I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani...

53
I.I.S. “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico Scienze Umane P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016 1^ A SCIENZE UMANE MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO DEL PIERO PAOLA LATINO - STORIA e GEOGRAFIA CURTOLO LUIGI INGLESE BASSO CLAUDIO SCIENZE UMANE NUGNES ANNAMARIA DIRITTO-ECONOMIA CRISTOFORI MORENA MATEMATICA E INFORMATICA GENNARO DARIA CATERINA SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) TOMMASONI ANNALISA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CIOT EMANUELA RELIGIONE LEANDRIN MASSIMO COORDINATORE DI CLASSE NUGNES ANNAMARIA VERBALIZZANTE RESTO ILARIA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE PILOTTO GABRIELE SARTOR NICOLE GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE PAGNIN FABIOLA TONET SARA

Transcript of I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani...

Page 1: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016

1^ A SCIENZE UMANE

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO DEL PIERO PAOLA

LATINO - STORIA e GEOGRAFIA CURTOLO LUIGI

INGLESE BASSO CLAUDIO

SCIENZE UMANE NUGNES ANNAMARIA

DIRITTO-ECONOMIA CRISTOFORI MORENA

MATEMATICA E INFORMATICA GENNARO DARIA CATERINA

SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) TOMMASONI ANNALISA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CIOT EMANUELA

RELIGIONE LEANDRIN MASSIMO

COORDINATORE DI CLASSE NUGNES ANNAMARIA

VERBALIZZANTE RESTO ILARIA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE PILOTTO GABRIELE SARTOR NICOLE

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE PAGNIN FABIOLA TONET SARA

Page 2: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

PREMESSA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^ AU

Docente Coordinatore Nugnes Annamaria

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe 1 sezione A del liceo delle Scienze umane è composta da 24 allievi

(18 F - 6 M), di cui 2 ripetenti. La classe si avvale dell’attività di sostegno e

della didattica inclusiva. Eterogenea la residenza con prevalenza dei paesi

della provincia: Aviano (3); Fiume Veneto (3); Zoppola (3); Porcia (3);

Fontanafredda (2); Pordenone (2); Cavasso Nuovo (1); Claut (1); Sesto al

Reghena (1); Azzano Decimo (1); Maniago (1); Prata di Pordenone (1);

Chions (1); Budoia (1). Sulla base di quanto riportato nelle schede di

autopresentazione, predisposte e raccolte dalla coordinatrice, il fattore

ricorrente per la scelta di questo indirizzo di studi è stato l’interesse per le

materie caratterizzanti nella prospettiva di svolgere in futuro attività in ambito

educativo e didattico o nelle professioni d’aiuto. Durante il tempo libero molti

allievi leggono, ascoltano musica, frequentano i coetanei, vedono la TV ,

praticano attività sportive (4 allievi hanno segnalato di svolgere attività a

livello agonistico). Per quanto riguarda i risultati finali conseguiti al termine

della scuola secondaria di primo grado, il livello raggiunto dai neoiscritti (22) è

mediamente buono: voto 10 (1); voto 9 (4); voto 8 (8); voto 7 (7); voto 6 (2).

Tuttavia, alla luce dei primi accertamenti fatti risultano esserci alcune diffuse

difficoltà sia nella rielaborazione delle informazioni (per i dettagli si rimanda

agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel

metodo di studio che appare, in molti casi, poco organizzato. Attiva e quasi

sempre pertinente la partecipazione durante le varie attività didattiche.

Presente nella maggior parte degli allievi l’interesse e/o la curiosità per le

varie tematiche curricolari. Piacevole il clima relazionale, vivace ma sempre

corretto il comportamento nonostante una certa tendenza a non sapersi

autoregolare.

Page 3: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

Ciascun docente contribuirà all’acquisizione e/o al consolidamento delle

seguenti competenze trasversali di cittadinanza e per assi culturali.

COMPETENZE DI CITTADINANZA

Imparare ad imparare - Apprendere in maniera personalizzata utilizzando fonti diverse e mettendo

in atto adeguate strategie di studio.

- Saper prendere appunti e rielaborarli sulla base dei contenuti presenti nei

testi, le spiegazioni dei docenti ed eventuale materiale didattico integrativo.

Comunicare - Comprendere i principali diversi tipi di informazione (quotidiana, letteraria,

tecnica, scientifica).

- Comprendere, con l’iniziale supporto dei docenti, il significato di varie

tipologie di messaggi.

- Produrre messaggi conformi al genere richiesto (quotidiano, letterario,

tecnico, scientifico) e utilizzando le specifiche terminologie curricolari.

Collaborare e partecipare - Essere disponibili a interagire positivamente con i compagni di classe e

con gli insegnanti.

- Rapportarsi agli altri rispettando i diversi punti di vista.

- Contribuire al buon andamento del lavoro didattico e alla realizzazione

delle attività di gruppo.

Agire in modo corretto, autonomo e responsabile - Partecipare in modo attivo e consapevole alla vita scolastica nel rispetto

condiviso di regole comuni.

- Riconoscere non solo i propri diritti, ma anche i propri doveri.

COMPETENZE PER ASSI CULTURALI

Asse culturale dei linguaggi

Competenza 1

“Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per

gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti”.

Capacità - Comprendere il messaggio di un testo orale.

Page 4: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

- Esporre oralmente testi e/o esperienze vissute utilizzando un linguaggio

chiaro e coerente.

Competenza 2 “Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo.” Capacità - Comprendere, in maniera progressivamente più autonoma, varie tipologie

di testi scritti.

- Cogliere natura, funzione e principali scopi comunicativi dei testi scritti.

- Utilizzare adeguate strategie di lettura rispetto ai diversi tipi di testi scritti.

Competenza 3 “Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.” Capacità - Selezionare le informazioni per produrre testi scritti di varia tipologia.

- Elaborare testi corretti, coerenti e adeguati ai vari contesti comunicativi.

- Prendere appunti e rielaborarli, saper redigere sintesi e relazioni.

Asse culturale scientifico- tecnologico

Competenza “Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e

complessità”.

Capacità - Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni e/o la

consultazione di testi, manuali e fonti mediatiche.

- Interpretare i dati in base a semplici modelli di riferimento.

- Utilizzare, con il supporto del docente, classificazioni, generalizzazioni e/o

schemi logici per riconoscere il modello di riferimento.

Asse culturale storico-sociale

Competenza “Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione

sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali”.

Page 5: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2015-2016

Capacità - Collocare, con il supporto del docente, i più rilevanti eventi storici e

culturali secondo le necessarie coordinate spazio-temporali.

- Avere consapevolezza del cambiamento socio-culturale rispetto agli usi,

alle abitudini e al vivere quotidiano facendo alcuni confronti con la realtà

attuale e/o con la propria esperienza personale.

STRATEGIE DIDATTICHE I vari contenuti curricolari saranno trattati prevalentemente attraverso lezioni

frontali e/o dialogate, stimolando l’interesse e la partecipazione da parte degli

allievi. Per favorire l’acquisizione delle competenze sarà privilegiata, il più

possibile, la didattica laboratoriale creando situazioni in cui ciascun allievo sia

coinvolto attivamente nella realizzazione di compiti e nella soluzione di

problemi. Inoltre, saranno proiettati video e filmati su tematiche

particolarmente significative. In alcune discipline saranno effettuate

esercitazioni di varia tipologia sia in aula che nei laboratori.

STRUMENTI DIDATTICI Saranno utilizzati prevalentemente i libri di testo integrandoli con altro

materiale didattico integrativo o di approfondimento (appunti del docente,

schemi di sintesi, altri testi scolastici, riviste, materiale multimediale). Inoltre,

ciascun docente farà uso, in base alle diverse esigenze curricolari, di altri

specifici strumenti didattici.

STRUMENTI DI VERIFICA L’acquisizione delle conoscenze e delle competenze sarà valutata attraverso

le seguenti tipologie di verifiche: compiti scritti; verifiche scritte (strutturate,

semistrutturate, non strutturate); verifiche orali ed esercitazioni pratiche di

varia tipologia.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Ai fini della valutazione, saranno presi in considerazione prioritariamente i

seguenti criteri: l’impegno, la padronanza dei contenuti, la chiarezza e

correttezza espositiva, la progressione degli apprendimenti e l’uso della

terminologia specifica. Inoltre, saranno considerati, come ulteriori elementi di

valutazione, gli esiti delle varie attività laboratoriali, la partecipazione durante

Page 6: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

le attività didattiche, l’interesse per le materie, la tenuta del materiale

didattico, la puntualità nelle consegne, gli eventuali approfondimenti personali

e la capacità di autovalutarsi.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Ciascun docente deciderà, in funzione del tipo di lacuna, le azioni di recupero

da adottare, optando tra le seguenti modalità: pausa didattica e

consolidamento dei contenuti, recupero in itinere, sportello didattico, corso di

recupero.

ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO

Unità Didattica di Apprendimento (UDA) Ciascun docente delle materie coinvolte inserirà nel proprio piano di lavoro

curricolare i contenuti, le attività e le modalità di lavoro.

TITOLO “Gli adolescenti e la formazione dell’identità personale” MATERIE COINVOLTE Scienze Umane, Italiano, Inglese, Scienze motorie, Diritto ed Economia,

Matematica e Informatica, Religione.

AZIONI Azione 1- Definizione del tema e percorso motivazionale

La classe affronterà, con il supporto dei docenti, il tema della ricerca

dell’identità durante l’adolescenza attraverso dibattiti, discussioni guidate e

visione di film allo scopo di sollecitare interessi, riflessioni e confronti.

Azione 2 - Raccolta dati e analisi di alcune ricorrenti problematiche adolescenziali La classe costruirà, con l’aiuto della docente di Scienze Umane, un

questionario sulle problematiche adolescenziali, che sarà poi somministrato

in forma anonima agli stessi studenti per raccogliere dati, che saranno

standardizzati con l’aiuto della docente di Matematica. Tutti i docenti coinvolti

affronteranno, con tempi e modalità diversificate, le problematiche emerse

privilegiando le lezioni dialogate e il dibattito guidato.

Page 7: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2015-2016

Azione 3 - Approfondimenti tematici Saranno assegnate a ciascun allievo letture sull’adolescenza, scelte dalla

docente di Italiano, su cui discutere durante i lavori di gruppo per confrontare

opinioni e riflessioni da condividere poi con l’intera classe, in fase di

intergruppo. Seguiranno chiarimenti e approfondimenti da parte di tutti i

docenti coinvolti, sulla base dei contenuti emersi.

