Giugno 2013

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n ° 189 - Giugno 2013 [email protected] www.parrocchiabovolone.it www.facebook.com/parrocchiabovolone Tel. 045 7100063 Fax 045 6902232 VESPERTINA del Sabato sera: ore 19.00 FESTIVE: ore 7.30 • 9.00 • 10.15 • 11.30 • 18.30 FERIALE: ore 7.30 • 19.00 Orari SS. Messe Carissimi Parrocchiani: Inizia l’estate, tempo tanto atteso da tutti gli scolari perché finiscono le scuole e iniziano le vacanze. Ma possiamo dire che l’estate sia un tempo atteso anche da chi la scuola l’ha finita. Le giornate sono lunghe e si può fare qualche giro in bici o a piedi. Si esce per incontrarsi con gli amici. L’e- state diventa così occasione per un certo benessere generale della perso- na. Da sempre il tempo delle vacanze e del riposo è esposto al rischio che qualche vizio, come un pericoloso pa- rassita, lo avveleni, facendone un tem- po pericoloso per la vita, soprattutto nelle dimensioni morali e spirituali. Eppure anche Dio si è riposato e si parla dell’entrare nel suo riposo. Come dire che c’è tempo per ogni cosa: c’è un tempo per la fatica e un tempo per il riposo. Il tempo delle vacanze può diventare un tempo benedetto da Dio, tempo in cui posso vivere in manie- ra attenta e generosa le mie relazioni con le persone, con la natura ma an- che e soprattutto con Dio. Un tempo per stare con Dio. Il salmo 62 dice: “Solo in Dio riposa l’anima mia”, per ricordarci che i tanti affanni della vita rischiano di portarci via la pace inte- riore, ma non è solo un fatto intimo, spirituale, quasi privo di concretezza. Infatti un altro salmo dice: “Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare. Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima; anche il mio corpo ri- posa al sicuro” (Sal. 15). La premura di Dio verso di noi coinvolge tutta la nostra persona, an- che le dimensioni più concrete. Cercare Dio, nella preghiera nel- la meditazione, in un sano riposo, è fondamentale affinché i miraggi del piacere, dell’evasione, della realtà vir- tuale non ci addormentino lasciando- ci mezzi morti nei deserti della nostra vita. Riposare in Dio significa anche confidare in Lui e affidare a Lui tutte le nostre preoccupazioni e fatiche, per- ché ci mostri come uscirne. Riposare in Dio significa anche mettersi a sua disposizione perché ci converta e ci apra gli occhi e le mani per farci strumenti di provvidenza verso i poveri che stanno vicino a casa nostra, nella nostra famiglia. Riposare in Dio ci apre il cuore per vivere quella proposta che ci ha fatto don Giorgio la sera della processione del 13 Maggio: “Adottiamo una fami- glia”. Riposare in Dio potrebbe far di- ventare l’estate tempo per trasgredire alla legge dell’egoismo, trasgredire alla legge del pensare solo a se’ stessi, tra- sgredire alla legge del considerarsi più in alto degli altri. Trasgredire anche alla legge dello stare chiusi nella so- litudine di case refrigerate, lasciando che gli amici muoiano di caldo perché tu non offri la “frescura” di una sincera e concreta amicizia. Unendomi agli altri sacerdoti, au- guro a tutti di poter far proprie le pa- role del salmo “Solo in Cristo riposa l’anima mia” e che sia una buona e santa estate. Don Paolo

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189 Periodico mensile della Parrocchia di Bovolone (VR)

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n° 189 - Giugno 2013

vitaparrocchiale@parrocchiabovolone.itwww.parrocchiabovolone.itwww.facebook.com/parrocchiabovoloneTel. 045 7100063Fax 045 6902232

VESPERTINA del Sabato sera: ore 19.00 FESTIVE: ore 7.30 • 9.00 • 10.15 • 11.30 • 18.30 FERIALE: ore 7.30 • 19.00Orari SS. Messe

Carissimi Parrocchiani:Inizia l’estate, tempo tanto atteso

da tutti gli scolari perché finiscono le scuole e iniziano le vacanze.

Ma possiamo dire che l’estate sia un tempo atteso anche da chi la scuola l’ha finita.

