Giornalino anno2 numero2
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IL TERREMOTO IN ABRUZZO 06/04/09
Il tempo passa………..ma non c’è giorno che il nostro pensiero voli alle persone dell’Abruzzo, a
coloro che hanno vissuto l’evento terrificante del terremoto e la paura causata dal sisma che il
6 aprile ha sconvolto la loro vita.
Sempre nei nostri pensieri sono presenti i bambini, quei bambini che in un attimo hanno
dovuto conoscere uno dei lati più brutti della vita e vedere scorrere immagini di morte
disperazione e impotenza.
Non c’è giorno né argomento che non ci faccia tornare a loro………
Piove, fa freddo, fa caldo ed immaginiamo le loro sensazioni mentre vivono precariamente la
quotidianità.
Con i nostri bambini, a scuola, parliamo di tante cose ed anche quando facciamo lezione c’è
sempre qualcosa che ci riporta all’Abruzzo e alla sua gente.
Ieri parlando dei parchi nazionali italiani ci
siamo soffermati su quello dell’Abruzzo,Lazio e
Molise…. Subito ci sono stati interventi dei
ragazzi riguardo a cosa è successo con il
terremoto cosa è cambiato cosa hanno subito gli animali?
Con il nostro Preside si è deciso di organizzare a settembre, quando inizierà il nuovo anno
scolastico, una visita in uno dei paesi terremotati, in una scuola per portare a quei bambini non
solo solidarietà ma un sorriso e un invito affinché si possa ospitare per qualche giorno alcuni di
loro.
La tragedia che ha sconvolto l’Abruzzo ci ha profondamente scosso perchè a Terzigno
conviviamo con il pericolo VESUVIO!
Ci auguriamo che sempre e comunque quando ci sarà bisogno vogliamo essere noi ad aiutare
augurandoci che nessuno mai si prodighi per aiutarci.
Queste righe per i nostri fratelli dell’Abruzzo non finiscono qui, ma ci sarà un prosieguo.
A risentirci a settembre!
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Plesso di Masseria Amati
La mia scuola
La mia scuola è una scuola “primitiva”
dove ognuno si può esprimere
dove si parla insieme
dove si impara insieme
tutto è comune
“tutto è di tutti”.
Ci vogliamo bene
e ci odiamo
giochiamo e litighiamo
ma nel cuore
del compagno
c’è qual cosa di più forte:
la voglia di imparare.
E’una scuola selvaggia
Dove c’è sempre disordine
Ma c’è sempre volontà di andare avanti.
Questa è la poesia che la nostra insegnante d’italiano M. A. Ci ha assegnato per commentarla e
eventualmente, paragonarla alla nostra, di scuola. Ci siamo riuniti in gruppo per discuterne e
ognuno ha espresso la propria idea. Ben presto , però, ci siamo resi conto che la scuola di cui
parla la poesia, assomiglia proprio alla nostra , ed è proprio la scuola che ogni alunno sogna.
Ma che solo a pochi eletti può capitare e, in questo caso, è capitato a noi. Ecco perché ci
chiediamo il perché di certe voci che da un po’ di tempo circolano nell’ ambiente scolastico e
cioè che vorrebbero chiudere il nostro plesso di M. Amati solo perché è sotto dimensionato. E
inutile dire che siamo molto dispiaciuti e angosciati anche perché bravi, studiosi, educati e
impegnati come siamo, non lo riteniamo giusto. Noi alunni 4 a del plesso M Amati
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protestiamo e combattiamo giorno dopo giorno affinché ciò non succeda mai e ci impegniamo
tutti giorni per dimostrare le nostre capacità e l’impegno delle insegnanti in tutte le attività
didattiche a cui partecipiamo e nelle quali riscuotiamo, modestia a parte, sempre un gran
successo. Tutto questo anche a dispetto di chi ci prende in giro perché siamo pochi ma come
dice il vecchio proverbio (più pochi siamo più belli pariamo).Le nostre insegnanti sanno
cantare,ballare,recitare,cucire senza nessun aiuto esterno. Non vediamo,quindi,il perché di tale
decisione. E soprattutto ci chiediamo che fine faremo. Noi non vogliamo cambiare scuola
anche perché questo è un nostro diritto che va rispettato. Quindi Caro Direttore passati una
mano per la coscienza e vienici incontro.
NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA
Carissimi lettori,vi metto al corrente di questa nuova notizia. Il giorno 4 dicembre 2008, dopo
due mesi di lavori di ristrutturazione,finalmente è stata inaugurata la scuola dell’infanzia
sezione “PULCINI” al Plesso scolastico di “VIALE BIFULCO”.
La scuola è composta da una mega-sezione di bambini di 3 anni, con un ambiente accogliente ,
molto colorato e un’atmosfera di gioia e collaborazione tra i docenti della struttura e i
collaboratori scolastici(ex bidelli).
L’apertura di questa sezione è stata voluta dal Dirigente scolastico dott. Nappi Giovanni ,
sempre attento alle esigenze dei genitori e dei piccoli alunni della sua scuola, e
dall’Amministrazione Comunale, inoltre dare una boccata di freschezza e di novità al Plesso
Viale Bifulco.
Presenti alla manifestazione inaugurale, vi erano il Dirigente Nappi Giovanni, il secondo
Coordinatore del Dirigente Gaetano Marina, il Fiduciario del Plesso V.Bifulco Leone Andrea
che al momento occupava la carica di fotoreporter e le giovanissime mamme.
Le famiglie dei piccoli alunni “Pulcini” hanno espresso la loro gratitudine con un lungo e
fragoroso applauso, mentre i piccoli ,si sono esibiti con canti e filastrocche investendo un ruolo
da veri protagonisti. P.S. (iscrivete i vostri bambini, c’è posto per tutti).
Andy
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La maestra Genoveffa alla destra del Dirigente e la 2à Coordinatrice del Dirig. A sinistra
La
maestra Giuseppina con i Pulcini I Pulcini che si esibiscono
Foto del Carnevale 2009
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SUL SITO TUTTE LE FOTO (182 foto!) DELL’EVENTO- www.direzionedidatticaterzigno.it
Nell’articolo intitolato “Foto del Carnevale 2009”
LA SFILATA DI CARNEVALE
Quest’ anno il Dirigente scolastico Giovanni Nappi, per il Carnevale, ha organizzato una sfilata
in maschera degli alunni di tutti i plessi.
Ogni plesso ha scelto un tema da rappresentare con musiche, canti, balli e vestiti adatti.
Noi del plesso “Viale Bifulco” abbiamo riproposto il tema dello spettacolo fatto alla fine dello
scorso anno scolastico: “Tra tammorra e tradizioni”. Per noi è stata una vera e propria
“scoperta” ascoltare e imparare balli e canti legati alla nostra tradizione popolare e, per farli
conoscere anche agli altri, abbiamo deciso di eseguirli per le strade del nostro paese.
La mattina di sabato 21 febbraio ci siamo ritrovati tutti nel piazzale del Municipio.C’era
un’atmosfera allegra e divertente: puffi, gattini, supereroi, personaggi delle fiabe che
ballavano, saltavano, cantavano e lanciavano coriandoli. Sembrava di essere in un mondo
fantastico!
Quando sono arrivati tutti, ci siamo messi in fila e abbiamo iniziato a sfilare continuando a
cantare e ballare. Lungo la strada c’erano tante persone che ci applaudivano e dai balconi
lanciavano coriandoli e caramelle. La sfilata si è conclusa in piazza dove tutti i plessi si sono
esibiti sul palco ricevendo i meritati applausi.
Che giornata divertente e indimenticabile!
Classi quinte
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SUL SITO TUTTE LE FOTO (16 foto) DELL’EVENTO- www.direzionedidatticaterzigno.it
Nell’articolo intitolato “LA SFILATA DI CARNEVALE ”
TERZIGNO- Foto del Carnevale 2009
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SUL SITO TUTTE LE FOTO (110 foto!) DELL’EVENTO- www.direzionedidatticaterzigno.it
Nell’articolo intitolato “TERZIGNO- Foto del Carnevale 2009”
Foto Carnevale- Plesso M.Amati
SUL SITO TUTTE LE FOTO (54 foto!) DELL’EVENTO- www.direzionedidatticaterzigno.it
Nell’articolo intitolato “Foto Carnevale- Plesso M.Amati”
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Carnevale: il laboratorio grafico - pittorico nella scuola dell’ infanzia.
I bambini della scuola dell’ infanzia delle sezioni di Boccia al Mauro hanno realizzato le
maschere carnevalesche usando varie tecniche e diverso materiale .
Ecco i bambini all’opera!!!
SUL SITO TUTTE LE FOTO (17 foto) DELL’EVENTO- www.direzionedidatticaterzigno.it
Nell’articolo intitolato “Carnevale: il laboratorio grafico - pittorico nella scuola dell’ infanzia.”
Oggi a scuola…
Oggi a scuola noi alunni , della classe II A , abbiamo preparato le castagnole con l’
aiuto delle nostre maestre.
Ingredienti
240 gr. di farina
140 gr. di burro
200 gr. di latte
200 gr. di acqua
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6 uova
un pizzico di sale
gr. di zucchero semolato
Procedimento
In una pentola mettiamo burro,acqua , latte e un pizzico di sale. Dopo il primo bollore
aggiungiamo la farina , poi aspettiamo che si formi un composto omogeneo. Lo
sistemiamo su una spianatoia
e aspettiamo che si raffreddi e poi aggiungiamo una alla volta le uova,
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impastiamo il tutto
e poi si frigge
Alla fine abbiamo avvolto nello zucchero
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le castagnole e le abbiamo mangiate.
Carillo Angela classe II sez.A Plesso Boccia al Mauro
Il Carnevale.
Quest’ anno per la prima volta a scuola il Direttore con l’ aiuto delle maestre ha preparato il
carro di Carnevale facendoci sfilare per le strade di Terzigno. Il carro che abbiamo rappresentato
era il carro di Spider Man .A scuola, una volta alla settimana veniva una maestra di ballo e ci faceva
provare i balli,invece un’ altra maestra ce li faceva ripetere giorno dopo giorno. In tutto abbiamo
preparato cinque balletti: due erano per l’ esibizione sul palco e tre le marce. Insieme a noi hanno
partecipato anche gli altri plessi. Questa manifestazione è stata divertente e bella,tante persone ci
lanciavano coriandoli e stelle filanti e grazie all’ allegria delle insegnanti e delle mamme abbiamo
trascorso una giornata da non dimenticare.
Russo Gabriele classe III Plesso Boccia al Mauro
Carnevale: la mia prima sfilata …. a scuola !
Quest’ anno per la prima volta, il nostro direttore didattico , con l’ aiuto delle maestre , ci ha
fatto sfilare per le strade di Terzigno.Il carro che abbiamo rappresentato era quello di Spider
Man. A scuola,una volta alla settimana ,veniva una maestra di ballo e ci insegnava tutti i
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movimenti per realizzare un bel ballo ,invece un’ altra maestra ci faceva ripetere i balletti ogni
giorno. In tutto abbiamo imparato cinque balletti :due erano quelli dell’ esibizione sul palco,
nella piazza principale di Terzigno e tre erano le marce da eseguire durante il percorso
stradale. Insieme a noi hanno partecipato anche gli altri plessi del Circolo didattico di
Terzigno. Questa manifestazione è stata divertente e bella,tante persone ci lanciavano
coriandoli e stelle filanti e grazie all’ allegria delle insegnanti e delle mamme ,abbiamo
trascorso una giornata da non dimenticare.
Russo Gabriele classe terza plesso Boccia al Mauro
SUL SITO TUTTE LE FOTO DELL’EVENTO- www.direzionedidatticaterzigno.it
Nell’articolo intitolato “Carnevale: la mia prima sfilata …. a scuola !”
“Il Carnevale”
In classe stamattina
Ha detto la maestra Gina:
-Se mi volete strabiliare
una bella poesia dovete inventare.