PRODOTTO Stesura di un documento di sintesi da presentare in Power Point,

eventualmente anche in un’altra classe del biennio.

COMPETENZE DI CITTADINANZA Comunicare - Comprendere i diversi tipi di informazione sull’adolescenza.

- Utilizzare un linguaggio chiaro e corretto sia a livello orale, che nella

produzione scritta.

Progettare - Costruire un questionario sulle problematiche adolescenziali.

- Somministrare il questionario.

- Standardizzare i dati raccolti.

Collaborare e partecipare - Collaborare con i compagni mettendo a disposizione del gruppo

conoscenze e abilità personali.

- Rapportarsi con i compagni rispettando i diversi punti di vita.

- Agire in modo corretto, autonomo e responsabile

- Partecipare in modo attivo e responsabile alla realizzazione dell’UDA.

- Rispettare tempi e consegne.

TEMPI Secondo quadrimestre per un totale di ore che sarà stabilito da ciascun

docente.

MATERIALI Libri, riviste, video, film e materiale multimediale.

VALUTAZIONE Ciascun docente predisporrà delle verifiche individuali e/o di gruppo per la

valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite.

Page 8: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI

Al momento è stata già prevista l’adesione alle seguenti attività integrative:

- Conferenze di Pordenonelegge (settembre 2015)

- Ciaspolada a Piancavallo (febbraio 2016)

- Escursione geologico-naturalistica ad Andreis (marzo 2016)

Il Consiglio di classe si riserva di approvare in corso d’anno altre eventuali

iniziative sia esterne che organizzate dalla nostra scuola, purché di

particolare valenza formativa e/o attinenza rispetto ai contenuti curriculari e

all’acquisizione delle competenze.

AZIONI COMUNI DEI DOCENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE

Per garantire uniformità all’azione educativa e didattica, i docenti del

Consiglio di classe s’impegnano a:

- Illustrare alla classe i Piani di lavoro curriculari.

- Dare frequenti suggerimenti sul metodo di studio.

- Evitare di impegnare la classe in più di una prova scritta nello stesso

giorno, programmandone per tempo la data sull’agenda del registro

elettronico.

- Comunicare alla classe, entro breve termine, gli esiti delle verifiche scritte.

- Rendere sempre noti i risultati delle varie verifiche, motivandoli e

discutendone con la classe in una prospettiva di autovalutazione.

- Sollecitare al rispetto degli orari, delle scadenze e delle consegne.

- Far rispettare il regolamento d’istituto.

- Educare ad aver cura degli ambienti scolastici e del materiale.

- Informare il Coordinatore del Consiglio di classe nel caso di

comportamenti scorretti e ripetuti, richiedendo, se necessario, l’intervento

della Dirigente scolastica.

Il Coordinatore del Consiglio di classe

Annamaria Nugnes

Page 9: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1AU

DISCIPLINA: ITALIANO

Docente: Paola Del Piero

Presentazione della classe e situazione di partenza La classe 1^AU ha iniziato positivamente la nuova esperienza scolastica, dimostrando nel suo complesso una buona apertura al dialogo educativo e un’adeguata disponibilità a lasciarsi coinvolgere nelle varie attività proposte. Gli studenti appaiono interessati alla disciplina e, se si escludono pochi casi, sono in grado di mantenere tempi di attenzione accettabili. Alcuni studenti hanno espresso particolare predilezione per la lettura. Leggono soprattutto testi di narrativa contemporanea e di letteratura che si rivolge ad un pubblico di adolescenti.

Le prime prove (conoscenze grammaticali e sintattiche, comprensione di un testo, rielaborazione personale) hanno messo in luce tuttavia una situazione molto variegata: alcuni studenti infatti dimostrano di possedere adeguate capacità espressive e padronanza delle strutture morfosintattiche, mentre un gruppo consistente evidenzia insicurezze e fragilità diffuse, soprattutto nelle abilità di base (lettura e comprensione del testo) e nelle conoscenze grammaticali e sintattiche della lingua. Pertanto in questo primo periodo saranno programmate attività specifiche per rafforzare e consolidare le competenze linguistiche di base.

Programmazione per competenze Per quanto riguarda il significato e gli obiettivi della disciplina si fa riferimento al P.O.F. Si ricorda in questa sede che la disciplina contribuisce significativamente al pieno raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza (Imparare ad imparare – Comunicare) in quanto, per sua natura, richiede agli studenti di porre in atto adeguate strategie di studio e permette di rafforzare ed ampliare le personali competenze linguistiche.

Sulla base del D.M. 139/2007 e vista la programmazione di materia contenuta nel P.O.F., si prevede che a conclusione del percorso didattico annuale gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze, abilità e conoscenze:

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

o Comprendere il messaggio contenuto in un testo o esporre in modo chiaro, logico, e coerente esperienze vissute o

testi ascoltati o riconoscere differenti registri comunicativi di un testo

Page 10: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

o affrontare situazioni comunicative scambiando informazioni ed idee per esprimere anche il proprio punto di vista

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario genere o Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi o Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed

espressivi di un testo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

o Acquisire e selezionare le informazioni in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo

o Rielaborare le informazioni in forma chiara o Produrre testi corretti e coerenti, nelle diverse forme: riassunto,

lettera, relazione, testo espositivo, articolo di giornale. Conoscenze

Primo Quadrimestre

Riflessione sulla lingua e abilità linguistiche o Elementi e funzioni della comunicazione; i registri linguistici e i linguaggi

settoriali o Correttezza ortografica e uso della punteggiatura o Forme ed usi del verbo; i pronomi o Produzione di testi descrittivi e narrativi Educazione letteraria

o Il testo narrativo: strutture, tecniche e significati (fabula, intreccio, sistema dei personaggi, il narratore, spazio e tempo della narrazione,); lettura ed analisi di testi significativi

o I generi della narrazione: la fiaba e la favola o Lettura guidata di opere di narrativa moderna e contemporanea: il tema

dell’infanzia e dell’adolescenza nel romanzo di formazione

Secondo Quadrimestre

Riflessione sulla lingua e abilità linguistiche

o Parti variabili ed invariabili del discorso: l’articolo, il nome, l’aggettivo, l’avverbio, la congiunzione, la preposizione e l’interiezione

o Struttura della frase semplice: predicato verbale e nominale, soggetto, attributo, apposizione, complementi diretti ed indiretti

o Produzione di testi: la relazione, il testo espositivo e l’articolo di giornale o Parafrasi di un testo e commento

Page 11: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

Educazione letteraria o I generi della narrazione: il racconto, le diverse tipologie di romanzo

(suspence e horror, atmosfere realistiche e d’ambiente, storia ed invenzione)

o Incontro con l’autore: Italo Calvino. Lettura guidata di testi significativi tratti da: Marcovaldo, Le città invisibili, Palomar. Lettura integrale della trilogia Il barone rampante, Il cavaliere inesistente, Il visconte dimezzato.

o L’epica: il mito, le caratteristiche del genere epico, la questione omerica. Iliade, Odissea, Eneide: letture antologiche.

Strategie didattiche Le lezioni in classe si articoleranno seguendo diverse modalità, in base agli argomenti affrontati, agli interessi e alle esigenze della classe. L’insegnante utilizzerà la lezione frontale per la spiegazione contenutistica, stimolerà la partecipazione attiva degli studenti mediante lezioni dialogate, domande stimolo e brevi produzioni guidate, scritte ed orali. Saranno assegnati esercizi di studio, consolidamento e ripasso, da svolgersi in classe a piccoli gruppi e/o individualmente a casa. L’insegnante controllerà che gli studenti svolgano il lavoro assegnato e comunicherà alle famiglie inadempienze ripetute. Sarà dato ampio spazio al consolidamento delle competenze legate alla produzione scritta, con esercitazioni in classe utilizzando in modo consono i dizionari della lingua italiana. Saranno assegnate letture integrali di opere di narrativa, con rielaborazioni critiche personali, relazioni da presentare in classe e da discutere con i compagni. Alcune opere di narrativa saranno analizzate anche attraverso il confronto con la trasposizione cinematografica.

L’insegnante si riserva di aderire ad attività culturali proposte dalla scuola o dal territorio qualora risultassero di particolare interesse per la classe. Strumenti didattici

Si utilizzeranno: libri di testo (P. BIGLIA, P. MANFREDI, A. TERRILE, Il più bello dei mari, Paravia; E. DAINA, C. SAVIGLIANO, Il buon uso delle parole, Garzanti Scuola); libri della biblioteca, audiovisivi, quotidiani, riviste, strumenti informatici, materiale on line.

Strumenti di verifica Nel corso dell’anno saranno proposte prove di verifica di diverse tipologie: esposizioni orali, anche con l’ausilio degli strumenti informatici, riassunti, il classico tema, prove di scrittura creativa, elaborazione di testi

Page 12: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

descrittivi, espositivi, l’articolo di giornale. Inoltre saranno proposte ai ragazzi prove strutturate e semistrutturate. Criteri di verifica e valutazione

Per le modalità che riguardano i criteri di valutazione, si fa riferimento alla Premessa al piano di lavoro.

