14 giugno 2013

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L'Oscar del giorno lo assegniamo al- l'avvocato Franco Mancini. E' riuscito, dinanzi al Consiglio di Stato, a far e ac- cogliere la tesi che la Finmolise è società in house per la Regione. Nello specifico, per l'uso dei fondi anticrisi. Ha dimo- strato che la Finmolise ha provveduto a scorporare le attività non consentite agli enti strumentali, affidandole alla propria controllata Finmolise sviluppo e servizi e successivamente ha concentrato nella Regione le proprie azioni per potere di- ventare società in house della stessa Re- gione e beneficiare dei relativi affida- menti diretti. Il Tapiro del giorno lo diamo a Michele Petraroia. L'assessore al Lavoro ancora non sembra essere entrato nei panni dell'amministratore continuando a pre- ferire note su note come se fosse ancora all'opposizione. I risultati si vedono e il continuo confronto con le parti non sembra portare a nulla di positivo e co- struttivo vista la situazione in essere. Il grave è che i problemi in agenda ri- schiano di esplodere e di farsi ancor più complicati perchè non è più il tempo di parole ma di assunzioni di piena re- sponsabilità attraverso gli atti. L’Oscar del giorno a Franco Mancini Il Tapiro del giorno a Michele Petraroia REGIONE Ferrovie, si punti subito al progetto dell’elettrificazione SANITA’ Oncologia, prestazioni non uguali nelle regioni A PAG. 4 CAMPOBASSO Lo strano caso dell’accordo per le mense scolastiche A PAG. 7 A PAG. 5 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 13 - VENERDÌ 14 GIUGNO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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La lunga attesa

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L'Oscar del giorno lo assegniamo al-l'avvocato Franco Mancini. E' riuscito,dinanzi al Consiglio di Stato, a far e ac-cogliere la tesi che la Finmolise è societàin house per la Regione. Nello specifico,per l'uso dei fondi anticrisi. Ha dimo-strato che la Finmolise ha provveduto ascorporare le attività non consentite aglienti strumentali, affidandole alla propriacontrollata Finmolise sviluppo e servizie successivamente ha concentrato nellaRegione le proprie azioni per potere di-ventare società in house della stessa Re-gione e beneficiare dei relativi affida-menti diretti.

Il Tapiro del giorno lo diamo a MichelePetraroia. L'assessore al Lavoro ancoranon sembra essere entrato nei pannidell'amministratore continuando a pre-ferire note su note come se fosse ancoraall'opposizione. I risultati si vedono e ilcontinuo confronto con le parti nonsembra portare a nulla di positivo e co-struttivo vista la situazione in essere. Ilgrave è che i problemi in agenda ri-schiano di esplodere e di farsi ancor piùcomplicati perchè non è più il tempo diparole ma di assunzioni di piena re-sponsabilità attraverso gli atti.

L’Oscar del giornoa Franco Mancini

Il Tapiro del giornoa Michele Petraroia

REGIONE

Ferrovie,si punti subitoal progettodell’elettrificazione

SANITA’

Oncologia,prestazioninon ugualinelle regioni

A PAG. 4

CAMPOBASSO

Lo strano casodell’accordoper le mensescolastiche

A PAG. 7A PAG. 5

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 13 - VENERDÌ 14 GIUGNO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel. e Fax 0874.698012E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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CAMPOBASSO. “E’ stato chiesto alla Commissione in data 12/06/2013 di voler esprimere un parere sulla correttezza dellaprocedura amministrativa espletata per la rimozione dell’Arch. Giarrusso dal ruolo di Dirigente della Protezione Molise”.Così scrive Vincenzo Musacchio, presidente della commissione regionale Anticorruzione del Molise dopo la decisione dellaRegione di sospendere il funzionario.

"La Commissione ai sensi dell’art. 28 e 29 del proprio Statuto, ha espresso l’avviso che, nel caso di specie - pur non en-trando nel merito della rimozione del dr. Giarrusso – nell’iter amministrativo si ravviserebbe la violazione dell’art. 7 del de-creto legislativo n. 39/2013 sulla inconferibilità di incarichi a componenti di organo politico di livello regionale e locale.La norma sancisce che: a coloro che nei due anni precedenti siano stati componenti della giunta o del consiglio della re-gione che conferisce l'incarico, ovvero nell'anno precedente siano stati componenti della giunta o del consiglio di una pro-vincia o di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti della medesima regione o di una forma associativatra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione, oppure siano stati presidente o amministratore de-legato di un ente di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione ovvero da parte di uno degli enti locali dicui al presente comma non possono essere conferiti: a) gli incarichi amministrativi di vertice della regione; b) gliincarichi dirigenziali nell'amministrazione regionale; c) gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livelloregionale; d) gli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale. Gli atti diconferimento di incarichi adottati in violazione delle disposizioni del presente decreto e i relativi contratti sono nulli.

Il presente parere non è vincolante e non produce conseguenze sul piano giuridico salvo la facoltà della Commissione dirivolgersi all’autorità competente nel merito (CIVIT) ed a quelle giudiziarie e contabili".

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Le cose che avrebbero dovuto far grande il Molise e non sono state

Il presidente della giunta regionale Paolo di Laura Frattura, con il piglio ammini-strativo che mostra di avere, invita a ricordare quanto sia stata fertile di proposte ed’idee la sua presidenza alla Camera di Commercio di Campobasso e di UnioncamereMolise, e quanto povera si sia dimostrata nei fatti.

Ciò può aiutarlo ad essere prudente nelle esternazioni e maggiormenteconcreto nel governare. In questa circostanza vogliamo rammentar-gli l’enfasi con cui, assieme a Retecamere, Unioncamere Mo-lise, Cosmo Servizi, Matese per l'Occupazione, Istituto Ta-gliacarne e l’Università degli Studi del Moliseraggruppati in Associazione Temporanea d'Impresa(Ati), qualche anno fa ha accolto la Business Com-munity italiana (imprenditori ed amministratoridelegati di aziende del settore energetico prove-nienti da varie parti d’Italia che si occupano disistemi per turbine eoliche ed elettriche, pro-duttori di impianti idroelettrici e fotovoltaici,società di ingegneria ambientale) invitata aprendere in esame le opportunità d'investi-mento offerte dal programma di marketingterritoriale "Investi in Molise".

L’arrivo qui da noi concludeva una serie dimissioni, soprattutto al Nord (a Biella, aRoma, a Trento, a Rovereto e a Ravenna),della delegazione molisana dell'Ati, in mis-sione per illustrare i contenuti e le possibilitàofferte dal programma "Investi in Molise”.

Contenuti e possibilità di un certo interesse sela Business Community italiana è venuta nel Mo-lise a rendersi conto della convenienza o meno a in-vestire in Molise. Accolti con tutti gli onori, gli ospitihanno visitato il borgo di San Martino in Pensilis, il cuiagro è particolarmente ricco di impianti eolici, per valutarele opportunità d'investimento in relazione alla dotazione di unsistema energetico autonomo; quindi sono passati a Lucito per vi-stare la centrale idroelettrica “Defenza” e stimare le opportunità di investimentomediante il rinnovamento tecnologico/potenziamento dell'impianto, e a Oratino,alla centrale idroelettrica “Centrale Bivaro”, in prospettiva della sua riattivazione. Al-

tra tappa alla diga di Arcichiaro, in territorio di Guardiaregia, considerata nell'otticadella produzione di energia elettrica. Infine a San Giuliano del Sannio, borgo presoin considerazione per le sue caratteristiche strutturali e ambientali idonee a essererecuperate per la rete dell’albergo diffuso. Un notevole ventaglio di possibilità d’in-

tervento e di opzioni che non a caso aveva mosso l’attenzione degli investi-tori del Nord, attenzione favorita da una serie di motivazioni: la co-

noscenza degli adempimenti burocratici e amministrativi, lavicinanza geografica, la disponibilità di manodopera quali-

ficata, la condivisione delle regole in vigore (con partico-lare riferimento alla normativa del mercato del lavoro).

I luoghi sopraindicati sono stati peraltro giudicati inpossesso di notevoli potenzialità da sviluppare per

future altre iniziative in settori diversi da quellispecifici della Business Community.

Questo, almeno, è stato detto in aggiunta alsubstrato del programma “Investi in Molise”messo in piedi non senza dispendio di risorseeconomiche e finanziarie da parte di Reteca-mere, Unioncamere Molise, Cosmo Servizi,Matese per l'Occupazione, Istituto Tagliacarnee l’Università degli Studi. Agli ospiti della Bu-siness Community è stata data anche la possi-bilità di avere una visione d’assieme dei mag-

giori ambiti collinari molisani, luoghi dove poterapplicare le politiche innovative e gli interventi

di pianificazione del territorio (nuovi modelli die-government, progetti di ricerca e di innovazione

sull’uso e il riuso dei materiali, tecniche costruttivee di gestione energetica e gestione di servizi connessi

al turismo). Finalmente ci siamo, è stato il commento a conclusione

della visita. Poi, com’è nelle cose, alle tante buone intenzioni non è stato mai

aggiunto alcunché di concreto. Sicché, seppure a distanza di qualcheanno, sarebbe interessante una riflessione del presidente della giunta regionale

su questa ennesima occasione persa. E le motivazioni del perché non ha avuto se-guito l’esperienza dell’Ati e la volontà dei suoi promotori.

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“Investire in Molise”: un’altra bufala sesquipedale!Retecamere, Unioncamere Molise, Cosmo Servizi, Matese per l'Occupazione,Istituto Tagliacarne e l’Università degli Studi del Molise raggruppati in Associazione Temporanea d'Impresa ne portano la responsabilità

"Tamburro non poteva essere nominato"

Per la Commissione Anticorruzione, il funzionario regionale non può reggere il dipartimento di Protezione civile perchè è stato consigliere regionale

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CAMPOBASSO. Entro la mattinata di oggi dovrebberoessere emesse le sentenze riguardanti la richiesta di an-nullamento delle operazioni di voto delle Regionali e diquella per la validità della presenza nella competizionedella lista del Movimento Cinque Stelle.

Il ricorso sulla sospensione di Michele Iorio, invece, si di-scuterà il prossimo 27 giugno.

A parte il clamoroso caso dei due consiglieri grillini, Fe-derico e Manzo, che risultano abbiamo cambiato residenzapochi giorni prima che scadessero le notifiche dei ricorsi,ne parliamo in altro pezzo, resta da valutare la posizioneche assumeranno i giudici dinanzi alle richieste degli av-vocati Iacovino, Zezza e Marone di annullare le operazioni

di voto per evidenti vizi procedurali. Con molta probabilità, si potrebbe arrivare ad un sup-

plemento di istruttoria per valutare pienamente le richie-ste contenute nel ricorso.

Si contestano, la presunta mancanza della delega firmatadal segretario nazionale per la presentazione delle liste delPartito Democratico, dell'Italia dei Valori, di Sinistra e li-bertà e poi ancora presunti vizi nella raccolta delle firmenecessarie per presentare le candidature e nella succes-siva fase di autentica delle sottoscrizioni.

