Hurrà Grigi Estate

Anno IV n.10 Direttore Massimo Taggiasco 11 maggio 2012

Quindicinale di calcio... e non solo Diffusio

ne gratu

ita

MASSIMO TAGGIASCO

L’Alessandria degli alessan-drini: è un buon punto dipartenza. Riuscirà questo

progetto a tradursi in una con-

creta rinascita che riporti lasquadra cittadina agli allori chehanno contrassegnato la storiacentenaria dell’Orso Grigio? Èpresto per dirlo, siamo ancora alivello di buone intenzioni e poco

altro. Del resto, dopo una stagio-ne orribile come quella appenaconclusa, non è facile ripartire dazero: poco o nulla c’è da salvare.Le prime dichiarazioni dei nuovidirigenti sono state piuttostocaute, quasi a voler evitare im-motivate e premature illusioni. Ègiusto, ma i tifosi vogliono so-gnare: se si vuole rivedere unMoccagatta pieno di tifo ed entu-siasmo bisogna costruire unasquadra vincente! E non è dettoche occorrano grandi investi-menti: ci sono molti esempi disocietà calcistiche che hanno ot-tenuto ottimi risultati puntandosui giovani e su campagne acqui-sti molto oculate. Una dirigenzalocale ci terrà sicuramente al ri-paro da avventurieri e speculato-ri di basso livello. Tutta la città, acominciare dalle istituzioni, do-vrà essere coinvolta in un proget-to che abbia nell’orgoglio di esse-re alessandrini il proprio puntodi forza. L’entusiasmo dovrà es-sere l’arma vincente di una av-ventura che può essere il puntodi partenza per riportare in altoAlessandria e la sua squadra. Orao mai più!

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HURRÀ GRIGI2 anno 4 n. 10

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Silvio, pensavamo di averconcluso i nostri appunta-menti, ma non è ancora fi-

nita...«L’ultima volta che mi hai in-

tervistato, ai Grigi mancavanoancora due partite: adesso pos-siamo davvero guardare al cam-pionato come ad un capitolochiuso’.

E allora qual è il tuo bilanciodi questa tormentata stagione?

«Come ho già avuto modo didirti, di bilanci da fare ce ne sonodue: sul piano sportivo non si puòche restare delusi da un’annata diquesto genere; invece, a livello so-cietario, con i duri tempi che cor-rono e con le premesse della finedella scorsa stagione, trovo che siastato un ottimo risultato il solofatto di esserci».

Non c’erano dunque alternati-ve a questa compagine societa-ria...

«Evidentemente no, se, dopol’uscita di scena di Veltroni e gli‘interessamenti’ di Mongarli, nes-suno si è più fatto vivo (almeno aquanto ci è dato sapere) fino alrecente avvento della gestione Ca-pra - Pavignano».

I quali hanno annunciato unagestione virtuosa ma senza volipindarici...

«Mi è sembrata una dichiara-zione di totale buonsenso, esatta-mente per quello che dicevamoprima, cioè a dire per il notevoleonere economico in oggi rappre-sentato dalla gestione di una so-cietà calcistica professionistica».

L’INTERVISTA a Silvio Bolloli (Radio Voce Spazio)

Il bilancio finale è a due facce:

Gesto tradizionale di ogni fine stagione: i bomber Maurizio Nassi e Fabrio Artico regalano la maglia grigia al popolo della Gradinata Nord

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Invece dal punto di vista spor-tivo il bilancio non può esseresoddisfacente...

«Su questo argomento credo chenon possa esserci discussione, enon tanto per la mediocre posi-zione di classifica, in sé e per sé,quanto per il senso di frustrazio-ne delle aspettative. Infatti si devericordare non soltanto che, l’esta-te scorsa, l’Alessandria era consi-derata da molti come una squa-dra in grado di ammazzare il

campionato, ma anche che, du-rante il torneo, inizialmente dopoil primo mese di gestione Sonzo-gni e poi nel periodo Gennaio-Febbraio-Marzo del 2012, lasquadra ha dato ai tifosi l’illusio-ne di poter quantomeno aggan-ciare la zona play-off. Personal-mente ho la convinzione che l’or-ganico disponesse dei mezzi perfare di più, e di meglio, di quelloche si è visto nell’arco della sta-gione».

E la colpa di questo insuccessodeve essere attribuita all’allena-tore o ai giocatori?

«Di più ai giocatori nel corsodel girone di andata (per evidenti,seppur mai ufficialmente dichia-rati, problemi ‘ambientali’); mag-giormente, secondo il mio puntodi vista, a Mister Sonzogni nel gi-rone di ritorno, per non essere riu-scito a realizzare, con un gruppodi solisti, un’ orchestra da play-off».

male in campo, bene in società

Questa è l’immagine che tutti i tifosi vorranno vedere il più possibile la prossima stagione: scene di esultanzadopo i gol dell’Alessandria

Un ottimopari controla vera reginaALESSANDRIA 1PRO PATRIA 1

Reti: 20’ Nassi (A); 47’ Nossa(P).

ALESSANDRIA: Servili, Mar-chetti, Negrini, Cammaroto(53’ Patacchiola), Cusaro,Nocciola (77’ Menassi), San-toni, Roselli, Nassi, Giardina,Fanucchi (63’ Artico).A disposizione: De Marco, DelBrocco, Motta, Monac.Allenatore: Giuliano Sonzogni.

PRO PATRIA: Andreoletti,Bonfanti, Gambaretti (32, Ar-taria), Vignali, Nossa, Botturi,Mora, Bruccini, Serafini, Gian-none (78, Capogna), Cozzolino(65, Comi)A disposizione: Frasca, Rudi,Caterisani, Iuliano.Allenatore: Giovanni Cusatis.

Arbitro: Gaetano Intagliata(Siracusa); Assistenti: Fabri-zio Ponzeveroni (Padova) eAlessandro Cinquemani (Pa-lermo).

Note: giornata di sole, terrenoin buone condizioni.Spettatori 1.013 di cui paganti 293, abbonati 460, in-viti 196, incasso totale 7.751euro.

L’ultimapartitadel CapitanoLECCO 2ALESSANDRIA 1

Reti: 14’ Merli Sala (L); 33’Fabbro (L); 88’ Barichello (A).

LECCO: Aprea, Tabbiani, Ca-stelnuovo; Gatti, Merli Sala,Ischia; Rebecchi, Civilleri,Fabbro (86’ Valtulina), D’Ami-co, Fall (70’ Temelin).A disposizione: Durandi, Piz-zuit, Galli, Dell’Acqua.Allenatore: Giacomo Modica.

ALESSANDRIA: Servili, Mar-chetti, Patacchiola (72’ DelBrocco); Cusaro, Sabato, Se-garelli; Motta (84’ Barichello),Roselli, Monac, Artico (68’ Ap-pelt Pires), Nassi.A disposizione: De Marco, Di-spenza, Romano, Menassi.Allenatore: Giuliano Sonzogni.

Arbitro: Paolo Formato (Bene-vento); Assistenti: MassimoRaimondi (Fermo) e SimoneGaleotti (Prato).

Note: campo in discrete condi-zioni nonostante il temporaleabbattutosi sullo stadio mez-z’ora prima dell’inizio dellapartita. Spettatori 800 circa.Ammoniti: Monac (A) al 42’,Patacchiola (A) al 59’, Ischia(L) al 61’.


CLASSIFICAPt G V N P GF GS +/-

Treviso 67 38 19 12 7 60 33 27

San Marino 66 38 19 9 10 65 41 24

Cuneo 65 38 19 8 11 60 47 13

Casale 62 38 17 11 10 50 32 18

Virtus Entella 61 38 17 10 11 61 37 24

Rimini 61 38 17 10 11 46 43 3

Pro Patria 60 38 19 14 5 59 36 23

Santarcangelo 54 38 16 6 16 46 42 4

Poggibonsi 54 38 15 9 14 50 49 1

Borgo a Buggiano 51 38 14 9 15 46 46 0

ALESSANDRIA 49 38 13 13 12 45 45 0

Renate 48 38 11 15 12 40 44 -4

Savona 46 38 13 14 11 47 41 6

Bellaria Igea M. 45 38 10 15 13 39 45 -6

Giacomense 45 38 10 15 13 46 53 -7

Mantova 44 38 10 14 14 44 49 -5

Lecco 37 38 9 10 19 34 66 -32

Montichiari 35 38 9 13 16 48 59 -11

Sambonifacese 26 38 6 8 24 37 80 -43

Valenzana 24 38 5 9 24 28 63 -35

Penalizzazione del campionato-11 Pro Patria - Inadempienze CO.VI.SO.C.-7 Savona - Inadempienze CO.VI.SO.C.-5 Montichiari - Deferimento del Procuratore federale-3 Alessandria - Inadempienze CO.VI.SO.C.-2 Treviso - Violazione Licenze Nazionali

38a GIORNATA (6 maggio 2012)