Le giornate sono lunghe e si può fare qualche giro in bici o a piedi. Si esce per incontrarsi con gli amici. L’e-state diventa così occasione per un certo benessere generale della perso-na.

Da sempre il tempo delle vacanze e del riposo è esposto al rischio che qualche vizio, come un pericoloso pa-

rassita, lo avveleni, facendone un tem-po pericoloso per la vita, soprattutto nelle dimensioni morali e spirituali. Eppure anche Dio si è riposato e si parla dell’entrare nel suo riposo. Come dire che c’è tempo per ogni cosa: c’è un tempo per la fatica e un tempo per il riposo. Il tempo delle vacanze può diventare un tempo benedetto da Dio, tempo in cui posso vivere in manie-ra attenta e generosa le mie relazioni con le persone, con la natura ma an-che e soprattutto con Dio. Un tempo per stare con Dio. Il salmo 62 dice: “Solo in Dio riposa l’anima mia”, per ricordarci che i tanti affanni della vita rischiano di portarci via la pace inte-riore, ma non è solo un fatto intimo, spirituale, quasi privo di concretezza. Infatti un altro salmo dice: “Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare. Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima; anche il mio corpo ri-posa al sicuro” (Sal. 15).

La premura di Dio verso di noi coinvolge tutta la nostra persona, an-che le dimensioni più concrete.

Cercare Dio, nella preghiera nel-la meditazione, in un sano riposo, è fondamentale affinché i miraggi del piacere, dell’evasione, della realtà vir-tuale non ci addormentino lasciando-ci mezzi morti nei deserti della nostra

vita. Riposare in Dio significa anche

confidare in Lui e affidare a Lui tutte le nostre preoccupazioni e fatiche, per-ché ci mostri come uscirne.

Riposare in Dio significa anche mettersi a sua disposizione perché ci converta e ci apra gli occhi e le mani per farci strumenti di provvidenza verso i poveri che stanno vicino a casa nostra, nella nostra famiglia.

Riposare in Dio ci apre il cuore per vivere quella proposta che ci ha fatto don Giorgio la sera della processione del 13 Maggio: “Adottiamo una fami-glia”.

Riposare in Dio potrebbe far di-ventare l’estate tempo per trasgredire alla legge dell’egoismo, trasgredire alla legge del pensare solo a se’ stessi, tra-sgredire alla legge del considerarsi più in alto degli altri. Trasgredire anche alla legge dello stare chiusi nella so-litudine di case refrigerate, lasciando che gli amici muoiano di caldo perché tu non offri la “frescura” di una sincera e concreta amicizia.

Unendomi agli altri sacerdoti, au-guro a tutti di poter far proprie le pa-role del salmo “Solo in Cristo riposa l’anima mia” e che sia una buona e santa estate.

Solo in Dio riposa l’anima mia

Don Paolo

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Percorsi per i fidanzati

è un percorso per fidanzati che parte da ottobre e prosegue per una ventina incontri. Il corso si divide in due parti: la prima è fondamentale per comprendere gli aspetti umani della relazione di coppia; la seconda per ca-pire il significato teologico e sacramentale del matrimonio. Le tematiche sono molteplici, alcune di carattere individuale e altre che riguardano la coppia: Chi sono io? Chi è il mio partner(fidanzato/a??)? Il matrimonio nella società contemporanea. Il dialogo nel-la coppia. Dall’innamoramento all’Amore. La sessualità come relazione. La fertilità. I metodi naturali (con l’intervento di esperti). Essere cristiani oggi. Dio e il matrimonio. Il matrimonio sacramento. Il perdono. La spiritualità di coppia. Coppia aperta e apostolica. Le tematiche sono, di volta in volta, intrecciate con la Parola di Dio commentata dal sacerdote.Il corso si svolgerà in gruppi di 4-5 coppie di fidanzati a casa di una coppia di sposi. La metodologia utilizzata sarà quella dell’animazione che renderà i partecipanti attivi e protagonisti del percor-so. è prevista anche la visione di un film e un incontro di preghiera nei momenti liturgici forti, ma anche qualche momento di fraternità insieme. Durante il percorso sarà proposta anche la partecipazione, per chi può, a qual-che seminario specifico per fidanzati.Il Corso non va visto, prima di tutto, come immediata preparazione alla celebrazione del Sacramento del Matri-monio, ma soprattutto come aiuto a vivere il fidanzamento come tempo di grazia per di maturare tutte le dimensioni della vita di coppia. Quanto sei disposto ad investire nella scelta più importante della tua vita? La Parrocchia ti mette a disposizione questo prezioso strumento, sfruttalo! ISCRIZIONI APERTE IN CANONICA.

