IFRS 7 Strumenti finanziari -...
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IFRS 7 Strumenti
finanziari
Principi contabili e informativa finanziaria
a.a. 2009 – 2010
Prof. Sabrina Pucci
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Impostazione generale
Il bilancio deve fornire indicazioni integrative che consentano di valutare: Rilevanza strumenti finanziari con riferimento alla
situazione patrimoniale, finanziaria e la risultato di esercizio
Natura e rischi derivanti dagli strumenti finanziari
Integra Ias 32 e Ias 39
È necessario fornire informazioni sufficienti a permettere la riconciliazione delle informazioni con i dati esposti in stato patrimoniale
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Ambito di
applicazione
Si applica a tutti gli strumenti finanziari rilevati e non rilevati ad eccezione di:
Partecipazioni in controllate, collegate, joint venture (ias 27, 28, 31)
Diritti e obblighi ias 19
Aggregazioni aziendali (acquirente) ifrs3
Assicurazioni ifrs4
Strumenti finanziari, obbligazioni e contratti relativi ad operazioni con pagamento basato su azioni (Ifrs 2)
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A.Rilevanza strumenti finanziari
Ripartizione delle informazioni aggiuntive in SP e CE
Stato patrimoniale Indicazione valore contabile per categorie (a.f. valutate al fair
value, a.f. detenute sino alla scadenza, finanziamenti e crediti, …..)
Finanziamenti e crediti rilevati a fair value in conto economico (massima esposizione al rischio di credito e sua variazione nell’anno, derivati correlati ai fini dell’attenuazione del rischio di credito e loro variazione di valore nell’anno)
Passività finanziarie a fair value in conto economico (ammontare della variazione del fair value attribuibile al rischio di credito, differenza fra valore contabile della passività finanziaria e importo che si deve contrattualmente pagare)
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A.Rilevanza strumenti finanziari
Stato patrimoniale
garanzie (valore contabile importi dati in garanzia e clausole e durata della garanzia)
inadempienze (dettagli per finanziamenti passivi)
Passività valutate al costo ammortizzato
Ampia disclosure nel caso di riclassificazione degli strumenti finanziari (emendamento ottobre 2008)
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A. Rilevanza strumenti finanziari
Dettagli voci di conto economico
Spese, oneri, proventi, redditi
Altre informazioni integrative
Contabilizzazione operazioni di copertura(tipologia di copertura, tipo di rischio coperto,strumenti di copertura, informativa specificasulla cash flow hedge)
Fair value in confronto con valore contabile
Metodi e tecniche di valutazione del fair value
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B. Natura e entità dei rischi derivanti
dagli strumenti finanziari
Informazioni di supporto che permettano divalutare natura e entità dei rischi (rischi diliquidità, rischi di credito, rischi di mercato)
Informazioni qualitative e quantitative Qualitative (esposizioni ai rischi e come si sono
generate, obiettivi e procedure per la gestione dei rischifinanziari e metodi di valutazione, variazioni rispetto alpassato)
Quantitative (quantitativi sintetici sull’esposizione alrischio alla data di bilancio per tipo di rischio,concentrazione dei rischi, attenzione al rischio dicreditio, analisi di sensitività per il rischio di mercato)
Applicazione: 1 gennaio 2007
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B. Natura e entità dei rischi derivanti
dagli strumenti finanziari
Rischio di mercato (rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui
a seguito di variazioni dei prezzi di mercato, dei tassi diinteresse, dei tassi di cambio, di fattori specifici)
Rischio di credito Rischio di inadempienza relativamente alle posizioni
creditorie/ attive dell’impresa
Rischio di liquidità Rischio che una entità abbia difficoltà a reperire fondi
per far fronte ad obbligazioni associate alle passivitàfinanziarie
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Disciplina local
Art.2427 bis del c.c. – informativa sugli strumentifinanziari (direttiva 65/2001)
Il grado di informativa deve essere modulato in funzionedell’importanza degli strumenti rispetto al complessodelle posizioni detenute dall’impresa. Informazionispecifiche per i derivati sia detenute a fini di coperturasia ad altri fini
Guida OIC n.3 del marzo 2006
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Emendamenti IFRS 7 del marzo 2009
Scopo: garantire una maggiore trasparenzaanche a seguito della crisi finanziaria
Istituzione di una specifica informativa circa lagerarchia del fair value (è necessaria da partedella società una corretta definizione dei tre livellidi fair value e della loro conseguente disclosure)
I livelli sono: I livello: strumento quotato su un mercato attivo II livello: fair value determinato con tecniche di valutazione che
prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato III livello: fair value determinato con tecniche di valutazione che
prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato
Devono essere indicati i trasferimenti di livello ele motivazioni