Giornale Novembre/Dicembre 2014

4
LUCA MAZZOLA Candidato Sindaco L’informazione trasparente al servizio dei cittadini Nr. 5 Novembre Dicembre 2014 Il punto di Alcide Renzi: così ti asfalto l’Italia Realizzato e stampato dal Meetup Vigevano 5 Stelle con autofinanziamento Oltre ai tanti peccati, il governo Renzi bisogna segnalarlo anche come l’esecutivo meno ambientalista mai espresso dal centrosinistra in Italia. In nome di uno sviluppo rapido non c’è decreto dove non si autorizzino buchi, cemento fresco, con deregulation su tutta la materia ambientale. Nel tentativo di rilanciare l’economia italiana il decreto “Sblocca Italia” rischia di diventare un pesante contributo alla devastazione del paesaggio e un ulteriore regalo alle lobby che operano nei settori invasivi del territorio filo industriali e semplificatori. Ecco in breve cosa prevede l’irrispettoso “Sblocca Italia” verso l’ambiente. Inceneritori: si punta sugli impianti per bruciare più rifiuti e non sulla differenziata. I nostri inceneritori lombardi vedranno aumentare il loro carico di rifiuti da bruciare e fra loro anche quello di Parona, che più ci interessa da vicino. Rilancio delle ricerche di petrolio e gas sia in mare che sulla terra ferma: trivelle dappertutto, anche all’Isola di Favignana, luogo protetto e di richiamo turistico. Via libera alla RomaVenezia, alla Tirrenica, LivornoCivitavecchia e alla Gronda di Genova: autostrade per tutti i gusti. Alzata la soglia degli scarichi industriali in mare per le aziende inquinanti che non sono ancora in regola: anche per l’Ilva, alla faccia dei mari puliti! Lo sportello unico per l’edilizia previsto nel decreto rischia di privare i comuni del diritto di opporsi a progetti calati dall’alto esponendo le Amministrazioni Comunali ad ogni tipo di speculazione. Previste corsie preferenziali per la costruzione di nuovi tunnel e gallerie esponendo il paese ad un pericolo frane in un territorio già a grosso rischio idrogeologico. Via libera a valori meno ristrettivi per i siti militari che ospitano strutture della difesa. Il penta cloro benzene sarà tollerato in quantità 500 volte in più del consentito. I direttori delle aree protette saranno nominati dagli Enti Locali che potranno non tener conto delle professionalità del settore, con evidente pericolo di nomine politiche. Questi ed altri provvedimenti metteranno a maggior rischio tutto il territorio ed i mari italiani. Senza una vera programmazione, ma come sempre con provvedimenti spot che non servono ad un rilancio economico, si perpetuano speculazione e favori ai poteri forti di cui Renzi ed il suo governo sono espressione e continuità, da Monti in avanti. Alcide Brunelli Il Movimento 5 Stelle si conferma forza politica che crede nei giovani come innovazione politica. 10 domande all’Architetto Luciano Saino Abbiamo posto alcune domande, 10 per la precisione, all’arch. Luciano Saino. Già dai tempi della sua mostra convegno, tenutesi a San Dionigi, sui disastri urbanistici cittadini, ci eravamo ripromessi di farci illustrare da Lui i gravi problemi di Vigevano, integrandoli oggi anche sui temi viabilistici di attualità, di grande spesa ed impatto sul territorio, come la Superstrada Vigevano Malpensa. A pagina 2-3 Città metropolitana: ultimo inganno La scelta della città metropolitana doveva essere fatta con discernimento, valutando i pro e i contro, conoscendo situazioni importanti, come, quale sarà la tassazione cambiando provincia, il nostro ospedale avrà i mezzi per continuare ad esistere e magari migliorare, come saranno le assegnazioni delle risorse, quali pezzi di sovranità comunale dovremo cedere, non sono sciocchezze sono domande importanti cui i cittadini avevano il diritto di essere informati, e le forze politiche essere a conoscenza di queste tematiche prima di decidere. A pagina 3 Agricoltura: ritorno alla biodiversità Il rilancio potrà esserci solo se si punterà sulla diversità e qualità dei nostri prodotti agroalimentari. Solo nella capacità di distinguersi ci potrà essere la forza per un rilancio del settore. Già giovani agricoltori lombardi stanno cercando un ritorno alla biodiversità riprendendo alcune coltivazioni di mais fra le cinquanta varietà di grano antico scomparse dalle nostre campagne.. A pagina 3 Il programma, in breve, di Vigevano 5 Stelle Iniziamo a sognare insieme e pensiamo che queste idee racchiuse in poche pagine, se tutti noi cittadini di Vigevano ci crediamo, possono dare inizio ad un cammino che potrà trasformare il sogno in realtà. A pagina 4 Intervista a Luca Mazzola, candidato sindaco Il meetup di Vigevano ha intervistato Luca Mazzola, il candidato Sindaco. Come ti senti come candidato sindaco del nostro Movimento e da dove è nata la tua voglia di lottare per migliorare la tua città? La mia candidatura è nata, insieme a quella di molti nostri attivisti, attraverso il lavoro nei meetup di riferimento e tanti banchetti per divulgare le nostre idee e voglia di cambiare le regole di una politica che anche a Vigevano è rimasta bloccata da anni per gli interessi di pochi, viva solo nella speculazione del territorio. Sono nato e cresciuto qui e ho visto il rapido declino della città, sempre più svuotata delle sue attività produttive, gli amici costretti a cercare un futuro altrove e una politica che lasciava Vigevano abbandonata al suo veloce declino. Questo mi ha spinto a lottare in prima persona per migliorare le cose. Lo definisco semplice buon senso per ricreare un'idea di comunità che va recuperata se davvero vogliamo ripartire. Ti abbiamo visto più volte in consiglio comunale in questi anni: quale secondo te il peggior "lato" della giunta Sala? Ti risponderei con una domanda: cosa ha fatto la giunta Sala in questi anni? Da parte mia ho notato un gravissimo immobilismo nei confronti delle necessità dei cittadini e credo che questa giunta verrà ricordata, purtroppo, solo per il “caso mense", per le aliquote massime sulle Continua la raccolta firme per i due referendum: Entrare o meno nella città metropolitana di Milano Uscita dall’Euro. Passate a trovarci ai nostri banchetti! In questo numero: Il Movimento 5 Stelle ha votato i propri candidati per le prossime elezioni amministrative Le elezioni interne hanno visto l’affluenza di gran parte degli iscritti al meetup di Vigevano ed una buona presenza alle urne degli iscritti al M5S nazionale. Nel risultato finale ha prevalso, con il 52 % dei voti, il nostro attivista Luca Mazzola, classe 1991, da anni presente nel lavoro che il meetup di Vigevano sta svolgendo, sempre in prima fila nelle battaglie . care al Movimento. Insieme al candidato sindaco sono stati votati i 24 candidati consiglieri, tutti volti nuovi alla politica, tutti alla prima esperienza, tutti con certificati penali candidi. Con queste votazioni interne il M5S vuol dare un forte segnale di discontinuità alle politiche che rappresentano il passato, un passato non certo glorioso, un passato fatto di gestione del potere fine a se stesso o per gli interessi di pochi, senza nessuna visione per una rinnovata gestione . della cosa pubblica. Volti nuovi che nulla hanno a spartire con le politiche rovinose succedutesi . negli ultimi anni dalle varie amministrazioni. Noi siamo diversi nella sostanza e nella semplicità, con una politica a portata di tutti e che tutti possono essere chiamati ad esercitarla. Il M5S vuol far capire ai cittadini che ognuno di noi può esercitare funzioni pubbliche meglio degli attuali amministratori con una sola miracolosa parola: “ONESTÁ”. . Desideriamo rimarcare che il M5S non chiede denaro pubblico per coprire le spese della politica, dimostrando che la politica si può fare senza chiedere i soldi ai contribuenti, e che con una democrazia partecipata si può lasciare alle generazioni future una comunità migliore dell’attuale. Noi sosterremo convinti il cambiamento delle politiche attuali, mettendo all’attenzione dei cittadini le nostre idee e programmi, per il rilancio di Vigevano. tasse comunali, per le peggiori piste ciclabili che si potessero concepire ed il cattivo gusto nella sistemazione di Via XX Settembre e Piazza Martiri della Libertà. Ho visto l'arroganza e la prepotenza del Sindaco Sala durante le sedute del consiglio comunale, un segnale di mancanza di rispetto per i cittadini e le istituzioni. Se fossi eletto quali sarebbero i vostri provvedimenti principali, quelli dei primi "cento giorni" per seguire il modo di comunicare del premier Renzi? Siamo lontani dalle idee e dai modi di fare politica di Renzi, non vogliamo porre paletti temporali, soprattutto, quando non si rispettano ne tempi ne cose fatte. Vigevano ha bisogno di un progetto a lungo termine per i troppi danni commessi: un progetto sviluppato da un punto di vista urbanistico, culturale, commerciale, con la salvaguardia dei negozi di vicinato, la rivitalizzazione del turismo, la ristrutturazione delle periferie e del centro urbano, mettere un punto fermo nel non consumo di nuovo suolo, viabilità, trasporto pubblico, ambiente, salute e tanto altro, un lavoro lungo da incanalare in progetti precisi che andranno rispettati da qualunque giunta si sussegua nel tempo. Ma da subito lavoreremo per riportare lavoro all'interno di Vigevano, aiutando le imprese locali e salvaguardando il sociale partendo dalle categorie più deboli.

