Gazzettino 107 b

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Z O T Z T I G A N E il senese Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 107 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 31 maggio 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” Tagli a go go LA CULTURA NEL MIRINO DI TREMONTI: DA NOI COLPITE LE ACCADEMIE CHIGIANA E FISIOCRITICI. PROPOSTO ANCHE IL PEDAGGIO PER L’AUTOPXALIO. I PROVVEDIMENTI CONTESTATI DA PIÙ PARTI. Alle pagine 5 e 10 il il senese

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Z OTZ TIGA NEil seneseSettimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 107 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it

Chiuso in redazione il 31 maggio 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

Tagli a go goLa cuLtura neL mirino di tremonti: da noi coLpite Le accademie chigiana e Fisiocritici. proposto anche iL pedaggio per L’autopxaLio.i provvedimenti contestati da più parti.

Alle pagine 5 e 10

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il senese

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NOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVE

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a pezzie bocconi

In via della Sapienza,nella facciata del palazzo segnato col numero 41, una lapide ricorda il conte Girolamo Spannoc-chi, che “in tempi d’oppressione” – si legge – aprì la sua dimora “alle cospiranti Contrade Drago, Oca e Selva, so-stenendo i principi dell’unità e indipendenza della Patria”. Nato nel 1781, lo Spannocchi iniziò assai giovane la carrie-ra militare nell’esercito austriaco, raggiungendo il grado di colonnello. Era a Siena, ormai in pensione, quando – il 4 settembre 1847 – venne istituita la Guardia Civica dopo la tragica morte dello studente Petronici per mano poliziesca. Lo scopo e il dovere di quel corpo, composto da volontari, era quello di “garantire l’ordine sociale e la sicurezza pubbli-ca e privata”. La sua forza numerica era, secondo un docu-mento ufficiale del dicembre ’47, di 1796 uomini, divisi in otto Compagnie, che per una città di circa ventimila abitanti non erano certo pochi. Forse proprio per l’importanza che la Guardia assunse in quel delicato momento storico, nacque in alcuni l’ambizione di comandarla e chi – pensò allora Girolamo Spannocchi – poteva ricoprire quell’incarico meglio di lui, già colonnello dell’esercito austriaco ? Purtroppo anche il giovane e ricco patrizio Augusto Gori Pannilini aveva lo stesso obbiettivo e per ingraziarsi almeno una parte del popolo senese, dimo-strando di stare dalla parte dei più poveri, non esitò a orga-nizzare assalti e saccheggi ai negozi dei fornai che avevano aumentato il prezzo del pane. Anche lo Spannocchi allora, per smentire un’opinione pub-blica che, dati i suoi trascorsi, lo riteneva un perfetto rea-zionario, cominciò a frequentare le stanze della Contrada dell’Oca, dove un Circolo politico senese – dietro le bandie-re bianche, rosse e verdi – raccoglieva democratici e repub-blicani locali. Fra i due litiganti però, come dice il proverbio, il terzo gode e l’agognato comando della Guardia fu affidato dal gonfa-loniere Piccolomini Clementini a un altro nobile senese, Alessandro Saracini, che – a dir la verità – accettò la carica assai contro voglia. Grandemente offeso, lo Spannocchi del disorientato Leopoldo II a fine gennaio 1849, alcuni toscani furono inviati a Roma alla Costituente italiana. Fra quelli lo Spannocchi rappresentò addirittura i “repubblicani rossi”. Cadute poi le speranze dei liberali con la fine del governo Guerrazzi e col rientro del granduca allo scadere di luglio, il vecchio colonnello fu condannato agli arresti domiciliari, alla perdita del grado, della pensione e della carica di capi-tano del Drago, Contrada dove era stato anche Maestro dei novizi. Processato nel 1852 insieme con molti altri liberali dopo l’omicidio di un poliziotto e il ferimento del Delegato di go-verno, ammise di essere stato il cassiere del Circolo politico di Fontebranda per due anni e di non voler essere più chia-mato conte ma solo “cittadino”. Condannato a nove mesi di carcere, dopo uno sciopero della fame gli fu commutata la pena, data l’età, nel domicilio coatto a Livorno. Qui si occu-pò della Banca Commerciale, divenne membro della Chiesa Valdese e – prima di morire nel 1861 – lasciò alla Biblioteca Labronica la sua biblioteca, ricca di oltre tremila volumi e di una cinquantina di manoscritti, fra cui un Canzoniere del Petrarca e un Quadragesimale de Evangelio

Il cittadino Spannocchi

Giuliano Catoni

34Z OTZ TIGA NEil senese

Grande attesa per l’apertura della stagione 2010 di Opera-Festival, che da quattro anni si svolge nell’incanto dell’Abba-zia di San Galgano.Il debutto quest’anno è affida-to a un capolavoro immortale, il Don Giovanni di W.A. Mo-zart, che inaugura il cartellone il 26 giugno, con repliche il 4, 9 e 17 luglio. Il nuovo allestimento, firma-to dallo scenografo Giaco-mo Andrico, insiste su scene monumentali che evocano il clima notturno e misterioso dell’opera, e si avvale della re-gia “cinematografica” di Luca Verdone, regista d’opera, tele-visione e cinema (che ci porta al clima senese, per di più, sempre respirato in famiglia in virtù del padre Mario e del fratello Carlo Verdone). La direzione è affidata al maestro Matteo Beltrami, una giovane ma già acclamata bacchetta alla guida dell’Orchestra e Coro di OperaFestival. Nel ruolo del Don Giovanni il baritono Al-varo Lozano, al suo fianco Ugo Guagliardo interprete di Le-porello, Daria Masiero nel ruo-lo di Donna Anna e Debora Beronesi come Donna Elvira.In un ideale omaggio al genio di Salisburgo, OperaFestival programma come secondo ti-tolo lirico della stagione Il Flau-

to magico (24, 31 luglio) opera misteriosa e misterica, capace di essere letta sotto molte chia-vi, da quella della formazione amorosa del Principe Tamino, a quella della lotta tra tenebre e luce, al percorso iniziatico del protagonista, che rimane uno degli indiscussi capolavori del melodramma. L’allestimen-to de Il Flauto magico è affi-dato alle scene ed ai costumi di Nicola Visibelli, la regia è di Aldo Tarabella (ripresa da Renato Bonajuto), che hanno immaginato, per l’eterna favola mozartiana un vero e proprio omaggio alle macchinerie tea-trali barocche con tripudio di effetti a vista che illustrano i vari, molteplici e fantasiosi am-bienti della storia di Tamino, Papageno, della Regina della Notte. La direzione dell’or-chestra sarà affidata al Maestro Bruno Nicoli, attualmente alla Scala di Milano. Il cast vede nella interpretazione di Pami-na la straordinaria presenza di Eva Mei, uno dei soprano più ammirati dei nostri tempi, dalla carriera internazionale e dalla voce amata in tutti i teatri del mondo. Accanto a lei can-tanti di eccellenza capitanati da Luca Canonici, direttore artistico di OperaFestival, che torna alle scene liriche dopo il clamoroso successo di Sanre-

mo 2010 con Pupo ed Ema-nuele Filiberto e il trionfo al San Carlo di Napoli nella Ve-dova Allegra. Per il programma concertistico il travolgente Carmina Burana di Carl Orff nella emozionan-te versione per due pianoforti, percussioni, Soli, Coro (100 elementi) e Coro di Voci bian-che (23 luglio, 6 agosto) diretto dal Maestro Maurizio Preziosi. Le stagioni di Vivaldi (7 ago-sto) con l’Orchestra Opera-Festival ed il violino solista Lorenzo Fuoco. OperaFestival non è solo lirica, ma è attenta alle proposte più interessanti del panorama della musica leggera di qualità: ecco quindi l’appuntamento con una nuo-va primadonna della canzone, Malika Ayane (16 luglio). La voce di Malika Ayane, intrisa di struggimento, “evocatrice di tramonti che sfumano i contor-ni accesi di rosso”, è ciò che più si adatta all’incanto dell’Abba-zia di San Galgano, uno dei più affascinanti palcoscenici all’aperto della Toscana. Ma-lika Ayane è una giovane ed estremamente talentuosa can-tante italiana, vera nuova diva consacrata dall’ultimo festival di Sanremo: è il simbolo del raggiungimento di un sogno, è un’ icona per gran parte dei giovani artisti del nostro paese.

