Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

44

description

Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

Transcript of Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

Page 1: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012
Page 2: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

FernandoLlorente,

27 anni,attaccante

originariodi Pamplona,

va in scadenzail 30 giugno

con l’AthleticBilbao

REUTERS

COME CAMBIA LA JUVE

S

L’ivoriano chiede un contratto sino al 2015, Marotta è fermo al 2014Si sta trattando. E i bianconeri pregustano una grande doppietta

&C

AR

RIE

RA

CARLO LAUDISAtwitter@carlolaudisaMILANO

Il trionfatore dell’ultimaChampions per portare la Juvesul tetto d’Europa: il club bian-conero è sempre più sulle trac-ce di Didier Drogba, sempre piùdeciso a lasciare la Cina già agennaio. Lì il campionato è fer-mo e il centravanti ivoriano haottenuto d’allenarsi con il Chel-sea sino all’inizio della Coppad’Africa. Poi, si vedrà. E Abra-movich lo terrebbe anche do-po, ma tornare nella squadra diBenitez gli darebbe emozionirelative. E poi è scesa in EuropaLeague...

L’offensiva Marotta è al lavoroper aggiudicarsi quest’asta spe-ciale che vede in lizza un bel po’di società d’alto livello. E il pro-getto bianconero è particolar-mente ambizioso. Bloccato Fer-nando Llorente per l’estate, so-no poche le possibilità di tesse-rarlo subito: l’Athletic Bilbao famuro, durissima scalfire la resi-stenza di Urrutia. Così il club diAndrea Agnelli si sta attrezzan-do per una clamorosa accoppia-ta. Catturare subito il sì dell’ivo-riano e ingaggiarlo per l’opera-zione-Champions, oltre che perlo sprint-scudetto, ovvio. Ma

non finirebbe certo a giugno.La Juve ha proposto all’entoura-ge dell’attaccante dello Shan-ghai Shenhua un contratto sinoal 2014, mentre lui chiede unvincolo sino al 2015. Cioè quan-do avrà 37 anni. La questione èsul tavolo, ancora tutta da defi-nire. Quel che importa in que-sta fase è la doppia prospettiva.Se i contatti con Drogba doves-sero portare a un’intesa, alla ria-pertura delle liste la società dicorso Ferraris sarebbe già avan-ti per il prossimo mercato.

La doppietta Questa prospettivaè particolarmente suggestiva.Ormai da anni in casa biancone-ra si parla della caccia al topplayer e senza particolari risulta-ti. Invece tale soluzione porte-rebbe ad una doppietta suggesti-va. E senza costi particolarmen-te gravosi per le casse juventine.Nel caso di Llorente, 27 anni, èpronto un quadriennale da 4 mi-lioni netti (più bonus) a stagio-ne. Anche per Didier Drogba laJuve è disposta ad investire cifresimili. E lui sta vagliando con at-tenzione l’offerta. Del restoavrebbe l’opportunità di tornarein Europa dalla porta principalee in un ambiente carico d’entu-siasmo. Nell’ultima Championsè stato lui l’autentico trascinato-re della squadra di Di Matteo eanche in questi mesi in Cinanon ha perso certo lo smalto.Ma al di là dei noti problemifinanziari del suo attualeclub, c’è anche la relativaconsistenza tecnica dellasquadra. E ciò spiega lasua voglia di cambiare aria.

I parametri Se riuscisse questaclamorosa accoppiata, non ci sa-rebbero solo gli effetti beneficidal punto di vista tecnico. Nelcomplesso Marotta e Paraticinon avrebbero costi di cartelli-ni, portando a termine un’opera-zione assolutamente in linea

con i parametri gestionali.

Gli impegni Nel caso di Drogbac’è una sola obiezione di naturatecnica: il leader della Costad’Avorio vincola la sua disponibi-lità alla partecipazione alla pros-sima Coppa d’Africa. E le date diquesta competizione sono noteda tempo: inizio il 19 gennaio,con la finale in programma il 10febbraio. E gli ottavi di Cham-pions League si disputeranno il12 e il 20 febbraio. Quindi il ri-schio per la Juve è che la naziona-le di Drogba faccia faville e arriviin fondo. In tal caso la sua presen-za per l’andata degli ottavi sareb-bero chiaramente in discussione.

Ma in questa speciale partitale prospettive prevalgo-

no sulle incognite. Ele prossime settima-

ne saranno decisiveper valutare l’effettiva possibili-

tà di risuscita. Intanto c’è sta-to l’aggancio e il dialogo sta

procedendo. In estate Ma-rotta ci aveva già prova-to, ma non c’erano lecondizioni perché Drog-ba si liberasse in poche

ore dal vincolo con i cine-si. Ora, però, sono cambiate

un bel po’ di cose. E tutte a favo-re dei bianconeri che, a questo

punto, hanno deciso di da-re la priorità a questa pi-

sta. Non è poco.© RIPRODUZIONE RISERVATA

iden

tiK

itPRIMO PIANOMERCATO

NEL MIRINO SCUDETTO, CHAMPIONS E COPPA NAZIONALE

Juve: il regalv

Missione tripleteParte la cacciacon altri sei club

Pressing sull’ex ChelseaE a luglio arriva Llorente

Riecco la Coppa Italia,sempre snobbata in pieno in-verno e sempre rivalutata inprimavera. Ricordate la festadel Napoli dopo il successo nel-la scorsa edizione? La CoppaItalia oggi sembra un proble-ma, compressa com’è tra i mil-le impegni di un autunno privodi attimi per rifiatare. Ma poi,turno dopo turno, riacquisteràun fascino dignitoso e magaricontribuirà a salvare la stagio-ne di una squadra. La CoppaItalia è l’ultimo degli obiettivi

per le grandi che in questi gior-ni cominciano dagli ottavi il lo-ro cammino, ma può essere de-terminante per firmare un’im-presa storica come accadde al-l’Inter nel 2010. Quell’anno inerazzurri di Mourinho feceroil triplete vincendo prima laCoppa Italia, poi il campionatoe infine la Champions League.

