GIORNALISMO POLITICO ED ECONOMICO Lezione...L’era della transizione: come gli ebrei sul Mar Rosso?...

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GIORNALISMO POLITICO ED ECONOMICO Corso Sapienza, Roma 2016 Corso Sapienza, Roma 2016 Corso Sapienza, Roma 2016 Corso Sapienza, Roma 2016 F. Giorgino / C. Ruggiero F. Giorgino / C. Ruggiero F. Giorgino / C. Ruggiero F. Giorgino / C. Ruggiero

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GIORNALISMO POLITICO ED ECONOMICO Corso Sapienza, Roma 2016Corso Sapienza, Roma 2016Corso Sapienza, Roma 2016Corso Sapienza, Roma 2016F. Giorgino / C. Ruggiero F. Giorgino / C. Ruggiero F. Giorgino / C. Ruggiero F. Giorgino / C. Ruggiero

Il contributo doppio

• Esperienza di giornalista politico

• Esperienza di studioso di Scienze sociali e soprattutto di Sociologia del Giornalismo e del Newsmaking

• Autore di libri sulla storia politica e il giornalismo

Prof. Francesco Giorgino

L’era della transizione: come gli ebrei sul Mar Rosso?

• Transizione per Transizione per Transizione per Transizione per llll’informazione ’informazione ’informazione ’informazione

• Transizione per la politica Transizione per la politica Transizione per la politica Transizione per la politica

• Transizione per l’economia Transizione per l’economia Transizione per l’economia Transizione per l’economia

• Chi assolve oggi alla funzione che Chi assolve oggi alla funzione che Chi assolve oggi alla funzione che Chi assolve oggi alla funzione che fu di Mosè? fu di Mosè? fu di Mosè? fu di Mosè?

• Cos’è oggi la terra promessa? Cos’è oggi la terra promessa? Cos’è oggi la terra promessa? Cos’è oggi la terra promessa?

• Quale vento spira? Quale vento spira? Quale vento spira? Quale vento spira?

Uno studio basato su 14 simulazioni alcomputer dell'università del Colorado,pubblicato dalla rivista online Public LibraryResearch sostiene che un vento con unavelocità di 100 chilometri orari, che spirasseper almeno dodici ore, avrebbe potuto creareun "ponte" di terra lungo 5 chilometri e largo3 per all'incirca quattro ore. Più chesufficiente per consentire a Mosè e al suopopolo di passare dall'Egitto al Sinai nel loroviaggio verso la Terra Promessa, versoIsraele

Prof. Francesco Giorgino

La triangolazione Politica/Economia/Informazione

Politica ed economia hanno cambiato le Politica ed economia hanno cambiato le Politica ed economia hanno cambiato le Politica ed economia hanno cambiato le dominanze dominanze dominanze dominanze :

• Più Stato e meno Mercato

• Più Mercato e meno Stato, ma anche logica aziendale nei partiti

Economia e Finanza si sono sovrapposteEconomia e Finanza si sono sovrapposteEconomia e Finanza si sono sovrapposteEconomia e Finanza si sono sovrapposte:

• Più Economia e meno Finanza

• Più Finanza e meno Economia

Informazione e Politica si sono scambiati i Informazione e Politica si sono scambiati i Informazione e Politica si sono scambiati i Informazione e Politica si sono scambiati i ruoli ruoli ruoli ruoli ::::

• Media al servizio della politica

• Politica al servizio dei media

Economia e Informazione si sono Economia e Informazione si sono Economia e Informazione si sono Economia e Informazione si sono intrecciateintrecciateintrecciateintrecciate:

• L’informazione è servita all’economia. Editori impuri

• L’economia è servita all’informazione per espandersi grazie alla pubblicità

Prof. Francesco Giorgino

La premessa : quale informazione?