Grande musicaa cielo scoperto

Dal Don Giovanni a Malika Ayane nella stagione di Opera Festival che sta per partire

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Anche quest’anno San Quirico d’Orcia, per un’intera settimana, si trasformerà in culla della tradizione: ri-evocazioni storiche e suggestive atmosfere medievali da sabato 12 giugno a domenica 20 caratterizzeranno il suggestivo borgo della Val d’Orcia. San Quirico, giunto alla 50esima edizione della Festa del Barbaros-sa, si tufferà nel passato per ricordare l’incontro più importante della storia cittadina avvenuto nell’anno 1155 fra l’Imperatore Federico I Hohenstaufen det-to Il Barbarossa ed i messi papali di Papa Adriano IV. La consegna dell’eretico Arnaldo da Brescia alle guardie pontificie, valse al Barbarossa il lasciapassare per l’incoronazione ad Imperatore. Un evento storico, che dal 1962 i quattro rioni cittadini (Borgo, Canneti,

Castello, Prato) rievocano ogni anno tra le mura me-dioevali di San Quirico con spettacoli e cene, sfilate storiche in costumi d’epoca, gare di abilità di sbandie-ratori e tiro con l’arco nei suggestivi Horti Leonini per aggiudicarsi le tanto ambite Brocche dell’Imperatore. E così è stato svelato il programma di questa cinquan-tesima edizione che il Comune di San Quirico, insie-me all’Eab, Ente Autonomo Barbarossa, ha curato nei minimi dettagli e che ha voluto dedicare all’invento-re della festa il Prof. Orfeo Sorbellini, recentemente scomparso. Le iniziative prenderanno il via sabato 12 giugno e avranno il loro gran finale domenica 28 con il corte storico e le disfide degli arcieri e degli alfieri nel giardino degli Horti Leonini.

Il sito unastoriaitaliana.it, punto di riferimento del Gruppo Montepaschi per la pubblicità istituzionale sul web, cresce ancora e si arricchisce di una nuova sezio-ne con l’apertura del concorso “La nostra Italia”, il cui sviluppo sarà seguito dalla web agency Milc. Un’ini-ziativa pensata per essere un viaggio ideale lungo tutta la penisola; un modo per celebrare le infinite bellezze del paese, esaltando il patrimonio ambientale, artistico e culturale che ha contraddistinto e reso così speciale i suoi cinque secoli di storia e che si inserisce perfetta-mente sul solco dello spot che proprio in questi mesi è tornato sugli schermi televisivi. Una testimonianza di quanto ben radicato sia il legame di Banca Monte dei Paschi con il paese perché, come recita la home page dell’iniziativa, “È l’Italia a rendere unica la nostra sto-

ria”. Quello che si richiede al pubblico è l’invio, dal 26 maggio al 4 agosto, di immagini fotografiche che parlino del rapporto d’affetto che li unisce al nostro paese: un paesaggio mozzafiato, un piatto tipico, una festa paesa-na, sono tutti elementi che raccontano dei luoghi e delle tradizioni che ci accompagnano nella vita di tutti giorni e che sono parte integrante del nostro essere Italiani. Si costruirà così, si auspicano i realizzatori, una mappa fisi-ca dell’Italia di immagini con cui ogni visitatore del sito potrà interagire e che potranno essere votate fino al 14 settembre direttamente dal pubblico, messo a scelta fra le quattro categorie: “luoghi”, “tradizioni”, “gastrono-mia” e “materie e creazioni”. Previsti inoltre anche due premi estratti a sorte, uno fra tutte le immagini inviate e uno fra tutti gli utenti che hanno lasciato il proprio voto.

La “nostra Italia” nelle fotografie

La musica pop nasce da situazioni sperimentali, in parallelo alle arti vi-sive, al diffondersi del teatro dell’as-surdo, alla letteratura della beat generation degli anni cinquanta e della neoavanguardia.Il PopArt Music Contest cerca di rinnovare que-sto clima promuo-vendo la sperimenta-zione, accompa- gnando le esibizioni live con mostre fotografiche ed inve-stendo su una giuria qualificata. Al concorso partecipano le band che dimostrano un impe-gno nel campo artistico musicale volto al cre-scere in maniera professionale con impegno e determinazione.Nella cornice senese si esibiscono il 20 giugno gli Ucronia, sono e suonano rock, quello de-rivato dalla contaminazione new-wave della scena italiana dei primi anni ‘80, e il 25 giugno Luke Crumb, cantautore solista che presente-rà nell’occasione il suo progetto sperimentale con protagonista un’essenziale evoluzione ver-so le liriche in italiano.Le associazione e manifestazioni musicali del territorio che parteciperanno in giuria durante tutto l’evento sono: La Fenice (Birranthology – Scrofiano), Tv Spenta (Tv Spenta dal Vivo – Rapolano T.), Art Lover (Marciano Art Con-test), Insanamente (Cortona Sound Festival), Fuorionda (Fuorionda Festival – Foiano della Chiana), La Frontiera (Rock Festival La Fron-tiera - Bettolle) e il Mattatoio N° 5 (Montepul-ciano). La finale vedrà invece la presenza di professionisti ed esperti del settore musicale: Monica Granchi, produttore culturale, storico e critico della musica, il Prof. Fabio Pianigiani, compositore, docente e musicista internazio-nale, e Sergio Daviddi direttore dell’associazio-ne culturale e musicale Diapason di Siena.

Il Beat delle origini

e la new generation

Barbarossa ha 50 anniLa festa di San Quirico

NOTIZIE IN BREVEculTuRa

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aL contrario

La cieca scure che s’è abbattuta su tanti istitu-ti culturali non ha risparmiato Siena. Ma sia dall’Accademia Chigiana che da quella dei Fi-siocritici si è risposto con gelida sobrietà. Il di-rettore amministrativo Lauro Mariani ha fatto notare che la parte cospicua del bilancio della creatura del Conte Guido deriva dalla casse del-la Fondazione Mps. E Sara Ferri ha detto che se lo immaginava già di dover, prima o poi, fare a meno dei magri sostegni statali. In questa tra-gicomica vicenda a suscitare rabbia non è tanto il fine generale proclamato: pretendere resocon-ti, verificare quanti lavorano e quanti tirano a campare. Per fare una selezione seria non ci si può affidare all’estro contabile di Tremonti o al cipiglio semplificatorio dell’odontotecnico Calderoli. Bisogna vagliare bene le situazioni, dialogare, capire e riclassificare dopo puntiglio-se analisi. Le forbici hanno preso la mano e sono state azionate senza criteri. E c’ è chi , a com-mento della falcidie che si ha in animo di perpe-trare ha fornito subito le giustificazioni del caso. Il solito Pierluigi Battista è arrivato a teorizzare che, se la cultura muore per i tagli dei fondi sta-tali, vuol dire che non è libera. Da un principio del genere si evince che solo l’investimento, o il mecenatismo, dei privati sarebbero in grado di assicurare la continuità di istituzioni che non possono far leva solo sui profitti del mercato. Ritiene il mesto corsivista che i denari dati da imprese sarebbero meno costrittivi e meno inte-ressati di quelli assegnati da uno Stato governa-to con equilibrio? Costoro confondono il ruolo di uno Stato consapevole dei suoi compiti con la faziosa improvvisazione di un effimero governo. Tra le singolari proteste è da annoverare quella di Sandro Bondi, non informato della s t r a g e messa in atto. Il Ministro per i beni e le attività culturali ignorato ed equipa-rato ad un ente superfluo? Di taglio in taglio le forbici hanno t a g l i a t o anche Bondi.

