Giovanni Martirano - Agra Pressrispetto perché ha permesso alla sua creatura Agra Press di nascere,...

Giovanni Martiranola forza tranquilla

di un giornalista editore

edizioni outsider roma

outsidercoop.tiva giornalistica ar.lvia in lucina 15 - 00186 roma

partita iva 01143811000c.f. 02972580589

Giovanni Martiranola forza tranquilla di un giornalista editore

edizioni outsider roma

Il 30 ottobre 2013 mio padre ci ha lasciato. Vorrei ricordarlo con poche semplici parole. Il suo amore per la libertà e per le novità non lo ha mai abbandonato, neppure negli ultimi anni quando la forza fisica, davvero straordinaria, ha progressivamente cominciato a tradirlo.

È a quella forza, sempre trasformata in tenacia, che noi tutti dobbiamo rispetto perché ha permesso alla sua creatura Agra Press di nascere, a me di allevarla e ad altri di poter contribuire alla sua crescita. Una forza tranquilla, la sua, che mi ha e ci ha aiutato anche a sbagliare, prima di imboccare le stra-de giuste. Una forza che lo ha sostenuto nella solitudine che inevitabilmente ciascuno di noi si trova ad affrontare nei momenti cruciali della propria vita professionale.

Mio padre ha avuto l’orgoglio della sua professione e la modestia di non ritenerla uno strumento di appartenenza ad una casta. Ed ha avuto nello stesso tempo, lui liberale non proprio incline alle costrizioni, il massimo rispetto per l’Ordine professionale cui era iscritto da tempo immemorabile. Cinquanta anni per la precisione, come ricorda una targa dell’Ordine regio-nale del Lazio che, per i crudeli disguidi che costellano spesso la fine di un’ esistenza, e’ giunta troppo tardi.

Mio padre è stato un giornalista nel senso più pieno del termine: senza aggettivi. Perche’ nessuna professione e’ aggettivabile. E lui, che del giornali-sta aveva anche il fisico, quella professione l’ha proprio fatta con la passione che solo un liceale cosentino, cresciuto tra i testi di Benedetto Croce e i primi giornali dell’Italia libera, poteva avere.

Gli è capitata la ventura, forse per origini familiari, di occuparsi da una prospettiva eminentemente politica, il suo grande interesse, di agricoltura. E questo mondo, dalla sua penna, ha ricevuto saggi e soprattutto creativi suggerimenti.

A nostro padre Giovanni

Profondo conoscitore della storia del mondo occidentale, mio padre ha utilizzato questa sua cultura impregnata di fede europeista per offrire ge-nerosamente a chi volesse ascoltare interpretazioni dei fatti tanto indigeste quanto azzeccate. Forse questa acuta capacita’ analitica non gli è stata di conforto negli ultimi venti anni della sua vita. Quando anche il suo partito, il partito liberale, si è dissolto nel nulla ed i principi einaudiani, tanto a lui cari, cui si ispirava hanno cominciato a vacillare pericolosamente.

Letizia

Il mondo del ‘900 visto dal seggiolino posteriore della sua bicicletta, la lentezza dei viaggi in ferrovia, la dolce nostalgia per il Mezzogiorno, la scoperta dell’Italia che è più vicina all’Europa, il sogno di una traversata in transatlantico per gli Stati Uniti, i tanti libri con i “pizzini” per segnare le pagine, la mazzetta dei giornali sotto il braccio, la passione per la storia, la geografia, il diritto costituzionale, i regolamenti parlamentari, le previsioni elettorali quasi sempre azzeccate, la politica senza nemici, l’ascolto degli avversari, l’amore per il giornalismo, l’obbligo professionale di citare sempre la fonte, la prudenza nel dispensare le proprie opinioni comunque sepa-randole dalle notizie, il coraggio e la fatica di reinventarsi a 50 anni editore indipendente, l’entusiasmo per il coinvolgimento dei più giovani nella nuova avventura cooperativa, il sospetto davanti a chi prospetta facili fortune, il rispetto inderogabile delle regole, il discreto passo indietro iniziato con l’avvento del nuovo secolo, il sorriso (l’ultimo) davanti a un mazzo di fiori gialli portato in casa il giorno dell’anniversario della morte di Gabriella.