Attività di recupero Nelle ore curricolari sono previste alcune attività di recupero in itinere. Sono previsti sportelli didattici, organizzati dalla Scuola, per gli studenti che ne faranno richiesta. Inoltre sono previsti corsi di recupero, sempre organizzati dalla scuola, per gli studenti che saranno segnalati dalla docente. Attività di approfondimento Nell’ambito dell’UDA programmata per la classe, che avrà come tema L’adolescenza, saranno proposte alcune opere significative di narrativa contemporanea, con analisi guidata del testo e discussioni guidate. Inoltre gli studenti, a fine percorso, elaboreranno a gruppi un testo di sintesi, utilizzando anche supporti multimediali ed informatici. Tempi previsti: 10 ore Pordenone, 30 Ottobre 2015 L’insegnante Paola Del Piero

Page 13: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

LICEO LEOPARDI - MAJORANA CLASSE I A scienze umane Anno scolastico 2015 - 2016

LATINO

PIANO DI LAVORO Docente: Luigi Curtolo

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA

Nei primi giorni di scuola è stato somministrato agli alunni un test per la verifica delle competenze in relazione alla lingua italiana. Questa prova d'ingresso ha permesso di rilevare una preparazione grammaticale piuttosto debole nel complesso del gruppo classe e anche piuttosto diversificata. Sono emerse infatti poche situazioni positive, per altri studenti invece le carenze sono diffuse in varie aree dell’analisi logica, nella conoscenza e nell'uso del lessico e nell’analisi verbale: sarà necessario quindi recuperare queste conoscenze prima di affrontare parte del programma. Gli studenti dimostrano tuttavia interesse per la disciplina e l'attenzione in classe è apprezzabile, meno invece la capacità di lavorare con una certa autonomia; va certamente potenziato l’autocontrollo e la concentrazione da parte di alcuni studenti; la partecipazione è buona, ma talvolta troppo “esuberante” e poco costruttiva. L'organizzazione del metodo di studio, inoltre, deve essere ulteriormente strutturata. Più di un alunno, infatti, tende a limitarsi ad eseguire gli esercizi senza l'accurata memorizzazione e la riflessione che sono invece indispensabili per garantire un apprendimento efficace e duraturo; anche il lavoro sul testo e la capacità di prendere appunti vanno sicuramente ancora affinati. E' infine indispensabile che gli allievi si abituino ad essere precisi nel rispettare le consegne e nel portare a scuola il materiale necessario alle lezioni.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

Le competenze e gli obiettivi indicati di seguito sono stati individuati sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta Formativa: a quest’ultimo e alla premessa al piano di lavoro si rimanda anche per quanto riguarda competenze, abilità e conoscenze da possedere al termine del primo e del secondo anno del biennio.

• Utilizzare con proprietà il lessico specifico dell'analisi linguistica • Riconoscere gli elementi di fonetica

Page 14: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

• Riconoscere con sicurezza la morfologia del nome, del verbo, del pronome, dell'aggettivo, dell'avverbio e dei gradi di comparazione dell'aggettivo e dell'avverbio

• Identificare la funzione degli elementi costitutivi della frase semplice • Riconoscere alcune strutture sintattiche del periodo complesso • Analizzare la formazione e la composizione dei lessemi • Memorizzare un patrimonio lessicale sufficiente per affrontare la traduzione

di semplici testi anche senza l'ausilio dei vocabolario • Utilizzare con sufficiente padronanza gli strumenti dello studio linguistico

(testo di teoria, testo di esercizi e vocabolario) • Leggere con discreta sicurezza i testi in lingua, rispettando le pause

sintattiche e la punteggiatura • Riconoscere legami etimologici tra la lingua latina e quella italiana • Comprendere i testi proposti sul piano delle strutture linguistiche, della

tipologia testuale, del lessico, utilizzando tutti gli elementi di civiltà appresi anche in altre discipline, come ad esempio in storia

• Tradurre in italiano testi latini commisurati alle competenze acquisite eseguendo consapevolmente le operazioni necessarie per passare da un codice linguistico all'altro

• Migliorare la capacità di comunicare sia in trasmissione (capacità di formulare messaggi complessi e di usare i codici appropriati a quella particolare comunicazione), sia in ricezione (capacità di decodificare un messaggio e di coglierne il senso "vero", al di là del suono delle parole)

• Accedere più facilmente ai linguaggi settoriali • Acquisire la capacità di selezionare e gestire le informazioni: attraverso le

operazioni di traduzione, infatti, gli studenti si abituano a una rigorosa disciplina mentale e quindi a saper scegliere nella massa di informazioni solo ciò che è utile e pertinente al problema che si ha di fronte, a formulare ipotesi e a fare inferenze, e infine a verificarle.

contenuti

settembre - ottobre Il sistema fonetico e l'alfabeto. La pronuncia del latino. La quantità vocalica, la sillaba e l'accento. Gli elementi compositivi dei verbi e dei nomi (radice, tema, desinenza, terminazione, affissi). L'indicativo e l'infinito presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni. L'indicativo presente e imperfetto e l'infinito presente di sum. I nomi della prima declinazione e le loro particolarità. I pronomi personali con funzione di soggetto La funzione dei casi: nominativo e accusativo (il soggetto, il complemento oggetto, l'attributo e l'apposizione); genitivo e dativo (complemento di specificazione e di termine; il dativo di possesso); vocativo; ablativo (complemento d'agente e di causa efficiente, di mezzo e di modo).

Page 15: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I nomi della seconda declinazione e le loro particolarità. Lessico di base.

novembre - dicembre La funzione dei casi: i complementi di luogo, il complemento di causa e di mezzo, l'apposizione in funzione di complemento di denominazione. L'indicativo e l'infinito presente attivo e passivo di fero. L'indicativo e l'infinito presente attivo e passivo di eo. L'imperativo presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni. L'imperativo futuro delle quattro coniugazioni, di fero, di eo e di sum. L'indicativo, l'imperativo e l'infinito presente di volo, nolo e malo. L'indicativo imperfetto attivo e passivo delle quattro coniugazioni, di fero, di volo, nolo e malo e di eo. L'indicativo futuro semplice attivo e passivo delle quattro coniugazioni, di fero, di volo, nolo e malo e di eo. L'indicativo futuro semplice di sum. Gli aggettivi della prima classe; gli aggettivi sostantivati; gli aggettivi pronominali. I nomi della terza declinazione. La funzione dei casi: l'ablativo (complemento di compagnia e unione, di materia, di argomento). Lessico di base

gennaio - febbraio Particolarità della terza declinazione. La funzione dei casi: l'accusativo e l'ablativo (complemento di tempo determinato e continuato, determinazioni di tempo espresse con preposizioni); l'ablativo e il genitivo (complemento di qualità). Il predicativo del soggetto e dell'oggetto. Funzione attributiva e predicativa degli aggettivi indicanti tempo e luogo. L'imperativo negativo (noli / nolite + infinito). ll passivo impersonale. I principali composti di fero La formazione del perfetto. L'apofonia quantitativa e qualitativa. L'indicativo perfetto attivo e passivo delle quattro coniugazioni, dei verbi irregolari e a coniugazione mista. L'indicativo perfetto di sum. L'indicativo piuccheperfetto attivo e passivo delle quattro coniugazioni, dei verbi irregolari e a coniugazione mista. L'indicativo piuccheperfetto di sum. L'indicativo futuro anteriore attivo e passivo delle quattro coniugazioni, dei verbi irregolari e a coniugazione mista. L'indicativo futuro anteriore di sum.

Page 16: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

Il participio presente, perfetto e futuro delle quattro coniugazioni, dei verbi irregolari e a coniugazione mista. Gli aggettivi della seconda classe e le loro particolarità. I nomi della quarta declinazione e le loro particolarità. I nomi della quinta declinazione e le loro particolarità. La funzione dei casi: il dativo (complemento di vantaggio e svantaggio, di fine o scopo, il doppio dativo). Lessico di base.

marzo - aprile Le proposizioni temporali e causali. Uso del participio. L'ablativo assoluto. La perifrastica attiva. Le congiunzioni coordinanti e subordinanti. Alcuni costrutti da ricordare (il verbo peto e il verbo quaero). Il congiuntivo presente e imperfetto attivo e passivo delle quattro coniugazioni e dei verbi irregolari. Il congiuntivo presente e imperfetto di sum. Le proposizioni finali; le proposizioni completive volitive introdotte da ut/ne. Il congiuntivo esortativo. Il congiuntivo perfetto e piuccheperfetto delle quattro coniugazioni, dei verbi irregolari e a coniugazione mista. Lessico di base.

maggio - giugno Il congiuntivo perfetto e piuccheperfetto di sum. l pronomi relativi (casi diretti). La proposizione consecutiva. Le funzioni del participio (attributivo, sostantivato, predicativo, congiunto e assoluto). Le proposizioni completive dichiarative introdotte da ut / ut non. I verbi a coniugazione mista (in io/ ere). Cum e il congiuntivo. Alcuni costrutti da ricordare (i verbi iubeo e impero). I composti di facio. Lessico di base.

Nel corso dell’anno verrà proposta una Antologia di autori latini con opportuni richiami agli argomenti grammaticali oggetto di studio. I testi verranno scelti sia in riferimento al programma di storia, per implementare le conoscenze trasversali degli studenti, sia in riferimento all’ UDA sull’adolescenza.

STRATEGIE DIDATTICHE

Page 17: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

Il perseguimento degli elementi sopra elencati avverrà innanzitutto in classe, mediante presentazione degli argomenti con esercizi guidati e verifica immediata della comprensione. Allo studio a casa sarà assegnato il lavoro di revisione, esercizio e memorizzazione delle nozioni acquisite. Il lavoro domestico individuale e autonomo sarà inoltre occasione per ulteriori chiarimenti e puntualizzazioni in classe. Accanto alle spiegazioni di argomenti nuovi e all'esercizio individuale, sono previste delle esercitazioni, guidate dall'insegnante, per favorire la collaborazione tra gli alunni e permettere uno scambio di conoscenze e capacità. Particolare attenzione verrà prestata all'utilizzo del vocabolario, proponendo esercizi specifici di sintassi e di lessico in classe e per casa. Per favorire l'acquisizione delle nozioni morfosintattiche e lessicali, agli alunni saranno proposti esercizi di tipologia diversa. La traduzione di frasi e brani partirà sempre dall'analisi sintattica della frase semplice e complessa. Per la traduzione, compatibilmente con le competenze degli alunni ed il materiale offerto dai libri di esercizi, si privilegeranno testi narrativi ad argomento mitologico e storico che andranno ad integrare le conoscenze della civiltà greca e romana acquisite in storia.

STRUMENTI DIDATTICI

Manuale in adozione Dizionario Altro materiale fornito dall'insegnante in fotocopia Schemi di sintesi.