TagliatoBondi

Roberto Barzanti

Niguri e Vivamazzonia vincono il festival di Luca Zingaretti

Chigiana e Fisiocritici nel mirino di Tremonti

È “Niguri” di Antonio Martino il vincitore di “Hai Visto Mai?”. Il miglior documentario del-la quinta edizione della Festa del documentario, diretta da Luca Zingaretti è una panoramica sul microcosmo del villaggio calabrese di Sant’An-na “invaso” dai “nìguri”, i “neri” in dialetto calabrese, dove ha sede uno dei più grandi cam-pi d’accoglienza d’Europa. La pellicola è stata scelta per l’onestà e la sensibilità di sguardo, la sapiente fotografia e il ritmo di montaggio su un argomento cruciale per l’Italia di oggi, che sa coniugare il contesto tradizionale con la trasfor-mazione profonda indotta dall’immigrazione. La galleria di ritratti, presentati con ritmo di commedia, sa offrire più del consueto campo e controcampo, mettendo a nudo ricordi, nostalgie, speranze, paure senza perdere la cifra del repor-tage e illuminandolo con momenti d’ironia. Con la scelta di un finale positivo si sottolinea quanto l’opzione dell’impegno non sia fuori dalla portata di ciascuno di noi, facendo del documentario una forma di resistenza e di speranza.A “Vivamazzonia” di Francesco Cannito, invece, è andato il premio “Vino e giovani”

dell’Enoteca Italiana. Il documentario che ritrae la realtà di una piccola scuola rurale dell’Amazzonia brasiliana è stato premia-to per la presenza discreta, che ha colto luci, riflessi, silenzi, tra testimonianza e racconto. L’esperienza narrata in Vivamazzonia testimo-nia come il cammino della consapevolezza e dell’assunzione di responsabilità sia universale, valido tanto in una scuola rurale quanto in una città italiana, ed anche quanto la condivisione sia l’unica strada di futuro, in una polis allarga-ta grande come il mondo.Nel frattempo non è mancato qualche com-mento. In un momento in cui il Comune, per motivi di bilancio, ha tagliato i fondi alla cul-tura cinematografica, Pietro Staderini, coordi-natore Pdl, su La Nazione si è espresso sulla rassegna di Zingaretti. Il quesito è semplice: dove si sono trovati i soldi per finanzarla, dal momento che il festival Hai visto mai ha usufruito di un finanziamento di ben 100mila euro e «in comune con il nostro territorio ha solo il luogo dove viene ospitata?».

Francesca Guglielmi

Anche le attività culturali di Siena risentiranno pesantemente della manovra finanziaria del go-verno Berlusconi. Secondo le prime indiscrezio-ni, infatti, se il provvedimento verrà firmato così com’è, i suoi effetti si riveleranno da subito molto penalizzanti anche per il nostro territorio a causa dei tagli previsti. Tra gli enti che subiranno una di-minuzione dei fondi, infatti, figurerebbero anche l’Accademia Chigiana e l’Accademia dei Fisiocri-tici, da sempre esponenti di spicco del panorama culturale senese e non solo. Oltre a questi due im-portanti enti, poi, nella lista delle organizzazioni coinvolte dai tagli statali, ci sarebbero addirittura 232 istituti, a testimonianza del grave taglio che questa Finanziaria prevede ai danni del comparto culturale del nostro Paese. La notizia della ridu-zione dei fondi statali è arrivata inoltre proprio a ridosso dell’Inaugurazione del 320° Anno Fisio-critico, prevista per il prossimo 4 giugno presso la sede dell’Accademia. Parole di preoccupazione

sono state espresse anche da Gabriello Manci-ni, Presidente della Fondazione Mps ma anche dell’Accademia Chigiana che, a questo proposito, ha ricordato che sebbene gran parte dei contributi per questa organizzazione culturale derivino dalla Fondazione «i fondi del governo sono sempre sta-ti determinanti per sviluppare le attività della Chi-giana». La battaglia politica sulla manovra, quin-di, si preannuncia molto calda, data l’evidente disattenzione del governo verso la realtà culturale senese; a questo proposito, si è già pronunciato in maniera molto negativa il partito “Sinistra Ecolo-gia Libertà” che, attraverso il suo rappresentante provinciale Alessandro Cannamela, dalle pagine del Corriere di Siena ha condannato apertamente gli effetti di questa manovra su Siena. Ci attendo-no quindi mesi difficili, fatti di importanti batta-glie politiche che si incentreranno sicuramente su questo delicato tema.

Elena Vannucci

54Z OTZ TIGA NEil seneseculTuRa 4 mercoledì 2 giugno 2010 4

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4 mercoledì 2 giugno 2010 4 Z OTZ TIGA NEil senese6 3 NOTIZIE IN BREVEVITa dI cITTà

Un’area grande, attrezzata, ben tenuta e multifunzionale, dove fino a poco fa regna-va l’incuria e l’abbandono. È prima di tutto questo il Parco Unità d’Italia, noto a tutti come Ex Tiro a Segno, inaugurato in questi giorni dal sindaco di Siena, Maurizio Cenni e dal suo vice e assessore ai Lavori Pubblici, Mauro Marzucchi.«Mentre in tutta Europa si discute dell’importanza e della necessità dell’Unione Europea- ha commentato il vicesindaco- in Italia esistono ancora forze politiche che mettono in discussione l’integrità del nostro Paese. È per questo che in questo 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, abbiamo voluto dare un segnale forte inti-tolando proprio a questo evento il nuovo polmone verde della città».Novecento metri di percorso lineare dove passeggiare o tenersi in forma grazie an-che ad 11 attrezzi fitness, una vera e propria palestra all’area aperta facile da usare e completamente gratuita. Ma anche una zona dedicata ai giochi dei bambini, tutti in acciaio, forse diversi dalle solite strutture in legno a cui siamo abituati, ma belli ed innovativi, oltre che regolarmente omologati per bambini a partire dai tre anni. E la possibilità di passare al Parco intere giornate in allegria, grazie ai barbecue e alla fonta-nella dell’acqua. È tutto questo il Parco Unità d’Italia e ancora altro. Un’intera zona, infatti, è stata recintata e dedicata interamente agli amici a quattro zampe, così che

i possessori di cani possano lasciare i propria animali liberi di correre in completa sicurezza e nel rispetto delle altre persone. Il tutto accompagnato dall’illuminazione pubblica, che consente di vivere il Parco anche la notte, e dalla conservazione dei resti del vecchio acquedotto romano, un accorgimento che non poteva venire meno in una città da sempre attenta alla tutela e alla valorizzazione del proprio patrimonio artistico e culturale come Siena.«Uno spazio - ha aggiunto il vicesindaco Marzucchi - che da oggi è a disposizione di tutti e che si candida a diventare un asse strategico per tutta la città, visto che, dalla valle di Pescaia giunge fin sotto la collina occupata dall’Istituto superiore “Tito Sarrocchi”. In questo senso si aprono prospettive interessanti, soprattutto per la mobilità delle persone che potranno comodamente raggiungere zone diverse della città a piedi».Di fianco al Parco è stata realizzata anche un’ampia zona di sosta per quanti vogliano recarsi all’“Unità d’Italia” con mezzi propri, mentre i bagni pubblici, più volte tema di dibattito nella stampa locale, sono in fase avanzata di progettazione e saranno realizzati al più presto.

