■ 3-4L’ambiente economico:l’economia, i mercati,l’annata agraria

■ 5Il Conferimento Progeo 2016

■ 6Organizzazione Produttori Cereali

■ 7Regolamento Prestito Sociale

■ 8-9Progeo Società Cooperativa Agricolail Bilancio 2016

■ 10Conto Economico 2016

■ 11Stato Patrimoniale 2016

■ 12-13Gruppo Progeoil Bilancio Consolidato 2016

■ 14Conto Economico Gruppo Progeo 2016

■ 15Stato Patrimoniale Gruppo Progeo 2016

Signori Soci,

Buongiorno e benvenuti alle Assemblee di Bilancio di Progeo.Quella a cui partecipate sarà una delle Assemblee che sono dedicate all’approvazione del Bilancio di Esercizio 2016 della Vostra Cooperativa.In applicazione delle Norme di Legge e dello Statuto Sociale, la Cooperativa Progeo svolge almeno una volta all’anno, in occasione dell'illustrazione ed approvazione del Risultato di Esercizio, le Assemblee Sociali Separate e Generale, di cui trovate il calendario preciso nell’ultima pagina di questo opuscolo. Nelle pagine che seguono, in collaborazione con la Direzione di Progeo, sono riassunti invece i dati salienti che hanno caratterizzato la gestione della Cooperativa nel corso dell’anno appena trascorso. Si tratta di un riepilogo sintetico, elaborato allo scopo di farne uno strumento di lettura semplice e di facile consultazione, che sarà arricchito nel corso dell’Assemblea dalla più precisa illustrazione delle diverse voci di Ricavo e Costo che caratterizzano la gestione 2016 di Progeo. A questo scopo saranno illustrati e resi disponibili sia i documenti contabili ufficiali, predisposti nel rispetto della norma di Legge, sia i pareri e le certificazioni rilasciate dagli Enti di Controllo che sono chiamati a verificare l’attività della Cooperativa.Sono convinto che in questo modo sarà possibile ottenere una rappresentazione chiara della gestione Progeo per l’anno appena trascorso, in modo che tutti gli associati, così come gli altri interlocutori della Cooperativa, possano avere un’informazione comprensibile e corretta dell’attività aziendale e riceverne perciò opportuni elementi di valutazione e giudizio.Senza voler anticipare le notizie ed informazioni che seguono, posso dire che il 2016 per Progeo si è chiuso con un risultato gestionale molto positivo. Ciò è stato possibile grazie alle capacità espresse dalla organizzazione della Cooperativa di presidiare il mercato, di rispondere alle esigenze di soci e clienti, di far fronte anche all’emergere di alcune situazioni critiche dei nostri comparti di attività.Questo ci ha consentito di presentare un rendiconto positivo ma prudente che consente di affrontare il futuro con una Società in salute e che anche nell’ultimo anno ha saputo consolidare e rafforzare la propria struttura economica e patrimoniale.Nel corso dell’assemblea, oltre che nelle pagine che seguono, confido che sarà possibile valutare in modo più preciso quanto anticipato così come la fondatezza delle argomentazioni esposte.Come sempre le domande, le richieste di chiarimento, le osservazioni ed eventualmente anche le critiche ed i suggerimenti rivolti ad ottenere migliore gestione della Cooperativa, saranno non solo liberi e graditi, ma anche apprezzati!

Il Presidente PROGEO Sca Marco Pirani

SOMMARIO

L’ambiente economico: l’economia, i mercati, l’annata agraria

■ L’ambiente Economico

3

La ripresa economica del Paese ancora incerta.

Disoccupazione e consumi ancora al palo.

L’anno appena trascorso ha generato ancora una volta molta turbolenza e poche certezze per l'ambiente eco-nomico nazionale. La timida ripresa che gli indici economici segnalano, resta nella realtà contradditoria e con ricadute pra-tiche poco evidenti.Il miglioramento del Prodotto Industriale Lordo (PIL) per quanto confermato per il secondo anno di fila, non con-sente neanche al più ottimista di dire che la crisi sia finita!Permangono i ritardi del nostro sistema economico, si aggravano le distanze con molte economie europee, restano irrisolte le criticità tipiche dell’economia italiana. Evi-denza di questa situazione sono una disoccupazione ancora molto alta,

specie per la popolazione giovanile, le diffuse incertezze normative anche per un ormai abituale contrasto

fra norme nazionali ed interpretazioni locali, nodi irrisolti rispetto alle condi-zioni che influen-zano le competiti-vità delle imprese per imposizione fiscale, costi energetici, peso

della burocrazia e delle normative.In tutto questo non sono mancati nel 2016 ulteriori aggra-vamenti per gravi calamità, quali il ter-remoto del Centro Italia che, oltre ai lutti, ha generato una grave prostra-zione per la popolazione e la struttura

economica di una fascia consistente del territorio nazionale.In tutto ciò le nostre aree sono comunque in una situazione eco-nomica più agevole della media del Paese, continuando a rappresentare, assieme a poche altre Regioni, una zona particolarmente protetta e privi-legiata, cosa di cui spesso noi abitanti ed operatori fatichiamo ad accorgerci!Certo non mancano anche da noi crisi e criticità e anche le Cooperative,

(specie del settore edile) non hanno mancato di far emer-gere situazioni gravi e difficoltà con chiu-sure, licenziamenti e ricadute economiche per soci e dipendenti molto gravi. Media-

mente però la struttura economica regge con trend economici che stanno

L'economia dell'Emilia Romagna

è fra le migliori ma non mancano gravi episodi

di crisi.