STRUMENTI DI VERIFICA

Si prevedono almeno due prove scritte nel primo quadrimestre e almeno tre nel secondo, in concomitanza con il tipo di lavoro svolto in classe. Per l'orale (almeno due valutazioni a quadrimestre) si alterneranno interrogazioni e verifiche strutturate e/o semistrutturate.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Possesso dei contenuti (morfologia, sintassi e lessico) Capacità di applicarli e rielaborarli Chiarezza e correttezza nell'esposizione orale e nella traduzione scritta Uso della terminologia specifica Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza Impegno dimostrato Partecipazione all'attività didattica Interesse per la materia

Page 18: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

Precisione e puntualità nelle consegne e in particolare nell'esecuzione dei compiti per casa

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Il recupero verrà svolto in primo luogo in itinere attraverso l'assegnazione di esercizi da svolgere a casa e/o a scuola, la correzione e il lavoro a gruppi e/o a coppie, eventualmente in aggiunta ad alcune ore di ulteriore spiegazione. Costituiranno occasione di recupero anche la correzione delle prove scritte e la messa a punto di concetti durante l'interrogazione. Qualora se ne ravvisasse la necessità, verrà svolta anche l'attività di sportello.

ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO

Si valuteranno nel corso dell’anno eventuali attività di approfondimento.

Pordenone, 25-10-2015 L'insegnante:

prof. Luigi Curtolo

Page 19: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

LICEO LEOPARDI - MAJORANA CLASSE I A scienze umane Anno scolastico 2015 / 2016

STORIA E GEOGRAFIA

PIANO DI LAVORO Docente: Luigi Curtolo

SITUAZIONE DI PARTENZA

In base alle prime rilevazioni effettuate la classe appare interessata e motivata allo studio delle materie. La partecipazione alle lezioni è buona, ma talvolta dispersiva: non sempre gli studenti intervengono in maniera propositiva e precisa. Si evidenziano inoltre alcune disomogeneità nella preparazione: solo alcuni alunni risultano in grado di cogliere con prontezza i nessi di causa - effetto, rielaborare le conoscenze acquisite ed esprimersi con discreta proprietà di linguaggio. Un gruppo di studenti non ha ancora superato alcune difficoltà legate ad uno studio più attento alla memorizzazione che all'assimilazione ragionata. Anche rispetto al metodo di studio, infine, non tutti gli studenti sono in grado di selezionare adeguatamente i concetti fondamentali sui quali costruire, poi, lo studio e la rielaborazione critica. Si segnala pure l’eccessiva emotività di alcuni alunni, che rischia di vanificare l’impegno profuso dagli stessi.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

Le competenze e gli obiettivi indicati di seguito sono stati individuati sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta Formativa: a quest’ultimo si rimanda anche per quanto riguarda competenze, abilità e conoscenze da possedere al termine del biennio.

• Conoscere gli eventi storici e saper cogliere il nesso tra causa ed effetto • Distinguere i diversi aspetti (politici, culturali, economici, ecc.) di un

evento storico complesso e le relazioni che intercorrono tra di essi • Individuare come gruppi sociali, individui, stati e popoli abbiano inciso

sullo svolgimento di fatti storici • Potenziare la capacità di mettere a confronto istituzioni, situazioni e

momenti storici diversi, cogliendo differenze ed analogie • Interpretare e valutare fonti e testimonianze storiche, distinguendo in

esse fatti, ragioni, opinioni, pregiudizi e individuando eventuali incoerenze o inconsistenze

• Migliorare la capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il linguaggio specifico delle discipline

Page 20: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

• Riflettere criticamente e consapevolmente sugli accadimenti del presente

• Conoscere differenti realtà territoriali e antropiche, anche quali occasioni di verifica e confronto esistenziali

• Maturare la sensibilizzazione ai valori della diversità e ai problemi dell’ambiente

• Leggere e interpretare cartine geografiche e tematiche, grafici, diagrammi, tabelle

• Conoscere i tipi di clima, le caratteristiche ambientali e le loro interazioni

• Analizzare una realtà geografica nei suoi aspetti fisici, sociali, economici, storici, politici

• Confrontare tra loro realtà territoriali diverse

contenuti

Settembre - Ottobre • Le origini dell'umanità e l'inizio della storia • La Mesopotamia dai Sumeri agli Hittiti • La millenaria storia dell’Egitto • Gli Ebrei e i loro potenti vicini: Assiri e Persiani

Novembre - Dicembre • Le civiltà del Mediterraneo: Fenici, Cretesi, Micenei • Le origini della Grecia • il mondo della polis

Gennaio - Febbraio • Due modelli politici: Sparta e Atene • Le guerre persiane e l'età classica • La crisi delle città - stato e la fine della libertà greca • Alessandro Magno e le monarchie ellenistiche

Marzo - Aprile • L'Europa e l'Italia dalla preistoria alla nascita di Roma • L'Italia diventa romana • L'espansione nel Mediterraneo e l'evoluzione della società romana

Maggio - Giugno • Le guerre civili e la fine della repubblica

Per quanto riguarda l'Educazione alla cittadinanza verranno presi in esame e approfonditi alcuni nuclei tematici paralleli allo svolgimento dei contenuti di Storia (il concetto di Stato, il lessico della democrazia, la res publica e il concetto di cittadinanza).

Page 21: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

In geografia si prenderà spunto anche da fatti di attualità ritenuti utili per stimolare la riflessione e il confronto su alcuni problemi del mondo contemporaneo, con particolare attenzione ai paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo: di questi verrà inoltre illustrata la geografia fisica e antropica, con particolare attenzione agli stati moderni sorti nei luoghi delle antiche civiltà studiate in storia.

STRATEGIE DIDATTICHE

• Lezione interattiva e dialogata per favorire il coinvolgimento e la partecipazione degli alunni

• Lezione frontale per facilitare e velocizzare l'apprendimento dei contenuti teorici più complessi

• Discussioni, lavori di gruppo ed approfondimenti personali • Analisi diretta delle fonti con il coinvolgimento continuo degli alunni, in

modo tale da richiamare o consolidare conoscenze acquisite in precedenza, colmare eventuali lacune e suggerire spunti di approfondimento

• Utilizzo di documentari e film storici per introdurre, problematizzare e chiarire le varie tematiche

• Per favorire l'apprendimento da parte di tutta la classe e, in particolare, il recupero degli studenti in difficoltà, si forniranno schemi sinottici e di sintesi e si assegneranno (con correzione in classe) gli esercizi proposti dai Laboratori, allo scopo di indurre a fissare e rielaborare, anche in forma scritta, lo studio a casa

• Per potenziare le capacità soprattutto degli alunni più motivati si assegneranno lavori individuali di approfondimento, in particolare la lettura di saggi monografici seguita da relazione orale e discussione.

STRUMENTI DIDATTICI

• Manuale in adozione • Altro materiale fornito dall'insegnante in fotocopia o reperito nelle

biblioteche e in Internet • Mezzi audiovisivi • Schemi di sintesi.

STRUMENTI DI VERIFICA

Si prevedono almeno due verifiche per ciascun quadrimestre, costituite da interrogazioni orali, esposizioni e prove strutturate.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

• Possesso dei contenuti

Page 22: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

• Capacità di applicarli e rielaborarli • Chiarezza e correttezza espositiva • Uso della terminologia specifica • Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza • Impegno dimostrato • Partecipazione all'attività didattica • Interesse per la materia • Precisione e puntualità nelle consegne • Approfondimenti personali.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Il recupero verrà svolto in primo luogo in itinere attraverso l'assegnazione di esercizi da svolgere a casa e/o a scuola, la correzione e il lavoro a gruppi e/o a coppie, eventualmente in aggiunta ad alcune ore di ulteriore spiegazione. Costituiranno occasione di recupero anche la correzione delle prove scritte e la messa a punto di concetti durante l'interrogazione.

ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO

Progetto metodologia della ricerca storica Si valuteranno nel corso dell’anno eventuali attività di approfondimento.

Pordenone, 25 - 10 - 2015 L'insegnante:

prof. Luigi Curtolo

Page 23: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1AU

DISCIPLINA: INGLESE

Docente: Claudio Basso

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Per le caratteristiche generali della classe e gli obiettivi educativi comuni si

rimanda alla Relazione introduttiva del Piano di lavoro di classe.

Per quanto riguarda specificamente la disciplina, nelle attività svolte in questo

primo periodo dell'anno la classe ha inoltre dimostrato in generale

partecipazione e disponibilità al lavoro.

Il livello medio di partenza emerso dalle prove di ingresso e dalle prime

osservazioni è sufficiente, in linea con quello delle classi prime degli anni

scorsi. Sono tuttavia presenti notevoli differenze individuali: su questo si

lavorerà in particolare nel primo periodo dell’anno, per fornire anche agli

alunni con basi più deboli gli strumenti e le metodologie per una proficua

ripartenza.

Programmazione per competenze:

Nel documento comune prodotto dal Dipartimento di Lingue Straniere ed

inserito nel P.O.F. di Istituto (elaborato sulla base del Documento sull'obbligo

di istruzione, di quello sugli Assi culturali e delle Indicazioni nazionali per i

Licei) sono indicati le finalità e gli obiettivi generali dello studio della lingua

straniera (L2) nel Biennio, sia per il contributo che essa può dare alla

maturazione culturale ed educativa dell'alunno che per le specifiche abilità e

competenze da raggiungere.

In particolare, vi sono indicati in dettaglio:

- competenze trasversali al cui raggiungimento la L2 concorre;

- conoscenze, abilità e competenze disciplinari attese;

- obiettivi minimi;

- metodologie e strumenti;

Page 24: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2014-2015

- modalità di verifica;

- criteri di valutazione.

A quel documento si rimanda, mentre in questo Piano è di seguito indicato

sinteticamente quanto specificamente riferito alla classe prima: in questa

classe si inizia un percorso che si conclude in seconda e che ha funzione di

raccordo tra il programma svolto alla Scuola Media e quello più specialistico

proprio del Triennio.