Elena Mugnaini

Un cuore verde per la cittàinaugurato iL parco unità

d’itaLia neLL’ex area deL tiro a segno. una vera e propria paLestra aLL’aria

aperta per gLi uomini e i Loro animaLi

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uNIVERsITà

Visto dal Chiasso largo, il Rettorato dell’Università degli Studi di Siena somiglia ad un fortino. Silvano Focardi, Angelo Riccaboni e Antonio Vicino, ad oggi, sono i tre candidati che, tra circa un mese, tenteranno di espugnarlo in occasione dell’elezioni per il nuovo rettore dell’Ateneo senese. A quel punto, chiunque sia il nuovo rettore, dovrà iniziare una fase nuova per rinforzare le fondamenta dell’Università indebolite dalla grave crisi finanziaria, e per cercare di rilanciarla. “Il rilancio dell’Università di Siena” è proprio il titolo scelto dall’Unione comunale del Partito democratico di Siena, per discutere del futuro e delle prospettive dell’Ateneo cittadino in una due giorni di lavori pre-vista per giovedì 3 e venerdì 4 giugno presso la Sala delle Balie del Santa Maria della Scala. Esponenti del mondo accademico, politico, istituzionale, ma anche semplici cittadini, potranno così esprimere la propria opinione sulla situazione dell’Università di Siena e per confrontarsi sulla proposte avanzate dal Partito demo-cratico della città per il suo rilancio. L’evento, però,

sarà anche l’occasione per fare il punto sulla situazio-ne nazionale del sistema universitario italiano, alla luce del progetto di riorganizzazione avanzato dal Ministro Maria Stella Gelmini, nel suo disegno di legge, che presto approderà alla discussione nelle aule parla-mentari. L’iniziativa del Pd si aprirà giovedì 3 giugno, giornata in cui i lavori saranno presieduti da Niccolò Guicciardini, segretario provinciale di Generazione democratica. Alle ore 16.30 la proiezione di un breve video con interviste e commenti di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo sull’Università di Siena darà il via alla discussione. Alle ore 17 Rita Pal-lini, responsabile Università dell’Unione Comunale del Pd di Siena, presenterà gli interventi, che saranno aperti con la relazione di Fulvio Mancuso, del Pd di Siena, dal titolo “La qualità della didattica e la tipo-logia dell’offerta normativa”. Dino Marchese, coordi-natore del Forum Università del Pd senese, parlerà de “Il sistema di governo dell’Università e la sostenibilità economica”. Giovanni Avena, studente di Genera-

zione democratica, sarà il secondo a salire sul palco parlando di “Siena città universitaria e servizi del di-ritto allo studio”. L’Università e il rapporto con il ser-vizio sanitario e il legame fra ateneo, ricerca e mondo dell’impresa saranno i temi al centro degli interventi di Lorenzo Brenci e Francesco Carnesecche, entrambi membri dell’esecutivo del Pd di Siena. I lavori si con-cluderanno alle ore 21, dopo che, dalle ore 18, sarà aperto il dibattito a tutta la platea. Venerdì 4 giugno, alle ore 17, sarà un nuovo filmato, dedicato allo stato del sistema universitario italiano e alla proposta di ri-forma del governo, a stimolare la tavola rotonda, dal titolo “L’Università di Siena, il Polo toscano e la rifor-ma del sistema universitario italiano”. L’iniziativa, ve-drà la partecipazione di: Giuseppe Fioroni, deputato del Pd; Stella Targetti, assessore regionale all’Istruzio-ne; Maurizio Cenni, sindaco di Siena; Simone Bezzini, Presidente della Provincia e Franco Ceccuzzi, segreta-rio dell’Unione Comunale del Pd di Siena.

Massimo Gorelli

Si è svolto lo scorso 28 maggio il dibattito pubblico tra i due candidati Rettore dell’Uni-versità di Siena Angelo Riccaboni e Antonio Vicino. All’incontro, svoltosi nella sala de-gli specchi dell’Accademia dei Rozzi, non ha partecipato il terzo candidato, il Rettore uscente Silvano Focardi, assente giustificato per impegni istituzionali. Durante il dibattito, organizzato dal Corriere di Siena, non sono mancate numerose domande da parte del numeroso pubblico presente, composto in maggioranza da docenti, addetti del settore e giornalisti. I due candidati hanno risposto in maniera ampia e dettagliata, generando così un dibattito acceso e produttivo.

Due candidati

a confronto

Ateneo, come rilanciarloUna due giorni del Pd senese sull’Università e il suo futuro

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Z OTZ TIGA NEil senese8 3

La sorte ha parlato. Con l’estrazione di domenica si è comple-tato il quadro delle contrade che si contenderanno sul campo il drappellone che sarà dipinto dal pittore libanese Alì Hassoun. A saltare sono stati i contradaioli di Onda, Istrice e Drago, che ha confermato la sua giornata fortunata nel 30 maggio: Campo-regio è al sesto sorteggio in questa data. È stato capitan Falciani a estrarre l’Onda, poi è toccato a un esordiente, il panterino Ghelardi, far felice un altro esordiente, capitan Berrettini, che è tornato in Camollia festeggiando con i suoi contradaioli. Il Drago deve invece ringraziare la “mano fortunata” del nicchia-iolo Corbelli. Da segnalare che solo in altre due occasioni era capitato che la Pantera estraesse l’Istrice – nel giugno 1862 e nell’agosto 1956 – e in entrambe le occasioni il palio era finito in Camollia. Continua invece la serie negativa della Chiocciola, mai estratta il 30 di Maggio. Definito il quadro delle partecipanti, in tutta Siena si comincia a dilettarsi con il gioco delle monte. I punti fermi vengono dai fantini “di contrada”. Il primo nome ovviamente è quello di Gigi Bruschelli. Nel binomio tra il fantino senese e la contrada dei Pi-spini i nicchiaioli ripongono più di una speranza di vittoria. Do-menica fortunata per il giovane Alessio Migheli detto Girolamo. L’uscita di Camporegio ha aperto la strada al fantino senese per un posto al canape per il prossimo Palio di Provenzano. Migheli è da quasi tre anni il fantino del Drago, ma mai ha corso un pa-lio per Camporegio. Questa potrebbe essere la sua possibilità. Il Palio di Provenzano 2010 potrebbe segnare un cambio gene-razionale fondamentale nella storia della Carriera. Fuori cinque fantini per squalifica, di cui quattro di grido, è facile immagi-narsi tanti esordienti al canape. Senza Salasso, Tittia, Dè, Brio e Filuferru, tantissimi saranno i giovani che proveranno a farsi spazio sul tufo.Non sono fantini di contrada, ma sembrano avere solidi rappor-ti Ygor Argomenni e Virginio Zedde, rispettivamente con Selva e Bruco. Sicuramente al canape saranno anche Jonathan Barto-letti, Gianluca Fais e Francesco Caria, mentre sperano Mulas, Villella e alcuni possibili esordienti. Scalpitano Chessa, Siri e Farris, sempre in vista nelle corse in provincia, senza dimenti-care il giovane Ghiani, che è già nell’orbita aquilina.Iniziano ora anche i contatti fra le dirigenze delle varie con-trade che non sembrano mostrare particolari complicanze dal momento che in Piazza ci sarà solo una rivalità.

