Gazzettino 58 b

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Z O T Z T I G A N E il senese Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 58 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 25 maggio 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” A pagina 17 Il Duomo restaurato svela misteri La cupola torna all’antico splendore e si rintracciano preziosi reperti. Un tubo di piombo sigillato con dentro una pergamena che testimonia un antico restauro ottocentesco.

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Il Duomo restaurato svela misteri senese il La cupola torna all’antico splendore e si rintracciano preziosi reperti. Un tubo di piombo sigillato con dentro una pergamena che testimonia un antico restauro ottocentesco. A pagina 17

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Z OTZ TIGA NEil seneseSettimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 58 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it

Chiuso in redazione il 25 maggio 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

A pagina 17

Il Duomorestaurato svela misteri

La cupola torna all’antico splendore e si rintracciano preziosi reperti. Un tubo di piombo sigillato con dentro una pergamena che testimonia un antico restauro ottocentesco.

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4 mercoledì 27 maggio 2009 4 cultura 3Z OTZ TIGA NEil senese 4

Zingaretti torna con “Hai visto mai”

Il “Sistema del mondo” in scena a San Francesco

Da venerdì a domenica la proiezione dei documentari della rassegna al Santa Maria della Scala

T o r n a a Siena la Festa del documentario sociale e di costume “Hai visto mai?”, sotto la direzione artistica, come tradizione, di Luca Zingaretti. Ricco il pro-gramma di documentari italiani e stranieri e wor-kshop, che saranno pro-iettati venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 maggio nella splendida cornice del Santa Maria della Scala. La Festa si aprirà venerdì 29 maggio, alle ore 12, nel-la sala San Pio del Santa Maria della Scala con la conferenza di presentazio-ne. Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna è de-dicata ai documentari ita-liani inediti ed è promossa dall’Associazione Cultura-le “Hai visto mai?”, con il patrocinio del Comune di Siena, dell’Unione dei Co-muni della Val di Merse, delle due Università di Sie-na e del Sindacato Nazio-nale Giornalisti Cinemato-grafici Italiani e sostenuta dalla Fondazione e dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, dalla Regione Tosca-na/Mediateca Regionale Toscana Film Commission, dalla Provincia di Siena e dall’Enoteca Italiana.Nata anche per avvicinare le diverse culture nel mon-do, il festival prevede una sezione dal titolo “Uno sguardo nel mondo”, dedi-cata alle grandi scuole del documentario nel mondo. Quest’anno la rassegna darà spazio alla Cecenia e ospiterà personalità come Massimo Bordin, Elena

Sabato 30 maggio, alle ore 18 presso la Biblioteca della fa-coltà di Economia (Cripta), in Piazza San Francesco, an-drà in scena lo spettacolo te-atrale Il Sistema del Mondo, diretto da Gianluca Guidot-ti e Enrica Sangiovanni. È la seconda parte del progetto triennale Uomo/Techne, una riflessione in tre momenti sul

Dundovich, Mylene Sauloy e Jacopo Zanchini. Grandi nomi faranno da passerella nel complesso museale e sceglieranno i documen-tari vincitori del Premio “Hai visto mai?” e del Pre-mio “Enoteca Italiana vino e giovani”, tra i sei in gara. A fare da giuria quest’an-no saranno: il produttore di documentari, film e fic-tion di successo interna-zionale, nonché presidente della Palomar, Carlo degli Esposti; il presidente del Sindacato nazionale gior-nalisti cinematografici ita-liani, Laura Delli Colli; il presidente del Consiglio comunale di Siena, Ales-sandro Piccini e l’attrice, Donatella Finocchiaro. Grandi personalità che si aggiungono a quelle che hanno già dato lustro, ne-gli anni passati, al Festival come Gianni Minà, Milena Gabrielli, Emerson Gatta-foni e Sherin Salvetti. In programma, nella tre gior-ni, c’è anche un workshop durante il quale si affron-teranno le tematiche e le modalità del documentario sociale, a cura di Emerson Gattafoni, con la collabo-razione di Rai Cinema e del Segretariato Sociale Rai, con l’intervento di Chicco Agnese, Claudio Cardelli e Carlo Romeo. La rassegna sarà inaugurata venerdì 29 maggio alle ore 15.30 con la proiezione dei documentari in concorso “La Domitiana. Dove non c’è strada non c’è civiltà” di Romano Montesarchio; “Non dire mai questa pa-rola” di Matteo Berdini e “Managua boxing”, di Frediana Fornari. Sabato

rapporto tra uomo e tecnica, un viaggio nell’evoluzione della scienza, un cammino irto di entusiasmi, conquiste, violenze, processi, abiure, pentimenti, segreti, prospet-tive e utopie già iniziato nel 2008 con il primo spettaco-lo del progetto, Prometeo Incatenato. Il 2009 è l’anno internazionale dell’astrono-

mia e delle celebrazioni del quattrocentesimo anniversa-rio dell’utilizzo astronomico del cannocchiale da parte di Galileo Galilei. Il Sistema del Mondo mette in luce il passaggio alla concezio-ne eliocentrica del mondo, l’elaborazione da parte di Copernico del suo Sistema e la relativa verifica sperimen-tale grazie all’invenzione del telescopio. Lo spettacolo è diviso in tre parti e i testi che costituiscono la dram-maturgia sono Il Copernico, operetta morale di Giacomo Leopardi, brani tratti dal Si-dereus Nuncius, alcuni passi dal Dialogo sui Massimi Si-stemi di Galileo, gli Atti del Processo a Galileo del 1633 e il Dialogo sul satellite di Italo Calvino.

30 maggio, il festival con-tinuerà con il workshop “Il documentario sociale”; la rassegna “Uno sguardo nel mondo: la Cecenia” e la proiezione del documenta-rio “Letter to anna”, dedi-

cato ad Anna Politkovska-ja. Domenica 31 maggio, infine, si terrà la giornata di chiusura e premiazione del Festival con la proiezione degli altri documentari in concorso, “Inshallah Bei-

jing” di Francesco Cannito e Luca Cusani; “La tierra sin mal” di Anna Recalde Miranda e “L’ora d’amore” di Andrea Appetito e Chri-stian Carmosino.

Francesca Guglielmi

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4 mercoledì 27 maggio 2009 4 NOtIZIE IN BrEVEculturaZ OTZ TIGA NEil senese4 3

Immigrazione: legge toscanaIl testo della legge regionale sull’immi-grazione, nei suoi 37 articoli, tocca temi diversi, come il lavoro, la sanità, l’istru-zione, le politiche abitative. Fra i punti rilevanti vi sono la valorizzazione dei ti-toli professionali acquisiti nei paesi d’ori-gine, il coordinamento delle Istituzioni e degli Enti locali, il rafforzamento degli sportelli informativi e l’insegnamento della lingua italiana. Inoltre il modello toscano punta sul rispetto delle diffe-renze religiose e riserva un’attenzione particolare ai soggetti più deboli come le donne in stato di gravidanza alle vittime di tratta e sfruttamento. Presta un occhio di riguardo per l’assistenza sanitaria an-che per gli stranieri senza permesso di soggiorno.Una legge, che verrà votata nell’Aula del Consiglio toscano il prossimo 27 maggio e che se approvata detterà nuove norme per l’accoglienza, l’integrazione parteci-pe e la tutela dei cittadini stranieri in To-scana. «Sono norme ispirate – dice Ales-sandro Starnini, vice presidente della Re-gione Toscana – a principi d’uguaglianza e pari opportunità per i cittadini stranieri che si trovano sul territorio toscano». Alle accuse d’incostituzionalità della leg-ge e di eccesso di garantismo umanitario Starnini risponde: «Ma quale accesso di garantismo. La Regione ha intrapreso il cammino dell’integrazione multietnica. A mio parere è una legge giusta, che scommette sulla sicurezza attraverso

l’integrazione, perché senza integrazio-ne non c’è sicurezza. Bisogna farla finita con l’extracomunitario da cantiere edile. Credo sia più che legittimo valorizzare la professionalità dell’extracomunitario che sceglie la nostra regione. I clandesti-ni con il governo Berlusconi sono arrivati a quota 30.000 e l’ostruzionismo da parte del Pdl – continua Starnini – in materia di integrazione, peggiora lo stato delle cose e rallenta il processo di integrazio-ne della nostra società. Per preparare la società multiculturale del futuro, non bastano i respingimenti, ma occorre pro-muovere la convivenza, intorno a regole e principi costituzionali». Una legge che però partorisce idee di-vergenti anche all’interno della sinistra, i Socialisti per bocca di Pieraldo Ciucchi si spingono a proporre delle quote sui servizi per gli stranieri. Anche all’interno del Pd c’è qualcuno che pone il proble-ma dell’opportunità dei tempi per l’ap-provazione del testo: è Enzo Brogi, con-sigliere regionale Democratico.La legge, a parere di Starnini, vuole per-correre una strada nuova, quella dell’in-tegrazione, puntando a precisi obiettivi da perseguire insieme, cercando di met-tere in primo piano alcuni principi della nostra Carta Costituzionale come l’arti-colo 3 sui principi di uguaglianza, e l’ar-ticolo 10 sulla condizione dello straniero in Italia.

Nicola Ciuffoletti

Ma il Pdl non ci sta

La proposta di legge 316 ha solle-vato numerose polemiche da parte dell’opposizione di centrodestra i cui esponenti hanno mosso at-tacchi durissimi al provvedimento presentato dal Pd e dai suoi alleati. I punti maggiormente contestati ri-guardano la possibilità di usufruire, anche da parte dei clandestini, degli interventi socio-assistenizali urgenti e la partecipazione degli stranieri (solo se regolarmente in possesso di permesso di soggiorno) alle gradua-torie per le case popolari. «La legge è anticostituzionale, – tuonano dal Pdl – l’articolo sull’accesso ai ser-vizi dei clandestini è intollerabile». Secondo il centrodestra la legge pe-nalizzerebbe gli extracomunitari in regola e favorirebbe l’aumento del-la criminalità. Inoltre, il Pdl punta il dito sull’illegittimità di un emen-damento che incide su argomenti di competenza statale. Rossella An-gioini, dal centrodestra, riferendosi all’azione portata avanti dal Go-verno della regione, ha dichiarato: «Così ci aiutate e l’anno prossimo, al voto per le elezioni regionali, i toscani vi puniranno così come già molte persone dei ceti più deboli votano Pdl e Lega». I 68 emenda-menti proposti dall’opposizione puntano a far applicare la legge solo per chi sia in possesso del permes-so di soggiorno e alcune perplessità sono state espresse anche dal Ps, non completamente d’accordo sulla possibilità degli stranieri di entrare nelle graduatorie per gli alloggi po-polari. «Sarà un preciso dovere del Pdl – ha dichiarato il coordinatore toscano Massimo Parisi – attivare tutti gli strumenti di democrazia diretta regionale, ivi compresi il re-ferendum, per far fronte alla miopia ideologica di Martini».

