I VIAGGI DI 'la Repubblica' - NR. 318 - 22 APR 2004

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    iaggiA N N O V I I I - N U M E R O 3 1 8 - 2 2 A P R I L E 2 0 0 4

    Repubdi

    NARNI

    La Corsa

    allAnelloI festeggiamenti dal 22

    aprile al 9 maggio

    MAREMMA

    Il percorso dellarmoniatra ospitalit e mondanDa Massa Marittima a Pescia Fiorent

    storia, le terme e lenogastronomia

    EUROPA

    Sulle rottedellestateCon i super traghetti

    linizio della festa

    CAMPANIA

    IL MAGGIO DEI MONUMENT

    Eventi, spettacoli, chiese son

    leccezionale scenario del mese.

    gli appuntamenti da non manca

    e i luoghi sconosciuti da scopr

    NapolLa primavera dellar

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    Se fossimo pi giovani tenteremmo

    pure un viaggio in bicicletta...Que-

    sto un invito a tutti i lettori a cer-

    care alternative allautomobile.

    Qualit dei Bed & Breakfasts A proposito della lettera da voi

    pubblicata recentemente dal titolo

    Accoglienza nei Bed & Breakfast,

    vorrei dire, se possibile, la mia. An-

    chio, come la signora che vi ha

    scritto, ho coronato un sogno, apri-

    re una struttura ricettiva, che risali-

    va a molti anni fa, quando viaggia-

    vo in Francia e Irlanda. In quei Pae-

    I piaceri del trenos Leggo spesso il vostro inserto che

    trovo utile e interessante sia per

    scoprire mete ed indicazioni utili,

    sia per trovare luoghi dove viaggia-

    re un poco con la fantasia. Io e mio

    marito ci spostiamo quando possi-bile con la nostra autovettura; que-

    sto avveniva almeno fino a qualche

    tempo addietro. Dopo lennesimo

    ingorgo da rientro trovato sullau-

    tostrada - ben due ore di coda - ab-

    biamo deciso che era ora di ab-

    bandonare la macchina. Per una

    vacanza nelle tante citt darte, che

    sono la nostra meta preferita e do-

    ve associamo interessi culturali ad

    interessi enogastronomici, il treno

    arriva direttamente in centro ed evi-

    ta tutti i fastidi del parcheggio, iso-

    le pedonali dove non si pu transi-

    tare, blocchi del trafficco, ecc.. ecc...

    si mi sono resa conto che con po-

    chi tocchi amorevoli si poteva ren-

    dere accogliente e calda una qual-

    siasi stanza dalbergo e di B&B. In

    realt, credo che non sia sufficien-

    te avere una casa bella ed acco-

    gliente, bisogna anche averla in unazona di interesse: gastronomico, ar-

    tistico. Mi sorprende un po la vo-

    stra lettrice che scrive, dopo aver

    frequentato un corso di marketing,

    che impossibile farsi pubblicit!.

    Ci sono tanti modi per farsela, il pri-

    mo quello di offrire un prodotto

    di buona qualit e, in questo caso,

    il passaparola funziona! Avere un

    sito internet ben fatto altrettanto

    importante. Poi avere dei depliants

    della propria struttura e diffonderli

    nei ristoranti, nei bar, nei negozi del-

    la propria zona e, perch no?, spe-

    dirli nelle redazioni dei giornali.

    Casellapostale

    Capolavori del Partenones Questanno la Grecia ospiter le

    Olimpiadi. Tutti gli occhi saranno

    puntati su Atene e sulle altre citt

    dove avranno luogo le gare. Quale

    migliore occasione per ricordare un

    tema tanto caro a chi viaggia e agli

    amanti dellarte antica, come le scul-

    ture del Partenone custodite al British Museum di Lon-

    dra da quasi 200 anni? Pongo il problema perch

    quelle sculture conservate lontano dalla Grecia sono

    ancora una ferita culturale aperta per il mio Paese. La

    storia ci dice che nel 1816, Lord Elgin, allora amba-

    sciatore britannico presso lImpero ottomano, acqui-

    st dai turchi, con fondi approvati dal parlamento in-

    glese, quelle sculture. Ma i turchi, che erano una po-

    tenza occupante, quale diritto avevano di vendere ope-

    re darte che appartenevano esclusivamente al popo-

    lo greco? I capolavori antichi di

    2.500 anni, sono da allora esposti

    al British Museum: si tratta di par-

    ti del frontone, di parti di metope e

    di fregi. La Grecia, dopo un con-

    corso internazionale, sta costruen-

    do il Museo dellAcropoli, una strut-

    tura davanguardia che rispetta lambiente (archeolo-

    gico) circostante, destinata ad ospitare moltissimi pez-

    zi di grande valore e le opere conservate in Gran Bre-

    tagna. Gli inglesi dopo aver promesso di concedere i

    capolavori per il periodo delle Olimpiadi hanno fatto

    marcia indietro, dicendo che le sculture sono pi al

    sicuro a Londra. Temono forse che non le restituirem-

    mo pi e che altre nazioni di cui conservano tesori nei

    loro musei, potrebbero rivendicarne i diritti?

    Lettera firmata

    GinaGori(Roma)

    ChiaraZumaglini

    (CastagnoleMonferrato)

    L ETTEREE - MA ILFA XSEGNALAZIONI

    NUMERO318DEL22 APRILE2004

    IN COPERTINA

    Palazzo Reale di Capodimonte, Napoli

    [Foto Sie/Sime]

    AGENZIE FOTOGRAFICHE

    Contrasto/Corbis [52]

    Controluce [40-45-46-47]

    Meridiana Immagini [16-18]Sie/Zefa [24-25-26-28-30-39-54-80]

    Panda Photo [10-11-67]

    FOTOGRAFIE

    s Rory Cappelli [14-19], Stefano Cellai

    [30-32], Maurizio Fraschetti [76],

    Emanuela De Santis [28], Jo Mangone

    [41-42]

    CARTINE

    s Laura Canali

    6 CAMERE CON VISTA

    8 WEEKEND

    La Corsa allAnello

    DI ANNA ABATE

    10 POST-ITSulle ali della libert

    DI ANDREINA DE TOMASSI

    14 EMILIA ROMAGNA

    La tradizione del balsamico

    DI RORY CAPPELLI

    24 MAREMMA

    Naturalmente incantata

    DI CARLO CAMBI

    24 NAPOLI

    Le sere di Maggio

    DI STELLA CERVASIO

    24 MEDITERRANEO

    Sulle rotte dellestate

    DI GIANLUCA RONCHETTI

    51 CHECK-IN

    sOfferte di Viaggio

    s Il Calendario sMostres Brevi sTelevisione

    s Viaggi a tavola

    sCalici in alto s Libri

    s La valigia

    I VIAGGIDI REPUBBLICA

    Supplemento gratuito al numeroodierno de la Repubblica spedizio-ne abbonamento postale articolo 2comma 20/b legge 662/96 - Roma

    DIRETTORE RESPONSABILEEZIO MAUROGruppo Editoriale lEspresso SpaDivisione la RepubblicaPiazza Indipendenza 23/c00185 Roma - 06-49821DIRETTORE GENERALECarlo Ottino

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    00185 Roma - 06-49821

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    FOTOLITOC.P.S. - P.zza Indipendenza, 23/c00185 Roma

    STAMPARotosud - Miole Le Campore (Aq)

    Registrazione Tribunale di Roman. 450/97 del 19-7-1997

    Concessionaria per la pubblicitA.Manzoni & C. S.p.a.via Nervesa, 21 - 20139 Milano 02/57494436

    ABBONARSI AI VIAGGIAl prezzo speciale di euro 33,00riceverete per un anno(50 numeri) I Viaggicon Repubblica.Per informazioni: 06-49823740Ufficio arretrati06-49822879

    SCRIVETEA

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    2004

    ALBERGH IRESORTAGR I TUR ISM IHOTELD ICHARMEB&B

    Piazza Tasso 34, Sorrento, Napoli

    081-8071044

    Lusso anticosul mare di Sorrento

    DI ANNA ABATE

    In bungalowtra le piramidi maya

    DI EMILIANO DANDREA

    La famiglia Fioren-tino accoglie i suoiospiti da 170 anni. Adiniziare lattivit fu in-fatti la trisnonna Vitto-ria che, assieme al ma-

    rito, non solo apr unapensione nel palazzo dipiazza Tasso ma ac-quist, con lungimi-ranza, anche lampioaranceto che dalla piaz-za giungeva fino al ci-glio del costone a piccosul mare. Oggi, anchese il Grand Hotel Ex-celsior formato da trefabbricati, il primigenioVittoria, il Rivale del1882 e uno chalet alpi-no, la Favorita, volutoda un Lord inglese,quellaranceto a piccosul mare esiste ancora

    e rende questo luogounico al mondo. Un al-bergo da sempre di lus-so che gi a fine Otto-cento disponeva di fu-nicolari alimentate a va-pore. E questa quartagenerazione di alber-gatori non da meno:

    hanno modernizzatolalbergo e ridecorato gliaffreschi chiamando alavorare lo scenografodi Bejart. Gli interni delGrand Hotel, quindi,appaiono anche alcliente pi esigente

    estremamente sontuo-si, tanto che si pugiungere a desiderareuna giornata uggiosaper rifugiarsi nel giar-dino dinverno o perammirare gli affreschie gli arredi della propriasuite.

    Inaugurato nel lon-tano 1930, lhotelMayaland pu essereconsiderato, dal puntodi vista cronologico, laprima moderna

    struttura turistica delMessico. Alloggiandonellalbergo, si dormeallombra delle grandipiramidi maya di Chi-chn Itz, allinterno dibellissimo parco, im-mersi nellecosistematropicale dello Yucatan.I raffinati bungalow,che ricalcano la strut-tura delle capanne in-digene, arredati conogni genere di comfort,sono dislocati a pochedecine di metri dalla-rea archeologica mayapi grande della regio-

    ne, e si inseriscono nelpaesaggio non alteran-done larmonia natu-rale, essendo costruitiin legno, pietra, mar-mo dello Yucatan, fo-glie di palme e canne.Ledificio principale do-ve si trova la reception

    e uno dei ristoranti decorato con grandeeleganza, mentre la sa-la da pranzo d diret-tamente sul bordo diuna delle piscine. I treristoranti propongonocucina internazionale

    e tutte le specialit mes-sicane. Passeggiandonei dodici ettari del ma-gnifico parco si incon-trano numerose speciedi uccelli e si possonoammirare piante esoti-che tipiche del tropicoyucateco.

