Pof ferraris 2015 prof patanè

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1 OFFERTA FORMATIVA I quattro corsi di studi proposti agli alunni che si iscriveranno alle classi prime sono: ELETTRONICA ENERGIA GRAFICA E COMUNICAZIONE INFORMATICA È attivo nell’Istituto il CORSO SPORTIVO con certificazione. Con un supplemento di tre ore di pratica sportiva pomeridiana, un giorno la settimana, aperto a tutti i quattro indirizzi. Convenzione con: ● il CONI per un progetto di lavoro ● la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Catania per un progetto di studio. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "GALILEO FERRARIS" SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “GALILEO FERRARIS” Via Motta, 85/87 - 95037 San Giovanni la Punta (CT) Tel: 095-6136780 - Fax: 095-6136779 www.itisgferraris.gov.it

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OFFERTA FORMATIVA

I quattro corsi di studi proposti agli alunni che si iscriveranno alle classi prime sono:

ELETTRONICA − ENERGIA − GRAFICA E COMUNICAZIONE − INFORMATICA

È attivo nell’Istituto il CORSO SPORTIVO con certificazione.

Con un supplemento di tre ore di pratica sportiva pomeridiana, un giorno la settimana, aperto a tutti i quattro indirizzi.

Convenzione con:

● il CONI per un progetto di lavoro ● la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Catania per un progetto di studio.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

"GALILEO FERRARIS"

SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “GALILEO FERRARIS”

Via Motta, 85/87 - 95037 San Giovanni la Punta (CT)

Tel: 095-6136780 - Fax: 095-6136779 www.itisgferraris.gov.it

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IL NOSTRO ISTITUTO È INTITOLATO A GALILEO FERRARIS

Un omaggio ad uno scienziato italiano grazie al quale la tecnica

ha avuto modo di compiere enormi progressi scientifici.

Galileo Ferraris nasceva il 30 ottobre 1847 a Livorno Piemonte

poi ribattezzata Livorno. Figlio di un farmacista, Luigi Ferraris e

di Antonia Messia, cresce in una famiglia numerosa con tre

fratelli e altrettante sorelle. Rimane però orfano di madre all'età

di 8 anni ed inizia così ad istruirsi presso la casa di Torino di

uno zio medico. Dopo aver frequentato il collegio di San

Francesco da Paola di Torino, che sarebbe poi diventato il liceo

classico "Vincenzo Gioberti", si laurea in ingegneria civile a 22

anni e diventa assistente di fisica tecnica presso il Regio museo

industriale italiano (il futuro Politecnico di Torino) a partire dal

1877.

Si dedica quindi agli studi dell'elettromagnetismo e nel 1885 riesce a

dimostrare a un pubblico stupefatto l'esistenza di un campo magnetico

rotante generato da due bobine fisse, ortogonali e percorse da correnti

alternate della stessa frequenza e sfasate di 90°. Con questi esperimenti si

apre la strada della realizzazione del motore elettrico asincrono.

La scoperta del campo magnetico rotante fu esposta ufficialmente in una

nota presentata all'Accademia delle Scienze di Torino solo il 18 marzo

1888. In seguito nacquero alcune contestazioni sulla priorità di tale

scoperta, soprattutto da parte dello scienziato serbo Nikola Tesla. La

questione finì nelle aule giudiziarie, ma alle fine la paternità

dell'invenzione fu riconosciuta allo scienziato italiano.

Due mesi dopo, Tesla ottiene 5 brevetti sulla costruzione dei motori

asincroni da lui studiati indipendentemente; questi brevetti, tuttavia,

erano stati richiesti (con relativa documentazione) già nell'autunno del

1887. Vennero poi acquistati dalla Westinghouse Electric e porteranno

Tesla alla realizzazione dei motori elettrici su scala industriale e alla

nascita di un importante settore industriale.

Nel 1889 Galileo Ferraris istituisce presso il Regio museo industriale

italiano una Scuola di elettrotecnica, la prima scuola di questo genere

in Italia che successivamente sarà incorporata nel Politecnico di

Torino. In questa scuola insegna fino alla sua morte. Nel 1896 fonda

l'Associazione elettrotecnica italiana e ne diventa il primo presidente

nazionale. Nello stesso anno viene nominato senatore del Regno ma,

tre mesi dopo, muore di polmonite a neanche 50 anni.

È sepolto nel cimitero monumentale di Torino.

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Obiettivi dell’Istituto

L’Istituto “G. Ferraris” intende dare coerenza agli obiettivi

generali ed educativi della Scuola Pubblica, ponendo al centro

di ogni sua proposta educativa e formativa lo studente, e

riflettere le esigenze del contesto culturale, sociale ed

economico. La sua organizzazione comprende e riconosce le

diverse opzioni metodologiche e valorizza la professionalità

docente; esprime l’idea della scuola che si apre al mondo, al

territorio, alla soddisfazione dei bisogni dell’utenza (allievi,

genitori, mondo del lavoro, società); ricerca infine sinergie per un’offerta formativa integrata.

L’Istituto Tecnico “G. Ferraris”, quindi, si propone nel perseguire la propria mission di:

❑ promuovere una impostazione che coniughi le esigenze di una cultura globale con quelle del

territorio

❑ promuovere una cultura che partendo dalla tradizione e dalle buone pratiche punti alla

innovazione;

❑ favorire una cultura della creatività (in un momento così critico per le imprese e dell’economia,

diventa inderogabile puntare su creatività e innovazione come fonti di competitività);

❑ promuovere e favorire la cultura della tolleranza e della valorizzazione delle diversità;

❑ porre attenzione alle esigenze espresse ed implicite dell’utenza e, in generale, alle evoluzioni del

sistema scolastico;

❑ accrescere nel tempo l’efficacia del sistema di gestione per la qualità;

❑ migliorare continuamente i processi dell’organizzazione al fine di accrescere la soddisfazione dei

propri utenti, offrendo un percorso di formazione utile ad acquisire una preparazione umana,

generale e scientifica su basi sperimentali, utilizzabile, in prospettiva, negli studi universitari, ed

inoltre ad acquisire una formazione tecnica capace di adattarsi all’innovazione tecnologica nelle

aree della produzione e dei servizi, nei settori dell'elettronica, dell'informatica,dell'energia e delle

arti grafiche.

❑ diffondere al suo interno la cultura dell’organizzazione della scuola come patrimonio comune

promuovendo attività di motivazione, crescita

professionale e coinvolgimento di tutto il personale;

❑ responsabilizzare e delegare a tutti i livelli della

struttura dell’Istituto, al fine di migliorare l’efficacia

della comunicazione interna ed esterna;

❑ consolidare la presenza dell’Istituto sul territorio,

anche attraverso rapporti continui con soggetti

istituzionali, sociali e con il mondo produttivo;

❑ migliorare efficacia ed efficienza secondo quanto

previsto dalla Regione Sicilia.

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Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.)

Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), previsto dal vigente

regolamento dell’autonomia scolastica è il documento che definisce le

linee programmatiche generali del servizio offerto dall’Istituto e sul

quale si fonda l’impegno educativo-didattico della comunità

scolastica. Esso fa riferimento al Progetto Educativo di Istituto.

Il P.O.F. è, quindi, un documento di:

identità dell’Istituto che definisce il quadro delle scelte e delle finalità di politica scolastica;

impegno di cui l’Istituto si fa carico nei riguardi del personale, dell’utenza e del territorio;

programmazione delle scelte culturali, formative e didattiche, nel quadro delle finalità del

sistema scolastico nazionale;

progettazione di attività curricolari ed extra-curricolari con progetti che mirino ad ampliare

ed arricchire l’offerta formativa aprendo la comunità scolastica all’utenza ed agli enti locali;

riferimento che regola la vita interna dell’istituto ed organizza le proprie risorse di organici,

attrezzature e spazi ecc.

Il P.O.F. è un documento che viene, di norma,

elaborato annualmente, ma che può essere rivisto ed

aggiornato, ogni qualvolta risulti necessario, con la

stessa procedura della compilazione, dagli organi

dell’Istituto per la parte di loro rispettiva

competenza, anche raccogliendo e valutando

eventuali sollecitazioni ed indicazioni di tutte le

componenti della comunità scolastica, degli enti

locali e delle associazioni operanti sul territorio.

IL "FERRARIS" DI SAN GIOVANNI LA PUNTA

UN ISTITUTO SCOLASTICO INVIDIABILE

L'Istituto Tecnico Industriale "G. Ferraris" si trova all'interno del

Centro Scolastico Polivalente a San Giovanni La Punta in

provincia di Catania.

L' immenso complesso accoglie anche altri istituti superiori con i

quali condivide una serie di strutture e di servizi comuni che

fanno di questo polo scolastico un fiore all'occhiello della

Provincia Regionale di Catania.

L'istituto, come si evince dall'immagine satellitare, ricade in una

zona verde e gode al suo interno di ampi spazi aperti e alberati; ampi posteggi per i motorini degli

studenti; parcheggi auto riservati al personale docente e ATA e parcheggi auto riservati alle auto

degli studenti; i locali della scuola sono ampi e accoglienti ed hanno una solida e moderna struttura

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in cemento armato con caratteristiche antisismiche. L'istituto è

fornito di impianto di riscaldamento centralizzato, ampia gamma

di attrezzature specialistiche per tutte le discipline, la biblioteca

offre un servizio di prestito libri e servizio di fotocopiatura per

parti limitate.

All'aperto si trova un campo di calcio con annessa pista di atletica

in tartan, due campetti di basket e calcio a cinque, mentre al

coperto si trova un'ampia e modernissima palestra che accoglie

campi di volley, basket e calcetto con vaste e funzionali gradinate destinate a studenti e spettatori; al

coperto inoltre una serie di ampi locali con moderne attrezzature ginniche.

L'accesso all'area scolastica, nonché tutti gli spazi esterni, sono vigilati costantemente da personale

di guardia che controlla gli ingressi impedendo ad estranei non autorizzati a circolare nei locali

della scuola e a tal proposito è operante un sistema di videocontrollo registrato delle aree interne

libere.

Al fine di rendere più confortevole la permanenza degli studenti durante l'orario scolastico, sono

stati collocati all'interno dell'istituto, numerosi distributori automatici di snack and food e bevande

varie; vi è inoltre un servizio di ristorazione con tavola calda,

fredda e bevande.

I locali della scuola sono ben arredati, puliti, accoglienti e

luminosi.

La scuola dispone di un piano di "sicurezza ed evacuazione" che

scatta in caso di pericolo e la sua efficienza viene verificata con

periodiche prove annuali.

Il collegamento con tutti i comuni vicini è agevolato e garantito

da un collaudato servizio convenzionato di trasporto autobus.

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PERCHÉ SCEGLIERE L'ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

"GALILEO FERRARIS"

DI SAN GIOVANNI LA PUNTA.

L’istruzione tecnica

Il momento della scelta della scuola superiore non è facile:

indicazioni e sollecitazioni diverse, a volte in contrasto tra loro;

l’affannoso dilemma tra vari tipi di istruzioni (licei, tecnici,

professionali); e questo per parlare soltanto dei primi problemi a

cui si aggiungono quelli legati alla storia scolastica dello studente.

Prima di entrare nello specifico dell’offerta della nostra scuola

vogliamo subito sottolineare la specificità dell’istruzione tecnica,

all’interno della quale si pone quella tecnica industriale, per capire

innanzitutto il perché della scelta.

