Heos.it Settimanale n. 521demo giu 13
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Abbonamento annuale € 17,00 ISSN 1720 - 366X Copia Demo
RRROBOTOBOTOBOT VOLANTIVOLANTIVOLANTI INININ “ “ “COOPCOOPCOOP” ” ”
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CCCACCIAACCIAACCIA AIAIAI NUOVINUOVINUOVI ANTIBIOTICIANTIBIOTICIANTIBIOTICI NEINEINEI LUOGHILUOGHILUOGHI ESTREMIESTREMIESTREMI DELDELDEL PIANETAPIANETAPIANETA
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DADADA UNUNUN BUCOBUCOBUCO NERONERONERO
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Anno XII n. 521 Venerdì 21 Giugno 2013 Settimanale in pdf www.heos.it
In copertina. Raffigurazione artistica di due elicotteri “robot” che lavorano in cooperativa per assemblare una struttura aerea
HHHEOS.itEOS.itEOS.it Settimanale di scienze politica cultura Direttore responsabile Umberto Pivatello Aut. Tr. Verona n°1258 -7 Marzo 1997 Roc n. 16281 Heos Editrice Sede Amministrativa Redazione Via Muselle,n. 940 - 37050 Isola Rizza - Vr (It) Tel +fax +39-045-6970187 339-2965817 E-mail [email protected] Abbonamento annuale Ordinario euro 17,00 Sostenitore euro 80,00 Coordinate postali. Conto corrente postale n. 000020148482 Dall’estero: IT 60 Cin J Abi 07601 Cab 11700 c.c postale n. 000020148482 Dall’estero, codice BIC: BPPIITRRXXX Coordinate bancarie. iban. IT91 Cin Q Abi 05188 Cab 59630 c.c n. 000000002606 Banca Popolare di Verona filiale di Oppeano (Vr) Tiratura 8.215 copie spedite via e-mail www.heos.it
2 - n. 521 | Venerdì 21 Giugno 2013 www.heos.it
Andrea Pivatello L'Idrogeno nel 2009
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Sommario
PRIMO PIANO
3 SCOPERTO IL VENTO FREDDO CHE SOFFIA DA UN BUCO NERO
ATTUALITÀ
4 5
BASYNTHEC, MODULI SINTETICI PER LE CURE ANTIBATTERICHE DEL FUTURO LAMPEDUSA, “SUPER SITO” PER LO STUDIO DELL’ATMOSFERA NEL MEDITERRANEO
AMBIENTE
6 7
IL MARE BIO-RISANATO DA UN BATTERIO “VENEZIANO” ARGOMARINE, IL NASO ELETTRONICO SEGNALA LE FUORIUSCITE DI PETROLIO NEL MEDITERRANEO CORALWARM, IL PROGETTO UE PER SALVARE I CORALLI
TECNOLOGIA
8 10 11
ROBOT VOLANTI “COOP” COSTRUISCONO PONTI IN CIELO COSTRUITO IL TESSUTO PIEZOELETTRICO GENERA ENERGIA ALLA MINIMA PRESSIONE CNR - AID INSIEME PER RICONVERTIRE AL CIVILE ALCUNE PRODUZIONI MILITARI ECCO PYPPY IL MINI FV DA BALCONE
SCIENZE
12 13
CACCIA AI NUOVI ANTIBIOTICI NEI LUOGHI ESTREMI DEL PIANETA PARTE IN CALABRIA LA FABBRICA DI RAGGI X SUPER-PRECISI
SPAZIO
14 TITANO, 2017 NEL MARE DI LIGEIA ASPETTANDO I VENTI E LE ONDE DEL SOLSTIZIO D’ESTATE
SALUTE
15 16
AIDS: “RISVEGLIARE IL VIRUS HIV-I LATENTE E POI UCCIDERLO CON L’ARSENICO” FLOWER, BIOMARCATORE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL CANCRO
CULTURA
17 FIRENZE. PEDALANDO NEL PASSATO: STORIE DI UOMINI E DI MESTIERI
FOCUS
18 QUANDO LA REGIONE MINERARIA DELLA SAAR BATTEVA MONETA
WEEKEND
20 “CATASTE E CANZEI”, LA SCORTA DI LEGNA PER L’INVERNO SI FA ARTE
PRIMO PIANO
U n buco nero al cen‐tro della galassia attiva NGC 3783 emette vento fred‐