Antonio Siri trionfa a Legnano e grida con forza la sua candidatura ad entrare nei dieci di luglio. Ha portato alla vittoria il rione La Flora, con il cavallo Abbashan della scuderia Veneri. Tre palii di fila per La Flora, con tre fantini diversi (Pusceddu, Mulas e Siri) e tre purosangue diversi (Yanti, Zanzuela e Ababshan). Siri a Legnano aveva già vinto una Provaccia, e si è reso protagonista di una prova autoritaria. Ha dominato la betteria e la finale con la calma di un fantino di esperienza. Ha messo in fila, in batteria, campioni come Mari e Mulas ha costretto alla resa altri “big” in finale dello spessore di Atzeni e Zedde.A Ferrara invece c’è stato l’acuto di Alessandro Chiti. Per l’esperto fantino senese si tratta dell’ennesimo acuto nei paliotti ditutta Italia, a fronte di una carriera paliesca sfortunata. A Ferrara Voragine, che vestiva i colori di San Giorgio, ha condotto primo al traguardo il mezzosangue Grein in un’atipica finale a sette, vista l’esclusione dela cavalla Fantaghirò Saura del rione San Luca, rea di calciare al canape. Per Chiti un successo importante, che potrebbe aprirgli – perché no? – le porte di piazzza del Campo, dalla quale manca da quasi sette anni (agosto 2003, nella Lupa con Baresi). Paura, per Virginio Zedde, protagonista di una brutta caduta in finale. Per lui una contusione a una spalla.

Onda, Istrice e Drago: le tre estratte a sorte

Luglio, un Palio con una rivalità

Chiti e Siri a Ferrara e Legnano

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94Z OTZ TIGA NEil senese

AquilA – Circolo il Rostro (0577 44749)Giornata all’Acquavillage di Follonica, organizzata dal Gruppo Pic-coli e Giovani Aquilini.Domenica 13 giugno

Bruco – Società l’Alba (0577 286021)Sonetto per la festa titolare. Posson partecipare tutti i Brucatoli che dovranno consegnareo inviare i propri componimenti alla se-greteria di contrada entro il 10 giugno. La Sedia deciderà il sonetto ritenuto più idoneo alla ricorrenza.“L’orbaco” nel vicolo degli Orbaci (prenotazione obbligatoria)Giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 giugno ore 19.

DrAgo – Società Camporegio (0577 285505)Passeggiata sotto le stelle per le strade cittadine per ascoltare le storie e fantastorie di Massimo Biliorsi in compagnia.Martedì 15 giugno ore 21.15 in Piazza Matteotti

istrice – Circolo il Leone (0577 47347)Pescata al Lago Strolla a PoggibonsiDomenica 6 giugno ore 7

Nicchio – Società La Pania (0577 222666)Merenda cena a cui sono invitate le Associazioni di volontariato che operano a Siena a sostegno delle persone diversamente abili.Venerdì 4 giugno

oNDA – Società G. Duprè (0577 48145)Gita dei Piccoli Delfini all’acquario di GenovaMercoledì 2 giugno

selvA – Società Rinoceronte (0577 43830)Fino a sabato 19 giugno sarà possibile acquistare in prevendita le tessere per le cene dei giorni del Palio presso la società.

torre – Società Elefante (0577 222555)Visita alla sede del Magistrato delle Contrade e del Consorzio per la tutela del Palio (prenotarsi in società).Martedì 15 giugno

In contrada

Il battesimo di tanti piccoli dragaioli

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4 mercoledì 2 giugno 2010 4 Z OTZ TIGA NEil senese10 3 NOTIZIE IN BREVEEcONOmIa

Banca Monte dei Paschi estende la sua presenza in Puglia. Dopo l’acquisizione di Antonveneta quello che è il terzo gruppo bancario in tutta Italia detiene in Puglia una quota pari al 13,5% del mercato. Banca Monte dei Paschi è presente in tutta la regione, forte dei suoi 193 sportelli distribuiti in maniera capillare su tutto il territorio. I numeri parlano inoltre di 10 direzioni retail, 3 direzioni territoriali corporate e una Direzione private (5 centri Private) per un totale di ben 1.700 dipendenti impiegati. Le direzioni territoriali Corporate dedicate alle aziende operanti nella regione sono tre: Foggia con un Centro PMI e un centro Enti; Bari con 3 Centri PMI e un Centro Enti; Lecce con 2 Centri PMI e un Centro Enti, per un totale complessivo di 38 specialisti a disposizione delle piccole e medie imprese pugliesi. Responsabile dell’area è Carlo Desiderio.

Una novità, che suona quasi come una burla, per i tanti pendolari, costretti quotidianamente a percorrere la Siena-Firenze, tra buche, avvalla-menti, deviazioni, cantieri esterni, corsie strette prive di banchine e piazzole, e una decina di au-tovelox. Pare, infatti, che l’AutoPalio sia proprio fra la dozzina di raccordi autostradali nel mirino della Finanziaria e rischi, a breve, il pedaggio. «Sono esterrefatto – ha commentato il parla-mentare senese del Pd Franco Ceccuzzi – si in-troducono pedaggi invece di fare nuove strade e mettere insicurezza quelle vecchie». Non c’è dubbio che le peripezie avvengano in un’atmo-sfera da cartolina, fra boschi, oliveti e vigneti, enfatizzata dalla rocca di Monteriggioni e dal profilo di San Gimignano, ma rimane ben poco tempo per ammirare il panorama quando si è alle prese tutti i giorni con gli slalom più fanta-siosi nei 56 chilometri di strada, a velocità mas-sima consentita di 90 chilometri orari, dissemi-nati di autovelox. Gli animi si scaldano quindi e anche se pare che per i costi si tratti solo di indiscrezioni, l’inse-rimento fra i raccordi è confermato. Uno o due euro, il prezzo che si mormora. «Per far scatta-re il pedaggio, per sapere se si pagheranno due euro o meno da Firenze a Siena – ha commenta-to l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao – bisognerà aspettare i decreti sulla manovra. La scadenza del primo luglio è un’an-ticipazione, o meglio un’intenzione governativa per accelerare i tempi». Non c’è certezza dun-que, ma la Regione, così come la Provincia di Firenze e gli esponenti senesi, si sono dichiarati pronti a contrastare la manovra, o perlomeno ad evitarla fino a che non si ricorra ad un am-

E vorrebbero farci pagare il pedaggio

Montepaschi è forte in Puglia

È prevista per il prossimo sabato 5 giugno la grande festa organizzata dalla Banca Monte-riggioni per la consegna delle borse si studio “Don Muzzi”, iniziativa giunta ormai all’ottava edizione. I premiati saranno 150 studenti, divisi tra elementari medie e superiori, che riceve-ranno rispettivamente premi di 250, 500 e 750 euro, per un totale di 42.00 euro. Inoltre, per ogni categoria, sono stati previsti anche premi per ragazzi diversamente abili. Grande sod-disfazione è stata espressa sia dal presidente Cram Claudio Corsi che ha parlato di «tremila studenti che hanno partecipato all’iniziativa, va-sta risposta che conferma il successo dell’idea di dedicare un premio a don Alessandro Muzzi, fondatore della Banca», che dal presidente del-la Cram Robero Mugnaini. Il tema di ques’anno, “Il mondo dei miei sogni”, è stato interpretato dai ragazzi attraverso elaborati di diverso tipo, dai disegni ai testi veri e propri. Il programma del prossimo 5 giugno, quindi, si preannuncia come molto ricco, a partire dall’allestimento della “piazzetta del socio”: una mostra merca-to di prodotti tipici come vino, olio e formaggi, ma anche prodotti di artigianato. A seguire, nel pomeriggio, la consegna delle borse di studio “ Don Muzzi” e “Cantare per ricordare”, concerto tenuto dagli studenti e diretto da Leonardo An-gelici, direttore di Music Ensamble. A chiusura della giornata, festa e brindisi.