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Tutti contenti ed emozionati
Ci siamo messi a pensare.
Pensa e ripensa e sul Carnevale
Abbiamo deciso di lavorare.
C’è una festa un po’ speciale
Che è l’allegro Carnevale.
Che fracasso!Che schiamazzo!
Tutto è bullo,tutto è pazzo.
E la festa va avanti
tra suoni,canti e balli
e gli sguardi dei bambini
sono furbi e birichini.
I coriandoli a piene mani
dai bambini vengono lanciati
vengono gettati da ogni parte
possono arrivare fino a Marte
Gli alunni di 4°B Capoluogo
Il carnevale della scuola
Sabato 21 febbraio la scuola ha organizzato una sfilata con i bambini come protagonisti. Hanno
partecipato tutte le classi di tutti i plessi tranne la scuola dell’ infanzia e le prime.
Ci hanno divisi (quelli del plesso capoluogo )in circa otto fiabe: Peter Pan, Cenerentola,
Biancaneve, Cappuccetto Rosso, Gli Aristogatti, le Spagnole la bella addormentata e i cartoni
animati. Ogni bambino aveva il vestito appropriato al suo gruppo. Siamo partiti dal parcheggio
del municipio per poi proseguire per via Gionti , viale Vanvitelli , via Avini,via Giordano, corso
Leonardo Da Vinci, via Fiume per finire in piazza dove sul palco hanno ballato a ritmo di
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musica e a suon di pizzette offerte dal bar Blu. Sono rimasta molto contenta che sia piaciuto,
dopo tanti giorni di prova! Solo che il mio gruppo avevano quello di Biancaneve che era il
secondo non ha mosso nemmeno un piede! Oppure se ballavamo guardavamo il gruppo di
Peter Pan davanti a noi che a volte intoppava un pò. Ma che ci vogliamo fare , siamo bambini e
ci siamo divertiti! E meno male che ci hanno offerto uno spuntino, altrimenti cascavamo dalla
fame. Ma l’importante è che è riuscito alla grande e credo che si ripeterà, io però non potrò
prenderne parte perché finalmente vado alle medie.
Giusy Ambrosio 5° B Capoluogo
Rispettare le regola a Carnevale
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Il Carnevale
DESCRIZIONE
Nel disegno sono rappresentati tre personaggi della storia di Cenerentola.Il primo personaggio
e il principe, il secondo è la fata e il terzo Cenerentola.Il principe indossa un vestito azzurro, un
cappello con la piuma e un pugnale dorato e con la mano destra alza un cartellone sul quale
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sono disegnati : Cenerentola e il Principe Azzurro. Il secondo personaggio, la fata, ha un vestito
viola con le stelline gialle, un cappello a forma di cono e la bacchetta magica. Infine c’è la
bellissima Cenerentola con un elegante abito azzurro e le scarpine di cristalloIl disegno di
carnevale è decorato con coriandoli e stelle filanti .
Del Gaudio Regina cl. 3ª A Capoluogo
Classi IV del Capoluogo- Il Carnevale terzignese
La festa del Carnevale a Terzigno è sempre stata una tradizione molto sentita dalla
popolazione.
Nei decenni passati,infatti,gruppi di giovani percorrevano i vari rioni del paese esibendosi
nella Quadriglia. Nel 1997 un gruppo di persone decise per la prima volta di far sfilare un vero
e proprio carro allegorico. Soltanto l’anno dopo però si ebbe il primo vero Carnevale di
Terzigno formato inizialmente da due gruppi:Piazza e Avini, che fecero sfilare due carri. La
cosa piacque molto ai terzignesi che sempre più si sono affezionati al Carnevale dando vita,col
passare degli anni,a nuovi gruppi: Miranda,Boccia al Mauro,Campitelli-Zabatta,via Verdi-
Nazionale. Questi quattro gruppi ormai fanno parte del Carnevale terzignese che, anno dopo
anno coinvolge sempre più persone.
Per il Carnevale 2009 ogni rione ha presentato un carro allegorico:per Boccia al Mauro c’era:”
‘A Tammuriata “,
per il rione Miranda:” La famiglia Adams “, per via Verdi: “ Madagascar “, per il comitato
piazza: “ Cartoon Village”, per gli Avini: “ The Simpsons “ ed infine il comitato Campitelli ha
presentato: “ Las Vegas “.
Quest’anno anche i vari plessi di scuola primaria hanno deciso di sfilare:noi del Capoluogo con
gli alunni del plesso Masseria Amati abbiamo presentato: “ Fiabe e Cartoon “. La sfilata si è
svolta sabato 21 febbraio di mattina e ha percorso via Gionti,viale Vanvitelli,via Giordano,corso
Leonardo Da Vinci dove si è effettuata la prima sosta con il ballo di Peter Pan e di Cenerentola;
abbiamo proseguito per via Fiume fino ad arrivare in Piazza Troiano Caracciolo del Sole. La
piazza era in festa,ogni gruppo si è esibito sul palco,concludendo così,la manifestazione tra i
calorosi applausi di un pubblico entusiasta.
I carri del Carnevale nel mio paese…
Il giorno di Carnevale è stato molto divertente. Come tutti gli anni, i carri che hanno sfilato a
Terzigno sono stati bellissimi.
C’era il carro dei Simpson, di Pulcinella, quello di Madagascar,dei Loony Toons ed infine Il
casinò della Las Vegas.
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Il carro dei Simpson era molto bello. Avanti, come a tutti i carri, c’erano i bambini e i ragazzi
che ballavano , avevano il viso colorato di giallo, proprio come nel cartone animato! Il carro
aveva dietro 2 grossi tubi da dove ogni tanto uscivano le teste di due protagonisti del cartone.
Il carro di Pulcinella era dipinto di rosso, avanti, i ballerini erano vestiti da Pulcinella mentre le
ballerine erano vestite da spagnole.
Dietro al carro,c’erano due pali che sostenevano un’asta di legno con su scritto: Pulcinella.
Il carro di Madagascar era uno dei più belli I ballerini erano vestiti da uno degli animali del
film: leone, zebra, giraffa o ippopotamo. Sul carro era stata costruita una finta macchina con
sopra i quattro animali protagonisti del film. Dietro ci sono come delle piccole capanne fatte di
foglie con dentro qualche ragazza che ballava, poi c’erano dei tubi che cacciavano coriandoli.
Il carro de Loony Toons non l’ho visto molto bene, i ballerini erano vestiti da tutti i prersonaggi
dei Loony Toons: Bugs Bunny, Duffy Duck, Lola Bunny, Tasmanya, Titti, Silvestro ecc…
Per ultimo c’ è stato il carro de Las Vegas io l’ho trovato molto originale.Sopra al carro c’erano
dei ragazzie, la scena era simile a quella del casinò de Las Vegas e quindi piena di quelle
macchinette dove molti giocano e i ragazzi lanciavano dei dollari.
I ballerini erano vestiti con eleganza.
È stato un Carnevale stupendo!
Roberta V A Avini
Plesso Avini Considerazioni sul Carnevale della scuola.
Quest’anno, come tema per il Carnevale del “Plesso Avini”, abbiamo fatto i Beatles. All’inizio,
non mi ero molto divertita, ma, poi, quando la maestra ha chiamato me e una mia amica ho
incominciato a divertirmi. Il tragitto , era lungo e stancante , ma ballando anche con la maestra
, è stato piacevole. D’avanti a noi c’era un piccolo carro che rappresentava i Beatles.Non mi
aspettavo tutto ciò. Saliti sul palco, avevo paura di sbagliare, ero in ansia, ma poi, mi sono
ripresa E stata una bellissima esperienza, credo sia stata la più bella che abbia mai fatto.
Teresa Enrica Montuosi 5 B.
Quest’anno ho partecipato al carnevale della scuola, abbiamo organizzato una festa molto
bella. Come tema abbiamo scelto I BEATLES .Eravamo parecchi bambini, io e una mia amica
siamo state avanti, per guidare agli altri nei balli. Durante la sfilata, la maestra Elda ci ha
fotografati, ha fatto anche delle foto al piccolo carro che ci accompagnava.Io mi sono divertita
tantissimo, però alla fine della sfilata ero stanca morta, perché il tragitto è stato lungo e
stancante, ma infondo è stata un’esperienza bellissima.
Marika Avino 5 B.
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La sfilata di carnevale è stata molto bella abbiamo girato tutto il paese ballando senza sosta.
Poi parecchie persone ci hanno buttato coriandoli e caramelle. Quando siamo arrivati in piazza
abbiamo ballato sul palco ed è stato molto emozionante. Non è stato solo molto divertente ma
anche un po’ stancante perché abbiamo fatto tutto quel tragitto. Sul carretto sono saliti alcuni
bambini che hanno rappresentato i Beatles e quella è stata la cosa più divertente. Insomma mi
è piaciuta tantissimo.
Mariarosaria Prisco 5 B
Sabato 21 febbraio tutti i plessi della scuola elementare hanno partecipato alla sfilata dei carri
di Carnevale. Il mio plesso “AVINI” ha rappresentato un gruppo musicale dei Beatles .Siamo
partiti dalla nostra scuola e in ogni piazzetta di Terzigno ci siamo fermati e abbiamo ballato. I
miei amici ed io ci siamo divertiti tantissimo,è stata una bellissima esperienza. La sfilata si è
conclusa nella piazza principale,il nostro sindaco ha offerto le pizzette, che noi però non
abbiamo avuto per colpa delle persone incivili, e confetti. Spero che anche l’anno prossimo la
nostra scuola parteciperà a questa bella sfilata.
Donato Ambrosio IV B
SUL SITO TUTTE LE FOTO DELL’EVENTO- www.direzionedidatticaterzigno.it Nell’articolo intitolato “Plesso Avini Considerazioni sul Carnevale della scuola.”
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Carnevale
Nei giorni prima di Carnevale, molti bambini sono andati a provare i balli che erano: “La
Bandiera Gialla”, “Il Gatto e la Volpe”, “Capitan Uncino” ed altri.
Finalmente è arrivato il giorno della sfilata, il ventuno Febbraio. Ci siamo divisi in gruppi con
le maestre e c’erano tanti gruppi che rappresentavano favole, fumetti e cartoni animati. Io ero
nel gruppo della favola della Bella Addormentata ed ero con la maestra di Religione. Tutti noi
bambini abbiamo sfilato per le vie principali del nostro paese. Alcune volte ci fermavamo per
fare i balli di sosta e cantavamo. Nei giorni che non sono andata a scuola, ho visto con Aurora
ed alcune mie amiche della scuola i carri che hanno sfilato per Terzigno: “Pulcinella”, “La
famiglia Adams”, ed infine “Looney Tunes”. L’ultimo carro mi è piaciuto di più perché c’era un
mio amico dell’asilo che si chiama Michele. Mi sono divertita tanto sia a scuola che fuori.
Auricchio Erika Classe II C Capoluogo
Il Carnevale 2009
Questo primo Carnevale scolastico è stato molto
divertente. I temi trattati sono stati ben precisi:
Fumetti, Fiabe e Cartoni. Infatti le maschere erano:
Peeter Pan, Cappuccietto Rosso, Biancaneve,
Zorro, Dragon-Ball, Spiderman, Batman, Gormiti,
Toy Story ed Aristogatti. Partendo dal comune
abbiamo sfilato per diverse strade del paese,
facendo dei balli di sosta. C’è stato anche offerto
uno spuntino in piazza. È stata una fantastica ed
istruttiva esperienza.
Giugliano Vincenzo Classe III A capoluogo
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Come si è festeggiato il Carnevale a Terzigno
Quest’anno anche la scuola ha organizzato una sfilata, e noi abbiamo preparato tanti balli. Il
ventuno Febbraio abbiamo sfilato per le vie di Terzigno. Il tema era “Le Favole”. Io facevo
parte della favola di Cenerentola e mi sono divertita molto. Quando siamo arrivati in piazza, ci
hanno offerto pizzette ed acqua. Poi i miei compagni sono saliti sul palco ed hanno ballato i
balli di sosta. Domenica e Martedì hanno sfilato i carri allegorici di Terzigno. I carri erano sei.