4

■ L’ambiente Economico

in linea con le zone avanzate dell’ Europa. Esaminando il settore agro-zootecnico, si può rilevare che il 2016 è stato un anno caratterizzato in gran parte da prezzi cedenti che ISMEA stima nel -5,2% sul 2015. Gran parte della flessione è dovuta alle pro-duzioni vegetali, fra cui spiccano i cereali stimati al -11% di calo in media annua.Anche i prodotti zoo-tecnici sono in calo anche se più con-tenuto, con buoni recuperi nella seconda parte dell’anno specie i lattiero caseari trasformati e la carne suina. Nelle nostre zone questo andamento ha consentito livelli di prezzo molto interessanti per le pro-duzioni casearie DOP e fra questi per il Parmigiano Reggiano che ha sfio-rato quotazioni di 10 €/Kg. Buono anche il risultato per gli allevamenti suinicoli con prezzi remunerativi per buona parte dell’anno, cosa che non capitava da tempo. Su questi comparti hanno probabilmente pesato anche azioni correttive rispetto a surplus produttivi della prima parte dell’anno, nonchè alcuni interventi

normativi in ambito comunitario volti alla riduzione delle produzioni che hanno avuto in altri Paesi buona adesione con riduzione dell’offerta e riprese dei listini. La capacità di mantenere le attuali quotazioni resta ancorata ad un governo della produ-

zione e dei volumi offerti al mercato, che spesso sfuggono di mano ad agricol-tori ed allevatori al primo segno di recu-pero reddituale. In tal senso gli aumenti

di offerta del Parmigiano Reggiano realizzati nel 2016, e confermati nel nuovo anno, destano preoccu-pazione. Per la parte agronomica la situazione è più difficile, perchè il mercato mondiale tende a banaliz-zare tutte le produzioni su criteri di prezzo uniformi che non considerano diversi costi di produzione, omoge-neità della qualità, caratteristiche par-ticolari, origine definita e garantita, metodi di coltivazione meno impat-tanti sul piano ambientale. In queste condizioni difficile distinguersi e più facile omologare tutto, favorendo i paesi a basso costo di produzione fra

cui non c’è l’ Italia. Nel 2016 c’è stata la grossa delusione grano duro, le cui semine dell’autunno 2015, spinte da quotazioni del momento, elevate quanto temporanee, hanno finito per creare un collasso del mercato.Gli esiti di questa situazione sono state offerta spropositate (anche per buone rese ettariali ) con momenti di assenza pressochè assoluta di domanda! Gli effetti sui listini sono stati conseguenti, con quotazioni basse e deludenti. Tutto questo non ha mancato di segnare un profondo avvilimento negli agricoltori, con effetti sulle programmazioni delle nuove semine, sulla rinuncia ad ogni tecnica colturale per abbattere i costi. Non pare questo il modello agricolo cui il nostro Paese può tendere, che deve invece puntare su qualità, origine, valorizzazione di caratteri-stiche e di produzioni non massali. Su questi altri sistemi agricoli sono sicuramente più attrezzati e vocati. Scarsi redditi anche per ortaggi da pieno campo (per pomodoro anche per difficoltà di incasso da industrie) per l'uva, patate, ecc. insomma per la produzione vegetale un anno da dimenticare!

Per i redditi da zootecnia annata spesso positiva.

Male le produzioniagronomiche.

5

■ La raccolta dei Soci

Conferimento 2016 (in tonnellate)

2016 2015

Grano Tenero 58.927 52.014Grano Duro 39.750 26.396Orzo 6.537 6.293Favino/Pisello 896 546Mais 14.997 15.512Sorgo 19.558 16.713Soia 5.492 5.417Girasole 5.668 3.641Tenero Duro Bio 7.173 4.264Orzo Bio 2.243 647Favino/Pisello Bio 1.703 509Mais/Sorgo Bio 496 444Soia/Girasole Bio 419 599 Totale 163.859 132.995

Per il granoqualità da primato

ma delusione prezzi.

Per il quarto anno consecutivo aumen-tano, nel mondo, le produzioni di cereali e conseguentemente la dispo-nibilità e le giacenze finali, grazie a condizioni meteo favorevoli in tutti gli areali coltivati, unica eccezione la Francia, dove le piogge tardive hanno rovinato i raccolti e ridotto drastica-mente la produzione. Dopo un inizio della campagna di commercializza-zione con livelli di prezzo inferiori all’anno precedente in particolare per il fru-mento duro e tenero un modesto supporto è venuto dall’aumento di alcune materie prime correlate ai cereali come il prezzo del petrolio che agisce sul costo dei noli e rende più care le importazioni di merci. Nonostante l’apprezzamento del dollaro sull’euro non si vedono effetti tangibili sui prezzi per l’eccesso di offerta sui mercati. Di conseguenza dopo i forti cali di prezzo delle scorse stagioni le quotazioni sono state nel corso della campagna di commercia-lizzazione sostanzialmente stabili per il grano tenero (risalito un po’ rispetto ai minimi) e il mais, mentre sono scese ai minimi degli ultimi anni per il grano duro, prezzi in aumento per il seme di soia e stabili per il girasole. Con queste quotazioni è a rischio la copertura dei costi di produzione e le aziende agricole, oltre a diversificare le proprie produzioni, cercano di conte-nere i costi di coltivazione operazione difficile da praticare perché il rischio, limitando le necessarie e buone prati-che agronomiche, è di ottenere poco prodotto e di scarsa qualità. Certo la congiuntura mondiale degli ultimi anni non ha favorito i consumi di cereali che crescono con ritmi infe-riori all’aumento delle produzioni. Per quanto riguarda la Nostra agri-coltura ci sono anche problematiche mai risolte urgenti da affrontare. Le criticità più evidenti solo per citarne alcune ben note, riguardano lo spon-taneismo delle produzioni non pro-