description

 

Transcript of Giornale Novembre/Dicembre 2014

Page 1: Giornale Novembre/Dicembre  2014

LUCA MAZZOLA Candidato Sindaco

L’informazione trasparente al servizio dei cittadini Nr. 5 Novembre – Dicembre 2014

Il punto di Alcide

Renzi: così ti asfalto l’Italia

Realizzato e stampato dal Meetup Vigevano 5 Stelle con autofinanziamento

Oltre ai tanti peccati, il governo Renzi bisogna

segnalarlo anche come l’esecutivo meno

ambientalista mai espresso dal centrosinistra in

Italia.

In nome di uno sviluppo rapido non c’è decreto

dove non si autorizzino buchi, cemento fresco,

con deregulation su tutta la materia ambientale.

Nel tentativo di rilanciare l’economia italiana il

decreto “Sblocca Italia” rischia di diventare un

pesante contributo alla devastazione del

paesaggio e un ulteriore regalo alle lobby che

operano nei settori invasivi del territorio filo

industriali e semplificatori.

Ecco in breve cosa prevede l’irrispettoso

“Sblocca Italia” verso l’ambiente.

Inceneritori: si punta sugli impianti per bruciare

più rifiuti e non sulla differenziata. I nostri

inceneritori lombardi vedranno aumentare il loro

carico di rifiuti da bruciare e fra loro anche

quello di Parona, che più ci interessa da vicino.

Rilancio delle ricerche di petrolio e gas sia in

mare che sulla terra ferma: trivelle dappertutto,

anche all’Isola di Favignana, luogo protetto e di

richiamo turistico.

Via libera alla Roma–Venezia, alla Tirrenica,

Livorno–Civitavecchia e alla Gronda di Genova:

autostrade per tutti i gusti.

Alzata la soglia degli scarichi industriali in

mare per le aziende inquinanti che non sono

ancora in regola: anche per l’Ilva, alla faccia dei

mari puliti!

Lo sportello unico per l’edilizia previsto nel

decreto rischia di privare i comuni del diritto di

opporsi a progetti calati dall’alto esponendo le

Amministrazioni Comunali ad ogni tipo di

speculazione.

Previste corsie preferenziali per la costruzione

di nuovi tunnel e gallerie esponendo il paese

ad un pericolo frane in un territorio già a grosso

rischio idrogeologico.

Via libera a valori meno ristrettivi per i siti

militari che ospitano strutture della difesa. Il

penta cloro benzene sarà tollerato in quantità

500 volte in più del consentito.

I direttori delle aree protette saranno nominati

dagli Enti Locali che potranno non tener conto

delle professionalità del settore, con evidente

pericolo di nomine politiche.

Questi ed altri provvedimenti metteranno a

maggior rischio tutto il territorio ed i mari

italiani. Senza una vera programmazione, ma

come sempre con provvedimenti spot che non

servono ad un rilancio economico, si perpetuano

speculazione e favori ai poteri forti di cui Renzi

ed il suo governo sono espressione e continuità,

da Monti in avanti.

Alcide Brunelli

Il Movimento 5 Stelle si conferma forza politica

che crede nei giovani come innovazione politica.

10 domande all’Architetto Luciano Saino

Abbiamo posto alcune domande, 10 per la

precisione, all’arch. Luciano Saino. Già dai tempi

della sua mostra convegno, tenutesi a San

Dionigi, sui disastri urbanistici cittadini, ci

eravamo ripromessi di farci illustrare da Lui i

gravi problemi di Vigevano, integrandoli oggi

anche sui temi viabilistici di attualità, di grande

spesa ed impatto sul territorio, come la

Superstrada Vigevano – Malpensa.

A pagina 2-3

Città metropolitana: ultimo inganno

La scelta della città metropolitana doveva essere

fatta con discernimento, valutando i pro e i

contro, conoscendo situazioni importanti, come,

quale sarà la tassazione cambiando provincia, il

nostro ospedale avrà i mezzi per continuare ad

esistere e magari migliorare, come saranno le

assegnazioni delle risorse, quali pezzi di

sovranità comunale dovremo cedere, non sono

sciocchezze sono domande importanti cui i

cittadini avevano il diritto di essere informati, e

le forze politiche essere a conoscenza di queste

tematiche prima di decidere.

