I fondi d'investimento su turisml o · 2019. 7. 5. · 15:45 Essanon Pi e IfcOO F« Lavor« i...

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Travet Open Day MOSE TOC MORE JOB Cagliari 12 aprile <5 Hotel Regina Margherita - Cagliari Viale Regina Margherita. 44 PROGRAMMA 09:30 MSC CROCIERE 10:30 13:45 Ugttt Lunch Ui5 Rrpr»so Uve 15:45 Essanone Pi IfcOO F«« Lavori -0-MSC IDBj rieo0t ÉS5 fsest «Bss&s tui ÙTN»"=22:'> — SS. w w w . t r a v e l q u o t i d i a n o . c o m ANNO XXIX - N. 22 4 APRILE 2017 v Expedicr TAAP PROGRAMMA AGENZIE DI VIAGGI ...E GUADAGNA COMMISSIONI! TEL.: 02-99953708 E SEMPRE ESTATE NEL NORD-EST DEL BRASILE. TAPPORTUGAL A BRACCIA APERTE Cyiu pos^-o pe yiVlWfl'i* _ _ TAP Portugal è la compagnia aerea con il maggior numero di voli tra l'Europa e il Brasile e l'unica a servire direttamente 4 destinazioni nel Nord-Est: Fortaleza, Natal, Recite e Salvador da Bahia. flytap.it tapagents.it „—~ PREZZO PER COPIA EURO 0,10 G I O R N A L E D I I N T E R E S S E P R O F E S S I O N A L E P E R IL T U R I S M O - POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POST. D . L . 3 5 3 / 2 0 0 3 (CONV. IN L. 2 7 . 0 2 . 2 0 0 4 , N° 4 6 ) , ART. 1, COMMA 1, D C B FIRENZE GOLF FORTOURISM, PARTE LA FORMAZIONE A PAGINA 6 ì MEDITERRANEO AL TOP PER EDEN Eden Travel Group raffor- za per l'estate l'offerta sul Mediterraneo, a comincia- re dalla Grecia. A PAGINA 7 DELPHINA FRA RESTYLING E LUSSO A PAGINA 18 L'industria alberghiera sta prendendo spazio fra i grandi investitori nazionali e internazionali I fondi d'investimento sul turismo Ultima mossa: Tamburi Inv. aumenta il capitale ed entra in Alpitour Diavolo! United Airlines vieta l'ingresso in aereo a due ragazzine con i leggings. Sono convin- to che sia una macchinazio- ne di Michael O'Leary per avere sempre passeggeri in più. Diavolo d'un uomo! EGITTO: SUCCESSO AL MUSEO EGIZIO TORINO - L'Egitto ancora alla ribalta grazie all'instancabile attività di rilan- cio e promozione messa a punto dal- l'ente del turismo, la cui ultima tappa è stata l'evento realizzato in collabo- razione con il Gruppo Travel nella prestigiosa cornice del museo Egizio di Torino. Il messaggio rivolto agli agenti di viaggio dal direttore dell'ente del turi- smo in Italia, Emad Fathy Abdalla, è chiaro e invoca il sostegno per «torna- re a vendere una meta che è insostitui- bile per il mercato italiano». A PAGINA 19 SCARAMELLA AL VERTICE DI ENAV SU QUESTO NUMERO DI TRAVEL GLI SPECIALI NETWORK DA PAG. 20 A PAG. 23 E MAROCCO E TUNISIA DA PAG. 24 A PAG. 28 MILANO - Quasi inosservato il com- parto alberghiero sta progressivamente prendendo il proprio spazio nel "main- stream" dei grandi investitori. Complici anche tassi di interesse ridotti all'osso, e una certa carenza di alternative, chi gestisce oggi notevoli masse di capitali guarda con sempre maggior interesse, e cosa più importante con crescente con- sapevolezza, a un settore fino a ieri con- siderato troppe volte d'importanza mar- ginale. A suffragare la rinnovata vivacità del settore, c'è persino la recente notizia dell'ingresso in Alpitour di Tamburi Investimenti Partners (Tip) che, tramite la società Asset Italia, ha appena sotto- scritto un aumento di capitale da circa 120 milioni di euro. A PAGINA 2 ALBATRAVEL SEMPRE VICINO ALLE ADV ROMA - «Semplificare il lavoro degli agenti di viaggio»: è questo il leit motiv con cui Albatravel si presenta all'appuntamento in Bit, come spiega il direttore commerciale Fabio Giangrande. «Alle agenzie offriamo al contem- po sempre nuovi prodotti e strumenti di ven- dita. In questo senso abbiamo incrementato anche l'opzione di car rental, che oggi con- sente di scegliere tra circa 500 compagnie partner in 30 mila destinazioni». Integrazioni anche per il prodotto transfer e, tra le novità, il lancio di un prodotto assicurativo "stand alone", che sarà proposto con una serie di soluzioni differenti. A PAGINA 8 NEOS, VOLI DIRETTI SULLA CINA DA MALPENSA i Roberto Scaramella è il nuovo presidente di Enav. Scaramella arriva ai vertici dell'azienda di assistenza al volo dopo una carriera nel settore del trasporto aereo. Ha guidato Meridiana dal 2012 al 2014. MILANO - Decolla il Progetto Cina targato Neos: quattro nuovi voli di linea, diretti da Milano Malpensa a Nanchino, Jinan, Tientsin e Shenyang, operati da maggio con un Boeing 767. «Neos cambia pelle» ha dichia- rato il chairman Lupo Rattazzi, sottolineando il crescente peso acqui- stato dalle operazioni di linea rispetto a quelle charter. Attesa per l'arri- vo dei Dreamliner, che con il primo ingresso previsto per dicembre, porteranno entro fine 2018 al raddoppio della flotta lungo raggio (da tre a sei velivoli). A PAGINA 12 NICOLAUS: UN 2017 ALL'ATTACCO All'interno Il Marsupio Day e la Direttiva a pagina 4 AirTransat, 30 anni in Italia a pagina 11 Air France-Klm rafforza l'estate a pagina 13 0STUNI - Nicolaus avanti tutta: alle spalle un 2016 che ha regi- strato un aumento del 42% di fatturato rispetto alle stime di crescita del 30%, il to gioca al rialzo anche per l'anno in corso puntando agli 80 milioni di euro, +30%. «Proponiamo 30 Nicolaus Club 25 in Italia e 5 all'estero, contro i 24 dell'anno scorso - spiega Giovina Petrignano, direttore marketing -. Stimiamo circa 150 mila clienti di cui almeno un terzo fruitori dei pacchetto soggior- no+volo». Ruolo centrale per le agenzie di viaggio «che procurano il 98,8% del nostro fatturato globale» aggiunge il direttore commercia- le Gaetano Stea. A PAGINA 6 cuBnnn Puerta de Cuba al Mundo Cubana de Aviacion continua le sue operazioni per l'estate da Roma e Milano con destinazione Havana, Santiago de Cuba, Varadero, Holguin e Cayo largo www.cubana, cu www.facebook.comICubana-de-Aviaciòn-Italia Booking 067000714 biglietteria2(a cubanaitalia.it biglietteria3(a cubanaitalia. it TRAVEL E TOB TI ASPETTANO A B I T 2017 MiCo ALA SUD +1 STAND AL8 A 2 2 A 4 6