L'istruzione tecnica si è sviluppata negli anni per rispondere a precise esigenze della realtà

produttiva italiana nei vari settori. La sua funzione è di formare i quadri intermedi per professioni

consolidate e socialmente riconosciute, come è il caso dei periti industriali. Nel corso degli anni i

curricoli scolastici sono stati profondamente rinnovati per riuscire a rispondere sia alla domanda di

professionalità che proviene dal mondo del lavoro, sia per consolidare la preparazione culturale

degli studenti.

Gli istituti tecnici si propongono di far acquisire agli studenti

una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico

in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita

attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di

linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico,

correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e

produttivo del Paese.

In questo scenario nasce la nostra offerta formativa che si

pone come obiettivo sia la crescita della persona e del

cittadino, sia la formazione di una solida preparazione tecnica

specialistica idonea a proseguire gli studi e all’inserimento nel

mondo del lavoro.

Cosa si studia?

Si continueranno a studiare le materie di base, in continuità con la

scuola media inferiore, come italiano, lingua straniera (Inglese),

storia e matematica, in tutto l’arco dei cinque anni.

Nel primo biennio si affronteranno nuove materie, come disegno e

tecnologia, chimica, fisica, informatica, scienze e diritto ed

economia.

Nel secondo biennio e nell’ultimo anno si studieranno soprattutto le

materie tipiche dell’indirizzo scelto. L’Istruzione tecnica è sia di

tipo teorico, sia di tipo pratico: ci sono molte ore di laboratorio, il luogo dove si costruisce la

conoscenza e non semplicemente si applica ma, soprattutto, si costruiscono le competenze, il “saper

fare”.

Chi sente dimentica Chi guarda ricorda Chi fa impara

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L'IMPORTANZA DI UNA SCELTA PONDERATA E CONVINTA

Su che basi fare la scelta? Che cosa privilegiare?

Quello che amiamo? Quello che riteniamo più utile

per il futuro? Un indirizzo più "facile", che non

chieda troppo, o uno più "impegnativo"? E poi, quali

sono i criteri con cui decidere la scuola da

frequentare? La vicinanza a casa, la moda, quello che

fanno gli amici, quello che hanno fatto i genitori?

Quello che dicono gli insegnanti? Rimane, comunque,

la domanda sui criteri con cui scegliere. Cinque anni

non sono uno scherzo e vale la pena spendere tempo

per vedere, capire, chiedere e, infine, dialogare con i

propri docenti ed in famiglia.

NON SCEGLIERE UNA SCUOLA ..... SCEGLI IL FUTURO

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I NUOVI ISTITUTI TECNICI INDUSTRIALI

........ UN'IDEA PER LE RAGAZZE

Non è più tempo di luoghi comuni. Non esistono più

professioni o ruoli solo femminili o maschili.

In una società complessa come quella attuale contano

la capacità, la preparazione e il merito.

Scegli una scuola che ti prepari realmente al futuro e

che valorizzi il tuo talento: esplora le possibilità

offerte dai nuovi istituti tecnici.

“Non farti incantare! Non credere a chi dice che

l’istruzione tecnica è “roba da maschi”. Scegli una scuola

che scommette su di te e sul tuo talento: un istituto tecnico

industriale.

Perché è una vera palestra d’innovazione, basandosi su

conoscenze e competenze che possono essere

immediatamente spese nel mondo del lavoro, ma anche

all’università. Perché ti offre una preziosa opportunità per diventare da subito una

professionista in settori innovativi e dinamici.

Lo sguardo attento del tecnico di laboratorio, la

precisione del progettista meccanico, il rigore del

tecnico elettronico e la preparazione del tecnico

informatico non sono attributi maschili o

femminili: sono professionalità che si

acquisiscono con impegno durante un percorso di

studi adeguato.

Gli istituti tecnici: una scelta che vale un tesoro,

anzi il tesoro più prezioso, la libertà di poter

scegliere tra più opzioni alla fine del percorso

formativo di cinque anni.

Diventare grandi significa saper scegliere.

Comincia subito a scegliere bene: iscriviti e

frequenta un istituto tecnico industriale.

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Corsi di studio

Il riordino degli Istituti tecnici, in vigore dal’anno scolastico 2010-2011, ha modificato

l’articolazione del nostro istituto. La nuova struttura, si articola nel seguente modo:

● un primo biennio (1° e 2° anno)

● un secondo biennio (3° e 4° anno)

● un ultimo anno (5° anno)

Gli indirizzi di specializzazione, che partono dal primo anno, nel nostro istituto sono i seguenti:

● ELETTRONICA

● ENERGIA

● GRAFICA E COMUNICAZIONE

● INFORMATICA

Calendario scolastico e orario delle lezioni

L’anno scolastico è suddiviso in due periodi per favorire i processi di apprendimento degli studenti

e una migliore verifica dei risultati. Sentite le proposte del Collegio dei Docenti, il Dirigente

Scolastico conferma la suddivisione dell'anno scolastico in due quadrimestri.

- 1° quadrimestre dal 15 settembre 2014 al 31 gennaio 2015

- 2° quadrimestre dal 1 febbraio 2015 al 13 giugno 2015

- L’ingresso nell’Istituto da parte degli studenti è alle ore 07:55.

- L’orario di inizio delle lezioni è alle ore 08:00.

- L’orario delle lezioni si articolerà su sei giorni per tutte le classi.

● Considerato che nelle classi prime il monte orario settimanale è di 33 ore (un'ora di Geografia),

32 ore per tutte le restanti classi, l’uscita delle prime classi alle ore 14:00 è fissata nei giorni di

lunedì, mercoledì e venerdì, fermo restando per tutte le altre classi il mercoledì e il venerdì.

● La pratica sportiva si svolgerà il martedì per il biennio e il giovedì per il triennio dalle ore 13:00

alle ore 16:00.

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Chi sono i nostri studenti

I nostri studenti provengono da tutte le città limitrofe di

San Giovanni La Punta, quindi elevato è il

pendolarismo. Appartengono a tutti gli ambienti e a tutte

le classi sociali.

Oggi l’Istituto conta più di 600 fra studenti e

studentesse.

Da questi dati emerge come l’Istituto, per anni in

costante crescita, abbia oggi raggiunto numeri

compatibili con il vantaggioso utilizzo delle strutture e

delle risorse logistiche e strumentali che rappresentano

un prezioso patrimonio nel panorama scolastico provinciale

Al fine di analizzare la domanda che viene dalla propria utenza per potere rispondere meglio ai

bisogni che da essa provengono l’Istituto attiva, ogni anno, per i suoi iscritti, una serie di iniziative

quali:

● accoglienza ● indagini conoscitive istruite dai Consigli di Classe ● prove d’ingresso.

Tali azioni sono condotte nell’ambito dell’attività didattica ordinaria e sono volte a far esprimere le

aspettative di vita, i valori sociali di riferimento, la rappresentazione del sapere che appartengono

agli studenti. Le informazioni acquisite costituiscono uno degli strumenti per organizzare i piani di

lavoro e programmare attività didattiche che favoriscano il più ampio successo formativo possibile.

Sono previsti, per gli studenti delle classi seconde alcuni momenti di riorientamento per la scelta del

corso di studi e, per gli studenti del quarto e/o quinto anno, alcuni momenti di orientamento per la

scelta della facoltà universitaria. L’Istituto organizza attività di collaborazione con il mondo del

lavoro e con le associazioni di categoria.

Per gli studenti del terzo anno sono previsti, durante l’anno scolastico, in alternativa alla presenza in

aula, periodi di permanenza in aziende.

Gli studenti del quarto anno, durante il periodo estivo e ad inizio anno scolastico, possono

partecipare ad uno stage all’estero, della durata di quattro settimane, presso aziende del territorio.

Le attività di orientamento costituiscono un aiuto e un servizio agli studenti e obbedisce alla

necessità di una costante verifica della domanda proveniente dal territorio e alla volontà di

mantenersi ancorati al mondo del lavoro e delle professioni.

Nell’ottica del miglioramento del servizio offerto, viene somministrato a tutte le classi del biennio

un questionario per verificare il grado di benessere e

soddisfazione. I risultati dell’indagine sono materia di

riflessione per l’anno successivo.

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Compiti formativi fondamentali dell’Istituto

La formazione di donne e uomini consapevoli e in possesso di cittadinanza sociale è il fine primo di

tutto il sistema dell’istruzione. La scuola secondaria superiore in particolare ha il compito di

garantire il godimento dei diritti di cittadinanza stabiliti dall’art. 31 della Costituzione rispondendo:

● ai bisogni educativi individuali;

● alle esigenze poste dallo sviluppo culturale, sociale ed economico del paese.

L’Istituto “G. Ferraris” si riconosce nelle finalità istituzionali

e formative generali della Scuola Pubblica individuando i

seguenti obiettivi educativo-formativi:

● avviare un progetto di vita a più dimensioni attraverso la

conoscenza dell’ambiente scolastico, di altri sistemi

scolastici e degli ambienti di lavoro;

● consolidare le capacità cognitive individuali e le

competenze relazionali collaborative;

● far acquisire competenze linguistiche diversificate, sia nell’ambito delle lingue comunitarie sia

nella percezione e nell’uso della lingua madre secondo registri linguistici differenziati ed

appropriati ad ambiti diversi;

● far acquisire, tramite lo studio e la riflessione sulla tradizione culturale, la consapevolezza delle

radici storiche dei modelli culturali quotidianamente riscontrati dagli allievi favorendo la loro

esigenza di identificarsi consapevolmente in modelli adulti;

● far apprezzare il valore della conoscenza attraverso percorsi pluridisciplinari, interdisciplinari,

extradisciplinari, anche con l’uso della multimedialità;

● sviluppare attitudini alla valutazione e alla progettualità attraverso le discipline scolastiche

A tal fine l’Istituto ha evidenziato un ventaglio di attività funzionali a:

● stimolare le “eccellenze” attraverso approfondimenti e ampliamenti disciplinari;

● orientare, riorientare, motivare gli alunni in difficoltà a scoprire e a diventare protagonisti di un

proprio percorso di vita;

● valorizzare, incrementare e diversificare le competenze dei docenti stessi attraverso corsi di

aggiornamento e autoaggiornamento.

Le innovazioni promosse dall’autonomia scolastica consentono oggi ai docenti dell’Istituto di

ricercare strategie e tecniche didattiche diverse e di arricchire il tradizionale curriculum disciplinare

con proposte nuove rispondenti alle curiosità e agli interessi degli studenti.

Tutto il sistema scolastico contribuisce al successo degli obiettivi che il

POF si propone per cui, accanto all’aggiornamento-formazione dei

docenti, si devono prevedere iniziative di:

- motivazione e riqualificazione del personale A.T.A.

- compartecipazione e condivisione di responsabilità con i genitori

degli studenti.

- concertazione su obiettivi condivisi con Agenzie, Enti, sistemi

educativo-formativi, le imprese del territorio.

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Compiti educativi fondamentali dell’Istituto

Rispondono a finalità educative tutte le scelte didattiche e formative che forniscono alla studentessa

e allo studente competenze culturali e relazionali, mettendoli in condizione di maturare una

personalità colta e critica e di porsi in maniera riflessiva e consapevole di fronte alla complessità e

alla diversità di modelli che caratterizzano l’attuale momento storico.