Verso le Nozze con Dio

Corso Fidanzati ConviventiIl corso è rivolto ai fidanzati che già convivono, si approfondiranno le tematiche riguardanti il matrimonio, condividendo le proprie esperienze con altre coppie. Il corso ha la durata di 6 mesi. Gli incontri si svolgeranno in parrocchia, una domenica pomeriggio al mese-

Il Corso inizia ai primi di Ottobre ed è necessario iscriversi entro la prima metà agosto.

Acqua e Vino verso CanaIl corso si propone di accompagnare i partecipanti a celebrare e vivere il sacramento del matrimonio come dono che re-alizza in pienezza la bellezza dell’amore di coppia.Il cammino viene rivolto alle giovani coppie di fidanzati che vogliono approfondire con calma e serenità tutte le tematiche relative al Sacramento del Matrimonio.Il corso si svolge in 24 incontri a cadenza mensile (durata di circa due anni), in piccoli gruppi e si tiene a casa di una coppia di sposi e alla presenza di un sacerdote che funge da guida spirituale.

Guida il percorso una serie di schede che vengono lette ed affrontate dalla coppia prima singolarmente e poi condivise “a due”. Gli incontri iniziano con un momento di preghiera comunitaria e insieme si discute la tematica proposta dalla scheda.

Sono proposti inoltre tre appuntamenti importanti per la crescita della coppia, attraverso il seminario di Vita Nuova, il se-minario “La sessualità nella vocazione all’amore” e il seminario “Per un sì da Dio”.

Il Corso inizia ai primi di Ottobre e bisogna iscriversi entro la prima metà agosto.

Suor Rosa dopo 5 anni tra di noi, è chiamata dai superiori ad un nuovo incarico presso un’altra comunità, per cui lascia la nostra parrocchia. La ringraziamo del bene fatto nel suo servizio nella nostra parrocchia ricordandola al Signore

Grazie Suor Rosa per il tuo servizio

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La Voce del PapaLL’attuale crisi economica e sociale fa risaltare ancora di più la verità e l’attuali-tà di affermazioni del magistero sociale come quella che leggiamo nella Labo-rem exercens: «Gettando lo sguardo sull’intera famiglia umana non si può non rimanere colpiti da un fatto sconcertante di proporzioni immense; e cioè che, mentre da una parte cospicue risorse della natura rimangono inutilizzate, dall’altra esistono schiere di disoccupati o di sotto-occupati e sterminate moltitudini di affamati: un fatto che, senza dubbio, sta ad attestare che vi è qualcosa che non funziona» (n. 18). E’ un fenomeno, quello della mancanza e della perdita del lavoro, che si sta allargando a macchia d’olio in ampie zone dell’occidente e che sta estendendo in modo preoccupante i confini della povertà. E non c’è peggiore povertà materiale di quella che non permette di guadagnarsi il pane e che priva della dignità del lavoro. Ormai riguarda l’intero pianeta.Ecco allora l’esigenza di “ripensare la solidarietà” non più come semplice assistenza nei confronti dei più poveri, ma come ripensamento globale di tutto il sistema. A questa parola “solidarietà”, non ben vista dal mondo economico, bisogna ridare la sua meritata cittadinanza sociale. La solidarietà non è un atteggiamento in più, non è un’elemosina sociale, ma è un valore sociale. La crisi attuale non è solo economica e finanziaria, ma affonda le radici in una crisi etica e antropologica. Ci si è dimenticati e ci si dimentica tuttora che al di sopra degli affari, della logica e dei parametri di mercato, c’è l’essere umano e c’è qualcosa che è dovuto all’uomo in quanto uomo, in virtù della sua dignità profonda: offrirgli la possibilità di vivere dignitosamente e di partecipare attivamente al bene comune. Dobbiamo tornare alla centralità dell’uomo, ad una visione più etica delle attività e dei rapporti umani, senza il timore di perdere qualcosa.Discorso del Santo Padre Francesco alla Fondazione “Centesimus annus pro Pontifice” - 25 maggio 2013