Asse dei Linguaggi - Competenza n.4:

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

Abilità:

A1 Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su

argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale

A2 Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse

personale, quotidiano, sociale o professionale

A3 Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito

personale e sociale

A4 Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali

A5 Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale,

quotidiano, sociale o professionale

A6 Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o

professionale

A7 Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi

di studio

A8 Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti

multiculturali

Conoscenze

C1 Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale

C2 Uso del dizionario bilingue

Page 25: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

C3 Regole grammaticali fondamentali

C4 Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso

comune

C5 Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale

C6 Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua

Risultati attesi:

Compilazione di tabelle, completamento di frasi, risposte a questionari volti

ad indagare la comprensione di informazioni generali e dettagliate contenute

in conversazioni, annunci e presentazioni orali

(abilità e conoscenze attivate: A1, A5, C1, C3 e C5)

Compilazione di tabelle, completamento di frasi, risposte a questionari volti

ad indagare la comprensione di informazioni generali e dettagliate contenute

in testi, annunci, articoli facilitati, lettere e email, brevi messaggi scritti

(abilità e conoscenze attivate: A1, A2, C1, C2, C3 e C5)

Presentazione di sé, del proprio ambiente, della famiglia d'origine,

Partecipazione ad un' interview, sviluppo di una breve presentazione

partendo da appunti, gestione di una conversazione in un negozio per

acquistare, Descrizione di luoghi persone, situazioni ed immagini, Raccolta e

comunicazione di informazioni per l'orientamento spaziale

(abilità e conoscenze attivate: A1, A2, A3, A4, A5, C1, C2, C3 e C4)

Didascalia, Compilazione modulo, Nota, Testo descrittivo, Email, Lettera

(abilità e conoscenze attivate: A2, A3,A4, A6 e A7, C1, C2, C3 e C5)

Le esercitazioni, le risorse, i materiali per produrre i risultati attesi sono

contenuti nei primi tre Moduli del libro di testo in adozione:

SURE Pre-Intermediate, Helbling Languages.

Altro materiale cartaceo, audio, video o dal Web potrà essere utilizzato e

sarà, se necessario, riportato nella relazione finale.

Page 26: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2014-2015

Strategie didattiche:

- Approccio comunicativo

- Attività interattive con interventi di lezioni frontali

- Lavoro a gruppo e a coppie

- Brevi presentazioni effettuate dagli studenti

- Utilizzo di supporti multimediali e di materiale autentico

- Si insisterà molto sulle corrette procedure che gli studenti devono

tenere in considerazione per seguire le lezioni in modo proficuo e per

sviluppare un metodo di studio efficace.

Strumenti didattici:

- Libro di testo

- Altri testi cartacei o digitali (articoli, documenti, schemi, appunti)

- Documenti audio o video

- Internet

Strumenti di verifica

- Verifiche scritte: prove strutturate, questionari su testi, brevi

composizioni

Si valuteranno: aderenza alla consegna, correttezza ortografica,

morfosintattica, lessicale, la comprensione scritta.

- Verifiche orali: conversazioni su argomenti trattati, presentazione di

lavori o ricerche personali o di gruppo, compiti per casa, domande su

argomenti appena svolti.

Si valuteranno: aderenza alla consegna, la ricchezza dei contenuti,

l’elaborazione personale, la pronuncia, la fluenza, la correttezza linguistica ed

efficacia comunicativa.

Page 27: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

Criteri di verifica e valutazione

Anche per questi si fa riferimento alle tabelle inserite nel POF di Istituto e

recepite in quello di disciplina.

I voti riportati sul registro potranno essere il frutto di singole prove

(interrogazioni o compiti) o la somma conclusiva delle quotidiane

osservazioni effettuate su un arco di tempo.

L’impegno, la regolarità nell’eseguire i compiti per casa e la partecipazione

saranno elementi che concorreranno alla valutazione finale.

Attività di recupero

Potranno essere attivate in itinere (nel corso dell’attività didattica quotidiana)

o con modalità particolari (corsi di recupero o sportelli didattici) in rapporto

alle necessità che dovessero emergere.

Attività di approfondimento

- Report individuali

- Partecipazione ad attività integrative di dipartimento

- Progetti interdisciplinari del Consiglio di classe.

Page 28: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1A

DISCIPLINA: MATEMATICA E INFORMATICA

Docente: Daria Gennaro

Presentazione della classe e situazione di partenza:

In questa prima parte dell’anno scolastico, gli alunni della 1A hanno

partecipato alle lezioni con molta attenzione ed interesse: durante le

spiegazioni sono intervenuti ponendo domande e rispondendo ai quesiti posti

dall’insegnante; inoltre hanno svolto sempre il lavoro domestico, fatta

eccezione per qualche allievo che non è stato puntuale nello svolgimento

degli esercizi assegnati.

Il clima in classe è sereno e gli allievi intervengono durante le lezioni in modo

opportuno, anche se non sempre ordinato.

Nel corso dei primi giorni di scuola è stato somministrato un test d’ingresso

composto da 30 quesiti a scelta multipla, suddiviso in 3 aree: aritmetica,

algebra e logica, insiemi e grafici. I risultati hanno mostrato una preparazione

di base in media non sufficiente: solo sei allievi hanno riportato una

valutazione accettabile, mentre circa la metà ha evidenziato una

preparazione di base carente.

La prima verifica scritta, invece, ha avuto un esito molto positivo per un buon

numero di allievi che hanno mostrato di aver pienamente raggiunto le

competenze richieste, mentre solo per pochi alunni si riscontrano difficoltà

nell’applicazione delle regole e delle procedure studiate.

Programmazione per competenze:

Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D.M. n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”. Competenza 1. Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed

algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando

invarianti e relazioni. Competenza 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di

problemi. Competenza 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e sugli

stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,

Page 29: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2015-2016

usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

ARITMETICA E ALGEBRA

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Gli insiemi numerici discreti 15 ore

x x L’insieme numerico N. L’insieme numerico Z. Le operazioni e le espressioni. Multipli e divisori di un numero. I numeri primi. Le potenze con esponente naturale. Le proprietà delle operazioni e delle potenze. Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze.

Calcolare il valore di un’espressione numerica. Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase. Applicare le proprietà delle potenze. Scomporre un numero naturale in fattori primi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali. Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale. Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze.

L’insieme dei numeri razionali 20 ore

x x L’insieme numerico Q. Le frazioni equivalenti e i numeri razionali. Le operazioni e le espressioni. Le potenze con esponente intero. Le frazioni e le proporzioni. I numeri decimali finiti e periodici.

Eseguire addizioni e sottrazioni di frazioni. Semplificare espressioni. Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettere. Risolvere problemi con percentuali e proporzioni. Trasformare numeri decimali in frazioni.

Monomi e polinomi

x x x I monomi e i polinomi. Le operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomi. I prodotti notevoli. Le funzioni polinomiali.

Sommare algebricamente monomi. Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi. Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi.

Page 30: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

15 ore

Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi. Applicare i prodotti notevoli.

RELAZIONI E FUNZIONI

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Gli insiemi Modulo trasversale

Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi. Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà.

Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme. Eseguire le operazioni tra insiemi. Determinare la partizione di un insieme.

Relazioni e funzioni 9 ore

x Le funzioni numeriche Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biiettiva. Disegnare il grafico di una funzione di proporzionalità diretta, inversa, quadratica e di una funzione lineare.

Le equazioni lineari 10 ore

x x x Le identità e le equazioni. I principi di identità. Equazioni determinate, indeterminate e impossibili.

Riconoscere le equazioni e classificarle per numero di incognite e grado. Applicare i principi di identità. Risolvere equazioni intere di primo grado. Utilizzare le equazioni per risolvere problemi.

GEOMETRIA

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

La geometria nel piano 5 ore

x x I punti, le rette, i piani, i segmenti, gli angoli. Le operazioni con i segmenti e gli angoli. La congruenza delle figure.

Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli. Eseguire semplici costruzioni.

Page 31: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2015-2016

I triangoli 15 ore

x x Classificazione dei triangoli. I tre criteri di congruenza.

Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra essi. Applicare i criteri di congruenza. Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri. Dimostrare teoremi sui triangoli.

ELEMENTI DI INFORMATICA

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Elementi di Informatica 10 ore

x La struttura del computer. File e cartelle. Il foglio elettronico

Saper gestire file e cartelle. Saper utilizzare un foglio elettronico.

Saperi minimi: alla fine del primo anno l'allievo deve:

- Tradurre un testo scritto in linguaggio naturale in un’espressione

numerica o letterale e viceversa;

- Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali;

- Eseguire le operazioni in N, Z e Q;

- Conoscere le proprietà delle potenze;

- Calcolare il valore di una semplice espressione numerica in N, Z, Q;

- Eseguire operazioni con monomi (somma algebrica, prodotto,

quoziente, potenza) e polinomi (somma algebrica, prodotti, quadrato di

binomio e somma per differenza);

- Risolvere semplici equazioni lineari determinate, indeterminate,

impossibili;

- Conoscere gli enti fondamentali della geometria (punto, retta, piano,

semiretta, segmento, semipiano, angolo);

- Conoscere e riconoscere le mediane, bisettrici e altezze di un triangolo.

Strategie didattiche:

Gli argomenti saranno presentati utilizzando prevalentemente

un’impostazione di tipo interattivo: l’insegnante solleciterà gli allievi con

domande mirate in modo da far emergere le conoscenze e le abilità di cui

sono già in possesso e da lì costruire insieme le nuove. Fasi di impostazione

Page 32: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

teorica saranno alternate a momenti di esercitazione in classe: gli alunni

saranno chiamati a svolgere esercizi in modo collettivo o in piccolo gruppo;

seguirà una fase di correzione e discussione delle soluzioni trovate.

Ad ogni lezione verranno assegnati dei compiti da svolgere a casa, in modo

da far acquisire agli studenti un buon grado di autonomia di lavoro e capacità

di concentrazione. Il lavoro domestico sarà controllato e corretto in classe.

Agli allievi, inoltre, sarà richiesto di studiare la teoria sugli appunti presi a

lezione, ma di completare lo studio sul libro di testo.

Per quanto riguarda le conoscenze e le abilità informatiche, esse saranno

acquisite essenzialmente attraverso esercitazioni pratiche nel laboratorio di

informatica.

Strumenti didattici:

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si farà ricorso ai seguenti

strumenti didattici:

- libro di testo;

- eventuali dispense di approfondimento o di sintesi degli argomenti

trattati;

- mappe o schemi riassuntivi da far realizzare agli allievi;

- materiale multimediale inserito nel CD allegato al libro di testo.

Strumenti di verifica

Per accertare il raggiungimento degli obiettivi si utilizzeranno verifiche scritte

e orali. Le verifiche scritte prevedono domande a risposta aperta, risoluzione

di esercizi e problemi, test, questionari.

Inoltre si effettuerà un controllo del lavoro domestico e delle esercitazioni

individuali e di gruppo.

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri:

- livello di conoscenza degli argomenti trattati;

- uso corretto del linguaggio e del formalismo;

- chiarezza, precisione e completezza della procedura utilizzata;

- capacità di applicare le conoscenze acquisite allo svolgimento di

esercizi e alla risoluzione di problemi;

- capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi;

Page 33: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2015-2016

- lettura critica dei risultati ottenuti.