Dino

1•

D A L L E O R I G I N I A G L I A N N I ‘ 6 0

La prima fotografiadi Giovanni

2 •D A L L E O R I G I N I A G L I A N N I ‘ 6 0

In campagna, a Mendicino, con i genitori Bernardino e Ada, i fratelli Francesco e Coriolano e le cugine

3•


Giovanni con la madre Ada

e i fratelli Francescoe Coriolano


1954 Roma, villa Aldobrandini, mostra dei vini d’Italia, con la moglie Gabriella e il fratello Coriolano

5•


A Cosenza a passeggio

con gli amici


1953 Roma,al Palazzo della Civiltà Italiana per l’esposizione agricola

7•


1953con un venditore

di giornali all’esposizione

agricola di Roma


1953ricevimento a Palazzo della Valle per il vertice della Fao

9•


1954 al secondo convegno

nazionale sulla riforma agraria


1952 con l’allora presidente della Confagricoltura Alfonso Gaetani

11•


1958 a Stresa

al convegno della Cea


1954 a piazza di Siena con la moglie Gabriella

13•


Anni ‘50Giovanni e Gabriella a cena con gli amici

Carlo e Gabriella Nuti


anni ‘50 congresso dell’Anga con l’avvocato Mario Daniele e l’onorevole Dario Antoniozzi

15•


Luglio 1958 corrispondente

da Stresa per Mondo Agricolo

e Il Sole


luglio 1958 alla conferenza di Stresa

17•


Luglio 1958 con i colleghi

giornalisti durante la Conferenza

di Stresa


Luglio 1958 con i colleghi giornalisti durante la Conferenza di Stresa

19•


Luglio 1958 in attesa degli esiti

della conferenza di Stresa con i colleghi

giornalisti


Luglio 1958 Conferenza di Stresa in sala stampa

21•


Conferenza di Stresa. L’articolo di Giovanni

Martirano sulla prima pagina de Il sole


Anni ‘50 ad un incontro organizzatodal mensile “Libera Iniziativa”

23•


Settembre 1963 a Milano con

il console generale degli Stati Uniti

Earl T. Crain


Anni ‘60 con il collega Oberdan Ottavianiad un incontro con Amintore Fanfani

25•


Anni ‘60 con il ministro dell’agricoltura

Giacomo Sedati, il duca Simone Velluti

Zati e l’avvocato Rinaldo Chidichimo


Anni ‘60 con i leader del PLI Giovanni Malagodi e Aldo Bozzi

27•


Anni ‘60 con l’amico e collega

Salvatore Parilla


Anni ‘60 con l’avvocato Rinaldo Chidichimo

29•


Anni ‘60con il ministro dell’agricoltura

Giacomo Sedati che gli consegna

un premio


Anni ‘60 un premio a Roma

31•


Anni ‘60 con la moglie

Gabriella e gli amici Attilio e Maria

Capparelli


Anni ‘60 manifestazione a Roma

33•

r i c o n o s c i m e n t i

La tessera del Partito Liberale Italiano

34 •r i c o n o s c i m e n t i

1967 onorificenza di commendatore della Repubblica italiana

35•


1973 onorificenza al merito

agricolo del Regno del Belgio


1977 onorificenza al merito agricolo della Repubblica francese

37•


1978 onorificenza

al merito agricolo della Repubblica federale tedesca


1979 attestato dell’elezione ad accademico dei Georgofili

39•


1993 attestato di

benemerenza dell’Accademia

dei Georgofili

40 •d a g l i a n n i ‘ 7 0 a l n u o v o s e c o l o

Anni ‘70 con il presidente del Consiglio Emilio Colombo

41•

d a g l i a n n i ‘ 7 0 a l n u o v o s e c o l o

Anni ‘80 dibattito con

il ministro dell’agricoltura

Filippo Maria Pandolfi


Anni ‘80 con il segretario del PLI Valerio Zanone e Fausto Materia

43•


Anni ‘80 con Valerio Zanone

ministro dell’ambiente ad un congresso

della CIC


Anni ‘80 con il presidente dell’Istituto Alcide Cervi, Attilio Esposto e la presidente della cooperativa Out-Sider, Loretta Brega

45•


Anni ‘90 con il sottosegretario

all’agricoltura Fabio Fabbri

e il vicepresidente della Confcoltivatori

Massimo Bellotti


1995 con il ministro dell’agricoltura Valter Luchetti, il sottosegretario Vito Bianco e il direttore de “L’Informatore agrario’ Alberto Rizzotti al CNEL

47•


1995 riceve l’attestato

di Accademico ordinario

dei Georgofili dal sindaco di Firenze

Mario Primicerio alla presenza del

presidente del consiglio Lamberto Dini

e del senatore Alfredo Diana


Anni 2000 alla Accademia dei Georgofili con il presidente Franco Scaramuzzi e Loretta Brega, presidente Out-Sider