Gran festa per Banca

Monteriggioni

modernamento della strada e alla messa in sicu-rezza degli utenti. «Siamo in totale disaccordo- dice, infatti, il co-ordinatore dell’esecutivo provinciale del Pd se-nese Fausto Bertoncini- sarebbe solo un balzel-lo imposto dal governo senza offrire ai cittadini alcun servizio in cambio. Tra l’altro non ci sono le dimensioni minime per introdurre il pedaggio». Intanto sta per essere convocato dall’Amministrazione Comunale un Consiglio straordinario per discutere le conse-guenze della manovra di Tremonti per il nostro territorio. E anche i cittadini si sono messi all’opera: su Fa-cebook è nato, ad opera del portale fiorentino metropoliweb.it, il gruppo “Per dire no all’in-troduzione del pedaggio sulla Siena-Firenze”; gli iscritti sono già più di 2000 in pochi giorni, centinaia i commenti e decine le fotografie, fra le quali, di forte impatto, alcune di inciden-ti stradali troppo spesso connessi alle pessime condizioni dell’AutoPalio.

Vanessa David

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114EcONOmIa

Link & stiLL Rosalba Botta

Tutti ci chiediamo: che cos’è?Ma è il navigatore satellitare che dà le dritte a guidatori e camionisti e che gestisce le ope-razioni dei bancomat delle banche e le varie transazioni in Borsa. È presente anche in molti telefoni cellulari. È notizia di qualche giorno fa, per la gioia di molti, che il sistema si sta migliorando in efficienza, con applicazioni meravigliose, utili o forse..inquietanti? Il sistema resta sempre sotto il controllo degli Stati Uniti e in particolare del Pentagono, ed è impegnato in vari modi sia nel mondo militare che economico per esempio nella ge-stione delle rotte delle navi mercantili e altro. La sua utilità si riversa anche nei servizi: segue i pacchi in spedizione, indica la strada più veloce e libera in casi di emergenza, ecc Dal Pentagono hanno annunciato che impiegheranno circa 8 miliardi di dollari per il piano di modernizzazione, che consisterà nel sostituire tutti i 24 satelliti che gestisco-no l’intelligenza del sistema. Sul telefonino o sul classico “TomTom”, uno dei tanti navigatori satellitari in commercio, otterremo facilmente istruzioni per raggiungere la nostra destinazione con un livello di precisione finora sconosciuto: un margine di errore inferiore al centimetro. Ma contemporaneamente aumenterà prodigiosamente anche la capacità altrui di sorvegliare i nostri movimenti.Uomo avvisato…

GlobalPosition System

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

Il gruppo Bassilichi ha conseguito nel 2009 un fatturato consolidato di 223,3 milioni di euro rispetto ai 185,8 milioni di euro dell’anno prece-dente (ricavi netti) con un incremento del 20,2 %. Il margine operativo lordo del gruppo ha registrato un incremento del 35,4 %, passando, nello stesso periodo, da 27,6 milioni di euro a 37,4 milioni. Il risultato netto è cioè aumentato del 136,6% attestandosi su un valore pari a 2,5 milioni di euro contro 1,04 del 2008. In una nota emessa dal gruppo si precisa che, rispetto all’anno preceden-te, l’ultimo conto economico consolidato include i risultati di Consorzio Triveneto e di Krene (società consolidate nel 2008 solo a livello di stato patrimoniale) oltre a quelli di due nuove controllate: Alfa Elettronica e Secur B. La società capogruppo, Bassilichi, ha realizzato 207,5 rispetto ai 185,2 milioni di ricavi netti con un incremento del 12,1%. Il suo Mar-gine Operativo Lordo è cresciuto del 7,1% passando dai 13,4 milioni di euro del 2008 a 14,3 del 2009.«Dopo una fase di forte espansione per le acquisizioni effettuate negli ultimi due anni l’obiettivo continua ad essere il consolidamento. Grande attenzione verrà, dunque, riservata all’integrazione delle strutture, alla ottimizzazione dei processi e alla razionalizzazione delle attività, passag-gi necessari in vista della quotazione che secondo il piano industriale dovrebbe attuarsi nel medio termine» ha commentato Marco Bassilichi, amministratore delegato di Bassilichi. «Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti sino ad oggi. Ma quello che ci rende ancora più orgogliosi è contribuire al successo dei nostri clienti aiutandoli nel raggiungimento dei loro obbiettivi di business e nell’at-tuazione di una politica di riduzione dei costi assolutamente necessaria per fronteggiare uno scenario di mercato in costante evoluzione come quello attuale» ha dichiarato Leonardo Bassilichi, direttore generale di Bassilichi. Analizzando i dati del bilancio si rileva che le linee di business contribuiscono a produrre il fatturato del gruppo nella seguente manie-ra: Monetica (36,4%), Back office ( 9,7%), Licensing (6,0%), Sicurezza (20,1%). La parte restante è composta dal Facility Management che rap-presenta il 27,80%. In coerenza con le linee guida del piano industriale il gruppo Bassilichi ha proseguito – è scritto nella nota sul bilancio – il percorso di crescita, rafforzando la leadership in Italia nell’outsourcing dei processi relativi alla Monetica, ovvero alla gestione del denaro sia fisico che elettronico. La crescita è stata sostanzialmente di natura orga-nica; anche grazie all’integrazione con le competenze ed i servizi offerti da Consorzio Triveneto, si è rafforzato il posizionamento sui principali clienti nel mondo banking. La sviluppo del business è stato affiancato da un progressivo adeguamento in termini logistici e organizzativi. Va

Per il Gruppo Bassilichi un

bilancio record

menzionato la creazione a Padova di un Polo della Monetica per tutti i clienti del Gruppo e l’apertura della sede torinese che si posiziona quale nuovo centro di competenza per soddi-sfare le esigenze dei clienti presenti nel nord-ovest, in quanto fungerà da base operativa per la struttura tecnica e da punto di stoccaggio per le parti di ricambio di apparati tecnologici. Nel corso del 2009 il Gruppo ha, inoltre, avviato un processo di consolidamento strutturale allo scopo di perseguire appieno le sinergie di ricavo e di costo. È stata completata una prima fase di revisione della struttura organizzativa e avviato un programma di revisione e sviluppo dei sistemi informativi per migliorare i processi interni e massimizzare lo sviluppo di servizi per il cliente.Dopo aver segnalato tanti altri interventi compiuti nei diversi settori la nota emessa dal grup-po dichiara .che per inserirsi nel «contesto internazionale rimane prioritaria la ricerca di un partner strategico» con l’ obiettivo di catturare le opportunità offerte dai mercati ad elevato potenziale di sviluppo. La strategia definita consentirà al grppo Bassilichi di raggiungere nel 2012 un fatturato stimato in oltre 284 milioni .