Dai carri lanciavano coriandoli ed è stato molto divertente. Molti dei miei compagni hanno
partecipato alla sfilata, si sono stancati molto, però si sono anche divertiti.
Avino Martina Classe II A Capoluogo
Racconto come mi sono organizzato per il Carnevale sia a scuola che
a casa.
Il giorno di Carnevale le maestre hanno organizzato una sfilata. Per festeggiare, le maestre ci
hanno divisi in gruppi.
Io stavo nel gruppo di Cenerentola, una favola. Arrivato il giorno della sfilata, abbiamo ballato
tanti balletti. Io stavo con la maestra d’Italiano. Abbiamo fatto anche una pausa per mangiare.
Le maschere che hanno sfilato erano collegate ai fumetti e alle favole. Io mi sono divertita
molto, è stato un giorno bellissimo. Quando è finita la sfilata il direttore ci ha concesso tanti
giorni di festa e la scuola è rimasta chiusa, perché dovevano sfilare i carri.
Aquino Sara Classe II C Capoluogo
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I preparativi per il Carnevale
È Carnevale anche a scuola. Per la prima volta abbiamo fatto una sfilata in maschera. Il tema
era “Le favole” ed io mi sono vestito da Peeter Pan. Durante la sfilata, abbiamo fatto il giro di
alcune strade di Terzigno e io ed i miei amici ci siamo stancati. Arrivati in piazza molti bambini
hanno ballato sul palco ed altri hanno fatto il ballo di sosta per la strada. Domenica e Martedì
hanno sfilato i carri allegorici : “Cartoon Billage”, “I Simpson”, “Madagascar II”, “La famiglia
Adams”, “Las Vegas” e “La Tamburriata”. Io ho sfilato al carro di Cartoon Village. Abbiamo
sfilato per tutta Terzigno e ci siamo divertiti.
Avino Orlando Classe II A capoluogo
Origini del Carnevale a Terzigno.
Da sempre il Carnevale a Terzigno è stato una tradizione. Nei decenni passati ,infatti,gruppi di
giovani percorrevano i vari rioni del paese esibendosi nella quadriglia. Nel 1997 un gruppo di
persone decise per la prima volta di far sfilare un vero e proprio carro allegorico. Soltanto
l’anno dopo ,però,si ebbe il primo vero “ Carnevale terzignese” formato inizialmente da due
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gruppi: “la Piazza e gli Avini “che fecero sfilare due carri. La cosa piacque molto ai cittadini che
sempre più si sono affezionati al Carnevale dando vita con il passare degli anni a nuovi
gruppi:Miranda-Boccia al Mauro- Campitelli- Zabatta- Via Verdi- Nazionale.Questi sei gruppi,
ormai, fanno parte in tutto e per tutto del Carnevale Terzignese che anno dopo anno coinvolge
sempre più persone…
Rossella Randaccio classe V plesso Boccia al Mauro.
ANCHE NOI SFILIAMO !
Gli alunni della classe prima “del plesso Boccia al Mauro “,in occasione del Carnevale, hanno
organizzato una sfilata nei locali dell’ edificio scolastico con le maschere da loro realizzate.
SUL SITO TUTTE LE FOTO DELL’EVENTO- www.direzionedidatticaterzigno.it
Nell’articolo intitolato “Anche noi sfiliamo!”
INTERVISTA AI GENITORI- IL CARNEVALE
1)Come si festeggiava il Carnevale quando eravate bambini come me?. Quando eravamo
bambini il Carnevale si festeggiava con poco: creavamo noi delle maschere e ci facevamo degli
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scherzi. Chi aveva la mamma che sapeva cucire aveva il vestito oppure si chiedeva in prestito
ad amici e parenti. Comunque , era per tutti una bella festa.
2)Quali erano i piatti tipici del Carnevale?. I piatti tipici del Carnevale sono rimasti uguali nel
tempo: la lasagna, le polpette con i pinoli e l’ uva secca, le chiacchiere, il migliaccio e le
castagnole.
3)Sfilavano i carri come adesso?. I carri nel nostro paese non sfilavano, ma si facevano le
quadriglie.
4)Come vi travestivate?. Ci travestivamo con vestiti adattati, semplici non così elaborati come
quelli di oggi.
5)Esistevano bombolette e scherzi come adesso?. Non esistevano bombolette e scherzi come
adesso, ma coriandoli e stelle filanti.
6)Quali erano gli scherzi che facevate per Carnevale?. Gli scherzi erano originali perché li
inventavamo noi: si andava a bussare alle porte travestiti per farsi riconoscere, si ballava nelle
strade dei quartieri.C’erano anche ragazzi che lanciavano farina e uova causando fastidio a
molte persone.
Sembra che oggi, forse, non sia più così frequente questo fenomeno, per fortuna.
LAVORO SVOLTO DALLA CLASSE IV 4° PLESSO BOCCIA AL MAURO
Pensieri degli alunni della classe III del Plesso Boccia al Mauro
Il Carnevale a Terzigno
Quest’ anno per me il Carnevale è stato il giorno di festa più impegnativo ed emozionante
rispetto a quello degli altri anni. Io come tanti bambini che frequentano il circolo didattico di
Terzigno, abbiamo aspettato questo giorno facendo molti preparativi, infatti ,abbiamo avuto
dei veri e propri maestri di ballo ,che con tanta pazienza e molte ore di prove ,sono riusciti a
realizzare meravigliose e divertenti coreografie. Noi bambini , del Plesso Boccia al
Mauro,abbiamo partecipato alla sfilata dei carri indossando il vestito di Spider man e ballato
questa canzone insieme ad altre molto divertenti, danzando per le principali strade del Paese .
Tutto ciò è stato anche merito delle maestre e dei genitori che si sono impegnati per la riuscita
di questa bellissima manifestazione .Io mi sono divertito e ho fatto scherzi, però ,mi sono
soprattutto emozionato nel vedere la gente che ci aspettava,si divertiva e ci applaudiva. La
sfilata si è conclusa con l’ esibizione di due balli sul palco, nella piazza principale di
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Terzigno.Penso proprio che con l’impegno,la fatica e la pazienza del Direttore scolastico, di noi
studenti,delle maestre, dei genitori e di tutti gli organizzatori, abbiamo regalato una bella nota
colorata alla nostra città, da mettere in prima pagina su tutti i giornali… non devono finirci
solo cose brutte! Giugliano Mario III A plesso Boccia al Mauro Ho trascorso il Carnevale
benissimo. La maestra Maria ,in collaborazione con una ballerina, ci ha insegnato diverse
danze. Io mi sono divertita e ho trascorso una giornata da non dimenticare: ho giocato, ho
ballato e ho scherzato . Il tema di quest ’anno era Spider-man . I vestiti erano molto semplici ,
noi femminucce indossavamo una gonnellina e una maglietta rossa sulla quale, il figlio della
nostra maestra, ha disegnato una ragnatela. Che idea originale ! Consilia Auricchio classe III
plesso Boccia al Mauro Il Carnevale è una festa bellissima , perché si canta, si balla e c’è tanta
allegria. Questo anno , noi alunni,ci siamo impegnati, per molti giorni, nella preparazione della
sfilata in costume. Il 14 febbraio , giorno della sfilata, noi femmine indossavamo una
gonnellina e una maglia rossa,su cui il figlio della maestra Lina ha dipinto con una grossa
ragnatela . I maschietti , invece , erano mascherati proprio come l’ uomo ragno .Mentre sfilavo
per strada , ero molto emozionata , perchè vedevo tante persone che mi osservavano e mi
preoccupavo di non sbagliare. Viva il Carnevale!!! Ambrosio Giusi classe IIIA plesso Boccia al
Mauro Ed ora guardate che bei disegni abbiamo realizzato in ricordo di questa bella
esperienza!
Pensieri degli alunni della classe III del Plesso Boccia al Mauro
Il Carnevale a Terzigno
Quest’ anno per me il Carnevale è stato il giorno di festa più impegnativo ed emozionante
rispetto a quello degli altri anni. Io come tanti bambini che frequentano il circolo didattico di
Terzigno, abbiamo aspettato questo giorno facendo molti preparativi, infatti ,abbiamo avuto
dei veri e propri maestri di ballo ,che con tanta pazienza e molte ore di prove ,sono riusciti a
realizzare meravigliose e divertenti coreografie. Noi bambini , del Plesso Boccia al
Mauro,abbiamo partecipato alla sfilata dei carri indossando il vestito di Spider man e ballato
questa canzone insieme ad altre molto divertenti, danzando per le principali strade del Paese
.Tutto ciò è stato anche merito delle maestre e dei genitori che si sono impegnati per la riuscita
di questa bellissima manifestazione .Io mi sono divertito e ho fatto scherzi, però ,mi sono
soprattutto emozionato nel vedere la gente che ci aspettava,si divertiva e ci applaudiva. La
sfilata si è conclusa con l’ esibizione di due balli sul palco, nella piazza principale di
Terzigno.Penso proprio che con l’impegno,la fatica e la pazienza del Direttore scolastico, di noi
studenti,delle maestre, dei genitori e di tutti gli organizzatori, abbiamo regalato una bella nota
colorata alla nostra città, da mettere in prima pagina su tutti i giornali… non devono finirci
solo cose brutte!
29
Giugliano Mario III A plesso Boccia al Mauro
Ho trascorso il Carnevale benissimo. La maestra Maria ,in collaborazione con una ballerina,
ci ha insegnato diverse danze.
Io mi sono divertita e ho trascorso una giornata da non dimenticare: ho giocato, ho ballato
e ho scherzato . Il tema di quest ’anno era Spider-man . I vestiti erano molto semplici , noi
femminucce indossavamo una gonnellina e una maglietta rossa sulla quale, il figlio della
nostra maestra, ha disegnato una ragnatela.
Che idea originale !
Consilia Auricchio classe III plesso Boccia al Mauro
Il Carnevale è una festa bellissima , perché si canta, si balla e c’è tanta allegria.
Questo anno , noi alunni,ci siamo impegnati, per molti giorni, nella preparazione della sfilata
in costume. Il 14 febbraio , giorno della sfilata, noi femmine indossavamo una gonnellina e
una maglia rossa,su cui il figlio della maestra Lina ha dipinto con una grossa ragnatela . I
maschietti , invece , erano mascherati proprio come l’ uomo ragno .Mentre sfilavo per strada ,
ero molto emozionata , perchè vedevo tante persone che mi osservavano e mi preoccupavo di
non sbagliare.
Viva il Carnevale!!!
Ambrosio Giusi classe IIIA plesso Boccia al Mauro
Ed ora guardate che bei disegni abbiamo realizzato in ricordo di questa bella
esperienza!
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Considerazioni sul Carnevale della scuola.
Quest’anno, come tema per il Carnevale del “Plesso Avini”, abbiamo fatto i Beatles.All’inizio,
non mi ero molto divertita, ma, poi, quando la maestra ha chiamato me e una mia amica ho
incominciato a divertirmi.Il tragitto, era lungo e stancante, ma ballando anche con la maestra,
è stato piacevole. Davanti a noi c’era un piccolo carro che rappresentava i Beatles.Non mi
aspettavo tutto ciò.Saliti sul palco, avevo paura di sbagliare, ero in ansia, ma poi, mi sono
ripresa E stata una bellissima esperienza, credo sia stata la più bella che abbia mai fatto.
Teresa Enrica Montuosi 5 B.
31
CARNEVALE 2009
Sabato 21 febbraio tutti i plessi della scuola elementare hanno partecipato alla sfilata dei carri
di Carnevale. Il mio plesso “AVINI” ha rappresentato un gruppo musicale dei Beatles. Siamo
partiti dalla nostra scuola e in ogni piazzetta di Terzigno ci siamo fermati e abbiamo ballato. I
miei amici ed io ci siamo divertiti tantissimo,è stata una bellissima esperienza. La sfilata si è
conclusa nella piazza principale,il nostro sindaco ha offerto le pizzette, che noi però non
abbiamo avuto per colpa delle persone incivili, e confetti. Spero che anche l’anno prossimo la
nostra scuola parteciperà a questa bella sfilata.