La nostra regione ha varato una Legge composta da 37 articoLi con La quaLe si ribadisce iL rispetto deLLe differenze reLigiose e raziaLi. La decisione suscita grande scaLpore e i partiti deL centrodestra annunciano opposizione. intanto neLLa società si sviLuppano preziose iniziative come queLLe che si reaLizzano a siena

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4 mercoledì 27 maggio 2009 4 5Z OTZ TIGA NEil senese 4cultura

Quando la Corte fa davvero MiracoliPromozione e tutela dei diritti di citta-dinanza sono da anni gli obiettivi de La Corte dei Miracoli, associazione cultu-rale, no profit, di promozione sociale, che dedica particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione e ai cittadini immigrati. Con sede nei locali dell’ex Ospedale Psichiatrico San Nic-colò, l’associazione opera nel territorio di Siena e della sua provincia, attraverso la progettazione e la sperimentazione di forme e soluzioni nel campo del socia-le, della formazione e della cultura per favorire l’integrazione sociale. «Il nostro scopo e la nostra speranza – ci dice Ma-ria Piera Forgione, responsabile della Comunicazione del centro La Corte dei Miracoli – sono di riuscire ad offri-re a quelle persone che si trovano più in difficoltà un modo per migliorare il loro vivere quotidiano, e, agli immigrati irregolari, un’opportunità per ottenere

le condizioni necessarie ad avere un per-messo di soggiorno e quindi un lavoro regolare. La frequentazione del nostro centro non è preclusa a nessuno: da anni siamo il punto di riferimento per molti extra comunitari».All’interno del cosiddetto Settore Sociale opera lo sportello La Rete di Solidarietà, che si propone di dare risposte concrete alle persone in difficoltà. «Il progetto, – ci spiega Forgione – ideato dal Comune ed affidato alla nostra struttura, colla-bora anche con Caritas, Servizi Sociali e associazioni cittadine. La Rete svolge una serie di servizi, per migranti e non, volti al sostegno per la ricerca della casa e del lavoro. Collegato a questo proget-to è stato poi istituito lo Sportello per le Badanti, per dare informazioni e mettere in contatto le lavoratrici badanti e le fa-miglie che hanno bisogno di assistenza». Nell’ottobre 2005 è nato l’Ambulatorio

Spazio per le donne immigrate

All’interno del Centro Studi Educazione non Formale è attivo il progetto “Lingua e cittadinanza per donne immigrate”, nato da una collaborazio-ne tra un’insegnante di italiano e due mediatrici culturali marocchine. È un corso che cerca di abbinare l’insegnamento della lingua e della cultura italiana alla realizzazione di incontri con le strutture presenti sul territo-rio quali il Comune, l’Asl, i consultori, le biblioteche e si pone l’obiettivo di migliorare l’inserimento delle donne immigrate nel mondo sociale e lavorativo della città. «Nato inizialmente per le donne arabe, – ci informa Maria Piera Forgione – è un percorso che cerca di invogliare la parteci-pazione delle donne a questi corsi per valorizzare la propria formazione pregressa. Per cercare inoltre di eliminare tutti gli ostacoli logistici che impediscono alle madri di partecipare alle lezioni è attivo un servizio di baby sitting gratuito per i bambini delle partecipanti che possono giocare in un ambiente protetto con l’assistenza di alcuni volontari». Le lezioni si svolgono il lunedì ed il mercoledì dalle 10.30 alle 12.30. Per informazioni tel 0577 48596 o cortedeimiracoli.org.

per Cittadini Migranti, un ambulatorio di medicina di base creato da un gruppo di medici e mediatori culturali volontari in collaborazione con La Corte dei Mi-racoli. «Le persone che hanno difficoltà nell’accesso a tali servizi si possono rivol-gere a questa struttura, che garantisce loro un servizio gratuito, senza obbligo di presentazione dei documenti».Il Centro Studi Educazione non Forma-le offre interventi di carattere informati-vo, di consulenza e orientamento mirati a supportare la realizzazione di percorsi personali di apprendimento e di educa-zione. «I corsi, aperti a tutti, si rivolgono in particolare a utenti in qualche modo svantaggiati nel tessuto sociale contem-poraneo. Tra i corsi organizzati sono at-tivi da più di dieci anni corsi di lingua e cultura italiana. Ad oggi i corsi sono otto e sono frequentati da ragazzi e adulti di nazionalità straniera, tra cui anche stu-denti erasmus».«La Corte dei Miracoli è la struttura che offre, nella provincia di Siena, maggiore offerta di servizi volti a una maggiore integrazione sociale e a una minore di-scriminazione e che ha ottenuto, ad oggi, risposte molto positive». L’associazione si trova perciò sulla stessa linea della proposta di legge avanzata dal centro sinistra che vuole una parità sostanziale di condizioni tra italiani e stranieri e che verrà discussa nell’aula del Consiglio to-scano il prossimo 27 maggio. «Da sem-pre – conclude la responsabile della Co-municazione del centro – La Corte dei Miracoli opera per promuovere i diritti dell’individuo come tale, dotato di una dignità che prescinde da sesso, religione e provenienza. Mi sembra quindi che questa proposta di legge si basi su i nostri stessi presupposti».

Michela Ceravolo

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4 mercoledì 27 maggio 2009 4 NOtIZIE IN BrEVEfONdaZIONE musEI sENEsIa spassO

pEr I musEI

Sabato 13 giugno al Museo della Mezzadria di Buonconvento (Si), nell’ambito del pro-getto della Regione To- scana “Anno del Mezzadro: le radici della Toscana, la memoria dei con- tadini per un futuro sostenibi- le”, con la collaborazione della Fondazione Musei Senesi si svol- gerà la pri-

ma edi-zione del concorso “Costruisci il tuo spaventapasseri”. Un tempo si poteva-no trovare in mezzo ai prati e ai campi e la loro importante funzione era quella di impedire che gli uccelli facessero scempio dei ger-mogli o dei frutti.Gli spaventapasseri che p a r t e c i p e -ranno al concorso saran- no costruiti direttamente nella corte del museo a partire dalle ore 10 e sino alle ore 18. I par-tecipanti potranno costruirli singolarmente o in gruppi di massimo 6 persone. Il concorso prevede 4 categorie: ragazzi dai 6 agli 11 anni, ragazzi dai 12 ai 17 anni, categoria libera e categoria giovani artisti. Ciascun iscritto potrà realizzare il suo spaven-tapasseri con il materiale di base che gli or-ganizzatori metteranno a disposizione di tutti i partecipanti: paglia, due aste di legno, corda, materiali vari di riciclo. I partecipanti potran-no poi personalizzare lo spaventapasseri con i propri materiali e tutti quelli realizzati rimar-ranno nel museo. I premi in palio sono: un bonus per 3 ore di equitazione, una macchina fotografica digitale, 12 bottiglie di vino Rosso Orcia, 2 pacchetti benessere comprensivi di massaggio, maschera viso, sauna o bagno turco in un centro termale della zona. A tutti i partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione. L’iscrizione al concorso prevede una quota di adesione di 15 euro e saranno accolte un massimo di 30 iscrizioni. Per partecipare al concorso oc-corre inviare il modulo di adesione a mezzo posta o fax all’indirizzo: Museo della Mez-zadria Senese, Piazzale Garibaldi, 10. Tel. 0577 809075. 53022 Buonconvento (SI), fax 0577 807181.

Il Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacra di Colle Val d’Elsa è ospitato nel piano superiore del Palazzo dei Priori che risale al XIII -XIV secolo. La collezione del museo si è formata nel 1995 dalla fusione del Museo Civico e del Museo d’Arte Sacra. La raccolta offre un ampio pano-rama della produzione artistica in Valdelsa dal VI al XX secolo e si articola in tre sale. Nella prima sala è visibile un imponente crocifisso ligneo policromo opera di Marco Romano. Lo scultore, attivo a Siena, Casole d’Elsa, Cremona e Venezia tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, diffuse in Italia il naturalismo gotico. Purtroppo il crocifisso è privo delle braccia.Il museo conserva la grande tavola cuspidata con la Maestà, proveniente da Badia a Isola (Monteriggioni), opera impegnativa e affasci-nante di uno sconosciuto maestro senese (il cosiddetto ‘Maestro di Badia a Isola’) attivo alla fine del Duecento nella stretta cerchia di Duccio di Buoninsegna. In quest’opera alla mo-numentalità del tema della Madonna in trono si contrappone la delicatezza del dialogo delle figure della madre e del bambino.Nello stesso salone si trova la Natività della Ver-gine di Cennino Cennini, pittore colligiano nato intorno al 1370 autore di un trattato sui segreti di una bottega artistica del suo tempo. Osser-vando il suo dipinto è possibile vedere come era fatta una camera da letto nobile del tardo Trecento: il letto con la coperta di broccato ros-sa con motivi color oro, la nicchia con lavan-

dino contenente vasellame ceramico, brocche e contenitori. In un’altra sala è conservata un opera datata 1581 del pittore nativo di Poggi-bonsi Simone Ferri. Si tratta della Madonna con Bambino e i santi Giuseppe, Giovanni Battista, Alberto da Chiatina, Cosma e Damiano che pre-sentano alla Vergine la Città di Colle. Al centro di questa sala, in una teca piramidale, si trova il Tesoro di Calognano, un rarissimo corredo eucaristico in argento, formato da quattro ca-lici, una patena e un cucchiaio, che fu ritrovato in località Pian dei Campi vicino a Poggibonsi nel 1963. Le iscrizioni presenti sui calici, tra le quali i nomi germanici delle donatrici, testimo-niano l’esistenza di una comunità cristiana di etnia gota, nel VI secolo dopo Cristo, legata alla chiesa di Sant’Andrea a Galognano.Nel museo è possibile vedere una pregevole Ma-donna con Bambino opera di Girolamo Genga (Urbino 1476-1551) pittore urbinate seguace di Luca Signorelli. Ricca la collezione di dipinti del Sei e Settecen-to, tra cui spiccano le tele dei senesi Arcangelo Salimbeni, Sebastiano Folli, Bernardino Mei, del fiorentino Pier Dandini e del pittore roma-no tardo caravaggesco Spadarino di cui si con-serva il Battesimo di Costantino.Tra le opere ottocentesche la Madonna del Conforto di Gennaro Landi del 1800 che raf-figura la Madonna portata in cielo da angeli e con in basso a sinistra la raffigurazione del Duomo di Arezzo e a destra quella del Duomo di Colle. Da segnalare alcune opere di artisti colligiani del periodo come Vittorio Meoni, Ferruccio Manganelli e Antonio Salvetti (1854-1931). Di quest’ultimo, artista influenzato dai macchiaioli e dal divisionismo, si conserva-no La Nicchia, opera che raffigura bagnan-ti sul fiume Elsa, e alcuni ritratti in bronzo. Il museo ha sede in Via del Castello, 31 (Pa-lazzo dei Priori) 53034 Colle di Val d’Elsa Tel. 0577 923888 - 0577 912260 (Ufficio Cultu-ra Comune)[email protected]

“Costruisci il tuo spaventapasseri”Il 13 giugno a Buonconvento il primo concorso che premierà lo spaventapasseri più originale

L’arte sacra a ColleI tesori del Museo Civico e Diocesano

Orari di apertura: Invernale: 1° Ottobre - 30 Aprile da Martedì a Venerdì, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Prefestivi e Festivi dalle 15.30 alle 17.30. Chiuso il lunedì. Estivo: 1° Maggio – 30 Settembre dal Martedì alla Domenica e Festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Chiuso il lunedì. Bigliet-to: Intero euro 3,00 Ridotto euro 2,00. Biglietto unico per i tre Musei cittadini (Museo Civico e di Arte Sacra, Museo Archeologico, Museo del Cristallo): intero euro 6,00; ridotto euro 4,50. Arnolfo ticket: per nuclei familiari di 3 perso-ne 1 dei biglietti è gratuito.

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4 mercoledì 27 maggio 2009 4 7Z OTZ TIGA NEil senese 4NOtIZIE E appuNtamENtI

L’Arci associazione in crescita Musicisti senesi per l’Abruzzo

Notizie in breve

“Arte, Genio e Follia” prorogata fino al 21 giugno

“Tra - svolando” Wilhem Kurze

“Foto in mostra di ragazze in fiore” a Monteriggioni

L’Arci di Siena si conferma un’associazione in crescita e attiva in numerosi settori, dalla promozione sociale e dei diritti alla solidarietà internazionale, dalle politiche giovanili e per l’infanzia fino all’assistenza e all’orientamento per i cittadini migranti. È quanto è emerso dall’approvazione del bilancio consuntivo del 2008, approvato nei giorni scorsi e che conta sull’importante sostegno della Fondazione Mps a favore di numerosi progetti ed iniziative promosse durante l’anno. Molto rilevante la campagna di tesseramento, presentata lo scorso dicembre, ‘La forza delle differenze – Tu da che parte stai?’ che ha l’obiettivo di valorizzare l’importanza del confronto con culture, stili di vita e religioni diversi per dire no a qualsiasi forma di razzismo e di intolleranza e per stimolare una crescita e un arricchimento collettivi. L’1 per cento del costo della tessera Arci, inoltre, va a sostenere la ristampa e la distribuzione, in tutta la provincia di Siena, di cinquemila copie della Costituzione Italiana tradotta in 11 lingue, un’iniziativa resa possibile, nel 2008, grazie al contributo della Fondazione Mps.