Sette aspiranti Nella scorsa sta-gione, impegnata solo nellecompetizioni nazionali perchéesclusa dalle coppe a causa del

7˚ posto rimediato da Delneri,la Juve di Conte sfiorò la dop-pietta: dopo aver conquistatoil campionato, perse in finalela Coppa Italia contro il Napo-li. Quest’anno i bianconeri so-no impegnati anche in Cham-pions e nulla vieta di sognare iltriplete anche se parlarne a di-cembre genera probabilmentesolo una serie di riti scaraman-tici da parte dei tifosi biancone-ri. In realtà gli juventini sonoin buona compagnia. Dandoun’occhiata alla situazione de-

D’ARCO

MA COME FANNO A FARLO COSÍ BUONO?MA COME FANNO A FARLO COSÍ BUONO?

MAIN SPONSORMAIN SPONSOR SERIE A2 FEMMINILESERIE A2 FEMMINILE

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 3: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

AntonioConte,43 anni,

è tornatosulla panchinadella Juventus

domenicaa Palermo

dopo 4 mesidi squalifica

LAPRESSE

S

LE SETTE SORELLE D’EUROPA LA SITUAZIONE SQUADRA PER SQUADRA

Il tecnico: «L’anno scorso siamo stati eccezionali.Ora confermiamoci in Italia, poi se arriverà un big...»

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO

Disposto a tirare il gruppoin Italia, piuttosto deciso perònel ristabilire le giuste propor-zioni in Europa. Sia chiaro, aConte le sfide piacciono, gasa-no, e una volta sul ring, si scara-venta sull’avversario a prescin-dere che di fronte ci sia il mi-glior Tyson o il Carlo Verdonepugile (il burino e scarso PericleCoccia) in "Grand Hotel Excel-sior". Però, «il cammino è anco-ra lungo, il nostro progetto nonè completato», dice.

I vari step In poche parole, ilMou italiano si prende pure vo-lentieri l’etichetta di favoritissi-mo per lo scudetto, ma in Euro-pa no, lì fra la Juventus e le su-perpotenze c’è obiettivamenteancora un gap tecnico impor-tante, ben preciso: il topplayer! Argomenta in più puntiConte. La base: «L’anno scorsosi è fatto qualcosa di ecceziona-le, in pratica abbiamo presouna vera e propria scorciatoia.Venivamo da due settimi postie in sede di pronostici ci dava-no sesti, al massimo quinti. Laqualificazione in Champions?Solo in caso di miracolo. Ilgruppo ha reso normale unqualcosa di non preventivabi-

le. Lavoro con ragazzi speciali,con una società speciale. Pensa-te che dal Milan, nel frattem-po, è partita gente da 40-50 mi-lioni di euro (Ibrahimovic eThiago Silva, ndr)». Secondopunto: «Ho sentito parlare dimercato eccezionale da partenostra. Ebbene, chi lo dice noncapisce niente. Parlerei di ope-razioni molto ponderate, misu-rate. Abbiamo agito, tutti d’ac-cordo, ancora sul rafforzamen-to delle fondamenta, prenden-do giocatori come Asamoah, co-me Isla, facendo tornare Gio-vinco, accrescendo la qualitànel reparto avanzato. È ciò cheserviva a questo punto del pro-getto. Pogba? Grande colpo, acosto zero. Non è che la Juveabbia speso chissà che...» Equindi, ecco il terzo step, quel-lo in corso: «Quest’anno l’obiet-tivo principale è confermarciin Italia. Rivincere lo scudettose possibile, ma soprattuttoaprire un ciclo che non ci do-vrà mai vedere fuori dallaChampions League, anche perquestioni economiche, in mo-do da arrivare un giorno, insie-me alla società, a prendere igiocatori da 35-40 milioni,quelli che tutti si aspettano. So-lo allora potremmo davvero ini-ziare a paragonarci a Paris Sa-int Germain, Barcellona, RealMadrid, Bayern Monaco, Man-

chester United e Manchester Ci-ty. Adesso dobbiamo invece sta-re calmi, lavorare e continuareil nostro percorso, che è già unpercorso molto abbreviato ri-spetto a dove siamo partiti».

«Riflettori? Sempre o mai» In-somma, l’obiettivo immediatonumero uno è lo scudetto, «enon sarà per nulla facile ripeter-ci — continua Conte —. Inter,Napoli, Roma e Lazio e Milan

sono pericolose, in piena cor-sa». Tiene alta la tensione iltecnico bianconero: «Lo dicosempre ai miei calciatori: vin-cere una volta può succedere

a tutti, può essere fortuna; ri-vincere è già molto più diffici-le. È lì tutta la differenza tra ilcampione e il giocatore sempli-

cemente fortunato a trovarsinel posto giusto al momentogiusto». Infine, la frecciata achi ha giudicato eccessiva

l’attenzione mediatica per ilsuo ritorno in panchina: «Iol’ho trovata invece normale.Piuttosto, spropositata è l’at-tenzione in negativo che ho su-bito in questi mesi. Ai furbettiche domenica hanno giudicatoeccessivo l’aspetto mediaticosu di me, dico che la mediatici-tà o c’è sempre o mai. Con mefinora c’è sempre stata, nel be-ne e nel male».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

lone è Drogba

gli altri Paesi e valutando an-che la classifica delle variesquadre (compreso, quindi, ildistacco eventualmente da re-cuperare rispetto alla capoli-sta), oggi sembrano essere set-te i club europei in grado dipuntare ancora ai tre obiettiviprincipali: Champions, cam-pionato e coppa nazionale. Ol-tre alla Juve si tratta di Barcel-lona (che comanda la Liga e og-gi debutta in Coppa del Re),Bayern (Bundesliga in tasca,Coppa di Germania agli otta-

vi), Celtic, Manchester United(già 6 punti di vantaggio in Pre-mier League), Paris Saint Ger-main (ma deve riprendere 5punti al Lione) e Shakhtar. Ilcammino è ancora lunghissi-mo, venerdì i sorteggi di Cham-pions potrebbero mettere aconfronto due di queste ottosquadre, ma di sicuro il sognotriplete è un motivo in più pernon snobbare la coppetta na-zionale, brutta abitudine quasisolo italiana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Conte e il top player«Per aprire un ciclo»