Sempre secondo il centrodestra ci sarebbero poi "vizi in-sanabili" anche nei documenti (sempre per le firme) rela-tivi alla presentazione del listino maggioritario di Frattura.

"La presentazione della lista regionale di candidatiper l’elezione del Presidente della Giunta regionale edel Consiglio regionale del 24 e 25 febbraio 2013 de-nominata “IL MOLISE DI TUTTI- FRATTURA PRE-SIDENTE” è viziata dall’omessa autenticazione dellefirme dei sottoscrittori nell’atto principale... Peraltro,va altresì osservato che solo l’atto principale contieneil numero di sottoscrittori (nel caso di specie 703) e diatti separati (in numero di 40); e tale indicazione nonè in alcun modo aliunde reperibile, non essendo mairiportata negli atti separati, i quali neppure sono stati

spillati tra di loro, conconseguente assolutaincertezza circa il nu-mero di atti e sotto-scrittori".

In merito, poi, alla questione della mancata presen-tazione delle deleghe dei segretari nazionali dei partiti, silegge: " Nelle recenti elezioni non risultano depositate lecitate autorizzazioni da parte della lista Provinciale diCampobasso del Partito Democratico che ha totalizzato24.892 voti, di “Sinistra Ecologia e Libertà” che ha totaliz-zato 5.015 voti e dell’Italia dei Valori che ha totalizzato12.156 voti (a differenza di quanto avvenuto per la lista deiComunisti Italiani e del Movimento Cinque Stelle chehanno allegato la dichiarazione di che trattasi)... L’annul-lamento dei provvedimenti di ammissione delle liste sopraevidenziate ovvero della lista provinciale di Campobassodei Comunisti Italiani, delle liste provinciali di Campo-basso ed Isernia del Partito democratico, di “Sinistra Eco-logia e Libertà” e dell’Italia dei Valori, nonché del listinoRegionale Il Molise di Tutti-Frattura Presidente, non puòche comportare l’annullamento complessivo della procla-mazione degli eletti con conseguente necessità di rinnova-zione della competizione elettorale".

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Regionali, oggi la sentenza

E i grillini cambiano residenza

Federico e Manzo ad aprile, qualche giorno prima della scadenza delle notifiche dei ricorsi elettorali, si trasferiscono in altra abitazione

CAMPOBASSO. In prossimità della scadenzadella presentazione delle notifiche dei ricorsi elet-torali, i due consiglieri del Movimento CinqueStelle, Federico e Manzo, cambiano residenza ren-dendo, così, vana la notifica stessa.

Ed è l'argomento che dinanzi ai giudici del Tar delMolise ha fatto scoppiare le scintille.

Per la difesa i due non avrebbero ricevuto le re-lative notifiche e, di conseguenza, il procedimento èda ritenersi nullo. L'accusa, invece, ha sottolineatocome per la notifica siano stati utilizzati gli indirizzilasciati dai due grillini nei rispettivi atti di accetta-zione di candidatura.

Per questo, hanno chiesto al giudice amministra-tivo di inoltrare gli atti alla Procura per valutareuna possibile frode processuale.

Ed è stato questo il colpo a sorpresa nato nelcorso del dibattimento sulla richiesta di nullitàdelle operazioni di voto delle regionali dello scorsomese di febbraio.

Per questo, gli avvocati Iacovino e Zezza hannochiesto l'apertura di un fascicolo per frode proces-suale.

Un fatto, quello emerso nel corso del dibatti-mento, che non mancherà di alimentare polemichein attesa che un altro giudice stabilisca se il cambiodelle due residenze sia stato un caso fortuito, nellasua coincidenza con la scadenza delle notifiche, op-pure se ci sia l'eventuale dolo.

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CAMPOBASSO. C’erano grande attesa e preoc-cupazione, negli ambienti regionali, per la sen-tenza del Consiglio di Stato, chiamato apronunciarsi sul ricorso proposto da Confidi Ra-ting Italia, difeso dall’avv. Giuseppe Nerio Caru-gno di Roma, contro la Regione Molise e laFinmolise per l’ottemperanza alla precedentesentenza n. 3954, del 6 luglio 2012, che aveva an-nullato le delibere della Giunta Regionale con lequali era stato assegnato, con affidamento direttoalla Finmolise, il cosiddetto Fondo Unico Anticrisi.

La decisione dei Giudici di Palazzo Spada pog-giava essenzialmente sul difetto di motivazionedei provvedimenti regionali e sulla natura nonstrumentale della Finmolise in quanto operantesul mercato tramite la controllata Finmolise Svi-luppo e Servizi. A seguito di tale pronuncia e persoddisfare le sue prescrizioni la Finmolise si è av-valsa della consulenza dell’avv. Franco Mancini diCampobasso per la redazione di un parere per larinnovazione del procedimento di assegnazionedel Fondo in conformità al dettato del Consigliodi Stato. Ne è seguita un’intensa fase di consulta-zione e di cooperazione tra il legale designato, gliuffici regionali e la struttura della Finmolise cheha portato all’approvazione di nuove delibere

giuntali, del 26 luglio e dell’8 agosto 2012, con lequali sono state esplicitate le ragioni dell’affida-mento in house alla Finanziaria Regionale, è statariaffermata la sua natura strumentale in favoredella Regione ed è stata posta in liquidazione lasocietà controllata.

Dinanzi al Consiglio di Stato si à costituita ingiudizio la Finmolise, difesa dagli avvocati FrancoMancini e Roberto Fagnano, che sono riusciti a farriconoscere che le nuove delibere non hanno vio-lato od eluso la sentenza del 6 luglio 2012.

La Quinta sezione del Consiglio di Stato, presie-duta dal Giudice Vito Poli, con il Giudice Man-fredo Atzeni come Estensore, con sentenzadepositata l’11 giugno, n. 3209/2013, ha stabilitoche la Regione Molise ha adottato le nuove deli-berazioni con circostanziata istruttoria, supe-rando tutti i precedenti vizi. E’ stato, quindi,respinto il ricorso del Consorzio.

"Un motivo di grande soddisfazione per gli or-gani collegiali e la direzione della Finmolise - so-stiene il presidente Teresio Di Pietro - che si sonobattuti con decisione per fare legittimare il ruoloesclusivo ed insostituibile della Finanziaria al ser-vizio della programmazione regionale e delmondo produttivo molisano".

Fondo unico anticrisi, era tutto regolareL'affidamento diretto alla Finmolise si poteva fare. I giudici riconoscono valide le ragioni addotte dall'avvocato Franco Mancini

Potrebbe essere chiesto un supplemento d'indagine per valutare la pienaveridicità degli atti portati a base della richiesta dell'annullamento del voto

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Regioni all’avanguardia nella sanità, non si fannoscrupolo di deliberare uno specifico fondo in favoredelle persone che, a causa di particolari patologie oterapie, come nei casi dei malati di cancro, hannoperso i capelli e vogliono dotarsi di una parrucca.L’intervento (300 euro all’anno per persona) è unchiaro aiuto di natura psicologica a soggetti già pro-fondamente segnati nel fisico e nel morale che, perquanto gli è possibile, si curano di salvaguardare lapropria dignità umana. Regioni all’avanguardia,come la Toscana, che hanno un senso profondo delconcetto di assistenza e che sanno cogliere anche irisvolti all’apparenza marginali nel dare il propriocontributo di solidarietà. Nel Molise un’ipotesi delgenere siamo certi non troverebbe un’anima viva asostegno, né un soggetto istituzionale capace di as-secondarla. Potrebbe, anzi dovrebbe farsene caricol’assessorato regionale alla sanità.

Ma la condizione di degrado finanziario in cui sisvolgono i servizi e si trovano le strutture sanitarienel Molise, purtroppo, fanno il paio con il degrado

morale dei responsabili ai quali, prioritariamente,importa soprattutto tutelare i propri emolumenti e ilproprio stato giuridico. In materia di assistenza aimalati oncologici poi c’è una letteratura giornalisticache ha impietosamente dimostrato la inadeguatezzacon cui sono assistiti al Cardarelli, costretti a stareper ore, in ambienti che essi giudicano malsani, se-duti su sedie comuni, prive di braccioli: una condi-zione assolutamente impropria rispetto alle esigenzefisiche e dello stato psicologico in cui si trovano.

Il nostro è un rilievo che si aggiunge agli altri, tracui quello dell’attuale (vice)presidente della giuntaregionale, Michele Petraroia, che in un recente pas-sato, in veste di consigliere di opposizione al governoIorio, è più volte intervenuto ed ha più volte solleci-tato un intervento che eliminasse quella stortura.Figurarsi se in un contesto così criticato e criticabilepossa mai trovare accoglienza l’istituzione un fondoin favore dei soggetti che a causa di particolari pato-logie o terapie perdono i capelli e vorrebbero fornirsidi parrucca!

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di Angela Fusco Perrella*

Nel Molise che brucia per le emergenze, subito unpiano per i giovani. Un appello rivolto al Presidentedella Giunta: impegnatevi e impegnateci!

Consentiteci di svolgere, da subito, con serietà ilruolo di consiglieri regionali; consentiteci di lavorare,senza confusione di ruoli, su programmi e temi impor-tanti per lo sviluppo possibile della nostra regione esu provvedimenti per la ripresa, soprattutto, eviden-temente, con un occhio all'occupazione, in particolarequella giovanile: emergenza sulla quale ha il dovere diconcentrarsi il governo di questa regione.

La situazione economica é grave soprattutto nellepiccole aziende, nel commercio, nel turismo e nei ser-vizi. I dati 2013 sulla disoccupazione giovanile sonoallarmanti. Quella maschile è passata dal 10,76 % del2012 al 15.28 % dell'anno in corso,mentre quella fem-minile è passata dal 14,61% del 2012 al 17, 75% del2013.

Il Pdl anche in virtù di questi ultimi segnali tutt'al-tro che consolatori, chiede al Governo regionale divarare entro l'estate un provvedimento che parallela-mente a quelli per la ripresa, funga da acceleratoreper una inversione di tendenza in tema di occupa-zione e in primis quella giovanile.

Quali le prime azioni che è possibile mettere in

campo, da subito, per i giovani?Sono a disposizione della Giunta circa 5 milioni e

400mila euro, già deliberati dal precedente Governoregionale per il rilancio dell’occupazione giovanilemediante la riproposizione del “quarto bando giovani”, del credito d'imposta (intervento presente nel pro-gramma nazionale del Governo Letta - per questa mi-sura si prevederanno ulteriori finanziamenti trasferitidallo Stato alle regioni -) e la riproposizione della in-ternazionalizzazione.

Le suindicate azioni e la prosecuzione del piano in-tegrato giovani (di cui alla delibera 473 del 27-06-2011 così come modificato dalla dgr numero 647 del23-10-2012), finanziato in via sperimentale con esclu-siva nazionale alla regione Molise - partner principale- e alla regione Abruzzo per un importo che si aggi-rava intorno a 5 milioni e 600 mila euro.

Tutte e due le azioni sono alla attenzione dell'Asses-sore al Lavoro che avverte l'importanza del momentoe delle azioni: è auspicabile, che sia pure rimodulate,trovino attuazione. Occorre poi fare sinergia vera conil territorio, con il Governo nazionale e l'Europa.

