Hurrà Rimini 16

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Organo Ufficiale dell’ A.C. Rimini 1912 - CENT’ANNI DI STORIA Numero unico a cura degli inserzionisti CAMPIONATO LEGA PRO 2ª DIVISIONE GIRONE A 2011 - 2012 Rimini-Pro Patria Sabato 31 marzo 2012 - ore 15,00 Combattiamo fino alla fine! F C

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sedicesimo numero del magazine A.C. Rimini 1912

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hurrà rimini!hurrà rimini!hurrà rimini!hurrà rimini!hurrà rimini!hurrà rimini!Organo Uffi ciale dell’ A.C. Rimini 1912 - CENT’ANNI DI STORIA

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CAMPIONATO LEGA PRO 2ª DIVISIONE GIRONE A 2011 - 2012

Rimini-Pro PatriaSabato 31 marzo 2012 - ore 15,00

hurrà rimini!hurrà rimini!hurrà rimini!hurrà rimini!hurrà rimini!hurrà rimini!nnn°°°161616161616161616161616161616161616

Combattiamo fi no alla fi ne!

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Rimini, vola sulle ali della colomba

Editoriale - di Nicola Strazzacapa

Niente Pasqua di Passione e stazioni della via Crucs fi nite. Deve essere questo l’imperativo in casa di un Rimini che in quattro giorni si gioca una bella fetta di ambizioni. La Pro Patria nell’anticipo del Romeo Neri e la trasferta nella tana di un Lecco con un piede e mezzo in Serie D (ma tuttaltro che arrendevole) daranno una fi sionomia quasi defi nitiva alla volata della truppa di Luca D’Angelo e il mezzo passo falso con il Mantova rende necessario il bottino pieno. Un uovo da sei punti con cui sedersi a tavola nella domenica di festa a pancia piena e con sguardo sulla promozione diretta. Pronti per gettarsi sul Cuneo, atteso fra le mura amiche il 15 aprile a quel punto in una sorta di dentro o fuori. Sogni di primavera? Utopie pasquali? Affatto. Lo dice la storia di un campionato che nessuno pare voler addentare defi nitivamente, lo ribadisce la storia recente di un Rimini che lo scorso anno di questi tempi spiccò il volo per il gran crescendo culminato nei playoff da schiacciasassi. Ritrovato il sapore della vittoria

(col Poggibonsi) e del gioco (nel secondo tempo con i toscani e nel primo con i virgiliani), capitan Marco Brighi e compagni hanno quasi riempito nuovamente anche il serbatoio della convinzione e la benzina defi nitiva la daranno i rientri importanti. Subito Gasperoni e Palazzi a tempo pieno per tornare a sfruttare al meglio le fasce - ma che bravi Deluigi e Andrea Brighi ad adattarsi per blindare nuovamente una porta bucata solo da un rigore nelle ultime tre partite - dopo Pasqua Cardinale, Spighi e speriamo anche Basilico. Fresco fresco per lo scatto decisivo. Con tutte le frecce nuovamente nella faretra, l’arco di Luca D’Angelo tornerà a lanciare dardi avvelenati e visto che le rivali hanno aspettato che fi nisse il ramadan biancorosso non bisogna porre limiti a una squadra di giocatori veri. A un gruppo Araba Fenice capace di risorgere sempre e comunque. Figuriamoci sotto Pasqua... Alè burdèl, tutti sulle ali della colomba per spiccare il volo verso la Prima

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Direzione e lavorazione: via Tonale, 47 - 47921 Rimini

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Nome LucaCognome D’Angelo Età 40Soprannome“Orso”RuoloAllenatoreSei fi danzatoSposatoIl tuo motto Non ho mottiUn aggettivo per descrivertiOttimistaUn aggettivo per descrivere l’altroUna persona pulita, onestaTra te e lui chi è il più preparatoLuiIl tuo piatto preferitoTutti, tranne i carciofi Sai cucinareNoLa tua squadra del cuoreInternazionale F.C.Il tuo o la tua cantante preferitaFrancesco De GregoriQual è l’ultimo libro che hai letto“Colti sul Fatto” di Marco TravaglioQual è l’ultimo cd che hai ascoltatoI Miami and The GrooversHai un desiderio per il futuroVorrei dimagrire, non tanto…al massimo un kilo

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D’Angelo

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Intervista doppia - di Emanuele Pasini

Nome MaurizioCognomeDrudiEtà56SoprannomeCiccinoRuoloVice Allenatore/Dirigente AccompagnatoreSei fi danzatoSposatoIl tuo mottoIl futuro si crea col presente, non con il passatoUn aggettivo per descrivertiRifl essivoUn aggettivo per descrivere l’altroGenialeTra te e lui chi è il più preparatoChiaramente luiIl tuo piatto preferitoSpaghetti alle vongoleSai cucinareNoLa tua squadra del cuoreInterIl tuo o la tua cantante preferitaFrancesco De GregoriQual è l’ultimo libro che hai letto“La buona novella” di Don GalloQual è l’ultimo cd che hai ascoltatoL’ultimo di Roberto VecchioniHai un desiderio per il futuroContinuare il più possibile a lavorare in questo splendido gruppo

HURRA RIMINI!Proprietà:AC RIMINI 1912 srlPiazza del Popolo - Riminiwww.riminicalcio.comTel. 0541.785960 Omaggio degli inserzionistiCollaboratori:Tamara Antonioli

