Hurrà Rimini!

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Organo Ufficiale dell’ A.C. Rimini 1912 - CENT’ANNI DI STORIA Numero unico a cura degli inserzionisti CAMPIONATO LEGA PRO 2ª DIVISIONE GIRONE A 2011 - 2012 Rimini-Savona Domenica 4 marzo 2012 - ore 14,30 Parola d’ordine: “Lottare!” F C

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tredicesimo numero del magazine dell'A.C. Rimini 1912

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Hurrà rimini!Hurrà rimini!Hurrà rimini!Hurrà rimini!Hurrà rimini!Hurrà rimini!Organo Uffi ciale dell’ A.C. Rimini 1912 - CENT’ANNI DI STORIA

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CAMPIONATO LEGA PRO 2ª DIVISIONE GIRONE A 2011 - 2012

Rimini-SavonaDomenica 4 marzo 2012 - ore 14,30

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Parola d’ordine: “Lottare!”

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Home sweet home: parte dal Neri la scala per il Paradiso

Editoriale - di Nicola Strazzacapa

Casa dolce casa. Dopo lo stop forzato per neve e il lungo peregrinare costato il primo vero pit stop stagionale il Rimini riabbraccia il Romeo Neri e per fortuna vi pianta idealmente le tende. Il fango piemontese ha lasciato scorie pesanti ben oltre il punto raccolto fra Alessandria e Casale, è costato anche il secondo pareggio consecutivo a Bellaria: una doppia X senza precedenti quest’anno, così come il digiuno di vittorie per 270 minuti. Senza le gambe pesanti nel quarto d’ora fi nale e la possibilità di scelta ridotta al lumicino causa infermeria e squalifi che fi glie del Natale Palli il derby avrebbe di certo scritto un altro copione, ma la parola d’ordine in questa lunga volatona deve essere una sola: guardare avanti. E, meglio ancora, tenendo lo sguardo solo in casa propria. La strada per il Paradiso è già abbondantemente lastricata di trappole, non c’è bisogno di doversene andare a cercare altre: in queste undici giornate di appassionantissimo testa a testa (per i biancorossi e i titani dodici) ogni minima stilla di energia potrebbe essere quella decisiva per il doppio salto dei sogni e allora è meglio non sprecarne una goccia al di fuori del campo. Di gara o d’allenamento che sia. Avanti tutta a suo di abnegazione e lavoro, le vere armi

di un campionato sopra le righe da parte di tutti. Una grande squadra - e il Rimini sta dimostrando di esserlo non solo per il nome - non si cura di tutto ciò che gli sta intorno, giusto o sbagliato che sia, ma macina, macina e macina. Sono gli altri a doversi preoccupare. E allora ben venga il ritorno a casa, in quel fortino dove capitan Marco Brighi e compagni viaggiano quasi più forte di tutti: negli ultimi cinque turni, quelli in cui le prime della classe hanno frenato praticamente in coro, vi ha giocato solo una volta. Ora vi scenderà in campo in cinque delle sette gare in calendario nel giro di un mese (con nel mezzo il derby spareggio di San Marino a due passi dall’Arco d’Augusto e la trasferta a Renate). Gli avversari non sono certo al cloroformio, eccezion fatta per un Lecco che alla vigilia di Pasqua potrebbe essere già retrocesso e vittima sacrifi cale ideale, ma i viaggi spacca-gambe sono fi niti e il fattore Romeo Neri dirà certamente la sua. Ce n’è bisogno, come c’è bisogno come il pane del pubblico caldo visto a Bellaria ed elogiato dal grande ex Leonardo Acori. Tutti insieme si vince e si può sognare, poi gli altri dicano e facciano quello che gli pare...

Tonelli Marmi snc

Direzione e lavorazione: via Tonale, 47 - 47921 Rimini

Tel. 0541 740609

[email protected]

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Intervista doppia - di Emanuele Pasini

MastronicolaNome AlessandroCognome Mastronicola Età 37SoprannomeNessun soprannome,Mastro come abbreviazione del cognomeRuoloDifensoreSei fi danzatoSi Il tuo motto “Nessun fenomeno può impedire al sole di risorgere” l’ho anche tatuato Un aggettivo per descriverti“Rompic…….i”Un aggettivo per descrivere l’altroFidatoTra te e lui chi è il più bravoIo, perchè ho qualche anno più, ma lui e’ uno tosto, un grande.Il tuo piatto preferitoCe ne sono di buoni, tortellini in brodo, lasagne al forno e pizza.Sai cucinaresiIl tuo piatto forte in cucinaRiso ai formaggi, polpette di carne e plumcake (dolce)Il tuo o la tua cantante preferitaNessuno in particolareQual è l’ultimo libro che hai lettoFaletti “tre atti e due tempi”Qual è l’ultimo cd che hai ascoltatoMark Knopfl er “sailing to philadelphia” Hai un desiderio per il futuro Avere un fi glio