Lecco ALESSANDRIA 2-1

Sambonifacese Bellaria Igea M. 0-1

Santarcangelo Casale 1-1

Pro Patria Mantova 3-2

Giacomense Poggibonsi 2-2

Valenzana Renate 2-2

Virtus Entella Rimini 6-2

Borgo a Buggiano San Marino 1-2

Cuneo Savona 4-3

Montichiari Treviso 2-3

STATISTICHE 2011-2012 (da www.alessandriacalcio.it)

STATISTICHE DI SQUADRA Punti in casa: 32 - Punti in trasferta: 20 Sequenza di partite utili: 8 (9a-16a)Partite vinte: 13 - Partite vinte in trasferta: 4Pareggi in trasferta: 8 - Pareggi complessivi: 13Sconfitte complessive: 12 - Sconfitte in casa: 5Sconfitte in trasferta: 7 - Reti segnate: 45 - Reti subite: 45 Reti segnate in casa: 26 - Reti segnate in trasferta: 19 Reti subite in casa: 23 - Reti subite in trasferta: 22

TIPI DI RISULTATO Vittorie in casa: 92-1 (4 volte); 3-1 (2 volte); 1-0 (2 volte); 2-0 (1 volta). Vittorie in trasferta: 42-1 (2 volte); 0-1 (1 volta); 0-2 (1 volta). Pareggi in casa: 51-1 (3 volte); 0-0 (2 volte). Pareggi in trasferta: 71-1 (5 volte); 0-0 (2 volte); 3-3 (1 volta). Sconfitte in casa: 51-4 (2 volte); 1-2 (1 volta); 2-3 (1 volta); 0-1 (1 volta). Sconfitte in trasferta: 70-1 (3 volte); 1-2 (3 volte); 1-3 (1 volta).

RETIRealizzate: 45 (29 di destro, 8 di sinistro, 6 di testa).Su palla inattiva: 8 (su calcio di rigore 8). Varie: da palla inattiva 9 (7 da calcio d’angolo, 2 da calcio dipunizione, 1 da rigore respinto), su errore della difesa 3, surespinta della difesa 4, da respinta del portiere 1, da respin-ta del palo 1. Assist: Degano 5, Santoni 5, Sabato 3, Floriano 2, Artico 1,Barbagli 1, Fanucchi 1, Monac 1, Motta 1, Nassi 1, Negrini 1,Pasino 1.

CALCI DI RIGOREConcessi: 12 - Realizzati: 8 ( Fanucchi 3, Degano 2, Artico 2,Nassi 1) - Sbagliati: 4 (Artico 1, Cammaroto 1, Degano 1,Fanucchi 1).

AMMONIZIONINella stagione sono state comminate 80 ammonizioni chehanno coinvolto 26 giocatori: Segarelli 8, Roselli 7, Artico 6,Negrini 5, Barbagli 4, Fanucchi 4, Giardina 4, Nassi 4, Saba-to 4, Viviani 4, Cammaroto 3, Degano 3, Menassi 3, Pandiani3, Motta 3, Cusaro 2, Marchetti 2, Martini 2, Scarabelli 2,Servili 2, Appelt Pires 1, Ciancio 1, Cuneaz 1, Pasino 1, Mo-nac 1, Patacchiola 1.

ESPULSIONINella stagione sono stati espulsi 7 giocatori: Fanucchi (2volte), Ciancio (1 volta), Roselli (1 volta), Viviani (1 volta),Artico (1 volta), Sabato (1 volta), Cusaro (1 volta).

PRESENZENel campionato 2011-2012 l’Alessandria ha schieratocomplessivamente 38 giocatori. I giocatori con il numero“13”, “14” e “15” sono stati utilizzati 109 volte.

Giocatore Pres. Minuti Gialli Rossi Gol

Servili Andrea 38 3626 2 - -45 Cammaroto Vincenzo 37 3492 3 - 1 Roselli Fabio 35 3054 7 1 2 Segarelli Gianluca 35 3051 8 - 2 Artico Fabio 29 1302 6 1 4 Fanucchi Jacopo 26 2128 4 2 9 Sabato Roberto 24 2257 4 1 1Nassi Maurizio 22 1802 4 - 6 Ciancio Simone 21 1947 1 1 2 Negrini Matteo 20 1444 5 - - Giardina Salvatore 18 907 4 - - Motta Giovanni 18 865 3 - - Marchetti Alessandro 16 1340 2 - 1Degano Daniele 16 1165 3 - 6 Cuneaz Andre 15 812 1 - 1 Santoni Stefano 15 1285 - - 1Cusaro Fabio 14 1294 2 1 1 Viviani Federico 14 1280 4 1 1 Martini Marco 13 1058 2 - 3 Pandiani Jurgen 12 476 3 - - Floriano Roberto 11 829 - - - Menassi Roberto 11 583 3 - 1 Barbagli Mirko 9 808 4 - - Pasino Matteo 8 421 1 - - Scarabelli Luca 7 484 2 - - Simeoni Luca 7 243 - - 1 Daino Daniele 6 265 - - - Nocciola Davide 6 188 - - - Miceli Mirko 5 413 - - - Barichello Fabio 5 103 - - 2 Patacchiola Simone 4 303 1 - - Procida Stefano 3 148 - - - Appelt Pires Guilherme 3 98 1 - - Monac Cristian 2 167 1 - - Ghinassi Tommaso 1 47 - - - Romano Dario 1 26 - - -Del Brocco Andrea 1 22 - - - Merolla Antonio 1 21 - - - Di Fiore Davide 1 3 - - -

I VERDETTI

PROMOSSE IN PRIMA DIVISIONETrevisoSan Marino

RETROCEDONO IN SERIE DMontichiariSambonifaceseValenzana

PLAYOFFSemifinali: 20 e 27 maggioFinali: 3 e 10 giugnoRimini - CuneoVirtus Entella - Casale

PLAYOUTPrimo turno: 20 e 27 maggioFinali contro vincente altro girone: 3 e 10 giugnoLecco - Mantova

Massimo Perna

Gianluca Lapadula

SA

N M

AR

INO

PR

O P

AT

RIA

24GOL

19GOL

16GOL

Jacopo Fanucchi

9GOL

Matteo Serafini

AL

ES

SA

ND

RIA

TR

EV

ISO

LE PARTITE DEI GRIGI

GIRONE DI ANDATA

4/9/2011 Alessandria - Renate 2-110’ Gaeta (R); 27’ Cuneaz (A);90’ Degano (A)

11/9/2011Santarcan. - Alessandria 0-167’ Martini (A)

18/9/2011 Alessandria - Borgo a B. 1-435’ Rocchi (B); 47’ (rig.) Paga-nelli (B); 57’ Martini (A); 60’Rocchi (B); 79’ Gialdini (B)

25/9/2011V. Entella - Alessandria 2-125’ Martini (A); 33’ e 51’ Ros-so (VE)

28/9/2011Alessandria - Cuneo 1-226’ Degano (A); 60’ Cristini(C); 82’ Fantini (C)

2/10/2011Casale - Alessandria 0-0

10/10/2011Rimini - Alessandria 1-058’ Brighi M. (rig.) (R)

16/10/2011Alessandria - Treviso 1-4 5’ Madiotto (T); 10’ Perna (T);20’ e 27’ Ferretti (T); 67’ Si-meoni (A)

23/10/2011S. Marino - Alessandria 1-135’ Lapadula (SM); 85’ Artico(A)

26/10/2011Alessandria - Mantova 1-1 34’ Zaninelli (M); 63’ Menassi(A)

30/10/2011Alessandria - Bellaria 3-110’ Viviani (A); 15’ Fioretti (B);76’ Degano (rig.) (A); 89’ Se-garelli (A)

6/11/2011(rinviata al 30/11/2011causa maltempo)Savona - Alessandria 1-116’ Garin (S); 78’ Artico (rig.)(A)

13/11/2011Alessandria - Poggibonsi 3-125’ Degano (A); 73’ Pera (P);76’ (rig.) e 79’ Degano (A)

16/11/2011Montichiari - Alessandria 0-0

20/11/2011Alessandria - Giacomen. 2-124’ Tanaglia (G); 40’ Ciancio(A); 83’ Cammaroto (A)

27/11/2011Valenzana - Alessandria 1-115’ Fanucchi (A); 67’ (rig.) Vai-latti (V)

4/12/2011Alessandria - Sambonif. 2-33’ Orfei (S); 7’ (rig.) Nassi (A);30’ Brighenti (A); 53’ Zanetti(S); 79’ (rig.) Artico (A)

11/12/2011Pro Patria - Alessandria 1-033’ Giannone (P)

18/12/2011Alessandria - Lecco 0-138’ Temelin (L)

GIRONE DI RITORNO

8/1/2012Renate - Alessandria 0-25’ Nassi (A); 34’ Fanucchi (A)

15/1/2012Alessandria - Santarcan. 1-034’ Ciancio (A)

22/1/2012Borgo a B. - Alessandria 1-222’ Nassi (A); 44’ Grassi (B);72’ (rig.) Fanucchi (A)