Cristiano CerbaraCarlo FabbriEnrico IzzoNicola StrazzacapaGiuseppe BernabèCoordinamento: Emanuele PasiniServizio fotografi co:Gilberto PoggiFrancesco GirardiManuel Migliorini

Emanuele PasiniDistributori:B. Cavioli – E. Filippelli – F. Foschi – P. Ottaviani – O. Sarti – F. Semproli – G. ZanottiGrafi ca e impaginazione:R&R Servizi Grafi ci

Drudi

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Pianeta giovani - di Emanuele Pasini

Intervista agli allenatori in seconda del settore giovanile

IVAN PAZZINI:Ciao Ivan da quanti anni sei il secondo allenatore della Berretti?Con questa stagione, ormai sono tre anni che seguo i ragazzi della BerrettiQuali sono le tue mansioni?Il lavoro che mi è chiesto è quello di curare a livello tattico tutti gli aspetti difensivi della squadra, in accordi col mister chiaramente, e seguire la tecnica individuale dei ragazziChe tipo di rapporto hai con i ragazzi?Con i ragazzi ho un buon rapporto, cerco sempre di creare un rapporto improntato sul piano dell’ascolto e della condivisione. …e con Mister Cinquetti?

Per me mister Conquetti è come un fratello, ho molto rispetto per lui e lo considero un grande allenatore.Come ti trovi in società?Mi trovo molto bene, in questi anni ho sempre avuto un bel rapporto con gli allenatori del settore giovanile e la dirigenza la considero una grande famiglia.Tu sei stato calciatore, che differenza c’è tra giocare e allenare?Beh nell’allenare si ha una grande responsabilità, che non si percepisce mentre si gioca, e cioè quella di educare e formare i ragazziHai un desiderio per il futuro?Desidererei continuare ad allenare i ragazzi.

Questa settimana abbiamo incontrato Ivan Pazzini (Berretti) e Danilo Diotallevi (Allievi Nazionali) allenatori in seconda delle squadre del settore giovanile, scopriamo un po’ il loro mondo…

Cinquetti Pazzini Bicchiarelli

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Pianeta giovani - di Emanuele Pasini

DANILO DIOTALLEVI:Ciao Danilo da quanti anni sei il secondo allenatore degli Allievi Nazionali?Questo è il mio primo anno. Quali sono le tue mansioni?Collaborare con mister Selighini come supporto e affi ancamento durante gli allenamenti.Che tipo di rapporto hai con i ragazzi?Essendo il secondo allenatore, il rapporto con i ragazzi è più confi denziale se paragonato a quello che può esserci con il primo mister, senza, ovviamente, venire meno il rispetto della mia fi gura di allenatore.…e con Mister Selighini?Mister Selighini è stato il mio allenatore nel settore giovanile del Rimini per cui non è stato affatto diffi cile entrare in sintonia con lui. Ritrovarlo mi ha fatto molto piacere e, visto la sua esperienza e conoscenza del calcio, collaborare con lui è un onore.

Come ti trovi in società?Molto bene. Lavoro per la società del Rimini da 4 anni e il mio bilancio è sicuramente molto positivo sia per quello che ho appreso a livello professionale sia perché ho avuto l’opportunità di conoscere persone valide, preparate e disponibili al confronto.Cosa vuol dire per te allenare?Esprimere e trasmettere la mia passione per il calcio. Signifi ca inoltre aggiornarsi continuamente per poter migliorare il mio piccolo “bagaglio” di allenatore. Hai un desiderio per il futuro?Innanzitutto vedere realizzati i sogni dei miei allievi in ambito calcistico e, perché no, togliermi anche qualche soddisfazione…possibilmente da primo allenatore.

Diotallevi Selighini De Luigi

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AndreA Brighi AlzA il muro in difesA

SOCIO A.C. RIMINI 1912SOCIO A.C. RIMINI 1912 SOCIO A.C. RIMINI 1912 SOCIO A.C. RIMINI 1912

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AndreA Brighi AlzA il muro in difesA