grammate per destino, le difficoltà di fare investimenti e accedere al credito anche per le contenute dimensioni aziendali e la contrarietà del sistema ad attivare forme aggregate di commer-cializzazione delle produzioni. Per quanto riguarda i risultati della raccolta 2016 di cereali e proteo-leaginose di Progeo, siamo molto soddisfatti delle produzioni quanti qualitative realizzate, in un contesto

organizzativo ade-guato alle maggiori quantità raccolte. La qualità molitoria nel frumento tenero è stata ottima per tutte le varietà esclusive che il Nostro gruppo pro-

pone con tenori proteici elevati e valori tecnologici equilibrati. Anche per il duro si sono ottenuti ottimi risultati sulla vitrosità della granella ed eccezio-nali sul tenore proteico, oltre il 50% del prodotto raccolto supera il 14% di proteine. Ampiamente nei limiti i valori di micotossine nella granella raccolta, anche a seguito delle ormai collaudate tecniche agronomiche di coltivazione innovative e sostenibili e l’organizzazione e controllo di tutte le partite consegnate durante la raccolta del prodotto. I dati consuntivi del conferimento hanno con-fermato come da previsioni un importante aumento della quantità raccolta di frumento duro ritirato da Progeo. Anche la raccolta autunnale è stata molto positiva a causa di un andamento climatico favore-vole (è piovuto quando serviva) in quasi tutti gli areali e per tutti i prodotti mais, sorgo, girasole e soia. Nel mais, negli areali con le condizioni meteo più favorevoli sono state raggiunte ottime produzioni e con valori di micotossine che hanno con-sentito l’utilizzo del prodotto nella filiera zootecnica del latte. Si confermano molto positive le coltivazioni del girasole e della soia, sia per la resa produttiva

sia per il prezzo pagato con i contratti di Progeo. Le nostre proposte e le nostre azioni, nei confronti delle aziende agricole conferenti, sono rivolte a ottenere significativi risultati produttivi, qua-litativi e un’adeguata valorizzazione del prodotto attraverso lo strumento dei Contratti di Coltivazione e rela-tivi disciplinari di produzione. La maggior parte dei cereali conferiti a Progeo nella campagna 2016 sono stati utilizzati nelle attività di trasfor-mazione mangimistica e molitoria mentre per i prodotti non utilizzati direttamente (grano duro e sorgo) si è confermato il ricorso ad accordi di filiera con primari trasformatori del prodotto. Il mercato dei cereali, condizionato dalle incertezze produttive, dalla vola-tilità dei prezzi e dai rischi commer-ciali conferma come possibile modello di successo la gestione cooperativa del prodotto che consente attraverso il ricorso a strumenti più rispondenti alle esigenze dei produttori e della filiera il raggiungimento di obiettivi economici, attraverso la programma-zione e l’innovazione dei processi e del prodotto.

Il conferimento Progeo 2016

6

■ Associazione Produttori

6

L’Organizzazione Produttori Cereali a cui Progeo partecipa assieme alla Cooperativa Terremerse ed

al Consorzio Agrario di Ravenna, ha svolto anche nel 2016 l’attività di valorizzazione delle produzioni agricole messe a disposizione dagli associati.Per tale compito l’O.P. opera sia attraverso la commercia-lizzazione diretta della produzione raccolta dagli agricoltori aderenti, sia delegando parte della commercializzazione alle coop.ve socie sulla base di programmi coordinati e condivisi che permettono una politica commerciale unica, mantenendo l’efficienza che deriva dall’evitare oneri ripetitivi.La commercializzazione diretta svolta dall’O.P. ha riguar-dato la gestione del Contratto Grano Duro Alta Qualità stipulato con Barilla Spa per volumi che nel corso del 2016 hanno raggiunto le 50.000 tonnellate circa di pro-dotto pari a circa 1/3 della quantità totale oggetto di contrattazione con l’industria di Parma. Oltre a questo Contratto commerciale, redatto anche grazie al supporto della Regione Emilia Romagna da oltre dieci anni, si è aggiunto un Accordo Quadro per Sorgo Bianco Nazionale rinnovato, anche per il 2016, con Azienda Agricola Tre Valli (GRUPPO VERONESI).Si tratta di accordi molto importanti per la Cooperativa Progeo, perché trattano prodotti agricoli non utilizzabili nei propri impianti industriali, come avviene per gran parte delle materie prime conferite dai soci avviate invece alla trasformazione negli impianti mangimistici o molitori aziendali e pertanto non oggetto di vendita tal quale. Per grano duro e sorgo, dedicati alle filiere della pasta e dell’alimentazione degli avicoli, accordi con primari ope-ratori del settore sono perciò fondamentali specie quando l’ettarato impegnato diventa particolarmente importante perché le scelte autonome degli associati Progeo inten-dono coltivare tali colture. L’O.P. nel 2016 ha potuto contare su circa 397.000 tonnellate di prodotti disponibili ritirati dai soci, grazie anche a rese medie ettariali positive rispetto alle medie usuali, seppure con significative variazioni fra le diverse tipologie. Nell’anno le legittime scelte colturali degli agricoltori hanno privilegiato come è noto il grano duro, con una crescita rilevante di semine e di volumi di pro-dotto raccolto, anche per attese di listini particolarmente remunerativi. In realtà tali aspettative si sono rivelate aleatorie e compresse da eccedenze di offerta, generando