D’ARCO

1 solo prodotto,metà tempo,

più risparmio.1 solo prodotto per rasare e ripristinare il calcestruzzo.Rapido, durevole e certificato.Malta cementizia tissotropica fibrorinforzata a presa rapida e aritiro compensato, per il ripristino e la rasatura del calcestruzzo,applicabile in uno spessore variabile da 3 a 40 mm, in una solamano. Migliore conservazione del prodotto nel tempo grazie al saccoimpermeabile sottovuoto. Scopri il nostro mondo: www.mapei.it

Planitop Rasa&Ripara

Da 75 anni aiutiamo a costruire sogni piccoli e grandi.

3LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 4: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 5: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

MarcoTardelli,

58 anni,oggi è il vice

di GiovanniTrapattoni

sulla panchinadell’Irlanda

LAPRESSE

MarcoTardelli

è nato aCapanne di

Careggine(Lucca) il 24

settembre 1954.Giocatore

(prima terzino,poi mezzala),

poi allenatore eanche

opinionista tv

Da giocatoreHa vestito le

maglie di Pisa,Como,

Juventus. Intere San Gallo

(Svizzera). Havinto con la

Juventus5 scudetti,

2 Coppe Italia,1 Coppa Uefa,1 Coppa delle

Coppe, 1 Coppadei Campioni,

1 Supercoppa.In Nazionale è

stato campionedel mondo 1982

Daallenatore

Ha guidatol’Italia Under 16,

il Como,il Cesena,l’Under 21campione

d’Europa 2000,l’Inter, il Bari,

l’Egitto, l’Arezzoe oggi è il vice

di Trapattoninell’Irlanda

S

Tardelli: «Conte come Trap, cura il minimo dettaglioNon basta fermare Pirlo, ma Giovinco deve crescere»

LASCHEDA

PRIMO PIANO L’INTERVISTA

4«Sembra la mia JuveManca Boninsegna,ci vorrebbe Tevez»

FABIO LICARI

Marco Tardelli, questa Ju-ve sembra un po’ quella sua edi Giovanni Trapattoni?«Si somigliano tanto. Questalotta, non lascia niente al casoe cura anche i minimi dettagli:Conte lavora come Trap. Quel-la mia Juve, la prima intendo,aveva però un grande centra-vanti: Boninsegna».

E la seconda, quella post-Mun-dial, aveva Platini.«Ma Platini manca a tutti: unaltro non c’è. Come Boniek».

Torniamo al centravanti: chiservirebbe?«Dire Falcao è logico, ma trop-po facile e, per le cifre in giro,impossibile. Dico Tevez oppu-re Aguero: sudamericani, adat-ti all’Italia, sbagliano pochissi-mo sotto rete. Tevez sarebbeperfetto. Bendtner è bravo, maha bisogno di tanti cross».

Dal progetto Aguero-Pastore aVucinic. Dal 4-2-4 al 3-5-2: laJuve è nata in corsa?

«Conte ha fatto gli esperimentie, quando ha capito che i gioca-tori non potevano adattarsi aun’idea, ha cambiato. Ma lasquadra la fa lui, non i giocato-ri. Come Trap».

Poi arrivava Platini e...«Sì, Michel risolveva i proble-mi: senza, erano guai. PeròTrap era un maniaco: di detta-gli e di tattica. Provava angoli,punizioni, schemi. Insegnava.Studiava. E sceglieva: se nonmi faceva giocare, poche voltein realtà, mi incazzavo anche».

Il «10» oggi non c’è, ma c’è Gio-vinco. Da Juve o da Parma?«L’ho criticato spesso, ma orami sta smentendo. Sta facendobene, si lancia bene negli spazi,ma deve migliorare in campointernazionale. Perché in Italiaè più facile: ne ho visti alcuniche sembravano fenomeni soloperché erano nella Juve».

E se viene un’influenza a Pirlo?«Chiariamo: Pirlo è unico e tut-to il mondo lo vorrebbe. Non èsostituibile, come Platini. Ilsuo gioco gli consentirà di re-

stare a lungo ad alti livelli. Pe-rò quest’anno c’è anche laChampions: non sarebbe uma-no se tenesse sempre lo stessoritmo. Ma non è che se fermiPirlo fermi la Juve...».

Qualche problema glielo crei.«Avrei preso Pizarro, ma forsenon avrebbe accettato la pan-china. Poi c’era Verratti, ma èandato da quelli che hanno isoldi. Comunque: se fermi Pir-lo, spuntano Marchisio, Vidal,Vucinic. Non è il Milan che hasofferto tre mesi senza Ibra: laJuve ha molte più soluzioni egli avversari ancora non ci han-no capito molto».

Marchisio-Tardelli e Vidal-Da-vids?«Fate voi. Ognuno è figlio dellasua epoca. Se la mia Juve fossevissuta oggi, avremmo avuto al-lenamenti diversi, ma sarem-mo stati noi. Allora c’era il tele-fono, oggi il cellulare, ma an-che noi abbiamo imparato ausarlo».

Pogba è un fenomeno?«Andiamoci piano. Anche per

il suo bene, meglio aspettare».