SOCIO A.C. RIMINI 1912 SOCIO A.C. RIMINI 1912 SOCIO A.C. RIMINI 1912 SOCIO A.C. RIMINI 1912

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Nel 2012 il calcio a Rimini compie 100 anni, vogliamo ripercorrere in quattro puntate i momenti più significativi del secolo calcistico riminese.Reperimento immagini e didascalie a cura di Francesco Fanini, Raoul De Bonis, Claudio Casadei, Moreno TombesiGLI ANNI 70 Nel biennio 70/71 e 71/72 con l’allenatore Gino Pivatelli gioca uno dei più grandi della storia del Rimini, il lughese Valerio Spadoni, che in due campionati, gioca 71 partite e realizza 29 gol, 15 il primo anno e 14 il secondo. Dal Rimini verrà ceduto alla Roma alla corte del mago Helenio Herrera. Sono due anni positivi rimasti impressi nella mente dei tifosi per il bel gioco espresso e per una formazione che in due anni è rimasta la stessa; eccola Conti, Melotti, Natali, Sarti, Ferrari e Bolognesi, Macciò, Zengarini, Garri, Spadoni e Iseppi. L’unico giocatore da considerarsi titolare alla pari degli undici citati è Guido Quadrelli. Da sottolineare che nel secondo anno del biennio di Pivatelli, caso unico nella storia del Rimini viene acquistato un solo giocatore, a novembre arriva l’attaccante Mario Menconi. In quello stesso anno conclude la sua carriera il portiere Roberto Conti che totalizza con il Rimini -in undici anni- 247 par-tite, record per un portiere nella storia del Rimini. Claudio Macciò, lascia Rimini per approdare all’Ascoli e all’Atalanta in B, per poi tornare all’Ascoli in serie A, dove gioca 15 partite. Il Rimini arriva quinto nel 70/71 con 43 punti e ottavo nel 71/72 con 39.Nel 1972/73 il nuovo all’allenatore del Rimini è Natale Faccenda la squadra ottiene ancora un ottavo posto con 41 punti, il miglior marcatore è Renzo Rossi con 8 gol ( 4 su rigore) a seguire Sauro Frutti con 5. Nel 1973/74 l’allenatore Faccenda è confermato ed ottiene un bellissimo secon-do posto con 45 punti alle spalle della Sambenedettese. Il miglior marcatore di quell’anno è Asnicar con 12 gol, poi Cinquetti 9, De Carolis 8, Lorenzetti 7. Giuseppe Lorenzetti ritorna a giocare nel Rimini anche nel 1977/78 in serie B e viene consi-derato uno dei giocatori con maggior classe che abbia mai giocato nel Rimini. Nel novembre 1973 arriva a Rimini anche Giordano Cinquetti, un altro dei grandissimi di ogni tempo del Rimini ancora oggi miglior marcatore assoluto con 60 gol in 211 partite di campionato.Nel 1974/75 sotto la guida del nuovo allenatore Valentin Angelillo, ex grandissi-mo giocatore dell’Inter, il Rimini ottiene nuovamente il secondo posto con 51 punti, dietro al Modena 53. I migliori marcatori sono: Asnicar e De Carolis con 9 gol. In quell’anno il Rimini acquista Sclocchini, Guerrini, Di Maio, Romano e Bacchin.LA PROMOZIONELa prima promozione in serie B con Cesare Meucci.Nel 1975/76 il Rimini sale per la prima volta nella sua storia in serie B. Aveva posto le basi con due secondi posti consecutivi nei due anni precedenti nel 1973/74 con l’allenatore Faccenda e nel 1974/75 con l’allenatore Angelillo.Sotto la guida del nuovo allenatore l’esperto Cesare Meucci disputiamo un ottimo campionato, comprensivo di dieci vittorie interne consecutive. Nel finale accusiamo un lieve cedimento, ma il 23/05/1976 a Teramo pareggiamo 2 a 2 e otteniamo la certezza matematica della prima serie B. Cinquetti attuale allenatore della Berretti è stato uno dei principali artefici insieme a Fagni e Carnevali, arrivati proprio in quell’anno. La formazione base di quel campionato è la seguente: Sclocchini, Ago-stinelli e Natali, Sarti, Guerrini e Walter Berlini, Fagni, Di Maio, Cinquetti, Romano e Carnevali. Altri Giampaolo Rossi, Marchi, Fiorini e Tugliach. Carnevali 14 gol, Fagni 12, Cinquetti 8, i migliori marcatori. Giulio Natali termina la sua lunga carriera nel Rimini giocando 254 partite e 4 gol, per un infortunio non potrà più essere impiegato nella stagione successiva.Per tre anni giochiamo in serie B, arriva a Rimini, in quel periodo un allenatore dal nome altisonante come Helenio Herrera e uno giovane che grande lo diventerà come Osvaldo Bagnoli. Helenio Herrera allenerà per due brevi periodi, per 6 gare nel 76/77 e 8 gare nel 78/79. Arriva anche un giocatore dal passato glorioso come Mario Berti-ni, che con la maglia biancorossa gioca 22 gare, dopo averne giocate 308 in serie A.Nel 1976/77 con Meucci prima con Herrera poi e quindi con Angelo Becchetti giun-giamo dodicesimi con 33 punti, Fagni con 7 gol è il miglior marcatore, segue Pelliz-zaro Domenicacci con 5. In quell’anno arrivano a Rimini portieri Tancredi e Recchi, Grezzani, Russo e il trio proveniente dal Perugia: Pellizzaro, Raffaeli e Sollier.Nel 1977/78 il Rimini allenato da Osvaldo Bagnoli si salva miracolosamente all’ul-