Sig. Presidente della Giunta, in conclusione, unaraccomandazione: consegnateci argomenti sui qualinel futuro possiamo compiere il nostro dovere di con-siglieri.

*Capogruppo Pdl

Malati oncologi tenuti per ore seduti su sedie senza braccioli

Lavoro.

E ora un piano per i giovani

Le Regioni non sono tutte eguali in materia di sanità

CAMPOBASSO – Le segreterie re-gionali della CGIL FP, CISL FP eUIL PA Beni Culturali denunciano,in una nota, "il grave e lesivo com-portamento tenuto nelle relazionisindacali dal dottor Gino Famigliettiche ha continuato ad esercitare po-teri discrezionali senza averne unriconoscimento giuridico.

Tale comportamento risulta pale-semente irrispettoso delle preroga-tive, dei ruoli e della dignità delleOrganizzazioni Sindacali. La pro-blematica è già stata sollevata dallescriventi nel 2012 tramite una let-tera ufficiale inviata come nota in-formativa alle OrganizzazioniSindacali nazionali e per cono-scenza anche alla medesima dire-zione regionale dei Beni Culturali.Quanto enunciato mette in evidenzaun totale disprezzo delle regole conuna evidente ed ingiustificata chiu-sura a quelle che sono le ragioni deisindacati.

Nel merito dei dovuti riscontri didistensione e di apertura di un dia-logo collettivo che a tutt’oggi nonsono giunti ne dall’ambito nazio-nale ne tantomeno dalla direzioneregionale dei Beni Culturali, si in-forma l’opinione pubblica che entrola prossima settimana le scriventiOrganizzazioni Sindacali organizze-ranno una conferenza stampa du-rante la quale saranno illustratitutti i dettagli di questa annosa espiacevole vicenda che mortificatutto il territorio regionale".

"Beni culturali, troppi personalismi"Le segreterie sindacali denunciano l'atteggiamento assunto dal Soprintendente

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di Giuseppe Saluppo

CAMPOBASSO. A Roma potremmo nonarrivare proprio più con gli attuali loco-motori a diesel delle ferrovie. Troppo in-quinanti e con problemi di tenuta mecca-nica.

Allora si passi alla previsione proget-tuale dell'elettrificazione della rete traCampobasso e Roccaravindola. Se si vuoleaffrontare con serietà il problema del tra-sporto ferroviario in Molise é assoluta-mente inopportuno lanciare, invece, cor-tine fumogene, come il raddoppio dellaTermoli-Lesina proposta dall'assessoreNagni, per nascondere la situazione pre-caria delle nostre reti ferroviarie e l'asso-luta inerzia del Governo centrale, compe-tente in materia.

Il Molise non ha bisogno di quel rad-doppio ferroviario, ma piuttosto di unavelocizzazione della sua rete ferroviaria,così come ha bisogno di elettrificare la li-nea per Roma e Napoli. Inoltre, realiz-zando la Metropolitana Leggera da Cam-polieto a Campobasso e da Bojano alcapoluogo regionale si creerebbe un effi-ciente servizio di collegamento.

Efficienti dotazioni di infrastrutture di

comunicazioni e di trasporto costituisconoil punto di partenza per creare le condi-zioni essenziali di sviluppo per il Molise.Ma a ciò non sembra siano interessati néil Governo del Paese, né quello regionale,per come è dimostrato dalle decisioni as-sunte sull'utilizzo dei Fonsi Fas, che, anzi-ché essere impiegati per colmare le ca-renze che si registrano nel nostro sistemainfrastrutturale, economico e dei servizi,saranno destinati a ripianare parte deldeficit sanitario.

Così come c'è la necessità di un pro-gramma di ammodernamento e di investi-mento per contribuire a creare modernelinee ferroviarie per il 21° secolo, miglio-rare i viaggi, tagliare le emissioni di ani-dride carbonica e di rilanciare l'economia.

E parliamo della necessità della elettri-ficazione della rete ferroviaria Campo-basso-Roccaravindola che consentirebbedi arrivare a Roma Termini in due ore e 20minuti.

Un investimento previsto di 150 milionidi euro anche perchè c'è la necessità di al-zare alcune gallerie.

Rispetto al motore diesel, i treni elettricisono: più veloci;silenziosi; ecologici inquanto producono meno emissioni di CO2

e l'inquinamento atmosferico; maggioreaffidabilità; più leggeri producono minorusura delle rotaie; più efficaci quindi mi-nori costi per il trasporto di merci; dispo-nibili più posti passeggeri,meno costosida acquistare, gestire e mantenere. Tipica-

mente un treno collegato alla rete elettricaemette tra il 20% e 35% in meno di carbo-nio rispetto al treno diesel.

E' questa la scommessa che deve ac-compagnare una competente program-mazione regionale e nazionale.

di Francesco Roberti*

Si racconta che negli anni ’50 i dirigenti dell’ente di svi-luppo agricolo (OVS), in occasione di una visita in Calabriadell’allora ministro dell’Agricoltura, Amintore Fanfani, perdimostrare gli effetti positivi dei provvedimenti assunti dalGoverno sul patrimonio zootecnico calabrese, fecero girare lestesse mucche da un posto all’altro dell’Altopiano Silano, fa-cendo precedere detta operazione al passaggio del Ministro.Tutto andò liscio fino a quando la presenza di una mucca conle corna storte insospettì il senatore Fanfani, facendogli sco-prire l’imbroglio.

In questi giorni i nostri audacionorevoli molisani del partito de-mocratico (PD), imitando un po’ isuddetti dirigenti (OSV), sonotornati trionfanti da Roma conuna grande proposta, ossia quellodi fare atterrare sul territorio mo-lisano, una mandria di 12000 vac-che di proprietà della Granarolo.Alle levate di scudi da parte delsindaco Di Brino, per l’idea difare accasare le vacche pressol’azienda agricola regionale diPantano Basso, non sono mancatislanci di generosità da parte deipolitici del medesimo schiera-mento, tesi a cercare una dimoraalle povere vacche, vuoi perchédarebbero un centinaio di posti dilavoro tra mandriani, stallieri ecc. vuoi perché, una vacca fapur sempre tenerezza, soprattutto in tempi di vacche magre.

Al di là dal chiedermi il vero scopo di una siffatta improv-visazione politica se finalizzata o meno a risolvere le sorti diuna crisi occupazionale che attanaglia la nostra regione, presoanch’io dalla tenerezza delle vacche, ho cercato di compren-dere come sistemare questi 12000 capi di bestiame. Visto cheil docile “pio bove” dovrebbe essere utilizzato per produrrecarne e non latte, di conseguenza non credo che venga lasciato

libero di pascolare nei campi, ci vorrebbe una stalla di circa 12ettari di copertura, con una media di 10 mq coperti a capo, aseconda che si consideri una stalla a lettiera inclinata, conzona di alimentazione piana o stalla a cuccette “testa a testa”su2 file (v. supplementi di agricoltura n°32). Fin qui nulla ditanto complicato, se non fosse per il solo fatto che ogni bovinoprodurrebbe giornalmente circa 0,08 m3 tra liquame e letame,che moltiplicato per 12000 capi ammonterebbe 960 m3/giornodi deiezioni .

E’ evidente che 345.600 tonnellate/anno di liquami non po-trebbero essere cosparsi su qualche ettaro di terreno, soprat-tutto in un territorio come il nostro, caratterizzato dalla pre-

senza di numerosi corsi d’acquache rischierebbero di essere in-quinati. Allora mi sono chiestocome avrei fatto a risolvere ilvero problema del letame. Sem-plice, dal liquame si estraggonobiogas (0,750 m3 /giorno perogni capo) e digestato (que-st’ultimo utilizzato in campoagronomico come fertilizzante)per cui facendo due noiosi cal-coli numerici, in conclusione inun anno, con un impianto a bio-massa (molto diffusi in Germa-nia) si produrrebbero 18.304,44MWh/anno, che in termini eco-nomici equivarrebbe a18.304.440x0.194 = 3.551.061,36

Euro/anno. Per l’azienda per-tanto il letame non sarebbe più un problema ma una vera ri-sorsa, mentre ai cittadini potrei raccontare tranquillamente diprodurre carne da macello e digestato, ossia fertilizzante na-turale.

Senza voler entrare nel merito della bontà dell’iniziativa,come al solito quello che si contesta è la mancanza di chia-rezza, pertanto non posso che ribadire che: “il lupo perde ilpelo ma non il vizio”.

*Capogruppo Pdl Termoli

Urgente è un piano per la cantierizzazione dei lavori per renderepiù veloci e puliti i collegamenti con Roma e Napoli

L'intervento.

Ferrovie, si passi all’elettrificazione

CAMPOBASSO. Il MoVi-mento 5 Stelle Molise ha pre-sentato due interrogazioni alPresidente della Giunta Regio-nale Frattura al fine di cono-scere il lavoro svolto dagli EntiProvinciali del Turismo e daiCommissari e i relativi costiper la comunità molisana.

Nonché una seconda inter-rogazione per accertare qualisiano le attività svolte sino adora dai Commissari delle varieComunità montane nel pro-cesso di liquidazione, rite-nendo di interesse pubblicoconoscere quale sia il costo diquesti enti.

"È opportuno in tal senso ca-pire quali siano i benefici perla Regione che tali struttureapportano e, nel caso questisiano talmente esigui a frontedei costi sostenuti, procedereuna volta per sempre al lorosmantellamento".

"Ept e Comunità montane, quali i risultati'"Le interrogazioni sonostate presentate dai consiglieri grillini

La storia della vacca vittoria

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CAMPOBASSO. Nella cornice della Chiesa di San An-tonio Abate a Campobasso, una delle più antiche e sug-gestive della città, si è svolto il convegno “Prevenzione eNuove possibilità di cura per le malattie vascolari”.

Il Parroco, don Ugo Iannandrea, nell’introdurre i lavoriha ringraziato la Fondazione “Giovanni Paolo II” per averpromosso l’incontro, evidenziando che l’evento ha avutoun’ ottima riuscita vista anche la massiccia partecipazionedi circa 300 persone.

Il dottor Pietro Modugno, Chirurgo Vascolare presso laFondazione “Giovanni Paolo II”, ha iniziato la sua rela-zione parlando della malattia di gran lunga più frequentedelle arterie: l'aterosclerosi che è determinata dal depo-sito, all'interno dell'arteria, di materiali diversi, comegrasso (colesterolo), cellule morte etc. Questo depositoaterosclerotico porta ha come diretta conseguenza che ilsangue passa con più difficoltà, perché il lume dell'arteriasi restringe per la formazione di una placca.

Le conseguenze del difficoltoso passaggio di sanguevariano da organo a organo. II cervello riceve il sangue at-traverso le arterie carotidi, una a destra e una a sinistra.Se una, o entrambe, queste arterie si ostruiscono, il sanguenon arriva bene al cervello e può svilupparsi un ICTUS.Per questo motivo, quando ci si accorge della presenza diun grosso deposito aterosclerotico, è opportuno eliminarlochirurgicamente. Le placche aterosclerotiche delle caro-tidi si eliminano con un intervento di "pulizia". L'inter-

vento chirurgico si chiama TEA (tromboendarte-recto-mia) e viene eseguito in anestesia generale (talvolta inanestesia locale). Questo intervento di pulizia consistenella eliminazione diretta della placca. Se le arterie si in-deboliscono troppo, a causa dell'aterosclerosi, possono di-latarsi. Questo può avvenire in qualsiasi arteria, ma ilpiù delle volte a essere colpita è l'AORTA.