29/1/2012(rinviata all’8/2/2012causa maltempo)Alessandria - V. Entella 0-0

5/2/2012(rinviata al 22/2/2012causa maltempo)Cuneo - Alessandria 1-138’ Fanucchi (A); 46’ Varric-chio (rig.) (C)

12/2/2012Alessandria - Casale 1-130’ Segarelli (A); 47’ Taddei(C)

18/2/2012Alessandria - Rimini 2-148’ Artico (A); 64’ Fanucchi(A); 66’ Palazzi (R)

26/2/2012Treviso - Alessandria 3-138’ Maracchi (T); 41’ Malacar-ne (T); 50’ Di Girolamo (T); 75’Santoni (A)

4/3/2012Alessandria - S. Marino 0-0

7/3/2012Mantova - Alessandria 1-17’ Roselli (A); 17’ Bersi (M)

11/3/2012Bellaria - Alessandria 1-21’ De Cenco (B); 41’ Nassi (A);73’ Barichello (A)

18/3/2012Alessandria - Savona 2-046’ Sabato (A); 68’ Roselli (A)

25/3/2012Poggibonsi - Alessandria 2-117’ (rig.) Pera (P); 29’ Boldrini(P); 57’ Nassi (A)

1/4/2012Alessandria - Montichiari 2-18’ Marchetti (A); 17’ Fanucchi(A); 46’ Justino (M)

4/4/2012Giacomen. - Alessandria 1-057’ Paci (G)

15/4/2012(rinviata al 25/4/2012causa morte Morosini)Alessandria - Valenzana 1-035’ (rig.) Fanucchi (A)

22/4/2012Sambonif. - Alessandria 3-39’ Cusaro (A); 40’ (rig.) Fanuc-chi (A); 43’ Finotto (S); 45’ Fa-nucchi (A); 71’ Brighenti (S);90’ Tecchio (S)

29/4/2012Alessandria - Pro Patria 1-120’ Nassi (A); 47’ Nossa (P)

6/5/2012Lecco - Alessandria 2-114’ Merli (L); 78’ Fabbro (L);88’ Barichello (A)


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Un sabato e una domenicadi grande calcio giovanileal Moccagatta. Sono quelli

che si vivranno in questo finesettimana con le ultime sfide delTorneo del Centenario - 1° Me-morial Luciano Sipolino, riserva-to alla categoria Esordienti 1999-2000, che è giunto alle battute fi-nali dopo una lunga serie di garedi qualificazione.

Nella prima fase si sono con-frontate le squadre delle societàdilettantistiche alessandrine, di-vise in due gironi all’italiana. Dalprimo gruppo sono emerse laDon Bosco e il FelizzanOlimpia,che hanno avuto la meglio sul-l’Asca e su uno sfortunato Caba-nette.

Dal secondo, invece, hannoproseguito la marcia Bevingros eAurora, vincitrici su Orti e Pro-messe del Pallone. La seconda fa-se del torneo ha visto entrare incorsa le squadre più titolate dellaprovincia (Acqui, Casale, Novese,Villalvernia, Valenzana e Dertho-na) e due blasonate ospiti (Cu-neo e Pro Vercelli).

Quattro i raggruppamenti diquesto secondo blocco di qualifi-cazione, strutturato con sfide atre che hanno mandato al turnosuccessivo le prime due classifi-cate. Nel primo girone Novese eValenzana hanno eliminato dimisura l’ottima Don Bosco di mi-ster Saggiorato; nel secondo, piùagevole il compito di Acqui e Ca-sale su un FelizzanOlimpia cheaveva già speso molto nel primoturno; terzo gruppo equilibrato,vinto dal Cuneo, col Villalverniache supera l’ostacolo Bevingrossolo grazie alla ‘buona sorte’ del-la monetina; infine, nel quartogruppo, Derthona e Pro Vercellifanno fuori l’Aurora.

Con la terza fase si entra nel vi-vo del torneo. Quattro sfide tra‘grossi calibri’: Valenzana - Acqui,Novese - Casale, Cuneo - Dertho-na e Pro Vercelli - Villalvernia.L’equilibrio regna sovrano, solouna sfida, quella tra Novese e Ca-sale, viene decisa, seppur di mi-sura, nei tempi regolamentari,nelle altre tre sfide si è andati airigori.

Al turno successivo, prologo al-le finalissime del Moccagatta,passano Acqui, Cuneo, Pro Ver-celli e, come detto, Novese. Anco-ra due gare per definire il tabello-ne dei gironi delle finalissime:nella prima l’Acqui supera di mi-sura il Cuneo. Sabato 12 maggioinizia l’ultima fase del ‘Sipolino’.Squadre divise in due gironi, nelprimo Alessandria, Torino e Ac-qui; nel secondo Novara, Juven-tus e Pro Vercelli.

A questo punto, vinca il miglio-re!

Fabio Sipolino, figlio di Luciano, tra Maurizio Pavignano e Gianluigi Capra

‘Alessandria Calcio - Collezione 1912/2012’, è un racconto di unsecolo di calcio, con un approccio originale. Il genere del libro è‘Memorabilia’, cioè una raccolta di immagini, oggetti, documenti,cimeli, trofei, curiosità, con il testo ridotto all’essenziale, che rac-contano la storia dell’Alessandria Calcio. L’idea nasce da due trai più preparati e ‘ricchi’ collezionisti di calcio di Alessandria:Emanuele Bellingeri e Gianni Tagliafico, con il progetto grafico diMauro Risciglione. Il volume, sostenuto da CentoGrigio e da Or-goglio Grigio, realizzato grazie al contributo di Alegas, è statopresentato nei giorni scorsi in Sala Giunta. Diviso in decenni, cia-scuno con un protagonista: Amilcare Savojardo per il 1912/21, ilcampo degli Orti per il 22/31, Renato Cattaneo per il 32/41, Giu-seppe Moccagatta per il 42/51, Gianni Rivera per il 52/61, PierinoZorzoli per il 62/71, Dino Ballacci per il 72/81, Gino Amisano per l’82/91,l’alluvione per il 92/2001 e, dal 2002 al 2012, Fabio Artico. Ha già registrato un grande successo di vendite sa-bato scorso nell’ambito della mostra-scambio dei collezionisti di calcio avvenuta allo stadio Moccagatta. Il libroè in vendita (23 euro) in alcune edicole cittadine e tra poco anche in libreria. Parte del ricavato andrà all’Aism.

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Questo era il calcio che piaceva a Luciano!

Un combattutissimo Torneodel Centenario nel ricordo del grande dirigente grigio

Sabato 12 maggioinizia l’ultima fase

del ‘Sipolino’.Squadre divise in

due gironi, nel primoAlessandria, Torino e Acqui; nel secondo

Novara, Juventus e Pro Vercelli


te ed insoddisfacente lungo ‘lu-stro’ culminato ed ‘illustrato’ conassenze di vittorie di prestigio.L’Inter le consegna il suo nuovoprimato e le conferisce una nuo-va patina di simpatia. Il che nonguasta. Grazie Inter! diciamo Noie credo lo possano affermare e ri-conoscere in Tanti, i TantissimiSportivi italiani di ogni città e‘Campanile’.

I campioni dell’Inter che sem-bravano agli sgoccioli della lorocarriera, sono stati rivitalizzaticon le giuste ‘pungolature’ daparte di un allenatore psicologo,seppur giovane. Maicon rinasce erealizza reti favolose alla sua ma-niera. Milito torna al ‘Triplete’.Julio Cesar si riconferma il prin-cipale pilastro a difesa della paz-za ‘Inter Amata’, Anche Lucio e

Sneijder rinascono a nuova vi-ta. I presupposti ci

sono tutti

La quiete dopo la tempesta!Dopo, i piccoli temporaliestivi che si erano abbattuti

sull’andatura della gloriosa Inter,con la sostituzione (sempre) an-tipatica ed inopportuna dei suoiallenatori: Benitez, Gasperini edell’ottimo Claudio Ranieri (an-ch’essa quanto mai tempestiva esofferta): entra in scena un semi-sconosciuto giovanotto: il dottorAndrea Stramaccioni. Balzatoagli onori della gloria, per avervinto con la Squadra Primaveradell’Inter l’unico Trofeo dell’an-no in un torneo I n t e r n a z i o na l e. Nel ‘Club’ prima squadraentra così in scena prepotente-mente già con notevole successo.Per il corrente anno, alla primasquadra: al ‘Patron’ Moratti sonostati inibiti Titoli sportivi. Si ter-mina il campionato di calcio con‘zeru tituli’ e l’amaro serpeggiacon la sbeffeggiante esclamazio-ne che soleva declamare Mourin-ho ai suoi antagonisti e detratto-ri. Questa volta è l’Inter a doversubire l’umiliante affronto ‘umi-liatorio’; anche se, dati alla ma-no: con l’avvento del giovaneStrama (il nostro Guardiola) al-lenatore del presente e del pros-simo futuro si prospettano tem-pi nuovi e migliori. Stramaccio-ni viene in questi giorni con-fermato per il prossimo annoda Moratti per aprire un nuovoformidabile ciclo di vittorie. Ilprimo approccio nella faseconclusiva del campionato daparte di Andrea Stramaccionilascia ben sperare per il pro-sieguo. La strepitosa vittorianel derby milanese stra-paz-zando il Milan, stramazz-an-do i cugini con un esplosivoquattro a due: spinge Morattialla conferma. Il tempo saràgalantuomo e si potrà parlaredi un eventuale ri-conferma.E, poi il giovanotto ispira fi-ducia, non usa improvvisarele sue partite; le studia consperimentata perizia tecni-ca; acquisita e perfezionatanei pochi anni trascorsi pri-ma da calciatore nelle squa-dre giovanili romane e do-po, come allenatore sem-pre: nelle stesse giovanili.Approda successivamente,in quella dell’Inter e da quiil salto di qualità nellamassima Divisione. Saltodi qualità atteso anche neirisultati, con l’andar deltempo: ne vedremo dellebelle. E, poi per un ilaregioco del destino regalaall’antagonista Juve il ti-tolo di Campione d’Ita-