Raccolti 1689 euro nella affollata serata al Teatro dei Rozzi, organizzata dalla Fondazione Siena Jazz a favore dei terremotati dell’Abruzzo. Un evento musicale che ha visto la partecipazione della Siena Jazz Big Band e dei giovanissimi del Laboratorio Giovanile Musicale “Peter Pan Orchestra”. La Siena Big Band Orchestra, diretta dal maestro Klaus Lessmann, ha saputo interpretare, con grande entusiasmo e maestria, il brillante repertorio anni quaranta e cinquanta, con uno stile collaudato ormai apprezzato in tutta Italia. È stata anche una bella occasione per ascoltare, per la prima volta in un teatro, i “musicisti in erba”, dagli undici ai quattordici anni della Peter Pan Orchestra, che hanno dato vita ad un repertorio che avvicina questi ragazzi al grande mondo del jazz. La cifra raccolta sarà destinata alla ricostruzione della Casa dello Studente de l’Aquila. L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Siena Jazz assieme al Comune di Siena e all’Articolazione organizzativa Territoriale di Siena dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, aderendo al Comitato Terre di Siena per l’Abruzzo.

Sarà prorogata fino al prossimo 21 giugno “Arte, Genio, Follia” la grande mostra promossa da Comune di Siena e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con l’organizzazione di Vernice Progetti Culturali e del Museo Santa Maria della Scala. La decisione è stata presa a seguito del grande successo che l’esposizione ha ottenuto fino ad oggi con ormai più di 80mila visitatori. La proroga si propone di far godere dell’esposizione un numero sempre crescente di visitatori, anche se dal 25 maggio fino al 21 giugno tra le opere in mostra vi saranno alcune assenze tra cui alcune opere di Kirchner e alcune opere della collezione Prinzhorn. Il percorso della mostra resterà tuttavia invariato e sarà per tutti possibile godere dei tanti capolavori esposti. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 10,30 alle ore 19,30 (www.artegeniofollia.it).

Opere di Paola Failla in esposizione per tutto il mese di maggio al Chiostro del Campansi. Il “Tra - svolando” porta a un affacciarsi sul mondo e ad osservarne ammirati le sue tinte. Accesi e sfumati, dirompenti e senza un nesso preciso. Paola Failla, reduce dal Salon d’Art di Saint Germain, è stata scelta per la realizzazione del Gonfalone del Palio nei comuni del territorio padovano di Montagnana.

L’Archivio di Stato di Siena, l’Accademia Senese degli Intronati ed il Dipartimento di Storia dell’Università di Siena organizzano l’incontro Risultati e prospettive delle ricerche di Wilhelm Kurze per venerdì 29 maggio alle 15.30 presso la Sala Convegni dell’Archivio di Stato di Siena. Interverranno Carla Zarrilli, Paolo Cammarosano, Alfio Cortonesi, Mario Marrocchi, Gabriella Piccinni.

A Monteriggioni i volti e i mestieri delle donne del Novecento in mostra fino al 28 nella sala dell’associazione culturale Primo Maggio nel Castello di Monteriggioni. La mostra fa parte del programma “Del passato e del futuro” ed è curata da Duccio Gazzei. Le foto esposte ripercorrono gli anni che vanno dal 1910 al 1940 attraverso immagini in bianco e nero di ragazze di Monteriggioni. Inizialmente anonime il curatore ha poi ricostruito la vita ed il lavoro di ognuna di loro, troviamo tra le altre la sarta, la cestaia, l’infermiera e la scrittrice. Collegato alla mostra l’evento “Ragazze in fiore: le storie narrate”, che si ripeterà il 30 maggio ed il 28 giugno alle 16, quando saranno ripercorse e narrate le storie delle ragazze raffigurate. Per informazioni è possibile contattare l’ufficio cultura del Comune di Monteriggioni allo 0577 306627.

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4 mercoledì 27 maggio 2009 4 pOlItIcaZ OTZ TIGA NEil senese8 3

«La vera anomalia è Berlusconi»Intervista a Elisa Meloni, segretario provinciale del Pd, a 10 giorni dalle elezioni

Simone Bezzini, candidato del PD alla Presidenza della Provincia di Siena, è intervenuto a proposito dello stato dei lavori sulla Siena-Grosseto afferman-do che la provincia di Siena continuerà a vigilare attivamente affinché l’Anas e il Governo, che sono i soggetti com-petenti, mantengano gli impegni sui tempi di realizzazione della Due Mari. «Il raddoppio della Due Mari, ancora lontano dal completamento – ha di-chiarato Bezzini – è stato interamente finanziato solo grazie ai provvedimenti di governi di centrosinistra, per effetto della mobilitazioni delle istituzioni lo-cali e delle forze sociali e del sostegno della Regione Toscana». I lavori per il completamento della Siena–Grosseto sono divisi in undici lotti, di cui quattro sul territorio senese. «Lo scorso otto-bre Franco Ceccuzzi – ha proseguito

Mancano poco alle elezioni del 6 e 7 giugno. In questi giorni di fibrillazio-ne elettorale abbiamo incontrato Elisa Meloni, segretario provinciale del Partito democratico. Come si sente a 10 giorni dal “verdetto elettora-le”? «Sento una grande adrenalina e una grande re-sponsabilità. In questi mesi abbiamo lavorato du-ramente affinchè il Pd arrivasse pronto all’appun-tamento con le urne, mettendo in campo tutti i miglior ingredienti di cui disponevamo: program-mi concreti in grado di affrontare le difficoltà del presente e guardare al futuro, candidature di qua-lità e rappresentative dei territori, tanti volontari, tante idee e, soprattutto, tanto entusiasmo. Ab-biamo battuto “palmo a palmo” i trentasei Comu-ni della Provincia, al fianco dei nostri candidati, ascoltando le persone e proponendo idee, soluzio-ni e sintesi concrete. Insieme a Simone Bezzini per la Provincia e ai candidati a sindaco abbiamo ela-borato programmi su misura per le diverse realtà che puntano su innovazione, apertura, dinamismo e su un nuovo modello di welfare più vicino ai bisogni delle persone». Gasparri ha definito i governi di centrosinistra del nostro territorio un’anomalia del Paese.«La vera anomalia del Paese è Berlusconi che di-sprezza il ruolo del Parlamento e non si occupa dei problemi».Il Pd per il Consiglio Provinciale ha schierato una lista di 12 donne e 12 uomini. Uno dei rarissimi casi in Italia. Perché questa scelta?«Perché siamo convinti che le donne siano una risorsa e motori di crescita fondamentali, sia nella politica che nelle istituzioni. Il tema vero è avere stesse condizioni di partenza per poi affermare meriti e capacità».Le situazioni più delicate sul fronte delle amministrative sembrano essere a

Casole d’Elsa e Chianciano Terme. «A Casole parlerei di una lista di destra che si maschera da lista civica. Pii

fa da “cavallo di troia” alla destra berlusconiana in cerca di potere, per espugnare Casole e con-segnarla a vecchi personaggi che hanno già fatto troppi danni alla comunità. Noi, scegliendo Clau-dio Cavicchioli, abbiamo fatto una scelta diversa, puntando a mantenere la tradizione di buon go-verno, portare una forte ventata di rinnovamento, pensando al bene della comunità».Per quanto riguarda Chianciano Terme, invece?«Chianciano ha bisogno di proposte concrete e di una classe dirigente che conosce da vicino le situa-zioni. Da solo non può uscire da questa situazione difficile, è necessario il sostegno delle istituzioni a cominciare dalla Provincia e dalla Regione, che fino ad ora hanno dimostrato di crederci, mentre il governo Berlusconi ha fatto solo promesse». Alle europee il Pd propone il giornalista David Sas-soli e il sindaco di Firenze Leonardo Domenici.«Il Pd ha scelto persone autorevoli, competenti, capaci di portare in Europa le priorità dell’Italia, delle Regioni e dei suoi territori. Ha scelto perso-ne che in Europa potranno restarci, assumendo con grande serietà il compito di parlamentari».Cosa vuole dire agli elettori?

«Dateci ancora la vostra fiducia e come sempre noi lavoreremo per non tradire le vostre aspettative. Noi siamo consapevoli, come lo sono tutti i nostri candidati, che il futuro ce lo dobbiamo guadagnare, ogni giorno, lavorando e dimostrando che siamo al fianco delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese. Lo possiamo fare, lo sappiamo fare, perché siamo nati e cresciuti fra la gente, perché siamo un partito fatto di donne e uomini comuni».

Bezzini: non stoppate la Due Mari

Bezzini – ha presentato un’in-terrogazione, che attende anco-ra risposta, per conoscere dal governo in quali tempi saranno ultimati i lavori nei lotti in costru-zione, quando saranno conse-gnati quelli dei lotti 5, 6, 7 e 8 e, infine, quando saranno ultimati i progetti dei lotti 4 e 10 per es-sere avviati alla gara». Bezzini ha concluso dicendo che la prossi-ma amministrazione provinciale, in caso di sua elezione, «si impe-gnerà a vigilare sul rispetto degli impegni assunti, ponendo tra gli obiettivi primari il completamen-to della Due Mari, per garantire al nostro territorio un’infrastrut-tura capace di rispondere in ma-niera adeguata al grande carico di traffico che la percorre».

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La Mei nuova Presidente dell’archivio Cgil

Silvestri alla guida di Fipe Confcommercio

Brevi economia

Il Comitato Direttivo dell’Archivio del Movimento Operaio e Contadino ha eletto per acclamazione Mirella Mei come nuovo Presidente. Quest’apparato della CGIL senese rende fruibile il materiale documentario inerente alla storia sindacale della nostra provincia. La Mei Sostituisce Tiziana Bruttini, ringraziata per il lavoro svolto in questi anni nei quali sono state effettuate, oltre alle attività di recupero e catalogazione dei documenti, numerose ricerche storiche, mostre fotografiche, video e convegni che hanno ricostruito momenti delle vicende del movimento sindacale senese.

Ettore Silvestri è il nuovo presidente della Federazione italiana pubblici esercizi Siena. Già vicepresidente nazionale Ais e titolare del ristorante Casa Mia, ha ricevuto numerosi riconoscimenti in trent’anni di attiva presenza; recentemente è stato premiato come Ristoratore dell’anno. Succede ad Alessandro Palazzi e le linee della sua azione verteranno sulla tutela e la rappresentatività. «Fipe Confcommercio – ha dichiarato Silvestri – lavora per un nuovo sviluppo del settore. Il mercato tende a separare gli esercizi di qualità dalle formule low cost a minore densità di occupazione e con standard inferiori».

Il mondo del lavoro sta vivendo un periodo dif-ficile ed è proprio per questo che è stato erogato un planfond dalla Fondazione Monte dei Paschi, alla Fises (Finanziaria Senese di Sviluppo), a gen-naio 2009 con l’obiettivo di salvaguardare 1000 posti di lavoro nelle piccole e medie imprese.Le domande che saranno finanziate per le piccole e medie aziende saranno 250, per ogni pratica si riesce a tutelare la solidità dell’impresa e il livello occupazionale per un numero di quattro/cinque persone. In poco più di un mese di attività, già 100 sono le operazioni deliberate. «Le necessità in questa fase – dice Luigi Borri, presidente della Fises – sono quelle di un sostegno al credito. Noi abbiamo anche cercato di suddividere gli impor-ti per dare un numero maggiore di risposte, ed è questo il grande successo. Cerchiamo di tutelare l’occupazione, sulla base dei soci, Comune di Siena, Provincia di Siena, Camera di Commercio e Fondazione Monte dei Paschi. L’obiettivo – continua Borri – oltre a ri-spondere alle necessità del momento, è quello di sostenere le imprese nell’ottica del rilancio aziendale.