Donato Ambrosio IV B Avini
I carri del Carnevale nel mio paese…
Il giorno di Carnevale è stato molto divertente. Come tutti gli anni, i carri che hanno sfilato a
Terzigno sono stati bellissimi.C’era il carro dei Simpson, di Pulcinella, quello di
Madagascar,dei Loony Toons ed infine Il casinò della Las Vegas. Il carro dei Simpson era
molto bello. Avanti, come a tutti i carri, c’erano i bambini e i ragazzi che ballavano , avevano il
viso colorato di giallo, proprio come nel cartone animato! Il carro aveva dietro 2 grossi tubi da
dove ogni tanto uscivano le teste di due protagonisti del cartone. Il carro di Pulcinella era
dipinto di rosso, avanti, i ballerini erano vestiti da Pulcinella mentre le ballerine erano vestite
da spagnole.Dietro al carro,c’erano due pali che sostenevano un’asta di legno con su scritto:
Pulcinella. Il carro di Madagascar era uno dei più belli I ballerini erano vestiti da uno degli
animali del film: leone, zebra, giraffa o ippopotamo. Sul carro era stata costruita una finta
macchina con sopra i quattro animali protagonisti del film. Dietro ci sono come delle piccole
capanne fatte di foglie con dentro qualche ragazza che ballava, poi c’erano dei tubi che
cacciavano coriandoli. Il carro de Loony Toons non l’ho visto molto bene, i ballerini erano
vestiti da tutti i prersonaggi dei Loony Toons: Bugs Bunny, Duffy Duck, Lola Bunny,
Tasmanya, Titti, Silvestro ecc… Per ultimo c’ è stato il carro de Las Vegad io l’ho trovato molto
originale.Sopra al carro c’erano dei ragazzie, la scena era simile a quella del casinò de Las
Vegas e quindi piena di quelle macchinette dove molti giocano e i ragazzi lanciavano dei
dollari.I ballerini erano vestiti con eleganza.È stato un Carnevale stupendo!
Roberta V A Avini
La sfilata di carnevale
La sfilata di carnevale è stata molto bella abbiamo girato tutto il paese ballando senza sosta.
Poi parecchie persone ci hanno buttato coriandoli e caramelle.
Quando siamo arrivati in piazza abbiamo ballato sul palco ed è stato molto emozionante.Non è
stato solo molto divertente
Ma anche un po’ stancante perché abbiamo fatto tutto quel tragitto.Sul carretto sono saliti
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Alcuni bambini che hanno rappresentato i Beatles e quella è stata la cosa più divertente.
Insomma mi è piaciuta tantissimo.
Mariarosaria Prisco V B Avini
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Considerazioni sul Carnevale di Terzigno
Quest’anno ho partecipato al carnevale della scuola, abbiamo organizzato una festa molto
bella. Come tema abbiamo scelto I BEATLES.
Eravamo parecchi bambini, io e una mia amica siamo state avanti, per guidare agli altri nei balli.Durante
la sfilata, la maestra Elda ci ha fotografati, ha fatto anche delle foto al piccolo carro che ci
accompagnava.Io mi sono divertita tantissimo, però alla fine della sfilata ero stanca morta, perché il
tragitto è stato lungo e stancante, ma infondo è stata un’esperienza bellissima.
Marika Avino 5 B.
8 MARZO FESTA DELLA DONNA
Se non ci fosse la donna sulla Terra
non ci sarebbe vita e bellezza.
Ogni donna per me è uno scrigno di gioielli preziosi.
Senza le donne sulla Terra non ci sarebbe l’amore.
Gabriele CL. 3^ Boccia al Mauro
Per me la donna è una persona molto importante,ricca di bellezza.La donna più importante
della mia vita è la mamma che miCura e mi accompagna nei momenti difficili. La donna è un
dono speciale di Dio.La donna è la luce che illumina il buio della notte.La donna è un gioiello
luccicante come il vero diamante!Se non ci fosse la donna il mondo sarebbe incerto e vago.La
donna più importante è la mamma!
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Alfonso cl.3 Boccia al Mauro
TANTI AUGURI CARO PAPA’
I bambini della scuola dell’infanzia dei plessi Capoluogo e Allocca hanno pensato di far felici i
loro papà con tante dolci poesie e simpatici lavoretti.
Il papà è una figura importante per i bambini, per la loro crescita serena ed equilibrata e la “
festa del papà” è un’ottima occasione per dimostrare a tutti i papà quanto siano importanti per
i loro figli. Tutti i bambini si sono impegnati nella realizzazione di biglietti, quadretti e libricini
illustrati e non sono mancati disegni davvero originali ; tutti lo hanno fatto con tanto affetto e
con la voglia di trascorrere una giornata speciale insieme. Ogni sezione ha realizzato qualcosa
di diverso… ecco a voi una carrellata dei lavori.
SEZIONE PALLONCINI – 3 ANNI
35
SEZIONE ARCOBALENO – 3 ANNI
SEZIONE LITTLE POPPY - 4 ANNI
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SEZIONE PUFFI – 4 ANNI
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SEZIONE COCCINELLE – 5 ANNI
SEZIONE TOPOLINO – 5 ANNI
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SEZIONE GATTINI – 5 ANNI
Questo è il nostro modo di festeggiare i “ PAPA’”…. Vi è piaciuto??? Noi ci siamo divertiti
moltissimo e , soprattutto, abbiamo potuto dire ai nostri papà : “ ti voglio bene” e crediamo che
faccia bene sentirselo dire.
CIAO, dai bambini della scuola dell’infanzia plessi Capoluogo e Allocca !!!!!!!
LEGGO LA POESIA: EVENTO DI PRIMAVERA
La classe terza ha salutato l' arrivo della Primavera con un evento che si è tenuto nella
biblioteca,permettendo alle insegnanti di porre l' accento sull' importanza del luogo come
ambiente di crescita culturale e di eventi unici e imperdibili .
I bambini e le bambine per decantare la stagione primaverile hanno preso a prestito le parole
di grandi autori della letteratura italiana e straniera,testi poetici che usano le parole come
fossero note o pennelli Ogni poesia letta è stata accompagnata da una rappresentazione grafico
– pittorica .Nel mezzo del percorso di lettura è andata in scena la storia del bruco che diventa
farfalla,ispirata al testo "Il bruco"di R. Piumini .A concludere è stata montata una coreografia
sulle note di Vivaldi:otto fiori,otto farfalle e otto aquiloni che danzano felici sotto i primi raggi
tiepididel sole di primavera .L'evento ha visto la presenza di tutte le mamme che hanno
premiato con tanti applausi e complimenti il lavoro degli alunni e delle insegnanti.Come
sempre la magia della poesia ha parlato direttamente al cuore,suscitando emozioni,sentimenti
e stati d'animo.
Le docenti del plesso Boccia al Mauro
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SUL SITO TUTTE LE FOTO DELL’EVENTO- www.direzionedidatticaterzigno.it
Nell’articolo intitolato “LEGGO LA POESIA: EVENTO DI PRIMAVERA”
FESTA DI PRIMAVERA:LE MIE EMOZIONI
Oggi è stato un giorno meraviglioso e mi sono divertita molto.
La maestra Lina è stata una maestra in gamba.
Non sapevo che sapesse fare tante cose belle. Abbiamo letto tutti delle poesie che lei
ha trovato su dei libri. Abbiamo anche eseguito una recita dal titolo “Il bruco”.
A chiusura di questo spettacolino abbiamo preparato un balletto: otto farfalle, otto fiori e
otto aquiloni. Le nostre mamme si sono emozionate tantissimo e alcune hanno pianto.
Che emozione vedere le mamme così coinvolte!!!
Auricchio Consilia classe III Plesso Boccia al Mauro
Oggi è stato un giorno bellissimo e ci siamo divertiti tanto.
Dopo che noi alunni abbiamo ballato e recitato la poesia, la maestra si è meravigliata e ha fatto
a tutti noi i complimenti per il buon comportamento.
Anch’ io mi sono meravigliata, sia di come ho letto la poesia “Marzo”, sia di quando ho ballato
nel ruolo di farfalla insieme alle mie amiche e compagne.E’ stata una festa super bella .
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Ruocco Anna Maria
Oggi a scuola abbiamo fatto il saggio di primavera ed è stato bellissimo.La maestra ci ha fatto
scegliere la poesia da declamare. Quando ho letto sul leggio , davanti allo sguardo attento delle
mamme, mi tremavano le gambe , pensavo che se sbagliavo facevo una brutta figura. Alla fine
ce l’ ho fatta e ho vinto la paura. Anche successivamente, durante il ballo, mi sono emozionato
tanto,ma quando non abbiamo sbagliato nessun passo, sono stato molto contento.E’ stata
davvero una bella festa.
Bifulco Vincenzo classe III Plesso Boccia al Mauro
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RIFLESSIONI DEGLI ALUNNI :
LA BIBLIOTECA funziona magnificamente…..
La biblioteca del nostro plesso funziona molto bene, tutti i giorni è frequentata da un grande
numero di compagni che chiedono in prestito dei libri o che consegnano libri già letti.
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E’ molto divertente gestire tutto il lavoro all’ interno della biblioteca ma, nello stesso tempo, è
molto impegnativo; per fortuna i bibliotecari che si alternano sono sempre in tre , perché c’è
molto lavoro da fare: consegnare i testi insieme alla tessera e annotare la data di consegna,
compilare il registro delle uscite e delle entrate dei libri, consegnare la scheda di recensione o
ritirarla.Inoltre bisogna assicurarsi che i testi consegnati non siano danneggiati…….CHE
FATICA !!! Ma a tutti piace , sia leggere i vari testi che fare il bibliotecario.Durante questi mesi
i libri sono aumentati , ora abbiamo a disposizione più di duecento libri così da soddisfare tutti
i bambini. I libri più letti sono quelli di narrativa; i testi scientifici , storici e geografici vengono
utilizzati maggiormente per le varie ricerche in classe.Un lavoro bellissimo; abbiamo scoperto
come può essere divertente ricercare notizie di ogni genere, leggere tutto un libro in una
settimana senza annoiarsi e consigliare ad un amico un libro interessante o
divertente.Speriamo che anche l’ anno prossimo ci possa essere la biblioteca magari arricchita
di altri libri.
I bibliotecari di classe 4^ e 5^ Plesso Boccia al Mauro
La biblioteca scolastica.
Nella mia scuola c’ e’ una biblioteca che da poco siamo riusciti ad inaugurare .All’
inaugurazione e’ venuto il Direttore che ci ha donato dei libri .
Ci ha parlato dell’ importanza della lettura e di quanto ci aiuti nel corso degli
anni scolastici. In questa occasione le maestre hanno scelto i bibliotecari .Per adesso ci sono
pochi libri,ma le rappresentanti di classe hanno deciso insieme alle maestre,che in occasione
della Pasqua ci regaleranno dei libri .Mi piace molto la biblioteca nel mio plesso scolastico.
Russo Carmela classe III
Nella mia scuola c’è la biblioteca. Sono contentissima e ne parlo.
Da alcuni mesi con le nostre maestre ci siamo impegnati a creare una biblioteca. Devo dire che
è molto utile e bello averla. Le nostre insegnanti,hanno lavorato molto e il risultato si vede. Il
Dirigente ha regalato alla nostra biblioteca dei libri che noi , con affetto, abbiamo apprezzato .
La nostra biblioteca, però, ha bisogno ancora di tanti libri. Noi bambini abbiamo partecipato
portando qualche libro, ma forse si deve fare ancora di più.
Auricchio Giuseppina Classe III.A
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LA NOSTRA BIBLIOTECA
Nella mia scuola c’è la biblioteca . Sono contento e ne parlo.