A pagina 3

Agricoltura: ritorno alla biodiversità

Il rilancio potrà esserci solo se si punterà sulla

diversità e qualità dei nostri prodotti

agroalimentari. Solo nella capacità di distinguersi

ci potrà essere la forza per un rilancio del

settore. Già giovani agricoltori lombardi stanno

cercando un ritorno alla biodiversità

riprendendo alcune coltivazioni di mais fra le

cinquanta varietà di grano antico scomparse

dalle nostre campagne..

A pagina 3

Il programma, in breve, di Vigevano 5 Stelle

Iniziamo a sognare insieme e pensiamo che

queste idee racchiuse in poche pagine, se tutti

noi cittadini di Vigevano ci crediamo, possono

dare inizio ad un cammino che potrà

trasformare il sogno in realtà.

A pagina 4

Intervista a Luca Mazzola, candidato sindaco Il meetup di Vigevano ha intervistato Luca

Mazzola, il candidato Sindaco.

Come ti senti come candidato sindaco del

nostro Movimento e da dove è nata la tua

voglia di lottare per migliorare la tua città?

La mia candidatura è nata, insieme a quella di

molti nostri attivisti, attraverso il lavoro nei

meetup di riferimento e tanti banchetti per

divulgare le nostre idee e voglia di cambiare le

regole di una politica che anche a Vigevano è

rimasta bloccata da anni per gli interessi di

pochi, viva solo nella speculazione del territorio.

Sono nato e cresciuto qui e ho visto il rapido

declino della città, sempre più svuotata delle sue

attività produttive, gli amici costretti a cercare un

futuro altrove e una politica che lasciava

Vigevano abbandonata al suo veloce declino.

Questo mi ha spinto a lottare in prima persona

per migliorare le cose. Lo definisco semplice

buon senso per ricreare un'idea di comunità che

va recuperata se davvero vogliamo ripartire.

Ti abbiamo visto più volte in consiglio

comunale in questi anni: quale secondo te il

peggior "lato" della giunta Sala?

Ti risponderei con una domanda: cosa ha fatto

la giunta Sala in questi anni? Da parte mia ho

notato un gravissimo immobilismo nei confronti

delle necessità dei cittadini e credo che questa

giunta verrà ricordata, purtroppo, solo per il

“caso mense", per le aliquote massime sulle

Continua la raccolta firme per i due referendum:

• Entrare o meno nella

città metropolitana di Milano

• Uscita dall’Euro.

Passate a trovarci ai nostri

banchetti!

In questo numero: Il Movimento 5 Stelle ha votato i propri candidati per le

prossime elezioni amministrative

Le elezioni interne

hanno visto l’affluenza

di gran parte degli iscritti

al meetup di Vigevano

ed una buona presenza

alle urne degli iscritti al

M5S nazionale. Nel

risultato finale ha

prevalso, con il 52 % dei

voti, il nostro attivista

Luca Mazzola, classe

1991, da anni presente

nel lavoro che il meetup

di Vigevano sta

svolgendo, sempre in

prima fila nelle battaglie

. care al Movimento. Insieme al candidato sindaco

sono stati votati i 24 candidati consiglieri, tutti

volti nuovi alla politica, tutti alla prima

esperienza, tutti con certificati penali candidi.

Con queste votazioni interne il M5S vuol dare

un forte segnale di discontinuità alle politiche

che rappresentano il passato, un passato non

certo glorioso, un passato fatto di gestione del

potere fine a se stesso o per gli interessi di pochi,

senza nessuna visione per una rinnovata gestione

.

della cosa pubblica. Volti nuovi che nulla hanno

a spartire con le politiche rovinose succedutesi

. negli ultimi anni dalle

varie amministrazioni.

Noi siamo diversi nella

sostanza e nella

semplicità, con una

politica a portata di tutti

e che tutti possono

essere chiamati ad

esercitarla. Il M5S vuol

far capire ai cittadini che

ognuno di noi può

esercitare funzioni

pubbliche meglio degli

attuali amministratori

con una sola miracolosa

parola: “ONESTÁ”.

.

Desideriamo rimarcare che il M5S non chiede

denaro pubblico per coprire le spese della

politica, dimostrando che la politica si può fare

senza chiedere i soldi ai contribuenti, e che con

una democrazia partecipata si può lasciare alle

generazioni future una comunità migliore

dell’attuale. Noi sosterremo convinti il

cambiamento delle politiche attuali, mettendo

all’attenzione dei cittadini le nostre idee e

programmi, per il rilancio di Vigevano.

tasse comunali, per le peggiori piste ciclabili che

si potessero concepire ed il cattivo gusto nella

sistemazione di Via XX Settembre e Piazza

Martiri della Libertà.

Ho visto l'arroganza e la prepotenza del Sindaco

Sala durante le sedute del consiglio comunale, un

segnale di mancanza di rispetto per i cittadini e le

istituzioni.

Se fossi eletto quali sarebbero i vostri

provvedimenti principali, quelli dei primi

"cento giorni" per seguire il modo di

comunicare del premier Renzi?

Siamo lontani dalle idee e dai modi di fare

politica di Renzi, non vogliamo porre paletti

temporali, soprattutto, quando non si rispettano

ne tempi ne cose fatte. Vigevano ha bisogno di

un progetto a lungo termine per i troppi danni

commessi: un progetto sviluppato da un punto

di vista urbanistico, culturale, commerciale, con

la salvaguardia dei negozi di vicinato, la

rivitalizzazione del turismo, la ristrutturazione

delle periferie e del centro urbano, mettere un

punto fermo nel non consumo di nuovo suolo,

viabilità, trasporto pubblico, ambiente, salute e

tanto altro, un lavoro lungo da incanalare in

progetti precisi che andranno rispettati da

qualunque giunta si sussegua nel tempo. Ma da

subito lavoreremo per riportare lavoro

all'interno di Vigevano, aiutando le imprese

locali e salvaguardando il sociale partendo dalle

categorie più deboli.

Page 2: Giornale Novembre/Dicembre  2014

Realizzato e stampato dal Meetup Vigevano 5 Stelle con autofinanziamento

Nr. 5 Novembre – Dicembre 2014

serie di investimenti (anche poco per volta) che

coinvolgano anche il privato attraverso

convenzioni ed accordi. A chi conviene abitare

nel degrado? Quale residente locale può

rimanere indifferente di fronte a scempi di

carattere ambientale, paesaggistico od

urbanistico?

Le proprietà comunali oggi esistenti trovano

un adeguato uso e ritorno economico o sono

abbandonati all’incuria di una

Amministrazione Comunale disattenta

anche nel saper sfruttare al meglio le risorse

comunali?