La Whirpool di Siena di viale Toselli, produttrice di congelatori orizzontali, ha comunicato alla RSU di stabilimento che nel mese di giugno dovrà far ricorso a due settimane di Cassa integrazione or-dinaria, per tutti i lavoratori nella prima settima-na, per circa la metà di loro nella terza, e che di conseguenza sarà costretta a bloccare anche le già previste assunzioni di lavoratori stagionali.La drastica diminuzione della domanda, che da diversi mesi sta contraendo sensibilmente i volumi produttivi, ha avuto negli ultimi giorni un’improvvi-sa accelerazione negativa che, probabilmente, deve aver colto di sorpresa anche la dirigenza aziendale, fino a pochi giorni fa assolutamente decisa nel con-fermare a più riprese il programma di crescita pre-visto per il periodo estivo, che storicamente (per un prodotto stagionale come il congelatore) è di pie-

Crisi allaWhirpoolna produzione Per un’azienda come la Whirlpool di viale Toselli, facente parte della multinazionale americana quotata in borsa è importante risponde-re alle esigenze pressanti degli azionisti e chiudere con volumi in calo per il terzo anno consecutivo e con una situazione di crisi già dichiarata qualche mese fa con l’annuncio di circa 60 esuberi non è certamente un segnale rassicurante. I lavorato-ri hanno preso coscienza della difficile realtà che sono costretti ad affrontare, senza poter sperare in un futuro migliore visto che le attuali condizioni indicano una chiusura del 2009 con volumi net-tamente inferiori, queste poi vanno sommate alle già pessimistiche prospettive del prossimo anno. Un quadro generale che non lascia sperare nulla di buono. Pare proprio che le dichiarazioni ottimisti-che sulla ripresa produttiva che i vari esponenti del Governo si affannano ad esternare, nell’esorcizza-re il demone “Crisi”, siano un segnale nettamente contrastante con la situazione che i lavoratori della Whirpool di Siena devono affrontare. È proprio in questa situazione difficile che i Sin-dacati sono chiamati ad intervenire alla difesa dei lavoratori. Le Rappresentanze sindacali, dovranno sobbarcarsi un duro e difficile lavoro di sostegno e soprattutto di confronti serrati con l’Azienda per monitorare quotidianamente la situazione produt-tiva ed esplorare la disponibilità a percorrere nuove strade che nell’immediato possano venire incontro ai dipendenti ed alleviarne i sacrifici economici.

Concerto per accoglierei giovani d’Abruzzo

Banca Monteriggioni Credito Cooperativo accoglie nell’auditorium “Giuseppe Burrini”, Fontebecci, mercoledì 27 maggio, ore 16, studenti e insegnanti delle scuole de L’Aquila: l’occasione è il concerto dell’istituto “Franci” per ricevere i ragazzi abruzzesi, accolti a Siena dalla media San Bernardino. Un particolare gemellaggio avvicina Siena e L’Aquila: ogni anno una nostra scuola ha donato nel capoluogo abruzzese l’olio votivo per la basilica di San Bernardino. Oggi, dopo cinquanta giorni dalla tragedia in questa regione, dice il presidente Banca Monteriggioni Claudio Corsi, «è alta la nostra attenzione. Così, ci siamo attivati per la migliore ospitalità degli studenti e accompagnatori»

Fises: sosteniamo le imprese

In giugno previste due settimane di cassa integrazione

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Meno latino, più matematica

Migliorare la raccolta differenziata Il “Career Day” a San FrancescoNonostante Siena sia ai vertici in Toscana per la raccolta differenziata, da un’inda-gine condotta da Ambiente Giovani e Sie-nambiente, risulta che il 40% degli studen-ti universitari che vivono nel centro storico non usano i sacchetti per la raccolta diffe-renziata. Metà di loro non sanno nemmeno della loro esistenza. Per il 76% degli iscritti in Ateneo, inoltre, sarebbe necessaria l’istallazione di appositi contenitori per la differenziata negli spazi universitari.

Questi dati emergono dai questionari compilati da 700 studenti e dif-fusi dalle stesse Sienambiente e Ambiente Giovani, i cui risultati sono stati presentati nell’Aula Magna del Rettorato, in occasione dell’ultimo incontro del “Festival della Sostenibilità”, organizzato in Ateneo con la collaborazione del Comune. Per l’occasione sono intervenuti Pierpaolo Fiorenzani, Assessore per i servizi a Rete e Fabrizio Vigni, presidente di Sienambiente, che ha garantito la promozione, da parte della sua asso-ciazione e in collaborazione con il Comune, di eventi ed iniziative volti a sensibilizzare maggiormente gli studenti.

Il 21 maggio, presso la Facoltà di Eco-nomia, si è svolta la IV Edizione del “Career Day”, un’importante giornata d’incontro tra il mondo del lavoro e gli studenti universitari. L’iniziativa, che si ripete ogni anno, è stata orga-nizzata negli spazi interni del chiostro di San Francesco, sede della stessa Facoltà. Come ogni anno, al “Career Day” erano presenti gli stand di nu-merose aziende. È stata, dunque, una buona occasione per gli studenti di prendere contatto con il mondo del lavoro, rilasciando presso gli appositi banchetti, i loro curriculum vitae. All’evento era presente anche una delegazione della CGIL di Siena, con un proprio stand, nel quale gli studenti hanno avuto una preziosa opportunità di conoscere e confrontarsi con il Sindacato ed il mondo del lavoro che esso rappresenta. Una presenza importante quella del sindacato, molto radicato nel territorio senese dove la struttura territoriale che opera, la Camera del Lavoro di Siena, conta 56.702 iscritti e 49 sedi sindacali sparse su tutta la provincia.

Per conoscere gli orientamenti della popolazione giovanile intorno ad alcune questioni fondamen-tali dell’istruzione, l’associazione TreeLLLe ha realizzato un’inchiesta campionaria per cogliere la percezione del sistema scolastico. Si tratta della se-conda ricerca condotta dall’Associazione TreeLL-Le. La prima è sta pubblicata nel 2004 con il titolo La scuola vista dai cittadini. La ricerca, presentata giovedì 21 maggio nell’aula magna storica dell’Uni-versità, ha come titolo La scuola vista dai giovani adulti. L’indagine, diretta da Giancarlo Gasperoni, ha coinvolto un campione di 1.508 giovani nati ne-gli anni compresi fra 1983 e 1989 e residenti nei comuni di Lecce, Siena e Bologna. Al campione è stato somministrato un questionario. In ciascuno dei tre contesti territoriali sono state effettuate più di 500 interviste. Dalla ricerca sono emersi alcuni giudizi positivi come ad esempio nei rapporti con i compagni di classe. La maggior parte dei giovani

adulti interpellati hanno dichiarato di essere stati influenzati, in maniera positiva, da uno o più inse-gnamenti di scuola secondaria superiore e questo è un risultato positivo malgrado che la maggioranza di questi giovani affermano di aver subito esperien-ze di questo tipo circoscritte ad un solo docente. Altro valore aggiunto ai “giovani adulti” è quello di sapere effettuare, grazie al coinvolgimento, pro-cedure di valorizzazione della professionalità dei docenti. Ma in questa ricerca, appena presentata, c’è spazio anche per le noti dolenti a partire dal-lo scarso rendimento, in termini di apprendimenti dei giovani, della scuola secondaria superiore ita-liana. La scuola non ha buone capacità sul piano di formazione culturale e dell’educazione civica. A dirlo sono i giovani adulti, per la maggioranza di loro la scuola ha trasmesso loro poco o nulla. Ne consegue che la scuola non riesce ad integrare la trasmissione dei valori che viene operata in ambito

familiare. Negativo è anche il giudizio per quanto concerne la percezione della capacità della scuola di far acquistare agli alunni competenze utili per la vita. La maggioranza degli intervistati ritiene che la funzione professionalizzante della scuola sia poco adeguata, solo un misero 7% crede che l’istruzione ricevuta sia stata giusta. Scorgendo lo sguardo sugli insegnamenti è emerso che le discipline matema-tiche e scientifiche assumono una posizione anco-ra arretrata nella valutazione dei giovani, quanto all’insegnamento del latino e del greco, gli orien-tamenti complessivi dei giovani sono favorevoli ad un suo ridimensionamento. In ultima analisi la maggioranza dei giovani adulti ritiene che a scuola servono maggiore disciplina, ordine e rispetto per l’autorità, accompagnata però da un insegnamento più divertente ed efficace. la qualità della vita e la dotazione di capitale sociale fanno si che siano nel complesso migliori a Siena e a Bologna.

Università in breve

La scuoLa vista dai giovani aduLti in un’inchiesta campionaria condotta daLL’associazione treeLLLe e presentata a siena. oLtre 1.500 giovani di un’età compresa tra i 20 e i 26 anni hanno espresso iL Loro giudizio suLLe scuoLe superiori itaLiane. si aLternano giudizi positivi e severe critiche

scuOla E uNIVErsItà

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114Z OTZ TIGA NEil senese4 mercoledì 27 maggio 2009 4 saNItà

Giornata del sollievo

Il 31 maggio tutti contro il doloreCurare il dolore anche quando non si può guarire. Questo è il messaggio dell’VIII Giornata Nazionale del Sollievo, un’inizia-tiva che si svolgerà il prossimo 31 maggio in tutta Italia, promossa dalla Fondazione Nazionale ìGigi Ghirottiî insieme al Mi-nistero della Salute. Anche il policlinico Santa Maria alle Scotte aderisce a questa giornata con la distribuzione, ai pazien-ti ricoverati, di una scheda informativa e conoscitiva sulla percezione del dolore durante la malattia. L’iniziativa, coordinata e dalla dottoressa Angela Annesanti e dal professor Francesco Tani, responsabili del progetto “Ospedale senza dolore”, andrà avanti per tutto il mese di giugno.«La scheda di sensibilizzazione – spiega Annesanti – si pone l’obiettivo di definire gli aspetti psichici e fisici legati alla sofferenza e al sollievo del dolore durante la degenza, per conoscere i bisogni e il livello di soffe-renza percepito dai pazienti e rendere più semplice trattare il dolore». L’iniziativa vuo-le dare voce ai degenti per aumentare nei professionisti sanitari la consapevolezza che non solo la malattia ma anche il dolore necessita di cure, dal momento che spesso diviene vera e propria malattia. «Sollievo – aggiunge Tani – vuol dire sentirsi liberi dalla sofferenza causata non solo dal do-lore fisico ma anche dal senso di solitudine e dalle paure che spesso la malattia porta con sé, o dall’impossibilità di far fronte ai propri bisogni quando si è in condizione di maggiore fragilità e debolezza. L’iniziativa si inserisce nel progetto regionale “Ospedale senza dolore” per il quale, da alcuni anni – conclude Tani – lavoriamo per promuo-vere più informazione su cura del dolore, formazione continua del personale sanita-rio sulle modalità di valutazione del dolore e impiego di farmaci specifici, per ottenere risultati migliori e costanti nel trattamento del dolore dalle diverse équipe impegnate nella cura dei malati».