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Intervista doppia - di Emanuele Pasini

DeluigiNome DarioCognomeDeluigiEtà22 il 19 marzoSoprannomeDelu…almeno credoRuoloDifensoreSei fi danzatoAl momento non piùIl tuo mottoFaccio faticaUn aggettivo per descrivertiSimpaticoUn aggettivo per descrivere l’altroIgnorante in campo (con gli avversari), fantastico fuoriTra te e lui chi è il più bravoio ho 3 presenze tra i pro, lui qualcuna in più…ma con il sinistro sono più bravo ioIl tuo piatto preferitoPiada e affettatiSai cucinaresolo 2 piattiIl tuo piatto forte in cucinaFiletto al pepe verde e lardo di colonnata con una goccia di aceto balsamicoIl tuo o la tua cantante preferitaNon ne hoQual è l’ultimo libro che hai lettoSto leggendo la biografi a di Steve JobsQual è l’ultimo cd che hai ascoltatoLe canzoni che mi ha passato GGGGGGSSSSSSSSSHai un desiderio per il futuroVincere il campionato questa stagione, poi mi ritiro

HURRA RIMINI!Proprietà:AC RIMINI 1912 srlPiazza del Popolo - Riminiwww.riminicalcio.comTel. 0541.785960 Omaggio degli inserzionistiCollaboratori:Tamara AntonioliCristiano CerbaraCarlo FabbriEnrico IzzoNicola StrazzacapaGiuseppe Bernabè

Coordinamento: Emanuele PasiniServizio fotografi co:Gilberto PoggiFrancesco GirardiManuel MiglioriniEmanuele PasiniDistributori:B. Cavioli – E. Filippelli – F. Foschi – P. Ottaviani – O. Sarti – F. Semproli – G. ZanottiGrafi ca e impaginazione:R&R Servizi Grafi ci

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Pianeta giovani - di Emanuele Pasini

Intervista a Piero Gambuti

PIERo GamBUtI:Piero, raccontaci da cosa nasce il progetto Junior ValmarecchiaIl progetto Junior Valmarecchia nasce nel 1997 dalla volontà di creare principalmente una scuola di vita e secondariamente una scuola di calcio.Un progetto che potesse educare i giovani e che potesse riuscire a formarne degli uomini veri e degli sportivi attivi.Non dobbiamo infatti dimenticare che lo sport non ha solo il pregio di contribuire allo sviluppo fi sico-strutturale ed al miglioramento delle abilità, ma ha un ruolo fondamentale di socializzazione, distrazione e divertimento. E’ quindi importante tenere in considerazione i desideri degli stessi bambini. La passione per un’attività fi sica vissuta come gioco e divertimento permette l’aumento dell’impegno, della concentrazione e della motivazione, caratteristiche che contribuiscono non solo alla crescita fi sica ma anche, appunto, a quella emotiva.E non meno importante poter stare insieme a bambini e ragazzi, vederli sorridere e poterti divertire e gioire insieme a loro. Questi sono stati i motivi che hanno spinto questa associazione ad intraprendere questa sfi da.Questo nostro progetto parte quindi dal presupposto di fare educazione e formazione attraverso il movimento, di raggiungere il saper essere attraverso il saper fare. Per raggiungere un obiettivo cosi importante non si poteva che partire dai ragazzi, per poi coinvolgere anche le famiglie. L’idea di elaborare un progetto scuola calcio nasce dalla convinzione che attraverso il calcio faremo scuola… scuola di vita. La nostra associazione sportiva, che vanta oltre 15

anni di vita, attualmente conta circa 100 tesserati fra bambini e ragazzi, da sei a sedici anni residenti in tutti e sette i comuni dell’Alta Valmarecchia.I problemi logistici fra i quali l’ampiezza della vallata, i tanti impianti sportivi utilizzati, i mezzi di trasporto e le importanti risorse umane ed economiche necessarie, rendono molto diffi cile portare avanti quest’esperienza, ma pensiamo che l’obiettivo principale di educare, formare ed aggregare i più piccoli della nostra splendida vallata ci dia la forza, il coraggio di andare avanti in tale iniziativa.Come hai incontrato Biagio Amati e cosa ti ha spinto a sviluppare la collaborazione con l’A.C. Rimini 1912Ho incontrato Biagio Amati tramite un amico in comune, l’architetto Ricci Roberto .In seguito a questi primi incontri ho chiesto a Biagio Amati di essere uno dei relatori al nostro 5° Convegno “ Sport con Gioia “ , dove erano presenti quali relatori Don Alessio Albertini , Maurizio Stecca e Gianni Rivera .Fin dall’inizio di questi incontri si è parlato di sviluppare una collaborazione fra la Junior Valmarecchia e A.C. Rimini 1912 , perché ho visto in Biagio Amati e nella sua società i giusti valori della vita .Inoltre tale collaborazione consente ai nostri bambini con maggiore qualità calcistica di rimanere con i propri compagni e nel proprio territorio , ma nello stesso tempo di essere sempre allenati da allenatori e metodologie dell’ A.C. Rimini 1912 .In un secondo momento verso i 13 anni i ragazzini piu’ pronti potranno insieme ai loro genitori decidere di vivere a Rimini un’esperienza professionistica . Infi ne questa collaborazione spero che porti ad un unico settore giovanile di vallata e mettere fi ne ad