Esse riguardano:

● l’identità, intesa come sufficiente ed equilibrata consapevolezza di sé;

● i valori, che stanno alla base della civile convivenza e che sono indicati nella nostra Carta

Costituzionale: democrazia, rispetto degli altri nella diversità, solidarietà, libertà, onestà,

mediazione fra i propri bisogni e quelli altrui, rispetto delle

regole, ma anche consapevolezza della possibilità di cambiarle

con gli adeguati strumenti;

● capacità di scelte valoriali che diano significato all’esistenza,

al futuro, al rapporto con l’altro;

● consapevolezza della dimensione “culturale” dei problemi e

della necessità di accrescere le proprie possibilità di analisi, di

riflessione, di giudizio e, quindi, di scelta.

Le studentesse e gli studenti frequentanti l’Istituto si collocano

in quella fascia d’età che si definisce adolescenza, che coincide con il passaggio dalla condizione

dipendente a quella autonoma.

La scuola contribuisce ad accompagnare questa fase dello sviluppo individuale, che è dominato dal

conflitto fra desiderio di autonomia e bisogno di modelli, guidando la crescita della consapevolezza

di sé. In sostanza, la scuola secondaria superiore deve rispondere ad attese che riguardano:

● lo sviluppo dei processi cognitivi e delle conoscenze;

● le relazioni con gli altri;

● la preparazione alla vita sociale e produttiva.

Tutti gli adolescenti cercano:

● autonomia dalla famiglia, attraverso la costruzione di una propria identità, senza la mediazione

dei genitori, cominciando a riconoscersi “diverso da” e “uguale a”;

● modelli adulti capaci di offrire loro riconoscimento di identità e autonomia, ma anche guida e

sostegno nel difficile passaggio;

● rapporti sociali col gruppo dei coetanei, con i quali costruire un complesso sistema di relazioni e

cominciare a sperimentare la propria immagine sociale.

L’Istituto “G. Ferraris” fa propria una dimensione educativa che integri e fonda insieme

l’esperienza socio-affettiva e quella strumentale-culturale.

In un ambiente favorevole sul piano socio-affettivo i ragazzi e le ragazze possono imparare prima di

tutto ad “orientarsi”, ad acquisire un atteggiamento più attivo, secondo un modello di relazioni

improntato al rispetto, alla valorizzazione delle diversità, all’importanza della convivenza civile

fondata sulla negoziazione, alla ricerca di valori propri.

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La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal

contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire

conoscenze e strumenti per interpretare se stessi

e la realtà per potersi inserire ma anche per poterla modificare attraverso

le conoscenze e le competenze acquisite attraverso lo studio. Tale finalità

va condivisa da famiglie, studenti, docenti e società civile per dare

significato e valore al sapere come diritto della persona e come condizione

di cittadinanza sociale.

Scuola e famiglia devono essere alleate nel fornire allo studente

adolescente validi modelli di riferimento, devono pertanto avere comportamenti simili, derivanti da

principi condivisi.

La collaborazione, la condivisione e la reciproca legittimazione da parte di tutti quelli che hanno

una funzione educante sono una necessità educativa: i messaggi, quando sono contrastanti, si

annullano a vicenda e questo aggrava l’incertezza nella quale l’adolescente elabora e confronta i

propri valori rispetto ad un mondo adulto in crisi di credibilità.

Integrazione scolastica degli studenti diversamente abili

L'inserimento degli alunni disabili nel nostro Istituto è finalizzato alla

piena integrazione di ognuno. Da sempre l'I.T.I.S. "G. Ferraris",

offrendo ogni possibile opportunità formativa, si propone l'obiettivo di

consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. Si

adottano in ogni caso tutte quelle metodologie, tecniche e tecnologie

volte ad utilizzare, in modo graduale e progressivo, più codici di

comunicazione che facilitino la didattica e la rendano flessibile alle esigenze individuali, per

avvicinare la scuola alla realtà, per accrescere l'efficacia del processo di

insegnamento/apprendimento (tutor, gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato, ecc.) e

rompere l'isolamento della classe e della scuola con il mondo esterno

(computer, internet, lavoro di rete, laboratori pratico-operativi, stage, ecc.). Un progetto finalizzato

a realizzare l'effettiva integrazione degli alunni disabili, richiede d'individuazione delle capacità

potenziali; la promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di

handicap attraverso l'analisi delle risorse organizzative, culturali e professionali della

scuola; il riconoscimento delle risorse educative della famiglia, il reperimento delle

opportunità esistenti nell'ambiente.

Risultati di apprendimento degli insegnamenti

comuni agli indirizzi del Tecnico Industriale

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di

seguito specificati in termini di competenze.

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i

principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

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Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e

responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo.

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione

e valorizzazione.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento

alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi

e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e

contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue.

Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e

l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e

collettivo.

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e

naturali e per interpretare dati.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale

con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,

dell’ambiente e del territorio.

Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e

dei servizi.

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

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Una scuola europea per una cultura di cittadinanza globale

a. Insegnamento di una materia non linguistica in lingua

Straniera: CLIL

L’acronimo CLIL (Content and Language Integrated

Learning) è uno dei tanti nomi con cui viene indicata

l’educazione bilingue o plurilingue, cioè l’insegnamento di

discipline non linguistiche in lingua straniera. Anche il nostro

Istituto applica la metodologia CLIL nelle classi quinte secondo la riforma scolastica dei nuovi

ordinamenti.

Alcune finalità basilari dell’insegnamento veicolare possono essere così sintetizzate:

1. fare acquisire i contenuti disciplinari;

2. migliorare la competenza comunicativa nella L2 (lingua seconda o lingua veicolare);

3. utilizzare la L2 come strumento per apprendere, sviluppando così le abilità cognitive ad essa

sottese.

La lezione viene quindi focalizzata non solamente sui contenuti ma anche sulla lingua, di cui

bisogna favorire la comprensione e l’accrescimento. Per questo motivo vengono attuate le strategie

CLIL (ad esempio: brainstorming, input comprensibile e compreso, lezioni interattive, cooperative

learning, attività mirate ad aumentare la produzione autonoma etc.).

L’insegnamento veicolare stimola non solo una maggiore competenza linguistica - acquisizione di

lessico specifico, fluidità di espressione, efficacia comunicativa – ma anche le abilità trasversali (ad

esempio la capacità di saper leggere efficacemente, di partecipare attivamente ad una discussione,

di fare domande, di chiedere chiarimenti, di esprimere accordo o disaccordo) e le abilità cognitive -

ad esempio saper riassumere, sintetizzare, parafrasare, fare ipotesi etc. Infine viene favorito anche

lo sviluppo del ragionamento autonomo come pure le capacità argomentative.

b. Adesione a progetti europei e internazionalizzazione

dell’Istituto

L’Istituto "G. Ferraris" intende contribuire a un processo di dialogo

interculturale che rafforzi le attività di internazionalizzazione del

sistema educativo e formativo, secondo le decisioni del Parlamento

Europeo e del Consiglio che hanno istituito un programma d’azione

comunitaria di apprendimento permanente.

L’Istituto ritiene che il processo di “Progettazione Europea” debba essere ricondotto nell’ambito di

una strategia formativa della Scuola.

L'obiettivo è quello di:

- recepire le iniziative culturali mirate a creare legami sempre più stretti coi Paesi europei ed extra-

europei,

- consentire il raggiungimento di obiettivi di integrazione in ambito di dimensione europea,

- promuovere il multilinguismo e il plurilinguismo,

- permettere agli studenti di sperimentare personalmente lo stile di vita in Paesi diversi dal proprio e

di osservare come i problemi che si pongono quotidianamente siano affrontati in altre realtà e

culture.

Page 17: Pof ferraris 2015 prof patanè

17

Funzioni e competenze dirigenziali

- Il Dirigente scolastico:

• Ha la rappresentanza legale dell’Istituto.

• Dirige e coordina le attività di tutti gli organi scolastici.

• E’ responsabile della gestione unitaria dell’Istituzione e della gestione delle

risorse finanziarie, strumentali e dei risultati del servizio.

• Promuove, valorizza e organizza le risorse umane e professionali.

• Organizza l’attività scolastica secondo i criteri di efficienza e di efficacia formative.

• E’ il titolare delle relazioni sindacali.

Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il Dirigente scolastico si

avvale di docenti da Lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è

coadiuvato dal D.S.G.A. (Direttore dei servizi generali e amministrativi).

Collaboratori del Dirigente scolastico

- Collaboratore Vicario del D.S. con le seguenti deleghe:

• svolgere le funzioni amministrative inerenti l’attività

istruttoria e la predisposizione degli atti relativamente a

programmazione dell’orario di servizio del personale docente –

esami integrativi/idoneità - stage e alternanza studio/lavoro -

stipula di contratti per l’acquisizione di beni e servizi – organi

collegiali - documenti valutazione - adozione libri di testo -

rapporti con le famiglie - rapporti con l’Amm.ne Provinciale;

• concedere permessi per ritardi e uscite anticipate degli alunni;

• variare l’orario giornaliero delle lezioni;

• svolgere le funzioni vicarie in assenza o impedimento del Dirigente scolastico.

- Collaboratore del D.S. con le seguenti deleghe:

• svolgere le funzioni amministrative inerenti l’attività istruttoria e la predisposizione degli atti

relativamente all’ introduzione di nuove tecnologie per un migliore rendimento dei servizi e una

migliore organizzazione del lavoro - progetti generali per la formazione e l’aggiornamento

professionale e per l’addestramento del personale – visite guidate, viaggi didattici - esami di stato -

laboratori - rapporti con le agenzie formative del territorio – elezioni scolastiche;

• variare l’orario giornaliero delle lezioni e concedere permessi per ritardi e uscite anticipate degli

alunni di concerto col Collaboratore Vicario;

• svolgere le funzioni del vicario in caso di assenza del Collaboratore vicario.

Page 18: Pof ferraris 2015 prof patanè

18

Organi collegiali

Le forme di partecipazione all'attività scolastica prevedono la

convocazione degli organi collegiali:

Collegio dei docenti - Presieduto dal Dirigente e composto da tutti i

docenti della scuola, ha il compito di fissare le finalità educative

generali, di orientare l’attività di programmazione, di definire il

P.O.F., di deliberare le proposte didattico-educative provenienti da

altri organi collegiali, le attività scolastiche e parascolastiche, i criteri di valutazione.

Consiglio d’Istituto - E’ composto dal Dirigente, da otto rappresentanti del personale docente,

quattro rappresentanti dei genitori e rappresentanti degli alunni e del personale non docente.

Ha il compito di deliberare in campo amministrativo gli impegni di spesa e, in ambito

organizzativo, le proposte avanzate dal Collegio dei Docenti, quali il regolamento di Istituto e i

viaggi di istruzione.

Giunta Esecutiva - E’ composta dal Dirigente, dal Direttore dei servizi generali e amministrativi,

da un genitore, da un alunno, da un docente, eletti in seno al Consiglio d’Istituto.

Consigli di Classe - Sono composti dal Dirigente e dagli insegnanti delle singole classi, da due

rappresentanti dei genitori e da due degli alunni. Coordinatori di classe - In ogni classe un docente,

designato dal Dirigente, svolge il ruolo di referente delle istanze degli studenti verso i quali svolge

compiti sia di tipo organizzativo sia informativo e funge da tramite tra Classe, Dirigente e Docenti,

cura i rapporti con le famiglie; può presiedere i consigli di classe, su delega del Dirigente scolastico,

nominando un segretario per la redazione dei verbali.