Cosa fare quando si soffre di cefalea e il mal di testa diventa un disturbo insopportabile? Una ri-sposta pronta è quella che può offrire l’Ambula-torio per cefalee e algie cranio-facciali, diretto dal professor Antonio Federico, responsabile

dell’U.O.C. Neurolo-gia e Malattie M e t a b o l i c h e del policlinico

Santa Maria alle Scot-

te. «Ci sono di-versi tipi

di mal di testa – spie-ga Federi-co – e per indiv iduare

la tipologia, la causa e la

giusta terapia è necessario un

approccio multi-disciplinare». L’am-

bulatorio predispone tre sedute a settimana

durante le quali il profes-sor Federico e il suo staff valutano in dettaglio le cause del mal di testa. «La cefalea è un sintomo che spesso – spiega Federico - nasconde delle cau-

Mal di testa: che fare?Attivo un ambulatorio per cefalee e algie cranio-facciali

se che a volte possono essere anche gravi. Tra i diversi tipi di cefalea c’è quella muscolo-tensiva, causata da stess, che è la forma più diffusa, quella ereditaria, l’emicrania, quella artrosica, causata da disturbi articolari di ossa, mandibola o colonna cervicale». Anche la sinusite, i problemi di vasco-larizzazione o patologie della vista possono esse-re alla base del disturbo. «Le più colpite sono le donne – prosegue Federico – soprattutto per la correlazione tra cefalea e ormoni femminili. Ogni settimana visitiamo circa 20 pazienti». C’è poi la cefalea a grappolo, un altro particolare tipo di mal di testa «caratterizzato – spiega Federico – da crisi subentranti e spesso accompagnato da forme al-lergiche. Un’adeguata cura sul metabolismo della serotonina può permettere di guarire». É molto importante valutare anche la storia del mal di te-sta e, proprio per questo, dopo la prenotazione della visita, il paziente riceve a casa un diario della cefalea, da compilare 3 settimane prima della visi-ta in modo da poter poi valutare l’evoluzione del disturbo prima e dopo la terapia. La prenotazione della visita deve essere fatta presso il CUP, con un tempo di attesa media di quattro settimane, tempo necessario per poter ricevere e compilare il diario clinico. «Nel diario – conclude Federico – devono essere appuntati la descrizione del sintomo, l’in-tensità e la durata. Dopo la visita il paziente viene rimandato a casa con una terapia da seguire o re-sta in day hospital per ulteriori esami nel caso in cui siano necessari approfondimenti».

Nell’ultimo anno è quadruplicata la possibilità di effettuare i test genetici prenatali alle Scotte. Que-sto tipo di analisi viene eseguita prelevando dei villi corali tra l’undicesima e la dodicesima settimana di gestazione. L’analisi dei campioni è effettuata presso l’U.O.C. Genetica Medica diretto dalla dottoressa Alessandra Renieri e il prelievo è invece effettuato presso il Centro Diagnosi Prenatale coordinato dal professor Giovanni Centini. «Ad un anno di distan-za siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti – ha dichiarato la Renieri – e delle opportunità offerte ai

Scotte, più possibilità per fare test prenatalifuturi genitori, considerando anche che la geneti-ca senese, soprattutto per l’analisi dei villi corali, è centro di riferimento anche per Arezzo e Grosseto. Inoltre, è stato ottimizzato il servizio prenotazioni di villocentesi e amniocentesi,mettendo a disposizione il numero 0577 585316, attivo dalle ore 9 alle 19, dal lunedì al venerdì». È stato potenziato il numero dei medici dedicato alla consulenza genetica prenatale e «infine – conclude la Ranieri – è stato introdotto il test genetico prenatale di QF-PCR che dà la possibilità di avere una risposta in 48ore dal prelievo».

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Z OTZ TIGA NEil senese12 3 4 mercoledì 27 maggio 2009 4 dENtIstI

La città di Siena non è certo immune dalle conseguenze che la crisi economica ha por-tato nel settore odontoiatrico. La situazio-ne attuale è molto simile a quella del resto d’Italia. «La diminuzione delle prestazioni eseguite è arrivata fino al 30% in meno, – conferma Andrea Borracchini, docente presso la facol-tà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Siena, nonché medico specialista in Odon-toiatria presso l’ospedale Le Scotte e pres-so una struttura privata − dato preoccupante non tanto per l’abbassamento dei ricavi, ma per le conseguenze che ciò può provocare sulla salute delle persone. In grande aumen-to sono invece le richieste per interventi in strutture pubbliche, dove i costi sono pari a zero per le prestazioni di primo grado, e si riducono fino al 65% nelle prestazioni di ter-

La crisi economica non colpisce solo le tasche degli italiani ma anche i loro denti. È ormai da tempo che Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italia-ni) e Soci (Società di Odontoiatria di Comunità Italiana) hanno lanciato l’allarme. Secondo recenti ricerche molti italiani, spinti anche dalla crisi socio-economica, sono costretti a fare a meno delle cure odontoiatriche.Da settembre ad oggi gli studi dentistici hanno re-gistrato un calo dei ricavi, legato alla riduzione del numero di prestazioni eseguite, di oltre il 25%, con il 61,3% di italiani che non è mai stato dal dentista nell’ultimo anno. Un problema non tanto per le economie dei dentisti ma soprattutto per la salute dei cittadini italiani. Il servizio pubblico, in-fatti, tra leggi e organici ridotti, copre solo il 12% delle prestazioni dentistiche totali. «Trascurare la propria salute orale – spiega il Presidente Callioni – non effettuando le visite di controllo annuali, le

sedute di igiene professionale o non curando i denti compro-messi o i problemi parodon-

tali, porta al peggiorare della situazione clinica costringendo a futuri interventi più complessi

e costosi. Non inter-venire con tera-pie ortodontiche per correggere le

maleocclusioni in gioventù può com-promettere

poi la possibili-tà di intervenire

in futuro». Spesso però le cure non sono ac-

cessibili proprio per problemi di bilanci familiari: 20 mila gli italiani che scelgono di curarsi all’este-ro, proprio perché oggi andare dal dentista costa troppo. E a chi indica le prestazioni odontoiatri-che particolarmente care il Presidente dell’AN-DI risponde: «All’estero si spende meno perché i costi per mettere su uno studio sono più bassi, ma noi garantiamo qualità e continuità di controlli impossibili con trasferte blitz».I dati cambiano anche in base all’età e alle re-gioni italiane. Sono circa il 75% i bambini fino a 5 anni mai visitati da un dentista, mentre scendono al 35,2% i bambini tra i 6 e i 10 anni. Chi cura di più i propri denti sono le popola-zioni del nord Italia: va regolarmente dal den-tista il 47% della popolazione che vive al nord, il 40,4% della popolazione che vive al centro, mentre scende drasticamente al 29,9% la popo-lazione che vive nel sud Italia.

La crisi fa male anche ai denti

Pagine a cura diMichela Ceravolo

Oltre il 25% in meno di prestazioni

I senesi preferiscono rivolgersi alle strutture pubblichezo grado». «La crisi economica si ripercuote anche nelle strutture odontoiatriche − affer-ma Massimo Bernini, specialista in Odonto-stomatologia presso una struttura privata di Siena −. Molte persone preferiscono infatti rinunciare alla cura dei propri denti, riman-dandola nel tempo. Si rinuncia soprattutto agli interventi più co-stosi, come le protesi fisse, le corone o gli impianti, aumentando così il rischio di con-seguenze più gravi a medio o lungo termi-ne. La situazione di Siena, pur in crisi, non è tuttavia tra le peggiori della Toscana: in città più industrializzate, dove la crisi economica è più incalzante, come Prato, Empoli, Firen-ze, la situazione è sicuramente peggiore che a Siena». Una crisi che colpisce soprattutto preci-se categorie sociali. «Le spese per la cura

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134Z OTZ TIGA NEil senese4 mercoledì 27 maggio 2009 4 dENtIstI

Il Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali ha siglato, nel luglio scorso, un accordo con Andi (Associazione nazionale Dentisti italiani) e Oci (Odon-toiatri Cattolici Italiani), per offrire ai cittadini social-mente deboli cure e ausili protesici a prezzi calmierati. Il progetto sperimentale consentirà a questi cittadini di ottenere le prestazioni odontoiatriche contempla-te nell’accordo direttamente dai dentisti privati ma a prezzi più accessibili di quelli normalmente in vigore, sgravando così l’offerta pubblica e sopperendo alle sue carenze in alcune regioni. Grazie a questo accor-do i cittadini che hanno necessità urgenti di assistenza odontoiatrica potranno ottenere in tempi brevi cure e protesi. A beneficiare di queste tariffe agevolate quat-tro categorie di cittadini: coloro che hanno un reddito ISEE non superiore a 8mila euro, indipendentemente dall’età; chi gode dell’esenzione dai ticket sanitari per

motivi anagrafici, per patologie croniche e invalidanti e inabili al lavoro e ha un reddito ISEE non superiore a 10mila euro; i titolari della social card e tutte le donne in gravidanza, senza vincoli di reddito (esclusivamente per la visita odontoiatrica, ablazione del tartaro e l’insegnamento dell’igiene orale).I prezzi concordati sono i seguenti:

interventO dentisticO cOstOVisita odontoiatrica, ablazione del tartaro e insegnamento igiene orale euro 80 Sigillatura dei solchi dei molari e premolari euro 25 Estrazione dei denti compromessi euro 60 Protesi parziale in resina con ganci a filo (per arcata) euro 550 Protesi totale in resina (per arcata) euro 800

Sul sito del ministero della Salute (www.ministerosalute.it), su quello dell’Andi (www.obiettivosorri-so.it) e su quello degli Odontoiatri Cattolici Italiani (www. ociweb.it) è possibile consultare il testo dell’accordo e l’elenco dei dentisti cui rivolgersi, suddivisi per Comuni, Province e Regioni. Per ulte-riori informazioni è possibile contattare il numero verde 800 911202. I cittadini possono scegliere lo studio dentistico più vicino e telefonare direttamente per l’appuntamento. Alla prima visita si deve portare l’attestato che certifica il reddito ISEE o la social card o il certificato di gravidanza e compilare un’apposita dichiarazione.

I senesi preferiscono rivolgersi alle strutture pubblichedei denti − continua Borracchini − rientrano purtroppo tra le spese voluttuarie per gran parte della popolazione, come i pensionati, i lavoratori con reddito fisso, i nuclei familiari meno abbienti. In aumento sono invece i co-siddetti “viaggi del sorriso”. Sempre più persone scelgono di andarsi a curare nei paesi dell’est, come Polonia o Ro-mania, dove la qualità delle prestazioni non è sempre paragonabile a quella italiana, ma di sicuro le spese sono minori». L’elevato co-sto delle terapie è infatti una tra le principali cause che inducono i cittadini a rinunciarvi. «L’odontoiatria italiana − sostiene Bernini − è la migliore del mondo e supera per qualità anche quella statunitense. Una professionalità all’avanguardia compor-ta però delle spese maggiori. Per far fronte a ciò sarebbe necessario l’intervento dello Sta-

to, soprattutto per garantire più investimenti nel settore pubblico e quindi una maggiore copertura delle spese di quelle fasce di po-polazione più vulnerabili». Un utile rimedio rimane senz’altro la prevenzione, necessaria anche in assenza di crisi. Secondo Borracchini è questione di cultura: «Sarebbe meglio spendere i propri soldi in salute piuttosto che in estetica»; per Bernini è il dentista che si deve preoccupare dei pro-pri pazienti: «La prevenzione può aumentare solo se siamo noi dentisti che periodicamen-te contattiamo il cliente per offrirgli visite di controllo. Inoltre è attivo da qualche anno un accordo con la Regione per cui ai bambini di sette anni sono offerte laccature gratuite, cioè sigillature dei molari che evitano effet-ti negativi per il futuro della salute dei loro denti».