lia, con un giorno di antici-po. Elimina dalla corsa al-lo scudetto una perico-losa avversaria: la for-te Squadra del Mi-lan. In tutta Allegri-a: la Juventus ringra-zia per il duplice col-po inferto dall’Inter(nei due derby) alMilan all’ incolpevoleMr. Allegri, allenatoredi grande capacità, si-gnorilità e saggezza.Allegri è un signor Alle-natore, lo dimostrerà an-che ed ancor di più in là,non ne dubitiamo. Ha sapu-to tenere in pugno una squa-dra di ‘pensionandi’ Calciatori,traendo il meglio da Loro e soloper la duplice sconfitta nei Der-by milanesi: la Juve ha potutotrionfare e riemergere daun oscuro, piatto,inconcluden-

ed allora: ‘Via col Tango’. I ‘Tan-gheros’ non ‘tangueros’sonopronti alla nuova ballata e danza-re. Avevamo detto a suo tempo ‘NON C I R E S T A C H E D A N Z AR E ‘ così: con musiche argenteee dorate dell’Argentina e del Bra-sile e con le musiche nipponichedel piccolo Yuto Nagatomo, sitorna a Danzare con balli e musi-che coinvolgenti. Stramaccioniha un innato entusiasmo, non hal’istrionesco volto dei ‘maghi ar-roganti’; riesce a coinvolgere isuoi campioni senza alcuna inti-midazione, senza ricatti, senzarecitare alcuna parte profetica.Ispira fiducia ed innesta genuinoentusiasmo.

Lo hanno provato i campionidell’Inter ed in Lui credono tuttigli atleti a cominciare da CapitanZanetti. Ancor oggi è il ricono-sciuto capo carismatico ed inso-stituibile di questa strepitosa In-ter, comunque siano andate leultime stagioni.

Il ‘Ballon d’Essai’ è stato lan-ciato. L’accoglienza sa di ‘Arc deTriomphe’. Non c’è scetticismointorno al nostro ‘Strama’ tutt’al-tro la simpatia lo circonda e lopervade da Nord a Sud, Centroed Isole comprese. Un Romano‘de Roma’ fuori dai classici sche-mi. Il che non guasta. La nuova

sfida è stata lanciata, non ci re-sta che aspettare.

La prova sarà già saggiataanche con la nuova campa-gna acquisti e anche suquesto versante si potràvedere la qualità e la pre-

stanza del giovane Stra-maccioni. Alla ribalta

del Calcio nazionaleed internazionale

balzano nuovi voltialla conduzione:Pep Guardiola, Di

Matteo, lo stessoMancini, Spal-letti si fannoonore in ognidove. Stramac-cioni ha le car-te in regola e ilgiusto’appeal’per diventareuna grandeStella Mon-

diale. Il nuovosta avanzando

in tutta Europacon sonanti vitto-

rie con l’acquisi-zione di alti-sonan-ti Titoli: Il nostro

‘Hollande-Strama’ fa‘stramazzo’ di voti.Sta vincendo e convi-cendo tutti.

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Sotto l’acquazzone di Lec-co si è chiuso (finalmen-te!) il campionato 2011-2012 dell’Alessandria,

stagione iniziata tra segnali di‘presunta’ grandezza e squilli ditromba e terminata col fiatone diuna salvezza raggiunta a pochegiornate dalla fine. Pur tra milleattenuanti e necessari distinguo.Infatti, se le ambizioni della vigi-lia sono state un errore di valuta-

zione evidente, occorre confessa-re che si è stati tratti in ingannoda nomi altisonanti per la catego-ria, alla prova dei fatti dimostrati-si assolutamente inadeguati allabisogna. Alcuni errori, poi, sonostati commessi cammin facendo,soprattutto a causa della man-canza di ‘conoscenze specifiche’da parte di una dirigenza armatadi tanta buona volontà, buone in-tenzioni e buoni propositi ma ab-

bastanza digiuna di cose di cal-cio. Bastassero le buone intenzio-ni saremmo forse tutti grandi ma-nagers calcistici, purtroppo peròper far girare nel miglior modopossibile una società di calcio oc-corre... conoscere la materia.Sembra lapalissiano ma, spesso,così non è, e la storia è piena ditestimonianze di questo tipo, an-che nel nostro piccolo mondogrigio. Quest’anno appena chiu-

so, quindi, può e deve essere ser-vito al gruppo di imprenditoriche, ancora più saldamente inqueste settimane, ha assunto leredini della società per maturareesperienze importanti. Da questopunto di vista è stato un annofondamentale, capace di propor-re tutta una serie di situazioniche... aiutano a crescere in fretta.Speriamo che ne abbiano fattotesoro, come sembrerebbe dallarapidità con cui ci si è messi allaricerca di un direttore generaleche sia veramente l’uomo di cal-cio indispensabile in questo mo-mento. Rapidità che non deveconfondersi con la fretta di darein pasto un nome alla piazza,senza che sia garanzia ‘vera’ diconoscenza, abilità, serietà e one-stà. Di avventurieri e improvvisa-tori son piene le cronache e, sin-ceramente, all’Alessandria ce livorremmo risparmiare. Cono-scenza, abilità, serietà e onestà,doti indispensabili da richiedereal nuovo ‘timoniere’ della società,dovranno essere le stesse doti chePavignano, Capra e compagni do-vranno dare dimostrazione dipossedere nelle loro scelte, senzacadere nei tranelli, nelle trappole,nelle false promesse dei tanti ‘in-cantatori’ che pullulano in unmondo così variegato come quel-lo del calcio. Decisi, convinti, de-terminati, per il bene della magliagrigia, con idee ben precise e conla volontà di realizzarle, senzafarsi condizionare da conventico-le, gruppi di opinione o... dai soli-ti noti, che ogni tanto pericolosa-mente ritornano. Lo chiedonocento anni di storia, una storiache sta scrivendo un nuovo capi-tolo, importante, e che non vuoleessere l’ultimo.

Da sinistra Paolo Camagna, Gianluigi Capra e il presidente Maurizio Pavignano. Con Pietro Bianchi, Valerio Bonannoe Gisella Villata hanno dato vita all’“Alessandria Communication & Marketing”, la nuova società che gestisce le sortidell’Alessandria Calcio. A loro il merito di aver salvato l’Orso Grigio. Il nuovo compito sarà riportarlo in alto

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Dunque Jacopo, subitodopo la partita controla Pro Patria, MisterSonzogni si è dichiara-

to nel complesso soddisfatto,perchè la squadra ha onoratol’impegno, nonostante la squa-dra ospite avesse sulla carta piùmotivazioni... sei d’accordo?

«Si, perchè soprattutto nel pri-mo tempo abbiamo fatto davverouna buona gara, giocando spessola palla a terra: abbiamo creatotante occasioni, siamo andati invantaggio e io ho avuto anche lapossibilità di segnare la rete delraddoppio, quando Nassi mi haservito una bella palla che pur-troppo non ho finalizzato. Nel se-condo tempo siamo calati, so-prattutto a livello fisico: d’altraparte, come abbiamo giustamen-te ricordato, la Pro Patria, oltre adessere una grande squadra, aveva

sicuramente più motivazioni dinoi. E comunque, anche quandoloro hanno aumentato l’intensitàdei loro attacchi e poi hanno pa-reggiato, siamo riusciti a creare 2o 3 occasioni di contropiede che ciavrebbero permesso di poter an-che vincere la partita».

Quando sei uscito dal campo,sostituito da Artico che ha fe-steggiato l’ultima partita davantiai tifosi grigi, ti abbiamo visto unpo’ zoppicante... Ora stai meglio,vero?

«Si, si... tutto a posto. In realtà,poco prima della sostituzione, miavevano atterrato al limite del-l’area e avevo preso un colpo algluteo. Ma niente di particolare,comunque...»