Juve, Juve, Juve ma l’Inter è lì a4 punti. Può succedere tutto.«Sicuro. Il problema è stato Mi-lito: quando è stanco, soffre.Solo Zanetti non si stanca mai.Non gioca come Juve o Napoli,però è grintosa, corre, ha Cassa-no e Guarin. Tutti si aiutano. Inun campionato non ricchissi-mo può far bene. È in lotta conJuve e Napoli, per le altre misembra tardi».

Scudetto e Champions: si può?«Oggi non la vedo campioned’Europa, ma venderà cara lapelle. Barça, Real, Bayern e Bo-russia, che gioca bene e corre,sembrano più forti. Con il Man-chester può farcela. Ma è cre-

sciuta rispetto al debutto».

Del Piero: ha perso tempo adandarsene o doveva restare?«Io l’avrei tenuto per rispetto eper quello che ha dato, anchese la Juve gli ha dato tanto. Sa-rebbe stato un rappresentantenel mondo. O l’avrei mandatovia in altro modo».

Questa società è un po’ comequella dei suoi tempi?«Sì, perché ha fatto scelte fortie importanti e ha trovato l’uo-mo mercato. Io ho criticato An-drea Agnelli quando forse par-lava un po’ troppo di scudetti:che si vincono, si sa, quando siparla poco. Ma sta facendo mol-to bene».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tardelli supera Tancredi in un Roma-Juve di coppa Italia del 1982-83 ANSA

5LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 6: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

PARMA (4-3-3)CATANIA (4-3-3)

PANCHINA 91 Bajza, 44 De Angelis, 3Zaccardo, 29 Paletta, 18 Gobbi, 7 Bia-biany, 32 Marchionni, 19 Musacci, 10 Val-des, 16 Parolo, 11 Amauri, 17 Palladino.ALL.: Donadoni. SQUALIFICATI: nessu-no. DIFFIDATI: nessuno.INDISPONIBILI: Galloppa (crociato gi-nocchio sinistro, 6 mesi).

PANCHINA 21 Andujar, 29 Terracciano,2 Potenza, 6 Legrottaglie,18 Augustyn,16 Paglialunga, 9 Bergessio, 17 Gomez,35 Doukara, 26 Keko. ALL.Maran.SQUALIF nessuno. DIFF. nessuno.INDISP: Rolin (1 giorno), Izco (3 giorni),Biagianti (10 giorni), Spolli e Ricchiuti (dadefinire), Sciacca (4 mesi)

RAIDUE ORE 17.30 ARBITRO MASSA

Roberto Donadoni, 49 anni ANSA Rolando Maran, 49 anni LAPRESSE

25gli annitrascorsi

dall’ultima voltain cui il Cagliari

ha giocato inCoppa Italia in

casa della Juve:era il 6 maggio1987 e finì 2-2

3le partite di

Coppa Italiadisputate finora

nello JuventusStadium:

Juve-Bologna2-1 ai

supplementari(1-1 al 90’),

Juve-Roma 3-0,Juve-Milan 2-2

aisupplementari

(1-2 al 90’)

A TORINO ORE 21

TURNOVER SARDO

Largo alle riserve col Cagliari. Conte: «Uomini come Giaccherini, Padoin,Marrone e Caceres sono la mia fortuna». Occasione pure per Bendtner

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO

Polverizzati anche gli ulti-mi biglietti a disposizione. Sa-rà festa grande allo JuventusStadium per il ritorno di Contesulla panchina di casa. Tuttoesaurito questa sera contro ilCagliari. Certo, gli abbonati incampionato entrano gratis, masi tratta comunque di qualcosadi incredibile per un ottavo diCoppa Italia, notturno, al gelo:previsto cielo sereno, tempera-tura però vicinissima allo zero.«Merito dei ragazzi, di unasquadra che regala sempre unbello spettacolo», prova a mi-metizzarsi il tecnico salentino.In realtà, il popolo bianconerosarà tutto per «AntonioConte-Capitano», il simbolo sul cam-po della rinascita post Calcio-

poli. E il diretto interessato losa bene: «Sì, mi emozionerò,questo è certo. Io vivo per certecose. Dico grazie ai tifosi, sonostati un elemento fondamenta-le in questi mesi. Soprattuttonei momenti di scoramento edi rabbia, mi hanno semprespinto a non mollare e mi sonostati molto vicini». Torna ed èfelice: «Mi è mancato il contat-to coi giocatori. Il loro abbrac-cio dopo la partita di Palermo èuna sensazione irrinunciabi-le». E a quei ragazzi dice graziedue volte, perché passando ilturno in Champions League,«mi hanno garantito la possibi-lità di assaporare pure io unacompetizione guadagnata sulcampo, con il lavoro, con la fati-ca. Me l’ero meritata, mi è statatolta, ora la ritrovo. Davveroun bel regalo».

Buffon c’è Intanto, «c’è il Caglia-ri da superare. Ci tengo moltoalla Coppa Italia». La Juventusne ha già nove in bacheca, lastellina d’argento è lì, a un pas-so. A maggio è sfuggita proprioall’ultimo atto, in finale controil Napoli. Stasera in campo pa-recchie seconde linee. Non dite-lo però a Conte, che invece par-la «di giocatori che hanno me-no possibilità di mettersi in mo-stra, gente comunque fonda-mentale per me. Questa è la lo-ro vetrina. I vari Giaccherini,Padoin, Marrone e Caceres so-no la mia fortuna, non ci rinun-cerei mai. E finché sarò l’allena-tore della Juventus starannosempre con me». Fra i titolaris-simi dentro solo Gigi Buffon,Andrea Barzagli e Leonardo Bo-nucci. Il primo sostituisce losqualificato Storari (Rubinhosta ancora recuperando la mi-

glior condizione fisica), Barza-gli fa gli straordinari per i pro-blemi muscolari di Lucio e Ca-ceres (l’uruguaiano andrà almassimo in panchina), men-tre Bonucci gioca perchésqualificato in campiona-to.