    CATEGORIA

    Cinque stelle

    APERTURA

    Tutto lanno

    AMBIENTE

    78 camere

    e 20 suite

    COSTO

    Da 240

    a 2000 euro

    in rapporto

    alla stagione

    e al tipo di

    sistemazione

    SERVIZI

    Ristorante

    Sala Vittoria,

    ristorante

    Bosquet,piscina,

    giardino

    dinverno,

    ascensore

    privato per il

    porto, sale

    meeting con

    attrezzature

    multimediali

    NOTE

    Il Grand Hotel

    Excelsior

    Vittoria

    fa parte della

    prestigiosa

    catena

    alberghiera

    Small LeadingHotels

    in the World

    e anche della

    Associazione

    locali storici

    dItalia

    MAYALAND RESORTGRAND HOTEL EXCELSIOR VITTORIA

    s www.excelsiorvittoria.com s www.mayaland.com

    Cameraconvista

    6

    CATEGORIA

    Hotel Resort

    APERTURA

    Tutto lanno

    AMBIENTE

    55 bungalow e

    5 suite situate

    nella struttura

    alberghiera

    principale

    COSTO

    Dal Imaggio al

    31 ottobre, in

    bassa stagione,

    il costo va da 90

    a 250 dollari

    americani (75-

    207 euro). Dal

    Inovembre al30 aprile, alta

    stagione, da

    140 a 340

    dollari

    americani (116-

    282 euro)

    SERVIZI

    In ogni

    bungalow aria

    condizionata,

    frigobar,

    televisione

    satellitare e

    vasca jacuzzi.

    Inoltre, tre

    piscine, quattro

    ristoranti, una

    sala congressi,centro

    massaggi,

    campi da

    tennis,

    campi da

    pallacanestro

    Chichn Itz, Yucatan, Messico

    0052-985-8510100

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    Madonne, cavalieri et lo po-pulo tucto advenite, alloterzo jorno de maggio..." Il bandito-re a cavallo gira per la citt medie-vale di Narni per invitare cos ad as-

    sistere alla Corsa allAnello. Un tor-neo cortese dove non si mai spar-so sangue ma dove fin dal 1300 si di-mostrava grande destrezza. Ed an-che nel 2000 non di certo facile in-filzare al galoppo, con una lancia diquasi tre metri, un anello dal dia-metro di 8 centimetri sospesoa mezzaria. Una gara spetta-colare, di grande bravura chequestanno vede non solo, co-me vuole lusanza, la Corsa al-l'Anello dei Terzieri del 3 mag-gio ma anche, il 9 di maggio, unaCorsa all'Anello Moderna e un Tor-neo tra le Giostre dItalia dove a sfi-darsi il 25 aprile, sotto l'egida dellaFederazione Italiana dei Giochi Sto-

    rici, saranno oltre ai Terzieri di Nar-ni i cavalieri della Quintana di Asco-li Piceno, del Palio del Niballo diFaenza, del Torneo Cavalleresco Ca-stel Clementino di Servigliano, del-la Giostra dell'Orso di Pistoia e del-la Giostra Cavalleresca di Sulmona.Non stupisce siffatta adunanza per-

    ch qui al Ponte Car-dona siamo nel centro esat-

    to della nostra penisola. E allora sivenga in questo ombelico dItalia,

    suggestiva quinta medievale, dovelorologio corre indietro nei secoli tracortei storici, gare di tiro con larco,giullari, trovatori, stendardi dai co-lori accesi, corse di cavalli, musichee gastronomie in voga allinizio del-lo scorso millennio. Ente Corsa al-lAnello0744-726233, Pro Loco diNarni0744-715362.

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    2004

    swww.comune.narni.tr.it swww.corsanello.it

    Weekend

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    FESTER ICORRENZEMOSTREAPPUNTAMENT I

    NARNI [TERNI]

    Nelle cisterne romaneUn programma di visite guidate

    permette di leggere il passato del-

    la citta nel suo sottosuolo. Si pas-

    seggia nellAcquedotto romano

    della Formina, sotto piazza Gari-

    baldi nella cisterna medievale, neilocali sotterranei del San Dome-

    nico, con la cella dove i prigionieri

    dellInquisizione hanno lasciato i

    loro graffiti, o nei sotterranei di

    Santa Maria in Pensole con le sue

    cisterne romane. Un percorso da

    non mancare.

    Narni si raggiunge con lA1 fino a Orte, da Ro-

    ma, fino a Bettolle da Milano, e poi immet-

    tendosi sulla superstrada che porta fino a Pe-

    rugia. Una volta usciti da Terni, proseguendo

    verso ovest sulla S.S. 3 per 13 chilometri, si

    giunge a Narni.

    s TRE TERZIERI

    Cucina tipica, tutto alla brace, pizzeria con

    forno a legna. Un bel giardino ed possibile

    fare escursioni a cavallo

    str. di Borgaria n.6

    0744-715224

    s TRATTORIA DEL CAVALLINO

    A 3 chilometri da Narni. Cucina umbra con un

    occhio di riguardo ai primi: ciriole al pepe-

    roncino, gnocchi al sugo di castrato e pasta

    e fagioli

    via Flaminia Romana 220

    0744-761020

    s HOTEL TERRA UMBRA

    A met strada tra Narni e Amelia con una bel-

    la piscina. La camera doppia parte da 86 eu-

    ro con la prima colazione. Spesso nei week

    end vengono applicati prezzi scontati in ba-

    se alla disponibilit

    S.P. Maratta Bassa, 61

    0744-750304

    s DEI PRIORI

    Tre torri medievali nel centro storico di Narni

    ricavate da un edificio del 400. Il prezzo del-

    le camere parte da 67 euro con la prima co-

    lazione

    vicolo del Comune, 4

    0744-726843

    s IL MINARETO

    Tre stelle che risale al 1890 da un antico con-

    vento francescano del 600. Sette camere e

    affreschi originali

    via dei Cappuccini Nuovi 32

    0744-726344

    s ANTONIO GIROTTI

    A pochi chilometri da Narni vale una scappa-

    ta. In vendita la specialit di Amelia: rotelle

    di fichi secchi ripieni di mandorle, noci, can-

    diti e cacao

    via della Repubblica 116, Amelia

    LAPPUNTAMENTO

    NARNISOTTERRANEA

    Via San Bernardo

    12

    0744-722292

    www.narnisotterra-

    nea.it

    SOTTERRANEI

    Olio, vino e ceramicheQuesta non solo terra di grandi

    norcini, di olio, di vino, di tartufi

    e di dolci gustosi che in occasio-

    ne del Palio dell'Anello si posso-

    no gustare nelle tante taverne me-

    dievali, ma anche terra di grandeartigianato con ceramiche di

    splendida fattura e legni lavorati

    ad arte. Una bella occasione per

    conoscere questi prodotti la Mo-

    stra mercato dell'enogastronomia

    e dell'artigianato artistico che si

    svolge nella piazza dei Priori.

    ARTE E GASTRONOMIA

    ROCCAMERCATOIN PIAZZA

    Piazza dei Priori

    Dal 22

    al 25 aprile

    www.feditgiochi-

    storici.it

    La magnifica Corsa allAnelloDIANNA ABATE

    DOVE: NARNI BORGO MEDIEVALE, CAMPO

    DE LI GIOCHI, STADIO SAN GIROLAMO

    OCCASIONE: LA CORSA ALLANELLO

    QUANDO: DAL 22 APRILE AL 9 MAGGIO

    MANGIARE

    VIAGGIO

    DORMIRE

    SHOPPING

    ITALIA

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    PRILE

    2004

    Post-iSulle ali della libert Dalla Tunisia a Pantelleria,da Malta allo Stretto di Messina,dallisola di Marettimo al Parco del Conero set-te luoghi dalla natura intatta dove assistere al passaggio migratorio dei rapaci.Con binocoli,cannocchiali, macchine fotografiche, tenda piccola

    e sacco a pelo per poter vedere laffascinante volo del Falco, del Nibbio, del Lodaiolo e del Gheppio DI ANDREINA DE TOMASS

    ANTEPRIM

    ETENDEN

    ZECLASSIFICHECOSTUM

    E

    [1] CAPO BON [TUNISIA] lultimo avamposto africano pri-ma del grande salto. Qui, su unadelle pi belle spiagge tunisine siriposano gli uccelli migratori, itranshariani, a migliaia, spinti ver-

    so lEuropa per nidificare, lanciarsiin danze damore, curare la prolee poi ripartire, verso la fine da-gosto, per svernare in Africa.

    Info: Lipu 0521-273043

    [2] MALTACannocchiali in aria,taccuinopronto, per annotare il passo del

    meraviglioso corteo piumato chepassa sopra Malta. Qui attivo uncampo Lipu organizzato dallaBirdLife maltese.

    [email protected]

    [3] PANTELLERIAA soli 70 chilometri dalla Tunisia,sulla vetta pi alta dellisola, Mon-tagna Grande, c il punto di os-servazione Lipu. Vertigini marinee fascino del volo, per vedere ilFalco pecchiaiolo e quello di pa-lude, il Nibbio bruno e il Falco cu-culo, il Lodaiolo e le Albanelle, il

    Gheppio e il Capovaccaio. E conun po di fortuna anche la Cico-gna nera.

    info: 0521-273043

    [4] STRETTO DI MESSINA

    [Versante siciliano]La terra ferma vicina, lultimobraccio di mare. Ci sono gli ange-li della Lipu che vegliano sui dor-mitori dei rapaci, contro i brac-conieri, loro s rapaci, che non san-no quanto siano utili alluomo ealla biodiversit. Sui Peloritani cil pi famoso e importante luogo

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    2004

    Post-iSulle ali della libert Dalla Tunisia a Pantelleria,da Malta allo Stretto di Messina,dallisola di Marettimo al Parco del Conero set-te luoghi dalla natura intatta dove assistere al passaggio migratorio dei rapaci.Con binocoli,cannocchiali, macchine fotografiche, tenda piccola

    e sacco a pelo per poter vedere laffascinante volo del Falco, del Nibbio, del Lodaiolo e del Gheppio DI ANDREINA DE TOMASS

    ANTEPRIM

    ETENDEN

    ZECLASSIFICHECOSTUM

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    PROGETTO RAPACIIl responsabile Specie e ricerca della Lipu, Marco Gustin, ch

    ha messo a punto il Progetto rapaci migratori, sostiene che

    dati che si ricaveranno da tutta loperazione saranno impo

    tantissimi per verificare il percorso, studiare i fattori met

    reologici connessi con la migrazione, e soprattutto vigilare s

    gli episodi di bracconaggio e invita tutti i volontari in cam

    a non intervenire direttamente, ma di segnalare eventuali ab

    si al Corpo forestale dello Stato, alla guardia di finanza, a

    Polizia e ai Carabinieri.

    Info: Andrea Mazza della Lipu-BirdLife Italia

    0521-273043 fax: 0521-273419

    ABBIGLIAMENTO

    Cannocchiali, binocoli, mac-

    chine fotografiche, quaderni-

    ni con matita legata, sacco a

    pelo, tenda piccola, meglio se

    mimetica o verde, abiti non vi-

    stosi, impermeabile, meglio se

    marrone o verde scuro, ma-

    nuale di riconoscimento dei

    rapaci, scarponcini. E, per fa-

    vore, tutti sottovoce.

    Albanella minore Gheppio

    Nibbio bruno

    Falco Lodolaio

    Cicogna nera Falco della regina

    Falco cuculo

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    7

    5

    LA GUIDA

    LE MIGRAZIONIDEGLI UCCELLI

    di Peter Berthold

    336 pagine

    Bollati Boringhier

    editore

    34 euro

    BIRDWATCHER

    LA NUOVA

    GUIDA DEL

    BIRDWATCHER

    di Hayman&Hume

    272 pagine

    Muzzio Editore

    16 euro

    di passo, dopo il Bosforo e Gi-bilterra. Gli ornitologi di tutto ilmondo lo conoscono e lo amano.

