*gruppo 15-bertoluzza
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percorsi + spazi aperti
costruito + preesistente
vista assonometrica
orto sinergico
pavimentazione in cotto
campo da gioco
piazza scavata in cemento
pavimentazione in listelli di legno
verde pubblico
lab + internet cafè
latrine
aula scolastica
aula preesistente
aula preesistente
Bohémiens en voyage
La tribù visionaria dalle pupille ardentiieri s’è messa in viaggio, recandosi sul dorso
i piccoli, o porgendo al loro fiero morsoil tesoro sollecito delle poppe pendenti.
Scorta ciascuno a piedi, sotto l’armi lucenti,il carro che i suoi carri accoglie, e dal percorso
levando gli occhi carichi d’un confuso rimorso,insegue in cielo i volti delle chimere assenti.
Dalla buca sabbiosa ove s’acquatta, il grillo,vedendoli passare, manda più largo trillo;
Cibele che li ama rinverdir fa la terra,
e zampillar la roccia, e fiorire le arene,dinanzi a questi nomadi, ai quali si disserra
l’impero familiare delle future tenebre.
Charles Baudelaire
N
scala 1 : 200
IL PAESA
GG
IO RU
RALE
L’AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA
UNA NUOVA SCUOLA PER TINTARENI1inquadramento + sistemazione degli spazi aperti
UNA NUOVA SCUOLA PER TINTARENI2permeabilità degli spazi al pian terreno 1
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1 ingresso principale porticato2 spazio gioco 3 spazio gioco preesistente4 sedute multifunzionali5 aula scolastica per 28 bambini6 piazza scavata - 0.36 m 7 seduta/gioco ondulata8 aula preesistente9 orto sinergico10 spazio didattico aperto11 seduta/vasca di raccolta acque piovane12 zona cucina13 laboratorio + internet cafè14 vasca della sabbia
zooming
N
scala 1 : 100
A A’
BB’
UNA NUOVA SCUOLA PER TINTARENI3piante
pianta aula scolastica . scala 1 : 50
pianta laboratorio didattico + internet cafè . scala 1 : 50
UNA NUOVA SCUOLA PER TINTARENI5prospetti
prospetto ovest . scala 1 : 50
prospetto est . scala 1 : 50
UNA NUOVA SCUOLA PER TINTARENI6sezioni architettoniche
sezione B - B’ . scala 1:50
sezione A - A’ . scala 1:50
sole invernale
sole estivo
circolo dell’aria invernale
vasca di raccolta acque meteoriche per irrigazione orto sinergico
orto sinergico
azione dell’aria estiva
listelli di legno e mattoni in cotto (produzione industriale locale) utilizzati per i rivestimenti e le pavimentazioni esterne
porticato a funzione di schermatura dell’irraggiamento solare estivo
rete metallica microforata per il passaggio dell’aria, permettendo il raffrescamento degli ambienti interni nei mesi caldi
altezza interna utile minima, 2.70 m, ridotto consumo energetico
UNA NUOVA SCUOLA PER TINTARENI7tecnologie e sostenibilità
feci
acqua pulizia intima
acqua pulizia intima
urine
doppio sistema di accumulo
deposito e trattamenti
tanica di deposito
divisore urinascarico seccoscarico urine
feci
urine
feci secche
input/output prodottiinterfacciaprodotti in entrata input/output prodotti
urine immagazzinate
applicazionidisposizione in superficiale
usi e disposizioni
deposito in fossa
forza umanatrasporto
convenienza
forza umanatrasporto
applicazioniirrigazionedeposito in fossa
applicazioni
SISTEMA A FLUSSO POVERO D’ACQUA A FOSSA ALTERNATA
fossa
fossa
2 anni di essicazione
20 /
30 c
m>
3 m
L’impianto di smaltimento dei rifiuti organici adottato consiste in un sistema di latrine a fossa alternata nella quale vengono separate feci da urine. E’ necessario uno scarso utilizzo di acqua per il convoglio delle feci nelle fosse, evitando di aumentare il volume della massa in maniera da non occupare lo spazio dedicato anzitempo.Il vantaggio di separare le due componenti organiche consiste nel poter utilizzare le urine come concime agricolo, evitando di dover aspettare del tempo per la naturale essicazione dei composti organici; inoltre si va ad occupare meno volume per quanto riguarda le fosse di raccolta delle feci e quindi si crea la possibilità di una maggiore accumulo di queste. Grazie al sistema a fossa alternata, una volta riempita una delle due fosse (feci) , questa viene lasciata decantare due anni per poi poterla utilizzare direttamente come concime.La separazione di feci da urine avviene attraverso un sistema di convoglio diversifi-cato, applicabile sia al wc che alla turca. Questo sistema necessita però di una forma-zione degli insegnanti, ed in particolare degli alunni, garantendo così un corretto funzionamento delle latrine.
supporto
planimetria latrine 1:100
percorso di formazione tecnico _ maestre _ bambini
INTRODUZIONE AL PROGETTO
Il tema di progetto proposto induce a una piccola riflessione preliminare, ovvero allaconsiderazione della ‘‘qualità necessaria’’delle scelte fondamentali che sarebbero diventate labasi dell’intervento proposto.