tima giornata totalizzando 34 punti e giunge 17°. Retrocedono invece Como e Mo-dena. Migliori marcatori il trio: Fagni, Lorenzetti, Gambin con 5 gol. Al termine del di questo campionato Gianfranco Sarti lascia il Rimini per approdare in promozione con il Ravenna; gioca con il Rimini 339 partite e realizza 7 gol.Nel 1978/79 retrocediamo in serie C1 con l’allenatore Giorgio Sereni, poi sostituito da Helenio Herrera che si avvale dell’aiuto di Gianni Bonanno. La squadra si classi-fica ultima con 24 punti insieme con il Varese, è un’amarissima retrocessione. Sono arrivati in quell’anno Piloni, Buccilli, Valà, Donati ed altri, mentre Alfiero Agostinelli dopo 193 gare e 3 gol lascia il Rimini per andare al Fano.Il Rimini per la seconda volta conquista la serie BNel 1979/80 sotto la guida del nuovo allenatore Maurizio Bruno, si risale tra i cadetti per la seconda volta. La formazione era la seguente: Piloni, Giampaolo Rossi, Buccilli, Marcello Marchi, Stoppani e Calcagni, Paolo Mariani, Ettore Donati, Sartori Donatelli, Franceschelli. Altri giocatori: il secondo portiere Minguzzi, Piccinini, Valà, Tedoldi, Merli e Filippini. I migliori marcatori: Mariani 11 e Franceschelli 9. Fu anche questa una stagione trionfale.GLI ANNI 80 I primi due anni sono bellissimi. Nel 1980/81 affrontiamo Lazio e Milan, e calchiamo per la prima volta lo stadio Olimpico e quello di San Siro. E qui permettetemi di raccontarvi di una piccola soddisfazione personale quella di aver fatto la telecronaca allo stadio Olimpico di Roma di Lazio - Rimini 1 a 0 gol di Fernando Viola e quella di San Siro, Milan – Rimini 3 a 1 quest’ultima con annessa intervista a Gianni Rivera allora già ex giocatore del Milan e all’allenatore Massimo Giacomini nella bellissima sala stampa dello stadio di San Siro. Questa ultima telecronaca è stata fatta in cop-pia con l’amico Roberto Gabellini. Nel 1980/81 il Rimini sempre allenato da Maurizio Bruno conquista un ottimo nono posto che migliora i piazzamenti in serie B degli anni precedenti. La formazione titolare è la seguente: Petrovic, Merli, Buccilli, Baldoni, Favero e Parlanti, Saltutti, Mazzoni, Bilardi, Donatelli e Sartori. Gli altri: il portiere Claudio Bertoni, Biondi, Giam-paolo Rossi, Stoppani, Traini, Chiarugi, Suncini, Marco Mariani I, Tosi, Bettinelli, Fran-ceschelli, Raffalli. Migliori marcatori: Saltutti e Parlanti con 8.Nel campionato 1981/82 il Rimini ancora allenato da Maurizio Bruno ottiene il 17° posto con 36 punti, ma retrocede in serie C1 per colpa della classifica avulsa. Il Rimi-ni arriva alla pari con il Foggia, la Cavese e la Pistoiese, tutte appaiate al 14° posto. Ma la classifica avulsa tra queste 4 squadre dà torto al Rimini che va ad accompa-gnare le 3 squadre già retrocesse, Brescia con 31, Spal con 28, Pescara con 17 è un’amara retrocessione. La formazione del Rimini era la seguente: Petrovic, Deogra-tias, Buccilli, Baldoni, Merli e Parlanti, Traini, Negrisolo, Saltutti, Bilardi e Donatelli. Gli altri giocatori: Martini secondo portiere, Ceramicola, Sartori, Mazzoni, Manzi, Franco Bergamaschi, Favero, Corvasce e Valentino. Miglior marcatore di quell’anno Bilardi con 8 a seguire Traini e Parlanti con 5.Anche in questo periodo arriva a Rimini un giocatore dal passato glorioso è Luciano Chiarugi gioca solo 13 gare e realizza un gol, ma viene ricordato per i due rigori che ottiene in un Cesena-Rimini 2 a 2, per falli da lui subiti. In quegli anni sono passati grandi giocatori, tra i tanti vogliamo ricordare il compianto Nello Saltutti, autore di bellissimi gol nel biennio giocato a Rimini. Nella Coppa Italia affrontiamo al Romeo Neri nell’agosto 1981 la Juventus e nell’agosto 1982 l’Inter, perdiamo entrambe le partite 1 a 3 con i bianconeri e 0 a 1 con i nerazzurri ma il numero di spettatori in entrambi i casi è attorno alle 16.500 unità e l’incasso supera in entrambi i casi i 100milioni di vecchie lire. L’ARRIVO DI ARRIGO SACCHIRitornati in serie C1 nel 1982 arriva a Rimini un giovane allenatore di Fusignano, Arrigo Sacchi, proveniente dalle giovanili del Cesena, porterà una ventata di aria nuova con una squadra composta di tanti giovani. In quell’anno vengono lanciati De Napoli, Zoratto, Walter Bianchi, Zannoni, Gaudenzi,Pecoraro e Zamagna. Ritornerà nel 1984 e lancerà altri ragazzi come Andrea Galassi, Cristiani, Righetti, Sormani, Mastini. Arrigo Sacchi poi prende il volo per allenare prima il Parma poi il Milan e quindi la Nazionale Azzurra.Nel 1982/83 il Rimini ottiene con Arrigo Sacchi alla guida, un 5° posto con 37 punti. La formazione del Rimini è la seguente: Petrovic, Buccilli e Walter Bianchi, Pecoraro, Manzi e Mauro Melotti, Daniele Zoratto, De Napoli, Gaudenzi e Zannoni e Cinquet-