    [email protected]

    [5] STRETTO DI MESSINA

    [Versante calabro]Tra Reggio e Bagnara c il campointernazionale della Lipu. Tutti quiper studiare e proteggere i trenta-mila cuori piumati che passeran-no tra la fine di aprile e la fine dimaggio. Grazie al Ministero del-lambiente e a quello delle politi-che Agricole e Forestali, grazie al

    Gufo (gruppo faunistico ornitolo-gico di Viterbo), e alla Aveda, ver-r protetto il volo dei rapaci.

    Info Lipu Alcamo: 329-4228623 www.lipu.it

    [6] ISOLA DI MARETTIMO[Trapani]Qui ci sar anche lattivit di ina-nellamento, oltre a quella di os-servazione e studio, in quattro tur-ni settimanali, quota 230 euro, al-loggio in appartamenti.

    Info: 329 6888637www.lipu.it

    [7] PARCO DEL CONERO[Ancona]Le Marche sono il paradiso deibirdwatchers, sul promontorio diAncona a Monte dei Corvi e in lo-calit Gradina, sul Monte San Bar-

    tolo, nel pesarese c il campo stu-dio dellUniversit di Urbino. Perinformazionichiamare il: 0722-328033, email: [email protected]. Al passo del Furlo, le guidedel Centro di educazione am-bientale, conducono anche bam-bini e comitive.

    Info: 0721-700224

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    2004

    D I RO RY C A P P E LL

    EmiliaRomagna

    Nella foto: Tiziana

    Bertolani Zini,

    titolare

    dellAcetaia Terra

    del Tuono, che si

    trova a Corticella

    (Reggio Emilia)

    balsamicoLa tradizione del

    balsamicoNelle provincia di Modena e Reggio Emilia viene prodotto laceto balsamico tradizionale seguendo ancora gli antic

    riti e le antiche procedure: affinato per alm eno dodici anni in batterie di botti di legno pregiato, il famoso condime

    to, di gran moda a New York e a Tokyo, d iventato lambasciatore dellEmilia Romagna nel mondo

    Nelle provincia di Modena e Reggio Emilia viene prodotto laceto balsamico tradizionale seguendo ancora gli antic

    riti e le antiche procedure: affinato per alm eno dodici anni in batterie di botti di legno pregiato, i l famoso condime

    to, di gran moda a New York e a Tokyo, d iventato lambasciatore dellEmilia Romagna nel mondo

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    2004

    EmiliaRomagna

    ACCADEMIA ITALIANA ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE s www.tradizionaledimodena.it 17

    MODENA-REGGIO

    EMILIA

    Le batterie dellacetaia Bertoni, in ordine

    decrescente di grandezza. I legni delle varie

    botti, tutti pregiati, variano in modo che

    ogni batteria ne abbia di tutti i tipi

    Ti accoglie sulle scaledi quel palazzo del-lOttocento come unsacerdote di culti an-tichi ed esoterici, ini-

    ziato a pratiche di cui non puoi nean-che immaginare. Al collo porta unaminiatura in bronzo dorato che at-tira lo sguardo: c scritto Consor-teria dellaceto balsamico tradizio-nale di Modena di Spilamberto eraffigura un trgn, una specie di or-cio di terracotta, usato per prelevaredalle botticelle il balsamico invec-chiato. Con un sorriso tende il brac-cio; indica la sala in cui devi entra-re. Tra poco Franco Satrioni, il sa-cerdote del balsamico, il maestro as-saggiatore, ti spiegher tutti i segre-ti di questo nettare gli dei, di questa

    delizia del palato, di questa ambradai fortissimi poteri curativi la cuipreparazione si tramanda di secoloin secolo, di generazione in ge-

    LA BOTTIGLIAEcco la nuova confezione dellAceto Bal-

    samico Tradizionale di Modena (che pu

    essere affinato, vecchio, extravecchio),

    che ha il riconoscimento europeo Dop

    (Denominazione Origine Protetta). La

    bottiglia disegnata da Giugiaro e la

    confezione stata ideata dal Consorzio

    di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale

    di Modena. La produzione dellAceto Bal-

    samico Tradizionale di 100 mila bot-tigliette lanno, vale a dire diecimila li-

    tri, con un giro daffari di 5 milioni di

    euro lanno

    PER I LETTORI DE I VIAGGI DI REPUBBLICA

    q ACETUM - VIA CANALETTO 105

    SAN PROSPERO (MO) - 0535-58406

    q ACETAIA DI MODENA ANTIQUA

    VIA MONTANARA, 22-24

    CASTELNUOVO RANGONE (MO) - 059-535009

    q ACETO BALSAMICO DEL DUCA

    VIA MEDICINE - SAN VITO DI SPILAMBERTO (MO)

    059-469471

    q FATTORIE GIACOBAZZIVIA PROVINCIALE OVEST, 10- NONANTOLA

    335-333487

    q ACETAIA AMPERGOLA

    VIA PROVINCIALE OVEST 43 - NONANTOLA

    335-333487

    q DELIZIA ESTENSE AZIENDA AGRICO-

    LA SANTE BERTONI

    VIA C DEL CHIERICO, 2, FRAZ. MONTEGIBBIO

    SASSUOLO (MO) - 0536-872778

    q GRAN DEPOSITO ACETO BALSAMICO

    GIUSEPPE GIUSTI (DAL 1605)VIA CAPITANI 47 - MODENA

    059-312349

    Per i lettori de

    I Viaggi di Repubblica

    20%di sconto

    sui prodottidelle aziende che hanno

    aderito alliniziativa.Il tagliando valido

    fino al 31 agosto 2004

    v

    I maestri assaggiatori di aceto balsamico

    tradizionale portano al collo un collare

    con una miniatura in bronzo dorato

    che raffigura untrgn

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    1918

    EmiliaRomagna

    LINIZIATIVAPer scoprire lAceto Balsamico Tradizionale di Modena e lAce-

    to Balsamico di Modena dal 22 maggio al 6 giugno si svolger,

    a Modena e nel suo territorio, Balsamico . Sono pre-

    viste visite guidate in acetaia, menu a tema nei ri-

    storanti, convegni, degustazioni, corsi di cucina, ma

    anche feste, sagre, mostre. Si scopriranno i prodotti

    tipici del territorio: Parmigiano Reggiano, zampone e

    cotechino, prosciutto, tortellini o cappelletti, gnoc-

    co fritto, tigelle, erbazzone e Lambrusco.

    Mito Group: 059 234880

    Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena:

    059544466

    Consorzio Aceto Balsamico di Modena: 059 2929373

    LE TERRE DEL BALSAMICO

    La storia dellaceto balsamico tradizionale

    di Modena, dellaceto balsamico tradizio-

    nale di Reggio Emilia e dellaceto balsami-

    co di Modena: tre prodotti diversi, tante pic-cole curiosit per raccontarli

    di Renata Salvarani

    Giorgio Mondadori - 33.50 euro

    IL BALSAMICO

    NELLA TRADIZIONE POPOLARE

    Approfondito e completo con capitoli che

    vanno dai legni e le botti alla fisiologia

    Consorteria dellAceto BalsamicoTradizionale di Modena

    A cura di F. Saccani e V.Ferrari Amorotti

    25 euro

    nerazione, di padre o madre (comenel caso della famosa mamma Gia-cobazzi, una donna mito da questeparti) in figlio. E l stupirai nel ve-derlo agitare, in controluce, una bot-tiglia tonda per far ammirare la pu-rezza del colore dellaceto che pro-ducono qui, al Museo del Balsami-co Tradizionale di Spilamberto; stu-pirai nellassaggiare quel liquido den-so e scuro, che deliziosamente ti sci-voler sul palato e poi in gola. E ca-pirai che quella cosa che credevi lau-tentico aceto di Modena era solo uni-dea, un pregiudizio, unignoranza.Tutti pensano che laceto balsami-co tradizionale di Modena e di Reg-gio Emilia (perch se il primo pifamoso, il secondo non da menoquanto a qualit e produzione) siaquello che si trova nei supermerca-ti spiega il simpatico Cesare Maz-zetti che qui, a Cavezzo, ha una-zienda dal nome programmatico,Acetum. Ma c una bella diffe-renza: quello non tradizionale.Certo, un ottimo aceto, prodottosecondo la legislazione che dal 1965e poi dal 1986 ne stabilisce i modi e

    i mezzi. Io lo produco, aceto bal-samico di Modena ed la mia pro-duzione pi commerciale. Producoanche il tradizionale, che conser-vo nella mia acetaia al piano supe-riore dellazienda. Ed la mia pro-duzione pi artigianale. Lacetobalsamico tradizionale si ottiene se-condo lunghissimi e accorti proce-

    dimenti, continua Mazzetti divora-to, proprio il caso di dirlo, dal sa-cro fuoco della passione per la terrain cui abita e per quello che anchelui, come tutti coloro con cui condi-vide questo amore, considera un do-no degli di. Si ottiene dalla cot-

    LACCADEMIA

    Nella foto, di fronte

    alla villa di

    Nonantola in cui ha

    sede lAccademia

    dellAceto

    Balsamico

    Tradizionale di

    Modena, sono

    ritratti tre membri

    dellAccademia in

    costume

    tradizionale.

    Il primo a sinistra

    Leonardo

    Giacobazzi, titolare

    delle Fattorie

    Giacobazzi:

    possiede una

    bellissima acetaia,

    ricavata, come tutte

    le acetaie,

    nellultimo piano

    del palazzo.

