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N° 3 ottobre - novembre - dicembre 2013gennaio 2014 - ANNO XIII

PARROCCHIAVIVA

Buone Feste!

Giornale della Comunità Parrocchialedi San Pietro Apostolo

in Borgio Verezzi

2LA VITA E LA MORTE

LA VITA E LA MORTE

Scriveva F. Fé-nelon (1651-1715), vescovofrancese: “Forsetutta la vita non èche un sognocontinuo, e ilmomento dellamorte sarà un risveglio improvviso”.Si tratta ovviamente di una metafora, ma essa è benadatta alla riflessione di questo tempo che ci con-duce alla commemorazione dei defunti.Due sono i significati che potremmo attribuire al “ri-sveglio improvviso” che la morte imporrà al sognodella vita. Innanzitutto con forza fin brutale essaspazzerà via tutte le nostre illusioni: possesso, be-nessere, successo, gloria si dissolveranno e rimar-remo nudi nell’anima e nel corpo. Ciò che è effimeroe temporale rimane all’orizzonte della caducità e deltempo. Solo ciò che è eterno passa oltre.Ecco perchè Cristo ammoniva a cercare non i te-sori che si consumano e vengono rapinati ma quel-li che permangono e sono le stesse qualità di Dio:verità, giustizia, amore, virtù.Ma c’è un altro risveglio più dolce: davanti a quel-la soglia si aprirà l’orizzonte dell’infinito e del-l’eterno. Anzi allora Dio non sarà più un’immaginesfocata, un’intuizione balenante e riflessa, ma“come ci ripetono San Giovanni e San Paolo” lovedremo faccia a faccia così come egli è, in un dia-logo di intimità.La morte, è dunque, una scossa che atterrisce e im-poverisce e fa cadere le illusioni, ma anche un fre-mito che ci sorprende, ci illumina e ci trasfigura.E’ bellissimo nella sua essenzialità un verso cheGiovanni Pascoli ci ha lasciato nella poesia “Con-vivio”: “O convitato della vita, è l’ora”.

Gianni Nari

Parrocchia di

San Pietro Apostoloin Borgio Verezzi

PARROCODon Joy Antony ThottamkaraVia IV Novembre, 45Tel. Fax: 019. 61 80 52Cell.: 333 2537092E-mail: joythottamkara@gmail.com

ORARIO SANTE MESSEFESTIVOParrocchia di San Pietroore 11:00Chiesa del Redentoreore 9:00 - 18:00ore 21:00 (solo nei mesi di luglio e agosto)

PREFESTIVOChiesa del Redentoreore 18:00

FERIALEChiesa del Redentoreore 18:00

PARROCCHIA VIVAGiornale della Comunità Parrocchiale

DIRETTORE RESPONSABILEGiovanni (Gianni) Nari

DIREZIONE EDITORIALEDon Joy Antony Thottamkara

PROGETTO GRAFICOTipografia Nante

FOTO COPERTINA E RETROArchivio Parrocchiale

FOTO INTERNEArchivio Parrocchiale e FOTO PIEFFE

DIREZIONE E AMMINISTRAZIONEParrocchia San Pietro ApostoloVia IV Novembre, 4517022 Borgio Verezzi SVTel. 019 61.80.52

AUTORIZZAZIONETribunale di Savonan. 476/97 Reg. Per.

STAMPATipolitografia NanteVia G. Gaudo 4/6 - 18100 IMPERIATel. e fax 0183 29.35.92E-mail: tiponante@gmail.com

ABBONAMENTOL’offerta per il sostegno al Bollettino Parrocchiale è li-bera e può essere consegnata presso l’Ufficio Parroc-chiale o versata sul CCP 12085171 intestato a: Par-rocchia San Pietro ApostoloVia IV Novembre, 45 - 17022 Borgio Verezzi SV