Domenica 7 aprile 2013Il vescovo di Verona, mons. Giuseppe Zenti, in cattedrale ha ordinato 6 diaconi tra cui il nostro parrocchiano Don Matteo Malosto

Ringraziamo e Lodiamo il Signore per il dono delle vocazioni sacerdotali

Ordinazioni diaconali 2013

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Non c’è Maria senza GesùSabato 11 maggio, nel nostro tea-tro parrocchiale, si è svolto il primo convegno mariano, occasione per conoscere sempre di più la Madre di Gesù, e per prepararci alla ricorrenza del 13 maggio, data importante per la nostra comunità, che è particolar-mente legata alla Madonna di Fati-ma. I relatori del convegno sono stati don Gianattilio Bonifacio e don Luca Merlo, insegnanti dello studio teolo-gico di Verona. La mattinata si è con-clusa con la recita del Santo Rosario guidato da don Silvio Zonin, che ci ha aiutato a meditare alcuni episodi della vita di Maria strettamente legati a Gesù. I relatori ci hanno presentato Maria come colei che realizza, con la sua vita di obbedienza a Dio, la fede di Israele. Maria è per noi Madre e Di-scepola: mentre la riconosciamo Ma-dre del Figlio di Dio è anche colei che per prima lo ha seguito come fedele Discepola, perciò è per noi sostegno materno ed esempio di se-quela di Gesù.“Non si può pensare alla Madre senza pensare al figlio”: questa frase può racchiudere la pre-senza costante di Maria nel ministe-ro di suo figlio, sempre presente e obbediente a suo figlio fino alla fine. Lei può parlare con Gesù perché sin

dall’annunciazione ha sempre fatto la volontà di Dio.Maria nei Vangeli pronuncia poche parole, non perché non ha nulla da dire, ma perché il suo silenzio è di chi si lascia abitare dalla presenza di Dio. Negli episodi della vita di Gesù, Ma-ria non è mai al centro della scena, ma lei ci aiuta a guardare a Cristo, è stata ed è tuttora mediatrice per po-ter arrivare al suo figlio Gesù. La pre-ghiera del Santo Rosario serve per pregare insieme a Maria il suo figlio Gesù.In questa occasione è stato presenta-to il calendario mariano parrocchiale

da maggio 2013 ad aprile 2014. Ogni mese sono presenti informazioni su un santuario mariano presente nel mondo, e una frase mariana o tratta dal Vangelo, che possono aiutarci a pregare e fidarci di Dio, come ha fat-to Maria diventando obbediente fino alla fine. Il calendario mariano è stato creato per fissare i nostri appunta-menti ed impegni mettendoli sotto lo sguardo e la protezione di Maria, e per un autofinanziamento in aiuto ai giovani che vogliono partecipare alla conferenza sulla worship a Londra.

di Francesca Padoanello

Francesca

Attività estive alla Pieve di San Giovanni

A partire dal 3 Giugno 2013 fino al 2 settembre tutti i lunedì dalle ore 21:00 alle ore 22:00 ci sarà l’ adora-zione eucaristica per giovani, una bella occasione per pregare insieme anche durante il periodo estivo.

Adorazione Giovani

Adorazione Eucaristica

Ogni mercoledì alle ore 20:30 ci sarà la S. Messa alla quale seguirà un ora di adorazione.

Il Sabato dalle ore 21 alle ore 22 ci sarà l’ adorazione eucaristica aperta a tutti.

Per altre info sulle attività estive a San Zuane consulta il sito: www.parrocchiabovolone.it

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Più di 70 coppie provenienti da tutta Italia hanno partecipato al cosiddetto WET (Week End di Traininig) all’interno della proposta formativa “The Marria-ge Course, RitrovarSI + SpoSI”, realiz-zata dalla Fondazione “Famiglia Dono Grande” grazie alla disponibilità e alla collaborazione della Parrocchia di Bo-volone. Ma che cosa è il “The Marriage Course”? Già dal nome si capisce che esso proviene dal mondo anglosasso-ne, in cui ha preso forma in collabo-razione con “Relationship Central” di Londra. Esso è un corso per coppie

