IIS Alessandrini-Marino Teramo...
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Perché [email protected]?
• Perché il punto fermo della nostra vision è una scuola radica tae integrata nel territorio
• Perché l'idea forte della Scuola del futuro prende formadall’identità stessa del nostro Istituto che da sempre siconfronta e interagisce con il mondo produttivo, in partico larecon il tessuto di piccole e medie imprese del settorecon il tessuto di piccole e medie imprese del settoremanifatturiero di cui il nostro territorio è ricco
• Perché il partenariato con le imprese del territorio è la str adamaestra per rilanciare l’offerta formativa tecnica e farla viverein modo efficace e autorevole.
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“We have a dream…”
• Vogliamo realizzare la Scuola che ognuno di noi ha sempresognato
• Una scuola partecipata dall’intera Comunità (istituzionescolastica, famiglie, enti locali, università, imprese …)
• Una scuola all’avanguardia, bella, funzionale, viva e dina mica,dove gli studenti stanno bene, imparano e sono protagonisti
• Dove si respirano cultura e tecnologia• Dove si respirano cultura e tecnologia
• Una scuola attenta ai temi del rispetto delle regole e dellasolidarietà, ai problemi della prevenzione e sicurezza sul lavoro
• Una scuola che dia allo studente una preparazione solida e leopportunità per inserirsi nel mondo del lavoro
• Una scuola che diventi un modello virtuoso da imitare, veico lodi innovazione e di valori positivi
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La vision
La nostra Scuol@ 2.0 vuole essere :
Vocazione dell’Istituto
Bisogni degli studenti
TerritorioLaboratori e attrezzature
Ruolodella
Scuola2.0
La nostra Scuol@ 2.0 vuole essere :
• polo di riferimento nei campi della formazione tecn ica e dell’innovazione tecnologica
• centro di cultura e di sviluppo, luogo di buone pratiche
• incubatore di idee e di progetti
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La [email protected] sarà pertanto:
Essa sarà inoltre:
Partecipata e integrata nel
territorio
Polo di riferimento per la formazione
tecnica
Centro di ricerca e
innovazione tecnologica
Modello virtuoso e
luogo di buone pratiche
Tecnologica
Interconnessa
Domotizzata
Ecologica
Smart!
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I muri portanti della [email protected]
Ambienti di apprendimento
Strumenti innovativiDidatticaSpazi
Agli studentiAi docenti
Alle famiglie
Servizi
Formazione dei docenti
Interazione con il territorio
Partecipazione a progetti italiani ed europei
Realizzazione di progetti con
imprese ed enti
Condivisione di progetti di
formazione in rete
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Spazi funzionali alla didattica
Aule 1:1Aule 1:N
Laboratori
Spazi comuni Didattica
Nella [email protected] si supera il concetto di mura
scolastiche e di tempo-scuola: l’ambiente di
apprendimento si espande e comprende la
casa e il territorio, il tempo si dilata…
Spazi virtuali
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Strumenti innovativiper trasformare gli ambienti di apprendimento
Software disimulazione
Contenuti digitali
Uso attivo di Internet
Piattaforme e-learning
Dispositivi interattivi e multimediali
Condivisionedi
Spazi Web
Didattica
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Didattica
Citando il Prof. Biondi, con la [email protected] si vuo le passare, grazie alle nuove tecnologie , da
"una scuola dell'insegnamento“ a…
"una scuola per l’apprendimento“
e superare i limiti della didattica tradizionale(modello educativo basato sull'idea dell'insegnamento quale puro (modello educativo basato sull'idea dell'insegnamento quale puro trasferimento della conoscenza dal docente agli studenti, partecipazione passiva degli studenti, percorsi formativi standard che non tengono conto delle peculiarità e delle attitudini dei singoli studenti,…)
Nella [email protected] l'ambiente di apprendimento non è s emplicemente il luogo dove si svolge la lezione, è un sistema compl esso in cui interagiscono tra di loro numerose variabili: stud enti, famiglie, operatori della scuola, spazi, metodi, contenuti, tempi, orga nizzazione e strumenti.