• VelocitàVelocitàVelocitàVelocità nel cambiamento degli scenari politici ed economici

• Competenze tecniche tecniche tecniche tecniche sotto il versante dei contenuti politici e d economici e competenze multimediali multimediali multimediali multimediali

• Informazione politicapoliticapoliticapolitica e informazione istituzionale

• Informazione economicaeconomicaeconomicaeconomica, finanziariafinanziariafinanziariafinanziaria e sindacale sindacale sindacale sindacale e Informazione istituzional-economica

Prof. Francesco Giorgino

Il percorso di studi: i macro temi

Le caratteristiche Le caratteristiche Le caratteristiche Le caratteristiche

Il vecchio e il nuovo Il vecchio e il nuovo Il vecchio e il nuovo Il vecchio e il nuovo concetto di potere concetto di potere concetto di potere concetto di potere

La comunicazione di La comunicazione di La comunicazione di La comunicazione di massa rispetto alla massa rispetto alla massa rispetto alla massa rispetto alla politica politica politica politica

La democrazia, la sfera La democrazia, la sfera La democrazia, la sfera La democrazia, la sfera pubblica e l’opinione pubblica e l’opinione pubblica e l’opinione pubblica e l’opinione pubblica pubblica pubblica pubblica

La società La società La società La società postmoderna postmoderna postmoderna postmoderna La società La società La società La società postmoderna postmoderna postmoderna postmoderna

Il newsmaking politico: Il newsmaking politico: Il newsmaking politico: Il newsmaking politico: valori e criteri, fonti, valori e criteri, fonti, valori e criteri, fonti, valori e criteri, fonti, format, routine format, routine format, routine format, routine burocratiche burocratiche burocratiche burocratiche

Il rapporto Il rapporto Il rapporto Il rapporto politica/agenzie e politica/agenzie e politica/agenzie e politica/agenzie e stampa di massa stampa di massa stampa di massa stampa di massa

Il rapporto Il rapporto Il rapporto Il rapporto politica/televisione politica/televisione politica/televisione politica/televisione

Il rapporto politica/web Il rapporto politica/web Il rapporto politica/web Il rapporto politica/web

Il giornalismo Il giornalismo Il giornalismo Il giornalismo politico politico politico politico

Il giornalismo Il giornalismo Il giornalismo Il giornalismo politico politico politico politico

Il newsmaking Il newsmaking Il newsmaking Il newsmaking economico: valori e economico: valori e economico: valori e economico: valori e criteri, fonti, format, criteri, fonti, format, criteri, fonti, format, criteri, fonti, format, routine burocratiche routine burocratiche routine burocratiche routine burocratiche

II temi economici II temi economici II temi economici II temi economici nell’agenda italiana ed nell’agenda italiana ed nell’agenda italiana ed nell’agenda italiana ed europea europea europea europea

II branded journalism e II branded journalism e II branded journalism e II branded journalism e il rapporto il rapporto il rapporto il rapporto informazione/marketing informazione/marketing informazione/marketing informazione/marketing

Il giornalismo Il giornalismo Il giornalismo Il giornalismo economico economico economico economico Il giornalismo Il giornalismo Il giornalismo Il giornalismo economico economico economico economico

Dai modelli di Dai modelli di Dai modelli di Dai modelli di SchudsnSchudsnSchudsnSchudsnal Data al Data al Data al Data JournalsimJournalsimJournalsimJournalsim

Le questioni aperte Le questioni aperte Le questioni aperte Le questioni aperte

Vecchi e nuovi Vecchi e nuovi Vecchi e nuovi Vecchi e nuovi modelli di modelli di modelli di modelli di giornalismo giornalismo giornalismo giornalismo politico ed politico ed politico ed politico ed economico economico economico economico

Vecchi e nuovi Vecchi e nuovi Vecchi e nuovi Vecchi e nuovi modelli di modelli di modelli di modelli di giornalismo giornalismo giornalismo giornalismo politico ed politico ed politico ed politico ed economico economico economico economico

Prof. Francesco Giorgino

I libri da studiare

Giornalismo e democrazia Giornalismo e democrazia Giornalismo e democrazia Giornalismo e democrazia (L’informazione politica in Italia) di Francesca Rizzuto, Palumbo 2009

Riforme, Ripresa, Rilancio Riforme, Ripresa, Rilancio Riforme, Ripresa, Rilancio Riforme, Ripresa, Rilancio (Europa e Italia) di Marco Fortis e Alberto Quadrio Curzio, il Mulino 2016 per le parti introduttiva, prima e seconda. Lettura a scelta di una delle seguenti parti: terza, quarta o quinta.

Prof. Francesco Giorgino

Perché questo libro?