La formazione Que-sto l’undici prova-to nella seduta di ieri mattina:Buffon fra i pali; Barzagli, Mar-rone e Bonucci dietro; il recupe-rato Isla e De Ceglie sulle cor-sie laterali; Pogba davanti alladifesa; Padoin e Giaccherini in-terni; Giovinco e Bendtner inattacco. Per il danese sarebbela decima presenza stagionale,la terza da titolare. Vucinic eMatri partono dalla panchina,Quagliarella è squalificato.Questa mattina ultima rifinitu-ra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I NUMERI

MARIO FRONGIAASSEMINI (Cagliari).

La banda dei ragazzini al-l’assalto della Juventus. Il turnover massiccio di Pulga e Lo-pez non lascia dubbi: a casa iveterani e, tra campo e panchi-na, spazio ai Primavera Mur-ru, Del Fabro, Chelo, Piredda,Russu. Unica certezza in attac-co: «Giocano Pinilla e Ibarbo,ad entrambi sarà utile per ri-trovare la condizione miglio-re. E credo che chiunque gio-chi, darà il massimo: le motiva-zioni, contro la squadra cam-pione d’Italia e allo JuventusStadium, non mancano mai»dice Pulga.

Rombo Di fatto, il Cagliari —in Piemonte con diciotto con-vocati — potrebbe lasciare iltrequartista e le due punte pervirare sul rombo, con due me-diani, Ibarbo, Ceppelini eThiago Riberio in linea, Pinil-la boa alta. Assetto offensivo eal tempo stesso utile a far rifia-tare i titolari, a casa al lavoroin vista del match di domeni-ca con il Parma dell’ex Dona-doni. «La Coppa un impiccio?Affatto, vorrei giocare anch’ioquesta partita con la Juve» iro-nizza Pulga. Ma al Cagliari c’èpoco da scherzare. La classifi-ca si è fatta pesante e il calen-dario non dà tregua. «Gli epi-sodi, un po’ di sfortuna e qual-che errore fanno sì che ci ritro-viamo a dover lottare. La squa-dra meriterebbe venti punti.Ma l’obiettivo non cambia: lasalvezza, da trovare quantoprima». Il tecnico, con al fian-co Diego Lopez, chiede algruppo «aggressività, deter-minazione e intensità. LaCoppa Italia è una vetrinaimportante, chiunque scen-de in campo la saprà sfrutta-

re». Nell’ultimo Juve-Ca-gliari di coppa Italia a

Torino, giocava an-che Pulga: finì 2-2,qualificato il Ca-gliari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il tecnico emilianoè statocondannato a 5mesi per abusoedilizio in Puglia

GDS

COPPA ITALIA OTTAVI DI FINALE

4

L’ALTRA SFIDA

Stadium tutto prenotatoper riabbracciare Antonio

Pinilla e tantiragazzi:il Cagliarici prova così

Donadoni: guai fuori casanon solo con il ParmaCatania, dubbio Almiron

Sopra,un’immaginedello JuventusStadium, quasisempreesaurito ecarico dientusiasmo. Adestra PaulPogba, 19anni, staseratitolare

SANDRO PIOVANIGIOVANNI FINOCCHIARO

Tra Coppa Italia e noiecon la giustizia: sotto l’alberoRoberto Donadoni non ha cer-to trovato i regali desiderati. Ilsuo Parma in trasferta fatica:nove partite, sei sconfitte, duepari e una vittoria. Ma soprat-tutto, sempre in trasferta, è ar-rivata una condanna a cinque

mesi di reclusione (pena sospe-sa) per abuso edilizio. Il tecni-co del Parma era infatti a pro-cesso a Fasano (Brindisi) accu-sato, insieme alla moglie e adalcuni tecnici comunali, di lot-tizzazione abusiva e abusivi-smo edilizio. I fatti riguardanol’antica masseria Monsignoreacquistata e restaurata dal tec-nico. La tenuta era stata postasotto sequestro nel 2009. Ieriè arrivato il primo grado di giu-dizio. La moglie di Donadoni,Cristina Radice, è stata assoltamentre, oltre ai 5 mesi di reclu-sione, per il tecnico sono arri-vati anche 45.000 euro di mul-ta. Stessa pena anche per il ge-ometra Giovanni Gallo, perl’imprenditore Oronzo Velo eper il dirigente dell’ufficio Ur-banistica del Comune di Fasa-

no Antonello Carrieri. La mas-seria è stata dissequestrata erestituita ai proprietari. «Sonosoddisfatto di quello che è usci-to da questa situazione – spie-gava ieri Donadoni —, perchéc’era in ballo un problema dilottizzazione abusiva con se-questro e confisca che è anda-to puntualmente in nulla, per-ché non sussiste nulla di que-sto genere. Spero e confidonella giustizia». Il tecnico hapreferito poi parlare della Cop-pa Italia, oggi contro il Cata-nia, «squadra che esprime va-lori tecnici importanti». Dona-doni, nell’annunciare un im-portante turnover, ha comun-que sottolineato che il «Parmaci tiene a passare il turno, per-ché punta su questa competi-zione».