do. Il dato costringe gli astro‐fisici di tutto il mondo a rive‐dere le teorie sui buchi neri. La scoperta è stata fatta utilizzando il VLTI (Interferometro del Very Large Telescope) dell'Osservatorio del Paranal dell'ESO in Cile che ha raccolto le più dettagliate osservazioni mai fatte alla polvere che cir‐conda l'enorme buco nero al centro di una galassia attiva. Invece di trovare la polvere incandescente disposta in un toroide a forma di ciambella intorno al buco nero, come si aspettavano, gli astronomi hanno rilevato che la polvere viene spinta via dal buco nero sotto forma di vento freddo ‐ una scoperta sorprendente che sfida le teorie correnti . NEGLI ULTIMI VENT'ANNI GLI ASTRONOMI hanno scoperto che quasi tutte le galassie ospitano un enorme buco nero al centro. Alcuni di questi buchi neri crescono attirando materia dai dintorni e creando, in que‐sto processo, gli oggetti più energetici di tutto l'Universo: i nuclei galattici attivi (o AGN dall'inglese Active Galactic Nuclei). Le regioni centrali di queste brillanti “caldaie” energetiche sono circondate da ciambelle di polvere cosmica trascinata dallo spazio circostante, in modo simile a come si formano i piccoli vortici d'acqua nello scarico di un lavandino. Si pensava che la maggior parte dell'elevata radiazio‐ne infrarossa proveniente dagli AGN avesse origine in queste ciam‐belle. E invece con il vento freddo c’è tutto da ripensare. (Red) Info www.eso.org
SCOPERTO IL VENTO FREDDO CHE SOFFIA DA UN BUCO NERO
3 - n. 521 | Venerdì 21 Giugno 2013 www.heos.it
Maltempo di Mariolina Venezia Einaudi Giugno 2013 pp. 250, €17,50
I l Pm Imma Tataranni non sopporta le chiacchiere, l'intuito femminile e il punto G. Un po' Giovanna d'Arco, molto don Chisciotte, si aggira per la Basilicata in
tacco dodici, intemperante piú che mai, inda‐gando su un caso che potrebbe far tremare il governo o rovinarle la carriera. Piove. In una primavera che non ne vuol
sapere di arrivare, la Tataranni è di pessimo umore. Mentre è in corso la campagna per le elezioni regionali si trova fra i piedi una ragaz‐za che parla come se avesse ingoiato Wikipe‐dia: troppo intraprendente, troppo ingenua, forse mitomane. Ma la sua scomparsa rime‐scolerà le carte, e il sostituto procuratore Ta‐taranni vedrà i sorci verdi… CHE QUALCUNO STIA CERCANDO DI INCA‐
STRARLA? Eccola tirar fuori gli aculei, mentre arranca sui suoi tacchi a spillo in una Basilicata che sembra la Transilvania, impantanandosi in tutti i sensi. Ed eccola stringersi alle spalle muscolose del bell’appuntato Calogiuri, tenta‐ta dall’idea di un’altra vita, mentre lui sfreccia in scooter fra il Colosseo e Piazza di Spagna. Peccato che anche sul suo giovane protetto cominci ad allungarsi qualche ombra. Troppe cose non tornano, una vecchia parla di maloc‐chio. In un’Italia unita con lo scotch, in caduta libera verso i suoi anni peggiori, i giovani par‐tono a cercare fortuna altrove, ma c’è qualcu‐no che di andarsene non ne vuol sapere. Nep‐pure da morto. E di tutti i fantasmi che si aggi‐rano fra i calanchi non è certo il piú pericolo‐so… Petrolio, onorevoli, ragazzette sventate e vecchie masciare, le ultime maghe contadine di Salandra: in quest’indagine ce n’è per far perdere a Imma il suo ottimismo. L’autrice. Mariolina Venezia è nata a Matera e
vive a Roma. Ha pubblicato alcuni libri di poesie in Francia e, per Einaudi, i romanzi Mille anni che sto qui, vincitore del Premio Campiello 2007, Come piante tra i sassi (2009), la raccolta di racconti Altri miracoli (Theoria 1998, Einaudi 2009), Da dove viene il vento (2011) e Mal‐tempo (2013).