Assemblee degli studenti di classe o di Istituto.

Assemblee dei genitori di classe o di Istituto.

Comitato Studentesco - Previsto dall'art. 20 della L.R. 47/1976, è espressione dei rappresentanti

degli studenti nei consigli di classe.

Sito Internet dell’Istituto

Al fine di rendere più attiva, utile e valida l'interazione Scuola-

Famiglia, è attivo da anni il sito internet (www.itisgferraris.gov.it)

ove è possibile ai docenti, agli studenti ed alle loro famiglie, avere

informazioni in tempo reale sulle attività della scuola e inviare le

loro osservazioni.

Inoltre sono consultabili sul sito internet informazioni riguardanti

la struttura organizzativa dell'Istituto e i corsi di specializzazione

oltre alle comunicazioni ufficiali, gli avvisi, le attività in corso di svolgimento, la modulistica, ed il

materiale didattico ad uso del personale docente, ATA e studenti.

www.itisgferraris.gov.it

Page 19: Pof ferraris 2015 prof patanè

19

Attività sportiva curriculare

In considerazione del Corso Sportivo con certificazione presente

nell'istituto, l'attività sportiva curriculare organizzata si pone le

seguenti finalità:

- acquisizione del valore della corporeità in funzione della propria

personalità;

- consolidamento della cultura motoria e sportiva come costume di

vita;

- favorire lo "star bene" fisico e psicologico;

- formazione del cittadino partecipe e responsabile attraverso attività e competizioni agonistiche;

- consolidare i valori di civismo e solidarietà;

- prevenire i pericoli di isolamento, di emarginazione sociale e di devianza giovanile.

- educare e informare su una corretta alimentazione.

Tali obiettivi potranno essere perseguiti ed incrementati tramite:

- Costituzione del “Centro Sportivo Scolastico”

- Adesione e partecipazione ai " Giochi Sportivi Studenteschi "

- Organizzazione di tornei per classi di calcio a cinque;

- partecipazione alle varie fasi di atletica leggera, nuoto e

pallanuoto;

- attività regolare di pallavolo e atletica leggera.

Per raggiungere una formazione polivalente di tutte le aree della

personalità vengono utilizzate attività e metodi multilaterali e

mezzi polifunzionali.

I metodi adottati, scelti in base alle attività ed alle necessità, sono: la gradualità, la struttura, il

continuativo, l'intervallato, il ripetuto, gli induttivi ed a blocchi.

L’attuazione e l’organizzazione delle varie attività si avvarrà della collaborazione degli studenti che

utilizzeranno tecnologie multimediali. Il buon esito di quanto sopra previsto prevede, inoltre, una

sinergia collaborativa con l'Amministrazione Comunale, con l’Ufficio Scolastico Provinciale, con il

Coni e con le sezioni provinciali delle Federazioni Sportive.

Il Gruppo Sportivo dell’Istituto si costituisce prioritariamente per la partecipazione ai Campionati

Sportivi Studenteschi (varie fasi). I docenti di Scienze Motorie individueranno fra le discipline

sportive riconosciute dal CONI quelle che potranno essere praticate nel corso del corrente anno

scolastico, anche sulla base delle richieste degli

studenti.

L’attività del Gruppo Sportivo coordinata dalla

prof.ssa Pirracchio dovrà raccordarsi,

ottimizzando l’uso di spazi, tempi, attrezzi e

risorse con quella delle Certificazioni Sportive

coordinata dal prof. Fiorenza. A tal fine, i

coordinatori dei due settori produrranno un piano

integrato delle attività pratiche e teoriche.

Page 20: Pof ferraris 2015 prof patanè

20

IL C.I.C.

I CIC (Centri d’informazione e consulenza) istituiti dalla

Legge del 6 giugno 1990, n. 162, art. 26, comma 1,

costituiscono un servizio di "attività informativa e di

consulenza concordata dagli organi collegiali della scuola

con i servizi pubblici e con gli enti ausiliari presenti sul

territorio".

Tale definizione evidenzia immediatamente le finalità del CIC: l'informazione e la consulenza.

I promotori dei CIC sono gli organi collegiali della scuola (per cui anche gli stessi studenti

attraverso i loro rappresentanti), gli operatori dei servizi pubblici (Servizi per le tossicodipendenze,

Consultori adolescenti, Distretti socio-sanitari di base, ecc.) e gli operatori di associazioni,

cooperative, agenzie culturali e del tempo libero presenti sul

territorio.

Destinatari - Il CIC è rivolto principalmente agli studenti.

Sono tuttavia attivabili, su richiesta specifica, consulenze sia a

genitori che ad insegnanti.

Obiettivi - Il CIC persegue scopi specifici di informazione e

consulenza:

Informazione:

· fornire notizie ed informazioni nell'ambito dell'educazione alla salute e della prevenzione;

· fornire informazioni e strumenti per un mirato ed adeguato orientamento scolastico e

professionale.

· fornire informazioni relativamente ai servizi pubblici e privati.

· promuovere e supportare la progettazione e la realizzazione di momenti culturali e ricreativi.

Consulenza - Lo strumento principale di consulenza è il "counselling". Esso consiste in uno o più

colloqui che hanno lo scopo di facilitare e migliorare la conoscenza di sé, l'autoesplorazione e la

consapevolizzazione dei propri bisogni e desideri, delle proprie capacità e possibilità al fine di poter

affrontare ed assumere scelte critiche, autonome e responsabili per migliorare la qualità della

propria vita e favorire lo sviluppo individuale.

Inoltre la consulenza ha come obiettivi:

- affrontare, contenere e rielaborare le problematiche e le difficoltà relazionali tipiche ed emergenti

nella specifica fase evolutiva dell'adolescente;

- favorire l'inserimento, la socializzazione e

l'integrazione all' interno del gruppo classe e

dell'istituto scolastico;

- prevenire le difficoltà e l'abbandono

scolastico;

- individuare, rilevare, prevenire e monitorare i

bisogni ed il disagio della popolazione

scolastica e progettare ed avviare iniziative di

formazione e di orientamento ed intervento sia

all'interno che all'esterno dell'istituto, adeguate

e correttamente integrate con le realtà

territoriali.

Page 21: Pof ferraris 2015 prof patanè

21

Contenuti dell'informazione e formazione

L’adolescenza e le sue dimensioni fisico-psichiche e

relazionali (bisogni, desideri, potenzialità e capacità, problemi e

difficoltà, limiti e risorse individuali e gruppali);

le dinamiche relazionali (la solitudine, il gruppo dei pari,

il gruppo classe, la coppia, gli insegnanti, i genitori, la famiglia);

la prevenzione e l'educazione alla salute, il disagio, la

devianza, i fattori di rischio e i fattori protettivi;

l’educazione affettiva e l'educazione sessuale;

la prevenzione dei comportamenti a rischio: le malattie a

trasmissione sessuale, l'AIDS, i disturbi del comportamento alimentare, il suicidio, la

tossicodipendenza e l'alcoolismo.

l'orientamento scolastico e professionale; il tempo libero e le attività ricreative;

l’organizzazione scolastica; il territorio e le sue risorse.

Metodologia

Counselling ("vis a vis" e telefonico)

lavoro di gruppo (conduzione, tecniche di gruppo e animative, role playing,ecc);

rilevazione dati e documentazione (questionari, elaborazioni statistiche, ecc.)

Staff Lo staff stabile del CIC agisce in un'ottica d’integrazione tra scuola e servizi ed agenzie

territoriali.

Lo staff del CIC che progetta e valuta le attività annuali è composto dagli insegnanti

referenti (Gruppo di lavoro per l'Educazione alla Salute, tutors, genitori e studenti) e dal

personale del Ser.T..

Orario e accesso Il counselling è operativo sia in orario scolastico (in accordo con preside ed insegnanti) che

pomeridiano; dal lunedì al venerdì su appuntamento diretto o telefonico.

Le attività di gruppo per gli

studenti sono realizzate in orario

scolastico secondo il calendario,

gli orari e le modalità concordate

di volta in volta con il personale

docente e gli studenti.

Segreto professionale e anonimato

L'accesso al counselling è libero e

gratuito. Sono assolutamente

garantiti la riservatezza, il segreto

professionale e l'anonimato.

Page 22: Pof ferraris 2015 prof patanè

22

IL NUOVO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

L’Istituto Tecnico Industriale si caratterizza per una

solida base culturale di carattere scientifico e

tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione

Europea. Prevede lo sviluppo di metodologie

innovative basate sull’utilizzo diffuso del laboratorio a

fini didattici in tutti gli ambiti disciplinari e un

accordo più stretto con il mondo del lavoro e delle

professioni attraverso la più ampia diffusione di stage,

tirocini, alternanza scuola-lavoro.

Si articola in un primo biennio, un secondo biennio e

un quinto anno di specializzazione.

I diplomati degli Istituti Tecnici potranno inserirsi nel mondo del lavoro o proseguire gli studi in

ambito universitario.

Page 23: Pof ferraris 2015 prof patanè

23

LE DISCIPLINE CARATTERIZZANTI AL BIENNIO

I primi due anni degli istituti tecnici sono propedeutici agli insegnamenti delle discipline degli

indirizzi di specializzazione. Si evidenziano quindi, in questo biennio, alcune materie

caratterizzanti.

● SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE: questa nuova materia, introdotta a partire dall’a.s.

2011-12 con l'ultima riforma ministeriale nelle classi seconde, prevede lo studio e la conoscenza di

tecnologie e approfondimenti tipiche dei quattro indirizzi. A tale proposito la materia Scienze e

tecnologie applicate svolge anche una funzione di orientamento nella scelta della specializzazione

che l'allievo dovrà fare.

● TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA: materia fondamentale

per gli Istituti Tecnici, con la quale l'allievo impara le conoscenze dei sistemi di misura, gli

strumenti e i materiali atti ad una giusta esecuzione ed il disegno propedeutico svolto sia con sistemi

tradizionali, che assistito dal computer con Auto-Cad.

● TECNOLOGIE INFORMATICHE: insegnamento rivolto alla conoscenza della struttura del

computer e le funzioni del sistema operativo; all'utilizzo dei programmi di elaborazione testi,

calcolo e presentazione multimediale; all'acquisizione dei concetti fondamentali della

programmazione.

Qui di seguito è riportato il quadro orario del primo biennio in vigore nell’Istituto:

Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio con l'insegnante teorico e l'insegnante tecnico-pratico.

Page 24: Pof ferraris 2015 prof patanè

24

I primi due anni

Sono ammessi a frequentare il primo biennio dell'ITI tutti gli alunni in possesso della licenza media

inferiore. Nel corso del primo biennio, attraverso l’impegno individuale e una rigorosa applicazione

allo studio, gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “G. Ferraris” ampliano e approfondiscono la

base culturale appresa nella scuola media e affrontano e mettono meglio a fuoco le proprie attitudini

in relazione alla specializzazione scelta.

L’attività didattica del biennio è rivolta al raggiungimento

dei seguenti obiettivi:

● ascoltare e comunicare correttamente;

● osservare e descrivere;

● leggere, comprendere ed esporre in maniera chiara un

testo, utilizzando il lessico adatto;

● usare formule, leggere grafici e tabelle, interpretare e

costruire schemi;

● mettere in forma algoritmica la soluzione di un problema,

una costruzione grafica;

● rielaborare in maniera personale i contenuti proposti;

● rispettare gli impegni e partecipare in modo attivo alle lezioni;

● rispettare gli orari, le strutture e i materiali didattici;

● collaborare responsabilmente con i compagni, senza imporsi in modo aggressivo e prevaricatore.