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laVoRI EDIlI E StRaDalI

CORIANO (RN)Via San Patrignano, 4Tel. 0541 656166Cell. 335 7065123

Pianeta giovani - di Emanuele Pasini

un “ campanillismo “ negativo per i giovani della vallata .Quali sono i valori che volete trasmettere ai ragazzi…Poter socializzare e riscoprire i valori della vita anche attraverso il gioco è il fi ne.Mi piacerebbe riportare una citazione del Card. Tarcisio Bertone letta qualche tempo addietro e che di tanto in tanto mi sembra giusto raccontare ai miei ragazzi: “ “UN CalCIo alla VIta”Inseguire un palloneè come inseguire gli obiettivi della vita,ogni tanto lo puoi raggiungere,ogni tanto ti può sfuggire.affrontare un avversarioè come affrontare le diffi coltà quotidiane,a volte ti supera, a volte riesci a bloccarlo,sapendo che non devi mai smettere di correre.Vedere il pallone gonfi are la rete,è come sentire il proprio cuore,riempirsi di gioia.Grazie, calcio, per avermi insegnatoa vivere giocando.”Bene, nell’ambito della nostra attività agonistica, fondamentale è la formazione dei tecnici e degli educatori che, oltre ad effettuare i consueti allenamenti, hanno anche un ulteriore compito non di meno importante: “quello di insegnare lo sport ai ragazzi con la massima gioia e serenità educandoli, nel contempo, al gusto della vita. Un compito sicuramente arduo ma, come oramai accade da circa 15 anni, senza lesinare alcuna energia, si cerca sempre, in collaborazione con i genitori, di raggiungere quel fatidico traguardo. Raccontaci una bella esperienza che sintetizzi le cose che stai condividendo con noi

Una delle belle esperienze è quella di avere in tutte le nostre sedute di allenamento Mister Fabrizio Mastini che cura la tecnica in maniera trasversale per tutti i gruppi.Un’altra bella esperienza è stata la partecipazione di tutti i bambini della scuola calcio A.C. Rimini 1912 residenti sia a Rimini che in Valmarecchia , alla manifestazione allo stadio Romeo Neri con mini tornei che si sono conclusi prima dell’inizio della gara casalinga dell’ A.C. Rimini 1912 , alla quale hanno assistito tutti i genitori e i bambini con tantissimi palloni bianchi-rossi in mano .Un desiderio per il futuro…Creare un “Accademia dello Sport” di vallata. Coinvolgere praticamente i sette Comuni dell’Alta Valmarecchia in un unico progetto comune “perseguire e non perdere di vista quello che è l’obiettivo strategico dello sport: l’aggregazione”. A tal proposito, credo, che il supporto delle Istituzioni possa essere vitale; non occorrono grossi sforzi economici, bensì servizi, la possibilità di poter usufruire degli impianti che oramai risultano, ahimè, abbandonati ed ineffi cienti e, da parte di tutti, tanto impegno e volontà. Un connubio di sinergie tra diversi enti e/o società sportive operanti in un’unica direzione: educare allo sport ed attraverso lo sport i ragazzi, i giovani e gli adulti. Sarebbe un’iniziativa che tenderebbe ad apportare nel nostro territorio un po’ di ordine in un settore, quello dello sport, dove l’organizzazione tra vari soggetti, spesso, diventa un limite ai grandi progetti. Laddove ci sono dirigenti sportivi che hanno voglia di operare al servizio del prossimo, le idee si concretizzano più facilmente.

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Gerbino Polo ConQUiSTA Un PAllone

SOCIO A.C. RIMINI 1912SOCIO A.C. RIMINI 1912 SOCIO A.C. RIMINI 1912 SOCIO A.C. RIMINI 1912

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Gerbino Polo ConQUiSTA Un PAllone