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Didattica
Progetto formativo
Centralitàdello studente
Strategie
Ruolo del
docente
Strategie
Didattica personalizzata
Didatticalaboratoriale
Organizzazionedegli spazi
“Lavorare per Progetti”
Spazi extra scolastici
Flessibilità dell’orario scolastico
“Un Pc per ogni studente”
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Didattica: la centralità dello studente
Interagisce e collabora con gli altri
Studia su contenutitestuali, ipertestuali
Utilizza risorse e piattaforme che si
Lo studente
collabora con gli altri studenti e con i docenti
testuali, ipertestuali e multimediali
piattaforme che si trovano sul Web, scambia conoscenze, punti di vista …
Lavora in spazi aperti e flessibili
Segue percorsi formativipersonalizzati
Produce oggetti, sviluppa progetti, realizza contenuti digitali
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Didattica: il ruolo del docente
Coinvolge e motiva lo studente facendolo
Favorisce il lavoro di gruppo e la
Organizza la didattica in
Il docente
studente facendolo sentire partecipe di un progetto
di gruppo e la collaborazione
modo flessibile, personalizzando i percorsi formativi di ciascuno studente
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Didattica: le strategie
Uso ampio e diffuso di tecnologie ICT
Didattica laboratoriale
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Didattica: le strategie
Valore aggiunto delle ICT
alla didattica: facilitano, semplificano, motivano, catturano l’attenzione, favoriscono
la collaborazione, permettono di contestualizzare
quello che si spiega
Didattica laboratoriale (utilizzando in modo ampio e diffuso le tecnologie I CT e una piattaforma software
condivisa)
La didattica laboratoriale coinvolge docenti e stude nti in un processo di costruzione e sviluppo , non di semplice riproduzione , di conoscenze, abilità e competenze. E’ una modalità di lavoro, sia in labo ratorio che in aula, dove insegnanti e studenti ricercano, sperimentano con f antasia e creatività.
Gli studenti imparano in modo attivo, collaborando e lavorando i n gruppo , utilizzando strumenti multimediali a loro familiari.
Interagiscono con i docenti e gli strumenti multimediali, collaborano e condividono per mezzo delle tecnologie.
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Didattica: le strategie
Materie tecnico-professionali
Organizzazione degli spazi
Laboratorio
Tutte le attività si svolgono in laboratorio senza distinzione tra ore di teoria e ore di pratica. Nel laboratorio ci sono banchi di misura e montaggio, strumenti e apparecchiature ma anche una LIM, connettività Internet e un Pc per ogni studente. Gli studenti “imparano facendo” costruendo oggetti, effettuando misure e operando manualmente, ma anche per mezzo di ambienti virtuali, interattivi e di simulazione.
Nelle aule 1:N dotate di LIM e connettività Internet, gli studenti possono utilizzare il proprio netbook, tablet o smartphone. Nelle aule 1:1 dotate di LIM, connettività Internet e di un pc per ogni studente, si può utilizzare un’effettiva didattica one to one computing.
Lingue straniere
Materie scientifiche
Materie letterarieAule 1:N (Aule-Laboratorio)
Aule 1:1 (Aule specialistiche)
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Didattica: le strategie
Spazi extra scolastici
Web2.0
Ambienti virtuali
Territorio
Aziende produttive
Enti locali
Agenzie culturali
Piattaforme e-learning
Contenuti digitali
Agenzie culturali
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Sono molto importanti le attività che si svolgeranno nel territorio: nelle forme già attualmente utilizzate (esperienze di stage) e nello svolgimento di progetti innovativi in collaborazione con le aziende
Contenuti digitaliCorsi online“Partecipare alle lezioni” stando a casa per mezzo di SkypePercorsi, esercizi e approfondimenti personalizzatiWorkshop e video conferenze con altre scuole o con aziende …Scambi con altre scuoleProgetti formativi nazionali ed europei
Didattica: le strategie
Nella scuola tradizionale i percorsi formativi standard non
tengono conto delle peculiarità e delle attitudini dei singoli
studenti. Non è facile superare questo limite senza ricorrere
alle tecnologie …
Nella [email protected] si può organizzare la didattica in m odo flessibile e si
Didattica personalizzata
Nella [email protected] si può organizzare la didattica in m odo flessibile e si possono personalizzare i percorsi formativi di ciasc uno studente, in spazi e tempi non necessariamente coincidenti con quelli d ella scuola attuale.Nello spazio Web, che sarà uno dei servizi principali offerti dalla nostra [email protected] , ogni studente troverà materiali, risors e, collegamenti utili per colmare una sua lacuna, approfondire un argomento, verificare le proprie conoscenze e competenze. Potrà condividere materiali e strumenti con il docente e gli altri studenti, scambiare informazioni , opinioni e riflessioni con studenti di altre classi o di altre scuole in t utto il mondo …
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Didattica: le strategie
Nella [email protected] anche i programmi vanno ripensati,
compatibilmente con i programmi ministeriali
soprattutto nelle classi terminali.