non pochi problemi commerciali sia per la commercia-lizzazione ordinata delle produzioni, che per consentire valorizzazioni in linea con il mercato. Tale situazione ha provocato una conseguente disaffezione per la coltura che si tradurrà in previsioni di semine molto ridotte ed ancora una volta molta difficoltà nella programmazione dell’attività commerciale.L’estate ha consentito buone rese anche alle produzioni autunnali che hanno conseguito performance produttive spesso migliori delle medie abituali; sulla base di questa situazione un buon recupero di interesse ci sarà dalle nuove semine per produzioni oleiche, soia e proteiche quali pisello ad uso zootecnico.La produzione complessiva ritirata dall’Organizzazione Produttori è stata raccolta grazie al coinvolgimento di oltre 5.000 aziende agricole che hanno affidato la loro produ-zione cerealicola alla O.P. tramite le cooperative socie.Le quote di prodotto controllate sono numericamente di tutto rispetto e significative in campo regionale, ma invece molto modeste nella produzione nazionale con l’unica eccezione del sorgo, cereale molto apprezzato dagli agri-coltori della nostra Regione anche per le caratteristiche di rusticità e buona produzione che assicura, ma di non facile valorizzazione perchè destinato in modo quasi esclusivo all’alimentazione del pollame. Come si vede dalla tabella che segue, per le altre pro-duzioni le quote di prodotto controllato sono inferiori, anche se l’OP raccoglie oltre il 40% del girasole seminato in regione ed ¼ del grano duro! Quindi con un'incidenza significativa sulla produzione cerealicola regionale.Purtroppo se consideriamo che la Organizzazione dei Produttori CEREALI EMILIA ROMAGNA di cui parliamo, è sicuramente fra quelle di maggiori dimensioni in campo nazionale, appare evidente quanta strada ancora c’è da fare per ridurre la frammentazione nella rappresentanza della produzione agricola!Il rafforzamento di tali aggregazioni potrebbe invece for-temente incidere sulle capacità di valorizzare al meglio le produzioni controllate, sia come maggiore forza com-merciale, sia per impostare produzioni più finalizzate, per qualità e caratteristiche produttive più consone, per l’utilizzo industriale a tutto vantaggio di programmazione più efficace delle produzioni e maggiore possibilità di valorizzazione.

Organizzazione Produttori Cereali

Regolamento Prestito Sociale

Uno dei punti che saranno messi in approvazione

durante le nostre assemblee di bilancio riguarda il regolamento del Prestito Sociale, adempi-mento che si è reso necessario a seguito dell’adozione del

provvedimento di Banca d’Italia del 8 novembre 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 271 del 19 novembre 2016, che ha introdotto l’obbligo per il Socio di dare un preavviso in caso di prelievo, vietando di fatto la possibilità di rimborso del Prestito Sociale a vista, ovvero a richiesta diretta all’operatore.

Nello specifico il provvedimento porta alla sostanziale modi-fica di quanto previsto dall’art. 7 del nostro regolamento, che già prevedeva la necessità del preavviso, ma lasciava comunque facoltà alla Cooperativa di effettuare il rimborso contestualmente alla richiesta. Nella nuova declinazione l’articolo 7 prevede invece che “...in caso di prelievo è fatto obbligo al Socio di dare preavviso di almeno 2 giorni lavorativi qualunque sia la somma oggetto del prelievo; tale preavviso è inderogabile ed avrà vigore per 14 giorni, trascorsi inutilmente i quali si intenderà decaduto..”.

Come descritto, Progeo già attivava nei fatti tale procedura che però non escludeva l’altra cosiddetta “a vista” che ora invece viene vietata e pertanto richiede un adeguamento corrispondente del nostro Regolamento di Gestione del Prestito Sociale che sarà trattato nelle nostre Assemblee.La norma di Banca d’Italia è comunque entrata in vigore fin dal 1 gennaio u.s., pertanto la nostra struttura si è imme-diatamente attivata per consentirne la corretta applicazione dotandosi di un’apposita modulistica, informando tempe-stivamente i propri Soci Prestatori sulle nuove modalità di preavviso e attivando al suo interno tutti i necessari processi a garanzia del puntuale rispetto della norma.

Tipologia di Prodotto

Ritirato dai Soci OP Regione Emilia Romagna Italia

produzione ritirata 2016 in ton

produzione 2016 in ton

Peso OPproduzione 2016 in ton

Peso OP

FRUMENTO TENERO 132.143,58 883.823,50 15,0% 2.988.550,10 4,4%

FRUMENTO DURO 137.118,39 586.030,60 23,4% 5.049.322,00 2,7%

ORZO 14.879,11 120.135,50 12,4% 991.414,70 1,5%

MAIS 38.233,21 669.888,40 5,7% 6.839.499,20 0,6%SORGO 48.603,42 217.965,00 22,3% 303.792,10 16,0%SOIA 11.908,35 108.564,50 11,0% 1.081.339,90 1,1%