SOCIO A.C. RIMINI 1912 SOCIO A.C. RIMINI 1912 SOCIO A.C. RIMINI 1912 SOCIO A.C. RIMINI 1912

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DEVID RENZI:Ciao Devid, sei il preparatore di quali squadre del settore giovanile?Seguo la parte altetica dei Giovanissimi Nazionali allenati da Fabbri FilippoE dei Giovanissimi Regionali allenati da Lorenzo Magi. Come è nata la tua passione per questo mestiere…Teoricamente quando ho smesso di giocare a calcio ho avuto la fortuna di Cimentarmi subito nella figura di allenatore dove mi fu affidata per circa 4 anni una squadra Juniores e una allievi del paese dove abito. Fu pero’ad un corso a Genovache quello che reputo uno dei migliori preparatori atletici a livello europeo (Roberto Sassi) mi fece notare che, per il mio grado di preparazione e passione avrei rivestito meglio la qualifica di preparatore piuttosto che quella di allenatore ….Se me lo diceva lui ,che in quel periodo per me era il “Guru” dei preparatori…da allora smisi la vestedi allenatore e cominciai a collaborare nella funzione di preparatore atletico. Hai lavorato in passato anche con prime squadre, quali differenze trovi nell’approccio lavorativo?Secondo me le differenza sono collegate soprattutto alla categoria e al gruppo a disposizione e alle esigenze dei Tecnici.Nelle prime squadre ,in base alla categoria affrontata,ai giorni a disposizionePer allenarti,puoi strutturare un lavoro mirato in base agli obiettivi concentrandoti

Su certi dettagli specifici legati anche all’andamento del campionato .Nel settore giovanile ,dove principalmente si lavora per educare e insegnare ad un ragazzino a diventare prima di tutto uomo e poi calciatore ,devi essere estremamente bravo e preparato nel gestire gruppi squadra dove ,il piu’ delle volte, a livello fisiologico, devi a lavorare con organici fisicamente non omogenei,con ragazzini gia’ dotati e pronti per certi lavori ed altri in fase di crescita e quindi fisicamente ancora indietro,con quelli a livello coordinativo gia’ impostati e preparati ed altri invece che ancora non sanno curare gli appoggi;cosi creare scompensi nella struttura fisiologica di un ragazzino e’ un’attimo,quindi bisogna continuamente ponderare il lavoro in base a quello che avviene in settimana ed imparare ad osservare e “ascoltare” quello che l’atleta in maniera sommaria ti fa vedere o ti riporta dal campo. Insomma ,a mio modo di vedere e’piu’ complesso il lavoro sul settore giovanile,ma comunque una stupenda esperienza e ringrazio il Rimini calcio per l’opportunita’ ricevuta. Come ti trovi con i vari mister con cui hai a che fare?Lo gia’ detto sopra ringrazio il Rimini per l’opportunita’ ricevuta di essere nel settoreGiovanile del Rimini soprattutto perche’ mi e’ stata data la possibilita’ di collaborarecon persone eccezionali dal punto di vista umano , professionalmente competenti emolto preparati da un punto di vista tecnico. Lorenzo e Filippo e i suoi collaboratori per me sono prima di tutto amici e poi tecnici, il rapporto e ‘ ottimo. Io sto imparando moltissimo anche grazie a loro.Un tuo desiderio per il futuro?Generalmente non sono uno che fa piani per il futuro,mi reputo una persona umileche vive la giornata,pero’ se proprio devo spendere una cartuccia…..bhe allenarequa con il Rimini in B ……non sarebbe un brutto scenario….

I personaggi della settimana - di Emanuele Pasini

Intervista aDevid Renzi

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FaBIo DElUIGI:Ciao Fabio, sei il preparatore altetico di quali squadre del settore giovanile?Quest’anno mi occupo della preparazione atletica per le categorie Berretti ed Allievi Nazionali.

Come è nata la tua passione per questo mestiere…Mi piace lo sport in tutte le sue espressioni e sopratutto le emozioni che ti sa regalare, questo è sicuramente il motivo per cui ho intrapreso questa strada. Con il tempo poi mi sono sempre più appassionato a cercare di capire cosa c’è dietro a una grande prestazione atletica, dalla “scienza” dell’allenamento fi no alla componente mentale.

Come ti approcci al ragazzo quando lo devi “allenare”…Alleno ragazzi di 16/18 anni un’età sicuramente delicata, cerco di avere un rapporto diretto con i ragazzi,di capire chi ho di fronte e come poterlo stimolare a dare il massimo. Il mio obiettivo è cercare di fargli capire quali sono le loro capacità e come sfruttarle, con qualcuno che per carattere è più portato al “sacrifi cio” è più semplice con altri ogni tanto bisogna alzare la voce ma in generale posso ritenermi fortunato dei ragazzi con cui ho a che fare ogni giorno.

Sappiamo che hai ottenuto un traguardo importante in FIGC…puoi raccontarcelo?Sono riuscito ad entrare al corso per “preparatore atletico” che si svolge ogni anno a Coverciano. Il primo step consisteva nella valutazione del curriculum in ambito sportivo di ogni partecipante,grazie all’esperienza maturata nel Rimini in questi 5 anni ho ottenuto il punteggio necessario per avere accesso alla seconda prova che consisteva in un esame orale grazie al quale sono entrato nei 40 che parteciperanno al corso. Dal 5 Marzo sarò a Coverciano per un mese dove incontreremo preparatori atletici della federazione e di alcune squadre di Serie A. Colgo l’occasione per ringraziare la Società ed il responsabile del settore giovanile perchè se ho questa possibilità, è grazie alla fi ducia che mi hanno dato in questi anni.Un tuo desiderio per il fututo?Da piccolo sognavo di arrivare a giocare a calcio più in alto possibile, visti gli scarsi risultati mi auguro di poter fare meglio in veste di preparatore atletico.