Nel valutare il raggiungimento degli obiettivi da parte degli allievi si terrà

conto degli esiti delle prove scritte e orali, ma anche degli interventi e della

partecipazione in classe, delle attività in laboratorio, del lavoro a casa,

dell’impegno, della progressione nell’apprendimento.

I risultati di ogni prova verranno comunicati e discussi entro i tempi previsti

dal POF d’Istituto.

Attività di recupero

Per favorire il recupero delle situazioni di insufficienza, si metteranno in atto

interventi di recupero in itinere tramite esercitazioni e ripasso in classe. Agli

alunni interessati verranno date, di volta in volta, indicazioni sulle parti su cui

concentrare il proprio lavoro.

Se necessario, il recupero delle carenze sarà effettuato anche attraverso

sportello didattico e corsi di recupero.

Attività di approfondimento

Per favorire l’approfondimento e/o l’ampliamento di argomenti di studio di

alunni particolarmente motivati verranno proposte le seguenti attività:

- attività di ricerca individuale o di gruppo;

- eventuale partecipazione a conferenze scientifiche;

- letture di libri consigliati dal docente;

- eventuale partecipazione a giochi matematici.

Inoltre la disciplina è coinvolta nello sviluppo dell’UDA “Gli adolescenti e la

formazione dell’identità personale”, nella parte relativa all’analisi dei dati del

questionario sulle problematiche adolescenziali. Pertanto verranno introdotti i

concetti di dato statistico e sua rappresentazione, distribuzioni delle

frequenze, valori medi.

Page 34: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1au

DISCIPLINA: DIRITTO-ECONOMIA

Docente: Morena Cristofori

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe si compone di 24 alunni, con cui il rapporto è iniziato nel presenteanno scolastico.

Programmazione per competenze:

Gli studenti alla fine del biennio, devono raggiungere i seguenti obbiettiviminimi:

a)obiettivi disciplinari:

· acquisire le conoscenze richieste

·conoscere i soggetti attori del contesto economico e sociale

· usare lessico e linguaggio specifico in modo pertinente e consapevole

b)obiettivi formativi

essere in grado di operare autonomamente

utilizzare gli strumenti della disciplina

In particolare lo studente dovrà conseguire le seguenti abilità:

·conoscere le categorie del diritto e dell’economia

· riconoscere e utilizzare un corretto linguaggio giuridico ed economico

· saper riconoscere una norma giuridica, la sua interpretazione e il suo ciclovitale

·individuare quali sono i soggetti del diritto e le fonti normative

·conoscere i sistemi economici relativi all’economia capitalista pianificata emista

·conoscere il sistema economico italiano e spiegare quali sono gli articolidella Costituzione che lo qualificano.

NUCLEI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA DA SVOLGERE

Page 35: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2015-2016

PRIMO QUADRIMESTRE

Origini e funzioni del diritto – norme sociali e giuridiche

- Soggetti del diritto

- Ciclo vitale di una norma e la sua interpretazione

- Fonti del diritto con particolare riguardo alla Costituzione Italiana

- Il problema economico

- Il sistema economico italiano

SECONDO QUADRIMESTRE

- Evoluzione dello Stato da Atene alle monarchie assolute, dallo Stato didiritto

- Stato Civile

- dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana

- analisi del sistema economico secondo i soggetti e i flussi reali e monetari

- introduzione dei concetti di produzione e di mercato

Verranno indicati in itinere gli argomenti che, secondo le competenze delladisciplina, rientrano nell’ U.D.A., in particolare sul tema dei diritti dei minori.

Strategie didattiche:

Per la natura stessa della materia la metodologia adottata per lo svolgimentodelle lezioni verrà essenzialmente basata sul metodo tradizionale dellalezione frontale. Saranno inoltre coinvolti gli alunni tramite discussioniguidate, analisi critiche e collegamenti. Per quanto riguarda la comprensionel’alunno sarà aiutato a riconoscere l’argomento centrale. Infine si cercherà,tramite la lettura e il commento settimanale di vari quotidiani, di creare deicollegamenti costruttivi tra la realtà sociale e la realtà giuridica, in modo taleda creare negli allievi la consapevolezza che il diritto nasce nella società perdiventare della società.

Strumenti didattici:

Codice Civile e lettura di quotidiani.

Verifiche e valutazioni

Page 36: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

All’inizio di ogni lezione verranno effettuate brevi domande a campione per ilriepilogo e la fissazione dei contenuti già trattati. Il conseguimento degliobiettivi verrà valutato nel corso di verifiche orali, formative e sommative equestionari, soprattutto rivolti all’acquisizione del lessico e a seguito di lavorisi riflessione e di ricerca. Sono previste almeno due valutazioni perquadrimestre, a cui si sommeranno le verifiche di recupero.

Per la valutazione sarà utilizzata l’intera scala di voti

Attività di recupero

Verranno attuate attività di recupero in itinere.

Attività di approfondimento.

Verrà approfondito l' argomento della capacità d' gire nell' ottica dell' U.D.A.

Pordenone, 30 10 2015.

Prof.ssa Morena Cristofori

Page 37: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^AU

DISCIPLINA SCIENZE UMANE

Docente NUGNES ANNAMARIA

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA

La maggior parte della classe manifesta alcune difficoltà nella rielaborazione

delle informazioni e carenze a livello espressivo. Poco organizzato il metodo

di studio, soprattutto la capacità di prendere appunti e di gestire i tempi. Gli

allievi mostrano interesse per le materie, soprattutto per la Psicologia e per le

problematiche più vicine alla loro esperienza e/o al loro vissuto culturale.

Attiva e quasi sempre pertinente la partecipazione durante le attività

didattiche. Piacevole il clima relazionale, vivace il comportamento.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

Asse culturale dei linguaggi (Psicologia- Pedagogia)

Competenza 1 “Comprendere semplici testi di Psicologia e Pedagogia, individuando in

maniera progressivamente più autonoma le principali informazioni e gli

specifici riferimenti teorici”.

Capacità/Abilità - Ascoltare con attenzione e partecipazione attiva i vari contenuti proposti.

- Leggere e analizzare, con il supporto del docente, le informazioni

essenziali di semplici testi a carattere psicologico e pedagogico.

Competenza 2 “Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale,

utilizzando la terminologia specifica”.

Capacità/Abilità - Elaborare, con l’uso del lessico disciplinare, semplici testi in forma chiara e

corretta.

Page 38: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2015-2016

Asse culturale storico-sociale (Pedagogia)

Competenza “Comprendere, con il supporto del docente, il cambiamento e la diversità dei

fenomeni educativi e socio-culturali in una dimensione sia diacronica

attraverso il confronto fra epoche, sia sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali diverse”.

Capacità/Abilità - Collocare i più rilevanti fenomeni educativi secondo le necessarie

coordinate spazio-temporali e culturali.

- Identificare, con il supporto del docente, gli elementi educativi più

significativi per confrontare aree e periodi geografico-culturali diversi.

- Cogliere, sulla base della propria esperienza, i principali cambiamenti in

relazione agli usi e alle abitudini della vita quotidiana attuale.

Asse culturale scientifico-tecnologico (Psicologia)

Competenza “Osservare e descrivere i principali fenomeni appartenenti alla realtà umana e

sociale, iniziando a riconoscere nelle loro varie forme i concetti di sistema e

complessità”.

Capacità/Abilità - Individuare, con la guida del docente, modalità e criteri d’interpretazione

dei fenomeni psicologici in base a semplici modelli.

- Utilizzare semplici classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per

riconoscere il modello di riferimento.

- Iniziare ad applicare le categorie concettuali apprese all’analisi della

propria esperienza personale e del proprio vissuto socio-culturale.

CONTENUTI DI PSICOLOGIA

Primo Quadrimestre

Modulo 1- Le Scienze Umane

- Specifico oggetto di studio

- Dimensione storica delle Scienze Umane

- Psicologia, Sociologia, Antropologia e Pedagogia

Page 39: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

Modulo 2 - Il metodo di studio

- Organizzazione dei tempi di studio

- Come prendere appunti

- Organizzatori anticipati, riassunto

- Mappa concettuale: come costruirla e tipologia

Modulo 3 - La psicologia

- Definizione e oggetto di studio

- Origini filosofiche

- Contributi della fisiologia

- Nascita della psicologia scientifica

- Correnti psicologiche americane ed europee

- Settori odierni della psicologia e ambiti lavorativi

- Lettura “La nascita della psicologia scientifica” (A. Antonietti)

- Proiezione video “La psicologia: passato, presente e prospettive”

Modulo 4 - I metodi della psicologia

- Osservazione: definizione, tipologia e problematiche

- Colloquio: definizione e tipologia

- Esperimento: fasi, campioni, variabili

- Test di capacità e di personalità

- Introspezione: definizione e problematiche

Modulo 5 - La percezione

- Definizione e principi gestaltici

- Percezione della profondità

- Costanza percettiva

- Illusioni percettive

- Percezioni subliminali

- Disturbi percettivi

- Proiezione video “Sensazioni e percezioni”

Secondo Quadrimestre Modulo 6 - La memoria - Memoria e attenzione

- Definizione e tipi di memoria

- Studi e ricerche (H. Ebbinghaus; F. Bartlett)

- Dimenticanze, oblio e amnesie

- Proiezione video “La memoria: ricordare e dimenticare”

Page 40: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2015-2016

Modulo 7 - Il pensiero e l’intelligenza

- Concetti e loro formazione

- Ragionamento

- Soluzione di problemi

- Pensiero creativo

- Intelligenza e sua misurazione

- Teorie sull’intelligenza (H. Gardner; D. Goleman)

- Lettura “Dal quoziente intellettivo a quello emotivo” (I. Filliozat)

- Proiezione video “Test e intelligenza”

Modulo 8 - I bisogni e le motivazioni

- Concetto di bisogno

- Piramide dei bisogni di A. Maslow

- Concetto di motivazione

- Motivazioni intrinseche ed estrinseche

- Voglia di riuscire e paura di sbagliare

- Lettura “Gerarchia dei bisogni e differenze individuali” (A. Maslow)

- Proiezione video “Motivazione ed emozione”