Quando l'aorta si dilata molto si forma l'ANEURISMA.Solitamente l'aneurisma NON fa male, però è molto pe-ricoloso, perché anche se non provoca dolore, può ROM-PERSI all'improvviso con conseguenze MOLTO gravi(morte per emorragia).

Per questo gli aneurismi devono essere operati PRIMAche diano disturbi o comunque quando vengono scoperti.Questo avviene spesso in occasione di accertamenti eco-grafici. Gli aneurismi si operano inserendo al loro postoun tubo di materiale plastico. Questi interventi sono fattiaprendo l'addome per applicare il bypass al di sopra e aldi sotto dell'aneurisma che così viene escluso dalla circo-lazione. L'aneurisma non viene tolto, ma aperto. Il Trat-tamento delle malattie vascolari o meglio cardiovascolari

inizia prima con la prevenzione che deve avere comeobiettivo il controllo dei fattori di rischio per l’ateroscle-rosi. Occorre, nei pazienti che presentano dei fattori di ri-schio per l’aterosclerosi indipendentemente dalla pre-senza di un buon controllo, effettuare delle visiteperiodiche presso il proprio medico di base che se lo ri-tiene opportuno può indirizzare il paziente presso uncollega specialista cardiologo o chirurgo vascolare. Lapresenza di una patologia vascolare deve sempre imporreuna valutazione del paziente a 360°, in particolar modo alivello cardiologico

Le possibilità di trattamento al momento consentono diottenere con lo sviluppo di metodiche meno invasive, deirisultati buoni e vanno valutate caso per caso, come ilsarto che cuce un vestito che più si adatta alla conforma-zione del paziente.

In conclusione, Il dottor Modugno ha illustrato i datidell’ unità di Chirurgia Vascolare su 1822 casi trattati: si re-gistra una mortalità perioperatoria del 0.6 % e una mor-bidità perioperatoria del 0.9 %. Dati molto incoraggiantiil linea con i migliori Centri Europei.

614 giugno 2013

CAMPOBASSO. Ieri primomercato di Campagna Amica inpiazza Vittorio Emanuele a Cam-pobasso di Coldiretti Molise.Un’occasione preziosa per i con-sumatori, per avere il giusto rap-porto qualità/prezzo, potendo in-teragire direttamente con gliagricoltori produttori. Si svolgeràogni successivo giovedì. Il tagliodel nastro è stato affidato al gene-rale del Corpo Forestale, Rosa Pa-trone. L’evento, che, oltre alla pro-mozione e valorizzazione delleproduzioni agricole molisane,rappresenta un importante mo-mento di animazione ed attra-zione per il centro cittadino, con-siste in una mostra-mercato,svolta esclusivamente da impren-ditori agricoli, autorizzati ai sensidel D.lgs n. 228 del 2001 e succes-sive integrazioni, che propor-ranno solo prodotti provenientidalle loro aziende agricole, ubi-cate in regione Molise, ed intera-giranno con i cittadini, informan-doli sulle produzioni tipiche etradizionali del Molise, indican-done metodi e tecniche di produ-zione. Scegliere prodotti locali edi stagione, evidenzia ColdirettiMolise, è un modo intelligente difar del bene a se stessi ed all’am-

biente. In Italia, purtroppo, l'88 per

cento delle merci viaggia sustrada ed è stato stimato che unpasto medio percorre più di 1.900chilometri su camion, nave e/oaeroplano prima di arrivare sullatavola, e spesso ci vogliono piùcalorie in termini energetici perportare gli alimenti al consuma-tore di quanto il pasto stessoprovveda in termini nutrizionali.

All'impatto ambientale si ag-giunge quello economico per ilcaro benzina che fa lievitare i co-sti dei prodotti importati da lun-ghe distanze e spesso fuori sta-gione. Il costo del trasportoincidendo sul prezzo finale, fa sì

che si abbassi notevolmente ilprezzo all’origine del prodotto e,di conseguenza, la qualità deiprodotti agricoli proposti.

Acquistare prodotti locali ga-rantisce inoltre una maggiore ge-nuinità e freschezza.

Acquistare prodotti attraversola “filiera corta”, conclude Coldi-retti Molise, è anche un segnale diattenzione al proprio territorio,alla tutela dell’ambiente e delpaesaggio che ci circonda, ma an-che un sostegno all’economia eall’occupazione locale, è, perognuno di noi, una responsabilitàsociale che si diffonde tra i citta-dini, ancor di più nel tempo dellacrisi.

Campagna Amica, al via il mercatoCampobasso

Malattie vascolari, le cureConvegno nella chiesa di Sant'Antonio Abate del centro "Giovanni Paolo II"

La manifestazione della Coldiretti ieri in piazza a CampobassoOgni giovedì i prodotti agroalimentari a chilometro zero

A fil di voce

Un armadio grande così, pieno di domande e di sogni. Era il

2006 quando in 1.600 (sostanzialmente giovani) presentarono

altrettante domande per partecipare al concorso di agente della

Polizia Municipale di Campobasso. Più sogni che speranze. Poi i

sogni si sono infranti e le speranze sono andate tradite. Sono

passati cinque anni prima che il concorso fosse espletato. Nel

frattempo molti sognatori hanno presa altra strada, un’altra scre-

matura era stata fatta con le selezioni. Quindi è stato il momento

di concorrere per i 5 posti messi a bando dall’amministrazione.

Non ci contano le raccomandazioni che sono giunte ai compo-

nenti della commissione. Che, verosimilmente, avranno dovuto al-

largare le braccia, in segno di impossibilità prima ancora che di

onestà.

Nello scorso dicembre 4 giovanotti e una signorina sono en-

trati a far parte dei vigili della città: erano felici di aver trovato un

posto di lavoro sicuro. Ei di portare a casa uno stipendio che non

ti rende ricco, ma ti assicura la vita. Neppure il tempo di stappare

la bottiglia di spumante messo in fresco che è arrivata la brutta

notizia del ricorso al Tar da parte di un partecipante al concorso.

Il quale ha ravvisato presunte irregolarità. Il tribunale amministra-

tivo ha avocato a sé la documentazione del concorso per poter

verificare la veridicità del sospetto del ricorrente.

L’udienza è fissata per metà luglio. Intanto i vincitori del con-

corso, anche senza volerlo ammettere, hanno le gambe che tre-

mano. Temendo che tutto possa essere rinegoziato. Ma, intanto,

per quel che si sa, continuano a svolgere il loro servizio, puntando

molto sulla politica delle sanzioni più che su quella della preven-

zione.

(pi.pò)

Il concorso nelle mani del Tar

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714 giugno 2013

La Dussmann Service srl, aggiudicataria del servizio di ristorazione per le scuolee per gli asili nido comunali, è stata autorizzata a fornire pasti all’esterno.

CAMPOBASSO. La Cgil, in una nota,stigmatizza il comportamento dellaASReM in ordine alla questione dellafruizione dei permessi ex lege 104/1992da parte del personale dipendente.

"Ci risulta infatti che la ASReM abbiaproceduto ad inviare con avviso privo didata una comunicazione al personaleanticipando una serie di controlli sullafruizione dei suddetti permessi in basead una opinabile ed unilaterale inter-pretazione della circolare del Diparti-mento della Funzione pubblica n.13/2010. Orbene il contenuto della circo-lare richiamata smentisce quanto laASReM vorrebbe sostenere anche per-ché il suo contenuto in nulla differisceda quanto stabilito nella L. 183/2010 eprecisamente non porta certo a ritenereche via sia un potere di controllo e/o diingerenza nella gestione dei suddetti

permessi che restano sottratti alle valu-tazioni della parte datoriale; valutazioniqueste che devono limitarsi alla sola ve-rifica della permanenza dei requisitisulla base dei quali il diritto è stato con-cesso". Principio questo, per la Cgil, nonsmentito ma anzi avvalorato dai pronun-ciamenti dei Giudici di merito tra i qualisi segnalano quelli del Tribunale di Cam-pobasso – GUL dott.ssa D’Auria – e Tri-bunale di Larino – GUL dott. Aceto. "Ora,se la ASReM intende con il suo compor-tamento interferire con il diritto dei lavo-ratori beneficiari dei permessi al puntoda limitarne la sua effettiva fruizione,senza preoccuparsi delle più impellenticriticità che affliggono la sanità moli-sana, certo troverà la ferma opposizionedi questa OS che valuterà ogni utileazione a difesa e tutela dei lavoratori in-teressati".

Finanza creativa a Palazzo san Giorgio per raccattarebriciole là dove possibile. E tra le possibilità quella diprendere 20 centesimi su ogni pasto che la ditta Dus-smann Service srl, aggiudicataria del servizio di ristora-zione per le scuole e per gli asili nido comunali per il pe-riodo7 gennaio 2012 – 6 gennaio 2017, è stata autorizzataa fornire giornalmente anche ad utenti esterni, utilizzandoil centro di cottura comunale ubicato in Via Crispi, a de-correre dal mese di aprile 2013. Questa rilasciata è un’au-torizzazione “sui generis”, senza precedenti, che il diri-gente dell’Area 6 – settore Pubblica Istruzione, VincenzoDe Marco, ha adottato il 5 giugno 2013 (determina numero1289). Autorizzazione postuma, anche per questo motivo“sui generis”. Ma è noto: il Comune di Campobasso è inbolletta, e non va per il sottile alla ricerca di soldi. Difatti,il giroscopio viene tenuto costantemente in funzione percogliere le occasioni possibili per raggranellare anchecentesimi di euro (20 centesimo per ogni pasto fornitoall’esterno) mettendo a disposizione locali, apparecchia-ture e strumenti comunali, e il personale, a favore di unaDitta privata che, di questo vantaggio, probabilmente s’èpotuta avvalere e si potrà avvalere per spuntare costiconcorrenziali nelle gare in cui è stata chiamata o potràessere chiamata a concorrere. O, comunque, per pasti dafornire a utenti diversi da quelli del Comune aggiungendoappena 20 centesimi ai 4.98 euro corrispondente a un pa-sto giornaliero che la Dussmann è tenuta, per contratto,a fornire alle scuole e agli asili nido comunali. Di questoaspetto, naturalmente, nessuno ha tenuto conto o se n’èfatto carico, chessò, quando sono stati stabiliti i 20 cente-simi in favore dell’amministrazione comunale per ognipasto della Dussmann fornito all’esterno. Tra la Ditta e ilsettore Pubblica Istruzione la scorrevolezza è nelle cose,in un clima di fin troppa compiacenza se dapprima laDussman s’è detta disponibile a dare 10 centesimi a pastoe poi, senza alcuna analisi economica, i centesimi sono di-ventati 20. Ma sarebbero potuti essere 30,40, 50. Sarebbebastato elaborare un rapporto analitico costo-beneficiper la Ditta nell’utilizzare il centro di cottura comunale diVia Crispi e per il Comune l’utilità o meno di metterlo adisposizione. Invece i 20 centesimi che la Dussmann daràal comune per ogni pasto fornito all’esterno, sono il risul-tato autarchico di una decisione da cui non si riesce ascindere quale sia il reale vantaggio per la Ditta e qualequello per il Comune. La fattispecie pertanto potrebberientrare, ad esempio, nella disposizione di legge che di-sciplina l’uso degli impianti comunali e il costo relativo. Eallora, altro che 20 centesimi!