• Scritto da una docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università di Palermo, studiosa di Comunicazione politica in Italia e negli Stati Uniti e di Sociologia del giornalismo

• Capitolo primo: informare nella modernità liquida

• Capitolo secondo: giornalismo, potere e sfera pubblica

• Capitolo terzo: politica e newsmedia in Italia

• Capitolo quarto: l’informazione sul Parlamento

Prof. Francesco Giorgino

Perché questo libro?

• Scritto da due economisti molto importanti: Fortis (docente Economia Industriale e Commercio estero all’Università Cattolica di Milano) e Quadrio Curzio (professore emerito Economia politica dell’Università Cattolica Milano e presidente Accademia nazionale dei Lincei)

• Parte prima: Europa, stabilità, riforme, crescita

• Parte seconda: Italia, il bivio fra regresso e riforme

• Vicende economiche italiane ed europee dal maggio 2014 a settembre 2015 con articoli su Messaggero e Sole 24 Ore

Prof. Francesco Giorgino

Approccio empirico e avalutativo?

Le scienze sociali si differenziano dalla Le scienze sociali si differenziano dalla Le scienze sociali si differenziano dalla Le scienze sociali si differenziano dalla filosofia (es la filosofia politica) poiché filosofia (es la filosofia politica) poiché filosofia (es la filosofia politica) poiché filosofia (es la filosofia politica) poiché si concentrano su dati empirici e non si concentrano su dati empirici e non si concentrano su dati empirici e non si concentrano su dati empirici e non

su giudizi morali su giudizi morali su giudizi morali su giudizi morali

Le scienze sociali si differenziano dal Le scienze sociali si differenziano dal Le scienze sociali si differenziano dal Le scienze sociali si differenziano dal diritto pubblico poiché studiano i diritto pubblico poiché studiano i diritto pubblico poiché studiano i diritto pubblico poiché studiano i processi reali e non quelli formali, processi reali e non quelli formali, processi reali e non quelli formali, processi reali e non quelli formali, anche se stabiliscono con il diritto anche se stabiliscono con il diritto anche se stabiliscono con il diritto anche se stabiliscono con il diritto pubblico una relazione stretta pubblico una relazione stretta pubblico una relazione stretta pubblico una relazione stretta

Adottano infine uno sguardo diverso da Adottano infine uno sguardo diverso da Adottano infine uno sguardo diverso da Adottano infine uno sguardo diverso da quello storico perché trattano gli eventi quello storico perché trattano gli eventi quello storico perché trattano gli eventi quello storico perché trattano gli eventi

come generalizzabili e quindi non come generalizzabili e quindi non come generalizzabili e quindi non come generalizzabili e quindi non necessariamente come unici necessariamente come unici necessariamente come unici necessariamente come unici

Prof. Francesco Giorgino

Quale prospettiva nello studio dei news media che si occupano di politica ed economia?

Media-culturalista

(attenzione al

contenuto dei media e

alla ricezione dei

messaggi)

Media-materialista

(attenzione agli aspetti

politico, economici,

tecnologici dei media)

Socio-culturalista

(influenza dei fattori

sociali su produzione e

ricezione dei media)

Socio-materialista

(media come riflesso

delle condizioni

economiche e materiali

della società)

Prof. Francesco Giorgino

IL PROLOGO SULL’INFORMAZIONE

• Le due utopie Le due utopie Le due utopie Le due utopie • I campi di senso: da Walter Lippman a Markus Gabriel I campi di senso: da Walter Lippman a Markus Gabriel I campi di senso: da Walter Lippman a Markus Gabriel I campi di senso: da Walter Lippman a Markus Gabriel • Una nuova teoria per i new newsmedia Una nuova teoria per i new newsmedia Una nuova teoria per i new newsmedia Una nuova teoria per i new newsmedia

Prof. Francesco Giorgino

Le due utopie

Dall’utopia dell’informazione

per tutti All’utopia

dell’informazione da parte di tutti

Prof. Francesco Giorgino

Le due facce della stessa medaglia

Dallo scetticismo al

cinismo Dal cinismo allo scetticismo

Prof. Francesco Giorgino

La realtà che accede è quella che accade

Accedere Accadere

Prof. Francesco Giorgino

Il problema della parzialità della rappresentazione della realtà

• Quanto «mondo» c’è nell’informazione che fruiamo quotidianamente?