CARISSIMI PARROCCHIANI3

Innanzitutto devo ringraziarvi perl’impegno dimostrato durante l’anno scorso(l’anno pastorale) e durante l’estate, soprat-tutto per il lavoro svolto durante la “Sagra dufùgassìn”. Ogni anno la sagra è un strumento

di aggregazione , di lavoro condiviso per ilbene della parrocchia, un impegno collettivoche rappresenta una realtà so-ciale di Borgio Verezzi. Centi-naia di persone che lavoranoanche 12-14 ore al giorno comevolontariato non è facile tro-varle; soltanto ideali profondipossono favorire una cosìgrande partecipazione; dai ra-gazzini che puliscono i tavoliogni sera, fino agli adulti cheoperano a tutti i livelli a partiredal mese di maggio .Non è da sottovalutare poi la“mensa condivisa” durante lelunghe notti: dopo un giorno dilavoro estenuante trovare uo-

mini e donne che sorridono , scherzano e dia-logano insieme è un vero momento di vita co-munitaria. Partecipo pienamente anch’io aquesti momenti con grande gioia, ci si sentecome una famiglia ed è motivo di grande sod-disfazione. Vi ringrazio anche per questo, perché ci tengoa queste dimostrazioni di affetto importanti

per riuscire a svolgere me-glio il proprio compito pasto-rale e sentirsi in comunionecon i propri parrocchiani.

Con il mese di ottobrehanno inizio le attività pasto-rali della parrocchia , in par-ticolare il catechismo per iragazzi a partire dalla se-conda elementare fino alla se-conda media. In questo “Annodella Fede” il Santo Padre ciinvita alla preghiera, con unesercizio costante di impe-gno, ricordandoci che questoè strumento certo per avvici-narci al Padre Celeste e poterottenere le grazie richieste a

partire dalla Pace nel mondo. Il Papa ci invita a riflettere sulla “Fede” che

Carissimi parrocchiani,

CARISSIMI PARROCCHIANI 4significa in qualche modo osservarsi, rendereragione della propria scelta. Avere fede signi-fica “lasciarsi abitare dalla presenza di Dio.”Se permettiamo a Dio di abitare dentro di noi,tutto il resto diventa possibile, diventa possi-bile la fiducia, l’annuncio, la carità e diventainfine possibile abbandonarsi completamentealla volontà di Dio, che è poi l’ultimo stadiodella fede stessa.Lasciarsi abitare dalla presenza di Dio è unatto semplicissimo eppure così difficile daconquistare. E’ un atto possibile solo ai sem-plici, a chi possiede "l’infanzia del cuore",questa semplicità del cuore la possiamo tro-vare soltanto con la preghiera, tanta pre-ghiera.

A Novembre ci sarà la commemora-zione dei fedeli Defunti a cui seguirà l’ottava-rio dei morti nella chiesa del Redentore. Unaltro tempo di profonda riflessione sul signifi-cato della “vita e morte” che soltanto la fedeci può aiutare ad affrontare.

Dalla I Domenica di Dicembre cominceràl’Avvento, cioè la preparazione alla grandefesta del Natale. Saranno 24 giorni caratteriz-zati dal silenzio e dall'ascolto. Proporremo laseconda edizione del "concorso dei presepi"rivolto in particolare ai ragazzi, ma aperto atutti i parrocchiani che vivono nel presepe labellezza della festa. Come hanno voluto i ca-techisti, ci sarà la veglia di Natale per i bam-bini e i i ragazzi che invitiamo a partecipareinsieme a tutta la famiglia.

A nome di tutta la Parrocchia ringrazioMadre Ida, Superiora della comunità Canos-siana e Madre Teresa per il loro servizio allanostra parrocchia e diamo il nostro benve-nuto alla nuova Superiora della comunità,Madre Maddalena. Auguriamo a loro unbuon apostolato. Buon Natale a tutti.

Il ParrocoDon Joy

Non piangere piu’Signore, aiutami a capireche non devo continuare a piangerecoloro che vivono in te.Essi hanno già ciò a cui aspiro,vedono e toccanociò che per me è pura spreanza.

Sono immersi in quell’amorenel quale desidero perdermi.Vivono nella bellezzache non svanisce più.Splendono nella gioia che nessun male offusca

Fa’, Signore,che coloro che vivono in temi raggiungano con la tua luce.Consolato dalla loro pace,proclamerò la tua misericordia.

V. Savoldi

CONCLUSIONE ANNO DELLA FEDE5

MADRE MIA

O Madre mia divinache guidi la mia vitadiffondi nel mio cuorela luce del tuo amore.