GIRASOLE 9.209,66 22.313,80 41,3% 268.331,00 3,4%COLZA 518,36 5.772,30 9,0% 34.824,60 1,5%

TOTALE 392.614,08 2.614.493,60 15,0% 17.557.073,60 2,2%

■ Bilancio Progeo 2016

8

Progeo Società Cooperativa Agricolail Bilancio 2016

Il risultato gestionale della Coopera-tiva Progeo nel 2016 raggiunge un utile netto finale di €. 3.899.000.Si tratta di un risultato economi-camente molto positivo, forse fra i migliori attenuti da Progeo Sca ed interamente dovuto alla gestione opera-tiva ordinaria dell’a-zienda senza ricorso alcuno ad entrate straordinarie o plu-svalenze non gestionali.La Cooperativa ottiene questo utile netto dopo aver sostenuto oneri per imposte per oltre €. 1.700.000, ammortamenti e accantonamenti per circa €. 6.500.000. Nel frattempo, inoltre, il piano dei conti ha attuato tutte le prudenze necessarie nella valutazione di scorte e crediti anche realizzando, per questi ultimi, le opportune svalu-tazioni. Questo per indicare che il risultato conseguito non è stato raggiunto a scapito di nessun crite-rio di cautela nelle valutazioni delle diverse voci economiche e patrimo-niali, assumendo come impegno fondamentale il mantenimento di un profilo solido e sicuro per la Cooperativa, in linea con il mandato affidato agli Amministratori dall’in-tera base sociale. L’esito finale positivo è frutto di quanto ottenuto e realizzato dalla gestione operativa e possibile grazie a diversi fattori, anche se fra essi, per incidenza, il più rilevante è rappre-sentato dal significativo aumento delle vendite. Il dato già traspare dall’esame del fatturato che, rispetto a quello con-seguito nel 2015, aumenta di circa

9 milioni di €uro pur sopportando listini di vendita in leggera contra-zione.Il maggiore fatturato è stato assi-curato quasi interamente dall’au-

mento delle vendite di mangimi per oltre 250.000 quintali, pari ad un comples-sivo +6% dei volumi di mangimi compo-sti integrati ceduti a soci e clienti.

L’aumento ha riguardato in par-ticolare il settore delle vacche da latte, quello per suini e l’avicolo ma con scostamenti positivi ancor più rilevanti per le diverse tipologie di prodotti mangimistici certificati biologici o garantiti OGM free. Sicuramente su questi prodotti ha inciso il maggior gradimento del mercato, la maggior attenzione dei consumatori, ma anche le azioni di

valorizzazione di queste tipologie produttive poste in essere da Progeo, grazie alla costruzione di apposite filiere di valorizzazione, in funzione di esperienze produttive impostate da tempo, sulla base di capacità operative e reputazionali che hanno reso raggiungibili questi risultati.Oltre a questo, il bilancio ha potuto giovarsi della tonicità assicurata ai consumi da allevatori che nel nostro territorio hanno mediamente vissuto un’annata positiva segnata da prezzi di Parmigiano Reggiano e suini da salumeria di buona soddisfazione e redditività, spesso superiore alle attese di inizio stagione, oltre che allo storico degli ultimi anni. Sul versante costi da sottolineare anche il contributo assicurato da listini delle materie prime contenuti, che hanno certo deluso i nostri soci cerealicoltori, ma hanno consentito margini costanti agli allevatori così

Relazione del Collegio SindacaleSintesiAll’assemblea dei soci della società,La presente relazione è stata approvata colle-gialmente ed in tempo utile per il suo deposito

presso la sede della società, nei 15 giorni precedenti la data della prima convocazione dell’assemblea di approvazione del bilancio oggetto di commento. OMISSIS ConclusioniSulla base di quanto sopra esposto e per quanto è stato por-tato a conoscenza del collegio sindacale ed è stato riscontrato dai controlli periodici svolti, si ritiene all’unanimità che non sussistano ragioni ostative all’approvazione da parte Vostra del progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 così come è stato redatto e Vi è stato proposto dall’organo di amministrazione.

Il Collegio Sindacale

Aumentano le vendite.Risultato economico

molto buono

■ Bilancio Progeo 2016

9

come a tutti gli utilizzatori di mate-rie prime, Progeo compresa. Nel complesso anche altre voci di costo sono state sufficientemente contenute, grazie anche a situazioni esterne ai nostri mercati che hanno generato vantaggi alla gestione causa il basso costo dell’e-nergia e del petrolio, del denaro, con riflessi numerica-mente significativi e ben tangibili anche sulla nostra attività.Per quanto attiene al costo finan-ziario, va altresì ricordato che esso ed il suo calo continuo negli ultimi anni, non è unicamente generato da bassi tassi di interesse, ma anche da minori debiti, maggiori accantona-menti e riserve accantonate, grazie alla politica che Progeo ha potuto realizzare negli anni.Questo si traduce non solo in migliore solidità della Cooperativa ed in rassicurazione per tutti i suoi interlocutori, ma riduce il fabbi-sogno di denaro, le necessità di ricorrere a terzi prestatori e quindi

dai costi relativi all’indebitamento.Per quanto riguarda i settori di atti-vità aziendali, detto della mangimi-stica che rappresenta per dimensione

e risultati l’asse por-tante di Progeo, sono da segnalare, come sicuramente posi-tivi, anche i risultati delle altre gestioni, tutte chiuse con utili gestionali.