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ARIETEIl medico vi prescriverà almeno un’ora di cammi-nata a passo veloce 3 volte a settimana e con quanto costa la benzina questo po-trebbe fare bene anche al

vostro conto in banca. Ma non fermatevi a guardare le vetrine. TenTaTi.

TOROIl sogno ricorrente che con-tinuate a fare non ha bisogno della chiromante: quella chio-ma bionda e quei tacchi alti sono inconfondibili. È lei, solo che non è la vostra fidanzata.

Fate uno sforzo, resistete e semmai proponete alla vostra at-tuale compagna taglio, colore e scarpe nuove. SognaTori.

GEMELLISe è vero che siamo quel-lo che mangiamo, siete dei porci, ecco la triste verità. E non è che l’inizio: alle prime sagre, seguiranno le cene in contrada e le mangiate

vacanziere. Le stelle consigliano: un giro alla Coop e al Pam con orate e tonno in offerta. PeSanTi.

LEOnEIndecisi sul da farsi: par-tire o restare? Cambiare lavoro o temporeggiare? Spendere o mettere da parte i soldi per il mutuo? Le stelle consigliano: non

seguite i consigli del consulente di banca e nemmeno quelli delle stelle. DubbioSi.

BILAnCIAVi sentirete in forma come da tempo non accadeva. È l’ef-fetto della bontà: avete aiuta-to amici, parenti e colleghi e tutti ve ne saranno grati. Per la beatificazione, però, manca

ancora qualcosa. Per esempio, dovreste smetterla con le telefonate anonime nel cuore della notte. iPocriTi.

SAGITTARIOLa colpa sarà soltanto vo-stra. E tutti ve lo faranno presenti, statene certi. A voi cercare di volgere a vo-stro favore il risentimento e il rancore altrui. A costo

di prenotare un corso nel più vicino centro yoga. Giove consiglia: negare tutto, anche l’evidenza. Mal viSTi.

ACqUARIOL’erba del vicino è sempre più verde ma, a guardar bene, la moglie è sempre più grassa e quindi con-solatevi: non sarete i mi-gliori ma ci andate molto

vicino. E il meglio deve ancora venire. Si spera pre-sto. oTTiMiSTi.

CAnCROL’attuale vena romantica non vi abbandonerà tanto presto ma difficilmente troverete nel partner la giusta comprensio-ne per questa vostra fase me-lensa. E non dovrete restarci

male se risponderà ai vostri post-it romantici sulla porta del frigo con un secco “manca la mozzarella”. SDolcinaTi.

SCORPIOnELe vacanze saranno splen-dide, soprattutto se sapre-te organizzarle per tempo e se sceglierete la compa-gnia giusta. quindi, niente parenti, niente coppie di

amici in crisi e niente bambini vocianti. Partirete soli, ma starete benissimo. egoiSTi.

CAPRICORnOLo diceva anche Arbore qual-che anno fa “che stress, che stress, che stress di giorno, ma la notte no”. Uscite, ve-dete gente, fate cose, bevete ma con moderazione, andate

a ballare, insomma approfittate di tutto quel ben di Dio che c’è là fuori. E vi passerà anche il mal di testa. FeSToSi.

PESCIVi daranno del pesce in barile ma non sarà per via dell’alcool né per via dei chili in più. Rischierete di fare una figuretta non prendendo mai posizione.

Vi sentirete da lago e da riviera ma, benché difficile, alla fine schierarsi sarà inevitabile. TiMoroSi.

Da adottare LaraIl GazzettIno

Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Giuliano Catoni, Vanessa David, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Massimo Gorelli, France-sca Guglielmi, Elena Mugnaini, nicola Panzieri, Elena Vannucci.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

VERGInEInizierete a pensare che il vostro lui non vi porterà mai all’altare. E neanche in co-mune. Sarà per via di quella atavica paura maschile dei legami o per via dell’inegua-

gliabile cucina materna. In settimana dovrete cercare di farvene una ragione. Meglio se non da sole. aTTenDiSTe.

Meticcia, pastore tedesco. È stata trovata vi-cino a una discarica.Sta cercando una casa perchè la famiglia che momentaneamente l’ha accolta ha molti gatti e purtroppo lei non li ama.Lara è buona, dolce, sa andare al guinzaglio e sa stare da sola. Ama vivere all’aperto

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12 3 NOTIZIE IN BREVEIl magO dI OZ4 mercoledì 2 giugno 2010 4 Z OTZ TIGA NEil senese

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134Z OTZ TIGA NEil senesegIOchI dElla gIOVENTù 4 mercoledì 2 giugno 2010 4

Cinquecentocinquanta ragazzi, tutti protagonisti, nessuno escluso. È stato un grande successo anche quest’anno la giornata dei Giochi della Gioventù che, mercoledì 26 maggio ha chiuso, presso il Campo Scuola di Viale Avignone a Siena, un percorso di educazione sportiva che ha coinvolto i ragazzi delle scuole medie della provincia per tutto l’anno scolastico. Canzoni e balli hanno accompagnato una giornata indimenticabi-le, in cui si è respirato lo spirito di serenità e complicità alla base di questa manifestazione: a partecipare e a far punti, infatti, non sono stati i singoli bambini, ma le in-tere classi. Un grande successo anche per le novità di quest’anno: i “Punti Sport” delle delegazioni provincia-li delle Federazioni sportive, le esibizioni dell’associa-zione senese aeromodellismo Asa, della Polizia scienti-fica di Siena e dei Vigili del Fuoco di Siena con il loro cane, Kira, che hanno incantato e incuriosito tutti i par-tecipanti. Non è mancato lo stand dell’Unicef che ha confermato il tradizionale sostegno alla manifestazione. Sono state ventotto le classi che hanno preso parte con spirito di festa e di squadra alle prove di abilità pensate per questa giornata: abilità atletica, ginnica e abilità nei giochi con la palla che, quest’anno, ha visto l’introdu-zione del basket e del tiro a segno. A fare da cornice alla mattinata le esibizioni delle Federazioni sportive: FIPAV, federazione italiana pallavolo; FIDS, federa-zione italiana danza sportiva; FBI, federazione italiana bocce; FITET, federazione italiana tennis tavolo; FIR federazione italiana rugby e ASA, associazione senese aeromodellismo che hanno allestito dei veri e propri “Punti Sport”, presso i quali i bambini hanno potuto toccare con mano attività sportive, spesso poco cono-

sciute. Dalle bocce al tennis tavolo, dal rugby alla guida di un aeromodellino fino alla danza della scuola “Mg di Siena” che ha coinvolto i ragazzi in un ballo di gruppo, che ha animato le tribune. Grande entusiasmo anche per le dimostrazioni dei Vigili del Fuoco che si sono esibiti, insieme al pastore tedesco, Kira, nella ricerca di persone disperse, nascondendo realmente uno dei bambini. Rilevamenti, campioni, identikit e tamponi per la polvere da sparo, invece, sono state le attrazioni dello stand della Polizia scientifica di Siena.I ragazzi hanno ricevuto una coppa di partecipazio-ne per classe, mentre le classifiche ufficiali saranno elaborate successivamente sommando i risultati tota-li ottenuti dalle diverse scuole nelle tre tipologie di attività, con un punteggio cumulativo delle singole classi. Sono stati, invece, premiati gli elaborati par-tecipanti ai concorsi di creatività, 133 in totale di cui 128 proposte di mascotte per i Giochi della Gioven-tù; 4 storie di sport a fumetti e un’intervista doppia a due personaggi della Festa dello sport: Flavio Miche-lucci della I B della scuola media di Torrita di Siena ha ottenuto il primo posto per “Crea la mascotte”; la I A della scuola media “Cecco Angiolieri” di Siena, invece, il secondo e il terzo posto. Ad ottenere il pri-mo posto per il concorso “Inventa il tuo fumetto” , invece, è stata la I B della “San Bernardino” di Siena; il secondo posto è andato alla I C della “San Bernar-dino” di Siena e il terzo ad Arianna Biliorsi della I A sempre della “San Bernardino”. Il premio per “In-tervista doppia”, infine, è andato alla I B della “San Bernardino” di Siena.