Dardo

A Palazzo san Giorgio tutto fa brodo

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ORARICAMPOBASSO-NAPOLI CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

I 20 centesimi in favore del comune per ogni pasto fornito all’esterno, sono il risultato autarchico di una decisioneda cui non si riesce a scindere quale sia il reale vantaggio per la Ditta e quale quello per l’amministrazione comunale

CAMPOBASSO. I dipendenti del-

l’Istituto di Riabilitazione “Fisiomedica

Loretana” di Toro, questa mattina dalle

ore 10,00 alle ore 13,00 saranno nuo-

vamente presenti ad oltranza in Cam-

pobasso, via Genova, davanti alla sede

della Giunta Regionale del Molise, al

fine di ottenere il già promesso incon-

tro con il Presidente ed altri organi

istituzionali al fine di risolvere la situa-

zione di disagio economico e contrat-

tuale e scongiurare il pericolo di

licenziamenti.

Dalla Regionenessun segnalecirca il pregressoe il futuro

Fisiomedica, nuovaprotesta

“Asrem, unilaterali comportamenti”La Cgil denuncia l'intromissionedell'azienda in merito ai permessi ex legge 104

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L'Oscar del giorno lo assegniamo aRaimondo Fabrizio consigliere comu-nale di Isernia del Pdl. Ha avuto il co-raggio di porre sul piano del dibattitopolitico interno al Pdl la questione le-gata alla presenza al vertice del coordi-namento provinciale di Luigi Mazzuto.Del resto, le sconfitte alle Regionali enella stessa città capoluogo avrebbe do-vuto spingere la dirigenza ad aprireun'analisi su quanto accaduto. A partiredalla mancata presentazione della listadel Pdl per la circoscrizione in occasionedelle Regionali di febbraio.

Il Tapiro del giorno lo diamo a Massi-miliano Scarabeo. L'assessore alle Atti-vità Produttive del centrosinistra ha ri-tenuto di dovere richiamare AntonioBianchi dell'Ittierre circa il piano indu-striale e sul mancato pagamento dei fa-sonisti. Questo, per consentire alla Re-gione di assumere i necessari atti persostenere l'azienda. Allora, aveva fattobene Michele Iorio prima delle elezionia 'strigliare' Bianchi? E perchè, invece, aquella data l'allora centrosinistra bac-chettò la posizione assunta dal presi-dente della Giunta regionale?

L’Oscar del giornoa Raimondo Fabrizio

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 13 - VENERDÌ 14 GIUGNO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Il Tapiro del giornoa Massimiliano Scarabeo

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1114 giugno 2013

ISERNIA. Cosa farà LuigiMazzuto dopo avere invocato ilconfronto con i partiti della suamaggioranza per definire il rim-pasto di Giunta? e' questo l'in-terrogativo che sarà possibilesciogliere nella giornata di oggi.Se riuscirà a sostituire tre asses-sori e riallacciare i nodi del con-fronto con i partiti potrà andareavanti. Altrimenti, la fine antici-pata della sua amministrazionesarà alle porte. Ad ogni buonconto, però, resta il fatto che i

malumori maggiori vengonodalle file del suo stesso partito: ilPdl. E' stato il consigliere comu-nale di Isernia, Fabrizio, a sotto-lineare il fatto che Mazzuto hafatto il suo tempo alla guida delcoordinamento provinciale. Ed èora che si faccia da parte allaluce, anche, delle sconfitte eletto-rali delle Regionali e delle Co-munali di Isernia.

A partire, soprattutto, dallamancata presentazione della li-sta del Pdl per le Regionali fino

all'individuazione del candidatosindaco a Isernia pochi giornidalla presentazione delle liste. Sitratta di passaggi che hanno fi-nito con il penalizzare, e nonpoco, il Popolo delle Libertà cheoggi si trova all'opposizione eprivo di una vera classe dirigentein grado di accompagnarlo fuoridalle secche.

Da qui la richiesta di un chia-rimento a più largo raggio, quellache viene dalla base del Pdl eche non può essere disattesa.

Dal 1 gennaio 2013 è entrato in vigore il nuovotributo sui rifiuti e servizi (Tares) che sostituirà leprecedenti tipologie di prelievo (Tarsu, Tia1 eTia2). La Tares dovrà essere corrisposta da chiun-que possegga, occupi o detenga, locali o aree sco-perte suscettibili di produrre rifiuti.

Consapevole delle forti criticità che si andrannoa generare per le piccole e medie aziende del Mo-lise dal momento in cui i Comuni applicheranno iltributo, cioè a partire da luglio, la Confcommerciodi Campobasso ha da mesi avviato una serie diazioni volte a salvaguardare gli interessi delle im-prese rappresentate.

Lunedì prossimo, 17 giugno, alle ore 10,30, laConfcommercio incontrerà, presso la sede di Con-trada Colle delle Api, a Campobasso, i Sindacidelle Province di Campobasso e Isernia. Scopodell’incontro è quello di rafforzare un dialogo, giàaperto nei mesi scorsi, volto non solo ad approfon-dire gli aspetti tecnici più complessi della norma,ma anche a riflettere, insieme a tutti i primi citta-dini, sulla situazione concreta in cui verrà a tro-varsi il Molise e sulle azioni da portare avanti a li-vello nazionale e locale per far pesare il menopossibile sulle imprese questa nuova stangata.

La Confcommercio Molise ha infatti elaborato,con l’aiuto della Confcommercio nazionale, unostudio sull’impatto del nuovo tributo sul sistemaimprenditoriale, ma anche sulle detrazioni vigentinei diversi capoluoghi di provincia italiani, al finedi poter trovare una formula agevolativa idonea anon appesantire troppo la già difficile situazionemolisana.

Le azioni che si possono mettere in campo, ver-ranno illustrate appunto il 17 giugno dal respon-sabile del settore Ambiente e Utilities – Aree po-litiche e servizi per il sistema dellaConfcommercio nazionale, dottor Pierpaolo Ma-sciocchi.

Dalle elaborazioni della Confcommercio, infatti,è emerso come tutte le categorie del settore terzia-rio siano interessate da un generale aumento delprezzo del servizio per la gestione dei rifiuti ur-bani (registrando un incremento medio nazionaledel 290%) e come questo aumento impatti in ma-niera spropositata su alcune specifiche categoriecome quella della ristorazione, dell'ortofrutta edelle discoteche, dove si prevedono incrementisuperiori al 400 %.

Una situazione inaccettabile, sulla quale enti lo-cali e associazioni come Confcommercio devonopoter dire la loro per trovare il giusto equilibrionel sistema delle esenzioni, onde impedire che leaziende molisane chiudano definitivamente i bat-tenti.

ISERNIA. Si è svolto lo scorso6 giugno a Roma un incontro tral’Ufficio di Presidenza del-l’Unione Province Italiane (Upi),i Presidenti delle Upi Regionali euna delegazione composta da 80parlamentari per discutere delleriforme istituzionali in vistadell’avvio dei lavori parlamentarisui disegni di legge costituzio-nale. Ai parlamentari è statoconsegnato un Dossier sulla ri-forma delle istituzioni che af-fronta il problema della spesapubblica. “Un dossier da cuiemerge con chiarezza – ha sotto-lineato il presidente del Consi-glio provinciale di Isernia LauroCicchino - come il peso delleProvince abbia un incidenza mi-nima sulla spesa pubblica ri-spetto a quello delle Regioni edegli enti strumentali. Inoltre, icontinui e pesanti tagli alle Pro-vince non permettono di pro-grammare neanche più l’ordina-ria amministrazione come peresempio la problematica relativaalla gestione delle scuole supe-riori di competenza provinciale”.

“La spesa delle Province – silegge, infatti, nel dossier dell’Upi- è la più piccola di tutto il com-parto nazionale e locale. Le Pro-vince rappresentano appenal’1,26% della spesa pubblica, iComuni l’8% mentre le Regionisono oltre il 20% . Gli enti locali ele Regioni insieme sono in tuttoil 29,8% della spesa pubblica. Nel2012 le spese sostenute dalleProvince sono state 10.111 mi-lioni di euro. Le risorse impie-gate dalle Province per erogareservizi essenziali ai cittadini am-montano a 10.006 milioni dieuro”. Ammontano, sempre se-condo il dossier dell’Upi, a 105milioni di euro le spese per gliorgani istituzionali delle Pro-vince per un costo pro capite di 1euro e 77 a carico di ogni citta-

dino. Ben più alti, secondo il dos-sier dell’Upi, risultano essere in-vece i costi per gli organi istitu-zionali delle Regioni e deiComuni che ammontano, rispet-tivamente, 842 milioni di europer un costo pro capite di 14,18euro e 557 milioni di euro per uncosto pro capite di 9 euro e 39.Nel dossier viene inoltre esami-nato anche: l’andamento dellaspesa di Regioni, Province e Co-muni dal 2008 al 2012 da cuiemerge che le Province sonostate le più virtuose; il peso dellemanovre economiche sulle Pro-vince che dal 2011 al 2013 hacomportato tagli ingenti nei con-fronti di questi enti pari a 2,1 mi-liardi di euro; il peso sulla spesapubblica dei 3127 enti strumen-tali, agenzie, Ato, Bacini Imbri-feri Montani, che nel 2012 sonocostati ai cittadini più di 7,4 mi-liardi di euro; l’alto costo pro ca-pite delle Regioni Ordinarie (404euro l’anno a cittadino), e a Sta-tuto speciale che arrivano (oltre4 mila euro l’anno pro capite); icosti del federalismo mancato:gli effetti del decentramento

delle competenze tra Stato e Re-gioni che avrebbero dovuto pro-durre risparmi consistenti neibilanci dell’amministrazionecentrale.

In 10 anni, invece, sono au-mentate di 100 miliardi le spesedell’amministrazione centrale edi 40 miliardi quelle delle Re-gioni. In base a questi dati, ilpresidente del Consiglio provin-ciale di Isernia, Lauro Cicchino,ha inteso quindi condividerepienamente la conclusione deldossier dell’Upi in cui si sottoli-nea che “qualunque riforma devepartire dalla conoscenza dellarealtà fondata su dati certi sututta la pubblica amministra-zione. Per rinnovare le istituzionioccorre una riforma organica delTitolo V che riguardi tutti: Stato,Regioni, Province e Comuni. Nonsi può prescindere da un ente in-termedio di area vasta, che esistein tutti i paesi europei. Il veroobiettivo del Paese deve essere:semplificare la PA, riordinandole funzioni amministrative edeliminando le sovrapposizionitra enti”.