Se per la molitoria i risultati deri-vano da una sostanziale conferma delle vendite a fronte di una miglio-rata marginalità, per i conferimenti il risultato è assicurato da un netto aumento dei volumi ritirati ed anche del numero di aziende conferenti, grazie ad un’annata tanto favorevole per le rese per ettaro, quanto deludente per i listini ed i red-diti dei cerealicol-tori. Per quanto riguarda il nuovo esercizio, e quindi le attese ipotizzabili per il prossimo bilancio 2017, sicuramente non sarà facile

confermare risultati altrettanto positivi! Già ora il 2017 presenta anomalie climatiche evidenti, con riflessi anche gravi proprio nell’i-nizio primavera, per l’emergere di diverse situazioni metereologiche sfavorevoli e vere e proprie calamità!Per la parte zootecnica si confer-mano listini potenzialmente inte-ressanti per gli allevatori, anche se gli aumenti di produzioni del Par-migiano fanno temere per il futuro. I cereali e le materie prime sembrano avviate ad una sostanziale conferma di prezzo con conseguente avvili-mento per i produttori nazionali che fanno fatica a coprire i costi di produzione, confermare investi-menti ed impegnarsi in politiche di miglioramento qualitativo che

sono indispensabili per evitare produ-zioni massal i ed indifferenziate dif-ficili da valorizzare. In questo scenario Progeo ha presen-tato un risultato di

previsione positivo che non sarà facile da ottenere, ma richiederà sicuramente attenzione ed impegno di tutta la struttura operativa. Impe-gno che non può spaventarci perché comunque diventa sforzo abituale per conseguire risultati soddisfacenti come quelli che abbiamo saputo raggiungere in questi anni. Oltre alla gestione economica, la Cooperativa sarà impegnata in raccolta di nuove adesioni di soci che diventano un impegno fonda-mentale per la cooperativa e ragione del suo futuro; assieme ad esse sarà obiettivo cruciale di questo esercizio realizzare un piano di inserimenti di professionalità in diverse importanti posizioni organizzative, allo scopo di assecondare e programmare il rinnovamento nella copertura di responsabilità aziendali che escono da Progeo per raggiunti limiti di età.

Relazione della Società di Revisione DeloitteSintesi

Ai soci della Progeo SCA,

abbiamo svolto la revisione contabile del Bilancio d’Esercizio di Progeo SCA al 31 Dicembre 2016: è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione,...

OMISSIS,

... esso pertanto è redatto con chiarezza e trasparenza e rappre-senta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della società.

Deloitte Spa

L'attività mangimistica genera gran parte

dell'utile.Sono in positivo tutte le gestioni.

Per il 2017 oltre alla gestione la ricerca di nuovi soci e cambi organizzativi sono obiettivi di lavoro.

■ Bilancio Progeo 2016

10

Conto Economico

A VAlore dellA Produzione

1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 250.120.252 2 Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti -404.869 3 Variazione dei lavori in corso su ordinazione 0 4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 5 Altri ricavi e proventi 2.883.373ToTAle VAlore dellA Produzione (A) 252.598.756B CosTi dellA Produzione

6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 188.071.680 7 Per servizi 37.483.351 8 Per godimento di beni di terzi 1.027.877 9 Per il personale 14.446.630 10 Ammortamenti e svalutazioni 6.625.518 11 Variazioni rimanenze di materie prime sussidiarie, di consumo e merci -5.361.377 12 Accantonamenti per rischi 0 13 Altri accantonamenti 0 14 Oneri diversi di gestione 3.558.259ToTAle CosTi dellA Produzione (B) 245.851.938differenzA TrA VAlore e CosTi dellA Produzione (A-B) 6.746.818 C ProVenTi e oneri finAnziAri

15 Proventi da partecipazioni 63.746 16 Altri proventi finanziari 419.389 17 Interessi passivi e altri oneri finanziari -1.572.797 17bis Utili e perdite su cambi 0ToTAle (C) (15 + 16 - 17+-/-17Bis) -1.089.662D reTTifiChe di VAlore di ATTiViTà finAnziArie

18 Rivalutazioni 0 19 Svalutazioni -19.096ToTAle delle reTTifiChe (d) -19.096

risulTATo dellA GesTione PrimA delle imPosTe (A - B +/- C +/-d) 5.638.060 20 Imposte sul reddito dell’esercizio 1.739.05521 uTile dell’eserCizio 3.899.005

Progeo Società Cooperativa Agricolaanno 2016

■ Bilancio Progeo 2016

11

Stato Patrimoniale Attivo

Stato Patrimoniale Passivo

A CrediTi Verso soCi Per VersAmenTi AnCorA doVuTi 25.358B immoBilizzAzioni

I Immobilizzazioni immateriali 1.110.660 II Immobilizzazioni materiali 45.819.435 III Immobilizzazioni finanziarie 11.948.010ToTAle immoBilizzAzioni (B) 58.878.105C ATTiVo CirColAnTe

I Rimanenze 30.657.734 II Crediti - Verso clienti 77.277.837 - Verso altri 5.953.015ToTAle CrediTi 83.230.852 III Attività finanziarie non cost. imm. 11.282.741 IV Disponibilità liquide 20.044.923ToTAle ATTiVo CirColAnTe (C) 145.216.250d rATei e risConTi 320.694ToTAle ATTiViTà 204.440.407

A Patrimonio Netto - Capitale 1.656.607 - Riserve 39.296.907 - Utile 3.899.005ToTAle PATrimonio neTTo (A) 44.852.519 B fondi Per risChi e oneri 3.028.443C TrATTAmenTo fine rAPPorTo lAVoro suBordinATo 5.185.151d Debiti - Verso banche 25.675.084 - Verso fornitori e conferenti 51.846.944 - Verso altri 5.818.808 - Prestito sociale 67.344.591 ToTAle deBiTi (d) 150.685.427e rATei e risConTi 688.867ToTAle PAssiViTà 204.440.407

12

■ Bilancio Consolidato 2016

Poichè la Cooperativa Progeo pos-siede la maggioranza del capitale di alcune Società, è soggetta per legge all’elaborazione e presentazione del Bilancio Consoli-dato di Gruppo. In questa raffigura-zione contabile, la Cooperativa Progeo unisce i numeri del suo Bilancio con quelli corri-spondenti e relativi agli autonomi Bilanci delle diverse Società che fanno parte del Gruppo Progeo. Esse sono costituite da : Scam Spa, Intesia Srl, Agrites Srl.