Modulo 9 - Le emozioni

- Definizione e tipologia

- Manifestazioni emotive e loro importanza

CONTENUTI DI PEDAGOGIA

Primo Quadrimestre

Modulo 1- La scrittura nelle antiche civiltà pre-elleniche

- Dagli ideogrammi alla scrittura fonetica

- Importanza ed uso della scrittura

- Scuole per gli scribi

Modulo 2 - Le prime istituzioni educative nell’area mediterranea

- Scuole in Mesopotamia

- Istituzioni educative in Egitto

- Fenici e scrittura alfabetica

- Sistema educativo ebraico

Modulo 3 - La Grecia arcaica: l’educazione dell’eroe e del cittadino

- Educazione dell’eroe: il modello dei poemi omerici

Page 41: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

- Sparta e l’educazione del cittadino soldato

- Atene e l’educazione del cittadino libero

- Lettura “L’addestramento dei giovani spartani” (Plutarco)

Secondo Quadrimestre

Modulo 4 - I Sofisti e Socrate: l’educazione come formazione

- Nuove esigenze educative

- Modello educativo dei Sofisti

- Socrate (biografia) e l’autoeducazione alla virtù

Modulo 5 - Platone: il disegno politico-educativo di uno stato ideale

- Vita e opere

- Presupposti filosofici (cenni)

- Principi pedagogici e concezione dell’anima

- Stato ideale e modello educativo

- Gioco e affettività nell’infanzia

- Accademia e organizzazione degli studi

- Lettura “Il gioco come strumento educativo” (Platone - Leggi)

Modulo 6 - Isocrate: la retorica come risorsa culturale e politica

- Vita e opere

- Scuola di retorica

- Rinascita morale e politica attraverso la parola

Modulo 7- Aristotele: la formazione alla conoscenza e alla virtù

- Vita e opere

- Liceo e organizzazione degli studi

- Concezione della conoscenza

- Visione dell’uomo

- Finalità etiche dell’educazione

- Concezione politica

- Lettura “L’educazione alla virtù” (Aristotele- Etica nicomachea)

STRATEGIE DIDATTICHE I contenuti teorici saranno trattati attraverso lezioni frontali prevedendo, per

gli argomenti più complessi, la lettura diretta del testo. Alcune tematiche

saranno approfondite con letture specifiche contenute nel libro e/o altro

materiale on-line presente nel sito della casa editrice. Per fare acquisire la

Page 42: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2015-2016

terminologia specifica saranno fatti frequenti interventi mirati sia durante le

lezioni, che in fase di verifica. Per potenziare il metodo di studio saranno date

costanti indicazioni operative oltre a fare esercitazioni di vario tipo. Per

favorire l’acquisizione o il potenziamento delle competenze previste in base

agli Assi culturali, si cercherà il più possibile di privilegiare la didattica

laboratoriale, soprattutto i lavori di gruppo. Si prevede, inoltre, l’adesione a

iniziative interne o esterne alla scuola, ma solo se particolarmente utili a

livello formativo e/o per l’approfondimento curricolare.

STRUMENTI DIDATTICI Si farà uso prevalentemente del testo in adozione. E. Clemente, R. Danieli, F.

Innocenti “La mente e l’albero” - corso integrato di Psicologia e Pedagogia,

ed. Pearson. Alcuni contenuti saranno trattati anche con materiale integrativo

prodotto dalla docente e la visione di film e/o video didattici.

STRUMENTI DI VERIFICA L’acquisizione delle conoscenze sarà valutata attraverso verifiche specifiche

per disciplina (Pedagogia e Psicologia), ma il voto finale (Scienze umane)

sarà unico. Le verifiche saranno sia orali (minimo una nel primo

quadrimestre, due nel secondo), sia scritte (strutturate, semistrutturate e non

strutturate). Alcune verifiche scritte saranno utilizzate come ulteriori elementi

di valutazione orale, chiedendo chiarimenti o eventuali approfondimenti

durante le interrogazioni.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno presi in considerazione prioritariamente i seguenti criteri di verifica e

valutazione: impegno, possesso dei contenuti, chiarezza e correttezza

espositiva, progressione degli apprendimenti e corretto uso della terminologia

specifica. Inoltre, saranno considerati come ulteriori elementi di valutazione la

tenuta del materiale didattico, la puntualità nelle consegne, la partecipazione

durante le attività didattiche, l’interesse specifico per la materia, eventuali

approfondimenti personali e la capacità di autovalutarsi.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Saranno effettuate brevi pause didattiche per il consolidamento di alcuni

argomenti e/o per colmare lievi lacune. Nel caso di eventuali debiti formativi

sarà organizzato, durante il secondo quadrimestre, un corso pomeridiano di

recupero.

Page 43: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

I.I.S. Leopardi-Majorana

ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO (UDA)

L’UDA, che il Consiglio di classe ha deciso di dedicare al tema “Gli

adolescenti e la formazione dell’identità personale”, sarà realizzata attraverso

la costruzione e la somministrazione di un questionario sulle problematiche

adolescenziali, in particolare sulla “crisi di identità”. Essendo una strategia

didattica da realizzare in itinere, si indicano al momento solo le problematiche

adolescenziali che saranno presentate come spunto iniziale di riflessione: 1) il

concetto di identità personale; 2) le caratteristiche psicosociali tipiche

dell’adolescenza. Eventuali altri specifici contenuti saranno affrontati sulla

base degli interessi e delle richieste della classe.

Azioni del docente - Iniziali lezioni dialogate per definire meglio il tema, sollecitare riflessioni e

favorire il confronto di opinioni ed esperienze.

- Visione di film sull’adolescenza con commento e dibattito finale.

- Indicazioni teorico-pratiche su come costruire un questionario.

- Supporto durante i lavori di gruppo per la costruzione del questionario

sulle problematiche adolescenziale.

- Supporto durante la raccolta e la standardizzazione dei dati.

- Stesura insieme agli allievi di una relazione finale sui risultati ottenuti.

- Approfondimenti tematici sulle problematiche maggiormente emerse.

- Supporto per la stesura del documento finale di sintesi.

Azioni della classe - Lavori di gruppo per la costruzione del questionario.

- Somministrazione del questionario ad un campione di allievi delle classi

prime del Liceo delle Scienze Umane.

- Standardizzazione e rappresentazione grafica dei dati raccolti.

- Stesura della relazione finale sui risultati ottenuti.

- Ricerca on-line di materiale di approfondimento.

- Stesura in Power Point di un documento finale.

Prodotto Stesura di un documento finale da presentare eventualmente anche in

un’altra classe del biennio.

Page 44: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

a.s. 2015-2016

Competenze di cittadinanza Per le competenze trasversali (Comunicare, Progettare, Collaborare e

Partecipare, Agire in modo corretto, autonomo e responsabile) si rimanda alla

premessa generale del piano di lavoro di classe. Nello specifico saranno

oggetto di particolare attenzione le seguenti competenze:

- Costruire un questionario sulle problematiche adolescenziali.

- Somministrare il questionario.

- Standardizzare i dati raccolti.

- Comprendere i diversi tipi di informazione sull’adolescenza.

- Collaborare e condividere conoscenze/abilità personali.

- Rapportarsi con i compagni rispettando i diversi punti di vita.

- Partecipare in modo attivo e responsabile alla realizzazione dell’UDA.

- Rispettare tempi e consegne.

Tempi Le attività avranno inizio nel primo quadrimestre (presentazione del tema e

prima raccolta di riflessioni) e saranno intensificate e concluse durante il

secondo quadrimestre per un totale di circa 10 ore.

Materiali Libro di testo, appunti del docente, film e materiale multimediale.

Valutazione Verifica non strutturata con voto per la valutazione delle conoscenze

acquisite. Esito dei lavori di gruppo per la valutazione dell’acquisizione delle

competenze.

L’insegnante

Annamaria Nugnes

Page 45: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

Scienze della Terra – prof. Annalisa Tommasoni

Analisi della situazione di partenza della classe

La 1Au è apparsa una classe da subito coesa e inclusiva. L'atteggiamento risulta

corretto e la partecipazione è buona. Tuttavia il livello medio è sufficiente, nel test

d'ingresso sono emerse difficoltà nella comprensione del testo piuttosto estese. Molti

alunni presentano lacune di base su concetti essenziali di matematica, propedeutici

alla comprensione degli argomenti trattati. In molti casi gli allievi dimostrano di non

aver ancora maturato un adeguato metodo di studio. Nella prima verifica si sono

evidenziate carenze nell'organizzazione dello studio, si dovrà lavorare sul metodo di

lavoro.

Articolazioni di competenze, abilità e conoscenze in unità di apprendimento

- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

In laboratorio: raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta e fare misure. Esprimere i risultati delle osservazioni attraverso grandezze fondamentali e derivate, utilizzando la notazione scientifica. Utilizzare in modo appropriato i multipli e sottomultipli delle unità di misura. Impostare e risolvere correttamente le proporzioni. Risolvere correttamente e autonomamente problemi sulle grandezze. Organizzare e rappresentare i dati raccolti in tabelle e grafici opportuni.

Le grandezze fisiche fondamentali e derivate, le unità di misura del SI. Cifre significative. Notazione scientifica. Impostazione dei problemi, formule inverse.

Descrivere le proprietà della materia nei tre stati di aggregazione. L’influenza della pressione e della temperatura nei passaggi di stato. Saper leggere le curve di riscaldamento e raffreddamento.

La composizione della materia: distinguere sostanze pure e miscugli. Le soluzioni: problemi su concentrazione e solubilità. Esperienze di laboratorio sui miscugli e la loro separazione nei componenti.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia

Riconoscere le trasformazioni fisiche e chimiche della materia.

Le trasformazioni della materia, stati di aggregazione della materia e passaggi di stato. Curve di riscaldamento e Raffreddamento di sostanze pure e di miscugli, significato della sosta termica.

Page 46: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

Saper utilizzare la tavola periodica per ricercare gli elementi. Utilizzare il linguaggio della chimica: saper leggere e scrivere correttamente simboli e formule.

Le reazioni chimiche. Elementi e composti. Atomi e molecole. La Tavola Periodica. Il linguaggio della chimica: simboli, formule, equazioni. Legge di conservazione della massa

Il pianeta Terra e il sistema solare. Pianeti, leggi di Keplero. Moti dei pianeti. Forze endogene e forze esogene.