• Quanta distorsione della realtà c’è?

• La distorsione è volontaria o involontaria? Frutto di fattori ideologici o organizzativi?

• Che cosa succede ai fatti che non accedono attraverso il «cancello» dell’informazione?

Prof. Francesco Giorgino

Le funzioni dell’informazione in relazione a due grandi bisogni antropologici

Sorveglianza (informazione, controllo , decisione, partecipazione)

Organizzazione di senso (orientamento, interazione, condivisione)

Prof. Francesco Giorgino

Costruzione o ricostruzione? Ambiente simbolico

Ricostruire

Costruire

Ambiente simbolico

Prof. Francesco Giorgino

Il paradigma di Elie Wiesel

Comunicazione e informazione

(mezzo)

Conoscenza

(fine e mezzo)

Verità

(fine e mezzo)

Libertà

(fine e mezzo)

Comunicazione e informazione

(fine)

Prof. Francesco Giorgino

Verticalizzazione e orizzontalizzazione

Mass communication

Personal communication

Prof. Francesco Giorgino

Una nuova teoria per i newsmedia

Allocuzione: dal centro alla periferia /da uno a molti/ comunicazione a senso unico

con scarsa possibilità di feedback

(old media e vecchio modello di

comunicazione di massa)

Conversazione: gli individui interagiscono direttamente e lo scambio è paritario/ da

molti a uno

(new media)

Consultazione: un individuo (di solito in periferia) cerca informazione in una

memoria centrale (banche dati, biblioteca, disco di computer, ecc) ma anche fruisce dei contenuti di un quotidiano on line/

tempi, luogo e oggetto della consultazione sono decisi dal soggetto

(new media)

Registrazione: qui un centro chiede informazioni ad un utente periferico;

esempio la rilevazione dei dati di ascolto tramite il sistema Agb Italia per Auditel

(old e new media)

Prof. Francesco Giorgino

IL GATEKEEPING TRADIZIONALE

GATEKEEPING

FONTE

FONTE

FONTE

FONTE

FONTE

CITTADINO

CITTADINO

ESPLOSIONE NEL

NUMERO E NELLA

VARIETA’

DELLE FONTI

RISORSE

COGNITIVE

SEMPRE

PIU’ SCARSE

COPERTURA A BASSO IMPEGNO COGNITIVOProf. Francesco Giorgino

IL GATEKEEPING A RETE NELLA DEMOCRAZIA COMPLESSA

(A. Mandelli)

FONTE

FONTE

FONTE

FONTE

FONTE

GATEKEEPING

CITTADINO

CITTADINO

RISORSE

TECNICO

ORGANIZZATIVE

APPROFONDIMENTO

E CONTROLLO

ORIZZONTALI

RISORSE

TECNICO

ORGANIZZATIVE

COPERTURA AD ALTA OTTIMIZZAZIONE DEL SALDO DI RISORSE

COGNITIVE DEL CITTADINO

Prof. Francesco Giorgino

Il Gatekeeping a rete in un modello di democrazia complessa

Nuove tecnologie = Società a rete = Gatekeeping cittadino (illusione?) = All informedcitizen and all participant = Rapporto diretto cittadini/fonti

� Comportamenti non programmabili ex ante perché frutto dell’interazione continua

� Aumento e dinamicità delle mediazioni possibili

� Riscoperta di fronte al notevole flusso di informazioni del ruolo del Gatekeeper

� La delega alla selezione si integra con il monitoraggio e la decisione finale

Prof. Francesco Giorgino

Le domande della Sociologia del Giornalismo politico-economico

� I motivi della mancata sintonia mancata sintonia mancata sintonia mancata sintonia fra giornalismo e cittadini, della crisi di credibilità del giornalismo ma anche della crisi della società

� La funzione sociale dell’informazione in quanto bene pubblico ma anche prodotto bene pubblico ma anche prodotto bene pubblico ma anche prodotto bene pubblico ma anche prodotto commerciale commerciale commerciale commerciale e la collocazione dei singoli news media nell’ecosistema comunicativo dominato dalla rete, in una logica multimediale e crossmediale

� Nesso di causalità Nesso di causalità Nesso di causalità Nesso di causalità fra un atteggiamento cinico e non scettico del giornalismo nei confronti della politica e l’economia e la loro credibilità