Il centenario - a cura di Giuseppe Bernabè

LA STORIA CENTENARIA DELLA RIMINI CALCIOCapitolo 2

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ti, gli altri giocatori il secondo portiere Betta, Mirko Fabbri, Tinti, Nicolini, La Torre, Zamagna, Deogratias, Ceramicola, Donatelli, Ciriaco e Buffoni, miglior marcatore Mauro Melotti con 8 gol, 5 dei quali su rigore.Nel campionato 1983/84 Arrigo Sacchi lascia l’incarico per approdare alle giovanili della Fiorentina, gli subentra Giuseppe Materazzi, padre dell’ex calciatore Marco, durante il campionato verrà sostituito dalla 16° giornata da Firmino Pederiva per poi riprendere la guida dalla 26°. La formazione è la seguente: Tarocco, Manzi, Cerami-cola, Costa, Rocco, Laurenti, Cinquetti, D’este, Biagetti, Nicassio e Nicolini, in panchi-na il secondo portiere Betta, Zamagna, Sandreani, Tosetto, Deogratias, Corrieri, Laz-zarin, Plinio Serena, Zannoni, Boglioli, Ciriaco, Igor Protti, Regoli, Aversano, Antonino Schillaci e Falconi. Il miglior marcatore: Giordano Cinquetti con 12 gol, da notare che nelle ultime due gare di campionato ha fatto il debutto Igor Protti cl 1967 giovanis-simo riminese puro sangue, che giocherà ancora 5 spezzoni l’anno successivo, per poi andare a Livorno e successivamente giocare per molti anni in serie B e serie A e vincere la classifica dei marcatori della massima serie; Igor Protti nel 1995/96 è il miglior cannoniere con 24 gol con la maglia del Bari alla pari di Giuseppe Signori.Nel 1984/85 ritorna Arrigo Sacchi dalle giovanili della Fiorentina. Il Rimini si classifi-ca al 4° posto con 40 punti. La formazione del Rimini è la seguente: Boldini, Manzi, Walter Bianchi, Andrea Galassi, Rocco e Frosio, Cristiani, Zannoni, Gianluca Righetti, Adolfo Sormani e Pierozzi. Gli altri giocatori: il secondo portiere Marco Ferrari, Ma-stini, Zamagna, De Luca, Fiordisaggio, Saveriano, Igor Protti, Mattei e Paolo Cangini. Miglior marcatore del Rimini: Zannoni con 17 gol dei quali 6 su calcio di rigore. Zan-noni è anche il capo cannoniere dell’intero campionato di serie C1 girone A. Da no-tare che nel Rimini gioca Pierluigi Frosio cl 1948 acquistato dal Perugia all’età di 36 anni gioca 27 partite e gioca un ottimo campionato, l’unico con la maglia del Rimini. Mai nella sua storia, il Rimini ha acquistato un giocatore così avanti con gli anni, 36. Nel 1985/86 il Rimini è allenato da un suo ex giocatore Sergio Santarini che dalla quattordicesima viene sostituito da Giovanni Seghedoni. Il Rimini giunge quindicesi-mo con 30 punti sarebbe retrocessione ma si salva grazie ad un ripescaggio, miglior marcatore Mirko Fabbri con 5. In quell’anno gioca anche il compianto Stefano Chiodi ex del Bologna e del Milan dove vince anche lo scudetto, a Rimini gioca, però, solo poche partite.Nel 1986/87 allenatore Osvaldo Iaconi il Rimini giunge ottavo con 34 punti, il miglior marcatore Cinquetti che era ritornato a Rimini per la terza volta con 10 gol a seguire Mirko Fabbri con 8.Nel 1987/88 allenatore Giancarlo Galdiolo il Rimini è dodicesimo con 31 punti miglior marcatore Cinquetti con 10 gol. Dal 1986 all’88 per tre campionati gioca nel Rimini, Alessandro Serra classe 1968 un giovane centrocampista, proveniente dal vivaio, che poi ha trovato spazio per diversi anni in serie C e in serie B con Ravenna e Cesena, ottiene anche due promozioni una con il Gualdo allenato da Novellino, dalla C2 alla C1 e una con il Cesena dalla C1 alla B, in entrambi i casi da giocatore titolare.

Ora con altre mansioni, quelle di segretario, è nuovamente al servizio della Rimini calcio. Walter Berlini nello stesso anno lascia il Rimini per approdare all’Ospedaletto il suo bottino con il Rimini è di 178 gare e 3 gol.Nel 1988/89 con l’allenatore Osvaldo Iaconi con un intermezzo di 5 gare di Osvaldo Pesaresi, il Rimini disputa il campionato di serie C1 girone B; per la prima volta va a giocare in Sicilia, a Giarre, a Catania, a Palermo e in Puglia e in Campania fino ad Ischia. Il Rimini giunge ultimo con 15 punti dei quali solo 3 fatti nel girone di ritorno, e retrocede in serie C2. Il miglior marcatore è Cinquetti con 6 gol. Una piccola soddi-sfazione è il lancio di Andrea Tentoni cl 1969 che in seguito giocherà in serie A con la Cremonese e il Piacenza, con un totale di 128 gare e 28 gol. Al termine della stagione più disgraziata della storia del Rimini, termina di giocare in biancorosso Giordano Cinquetti che accumula 211 presenze e 60 gol andrà a giocare in Interregionale nel Lecco. La C2 sarà lunga e dura e il Rimini vi disputerà ben 14 campionati consecuti-vi. Il primo anno di serie C2 è quello del 1989/90 l’anno di Mascalaito e poi “Ciapina” Ferrario. Il Rimini arriva settimo con 36 punti, miglior marcatore è Sergio Ferretti con 9 gol dei quali 6 su rigore a seguire Sotgia con 6 e Bertarelli con 4.GLI ANNI 90 Dal 1990/91 per quasi un lustro, sulla panchina riminese siede il riccionese Vittorio Spimi. Sarà 4° nel 1991/92 e 3° nel 1992/93, l’anno del giovane Cristiano Doni, di Alex Visentin e del bomber Antonio Gespi, autore di 15 gol. Intanto il Rimini era finito in tribunale, ed era stato messo all’asta, ed è qui che un’a-zienda di Longiano, che produce porte e finestre in legno ci salva. A capo della Cocif c’è Vincenzo Bellavista nato a Savignano nel 1943 e amante del gioco del calcio. Dopo alcuni anni di apprendimento, periodo 1994/97, il Rimini conquista una serie di secondi e terzi posti che lo portano a disputare 6 play-off di C2. Andiamo con ordine, licenziato Vittorio Spimi subentra Adriano Lombardi, l’anno dopo 1995/96 c’è Ivano Gavella, 1996/97 Carlo Florimbi e dalla settima gara Mario Russo. Dal 1997/98 arriva Mauro Melotti, il Rimini disputa un grande campionato, arriva secondo con 69 punti preceduto dalla Spal che chiude con 70. Il 19/03/1998 il Rimini batte 3 a 0 la Spal davanti a 8 mila spettatori, erano anni che ciò non avveniva. Nei play-off la squadra riminese viene battuta dallo Spezia nei minuti di recupero, della partita di ritorno al Neri, con un gol di Roberto Chiappara. Nel 1998/99 Mauro Melotti viene sostituito dalla 24° da Franco Bonavita, si arriva ancora ai Play-off, e questa volta è il San Donà ad eliminarci con un gol di Evans Soligo. Nel 1999/00 Marco Alessandrini nuovo alle-natore terrà il bastone del comando fino alla 33° per poi cederlo ad Elvio Selighini. Il Rimini è ancora ai play-off causa anche una inopinata sconfitta interna subita in casa in una delle ultime gare, per 0 a 1 dal Castel San Pietro, era il 7 maggio 2000. Vince la semifinale con il Teramo ma viene sconfitto nella finalissima dell’ 11 giugno, sul campo neutro di Arezzo dalla Vis Pesaro di Daniele Arrigoni per 1 a 0. Il gol lo segna Armando Ortoli al 67’. L’arbitro è Trefoloni di Siena. Da Rimini confluiscono ad Arezzo per assistere alla partita quasi 3000 mila tifosi riminesi.