Accordo col Ministero su prezzi calmierati

Odontoiatria sociale

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Z OTZ TIGA NEil senese14 3 4 mercoledì 27 maggio 2009 4

Fra i tanti modi di degustare vino ce n’è uno inso-lito ma perfetto per l’arrivo dell’estate e per speri-mentare qualcosa di curioso: il gelato.Sabato i bastioni dell’Enoteca Italiana hanno ospi-tato una performance dedicata ad operatori e gior-nalisti dell’artista del gusto Ciro Bernardi. Il famo-so gelatiere e cioccolatiere pugliese ha realizzato il suo gelato al primitivo di Manduria e i cioccolatini in chiave futurista in onore del centenario del mo-vimento artistico fondato da Tommaso Marinetti (cui questa edizione è dedicata anche per ricordare che proprio all’Enoteca Italiana il padre del Futu-rismo inventò la poesia Bacchica).Le “enodelizie” al vino e cioccolato di Ciro Bernar-di sono anche andate in degustazione gratuita nel pomeriggio di sabato. Sempre in onore del Futurismo, il cioccolatiere pu-gliese ha realizzato una grande struttura in ciocco-lato ispirata alla famosa opera del pittore e scultore futurista Umberto Boccioni “Forme uniche nella continuità nello spazio”.Ciro Bernardi per la sua perfomance del gelato al vino ha utilizzato un innovativo mantecatore dell’azienda Promag che da molti anni si è affer-mata tra i leader nella produzione di macchine per

Un gelato al vinoUna statua di cioccolata ispirata all’opera di Boccioni dal maestro cioccolatiere Bernardi

gelato ad alta tecnologia ed innovazione.Promag ha oltre quaranta anni di esperienza nel settore. Fin dal 1966, con il primo mantecatore ad asse orizzontale, l’azienda si è affermata per la sua spiccata componente qualitativa. Oggi offre prodotti che in poco spazio e senza grossi problemi di installazione garantiscono tutta la professionalità e l’esperienza delle grandi mac-chine da gelato.Sempre sabato e domenica gli ospiti del ristoran-te “Millevini” che si trova nei locali dell’Enoteca Italiana all’interno della Fortezza Medicea, hanno degustato tre creazioni del gelatiere senese Awad Hasib, noto per la sua gelateria in Piazza del Cam-po da anni segnalata dalla Guida Routard.Award Hasib ha proposto tre gelati realizzati con tre tipologie di vino molto diverse tra loro: un passito, un bianco ed un rosso. Passito di Pantelleria, Gewurztraminer e Nobile di Mon-tepulciano sono stati i tre vini prescelti per que-sto esperimento.Paolo Conte aveva cantato Un gelato al limone, si aspetta ora che qualche altro cantautore elogi con parole e musica i grandi pregi del gelato al vino.

(D.F.)

Iniziate le settimane dei vini all’Enoteca Italiana

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4 mercoledì 27 maggio 2009 4 154Z OTZ TIGA NEil senese

Un abbraccio ideale e commosso nella Sala delle Lupe al giornalista senese Paolo Maccherini scomparso cir-ca un anno fa. L’Enoteca Italiana ha istituito il premio Penna d’Oro, a lui dedicato, e in questa prima edizione è andato a Walter Mariotti, direttore di IL, il magazine maschile del Sole 24 Ore. La premiazione ha sancito l’apertura della manifestazione nazionale Le Settima-ne dei Vini di Enoteca Italiana. Un’edizione che nasce nel segno del Futurismo visto che si celebrano i 100 anni del movimento artistico e che proprio all’Enote-ca Italiana Tommaso Martinetti diede vita alla “Poesia Bacchica”. Al Futurismo è dedicata la mostra degli studenti dell’Istituto Statale d’Arte “Duccio di Bonin-segna” all’interno dell’Ente Vini.La cerimonia a Palazzo Civico, ha riservato altri mo-menti di solennità. In particolare, quando ambìti rico-noscimenti sono andati a grandi “firme” del giornali-smo italiano, come Paolo Valentino, corrispondente da Washington del Corriere della Sera insignito del “Pre-mio Dioniso d’Oro” e ad Alessandro Regoli, fondatore del portale Winenews.it, che ha ricevuto il “Premio Vite d’Oro Giovanni Dalmasso”.Il presidente di Enoteca Italiana, Claudio Galletti, che, affiancato dal Segretario Generale, Fabio Carlesi, ha sottolineato l’importanza e la criticità della fase storica

Premiato MariottiNel ricordo di Paolo Maccherini consegnata la Penna d’Oro al giornalista senese

che sta attraversando il vino italiano, ha quindi illustra-to il programma della manifestazione che proseguirà fino al 19 giugno 2009. «Iniziative come queste – ha affermato Galletti – servono a sostenere il prodotto e le aziende in questa difficile congiuntura internazionale.Sabato 30 maggio “Le Settimane dei Vini” saranno in scena al Santa Maria della Scala per il Premio “Vino e Giovani”, progetto di Enoteca Italiana con il Mipaaf per il bere moderato e consapevole, nell’ambito del Festival del Documentario, in programma dal 29 al 31 maggio 2009; nell’occasione verrà proiettato il video di FederVini “Stile Mediterraneo, la cultura del bere responsabile”. Numerose, poi, le sorprese in vista dell’estate: mer-coledì 10, giovedì 11, venerdì 12 e sabato 13 giugno (Bastione S. Filippo, ore 15.30) saranno di scena “Gli Ambasciatori del Vino nel mondo”, corsi introduttivi alla degustazione, in collaborazione con l’Università per Stranieri e Apt Siena.Giovedì 18 giugno (Bastione S. Francesco, ore 18-21), infine, è in programma “Il Giro d’Italia nel bicchiere”, banco di assaggio dei vini di Enoteca Italiana e delle etichette vincitrici del Concorso “Biodivino”, in colla-borazione con l’Associazione Città del Bio.

Daniela Fabietti

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4 mercoledì 27 maggio 2009 4 palIO E cIttàZ OTZ TIGA NEil senese16 3

Un Palio così rocambolesco che verrà ricordato si-curamente. Corso al buio dopo due ore di mossa e con contestazioni così vivaci da richiedere l’intervento delle for-ze dell’ordine a causa di due mor-taretti esplosi prima della fine del giro. A vincere il Palio di Fucec-chio è stato, dopo 18 anni di asti-nenza, Alberto Ricceri per la contra-da di San Pierino, con Mississipi.Ma partiamo dal pomeriggio e dal-le due batterie di qualifica-zione per la finale. Nella prima sono al canape Borgonovo con Pu-sceddu e Melissa Bel-la, Cappiano con Mari e Istrix, Botteghe con Gingillo e Ganosu, Porta Raimonda con Mureddu su Irruente Cps, Ferruzza con Do-natini e Fujan de Ozie-ri. Di rincorsa Massarel-la con Fais su Merlino Sauro. Dopo una mossa

Franco Caroni, il fondatore di Siena Jazz, si è aggiudicato il Premio Mangia. È ciò che ha deciso il Concistoro Monte del Mangia, riunitosi nella sera del 20 maggio per proclamare i vincitori del Premio Mangia e delle Medaglie d’oro per l’anno 2009. I premi, come da tradi-zione, sono stati assegnati a personalità di spicco della città

per essere riusciti, attraverso le loro passioni e il loro lavoro, ad accresce-re la fama e il prestigio di Siena. Il nome di Franco Caroni è stato infatti proposto dalla Contrada della Tartuca, per aver costituito una delle più consolidate istituzioni internazionali nel campo della musica jazz.Una medaglia d’oro va a Franco Baldi, proposto dalla Contrada della Selva, musicista e autore di stornelli, appassionato studioso della musica sene-se, che riesce a far rivivere le tradizioni del territorio.Altra medaglia d’oro ad Alberto Fiorini, storico senese, autore di diversi saggi e libri dedicati a Siena e al Palio, proposto dalla Contrada della Ci-vetta.Infine, medaglia d’oro a Paolo Lombardi, attore e doppiatore di livello in-ternazionale e contradaiolo del Leocorno, che ha prestato la sua voce e la sua professionalità a molte iniziative senesi, proposto dal Gruppo Stampa Autonomo di Siena.La cerimonia di consegna dei premi avrà luogo come al solito il prossimo 15 agosto al Teatro dei Rozzi.

Ricceri la spunta a Fucecchioannullata nella quale era partito in testa Cappiano, nella mossa valida va in testa Borgonovo, mentre

Cappiano resta al canape con Mari che prote-sta vivacemente con il mossiere Renato Birco-lotti. A vincere la batteria è Porta Raimonda con Mureddu, davanti a Ferruzza (Donatini), Massarella (Fais) e Botteghe (Giuseppe Zed-de). Rimangono esclusi dalla finale Borgono-vo e Cappiano. Nella seconda batteria vanno al canape Torre con Bandini su Guru, Porta

Bernarda con Mulas su Lumiers, Quercio-la con Ipersonic montato da Virginio

Zedde, San Pierino con Goldhoff montato da Villella, Samo con Mi-

nisini su Misteriosu e di rincorsa Sant’Andrea con Ricceri su

Mississipi. Durante la cor-sa cade Bandini e coinvol-

ge Villella e Mulas che lo seguono. Vince Minisini per Samo, in testa per entrambi i giri, seguito

da Querciola, Sant’Andrea e Porta Bernarda scossa. Esclusi San Pie-

rino e Torre.L’ordine d’ingresso al canape per la finale vede

ancora una volta il Sant’Andrea in posizione di rincorsa, con Mississipi che aveva creato non po-chi problemi anche tra i canapi nel corso delle prove. Ricceri sfrutta al meglio la situazione, visto che all’interno di canapi la confusione è totale. Irruente e Fujan distribuiscono calci a tutti gli avversari, con il mossiere che invita più volte ad uscire tra i canapi invalidando la partenza. Dopo quasi due ore, alle 21.10, quando sulla Buca del Palio è sceso il buio, la partenza è va-lida: Ricceri salta il canape prima che cada, co-stringe tutti gli altri a restare fermi e si invola in prima posizione. Tra i fantini qualcuno rallenta ritenendo che fosse giusto invalidare una simile mossa, ma Salasso prosegue e va a vincere, se-guito da Querciola e Botteghe. Così, mentre i contradaioli di Sant’Andrea escono con il Palio e Salasso, arrivano contestazioni e richieste di annullamento. La tensione è alle stelle e il livore dei contradaioli sfocia in parapiglia. Il mossie-re, già vivamente contestato, viene portato via dalle forze dell’ordine e nello stesso momento, prima ancora che si concluda il primo giro, tra lo stupore di tutti i presenti esplode due volte il mortaretto. Contestazione fino a notte fonda ma la vittoria è confermata.

In un palio rocambolesco, dove sono intervenute le forze dell’ordine

Sotto le stelle del jazzInaugurati i nuovi locali della società il RostroUna struttura in vetro che dà su un ampio giardino, costruita a forma di ali d’aquila, che nella calda stagione è bagnata da una fontana che scorre sul soffitto. I nuovi locali della Società il Rostro, progettati dall’architetto Gabriele Manga-nelli, sono stati inaugurati domenica 24 maggio, in piazza Postierla. Sono state realizzate due nuove sale, una in vetro schermato per proteggerla dal sole, l’altra seminterrata, e sono stati ristrutturati cucina e bar, per rendere gli ambienti ancora più confortevoli. «Il nostro Circolo – ha detto il presidente Marci Lorenzini – mantiene lo spirito originario delle Società di Mutuo Soccor-so, con il quale abbiamo aderito all’invito del Magistrato del-le Contrade di inviare alcuni componenti della Protezione Ci-vile in Abruzzo». «Le opere realizzate nelle contrade – ha poi sottolineato l’assessore all’urbanistica Fabio Minuti – sono importanti perché sono opere pubbliche, in quanto costitui-scono spazi vivibili da tutti i senesi e i contradaioli».Con l’inaugurazione dei locali del Rostro salgono a tre le so-cietà di contrada che nel giro di poco tempo hanno rinnovati i propri locali. La prima è stata la Lupa con una ristruttura-zione moderna e ardita, seguita poi dalla rivale Istrice che è stata all’altezza del confronto e terza infine l’Aquila con l’inaugurazione avvenuta lo scorso fine settimana.