di sposi o conviventi, suddiviso in otto incontri dalle diverse tematiche, ed ha l’obiettivo fondamentale di far emer-gere in modo pratico e dinamico la bellezza della relazione di coppia fino a scoprirne l’originalità divina. Per noi è stato proprio cosi! Grazie a questa esperienza anche noi siamo stati colti di sorpresa nel vedere come la nostra relazione di coppia dopo il matrimonio spesso si “addormenti” e come questo corso ci abbia suggerito modalità con-crete per nutrire e “svegliare” la nostra relazione e il nostro matrimonio.Un secondo aspetto importante è la concreta modalità di svolgimento

del corso, che si tiene nelle case. Per un giorno alla settimana si aprono le nostre porte di casa per ospitare tre coppie di sposi o di conviventi, pro-ponendo loro otto semplici cene e la visione di un dvd in cui si trattano gli argomenti proposti. Una esperienza semplice nella modalità ma significa-tiva per noi, che possiamo mettere a servizio le nostre nozze oltre che darne una missione.Provare per credere!!

The Marriage Course

Testimonianza da Medjugorje

Un occasione per scoprire l’ originalità divina della coppia

Mi hanno chiesto di scrivere due righe sulla mia prima esperienza a Medju-gorje, dove sono stato dal 25 al 28 aprile, e inizialmente non sapevo pro-prio da dove partire. Mia moglie era andata già due volte a Medjugorje e appena tornata mi raccontava quanto l’incontro con Maria fosse stato per lei un’esperienza di serenità, pace e amo-re che ti avvolge completamente. No-nostante questa testimonianza molto vicina a me, io non ero ancora andato perché aspettavo la chiamata della no-stra Madre Maria, ma alla fine decisi di partire, e iniziò così il mio viaggio. Siamo arrivati a Medjugorje dopo 14-15 ore di viaggio, trascorse serenamen-te e senza problemi grazie al cammi-no di preghiera e riflessione che Don Giorgio ci ha proposto per prepararci all’incontro con Maria. Eravamo appe-na scesi dal pullman quando ho visto subito dei negozietti, tutti uguali, che vendevano le stesse e identiche cose, come statuette, rosari, bracciali e sou-venirs vari. Questo é un aiuto di Maria per gli abitanti di Medjugorje, per po-ter sopravvivere dopo la guerra.La cosa che fin da subito mi ha riempito il cuore é stata quella di vedere tantis-sima gente proveniente da ogni parte del mondo e di tutte le età, lì tutti per un unico motivo: l’incontro con Maria. Poi, la prima emozione che ho provato é stata la sera stessa dell’arrivo, quan-do siamo andati a dire il rosario alla cro-ce Blu, il luogo dove Maria e’ apparsa

per la prima volta. è lì che ho iniziato a sentire una grande pace dentro di me.Il mattino seguente siamo partiti per salire al Podbrdo, la collina delle ap-parizioni. Tutti con il rosario in mano, recitavamo i misteri gioiosi e dolorosi, e da qui cominciai a capire meglio il senso di questo mio pellegrinaggio a Medjugorje: vedere tutte quelle per-sone, che si arrampicavano su quel ter-reno pieno di insidie, sassi e crepe nel terreno, ognuno con i propri problemi, come la donna incinta, il papà con il suo bambino piccolo in braccio, le per-sone anziane, quelle molto ammalate e con varie disabilità e disagi... persone pronte a tutto ma con un unico scopo: andare con tutti i propri problemi dalla Madre Maria. Arrivati davanti alla sta-tua della Regina della Pace, ho sentito una grande emozione, circondato da tutte quelle persone in ginocchio che pregavano e adoravano la Madonna senza preoccuparsi di nient’altro. é da quel momento che ho capito che Maria mi aveva chiamato da lei perché vedes-si che tutti i miei problemi sono piccoli paragonati a molti altri, ma soprattutto che solo con la preghiera si possono risolvere.Anche il giorno seguente, quando siamo saliti al Krizevac, il monte della croce, abbiamo incontrato tutte quelle persone che come noi camminavano e pregavano; anche se il percorso era molto più difficile, loro senza timore salivano verso la grande croce con la

