GLI STRUMENTI DI ANALISI Contabilità esterna: obiettivi ...catalano/materiale...
Transcript of GLI STRUMENTI DI ANALISI Contabilità esterna: obiettivi ...catalano/materiale...
Economia ed Organizzazione Aziendale
GLI STRUMENTI DI ANALISI
Contabilità esterna:
obiettivi, struttura e analisi
DISPENSA 2
- Parte II -
2
Indice
– Obiettivi e definizioni
– Il bilancio: sezioni
– Stato Patrimoniale (SP):
• Attivo e Passivo: schema civilistico, significato, voci e corrispondenza
– Conto Economico (CE)
• Conto scalare: schema civilistico, significato, voci, corrispondenza SP
– Cenni al rendiconto finanziatio
– Cenni alla costruzione bilancio
– Analisi bilancio
• I strumento: riclassificazione SP e CE
• II strumento: indici sintetici
– indici reddituali e leva finanziaria
– indici finanziari e patrimoniali
4
Obiettivi e definizioni
• Contabilità esterna: comunicazione da parte dell’impresa
– a riguardo delle proprie risorse
• composizione
• finanziamento (chi finanzia e con quali scadenze)
• capacità di generare reddito / utile per la proprietà
• capacità di servire i debiti (finanziari e anche commerciali)
– a tutti gli stakeholders
• proprietà (soprattutto se frazionata), creditori (attuali e potenziali), fisco
• ...
5
Obiettivi e definizioni
• Bilancio
– strumento della contabilità esterna
– registra solo le transazioni tra impresa e terzi, non le transazioni interne
– documento pubblico, datato, e obbligatorio per tutte le imprese
• requisiti
– comparabilità tra imprese
– completezza informazioni
• regolamentazione
– civilistica: Codice civile italiano e IV Direttiva Commissione Europea
– fiscale: Testo unico delle imprese
6
Obiettivi e definizioni
• Il bilancio testimonia se e quanto l’impresa è
– in equilibrio reddituale
• la gestione dell’impresa da parte del management è in grado di soddisfare le aspettative di remunerazione dei proprietari, dei creditori e degli altri stakeholders (dopo avere sostenuto i costi)?
– in equilibrio patrimoniale-finanziario
• le risorse hanno una liquidità adeguata alla struttura del capitale? ovvero:
– le risorse generano liquidità in corrispondenza temporale con gli obblighi di remunerazione che l’impresa ha nei confronti dei creditori e degli altri stakeholders?
– il capitale raccolto presso proprietari e debitori
8
Il bilancio
Le sezioni • Stato patrimoniale (SP): descrive lo stato dell’impresa alla
chiusura dell’esercizio
– inventario delle risorse di proprietà dell’azienda e degli obblighi che l’azienda ha assunto
• (Attivo): impieghi dei finanziamenti, ovvero risorse dell’impresa.
• (Passivo): fonti del finanziamenti, ovvero diritti che proprietari e creditori possono vantare sulle risorse dell’impresa.
– NB le risorse sono di proprietà dell’impresa ma l’impresa ha obblighi verso creditori che se non onorati portano alla liquidazione
• Finalità principali:
– documentare che vi é equilibrio finanziario
– presentare il valore dell’impresa per la proprietà, ovvero il valore totale delle risorse di Attivo al netto dei diritti dei creditori.