� Come cambierà, se cambierà, la delega dei cittadini al giornalismo dentro un modello sociale e culturale che ha ampliato le possibili forme di mediazione sociale, indebolendo quelle tradizionali in qualche misura fiancheggiate dall’informazione come partiti e sindacati, la disintermediazionedisintermediazionedisintermediazionedisintermediazione

Prof. Francesco Giorgino

LA POSTMODERNITA’ E IL CONCETTO DI POTERE

• Cos’è la postmodernità? In principio fu Lyotard..Cos’è la postmodernità? In principio fu Lyotard..Cos’è la postmodernità? In principio fu Lyotard..Cos’è la postmodernità? In principio fu Lyotard..• Il vecchio e il nuovo concetto di potere: da R. Dahl a M. Naim Il vecchio e il nuovo concetto di potere: da R. Dahl a M. Naim Il vecchio e il nuovo concetto di potere: da R. Dahl a M. Naim Il vecchio e il nuovo concetto di potere: da R. Dahl a M. Naim

Prof. Francesco Giorgino

La postmodernità: la fine delle grandi narrazioni (Lyotard)

� Sviluppo del terziario, quaternario e quinario

� Cultura come struttura e non più solo come sovrastruttura

� Rimodulazione dei concetti di spazio e tempo

� Enfasi riservata al presente

� Rimodulazione dei concetti di pubblico e privato

� Determinismo tecnologico

� Globalizzazione

� Processi di individualizzazione

� Dirittismo e desocializzazione

Prof. Francesco Giorgino

Complessità, complicazione e cultura del frammento

� Complessità: sistema formato da parti che, interagendo fra loro, presentano delle situazioni nuove, non spiegabili ricorrendo alle leggi che regolano le singole parti. Al cuore della complessità ci sono: l’interazione, l’intreccio, il movimento irreversibile. Il tutto è più o è meno delle parti che lo compongono. Possiamo fare alcuni esempi:

� 1) Intreccio fra fattori esogeni ed endogeni in economia: debolezza dell’euro, riduzione del prezzo del petrolio, quantitative easing di Draghi da un lato; riforme strutturali dall’altro.

� 2)Nella rappresentazione della reale capacità del nostro Paese di dar vita alla ripresa economica alla data di marzo 2015, incrocio fra diversi dati: quelli sulla deflazione, quelli sulla produzione industriale, quelli sulla fiducia da parte di imprese e famiglie, quelli sui contratti a tempo indeterminato e contemporaneamente sulle cessazioni, quelli sulla disoccupazione giovanili, maschile e femminile.

� Complicazione: è un nodo da sciogliere, un problema da risolvere. La soluzione esiste, bisogna solo trovarla

� Cultura del frammento

Prof. Francesco Giorgino

Il Potere: alcune definizioni

� Il potere, secondo Platone (Sofista), è la «definizione dell’essere», la capacità potenziale di produrre conseguenze sull’altro, non necessariamente il suo esercizio.

� Il potere è la capacità di agire e di causare «cambiamenti intenzionali» (B. Russel)

� Il potere è la capacità di agire e causare «cambiamenti che favoriscono gli interessi dei potenti» (Hobbes nel Leviatano)

Prof. Francesco Giorgino

I meccanismi del potere

� Un agente sociale ha potere su un altro o su altri quando è in grado di assicurarsi la loro obbedienza, limitandone la libertà:

A) Forza: escludere possibilità alternative, riducendole ad una sola

B) Coercizione: assicurarsi che gli altri si conformino al nostro volere, ponendoli di fronte ad una scelta che essi preferirebbero non fare

C) Manipolazione: condizionare le scelte degli altri, inducendoli ad avere determinate aspettative, persuadendoli di qualcosa

D) Autorità: «essere un’autorità» (autorità sulla credenza che induce alla fiducia) o «avere autorità» (autorità sulla condotta che induce alla obbedienza)

Prof. Francesco Giorgino

Le relazioni (asimmetriche) di potere

� Ci sono quattro tipi di relazioni che possono intercorrere fra i diversi agenti sociali:

a) Ineguaglianza: distribuzione di vantaggi e svantaggi in una società

b) Dominio: le relazioni di potere di alcuni su altri

c) Oppressione: effetti negativi o dannosi di tali relazioni su coloro nei cui confronti il potere viene esercitato

d) Relazioni di potere positive (es. il paternalismo)