    Lultimo a destra,

    Andrea Bombarda,

    il segretario

    dellAccademia;

    lavora per lazienda

    Acetum

    v

    Laceto balsamico

    tradizionale si ottiene

    seguendo lunghissimi

    e accorti procedimenti

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    InformazioniV IAGG IOR ISTORANT IALBERGH I

    Palazzi storici e tanto sapore

    s RISTORANTE BISTR

    Una cucina che merita di essere macchero-

    ni al pettine con sugo danatra, stracotto di

    somarino, filetto al balsamico. Franco, Fio-

    rella e Rina tra i dolci consigliano: torta di ta-

    gliatelle con limone e dolce con biscotto (ma-scarpone, amaretto e cioccolato)

    Prezzi: circa 30 euro con vino

    Via Canaletto 38/a

    San Prospero (Modena)

    chiuso mercoled 059-906096

    s RISTORANTE GREEN VILLAGE

    A cinque chilometri da Modena, un ristoran-

    te che serve piatti della tradizione accom-

    pagnati dallimmancabile aceto balsamico

    tradizionale di produzione interna

    Prezzi: circa 25 euro

    Via Maestra Bagazzano 4

    Nonantola (Modena)

    chiuso luned e domenica sera

    059-549388

    s PICCI

    Altro ristorante che serve tantissimi piatti a

    base di aceto balsamico tradizionale: ottima

    anche la produzione di aceto. possibile ac-

    quistarne al ristorante

    Prezzi: circa 50 euro

    Via XX Settembre 4 - Cavriago (R. Emilia)

    Chiuso: domenica sera e luned

    0522-371801

    s LA FRANCESCANA

    Locale elegante, con opere darte alle pare-

    ti, arredi minimalisti, cucina dello chef Mas-

    simo Bottura decostruita

    Prezzi: circa 60 euro

    Via Stella 22 - Modena

    Chiuso sabato a pranzo e domenica

    059-210118

    MANGIAREDORMIRE IL MUSEOUn viaggio nella

    storia e nella

    tradizione del

    balsamico con il

    Museo del

    Balsamico

    Tradizionale(Villa comunale

    Fabriani,

    Via Roncati 28,

    059-781614

    Spilamberto)

    www.museodelbalsa

    micotradizionale.org

    Possibilit di visite

    guidate con

    degustazione

    LACCADEMIA

    Accademia Italiana

    Aceto Balsamico

    Tradizionale

    di Modena

    (Via G. Di Vittorio 33

    Nonantola

    059-549065)

    www.tradizionaledi

    modena.com

    ACETAIA DITALIA

    Acetaia dItalia

    unassociazione

    di produttori

    di aceto balsamico

    che si batte

    per una corretta

    informazione

    sul prodotto

    (Via Giardini

    779/a

    059-544466)

    www.acetaiaditalia.it

    UFFICIO

    DEL TURISMO

    di Modena

    059-206660

    di Reggio Emilia

    0522-451152

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    tura del mosto di vitigni di Trebbia-no, Occhio di Gatta, Spergola, Ber-zemino, Lambrusco coltivati nelleprovincie di Modena e Reggio Emi-lia. Questo mosto deve invecchiare

    in batterie di legno - rigorosamentepregiato, come rovere, castagno,quercia, gelso, ginepro, ciliegio, ro-binia, ognuno che lascia un retro-gusto diverso sul prodotto finale -per almeno 12 anni. Viene mesco-lato a colonie batteriche acetiche det-te madri, che a volte hanno anchecento anni. Le batterie di aceto so-no composte da sette botti di gran-dezza variabile: la pi piccola con-tiene laceto pi vecchio. Ogni annole botti vengono rincalzate, dallapi grande alla pi piccola, del li-quido che evapora e di quello cheviene prelevato, dopo dodici anni,dalla botte pi piccola, che contieneanche laceto che nelle famiglie, da

    sempre, viene messo nel trgn peril consumo quotidiano. Il balsamicodi Modena tout court spiega anco-ra Mazzetti, pi economico, pro-dotto dalla fermentazione alcolica eacetica di mosti duva, con laggiuntadi aceto vecchio di almeno dieci an-ni e affinamento e invecchiamentoin botti di legno. Ecco perch se netrovano sul mercato di tanti tipi e aprezzi diversi: questo aceto pu in-vecchiare anche 5-10 anni, oppurepochi mesi. Pu avere quantit di-verse di aceto vecchio di 10 anni. So-no questi elementi che ne fanno unprodotto di maggiore o minore qua-lit. E che variano, ovviamente, il

    prezzo. Insomma: un mondo tut-to da scoprire, un universo dove po-chi sacerdoti - ma anche sacerdo-tesse, che da sempre, questo mon-do, lo governano - conoscono i se-greti e le pratiche di quel liquido am-brato che sta facendo impazzire NewYork e che va per la maggiore anchea Tokyo. s

    sWEEKEND BALSAMICO

    LA.I.B., Assaggiatori Italiani Balsamico, or-

    ganizza due Weekend Balsamico (15-16

    maggio e 19-20 giugno). Il pacchetto, che

    costa 270 euro pi 40 di iscrizione, com-

    prende sistemazione in agriturismo con pri-ma colazione, accompagnatore, due pranzi

    con prodotti tipici, una cena tipica, degu-

    stazione di lambruschi modenesi, corso di

    degustazione sensoriale di Aceto balsamico

    di Modena, rilascio attestato Fine conosci-

    tore di ABM

    A.I.B.: Via Cavour 36 - Cavezzo (Modena)

    059-809401 - www.aibonline.it

    s POSTA

    Situato in palazzo della fine del 1200, in pie-

    no centro storico, era il palazzo del gover-

    natore: 42 camere tutte con mobili depoca,

    sala della colazione con stucchi

    Prezzi: doppia da 175 a 205 euro; singola

    135 euro, tutte con prima colazione

    Piazza del Monte 2 - Reggio Emilia

    0522-432944 - www.hotelposta.re.it

    s SAN MARCO

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    Prezzi:doppia 90 euro; singola 62 euro, tut-

    te senza prima colazione

    Piazzale Marconi 1 - Reggio Emilia

    0522-436971

    s CANALGRANDE

    Tra gli alberghi pi belli di M odena, in pieno

    centro storico, in un palazzo del XVI secolo,

    con giardino e garage

    Prezzi: doppia 169 euro; singola 118 euro;

    suite 260 euro; junior suite 205 euro tutte

    con prima colazione

    Corso Canal Grande 6 - Modena

    059-217160 www.canalgrandehotel.it

    ASSOCIAZIONE B&B BASSA EMILIA ROMAGNA s www.bbassaer.it

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    2004

    TOSCANA

    Maremma

    Una veduta di Castiglione della Pescaia. Il centro tirrenico, forse di origine romana,

    fece parte della Repubblica di Pisa dal X al XIII secolo

    DI C A RLO C A M B I

    Da Massa Marittima a Pescia Fiorentina passando per Saturnia, Scan-

    sano, Grosseto, Castiglion della Pescaia, Capalbio, lArgentario: un

    percorso che offre infinite possibilit di turismo in armonia con lam-

    biente. Dallospitalit rurale alla pi raffinata mondanit qui la To-

    scana rivela i suoi tratti autentici in un contesto di bellezza assolu-

    ta tra storia, terme ed enogastronomia eccellente

    incantataNaturalmente

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    I

    quattro elementi si sonoqui dati convegno allalbadel creato per un sabbadella natura. Laria che

    brivido di maestrale o im-peto di libeccio che gonfia il maree rapisce di bocca le parole per fran-gerle come uneco gigantesca su-gli scogli delle Metallifere o negliantri delle vie cave; il fuoco che ri-schiara i bivacchi dei butteri e deibracconieri, forgia i ferri dei caval-li ed erutt remotamente dalla boc-ca dellAmiata; lacqua che impa-ludava o erode come il Fiora nellalanda del tufo, come lAlbegna indiscesa impetuosa o lOmbrone inpacato flusso; lacqua che maredun turchino assoluto che si fa in-finito ad abbracciare il Giglio eGiannutri o diventa vitale stagno especchio del cielo nella laguna dOr-

    betello; lacqua che rigenerazio-ne nelle sulfuree fonti di Saturnia.E infine la terra che stata tantali-ca conquista nella pianura, rifugionelle colline, disperazione e nutri-mento dei mezzadri, incubo dei mi-natori. Di quel sabba restano a noicontemporanei lo stupore di tantovariegato incanto, limmensit diuna naturalit autentica e le FateMorgane di Maremma. Non cre-dete che esistano i miraggi in que-sto universo che Dante confin traCecina e Corneto? Provate ad af-facciarvi al tramonto dal balcone diScansano, un masso fattosi armo-

    niosamente citt, o dal molo di me-ridione di Castiglion della Pescaia;provate ad ascoltare la sinfonia dar-chi che il vostro piede intona sugliacciottolati di Cala Violina (vicinoa Follonica: il nome spiega che lepietre calpestate emettono accordimusicali), oppure a contemplare ilDuomo di Massa Marittima nel-lalbeggiare che arrossa i bianchimarmi di gotico pisano. Ovunquela Maremma vi fa avvertire atavi-che presenze e vi dischiude oriz-zonti imprevisti, ovunque la Ma-remma si mostra mutevole e in-tensa: ora aspra, ora gentile, co-munque meravigliosa. Declina lesue molteplici identit in una gram-

    matica del creato che la scritturadel grande libro della natura. E visembrer allora di scorgere un aru-spice etrusco che scruta i fulminiper indovinare il domani, di vede-re un esule ebreo che trova asilonella piccola Gerusalemme, la Pi-tigliano dei misteri, di assistere algaloppo armonioso dun butteroche doma bufale e vacche bianchetra gli acquitrini. Oppure vi capi-ter d'intravedere un funzionariogranducale che sale in collina perlestatatura: una necessit diventa-ta rito degli impiegati pubblici diGrosseto, fino all800, per sfuggi-re al caldo agostano e alle paludi

    malariche. Incontrerete nei vostrimiraggi facce annerite dalla piriteche frugano le viscere della terraper strappare pietra da tra-

    Maremma

    Nella foto: la cascata

    naturale di acque sulfuree

    nei pressi di Saturnia

    Acqua,fuoco,terra,aria: i quattro elementi fondamentali si sono qui riuniti

    per un sabba della natura lit e regalano assoluto benessere

    L

    TOSCANA

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    Aveva giurato:mai in Italia. Maalla fine ha dovuto

    cedere pure lui,

    Alain Ducasse, uno

    dei tre chef del se-colo (con Robuchon

    e Girardet) stato

    contagiato dallo

    charme di Marem-

    ma e aprir il suo ri-

    storante allAndana,

    relais ricavato nella

    Badiola, lantica ri-

    serva di caccia deiGranduchi di Tosca-

    na a Castiglion del-

    la Pescaia. Per fare

    cucina maremmana.

    Questa terra di

    grande eneogastro-

    nomia: famoso or-

    mai, tra i vini, il Mo-

    rellino di Scansano,ma altre denomina-

    zioni si sono affern-

    mate come il Mon-

    teregio di Massa

    Marittima, il Monte-

    cucco e lo storico

    Bianco di Pitigliano

    che si affianca al

    rosso di Sovana. Tre

    sono le strade del

    vino: quella dei Col-

    li di Maremma (

    0564-507381),quella del Monte-

    cucco ( 0564-

    994630) e quella

    del Monteregio (

    0566-904756). Tra

    i prodotti ovviamen-

    te i salumi di cin-

    ghiale, i pecorini,

    ma non va dimenti-cato il finissimo olio

    ottenuto, oltrech da

    frantoio, leccino e

    moraiolo, anche dal-

    lolivastra seggiane-

    se. Imperdibile lo

    sfratto di Pitiglia-

    no, la bottarga di

    muggine di Orbetel-lo, il biscotto salato

    di Roccalbegna che

    una rarit. Poi uno

    dei piatti simbolo:

    lacquacotta ac-

    compagnata dalle

    pappardelle oltre ad

    una gastronomia di

    pesce che si espri-me al meglio con un

    livello di ristorazione

    tra i pi alti dItalia.