9
Il bilancio
Le sezioni • Conto economico (CE): presenta le transazioni economiche
– avvenute in tutto l’esercizio tra l’impresa e i clienti (ricavi/proventi) e tra l’impresa e gli altri stakeholder(costi/oneri)
– distinte nelle diverse gestioni
• gestione operativa (ricavi e costi di produzione)
• gestione finanziaria (proventi e oneri finanziari)
• gestione straordinaria
• gestione fiscale
– presentate in forma scalare
• il saldo di una gestione viene sottratto al saldo delle gestioni precedenti fino a formare l’utile netto
• Finalità principali:
– documentare che l’azienda genera utile dopo avere remunerato gli stakeholders
– con l’utile, presentare quanto è cresciuto il valore dell’impresa per la proprietà
10
Il bilancio
Le sezioni • Nota integrativa
– specifica i criteri contabili sottostanti le registrazioni e la loro modalità di applicazione
– chiarisce i punti maggiormente critici od oscuri del bilancio • Redazione del Consiglio di Amministrazione
– illustra • il significato delle voci di bilancio per l’equilibrio economico
e finanziario dell’impresa • gli eventi straordinari e le prospettive
• NB Rendiconto finanziario
– Caratteristico contabilità anglosassone – In Italia non è oggetto della medesima regolamentazione di SP e CE – Ponte fondamentale verso valutazione investimenti
13
Stato Patrimoniale
Attivo Passivo
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovutiB) Immobilizzazioni:
I – Immobilizzazioni ImmaterialiII – Immobilizzazioni MaterialiIII – Immobilizzazioni Finanziarie
C) Attivo circolanteI – RimanenzeII – Crediti verso clienti, verso imprese controllate,collegate, controllanti, verso altri entiIII – Attività finanziarie non immobilizzateIV – Disponibilità liquide
D) Ratei e risconti attivi
A) Patrimonio netto
I – Capitale sociale
II – VII – Riserve
VIII – Utili (perdite) portati a nuovo
IX – Utili (perdite) dell’esercizio
B) Fondo per rischi e oneri
C) Trattamento di fine rapporto (Fondo TFR)
D) Debiti
E) Ratei e risconti passivi
Schema civilistico SP
14
Stato Patrimoniale
• Stato Patrimoniale: documento di bilancio che presenta
– Attivo, lo stock delle risorse dell’impresa, ovvero le risorse di cui l’impresa è proprietaria
• impianti, terreni, fabbricati, azioni di altre imprese, materiali, semilavorati, prodotti finiti, diritti di brevetti, contratti di credito verso terzi, ….
– Passivo: i diritti vantati sull’impresa, e dunque sulle risorse segnalate in Attivo, da parte dei soggetti con cui l’impresa ha contratto obblighi
• proprietari/azionisti, finanziatori “di debito”, altri creditori …
• Risorse e diritti sono “fotografati” alla data di chiusura dell’esercizio
15
Stato Patrimoniale
• NB1: la grandezza utilizzata per rappresentare sia le risorse sia i diritti è il valore monetario
• NB2: vi sono risorse di fondamentale interesse per l’impresa ma di cui l’impresa non è proprietaria
– dipendenti, consulenti ...
… tali risorse non compaiono in Attivo perché su di esse l’impresa
– non può vantare diritti di proprietà
– può vantare solo alcuni diritti definiti nel contratto di prestazione di lavoro o di servizio, a fronte degli obblighi definiti nel contratto
16
Schema Stato Patrimoniale
Attivo Passivo
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovutiB) Immobilizzazioni:
I – Immobilizzazioni Immateriali1) Costi di impianto e di ampliamento2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità3) Diritti di brevetto industriale4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili5) Avviamento6) Immobilizzazioni in corso e acconti7) Altre immobilizzazioni immateriali