Essendo Progeo la Società di gran lunga più sviluppata per fatturato

ed attività, i numeri comple s s i v i d e l Bilancio di Gruppo, che rappre senta un’ agg regaz ione virtuale del Conto Economico e dello

Stato Patrimoniale, sono condizionati da quelli della Coope-rativa che per molte voci è dimensional-mente più rilevante.Per un s intet ico

commento generale si può osser-vare che il valore della produzione sfiora i 310 milioni di €uro e che grazie ad un buon contenimento dei costi, l’utile gestionale netto supera i 5.000.000 di €uro. Anche se in realtà il significato del Bilancio Consolidato non è solo aggregare il risultato o le altre singole voci eco-

nomiche e patrimo-niali, ma assicurare che le Società parte-cipate non nascon-dano minacce per la capogruppo, che ne possiede la mag-

Il Gruppo Progeo raggiunge un utile netto

di oltre i 5 milioni.

Risultato del Gruppo migliore di quello

della sola capogruppo.

Gruppo Progeoil Bilancio Consolidato 2016

Struttura Societaria Gruppo Progeo al 31/12/2016

Settore Mangimi M A N G I M I

Settore Conferimenti

Settore Molini

Sca

■ Bilancio Consolidato 2016

13

gioranza del capitale, a causa di perdite economiche o altre difficoltà. Da questo punto di vista il nostro Bilancio Consolidato di Gruppo assicura qualche tranquillità; intanto perchè l’utile generale è migliore di quello ottenuto dalla sola Progeo, concreta testimonianza che le altre società hanno aggiunto valore e non ne hanno sottratto! Inoltre tutte le società hanno raggiunto un utile netto gestionale anche se ovviamente di dimensione diversa in funzione della loro attività e rilevanza.Come si noterà le Società controllate da Progeo si occupano soprattutto di attività in campo agronomico, quindi un settore in gran parte diverso da quello della Coopera-tiva, ma comunque rivolto a fornire alle aziende agricole la migliore nutrizione e difesa delle proprie produzioni agricole corredate dall’as-sistenza all’uso dei prodotti più razionali, adeguati ed innovativi per consentire produzione agro alimen-tari di qualità. Come si vede non mancano perciò le similitudini che legano per finalità le diverse Società del Gruppo, anche se attuate in mercati diversi. In particolare il mercato agronomico e della produzione agricola in genere ha vissuto nel 2016 un anno difficile, con forte deflazione dei prezzi in alcuni comparti e redditività spesso scarsa o nulla per gli agricoltori. Tutto ciò ha sicuramente complicato l’attività di approvvigionamento, programmazione di consumi e pre-visione di vendite per tutti gli ope-ratori commerciali del settore che si sono dovuti confrontare con clienti (gli agricoltori) veramente disillusi e demotivati.In estrema sintesi le Società (trala-sciando la Capogruppo Progeo di cui si è in precedenza trattato)hanno

singolarmente registrato i seguenti andamenti:SCAM Spa ha ottenuto un risultato netto di €. 783.000 sostanzialmente in linea con quanto ottenuto nel 2015. In realtà il bilancio di previ-sione prevedeva risultati migliori, ma il mercato di quest’anno non ha per-

messo di raggiungere quanto prefissato. In negativo hanno giocato un minore fatturato, minori vendite di fert i-lizzanti organico-

minerali e fitosanitari.Le ragioni sono legate ad una minore redditività delle diverse produzioni, che spesso a buone quantità hanno accoppiato prezzi deludenti e redditi assenti. Tale tendenza si è rivelata particolar-mente negativa rispetto alle inten-zioni di acquisto degli agricoltori, a volte con scelte irrazionali sul piano agronomico ma sicuramente com-prensibili sul pino economico.SCAM, grazie alle vendite realizzate negli ultimi mesi dell’anno, ha comunque conseguito un buon risultato gestionale grazie anche ad una buona gestione dei costi.INTESIA Srl è società attiva nelle forniture di mezzi tecnici per l’a-gricoltura per i Rivenditori e Con-cessionari Progeo operanti in gran parte sul territorio sociale della Cooperativa. Per quanto attiene al mercato val-gono le considerazioni già svolte per fertilizzanti e fitosanitari ed anche il comparto sementi che riguarda circa il 25% del fatturato della Società ha segnato il passo nel 2016. Le sementi primaverili hanno avuto scarse richieste causa le semine estese di grano duro in autunno 2015.

Poi in autunno la delusione dei listini ha allontanato molti agri-coltori dalle semine e dall’uso di sementi certificate attuando tecni-che di autosemina che erano nella sostanza abbandonate da tempo. Il fatturato totale è complessiva-mente calato di oltre il 6%, ma è rimasta discreta la redditività con un utile netto di oltre 180.000 €uro.Per AGRITES Srl il 2016 è stato un anno di ritorno all’utile con una dimensione pari a 100.000 €uro anche grazie alla ripartenza di pro-grammi di assistenza e sperimen-tazione finanziati dal Piano di Sviluppo Rurale. Pur non lavorando la Società solo per programmi finanziati, è indubbio che questi strumenti hanno miglio-rato ed incentivato la domanda dei servizi di assistenza erogati da Agrites, con maggiore fatturato e

redditività. Questo ha per-messo di continuare anche un'attività di formazione ed inse-rimento di giovani laureati nei com-piti di assistenza alle

aziende agricole.Per quanto riguarda il 2017, all’in-terno di tutte le Società del Gruppo c’è diffusa consapevolezza di altre difficoltà da affrontare, per mercati ancora difficili e incerti oltre che per un andamento climatico che tende a diventare preoccupante. La politica adottata dal Gruppo, di non dividere gli utili, di aumentare le risorse delle singole aziende ed i loro patrimoni, rafforzandone la consi-stenza, riteniamo potrà consentire la conferma di risultati positivi, del resto in linea con le previsioni dei budget elaborati per il 2017, così come confermate anche dai primi mesi di gestione.