I personaggi della settimana - di Emanuele Pasini

Intervista aFabio Deluigi

Fabio Deluigi al centro, tra Mister Selighini e Danilo Diotallevi.

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I Soci - di Emanuele Pasini

Intervista ai Soci

DaVIDE GattEIPrima di tutto ci racconti in due pa-role la sua attivi-tà…il mio nome è Da-vide Gattei, svolgo l’attività di dotto-re commercialista

nello Studio Associato Amati & Gattei, con sede in Rimini Via Des Vergers n.1, di cui sono contitolare insieme alla collega dott.ssa Monica Amati, dal 1995. Siamo entrambi iscritti all’Ordine professionale di Rimini. Il nostro studio presta consulenza e servizi contabili e fiscali a favore delle imprese e dei privati, con particolare riguardo alle società e alla contrattualistica aziendale.Quale è il motivo che l’ha spinto ad impegnarsi nello sport a Rimini?Avendo recentemente avuto occasione di riscontrare i meritevoli progetti sportivi della società A.C. Rimini 1912 attraverso l’amico Guglielmo Vannoni, abbiamo pensa-

to che sarebbe stato stimolante prendervi parte. La mia socia ha quindi pensato di donare una piccola quota dell’A.C. Rimini 1912 al marito Paolo Palma, grande ti-foso da lungo tempo, essendo prossima la ricorrenza del suo compleanno. Quest’ultimo, apprezzando il gesto con immensa gioia, ha coinvolto fortemente anche me in que-sta nuova avventura. Abbiamo così pensato di portare il nostro contributo personale alla società A.C. Rimini 1912, condividendo il progetto di rinascita sportiva perseguito da questa Dirigenza, che sta operando bene e che sta già riscontrando importanti consensi nella città. In parti-colare mi limito a menzionare la realtà della scuola calcio, anche per la sua funzione sociale di scuola di vita per i giovani. Che cosa si aspetta da quest’anno calcistico?Per quest’anno calcistico esprimo i miei migliori auspici.Che cosa suggerisce agli imprenditori di Rimini.Agli imprenditori di Rimini suggerisco di condividere il pro-getto sportivo della A.C. Rimini 1912, poiché quest’ultima ha la capacità di generare entusiasmo, e le potenzialità per aiutare l’economia del nostro territorio a risollevarsi.

Paolo PalmaPrima di tutto ci racconti in due parole la sua attività…Io sono socio a livello personale, cosi’ come il mio amico Davide Gattei. Di fatto l’avventura e’ partita come studio commerciale Amati e Gattei, la quota di mia moglie mi e’ stata di fatto regalata da lei prima del relativo acquisto e pertanto sono diventato socio della Rimini calcio io anzi-che’ mia moglie Amati Monica.Avete già vissuto delle esperienze nel mondo del calcio?Ho sempre seguito il Rimini da quando ero bambino, come affezionato tifoso ma mai a livello societario; que-sta nuova situazione mi inorgoglisce in quanto nel mio piccolo posso contribuire fattivamente anche da socio alla causa biancorossa, partecipando un po’ piu’ “ da dentro “ alla vita societaria.Qual è il motivo che l’ha spinto ad impegnarsi nello sport a Rimini?Il motivo che mi ha spinto a condividere l’impegno nella Rimini calcio, unitamente agli amici Davide (Gattei ndr) e Guglielmo (Vannoni ndr), e’ dato dal grande affetto pro-vato per i nostri colori sociali e per la nostra citta’, nella quale siamo nati e della quale siamo fieri, cercando di dare cosi’ una concreta partecipazione alla rinascita cal-cistica della nostra societa’, con la speranza che possa tornare a partecipare a campionati piu’ consoni alla sua

storia. Non per ultima, la spinta emotiva fornitaci dell’at-tuale Dirigenza e dal Presidente Biagio Amati, che ha ben argomentato e relazionato su programmi e progetti spor-tivi futuri, i quali non hanno certamente tardato a farsi apprezzare ed a entusiasmarmi.Che cosa si aspetta da quest’anno calcistico?Da quest’anno calcistico mi aspetto in primis una con-creta valorizzazione dei giovani, che sono la linfa per le societa’ calcistiche ed i loro bilanci ma non si puo’ na-scondere che la situazione attuale in classifica ci porti, per fortuna, a sperare in una valida posizione a fine cam-pionato; sara’ dura e la concorrenza e’ estremamente ag-guerrita ma sicuramente non ci spaventa e ci giocheremo fino in fondo la promozione.Che cosa suggerisce agli imprenditori di Rimini.Agli imprenditori di Rimini suggeriamo di condividere i progetti della Societa’ fattivamente, apportando un mat-toncino per erigere l’edificio della nostra realta’ calcistica e sportiva.Un sano piccolo e semplice impegno finanziario, magari con l’acquisto della quota minima, ma preso da tutti ci rendera’ forti e coesi e ci consentira’ di ambire, unitamen-te ad una buona dose di entusiasmo, ai traguardi prefissi.Saluti cordiali e...FoRZa RImINI FoRZa VECCHIo CUoRE BIaNCoRoSSo!!!!!