    28

    Maremma

    TUTTO SULLA MAREMMA s www.lamaremma.info

    sformare in pane, e adolescenti chearmati solo dun coltello affronta-no il cinghiale per dar prova ini-ziatica della loro maturit. E anco-ra vedrete pescatori e gente di ma-re che mollano, da Porto Santo Ste-fano, ormeggi sempre troppo de-boli per trattenere il loro desiderio-bisogno di conquista. Forse vi

    Nella foto:

    un angolo

    di Capalbio,

    un piccolo centro

    storico di origine

    medioevale

    LENOGASTRONOMIA

    Terra di grandi vini

    e di sapori autentici

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    Il respiro della storiasi percepisce nei siti

    archeologici,nei castelli e nei

    borghi medievali:sono le Fate

    Morgane della Maremma v

    TOSCANA

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    Maremma

    LA NATURA PROTAGONISTA s www.alberese.com

    capiter di sentire parlare in casti-gliano: sono i conquistadores spa-gnoli che nello Stato dei Presidi ave-vano riposto lopportunit di con-trollare il Tirreno e ci hanno lasciatofortificazioni e dimore patrizie lun-go lArgentario. Potrete assistere alpassaggio dello scolte senesi che,compresse a Nord dalle mili-I

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    Famosissimo ilparco dellUccel-lina che racchiude in

    s la parte meridio-

    nale dela Maremma,

    accompagnato dal-lOasi di Burano. Ma

    il Parco regionale

    della Maremma il

    primo Parco natura-

    le non nazionale ri-

    conosciuto in Euro-

    pa. In forza anche

    dellattivit dellAl-

    berese lAziendaagricola regionale,

    presieduta da More-

    no Periccioli, il pri-

    mo esempio dinte-

    grazione tra attivit

    agricola, tutela am-

    bientale e ospitalit

    agrituristica. Il Parco

    della Maremma siestende su oltre 10

    mila ettari, parte di

    questi sono coltiva-

    ti con colture biolo-

    giche. Ma lAlberese

    anche un centro

    agrituristico dove fa-

    re unesperienza uni-

    ca: il contatto diret-

    to con la natura. Si

    pu soggiornare sia

    nella villa granduca-

    le, sia nellagrituri-smo vero e proprio

    condividendo la vita

    dei butteri. Sono or-

    ganizzate anche di-

    verse escursioni (

    0564-407100). Ma

    la vocazione natura-

    listica del territorio si

    esprime anche nel-la presenza a Rispe-

    scia del quartier ge-

    nerale di Lega Am-

    biente e qui ogni an-

    no si tiene Festam-

    biente. Lesigenza di

    tutela si espressa

    anche con il Parco

    minerario e natura-listico di Gavorrano

    ( 0566-846231)

    che organizza visite

    nei siti minerari e nel

    Parco archeologico

    Citt del tufo (

    0564-614074) che

    consente di esplora-

    re splendidi repertietruschi in un am-

    biente incontamina-

    to.

    Nella foto:

    i celebri cipressi

    di Blgheri,

    celebrati

    da Carducci

    nellode Davanti

    a San Guido

    I PARCHI

    LAlberese, casa

    della natura

    Si corre nella pianura con adestra la distesa delle pinete e

    a sinistra le colline punteggiate

    di manieri,vestite di oliveti e di

    vigne a perdita docchio v

    TOSCANA

    Il Parco regionale della Maremma

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    Maremma

    IL TERRITORIOI www.provincia.grosseto.it

    zie fiorentine, da Radicofani lungolOrcia calano in terra di Marem-ma (non perdetevi il castello diMontep, fortezza bellissima chequesta vicenda narra) a cercare nuo-ve frontiere. Ecco, la complessitdella Maremma data, come ovun-que, ma qui pi che altrove, dal-lincontro della natura con le uma-ne vicende. Queste millenarie stra-tificazioni lasciano la densit di unastoria viva, la meraviglia di un am-biente in larga misura intatto e diunautenticit rurale che non ha pa-ri in Europa al punto che non sap-piamo dire se sono i luoghi ad avertrasferito il loro imprintingalla gen-te o sono i maremmani ad aver istil-lato nellambiente il loro carattere.Non certo un caso che la Provin-cia di Grosseto, che coincide oggiquasi del tutto con la Maremma to-scana, abbia dichiarato il suo terri-torio Distretto rurale per armoniz-zare le attivit allagricoltura. Unmodello che lEuropa ha as- L

    Sono la sintesidelle opportuni-t che la Maremma

    offre in fatto di sport:

    un evento di portata

    mondiale, i campio-nati di atletica che

    si terranno a luglio

    in Maremma. Una

    terra di sportivi. Pun-

    ta Ala una delle

    capitali mondiali

    dello yachting, la

    campagna da sem-

    pre il regno deltrekking a cavallo,

    ma ci sono percorsi

    per i cicloturisti, pos-

    sibilit di praticare

    canoa, nuoto, attivi-

    t subacquee e per-

    fino si pu imparare

    a condurre una

    mongolfiera. La va-canza attiva infat-

    ti uno dei must del-

    la Maremma. Il der-

    nier cri in fatto di

    sport qui il golf:

    ben tre sono i 18

    buche a Punta Ala,

    a Marammello e al

    Pelagone. E ad

    esprimere questa

    vocazione allattivita

    sportiva questanno

    dal 13 al 18 luglioGrosseto e la sua

    provincia ospiteran-

    no i campionati

    mondiali juniores di

    atletica leggera. So-

    no attesi oltre 1200

    atleti provenienti da

    180 paesi. Unocca-

    sione per mettereancora una volta in

    risalto i record del-

    lospitalit di Ma-

    remma che conta su

    40 mila ettari di Ri-

    serve naturali, su 17

    porti turistici, su 250

    alberghi per 13 mi-

    la posti letto, su cin-quanta tra campeg-

    gi e villaggi turistici

    e soprattutto sullof-

    ferta agrituristica che

    qui ha avuto il suo

    massimo sviluppo

    sia come diffusione

    sia come qualit

    delle strutture: sonooltre 600 gli agritu-

    rismo distribuiti dal-

    la collina al mare.

    A GROSSETO MONDIALI DI ATLETICA

    Ospitalit & sportalla ricerca dei record

    Qui si avverte

    unautenticit rurale

    che non ha pari in

    Europa e che offre

    ospitalit di alto livello

    e suggestioni infinite

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    2004

    Domenica doppioappuntamento peril popolo dei viaggiatori:

    pomeriggio e sera. Il po-

    meriggio sar dedicato

    alla scoperta del Bel

    Paese: una puntata spe-ciale dedicata ai tesori

    nascosti di casa nostra:

    dalla suggestione delle

    Egadi al fascino di Ge-

    nova, capitale europea

    della cultura per il 2004.

    Di sera si va molto lon-

    tano: mettete da parte il

    telecomando e godete-

    vi il mondo a casa vo-

    stra, con filmati inediti

    presentati da padrini e

    madrine d'eccezione. Si

    parte con l'Islanda, ter-

    ra scolpita dai ghiacci,

    ma anche dominata dai

    vulcani e dai geyser

    sbuffanti. Poi Zanzibar,

    l'isola delle spezie, det-

    ta "la fragrante". Una

    piccola aiuola galleg-

    giante dove si produce

    la quasi totalit dei chio-

    di di garofano del pia-

    neta. Altra meta, la cal-

    da Florida, la patria del

    divertimento con i Par-

    chi a tema pi famosi

    del mondo, regno dei di-

    segni animati, della fan-

    tascienza e della magia

    del cinema. Licia Col vi

    porter inoltre in Qatar,

    per scoprire la prover-biale ospitalit del mon-

    do arabo, in cui convi-

    vono tradizione e mo-

    dernit. Non stupitevi se

    uno sconosciuto vi invi-

    ter a casa a bere un

    qahwa, il loro caff: un

    segno di accoglienza

    verso lo straniero, sem-

    pre benvenuto. Poi sug-

    gerimenti per organizza-

    re al meglio il vostro

    viaggio, con tutte le drit-

    te per non fare magre fi-

    gure in giro per il mon-

    do ed essere sempre

    pronti ad accogliere le

    usanze del posto.

    ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO

    Labito da sera per Islanda e ZanzibarD I T I N D A R A C A C C E T T A

    Domenica 25 aprile - ore 14.30 e ore 20,30 - Rai Tre

    Un programma di Antonella Serantoni, Licia Col,

    Nicola Sisto, Vincenzo Arnone

    www.allefaldedelkilimangiaro.rai.it

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    cotone pettinato,

    aspetto vissuto

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    Borsa spiritosa,

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    [105 euro]

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    sunto come esempio di nuova so-stenibilit ambientale mettendo inconsonanza turismo e territori, eco-nomia e tradizione, cultura e col-tura. Queste sono le vere attrattivedella Maremma. Farsi turisti, o va-canzieri in queste terre significacomunque trasformarsi in viag-giatori. Cento e cento sono i per-corsi possibili, mille qui le occa-sioni per interpretare il tempo. Par-tiamo da nord ad incontrare Mas-sa Marittima. un gioiello medie-vale, il Duomo un unicum, lestrade che ancora sciorinano au-tentici artigiani, un invito alla sco-

    perta del ritmo lento. Non perde-tevi laffresco della fertilit pittatonel duecento sul lavatoio. Descri-verlo togliere stupore. A valle cFollonica che regala turismo bal-neare di pregio e conquista la fan-tasia con Cala Violina. Poco oltreecco Scarlino che si apre alla pia-nura. Sar un percorrere la Ma-remma su itinerari paralleli: guar-dano a Sud, a destra il mare ches'intravede dalle pinete ininterrot-te, a sinistra le colline. Che rac-contano di un Medioevo solare. Co-me capita a Gavorrano, a Ribollazone minerarie che conservano neipozzi dormienti la loro identit eloccasione per unescursione alcentro della terra. E proseguendosul mare incontriamo Castigliondella Pescaia, borgo marinaro do-minato dal castello e luogo di deli-zie marine, e giungiamo a PuntaAla, un tempio della vela mondia-le ma anche un golfo dincompa-rabile bellezza. Guardando a le-

    vante ecco Braccagni e poi la roccadi Montepescali che domina la pia-na di grano fertile e il mare diunintensit abbacinante preserva-to da uno dei tanti Parchi naturali:quello della Maremma. Siamo alleporte di Grosseto, citt medicea,che sta conoscendo una fortissimarivalutazione turistica in forza delsuo stile di vita daristocratica ru-ralit. Per frequentare la storia nonpotete perdere il sito archeologicodi Roselle. Oltre, un altro mon-do. Ci avviamo verso Scansano lapatria del Morellino e poi Mancia-no, scrigno medievale e oggi di al-

    tissima cucina. Poco pi a levantesulla direttrice di Siena Campa-gnatico che apre le porte alla zonadel tufo. Di Pitigliano conservere-te una struggente immagine: unacitt che serge dimprovviso pog-giata su un enorme masso di tufodominata dallardito acquedotto edalla Rocca Orsini. Qui rivivrete ladiaspora ebraica: c ancora la Si-nagoga (un gioiello) e il forno de-gli azzimi dove si cuoceva (e anco-ra si fa in tutte le panetterie) lo sfrat-to, un dolce in forma di bastone aricordo della mazza che percuote-va le porte degli ebrei per cacciar-li. Vollero ricordarsene qui dove lapopolazione insorse per proteggerlidai rastrellamenti papalini. Piti-gliano ha un suo doppio nel sotto-suolo dove troverete addirittura uncastello scavato nel tufo. Ridiscen-dendo la collina ecco le vie cave,scavate dagli etruschi come necro-poli e sistema difensivo. Ci porta-no a Sorano e a Sovana. La pri-

    Il mistero di Pitigliano,

    il fascino di Sovana,la magia

    di un bagno nel fiume caldo di

    notte, il mare dellArgentario

    e lincanto di Giglio e Giannutri

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    ca rivisitata in un tes-

    suto impermeabile

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    SHOPPING

    DiMaremma

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    InformazioniVIAGG IOR ISTORANT IALBERGH I

    Il fascino della terra

    s DACAINO

    uno dei ristoranti pi celebrati dItalia. Va-

    leria Piccini propone una cucina di territorio

    di grande fascino gustativo perch accom-

    pagnata da tocchi di gastronomia interna-

    zionale. La cantina di altissimo livello.