49•


Anni 2000 con Scaramuzzi

e Brega all’Accademia dei Georgofili


Anni 2000 ad un convegno

51•


2006 il presidente

della provincia di Benevento

Carmine Nardone gli consegna il premio

“Musa” sezione informazione e comunicazione


2007 a casa con l’amico e collega Francesco Grignetti, giornalista de “la Stampa”

53•


2002 con i figli Letizia e Dino nella sede

di Agra PRESS


Anni 2000 ad un convegno

55•


Anni 2000 un intervento

all’Eima di Bologna


Con la nipote Rosa

57•


2010 con Nim,che lui chiamava Fido


Con la nipote Olivia

59•


2011 al caffè delle arti

di Roma

60 •p u b b l i c a z i o n i

61•

p u b b l i c a z i o n i

63•


65•


Articolo di fondo, La Sicilia, 1984

67•


69•


71•


73•


75•


77•


La tessera del Consiglio

degli Avvocati


La tessera dell’Ordine interregionale

79•


La tessera della stampa parlamentare


La targa che Giovanni non ha potuto vedere

Giovanni Martirano è nato a Cosenza il 14 giugno 1928. Iscritto al partito liberale dal 1944,sezione di Cosenza si è successivamente trasferito nella sezione romana. Laureato a Roma in Giurisprudenza con una tesi sulla tasazione delle famiglie che ha dato spunto al suo primo saggio intitolato “Tasseranno anche i celibi”.

Ha svolto essenzialmente attività giornalistica sin dal suo ingresso da giovane studente nel partito, quale collaboratore e poi redattore del periodico “Azione Liberale”, organo della direzione provinciale del Pli di Cosenza negli anni Quaranta. Ha diretto successivamente altre testate liberali in diverse zone del Paese. È stato collaboratore e articolista della “Tribuna” e de “L’Opi-nione”. È stato in varie occasioni eletto consigliere nazionale del partito ed ha partecipato quale delegato a molti congressi. È stato segretario particolare del primo ministro delle finanze dell’Italia liberata, il liberale Quinto Quintieri, successivamente deputato alla Costituente (1944-1948). Ha fatto parte della segreteria liberale di Roberto Lucifero tra il 1947 e il 1948. Ha fatto parte della segreteria liberale di Agostino Bignardi tra il 1972 e il 1975. È stato incaricato nazionale per l’agricoltura del partito durante la segreteria Zanone e una parte di quella Altissimo, tra il 1975 e il 1984. Ha curato due volumi di interventi parlamentari e politici di Agostino Bignardi, Segretario Generale e poi Presidente del Pli. Convinto europeista, è stato tra i fondatori dell’as-sociazione dei giornalisti europei. Accademico ordinario dei Georgofili, e’ stato per un lungo periodo capo ufficio stampa della Confagricoltura e tra i promotori dell’Anga e dell’Agriturist. Ha collaborato con numerosi giornali e riviste, di settore e non ( tra cui Il Mattino, La Sicilia e Spazio Aperto), e nel corso della sua lunga carriera, è stato insignito di numerosi premi. È stato tra i primi iscritti dell’Associazione Stampa Parlamentare. Nel 1963, quando era capo ufficio stampa della Confagricoltura, l’agenzia AGRA PRESS, da lui inizialmente ideata come bollettino interno di informazioni parlamentari, ha iniziato regolarmente le pubblicazioni.

Nel 1977, Giovanni Martirano, dopo la sua uscita dalla Confagricoltura, ha continuato autonomamente la pubblicazione di AGRA PRESS, fondando la cooperativa editrice Outsider, insieme con Loretta Brega, che della Outsi-der è stata presidente, ed un gruppo di altri giornalisti.

Si ringraziano :

le amiche e colleghe Franca Figliolini per la ricerca storica delle foto dell’archivio Outsider e Agra Press e Claudia Coppi per l’aiuto nell’organizzazione delle didascalie.

Coriolano e Francesco Martirano per i preziosi album di famiglia

Michele Assante per le fotografie e le riproduzioni

Internozero Comunicazione per il progetto grafico

Tipografia Montani per la stampa

tutti gli amici che vorranno inviare alla cooperativa Outsider altre fotografie di Giovanni Martirano e altri testi per continuare il raconto del suo lungo percorso professionale

testi e fotografie sono disponibili sul sito www.agrapress.it

Giovanni Martirano - Agra Pressrispetto perché ha permesso alla sua creatura Agra Press di nascere,...

Documents

Transcript of Giovanni Martirano - Agra Pressrispetto perché ha permesso alla sua creatura Agra Press di nascere,...