felicità nel cuore, per la consapevolez-za dentro di se’ che solo l’amore di Dio ci può aiutare. Mi hanno colpito molto anche le testimonianze che abbiamo ascoltato, come quelle dei giovani che vivono nella comunità “Il Cenacolo“, voluta da Suor Elvira.Tutte quelle persone erano a Medju-gorje a testimoniare con la propria fede che andare da Maria può cambiare la vita; andare a Medjugorje, prima o poi, può essere d’aiuto a tutti, a chi porta dentro di se la voglia di incontrare la nostra Madre ma anche a chi come me non pensava di aver ricevuto la sua chiamata, sì, a tutti! Per me é stato un viaggio di conferme. Non bisogna es-sere per forza credenti perfetti o partire con l’attesa di qualche cambiamento, che potrà anche succedere, ma non sta a noi deciderlo. Vivere Medjugorje come pellegrinaggio é un’esperienza di vita, un tuffo in un luogo di pace e di comunione dove potersi ricaricare di energia positiva; a me é servito per cancellare quelle barriere che spesso la mia mente mi impone. Devo un grande ringraziamento a don Giorgio e a tutto il gruppo per la sincera amicizia e unio-ne che ho percepito.

Stefano

di Anna e Simone

Anna e Simone

di Stefano

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TITOLO: L’irOnia di diOAUTORE: Giuseppe BrugnoliEDITORE: Colla Editore

Buona lettura!

Il protagonista di questo libro è un giovane professore universitario né credente né ateo che intende andare a Lourdes perché l’aveva promesso alla madre, morta da poco. Su consiglio di un prete, suo insegnante di liceo, partecipa ad un pellegrinaggio come barelliere. Si prefigge, osservando i compagni di viaggio, di dimostrare che i miracoli non esistono e non avvengono.Il suo soggiorno a Lourdes passa senza fatti straordinari ed egli torna al suo lavoro, convinto più che mai di aver avuto ragione...fino a quando, invitato al matrimonio di uno dei compagni di viaggio, scopre che ciascuno di essi aveva visto realizzati i desideri che avevano motivato quel viaggio stesso. Per uno la guarigione del padre, per un altro il lavoro, per un altro ancora il superamento di una grave crisi matrimoniale... E capisce che Dio non ha bisogno di sospendere le leggi della natura per realizzare i miracoli, perché le sue vie non sono le nostre vie! Attenzione al finale: vi farà restare col fiato sospeso!

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Anniversari di Matrimonio

Il sole del primo maggio aveva una luce diversa...

Quando ci pensi sembra sempre lontano, come ormai é lontano il giorno della tua Prima Comunione, ma ora da genitori abbiamo il compito di portare per mano nostro figlio verso quel giorno di festa dove incontrerà il corpo di Cristo. Il Catechismo, la Prima Confessione, la Messa...come genitori sappiamo quanto é importante essergli da guida verso il grande giorno. Questo impegno ci ha dato l'opportunità di riavvicinarci a Gesù assieme a nostro figlio e di riscoprire il pia-cere di ascoltare la sua Parola. Un aiuto importante ed un valido sostegno è stato per noi il percorso fatto con don Paolo in preparazione al giorno della Prima Comunione di nostro figlio. Questo ha reso possibili momenti di confronto tra noi genitori, in cui abbiamo riflettuto sulla nostra esperienza passata, per poi poterla trasmettere ai nostri figli, che, con i loro occhi di bambino, aspettano questo giorno con la curiosità di scoprire il valore grande di questo sacramento e con la gioia di poterlo condividere con noi genitori, facendolo diventare così un ricordo ancora più bello. Ma cosa più grande e speciale per noi è stata che, grazie alla Prima Comunione di nostro figlio, abbiamo avuto anche la possibilità di rivivere questo momento con una consapevolezza diversa, riscoprendo la gioia di prepararsi spiritualmente a ricevere il corpo di Cristo.Ci ha piacevolmente stupito e fatto riflettere, inoltre, la visita di un’amica di famiglia che da parecchio tempo non passava da casa nostra. Con un gran sorriso e piena di gioia ha portato a nostro figlio un piccolo regalo, ma il regalo lo ha fatto alla nostra famiglia, ricordando assieme che la Prima Comunione è sentita e ricordata dalla comunità cristiana come quel passo che un bambino fa per crescere nella propria fede.Ecco che arriviamo al grande giorno...La chiesa piena di gente, noi seduti al posto che ci è stato assegnato, i bambini che ci raggiungono in fila a mani giunte. L'emozione si fa sentire, anche nei volti dei bambini; la celebrazione è ricca di momenti intensi, come quando don Giorgio ci fa sorridere prendendo in mano un cuscino a forma di cuore con le braccia aperte, per farci capire che l'amore di Dio è come un grande abbraccio, per noi e per tutti i bambini che il 1 maggio 2013 hanno ricevuto la Prima Comunione."Il sole del primo maggio aveva una luce diversa...", con questa frase nostro figlio Lorenzo ha iniziato il suo tema per la scuola. Pablo e Stefi