Per la prima volta a Boccia al Mauro c’e’ la biblioteca .Le maestre hanno fatto tutto il possibile
per aprire la biblioteca,specialmente la maestra Lina .In ogni classe è bello avere una
bibliotecaria in questo periodo la bibliotecaria della mia classe è Valeria. Ho preso già un libro,
l’ho letto ed è stato bellissimo e molto presto lo dovrò restituire. Il 24 di aprile vorrei essere la
nuova bibliotecari!Chi apre un libro apre uno scrigno!
Cunzo Rebecca classe 3^ Plesso Boccia al Mauro
LA BIBLIOTECA A SCUOLA
Con tanto impegno,con tanto sforzo la maestra Lina e la maestra Virginia hanno aperto la
biblioteca .All’inaugurazione era presente anche il Direttore .Alcuni libri li ha donato il
Direttore,mentre gli altri li abbiamo donati noi bambini e le nostre maestre. Io e i miei
compagni abbiamo preso tanti libri. Per rendere il luogo più importante,la maestra Lina ci ha
fatto leggere delle poesie,per festeggiare l’arrivo della primavera . Ora andrò a prendere altri
fantastici e bellissimi libri di avventure. Che bello avere la possibilità e la volontà di leggere e
scoprire tante cose nuove.
Infatti dicono le nostre maestre: “ Chi apre un libro apre un bellissimo scrigno “.
Alfonso classe 3^ Plesso boccia al Mauro
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Le mamme del Plesso Boccia al Mauro scrivono………
Il saggio di primavera con poesie e disegni colorati è stato bello,
emozionante e ha dimostrato che la primavera dà la voglia di
vivere a contatto con la natura.
Borrelli Virginia Mamma di Alfonso 3a A
Cara maestra Lina,
è stato davvero emozionante assistere alla
lettura da parte dei bambini di quelle bellissime
poesie. Soprattutto il balletto e il finale ha
fatto venire a noi tutte mamme le, lacrime
agli occhi. Grazie davvero del vostro impegno,
dello zelo con cui vi dedicate ai nostri bambini ,
perché essere maestra è per
voi,non un mestiere, ma una vera e propria
vocazione.
Esposito Raffaela Mamma di Rebecca 3aA
UN PENSIERO SULLA BIBLIOTECA.
Creare una biblioteca all’interno della scuola è stata per me, un’ idea intelligente.
La biblioteca dà la possibilità ai bambini , attraverso la lettura ,di accrescere la voglia di
informarsi e di acculturarsi.
Borrelli Virginia Mamma di Alfonso 3aA
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LE MIE VACANZE PASQUALI….un viaggio meraviglioso!
Le vacanze pasquali, sono iniziate il giovedì 9 Aprile per tutti gli studenti d’Italia. Per questo
periodo, con la mia famiglia, abbiamo pianificato un viaggio in auto che ci porterà a visitare la
Riviera ligure di Levante e di Ponente fino ad arrivare al Principato di Monaco. Così nel primo
giovedì percorrendo l’Aurelia, siamo arrivati a San Remo, ”La città dei fiori” e del “Festival
della canzone italiana”.
Qui, abbiamo pernottato e il Venerdì 10,eravamo in visita al “Principato di Monaco” dove
regna Sua Altezza Serenissima il principe Alberto. Con un trenino, abbiamo fatto il tour del
Principato, mentre a piedi abbiamo ammirato “I giardini esotici” e abbiamo percorso le
stradine che esponevano oltre ai prodotti tipici, anche le cartoline e i souvenirs. Ho trovato
interessanti il Museo Oceanografico, il Castello, il cambio della guardia e la Cattedrale, dove si
possono sposare solo i membri della famiglia regnante, i Grimaldi e dove vengono sepolti i
regnanti del Principato. Monaco è il secondo Stato più piccolo al mondo, dopo la “Città del
Vaticano”, ma vanta un’ottima economia, un’eccellente funzione diplomatica e grossi impegni
umanitari nella raccolta di fondi. A Monte Carlo ha sede il celebre Casinò e a Monaco erano già
in allestimento le tribune per il Gran Premio di Formula 1 perché occorrono sei settimane per
montarle e quattro per smontarle, poiché alla manifestazione assistono turisti provenienti da
tutto il mondo ed è il circuito più sicuro, al momento esistente. Sabato 11 Aprile, siamo stati
tutto il giorno a San Remo e mi è dispiaciuto leggere davanti al teatro Ariston che fino alla sera
prima si potevano ritirare gratis i biglietti per assistere allo spettacolo serale di Antonella
Clerici “Ti lascio una canzone” che sarebbe andato in onda diretta televisiva su RAI UNO. Mi
sono ugualmente divertita quel giorno visitando il mercato, specie dei fiori, l’antico Casinò e
andando in bici sul lungomare di San Remo. La Domenica di Pasqua abbiamo lasciato San
Remo per raggiungere santa Margherita Ligure, uno splendido luogo di villeggiatura balneare,
ma con un patrimonio boschivo altrettanto bello, ricco di sentieri e di ville centenarie immerse
nel verde e di alberghi lussuosi. Siamo stati in Chiesa e abbiamo festeggiato a tavola la Pasqua
col pranzo tipico, poi abbiamo passeggiato sul lungomare e per le strade affollate di gente e
così anche il Lunedì 13 di Pasquetta. La giornata, però, prometterà anche un tuffo in piscina e
così ho fatto anche il mio primo bagno e ho preso il sole. Martedì 14 aprile, eravamo di mattina
a Portofino, un luogo caro che ha molti illustri personaggi come Francesco Petrarca, un poeta
vissuto nel 1300; mentre di pomeriggio all’Acquario di Genova per visitarlo. Mi hanno
particolarmente divertito un delfino e una foca, perché si mettevano in posa davanti a me ed al
mio papà per farsi riprendere e giocavano mettendosi in mostra. Anche qui ho acquistato dei
souvenirs e una T-shirt per la protezione delle “Stelle marine rosse”. Il Mercoledì, eravamo in
visita alle “Cinque Terre”: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Riomaggiore, e Manarola.
Splendide perle del Mar Ligure, meta di turisti che amano il mare, ma anche fare lunghe
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passeggiate per gli impervi sentieri, ricchi di flora e fauna. A Monterosso, abbiamo acquistato i
prodotti tipici delle Liguria: il pesto del Tigullio, il vino, le alici sotto sale, il caviale del Centa,
ma anche altri prodotti biologici di antiche ricette di erboristeria. Da questo viaggio, sono
ritornata arricchita di nuove esperienze e di entusiasmo.
Montuosi Teresa Enrica V B Avini
SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSI CAPOLUOGO E ALLOCCA
PASQUA E’ PACE
Tutti i simboli della Pasqua sono i simboli della pace, della serenità, dei rapporti fra gli uomini.
La festa cristiana è l’occasione per attivare strategie di intervento finalizzate alla riflessione ,
alla comprensione, alla sperimentazione dei valori della pace. I bambini, attraverso le
esperienze all’interno della scuola , intuiscono che la Pasqua è la festa di una comunità che vive
insieme, nel segno della fiducia e della pace. I nostri alunni hanno preparato tanti piccoli doni
da offrire ai propri cari, in segno di affetto e di augurio.
SEZIONE ARCOBALENO – 3 ANNI
SEZIONE PALLONCINI – 3 ANNI
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SEZIONE LITTLE POPPY – 4 ANNI
SEZIONE PUFFI – 4 ANNI
SEZIONE COCCINELLE – 5 ANNI
SEZIONE GATTINI – 5 ANNI
SEZIONE TOPOLINO – 5 ANNI
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Bambini in rima
Lia balla per la via,
Giusy canta in compagnia.
Poi Antonio col pallone
va a prendere Angelo sotto il portone.
Honan invece ,perchè è cinese
va d’accordo con Luana perchè è cortese.
Francesco il più carino
sta sempre con Giovanni il birichino,
poi arriva Domenico sempre col sorriso
e a tutti gli altri si illumina il viso.
Classe V Plesso Boccia al Mauro
Filastrocca
C'è Rossella
e le piace la nutella,
lei si crede tanto carina
ma in fondo è birichina
C’è Giusy la sua cuginetta,
che quando mangia la torta da’ sempre a Rossella una fetta .
C'è Giovanna è capace di picchiare
chiunque sente parlare.
Ci son io vecchia zitella
e mi piace piace la frittella.
Son divertente
e faccio ridere anche il più diffidente.
C'è Antonio che non riesce a chiudere il becco e chiunque lo vede dice: eccolo!
E' molto veloce,
ed ha anche molta voce.
C'è Daniele Ammendola
che guarda sempre nella pentola,
gli piacciono gli spaghetti
e anche molto ardenti.
C'è Taniuccia
che beve con la cannuccia:
è una spilungona
ma non è affatto fifona.
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C'è Maricuccia
che guarda sempre nella cuccia
C'è Luanala vecchia napoletana ha tante fantasie
e scrive sempre poesie.
C'è Jonata che adora la marmellata
ma in fondo gli piace la cioccolata.
Cirillo Lia Classe V Plesso Boccia al Mauro
PROGETTO- IL QUIZZONE
Martedì 10 marzo a scuola abbiamo fatto il quizzone. Eravamo molto preoccupati ed infatti
avevamo tutti un portafortuna.
C’era un’aria di tensione; io personalmente ero molto emozionata ed avevo il cuore che batteva
forte.
Alle 10,30 è venuto il Direttore, noi bambini delle due quinte siamo usciti nell’atrio ed ognuno
ha portato la propria sedia. Il Direttore ci ha spiegato come dovevamo fare e prima di
cominciare abbiamo cantato l’Inno d’Italia.
Erano 52 domande che venivano proiettate sulla parete dal computer. Io ero la portavoce della
mia classe, cioè, dopo esserci consultati, scrivevo le risposte su di un foglio e lo portavo al
direttore che ci diceva se erano giuste o sbagliate. Dopo parecchie domande, il computer ci ha
fatto riposare per cinque minuti.
C’erano domande di italiano, storia, geografia, attualità, matematica, scienze…. All’inizio noi
della quinta A eravamo in vantaggio, ma dopo ci siamo persi su alcune domande e alla fine il
direttore ci ha detto il punteggio: quinta A risposte 38, quinta B risposte 40.
La maestra Carmela poi ci ha detto che comunque eravamo stati bravi e che si accettano pure
le sconfitte.
E’ stata un’esperienza davvero bella.
Esterina V A
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Mi preparo per il quizzone: ansie, preoccupazioni...
Siamo tre alunne della classe quinta del plesso Boccia al Mauro e il giorno 6 marzo 2009
parteciperemo al Quizzone .Ansie,paure e preoccupazioni in questo periodo ci assalgono.
Le maestre dicono che il Quizzone è un gioco, ma noi non riusciamo a crederci e questo carica
ancora di più la nostra tensione.
Il Quizzone è un gioco intelligente e costruttivo. Noi alunni verremo sottoposti a domande
proposte dal Dirigente Scolastico alle quali dobbiamo rispondere, applicando le nostre
conoscenze, per dimostrare il nostro grado cultura e ciò che abbiamo imparato, in cinque anni
di frequenza , nella scuola primaria.
Il gioco sarà svolto nella sala computer o in classe.Noi saremo divisi in gruppi,guidati da un
capogruppo che risponderà alle domande suggerite dagli altri compagni.
Pensiamo continuamente agli argomenti che ci potrà chiedere il Direttore e ripetiamo le cose
studiate augurandoci che anche i nostri compagni stiano facendo lo stesso perchè ci teniamo
a fare bella figura .
51
Se vinceremo, l'intero plesso, avrà in regalo un computer portatile.
Russo Luana
Cirillo Consiglia
Randaccio Rossella
classe v Boccia al Mauro
Venerdì 13 marzo 2009...una data da ricordare.