II – Immobilizzazioni Materiali1) Terreni e fabbricati2) Impianti e macchinari3) Attrezzature industriali e commerciali4) Altri beni5) Immobilizzazioni in corso e acconti
III – Immobilizzazioni Finanziarie1) Partecipazioni azionarie2) Crediti finanziari3) Altri titoli4) Azioni proprie
C) Attivo circolanteI – Rimanenze
1) Materie prime2) Prodotti in corso di lavorazione3) Lavori in corso su ordinazione4) Prodotti finiti e merci5) Acconti
II – Crediti1) Verso clienti2-3-4) Verso imprese controllate, collegate,controllanti5) Verso altri enti
III – Attività finanziarie non immobilizzate1-2-3) Partecipazioni in imprese controllate ecollegate4) Azioni proprie5) Altri titoli
IV – Disponibilità liquide1) Depositi bancari e postali2) Assegni3) Denaro e valori di cassa
D) Ratei e risconti attivi
A) Patrimonio netto
I – Capitale sociale
II –Riserva sovrapprezzo azioni
III – Riserva di rivalutazione
IV – Riserva legale
V – Riserva per azioni proprie
VI – Riserve statutarie
VII – Altre riserve
VIII – Utili (perdite) portati a nuovo
IX – Utili (perdite) dell’esercizio
B) Fondo per rischi e oneri
1) Per trattamento di quiescenza
2) Per imposte
3) Altri fondi
C) Trattamento di fine rapporto (Fondo TFR)
D) Debiti:
1) Obbligazioni
2) Obbligazioni convertibili
3) Debiti verso banche
4) Debiti verso altri finanziatori
5) Acconti
6) Debiti verso fornitori
7) Debiti rappresentati da titoli di credito
8-9-10) Debiti verso imprese controllate,
collegate o controllanti
11) Debiti tributari
12) Debiti verso istituti di previdenza e di
sicurezza sociale
13) Altri debiti
E) Ratei e risconti passivi
Schema dettagliato. Tabella 2.1 manuale Giudici (2002)
17
Stato Patrimoniale
44
.11
0.9
53
4
0.1
45
.54
9
TO
TA
LE
AT
TIV
O
69
5.0
39
4
79
.92
6
RA
TE
I E
RIS
CO
NT
I
9.6
18
.35
7
10
.10
2.6
51
T
OT
ALE
AT
TIV
O C
IRC
OLA
NT
E
80.6
13
235.5
38
-D
ISPO
NIB
ILIT
A' L
IQU
IDE
240.4
57
165.2
83
-ATTIV
ITA' F
INAN
ZIA
RIE
N
ON
CO
ST
IMM
9.2
20.3
93
9.6
32.2
58
-CRED
ITI
76.8
94
69.5
72
-RIM
AN
EN
ZE
AT
TIV
O C
IRC
OLA
NT
E
33
.79
7.5
56
2
9.5
62
.97
2
TO
TA
LE
IM
MO
BIL
IZZ
AZ
IO
NI
18.3
70.0
44
15.5
97.4
88
-IM
MO
BIL
IZZAZIO
NI
FIN
AN
ZIA
RIE
14.1
09.5
90
12.6
78.0
35
-IM
MO
BIL
IZZAZIO
NI
MATERIA
LI
1.3
17.9
22
1.2
87.4
49
-IM
MO
BIL
IZZAZIO
NI
IM
MATERIA
LI
IMM
OB
ILIZ
ZA
ZIO
NI
CR
ED
ITI V
ER
SO
SO
CI P
ER
VE
RS
AM
EN
TI
AN
CO
RA
DO
VU
TI
(in m
iglia
ia d
i euro
)
31
.12
.20
01
31
.12
.20
02
AT
TIV
O
44
.11
0.9
53
4
0.1
45
.54
9
TO
TA
LE
AT
TIV
O
69
5.0
39
4
79
.92
6
RA
TE
I E
RIS
CO
NT
I
9.6
18
.35
7
10
.10
2.6
51
T
OT
ALE
AT
TIV
O C
IRC
OLA
NT
E
80.6
13
235.5
38
-D
ISPO
NIB
ILIT
A' L
IQU
IDE
240.4
57
165.2
83
-ATTIV
ITA' F
INAN
ZIA
RIE
N
ON
CO
ST
IMM
9.2
20.3
93
9.6
32.2
58
-CRED
ITI
76.8
94
69.5
72
-RIM
AN
EN
ZE
AT
TIV
O C
IRC
OLA
NT
E
33
.79
7.5
56
2
9.5
62
.97
2
TO
TA
LE
IM
MO
BIL
IZZ
AZ
IO
NI
18.3
70.0
44
15.5
97.4
88
-IM
MO
BIL
IZZAZIO
NI
FIN
AN
ZIA
RIE
14.1
09.5
90
12.6
78.0
35
-IM
MO
BIL
IZZAZIO
NI
MATERIA
LI
1.3
17.9
22
1.2
87.4
49
-IM
MO
BIL
IZZAZIO
NI
IM
MATERIA
LI
IMM
OB
ILIZ
ZA
ZIO
NI
CR
ED
ITI V
ER
SO
SO
CI P
ER
VE
RS
AM
EN
TI
AN
CO
RA
DO
VU
TI
(in m
iglia
ia d
i euro
)
31
.12
.20
01
31
.12
.20
02
AT
TIV
O
Att
ivo T
ele
com
Ita
lia S
pa
18
Stato Patrimoniale
Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti – credito nei confronti di azionisti che dovessero ancora versare il
capitale sociale
Attivo B) Immobilizzazioni – si tratta di investimenti di lungo termine
• risorse che genereranno reddito entrando nel processo di produzione anche (o che potranno essere liquidate solo) in periodi successivi ai 12 mesi che seguono la data di chiusura
– I – Immobilizzazioni Immateriali:brevetti, licenze, concessioni,..
– II – ImmobilizzazioniMateriali: impianti, terreni, fabbricati, ..