Chissà se mai detieniun qualche cellulareperchè vorrei sentirtipoterti un po’ parlare.

Tu sai ben quante voltesento la tua chiamatae mi rivolgo a Tedurante la giornata,

chissà se Tu mi ascoltiogni mattino e seraquando rivolgo a Tela solita preghiera.

Per arrivare a Teè dura la salitama giunti al tuo cospettola gioia è infinita.

Sei Tu che mi dai forzae voglia di reagireed io con tutto il cuoreTi amo da morire.

"LA FEDE"

Quella Vecchietta cieca che incontrai

la notte che me spersi in mezzo ar bosco,

me disse: Se la strada nù la sai,

te ciaccopagno io, che la conosco.

Se ciai la forza de venimme appresso,

de tanto in tanto te darò una voce

fino là in fonno, dove c è un cipresso,

fino là in cima, dove c è la Croce ......

Io risposi: Sarà ....... ma trovo strano

che me possa guida chi nun ce vede .....

La Ceca, allora, me pijò la mano

e sospirò: - Cammina !

Era la Fede.Trilussa

24 Novembre 2013 ~ Giorno del Cristo Re

CONCLUSIONE DELL'ANNO DELLA FEDE

Dialogo con la Madonnada un parrocchiano

a cura del Prof. Pier Luigi Ferro

Il giorno 16 settembre, alla presenza delle au-torità è iniziato questo nuovo anno scolasti-co. Per l’occasione dopo gli interventi del Di-rigente Scolastico, del Sindaco e dopo la be-nedizione per il nuovo anno, si è procedutocon il canto dell’inno nazionale all’alza ban-diera.Alla festosa cerimonia hanno preso parte qua-si 300 alunni che frequentano la scuola di viaVittorio Veneto (circa 100 le elementari e cir-ca 200 la secondaria di primo grado).Il primo giorno di scuola, anche se non è piùuguale per tutta l’Italia, ha mantenuto il suofascino legato, per gli adulti ai ricordi del-l’adolescenza e per i più giovani alla perce-zione che qualcosa di importante sta per in-cominciare quale occasione di incontri, di sco-perte, di attivazione delle proprie potenzia-lità. Auguriamoci che sia iniziato un percor-so di crescita in cui i nostri alunni possano es-sere davvero protagonisti del loro sviluppo

attraverso le opportunità che lascuola metterà loro a disposi-zione.In effetti la nostra scuola è illuogo dove si costruisce il futu-ro dei nostri ragazzi ponendo lebasi su un comune sentire e suun comune patrimonio di valo-ri e dove si impara a vivere la re-altà locale e nazionale attra-verso il dialogo, la cooperazio-ne e la solidarietà. Tale pro-spettiva pone al centro dell’at-tività didattica gli alunni e perquesto devono essere conside-rati i veri protagonisti del pro-getto scuola e il loro impegno

non lo devono vivere come un percorso ob-bligato, ma come un’esperienza significativaper la loro vita e quindi per il loro futuro.Compito primario della scuola è quello di tra-smettere il sapere e di favorire la funzioneeducativa, aspetti indissolubili di una me-desima realtà: ambedue di uguale dignità evalore. Va comunque sempre privilegiatol’aspetto formativo su quello strettamente in-formativo perché è la formazione che deve co-stituire l’epicentro dell’attività del docente edeve essere intesa come educazione all’au-torealizzazione del ragazzo.Per far ciò, bisognerà utilizzare al meglio lerisorse che già ci sono, in particolare la pro-fessionalità e la saggezza di chi a scuola ci la-vora. In effetti i progetti per essere realizza-ti devono partire dalla convinzione che le ri-sorse più importanti sono le persone che ascuola lavorano e mettono a disposizione laloro competenza e la loro esperienza, affin-