Se per proprietà comunali intendiamo centinaia

di migliaia di mq. di suolo, ceduto gratuitamente

al comune da

operatori immobiliari che negli anni passati si

sono giocata l’ultima carta che in alcuni casi li ha

portati al fallimento, devo dire che attualmente si

trovano nello stato d’incolto sterile. Per alcune

aree si sta tentando un’altra carta disperata che è

quella della commercializzazione diffusa, in ogni

angolo, in ogni antro e su ogni terreno, compresi

quelli appartenenti al vecchio demanio statale. E’

molto diffusa l’idea di fare cassa facendo

pubbliche speculazioni. Per esempio farsi cedere

dagli immobiliaristi vaste superfici di suolo,

modificarne la destinazione d’uso con varianti

allo strumento urbanistico e poi cederle al

miglior offerente che a quanto pare, stenta a

farsi avanti. Una desolazione, credo ai limiti (od

oltre) della leicità.

Parliamo del Castello Ducale di Vigevano.

Quale sarebbe secondo Lei il miglior uso

degli spazi per dare lustro alla nostra città

con conseguente incremento turistico?

La città di Vigevano possiede due grandi

ricchezze che potrebbero essere utilizzate in

modo diverso ed in stagioni diverse, per

incrementare un attività importante, ma pur

sempre di nicchia come il turismo che, nei tempi

attuali, potrebbe incidere anche sull’occupazione:

Il complesso di Piazza Ducale – il Castello ed il

Parco del Ticino. A questi va aggiunto il

complesso agricolo storico monumentale del

Colombarone della Sforzesca.

Il primo problema è quello di cercare ogni forma

di finanziamento per il recupero totale degli

immobili e per opere di restauro ambientale del

territorio del parco. Il secondo è quello di

spostare in pieno quella che mi sento di definire

la politica culturale. Gli spazi disponibili messi

insieme sono vasti e quindi non c’è problema di

capienza. Bisogna costituire una rete della

cultura con una infinità di altre realtà esistenti sul

territorio. Le cantine dei grandi musei sono

piene di opere d’arte che non trovano spazio nei

contenitori espositivi (ad esempio la Pinacoteca

Brera di Milano).

legislature. La crisi economica mondiale ha fatto

il resto. L’unica cosa che può invertire la

tendenza è la qualità del prodotto edilizio e la

ricucitura del tessuto urbano entro il quale si

trova un edificio od un complesso di edifici.

Oggi un appartamento in un condominio di 20

anni fa non vale niente

(vedere i prezzi orientativi delle tabelle del

mercato immobiliare). Può essere salvato solo un

bene che fornisca prestazioni eccellenti (es.

risparmio energetico) e sia collocato in un

contesto urbano apprezzabile.

Ritiene che una revisione del progetto della

Superstrada, che porti a migliorare

l’esistente, sia augurabile, o preferisce che il

progetto venga portato avanti cosi come è o

revocato e basta.

Mi auguro che il progetto cosi come viene

presentato non trovi pratica applicazione. Ma

come già detto, esiste il problema del

superamento viabilistico di Abbiategrasso. Per

affrontarlo occorre trovare soluzioni diverse,

meno impattanti e che non creino presupposti di

trasformazione degli assi viabili in gallerie

espositive per la grande e media distribuzione.

Torniamo ad un tema a Lei caro e cosi ben

documentato con la mostra convegno

tenutasi a San Dionigi. I disastri urbanistici

di Vigevano sono visibili a tutti, ma una

nuova Amministrazione Comunale come

può secondo Lei mettere mano all’attuale

disastro, con tempi e costi ragionevoli?

La distruzione di un territorio è operazione

molto più facile dei rimedi. Alcune opere (o serie

di opere), eseguite con incompetenza e per

speculare sul suolo urbano, condizionano per

sempre le caratteristiche, l’aspetto e lo sviluppo

di una città. E’ sempre stato cosi nel corso dei

secoli. Cosa sarebbe Vigevano senza la sua

Piazza e senza il suo Castello? Questo vuol dire

che se non viene messa a punto una politica

urbanistica radicalmente diversa da quella

perseguita con particolare accanimento negli

ultimi 15 anni, i guai causati saranno il nostro

castigo permanente. Occorre sostituire il Piano

Urbanistico Comunale vigente con un altro

progetto che annulli certe pazzie che intendono

risolvere i problemi della città con altre

distruzioni irreversibili ed iniziare un processo di

paziente opera di ricucitura dell’esistente con una

. .

più lungimirante è quella di trasformare l’attuale

obsoleta ferrovia in un collegamento serio,

funzionale ed efficiente, attraverso il raddoppio

della stessa o con una serie di misure alternative,

che lascio agli specialisti, ma che devono dare gli

stessi risultati.

D’altra parte la realizzazione del nuovo Ponte

sul Ticino avrebbe dovuto avere come

presupposto essenziale quello del raddoppio

della ferrovia. Oggi ci troviamo senza ponte e

senza ferrovia.

Ha qualcosa da dire al suo successore alla

Presidenza del Parco del Ticino, che

giustifica un opera molto impattante sul

territorio del parco, invece di salvaguardare

il parco stesso?

Non è mia abitudine fare critiche a chi occupa

un posto dove io ho lavorato per molti anni con

incarichi diversi. Dico solo, quando ci sono

pressioni sul parco è bene attenersi ai pareri che

vengono espressi sulle grandi opere pubbliche, a

quelle che sono le prerogative statuarie di

salvaguardia e tutela ambientale per le quali è

stato creato un Ente che opera in un territorio

delicato e difficile da gestire.

Un suo pensiero sul raddoppio dei binari

della ferrovia Mortara - Milano, che trova

pochi sostenitori fra i nostri politici, al

contrario di un continuo consumo di suolo,

e che vede ogni giorno 8000 Vigevanesi

usare questo mezzo di trasporto.

Un opera indispensabile per uno sviluppo

perseguito in chiave moderna e sostenibile. La

posizione di chi non la ritiene fondamentale è

strumentale, basata su rapporti predatori nei

confronti del suolo, che pone la Lombardia a

livello di fanalino di coda nel concetto di

sviluppo.

Gli oltre 2.000 appartamenti sfitti a Vigevano

potrebbero trovare maggior valore,

acquirenti ed affittuari,

come conferma Confindustria di Pavia, con

i lavori della superstrada Vigevano –

Magenta - Malpensa?

Non credo. Il mercato immobiliare interno è

imploso per colpa delle politiche urbanistiche

portate avanti nella nostra città da almeno tre

.

Abbiamo posto alcune domande, 10 per la

precisione, all’arch. Luciano Saino.

Già dai tempi della sua mostra convegno,

tenutesi a San Dionigi, sui disastri urbanistici

cittadini, ci eravamo ripromessi di farci illustrare

da Lui i gravi problemi di Vigevano, integrandoli

oggi anche sui temi viabilistici di attualità, di

grande spesa ed impatto sul territorio, come la

Superstrada Vigevano – Malpensa.