– III – Immobilizzazioni Finanziarie: titoli finanziari a lunga scadenza quali azioni, obbligazioni, prestiti verso altre imprese
– ATTENZIONE: valore Immobilizzazioni ed ammortamento: si veda infra
19
Stato Patrimoniale
Attivo C) Attivo circolante – si tratta di risorse di breve termine
• risorse che genereranno reddito (o possono essere liquidate) entro i 12 mesi che seguono la data di chiusura
– I – Rimanenze (magazzino)
• valore di acquisto o valorizzazione derivata dalla contabilità interna
– II – Crediti verso clienti, verso imprese controllate, collegate, controllanti, verso altri enti (ad esempio clienti)
– III – Attività finanziarie non immobilizzate
– IV – Disponibilità liquide(ad esempio depositi bancari)
Attivo D) Ratei e risconti attivi – risconto attivo: uscite di cassa avvenute anticipatamente rispetto a
costi futuri (cancellato quando si registra il costo in CE)
– rateo attivo: entrate di cassa che avverranno posticipatamenterispetto a ricavi correnti (cancellato quando si registra l’introito)
20
Stato Patrimoniale
Alcuni commenti su Attivo Telecom Italia Spa 2002
• le risorse di Telecom Italia Spa sono
prevalentemente immobilizzate: in valore, circa il 74% – tuttavia, composizionedelle immobilizzazioni: nel 2002 il
53% del valore totale delle immobilizzazioni è di natura finanziaria e “solo” il 43% sono impianti di rete e altri asset tecnologici.
• i crediti (voce di attivo circolante) sono una voce importante delle attività: in valore, circa il 24%
21
Stato Patrimoniale
Attivo Immobilizzazioni:
vita utile e ammortamento
• Ciascuna delle risorse registrate come Immobilizzazioni Immateriali o ImmobilizzazioniMateriali è caratterizzata da una definita vita utile, ovvero un periodo entro il quale si ritiene potrà generare reddito
• valore convenzionale
• stima ottimistica o pessimistica in dipendenza dall’uso, dalle condizioni di mercato, delle nuove opportunità tecnologiche…
• Nell’arco di ogni esercizio della vita utile, una quota della risorsa viene “consumata” dalla produzione o “deperisce” per obsolescenza tecnologica: il valore di tale quota è l’ammortamento
22
Stato Patrimoniale
Ammortamento: alcuni importanti NOTA BENE
• L’ammortamento è
– il valore economico del servizio reso dalla risorsa alla produzione nell’esercizio
– ovvero: la perdita di valore dell’immobilizzazione nell’esercizio
• Il valore delle Immobilizzazioni Immateriali eMateriali iscritte a bilancio è al netto degli ammortamenti cumulati dall’acquisto della risorsa.
– dato il valore convenzionale dell’ammortamento, è prevista la possibilità di rettifica, a fronte della stima di un perito
• Pertanto l’ammortamento è un costo di produzione, anche se non comporta alcun esborso perl’azienda (costo non cash).
23
Stato Patrimoniale
Ammortamento: .. - continua
• Se l’ammortamento non venisse registrato a decremento delle immobilizzazioni in SP e tra i costi in CE
– valore delle immobilizzazioni fittiziamente alto
– utile fittiziamente alto (cfr CE)
• Invece con il sistema dell’ammortamento
– il valore delle immobilizzazioni corrisponde alla capacità effettiva della risorsa di generare reddito nei periodo successivi
– a fine esercizio, poiché
• l’utile registrato in CE è al netto dell’ammortamento
• ma non vi è stata un’uscita di cassa
….vi è un valore corrispondente alla quota annua di ammortamento che "resta in circolazione" nell’impresa (cassa, conto in banca o altre attività) e non viene distribuito: sarà utilizzato quando le immobilizzazioni saranno da sostituire.