1. Valerio Spadoni, un fuoriclasse tra i più amati. Nato a Lugo, si è affermato nel Rimini tra il ‘70 e il ‘72. Passato alla Roma, ha lasciato il calcio a 26 anni per un grave infortunio.2. La stagione 1973-74 vede la nascita dell’inno “Rimini vai!”, composto da Ghinelli e Morri e da allora stabilmente nel cuore dei tifosi biancorossi.3. Finalmente B! Nel 1975-76 il Rimini guidato da Cesare Meucci ottiene la meritatissima promozione tra i cadetti. Il so-gno è diventato realtà.4. Arrigo Sacchi, il profeta del calcio moderno. Dalla panchina del Rimini (82-83 e 84-85) alle ribalte europee e mondiali con il Milan e la nazionale italiana.5. Nel 1995-96 il Rimini è guidato da Ivano Gavella, un allena-tore che ha lasciato il ricordo della sua grande umanità. Alla fine sarà un onorevole settimo posto.

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I Partners - di Antonella Bianchi

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Chi visita Italia in Miniatura per la prima volta non può fare a meno di porsi due domande: se si tratta davvero di una struttura italiana e chi ha avuto un’idea tanto splendidamente folle. Il parco tematico riminese non solo è 100% Italiano, ma anche 100% Romagnolo, infatti dalla sua fonda-zione è di proprietà della famiglia Rambaldi, eredi di quell’Ivo, idraulico ravennate con il pallino dell’arte e dei viaggi che un giorno decise di dare vita al suo so-gno: rifare un’Italia bellissima come quella vera, ma… in miniatura!Dopo aver percorso 27.000 km, per visitare e misurare personalmente, metro alla mano, chiese, piazze, ponti e monumenti, scattato 6.000 fotografi e, richiesto dise-gni e mappe a tutte le Università Italiane, fi nalmente il primo monumento vide la luce: si trattava di S. Apol-linare in Classe, in omaggio a Ravenna, la sua città, realizzato nel garage di casa da Ivo, dal giovanissimo fi glio Paolo, attuale amministratore del Parco e dal cu-gino Sergio. Da quel lontano 4 luglio 1970 a oggi Italia in Miniatura rappresenta una delle mete più note, amate e visitate di Rimini. E’ stato visitato da quasi 30 milioni di visita-tori, possiede 272 miniature meraviglie architettoniche e paesaggistiche, italiane ed europee, perfettamen-

te riprodotte in scala, alle quali il 6 aprile prossimo si aggiungerà la miniatura della casa natale di Giovanni Pascoli, nel centenario della morte del poeta.

YOUMININegli ultimi tempi la “mania” di miniaturizzare tutto ha contagiato anche i visitatori, che ora non vedono l’ora di diventare… piccini piccini!Fantascienza? No, la chiave di tutto è YouMini, la nuo-va attrazione del parco dove, uno scanner laser ese-gue una “fotografi a” in 3D della persona e invia i dati ricevuti a un impianto che li converte in forma solida comprimendo, strato dopo strato, polvere di alluminio e nylon. Quando anche la fase di fi nitura a mano è terminata ecco la sorpresa: uno YouMini: cioè una statuetta in scala con fattezze, colori, abbigliamento della persona vera, pronto a prendere dimora nella città preferita del parco in qualità di “cittadino in miniatura”.