A Caroni un meritato Mangia d’Oro

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Il Duomo dei misteriLa cupola torna all’antico splendore e si rintracciano preziosi reperti

Due anni e mezzo per riportare all’antico splendore la cattedrale di Sie-na. Sette milioni e mezzo di euro il costo dei restauri di cui il quaranta per cento finanziati dalla Fondazione Monte dei Paschi. Finite le fac-ciate, terminato il restauro del tetto e della cupola, ricoperta da lastre sagomate di piombo, è stata riposizionata la sfera dorata sormontata dalla stella dei Chigi e dalla Croce della Cristianità. Quando all’inter-no dell’enorme sfera dorata che sovrasta la cupola del Duomo, rimos-sa per essere sottoposta a restauro, è stato ritrovato un piccolo tubo in piombo sigillato accuratamente, un brivido ha sicuramente scosso chi stava lavorando per la rimozione. Di misteri e segreti le chiese e le cattedrali ne hanno sempre nascosti molti, piccoli e grandi, forse solo debolezze umane di artigiani che volevano lasciare un ricordo del loro operato «Nel nome Santissimo di Dio e della Immacolata sempre Ver-gine Maria Assunta in Cielo – appare scritto di pugno sulla preziosa pergamena – nell’ anno 1836 et in questo mese di maggio, al tempo del rettore Nob. Sig Dottore Pietro Bambagini Galletti, fu ridorata la Palla al mordente da Luigi Pelli e per dorarsi fu scelta e rimessa al posto sotto la direzione del Capo Maestro Muratore Luigi Cecchini e del Maestro Bartolomeo Gambetti Stagnaro, dal Maestro Pietro Fineschi Muratore e dal Maestro Settimio Gambettti Stagnaro e dai Manovali Luigi Fonta-ni ed Angelo Pietro». Nessun mistero dunque nel manoscritto ritrovato arrotolato all’interno del tubo sigillato custodito da quasi due secoli all’interno della sfera dorata sulla la cupola del Duomo di Siena. Sola-mente l’orgoglio delle maestranze che hanno voluto lasciare un segno indelebile del loro operato sicuramente non facile, affidandolo ad uno scritto di pugno su carta pergamena, per ricordare la data dell’ultimo restauro. Adesso comincia l’opera di smantellamento. Ci vorranno qua-si due mesi per togliere l’imponente cantiere che era stato costruito per completare i lavori. Ad agosto il Duomo sarà libero da ogni ponteggio. «Sono stati lavori imponenti – commenta il rettore Mario Lorenzoni – ma sono veramente orgoglioso di poter dire che sono stati effettuati nei tempi e nei costi previsti. Un cantiere perfettamente organizzato, in quota, dove esperti restauratori e tecnici specializzati, hanno contribu-ito a dare nuovo splendore alla nostra Cattedrale».

Elena Conti

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4 mercoledì 27 maggio 2009 4 magO dI OZZ OTZ TIGA NEil senese18 3

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AnnunCI ConfeseRCentIARIETELa sera Leoni, la mattina Arieti. È inutile che facciate tanto i gradassi nelle vostre uscite serali per poi scoprire al mattino che non ce la fate neanche a trascinarvi fino alla

macchinetta del caffè. Provate a bervene uno direttamente al termine della nottata. Doppio. InsonnolItI.

TOROTutto congiura contro di voi: gli altri fanno come i koala, direbbe Diego Abantantuono nello spot televisivo, si coaliz-zano e voi finite col rimanere fregati. Se c’è una via di usci-

ta, al momento sembra di difficile individuazione anche per gli astrologi migliori. Figuratevi per noi. InCAstRAtI.

GEMELLIAvete deciso di svoltare: quel-la è la vostra vera strada. È il momento del salto triplo car-piato: sarà pericoloso, farà paura ma alla fine atterrerete in piedi e contenti. Con un fu-

turo nuovo di pacca tra le mani. Controllate semmai che ci siano i materassi sotto. ArDIMEntosI.

LEONEFa caldo pure troppo, dice qualcuno (gli stessi che si lamentavano del freddo, dell’umido e della nebbia). Voi, invece, iniziate a rifio-rire, si vede nettamente. Il

sandalo vi dona, il panama lo portate da dio. Semmai, ecco, gli short saranno pure di moda ma forse… EDonIstI.

BILANCIALa scusa per non andare a correre c’è: è caldo. Quella per la piscina pure: troppa gente. Le palestre, poi d’esta-te non sono il massimo. In compenso, la sera all’aperto,

sotto qualche pergolato, costoleccio e vinello sono perfetti. Vedremo dove vi porterà questa cura. BuongustAI.

SAGITTARIOStanchi, stanchi e agosto è così lontano. E dire che al mare si sta già così bene… Dovete cercare di opporvi a quest’andazzo, che sia una pausa infrasettimanale o un

week-end lungo. Neanche un amico o un lontano parente che vive sulla costa? Urgono vie d’uscita. AffAtIcAtI.

ACQUARIOIl campionato è finito, sì, c’è giusto un’altra partita ma or-mai per voi è finito. Tra quan-to inizierà a mancarvi il Ra-strello? E il vostro vicino che ha strillato per tutto l’anno

parole irripetibili ad arbitri e avversari? Coraggio, un’estate e poi tornano. Sempre in serie A, off course. ABBonAtI.

CANCROHanno tutti notato il vostro grande stato di forma. Il parrucchiere ha fatto un bel lavoro e le scarpe possono, a volte, fare la differenza ma, ammettetelo, non è tutto lì.

C’è una strana espressione nei vostri occhi, direbbero i Ro-kes… Non spegnetela, qualunque cosa sia. rADIosI.

VERGINETanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. E anche voi non saprete resistere a lungo. Vi hanno già adocchia-ti: passate e ripassate, prima o poi vi fermerete, entrerete e

farete man bassa. Che siano scarpe o dolci, non importa. L’importante è comprare. coMpulsIvI.

SCORPIONEContinuare a rimandare il momento della partenza per le ferie sperando che vi propongano qualcosa di più avvincenterischia di diventa-re pesante. Alla fine, partir

bisogna e salperete per i soliti lidi con la solita compagnia. Poteva andare peggio. O no? AnnoIAtI.

CAPRICORNONon possiamo dirvi se sarà per sempre ma, dopotutto, è poi così importante? Adesso è meraviglioso. Un rapporto così è il sogno di tutti e nean-che l’invidia altrui potrà nien-

te. Godetevela quindi finché potete, finché dura, finché non torna il marito/la moglie. AppAssIonAtI.

PESCIGià in partenza, chi vi ferma? Dall’acqua non riuscite pro-prio a stare lontani. A mollo con il vostro bel costumino colorato fate proprio una gran figura. Altro che impie-

gati grigi. Attenti alle prime scottature, però, tornare seduti alla scrivania potrebbe essere un problema. BAgnAntI.

Tina è cagnetta di taglia medio-piccola, a pelo raso nero. Ha poco più di un anno è vaccinata, steri-lizzata e microchippata. Adora le persone e convive serenamente con cani e gatti. È allegra ed in-telligente.I due fratellini sono invece Filippo

e Margot, di 8 mesi di taglia piccola e medio piccola. Margot – quella che lo bacia – è gia’ stata adottata.Per informazioni:

Laura 339 [email protected]://adottaunpelosino.myblog.it/http://www.adottaunpelosino.it/index.html

Da adottare Tina e FilippoIl GAzzettIno

Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Sonia Boldrini, Michela Ceravolo, Nicola Ciuffoletti, Elena Conti, Giuseppe Del Fuoco, Anna Maria Di Battista, Daniela Fabietti, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Ines Ricciato.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

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gaZZEtta spOrt

4 mercoledì 27 maggio 2009 4 VIta dI cONtradagOlf

Il golf è uno sport diverso da tutti gli altri, è un gioco, una passione, uno stile di vita che mantiene negli anni uno spirito autentico fatto di sportività, fair play, amicizia e armonia con la natura. È proprio questo connubio tra natura e golf che potrebbe trasformare la nostra Provincia, grazie alle sue morbide colline, in un piccolo regno del golf. Invece i numeri e le statistiche ci raccontano un’altra storia. In Provincia di Siena, se sommiamo i tesserati del Golf Club di Valdichiana, quelli tesserati al Golf Club di Esse a Torrita di Siena e quelli iscritti al Circolo di Golf l’Abbadia, si può arrivare all’incirca a 400 golfisti su un totale italiano di circa 98.000. Numeri esigui se paragonati alla cifra inglese di un milione. Solo il Golf Club Valdichiana possiede un campo certificato a nove buche, gli altri golf club hanno campi promozionali dove ci si può fare solo pratica, ad esempio allenamento per il tiro. «La cultura del golf in Italia manca, o forse è giovane – dice Roberto Martini, avvocato, giocatore di golf, e autore del libro Patogolfìe – dimostrazione è la scarsa presenza in Provincia di strutture adeguate, questo è dovuto anche al misero inte-resse che le nostre amministrazioni hanno avuto nel far emergere questo sport. Al golf è sempre stato preferito il calcio per il ragazzo e la pallavolo per la ragazza, forse visti erroneamente più popolari e quindi accessibili a tutti». Amministrazioni poco propense alla promozione di questo sport e pregiudizi di varia natura hanno fatto sì che il golf sia un sport poco praticato. «Molti – continua l’Avvocato Martini –, frenati dalle leggende e dalle barzellette che dipingono il golf come lo sport dei ric-coni, evitano a priori l’approccio, senza pensare quanti altrettanti sport siano molto più costosi. Essere ricco non è una discriminante per poter giocare a golf. Nei paesi come la Germania e la Francia, per non parlare della Scozia dove c’è un campo da golf ogni 30/40 metri, il golf è uno sport molto praticato». Forse è una questione di mentalità, o di cultura, ma in Scozia, la patria del golf, le club house sono piccole casupole con l’essenziale, ossia un bagno e un frigo per metterci le bibite al fresco. In Italia molti Golf Club sono dei veri e propri luoghi lussuosi e sfarzosi.«In provincia di Siena il golf non è molto praticato – dice Sestilio Pellegrini, pro-fessionista che opera il mestiere di maestro di golf presso il golf club Valdichiana – però nonostante tutto, i golfisti in Italia e anche nella nostra Provincia stanno aumentando. Il nostro Golf Club cerca di promuovere questo sport, cercando di far conoscere il golf ai bambini delle scuole elementari e medie. A Siena abbia-mo un’ottima giocatrice, Roberta Liti, ancora però è giovane e deve fare molta strada, comunque ha un buon tiro. Purtroppo il rispetto delle regole del gioco è inversamente proporzionale all’aumento dei golfisti. Vede – continua Pellegrini – quando, negli anni 60, io ho iniziato a giocare a golf (fu campione italiano assi-stenti a 25 anni), presso l’Ugolino Golf Cub, a Firenze, c’erano meno giocatori, ma sicuramente più rispettosi dell’etichetta di gioco». Il golf è anche il modo migliore per scoprire il carattere di una persona. «É uno sport che richiede una buona preparazione fisica – chiarisce il maestro –. Non è solamente riuscire a prendere una pallina con un bastone che in cima ha una ‘testa’ di metallo. Bisogna imparare ad avere una buona rotazione del corpo, ma nel modo giusto altrimenti il colpo della strega diventa una costante. Bisogna anche avere una buona capacità di concentrazione che deve durare per 18 buche, il che vuol dire non distrarsi per circa 5 o 6 ore. Oltre a questo, essendo il golf al 90% uno sport individuale, devi sempre sfidare le tue capacità».

(N. C.)