“Mazzuto lasci la segreteria Pdl”

Si pensa a mettere in motoun sistema agevolativo che rendameno pesante la nuova stangata.

Tares, confronto tra i sindaci

“Le Province? Enti parsimoniosi”

Isernia

Le richieste vengono dalla base del partito dopole sconfitte rimediate dal partito sia alle Regionali,dove è saltata la lista, che alle Comunali

Il presidente del Consiglio provinciale di Isernia,Laura Cicchino, sottolinea i dati finanziari emersida uno studio fatto dall'Upi

Mazzuto

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1214 giugno 2013

TERMOLI – La città adriaticanei prossimi mesi cambieràvolto, almeno in parte. Ieri èstato presentato il progetto deilavori che interesseranno piazaMonumento, la scala a chioc-ciola del porto e il lungomarenord. Gli interventi di riqualifi-cazione urbana del centro città,per un importo di 3 milioni emezzo di euro, sono stati aggiu-dicati alla ditta “De FrancescoCostruzioni” di Castelpetrosoche dovrà completarli entro 630giorni. So dovrebbe iniziaredalla scala a chiocciola che saràrivestita di pietra graniticagrezza, con intorno ringhiere diacciaio al posto del cemento, e lacolonna centrale sarà ricopertadi maiolica che richiamerà i co-lori delle mura del Borgo e saràilluminata al led. Volto nuovoanche per piazza monumentoche sarà pavimentata con pietragranitica, e tra l’edicola e il Mo-

numento ai Caduti spunteràsarà realizzata una fontana conzampilli a raso. Novità ancheper il lungomare nord che in di-rezione Vasto nel tratto inizialefino all’ex viadotto sarà a sensounico, il marciapiede sarà am-pliato tra la rotatoria del Mistrale il punto dove è stato abbattuto

il viadotto, e saranno creati deglispazi attrezzati per palestreall’aperto oltre alla pista cicla-bile. “Questa sarà la Termoli fu-tura – ha detto il sindaco Anto-nio Di Brino – e possiamo direoggi che superata la fase pro-gettuale si sta per realizzare unsogno”.

TERMOLI - Grande successo per IX edizione della "Festa

della Repubbica e della Costituzione" organizzata a Termoli dal-

l'Associazione Italia Civile presieduta da Francesco Fiardi.

Circa 300 persone sono giunte presso l'area di servizio API/IP

del Lungomare Cristoforo Colombo. uomini e donne di varia

estrazione sociale e di diversa appartenenza hanno voluto con-

tribuire, in prima persona, con la propria presenza e la propria

voce all'incontro dibattito che ha vuto come tema "Costitu-

zione imperfetta?".

Un segnale forte e convincente sotto il profilo della parte-

cipaizione democratica, un messaggio chiaro anche per le isti-

tuzioni che, a vario livello, dovrebbero e potrebbero fare di più

per attuare i numerosi dettati costituzionali rimasti purtroppo

per molti anni solo parole importanti codificate sulla Carta

Costituzionale. Anche la classe politica molisana presente al-

l'evento e rappresentata tra gli altri dall'On. Laura Venittelli, dai

consiglieri provinciali Fiore Aufiero e Pietro Colagiovanni, dal

Sindaco di Montefalcone Gigino D'Angelo e dal Presidente del

Consiglio Comunale di Termoli Alberto Montano, hanno voluto

ribadire l'esigenza di richiamarsi ai valori fondanti della nostra

Costituzione, pur denunciando l'estrema difficoltà, soprattutto

in questa fase di grave crisi economico sociale, di compiere a

fondo il ruolo di rappresentante dei cittadini. Tra i presenti an-

che i bambini della scuola elementare di Difesa Grande, co-

ordinati dalla maestra Maria Di Lisa, che hanno ricordato a

tutti, con le loro performance, come i valori della nostra Co-

stituzione siano davvero universali e andrebbero insegnati da

ogni famiglia ai propri figli.

L’organizzatore infine ha ringraziato per la buona riuscita

dell'evento la BCC Sangro Teatina, il Comune di Lupara, il si-

gnor Camillo Cimini, il Parroco di Lupara e tutti i membri del-

l'Associazione.

Termoli cambia volto, presentati lavoridi riqualificazione per 3 milioni e mezzo

Termoli

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TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo

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TERMOLI - Rivoluzione demo-cratica incontrerà le famiglie in dif-ficoltà del territorio basso molisanosabato 15 giugno alle 19, presso ilparchetto di via Germania (allespalle della farmacia Cappella) aTermoli. L’incontro è stato richiestodalle stesse famiglie, a seguito dellapresa visione dell’impegno dichia-rato da Rivoluzione democratica.Rivoluzione democratica esprimevivissimo allarme per il crescentenumero di famiglie che rischiano, acausa della crisi e dei debiti, di nonpoter più sopravvivere e lancia unpiano antipovertà che sostenga lepersone in difficoltà. Tra le possibilisoluzioni proposte, informare, for-mare e attivarsi su: Come si fa ungruppo di acquisto solidale contro ilcarovita; Come creare una cassa diresistenza o forme di mutualità an-tipovertà; Come si difende il dirittoall’abitare; Come tutelarsi legal-mente anche da Equitalia; Comecompensare i debiti con creditiverso lo Stato; Come promuovereforme di solidarietà e di scambio dilavoro sociale e utile contro debiti;Come promuovere forme di redditodi cittadinanza; Come promuovereleggi di moratoria per liberare i de-bitori; Come creare fondi di rota-

zione antipovertà in convenzionecon banche locali; Come istituirepercorsi che prevedano una mora-toria per i debitori; Come utilizzarela Cassa Depositi e Prestiti per atti-vare percorsi virtuosi di micropre-stiti e creazione di una nuova fi-nanza pubblica per le mille operediffuse come le manutenzioni agliedifici pubblici, la riqualificazionesistema viario, il rifacimento di retiidriche fatiscenti, la messa in sicu-rezza del territorio con opere diprevenzione del dissesto idrogeolo-gico … e tante altre idee e proposteche possono essere proposte daicittadini, associazioni, ed organizza-zioni di categoria. Se le misure re-gionali e statali tardano ad arrivare,occorre attivarsi dal basso e ribel-larsi in modo non violento, ma at-tivo per evitare che i linguaggi dellaviolenza creino più vittime e mag-giori drammi. Rivoluzione demo-cratica vuole proseguire con l’espe-rienza dei laboratori permanentiove le persone possano incontrarsie resistere in maniera solidale e at-tiva. Attenderemo un numero suffi-ciente di proposte per incontrarci aTermoli, Ururi, San Giacomo degliSchiavoni, Larino, Campobasso,Riccia, Isernia. La speranza è che si

possa giungere a liberare i poverida questa forma di violenza e dischiavitù per un nuovo Giubileo incui, come per l’antichità, ci si rimet-teva i debiti l’un con l’altro per re-stituire la libertà a tutti.

TERMOLI – Sabato 15 giugno si celebra ladecima Giornata Mondiale del Donatore. Anchea Termoli la locale sezione AVIS ha organizzatol’avvenimento che si terrà dalle 9 alle 20 inPiazza Vittorio Veneto (Piazza Monumento). Viprenderanno parte, oltre alla Casa Automobili-stica Lamborghini (resp. Ing. Luciano De Oto), laCapitaneria di Porto, l’Associazione Marinaid’Italia e l’artista Fredy Luciani che esporrà lasua opera dedicata ai Marò, occasione di ricor-dare oltre alle valide motivazioni della donazionee dell’umana solidarietà i nostri fucilieri dellaMarina, prigionieri in India. A sostegno dellamanifestazione e dei suoi ideali saranno presentiassociazioni sportive e culturali presenti sul ter-ritorio a supporto della cittadinanza quali: Ultra-Volo, Arcieri del Mare, Scout, Runners, Angeli,Misericordia, Fratres, l’A.R.C.A., Ass. Generali,Palestra Tiger Gym, Club 500 D’A…mare.

Pacchetto anticrisi: l’urgenza di Misure Antipovertàe la necessità di una moratoria per i debitori

Festa della Repubblicae della Costituzione

Sabato la ricorrenza della giornata mondialedell’Avis

Revocato divietodi balneazione lido Aloha TERMOLI – Si comunica che con propria odinanza, il sindaco

Basso Antonio Di Brino ha revocato il precedente provvedi-

mento di divieto temporaneo di balneazione nel tratto di lun-

gomare nord antistante il lido Aloha. Il suddetto spazio di mare

indicato torna, quindi, balneabile. Il fenomeno di non conformità

qualitativa delle acque di balneazione verificatosi nei giorni

scorsi, secondo le informazioni ricevute dall’Asrem, sembra sia

da attribuirsi a cause del tutto transitorie.

Inaugurata nuova bibliotecaalla scuola media SchweitzerTERMOLI – E’ stata inaugurata nella scuola Media Schweitzer la

nuova biblioteca. L’Iniziativa è stata del professor Michele Lanza che

ha individuato una stanza adibita solo a ripostiglio, dove venivano

immagazzinati un mucchio di roba inservibile. Pertanto a pensato

bene di chiedere al Dirigente scolastico di poter riconvertire

quel vano in biblioteca. Il Dirigente Antonio Franzese non coi ha

pensato su due volte dando il nulla osta e la stanza è stata subito

liberata dal materiale inutilizzato facendo nascere la biblioteca.

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BASSO MOLISE - Continuano i controllisul territorio da parte dei carabinieri del Co-mando Provinciale di Campobasso che havisto impegniati gli uomini delle Compagniee Stazioni dipendenti. Ben 16 le persone de-nunciate a piede libero e, di queste, 12 dinazionalità straniera. A Rotello, a conclu-sione degli accertamenti scaturiti da un mi-rato controllo notturno, i militari della localeStazione, unitamente ai colleghi del NucleoOperativo e Radiomobile della Compagniadi Larino e della Stazione di Santa Croce diMagliano, hanno denunciato a piede liberoP.M., 27enne rumeno residente a San Severo(FG), perché fermato mentre era alla guidadi un’autovettura Fiat Multipla, sottoposta asequestro, che riportava un tagliando assicu-rativo falso; nello stesso ambito i militaridell’Arma hanno controllati i passeggeri delmezzo e di un’altra autovettura, una BMW320 con targa rumena identificando anche:T.G., 24enne rumeno, residente a San Severo;C.A.G., 27enne rumeno, residente in Torre-maggiore (FG); M.D., 24enne rumeno, resi-dente a San Severo; P.L.C., 44enne rumeno,residente a San Severo; K.P., 29enne bulgaro,residente a San Severo; S.V., 27enne rumeno,residente a San Severo; L.I.G., 22enne ru-meno, residente ad Apricena (FG), tutti già

segnalati alla banca dati FF.PP.; S.D., 27ennerumeno e G.D., 38enne bulgaro, entrambiresidenti a San Severo. Tutte le personeidentificate sono state segnalate alla Que-stura di Campobasso, ai fini dell’emissionedella misura di prevenzione del rimpatriocon foglio di via obbligatorio e divieto di ri-torno, perchè non hanno fornivano motiva-zioni valide circa la loro presenza nella cit-tadina bassomolisana. A Colletorto iCarabinieri della locale Stazione hanno de-nunciato per furto aggravato B.E., 38enne daSan Giuliano di Puglia, perché sorpreso

mentre stava caricando sulla propria auto-vettura quattro grondaie in rame asportateda un modulo abitativo del villaggio tempo-raneo in San Giuliano di Puglia, per un va-lore di circa 150 euro; la refurtiva è stata ri-consegnata al legittimo proprietario. ACampolieto i militari della locale Stazionehanno denunciato per tentato furto aggra-vato A.S., 41enne da San Massimo perchè,dopo aver forzato una finestra, si era intro-dotto all’interno del deposito di attrezzi agri-coli di proprietà di un 60enne del luogo, ubi-cato in località “Fonte Pidocchi” , venendo

messo in fuga dall’improvviso arrivo del pro-prietario. L’uomo veniva successivamenterintracciato presso l’abitazione del padre aCampolieto. A Casacalenda i Carabinierihanno controllato due persone, entrambenullafacenti e già censite: C.A., 24enne eC.L., 46enne, entrambi residenti a SantaCroce di Magliano i quali non hanno saputodare spiegazioni del motivo della loro pre-senza. Pertanto neio loro confronti è scattatala segnalazione alla Questura di Campo-basso ai fini dell’emissione della misura diprevenzione del rimpatrio con foglio di viaobbligatorio e divieto di ritorno.