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  • Travet Open Day MOSE TOC MORE JOB

    Cagliari 12 aprile

  • 4 aprile 2017

    In primo piano

    SGR • InvestiRe, al mo-mento la sgr è an-cora priva di fondi dedicati al mondo alberghiero

    • Serenissima possiede oggi in un portafoglio di asset alberghieri italiani di poco sotto ai 150 mi-lioni di euro, pari a quasi il 10% della massa totale dei capitali gestiti

    • Castello sgr, mi-lanese, è tra a monte del gruppo Italian Hospitality Collection, che ha da poco annun-ciato l'apertura a fine 2018 di un nuovo hotel a Courmayeur, desti-nato ad aggiun-gersi al proprio at-tuale portafoglio di quattro resort uplevel e luxury in Sardegna (uno) e Toscana (tre) ed è inoltre già proprie-taria di circa 2 mila camere in tutta Italia

    Compagnie alberghiere

    • Unipol Gruppo Finanziario cinque anni fa, all'epoca dell'acquisizione di Fondiaria Sai, si è trovata tra le mani una realtà (Ataho-tels) e l'acquisto di Una Hotels, di cui è stata recen-temente annun-ciata la chiusura definitiva del deal, appare una chiara mossa volta a co-struire un opera-tore dotato della massa critica ne-cessaria a stare sul mercato