Accoglienza degli studenti

Nel primo giorno di scuola il Dirigente Scolastico e i suoi

collaboratori incontrano gli alunni delle classi prime, secondo un

orario prestabilito, nell’Aula Magna dell’Istituto per fare loro una

presentazione della scuola, delle attività che vi si svolgono e degli

obiettivi didattici.

Nella fase dell’accoglienza i docenti di italiano e diritto esaminano e

discutono con gli studenti il regolamento d’Istituto nelle sue parti

essenziali, mentre il R.S.P.P. e i suoi collaboratori illustrano le principali norme di sicurezza e il

piano di evacuazione.

Prerequisiti di ingresso

Nella parte iniziale dell’anno scolastico si procede all’accertamento del possesso dei prerequisiti

necessari agli allievi per affrontare il percorso di studi scelto.

I prerequisiti di cui si verifica il possesso, da parte degli allievi, sono i

seguenti:

● Saper comprendere un testo semplice.

● Saper scrivere in forma sufficientemente corretta.

● Conoscere gli elementi di base dell’aritmetica e della geometria della

scuola media.

● Orientarsi nel tempo e nello spazio.

Page 25: Pof ferraris 2015 prof patanè

25

Individuati i diversi livelli di preparazione di partenza degli studenti si potranno mettere a punto

eventuali strategie di recupero e si potrà impostare una programmazione didattica adeguata alla

fisionomia della classe. Nelle diverse aree disciplinari viene svolto un pre-corso nelle prime

settimane di lezione, con lo scopo di rendere omogenei i livelli di conoscenza essenziali per il

raggiungimento degli obbiettivi minimi previsti. A conclusione, gli alunni svolgono una prova,

identica in tutte le classi, per accertare le conoscenze acquisite.

IL TRIENNIO FINALE

Finalità comuni al secondo biennio e al quinto anno

Il triennio, suddiviso nel secondo biennio più il quinto ed

ultimo anno, dell’Istituto Tecnico Industriale “G. Ferraris”

fornisce agli allievi una solida preparazione che permette

loro, una volta conseguito il diploma, ampie possibilità di

scelta, possono decidere di proseguire gli studi

iscrivendosi all’Università, a corsi di specializzazione

post-diploma oppure di entrare direttamente nel mondo del

lavoro.

Il diplomato dell’Istituto che decide di entrare nel mondo

del lavoro è consapevole di aver seguito un percorso di

studi con un curricolo di insegnamenti il cui obiettivo è la formazione di una figura a largo spettro

di conoscenze, caratterizzata da un elevato grado di polivalenza e quindi capace di operare in

numerosi settori della produzione e dei servizi, in una prospettiva di mobilità e di superamento delle

qualifiche e dei ruoli tradizionali.

Al termine del corso di studi, quindi, il perito tecnico industriale deve saper:

● comunicare, sostenuto da un patrimonio linguistico ricco e pertinente, sia nella lingua madre sia

in quella straniera;

● analizzare ed interpretare testi specifici e documentazione tecnico-scientifica, giuridico-

economica e storico-letteraria sia nella lingua madre sia in quella straniera;

● scrivere ed esporre in modo chiaro, corretto e sintetico testi e relazioni anche scientifiche;

● utilizzare i manuali tecnici;

● utilizzare i metodi di calcolo e gli strumenti informatici;

● usare i sistemi per il disegno assistito dal computer (CAD) ed eseguire progetti alla stazione

grafica computerizzata;

● gestire un processo di aggiornamento continuo che gli permetta di accrescere la propria

professionalità;

● agire con senso civico e attitudine alla comprensione interculturale.

Le caratteristiche generali del perito sono, quindi, autonomia, versatilità e propensione culturale al

continuo aggiornamento, ampio ventaglio di competenze, disponibilità al cambiamento e capacità di

cogliere la dimensione economica dei problemi.

Page 26: Pof ferraris 2015 prof patanè

26

Il secondo biennio – la classe 3 ͣ e la classe 4 ͣ

Il secondo biennio è un periodo particolarmente delicato ed importante per tutti gli studenti, in

quanto entrano nel pieno delle attività di specializzazione.

L'impegno richiesto nel terzo anno è importante perché viene curata la formazione di un'ampia e

solida base tecnico-scientifica, indispensabile per il proseguimento delle attività negli anni

successivi.

All'inizio dell'anno ciascun docente verifica il livello di partenza della classe e, dopo aver

individuato gli allievi che necessitano di una fase di recupero, chiede loro di seguire nelle prime

settimane un'attività di potenziamento delle abilità di base e della metodologia di studio. In base alla

fisionomia della classe e per rispettare i diversi ritmi di apprendimento, i piani di lavoro potranno

essere variati, ferma restando l'impostazione del curricolo nazionale obbligatorio.

I docenti curano l'integrazione dei ragazzi nella nuova classe e si adoperano per prevenire

l'insuccesso scolastico. Gli allievi, alla fine dell’anno, dovranno comunque avere acquisito i concetti

fondamentali, indispensabili sia per conoscere ed applicare gli strumenti analitici ed informatici, sia

per sviluppare la capacità di schematizzare e affrontare semplici problemi, in previsione di quelli

più complessi che dovranno risolvere nel quarto anno.

Le attività pratiche trovano la loro collocazione nel contesto dello sviluppo organico

dell'apprendimento, mantenendosi strettamente connesse alla trattazione teorica. Esse sono

finalizzate all'acquisizione di capacità operative con i necessari strumenti informatici, alla

formazione di una base conoscitiva delle moderne tecniche di produzione, al consolidamento delle

conoscenze acquisite circa i processi e le operazioni tecnologiche ed il funzionamento delle

macchine.

L’ultimo anno del corso di specializzazione – la classe 5 ͣ

Nell'ultimo anno del triennio prosegue l'arricchimento del bagaglio di conoscenze, l'acquisizione di

responsabilità e lo sviluppo delle capacità operative degli studenti. Vengono costantemente guidati

nello sviluppo di capacità critiche e progettuali, utili per interpretare razionalmente la realtà del

mondo produttivo, per utilizzare correttamente la documentazione tecnica, per scegliere le risorse

adatte a risolvere situazioni problematiche.

Per quanto concerne i percorsi didattici delle varie discipline, al termine di ogni modulo di attività

l'insegnante accerta il raggiungimento, da parte degli allievi, degli obiettivi specifici con apposite

verifiche. Inoltre, nell’ambito dei consigli di classe viene anche fatta la valutazione del

raggiungimento degli obiettivi trasversali alle materie d'insegnamento. In particolare si valutano i

seguenti obiettivi:

● la capacità esprimersi correttamente e con termini appropriati nelle diverse discipline;

● il possesso di un corretto metodo di studio che comporti anche la capacità di effettuare

collegamenti tra le materie;

● il raggiungimento di un adeguato livello di flessibilità operativa per affrontare situazioni nuove

mediante il corretto uso delle risorse disponibili.

La valutazione verrà data tenendo conto anche del livello di partenza dei ragazzi, della

partecipazione alle lezioni e dei progressi registrati.

Page 27: Pof ferraris 2015 prof patanè

27

LE SPECIALIZZAZIONI ALL'ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

"G. FERRARIS" di SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)

ELETTRONICA

Progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici,

sistemi di automazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettronici.

ENERGIA

Forme e nuove fonti di energia rinnovabili: dal solare termico agli impianti

fotovoltaici; progettazione impianti e sistemi di climatizzazione.

GRAFICA E COMUNICAZIONE

Grafica con software grafici e multimediali, sistemi di comunicazione in rete,

sistemi audiovisivi e fotografici, produzione nei settori della grafica

professionale, dell'editoria e della stampa.

INFORMATICA

Sistemi informatici, multimediali, tecnologie web, sistemi e apparati di

trasmissione e ricezione dei segnali, gestione software gestionale ecc.

CORSO SPORTIVO con certificazione

"MENS SANA IN CORPORE SANO"

Per chi ha la passione per l'attività sportiva e/o agonistica.

Il corso per ottenere il meglio, sia nello sport che nello studio.

Page 28: Pof ferraris 2015 prof patanè

28

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

È interessato alla ricerca e

vuole misurarsi anche con il

lavoro autonomo e di

laboratorio;

Vuole essere protagonista dello

sviluppo scientifico e

dell’innovazione tecnologica.

Ti appassionano i sistemi

elettronici e gli impianti

elettrotecnici;

Ti affascina la robotica e

l’automazione industriale.

Nella progettazione, costruzione e

collaudo di sistemi elettrici ed

elettronici, di impianti elettrici e

sistemi di automazione;

Nell’automazione industriale e nel

controllo dei processi produttivi.

Organizzare e gestire sistemi elettrici

ed elettronici complessi;

Intervenire nei processi di

conversione dell’energia elettrica e

anche di fonti alternative, e del loro

controllo;

Ottimizzare il consumo energetico e

adeguare gli impianti e i dispositivi

alle normative sulla sicurezza;

Intervenire nell’automazione

industriale e nel controllo dei

processi produttivi;

Contribuire all’innovazione e

all’adeguamento tecnologico delle

imprese.

ELETTRONICA

Page 29: Pof ferraris 2015 prof patanè

29

Tra le figure professionali più

richieste per l’intero settore cui

accedere anche con livelli di

istruzione post-diploma:

Collaudatore di sistemi

elettromeccanici ed

elettronici,

Montatore/installatore di

apparecchiature

elettromeccaniche ed

elettroniche,

Progettista costruttore di

installazioni e impianti

elettromeccanici,

Progettista elettronico.

Potrai continuare gli studi presso:

Gli Istituti Tecnici Superiori dell’Ambito

“Metodi e tecnologie per lo sviluppo dei

sistemi software”.

L'Università più idonea alle tue

caratteristiche.

Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio con l'insegnante teorico e l'insegnante tecnico-pratico.

Page 30: Pof ferraris 2015 prof patanè

30

MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

Ha interesse per i processi produttivi e si

appassiona alla fabbricazione e

monitoraggio di componenti meccanici;

Vuole inserirsi nel settore della

progettazione e costruzione di sistemi

meccanici ed elettro-meccanici,

nell'impiantistica termoidraulica e nel

nuovo settore delle energie rinnovabili,

come il solare termico ed il fotovoltaico.

Vuoi capire cosa c’è dietro

l’innovazione di un sistema

meccatronica, che fa interagire le

tecnologie meccaniche con quelle

elettroniche;

Ti interessa la pianificazione e

gestione di un ciclo produttivo;

Ti vedi in un futuro dove sei tu a

installare e gestire impianti

industriali, a controllare processi

tecnologici di produzione;

Vuoi collaborare ad approfondire

le problematiche collegate alla

conversione ed utilizzazione

dell’energia.

Per progettare,

costruire e collaudare

sistemi meccanici ed

elettromeccanici

complessi;

Nel controllo e nella

manutenzione di

sistemi meccanici ed

elettromeccanici

complessi.

Contribuire all’innovazione,

all’adeguamento tecnologico e

organizzativo delle imprese;

Intervenire nei processi di

conversione, gestione ed utilizzo

dell’energia e nel loro controllo;

Agire autonomamente, nel rispetto

delle normative vigenti, ai fini

della sicurezza sul lavoro e della

tutela ambientale.