24
Stato Patrimoniale
PASSIVO (in migliaia di euro) 31.12.2002 31.12.2001
PATRIMONIO NETTO
Capitale proprio 4.023.816.861 4.023.060.528
Riserve 8.575.682.362 11.696.783.706
Utili portati a nuovo 1.146.812 -
Utile (perdita) d'esercizio (1.645.375.512) 150.809.707
Totale patrimonio netto 10.955.270.523 15.870.653.941
FONDI RISCHI E ONERI 3.144.986.390 1.612.737.578
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 968.553.216 1.025.348.862
DEBITI 23.972.749.445 24.898.003.299
RATEI E RISCONTI 1.103.989.759 704.209.049
TOTALE PASSIVO 40.145.549.333 44.110.952.729
25
Stato Patrimoniale
Passivo A) Patrimonio netto: è il capitale che compete alla proprietà (insieme dei diritti degli azionisti)
• I – Capitale sociale: valore delle attività (denaro, brevetti, impianti, terreni ….) conferite all’impresa dai soci, corrisponde al valore nominale delle azioni
• II– Riserve sovrapprezzo azioni: maggiore importo rispetto al capitale sociale dovuto ad emissione di nuove azioni a prezzo superiore al valore nominale
• III - Riserve rivalutazione: contropartita di rivalutazione di immobilizzazioni
• IV-VII - Altre riserve: stabilite per legge
• VIII – Utili (perdite) portati a nuovo: utili non distribuiti nei periodi precedenti ed utilizzati per “ricapitalizzare” l’azienda
• IX – Utili (perdite) dell’esercizio
26
Stato Patrimoniale
Passivo B) Fondo per rischi e oneri: – accantonamenti per potenziali spese da sostenere: quiescenza
diverse da TFR, contenziosi fiscali…
Passivo C) Trattamento di fine rapporto (TFR) – accantonamento per dipendenti liquidato all’interruzione del
rapporto
Passivo D) Debiti – capitale versato da finanziatori terzi: istituto di credito,
obbligazionisti (mercato mobiliare)
– crediti commerciali (es. fornitori)
Passivo E) Ratei e risconti passivi – rateo passivo: uscite di cassa che avverranno posticipatamente
rispetto a costi correnti (cancellato quando si registra l’esborso)
– risconto passivo: entrate di cassa avvenute anticipatamente rispetto a ricavi futuri (cancellato quando si registra il ricavo in CE)
27
Stato Patrimoniale
Passivo: Valore Patrimonio netto
- NOTA BENE: occorre distinguere il valore “contabile” del Patrimonio Netto (book value, dal Passivo SP) dal valore “di mercato”dell’impresa (market value)
– book value: valore di emissione delle azioni, nominale (capitale sociale) e maggiorato (riserve)
– market value: capitalizzazione di mercato
• valore a cui vengono scambiate le azioni nel mercato borsistico (prezzo moltiplicato per numero azioni);
• traduce le aspettative sulla capacità delle risorse aziendali di generare utili nel futuro registrate dal prezzo dei “cambi di mano” delle azioni
28
Stato Patrimoniale
Passivo: Debito ed altre Passività
• Vi è una parte del debito “a breve” (liquidazione entro 12 mesi dalla data di chiusura dell’esercizio) e una parte “consolidata” (a medio/lungo)
• Una parte del debito è esplicitamente a titolo oneroso: restituzione del capitale ed interessi; altra parte (es. debiti fornitori)non corrisponde ad un titolo di debito.
• Data la presenza del fondo TFR, i dipendenti possono essere considerati “creditori” dell’azienda.
29
Stato Patrimoniale
Alcuni commenti su
Passivo Telecom Italia Spa 2002
• Le risorse di Telecom Italia Spa sono finanziate prevalentemente con capitale di terzi: in valore, solo il 27% (36% nel 2001) è di competenza della proprietà
• In particolare i debiti a titolo oneroso (“finanziari”, comprese obbligazioni, debiti verso banche e verso altre imprese) sono una voce importante delle attività: in valore, circa il 46% del Passivo (43% 2001); il 43% del totale dei debiti è “a breve”.
31
Conto Economico
• Conto economico: documento del bilancio che
– presenta transazioni (scambi) economiche avvenute nel corso dell’esercizio tra l’impresa e
• altri soggetti economici (fornitori, clienti, creditori, debitori, fisco..)