Rita ti consiglia un libro a cura di Rita Rossato

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Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato16Comunione ammalati

1720:00 S. Messa

18 1920:30 S. Messa pieve di San Giovanni

20 2121:00 Genitori Battesimi, sala blu

22

23Comunione ammalati16:00 BATTESIMI - Pieve San Giovanni

2420:00 S. Messa

25 2620:30 S. Messa pieve di San Giovanni

27 28 29

30Comunione ammalati

Riferimenti al Vangelo della Domenica

a cura di Paolo SantinatoCALENDARIO Giugno 2013

Giu

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Anniversari di Matrimonio

16 giugno: Lc 7, 36-8,323 giugno: Lc 9, 18-2430 giugno: Lc 9, 51-62

7 luglio: Lc 10, 1-12.17-2014 luglio: Lc 10, 25-3721 luglio: Lc 10, 38-4228 luglio: Lc 11, 1-13

4 agosto: Lc 12, 13-2111 agosto: Lc 12, 32-4818 agosto: Lc 12, 49-5725 agosto: Lc 13, 22-30

1 settembre: Lc 14, 1.7-148 settembre: Lc 14, 25-3315 settembre: Lc 15, 1-3222 settembre: Lc 16, 1-1329 settmbre: Lc 16, 19-31

Foto di: Casaluci studio fotografia

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ZOCCATELLI MARIA ROSA di anni 81

CASTELLINI ELDA di anni 91

OLIVO ANTONIO di anni 81

FERRO MARIA LUISA di anni 73

TOAIAR CESARE di anni 86

DONATO BRUNO di anni 88

BARUFFALDI ERMELINDA di anni 94

VANUCCI CLEMENTINA di anni 91

RIZZI DOMENICO di anni 84

ROSSIGNOLI NERINA di anni 80

BARIANI FRANCESCO GIOVANNI di anni 62

DEFUNTI

Parrocchia di S.GiuseppeVia Carlo Alberto, 2 • Bovolone - Vr

RedAzione

REDAZIONE: Giovani per la comunicazioneBordoni Francesco, Boscarato Gloria, De Guidi Maria, Ferrarini Edoardo, Malvezzi Sabrina, Padoanello Francesca, Santin Luca, Volpi Matteo, Venturi Giulia, Modenese MicaelaCOLLABORATORI: Paolo Santinato, Rita RossatoDon Matteo Malosto, Angiolina PasiniGRAFICA & IMpAGINAZIONE: Salan Nadia, Bordoni EdoardoSTAMpA: MediaPrint srl

Centro Direzionale e Filiale di Bovolone • Via Roma, 2Tel. 045 6992211 - Fax 045 6901023

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BATTESIMI

ANAGRAFE

BATTESIMI Matrimoni DEFUNTI News

Matrimoni

Auguri di Buon Compleanno a:

Carmela Zuccher, 98 Anni

Crema Luca & Colosi Valeriaperbellini Davide & Bonfante Elenaperobelli Nicola & Ferrari MichelaVaccari Simone Franco & Quinzan IlariaIsolani Emanuele & Voloshina AnnaFaccio Moreno & Altobel ValentinaSoldi Andrea & Baldo Roberta

ONUSpI ADELE di Nicola e Simone FrancescaSEGALA LIAM di Filippo e Raffaeli IleniaCARLETTI CHIARA di Simone e Molinari LiciapERIN GIULIA di Fabio e Vantini CinziapERONI EDOARDO di Silvio e Peroni MaraSIGNORETTO LUCA di Luciano e Elettrini Mariarosa

Agostino Bordoni, 90 Anni

La Redazione di Vita Parrocchiale augura a tutti una

Buona estate nel Signore