INAUGURAZIONE ANNO SCOLASTICO 6

Buon Anno Scolastico2013 - 2014

ché i ragazzi apprendano epossano crescere con valorieducativi condivisi.Bisogna favorire prima di tuttol’apprendimento dei nostrialunni, quindi far capire che siapprende attraverso lo studio;anche perché lo studio è un fat-tore di crescita umana; unostrumento per educarsi all’at-tenzione, alla responsabilità ealla verità; una occasione chepermette di far maturare leproprie capacità.Quando un ragazzo non riescead apprendere la scuola deveaiutarlo a ricercarne le cause,che possono essere molteplici: come la man-canza di motivazioni, non avere i prerequi-siti necessari, cattive abitudini, esperienze ne-gative precedenti, problematiche non di-pendenti la sua volontà, ecc.Ricordando che il compito della scuola nonè assolto quando l’insegnante insegna, ben-sì quando gli studenti apprendono, ne risul-ta che l’apprendimento non è “affare” solo de-gli allievi, ma soprattutto della scuola equindi degli insegnanti, che devono crearele condizioni necessarie perché si verifichi

l’apprendimento nelle giovani generazioni:Comunque se i docenti hanno il dovere didare agli allievi rispetto, attenzione, spiega-zioni chiare e ripetute il più possibile indi-vidualmente e dopo aver provato a suscitareil loro interesse, hanno anche il compito/do-vere di accertare che l’alunno dia prova diaver capito e di aver studiato fino al punto diaver imparato.Va comunque ribadito che, essendo la scuo-la una comunità di persone, in base alla qua-lità delle relazioni e dei contenuti che si col-

tivano, dei metodi che si adot-tano e dei fini che insieme siperseguono, ognuno deve sen-tirsi a suo agio e dare il megliodi sè.Dentro questi valori bisogna,tutti insieme, docenti, genitori,alunni, offrire alla nostra co-munità scolastica una confi-gurazione morale, giuridica eoperativa funzionale, che mirisempre alla promozione umanadi tutti e di ciascuno. Auguria-moci davvero di riuscirci!Buon Anno Scolastico 2013/14a tutti

7 INAUGURAZIONE ANNO SCOLASTICO

I figli sono un dono prezioso e, come tutto ciòche ha valore e che ci viene affidato, abbia-mo il compito come genitori di amarli, cu-stodirli, educarli, aiutarli nel loro cammino,fornendogli tutti glistrumenti utili perrenderli autosuffi-cienti, autonomi,maturi, capaci di af-frontare il loro per-corso.In ogni fase evolu-tiva, in ogni nuovatappa, vi sono mo-menti nei quali ibambini sperimen-tano, con sollecita-zioni provenientidal mondo esterno,nuove esperienzeche con il tempo si consolidano in conoscenzee competenze.Il ruolo difficile dei genitori è quello d’inse-gnare loro ad “esplorare” il mondo, lascian-do ai figli, come all’aquilone, sempre più filoper poter sperimentare le novità, ma sempresotto lo sguardo attento di chi li ha generatie con la mano tesa ad aiutarli se incontranodifficoltà nel volo.All’inizio l’ascesa è difficoltosa, l’aquilone fa-tica ad alzarsi in aria e chi lo guida deve cor-rere e sostenerlo dando sempre più filo, finoa quando può rallentare e osservare orgo-glioso la sua creazione che si libra maestosanel cielo.Ad un certo punto, però, bisogna saper la-sciare andare il filo che ci lega a loro, con-sapevoli che anche noi abbiamo ricevuto tan-

tissimo dai nostri genitori, ma che, come loroprima di noi, siamo stati liberi di elaborarequanto appreso con amore, tenerezza e fer-mezza.

Spesso si sente af-fermare che nessu-no insegna il “me-stiere” di genitore eche è difficile, inmolti contesti, pren-dere decisioni im-portanti per il futu-ro dei nostri ragaz-zi, ma è fondamen-tale far tesoro dellapropria esperienzaeducativa, perché ilnostro percorso dicrescita, i valori coni quali siamo stati

educati, i principi sui quali si è fondata la no-stra vita, i modelli cristiani a cui tendere, cidevono sostenere nei momenti di stanchez-za, d’incertezza e di sconforto.Per i genitori i figli sono un lago nel quale ri-flettersi, ma guai a pensare di forzare le loroinclinazioni per renderli ciò che noi non sia-mo riusciti ad essere.I figli hanno bisogno di guide autorevoli e di“paletti”, sarebbe un errore pensare che tut-to quello che fa loro piacere sia veramente ciòche gli serve.Siamo tutti esseri umani fragili e con dei li-miti, talvolta sbagliamo, ma cerchiamo sem-pre di prendere le decisioni che riteniamo mi-gliori per il bene di coloro che ci sono stati af-fidati.Una madre che ha portato in grembo per nove

GENITORI E FIGLIdi Maria Chiara Cora

GENITORI E FIGLI 8

SUI FIGLIE una donna che reggeva un bambino al seno disse:

Parlaci dei Figli.