Catania Tra anticipi di campio-nato, Coppa e altri anticipi pre-natalizi il Catania giocheràogni tre giorni o quasi. E, perdi più, ha sei infortunati, altridue o tre acciaccati, comun-que partiti per il ritiro di Par-ma. Alcune certezze: Frison inporta al posto di Andujar, inmezzo è previsto ancora l’uti-lizzo dello stakanovista Lodi.Almiron, ieri in ritiro con ilgruppo, è acciaccato e Marandeciderà all’ultimo istante se

collocarlo subito in campo op-pure se risparmiarlo in vistadel suo ritorno in campo a Pe-scara, il 21, dopo lo stop persqualifica. I calciatori voglio-no andare avanti. Castro, en-trato sempre più negli schemidi gioco di Maran, ammette:«Più giochiamo, più riusciamoa far meglio, anche io che sonouna matricola, credo di esser-mi adattato ai ritmi del vostrocampionato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 7: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

riparti coneni gas e luce la soluzione più semplicevai su eni.com

se hai fino a trent’anni compiuti, con young gas e luce puoi avere:

- uno sconto del 15%, per i primi 3 anni, sulla componente energia del prezzo gas e luce,definita e periodicamente aggiornata dall’AEEG;

- la comodità di poter gestire le tue forniture di gas e luce direttamente online, dove troveraiun’ampia gamma di servizi dedicati.

Passa al mercato libero con young gas e luce di eni. Potrai aderire solo online entro il 31/01/2013.Info e condizioni su eni.com

nasce oggi young gas e luce: la soluzione pensata da eni per i giovaniche vogliono risparmiare sulle spese energetiche di casa.

7LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 8: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

ROMA0 DI ALEX FROSIO

DI LUIGI GARLANDO

la Moviola

1˚gol in CoppaItalia per Pjanic;

3 le suemarcature

ufficiali con laRoma in questa

stagione, lostesso bottinorealizzato nelle

31 partitegiocate in

giallorosso nel2011-12. Tutte

all’Olimpico le 6marcature

complessive

5˚successo

consecutivo perla Roma, con 4

vittorie incampionato più

il successo inCoppa Italia;

l’ultima cinquinavittoriosarisaliva aldicembre

2011-gennaio2012 e semprecon 4 successi

in serie A e 1nella coppa

nazionale

31partite

ufficialiconsecutive con

la Roma asegno nelle gare

casalingheall’Olimpico con

68 gol realizzati;l’ultima gara

senza reti il 7maggio 2011:

0-0 con il Milanin campionato

12i precedenti

in Coppa Italiatra Roma e

Atalanta: 5 levittorie dei

giallorossi, 5 ipareggi, 2 i

successi deibergamaschi. A

Roma siregistrano 5

vittorieromaniste e 3

pareggi

5˚gol per

Destro nelleultime 6 partiteufficiali giocatecon la Roma; 9le realizzazionistagionali perOsvaldo (8 in

campionato e 1in coppa)

PRIMO TEMPO 2-0MARCATORI Pjanic al 21’, Osvaldo al 31’ p.t.;Destro al 6’ s.t.

ROMA (4-3-3) Stekelenburg; Piris, Bur-disso, Romagnoli, Balzaretti (dal 31’ s.t. Do-dò); Bradley, De Rossi, Pjanic; Lopez, Osval-do, Destro (dal 17’ s.t. Marquinho). PANCHINAGoicoechea, Lobont, Marquinhos, Castan,Perrotta, Tachtsidis, Totti. ALL. Zeman.CAMBI DI SISTEMA dal 9’ s.t. (in dieci) 4-3-2BARICENTRO MEDIO 51,6 metriESPULSI Osvaldo al 9’ s.t. per gioco scorret-toAMMONITI Pjanic per c.n.r.

ATALANTA (4-3-3) Consigli; Raimondi,Matheu, Lucchini, Brivio; Carmona (dal 1’ s.t.De Luca), Cigarini, Cazzola; Schelotto, Denis(dal 9’ s.t. Parra), Moralez (dal 28’ s.t. Troisi).PANCHINA Polito, Frezzolini, Ferri, Bellini,Manfredini, Biondini, Radovanovic, Scozza-rella, Ferreira Pinto. ALL. ColantuonoCAMBI DI SISTEMA dal 1’ s.t. 4-4-2BARICENTRO MEDIO 53,6 metriESPULSI nessunoAMMONITI Raimondi per gioco scorretto, Mo-ralez per c.n.r.

ARBITRO Russo di Nola.NOTE spettatori 9.769, incasso di 181.571 euro.Tiri in porta 6-4. Tiri fuori 7-6. Angoli 4-9. In fuori-gioco 1-6. Recupero: p.t. 0’, s.t. 3’

E’ ancora tiro a segno con l’Atalanta. Decisivi 2errori di Consigli: Pjanic, Osvaldo e Destro a rete

E’ uno Stendardoda sventolare

La Roma gioca in dieciquasi tutta la ripresa per lagiusta espulsione di Osvaldo,che per liberarsi dellamarcatura di Matheu gli rifilauna gomitata. L’assenza deigiudici di porta (non previsti incoppa) non aiuta Russo, chenon vede due rigori per colpi dimano. Al 19’ s.t. Lopez cerca inarea Marquinho, si intrometteRaimondi che colpisce con ilbraccio largo. Al 35’ s.t. netto iltocco di mano di Piris, che saltacon il braccio largo e devia uncolpo di testa di De Luca. Nienterigore invece di Burdisso al 38’:braccio attaccato al corpo.

ATALANTA

IL DIFENSORE PARLERÀ VENERDÌ CORSO ALLENATORI SUI BANCHI STRAMACCIONI E GLI AZZURRI CAMPIONI DEL MONDO

Il difensore-avvocato è un buonesempio, per l’Atalanta solo un caso

I NUMERITantoè un gioco

Willy Stendardo Ieri ha cominciato la suatre-giorni all’Università di Salerno per l’esame diabilitazione da avvocato con il parere di dirittocivile (tracce su conti correnti e successione),per le quali ha «disertato» il match dell’Olimpico.Scatenando l’ira di Stefano Colantuono: «Siamodei professionisti ben pagati. E l’esame diavvocato non si fa ogni giorno, ma ogni annosì... Noi ci siamo confrontati con la società, neabbiamo parlato assieme, Stendardo ha decisodi fare questa cosa e ora se ne assumerà laresponsabilità. L’Atalanta ha delle regoleprecise e noi costruiamo le nostre fortune sulladisciplina, sulla correttezza, sulla grandecoesione e sulle regole». Stendardo, che stasvolgendo pratica legale presso lo studioLanzara di Castel San Giorgio, aveva informatoda tempo la società ma Colantuono gli hanegato la licenza. Il giocatore spiegherà le sueragioni venerdì, a esame finito: fino ad allora, ilclub gli ha imposto il silenzio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo show contro i viola diventauna lezione a Coverciano