Temi che le forze politiche che usciranno dalle

prossime elezioni comunali saranno chiamate a

risolvere.

M5S - Architetto cosa pensa in generale

della nuova Superstrada che dovrebbe

collegare Vigevano con Magenta e

Malpensa? E’ lavoro utile per Vigevano e per

i suoi abitanti, tanto da giustificare un così

ampio investimento di soldi pubblici?

Arch. Saino – Pur esistendo il grosso problema

del superamento di Abbiategrasso, nel percorso

che ogni giorno migliaia di pendolari devono

affrontare per recarsi al lavoro o a scuola, per

valutare bene il problema occorre prendere in

esame attentamente almeno due aspetti della

questione: - Malpensa, inteso come aeroporto

hub che doveva mettere in moto l’economia a

livello macroregionale , è stato un grosso flop,

sotto l’aspetto economico ed occupazionale. Di

conseguenza parlare della utilità di una strada per

collegare direttamente l’aeroporto con Vigevano

significa dire falsità.

Puntare sullo sviluppo della città di

Abbiategrasso lungo il percorso della s.s. 494 è

stato un gravissimo errore, storico ed

irrimediabile (portato avanti in egual misura da

molte amministrazioni comunali che si sono

susseguite nei decenni 70/80/90 del 900 ed

ancora parzialmente in corso).

Pensare ad un nuovo asse viario in direzione sud

significherebbe creare i presupposti per

continuare un simile scempio. L’alternativa è

quella di cercare un passaggio a nord con un

sistema di garanzie di tutela del territorio, che

abbia come riferimento vincolante il piano del

Parco del Ticino e che eviti il ripetersi di

fenomeni di insediamento delle grandi strutture

commerciali lungo l’assi assi viabili principali.

Così come viene presentata la strada è un opera

inutile che non garantisce una necessaria e

radicale inversione di tendenza nell’uso del

territorio che, è bene ricordare, è pur sempre

all’interno di un area protetta.

M5S – Nell’ambito di questa nuova struttura

il Sindaco di Vigevano, favorevole all’opera,

giustifica il progetto dicendo che serve per

un futuro sviluppo di Vigevano ad uscire da

un isolamento per la mancanza di

infrastrutture idonee alla città. Le sembra

sensata questa giustificazione o per il futuro

sviluppo servono altre cose. Se si ce le può

elencare.

La risposta precedente, almeno in parte, vale

anche per questa domanda. La città di Vigevano

manca di infrastrutture per quanto attiene il

collegamento con Milano da cui dipende in

pratica tutta la nostra occupazione, essendo

esaurite le potenzialità interne alla città per

insipienza degli investitori e, pur in forma

ridotta, con la città di Pavia (ospedali ed

università). La risposta prioritaria, più logica e

.

L’INTERVISTA

Page 3: Giornale Novembre/Dicembre  2014

Realizzato e stampato dal Meetup Vigevano 5 Stelle con autofinanziamento

Nr. 5 Novembre – Dicembre 2014

varietà di ortaggi e frutti della tradizione che

adagio adagio vengono riscoperti da giovani

agricoltori intraprendenti come le patate rosse di

Martinengo, il farro monococco, il mais di Storo,

lo zafferano di Pozzolengo, frutti quali il fico

lupo, la pera del sangue o vecchie qualità di

pesche, all’uva maritata.

L’agricoltura si deve difendere dalla trattativa tra

Unione Europea e USA sul trattato TTIP che

prevede nuovi accordi commerciali dove la

tentazione diabolica di cedere sulla qualità per

aumentare le quantità è forte. Il NO agli OGM

deve avere una dimensione nazionale, un NO

per salvaguardare le centinaia di prodotti italiani,

un NO per salvaguardare le piccole comunità

rurali, un NO per tutelare semine, verdure e

frutti strettamente legati al territorio, piccole

nicchie che possono diventare il valore aggiunto

della nostra agricoltura.

Purtroppo dalle campagne è in corso una vera e

propria fuga: dal 2008 al 2013 gli occupati in

agricoltura sono calati del 6% mentre i giovani

con meno di 24 anni sono calati del 15%. La

nostra agricoltura non è un mestiere per giovani,

tranne rare eccezioni. Alzando l’asta si scopre

che gli over 65 (età in cui in altri settori si va in

pensione) sono il 37,5%. Diversa la situazione in

altri paesi europei dove gli over 65 sono il 12%

in Francia e il 5,3% in Germania. I dati

pubblicati da Nomisma ci rivelano un’agricoltura

in mano agli anziani che non si impegna negli

investimenti e nell’innovazione perdendo

potenzialità, mentre il “Made in Italy” è richiesto

in tutto il mondo.

– Vorrei, infine, fa capire ad un singolo

cittadino, che anche quando pensa di aver

ottenuto un vantaggio personale , con il

permesso a realizzare un opera brutta ed

inadatta, in realtà ha fatto del male a se stesso,

perché città non significa un ammasso

indifferenziato di edifici senza punti di

riferimento, ma aggregazione di persone la cui

singola iniziativa contribuisce a formare od

ampliare un grande valore di interesse comune,

che sta al di sopra del proprio “particolare”. In

Italia questo fenomeno si è consolidato da oltre

mille anni nei quali si è creato quel patrimonio

culturale di cui oggi andiamo fieri e che

dobbiamo contribuire a conservare. Non deve

essere concesso a nessuno distruggerlo o

snaturarlo. Questo è il dovere primario di un

gruppo dirigente che si prende la responsabilità

di amministrare.

Ringraziamo vivamente l’architetto Luciano

Saino per il suo ampio ed esauriente contributo

su e per Vigevano.

Desideriamo precisare che dal numero

precedente del nostro giornale, abbiamo iniziato

un percorso su Vigevano riguardante cultura e

conservazione del territorio, prima con l’arch.

Mario Castellani oggi con l’arch. Luciano

Saino. Chiediamo a chiunque voglia intervenire,

sui problemi illustrati in questi interventi, che

sarà ben accetto, per aprire un dibattito su temi

che qualunque amministrazione avrà l’onere di

amministrare Vigevano, dovrà affrontare con

chiarezza e nuova visione per il rilancio culturale

ed urbanistico di Vigevano.

Altri centri urbani della pianura Padana hanno le

potenzialità per essere ancora più valorizzate con

una forma di collaborazione permanente che

preveda manifestazioni. continue in luoghi

diversi tra loro collegati in rete. Senza andare

lontano penso a Pavia, Cremona, Mantova,

Ferrara, ma anche centri minori che hanno

monumenti di grande valore che vengono

utilizzati saltuariamente (peso alla reggia di

Colorno (parma) alla Rocca di Soncino

(Cremona) e tante altre.