E lui disse:

I vostri figli non sono figli vostri.

Sono figli e figlie della sete che la vita ha di se stessa.

Essi vengono attraverso di voi ma non da voi,

E benché vivano con voi non vi appartengono.

Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:

Essi hanno i loro pensieri.

Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:

Essi abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.

Potete tentare di essere simili a loro, ma non farvi simili a voi:

La vita procede e non s'attarda sul passato.

Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.

L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché

le sue frecce vadano rapide e lontane.

Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;

Poiché come ama il volo della freccia, così ama la fermezza dell'arco.

Gibran

mesi una nuova vita, amandola dal concepi-mento e ascoltando dentro di sé ogni sussultoed ogni cambiamento, ha sperimentato lameraviglia della creazione in modo intimoed unico.Dopo la nascita, mamma, papà, nonni, pa-renti, conoscenti, educatori e comunitàhanno gioito per ogni progresso, sofferto etrepidato per ogni ostacolo, si sono emo-zionati per il raggiungimento di traguardipiù o meno importanti e hanno fatto senti-re unica ed irripetibile la nuova creatura.

Altrettanto emozionante, coinvolgente ecarica di significato è la crescita di figli adot-tati o dati in affido. A questi genitori deveandare la stima e la solidarietà della co-munità, perché spesso si sentono maggior-mente in difficoltà, proponendo il loro mo-dello educativo a bambini che sono nati ocresciuti in ambiti familiari e sociali difficili.I figli sono fonte di gioia, soddisfazioni, gra-tificazioni; talvolta però esasperano, delu-dono e feriscono, ma il cuore dei genitori,come quello del Padre buono, sa perdona-re ed accogliere.

GENITORI E FIGLI9

1010PER DOMANI 10

PER DOMANIDomenica 27 Ottobre: CRESIME

Ore 11.00 Santa Messa Celebrata dal nostro VescovoVenerdì 1 Novembre: SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI

Orario festivo delle SS. MesseOre 15.30 Santa Messa al Cimitero

Sabato 2 Novembre: COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTIOre 7.30 Santa Messa al CimiteroOre 15.30 Santa Messa al Cimitero e Benedizione delle TombeOre 18.00 Santa Messa nella Chiesa del Redentore

Dal 3 al 10 Novembre: OTTAVARIO DEI FEDELI DEFUNTIOre 16.00 Santa Messa nella Chiesa del Redentore

Domenica 8 Dicembre: SOLENNITÀ DELL'IMMACOLATAOrario festivo delle SS. Messe

Lunedì 16 Dicembre: INIZIA NOVENA DI NATALE Ore 17.30 Nella chiesa del Redentore

Martedì 24 Dicembre: SANTA MESSA DI MEZZANOTTE Ore 23.00 Nella Chiesa di San. Pietro

Mercoledì 25 Dicembre: SOLENNITÀ DEL SANTO NATALE Orario festivo della SS. Messe

Giovedì 26 Dicembre: FESTA DI SANTO STEFANOOre 10.30 Santa Messa nel Santuario presso il Cimitero

Seguita dalla Processione in Onore di Santo Stefano. Ore 18.00 Santa Messa nella Chiesa del Redentore

Martedì 31 Dicembre: S.MESSA DI RINGRAZIAMETO E CANTO DEL "TE DEUM"Ore 18.00: Chiesa del Redentore

Mercoledì 1 Gennaio: SOLENNITÀ DI MARIA SS.MADRE DI DIO CapodannoOrario festivo delle SS. Messe