Di giorni da ricordare ne ho già tanti;nonostante io abbia solo 10 anni. Sicuramente tra questi
c' è il 13 marzo 2009, cioè il giorno in cui a scuola si è svolto il quizzone ;una serie di super -
domande poste dal Dirigente Scolastico alle classi quinte del Circolo.Il quizzone si è svolto in
questo modo:verso le 10.30 è arrivato il Dirigente dott. Giovanni Nappi che ci ha salutato
cordialmente e sembrava emozionato più di noi,poi ci ha fatto cantare l' inno nazionale ed
infine ha cominciato a spiegarci questo "gioco" .Ha , quindi, posizionato sul mio banco,una
scatola nera che registrava tutte le voci .Io ero davvero in ansia, emozionata e tesa. Il giorno
prima mi ero sovraccaricata di informazioni di tutti i tipi. Le domande posteci erano facili,ma
scritte in modo un po' complicato. Abbiamo commesso solo quattro errori .Eravamo
felicissimi,infatti,ci fu una vera e propria esplosione di gioia. La nostra classe aveva ottenuto il
punteggio piu' alto. Ma il gioco non è finito!Ci sono ancora quattro sfide da sostenere e… noi
combatteremo per ottenere la vittoria e per dare orgoglio e soddisfazione alle nostre
insegnanti. Io rifarei questa esperienza e modificherei qualcosa cioè mi piacerebbe ricevere
più domande .
Rossella Randaccio Classe V Plesso Boccia al Mauro
TEMA: Quizzone
Il giorno venerdì 13 marzo è per me, alunna della 5a di Boccia al Mauro, una data da
ricordare,perchè si è svolto il quizzone.In realtà il quizzone non è altro che un gioco che ci
mette alla prova su quello che abbiamo studiato.Alle 10,30 è venuto il dirigente,con le
appropriate attrezzature,infatti c'era un computer ,una scatola nera che registrava non solo le
risposte che davamo noi bambini,ma anche tutto quello che succedeva nell'aula, e un
proiettore dove ci visulizzava le domande.Prima di iniziare ,abbiamo cantato l' inno nazionale
,cosi detto "l'inno di mameli",e subito dopo per farci rilassare ci ha fatto sentire la canzone di
Arise "sincerità",dopodichè abbiamo iniziato.La prima domanda fu sulla geografia e domandò
qual è la pianura più vasta d' Italia , e procedette con italiano,
matematica,storia,scienze,religione, inglese e attualità.
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Il capogruppo o portavoce ,era Antonio,ma se si bloccava per un attimo era compitodella classe
rispondere a posto suo.Infatti oltre a suggerire,
io,Rossella e molti,molti altri,abbiamo aiutato a rispondere il nostro portavoce Antonio.Le
domande che mi hanno colpito sono state :quelle di attualità e di italiano,che erano quasi
sempre riferite ai verbi.Siamo stati grandiosi ,e ne abbiamo sbagliate solo 4,una di
matematica,una di scienze,una di italiano,e una di tra religione e storia.Poi a metà domande,ci
fece sentire la canzone di Marco Carta,intitolata "tu sarai la forza mia"
dopo di che abbiamo proceduto con le domande.
Insieme a noi,per sostenerci c'era anche il nostro amico Domenico,però poi non è potuto
rimanere .pultroppo pochi giorni fa,venne il direttore per avvisarci che per opera di 48 risposte
su 52, avevamo fatto il secondo posto,però solo per il momento,perchè dobbiamo svolgere
ancora altri 2 quizzoni,e alla fine,sommando i punti si vede chi ha vinto definitivamente .In
fondo questo primo quizzone, è stato facile, perchè le domande erano semplici,e adesso mi è
passata tutta la tensione che avevo prima,anche perchè gia conosco come si svolge,e quindi ho
meno paura.
Il qizzone è stato divertente e molto semplice, e non vedo l'ora di farlo un'altra volta,e molto
probabilmente si farà il 10 aprile 2009.Date le domande che abbiamo risposto per me abbiamo
già vinto,però dovremo mettercela tutta per accumulare più punti per vincere.E le mie
emozioni sono state tentissime.Secondo me il qizzone è stato molto bello,anche perchè il
dirigente ci ha messo a nostro agio,però,secondo me sarebbe stato ancora più bello e divertente
unirci con la 4a sempre del nostro plesso, per essere un poco più forti.Quel giorno fu il più
bello anche perche la maestra Pina ,per premiarci non ci diede compiti per casa.
Lia Cirillo classe 5^
53
Considerazioni sul quizzone- CLASSE VB
Il quizzone è stato molto divertente e molto emozionante,il direttore è molto simpatico.
Io penso che il portavoce doveva fidarsi un po’ di più dei suoi compagni. Noi abbiamo perso
per un punto ma sono sicura che alla prossima sfida vinceremo noi. l ‘esperienza è stata molto
bella. La prossima volta risponderemo a più domande e avremo il massimo dei punti..
Mariarosaria
Per me è stato molto divertente,anche se abbiamo perso. La differenza è poca,è solo di un
punto,e poi ci sono ancora tre partite,e penso che possiamo fare di meglio. Tutti,danno torto al
portavoce,non lo trovo giusto,perché al suo posto chiunque avrebbe fatto così,per l’ansia e la
fretta. Ora che sappiamo le regole del gioco,la prossima volta saremo più preparati e più
organizzati.
Marika Avino 5 B.
Il quizzone è stato bello però il portavoce non era sicuro per le risposte che le suggerivano cosi
abbiamo sbagliato qualche risposta. Il direttore mi sembrava severo ma e bravissimo. Io credo
che la prossima partita vinceremo.
GIANLUCA PRISCO 5B
Insieme ai miei compagni abbiamo partecipato al quizzone che è un bel gioco al quale
partecipano solo le quinte. Questo gioco consiste nel rispondere più domande contro la
squadra avversaria. La mia squadra ha perso perché il portavoce non aveva fiducia dei
compagni che suggerivano comunque ha ammesso le sue colpe .Noi ragazzi ci siamo un poco
fatti prendere dall’ emozione ,perché era la prima volta .Ora sapendo le regole del gioco
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,saremo più attenti e organizzati .Ci potremmo rifare la prossima volta ,è stata comunque
un’esperienza bella che ci ha fatto avvicinare al nostro Direttore che è una persona simpatico e
per bene.
Noemi
Per me è stato divertente anche se abbiamo perso ma sono certa che qualche partita la
vinceremo . Ora non ci rimane che Studieremo di. più
MIRANDA LUISA
Mi sono divertita molto. All’ inizio ero in anzia.Appena sono entrata e ho visto il dirigente, mi è
sembrato buono, non come lo immaginavo. Anche se hanno vinto gli altri mi è piaciuto questo
gioco e non sono nate discussioni e litigi. Il portavoce non ci ha ascoltato, però non fa niente,
siamo una classe unita e come ho detto prima, non sono nate discussioni e litigi. Spero che alla
prossima partita vinceremo senza scoraggiarci. E come si dice “ sbagliando s’ impara”.
Teresa Enrica Montuori 5 B.
Il qizzone è stato bello anche se abbiamo perso per un punto però ci possiamo rifare nel
prossimo scontro ci sono state delle discussioni una cosa che ci ha punito è stata la velocità e il
non fidarsi dei compagni .Ho fatto da portavoce ,ma sinceramente ho sbagliato perché non ho
dato credito ad alcuni suggerimenti dei miei compagni Ho peccato di presunzione ed abbiamo
perso.
Gennaro Boccia
Considerazioni sul quizzone- CLASSE VA
Ieri mattina a scuola abbiamo partecipato al quizzone. Il quizzone è un gioco in cui due classi si
devono confrontare! La nostra classe è la quinta A del plesso Avini e ci siamo confrontati con la
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quinta B sempre del nostro plesso. Appena siamo entrati nella stanza del computer c’era già lì
il Dirigente scolastico pronto a spiegarci le regole del gioco.
Il portavoce della classe aveva in mano un foglio e il Direttore ha proiettato vicino alla parete
immagini e domande a cui noi dovevamo rispondere. Chi rispondeva al maggior numero di
domande vinceva il gioco. La nostra classe aveva come portavoce Francesco ma poi la maestra
ha deciso di sostituirlo e ha messo me al posto di Francesco. Noi siamo riusciti a rispondere a
35 domande e ce ne hanno annullate 2 mentre l’altra quinta ha risposto a 34 domande.
Abbiamo vinto per un punto. Per me il quizzone è un gioco molto divertente ma anche molto
impegnativo. Non tutte le domande erano semplici e su qualcuna abbiamo avuto qualche
dubbio.
Penso che tutte le classi, come la nostra, si siano impegnate molto e si siano messe a studiare il
più possibile. Tra quindici giorni ci sarà una nuova gara tra le 2 V, spero che anche la prossima
volta avremo esito positivo.
Il quizzone è davvero un ottimo imput per studiare e dare del nostro meglio, è anche un’
esperienza meravigliosa che ci matura e ci fa crescere di più.
Roberta Ranieri classe V A plesso Avini.
Oggi abbiamo fatto il quizzone e noi abbiamo vinto, cioè la 5 A.
È stata una esperienza bellissima , all’ inizio eravamo tutti tesi
Ma poi è incominciato il gioco. C’ erano domande che riguardavano tutte le discipline: italiano,
matematica, storia,
geografia, educazione civica, attualità. E stata una gara molto infuocata, nella prima parte del
gioco eravamo noi in vantaggio,mentre nella seconda parte no, poi c’è stata una rimonta
e abbiamo vinto. Forza 5
Prisco Luigia Martina 5 A
Ìl quizzone è un gioco che mette alla prova le nostre capacità . Infatti quelle 52 domande ,ci
anno messo molto alla prova , soprattutto perché c’era la competizione con l’altra quinta . Ma
ci è andata bene perché abbiamo vinto .Io mi sono divertita molto!Ma la cosa piu bella è che la
quinta b a accettato lab sconfitta .Il diligente ha proiettato su di un muro delle domande .E
queste domande erano di tutte le discipline :italiano ,scienze ,educazione alla
cittadinanza,attualità,storia,matematica e geografia .Tutta la mia classe 5° a si è impegnata e
non ci aspettavamo di vincere, ma abbiamo vinto. La felicità era tanta .Nella prima parte del
gioco eravamo avvantaggiati , ma nella seconda ci siamo un po’ persi .Ma tra 15giorni
dovremmo rigiocare.speriamo bene!
MIRIANA TERRICCIO V A
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Le mie impressioni sul quizzone
Oggi abbiamo fatto il quizzone. Stamattina, prima di iniziare, eravamo tutti ansiosi, ma poi il
direttore ci ha detto che il quizzone è solamente un gioco. Abbiamo gareggiato con l’altra
quinta. Le domande non erano molto facili ma io e la mia classe abbiamo vinto. Il direttore ha
portato con sé un computer in cui erano memorizzate tutte le domande. Quelle da indovinare
erano 52 ma noi ne abbiamo indovinate 35. eravamo un po’ agitati anche per la presenza del
direttore ma poi abbiamo constatato che è una persona simpatica e affettuosa quindi ci siamo
rilassati e divertiti . Al prossimo incontro!!!!!!!!!
Patrizia
Oggi 9/03/2009 abbiamo fatto il quizzone . Io faccio parte della classe V A , abbiamo vinto
contro la V B . Questa è stata una bellissima esperienza. Quando siamo andati in sala computer
eravamo tutti ansiosi ma poi ci siamo subito tranquillizzati. Quando è iniziata la gara sulla
parete sono apparse domande di varie discipline . Alla fine del gioco la maestra Marina ha
contato i punti delle classi e noi abbiamo vinto perché avevamo un punto in più .Comunque tra
quindici giorni dovremo di nuovo rigiocare con l’altra V. Io mi impegnerò al massimo per
vincere e studierò al più possibile.
Giugliano Sara classe V sez. A . Plesso Avini .