In Italia dobbiamo smetterla di fare concorrenza

ai cinesi od ai coreani per produrre oggetti di

nessuna qualità. Dobbiamo promuovere e

vendere ciò che abbiamo: Storia e Cultura,

creando circuiti virtuosi e occasioni

occupazionali.

Vigevano sarebbe un ganglio importante di

questa rete se lavora badando non solo agli

interessi del proprio campanile, Bisogna

intraprendere una politica che tenda ad

“includere e non escludere” perché attraverso il

computer siamo permanentemente collegati con

tutto il mondo. E’ chiaro che in un sistema come

quello descritto la bellezza è nella sua

accessibilità con mezzi pubblici, la presenza di

una rete di servizi diffusa ed efficiente è

presupposto essenziale per il successo.

Per ultimo c’è qualcosa che le sta a cuore e

che vuol rendere partecipi anche i nostri

lettori?

Sceglierò, come mi chiede, quello che mi sta più

a cuore: il recupero della bellezza della città e la

valorizzazione delle caratteristiche del nostro

territorio. – Bisogna promuovere iniziative

finanziabili in forma pubblica - privata di tutte le

strade che continuiamo a definire private, ma

che sono da decenni di percorrenza pubblica.

Sono tante, sono in uno stato disastroso e

definiscono quartieri degradati. – Occorre

eseguire opere di restauro ambientale sulla

sponda destra del fiume Ticino che si trova in

uno stato di degrado che non ha uguali lungo

tutto il percorso del fiume. E’ la porta d’ingresso

della città per chi arriva da Milano a cui

guardiamo con insistenza per il nostro futuro.

Dopo aver varcato il Ticino sembra di entrare a

Scampia e non in una città che ha mille anni di

storia. Il cantiere del nuovo ponte, con relativa

rotonda a più piani, non potrà che aggiungere

degrado a degrado.

–Vorrei che si impedisse di costruire case in

zone prive d’impianti tecnologici, anche i più

elementari come la fogna. Case che ormai

nessuno più compra e che se utilizzate come

abitazione dal costruttore/proprietario, sul

mercato non valgono nemmeno i soldi spesi per

costruirle.

– Vorrei distruggere quella parte di “corea

urbana” che ormai occupa due terzi del

perimetro esterno della nostra città e che ha

sconvolto, anzi cancellato ogni traccia del nostro

paesaggio, trasformando l’orizzonte in una

baraccopoli. – Vorrei che si spendesse qualche

soldo per rimettere in sesto alcuni edifici

scolastici di grande pregio, tuttora frequentate da

scolari costretti a vivere parte della loro giornata

in edifici fatiscenti in cui si spendono cifre

astronomiche solo per il riscaldamento.

assegnazioni delle risorse, quali pezzi di

sovranità comunale dovremo cedere... non sono

sciocchezze sono domande importanti cui le

forze politiche dovevano dare risposte certe

informandone i cittadini prima di decidere.

Con questa mossa Vigevano ha abdicato da

quello che doveva essere il suo ruolo di città

capoluogo per tutta la Lomellina, punto

convergente di attività lavorative, agricole,

finanziarie, culturali e turistiche.

Capoluogo non riconosciuto, ma di fatto faro di

un territorio che ora rischia sempre più di

diventare la discarica del Nord Italia, nuova terra

dei fuochi, coinvolgendo anche noi, almeno per

vicinanza, in questa pericolosa realtà per la

nostra salute.

Noi cittadini chiedevamo solamente d’essere

ascoltati con un voto referendario, sicuri che

attraverso la battaglia fra favorevoli e contrari, si

sarebbe aperta una dialettica che meglio ci

avrebbe fatto conoscere quale scelta sarebbe

stata la migliore per Vigevano.

Niente, nemmeno questo momento di vera

democrazia ci è stato concesso, ma noi reietti

poveri cittadini, se sapremo rialzare la testa, ci

ricorderemo di Voi, come ci avete governato e

trattato, e nel giorno delle imminenti votazioni

comunali, ci auguriamo di poter riservare

inaspettate sorprese a questi politici, fannulloni

per cinque anni e giocatori d’azzardo negli scorci

di questa legislatura.

Alcide Brunelli

più ne metta, tutto quello che loro non hanno

saputo fare sarà risolto con questo salto della

quaglia.

La sera di lunedì 10 novembre 2014 si è

verificato un altro avvenimento non previsto nel

gioco degli scacchi: il rimescolamento dei pezzi.

Per ricercare, come già avviene a livello

nazionale, la non sconfitta attraverso il

consociativismo, la parte Renziana del PD ha

votato a favore della delibera del centro/destra,

ora solo destra Lepeniana, come dire che

qualunque sarà il risultato delle prossime elezioni

amministrative, un accordo, magari,

sottobanco(tipo patto del Nazareno) lo

troveremo e contenti e felici opereremo ancora

per il peggio di Vigevano e dei suoi cittadini.

Quelli che ci governano non hanno capito che il

consiglio comunale non è una sala giochi piena

di slot-machine.

La scelta della città metropolitana doveva essere

fatta con discernimento, valutando i pro e i

contro, prendendo coscienza delle situazioni

importanti come, per esempio, quale sarà la

tassazione cambiando provincia, se il nostro

ospedale avrà i mezzi per continuare ad esistere

e magari migliorare, come saranno le

.

Nel gioco degli scacchi lo stallo è il termine in

cui si indica una situazione nella quale un

giocatore si rifugia dopo non avere più mosse

lecite effettuabili, sacrificando il pezzo migliore

nelle sue mani. Questa mossa disperata la

effettua il giocatore in netto svantaggio di

materiale o posizione per cercare di evitare una

sconfitta certa.

E’ quello che sta cercando di fare a Vigevano il

Sindaco Sala e la sua “brancaleonica”

maggioranza, che di stallo e immobilità se ne

intende ormai da cinque anni, sacrificando noi

cittadini per salvarsi da una sconfitta elettorale

sempre più vicina nel tempo.

L’ultimo inganno, la salvezza, attraverso il salto

del Ticino, non più Vigevano provincia di Pavia,

ma Vigevano estrema periferia della città

metropolitana di Milano, facendoci credere che

tutti i nostri problemi, taumaturgicamente

saranno risolti: lavoro, viabilità, sicurezza,

cultura, istruzione, salute, turismo e chi più ne ha

CITTÀ METROPOLITANA: ULTIMO INGANNO

AGRICOLTURA: RITORNO ALLA BIODIVERSITÀ

Lotta al transgenico e agricoltura ecosostenibile,

passione per la biodiversità e vendita diretta dal

coltivatore al consumatore, mercati dove il

contadino porta frutta e verdura e mette la sua

faccia, sono i punti su cui scommettere per una

nuova classe di agricoltori. Una strategia cui

anche un’amministrazione comunale come la

nostra, posta in una zona agricola importante,

dovrebbe prestare attenzione per aiutare le

aziende che vogliono investire sulle colture

abbandonate da tempo e che potrebbero dare

.

nuova linfa per uscire dalla crisi in cui versa

l’agricoltura, con continue perdite di aziende e

numero degli addetti.