ENERGIA

Page 31: Pof ferraris 2015 prof patanè

31

Tra le figure professionali più

richieste per l’intero settore cui

accedere anche con livelli di

istruzione post-diploma:

Esperto Termotecnico

Tecnico autronico dell'auto

Tecnico dell'uso razionale

dell'energia

Progettista di sistemi di

energia rinnovabile

Potrai continuare gli studi presso:

Gli Istituti Tecnici Superiori dell’Area

“Efficienza energetica” e "Meccanica"

L'Università più idonea alle tue

caratteristiche.

Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio con l'insegnante teorico e l'insegnante tecnico-pratico.

Page 32: Pof ferraris 2015 prof patanè

32

È interessato alla comunicazione

attraverso forme di espressione

visive e grafiche;

Ha interesse per i linguaggi

multimediali.

Sei interessato alla

realizzazione di prodotti di

comunicazione fruibili

attraverso differenti canali

valorizzando la tua creatività

e originalità;

Vuoi applicarti nell’industria

grafica, nell’editoria e nel

settore audiovisivo.

Nel campo della comunicazione

interpersonale e di massa;

Nei processi produttivi che

caratterizzano il settore delle grafica

editoria e stampa e servizi ad esso

collegati.

Intervenire nella

progettazione e realizzazione

di prodotti di carta e cartone;

Progettare e gestire la

comunicazione grafica

multimediale.

GRAFICA E

COMUNICAZIONE

Page 33: Pof ferraris 2015 prof patanè

33

Tra le figure professionali più

richieste per l’intero settore cui

accedere anche con livelli di

istruzione post-diploma:

Grafico,

pubblicitario,

Grafico di redazione,

Disegnatore industriale,

Copywriter,

Art director.

Potrai continuare gli studi presso:

Gli Istituti Tecnici Superiori dell’Ambito

“Organizzazione e fruizione

dell’informazione e della conoscenza”.

L'Università più idonea alle tue

caratteristiche.

Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio con l'insegnante teorico e l'insegnante tecnico-pratico.

Page 34: Pof ferraris 2015 prof patanè

34

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

Ha passione per l’informatica;

Pensa che le infrastrutture delle

telecomunicazioni sono uno

strumento di competizione per il

sistema Paese;

Vuole stare al centro

dell’innovazione tecnologica.

Sei interessato alle

telecomunicazioni (analogiche e

digitali) e ai vari mezzi

trasmessivi;

Sei consapevole che le

tecnologie dell’informazione

influiscono su ogni aspetto della

vita quotidiana.

Nel campo dei sistemi

informatici e dell’elaborazione

e informazione, delle

applicazioni e tecnologie web,

delle reti e degli apparecchi di

comunicazione;

Per collaborare, nel rispetto del

quadro normativo nazionale e

internazionale, nella gestione

di progetti inerenti la sicurezza

e la privacy delle informazioni

relazionali e di comunicazione

per operare autonomamente e

in team.

Valutare mezzi elettronici e di

telecomunicazione in base alle

caratteristiche funzionali;

Configurare, installare e gestire

sistemi di elaborazione dati e reti;

Collaborare, con un approccio

integrato, all’ideazione, allo

sviluppo e alla gestione di

dispositivi e strumenti informatici

e sistemi di telecomunicazioni;

Sviluppare applicazioni

informatiche per reti locali o

servizi a distanza.

INFORMATICA

Page 35: Pof ferraris 2015 prof patanè

35

Tra le figure professionali più

richieste per l’intero settore cui

accedere anche con livelli di

istruzione post-diploma:

Tecnico di centro supervisione e

controllo reti,

Tecnico informatico,

Database administrator,

TLC Consultant,

Project manager,

Security auditor.

Potrai continuare gli studi presso:

Gli Istituti Tecnici Superiori dell’Ambito

“Metodi e tecnologie per lo sviluppo dei

sistemi software”.

L'Università più idonea alle tue

caratteristiche.

Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio con l'insegnante teorico e l'insegnante tecnico-pratico.

Page 36: Pof ferraris 2015 prof patanè

36

L'ESCLUSIVO CORSO SPORTIVO

CON CERTIFICAZIONE

Il "Corso Sportivo con certificazione" rientra nel piano

dell'offerta formativa del nostro istituto già dall'anno scolastico

2009/2010. Si tratta di un percorso didattico, per chi ne volesse

usufruire, che prevede oltre che il normale percorso curriculare

dell’indirizzo scelto, un supplemento di tre ore di pratica sportiva

pomeridiano che verrà effettuato un giorno alla settimana alla

fine delle lezioni; il giorno della settimana scelto per la pratica

sportiva sarà, tranne diverse disposizioni, il giovedì.

Per ogni classe, sono previste 3 discipline sportive l’anno e tali attività hanno la durata di 3

ore, per un totale di 33 ore per ogni singola pratica sportiva. In totale, ogni classe svolge 99

ore di pratica sportiva (praticando 3 sport OLIMPICI diversi) per anno scolastico.

La scuola ha stipulato una convenzione con il CONI (sez.

provinciale di Catania) il quale, preso atto dell'esistenza di questa

nuova realtà, patrocina questa iniziativa facendo in modo che le

Federazioni Sportive (riconosciute dal CONI e ad esso affiliate),

forniscano al nostro Istituto istruttori federali per la pratica

dell'attività sportiva.

Ulteriore convenzione è stata stipulata con l'Università di Catania, in

particolare con il corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive ed il corso di

Laurea specialistica in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive

e Adattative, la quale prevede che gli studenti diplomati nel nostro Istituto e che

abbiano svolto un particolare percorso didattico certificato, abbiano diritto a 12

CFU (crediti formativi universitari), qualora vogliano iscriversi al corso di

laurea in Scienze Motorie e Sportive dell'Università degli Studi di Catania. In cambio, l’Istituto da

la possibilità agli studenti universitari di tali corsi di laurea di svolgere il tirocinio presso l’Istituto,

grazie anche alla presenza di un attrezzato impianto sportivo di cui si avvale il Polivalente.

LO SPORT DA NOI E' MATERIA DI STUDIO

Periodo Disciplina sportiva

(primo periodo)

Disciplina sportiva

(secondo periodo)

Disciplina sportiva

(terzo periodo)

Primo anno Ginnastica artistica Rugby Baseball

Secondo anno Basket Pallamano Wushu - Kung Fu

Terzo anno Volley Atletica leggera Hockey su prato

Quarto anno Pattinaggio Football americano Calcio

Quinto anno Scherma Calcio a cinque Judo

Page 37: Pof ferraris 2015 prof patanè

37

Il laboratorio come metodologia di apprendimento

Il laboratorio è concepito, nei nuovi ordinamenti dell’istruzione

tecnica, non solo come il luogo nel quale gli studenti mettono in

pratica quanto hanno appreso a livello teorico attraverso la

sperimentazione di protocolli standardizzati, tipici delle discipline

scientifiche, ma soprattutto come una metodologia didattica

innovativa, che coinvolge tutte le discipline, in quanto facilita la

personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento che

consente agli studenti di acquisire il “sapere” attraverso il “fare”, dando forza all’idea che la scuola

è il posto in cui si “impara ad imparare” per tutta la vita. Tutte le discipline possono, quindi,

giovarsi di momenti laboratoriali, in quanto tutte le aule possono

diventare laboratori.

Il lavoro in laboratorio e le attività ad esso connesse sono

particolarmente importanti perché consentono di attivare processi

didattici in cui gli allievi diventano protagonisti e superano

l’atteggiamento di passività e di estraneità che caratterizza spesso

il loro atteggiamento di fronte alle lezioni frontali. L’impianto

generale dei nuovi ordinamenti richiede che l’attività laboratoriale

venga integrata nelle discipline sulla base di progetti didattici multidisciplinari fondati “sulla

comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche,

in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale” .

I nuovi ordinamenti degli istituti tecnici possono offrire, quindi,

occasioni per valorizzare i diversi stili cognitivi in una rinnovata

relazione tra discipline teoriche ed attività di laboratorio che aiutino

lo studente, attraverso un processo induttivo, a connettere il sapere

acquisito in contesti applicativi al sapere astratto, basato su concetti

generali e riproducibile nella più ampia generalità dei contesti.

L’attività di laboratorio, condotta con un approccio operativo ai

processi tecnologici, può coniugare l’attitudine degli studenti alla concretezza e all’azione con la

necessità di far acquisire loro i quadri concettuali che sono

indispensabile per l’interpretazione della realtà e la sua

trasformazione.

La didattica di laboratorio facilita l’apprendimento dello studente

in quanto lo coinvolge anche dal punto di vista fisico ed emotivo

nella relazione diretta e gratificante con i compagni e con il

docente.

I docenti, utilizzando il laboratorio, hanno la possibilità di guidare l’azione didattica per “situazioni-

problema” e strumenti per orientare e negoziare il progetto

formativo individuale con gli studenti, che consente loro di

acquisire consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza.

Il processo sistematico di acquisizione e di trasferimento di

conoscenze/abilità/competenze che caratterizza l’apprendimento

dello studente può esprimersi, in modo individuale o collegiale, in

un’attività osservabile che si configuri come un risultato valutabile.

Il laboratorio, quindi, rappresenta la modalità trasversale che può

Page 38: Pof ferraris 2015 prof patanè

38

caratterizzare tutta la didattica disciplinare e interdisciplinare per

promuovere nello studente una preparazione completa e capace di

continuo rinnovamento.

Nell’attività di laboratorio sono varie le attività che si possono

esplicare sul piano didattico.

Oltre all’utilizzo delle diverse strumentazioni, delle potenzialità

offerte dall’informatica e della telematica, si può far ricorso alle

simulazioni, alla creazione di oggetti complessi che richiedono

l’apporto sia di più studenti sia di diverse discipline. In questo caso, l’attività di laboratorio si

intreccia con l’attività di progetto e diventa un’occasione particolarmente significativa per aiutare lo

studente a misurarsi con la realtà. Tirocini, stage ed esperienze condotte con la metodologia

dell’“impresa formativa simulata” sono strumenti molto importanti per far acquisire allo studente

competenze molto utili per l’orientamento e per l’occupabilità.

Metodologie didattiche basate sul costante utilizzo delle tecnologie aiutano i docenti a realizzare

interventi formativi centrati sull’esperienza, che consentono allo studente di apprendere soprattutto

tramite la verifica della validità delle conoscenze acquisite in un ambiente interattivo di

"apprendimento per scoperta" o di "apprendimento programmato",

che simuli contesti reali.

I docenti possono avvalersi della simulazione in svariati modi: per

realizzare giochi didattici, esperimenti di laboratorio, per lo studio

di fenomeni, esercitazioni, rinforzo, verifiche di apprendimento. E’

importante, comunque, che i docenti , nel tener conto delle diverse

intelligenze degli studenti e delle loro attitudini e motivazioni,

scelgano le simulazioni in modo da integrarle con altre

metodologie e strumenti didattici.

"SICUREZZA" a scuola

Il riordino degli istituti tecnici, nel riconfigurare gli indirizzi e

ridisegnare il profilo educativo, culturale e professionale dello

studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di

istruzione e formazione, pone particolare attenzione al corredo

culturale ed etico legato alla sicurezza in tutte le sue accezioni e

all’effettivo collegamento tra scuola e mondo del lavoro, ove tale

tematica, insieme con la salvaguardia dell’ambiente, emerge con particolare criticità.