Nelle materie di tipo tecnico spesso si svolge un programma e
alla fine si elaborano dei progetti: è una modalità che viene
subita dai ragazzi i quali non sanno perché studiano quegli
argomenti e a che cosa si vuole approdare.
Si potrebbe ribaltare il paradigma
“Lavorare per progetti”
Si potrebbe ribaltare il paradigma
L’idea è di programmare un progetto e intorno a qu ello proporre i contenuti necessari per la sua attuazione. Contenuti che potre bbero essere anche multidisciplinari e investire altri insegnamenti e/ o alunni di più classi.
I progetti di durata trimestrale, o annuale o pluri ennale potrebbero provenire da bisogni del territorio e avere una ricaduta su d i esso. Potrebbero essere realizzati, in parte, anche al di fuori dell’edificio scolastico, presso un’azienda o un’altra agenzia che opera nel territori o.
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Didattica: le strategie
Il computer è diventato uno strumento di uso quotidiano e riteniamo
che sia più saggio che ogni alunno possa avere il suo e che sia più saggio
che su quello si strutturino le unità di apprendimento e forme di
didattica cooperativa …
Una soluzione potrebbe essere la seguente: ogni stud ente dispone di un netbook (o un tablet) di sua proprietà che utilizza durante le ore scolastiche
“Un Pc per ogni studente”
netbook (o un tablet) di sua proprietà che utilizza durante le ore scolastiche ma anche a casa, dove grazie ad Internet, può acced ere alle stesse risorse di cui dispone a scuola. I netbook potrebbero essere a cquistati dalle famiglie, in una configurazione standard e a prezzi vantaggiosi, at traverso la scuola. I costi potrebbero essere ridotti al minimo con un co ntributo della Scuola e/o dello Stato, oppure utilizzando eventuali risparmi s ull'acquisto dei libri di testo ottenuti tramite l'adozione di e-book e contenuti di gitali. Il computer di proprietà dello studente presenterebbe il vantaggio di assicurare una maggiore attenzione nel suo utilizzo e permetterebbe d i superare il problema legato alla sua obsolescenza.
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Didattica: le strategieFlessibilità dell’orario scolastico
L'organizzazione della scuola attuale influenza il modello che
si vuole costruire, il quale sarà innovativo, imperniato su
soluzioni digitali e con un approccio educativo centrato sull'alunno
e sulla cooperazione, ma che per essere sostenibile dovrà essere innestato,
con i compromessi che ne conseguono, su un contesto esistente e denso
di vincoli. Per superare i problemi di tipo organizzativo (progetti
multidisciplinari, classi allargate, attività sul territorio) bisogna
ricorrere ad una spiccata flessibilità degli spazi e dei tempi
ricorrere ad una spiccata flessibilità degli spazi e dei tempi
di alunni e docenti
La soluzione è quella di ricorrere, in primo luogo, alle soluzioni digitali che prevedono l’uso di una piattaforma condivisa: quand o questo non è possibile, occorre ridisegnare l’orario scolastico in modo dinamico, trovando un punto di equilibrio tra la normativa in vigore e le esigenze di flessibilità didattica. L’idea è dunque quella di istituire nell a [email protected] un gruppo di lavoro che si faccia carico, recependo le richieste dei Consigli di Classe, di formulare periodicamente l’orario delle lezioni.