Ieri abbiamo partecipato al quizzone. Il qiuzzone è un gioco
Che il direttore ci fa le domande che le cui domande venivano proiettate nel muro della sala
computer, le domande erano 52 noi di domande ne abbiamo dette esatte solo 35. Alle prime
domande eravamo calmi e poi in seguito ci siamo agitati menomale che la maestra Marinella ci
ha detto che se facevamo confusione toglieva un punto alla nostra squadra. Quando facevamo
un punto gli altri della 5B ci facevano uuuuu ma a noi non importava perché per noi è solo un
gioco forse x loro era tutto. Comunque abbiamo vinto è siamo felici ma la sfida non finisce qui
perché fra 15 giorni lo dobbiamo rincontrarci e se vinciamo andiamo in finale per scontrarci
con le quinte degli altri plessi.
Francesco Pagano
Oggi 9 Marzo c’è stato il quizzone. Noi della classe V A ci siamo scontrati
con la classe V B. è venuto il direttore con il computer che conteneva domande di ogni materia
. Nella prima parte del gioco stavamo andando bene e stavamo vincendo 13 a 12.
Poi quando abbiamo cominciato la seconda parte stavamo andando male ma abbiamo
recuperato. Poi eravamo pari e c’era l’ultima domanda da rispondere e quella domanda
era quella decisiva per la vittoria . Quando c’e stato il conteggio dei punti ci hanno detto che la
VA aveva vinto. Tutti abbiamo esultato per la gioia.
Francesco Ambrosio VA Plesso Avini.
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Oggi abbiamo fatto il quizzone alla fine abbiamo vinto. E c’erano tante domande. Il dirigente
proiettato vicino al muro le domande e noi dovevamo rispondere. All’inizio io avevo tanta
ansia ma poi mi sono tranquillizzata perché ho visto che non era così difficile, è stato un bel
giorno, ed è stato bellissimo. Ci siamo confrontati con la V B.
Mariarita
Il giorno 9-3-2009 nella mia scuola io e i miei compagni di classe abbiamo partecipato al
quizzone. Abbiamo gareggiato con l’altra quinta. All’ inizio eravamo tutti un po’ agitati . Il
direttore ha portato con sé un computer con dentro memorizzate tutte le domande. Le
domande da indovinare erano 52,ma noi ne abbiamo indovinate 35. Erano proiettate al muro e
chi rispondeva al maggior numero di risposte esatte vinceva. Ogni classe aveva un portavoce, il
nostro portavoce era Francesco Ambrosio ma poi la maestra ha lo ha sostituito Roberta, infatti
è stata lei la nostra portavoce. Abbiamo vinto noi e siamo molto felici e penso che ce lo
meritavamo. Fra 15 giorni dovremo sfidarla di nuovo , e quindi dobbiamo ancor di più studiare
e ripetere per poterli ancora batterli.
Patrizia Zhou classe V A plesso Avini
Il Progetto “Dietro le quinte”
Parte seconda
Ed eccoci di nuovo insieme noi bambini del Progetto “Dietro le quinte”!Quanto lavoro in
queste settimane, ma che divertimento!!
Abbiamo organizzato tutto per bene e alla fine....che soddisfazione nel veder realizzati i nostri
lavori!!
Ma procediamo con calma...... Tutto è cominciato con i cambiamenti all’interno del copione
che avevamo già letto.
Sapete, il testo da utilizzare per il teatro dei burattini deve possedere caratteristiche specifiche.
Infatti, i dialoghi devono essere piuttosto brevi, introdotti da un narratore o da una voce fuori
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campo che ha il compito di presentare la scena o i personaggi. Il testo, poi, deve contenere
battute umoristiche perchè si sa il teatro dei burattini fa ridere i bambini!! Per il resto tutto
normale..., scelta dei ruoli e dei personaggi e poi...via libera alla fantasia!!! Una volta terminato
il copione, la maestra ci ha spiegato le origini del burattino ed , in particolare, i vari tipi di
burattini a guanto. Noi abbiamo scelto il ‘guanto spagnolo’ perché è il più comodo; si usano il
pollice e il mignolo per muovere le mani del burattino, mentre le altre dita muovono la
testa.Così abbiamo cominciato a costruire i burattini. Per farlo, abbiamo scelto materiali vari:
materiale di recupero, palline di polistirolo e stoffa Ragazzi, questa è forse la fase più
divertente!! In seguito abbiamo cominciato ad interpretare la storia. L'impostazione della voce
è determinante: ogni personaggio possiede proprie caratteristiche che vengono fuori proprio
attraverso la voce. Qualche difficoltà l'abbiamo avuta nel muovere il burattino mentre
pronunciavamo le battute...ma con un pò di esercizio tutto è andato benissimo!!
La classi 2ª e 3ª del plesso”Boccia al Mauro” e la classe 4ª del plesso “M. Amati”
Progetto H “ Artistica……mente a lavoro”
Anche quest’anno scolastico si è avviato il progetto”Artistica…mente a lavoro…” che nasce
dalla volontà di porre l’alunno in difficoltà nella condizione di attivare al meglio la propria
potenzialità e socialità. La positiva esperienza , maturata già nel precedente anno scolastico
nella realizzazione di tale progetto, ha rafforzato la convinzione che la modalità di espressione
più adeguata al bambino diversamente abile è da ricercarsi, in modo più specifico, nelle attività
espressivo- manipolative.La diversità, infatti, si lega a una complessa interazione tra le
condizioni della sua salute, i fattori personali ed ambientali. E’ un diritto, esprimere questo
modo di essere unico al mondo attraverso le forme all’alunno più congeniali, mettendo in moto
canali comunicativi a lui più consoni.Il presente progetto, va ad integrarsi con la
manifestazione teatrale “ La settimana della Scuola”, per cui gli alunni realizzeranno la
costumistica e /o la scenografia relativa al tema scelto dalla classe di appartenenza e in tale
occasione indosseranno gli abiti da loro realizzati. Tutte le attività proposte alla scolaresca
ruotano intorno al principio “imparo facendo”.
-Momenti finali e di raccordo con le famiglie ed il territorio saranno: la mostra dei lavori che
sarà allestita nei locali della scuola, la mostra fotografica e una rappresentazione teatrale nelle
quale gli alunni indosseranno gli abiti da loro realizzati
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Il Team Gruppo H
UN’ ENTUSIASMANTE ESPERIENZA….
Noi siamo tre alunne della quinta elementare di Boccia al Mauro e vogliamo raccontarvi ciò
che a scuola stiamo realizzando durante le ore di laboratorio “…artistica…mente a lavoro” .
Abbiamo appreso tante cose nuove e svolto tante attività divertendoci e collaborando con i
compagni della quarta classe.
Tutti aiutiamo Domenico a costruire oggetti in miniatura per realizzare plastici, cappelli,
scenografia ed abiti di scena .
Questo materiale ci servirà per la recita di fine anno e per allestire una mostra dei lavori
preparati.
Il momento più bello ed emozionante è tagliare e cucire i vestiti perché è la prima volta che
viviamo un’ esperienza del genere.
Ci piace dare consigli ed esprimere giudizi sulla realizzazione degli abiti che indosseremo alla
recita.
Sembriamo tanti stilisti !!! Divertentissimo!!!
Abbiamo, inoltre , capito che è molto impegnativo organizzare e preparare tutto l’ occorrente
per mettere in scena un piccolo spettacolo.
Secondo noi, stiamo facendo un ottimo lavoro e speriamo che il pubblico lo apprezzi.
Ringraziamo le maestre che ci hanno dato l’ opportunità di vivere questa entusiasmante
esperienza.
Cirillo Lia – Russo Luana – Vitello Gaetana
Classe 5^ plesso Boccia al Mauro
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Il Progetto “Dietro le quinte”
Il percorso
Ed eccoci di nuovo insieme noi bambini del Progetto “Dietro le quinte”!Quanto lavoro in
queste settimane, ma che divertimento!!
Abbiamo organizzato tutto per bene e alla fine....che soddisfazione nel veder realizzati i nostri
lavori!! Ma procediamo con calma...... Tutto è cominciato con i cambiamenti all’interno del
copione che avevamo già letto.
Sapete, il testo da utilizzare per il teatro dei burattini deve possedere caratteristiche specifiche.
Infatti, i dialoghi devono essere piuttosto brevi, introdotti da un narratore o da una voce fuori
campo che ha il compito di presentare la scena o i personaggi. Il testo, poi, deve contenere
battute umoristiche perchè si sa il teatro dei burattini fa ridere i bambini!!
Per il resto tutto normale..., scelta dei ruoli e dei personaggi e poi...via libera alla fantasia!!!
Una volta terminato il copione, la maestra ci ha spiegato le origini del burattino ed , in
particolare, i vari tipi di burattini a guanto. Noi abbiamo scelto il ‘guanto spagnolo’perché è il
più comodo; si usano il pollice e il mignolo per muovere le mani del burattino, mentre le altre
dita muovono la testa.
Così abbiamo cominciato a costruire i burattini. Per farlo, abbiamo scelto materiali vari:
materiale di recupero, palline di polistirolo e stoffa.
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Ragazzi, questa è forse la fase più divertente!! In seguito abbiamo cominciato ad interpretare la
storia. L'impostazione della voce è determinante: ogni personaggio possiede proprie
caratteristiche che vengono fuori proprio attraverso la voce. Qualche difficoltà l'abbiamo avuta
nel muovere il burattino mentre pronunciavamo le battute...ma con un pò di esercizio tutto è
andato benissimo!!
La classi 2ª e 3ª del plesso”Boccia al Mauro” e la classe 4ª del plesso “M. Amati”
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Giochiamo al teatro?
Il teatro è considerato una via maestra per raggiungere molteplici finalità educative,
trasversali alle
discipline, capaci di rinforzare la comunicazione tra scuola e famiglia.
In tal senso il teatro non è un’attività finalizzata ad una performance. È invece un percorso
educativo di attenzione, scoperta e cura delle persone che si realizza attraverso le pratiche
del laboratorio teatrale. Lo spettacolo è di fatto la possibilità per la persona di mostrarsi agli
altri con l’intenzione di mostrare qualcosa che ha costruito e che intimamente le appartiene.
Con questo spirito, quest’anno, abbiamo deciso di intraprendere un percorso sul teatro di
figura, in particolare quello dei burattini, attraverso il progetto “Dietro le quinte”.
L’obiettivo è quello di favorire un’azione per “l’alfabetizzazione emotiva” dei bambini, sulla
base dell’idea che “ la capacità di gestire la propria vita di relazione sia altrettanto importante
della capacità di leggere, scrivere e far di conto”. L’idea è nata dall’osservazione di un comportamento,
sempre più generalizzato, di difficoltà nell’apprendimento, nell’ascolto e nella concentrazione, di
inadeguata concezione di sé e dello spazio circostante, di chiusura nei confronti di un atteggiamento
cooperativo.
Il percorso si articola, indicativamente, in tre momenti:
Il 1°:attività motoria ( spazio reale e immaginario, ritmo, relazione spazio tempo, corpo e
movimento, motricità fine, educazione vocale-cenni, stati d’animo, atmosfere) ;
Il 2° attività manipolativa e plastico-pittorica ( realizzazione dei burattini, oggetti di scena,
scenografie per la “baracca”);
Il 3° attività di drammatizzazione (improvvisazione - finzione, rivisitazione del copione,
definizione dei personaggi, assegnazione dei ruoli, animazione dei burattini, rappresentazione
finale).
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SUL SITO TUTTE LE FOTO (12 foto!) DELL’EVENTO- www.direzionedidatticaterzigno.it
Nell’articolo intitolato “Giochiamo al teatro?”
Una nuova esperienza:la musicoterapica.
Progetto - Secondo percorso
Ieri, 5 Febbraio 2009, è venuta nella mia classe, per la prima volta, un’ insegnante di musico-
terapiadi nome Wanda.