Domenica 5 Gennaio: SANTA MESSA NELLE GROTTE DI BORGIO VEREZZI Ore 21.00

Lunedì 6 Gennaio: SOLENNITÀ DELL'EPIFANIAOrario festivo delle SS.Messe

GRAZIE PER LA VOSTRA GENEROSITÀ

Offerte per chiese

€ 200.00: Funerale Merlo Battistina; FuneraleCassullo Vittoria; Battesimo ValentinoZunino;

€ 159.26: Ass.Ne Alpini Borgio Verezzi€ 150.00: Funerale Angela Timossi€ 100.00: Funerale di Giovanni Battista Bagna-

schino; Matrimonio Sara e Franco;Amici di Pupo Franca, Battesimo ViolaMusella; Funerale Lovo Romano; Fu-nerale Firminetti Iole.

€ 50.00: Francesca Pastorino; Famiglia Lanza.€ 30.00: Funerale Iannuzzi Domenico€ 10.00: Battesimo Pamela Marchi

Offerte per bollettino parrocchiale

€ 50.00: Cristina Gallo; Catani Franco; PerataPierangelo; Elisa Staricco; Fam. Paraf-fini;Povero Clottilde

€ 30.00: Redolfi e Fagara Silvia; Canonico Fran-cesca; n.n.;

€ 20.00: Frione Enrico; Suetta Roberto; PieraScanavino;

€ 10.00: Varaldo Marco;

L’elenco delle offerte è aggiornato al 22 Luglio 2013.

STAGIONE CULTURALE E MUSICALE 2013

Festa della Maturità - Incontro con i Laureati

Nel quadro della “Stagione Culturalee Musicale 2013, giunta alla 38ª edizioneconsecutiva, con il Patrocinio della Con-sulta Ligure dei Centri Culturali, del Co-mune di Borgio Verezzi e della RegioneLiguria, il Centro Storico Culturale di S.

Pietro ha premiato tutti gli studenti diBorgio Verezzi che hanno conseguito la“Maturità” o il “Diploma di Scuola Me-dia Superiore” nel 2013. Sono stati anchepremiati gli studenti universitari chehanno conseguito il titolo di Dottore

Il gruppo degli studenti che hanno conseguito la “Maturità” nel 2013. Da sinistra: Sara Badano; Michela Ba-ietto; Michela Saettone; Margherita Canneva; Serena Toscano; Valerio Longoni; Nicolò Toni; Francesco Maiae Nicolò Novara.

11 CENTRO STORICO CULTURALE

MEMBRO DELLACONSULTA LIGURE

Associazione per la salvaguardia del-le opere d’arte e delle tradizioni loca-li e per la cultura della musica classi-ca e del canto polifonico

Piazza del Commercio, 317022 Borgio Verezzi (SV)tel. 019 . 61 05 20

PRESIDENTE: Comm. Giovanni (Gianni) NARI“Settori: Ricerche Storiche e Musicale”

SEGRETARIA: Sig.na Loredana BAGNASCO“Gruppo in costume del 1600”

CASSIERE: Rag. Roberto CORA“Settore Amministrativo”

DIRIGENTE: Dott. G. Paolo CRISAFULLI ASCHERI“Settore Finanziario”

DIRIGENTE: Dott. Bruno ALTAFINI“Settore Ambiente”

DIRIGENTE: Sig. ra Anna ANEMONE “Compagnia Teatrale”

DIRETTIVO:

CENTRO STORICO CULTURALE DI SAN PIETRO

LAUREA (corso 5 anni - Titolo di “Dottore Magistrale”)

BRACCO Enrica (Scienze Infermieristiche)BUCCELLATO Francesca (Economia Aziendale)DE MARIA Monica (Chimica e Tecnologia Farmaceutica)DOTTA Federica (Archeologia)SECHI Gaia (Didattica Museale e Grafica della Pubblicità)SPARZO Carlo (Ingegneria Edile e Architettura)TESSOTPRE Sara (Economia e Legislazione di Impresa)