    Prezzo: circa 80 euro.

    Via Chiesa, 4 - 0564-602817

    loc. Montemerano Manciano

    s LA CANTINA DI BARGAGLI

    Piatti di territorio in questo locale ricavato da

    unantica cantina. Cinghiale, fagioli, zuppa

    di ricotta, salumi e formaggi. La bottiglia sisceglie dallattigua enoteca.

    Prezzo: circa 26 euro

    Via della Botte 1 Scansano

    0564-507605

    s LORENA

    Cucina sia di terra che di mare in questo lo-

    cale storico di Grosseto. I piatti sono sem-

    pre corretti, buona la cantina

    Prezzo: circa 35 euro

    Via Mameli 23 Grosseto

    0564-22695

    s ORLANDO

    Autentica cucina di mare. Un bel dehor in

    estate, la cantina buona e i prezzi onesti

    Prezzo: circa 35 euro

    Via Breschi 3 Porto Santo Stefano

    0564-812788

    s DA MARIA

    Frequentato dai Vip, cucina di territorio

    Prezzo: circa 37 euro

    Piazza Belvedere 3 Capalbio

    0564-896014

    MANGIARE

    s LOCANDA DELGLICINE

    Residenza di charme con annesso ristoran-

    te di ottima caratura. Si pu comprare otti-

    mo olio. Previste serate a tema

    Prezzi: Camera doppia da 155 euro.

    Piazza Garibaldi 6/7/8 Campagnatico 0564-996490

    s VILLA ACQUAVIVA

    Lalbergo ospitato in una villa padronale.

    Vi annesso anche un agriturismo con pi-

    scina e campo da tennis. Si acquistano i pro-

    dotti dellazienda agricola

    Prezzi: Camera doppia da 155 euro, in agri-

    turismo la tariffa si abbassaStrada Scansanese loc. Montemerano

    Manciano 0564-602890

    s IL CERRO

    Agrituirismo di ottimo livello, dotato di at-

    trezzature sportive nelle vicinanze. Si acqui-

    stano prodotti dellazienda agricola

    Prezzi: A partire da 48 euro

    Loc. Podere San Giuseppe Massa Marittima

    0566-910110

    s LA ROMBAIA

    Agriturismo confortevole vicino al mare. Ben

    attrezzato per il tempo libero

    Prezzi: A partire da 55 euro

    Localit la Romabaia 10-12

    Castiglion della Pescaia 0564-944012

    s POGGIO DEL CASTAGNO

    Agriturismo molto confortevole dotato di buo-

    ne attrezzature e affacciato sulla zona ar-

    cheologica. Si possono acquistare prodotti

    Prezzi: A partire da 40 euro

    Localit Pantano Basso Pitigliano

    0564-615545

    DORMIRE COME ARRIVAREIn treno

    La stazione pi

    importante

    Grosseto.

    Aeroporti

    Grosseto ha un

    suo aeroporto,quello di Pisa

    dista 150 km

    NUMERI UTILI

    Agenzia per il

    turismo della

    Maremma

    Via Monterosa

    206, Grosseto

    0564-462611

    Uffici informazioni

    Castiglion della

    Pescaia: 0564-

    933678;

    Follonica:

    0566-52012;

    Argentario:

    0564-814208;

    Pitigliano:0564-617111

    Consorzi turistici

    Almatur:

    0566-902756

    LAltramaremma:

    0564-601280

    Maremmare:

    0564-899017

    Promoter:

    0564-470111

    Maremma

    Promotion:

    0564-935434

    STMT:

    0566-264328

    Agriturismo

    Agriturist:

    0564-417418

    Agrivacanze:

    0564-28681

    Terra Nostra:

    0564-438911

    Turismo Verde:

    0564-465863

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    ma una fortezza di pietra allun-gata sul crinale del colle, la secon-da ci appre come un borgo dal tem-po sospeso. Qui le Fate Morgane viammalieranno irresistibilmente.

    Siamo vicini allisola del benesse-re: Saturnia, antichissimo bagnoche oggi uno dei centri di remisepi importanti dEuropa, ma checonserva fuori dalle terme il fasci-no di un bagno notturno nel fiumecaldo. unesperienza unica: visentirete elfo o ninfa e il contattocon la natura sar totale. Ma eccoMagliano, altro borgo di stranian-te bellezza e poi Capalbio che del-la medievalit fa ancora uno stiledi vita. Guardando al litorale, Ta-lamone, incorniciata dal suo golfoche unimprovvisa sincope dellacosta che sera fatta bianca di sab-bia finissima a Principina. SiamoallArgentario, il monte di smeral-

    do. Porto Santo Stefano, Porto Er-cole, Orbetello e poi Ansedonia so-no i punti cospicui di un ambien-te marino struggente tanto belloe vitale, anticipato e racchiuso inquel polmone di naturalit che ilParco dellUccellina, scandito dal-le finissime spiagge della Feniglia.In faccia avremo il Giglio (sei mi-glia lo separano dalla terraferma)lisola dellincanto e il suo scogliogemello, Giannutri, che racchiuderari reperti archeologici. La decli-nazione delle occasioni di Marem-ma sta nella complessit del suoterritorio: qui tutto possibile pur-ch in armonia con la natura. Dal-la vela allo scuba, dalla risalita in ca-noa al trekking a cavallo, dallin-contro con la storia a quello con lapi raffinata mondanit, dalla va-canza rurale alla totale immersio-ne nellambiente. Perch la Ma-remma la culla degli elementi pri-migeni e a mirarla intenerisce ilcuore. s

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    DI S TELLA C ERV A S I

    Le sere

    diMaggioEventi, spettacoli, monumenti e chiese mai aperte sono lecceznale scenario del mese per il capoluogo campano e per quindici cmuni della provincia. Unoccasione irripetibile per assistere alla Tsca di Dalla nellArena Flegrea e per scoprire luoghi sconosciuti

    Napo

    Napoli

  • 8/4/2019 I VIAGGI DI 'la Repubblica' - NR. 318 - 22 APR 2004

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    uno dei simboli an-cestrali di Napoli. Haincantato anche l'ar-tista tedesca RebeccaHorn che l'anno scor-

    so per l'installazione di Natale inpiazza Plebiscito con un tappeto diteschi bronzei incastrati nei sam-pietrini rimise i napoletani di fron-te al loro rapporto antico e proble-matico con la morte, suscitandonon poche polemiche. Il Cimiterodelle Fontanelle, star della foto-grafia d'autore, leggendaria portadell'aldil, tanto importante con la

    Napoli sotterranea da meritarsi uncommissario amministrativo adhoc (il Verde Dino Di Palma) riapredopo cinquant'anni, di cui almenodieci di totale inaccessibilit, a cau-sa del pericolo dei crolli. Quattromiliardi di vecchie lire, circa tre an-ni di lavori ed stata recuperata per

    ricevere visite proprio per il Mag-gio dei Monumenti 2004, l'anticacava di tufo, meta dalla secondamet del secolo XIX della venera-zione popolare dei defunti. Le vi-site guidate sono previste il 29 e 30maggio (& 081 299485; & 3475790325). Non che il primo degliappuntamenti che riserva questoMaggio dei Monumenti, la mani-festazione iniziata oltre dieci annifa da Mirella Barracco con la suaFondazione Napoli 99, che lancil'adozione dei monumenti e la ri-apertura di siti artistici napoletani

    chiusi da anni. A riprenderla fu ilComune, che propone nell'arco dicinque-sei weekend itinerari stori-co-ambientali, visite guidate e spet-tacoli, calamitando migliaia di tu-risti. L'incanto dei sensi il titolodi questa edizione, l'argomentoscelto fra tante proposte dall'as-

    sessore ai Tempi della Citt GiuliaParente, intorno al quale ruote-ranno le iniziative nel corso dei seifinesettimana dal 24 aprile al 30maggio, con sei temi: Forme e co-lori, Odori, Sapori, Gusto, Presagie Premonizioni.

    Monumenti restaurati e apertiper la prima volta apposta per ilMaggio, oppure eccezionalmentesolo in occasione della manifesta-zione, ce ne saranno lungo diversiitinerari. Si aggiunge un nuovo tas-sello al restauro della Real Casa San-ta della SS. Annunziata, antico com-

    plesso che si occupava dei biso-gnosi, assisteva orfani e ragazze so-le, e con la famosa Ruota degli Espo-sti permetteva ai figli indesideratidi trovare una nuova famiglia o ri-cevere le cure dei religiosi in con-vento. Il restauro si completa comeun puzzle, anno dopo anno, e

    Lo crearono per imorti di epide-mia. Ma la malattia

    non fa paura ai na-

    poletani, che da

    quando iniziarono a

    frequentarlo, impa-

    rarono a instaurare

    uno speciale rap-

    porto con i morti.

    Adottavano un te-

    schio abbandonato,

    perch anonimo, lo

    riponevano in picco-

    le teche che provve-

    devano poi a vene-

    rare con fiori e ceri

    accesi. Nei giorni di

    tramontana intona-

    vano speciali canti

    propiziatori, quando

    i teschi non sudava-

    no a causa della

    scarsa umidit: un

    cattivo presagio. Il

    teschio del Capita-

    no, quello della spo-

    sa Lucia: ogni nome,

    una leggenda. E tra

    le altre, al Cimitero

    delle Fontanelle an-

    che quella su Gia-

    como Leopardi,

    morto di colera, i cui

    resti non si sono tro-

    vati in nessuno dei

    luoghi indicati, e

    che, secondo un'al-

    tra leggenda, fu tra-

    sportato attraverso

    la grotta del Virgilia-

    no, su un carro, ve-

    stito da pescatore

    ma gi cadavere per

    evitargli l'umiliazio-

    ne della sepoltura

    comune. Quattro mi-

    liardi di vecchie lire

    sono stati impiegati

    per recuperare la

    vecchia cava di tufo

    poi diventata cimi-

    tero e luogo di culto

    per i napoletani.

    Una caverna di oltre

    tremila metri qua-

    drati popolata da

    migliaia di teschi e

    ossa senza nome, il-

    luminata da fasci di

    luce naturale, che

    scenograficamente

    vengono rilasciati da

    finestroni affacciati

    sui giardini esterni.