• esercizio precedente o successivo della stessa impresa
– il CE misura gli scambi da e verso l’impresa in un determinato esercizio
– per il CE gli altri esercizi sono “soggetti terzi” (ad es. WIP “ricevuto” dall’anno precedente o “consegnato” all’anno successivo)
– mostra se e quanto il valore della produzione remunera le risorse
• materiali, impianti, lavoro (consulenti, brevetti, concessioni...), capitale di terzi, servizi dello Stato, capitale proprio
32
Conto Economico
• CE: Conto scalare di ricavi/proventi e costi/oneri in cui l’azienda è incorsa distinti per “gestioni”
– gestioni caratteristiche
• insieme di attività funzionali al business proprio dell’azienda
– gestione operativa: valore e costi della produzione
– gestione finanziaria: oneri e proventi finanziari
– gestioni non caratteristiche
• insieme di attività che dipendono da fattori esogeni, variabili da anno ad anno e da paese a paese
– gestione straordinaria: oneri e proventi dovuti ad eventi una tantum ed imprevedibili
– gestione fiscale: imposte
33
Conto Economico
• NOTA BENE 1: grandezze flusso
– Il CE rappresenta i “flussi di risorse” in ingresso ed uscita dall’azienda sommati lungo l’esercizio
• in ingresso beni o servizi “consumati” dall’impresa – Esempio (per attività caratteristiche)
» materiali, lavoro, magazzini e WIP in ingresso, impianti
» capitale di debito…
• in uscita beni o servizi prodotti dall’azienda – Esempio (per attività caratteristiche)
» produzione venduta, WIP e altri prodotti “venduti all’esercizio successivo”,
» rendimenti di investimenti finanziari…
– i flussi di risorse sono rappresentati in valore monetario – costi/oneri: valore dei prodotti o dei servizi di input
– ricavi/proventi: valore degli output
34
Conto Economico
• NOTA BENE 2: principio di competenza
– iscrizione in CE
• ricavi / proventi: nell’esercizio nel quale la risorsa prodotta diventa di proprietà del cliente o di altro destinatario
• costi / oneri: nell’esercizio nel quale viene iscritto il ricavo /
provento generato dalla risorsa “consumata”
• NB vi è sempre un effetto su SP (partita doppia, vd Costruzione bilancio)
– la manifestazione finanziaria (flusso di cassa in ingresso o uscita) può
• essere anticipata o differita
• essere concentrata in un unico esercizio (vd NB 3)
– esempi
• utilizzo di scorte di materiali acquistati in esercizi precedenti
• canoni di affitto incassato in anticipo rispetto all’esercizio di competenza
35
Conto Economico
• NOTA BENE 3: ammortamenti ed altri costi “non cash”
– con riferimento a risorse di utilità pluriennale, il costo (valore del flusso in ingresso) registrato in CE è l’ammortamento annuo
• impianto 10.000€, vita utile 10 anni
– ammortamento, costo di CE: quota impianto “macinata” nell’esercizio, 1.000€
– corrisponde ad una riduzione Attivo SP: perdita di valore Immobilizzazione nell’esercizio t, da 10.000€·(10-(t-1))/10 a 10.000€·(10-t)/10
• Visione equivalente.
» Anno 1: flusso in ingresso dal fornitore 10.000€; in uscita verso l’anno 2: 9.000€; flusso netto: 1.000€
» Anno 2: flusso in ingresso dall’anno 1: 9.000€; in uscita verso l’anno 3: 8.000� ; flusso netto: 1.000�….
36
Conto Economico
continua - NOTA BENE 3:
– alcuni costi non sono “cash”
• non corrispondono 1 a 1 ad uscite di cassa
• la serie di tali costi lungo più esercizi ha tuttavia una manifestazione finanziaria
– la serie degli ammortamenti annui di un immobilizzazione (costo di CE non cash) ha un corrispettivo nell’uscita di cassa per l’acquisto all’inizio della vita utile del cespite / immobilizzazione
– la serie degli accantonamenti annui del TFR di un dipendente(costo di CE non cash) ha un corrispettivo nell’uscita di cassa perla liquidazione alla fine del rapporto di lavoro
37
Conto Economico
A) Valore della produzione