Facendo un bilancio del cam-pionato che ormai sta volgendoal termine, l’osservazione chehanno fatto molti tifosi e addetti

A TUTTOCAMPO di Gian Maria Zanier

FANUCCHI Quell’urlo liberatorio sotto la Nord

ai lavori in questo periodo è chese la squadra si fosse sempreespressa come contro la Pro Pa-tria, contro il Rimini, o comun-que come in altre partite giocatenel girone di ritorno, probabil-mente in questo momento sta-remmo commentando una clas-sifica ben diversa...

«Questo è vero, anche se le par-tite sono sempre diverse una dal-l’altra. Con la Valenzana, adesempio, loro erano già retrocessi,ma hanno disputato una garamolto accorta, concedendoci po-chissimi spazi. Però, quel giornoalmeno abbiamo portato a casaquella vittoria che ci ha permessodi salvarci con un certo anticipo.Certo, sappiamo tutti che gliobiettivi della società, di noi gio-catori e dei tifosi all’inizio del-l’anno erano ben diversi: purtrop-po, però, ad un certo punto ci sia-mo trovati a dover lottare per lasalvezza e l’abbiamo fatto...»

Tornando alla gara del Cente-nario del 18 febbraio, se ripensoalla tua prestazione offerta quel-la sera, mi viene subito in mentelo splendido assist che hai offer-to a Capitan Artico nell’azioneche ha portato alla rete dell’1-0 eal gol di testa con cui hai siglatopersonalmente il raddoppio. Latua esultanza fu molto partico-lare: prima un inchino elegantenei confronti dei tifosi della gra-dinata nord e poi un urlo pro-lungato, quasi liberatorio...

«Mah, sai... Venivamo da un pe-riodo tutt’altro che entusiasman-te e, oltrettutto, io ero stato fermoper infortunio per circa due mesi.Quindi, aver fatto quell’assist perFabio e aver segnato il secondogol nel giorno del Centenario, inuna partita così importante, è

stato per me prima di tutto unonore e poi una grandissima sod-disfazione... Si, quella serata la ri-corderò sicuramente per sempre!»

Per quanto riguarda la tua car-riera, stavo ripercorrendo un po’le tappe fondamentali: a 18 annieri a Firenze, poi, sei stato a Pi-stoia, Prato, Larciano, Pontede-ra, Figline Valdarno, Empoli e Pi-sa. Tante squadre toscane, quin-di, ma non la Lucchese, che è lasquadra della città dove tu seinato...

«È vero... In effetti, pur essendonato a Lucca, ho fatto tutto il set-tore giovanile nella Fiorentina epoi ho giocato in quasi tutte lesquadre toscane, tranne, appun-to, che nella Lucchese. Non certoper mia volontà, anzi... è che,semplicemente, non c’è mai statal’opportunità. Tra l’altro, questa èla mia prima esperienza fuoridalla mia regione di origine: peròsono contento, perchè qui ad Ales-sandria sto vivendo una bellaesperienza, non solo a livello cal-cistico ma anche umano».

Cambiando discorso, quandosei fuori dal rettangolo di gioco,quali sono i tuoi hobby ?

«Non ho hobby particolari, maappena torno a casa dall’allena-mento o dall partita, mi piace de-dicare tutto il tempo a mio figlio:ha due anni e mezzo, ed è bellissi-mo vederlo crescere giorno dopogiorno...»

Bene, allora speriamo che cre-sca in fretta così da poter ricor-dare da grande almeno una par-te della tua carriera, e, magari,possa vedere in futuro un calciomeno esasperato e più sereno.Grazie Jacopo per la tua disponi-bilità e auguri per il tuo futuro!

«Grazie a te e a presto!»

JACOPO FANUCCHI

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Pochi mesi dopo l’avvento alla presi-denza della famiglia Sacco, l’Ales-sandria fece ritorno in Serie A. Ac-

cadde al termine del combattuto campio-nato 1956-’57, dopo aver concluso positi-vamente la rimonta sul Catania ed in se-guito allo spareggio giocato a Milano, vin-to dopo i tempi supplementari contro ilBrescia. Se nei primi decenni di vita il clubpiemontese visse dell’estro dei suoi bril-lanti attaccanti, in questo periodo si dimo-strò invece ottimo interprete del catenac-cio e ottenne in massima serie alcune nonscontate salvezze, con largo anticipo. Pro-prio nella stagione 1956-’57 i Grigi dispu-tarono il loro tredicesimo campionato diSerie B. L’Alessandria in amichevole riuscìaddirittura a battere per 3-2 la Nazionaleitaliana. Già annoverata tra le favorite del-la vigilia, l’Alessandria rispettò i pronosticie, in un campionato combattuto e avvin-cente, si portò presto nel gruppo di testamalgrado un calendario non dei più age-voli. Per la prima volta la squadra indossòla storica divisa grigia e azzurra. Nel mesedi marzo un improvviso calo di formasembrò staccare definitivamente i grigio-azzurri dalle lanciate Verona e Catania; adaprile la brutta sconfitta di Monza spinsel’esperto allenatore Sperone alle dimissio-ni. La dirigenza optò per la soluzione in-terna, con Luciano Robotti coaudivato dallibero Pedroni: malgrado un preoccupantescivolone a Taranto, la squadra riuscì a ri-portarsi a ridosso del duo di testa e a sor-passare a quattro minuti dal termine delcampionato il Catania. Appaiata al secon-do posto assieme al Brescia, l’Alessandriasconfisse anche le “Rondinelle” nel com-battuto spareggio di San Siro e potè festeg-giare il ritorno in Serie A a nove anni dal-l’ultima retrocessione. Il match si giocòdomenica 23 giugno 1957 davanti a ses-santamila spettatori. Stefani, Brotto, Nar-di, Traverso, Pedroni, Albertelli, Castaldo,Manenti, Vitali, Tinazzi e Morbello: in no-vanta minuti si giocarono l’intera stagio-ne. A dire la verità non bastarono, comedetto, neanche i novanta minuti, perchè algol lampo (3° minuto) di Tinazzi, risposeChicco Nova. L’1-1 del novantesimo non

riuscì a mettere la parola fine all’equilibrioche aveva caratterizzato tutto il campio-nato. Altri trenta minuti di supplementaridi sofferenza. È Castaldo a mettere la pro-pria firma sul 2-1 finale, per l’immensagioia alessandrina, in primo luogo quelladel presidente Silvio Sacco. I tifosi più an-ziani ricordano ancora con gioia quellabattaglia milanese, i più giovani ne hannoforse letto le cronache. Non è ancoraesplosa la mania della Riviera, che a parti-re dagli anni ‘80 porterà il Piemonte sullespiagge della Liguria nei fine settimana.

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Il ritorno in A, la divisa grigioazzurrae la vittoria sulla Nazionale italiana

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'LA VETRINA DEL CENTENARIO'

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Foto 1-9 Immagini di quell’indimenticabile campionato di Serie B 1956’-57. Al termine del torneo il Verona fu primo con 44 punti, mentre i Grigi ed il Brescia raggiunsero quota 43. Fu una stagione equili-brata: in testa si ritrovarono cinque squadre in quattro punti, oltre alle tre già citate, anche il Catania arrivò a 42 punti ed il Venezia a 41. Il mese di giugno fu decisivo per stilare la graduatoria dei meriti el’Alessandria fece l’en plein: il 2 giugno, 2-0 al Parma; il 9, 4-0 a domicilio al Novara, il 16, 4-2 al Legnano. Proprio questi ultimi risultati consegnarono il lasciapassare per lo spareggio. Foto 10-22 Car-rellata fotografica dello spareggio di San Siro. Foto 23-32 È Serie A, i Grigi ritornano nell’Olimpo del calcio, a giocarsela con Juve, Roma, Torino, Milan, Inter, Bologna … Durerà per una manciata di cam-pionati, poi le ribalte saranno più limitate.

Foto 33-38 Così la stampa italiana cele-brò l’ultimo ritorno in Serie A dei Grigi.