A questo punto…. cosa c’è di meglio per un Rimine-se che mostrare il proprio sostegno alla squadra del cuore in modo originale e unico ad esempio…tenendo in casa uno YouMini dei propri beniamini in bianco-rosso? Detto, fatto: tutti i calciatori dell’AC Rimini 1912

ITALIA IN MINIATURA: una favola riminese lunga 42 anni

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I Partners - di Antonella Bianchi

www.technokolla.com

sono disponibili in versione… miniaturizzata, con la benedizione del Presidente Biagio Amati e del Mister D’Angelo, che hanno presentato questa bella novità a tifosi, simpatizzanti e sostenitori. Gli YouMini dei cal-ciatori, del Mister D’Angelo, dello staff tecnico Paolo Bravo e Marco Greco e, naturalmente, del Presidente Amati, saranno esposti sia presso il corner dell’AC Ri-mini 1912 al Savoia Store sul Lungomare Murri, che presso la sede della squadra allo Stadio Romeo Neri di Rimini, dove i tifosi potranno ordinarli al prezzo al pubblico di EUR 14,90 per la scala 1:25 ed EUR 55,00 per la scala 1:15 e ritirarli dopo 60 giorni.

IL PARCO E LA CULTURAForte del suo binomio fra divertimento e appren-dimento, Italia in Miniatura si presenta al pubblico delle scuole medie inferiori e superiori con il ciclo di conferenze“Focus con l’esperto: dal 16 aprile saranno al parco Giancarlo Mazzuca, Giovanni Bigazzi, Luigi Bignami, Gherardo Colombo, Andrea Giuliacci, Mari-da Lombardo Pijola, per parlare di attualità, scienza, spazio, storia, psicologia, giornalismo e buona cucina. Le conferenze saranno gratuite per gli studenti ma an-che per i visitatori del parco Il calendario completo è pubblicato sul sito www.italiainminiatura.com

IL PARCO E LE FAMIGLIEItalia in Miniatura, da sempre, il “parco dei Riminesi”, propone infi nite occasioni di divertimento a famiglie e visitatori di tutte le età con tre offerte imperdibili:

VALE DOPPIO! - Il divertimento raddoppia e ogni bi-glietto acquistato permette di tornare al parco una se-conda volta nella stagione, senza vincoli di data.

LUNEDI FAMILY DAY! - Ogni lunedì non festivo i bam-bini fi no a 11 anni pagano solo 6€!

PASS STAGIONALE 2012 – Con un Euro in più ti ab-boni! - Fino al 31 maggio 2012 ci si può abbonare per tutta la stagione aggiungendo un euro al biglietto di ingresso! Con il Pass non si paga neanche il parcheg-gio. Dal 1 giugno il costo del Pass Stagionale passerà a 30 € (adulti), 23 € (ridotti fi no a 11 anni).

Il parco è aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:00. Tariffe: 22€ adulti, 16€ ridotti.Le attrazioni effettuano una pausa dalle 13 alle 14.Per informazioni: [email protected] - www.italiainminiatura.com

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La squadra ospite e Le Statistiche - di Cristiano Cerbara

La Pro Patria

Prevendite ufficiali Biglietti

partite casalinghe A.C. Rimini 1912

V.e Vespucci, 69Tel. 0541 27656RiminiBus Stop 12

Quarantaquattro punti in classifica, 13 di penalizzazione. La somma dà 57 e non è un numero qualunque perché significa che la Pro Patria sarebbe la vera capolista del campionato, stando ai punti conquistati sul campo. Sconfitta dal Feralpi Salò nella finale play-off della scorsa stagione e partita tra mille interrogativi legati alla situazione societaria (risorta dal fallimento al termine del campionato di C1 2008-’09 quando la Pro Patria perse la finale play-off per la B contro il Padova), la squadra bustocca ha messo su una rimonta straordinaria che le ha permesso non solo di annullare il pesantissimo fardello del –13 e di assicurarsi la salvezza con largo anticipo, ma anche di conservare qualche speranza di agganciare i play-off, al momento distanti 4 punti. Impressionante il ruolino di marcia tenuto dai “tigrotti” di Cusatis a partire dall’ottava giornata di andata quando cominciò una serie d’imbattibilità durata 13 partite (tuttora la migliore del campionato) mentre con 5 sconfitte quella lombarda è la squadra meno battuta del girone. A voler trovare un piccolo difetto si potrebbe dire che il rendimento casalingo della Pro Patria non è pari alle attese. I bustocchi arrivano infatti da uno 0-0 interno con il Bellaria e proprio allo “Speroni” hanno ultimamente perso quei punti che altrimenti garantirebbero i play-off. (quattro pareggi nelle ultime 5 gare tra le mura amiche). Non a

caso i biancoblù sono al decimo posto nella classifica del rendimento casalingo (27 punti, 5 in meno rispetto al Rimini).. Ben diverso invece il ruolino esterno: la Pro Patria è infatti la squadra che ha conquistato più punti in trasferta, ben 30 (+9 rispetto ai biancorossi). Eloquente il cammino “on the road” nel girone di ritorno: 5 vittorie e un pari in 6 gare esterne. Terzo attacco con 49 gol segnati, terza difesa con 30 subiti, l’undici bustocco presenta diversi elementi di spicco. In porta si è messo in luce il giovane Matteo Andreoletti (classe ’89) mentre il perno della difesa è il 27enne Devis Nossa, recentemente passato da queste parti quando vestì la maglia del San Marino. Ma gli occhi sono tutti puntati sui tre “tenori” che assicurano giocate e gol alla Pro Patria. Specializzato in assist vincenti, il 22enne trequartista napoletano Luca Giannone ci sa fare anche davanti alla porta: 9 gol realizzati dopo i 10 dell’anno scorso sempre in C2 a Matera (probabile il salto in B già dal prossimo campionato). Il cannoniere (18 gol) è l’esperto Matteo Serafini, bresciano classe ’78 al terzo anno con la Pro Patria dopo aver giocato in A con Siena ed Empoli e recentemente in B con Brescia, Vicenza e Piacenza. Al suo fianco un altro attaccante di categoria superiore come Giuseppe Cozzolino (27 anni, 7 gol) in passato in massima serie con Lecce e Chievo.