B) Costi della produzione
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)
C) Proventi e oneri finanziari
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
Risultato prima delle imposte (A-B+C+D+E)
F) Imposte sul reddito di esercizio
Risultato dell’esercizio (A-B+C+D+E-F)
Schema civilistico CE
38
Schema Conto Economico
A) Valore della produzione:
1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2. Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
3. Variazione dei lavori in corso su ordinazione
4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5. Altri ricavi e proventi
B) Costi della produzione
6. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
7. Per servizi
8. Per godimento di beni di terzi
9. Per il personale
10. Ammortamenti e svalutazioni
11. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12. Accantonamenti per rischi
13. Altri accantonamenti
14. Oneri diversi di gestione
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)
C) Proventi e oneri finanziari
15. Proventi da partecipazioni
16. Altri proventi finanziari
17. (Interessi passivi e altri oneri finanziari)
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
18. Rivalutazioni (di partecipazioni, di immobilizzazioni finanziarie, di titoli)
19. (Svalutazioni (di partecipazioni, di immobilizzazioni finanziarie, di titoli))
E) Proventi e oneri straordinari
20. Proventi straordinari (plusvalenze, sopravvenienze attive, altri proventi)
21. (Oneri straordinari (minusvalenze, sopravvenienze passive, altri oneri))
Risultato prima delle imposte (A-B+C+D+E)
22. Imposte sul reddito di esercizio
Risultato dell’esercizio
Schema 2.2 manuale Giudici (2002)
39
Conto Economico
15
0.8
10
(1
.645
.376
)U
TIL
E D
EL
L'E
SE
RC
IZIO
(562
.02
1)
25
.600
Im
po
ste
sul re
dd
ito
de
ll'e
se
rciz
io
71
2.8
31
(1
.670
.976
)R
ISU
LT
AT
O P
RIM
A D
EL
LE
IM
PO
ST
E
(2.8
92
.922
)(6
.093
.178
)T
OT
AL
E D
EL
LE
PA
RT
ITE
ST
RA
OR
DIN
AR
IE
(3.3
88
.134
)(6
.976
.606
)O
ne
ri
49
5.2
11
8
83
.429
P
rove
nti
PR
OV
EN
TI
E O
NE
RI S
TR
AO
RD
INA
RI
(774
.86
8)
(654
.33
3)
RE
TT
IFIC
HE
DI
VA
LO
RE
DI
AT
TIV
ITA
' F
INA
NZ
IAR
IE
-
39
7.3
36
1
.031
.244
T
OT
AL
E P
RO
VE
NT
I (O
NE
RI)
FIN
AN
ZIA
RI
(1.8
12
.805
)(1
.291
.627
)In
tere
ssi e
altri o
ne
ri f
ina
nzia
ri
2.2
10
.141
2
.322
.871
P
rove
nti d
a p
art
ecip
azio
ni e
altri p
roven
ti f
inan
zia
ri
PR
OV
EN
TI
E O
NE
RI F
INA
NZ
IAR
I
3.9
83
.285
4
.045
.291
D
IFF
ER
EN
ZA
TR
A V
AL
OR
E E
CO
ST
I D
EL
LA
PR
OD
UZ
ION
E
(13
.553
.981
)(1
3.2
47
.422
)T
OT
AL
E C
OS
TI
DE
LL
A P
RO
DU
ZIO
NE
58
2.1
11
5
29
.025
A
ccan
tonam
en
ti p
er
risch
i e
altro
(19
.059
)7
.597
Va
ria
zio
ni de
lle r
imanen
ze
di m
ate
rie
prim
e,
su
ssid
iarie
, d
i co
nsum
o e
me
rci
3.4
79
.782
3
.376
.719
A
mm
ort
am
en
ti e
sva
luta
zio
ni
2.6
44
.240
2
.582
.956
P
er
il p
ers
on
ale
61
9.4
99
5
99
.807
P
er
god
ime
nto
di b
en
i d
i te
rzi
5.9
45
.961
5
.906
.771
P
er
se
rviz
i
30
1.4
47
2
44
.546
P
er
ma
terie
prim
e,
su
ssid
iarie
, d
i con
sum
o e
me
rci
(B)
CO
ST
I D
EL
LA
PR
OD
UZ
ION
E
17
.537
.266
1
7.2
92
.713
(A
) V
AL
OR
E D
EL
LA
PR
OD
UZ
ION
E
(in
mig
liaia
di eu
ro)
Ese
rciz
io 2
001
Ese
rciz
io 2
002
CO
NT
O E
CO
NO
MIC
O T
ele
co
mIt
ali
a S
pA
15
0.8
10
(1
.645
.376
)U
TIL
E D
EL
L'E
SE
RC
IZIO
(562
.02
1)
25
.600
Im
po
ste
sul re
dd
ito
de
ll'e
se
rciz
io
71
2.8
31
(1
.670
.976
)R
ISU
LT
AT
O P
RIM
A D
EL
LE
IM
PO
ST
E
(2.8
92
.922
)(6
.093
.178
)T
OT
AL
E D
EL
LE
PA
RT
ITE
ST
RA
OR
DIN
AR
IE
(3.3
88
.134
)(6
.976
.606
)O
ne
ri
49
5.2
11
8
83
.429
P
rove
nti
PR
OV
EN
TI
E O
NE
RI S
TR
AO
RD
INA
RI
(774
.86
8)
(654
.33
3)
RE
TT
IFIC
HE
DI
VA
LO
RE
DI
AT
TIV
ITA
' F
INA
NZ
IAR
IE
-
39
7.3
36
1
.031
.244
T
OT
AL
E P
RO
VE
NT
I (O
NE
RI)
FIN
AN
ZIA
RI
(1.8
12
.805
)(1
.291