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I Soci - di Emanuele Pasini

GIUSEPPE RESta

Prima di tutto ci racconti in due parole la sua attività…Mi chiamo Giuseppe Resta e rappresento una Azien-da che, nonostante il periodo poco esaltante che sta vivendo il mercato immobiliare, ritengo sia una bella realtà del momento. Rappresento, nel contempo, la Compagine Sociale di tale Azienda che, proprio in questo periodo di crisi, ha saputo trovare la forza e lo spirito per rispondere in maniera concreta e con la giusta filosofia (leggasi “senso di adattamento”) alle esigenze della gente.Tutto questo si chiama : KOSMOS IMMOBILIARE S.r.l. con sede in Rimini alla Via Sant’Agata Feltria n° 2 (località Padulli).La KOSMOS IMMOBILIARE S.r.l. costruisce e vende direttamente : segue e sviluppa l’intera filiera, a par-tire dalle progettazioni architettoniche e strutturali, passando poi per le soluzioni tipologiche, per la scelta accurata dei materiali, fino alla completa realizzazione delle opere finite; si occupa altresì della vendita diret-ta delle “case” e fornisce a tutti i suoi acquirenti la ne-cessaria consulenza per il conseguimento del mutuo.Il risultato finale consiste, per il cliente, in un interes-sante risparmio di soldi e di tempo, ottenendo così un eccellente rapporto qualità prezzo, ovvero più cura per la qualità della sua casa a fronte di un globale conte-nimento dei costi.E non solo, l’acquirente ha l’opportunità di progettare la sua casa come l’ha sempre immaginata...... avva-lendosi della professionalità e della disponibilità dei nostri architetti.

Avete già vissuto delle esperienze nel mondo del cal-cio?Come azienda non abbiamo mai vissuto esperienze nell’ambito del mondo del calcio; a livello personale, invece, alcuni membri della Compagine Sociale hanno vissuto un passato da “gran tifoso” per la squadra del

cuore ed oggi impazzano per il “Rimini Calcio”. So-spinta da questo “animo”, dalla voglia di contribuire allo sport della amata città di Rimini, nonchè in risposta all’entusiasmo che il “non più ragazzo” Biagio Amati (nostro caro Presidente) infonde in tutto l’ambiente, la KOSMOS IMMOBOILIARE S.r.l. ha rotto gli indugi ed è entrata nella Società del Rimini Calcio.

Che cosa si aspetta da quest’anno calcistico?Ora siamo dentro! E dall’interno si vedono meglio le problematiche e le tante necessità di una Società di Calcio (anche se muove i suoi passi in seconda divi-sione). E’ come una famiglia, una famiglia numerosa, che va tenuta salda e unita nonostante i problemi quo-tidiani e le intemperanze dei più giovani. E questi ulti-mi devono crescere, e per crescere bisogna crearne le adeguate condizioni.Tutti noi guardiamo a quest’anno con molta attenzio-ne, perchè potrebbe essere un altro anno difficile, ad-dirittura più di quello passato... oppure potrebbe es-sere quello dai segnali di ripresa. In ogni caso sarà un anno in cui bisogna dare il meglio di sè stessi e pensare positivo. E per tali ragioni mi piace pensare che potrebbe essere anche un anno calcistico molto positivo, sia per le conferme qualitative che ci sono già giunte dai nostri ragazzi che vanno in campo la domenica e, perchè no!, anche per l’eventualità di un traguardo importante.

Che cosa suggerisce agli imprenditori di Rimini.Agli imprenditori locali chiederei semplicemente di ragionare da imprenditori, ovvero di unire l’utile al di-lettevole. Abbinare all’obiettivo di una Rimini Calcio ai livelli ed alle posizioni che gli competono, una filosofia (e sarebbe anche un modo intelligente per demoniz-zare questa crisi) che potrebbe rendere come un buon investimento : <guardare al futuro di questi giovani è come guardare al futuro di chi crede ed investe su di essi>. Infine, ma non per ultimo, bisogna pensare che oggi tra i Soci della Società Rimini Calcio vi sono diversi imprenditori, imprenditori impegnati in vari settori, im-prenditori che potenzialmente potrebbero mettere in campo esperienze e sinergie per generare interessi comuni. Riflettete imprenditori: “da cosa può nascere cosa”!