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Servizi
Lo spazio Web è fondamentale per erogare servizi online a stude nti, docenti,famiglie e territorio.
Tecnicamente è un portale che conterrà strumenti e risorse i donei araggiungere i seguenti obiettivi:1. Semplificare le relazioni amministrative e migliorare i rapporti tra scuola
A studenti, docenti, famiglie e territorio.
1. Semplificare le relazioni amministrative e migliorare i rapporti tra scuolae famiglie (registro elettronico, presenze e voti online, co municazioni …)
2. Migliorare la circolazione delle informazioni all’intern o della Scuola(documenti digitali online, bacheca virtuale …)
3. Fornire agli studenti strumenti di formazione a distanza4. Condividere strumenti, materiali e risorse con le altre s cuole in rete5. Creare una rete Scuola-Territorio che favorisca la parte cipazione
dell’intera Comunità e promuova e supporti la realizzazione d i progetti eattività nel e per il territorio
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Servizi
• Aprire nel pomeriggio la Scuola al pubblico mettendo a dispo sizionebiblioteca, postazioni Internet, tutors
La Scuola è una risorsa fondamentale del territorio e con esso
interagisce dinamicamente. Una scuola 2.0, una scuola smart,
contribuisce a realizzare una città smart e a costruire una
comunità e una società migliori …
Interazione con il territorio
biblioteca, postazioni Internet, tutors
• Erogare corsi di alfabetizzazione informatica, di navigazione Internet, o diutilizzo degli spazi Web della Scuola a genitori, bambini, adul ti ed anziani (idocenti dei corsi potrebbero essere studenti del quarto o qu into anno)
• Condividere in rete servizi provenienti dal territorio
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Servizi
Formazione dei docenti
Partecipazione a progetti formativi nazionali ed euro pei
Collaborazione attiva con aziende produttive ed Enti locali per la realizzazione di progetti innovativi con ricaduta occu pazionale sul territorio
Condivisione di progetti di formazione in rete
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Azioni 1. Installare un’efficiente Infrastruttura di rete2. Installare una cattedra digitale (PC, LIM, Video -Proiettore) e la
connettività Internet in ogni aula e laboratorio3. Sostituire i registri cartacei con i registri elettronic i4. Innovare, integrare e potenziare i laboratori esistenti5. Realizzare un certo numero di Aule 1:16. Realizzare un certo numero di Isole tecnologiche7. Realizzare alcune postazioni di lavoro dedicate alla prepar azione di
materiali didattici digitali8. Rendere le aule più accoglienti, rinnovare gli arredi
8. Rendere le aule più accoglienti, rinnovare gli arredi9. Implementare un sistema di video-conferenza10. Adottare una pila software condivisa11. Adeguare i servizi informatici e amministrativi dell’Is tituto12. Rinnovare il sito Web dell’istituto per impleme ntare un modello
realmente 2.013. Realizzare uno spazio web della Scuola@ 2.014. Realizzare un piano di formazione dei docenti15. …16. …
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Riepilogo
Perché [email protected]?• Perché integrata nel territorio• Perché interagisce con il mondo dellaproduzione
We have a dream…• Una scuola bella, viva e dinamica• Una scuola partecipata dall’intera Comunità
• Dove si respirano cultura e tecnologia• Attenta ai temi del rispetto delle regole edella solidarietà
Spazi•Scolastici
•Laboratori, Aule 1:N, Aule 1:1, Spazi comuni•Extra scolastici
•Web2.0: Piattaforme e Ambienti virtuali•Territorio: Aziende, Enti locali, Agenzie culturali
Progetto formativo•Centralità dello studente•Ruolo del docente•Integrazione e interazione con il territorio•Strategie per una “Scuola per l’apprendimento”
•Uso ampio e diffuso di tecnologie ICT•Internet in classe•Didattica laboratoriale: imparare facendo, collaborando, ricercando e scoprendo
•Discipline tecnico-professionali esclusivamente in laboratorio•Aule/laboratorio, piattaforma software condivisa
•Didattica personalizzata
Am
bien
ti di
app
rend
imen
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della solidarietà• Una scuola integrata nel territorio• Un modello virtuoso, veicolo di innovazione e valori positivi
Vuole essere:• Polo di formazione tecnica e di innovazione tecnologica
• Centro di cultura, innovazione, sviluppo e buone pratiche
• Incubatore di idee e progettiSarà inoltre:• Tecnologica• Interconnessa• Domotizzata• Ecologica• Smart!