Sorridere, prego. La sonda internazionale Cassini ha catturato questa rara immagine della Terra (nel riquadro a sinistra) dalle profondità spaziali di Saturno (credit photo, Nasa)
Il libro Segnalato
N ulla di nuovo se diciamo che i batteri prosperano anche a temperatu‐re estreme e in condizioni aride. Alcuni tipi di batteri hanno però la capacità di fare anche dell’altro come adattarsi facilmente nei più diversi ambienti. Una di queste specie è il Bacillus subtilis. Conosciu‐
to per la sua capacità di stabilirsi nel terreno e nell'acqua, i ricercatori hanno trovato prove che il B. subtilis è frequentemente presente anche nell'intestino umano. Il B. subtilis forma endospore che sono in grado di proteggerlo dalla privazione
di sostanze nutritive. I ricercatori hanno sfruttato questo aspetto e hanno spes‐so usato il batterio controllabile geneticamente come fabbrica di cellule in bio‐tecnologia. Qui entra in gioco BASYNTHEC (“Bacterial synthetic minimal geno‐mes for biotechnology”), un progetto lanciato nel 2010 con un finanziamento dell'UE di quasi 3 milioni di euro. Il suo scopo era sviluppare un approccio basato su modelli per ingegnerizzare B. subtilis e creare moduli sintetici per produrre metaboliti e proteine di interesse. Questa ricerca è candidata a portare a nuove cure antimicrobiche per le infezioni batteriche. I RISULTATI POTREBBERO TUTTAVIA ANCHE PORTARE a una migliore sicurezza del cep‐
po, riducendo la capacità dei ceppi di batteri di sopravvivere e facendo diminui‐re gli effetti collaterali indesiderati presenti in tutti gli organismi naturali. Que‐sto a sua volta ridurrebbe la possibilità di trasferimenti genetici accidentali e le interazioni indesiderate con l'ambiente, gli esseri umani o i prodotti. Il progetto è sostenuto nell'ambito del tema “Bioeconomia basata sulla cono‐
scenza” del Settimo programma quadro (7° PQ). Coordinati dall' Institut Natio‐nal de la Recherche Agronomique (INRA) in Francia, i partner del progetto hanno usato la biologia computazionale e sperimentale con nuove metodologie ad alto rendimento per modificare e ridurre il cromosoma di questo particolare ceppo “a piacimento”. Il team BASYNTHEC ha prodotto, raccolto e sottoposto centinaia di ceppi can‐
cellati (ceppi nei quali parte di un singolo cromosoma era andato perduto) a uno screening ad alto rendimento per individuare obiettivi antimicrobici e altre ap‐plicazioni. Successivamente i ricercatori hanno generato percorsi sintetici per la traslazione delle proteine e per la produzione della vitamina B5, riuscendo così di testare il loro pieno potenziale. Un lavoro innovativo per il quale è stato ri‐chiesto il brevetto. I membri del consorzio sono partiti dalla convinzione che era
ATTUALITÀ
4 - n. 521 | Venerdì 21 Giugno 2013 www.heos.it
necessario identificare sia nuovi antimi‐crobici per la cura delle infezioni batte‐riche, sia obiettivi per gli antimicrobici all'interno della cellula batterica. I ceppi di cancellazione generati nello studio hanno permesso agli scienziati di deter‐minare quali ceppi siano relativamente resistenti al Sublancin 168, un peptide antimicrobico innescato dal B. subtilis che ha la capacità di distruggere diversi organismi di un certo tipo. CI SONO MOLTE AZIENDE che producono