Utile di bilancio per tutte le Società.

Per il 2017 attese positive.

Preoccupano gli effetticlimatici sulla

produzione agricola.

14

■ Bilancio Consolidato 2016

A VAlore dellA Produzione

1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 306.342.953 2 Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 245.635 3 Variazione dei lavori in corso su ordinazione 0 4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 5 Altri ricavi e proventi 3.390.302ToTAle VAlore dellA Produzione (A) 309.978.890B CosTi dellA Produzione

6 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 223.761.908 7 Per servizi 45.701.521 8 Per godimento di beni di terzi 1.668.839 9 Per il personale 22.781.457 10 Ammortamenti e svalutazioni 7.641.017 11 Variazioni rimanenze di materie prime sussidiarie, di consumo e merci -4.254.780 12 Accantonamenti per rischi 0 13 Altri accantonamenti 0 14 Oneri diversi di gestione 4.230.214ToTAle CosTi dellA Produzione (B) 301.530.176differenzA TrA VAlore e CosTi dellA Produzione (A-B) 8.448.714 C ProVenTi e oneri finAnziAri

15 Proventi da partecipazioni 59.749 16 Altri proventi finanziari 630.826 17 Interessi passivi e altri oneri finanziari 1.788.105 17bis Utili e perdite su cambi 465ToTAle (C) (15 + 16 - 17+/-17Bis) -1.097.065 reTTifiChe di VAlore di ATTiViTà finAnziArie

18 Rivalutazioni 0 19 Svalutazioni 19.096ToTAle delle reTTifiChe (D) (18 - 19) -19.096

risulTATo dellA GesTione PrimA delle imPosTe (A - B +/- C +/-D) 7.332.553 20 Imposte sul reddito dell’esercizio 2.148.88921 uTile dell’eserCizio 5.183.664 uTile/PerdiTA di PerTinenzA del GruPPo 5.005.689

uTile/PerdiTA di PerTinenzA di Terzi 177.975

Conto Economico

Progeo Società Cooperativa AgricolaConsolidato di Gruppo - anno 2016

■ Bilancio Consolidato 2016

15

Stato Patrimoniale AttivoA CrediTi Verso soCi Per VersAmenTi AnCorA doVuTi 25.358B immoBilizzAzioni

I Immobilizzazioni immateriali 1.256.499 II Immobilizzazioni materiali 51.821.055 III Immobilizzazioni finanziarie 4.902.447ToTAle immoBilizzAzioni (B) 57.980.001C ATTiVo CirColAnTe

I Rimanenze 37.792.465 II Crediti - Verso clienti 105.048.573 - Verso altri 8.076.373 III Attività finanziarie non costituenti immobilizzazioni 11.282.741 IV Disponibilità liquide 22.364.991ToTAle ATTiVo CirColAnTe (C) 184.565.143d rATei e risConTi 457.333ToTAle ATTiViTà 243.027.835

Stato Patrimoniale PassivoA Patrimonio Netto - Capitale 1.656.607 - Riserve 44.007.983 - Utile 5.005.689 - Capitale e Riserve di Terzi 1.520.549 - Utile di pertinenza di Terzi 177.975ToTAle PATrimonio neTTo (A) 52.368.803 B fondi Per risChi e oneri 3.734.922C TrATTAmenTo fine rAPPorTo lAVoro suBordinATo 7.177.673d Debiti - Verso banche 40.688.526 - Verso fornitori 62.675.459 - Verso altri 8.337.726 - Prestito sociale 67.344.591 ToTAle deBiTi (D) 179.046.302e rATei e risConTi 700.135ToTAle PAssiViTà 243.027.835

Assemblea Generale dei Delegati dei SociSabato 27 Maggio p.v. - ore 10.00

Cantina Albinea Canali - Via Tassoni, 213 - Canali - Reggio Emilia

Poviglio

Sabato 13 Maggio p.v. - ore 10.00 Sala Pubbl. Assist. e Soccorso - Via Petrarca, 6 - Castelnovo Sotto (Re)

Reggio Emilia

Martedì 16 Maggio p.v. - ore 10.00 Sala Rossa Progeo - Via Asseverati, 1 - Masone (Re)

Modena

Mercoledì 17 Maggio p.v. - ore 10.00 Hotel “La Cantina Antica Corte” - Via Statale 12, 179 - Medolla (Mo)

Mantova

Giovedì 18 Maggio p.v. - ore 10.00 Trattoria “La Taverna del Tasso” - Strada Bettine, 13/a Brusatasso di Suzzara (Mn)

Parma

Venerdì 19 Maggio p.v. - ore 10.00 Hotel Ristorante “Christine” - Via Roma, 9 Madregolo - Collecchio (Pr)

Bologna

Sabato 20 Maggio p.v. - ore 10.00 Sala Turrini Progeo - Via Marconi, 4/2 - Granarolo Emilia (Bo)

Reno-Panaro

Domenica 21 Maggio p.v. - ore 10.00 La Casa del Popolo - Via Goldoni 4 - Anzola Emilia (Bo)

CalendarioAssemblee Separate di Bilancio