Il rilancio potrà esserci solo se si punterà sulla

diversità e qualità dei nostri prodotti

agroalimentari. Solo nella capacità di distinguersi

ci potrà essere la forza per un rilancio del

settore. Già giovani agricoltori lombardi stanno

cercando un ritorno alla biodiversità

riprendendo alcune coltivazioni di mais fra le

cinquanta varietà di grano antico scomparse

dalle nostre campagne. Così come ci sono

Page 4: Giornale Novembre/Dicembre  2014

Realizzato e stampato dal Meetup Vigevano 5 Stelle con autofinanziamento

occupazionali dei genitori lavoratori.

L’amministrazione deve pertanto incrementare

gli investimenti per garantire sufficienti posti

negli asili e nidi per l’infanzia;

Servizi per gli anziani e categorie deboli:

l’invecchiamento delle persone ha una forte

ricaduta sulle strutture dei servizi sociali. E’

quindi necessario porre attenzione alle esigenze

delle persone nei termini di assistenza e

supporto, anche in materia di attività ricreative e

iniziative culturali, sociali e sportive;

Solidarietà, comunità, bellezza: piano organico di

lotta alla povertà crescente. Riqualificazione

partecipata della città affidando la manutenzione

del verde e spazi pubblici a disoccupati,

pensionati, gruppi di cittadini, finanziando le

spese di progetti di abbellimento svolti da

volontari. Istituzione della Banca del Tempo

Comunale.

17 – Sport

Il ruolo comunale nella pratica sportiva deve

essere indirizzato principalmente a favorire

l’attività sportiva di base in cooperazione con la

provincia e gli istituti scolastici;

Contrarietà ad opere faraoniche per lo sport con

investimenti in piccoli centri di quartiere,

riqualificando, ove possibile, zone verdi in

impianti dedicati agli sport più praticati;

Introduzione di un sistema valutativo degli

impianti sportivi e ricreativi comunali dati in

concessione, con possibilità di annullamento in

caso di speculazioni o non valorizzazione degli

impianti stessi.

18 – Trasparenza

Modifica dello statuto comunale per consentire

referendum di iniziative popolari senza quorum,

propositivi e deliberativi “chi partecipa decide”;

Dare la possibilità ai cittadini di individuare delle

priorità per i lavori pubblici;

Controllo partecipato della qualità dei servizi

comunali tramite questionari di valutazione della

soddisfazione dei cittadini.

19 – Turismo

Cercare di aumentare il flusso turistico

unificando la frammentazione dell’offerta sul

territorio;

Sviluppare il settore congressuale creando

offerte che possano coniugare i momenti

dedicati all’incontro con pernottamenti e

permanenza in città;

Ampliare scambi di progetti e gestioni turistiche

con paesi e città straniere per favorire

reciprocamente il turismo;

Razionalizzazione delle iniziative di promozione

turistica puntando su una migliore

organizzazione e comunicazione internazionale

via internet.

20 – Urbanistica

Deciso NO al consumo di suolo e a ulteriori

cementificazioni, favorendo il recupero ed il

restauro del patrimonio edilizio esistente;

Adeguamento degli strumenti urbanistici alle

moderne conoscenze per misurare il consumo

delle risorse, energia, acqua, materiali per

realizzare spazi di vita salubri e confortevoli;

Riqualificazione urbana della nostra città

dibattuto con la popolazione per migliorare i

danni compiuti.

Incentivazione di partnership tra imprese locali

ed università vicine su progetti di ricerca e

sviluppo, fondamentali per consentire nuovi

posti di lavoro;

Sportello pubblico per artigiani ed imprese per

risolvere pratiche burocratiche.

12 – Mobilità

Studio di revisione della mobilità urbana privata

e piano di riconversione stradale;

Libertà di movimento per godere degli spazi

urbani comuni, come tali appartenenti a tutti

senza privilegi;

Creazione del “Mobility Manager” figura di

supporto e coordinamento presso l’ufficio

tecnico del traffico del comune.

13 – Salute

Promozione di stili di vita salutari attraverso

una campagna d’informazione sulle prevenzioni:

sana attività fisica, sana alimentazione e lotta al

fumo;

Anche se non di competenza comunale, difesa

dell’Ospedale di Vigevano con iniziative presso

la Regione Lombardia atte a portare migliorie

alle strutture ospedaliere.

14 - Scuola

Censimento di tutte le strutture scolastiche per

inserirle in un piano di recupero e migliorie;

Reperimento di spazi per applicare un nuovo

tipo d’istruzione quali: educazione all’aperto, orti

scolastici, rispetto per gli animali, educazione

civica, insegnamento all’efficienza energetica;

Annullamento della delibera 51/2002 inerente il

servizio “mensa scolastica”. Delibera che,

inoltre, ha portato discredito alla nostra città;

Valorizzazione dell’educazione fisica quale

investimento sul futuro in termini di salute,

socializzazione e cultura;

Creazione di laboratori di educazione alimentare

aperti ai bambini e genitori per arginare l’obesità

infantile, promuovendo stili di vita sani.

15 – Sicurezza

Tavolo di coordinamento sull’ordine pubblico

(forze dell’ordine e altre istituzioni) esaminando i

problemi di sicurezza posti da comitati,

associazioni, cittadini, garantendo risposte a tutti;

Rivitalizzazione dei quartieri con l’insediamento

di attività di vicinato e culturali, migliorando la

visibilità e dotazione dei servizi, aiutando

l’associazionismo quale presidio fondamentale

del territorio.

16 – Sociale

Persone disabili: l’obiettivo è migliorare la qualità

di vita di tutti i disabili per favorire una vita

indipendente e piena partecipazione alla società;

Giovani: istituzione di un osservatorio sulla

condizione giovanile con interventi in direzione

didattica, culturale e di affiancamento agli aspetti

collegati all’età della crescita, alimentari, sociali,

da dipendenze tramite attività scolastiche ed

extra scolastiche;

Sostegno all’inserimento lavorativo e sociale: offerte di

possibilità di formazione ai giovani in cerca di

lavoro, con adeguata assistenza in termini di

accesso ai servizi comunali e opportunità di

sostegno e riqualificazione;

Asili nido e servizi per l’infanzia: sono servizi

indispensabili per le esigenze familiari

.

Potenziamento dei percorsi multimediali per

informazioni turistiche;

Ampliamento della copertura wireless sul

territorio cittadino: Internet in ogni casa è un

dovere civico.

6 – Cultura

Arte: un’attenta programmazione espositiva

negli spazi pubblici, da condividere con il

mondo artistico locale.