    Il tempo e l'incuria

    avevano minacciato

    la stabilit della

    grande volta e di

    una serie di pilastri

    che la reggevano. Il

    contesto delle Fon-

    tanelle, il grande val-

    lone che corre ai

    piedi della collina di

    Capodimonte, an-

    cora molto degrada-

    to, il restauro del-

    l'amministrazione

    comunale andato

    poco avanti, oltre il

    Borgo commerciale

    dei Vergini, un gran-

    de mercato popola-

    re che ricorda piaz-

    za Vittorio a Roma,

    ma insiste su stradi-

    ne a ridosso di piaz-

    za Cavour e via Fo-

    ria, punteggiate di

    importanti palazzi

    patrizi dalle sugge-

    stive architetture. Ma

    Sanit e Fontanelle

    meritano una visita

    accurata e anche at-

    tenzione gastrono-

    mica: pizzerie come

    La Cantina del Gal-

    lo, il Riccio e la Sta-

    rita sono pittoresche

    osterie come picco-

    li santuari scavati

    nel paesaggio di tu-

    fo. Aperto il 29 e il

    30 maggio.

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    A

    PRILE

    2004

    Napoli

    Nella foto:

    la cupola della

    chiesa di

    S.Annunziata

    NAPOLI I www.visitalia.it

    APERTO IL 29 E IL 30 MAGGIO

    Arte e tradizione

    alle FontanelleCAMPANIA

    Sono numerosi i monumenti restaurati

    e aperti per la prima volta al pubblico

    in occasione della manifestazione

    L

    Napol

  • 8/4/2019 I VIAGGI DI 'la Repubblica' - NR. 318 - 22 APR 2004

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    Napol

    NAPOLI I www.inaples.it

    ora tocca al Succorpo della Chiesa,un gioiello del Vanvitelli, che nelloscavare le fondamenta della cupo-la, trov un colombario romano(Vanvitelli lo scrive in una lettera alfratello Urbano: Questo ritrova-mento potr dare qualche moto aquesti pedanteschi antiquarii, di cuine abbonda la piazza. La chiesa, apianta ad aula con cappelle, si tro-vava al di sotto di quella principale, una perfetta macchina architet-tonica, scandita da archi, paraste efinestroni armonizzati con la cu-pola. Vanvitelli difese quest'ultimada ogni tentativo di sopprimerla per

    ridurre le spese: alla fine dovette ri-fiutare l'incarico, e fu il figlio Car-lo a completare la sua opera. Nellachiesa superiore, le Virt del San-martino ed altri scultori, e le tregrandi pale del De Mura sugli alta-ri, la veneratissima Annunziata diGiacinto Diano del 1782, il Croci-

    fisso di Fedele Fischetti. Gotico na-poletano dai colori insoliti, marmocontro tufo: poco visibile, perch sitrova in un angolo del largo SanGiovanni Maggiore, molto fre-quentata soprattutto dagli studentidell'Istituto Orientale, la Cappel-la Pappacoda, anche questa recen-temente finita di restaurare e adi-bita a piccole mostre. Contiene mo-numenti funerari del XVI secolo,l'esterno ha un grandioso portalemarmoreo di Antonio Baboccio daPiperno, autore della corte angioi-na, che realizz anche il portale delDuomo di Napoli e quello di Mes-

    sina. Da non perdere il San Mi-chele che domina la cuspide cen-trale della facciata e all'interno ilSan Marco Evangelista di AngeloViva.

    Aperto per la prima volta in oc-casione del Maggio dei monumen-ti anche il Refettorio di San Dome-

    nico Maggiore, che in seguitosoppressioni degli ordini monci era passato all'amministrazdello Stato, che aveva trasformparte del convento in sede di ugiudiziari. Nell'isola conventuche risale al XIII secolo, fu osta una delle prime facolt teoche d'Italia fondata da san Tmaso d'Aquino, che ebbe osplustri, come Tommaso Campala e Giordano Bruno. Il Refettfu rifatto nel 1684, secondo isto barocco, insieme con il Caplo, il Chiostro superiore, il Dotorio di San Tommaso e il Nov

    to. Sul Decumano maggiore dNapoli Greco-romana, ovveroTribunali, apre ai visitatori la csa di Santa Maria Maggiore, ddella Pietrasanta, che fu chiusseguito a un clamoroso furto: latra della Consacrazione, rubatal'altarino sul sagrato dai pre-

    Nella foto:

    piazza Riardo

    Sforza

    Le bellezze na-scoste di quindi-ci centri della pro-

    vincia di Napoli: Bo-

    scoreale, Boscotre-

    case con lantica vil-

    la romana e le pen-

    dici del Vesuvio, Ba-

    coli e i Campi Fle-

    grei, Ercolano e le

    ville del Miglio dO-

    ro, Giugliano, Mara-

    no, Monte di Proci-

    da, Portici, Pomi-

    gliano dArco e il suo

    antico santuario,

    Somma Vesuviana

    (dove sono in corso

    gli scavi di una villa

    di Augusto), Torre

    Annunziata (che of-

    fre le pitture e le ar-

    chitetture della ma-

    gnifica villa romana

    di Oplonti), Torre del

    Greco citt dellOro

    rosso (il corallo) e la

    sua pregiata lavora-

    zione insieme con

    quella della tartaru-

    ga e della madre-

    perla, Villaricca, le

    meraviglie dellisola

    di Capri, Pozzuoli.

    Questi comuni que-

    stanno si aggiungo-

    no alla manifesta-

    zione di Napoli, per

    aver proposto le mi-

    gliori iniziative di va-

    lorizzazione di siti e

    monumenti poco co-

    nosciuti dellhinter-

    land. La Regione le

    finanzier, il Comu-

    ne le ha scelte con

    una commissione

    presieduta dallas-

    sessore Giulia Pa-

    rente. Visite guidate,

    spesso accoppiate

    a spettacoli di mu-

    sica, canzoni, dan-

    za, teatro, si svolge-

    ranno nei luoghi pi

    significativi: ad

    esempio Capri sar

    quartier generale di

    una regata velica,

    Pozzuoli valorizzer i

    monumenti romani

    come le Cento ca-

    merelle e la Piscina

    mirabile, a Bacoli il

    Castello di Baia sa-

    r esplorato nei suoi

    angoli sconosciuti, a

    Somma si potr as-

    sistere alle tammur-

    riate, canti e

    popolari che fa

    paio con le tar

    le, spesso b

    sulle aie di ve

    fattorie.

    LA MANIFESTAZIONE IN PROVINCIA

    Le bellezze nascoste

    di quindici comuni

    Sar possibile visitare il Refettorio

    di San Domenico Maggiore dove fu ospitat

    una facolt teologica fondata da San Tommaso

    Villa di Oplonti

    Ercolano

    Castello di Pozzuoli

    Napoli

  • 8/4/2019 I VIAGGI DI 'la Repubblica' - NR. 318 - 22 APR 2004

    22/43

    datori dell'arte negli anni '80, e chefu poi restituita da un rigattiere alquale i ricettatori l'avevano vendu-ta. Il campanile, che si visiter ec-cezionalmente in questi giorni, tra i monumenti pi antichi dellacitt, risale all'XI secolo. Sorta suuna basilica paleocristiana, a metdel '600 fu ricostruita da CosimoFanzago. Dello stesso architetto, laguglia dedicata a San Gennaro nel1637 per un voto fatto dai napole-tani durante l'eruzione del Vesuviodel '31. La piccola piazza fa da spar-tiacque tra il Duomo e il Tesoro diSan Gennaro (dove da qualche me-

    se aperto un Museo che raccogliemostre annuali delle raffinate ope-re di scultura, cesello e oreficeriarealizzate per il patrono) e il com-plesso del Pio Monte della Miseri-cordia, potente istituzione per laquale Caravaggio dipinse una del-le sue opere pi interessanti, Le set-

    te opere di Misericordia, sull'altaredella chiesa. Durante l'anno si visi-ta, previo accordo con una associa-zione di giovani che, con il per-messo del Vaticano, la mostra ai cu-riosi dell'arte e delle tradizioni.San-ta Maria alla Sanit una chiesa dirara magia, anche perch si trovanel cuore del quartiere di Tot, ed anche conosciuta come San Vin-cenzo: il santo spagnolo conosciu-to come Munacone, l'unico santocon la tonaca e le ali, un perfettogenius loci, che la Sanit - quartie-re antico purtroppo oggi afflitto dal-la microcriminalit - ricorda con

    una grande festa di piazza con lu-minarie e canzoni. La chiesa unaporta per l'aldil, come il cimiterodelle Fontanelle, che non moltodistante, e sotto l'altare maggiore,realizzato come l'intero conventoda fra' Nuvolo per conto dei Do-menicani, conserva il trionfale in-

    gresso, sottolineato da una scultu-ra di cartapesta e oro, alle Cata-combe di San Gaudioso, con le tom-be di undici martiri e pi sotto latomba di Gaudioso, vescovo di Bi-tina in Africa settentrionale, che fuabbandonato su una nave per ordi-ne di Genserico e approd miraco-losamente a Napoli. Mosaici e af-freschi decorano gli ambienti.

    Fra le chiese aperte, quella diSanta Caterina da Siena, all'inter-no del cui complesso ha sede unistituto dell'universit Suor OrsolaBenincasa e il Centro di Musica An-tica Piet dei Turchini, che realiz-

    za stagioni di musica barocca, met-tendo in scena opere che incide sudischi e porta in giro in tutto il mon-do con successo.

    Verde affacciato sul blu del gol-fo da Posillipo e da Capodimonte,i due belvedere pi panoramici del-la citt. Se infatti Alexandre Du-

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    PRILE

    2004

    Napoli

    Nella foto:

    gli scavi di San

    Lorenzo Maggiore

    NAPOLI s www.dentronapoli.it

    v

    C' da giurare cheanche a Napolici sar qualche adat-

    tamento, come fino-

    ra stato nei Pala-

    sport pieni che la To-

    sca la maniere de

    Lucio Dalla non ha

    mai mancato di ri-

    empire. Non chia-

    matelo musical. Lu-

    cio Dalla porter an-

    che a Napoli una da-

    ta del suo spettaco-

    lo Tosca amore di-

    sperato una rilettura

    dell'opera di Puccini

    del cantautore bolo-

    gnese che il Maggio

    dei Monumenti ha

    previsto in un palco-

    scenico d'eccezione:

    l'Arena Flegrea, nato

    negli anni '40 all'in-

    terno della Mostra

    d'Oltremare, a Fuori-

    grotta, per la rappre-

    sentazione di grandi

    opere, come l'Aida.