COPPA ITALIA OTTAVI DI FINALE

4

Willy sotto esame a SalernoE il club gli impone il silenzio

Capitaledel gol

Il secondo gol segnato da Totti alla Fiorentina sabato scorso all’Olimpico AP

Spiega Stefano Colantuono a Sky: «Stendardosi prenderà la responsabilità del suo gesto, lasocietà deciderà i provvedimenti». Quale gesto?Aver sostenuto l’esame di Stato per diventareavvocato a Salerno (da ieri a domani) senza ilpermesso dell’Atalanta che lo pretendeva incampo a Roma. Colantuono rivendica i doveridi un professionista «ben pagato» verso chi«gli dà da mangiare», discute l’opportunitàdella scelta in un momento delicato dellastagione («Poteva dare l’esame tra un anno»),difende la decisione di punirlo: «Non possodare un precedente alla squadra. L’Atalanta si ècostruita con il rispetto delle regole, dellacorrettezza e del gruppo». Poi ha concluso:«Laveremo i panni sporchi in famiglia». Nonci sono panni sporchi. L’Atalanta avrebbedovuto esporre il lenzuolo con orgoglio, comele vergini di un tempo dopo la prima notte dinozze: «Noi abbiamo un giocatore che,nonostante i tempi e le tensioni di un calciostressante, è riuscito a laurearsi in Legge e oradiventa avvocato». Orgogliosa come un tempolo era di Doni. Un onore anche per chi «gli dàda mangiare» e per il «gruppo». I compagniavrebbero dovuto coprirlo, come quando sisgancia in attacco, esponendosi perappoggiarlo: «Tu pensa all’esame, noipensiamo alla Roma». Un «precedente» darincorrere, non da evitare, per spiegare airagazzi del vivaio più prolifico d’Italia che ilpallone non vieta di costruirsi un futurodiverso e importante. Guglielmo ce l’ha fattacome piacerebbe al maestro Favini, talent scoutdi casa, che insegna: «Prima lo studio, poi ilpallone». Un esempio. Guglielmo Stendardonon ha chiesto un permesso per una serata alPacha di Ibiza, ma per un esame che schiudeun futuro e capita una sola volta all’anno.Bastava del banale buon senso per capirel’eccezionalità del caso.

Quanto al «rispetto delle regole e dellacorrettezza», è curiosa la schizofreniadell’Atalanta: prima l’«assordante silenzio»davanti agli striscioni della sua curva cheinsultavano giornali e minacciavanogiornalisti, poi l’intransigenza per un suogiocatore che studia legalità. Lo striscione sì,lo Stendardo no. In una recente e bellaintervista di Pietro Serina, Colantuono, cheodia passare per «ruspante», ha parlatodelle sue biografie predilette: Caligola,Cutolo, Buscetta... Nella stessa intervistaricorda come sfumò l’esame di maturità: «Amaggio una scorpacciata di frutti di maremi provoca un'intossicazione alimentare:epatite virale di tipo A. Resto 25 giorniall'ospedale Spallanzani di Roma. Poi unmese a casa e perdo gli esami. Vorreiripetere l’ultimo anno, ma il professionismomi proibirà di farlo. Sono l'unico che s’ègiocato il diploma per dei frutti di mare. Perfortuna mi avrebbe consolato il calcio». Ilprofessionismo non ha impedito a Stendardodi diventare avvocato. A volte, leconsolazioni del calcio non bastano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Espulsione okMa mancanodue rigori

3

Gli oltranzisti della tatti-ca, quelli che «lo 0-0 è il risulta-to perfetto», magari avrannostorto il naso. Roma-Fiorenti-na di sabato sera però è statauno spettacolo e si spera chepossa diventare d’esempio. Seigol, emozioni, uno show in at-tacco (un po’ meno in difesa).Anche a Coverciano la pensa-no così. E infatti la sfida tra igiallorossi di Zeman e i viola diMontella è diventata materiadi studio, ieri mattina, al corsomaster per allenatori professio-nisti di Prima Categoria-UefaPro. Sui banchi, allievi di pri-missimo piano: tra gli altri, l’al-lenatore dell’Inter Andrea Stra-

maccioni e gli ex campioni delmondo Fabio Cannavaro, Mar-co Materazzi, Gianluca Zam-brotta, Filippo Inzaghi e FabioGrosso, che hanno commenta-to il match provando anche amettersi nei panni di Montella.

Sul campo Nel pomeriggio, glistudenti — guidati dal «deca-no» Renzo Ulivieri, presidentedell’assollenatori — si sonopoi spostati al centro sportivoche ospita gli allenamenti del-la Fiorentina e hanno seguitosul campo la seduta propriodella squadra viola (lo farannoanche oggi). C’era anche Her-nan Crespo. Unico assente,Stramaccioni: aveva la giustifi-cazione dell’opportunità. L’al-lenatore della seconda in clas-sifica non può spiare la quin-ta...