MATURITÀ 2012

ANTONELLI Matteo (Perito Grafico)BADANO Sara (Liceo Classico)BAIETTO Michela (Liceo Classico)BELTRAMO Valeria (Liceo Classico)BIANCHI Matteo (Liceo Linguistico Economico)CALCAGNO Serena (Liceo Scientifico)CANNEVA Margherita (Liceo Pedagogico)GIOVANNINI Francesca (Liceo Linguistico)GUGLIELMO Arturo (Liceo Classico)LONGONI Valerio (Perito Ricerca Energetica)MAIA Francesco (Geometra)MENOZZI Camilla (Geometra)NOVARA Nicolò (Geometra)PIZZONIA Maddalena (Liceo Scientifico)SAETTONE Michela (Liceo Pedagogico)SIRONI Eleonora (Liceo Pedagogico)TONI Nicolò (Perito Elettronico)TOSCANO Serena (Liceo Pedagogico)VOLPI Simone (Liceo Scientifico)

LAUREA (corso 3 anni - Titolo di “Dottore”)

BERROBIANCHI Federica (Scienza dell’Educazione-Infanzia)BONARDO Martina (Architettura)BOTTARELLI Claudia (Comunicazione Internazionale delle Imprese)DOTTA Daniela (Scienze Infermieristiche)GALLO Daniele (Scienze Internazionali Diplomatiche)SACCOMANI Giulia (Teorie e Tecniche della Mediazione

Interlinguistica)SALVI Ilaria (Architettura)SCUTIERO Giovanni (Ingegneria Meccanica)UNERE Edoardo (Associate Dègree Marketing)

CENTRO STORICO CULTURALE 12

Il Dott. in Scienze InternazionaliDiplomatiche, Daniele Gallo, ri-ceve il premio dal Vice-Sindaco,Brunella Marmetto.

La Dott.ssa in Architettura, MartinaBonardo, riceve il premio dal Dott.Crisafulli Ascheri.

La Dott.ssa in Scienza dell’Educa-zione, Federica Berrobianchi, ri-ceve il premio dal Prof. GiuseppeRaimondo.

(corso di 3 anni) e quelli con il titolo diDottore Magistrale (corso 5 anni), semprenel corrente 2013.

La festa si è svolta sabato 14 settembrepresso il “Residence Villa Gloria” dove glistudenti, assieme ai loro genitori ed agliamici, sono stati accolti dalla titolare, Ma-ria Aicardi, con la solita professionalità.

Villa Gloria è ormai un luogo dove ognianno ci si ritrova con il piacere di rivedereamici che hanno a cuore, sia la promo-zione turistica, sia la crescita culturale deigiovani di Borgio Verezzi.

Il Presidente, Gianni Nari, ha tenuto larelazione introduttiva ricordando la scom-parsa di due personaggi di primo piano:l’Avv. Domenico Leale (Vice-Presidentedell’Associazione) e il Dott. Elmo Bazzano(Presidente di tutte le Associazioni cultu-rali della Liguria). Leale, appartenente aduna delle famiglie più antiche di Borgio,amico dall’infanzia, legato al Centro Sto-rico Culturale dalla fondazione; Bazzano,ammiratore di Borgio Verezzi, sempre pre-sente alla “Festa della Maturità” alla qualeha dato grandi contributi culturali.

Dopo un istante di raccoglimento, l’As-semblea ha tributato un lungo applauso,segno evidente del sentito cordoglio.

Nell’ordine sono poi intervenuti: il vice-Sindaco di Borgio Verezzi, Brunella Mar-metto la quale, dopo aver portato i saluti

dell’Amministrazione Comunale, ha datonotizia che i lavori per il restauro del “Tor-rione del 1564” e l’adiacente “PalazzoConsoli” avranno inizio nel mese di otto-bre e si concluderanno nel giro di tre mesi.La Ditta appaltatrice è la “Formento Fi-lippo S.r.l.” di Finale Ligure, impresa cer-tificata presso la Soprintendenza ai Mo-numenti della Liguria.

Il Preside, Prof. Pier Luigi Ferro, haspronato tutti gli studenti presenti, conparticolare riferimento ai suoi ex alunni,affinchè l’impegno sia costante, tanto perquelli che stanno per affrontare l’Univer-sità, quanto per coloro che entreranno nelmondo del lavoro.