Un “in bocca al lupo” a tutti e....... Forza Rimini!!!!!!!!!

www.technokolla.com

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La squadra ospite e Le Statistiche - di Cristiano Cerbara

Il Savona

Prevendite ufficiali Biglietti

partite casalinghe a.C. Rimini 1912

V.e Vespucci, 69Tel. 0541 27656RiminiBus Stop 12

Dichiarato fallito a campionato iniziato con l’ex presidente Andrea Pesce indagato per bancarotta fraudolenta e la squadra che aveva minacciato di ritirarsi dopo la sconfitta di Santarcangelo a fine novembre, il Savona ha invece ripreso ossigeno e si presenta a Rimini forte di una classifica che non dovrebbe far correre rischi in chiave salvezza (33 punti, sarebbero 37 senza penalizzazione). Grazie all’esercizio provvisorio garantito dagli imprenditori savonesi Aldo Dellepiane e Fabrizio Barbano che hanno gestito anche il mercato di gennaio, la squadra ha ricominciato a fare risultati tanto che nel girone di ritorno il Savona ha perso solo una volta (3-1 a San Marino nella gara di recupero della 5^ giornata) in 8 partite disputate. Nella nuova società che dovrebbe nascere a giorni (all’inizio della settimana è fissata l’asta giudiziaria per il titolo sportivo), oltre a una partnership con il Rari Nantes Savona (famosa squadra di pallanuoto) potrebbe esserci anche l’intervento di Aldo Spinelli con una lauta sponsorizzazione. Guidata in panchina dal sanguigno Ninni Corda, la formazione biancoblù è reduce dalla vittoria salvezza colta al “Bacigalupo” ai danni del Mantova (1-0). Il Savona ha vinto nel suo fortino (dove all’andata il Rimini rimediò un pareggio grazie al primo gol in campionato di Gianluca Zanetti) 4 delle ultime 5 partite ma anche lontano da casa il rendimento è diventato di tutto rispetto. Se nel girone di andata erano arrivate 5 sconfitte su 9 trasferte, adesso battere il Savona è diventata un’impresa. La svolta è stata la larga vittoria in casa del fanalino di coda Lecco (1-4) a metà dicembre, poi dopo la sosta ecco l’1-1 di Montichiari, lo 0-0 di Valenza e soprattutto il 2-2 nel derby di Chiavari dove il Savona ha saputo rimontare da 2-0 in casa della sesta in classifica. L’attacco ligure è sui livelli di quello biancorosso (32 gol contro 30) ma anche dietro il rendimento non è male (28 gol incassati, settima difesa del girone alla pari con il Renate). A causa dei 4 punti di penalizzazione per irregolarità amministrative, al Savona è decaduto l’obbligo di schierare i tre under e così in campo ci va l’undici più esperto del campionato. Il cannoniere a sorpresa è il lungo centrocampista Buglio, figlio dell’allenatore della capolista Casale: l’ex sammarinese ha messo a segno 8 gol di cui 4 dal dischetto. Squalificato per due giornate il neoacquisto Molino, la coppia d’attacco è formata dal 29enne marocchino Mezgour (3 gol) e da un altro nuovo arrivo di gennaio, l’ex spallino Meloni (27 anni), l’anno scorso nel Feralpi Salò. A disposizione anche l’attaccante argentino Ucha (28 anni), nel 2011 nella serie A cilena. Uno dei pilastri del centrocampo è il 28enne sardo De Martis mentre dietro non mancano i centimetri alla coppia centrale formata da Belotti (28 anni ex Prato e Pavia) e Antonelli (22 anni). E tra i marcatori figura anche il portiere Aresti, a segno contro la Giacomense direttamente da rinvio.