Musica: percorsi formativi per i giovani,

coinvolgendo associazioni ed istituzioni già

presenti sul territorio. Musica dal vivo nel centro

storico.

Biblioteca “Mastronardi”: riqualificazione e

trasferimento negli appositi spazi a suo tempo

previsti all’interno del castello.

7 – Educazione Civica

Portare nell’ambito scolastico momenti di

Educazione civica con temi di rilevanza sociale

quali: rispetto dell’ambiente, sana alimentazione,

tolleranza e lotta ai fenomeni di bullismo;

Sostegno alle attività socialmente utili ed

associazionismo senza fini di lucro;

Organizzazione di centri pubblici per i giovani

per attività artistiche, musicali, creative e

culturali;

Attivazione di canali di contatto fra le diverse

generazioni per consentire un rapporto

armonico, riservando alla terza età compiti

d’esperienza e cultura;

Tutela degli animali: ogni animale ha diritto

all’esistenza, al rispetto ed alla protezione.

8 – Energia

Sconti sugli oneri di urbanizzazione per tutti gli

edifici di nuova costruzione o ristrutturazione

che con l’utilizzo di fonti rinnovabili d’energia e

soluzioni costruttive avanzate garantiscano

bilanci energetici positivi ;

Impianti fotovoltaici su parcheggi scambiatori ed

edifici pubblici per coprire tutto od in parte la

spesa energetica;

Dotare l’illuminazione pubblica ed uffici

comunali di lampade a basso consumo

energetico (LED);

Introduzione di sgravi fiscali per incentivare la

sostituzione di vecchie caldaie centralizzate con

caldaie di nuova generazione (co-generazione).

9 – Immigrazione

Imprescindibile presupposto è che tutti, Italiani

ed immigrati, rispettino le leggi del nostro Stato

e le regole della convivenza civile, senza

eccezioni;

Organizzazione di corsi mirati per

l’apprendimento della lingua italiana ed

all’educazione civica per l’immigrazione regolare;

Sistematico controllo sulle residenze concesse in

affitto per bloccare lo sfruttamento e la

permanenza sul nostro territorio dei clandestini,

applicando norme già vigenti che prevedono il

sequestro degli immobili affittati ad

extracomunitari irregolari;

Collaborazione e coordinamento con

associazioni di volontariato per sinergie comuni

con le comunità straniere presenti a Vigevano.

10 –Artigianato e Commercio

Formule di garanzie comunali su finanziamenti

alle piccole imprese locali ed artigiane sotto i

quindici dipendenti ;

Salvaguardia del commercio di vicinato per

la sua funzione di socialità e di vita per la città;

Opposizione alla realizzazione di nuovi centri

commerciali sul territorio comunale;

Addizionali comunali al minimo per gli esercizi

commerciali sotto i 50 mq;

Locazioni, su spazi comunali, agevolati per

nuove attività di giovani sotto i 35 anni.

11 – Lavoro, Innovazione ed Impresa

Piano strategico per promuovere la

riconversione della città verso settori industriali

innovativi e nuove tecnologie energetiche ed

ambientali;

1 - Acqua pubblica

Acqua pubblica monitorata e certificata con

pubblicazione mensile delle analisi eseguite;

Promozione per l’uso di acqua potabile e

installazione di nuove fontane di distribuzione;

Quantitativo minimo di acqua gratuito: 50 Litri

al giorno per persona.

2 – Agricoltura

Valorizzazione delle produzioni agricole locali,

con criteri di forniture destinate alle mense

pubbliche;

Protezione delle colture autoctone a

salvaguardia della tradizione ed incremento del

consumo di prodotti Km zero ;

Promozione di “Feste del Raccolto” dei prodotti

tipici della Lomellina;

Terreni comunali da destinare a orti sociali ad

uso privato.

3 - Ambiente e Rifiuti

Estensione progressiva a tutta la città della

raccolta rifiuti differenziata“Porta-a-Porta” con

tariffa puntuale;

Sperimentazione nelle scuole comunali per

l’utilizzo di stoviglie lavabili e riutilizzabili, acqua

del rubinetto in brocche;

Obbligo di acquisti verdi per le amministrazioni

comunali e scuole;

Riduzione dell’inquinamento atmosferico

riducendo il traffico veicolare, incentivando l’uso

di biciclette e mezzi ecologici;

Incentivazioni per l’abolizione degli impianti di

riscaldamento obsoleti ed inquinanti;

Salvaguardia delle aree naturali e dei paesaggi

tipici;

Definizione dei limiti di città urbana e territorio

rurale.

4 – Bilancio, partecipate e municipalizzate

Bilancio partecipato, coinvolgendo direttamente

i cittadini individualmente o attraverso forme di

aggregazione sociali per un minimo del 5% del

bilancio comunale.

Portare il Comune e la Pubblica

Amministrazione al centro della vita

amministrativa della città.

Divieto dell’uso di strumenti derivati e ogni

forma di speculazione finanziaria.

Pubblicazione sul sito web del Comune di tutte

le forniture di prodotti e servizi con i relativi

contratti e prezzi.

Investimento nella formazione continua e nella

crescita professionale dei dipendenti comunali

5 – Connettività

Servizi comunali disponibili, ogni volta che sia

possibile, via internet;

Promuovere l’uso di Software “Open Source”

(gratuito) per sostituire sistemi operativi

proprietari;

Aiutaci a migliorare il nostro programma!

Diventando attivista o simpatizzante

www.meetup.com/ . beppegrillo-vigevano .

Visitando il nostro sito .

www.vigevano5stelle.it Seguendoci su Facebook

Vigevano 5 Stelle . Seguendoci su Twitter

@Vigevano5Stelle .

Mandaci le tue proposte via e-mail a [email protected]

Iscrivendoti al MoVimento 5 Stelle

www.beppegrillo.it/ .

movimento .

Oppure rimani informato e sostienici

Seguendo la pagina del nostro candidato sindaco su Facebook

Luca Mazzola .

Tante sono le idee per Vigevano.

Iniziamo a sognare insieme e pensiamo che

queste idee racchiuse in poche righe, se tutti noi

cittadini di Vigevano ci crediamo, possono dare

inizio ad un cammino che potrà trasformare il

sogno in realtà.

Per migliorare la nostra esistenza, per vivere una

città più accogliente.

Per rilanciare la nostra economia, logora da anni

di inettitudine amministrativa.

Per rivitalizzare il turismo e la cultura, ridare

slancio al commercio, pensare ad una nuova

mobilità e dare forza economica ai nostri terreni

agricoli.

Per pensare ai nostri giovani, al lavoro, alla

gestione di un sociale che possa aiutare

veramente chi ne ha bisogno.

Per dare trasparenza all’amministrazione

comunale.

Affinché questo non sia solo un sogno, ma per

iniziare a guardarlo come una realtà, difficile da

raggiungere ma possibile.

Vigevano 5 Stelle