.627
)In
tere
ssi e
altri o
ne
ri f
ina
nzia
ri
2.2
10
.141
2
.322
.871
P
rove
nti d
a p
art
ecip
azio
ni e
altri p
roven
ti f
inan
zia
ri
PR
OV
EN
TI
E O
NE
RI F
INA
NZ
IAR
I
3.9
83
.285
4
.045
.291
D
IFF
ER
EN
ZA
TR
A V
AL
OR
E E
CO
ST
I D
EL
LA
PR
OD
UZ
ION
E
(13
.553
.981
)(1
3.2
47
.422
)T
OT
AL
E C
OS
TI
DE
LL
A P
RO
DU
ZIO
NE
58
2.1
11
5
29
.025
A
ccan
tonam
en
ti p
er
risch
i e
altro
(19
.059
)7
.597
Va
ria
zio
ni de
lle r
imanen
ze
di m
ate
rie
prim
e,
su
ssid
iarie
, d
i co
nsum
o e
me
rci
3.4
79
.782
3
.376
.719
A
mm
ort
am
en
ti e
sva
luta
zio
ni
2.6
44
.240
2
.582
.956
P
er
il p
ers
on
ale
61
9.4
99
5
99
.807
P
er
god
ime
nto
di b
en
i d
i te
rzi
5.9
45
.961
5
.906
.771
P
er
se
rviz
i
30
1.4
47
2
44
.546
P
er
ma
terie
prim
e,
su
ssid
iarie
, d
i con
sum
o e
me
rci
(B)
CO
ST
I D
EL
LA
PR
OD
UZ
ION
E
17
.537
.266
1
7.2
92
.713
(A
) V
AL
OR
E D
EL
LA
PR
OD
UZ
ION
E
(in
mig
liaia
di eu
ro)
Ese
rciz
io 2
001
Ese
rciz
io 2
002
CO
NT
O E
CO
NO
MIC
O T
ele
co
mIt
ali
a S
pA
40
Conto Economico
• CE (A) Valore della produzione: valore aggregato delle risorse prodotte, distinto in
– ricavi delle vendite e delle prestazioni: fatturato ottenuto dalla vendita di prodotti o di prestazioni e da attività puramente commerciali; il pagamento può essere pronto cassa o dilazionato
– variazioni di rimanenze, di lavori in corso, di lavori “in economia”: valutazione della produzione non completata o non venduta
– altri ricavi e proventi: attività non caratteristitiche (affitti..)
• CE (B) Costi della produzione: valore delle risorse consumate per la produzione
– materiali acquistati, variazione delle scorte, servizi
– lavoro
– ammortamenti: NB costo non cash
41
Conto Economico
• Differenza tra valore e costi della produzione: utile operativo
• CE (C) Proventi e oneri finanziari – interessi pagati sul debito (voce Passivo SP)
– proventi da partecipazioni e titoli di credito (voci Attivo SP, immobilizzazioni e a. correnti)
• CE (D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
– rivalutazione o svalutazione di partecipazioni, in parte regolate dalla legge e in parte discrezionali
• CE (E) Proventi e oneri straordinari
– minusvalenze o plusvalenze dovute al realizzo di attività di SP a valore diverso da quello contabile
– minusvalenze o plusvalenze dovute a ri- o svalutazioni straordinarie di componenti patrimoniali
42
Conto Economico
• CE Imposte: – dirette
• IRPEG (Imposta sul reddito delle persone giuridiche)
– calcolata sul risultato ante imposte
– aliquota ordinaria: 36%
– possibili variazioni (es. crediti di imposta per attività di ricerca)
• IRAP (Imposta sul reddito delle attività produttive)
– calcolata sul valore aggiunto
– aliquota regionale
• in un esercizio sono versate quote di imposte correnti e quote di imposte di esercizi precedenti
– indirette, quali le imposte sugli immobili, sull’energia...
• Risultato dell’esercizio – l’Assemblea dei Soci di approvazione del bilancio decide
• quale quota va distribuita ai soci (dividendi)
• quale quota va ad incrementare il Patrimonio Netto (utili “messi a nuovo”), in un’apposita riserva di Passivo SP
43
Stato Patrimoniale
Alcuni commenti CE Telecom Italia Spa 2002 • Nei Costi della produzione
– Il 45% sono costi di servizi; dalla nota integrativa: • servizi di interconnessione ad altre reti (mobili, nazionali, internazionali)
• servizi di installatori e manutentori della rete
– gli ammortamenti ammontano al 25%, mentre i costi del lavoro a circa il 20%
• Gli oneri straordinari sono stati assai elevati – superano l’utile operativo: -172% (-85% nel 2001)
– la nota integrativa evidenzia che si tratta di svalutazioni straordinarie di partecipazioni.
• Grazie alla gestione finanziaria la perdita è contenuta: +25 sull’utile operativo (10% nel 2001)