Le prime partite di calcio adAlessandria vennero di-sputate sul campo in Piazza

d’Armi Vecchia, l’attuale PiazzaMatteotti, in un’area sita fra le at-tuali via Isonzo e Montegrappa.Nel 1917, durante la Prima guerramondiale, venne sfruttato un ret-tangolo erboso ricavato fra le ca-sematte della Cittadella per poiscegliere il campo Sportivo Mili-tare, che sorgeva all’estremo norddella Piazza d’Armi Nuova, l’at-tuale area del campo d’aviazione.L’ottobre del 1919 segnò l’avven-to del fatidico campo degli Orti,ubicato fra le attuali via Vinzaglio,via Donizetti, via Poligonia e vialeMilite Ignoto, sul sedime dellaproprietà Tomalini. Il campo de-gli Orti, per dieci anni, cioè fino algiugno del 1929, fu per tutti glisportivi di fede grigia il ‘pollaio’, ilcampo di Baloncieri per ricordareil più famoso campione. Ancoraoggi è visibile la costruzione, conla scritta pubblicitaria ‘Birra Ales-sandria’, che si trovava a ridossodegli spogliatoi. Con il campiona-to 1929-’30, i Grigi iniziaronol’avventura al ‘Moccagatta’. Fu ilregime fascista a volere anche adAlessandria la costruzione di unostadio, come l’Ardenza a Livornoe lo stadio della Vittoria a Bari.Così un progetto firmato dal geo-metra Savojardo, ex campionegrigio, trovò una fin troppa rapi-da venne approvato nel 1928 in-sieme ad un appellativo altiso-

nante ‘Campo dell’Impero’. Tuttopareva deciso, ma il prefetto Selviavanzò la proposta di affiancareallo stadio un monumento ai Ca-duti. Fu così che venne stabilitoche l’ impianto avrebbe dovutoavere un ingresso monumentale,una specie di porta di maratona,con una cripta scavata ad hocsulla facciata e ornata di un altarevotivo, un famedio senza tombema con incisi ad un colonnato inomi dei Caduti. Alla fine però ilmonumento venne eretto alcunianni dopo Corso Crimea e lo sta-dio, sulla spinta del nuovo prefet-to Milone, trovò un’accelerazionedecisa e venne inaugurato il 28ottobre 1929, data che ricordavaal regime la marcia su Roma. IGrigi vi esordirono il 6 ottobre

contro la Roma e finalmente futrovata anche la denominazione‘Campo del Littorio’. Nel 1946 lostadio fu ribattezzato ‘GiuseppeMoccagatta’ a ricordo del presi-dente della squadra nonché sin-daco della città. La promozionein serie A, dopo lo spareggio vintoa San Siro con il Brescia, nel giu-gno del 1956 rese necessario unintervento di ristrutturazione conopere in muratura riguardanti isettori adiacenti alla tribuna edancora l’innalzamento della gra-dinata nord previo l’utilizzo distrutture prefabbricate in tubi, iltutto finalizzato ad un congruoaumento della capienza, che allafine raggiunse i 25.000 posti. Glianni ‘60 portarono le prime parti-te in notturna, mentre l’ing. Lele

Gastini ipotizzò un progetto cheprevedeva, in particolare, la co-pertura delle gradinate oppostealla tribuna ed una curva nord al-ta più del doppio della sud, maalla fine non se ne fece nulla. Congli anni il ‘Moccagatta’ fu coinvol-to, come la squadra, in un deva-stante e ineluttabile degrado: lacurva nord, per quasi la totalità,alla fine degli anni ‘70 vennechiusa e dichiarata inagibile. Ne-gli anni ‘80 l’amministrazione co-munale decise la messa in statodi utilizzo di tutte le scalinate e lacurva nord venne riconsegnataalla tifoseria più legata alla squa-dra in occasione della partitaAlessandria-Prato del 5 maggio1985, nei mesi successivi ancheagli altri settori vennero resi nuo-

Ad Alessandria un primo esperimento di tifoseriaorganizzata , il Gruppo Fedelissimi Grigi, nato susuggerimento dell’allenatore ungherese Lajos NemsKovács, risale al 1947. Costituì una novità assolutain Italia. I Fedelissimi di Kovacs avevano anche unatessera: sullo sfondo l’orso che palleggia e la scrittadel fondatore, ‘In buona e avversa sorte, Forza Grigigridiam forte!’. Nel 1957, in occasione dello spareg-gio di San Siro per la promozione in A, i tifosi del-l’Inter si schierarono col Brescia e i suoi tifosi, men-tre quelli del Milan scelsero di sostenere l’Alessan-dria. Oggi la tifoseria, composta da vari gruppi èconvenzionalmente riunita sotto l’unico nome diUltras Grigi, che ebbe origine nel 1974, anno del ri-torno in Serie B della squadra; occupa la curvaNord dello stadio ‘Moccagatta’. La tifoseria è artico-lata in tutta la provincia di Alessandria, con presen-ze nelle zone di Acqui Terme, Valenza, Tortona,Ovada e Novi Ligure e la squadra risulta essere se-guita anche da appassionati di province limitrofe.Tifoseria apolitica, molto colorata e turbolenta, hagemellaggi con i tifosi del Trento e del Viareggio eottimi rapporti anche con i supporters di Genoa eTorino, malgrado la militanza in differenti catego-

rie. C’è rispetto per le tifoserie di Pro Sesto, Raven-na, Vicenza, Pisa e Perugia e amicizia con i tifosifrancesi del Tolone. Rapporti più controversi si han-no in particolare con i tifosi del Casale: le gare traGrigi e Nerostellati (i derby della provincia di Ales-sandria, che si giocano da oltre novant’anni), sonotra le più sentite in Piemonte. In particolare la sfidadel campionato 1991-’92 giocata ad Alessandria fuparticolarmente cruenta sugli spalti: i tifosi grigisottrassero lo striscione dell’Armata Nerostellata edesposero in curva la scritta ‘Dopo il galletto anchelo scudetto’, che alludeva allo storico ‘furto’ del sim-bolo del Comune monferrino (il gallo) che campeg-gia sul Municipio di Alessandria, e al campionatovinto dal Casale nel 1913-’14. Altri derby, meno ce-lebrati e sentiti, sono quelli con altre squadre dellaprovincia, ovvero Derthona, Novese, Acqui e Valen-zana, e della zona del Piemonte Orientale, in parti-colare Novara e Pro Vercelli. Nel corso degli anni dimilitanza in Serie C1 e C2 si vennero a creare pessi-mi rapporti con tifoserie del Nord Italia come Spe-zia, Savona, Pavia, Varese, Mantova, Cremonese,Piacenza, Bologna, Lucchese, Livorno, Prato, Em-poli, Pistoiese, Siena, Montevarchi e Venezia.

L’ORSO GRIGIO RACCONTA di Mario Bocchio

La tana dei Grigi: i campi sportivilungo i cento anni di storia

ECHI DI VIAGGIO di Simonetta Gorsegno

In Costa Azzurra i paesi dell’entroterra francese si somigliano un po’ tutti.Sono tutti precisi, ordinati, allineati ad un’architettura che impartisce rego-le identiche in tutto il paese. Restaurati in modo impeccabile hanno persoin modo ineluttabile quell’autenticità ritenuta a volte decadente, ma essen-ziale per distinzione e unicità. Tant’è vero che visitarne uno equivale a visi-tarli tutti. Si ritrovano indistintamente le stesse piazzette en plein soleil, in-corniciate da edifici color pastello, tappezzati da fiori di geranio che debor-dano da graziose finestre color lavanda, da cui si affacciano gli atelier, conmille cianfrusaglie in vendita. A loro difesa bisogna dire però che conser-vano un’atmosfera senza tempo e senza età. Il tempo, altrove irreversibi-le, qui sembra aver subito uno stallo tanto che se si passeggia nel borgo,tra la quiete delle strade di ciottoli e le botteghe artigiane, si ha la perce-zione di essere catapultati in un giorno qualsiasi di un secolo lontano. Po-trebbe essere l’800 o forse i primi del ‘900: indefinibile dirlo ma piace pen-sarlo. Biot non fa eccezione. Beninteso anche qui stessa piazzetta e stessaatmosfera ma si differenzia dagli altri paesi per la tradizionale lavorazionedel vetro. È un affascinante paesino abbarbicato sulle colline di Antibes,dove trascorrere una giornata tra le varie botteghe artigiane che produco-no vetri artistici. Alcuni oggetti sono d’alto livello e riproducono opere notenella storia dell’arte; altri sono semplici vasi nati dal trasformismo del ve-tro nelle mani dei mastri vetrai, e forgiato proprio dinanzi ad un capannellodi avventori che assiste curioso al magico spettacolo nella splendida lucedi quest’angolo del midi.

Vetro a Biot

Campionato 1925-’26, l’Alessandria batte 1-0 il Genoa su rigore: i tifosi sono assiepati dietro alla porta.

Dall’esperimento con il ‘Gruppo Fedelissimi Grigi’ agli Ultras Grigi

Campionato 1928-’29, i tifosi grigi al campo degli Orti

Corso Roma 85 15121 AlessandriaTel./Fax 0131 267842Registrazione al Tribunale di Alessandria n. 627 del 28 sett. 2009Proprietà Vento Largo di Cinzia AriattiCorso Roma 85 - 15121 Alessandria

Stampa Aga GraficaCorso Carlo Brunet 13 - 12100 CuneoTel. 0171 [email protected]@[email protected]

Nuovo Hurrà Grigi

vamente agibili. Poi nel novem-bre 1994 ci fu l’alluvione ed il‘Moccagatta’ fu sommerso dallesue acque del Tanaro, che irrup-pero tanto violentemente da for-mare uno strato melmoso sulmanto verde. I Grigi ritornaronoa giocare nel loro stadio in occa-sione della partita contro la Spal.Con la stagione 2009-’10, in baseai nuovi regolamenti sugli stadiitaliani, è stato deciso l’abbatti-mento e la ricostruzione dellacurva nord. Domenica 24 Genna-io 2010, in occasione dell’incon-tro di campionato Alessandria-Perugia, ha ‘esordito’ la nuovacurva nord ricostruita in brevissi-mo tempo dall’amministrazioneFabbio, destinata ad accogliere1886 tifosi.