Lo studio della sicurezza, svolto in continuità e coerenza con le competenze chiave di cittadinanza,

promuove, inoltre, comportamenti generali adeguati e stili di vita sani e sicuri. In relazione

all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, gli argomenti che riguardano la sicurezza trovano

corrispondenza nei saperi e nelle competenze riguardanti gli assi scientifico-

tecnologico e storico-sociale; gli strumenti per affinarne lo studio si possono

acquisire anche attraverso i saperi e le competenze relativi all’asse dei linguaggi

e all’asse matematico.

Page 39: Pof ferraris 2015 prof patanè

39

Gli approfondimenti disciplinari sulla sicurezza assumono un carattere specifico negli istituti

tecnici, essendo riferiti alla loro identità, esplicitata dai risultati di apprendimento delle aree di

istruzione generale e di indirizzo, come si evince dal Regolamento (d.P.R. 15 marzo 2010, allegato

A, punto 2.1): “gli studenti – attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in

contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, valorizzando la loro creatività

ed autonomia – sono in grado di: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici, con particolare

attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del

territorio”. Questo implica che, in tutti i percorsi dell’istruzione tecnica, la sicurezza è un valore da

perseguire attivamente, attraverso le attività di progettazione, produzione, costruzione, gestione

organizzazione, svolte nel rispetto di criteri, regole e leggi dello Stato, secondo il principio che la

sicurezza è un valore intrinseco e non complementare o addizionale alle attività.

Il riferimento a tale principio può avere effetti di grande efficacia,

specialmente se viene introdotto fin dalla fase dell’obbligo di

istruzione, che si compie nel primo biennio, nel quale gli

apprendimenti tecnici vengono fondati e sviluppati insieme con la

dimensione etica del comportamento; particolare valore formativo

assume, inoltre, la contestualizzazione delle esperienze dello

studente attraverso il rapporto col territorio, l’analisi e

l’interpretazione di casi, dati e testimonianze, per riconoscere e

riconoscersi nel sistema di regole a tutela della Persona, della collettività e dell’ambiente, fondate

sulla Costituzione.

Sul piano organizzativo della didattica, le tematiche della sicurezza sono multidisciplinari e

coinvolgono tutti i docenti, negli aspetti generali e nella specificità culturale dell’istruzione tecnica.

È quindi opportuno che tutti concorrano in maniera cooperativa alla progettazione e realizzazione

degli esiti di apprendimento convenuti, con attività laboratoriali, e prioritariamente attraverso la

concreta applicazione dei principi della sicurezza nei contesti specifici ambientali e di

apprendimento (T.U. 81/2008). Per l’approfondimento delle tematiche nei contesti esterni alla

scuola, possono essere proficuamente realizzati stage e percorsi di alternanza scuola/ lavoro.

Nel prosieguo del percorso, le competenze specifiche indicate nei risultati di apprendimento si

caratterizzeranno per una maggiore complessità e per una correlazione più specifica agli aspetti

peculiari di ogni settore, relativi sia all’operatività (strumenti,

sostanze, procedure e dispositivi) che alle interazioni con

l’ambiente e al relativo impatto. Tutte le discipline concorrono,

quindi, a sviluppare e a potenziare le competenze degli studenti

in fatto di sicurezza, per arricchirne i profili con i riferimenti

culturali ed etici indispensabili perché essi divengano lavoratori

capaci di assumere comportamenti professionalmente

responsabili.

Page 40: Pof ferraris 2015 prof patanè

40

Attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica

Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione

Cattolica il Collegio dei Docenti ha deliberato all’unanimità quanto segue:

● forme di studio autonomo non assistito; pertanto coloro che comunque

non volessero rimanere in classe potranno effettuare, in forma autogestita,

studio personale. L’attività di studio così deliberata potrà essere effettuata in

biblioteca (se presente un docente o altro personale preposto alla

sorveglianza) o in sala docenti.

● le attività alternativa devono essere volte “all’approfondimento di

quelle parti dei programmi più strettamente attinenti ai valori della vita

e della convivenza civile” o “ all’approfondimento di quelle parti dei

programmi di storia ed educazione civica più strettamente attinenti alle

tematiche relative ai valori fondamentali della vita e della convivenza

civile con il ricorso ai documenti del pensiero e dell’esperienza umana

o alle tematiche relative ai Diritti dell’uomo”.

Page 41: Pof ferraris 2015 prof patanè

41

Risorse strutturali (I LABORATORI)

I laboratori della Scuola costituiscono una risorsa fondamentale per la

completezza dell'Offerta Formativa e vengono utilizzati per lo

svolgimento delle attività, sia scolastiche che extrascolastiche.

Al fine di preparare figure professionali sempre più adeguate alle

richieste del mercato, l'uso dei laboratori

coinvolge gli studenti nel biennio e,

successivamente, nel triennio, nell’ambito

della specializzazione scelta. I laboratori sono in costante aggiornamento,

per offrire strumenti all'avanguardia adeguati all'apprendimento delle nuove

tecnologie; sono dotati, infatti, di speciali banchi, di computer

multimediali, proiettori, scanner, stampanti, plotter, LIM e di una vasta

gamma di attrezzature e schede tecniche, indispensabili alla didattica delle

discipline professionalizzanti. I laboratori sono tutti adeguati alle recenti

norme di sicurezza, verificati costantemente dal R.S.P.P. e dal R.L.S.

dell'istituto.

I LABORATORI DI 1° E 2° ANNO

LABORATORIO DI DISEGNO E AUTOCAD

E' organizzato con idonei tavoli sia per il disegno tecnico tradizionale

che per quello assistito. Sono presenti quindi strumenti classici da

disegno, modelli tridimensionali e computer che gli allievi utilizzano

nel corso delle esercitazioni di Auto-Cad.

LABORATORIO DI CHIMICA

Laboratorio destinato alle attività tecnico pratiche previste nella

materia al biennio. La dotazione comprende banchi di lavoro, cappe

aspiranti, attrezzature di laboratorio ed un'ampia gamma di reagenti

chimici custoditi in appositi e speciali armadi ventilati secondo le

recenti norme di sicurezza.

LABORATORIO DI FISICA

Il laboratorio è utilizzato settimanalmente dagli allievi del biennio

per le applicazioni pratiche. Il laboratorio è fornito di tavoli

attrezzati, strumentazione idonea e di apparecchiature valide per le

esperienze di Meccanica, Termodinamica, Statica dei fluidi,

Elettrostatica, Elettrodinamica, Magnetismo, Elettromagnetismo,

Ottica ed Acustica ecc.

Page 42: Pof ferraris 2015 prof patanè

42

LABORATORIO DI TECNOLOGIA

Nel laboratorio si lavora per acquisire un metodo operativo per

effettuare controlli sui materiali e pezzi meccanici valutandone le

caratteristiche meccaniche e tecnologiche. La dotazione di

laboratorio comprende tutta la strumentazione finalizzata allo studio

della metrologia (calibri, micrometri ecc.).

LABORATORIO DI INFORMATICA (1° e 2° anno)

Laboratorio dotato di numerose postazioni attrezzate di computer

collegati in rete, finalizzati allo sviluppo di applicazioni

informatico-elettronico utili per la comprensione delle materie

tecniche del triennio di tutte le specializzazioni.

LABORATORIO LINGUISTICO (INGLESE)

Il laboratorio è utilizzato da tutti gli studenti sia del biennio che del

triennio di tutte le specializzazioni, fornendo quindi agli allievi una

vasta gamma di possibili attività che integrano e migliorano il

metodo tradizionale dell'insegnamento della lingua Inglese

attraverso la più recente tecnologia per l'istruzione linguistica.

LABORATORI PORTATILI

Dall’A/S 2011÷2012 sono disponibili due laboratori portatili costituiti da 25 computer portatili

collegati in rete locale con un computer, stampante e proiettore di cattedra, custoditi in armadi

blindati carrellati . Un ottimo strumento per progetti speciali e possono seguire la classe, lo studente

o il docente su percorsi di recupero di potenziamento di lotta alla dislessia. Finanziati con fondi

P.O.N.

I LABORATORI DEL TRIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE

LABORATORIO DI INFORMATICA

Il laboratorio è utilizzato dagli alunni di Informatica e

Telecomunicazione, Articolazione Informatica, è dotato di

nuovi strumenti multimediali: 16 computer, LIM, proiettore. In

laboratorio si analizzano e si progettano programmi per la

soluzione di svariati problemi, utilizzando i più moderni

linguaggi di programmazione. Il prodotto finale dell’attività

può essere costituito dalla produzione singola o di gruppo di

varie tipologie di software applicativi.

Page 43: Pof ferraris 2015 prof patanè

43

LABORATORIO DI SISTEMI E RETI

Il laboratorio è utilizzato dagli alunni di Informatica e

Telecomunicazione, Articolazione Informatica, per lo studio e

la programmazione dei microprocessori con l’ utilizzo del

linguaggio Assembly . Si analizzano, si progettano, si

installano e si gestiscono sistemi informatici, reti di sistemi di

elaborazione, sistemi multimediali. e apparati di trasmissione;

i computer sono collegati in rete con accesso a internet.

LABORATORIO DI TELECOMUNICAZIONI

Il laboratorio è utilizzato dagli alunni di Informatica e Telecomunicazione, Articolazione

Informatica per l’utilizzo di comandi e strumenti software per l'analisi e la configurazione

dell'interfaccia di rete, la gestione ed amministrazione di rete in ambiente Unix, Windows e misto;

la realizzazione di sistemi di cablaggio strutturato e la pianificazione di reti TCP/IP.

LABORATORIO DI TECNOLOGIE E

PROGETTAZIONE DI SISTEMI

INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

Nel laboratorio, utilizzato dagli alunni di

Informatica e Telecomunicazione, Articolazione

Informatica si effettuano esercitazioni riguardanti la codifica delle informazioni, la gestione del

processore, della memoria e del file system; sviluppo di software con l’utilizzo di processi paralleli.

LABORATORIO DI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED

ELETTRONICI

Il laboratorio è utilizzato dagli allievi del secondo biennio e

del quinto anno del corso di Elettronica ed Elettrotecnica,

Articolazione Elettronica, per progettare, realizzare e

collaudare i circuiti elettronici. È fornito di una serie di

postazioni di lavoro dotate di PC con CAD elettronico

dedicato al disegno degli schemi e alla progettazione di

circuiti stampati, sistema di sviluppo di microcontrollori e

strumenti per il collaudo dei circuiti elettronici. I computer

sono fra loro in rete e hanno accesso ad Internet.

LABORATORIO DI ELETTRONICA ED

ELETTROTECNICA

Il laboratorio è utilizzato dagli allievi del secondo biennio e del

quinto anno del corso di Elettronica ed Elettrotecnica,

Articolazione Elettronica, Il laboratorio permette, con l’ampia

strumentazione di cui è dotato, di effettuare esperienze di misura

su circuiti realizzati dagli allievi. Il laboratorio è adeguato alle

norme di sicurezza ed ha il collegamento ad Internet.

Page 44: Pof ferraris 2015 prof patanè

44

LABORATORIO DI SISTEMI AUTOMATICI

Il laboratorio è utilizzato dagli allievi del secondo biennio e del

quinto anno del corso di Elettronica ed Elettrotecnica,

Articolazione Elettronica. E’ dotato di software di simulazione

circuitale e di controllo (multisim, Labview). Sono presenti

numerosi robot Legonext programmabili e comandabili da remoto.