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gio

cato

ri Sost. Sost. Rig. Rig. Rig. Giorn.Pres. Minuti fatte subite Gol Assist Pali proc. caus. tirati Amm. Esp. squal.

Scotti 32 2.880 0 0 0 0 0 0 0 0/0 2 0 0Semprini 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0/0 0 0 0

Barone 1 56 1 0 1 0 0 0 0 0/0 0 0 0Brighi A. 27 2.180 3 1 1 0 0 0 0 0/0 1 0 0Deluigi 8 371 5 0 0 0 0 0 0 0/0 0 0 0Mastronicola 25 1.782 5 5 0 0 0 0 0 0/0 4 0 1Palazzi 25 1.923 1 8 3 2 1 0 1 0/0 7 0 1Rosini 23 1.696 4 3 0 0 0 0 0 0/0 3 0 0Signorini 2 39 2 1 0 0 0 0 0 0/0 0 0 0Vittori 18 1.406 3 1 2 0 0 0 0 0/0 6 0 1Zanetti 15 885 4 3 1 0 0 0 0 0/0 4 2 4

Brighi M. 27 2.194 1 6 2 1 0 0 0 2/2 7 1 2Buonocunto 28 1.711 11 8 6 3 0 0 0 3/3 4 0 1Cardinale 20 1.421 5 1 0 0 0 0 0 0/0 3 0 0Favero 6 208 3 3 0 1 0 0 0 0/0 1 0 0Gasperoni 20 1.409 4 7 0 0 1 0 0 0/0 5 0 1Onescu 26 1.657 7 5 2 0 0 0 0 0/0 6 2 4Spighi 28 1.893 4 15 2 2 3 2 0 0/0 1 1 1Valeriani 23 1.911 2 1 4 0 1 0 0 0/0 4 1 2

Baldazzi 30 2.456 2 11 2 10 2 2 0 0/0 5 0 1Bufalo 1 11 1 0 0 0 0 0 0 0/0 0 0 0Degano 8 624 1 3 2 0 1 0 0 0/0 2 0 1Gerbino Polo 23 1.305 10 5 2 2 0 1 0 0/0 3 0 0Monac 5 89 5 0 0 0 0 0 0 0/0 0 0 0Zanigni 26 1.260 11 8 5 0 1 0 0 0/0 1 0 0* giocatore assente per squalifica

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TURNO ODIERNO33ª Giornata

1 Aprile 2012ALESSANDRIA - MONTICHIARI

BELLARIA-IGEA MARINA - SAVONABORGO A BUGGIANO - SANTARCANGELO

CASALE - POGGIBONSIMANTOVA - CUNEORENATE - LECCO

RIMINI - PRO PATRIA Sabato 31 Marzo SAN MARINO - VALENZANA

TREVISO - GIACOMENSEENTELLA - SAMBONIFACESE

PROSSIMO TURNO34ª Giornata

4 Aprile 2012CUNEO - CASALE

GIACOMENSE - ALESSANDRIALECCO - RIMINI

MONTICHIARI - RENATEPOGGIBONSI - BELLARIA-IGEA MARINA

PRO PATRIA - SAVONASAMBONIFACESE - BORGO A BUGGIANO

SANTARCANGELO - TREVISOVALENZANA - MANTOVAENTELLA - SAN MARINO

Calendario e classifi ca - Lega Pro 2a Divisione Girone A 2011-2012

andata 4 Set 2011 - ritorno 8 Gen 2012RIMINI - SAMBONIFACESE

andata 11 Set 2011 - ritorno 15 Gen 2012BORGO BUGGIANO - RIMINIandata 18 Set 2011 - ritorno 22 Gen 2012RIMINI - SANTARCANGELO

andata 25 Set 2011 - ritorno 29 Gen 2012VALENZANA - RIMINI

andata 28 Set 2011 - ritorno 5 Feb 2012RIMINI - CASALE

andata 2 Ott 2011 - ritorno 14 Mar 2012POGGIBONSI - RIMINI

andata 9 Ott 2011 - ritorno 19 Feb 2012RIMINI - ALESSANDRIA

andata 16 Ott 2011 - ritorno 26 Feb 2012RIMINI - BELLARIA IGEAM.andata 23 Ott 2011 - ritorno 4 Mar 2012

SAVONA - RIMINIandata 26 Ott 2011 - ritorno 7 Mar 2012

RIMINI - SANMARINOandata 30 Ott 2011 - ritorno 11 Mar 2012

TREVISO - RIMINIandata 6 Nov 2011 - ritorno 18 Mar 2012

RIMINI - RENATEandata 13 Nov 2011 - ritorno 25 Mar 2012

MANTOVA - RIMINIandata 16 Nov 2011 - ritorno 31 Mar 2012

PRO PATRIA - RIMINIandata 20 Nov 2011 - ritorno 4 Apr 2012

RIMINI - LECCOandata 27 Nov 2011 - ritorno 15 Apr 2012

CUNEO - RIMINIandata 4 Dic 2011 - ritorno 22 Apr 2012

RIMINI - MONTICHIARIandata 11 Dic 2011 - ritorno 29 Apr 2012

GIACOMENSE - RIMINIandata 18 Dic 2011 - ritorno 6 Mag 2012

RIMINI - V.ENTELLA

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Il cammino del Rimini

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