    • Hnh: operatore veneto a tradizio-nale matrice fami-liare, che gestisce una decina di strutture in Italia, alcune delle quali affiliate Best We-stern, ma che oggi punta ad aprire il proprio capitale al-l'esterno per spin-gere le proprie politiche di espan-sione

    FONDI D'INVESTIMENTO: riflettori accesi sul turismo

    stenta a rimanere sul mercato», ha denunciato sempre Schiavo. Non solo: le proprietà sono ancora troppe volte valutate al metro quadrato, in-vece che in base alle loro perfor-mance effettive. Per non parlare de-gli asset di matrice familiare, il cui valore presunto assume spesso con-notati che prescindono da qualsiasi contesto realistico di mercato.

    Passione per caso E le compagnie alberghiere? A volte, persino per loro, la passione per l 'hòtellerie giunge quasi per caso. Come per Unipol Gruppo Fi-nanziario che cinque anni fa, al-l 'epoca dell'acquisizione di Fondia-ria Sai, si è trovata tra le mani una realtà (Atahotels) «che perdeva qualcosa come 20-30 milioni al-l 'anno. Il nostro primo pensiero è stato perciò quello di venderla», ha ammesso il direttore generale im-mobili e società diversificate del gruppo bolognese, Gianluca Santi. Solo con la scomposizione in due parti dell 'azienda alberghiera (asset immobiliari e società di gestione), e con la riorganizzazione di quest'ul-tima, i bilanci hanno cominciato a virare verso il nero. Tanto che oggi Unipol pare non avere più alcuna in-tenzione di disfarsi della sua con-trollata afferente al mondo del-l'ospitalità. Anzi, l 'acquisto di Una Hotels, di cui è stata recentemente annunciata la chiusura definitiva del deal, appare una chiara mossa volta a costruire un operatore dotato della massa critica necessaria a stare sul mercato. Anche in questo caso, tut-tavia, le difficoltà non sono affatto mancate, se è vero che «per sigillare l 'accordo con la compagnia fioren-tina abbiamo impiegato pratica-mente due anni, dovendoci sedere a un tavolo con ben 17 banche diffe-renti», ha aggiunto ancora Santi. Parte da lontano infine, la vocazione alberghiera di Hnh: operatore ve-neto a tradizionale matrice fami-liare, che gestisce una decina di strutture in Italia, alcune delle quali affiliate Best Western, ma che oggi punta ad aprire il proprio capitale al-l'esterno per spingere le proprie po-litiche di espansione: «Siamo tra le tante realtà nazionali che hanno sempre unito proprietà e gestione in un unico soggetto - ha concluso in-fatti il ceo. Luca Boccato. - Ora però abbiamo deciso di dividere net-tamente le due attività, concentran-doci soprattutto sulla seconda». Una mossa, che ha contribuito a facili-tare la recente entrata in società di Siparex: un fondo di private equity francese che ha messo sul piatto 8 milioni di euro per acquisire una quota del 37% del capitale sociale della compagnia.

    In questa fase l 'attenzione è concentrata sul ricettivo. Ma questo è solo l ' inizio

    Il comparto alber-ghiero sta pren-dendo il proprio spazio nel "main-stream" dei grandi investitori, come è emerso alla tavola rotonda organiz-zata dal Master in economia del turi-smo della Bocconi di Milano, in colla-borazione con Confindustria Al-berghi e Horwath Htl

    di M A S S I M I L I A N O S A R T I

    MILANO - Piano, piano, quasi inosservato, il comparto alberghiero sta progressivamente prendendo il proprio spazio nel "mainstream" dei grandi investitori. Complici anche tassi di interesse ridotti all 'osso, e una certa carenza di alternative, chi gestisce oggi notevoli masse di ca-pitali guarda con sempre maggior interesse, e cosa più importante con crescente consapevolezza, a un set-tore fino a ieri considerato troppe volte d'importanza marginale. An-che solo per la complessità che il comparto reca con sé, soprattutto se raffrontato con il mercato degli as-set class più tradizionali, spesso le-gati al residenziale e al retail. A suf-fragare la rinnovata vivacità del set-tore, c 'è persino la recente notizia dell'ingresso in Alpitour di Tamburi Investimenti Partners (Tip) che, tra-mite la società Asset Italia, ha ap-pena sottoscritto un aumento di ca-pitale da circa 120 milioni di euro. Tip possiede così oggi una quota del 32,67% del gruppo torinese, nel quale da tempo operano anche i fondi di private equity Hirsch & Co e Wise. E il comparto alberghiero, con il marchio Voihotels, riveste si-curamente una parte importante della strategia di sviluppo griffata Alpitour. Come testimonia la firma, a inizio della scorsa estate, di un contratto di leasing per due 5 stelle a Taormina, che ha portato il porta-foglio complessivo della compagnia a 14 alberghi: una quota di tutto ri-spetto nel panorama frammentato della ricettività italiana.

