Giorno 4 Giugno 2008 gli alunni delle classi IIA, IIB, IIC e IIIA guidati dalla professoressa Patanè hanno creato uno spettacolo musicale dal titolo ”In principio... fu la terra”.

In questo piccolo concerto, abbellito da poesie e diapositive, si parlava di quattro elementi molto importanti il fuoco, l’aria, l’acqua e naturalmente la terra.

Lo spettacolo è stato allestito per sensibilizzare le gente ad un uso adeguato di tutto ciò che potrebbe inquinare, e quindi invitarla a preservare la natura che ci circonda. Piano piano stiamo rovinando tutto ciò che di bello avevamo; i dati statistici che durante lo spettacolo sono stati proiettati, sono allarmanti.

Sono stati sottolineati sia i lati positivi che quelli negativi dei quattro elementi principali.

Per concludere c’è stato un bellissimo canto realizzato “riciclando” una canzone molto famosa che parlava proprio del riciclaggio che dovrebbe essere una nostra buona abitudine.

Con questo brano la nostra classe si è classificata al primo posto nel concorso “Lascia il mondo un po’ migliore di come l’hai trovato” bandito dal gruppo Agesci di Acireale

I l riciclaggio si, il riciclaggio no,

Con tutta questa carta vecchia che ci fo?

Se non ricicli sai? Ti troverai nei guai!

Se non ricicli tu, lo sai, ti pentirai.

I l vetro usato “ohibo”!?

Non è più buono, no,

Che ci farò con le lattine? Non lo so!

Se le riciclerai, ben presto lo vedrai,

che il tuo futuro migliorare tu potrai.

Riciclando riciclando,

mi sto disintossicando

Riciclando riciclando

sto anche risparmiando.

I l riciclaggio si, il riciclaggio no,

Con tutta questa plastica che ci farò?

Se la ricicli sai? Un pile indosserai!

E il look del mondo certo in meglio cambierai.

I l riciclaggio no, il riciclaggio si,

Facciamo tutti riciclaggio notte e dì

Ora che io lo so, ora che tu lo sai,

La roba usata vecchia più non chiamerai.

Riciclando riciclando…….

I l riciclaggio no, il riciclaggio si,

È giunta l’ora che si faccia ormai così

Ora che io lo so , ora che tu lo sai,

La roba usata vecchia più non chiamerai Classe I I B

Il canto iniziale parlava di tutte le

creazioni di Dio: i pianeti e le stelle …

…Il cielo e le nuvole…

…il mare, i fiumi, i laghi...

… le piante …

… gli animali e gli uomini.

Alcuni dati relativi agli incendi nel 2007L’incendio boschivo è un delitto contro la pubblica incolumità

perseguibile penalmente

Nel 2007 si sono verificati 5.643 incendi boschivi che hanno percorso una superficie di 39.946 ettari

Gli incendi boschivi sono stati prevalentemente concentrati in estate, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Nel solo mese di agosto il fuoco ha percorso oltre 12.500 ettari di territorio.

Il 12% degli incendi si è sviluppato all’interno di parchi e riserve.

Il 60% degli incendi nel 2007 è stato doloso, il 15% colposo e solo il 3% di origine naturale. Gli incendi accidentali incidono per una percentuale pari a meno dell’1%.

Nel 2007 sono state arrestate 355 persone per il reato di incendio boschivo 18 persone hanno perso la vita a causa degli incendi.

Il 6,4 % delle coste italiane non è balneabile a causa dell’inquinamento

Lungo le coste dell’Emilia-Romagna si manifestano i più consistenti fenomeni di eutrofizzazione riscontrabili nel Mediterraneo

Nel 2007 l’acqua erogata in Italia a scopo potabile è stata pari al 69,9% di quella immessa in rete, con una perdita del 30,1% .

Su 8.101 comuni italiani soltanto 4.567 presentano un servizio di fognatura con un grado di depurazione completo

I Fiumi d’Italia stanno per scomparire e nessuno sembra preoccuparsi più di tanto di quella ricchezza d’acqua che ha reso un tempo il nostro paese il vero giardino d’ Europa.

Il pericolo maggiore all’inizio del terzo millennio non è più quello, ancora grave, dell’inquinamento, ma uno più insidioso e velenoso, quello dello sfinimento per mancanza di acqua.

Deflusso minimo vitale, così si chiama quella quantità minima di acqua perché il corso d’acqua possa essere considerato vivo

Nel 2007 la portata del fiume Po è diminuita del 40% rispetto alla media degli ultimi trenta anni

Nel 2007 in Italia sono stati emessi nell’atmosfera oltre 384 milioni di tonnellate di anidride carbonica.

Il massimo dei valori medi giornalieri è stato registrato per il biossido di carbonio e per il benzene