Pgs Vela Jump superalla don Bosco CupCi sono stati momenti di

animazione, di fraternità,di spettacolo e di preghie-

ra, nel puro stile ‘pigiessino’, cosìche la gara non sia solo competi-zione ma 1 occasione in più perstare con gli altri e stringere ami-cizie. A far si che questi tre giornifossero ancora più speciali sono irisultati della competizione:

Categ. SUPERMINI 2005/2006Rebecca Ferrari è PRIMA al mi-

nitrampolino e Lucia Astori è 10°nella classifica generale.

Categ. SUPERMINI 2003/2004Alessia Mestriner è 3° a corpo

libero e Viola Bertini è 3° nellaclassifica generale.

Categ. MINIDoris Kokoshi è 17°in classifica

su 77 atlete.

Categ. PROPAGANDAAgli attrezzi Swami Grillo è 1°

alla trave e 3° a corpo libero,Martina De Bianchi è 3° alla tra-ve, mentre la classifica generalevede Swami Grillo CAMPIONES-SA NAZIONALE 2012 , MartinaDe Bianchi sul 3° gradino del po-dio e Eleonora Pozzi 9°

Categ. U15/U17/OPENAgli attrezzi Dalila Francese è

1° a corpo libero, 1° a trave e 3° avolteggio, Elisa Francese ottieneil 3° posto al corpo libero, nellaclassifica generale Dalila France-se è CAMPIONESSA NAZIONALE2012, Elisa Francese è al 4° posto.

Nella prossima stagione sporti-va Swami Grillo, Martina DeBianchi e Dalila Francese passe-

ranno per merito ai programmipiù impegnativi del CampionatoDon Bosco Cup.

Siamo molto fieri anche dei ri-sultati non solo sportivi ma an-

che di amicizia e solidarietà contutte le altre partecipanti, di tuttele ginnaste del PGS VELA JUMPche hanno partecipato alla mani-festazione e sono: Rebecca Orec-

chia, Vittoria Tassone, BenedettaArmano, Greta Tinazzo, ChiaraMolina, Sofia Castelli, Alice Var-daro, Arianna Ferraris, AriannaDaprà e Dorotea Traversa.

ARTI MARZIALI KODOKAN Tutto pronto per lo stage di Wushu Moderno Nan Chuan di sabato e domenica

La ‘Boxe del Sud’ al Palasport

GINNASTICA ARTISTICA Nazionale Promo a San Maurizio Canavese

Sabato e domenica 12 e 13maggio presso il Palasport diAlessandria si terrà lo stage diWushu Moderno Nan Chuan

(boxe del Sud) diretto dal Mae-stro Massimo Scalzo sesto Duan,pluricampione mondiale dellaspecialità, coadiuvato dal Mae-

stro Gianluca D’Agostino quintoDuan, entrambi membri dellasquadra nazionale della PWKA,che presenteranno e insegneran-

no le forme codificate da gara amani nude e con il bastone lungoche da quest’anno verranno poistudiate ed inserite, unitamente

al Wushu tradizionale e al com-battimento Sanda, nel program-ma d’insegnamento del MaestroD’Agostino.

Durante lo stage verrà poi pre-sentata alle Autorità Comunali eProvinciali e a Barbara Paglieri,Sponsor Ufficiale, la squadra delKung Fu Team, capitanato dalMaestro Gianluca D’Agostinoche dal 15 al 17 giugno a Catan-zaro parteciperà alle finali delquattordicesimo CampionatoNazionale di Wushu tradizionalee Moderno organizzato dal MSP-PWKA.

La squadra sarà così composta:nella categoria esordienti (6-10anni) Luca Orabona, Marie LysFoco, Yuri Bergamasco, EdoardoPiras e Edoardo Demicheli, cat.Speranze Sonia D’Agostino eGiulia Guerci, categoria JunioresDaniele Orabona, categoria Se-niores Alessia D’Agostino, Stefa-no Gallinaro, Davide Varnero eLorenzo Tosi.

E ancora incerta la partecipa-zione degli altri ‘campioncini’ delKodokan, Matteo Testardini, eDaniele Vercellese, che in quelladata saranno impegnati nell’esa-me di terza media, e dei SenioresFabio Venditti e Eduard Nizamo-vatleti di grande livello sia nelleforme che nei combattimenti.


La Fortezza Sabauda Sette-centesca della Cittadella diAlessandria, tra le meglio

conservate in Europa, fiore al-l’occhiello per la nostra amatissi-ma città, ha ospitato la primaedizione della manifestazione‘Ragazza Immagine’ per ‘Bellezzein Cittadella’. Un pubblico dellegrandi occasioni ha fatto da cor-nice a questa serata di bellezzenostrane, tutte degne di calcare ilpalcoscenico allestito nella gran-de piazza adiacente la CasermaMontesanto. Una numerosa e at-tenta giuria, ha consegnato nellemani del nostro ‘Showman Mau-ro’, elegante come sempre, il ver-detto che ha decretato SarahGhiardo di anni 19 da Novi Ligu-re, ragazza immagine’ per ‘Bel-lezze in Cittadella’ con omaggiofloreale di ‘Miss Orchidea perCittadella’. Clara Gallo eletta ‘

Miss Cinema’, Cecilia Bianchi‘Miss Sorriso’, Ramona Bisio‘Miss Eleganza’, Giada Tripolita-no ‘Miss Sogno’ e Premio Specia-le a cura del Gruppo Paglieri SellSystem ‘Miss Broadway’ a AlessiaCordero. La serata ha avuto ini-zio con un avanspettacolo offertoda Raffaele Canta, uno dei ragaz-zi ai vertici delle nostre manife-stazioni canore con alcun sue co-ver di maggior spicco che hannodeliziato il pubblico presente.Ospiti nel serata: Selena Bricco eMonica Paganini, vincitrici ri-spettivamente, nella sezione Bige Giovani Proposte, del ‘Carroz-zone Musicale Alessandrino2011’. Inoltre il gruppo hip hop

rep ‘Le orme sul fango’. Ad aprirela serata, Erica Gigli e Martina LoMonaco, della scuola di ballo di‘Silvia Ferraris, che si sono esibitein un balletto di musical e pernon disdegnare del loro gradoculturale, hanno fatto un po’ dicronistoria della Cittadella diAlessandria. Un grazie alle auto-rità presenti che ci hanno ap-proggiato in questo progetto, cheè poi mente del direttore artisticoMike Yacin. A curare le tecnichesonore il DJ Mario e alla fotogra-fia Raff. Per chiudere, la fortezzadella nostra Cittadella, ha conse-gnato a pieno titolo al nostro‘Showman Mauro’ la palma dimiglior presentatore locale.

Meglio tutti insieme,che distribuiti in variepellicole. Qui almenol’unione fa la forza fil-mica, permettendo allospettatore di averepiù scelta (se un su-per eroe non ti piace,ce n’è un altro, un al-tro e un altro ancora;per la legge dei gran-di numeri, ci saràanche quello

che desta maggior interesse). Il risultatonon è male, con scontri, persino tra cosid-detti colleghi (i più gustosi), ironia e un catti-vo di vecchia data accettabile. Purtroppo, il suoesercito è pensato in cinque minuti e il 3D èquasi insignificante. Con uno sforzo inventivomaggiore poteva andare al di là del discreto.

Finalmente ce l’abbiamo fatta,i capricci primaverili del tempo,hanno ostacolato non poco lapartenza del tour estivo del Car-rozzone! Questa volta imperterri-ti, anche contro la forza della na-tura e con l’aiuto dei gestori delTata Bar di Corso Acqui ad Ales-sandria, nelle persone di Luisa eGiada, tra tagli di nastro, ben au-guranti delle autorità, brindisi equant’altro, già dal tardo pome-riggio, è partita la ormai cono-sciuta grande manifestazione ca-nora del Carrozzone MusicaleAlessandrino. Clotilde Armellinisi aggiudica la prima tappa delCarrozzone Musicale Alessandri-no 2012. Non è stato facile, vistoil nutrito numero di cantanti exequo alle sue spalle, ben tre al se-condo e tre al terzo! La canzonecon cui Clotilde fa sua la primatappa è stata ‘Caruso’ di LucioDalla, un modo molto specialeper ricordare il grande Dalla, dapoco scomparso, che ha lasciatoun vuoto incolmabile. È lei la pri-ma finalista di questa quarta edi-zione del Carrozzone, prevista il15 Settembre 2012, la sede è invia di definizione. Anche que-st’anno, come nella passata edi-zione, si gareggia pure per le gio-vani proposte. Stefania Ginevra

vince con la canzone ‘La Notte’ diArisa, proposta all’ultimo festivaldi Sanremo. Ecco gli altri can-tanti in gara: Raffaele Canta, Lu-ca Caltanisetta, Maurizio Fioren-za, Marzia Vannini, Marco Travai-no, Valentina Di Meo, AriannaSciarratta, Paolo Carrega, Massi-miliano Golin, Giorgia Carano,Sara Mugone, Carmelo Santama-ria, Giusy Sgroi, Debora Terrano-va e Tiziana Leone. Come si dice-va prima, un grazie va ai gestoridel Tata bar, che con il loro impe-gno si è sfidata la pioggia, facen-do sì che la manifestazione avve-

nisse all’aperto, con una coper-tura anche se spartana, utile alprosieguo della serata. Ha pre-sentato, fresco del successo nellamanifestazione di ‘Bellezze inCittadella’, lo ‘Showman’ Mauro;il Direttore Artistico, come sem-pre è Mike Yacin, Il tecnico delsuono è il Dj Mario e Raff l’assi-stente tecnico. Prossima tappa il13 maggio, in occasione della Fe-sta del Borgo Rovereto, alla Poli-sportiva di Corso Monferrato incompagnia per il IV radunoVan&USA Car dei Jack DragonVan Club dalle 15 alle 18.