Quanto è verde il mio sportiL goLf è diventato uno sport moLto praticato anche neLLa nostra città e neLLa nostra provincia. sono già oLtre 400 i goLfisti regoLarmente iscritti ai diversi cLub goLf. i pareri di roberto martini, autore di un voLume suL tema, e deL professionista sestiLio peLLegrini

Patagolfìe, un libro che denuda il golfista

Il geometra, il sapientino, il ga-sperino, lo scio-vinisita, il fore-stale e molti altri ancora, sono tutti personaggi che ruotano intorno al mondo del golf e che sono stati de-scritti in maniera ironica nel libro Patogolfìe, scritto da Roberto Mar-tini ed edito da Protagon editori. Il libro, del tutto originale, è stato presentato vener-dì 22 maggio, alla Birreria di Piazza del Campo. L’au-tore, utilizzando uno stile narrati-

vo comico equazionale, è riuscito ad etichettare, attraverso una profonda analisi dei personaggi e grazie alla sua esperienza nel mondo del golf, le diverse sfaccettature che distinguono un gio-catore di golf da un altro. Esiste lo sciovinista, che mette in discussione anche le origini scozzesi del golf e rinnega ogni termine inglese, il geometra che invece sale sugli alberi per una visione panoramica del green e poi abbiamo il sapientino che ragiona come un cummenda della Brianza e ancora il forestale, il consigliere, il gasperino, il caria-tide e ancora molti altri. Questi personaggi bizzarri e particolari sono diversi l’uno dall’altro però tutti accomunati dalla grande passione per questo sport. «Il golf d’altronde – dice l’autore – è come la vita, è un palcosce-nico ove ognuno di noi, nonostante regole ferree, rigide etichette e travestimenti vari, mette inesorabilmente in scena il personag-gio comico o tragico, spesso tragicomico, che è dentro di sé».

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La Juve vince e il Siena esultaDel Piero ce l’ha con i bianconeri di casa e segna ancora. Ma la festa è qui

20 3 4 mercoledì 27 maggio 2009 4 BIaNcONErO

Un sole che spacca le pietre, un caldo torrido e una motivazione che vacilla: con questi tre ingredienti era difficile aspettarsi il miglior Sie-na nella partita di commiato della stagione 2008/2009. L’ultima gara in casa ha visto uno stadio esaurito, considerato il livello dell’avversa-rio. La Juventus ha fatto la partita al massimo dell’intensità possibile. L’esordio in panchina di Ciro Ferrara non poteva essere migliore: il napoletano, monumentale difensore della Juventus di Lippi, ha moti-vato la squadra, che ha tenuto la giusta concentrazione. Il Siena è durato troppo poco, rimanendo in gara finché il punteggio è stato in bilico. Il doppio svantaggio (una magia su punizione di Del Piero, un tocco felpato di Marchisio a chiudere un contropiede su Curci proteso in uscita) ha messo una pietra tombale su ogni velleità della Robur, castigata allo scadere dal terzo gol di Del Piero, che ha trafitto Curci in splendida solitudine. Anche se le speranze di ripetere il successo dell’anno scorso erano poche, Giampaolo non ha gradito. Gli allenatori vorrebbero sempre il massimo dai propri giocatori e il tecnico del Siena non fa eccezione. Così ha seguito il finale della gara seduto in panchina, contrariato per l’atteggiamento dei suoi, anche se alla fine ha avuto parole di elogio per la bella stagione disputata dalla squadra. Nell’occasione hanno trovato un po’ di spazio Del Prete e Zito, quasi mai utilizzati durante la stagione. Il pubblico ha festeggiato già sugli spalti, dandosi appuntamento per il corteo che a sera ha attraversato la città, danzando sulle note scan-dite dalle spettacolari percussioni dei Bate Balengo. Una sosta a Piazza Salimbeni per caricare in cima al gruppo Vergasso-la, Del Grosso e Galloppa e via, folleggiando per le strade della città. L’inutile trasferta di Reggio Calabria chiuderà la stagione. Giampaolo è già proiettato sulla prossima: l’estate dirà chi parte e chi arriva. Ci sarà qualche movimento importante, i nomi in uscita sono di gros-so calibro (se ne fanno troppi, ma radio mercato fa così. In partenza sarebbero Galloppa, Zuniga, Kharja, Ghezzal, Curci e chissà chi altri. Alla fine le cessioni saranno molte di meno, si spera) e ci si aspettano sostituti all’altezza, oltre a qualche necessario puntello alla rosa. Per riuscire a confermarsi e possibilmente a migliorare servono inter-preti all’altezza. Intanto i ragazzi della primavera di Baroni continua-no a proporsi a grandi livelli. Hanno resistito agli assalti dell’Inter, dopo essersi portati in vantaggio col solito gol di Niccolò Giannetti, contenendo la sconfitta sul punteggio di 2-1 che gli consente di acce-dere alle finali che si disputano in trentino. In otto si contenderanno il titolo: Juventus, Lazio, Genoa, Chievo, Palermo, Udinese e Reggina le avversarie del Siena. Anche allievi e giovanissimi sono nelle fasi fi-nali dei rispettivi campionati: segno che negli anni scorsi è stato fatto un grande lavoro sul settore giovanile.

Pancrazio Anfuso

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VIta dI cONtrada

L’abbraccio e la festaè stAtA unA DoMEnIcA DI grAnDE EsultAnzA chE hA coInvolto lA squADrA, lA socIEtà, I tIfosI E l’IntErA cIttà. lE foto DI fABIo DI pIEtro tEstIMonIAno lA grAnDE DoMEnIcA DEllA sEstA sAlvEzzA

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Mps, è l’ora della semifinaleTanti dubbi sull’operato della Federazione sulla gestione dei Mondiali 2014

22 3 4 mercoledì 27 maggio 2009 4 BIaNcOVErdE

In questo momento del basket italiano una delle po-che certezze è la Mens Sana, sotto tutti i punti di vi-sta. Con tre partite abbiamo eliminato senza troppe sofferenze Pesaro e da sabato prossimo inizieremo le semifinali scudetto. Al momento in cui leggerete forse già si saprà il nome dell’avversaria, visto che Benetton-Virtus sta andando per le lunghe e sicura-mente regna un grande equilibrio. Stessa cosa nella parte bassa, dove solo Milano, grazie anche ad un briciolo di fortuna, ha avuto la meglio sulla bella Teramo. L’opulenta Roma è stata invece costretta alla quinta partita dalla sorprendente Biella, mai doma e con un cuore immenso. Nel frattempo, an-che per gravi responsabilità politiche della nostra federazione, l’Italia non avrà i mondiali di basket 2014, che saranno giocati in Spagna. È solo l’ulti-mo episodio, in ordine di tempo, in cui il massimo organo che dovrebbe contribuire alla crescita del basket, si dimostra poco efficace, nel promuovere il movimento ed i grandi eventi. Lasciamo perdere la promozione della pallacanestro fra i giovani: se non fosse per le singole società sarebbe una tragedia il panorama italiano. La Mens Sana, numeri e fatti alla mano, è prima anche in questo. In pochi anni

di vita, BasketBall Generation è diventato un “gi-gante” che mobilita migliaia di bambini in tutta Ita-lia. Prima di partita tre con Pesaro è stato Minucci a presentare i progetti futuri di questa iniziativa, che vuole ulteriormente crescere e coinvolgere più giovani possibile. «Non vogliamo offrire solo uno spettacolo a livello sportivo – ha detto il presidente della Mens Sana Basket. – L’obiettivo di Basketball Generation, semmai, è quello di avvicinare le nuo-ve generazioni al basket». Per questo a Siena è arri-vato Mario Floris, neo responsabile tecnico di Bbg e soprattutto uno dei massimi e più noti insegnanti di basket giovanile degli ultimi venti anni in Italia. Siena dunque continuerà ad investire moltissimo sui giovani, sui giovanissimi, sulle scuole e su tutte le società italiane che vorranno legarsi alla Mon-tepaschi. A coadiuvare Mario Floris sarà Michele Catalani come responsabile organizzativo. Il tutto ovviamente sarà svolto sotto la guida della Mens Sana basket, in tutte le sue componenti, ad iniziare da Luca Banchi e Giulio Griccioli, rispettivamen-te, coordinatore e responsabile tecnico del settore giovanile.

Lello Ginanneschi

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Un progetto per continuare a fare sport, per non smettere, dedicato a tutti ragazzi dagli 11 ai 14 anni. L’obiettivo primario è riuscire a continuare a creare stimoli ai ragazzi in modo che non ab bandonino la pratica sportiva. Indirizziamo la nostra attività verso una tecnica più particolare ed una maggione professionalizzazione dello sport, per continuare ad interpretarlo non solo come apprendimento di abilità tecniche, ma come strumento di condivisione di emozioni, di socializzazione e di benessere psico-fisico.Presso le strutture della Piscina Olimpia e dello stadio G. Manni di Colle Val d’Elsa, in collabo razione con U.S. Colligiana, A.S.D. Polisportiva Olimpia, Colle Basket, P.G.S. Volley, istruttori qualificati di calcio, rugby, nuoto, basket e volley ti trasmetteranno tutta la loro passione per lo sport con lo scopo di farti divertire e di migliorare le tue capacità motorie e sportive.

Periodo 1° settimana (29 giugno - 3 luglio) 2° settimana (6 luglio - 10 luglio) Dalle 8.30 alle 18.00

Costi La quota di partecipazione (per una settimana) è di 165 euro. Ad ogni iscritto al corso verrà dato in omaggio 1 abbonamento stagionale alla piscina olimpia.

Materiale in dotazione All’inizio del corso verrà consegnato un kit di abbigliamento, che comprende:

zaino, polo, pantaloncino, calzettoni da pas-seggio e cappellino;pantaloncino, 2 magliette da allenamento.

inforMazioni www.funsportweb.it [email protected] piscina olimpia 0577 920883

isCrizioni Presso la piscina Olimpia di Colle di Val d’Elsa dal 18 maggio al 14 giugno 2009.Posti disponibili: minimo 25 e massimo 40 per ogni settimana.Per i ragazzi provenienti da Siena è possibile su richiesta organiz-zare il trasfer di andata e ritorno Siena-Colle

aidin rustai – Ex giocatore di rugby presso l’A.S.D. Sesto rugby.Ha conseguito la Laurea Specialistica in Scienza e Tecnica dello Sport. Docente del modulo teorico-pratico di rugby del Corso di laurea in Scienze Motorie presso la Facoltà di medicina e Chirurgia

di Firenze. Iscritto al Settore Tecnico della Federazione Italiana Rugby in quali-tà di Allenatore di II livello e di Preparatore Atletico. Iscritto al Settore Tecnico della Federazione Ita liana Giuoco Calcio di Coverciano in qualità di Preparato-re Atletico Professionista. Attualmente lavora presso l’A.S.D. Sesto rugby come responsabile della preparazione fisica.

rObertO Maffei – Ex calciatore professionista di Poggibonsi, Udi-nese, Monopoli ed Arezzo.Ha conseguito la Laurea in Scienze Motorie. Iscritto al Settore Tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio di Coverciano

in qualità di Allenatore di Base (diploma B UEFA) e di Preparatore Atletico Professionista. Attualmente lavora presso l’Empoli F.C. come preparatore della squadra Allievi Nazionali.

GiacOMO biaGi – Ex calciatore professionista di Inter, Carrarese, Pro Patria, Pisa, Montevarchi, Biellese, San Gimignano. Attual-mente gioca con il Monteriggioni, contribuendo alla promozio ne della squadra nel campionato Nazionale Dilettanti. Iscritto al Set-

tore Tecnico della Federazio ne Italiana Giuoco Calcio di Coverciano in qualità di Allenatore di Base (diploma B UEFA).

albertO rabazzi – pluriennale esperienza come allenatore di Cal-cio nel settore giovanile della scuola calcio dell’US Colligiana.

I campi e lo sport alla luce del sole

Gli istruttori

234Z OTZ TIGA NEil senese4 mercoledì 27 maggio 2009 4 campI sOlarI

A fine giugno inizia per i giovani il primo periodo di pratica sociale e sportiva

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