LABORATORIO DI MECCANICA, MACCHINE ED

ENERGIE

Il laboratorio è utilizzato dagli allievi del secondo biennio e del

quinto anno del corso di Meccanica Meccatronica ed Energia,

Articolazione Energia. Utilizzato per approfondire gran parte dei

fenomeni fisici e tecnico/applicativi delle discipline idrauliche e

termodinamiche, mediante l’uso di macchine.

LABORATORIO DI SISTEMI ENERGETICI ED

AUTOMAZIONE

Il laboratorio è utilizzato dagli allievi del secondo biennio e del

quinto anno del corso di Meccanica Meccatronica ed Energia,

Articolazione Energia dove si studiano le problematiche

collegate ai sistemi di automazione legati agli impianti

energetici e alle normative per la sicurezza e la tutela

dell'ambiente.

LABORATORIO ENERGIE ALTERNATIVE E IMPIANTI

DI CLIMATIZZAZIONE

Il laboratorio è utilizzato dagli allievi del secondo biennio e del

quinto anno del corso di Meccanica Meccatronica ed Energia,

Articolazione Energia dove si studiano le problematiche collegate

alla conversione e utilizzazione dell'energia, ai relativi sistemi

tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell'ambiente.

LABORATORIO ARTI GRAFICHE

Il laboratorio è utilizzato dagli allievi di Grafica e

Comunicazione, dotato di calcolatori, LIM, proiettori e

programmi per lo sviluppo grafico e la progettazione e la

realizzazione di video giochi.

I computer (APPLE) sono fra

loro in rete e hanno accesso

ad Internet.

Page 45: Pof ferraris 2015 prof patanè

45

IL NOSTRO ISTITUTO E’:

“AUTHORIZED TESTING CENTER CERTIPORT”

Con la possibilità di conseguire le seguenti certificazioni:

CERTIFICAZIONE IC3 GLOBAL STANDARD 3

IC3 Global Standard 3 (GS3) rappresenta il nuovo e completo percorso di Formazione

e Certificazione basato sulle più recenti e innovative tecnologie IT.

Fornisce le competenze informatiche per coloro che desiderano

entrare nel mondo dell'informatica ed acquisire le conoscenze

necessarie per lavorare con il personal computer, le usuali

applicazioni di ufficio ed internet. E' un programma riconosciuto a

livello mondiale ed è supportato in Italia da specifico Materiale

Didattico, elearning, test di Simulazione. La certificazione IC3 è

pienamente riconosciuta ai fini di concorsi pubblici o crediti

formativi scolastici e universitari.

ADOBE CERTIFIED ASSOCIATE (ACA)

Adobe Certified Associate, è il nuovo Programma di Formazione e

Certificazione sui prodotti e le tecnologie Adobe. Il nuovo Programma (ACA) consente di attestare

competenze di comunicazione digitale, oltre che le capacità di creare, gestire, integrare e

comunicare informazioni. Il tutto utilizzando gli strumenti Adobe come Photoshop, Dreamweaver e

Flash CS5/CS6.

Il nuovo programma adobe Certified Associate è gestito a livello

mondiale da Certiport e dai Distributori Nazionali Partner. In Italia

sarà veicolato tramite il Canale dei Partner di TESI, la quale ne

curerà la diffusione, valorizzando al meglio il suo posizionamento

nel mercato nazionale.

La certificazione ACA convalida le competenze e le abilità

tecniche del candidato, che può dimostrare la propria preparazione

in modo univoco. Ogni esame di certificazione Adobe corrisponde

ad una particolare applicazione e rappresenta una singola certificazione.

Gli esami riguardano:

- Web Communication with Adobe Dreamweaver CS5/CS6

- Rich Media Communication Using Adobe Flash CS5/CS6

- Visual Communication Using Photoshop CS5/CS6

I tre suindicati esami compongono il ciclo necessario all’ottenimento del

Master, che sarà effettivamente validato solamente dopo il superamento di

tutte e tre le sessioni d’esame.

Page 46: Pof ferraris 2015 prof patanè

46

MICROSOFT OFFICE SPECIALIST (MOS)

La certificazione Microsoft Office Specialist è un

programma di certificazione internazionale

completo, indirizzato a tutti coloro che utilizzano il computer ed è

concepito in modo da testare e certificare la capacità di utilizzo

delle applicazioni Office di Microsoft.

La certificazione Microsoft Office Specialist è approvata

ufficialmente da Microsoft ed è riconosciuta ai fini lavorativi,

scolastici e universitari, è stata adottata in diverse iniziative

istituzionali e governative ed è riconosciuta sia per concorsi pubblici che per i crediti formativi

scolastici e universitari.

COMPTIA STRATA FUNDAMENTALS OF IT TECHNOLOGY

CompTIA Strata Fundamentals of IT Technology è la certificazione volta a

dimostrare le conoscenze dei candidati sulle tecnologie di base e hardware per

computer, i problemi di compatibilità e di errori comuni, l'installazione del

software e di funzioni, rischi per la sicurezza e la prevenzione.

CompTIA Strata IT Fundamentals è un esame di certificazione di

livello base e fornisce una valutazione sulla capacità del Candidato

in merito a procedure, metodologie, rischi e problematiche

dell'Information Technology (IT).

La certificazione Strata IT Fundamentals attesta che il candidato

abbia appreso i fondamenti di base relativi al settore tecnico

informatico. Munito di questo certificato, il candidato può

dimostrare il proprio potenziale per iniziare una carriera lavorativa con PC, hardware, installazione

software.

CERTIFICAZIONE CISCO

Il corso di Informatica ormai da anni, sia attraverso lezioni curriculari che

attraverso progetti extracurriculari (PON, POF), offre agli allievi la possibilità di

conseguire tali certificazioni, dai livelli base proposti già al primo biennio, fino ad

arrivare ai livelli avanzati per gli allievi del quinto anno, i quali, di conseguenza, possono spendere

le competenze acquisite sia per l’esame di maturità che sicuramente per l’impiego lavorativo nei

settori pertinenti. Cisco infatti è una delle maggiori compagnie a livello globale che produce sistemi

network e hardware. Una certificazione Cisco è molto qualificante per un curriculum orientato alla

amministrazione dei sistemi.

Le certificazioni riguardano il Network Design e il Network Support; i livelli di expertise sono

più d’uno: Associate, Professional ed Expert.

Page 47: Pof ferraris 2015 prof patanè

47

CERTIFICAZIONI CAMBRIGE ENGLIS ESOL EXAMINATIONS

La nostra scuola da quest’anno è diventata: Cambridge English language

assessment exams preparation center. L’iniziativa ha lo scopo di avviare

gli studenti e i docenti all’approccio della metodologia CLIL (Content and

Language Integrated Learning) che, con la riforma scolastica, entrerà in

vigore l’anno prossimo per le classi quinte delle scuole secondarie superiori. Questa metodologia

consiste nel fare apprendere i contenuti di una materia professionalizzante del quinto anno, che

naturalmente sarà oggetto di esame di stato, attraverso il mezzo della lingua straniera. Gli studenti,

sulla base di uno specifico progetto educativo, vengono quindi "immersi" nella

seconda lingua (L2) e la utilizzano sia per apprendere i contenuti della disciplina

DNL (disciplina non linguistica) che per rafforzare le competenze linguistiche. Per

raggiungere questo obbiettivo è quindi indispensabile incrementare il livelli di

padronanza della lingua straniera, nella fattispecie la lingua inglese.

CERTIFICAZIONE LABVIEW CLAD NAZIONAL INSTRUMENTS

LabVIEW è un ambiente di programmazione grafico che include

collegamenti e icone grafiche per lo sviluppo di un'ampia gamma di

sistemi avanzati di controllo, misura e test. LabVIEW è compatibile con

migliaia di dispositivi hardware e include librerie per analisi avanzate e per la visualizzazione dei

dati. La piattaforma di LabVIEW è scalabile su target multipli e sistemi operativi ed è uno standard

per la programmazione grafica fin dal 1986. L’Istituto diventerà sede di National Instruments

LabView Academy, organismo che può istruire e certificare gli studenti per l’uso del programma in

ambiente industriale.

IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE

I corsi P.O.N. sono strumenti finanziari gestiti

dalla Commissione europea per realizzare la

coesione economica e sociale di tutte le regioni

dell'Unione e ridurre il divario tra quelle più

avanzate e quelle in ritardo di sviluppo. Si articolano in due famiglie: i fondi strutturali del Fondo

Sociale Europeo (FSE) e il fondo strutturale Europeo per lo Sviluppo Regionale.

Il primo fondo è destinato agli interventi di carattere formativo, sia per potenziamento che per

recupero di abilità, il secondo riguarda la dotazione degli Istituti, in particolare per quanto riguarda i

Laboratori. Nel nostro Istituto sono stati attivati, dal 2007, ben 54 moduli formativi (alcuni in via di

svolgimento), dei quali 24 dedicati al recupero di abilità di base, in particolare in matematica e

letteratura italiana, 3 dedicati alla formazione e potenziamento delle conoscenze dei docenti.

In questo ambito abbiamo partecipato a gare nazionali (Olimpiadi di Informatica, Gara Nazionale di

Matematica, Eurobot…) e reso annuali alcuni moduli formativi che hanno dato eccellenti risultati,

con classificazione Nazionale e conseguente invio di una delegazione di studenti alle manifestazioni

nazionali conclusive. È questo il caso del corso “Laboratorio di Scrittura e Produzione video-

creativo” in cui gli studenti realizzano, sotto la guida di esperti di settore, un intero prodotto

multimediale che poi partecipa ad una manifestazione nazionale.

Page 48: Pof ferraris 2015 prof patanè

48

PROGETTI E ATTIVITA’ DELL’ISTITUTO

Per migliorare l’apprendimento e

combattere l’insuccesso scolastico:

Progetto area a rischio

Recupero disciplinare

PON MathLab (geometria e prove

INVALSI)

PON Leggoland-percorsi di apprendimento

Per personalizzare ed arricchire il curriculum:

PON ANDROID (Programmazione di dispositivi mobili con tecnologia ANDROID)

PON Domotica (la domotica negli edifici)

PON ECDL CAD

PON Futuro Energetico (conoscere ed educare al futuro energetico)

PON Robotica

PON Video-Creativo

Per orientare gli studenti negli studi e nelle professioni:

PON MatLab2 (Preparazione ai test d’ingresso universitari)

Stage in azienda

Gare e competizioni:

Giochi della matematica

Giochi della chimica

Concorsi di poesia

Concorsi Poster-Video

MiniBot

Per rafforzare le competenze nelle lingue straniere:

PON Inglese per gli studenti

PON Inglese per i docenti

Erasmus Plus

Progetti per la qualità delle vita:

Progetto Smart City

Progetto Unesco sullo “Sviluppo Sostenibile”

La creatività, le espressioni artistiche corporee:

Laboratorio di poesia e produzione grafica

Laboratorio teatrale

Cineforum (4 film tematici svolti in orario scolastico con

dibattito).

Educazione alla solidarietà

Progetto “Alle radici della nostra storia, Alle radici

della nostra fede”: percorso storico ed esperienziale che attraverso la conoscenza di un luogo

simbolo del territorio Etneo - Monpilieri ed il suo Santuario–vuole evidenziare come l’esperienza

delle “Genti dell’Etna” sia stata sempre quella della rinascita, dell’apertura alla speranza illuminata

dalla fede.