Progetto di nuova costruzione di un padiglione integrativo della Scuola Materna Elementare diTintareni in Romania
Il tema dell’ampliamento di una scuola elementare, coniugato nell’affascinante quantoproblematico ambiente del paesaggio rurale (e civile) di questa parte di territorio rumeno, puòessere il pretesto per una riconsiderazione delle problematiche relative sia agli spazi diformazione e socializzazione dei bambini che alla necessità di ritrovare un punto di riferimentoper la vita collettiva di persone, la cui coesistenza appare ancor troppo fragile ed insicura.
Attraverso una serie di concetti quali apertura, flessibilità, centralità, sostenibilità il progetto cercadi descrivere ambienti che possano introdurre un senso di comunità ed integrazione, pergiungere ad una rispettosa comprensione delle minoranze presenti, oltre a fornire una fra lepossibili soluzioni al programma puramente funzionale.
SCELTE PROGETTUALI
La configurazione planimetrica degli edifici cerca di risolvere principalmente questioni legatealla connessione con i corpi di fabbrica esistenti e quindi alla qualità degli spazi aperti, oltre aconsiderare il miglior asse eliotermico. Da qui la scelta di riprendere la giacitura dei manufattiprecedenti, senza stravolgere un lotto già di per sè ‘‘spigoloso’’, e di creare un montaggio disequenze attraverso la disposizione di frames quali ad esempio la ‘‘piazza scavata’’, la parete suddei laboratori ed il sistema di percorsi.
L’aula scolastica per 28 studenti si attesta lungo una spina che, partendo dal portale d’ingressosud_ovest (individuato da una serie di cornici in legno), si protrae fino al paesaggio rurale a nord_est con la sua intensa qualità di fondale ‘‘scenico’’. Attraverso il gioco di aperture deiprospetti est e ovest si garantisce una buona illuminazione naturale, oltre alla relazione con lospazio della piazza, che è oltremodo sottolineata attraverso una lunga seduta nello scasso del prospetto est.
Al fine di individuare un episodio lungo l’asse principale ed al contempo di segnare un margine allo spazio aperto relativo alla zona d’ingresso, l’edificio adibito a laboratorio didattico edinternet cafè si innesta ortogonalmente all’aula, garantendo comunque una forte permeabilitàdel suo prospetto sud ed il mantenimento del percorso principale.
I due corpi di fabbrica sono connessi, oltre che dallo stesso trattamento della pavimentazionedei camminamenti esterni in listelli di legno, da un’unica copertura ‘‘sospesa’’ sui pilastri delportico e con una sola falda, aperta verso la piazza. Il distacco della copertura dai corpi difabbrica rappresenta una soluzione al problema del raffrescamento degli ambienti interni neimesi estivi ed una riduzione in termini di dispersione di calore nelle stagioni fredde. Infatti in
UNA NUOVA SCUOLA PER TINTARENI
caso di forte irraggiamento solare si può garantire una buona aerazione degli ambienti interni,attraverso il flusso d’aria passante nell’intercapedine creata tra le due parti, e allo stesso tempol’altezza degli spazi interni (2.70 mt) evita superflui fabbisogni termici. L’inclinazione delle falde inoltre permette la raccolta delle acque piovane, che verranno convogliate nella vasca ‘‘a L’’ricoperta in mattoni che oltre a segnare il limite del passaggio coperto tra i due corpi di fabbricasi pone come seduta per le lezioni didattiche in questo spazio aperto/coperto.
Affacciato su questa zona si trova il giardino didattico, pensato come orto sinergico, peravvicinare i bambini all’attività manuale attraverso la forma di coltivazione più naturale,spontanea e di facile realizzazione, irrigato attraverso la raccolta delle acque piovane quiconvogliate.
La zona nord-est del lotto descrive un campo da gioco con pavimentazione dura (campo dapallavolo, ad esempio) fornito di diversi ‘‘spazi dello stare’’, e nel vertice alto allineato agli edificipreesistenti sono situate le latrine, distanti per natural funzione e pensate come elementitotalmente autonomi (data la mancanza del sistema fognario) poiché dotate di fosse di raccolta.
SITOGRAFIA
_progettazione latrine
www.eawag.ch
www.sandec.ch
_progettazione orto sinergico
www.agricolturasinergica.it
www.associazione-eco.it