enzimi per l'industria farmaceutica. La specie del Bacillus è già conosciuta per il basso costo e per la sua efficienza nella produzione di catene, ma si può ancora migliorare, per esempio elimi‐nando gli effetti collaterali indesiderati durante la produzione. I ricercatori sperano che associando il quadro di modellazione di BASYNTHEC a ceppi batterici convalidati e meno complessi di riuscire a incoraggiare gli scienziati a usarlo come piattaforma biotecnologica generica per migliorare il controllo e la manipolazione del metabolismo cellula‐re durante i processi industriali. Il team di BASYNTHEC ha riunito e‐
sperti di Novozymes A/S (Danimarca), INRA Transfert (Francia), Ernst‐Moritz‐Arnd t ‐Un i ve r s i t ä t Gre i f swa ld (Germania), Academisch Ziekenhuis Groningen (Paesi Bassi), DSM Nutritio‐nal Products (Svizzera), Eidgenössische Technische Hochschule Zürich (Svizzera) e l'Università di Chicago (Stati Uniti). (Red) Info http://www.basynthec.eu/ http://www.inra.fr/en/
BASYNTHEC, MODULI SINTETICI PER LE CURE ANTIBATTERICHE DEL FUTURO
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dei materiali e alla diagnostica medica. Il costo è di 16 milioni di euro su fondi europei, sarà lunga 12 metri e sarà realizzata in un edificio apposito nel campus universitario di Arcavacata (Cosenza). Il know‐how sarà fornito dall’INFN che da alcuni anni sta svilup‐pando, contemporaneamente ad alcu‐ni gruppi nel mondo, la tecnologia chiamata “Compton/Thomson back scattering” e basata sull’impatto di fotoni su elettroni particolarmente energetici. QUESTA TECNOLOGIA – SVILUPPATA negli
ultimi cinque anni – produce fasci di raggi X monocromatici che sono in grado di produrre immagini più precise sia dell’interno del corpo umano sia dei materiali. Per le applicazioni medi‐che, in particolare, questa tecnologia permette due vantaggi. Il primo è quel‐lo di far assorbire, a parità di immagini, meno dosi ai pazienti (ad esempio nel‐
P rimi passi per costruire una macchina che accoppia un acceleratore di particelle a un laser per produrre raggi X
di grandissima precisione. Siamo all’Università della Calabria e questa macchina innovativa verrà realizzata tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nuclea‐re (INFN) e il Consorzio Nazionale Inte‐runiversitario per le Scienze fisiche della Materia (CNISM) assieme alla Società Sincrotrone di Trieste. L’Università della Calabria sarà invece responsabile della realizzazione delle opere di impiantistica, di edilizia, di alcuni laboratori e della formazione. Il tutto nell'ambito di un finanziamento PON denominato MATERIA. LA MACCHINA SI CHIAMERÀ STAR (“ Sou‐
thern Europe Thomson source for Ap‐plied Research”) e sarà una “fabbrica di raggi X” che produrrà fasci molto in‐tensi particolarmente adatti allo studio
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le mammografie). Il secondo è quello di poter facilmente realizzare – per le dimensioni e i costi ridotti – questo tipo di macchine in un ospedale stan‐dard. L’INFN STA ANCHE CONTRIBUENDO con le
proprie competenze, per l'infrastruttu‐ra europea ELI‐NP, alla realizzazione in Romania di una macchina basata sulla stessa tecnologia, ma più grande e potente, dedicata alla ricerca in fisica nucleare utilizzando fasci di raggi gam‐ma prodotti con lo stesso meccanismo di back‐scattering. I Laboratori Nazionali di Frascati
dell’INFN sono oggi la sede in cui i ri‐cercatori dell’istituto sviluppano la tecnologia di “back scattering” attra‐verso il progetto SPARCLAB. (Red) Info www.infn.it
PARTE IN CALABRIA LA FABBRICA DI RAGGI X SUPER-PRECISI
L’università della Calabria ad Arcavacata (Cosenza)