A Santa Croce di Magliano, in contrada“Postecchia”, i carabinieri hanno controllatoun furgone Fiat Ducato condotto da M.A.,43enne marocchino residente in Luco deiMarsi (AQ), già segnalato alla banca datiFF.PP., accertando che il predetto era desti-natario di un decreto di espulsione emessodalla Prefettura dell’Aquila, ma non ancoranotificato; l’autocarro, inoltre, é risultato sot-toposto a fermo amministrativo a fini fiscali.Al termine degli accertamenti il marocchinoé stato accompagnato presso la Questura diCampobasso per l’attivazione delle praticherelative al suo allontanamento dal territorionazionale.

GUGLIONESI – La Giunta municipale ha deliberato,dopo la relazione del tecnico comunale, di approvare ilprogetto preliminare dei lavori di completamento dellastruttura polivalente “In-Door” a servizio della collettivitàper un importo complessivo di 390.456,12 euro. Di questi,320.746,65 sarà finanziato con i fondi di cui all’art. 64 delD.L. n. 83/2012, e per € 69.709,47 a carico del Comune. Losrtesso esecutivo municipale ha deliberato di approvareil progetto preliminare dei lavori di ristrutturazione edadeguamento funzionale degli impianti sportivi dellascuola media per una speta totale di 113.500,00 euro.

SAN MARTINO IN PENSILIS – L’attuazione delprogramma di Sviluppo Rurale sarà all’attenzione delComitato di Sorveglianza che si riunirà nel centro bas-somolisano i prossimi 17 e 18 giugno. Formato dai com-ponenti istituzionali economici e sociali dell’Autorità diGestione, il Comitato vedrà la partecipazione del par-tenariato, delle associazioni agricole, degli organismiregionali per l’ambiente, delle rappresentanze agricolequali Cia, Confagricoltura, Coldiretti e Copagri ed il

supporto dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura edAmbiente. Alla due giorni di lavori interverranno anchei rappresentanti della Commissione Europea, delle Po-litiche Agricole e Forestali, dell’organismo Agea. Nelprimo giorno di lavori saranno discusse le varie azioniche l’Autorità di Gestione intende attivare all’internodel Programma. La seconda giornata sarà dedicata allaplenaria ufficiale nel corso della quale sarà chiestal’approvazione.

Servizio a largo raggio: Carabinieri denuncianosedici persone delle quali 12 di nazionalòità straniera

Al via progetti preliminariper lavori di utilità pubblica

Termoli

Programma rurale, in riunionecomitato di sorveglianza

ISOLE TREMITI – "Il mare non ha paese nem-

meno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad

ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole”.

Giovanni Verga ne ‘I Malavoglia’ può essere utiliz-

zato per una plastica rappresentazione della set-

timana dedicata al corso per sub non vedenti

“Fondali Aperti a tutti” voluto dal presidente del

Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella.

Grazie al progetto, realizzato alle Isole Tremiti,

quattro non vedenti hanno potuto realizzare il

proprio sogno di diventare dei sub a tutti gli effetti.

Il corso realizzato dall’Ente Parco e l’Area Marina

Protetta di Tremiti in collaborazione con l’Associa-

zione “Albatros- Progetto Paolo Pinto”, è la natu-

rale prosecuzione delle attività svolte nel 2012 per

la formazione di istruttori e guide per l’accompa-

gnamento in mare di subacquei non vedenti con

un operatore per ogni diving locale. Daniela Pierri

di Bologna, Roberto Polsinelli di Roma, Carmine

Cesario di Bari, Giampiero Sacco di Frosinone

hanno vissuto quest’esperienza ed hanno superato

brillantemente il corso di formazione, conse-

guendo il brevetto di sub riconosciuto dalla Fede-

razione Internazionale. Ai ragazzi e ragazze non

vedenti ed ipovedenti sono state consegnate an-

che le guide in linguaggio braille del Parco Nazio-

nale del Gargano durante una gioiosa festa pub-

blica svoltasi sull’Isola di San Domino, presenziata

dai deus ex machina di quest’esperienza: Stefano

Pecorella, Presidente del Parco Nazionale del Gar-

gano, ed Angela Pinto, Presidente dell’Associazione

“Albatros-Progetto Paolo Pinto”. La metodica di-

dattica proposta da questi specifici corsi di forma-

zione ha una impostazione che cambia l’approccio

statico e ghettizzante della realizzazione di un

sentiero, esclusivamente riservato ai disabili, in

uno diretto che fa sentire il non vedente, non più

solo trasportato passivamente sott’acqua, ma pro-

tagonista assoluto della sua immersione. In sintesi

il sub non vedente può immergersi insieme agli al-

tri sub ed eseguire le stesse identiche immersioni

che fanno gli altri in qualsiasi luogo senza doversi

limitare ai soli sentieri subacquei attrezzati, esplo-

rando e “osservando” con le mani e attraverso un

riconoscitore subacqueo in Braille gli habitat som-

mersi e le specie senza sentirsi diverso. L’apprez-

zamento per il progetto è stato formalmente

espresso da Giovanni Malagò, Presidente Nazio-

nale del CONI - di cui il Presidente Pecorella è re-

sponsabile dell’ambito sport&ambiente del Comi-

tato di Foggia-, il quale oltre a complimentarsi per

l’impegno nella diffusione di nuove pratiche spor-

tive nel connubio tra sport e natura, ed inclusive

da un punto di vista sociale, si è impegnato affinché

le immersioni subacquee a Tremiti divengano mo-

dello d’eccellenza e capofila di sperimentazione in

Italia. “Un'altra pietra miliare è stata posta per

Tremiti e per tutto il sistema ricettivo-turistico del

Gargano – afferma il Presidente Pecorella-. Questa

ennesima ed emozionante esperienza ha contri-

buito ulteriormente ad segnare il cammino che

l'Ente Parco e l'Amp stanno segnando da due anni,

ovvero la conciliazione della tutela dell'ambiente

con la valorizzazione economica e sociale del ter-

ritorio. Stare a contatto per diversi giorni con que-

sti ospiti che vengono definiti 'diversabili', vivere

con loro minuto per minuto la fase teorica e pra-

tica, assistere al loro 'battesimo' subacqueo, mi ha

personalmente arricchito da un punto di vista

umano. La loro sensibilità è straordinaria - con-

clude Pecorella-. Loro, assieme alle nuove genera-

zioni, sono i veri testimonial del nostro stupendo

Gargano, sentinelle che più di chiunque altro hanno

a cuore la nostra terra ed il nostro mare, facendosi

promotori di encomiabili comportamenti che mi-

rano alla tutela e valorizzazione della nostra bio-

diversità. Ringrazio Angela Pinto per averci 'aperto

gli occhi' su questo fantastico mondo, facendo an-

che sì che le Tremiti siano un eccellente punto di

riferimento dell'equità sociale e della sperimenta-

zione di una nuova fase turistica".

Concluso “Fondali Aperti a tutti 2013”: quattro non vedenti diventano sub

SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI - L’associazione

“RinCross.arte e solo arte” organizza per il prossimo 30 giu-

gno Cammin Mangiando, passeggiata tra le bellezze naturali dei

boschi e del polmone verde con la degustazione dei prodotti

tipici attraverso alcuni punti di ristoro: parte del ricavato sarà

devoluto in beneficenza. Il programma prevede il raduno alle

8,30 nei pressi del colle taglio del nastro di partenza. Inizio del

camminata e colazione alla contadina con pane e peperoni fritti

e pane con pomiodoro e olio d’oliva, si prosegue nella passeg-

giata alla ricerca di angoli suggestivi dove farà da padrona l'aria

buona e l'odore dei boschi e canti paesani. Al II° ristoro si as-

saggeranno salumi e vino locale e altre ghittonerie del posto.

Dopo il riposo si prosegue ed ognuno dei partecipanti sarà

protagonista con la natura, che sorride a tutti ma che andrà ri-

spettata ed amata, con tanti palloncini colorati per far festa a

lei "Madre Natura" per tutto ciò che di più bello dà. Al III° ri-

storo degustazione di pizza e vino per poi proseguire nel per-

corso e chi vuole potrà raccogliere dei fiori, delle foglie, delle

pietre in ricordo della bella passeggiata trascorsa sempre nel

rispetto della natura e quindi di egli stesso e degli altri. Al IV°

ristoro Arcobaleno di frutta e poi ripartenza in compagnia di

un agronomo che farà conoscere il nome di alcune piante rare.

Al V° ristoro saranno a disposizione dolci tradizionali da gu-

stare e recitazione di poesie in dialetto sangiacomese. Cammin

Mangiando si concluderà degustando pasta con salsiccia, con

i saluti e un arrivederci. Per iscrizioni contattare Elia Della Porta

al numero telefonico 0875 / 514020.

A S.Giacomola prima edizione di “Cammin Mangiando”

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1414 giugno 2013 Spettacolo

Appuntamenti. Tutto il weekend

CASALCIPRANO - Prende ilvia oggi la tre giorni “Rugby in-ternational contest”. Oltre a tuttele gare previste, tanti live. Si esi-biranno: I baffi dell’ispettoreClouseu, En plein, Cafè Wha!,The baker, Verso sud, Sistemamodale. Domani alle 24.00 dj setSmith. Domenica alle 22.00estrazione lotteria.

VINCHIATURO - Oggi pressoLe Cupolette, il motoraduno na-zionale “Sulle tracce dei sanniti”.

CAMPOBASSO - Stasera dalle20.00, presso Gran Caffè Lupac-chioli , aperitivo in musica. Djset Bit.

CAMPOBASSO - Al Don Chi-sciotte oggi alle 20.30 live delMarco Mancini quartet, con luisul palco Vincenzo Saetta, Do-nato Cimaglia, Nicola Corso. Aseguire set di Ciakko.