    Tavola rotonda in Bocconi Ma ancora più significative appa-iono forse le parole dei rappresen-tanti delle società di gestione del ri-sparmio (sgr) e dei gruppi alber-ghieri riuniti recentemente attorno a una tavola rotonda organizzata dal Master in economia del turismo della Bocconi di Milano, in collabo-razione con Confindustria Alberghi e Horwath Htl. Su tutti, la presenza di InvestiRe, è apparsa molto signi-ficativa, in quanto al momento la sgr è ancora priva di fondi dedicati al mondo alberghiero: «Il mercato sta

    cambiando. Ci stiamo appassio-nando al tema, specialmente in am-bito luxury. Senza però dimenticare la parte bassa del mercato, fatta non solo di strutture budget, ma anche di ostelli e student house», ha spiegato infatti il managing director, Dome-nico Bilotta.

    Due storie dal nord Attiva già da qualche anno nel com-parto dell'hòtellerie, Serenissima ha invece una storia differente. Anche se persino la vocazione originaria della sgr veneta guardava decisa-mente altrove. La passione per gli hotel è venuta col tempo, fino a de-clinarsi oggi in un portafoglio di as-set alberghieri italiani di poco sotto ai 150 milioni di euro, pari a quasi il 10% della massa totale dei capitali gestiti. «Noi veneti siamo abituati alla politica dei piccoli passi. Il doge una volta diceva "avanti pian, quasi indrio". Ma siamo così convinti delle potenzialità del settore, che con-tiamo di raddoppiare in un anno i no-stri investimenti alberghieri, fino ad arrivare a impegni per 300 milioni di euro entro la fine del 2017», ha rac-contato l 'amministratore delegato Serenissima, Luca Giacomelli. Piede sull 'acceleratore anche per Castello. La sgr milanese è tra le al-tre cose a monte del gruppo Italian Hospitality Collection, che ha da poco annunciato l'apertura a fine 2018 di un nuovo hotel a Courma-yeur, destinato ad aggiungersi al pro-prio attuale portafoglio di quattro re-sort uplevel e luxury in Sardegna (uno) e Toscana (tre). Non appare quindi per nulla un caso se Castello, già proprietaria di circa 2 mila ca-mere in tutta Italia, intraveda oggi grandi potenzialità soprattutto nelle destinazioni leisure della Penisola. «Nel prossimo futuro mi aspetto la messa in vendita di un buon numero di asset legati ai cosiddetti crediti non performanti (i famosi Npl, che pesano sui conti di molte banche ita-liane, ndr)», ha osservato l 'a.d. della sgr, Giampiero Schiavo. Il suo accenno agli Npl apre ovvia-mente le porte a quelle che ancora sono le criticità dello scenario im-mobiliare alberghiero italiano: «Il 50% dei nostri hotel non investe e

    120 min i Aumento di capi-tale del gruppo Tamburi Investi-menti Partners, che ha appena ac-quisito una quota del 32,67% del gruppo Alpitour

    Comparto alber-ghiero del gruppo Alpitour che ha portafoglio com-plessivo della compagnia a 14 alberghi: una quota di tutto ri-spetto nel pano-rama frammentato della ricettività ita-liana

    3 0 0 min i Investimenti entro la fine del 2017 della Sgr veneta Serenissima

    Siparex fondo di private equity francese che ha messo sul piatto 8 milioni di euro per acquisire una quota del 37% del capitale sociale di Hnh

    Per sigillare Vaccordo con Atahotels abbiamo impiegato praticamente due anni

    Gianluca Santi

    Noi veneti siamo abituati alla politica dei piccoli passi. Ma siamo convinti della potenzialità del settore

    Luca Giacomelli

    w w w . t r a v e l q u o t i d i a n o . c o m ^ ^

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