Il Dott. Crisafulli Ascheri, quale ex diri-gente di industria, ha dato consigli preziosiper coloro che chiederanno di essere as-sunti presso le varie aziende. Ha conclusoil Prof. Giuseppe Raimondo, assessore allacultura. Raimondo ha chiesto ancora l’im-pegno di tutti per il bene della comunità.Ha colto l’occasione dei lavori per il re-stauro del Torrione, opera che allora videtutti i cittadini uniti per realizzarla e cheoggi rappresenta il monumento civile piùimportante della città, dichiarato monu-mento di interesse nazionale già a fine Ot-tocento e vincolato adalla Soprintendenza.

La Redazione

13 CENTRO STORICO CULTURALE

La Dott.ssa in Teorie e Tecniche delleMediazione Interlinguistica, GiuliaSaccomani, riceve il premio dal Prof.Pier Luigi Ferro.

La nonna del Dott. in Associate Dè-gree Marketing, Edoardo Unere, ri-ceve il premio dal Prof. GiuseppeRaimondo.

La mamma della Dott.ssa Magistralein Economia e Legislazione di Im-presa, Sara Tessitore, riceve il pre-mio dal Prof. Pier Luigi Ferro.

La Dott.ssa Magistrale in ScienzeInfermieristiche, Enrica Bracco, ri-ceve il premio dal Dott. CrisafulliAscheri.

La Dott.ssa Magistrale in Archeolo-gia, Federica Dotta, riceve il premiodal Prof. Pier Luigi Ferro.

La Dott.ssa Magistrale in Chimica eTecnologia Farmaceutica MonicaDe Maria, riceve il premio dal Prof.Giuseppe Raimondo.

Il Dott. Magistrale in Ingegneria Edile e Ar-chitettura (voto 110/110 e lode), CarloSparzo, in compagnia della sua fidanzata, ri-ceve il premio dal Presidente Gianni Nari.

14CENTRO STORICO CULTURALE

Stefano Badano riceve la “Targa Speciale” per la coltiva-zione delle piante di olivo dal Presidente Gianni Nari

La “Targa Speciale”, che ogni anno il CentroStorico Culturale di S. Pietro assegna: “Al con-tadino che meglio abbia coltivato le piante diolivo”; per l’edizione 2013 è stata assegnataa Stefano Badano.

Seguendo le antiche tradizioni di fa-miglia, Stefano Badano ha rimesso inpiena produzione un orto di olivi in lo-calità “Valle”, lato monte Grosso, po-nendo la base per un ulteriore sviluppodelle piante già esistenti e la coltura diquelle nuove.

Stefano Badano lavora altrove, ep-pure nel tempo disponibile si dedicaalla coltivazione dei suoi terreni, te-nendoli in piena efficienza.

E’ questo un altro esempio da seguireperchè Stefano è un giovane padre difamiglia e rappresenta un esempio peri suoi figli che saranno il futuro di Bor-gio Verezzi. G.N.

ALBO

D’ORO PER LA

COLTIVAZIONE

DELL’OLIVO

Rinaldo BERGALLO (1993)

Giuliano PICCARDO (1994)

Angelo DELUCCHI (1995)

Pietro ZUNINO (1996)

Giovanni BURLANDO (1997)

Giuseppe GIUNI (1998)

Tullio BARBAROSSA (1999)

Carlo ANEMONE (2000)

Marco DELUCCHI (2001)

Faldo OREFICE (2002)

Egidio BAIETTO (2003)

Alessandro BERRINO (2004)

Giuseppina AICARDI (2005)

Giuseppina STARICCO (2006)

Carlo PESCE (2007)

Anna Maria ANEMONE (2008)

Nelio RESCIGNO (2009)

Salvatore AMATO (2010)

Pietro ROSSO (2011)

Clementina CARO (2012)

Stefano BADANO (2013)

TARGA SPECIALE PER LA COLTIVAZIONEDELLE PIANTE DI OLIVO

15 CENTRO STORICO CULTURALE

Natale è il momento in cui festeggiare la nascita di Cristo, nostroSignore e le tante meraviglie di quella notte Santa. Natale diventapiù gioioso insieme alla tua famiglia festeggiate questo giorno spe-ciale insieme ai vostri cari. Buon Natale!