Prof. Francesco Giorgino

Il potere secondo Hobbes e Dahl

� Il potere ha una funzione sociale secondo Hobbes: esso organizza le società, i mercati e più in generale il mondo e non è solo la capacità di imporre un dominio o creare vincitori

� Il potere secondo Robert Dahl (The Concept of Power) : «A ha potere su B fino al punto che può spingere B a fare qualcosa che altrimenti non farebbe» - (approccio behavioristico)

� Il potere è quindi la capacità di indirizzare o di ostacolare il corso o le azioni future di altri gruppi o di altri individui

� C’è un nuovo concetto di potere?

Prof. Francesco Giorgino

Il declino del potere

� Il potere si sta spostando: da Ovest ad Est; da Nord a Sud; dai palazzi presidenziali alle piazze e al cyberspazio (es. primavera araba); dai colossi industriali alle start up (es. Instagram e Kodak)

� Il potere sta diventando più debole, più effimero, più vincolato e gli effetti sono visibili non solo in chi detiene il potere, ma anche nel ceto medio (hard power /soft power)

� Il problema del divario fra la percezione del potere e il potere reale

� Lotta fra i micro poteri e l’establishment : è più facile conquistare il potere, ma è più difficile esercitarlo e più semplice perderlo.

Prof. Francesco Giorgino

La lotta fra micro e macro poteri: alcuni esempi

� Nel 1977 i Paesi governati da autocrati erano 89– oggi metà della popolazione mondiale vive in regimi democratici

� Nel 2010 i primi 10 fondi speculativi hanno registrato profitti superiori a quelli complessivi delle 6 banche più importanti al mondo

� I moderni strumenti di guerra sono più economici, tanto che gli hezbollah possono permettersi di acquistare dei droni

� WikiLeaks ha travolto i segreti di Stato

� I social network minano la privacy dei cittadini ma fanno nascere al contempo la blogsfera

Prof. Francesco Giorgino

Le cause del declino del potere: ragioni geopolitiche e politiche

� Ragioni geopolitiche:

a) Numero Stati sovrani quadruplicato dagli anni 40 ad oggi

b) Guerre sempre più asimmetriche (grandi eserciti contro contingenti più piccoli come ribelli e movimenti separatisti o milizie; vittoria dei soggetti più deboli che però sono più forti sotto il profilo delle strategie militari)

� Ragioni politiche:

a) Partiti in difficoltà perché si scontrano con leader emersi da mondi diversi e non più dalle stanze del potere tradizionale

Prof. Francesco Giorgino

Le cause del declino del potere: ragioni economiche

� Ragione economiche:

a) La crisi economica non ha risparmiato nessuno

b) I leader a capo di grandi aziende spesso detengono più potere dei proprietari delle stesse

c) Le aziende sono diventate molto più vulnerabili rispetto ai «brand disasters» ovvero ai danni che colpiscono la reputazione delle stesse

d) Alcune multinazionali dei paesi poveri hanno sostituito o rilevato alcune delle più grandi aziende del mondo

Prof. Francesco Giorgino

Il potere secondo Moises Naim

• Il potere è diventato più accessibile e quindi più disponibile

Numero sempre maggiore di player

• Trasformazioni demografiche ed economiche

• Mutamenti politici e cambiamenti valoriali

Numero sempre maggiore di new

player

• Ruolo della tecnologia e nuove aspettative

Numero sempre maggiore di small

player

Prof. Francesco Giorgino

Le tre rivoluzioni che hanno decretato la fine del potere tradizionale

La rivoluzione del piùLa rivoluzione del piùLa rivoluzione del piùLa rivoluzione del più(salute, benessere,

istruzione)

La rivoluzione della mobilità La rivoluzione della mobilità La rivoluzione della mobilità La rivoluzione della mobilità

(persone, merci, idee, ecc)

La rivoluzione della mentalità La rivoluzione della mentalità La rivoluzione della mentalità La rivoluzione della mentalità (cambiamenti di concezioni, aspirazioni, aspettative)

Prof. Francesco Giorgino