Io e i miei compagni ci siamo divertiti moltissimo .Inizialmente abbiamo fatto la sua
conoscenza,poi ci siamo messi in cerchio per terra e con le mani e gli occhi chiusi, abbiamo
ascoltato una musica classica:i maschietti, compreso me,ridevamo,invece le femmine erano
rilassate e calme. Successivamente Wandaha estratto da un borsone bellissimi strumenti (lo
xilofono, il tamburo, le nacchere, i sonagli…)e ci ha dato 5 minuti per provarli tutti;
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poi, ognuno di noi ha espresso le sue emozioni attraverso la musica prodotta da uno
strumento, scelto a nostro piacere. Io ho suonato il tamburo molto velocemente: volevo
esprimere felicità. Infine, abbiamo fatto un gioco: io e i miei compagni ci siamo girati di spalle
e Wanda ha suonato uno strumento e noi dovevamo indovinare di che strumento si trattasse.
Ieri ho capito che la musica scatena emozioni diverse nelle personee che con essasi esprimono
sentimenti e\o stati d’ animo. E’ per questo motivo che, con ansia , attendo il prossimo giovedì
per rivivere questa bellissima emozione, forse sarà più intensa rispetto a quella precedente.
Auricchio Antonio
Classe V PlessoBoccia al Mauro
Musicoterapica
Parte seconda del progetto
L' esperienza che stiamo vivendo vede tutta la nostra classe impegnata nella partecipazione al
progetto di musicoterapica. Stiamo imparando a comunicare con un linguaggio diverso da
quello verbale.
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Abbiamo, per esempio,durante le attività improvvisato dei suoni prodotti con alcune parti del
nostro corpo, abbiamo disegnato delle immagini su richiesta di Wanda, abbiamo mimato
movimenti su base musicale e ci siamo scatenati in balli . Ognuno di noi ha mostrato
preferenze e modalità espressive diverse ; stiamo capendo che suoni e ritmi diventano
espressione dei nostri stati d’ animo: delle vittorie e delle sconfitte di tutti i giorni. Ad esempio,
quando ci riuniamo in cerchio per ascoltare la musica con gli occhi chiusi , viaggiamo con la
fantasia. La maestra Sandra,a volte, ci invita al silenzio spiegandoci che dobbiamo rispettare i
tempi e le emozioni dei compagni, per condividere e valorizzare tutte le diversita’. Siamo
contenti di essere i protagonisti di questo progetto;ci dispiace che stia per terminare.
Classe v Plesso Boccia al Mauro
La musicoterapica.
“La musica si fa gioco di noi rendendoci tristi, allegri, ebbri o pensosi, rendendoci a suo
piacere più ardenti,più profondi, più teneri che mai .”
Paul Valèry
Le vibrazioni sonore trasmesse dall’ orecchio alla corteccia cerebrale si trasformano in
emozioni difficili da tradurre in parole. Il contenuto della musica è d’ ordine affettivo “la
musica e il linguaggio degli effetti”. In altri termini la musica parla d’ effettività
direttamente,senza intermediari. In un’ epoca che premia la ragione, considerando una
debolezza le emozioni, nulla più della creatività è utile a ristabilire un equilibrio nel sistema
psichico ed energetico dell’ uomo.
La musicoterapica si rivolge prevalentemente ai bambini ed ai portatori di handicap, ma
esistono approcci molto efficaci anche per gli adulti, e non necessariamente adulti con
handicap ma anche con problematiche della sfera emotiva quali : attacchi di panico,
depressione, problematiche relazionali, comportamentali, ecc..
La musicoterapica viene sempre più utilizzata, specie nella scuola dell’infanzia e della
primaria, con risultati notevoli su tutte le sfere della personalità ed i livelli di apprendimento,
innanzitutto nei bambini normodotati ,oltre che in quelli deficitari.Infatti, la musicoterapica
pur contenendo il termine “terapia”, non deve essere pensata necessariamente come rivolta
solo a chi ha dichiaratamente problemi da risolvere, ma al contrario trova referenti in tutti gli
individui, aiutandone e promuovendone la crescita generale e l’ armonizzazione.
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Il Circolo Didattico “ Domenico Savio “che i pone come obiettivo primario la piena
integrazione scolastica degli alunni che accoglie, per agevolare il loro processo di crescita ha
dato vita , in collaborazione con il centro Meta Felix di Terzigno, ad un laboratorio di
musicoterapica destinato ad un gruppo di alunni di classe V del plesso Boccia al Mauro, ove è
inserito un bambino con disabilità. Io, in qualità di esperta in musicoterapica e la docente
coordinatrice del gruppo H , settimanalmente offriamo a tali alunni la possibilità di “ mettersi
in gioco “ , di percepire le loro emozioni, mostrarle o comunicarle attraverso un linguaggio
non verbale. Gli alunni stanno mostrando notevole entusiasmo e collaborazione, nel corso
degli incontri si nota una crescente consapevolezza della falicitazione che la musica offre loro
per esprimersi, grazie al “filtro protettivo” rappresentato dagli strumenti musicali (
Strumentario Orff). Tale iniziativa si pone come obiettivi l’ osservazione e l’ ascolto dell’ altro e
di sé, la promozione di una positiva immagine di sé, producendo ricadute in termini di
apprendimento, profitto, affettività e soprattutto integrazione.
Dottoressa Wanda Moricelli
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SUL SITO TUTTE LE FOTO DEL progetto- www.direzionedidatticaterzigno.it
Nell’articolo intitolato “La musicoterapica-Dottoressa Wanda Moricelli”
Aquino Baldas,
II A plesso Allocca
Gioco handball
Quando entro in campo mi diverto tantissimo, specialmente quando faccio tantissimi goal e
l’emozione che provo è bellissima.
Mario Auricchio, II B plesso Allocca
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Giocare a pallamano
Io desidererei che ogni martedì ci fosse il sole, perché nel campo della scuola c’è la lezione di
handball. E’ bello vedere le maestre in tuta che fanno attività sportiva insieme a noi bambini.
L’inizio della partita è emozionante perché c’è il saluto delle squadre e al fischio dell’arbitro
inizia la partita…e noi con tanta grinta iniziamo a correre per conquistare la palla, ci
avviciniamo alla porta e segniamo un goal. Desidererei tanto che l’anno prossimo potremmo
fare ancora questo meraviglioso sport per più volte a settimana, così con l’aiuto delle maestre
diventeremo dei veri campioni.
Michele De Vivo, II A plesso Allocca
A scuola di handball
Progetto sport- seconda parte
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A me piace tantissimo praticare handball, perché è uno sport di squadra bellissimo ed io vado
con molto entusiasmo. Infatti mi diverto un mondo a giocare con i miei compagni e con le mie
deliziose maestre.
La maestra Lina è l’arbitro, mentre la maestra Arianna è l’allenatrice e insieme ci insegnano le
regole del gioco facendoci divertire. Vorrei tanto andare più volte a settimana e per più tempo.
Arianna Guastaferro, II A plesso Allocca
Viva lo sport, viva handball
Progetto sportivo- secondo percorso
Quest’anno insieme ad alcuni nostri amici di classe giochiamo a pallamano. E’ un gioco che ci
piace moltissimo e insieme alle maestre Lina Parisi e Arianna Manzo il gioco è sempre più
divertente e istruttivo. Giochiamo il venerdì in coda alle lezioni nel campo della nostra scuola.
Le regole del gioco sono molto semplici e quindi adatte a tutti i bambini. Questo sport ci piace
moltissimo perché ognuno di noi deve contare sull’altro e ci ha dato la possibilità di essere
uniti per inventare nuove mosse per sconfiggere la squadra avversaria. Questo sport è
straordinario, è un gioco di squadra che rimarrà sempre nei nostri cuori anche quando saremo
alle medie.
Fabiola, Marina, Sara.
Classe V Capoluogo
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SOMMARIO
IL TERREMOTO IN ABRUZZO 06/04/09 ..................................................................................5
Plesso di Masseria Amati .............................................................................................................. 6
La mia scuola ................................................................................................................................. 6
NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA ..............................................................................................7
Foto del Carnevale 2009 ............................................................................................................... 8
LA SFILATA DI CARNEVALE ...................................................................................................... 9
TERZIGNO- Foto del Carnevale 2009.........................................................................................10
Foto Carnevale- Plesso M.Amati.................................................................................................. 11
Carnevale: il laboratorio grafico - pittorico nella scuola dell’ infanzia........................................ 12
Oggi a scuola….............................................................................................................................. 12
Il Carnevale................................................................................................................................... 15
Carnevale: la mia prima sfilata …. a scuola !............................................................................. 15
“Il Carnevale”................................................................................................................................16
Il carnevale della scuola ............................................................................................................... 17
Rispettare le regola a Carnevale...................................................................................................18
Il Carnevale...................................................................................................................................19
Classi IV del Capoluogo- Il Carnevale terzignese ....................................................................... 20
I carri del Carnevale nel mio paese… .......................................................................................... 20
Plesso Avini Considerazioni sul Carnevale della scuola. .............................................................21
Carnevale ..................................................................................................................................... 23
Il Carnevale 2009 ........................................................................................................................ 23
Come si è festeggiato il Carnevale a Terzigno............................................................................. 24
Racconto come mi sono organizzato per il Carnevale sia a scuola che a casa............................ 24
I preparativi per il Carnevale .......................................................................................................25
Origini del Carnevale a Terzigno..................................................................................................25
ANCHE NOI SFILIAMO ! ........................................................................................................... 26
INTERVISTA AI GENITORI- IL CARNEVALE........................................................................ 26
Pensieri degli alunni della classe III del Plesso Boccia al Mauro ................................................27
Il Carnevale a Terzigno................................................................................................................ 28
Considerazioni sul Carnevale della scuola. ................................................................................. 30
CARNEVALE 2009 ......................................................................................................................31
I carri del Carnevale nel mio paese… ...........................................................................................31
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La sfilata di carnevale ..................................................................................................................31
Considerazioni sul Carnevale di Terzigno....................................................................................33
8 MARZO FESTA DELLA DONNA ...........................................................................................33
TANTI AUGURI CARO PAPA’ .................................................................................................... 34
LEGGO LA POESIA: EVENTO DI PRIMAVERA ....................................................................... 38
FESTA DI PRIMAVERA:LE MIE EMOZIONI ..................................................................... 39
RIFLESSIONI DEGLI ALUNNI :.................................................................................................41
LA BIBLIOTECA funziona magnificamente….. ...........................................................................41
La biblioteca scolastica................................................................................................................ 42
Le mamme del Plesso Boccia al Mauro scrivono………............................................................... 44
LE MIE VACANZE PASQUALI….un viaggio meraviglioso! ........................................................45
SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSI CAPOLUOGO E ALLOCCA............................................... 46
PASQUA E’ PACE ....................................................................................................................... 46
Bambini in rima.......................................................................................................................... 48
Filastrocca.................................................................................................................................... 48
PROGETTO- IL QUIZZONE ....................................................................................................... 49
Mi preparo per il quizzone: ansie, preoccupazioni... .................................................................. 50
Considerazioni sul quizzone- CLASSE VB ...................................................................................53
Considerazioni sul quizzone- CLASSE VA...................................................................................54
Le mie impressioni sul quizzone ..................................................................................................56
Il Progetto “Dietro le quinte” Parte seconda................................................................................57
Progetto H “ Artistica……mente a lavoro”................................................................................... 58
UN’ ENTUSIASMANTE ESPERIENZA…. ...................................................................................59
Il Progetto “Dietro le quinte” Il percorso .................................................................................... 60
Giochiamo al teatro? ................................................................................................................... 62
Una nuova esperienza:la musicoterapica. Progetto - Secondo percorso ................................... 63
Musicoterapica .............................................................................................................................65
Parte seconda del progetto...........................................................................................................65
La musicoterapica. ...................................................................................................................... 66
Gioco handball............................................................................................................................. 68
Giocare a pallamano.................................................................................................................... 69
A scuola di handball .................................................................................................................... 69
Viva lo sport, viva handball ......................................................................................................... 70
SOMMARIO .................................................................................................................................73