CAMPOBASSO - Il Bar Cen-trale quedsta sera presenta“Pensieri sparsi reloaded”, conPietro Mignogna, Pippo Venditti,Giorgio Barletta, Michele Pap-pone.

ISERNIA - Alle 21.30 oggi, ilHabanero presenta “Fiesta mes-sicana”. In consolle Antonio Al-tieri con musica revival dai ‘70 ai‘90.

di Charles N. Papa

NEW YORK - Un’altra eccellenza moli-sana (ieri abbiamo parlato del musicistaLuca Santaniello), che vive e lavora a NewYork, è l’attore Fabrizio Brienza (gli amicidi Campobasso lo ricordano come ‘mol-letta’).

Con un passato da studente del Romitanel capoluogo, uno sportivo, nelle miticasquadra di basket “Foreste molisane”,Brienza (classe ‘69), decide di partire pergli states dove diventa subito un fotomo-dello e attore. La decisione di lasciare ilMolise, seppure sofferta, è lo slancio chegli serve per affermarsi nello showbiz ame-ricano. Negli anni ‘90, nella crew dell’Ama-deus, il pub che lanciò la moda del venerdìnel capoluogo, Brienza brilla di suo, la vel-leità artistica, lo porta ad essere simpatica-mente guascone e, per la sua bellezza, cir-condato da ragazze.

In quel periodo, quello in cui la ‘movida’si formava, lui era un punto di riferimentoper molti. Oggi, nel suo curriculum, si leg-gono passi importanti nel mondo del ci-nema.

Sicuramente quello più importante in“Duplicity”, thriller del 2009 con CliveOwen e Julia Roberts in cui, recita la partedel direttore d’albergo. Ma la sua filmogra-fia comprende anche parti in “The Versacemurder” del 1998 sino a “I guardiani deldestino” (2011) di George Nolfi con EmilyBlunt, Terence Stamp e Matt Damon. Unfilm che ha incassato circa 62 milioni didollari in America e poco meno di 2 in Ita-

lia e nel quale Brienza è il Sig. Miller. Tragli altri lavori, non va dimenticata la parte-cipazione nel film “The Doorman” (2008) diWayne Price dove ha interpretato la partedi se stesso.

Una lunga serie di apparizioni in Italiacome in “La sai l’ultima”, “Drive in”, “Oc-chio al falco”, ma anche in serie come “Law& order”, “I soprano”.

Fabrizio Brienza non si fa mancareniente, è responsabile della sicurezza dialcuni locali importanti di New York, perun periodo ne gestisce qualcuno, partecipaa video di Ricky Martin e Gloria Estefan,recita in spot per Hyundai e Nokia, in-somma, dal Molise all’assalto della grandemela. Con dedizione, con il piglio di chicrede nelle proprie forze, di chi vuole riu-scire ad avere una propria identità incampo artistico, di chi non si ferma davantia delusioni, pali, rifiuti, flop, fanno diBrienza un personaggio noto nello showbize nel gossip americano.

Oggi, l’attore molisano è modello pressoLook Model Agency, attore/modello pressoInnovative Artists e attore presso Sag-Af-tra.

Gli esempi di chi, senza indugio, trovalavoro lontano dalla propria terra, va con-siderato nell’ottica dell’investimento sullapropria professione ed arte. Il Molise, e losi vede quotidianamente, non preserva italenti, non alleva la curiostà e la forma-zione all’arte, non concede molti spazi, noncrea opportunità, anzi, spesso, demoralizzachi invece tenta di creare alternative, nonconcedendo strutture o denaro.

Investire sulla propria arteFabrizio Brienza, attore e modello molisano, vive e lavora a New York. Ha recitatocon star del calibro come Matt Damon, Emily Blunt, Clive Owen e Julia Roberts

TORINO DI SANGRO (CH) - Oggi alle 23.00 presso Cantina Ef-fendi (corso Lauretano, 62), live di Taraf de Gadjo. Il trio molisano èformato da Domenico Mancini (violino), Giuseppe Moffa (chitarra efisarmonica), Guerino Taresco (contrabbasso). In scaletta musica zi-gana, klezmer & gypsy jazz. Info 3333054087.

Baker brothers il 21 giugno al Blue Note

Taraf de Gadjo live

RIPALIMOSANI - Il nu funk inglese è il marchio di fabbrica deiBaker brothers. Saranno live al Blue Note il 21 giugno nel cartellone“Soul beta festival”. In programma Smoove&Turrel il 12 luglio e, inchiusura, Nick Pride & the Pimptones il 26. Ogni evento è anticipatodalla cena alle 21.00. Informazioni 3296509450.

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Tempi cupi anche per gli alle-natori bravi. Cosco è tra questi,anche se si porta appresso an-cora i postumi della recente re-trocessione. Ad Andria è andatotutto male, con l’epilogo dellaretrocessione ai fallimentari playout: doppia sconfitta con i rivalidel Barletta.

Siccome ognuno tiene famigliaecco che anche la D, di questitempi, può andar bene. Sperandomagari nel miracoloestivo del ripe-scaggio: il Ma-tera è un clubche vanta ot-timi trascorsie quindi puòsperare di

tornare tra i Pro per meriti com-parativi.

Cosco l’anno scorso ha cercatol’avventura, accettando l’Andriache già aveva conosciuto comesocietà ballerina, mantenuta conle stampelle. Il finale di stagioneè stato tutto un calvario: pareggie sconfitte. Con quelle due male-dette partite con il Barletta,squadra battuta in campionato,ma improvvisamente rigeneratanegli spareggi.

Per il tecnico molisano c’èperlomeno la certezza di

avere una panca su cui se-dere. Con l’intento, anchesenza ripescaggio, di di-sputare un campionatod’alto livello.

1514 giugno 2013

Stefano Avincola, come abbiamo avutomodo di anticipare nel foglio di ieri, è ilnuovo allenatore del Campobasso. Su-bentra a Salvatore Vullo, l’uomo dellasalvezza che non si è visto rinnovare ilcontratto, stipulato in inverno con Fer-ruccio Capone.

Il nuovo mister porta in tasca unalunga esperienza maturata con i giova-nissimi della Lazio e poco altro. Tutto ciòfa capire che verosimilmente il Campo-basso vorrà puntare sulla linea verde peraffrontare la prossima stagione. Pur sa-pendo i rischi a cui andrà incontro, vistala presenza di squadre di rango e la ri-forma del campionato che premierà leprime 9 squadre con la promozione nellaC unica, mandando direttamente in SerieD le altre 9.

Si vuol sperare che la scelta di Avin-cola sia più di una semplice scommessa.Visto che in terra rossoblù di scommesse

ne sono state fatte diverse e quasi tuttecon esito negativo. Capone volle puntaresull’acerbo Imbimbo sbagliando digrosso. Prima di lui altre scommessesono state fatte e tutte con la stessa con-clusione: cambio dell’allenatore in corsa.

Tocchi pure legno il signor Avincola. Alsuo posto lo faremmo. Ma avendo altricompiti stiamo qui a scrivere di un alle-natore che almeno sulla carta non valeVullo, ma che nulla vieta di poter pen-sare che possa fare addirittura megliodel collega che lo ha preceduto.

Recchi nel giorno in cui si presentòalla fitta schiera di giornalisti fece subitocapire che non avrebbe riconfermatoVullo e con l’aria un po’ sorniona feceanche intuire di avere in tasca la solu-zione giusta per la guida tecnica. Nes-suno tra i presenti spinse la sua fantasiasino a immaginare di vedere al comandoun mister che pur non avendo una carta

d’identità leggera ha poco mestiere conun campionato difficile come quello cheil Campobasso (iscrizione permettendo)dovrà affrontare da settembre in poi.

In questo spazio possiamo solo augu-rare a Avincola il benvenuto e sperareche lavori bene, in una squadra che do-vrebbe essere composta da un equili-brato mix di giovani e giocatori di me-stiere. Tra i quali dovrebberonuovamente primeggiare i pilastri delcampionato appena concluso, vale a direIuliano, Di Vicino, Maiella e Minadeo.

I tifosi si sa rincorrono i nomi e poco sisoffermano sui fatti societari, ma questavolta, nei loro discorsi, la precedenzaviene data proprio alla nuova proprietàche dovrebbe passare dalle parole aifatti. Come è stato più volte ricordato DiPalma, nello spazio di pochi giorni, dovràtirare fuori una somma rilevante che gal-leggia intorno ai 900 mila euro. Somma

che fa paura solo a pronun-ciare e figlia del pagamento degli arre-trati ai giocatori, della quota d’iscrizionee della fideiussione.

(pi.pò)

Sport

Mentre è stata ufficializzato l’ingaggio dell’allenatore Avincola si pensa all’iscrizione.

Storia già scritta quella delBojano, fresco vincitore del-l’Eccellenza molisana. Soldipochi, artifici tanti. Ma orasiamo alla resa dei conti. Per-ché bisogna ripartire, perfronteggiare gli impegni dellaSerie D. Che costa soldi e nonsolo parole.

Il campionato da poco con-cluso ci ha regalato una sta-gione formidabile da partedei bifernini che in campo sisono comportanti esatta-mente al contrario di quantoabbiano fatti i vertici socie-tari. I quali, a metà stagione,con una mossa da maghettisono stati capaci di cambiarequasi tutta la squadre e difarla ancora più forte. Inmodo da poter vincere il gi-rone. Ma dimenticando piùd’una volta di pagare i ragazziche pur sapendo che le casseerano vuote hanno volutotentare l’avventura.

Ora, così dicono le crona-che, i dirigenti senza soldi sisono appellati alla Munici-pale. Che non è la polizia lo-cale, ma alla giunta, al consi-glio, al sindaco. Insomma alleistituzioni locali, affinché fac-ciano qualcosa e anche infretta per non vanificare glisforzi appena compiuti.

Senza voler offendere nes-suno va detto che il Bojano,come società, non è che abbia

fatto una bella figura.Aprendo la stura a un peri-coloso precedente: promet-tere compensi ai giocatori epoi non rispettarle. In veritànon è stato il solo Bojano acomportarsi in questa ma-niera: l’abitudine l’hannopresa in molti. Figlia dellacrisi generale, non della vo-lontà di “pittare”.

Dovrà essere il sindaco afar ripartire il club bianco-

rosso. E non sarà facile, per-ché mancano i fondi pubblici,anche i privati sono al lumi-cino.

Sono lontani i giorni in cuia Bojano c’erano decine diaziende in salute che assicu-ravano entrate sportive allasquadra di calcio e promuo-vevano con i loro contributiLa Matesina, gara di atleticasu strada che raggiunse vettevertiginose.

Ora servono 900 mila euro

Cosco sceglie il Matera

L’allenatore di Santa Crocescende di due categorie (Serie D) Il Bojano chiede soccorso

al sindaco Silvestri

Film già visto ai piedi del Matese.

Tra arretrati ai giocatori, iscrizione e fideiussionetanto bisogna versare entro fine giugno

Stefano Avincola

Il sindaco di Bojano Antonio Silvestri

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