••“Lavorare per progetti” in classe, sul Web, sul territorio•“Un Pc per ogni studente”•Flessibilità dell’orario scolastico
Servizi•Agli studenti
•Portale con strumenti, risorse, piattaforme per •seguire percorsi formativi personalizzati, partecipare a lezioni in remoto•sviluppare progetti curriculari ed extracurriculari
•Opportunità di contatto e di formazione sul campo in aziende manifatturiere del territorio•Alle famiglie
•Relazioni amministrative, comunicazioni, assenze e voti degli studenti online•Ai docenti
•Formazione sull’utilizzo delle ICT e sulla didattica in modalità mista (presenza e online)•Al territorio
•Apertura pomeridiana della Scuola•Erogazione di corsi a genitori, bambini, adulti e anziani •Realizzazione di progetti in collaborazione con aziende, Enti e Agenzie
Strumenti innovativiUso attivo di Internet, dispositivi interattivi e multimediali, software di simulazione, contenuti digitali, piattaforme di e-learning, condivisione di spazi Web
Am
bien
ti di
app
rend
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toS
ervi
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I punti chiave
Modello imperniato sull’utilizzo ampio e diffuso de lle ICTRuolo fondamentale del Web
[email protected]: centro di riferimento del territor io nei campi della formazione tecnica e dell’innovazione tecnologica. Integrata nel terri torio e strettamente collegata con le aziende manifatturiere.
Centralità dello studente e ruolo del docenteDidattica laboratorialeMaterie tecnico-professionali esclusivamente in lab oratorioOrganizzazione degli spazi
Organizzazione degli spaziDidattica personalizzataFlessibilità dell’orario scolastico“Un Pc per ogni studente”“Lavorare per progetti”
Servizi alle famiglie e al territorioRuolo del portale per “fare rete” con il territorio e le altre scuole, per ricevere ed erogare serviziFormazione dei docenti
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Criticità (spunti di discussione)Durante l’elaborazione di questo documento abbiamo individuato alcune criticità, cioè alcuni elementi che sono fondamentali per la realiz zazione del modello di [email protected] Tre criticità su tutte:1. Nella [email protected] la rete riveste un ruolo fondamen tale, anzi è la condizione
indispensabile perché essa possa funzionare. Il pro getto prevede l’utilizzo di centinaia di dispositivi digitali e il traffico di rete subirà in ogni scuola un’accelerazione vertiginosa. Un collegamento Inter net con larghezza di banda non adeguata rischia di diventare un collo di bottiglia insopportabile. Dove non ci sono problemi tecnici, sarebbe desiderabile ottenere il collegamento alla rete GARR, emanazione del MIUR …
2. Il ruolo dei docenti. E’ chiaro che il progetto di [email protected] è efficace nella misura in
2. Il ruolo dei docenti. E’ chiaro che il progetto di [email protected] è efficace nella misura in cui i docenti sono motivati, preparati, disposti a mettere in discussione il proprio modo di lavorare e a rivedere gli impegni settimana li in termini di flessibilità.
3. Lo spazio Web, che qui abbiamo chiamato portale d ella Scuola. Nella stesura di un primo modello, è naturale fare un riferimento frett oloso e superficiale all’ambiente Web e dire che in esso possiamo trovare corsi onli ne, lezioni, percorsi personalizzati, forum, blog … In realtà, lo spazio Web della [email protected] è il fulcro del progetto, è la parola chiave più importante e va pr ogettato e realizzato con la massima cura ed attenzione. Sarebbe interessante pe nsare ad una piattaforma comune per le Scuole 2.0 ...
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