    Un fuori programma

    che una grande

    sorpresa: a grande ri-

    chiesta Napoli ha

    "preteso" in nome

    della vecchia, inos-

    sidabile amicizia con

    Dalla che si allun-

    gasse la tourne ita-

    liana dello spettaco-

    lo di cui il cantauto-

    re ha firmato libretto

    e messa in scena,

    prima della pausa in

    attesa della parten-

    za per l'Austria e Kla-

    genfurt nel mese di

    giugno, quando que-

    sta Tosca del Terzo

    Millennio passer

    per tutti i maggiori fe-

    stival estivi musicali

    esteri. Il teatro della

    Mostra d'OItremare,

    oltre ad avere un il-

    lustre passato (vi si

    tenevano le stagioni

    estive del San Carlo),

    ha avuto anche una

    brillante ripresa do-

    po l'impegnativo re-

    stauro: lo scorso an-

    no ha debuttato No-

    tre Dame de Paris di

    Riccardo Cocciante,

    costretto a tornare

    per lo straordinario

    successo. Dopo il

    debutto a Torino, a

    febbraio scorso, To-

    sca dunque diventa

    napoletana e va in

    scena nei giorni del

    Maggio dei Monu-

    menti, in quattro da-

    te: il 27, 28, 29 e

    30 maggio (ore 21)

    con alcuni interpreti

    di Notre Dame de

    Paris. Le informazio-

    ni per i biglietti si

    possono avere allo

    06 45438800

    che il The Ticket

    Net, oppure al Ticke-

    tone: 039-

    206864. Lo spetta-

    colo, con le coreo-

    grafie di Daniel Ezra-

    low e i costumi di

    Giorgio Armani, sce-

    nografie di Italo

    Grassi, l'opera pre-

    ferita da Lucio Dalla,

    che ha confessato:

    Un'esperienza sen-

    za precedenti. La

    prossima volta vorrei

    fare una Butterfly

    ALLARENA FLEGREA

    La Tosca di Lucio Dalla

    arriva a Fuorigrotta

    Santa Maria alla Sanit una chiesa di rara

    magia e bellezza,anche perch si trova

    nel cuore del quartiere di Tot

    CAMPANIA

    LArena Flegrea

    La Tosca

    InformazioniPO

  • 8/4/2019 I VIAGGI DI 'la Repubblica' - NR. 318 - 22 APR 2004

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    mas, che a Napoli soggiorn e scris-se gran parte della sua consistenteproduzione letteraria, definisce SanMartino la pi bella finestra sulmondo, il primato sicuramenteconteso dal Parco del Poggio, un

    grande giardino pubblico con ca-scate e tre postazioni dalle quali siosservano i punti pi panoramicidella citt, l'angolo dei cactus nellaterra rossa, e lunghe passeggiate si-mili a quelle dei conventi, accom-pagnate da grandi pergolati. Il Vir-giliano, chiuso per anni e recente-mente recuperato, riserva vedutemozzafiato, con Nisida e le isolemaggiori e mostra una particolarecura per la vegetazione, con centi-naia di specie di piante da fiore.

    Napoli da anni un importan-te crocevia dell'arte: numerosi pro-getti si svolgono durante l'anno,ruotando intorno alla importanteinstallazione di Natale nella piaz-

    za del Plebiscito e al lavoro di nu-merosi galleristi, come Artiaco,Lia

    Rumma, Trisorio. Fino al 10 mag-gio nelle quattro sale sul cortile delMuseo Archeologico Nazionale ospitata la grande mostra di Ri-chard Serra, uno degli artisti piinnovativi della storia dell'arte mo-derna, un lavoro unico diviso in cin-que parti site-specific, progettato edeseguito apposta per l'esposizionenapoletana dall'artista.

    Dal 7 maggio al 18 luglio a Ca-stel Sant'Elmo sar ambientata unamostra indispensabile per capire ilgenio anticipatore di Pino Pascali,nato a Bari, che mor giovane al-l'et di 33 anni. Gli anni Sessantaportano il suo segno e molto delcontemporaneo fu da lui sentitocon straordinaria preveggenza.Cin-quanta opere per riscoprirlo sa-ranno esposte a Sant'Elmo, prestatedalla Gnam di Roma e da collezio-nisti italiani ed europei, mentre unaspeciale sezione sar riservata a di-segni, bozzetti e filmati. La mostra

    a cura di Bonito Oliva, AngelaTecce e Livia Velani.

    Contemporaneamente, sempreil 7 maggio, al Museo di Villa Pi-gnatelli sar inaugurata (fino al 4luglio) la mostraJean Baptiste Wi-car. Ritratti della famiglia Bonapar-te. Novanta opere nei saloni delladimora che fu dei Rotschild e fupoi frequentata da Cesare Brandi,per avvicinarsi a un maestro delNeoclassicismo raccomandato aMurat direttamente da Canova, cherestitu umanit al ritratto nobilia-re e seppe instaurare un rapportocon gli allievi, da direttore dell'Ac-cademia di Belle Arti di Napoli.Trenta opere sono di mano dei suoi

    studenti, e tra questi c' CamilloGuerra. s

    Pizza, chiese, vista mare e visite guidate

    s ANTICA PIZZERIA DA MICHELE

    Una delle pizze pi buone di Napoli. Vengo-

    no servite solo margherite o marinare dalle

    dimensioni diverse. Armarsi di buona volon-

    ta perch c sempre la fila fuori.

    via Sersale 1 081-5539204

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    Cucina di terra e di mare: pappardelle con

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    mascarpone e funghi porcini.

    via Cuma 42 081-7648684

    s TRATTORIA LA CAMPAGNOLA

    Grigliate di carne, di pesce e zuppa di coz-

    ze.

    via dei Tribunali 47

    081-459034

    s MIM ALLA FERROVIA

    Piatti tradizionali campani: fritto di fiori di zuc-

    chine, spaghetti ai calamari, pasta con fa-

    gioli e cozze, spigola cotta nel pane.

    via Alfonso dAragona 19/21

    081-5538525

    s ZI TERESA

    Ai piedi di Castel dellOvo, ricordato nei dia-

    ri dei viaggiatori dell800. Primi piatti a base

    di pesce tra cui i famosi fusilli con frutti di

    mare e gamberetti.

    via Partenope 1

    081-7642565

    s TRATTORIA NENNELLA

    Dal nome della proprietaria che cucina piat-

    ti tradizionali. Da non perdere la pasta e fa-

    gioli.

    vico Lungo Teatro Nuovo

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    servito da voli

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    e Meridiana per i

    collegamenti con le

    altre citt italiane

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    Evitare la macchina

    e preferire lunghe

    camminate,

    percorsi in

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    081-5512701

    Hello Napoli

    per informazioni

    su musei, mostre

    e spettacoli

    800-251396

    Aeroporto di

    Capodichino

    848-888777

    Circumvesuviana

    081-7722444

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    tramoenia, San Severo e Santa Maria della

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    to. Ingresso libero.

    22 maggio, ore 11 - 339-5373296

    s PARCO VIRGILIANO

    Percorsi di conoscenza attraverso lesplora-

    zione multisensoriale. Prenotazione obbliga-

    toria tutti i giorni dalle 9 alle 17. Visite gui-

    date e pittura su vetro con laiuto di un esper-

    to di decorazioni.

    23 maggio, ore 10/11/12 - 081-664545

    Note sullacqua, evento spettacolo itine-

    rante di M. Marino e G. Liotti che descriver

    in chiave simbolico mitologica il rapporto uo-

    mo ambiente nella citt a cura della coope-

    rativa Ossidiana in collaborazione con il

    WWF Italia e lass.ne Altrimondi.

    30 maggio, ore 21 - 081-5785468

    s CAPPELLA PAPPACODA

    Sette tappe del mistero di Napoli. I luo ghi

    della memoria, visite guidate, performance

    e degustazioni da Cappella Pappacoda, at-

    traverso p.za San Domenico fino a p.za Bel-

    lini

    29 e 30 maggio, dalle 10 alle 18

    081-19565293 - 339-1947171

    s CAMPANILE DELLA CHIESA DI S

    MARIA MAGGIORE (DETTA DELLA

    TRASANTA)

    Visite guidate del campanile della Pietra

    a p.za del Ges

    24 aprile ore 10 e 11,30, il 25 aprile o

    320-5372907

    s PARCO DEL POGGIO DI CAPODIM

    Visite guidate con conclusiva lettura d

    ni tratti da classici latini a cura di Eos

    24 e 25 aprile, ore 10 - 081-5569

    s PALAZZO DI GIOVENE DI GIRASOL

    Visite guidate al Palazzo del 500 Giov

    Girasole, recentemente restaurato a cur

    lEnte Autonomo Volturno.

    24 e 25 aprile, ore 9-12,30 16-18,30

    081-5525396

    s PALAZZO SANSEVERO

    Visita guidata e concerto nei laborator

    giani di liuteria a cura della Liutarte li

    artigiana Napoli.1 maggio, ore 18 - 081-4202321

    s EX OSPEDALE DELLA PACE

    Vvoci de vichi e Napule, spettacolo

    trale, con testi di R.Viviani e regia di Vi

    zo Merolla, nel cortile dellex Ospedale

    Pace in via dei Tribunali. Prenotare pri

    2 maggio, ore 18 - 081-5224616

    s GROTTE DEL CHIATAMONE

    Melodie partenopee, spettacolo mu

    e visita guidata.Viaggio tra i suoni e le

    della canzone della vecchia Napoli. A

    tamento ore 10 ingresso Hotel Vesuvio

    1 maggio, ore 11 e 20 - 2 maggio ore

    338-4740279

    EVENTI

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    Nella foto:

    una veduta

    notturna di Castel

    dellOvo

    INFO s www.artecard.it

    Il Virgiliano,chiuso per anni

    e recentemente recuperato,riserva

    vedute mozzafiato

    InformazioniNAPOLI

    CAMPANIA

    22-4-2004

    V IAGG IOR ISTORANT IALBERGH I

  • 8/4/2019 I VIAGGI DI 'la Repubblica' - NR. 318 - 22 APR 2004

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    Mediterraneo

  • 8/4/2019 I VIAGGI DI 'la Repubblica' - NR. 318 - 22 APR 2004

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    DI GI A N LU C A RO N C HE T

    Mediterraneo

    rotteAndar per mare, navigare tra un porto e laltro, con tutti gli agi

    un elegante albergo, la velocit di una grande nave, la spensiera

    voglia di divertirsi di una magnifica vacanza: i traghetti, oggi, so

    anche questo, linizio della festa

    rottedellestate

    Sulle

    Mediterraneo

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    Mediterraneo

    Isole Cicladi, Grecia

    Quando si sale a bor-do si capisce im-mediatamente chelatmosfera dav-vero sfiziosa e che

    questa navigazione non potr es-sere archiviata tra i ricordi della va-

    canza come una semplice marciadi avvicinamento alla meta, ma piut-tosto come un vero e proprio viag-gio allinterno del viaggio. Le com-pagnie di navigazione hanno infat-ti scelto di trasformare i traghetti inunautentica miniera di iniziative

    che vengono incontro alle esigen-ze di tutti i target: dalle famiglie conbambini alle giovani coppie, dagliover 60 ai gruppi di ragazzi desi-derosi di abbandonare i panni ditutti i giorni per immergersi in unaserata caliente allinsegna del di-

    vertimento. Ormai daltra parte lasfida del comfort stata vinta gida qualche anno. Le autostrade delmare sono diventate una realt ehanno ril