Il sistema solare: pianeti gioviani e terrestri. Moti della terra e dei pianeti. Conseguenze dei moti terrestri. La Terra: temperatura interna, la densità, la composizione. La struttura interna della Terra: litosfera e astenosfera, crosta, mantello e nucleo. Gli agenti atmosferici, le forze esogene indotte dal “motore” sole

Acquisire familiarità con i termini del linguaggio geologico. Riconoscere e descrivere le forme del paesaggio. Saper descrivere il fenomeno di disgregazione e alterazione chimica, distinguere le principali forme del carsismo. Riconoscere sul territorio le caratteristiche geomorfologiche e saperle riferire agli agenti responsabili del modellamento del paesaggio.

Il modellamento del paesaggio. L’azione delle acque correnti. Come operano i ghiacciai. L’azione del mare sulle coste.

Idrosfera continentale e marina. Descrivere le proprietà dell’acqua e il ciclo dell’acqua. Descrivere i vari movimenti delle acque marine.

Le proprietà dell’acqua e il ciclo dell’acqua. Mari e oceani: salinità, onde, correnti e maree. Inquinamento delle acque. Le acqua dolci superficiali. Le acque sotterranee. Inquinamento dell’acqua continentale.

Descrivere il ciclo delle rocce. Riconoscere i principali gruppi di rocce. Conoscere la classificazione dei minerali, i caratteri principali, la scala di Mohs.

La litosfera. Minerali e rocce. Riconoscimento di dell’origine di una roccia dall’osservazione dei suoi aspetti macroscopici

Page 47: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

Strategie didattiche Verranno utilizzate diverse tipologie di intervento: Lezione frontale e/o dialogata, problem solving, correzione collettiva e critica dei compiti,coinvolgimento attivo durante uscite o visite/conferenze, lavori di gruppo, esercitazioni in laboratorio. Strumenti didattici Verranno utilizzati, oltre al testo in adozione, materiali multimediali, strumenti e materiali del laboratorio di Scienze, computer, proiettore. Strumenti di verifica e valutazione L’attribuzione dei voti è effettuata utilizzando la scala di valutazione inserita nel POF. Vengono individuati i seguenti elementi di valutazione: conoscenze e competenze acquisite, padronanza del linguaggio scientifico, organizzazione logica del discorso, capacità di descrivere immagini, grafici, schemi, modelli. Si analizzeranno la capacità di analisi e sintesi, capacità di individuare collegamenti e relazioni, rielaborazione personale. Per la verifica sommativa saranno somministrate almeno due verifiche scritte per quadrimestre, sotto forma di domande a risposta aperta, problemi, domande a scelta multipla, con cui si valutano i livelli di conoscenza, il recupero e l’avvenuto superamento delle difficoltà di comprensione e/o di espressione. I colloqui orali saranno limitati ai recuperi dei contenuti le cui verifiche hanno avuto esito negativo.

Attività di recupero Il recupero verrà svolto con le seguenti modalità: ripetizione di come risolvere semplici problemi alla lavagna esercizi di rinforzo lettura guidata e analisi del testo

Attività di approfondimento Escursione di carattere naturalistico ad Andreis per approfondire la lettura e l’interpretazione del paesaggio dal punto di vista geologico. Escursione con le racchette da neve a Piancavallo per svolgere osservazioni al microscopio sulla neve e il ghiaccio.

Ottobre 2015

Page 48: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco
Page 49: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IAu Anno Scolastico 2015-16 DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Ciot Emanuela Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe composta da 24 alunni (18 femmine e 6 maschi) si presenta eterogenea per quanto riguarda la preparazione motoria di base, generalmente positivo, in questo breve arco di tempo è l’interesse, la partecipazione e l’impegno. Le lezioni si svolgono presso la palestra di Borgomeduna, di Villanova, il campo di atletica e gli spazi esterni disponibili. Programmazione per Competenze: • sviluppare e raggiungere la percezione di sé e la consapevolezza del proprio corpo • utilizzare gli schemi motori in modo consapevole nell’ambito delle capacità coordinative • utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali • conoscere le tecniche di base dei giochi sportivi individuali e di squadra • assumere corretti stili di vita nell’ambito della salute, della prevenzione e della sicurezza, del tempo libero • sviluppare una adeguata relazione con l’ambiente naturale Abilità L’alunno • coglie le informazioni spazio-temporali ed enterocettive per il controllo del movimento • attua in modo efficace l’azione motoria richiesta • sa utilizzare semplici strategie per l’incremento delle capacità condizionali • riconosce ed applica i principi generali e le regole di base di alcune discipline • adotta comportamenti corretti, collaborativi e responsabili nel rispetto delle persone e del contesto ambientale in cui si trova Conoscenze L’alunno conosce: • gli aspetti teorici legati all’attività svolta • le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo • il linguaggio specifico della materia • i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti • il rapporto esistente tra un buon stato di salute e l’attività fisica • alcune attività fisiche in ambiente naturale

Page 50: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

Attività • Esercizi a corpo libero seguendo le indicazioni terminologiche specifiche dell’insegnante, esercizi a coppie, test iniziali • Staffette di rapidità e coordinazione con uso di attrezzi di vario tipo, esercizi con funicelle, equilibrio statico e dinamico, fondamentali dei giochi di squadra. • Resistenza aerobica con escursioni in regime anaerobico, prove di velocità, percorsi, esercizi di mobilità e di tonificazione generale. • Propedeutici alle tecniche delle specialità atletiche, giochi anche non codificati, tecnici fondamentali di alcuni sport di squadra • Norme di igiene personale e di prevenzione. Il riscaldamento: lo stretching, la mobilizzazione articolare. Comportamenti responsabili nel rispetto della natura. Strategie didattiche: Il lavoro si attuerà attraverso fasi di spiegazione, presentazione ed esecuzione degli esercizi. Si utilizzeranno esercizi individuali, a coppie e a piccoli gruppi. Si alternerà il metodo globale ed analitico, procedendo dal facile al difficile, dal semplice al complesso, tenendo presente le capacità medie della classe. L’insegnante, a seconda delle situazioni, deciderà quando intervenire per facilitare la risposta del problema motorio o favorire il raggiungimento della soluzione in modo autonomo. Si cercherà di instaurare un clima tale da sollecitare l’interesse, la partecipazione e la collaborazione tra gli studenti. Anche quelli giustificati o esonerati potranno essere coinvolti in attività di arbitraggio, rilevazione di dati e nell’ aiuto o assistenza ai compagni e all'insegnante nella disposizione e/o raccolta degli attrezzi e materiali. Criteri di verifica e valutazione Si verificheranno i risultati raggiunti mediante l’osservazione costante durante la lezione, i test d’ingresso, le prove pratiche. Per gli esonerati si prevedono prove teoriche, esposizioni orali su argomenti concordati. La valutazione terrà conto dei livelli di partenza, dei progressi effettuati, delle mete raggiunte, dell’interesse, dell’attenzione, della partecipazione attiva, della costanza dell’impegno. Attività di recupero Si potranno attivare, in alcune fasi della lezione stessa, situazioni di recupero e di potenziamento delle capacità motorie e dei gesti tecnici tipici delle discipline sportive suddividendo la classe in gruppi di livello. Attività di approfondimento

Page 51: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

Attività interne all’Istituto (tornei di diverse discipline sportive ecc.), partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi in diverse discipline sportive individuali e di squadra.

Page 52: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

ANNO SCOLASTICO 2015 /2016 Indirizzo: Scienze umane Disciplina: I.R.C. Classe: Prima Sezione: A Docente: Leandrin Massimo Testo in adozione: Tutti i Colori della Vita (vol. unico) Luigi Solinas, Ed. Sei PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI

PARTENZA

Si veda la premessa alla programmazione. Livello di partenza: All’inizio dell’anno scolastico si sono individuati degli argomenti che tenessero presente le esigenze degli allievi, la fedeltà agli obiettivi della disciplina e le finalità della scuola

OBIETTIVI - EDUCATIVI – FORMATIVI

- Avviare alla responsabilità personale, al rispetto di sé e degli altri - Sviluppare la crescita personale, il proprio comportamento e

l’autocontrollo - Individuare e saper leggere i valori propri del Cristianesimo, il rispetto

delle diversità e l’attenzione ai bisogni di chi è in difficoltà

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE

Conoscenze Le domande di senso, la realtà dialogica, gli interrogativi che suscitano la domanda religiosa. L’origine delle religioni / le grandi religioni. La Bibbia (nascita, struttura, tradizioni, ispirazione, canone, traduzioni, contenuti, generi letterari)

Competenze

Condurre le ricerche in modo autonomo e corretto Esporre in modo corretto collocando i fatti nel tempo e nello spazio Usare i linguaggi specifici

Capacità

Individuare un proprio progetto di vita e il significato di alcune scelte Distinguere “religione” da magia e superstizione Individuare nelle religioni il loro sistema di valore operando confronti corretti tra esse. Accostarsi in modo corretto al testo sacro

Page 53: I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · agli esiti dei test d’ingresso riportati in alcuni piani di lavoro curricolari), sia nel metodo di studio che appare, in molti casi, poco

OBIETTIVI TRASVERSALI

Sul piano contenutistico l’I.R.C. si colloca nell’area linguistica e comunicativa (tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della sua portata relazionale), interagisce con quella storico-umanistica e si collega (per la ricerca di significati e l’attribuzione di senso) con l’area scientifica.

CONTENUTI DISCIPLINARI - Le domande di senso: la ricerca e le risposte dell’uomo - Le grandi Religioni: l’ebraismo. - La storia della salvezza attraverso l’accostamento alle sue fonti

METODI E STRUMENTI DIDATTICI

- Euristico – esperienziale - Linguaggi specifici integrati con i nuovi linguaggi della comunicazione

TIPOLOGIA DI VERIFICA

Ricerche, questionari, riflessioni personali, lavori di gruppo, interventi in classe, verifiche scritte a tema (una per quadrimestre)

CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Accertare la situazione di partenza, i livelli potenziali di acquisizione e progresso di ciascun alunno Confrontare le conoscenze, l’apertura, la sensibilità e la consapevolezza acquisite Accertare l’uso dei linguaggi specifici della disciplina Pordenone, 27 ottobre 2015 Il docente Prof. Leandrin Massimo