ARIETENon vi sarà facile restare

tranquilli, poiché vi atten-de un periodo non proprio ideale persanare i contrasti… Vi converrà pa-zientare, come suggerisce l’Appeso,ed evitare discussioni per motivi difamiglia o di denaro. Non temete,presto tornerà il sereno.

TOROVi sentirete soddisfatti

del vostro operato e po-trete condividere i successi con i vo-stri più fidati collaboratori, avviandogià sin da ora nuovi programmi chepotrete portare avanti nel periodoestivo e che, grazie all’appoggio delBagatto, vi porteranno cospicue en-trate di denaro.

GEMELLIUna Luna un po’ bizzarra

vi invita a non fare passifalsi in campo economico e a diffi-dare di occasioni e offerte pocochiare… Non è il momento di azzar-dare, ma di risparmiare il denaroguadagnato con fatica ed attenderegiorni più propizi per concludere af-fari.

CANCROIl Papa vi spingerà a cer-

care la serenità nella vo-stra casa, con “pochi intimi”. Si ras-sereneranno molti rapporti familiarie potrete riavvicinarvi ad una perso-na dalla quale avevate preso le di-stanze senza una valida ragione.

LEONEVi attende un periodo co-

struttivo, ma anche moltoimpegnativo. Dovrete recuperare iritardi dei mesi scorsi, ma la faticanon vi spaventerà… La Temperanzavi aiuterà a trovare sempre la paro-la giusta e l’atteggiamento più ap-propriato in ogni circostanza.

VERGINEUna persona che non fre-

quentate da tempo riap-parirà all’orizzonte e si farà avantiper offrirvi di nuovo la sua amiciziaed il suo appoggio. La Papessa viconsiglia di non respingerla, poichépotrebbe rivelarsi utile ed importan-te in futuro.

BILANCIANei prossimi giorni avrete

piccole complicazioni quo-tidiane che dovrete cercare di af-frontare con pazienza e serenità, inattesa di un cambiamento radicalee positivo che non tarderà ad arriva-re. L’Eremita vi donerà capacità diadattamento.

SCORPIONEAvrete un importante re-

cupero lavorativo, che vifarà sentire finalmente sicuri

e padroni della vostra esistenza.L’Imperatore vi guiderà nella ricer-ca di nuovi spazi e prospettive in vi-sta dell’estate.

SAGITTARIONon iniziate una relazio-

ne amorosa o una sempli-ce frequentazione se sentite

di non poter dare piena fiducia e so-prattutto se siete i primi a non cre-dere nelle vostre azioni… Rischiere-ste di far soffrire qualcuno e di ave-re problemi e disagi. Alla larga dal

Matto!

CAPRICORNOVi sentirete particolar-

mente positivi e proiettativerso il futuro. La Stella vi daràl’energia necessaria per inventarecose nuove o programmare un belviaggio fuori dagli schemi. Divertite-

vi!

ACQUARIOSarete pronti e determi-

nati nell’affrontare in mododiretto e pratico ogni problema chevi si presenterà. Guidati dalla lucidi-tà dell’Imperatrice, nulla vi potràfermare ed otterrete risultati sor-

prendenti.

PESCIGrazie ad un Sole splen-

dente, ritroverete passione evoglia di vivere. Vivrete momenti in-dimenticabili, a patto che non vi im-puntiate troppo su questioni di pococonto e siate accomodanti e dispo-nibili.

L’OROSCOPO di Guido Bergamin*

Vi dò appuntamento al prossimo numero

*Cartomante, Occultista Via Alfieri, 6AlessandriaTel. 0131 444933

I PALLINI di Puppigallo

The Avengers

Bellezze in Cittadella

Sarah Ghiardoragazza immaginedella prima edizione

CARROZZONE MUSICALE ALESSANDRINO 2012

Clotilde Armellini vincela prima tappa al Tata bar

Per comunicazioni telefonare al 3333930420 (Mauro)o scrivere a: [email protected]

http://ilcarrozzonealessandrino.blogspot.com/www.facebook.com/mario.mossuto#!/mario.mossuto

www.youtube.com/mariusmstaff

Sabato 26 Maggio 2012

Ore 14:30ULISSE SULLE COLLINE www.davidelaiolo.itRitrovo alla Cantina di Vinchio-Vaglio Serra. Bus navetta per la Riserva Naturale della Valsarmassa.

Ore 15:00PRIMA CONTA-BRICCO TRE VESCOVIII patrimonio naturalistico della Riserva Felice Musto, Presidentedell’Ente Gestione delle Aree Protette Astigiane, illustra le attività, i nuovi progetti e presenta la mostra ‘Gioielli di Biodiversità’.Degustazione spumante ExtraDry ‘Celiino’.

Ore 16:30SECONDA CONTA - BRICCO DI MONTE DEL MARERicordo di Rosetta Lajolo a trent’anni dalla scomparsa. Anticipazione del monologo teatrale ‘Veder l’erba dalla parte delle radici’ con l’attore Aldo Delaude e Felice Reggio alla tromba.Consegna del ‘Premio Davide Lajolo - II ramarro’al Prof. Mauro Salizzoni, Direttore del Centro Trapianti di Fegato dell’Ospedale Molinette di Torino.Mostra d’arte ‘Voli di farfalle’ di Gianni Buoso. Degustazione del vino ‘ARENGO’.

Ore 18:00A LA RU (Quercia secolare e monumento naturale della riserva).Valentina Archimede legge ‘Vinchio è il mio nido’ di Davide Lajolo.

Ore 19:00Ritorno alla Cantina con Bus Navetta o con passeggiata nella riserva.In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nel Salone convegni della cantina con inizio alle ore 16:00.

Dalle ore 19:00 in poi...Grande Menù degustazione-self service-no stop a cura delle Pro-Locodi Vinchio e di Noche, con ampia scelta tra antipasti misti, primi esecondi piatti, dolci. Compresi i nostri vini Piemonte D.O.C. Cortese e Barbera al bicchiere.

Ore 21:00Tra un piatto e l’altro tutti in pista in compagnia di LORIS GALLO e del cabaret con CARLOTTA JOSSETTI (Magna Angiolina).Inoltre esibizione dei ballerini della scuola UNIVERSAL DANCE di Canelli dei Maestri Anna e Guido Maero.

Sp.40, Km 37.5 - Reg. San Pancrazio, 1 - 14040 Vinchio (AT)Tel. 0141 950903 - 0141 950608 - Fax 0141 950904

Cantine Aperte e 19ª Festa del VinoSabato 26 e Domenica 27 maggio 2012

Durante la serata sarà attivo uno specialissimo ‘open bar’ con sfiziose specialità

Ed inoltre, a cura delle Pro Loco di Vinchio e di Noche, Grande Menùdegustazione con ampia scelta di antipasti, primi e secondi piatti,dolci.

Domenica 27 maggio 2012

Ore 10:00Partenza dalla Cantina di Vinchio-Vaglio Serra,Camminata nel Parco a curadell’Ente Parchi Astigiani contappe enogastronomichedurante il percorso.

Ore 11:30Nei locali della Cantina,STEFANIA BELMONDOpresenta il libro ‘IMMAGINIDI VITTORIA’.

Dalle ore 10:00 alle ore18:00 CANTINE APERTEVisite guidate alla Cantina.Degustazione di tutti i viniprodotti e delle piùeccellenti selezioni in areeattrezzate, accompagnate da sfiziosi stuzzichini.

Durante tutta la giornata,il nostro Punto Vendita resterà apertocon orario continuato dalle ore 10:00alle ore 18:00 Vi aspettiamo!

Eccezionale vendita diretta ‘SenzaPrenotazione’ del Super Barbera ‘ SeiVigne Insynthesis’.

Hurrà Grigi Estate

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Transcript of Hurrà Grigi Estate