Tre trasferte in una settimana non erano mai capitate da queste parti. Il Rimini ha chiuso il ciclo terribile nella maniera più inaspettata, ovvero con due pareggi di fila che rappresentano una primizia per questo campionato. Quelli maturati nel fango del “Palli” di Casale e sul sintetico del “Nanni” di Bellaria sono rispettivamente il quarto e il quinto pari stagionale per il Rimini che aveva ottenuto in trasferta anche i precedenti tre: 1-1 a Savona, 2-2 a Treviso e 0-0 a Portomaggiore contro la Giacomense. Con 5 pareggi in 26 partite di campionato è momentaneamente eguagliato il record stabilito nell’ultima stagione di C1 (2009-’10) dalla formazione di Mauro Melotti: anche allora i biancorossi impattarono alla 25^ (1-1 al Neri con la Spal) e 26^ (1-1 a Marcianise). Anche nello scorso campionato di serie D, in due occasioni il Rimini di D’Angelo aveva comunque pareggiato due gare consecutive nello spazio di 4 giorni: prima lo 0-0 di Atessa seguito dal 4-4 infrasettimanale con la Santegidiese, poi il doppio 1-1 di Trivento e con la Renato Curi. La novità negativa è che a Bellaria per la prima volta quest’anno Brighi & c. si sono fatti raggiungere sul pari. Oltre ai due 0-0 in casa di Giacomense e Casale, nel conto c’erano l’1-1 di Savona e il 2-2 di Treviso ma in entrambi i casi era toccato al Rimini rimontare i vantaggi avversari. Escludendo i play-off di serie D (a Pomigliano), l’ultimo 1-1 esterno di campionato con il Rimini rimontato risale al 10 febbraio 2009 (in serie B) quando a Modena il gol di Docente fu pareggiato nel finale da Catellani (ora in A con il Catania). Sempre in tema di primati, stavolta positivi, il gol che ha sbloccato il risultato al “Nanni” è il più veloce segnato quest’anno dal Rimini. Erano passati circa 20 secondi dopo il primo giro di lancette quando Zanigni (primo gol di piede da quando indossa la maglia biancorossa) ha gonfiato la rete bellariese. Battuto quindi il precedente primato stagionale di Buonocunto (5’ su rigore ad Agliana con il Borgo a Buggiano) mentre per trovare un gol così fulmineo bisogna tornare a quello segnato da Ragatzu dopo 17” di Rimini-Renato Curi (1-1) dello scorso 13 marzo 2011 (il gol più veloce della storia biancorossa). Tra i professionisti invece l’ultimo precedente è il gol segnato da Davide Moscardelli al 2’ nel 2-2 di Verona del 4 febbraio 2006. Spesso amica dei biancorossi, per la prima volta la Zona Cesarini ha tradito il Rimini nell’era D’Angelo con il gol del bellariese De Luca al minuto 88. L’ultimo gol decisivo incassato sui titoli di coda era quello di De Angelis all’87’ di Pescina-Rimini (2-0) del 20 settembre 2009.

I pareggi che non ti aspetti

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TURNO ODIERNO28ª Giornata

4 Marzo 2012ALESSANDRIA - SAN MARINO

BELLARIA IM - BORGO A BUGGIANOCASALE - MONTICHIARICUNEO - VALENZANA

LECCO - SAMBONIFACESEMANTOVA - TREVISO

POGGIBONSI - RENATEPRO PATRIA - GIACOMENSE

RIMINI - SAVONAENTELLA - SANTARCANGELO

PROSSIMO TURNO29ª Giornata

7 Marzo 2012BORGO A BUGGIANO - ENTELLA

MANTOVA - ALESSANDRIAMONTICHIARI - LECCORENATE - BELLARIA IM

SAMBONIFACESE - PRO PATRIASAN MARINO - RIMINI

SANTARCANGELO - CUNEOSAVONA - POGGIBONSI

TREVISO - CASALEVALENZANA - GIACOMENSE

Calendario e classifi ca - Lega Pro 2a Divisione Girone A 2011-2012

andata 4 Set 2011 - ritorno 8 Gen 2012RIMINI - SAMBONIFACESE

andata 11 Set 2011 - ritorno 15 Gen 2012BORGO BUGGIANO - RIMINIandata 18 Set 2011 - ritorno 22 Gen 2012RIMINI - SANTARCANGELO

andata 25 Set 2011 - ritorno 29 Gen 2012VALENZANA - RIMINI

andata 28 Set 2011 - ritorno 5 Feb 2012RIMINI - CASALE

andata 2 ott 2011 - ritorno 14 mar 2012POGGIBONSI - RIMINI

andata 9 ott 2011 - ritorno 19 Feb 2012RIMINI - ALESSANDRIA

andata 16 ott 2011 - ritorno 26 Feb 2012RIMINI - BELLARIA IGEAM.andata 23 ott 2011 - ritorno 4 mar 2012

SAVONA - RIMINIandata 26 ott 2011 - ritorno 7 mar 2012

RIMINI - SANMARINOandata 30 ott 2011 - ritorno 11 mar 2012

TREVISO - RIMINIandata 6 Nov 2011 - ritorno 18 mar 2012

RIMINI - RENATEandata 13 Nov 2011 - ritorno 25 mar 2012

MANTOVA - RIMINIandata 16 Nov 2011 - ritorno 1 apr 2012

PRO PATRIA - RIMINIandata 20 Nov 2011 - ritorno 4 apr 2012

RIMINI - LECCOandata 27 Nov 2011 - ritorno 15 apr 2012

CUNEO - RIMINIandata 4 Dic 2011 - ritorno 22 apr 2012

RIMINI - MONTICHIARIandata 11 Dic 2011 - ritorno 29 apr 2012

GIACOMENSE - RIMINIandata 18 Dic 2011 - ritorno 6 mag 2012

RIMINI - V.ENTELLA

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Il cammino del Rimini

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