Francesca Guglielmi

Sport e divertimento

anche quest’anno grande successo dei giochi

deLLa gioventù: protagonisti oLtre 550

ragazzi. canzoni e baLLi hanno accompagnato Le gare e Le esibizioni

deLLe associazioni senesi

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NOTIZIE IN BREVE4 mercoledì 2 giugno 2010 4

Tutti gli occhi su Big Mac

BIaNcONERO14 3 Z OTZ TIGA NEil senese

La stagione del calcio giocato è fini-ta mestamente in archivio per i colori bianconeri ma, mentre la società sta già lavorando per costruire una formazione da vertici della B, hanno avuto inizio le danze dei nomi del “fantamercato”.Il Siena, dopo la retrocessione, è ripartito proprio dal nuovo ds. Giorgio Perinetti ha infatti lasciato il Bari per fare ritorno sotto l’ombra della Torre del Mangia e, intervistato ai microfoni di Radio Marte, ha parlato del futuro del Siena, in parti-colar modo degli incroci di mercato tra Siena e Napoli: «Calaiò (in comproprietà proprio con il Napoli, ndr) insieme con Maccarone e Vergassola, rappresenta un simbolo per i tifosi. Cercheremo di non arrivare alle buste e trovare un accor-do. Ho già parlato con Bigon. Non mi ha ancora chiesto Maccarone: parlerò con il giocatore venerdì e vedremo cosa succederà. Lui può giocare in tutte le squadre di Serie A». I tifosi, d’altronde, sanno benissimo che Big Mac è conteso da più di un club di alto livello in serie A. La Gazzetta dello Sport intanto si occupa anche del mercato bianconero: il Siena potrebbe cedere il centrocampista croato Mato Jajalo, arrivato in Toscana la scorsa

estate, ed ora seguito con insistenza dal Colonia in Germania. Per Tuttosport invece i dirigenti senesi hanno lanciato la sfida al Novara per Stephan El Shaarawy, talento naturalizzato italiano del Genoa che ha dichiarato apertamente di essere disposto ad un anno in prestito altrove pur di giocare con con-tinuità. Anche il Corriere dello Sport dice la sua:Palermo e Genoa starebbero seguendo con attenzione l’evolversi della trattativa tra Roma e Siena per la comproprietà di Aleandro Rosi (23 anni), esterno ex primavera giallorossa che ha disputato una grande stagione in Toscana, tanto da diventare uno dei punti di riferimento dell’undici di mister Malesani. Mentre un ex senese (non molto amato al momento, per la verità), mister Marco Giampaolo, ha trovato casa in quel di Catania per la prossima stagione, i tifosi attendono con trepidazione le mosse della diri-genza, con la paura di vedere il proprio parco giocatori saccheggiato dalle formazioni di serie A, pronte a “spennare” il Siena dei suoi pezzi migliori. Ma Perinetti non è certo nato ieri e in passato ha sempre dimostrato di saper costruire grandi formazioni anche senza nomi altisonanti e il suo affiatamento con il nuovo allenatore bianconero Conte è di per sé una sicurezza.

Inizia giugno e su Antenna Radio Esse partono nuove trasmissioni di intrattenimento e informa-zione. Nel mese dei Mondiali del Sud Africa, la redazione apre una finestra sulla manifestazione il lunedì dalle ore 18 alle ore 19,30 con “La tribù del calcio edizione Mondiale”. Il tema della set-timana approfondito con opinionisti e personaggi del calcio italiano oltre ai collegamenti dal Sud Africa per le ultime notizie dal ritiro Azzurro. Sempre il calcio in primo piano il giovedì su Antenna Radio Esse con “Arrivi e partenze” il nuovo programma sul Siena calcio, i movimenti di mercato dei dirigenti bianconeri per la costruzione della squadra del prossimo campionato di serie B.Rimangono gli appuntamenti dedicati al grande basket con la fortunata trasmissione del martedì (ore 18-19,30) “Siena chiama Europa” e le dirette delle partite dei play off della Montepaschi Siena.Tutte le trasmissioni possono essere seguite on line su www.antennaradioesse.it.

“Il vero sportivo”su antenna radio esse

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Iniziate le semifinali dei play off: la squadra da battere è quella dei tradizionali avversari di Cantù

4 mercoledì 2 giugno 2010 4 154

Montepaschi, adesso arriva il bello

BIaNcOVERdE

La Mens Sana è pronta per un’altra battaglia. Anche stavolta si troverà di fronte una rivale storica, quella Cantù – nobile decaduta – che quest’anno, sotto la guida di coach Trinchieri ha raggiunto risultati insperati. Gli uomini di coach Pianigiani, d’altronde, sono pronti a tutto pur di centrare l’obiettivo principale, il quarto scudetto, pur sapendo di dover combattere anche contro le statistiche. Nessuna delle grandi squadre del passato recente, infatti, è riuscita a portare a casa il tricolore per quattro anni consecutivi: non ci sono riusciti la Kinder di Ettore Messina (che pur aveva conquistato due titoli europei), non c’è riuscita la Benetton di D’Antoni e neppure la grande Philips-Tracer Milano di Dan Peter-son. Per trovare una squadra che si è imposta per quattro anni consecutivi, biso-gna andare a scavare negli archivi fino agli anni ’50, con la Simmenthal Milano. Tutti presenti all’appello i giocatori agli ordini di coach Pianigiani, con l’unico dubbio sulle condizioni di Henry Domercant, alle prese con alcuni guai a un ginocchio. Niente di grave, perché se il buon Henry avesse bisogno di riposo, il coach può contare sull’apporto di Shammond Williams, che negli allenamenti ha destato un’ottima impressione, tanto che lo staff non esiterebbe a gettarlo nella mischia.Nello schieramento canturino invece il morale è alto per la conquista delle semi-finali, ma il giovane e brillante coach Trinchieri cerca di tenere tutti con i piedi per terra: «La Mps non avrà pietà, vorrà parcheggiare il suo pullman sulla nostra faccia – ha detto in un’intervista alla Gazzetta dello Sport – Bisogna porsi degli obiettivi plausibili per non sentirsi frustrati. Il nostro, logico, è di giocare contro di loro una grande gara-3. Ma se qualcuno lo pretende, mi arrabbio».Nell’altra semifinale se la vedranno la Pepsi Caserta di coach Sacripanti – altra grande sorpresa di questa stagione – e l’Armani Jeans Milano di Bucchi, che nei playoff riesce sempre a fare buone cose ma contiuna a dare l’impressione di essere incompiuta. Se per Milano gli sforzi economici del “patron” Armani possono far considerare la semifinale come l’obiettivo minimo, non si può certo

dire lo stesso per Caserta. I campani hanno dimostrato durante tutta la stagione una solidità impressionante e si aggrapperanno alla loro stella Jumaine Jones per cercare di vivere il sogno di un’altra finale, a distanza di quasi vent’anni dal titolo conquistato.

Nicola Panzieri

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