a.fr.© RIPRODUZIONE RISERVATA

MASSIMO CECCHINIROMA

Si dice che la vendetta siaun piatto che vada mangiatofreddo. Evidentemente Zemanha preso il concetto alla letteraperché - in perfetta armonia coltermometro - toglie dai giochil’Atalanta che nel 1998 avevaeliminato la «sua» Roma dallaCoppa Italia proprio agli ottavi.Stavolta i giallorossi vincono3-0 grazie a due gol nel primotempo di Pjanic e Osvaldo (pro-piziate da altrettanti erroraccidi Consigli) e alla rete-suggellodi Destro ad inizio ripresa chechiuderebbe virtualmente ilmatch se Osvaldo, subito dopo,non pensasse di rifilare unasciocca gomitata a Matheu chelascia la sua squadra in dieci re-galando lavoro a Stekelenburg,fino a quel momento totalmen-te inoperoso. Insomma, se sipensa che questo è il 16o matchstagionale in cui la banda boe-ma va in gol (vittoria a tavolinodi Cagliari esclusa: un record),la quinta vittoria consecutivaregalerebbe un sereno martedìdi peana. Peccato però che -complice la squalifica nel pros-simo di turno di Osvaldo e (an-cora) di Lamela - contro la vin-cente di Udinese-Fiorentina l’at-tacco giallorosso correrà il ri-schio di essere spuntato, senzacontare che l’infortunio di De-stro (non grave) si valuterà be-ne solo nelle prossime ore.

Senza Totti La Roma per la pri-ma volta lascia Totti in panchi-na, ma stavolta il gioco non nerisente troppo perché Pjanic -abbassato in mediana - disegna

geometrie, libera la fascia pergli inserimenti Balzaretti e con-clude spesso in porta, suppor-tando un buon rientro del re-probo De Rossi, al rientro da ti-tolare dopo quasi un mese. Pro-prio un tiro del bosniaco man-da nel panico Consigli, che nonriesce a opporsi alla stangatinada lontano. È il 21’ e la squadradi Zeman, più lunga rispetto aquanto fatto vedere sabato coni viola, trova la discesa che oc-corre, perché fino a quel mo-mento il 4-3-3 atalantino (chein copertura si trasforma in4-5-1, grazie ai ripiegamenti diSchelotto e Moralez in media-

na) mostra mosse intelligenti epotenzialmente pericolose, gra-zie alla regia di Cigarini. Tra l’al-tro, la Roma pencola chiara-mente a sinistra perché dall’al-tro lato Lopez, all’esordio da ti-tolare, evidenzia tutta la sua im-maturità. Insomma, occorreche Consigli (soprattutto) e Rai-mondi confezionino in tandemuna frittata su un filtrante di De-stro a beneficio di Osvaldo perprovocare il raddoppio (31’)che anticipa i titoli di coda.

Atalanta imprecisa Da quel mo-mento la squadra di Colantuo-no alza il pressing e prova qual-che conclusione da buona posi-zione sempre sbagliate, finchénella ripresa De Luca affiancaDenis per un 4-4-2 liberato dal-l’inutile Carmona. L’Atalantaperò non fa neppure in tempo aprovarci che Destro, imbeccatodal solito Pjanic, segna il 3-0.Detto che Consigli si sveglia edecide di parare su Piris e Mar-quinho, a quel punto è Stekelen-burg a cominciare a lavorare,deviando bene una conclusio-ne di Brivio e una quasi a bottasicura del subentrato Parra,mentre una volta è Balzaretti asalvare sulla linea una carambo-la velenosa tra Schelotto e Brad-ley. In conclusione, per quantovisto la gara avrebbe potuto ri-servare anche altri gol, ancheperché lo sfortunato Russo deci-de di sorvolare su due netti fallidi mano in area di Raimondi ePiris. Giungono entrambi sul3-0 e non avrebbero cambiatola storia di questa partita, ma siaggiungono al lungo dossier dierrori stagionali. Quando laCoppa entrerà davvero nel vi-vo, meglio evitare...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Altri 3 in Coppa:ora la Romanon si ferma più

Destro, Osvaldo e Pjanic: i tre asegno con l’Atalanta FOTOPRESS

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 9: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

PER DENIS NON È SERATA, RAIMONDI A FONDODE ROSSI TORNA RE PER UNA NOTTE, PIRIS SICURO

GLI ARBITRI RUSSO 5 In un match non impossibile, non vede i due rigori per mani di Raimondi e Piris. Petrella 5 - De Luca 5

di MA.CEC.

PER L’ULTIMO FILM DI ALBANESE

ATALANTA 5CONSIGLI 4,5 Il doppio infortuniosu Pjanic e Osvaldo continua unatradizione che all’Olimpico lo vedein crisi. Si sveglia su Piris eMarquinho quando è tardissimo.RAIMONDI 5 Tradito da Consiglisul raddoppio, ci mette del uso sulraddoppio di Destro, venendo poigraziato su un «mani» in area.MATHEU 5,5 Chiude i varchifinché può, usando anche lemaniere forti (vedi su Osvaldo).LUCCHINI 6 Se la cava bene nelgioco aereo e tenta la sorte anchecon il tiro da fuori.

h 6,5 IL MIGLIOREBRIVIO

Limita senza difficoltà Lopez eprova un paio di conclusionipericolose.

CARMONA 5 Partendo dal suolato Pjanic scorrazza a piacimentoin tutte le direzioni senza ostacoli.DE LUCA 5,5 Entra quando laRoma è più rintanata e non riescea far valere la sua velocità.CIGARINI 6 In partenza sembra

quasi più un supporto alla difesache il trampolino per le ripartenze,poi alza il suo raggio d’azione edirige il gioco nerazzurro.CAZZOLA 5,5 S’incaglia nelle zolledi Bradley e non ne esce più.SCHELOTTO 6 Ha spazio davanti,ma lo sfrutta solo quando igiallorossi sono in inferioritànumerica.DENIS 5,5 Lotta su ogni palla, manon è serata di vena.PARRA 6 Entra quando il match èin archivio e sfiora la rete un paiodi volte.MORALEZ 5,5 Prova a darequalità alla sua fascia riuscendovitroppo poco.TROISI 5 Entra per gli inutili titoli dicoda.All. COLANTUONO 6 Non è colpasua se Consigli lo tradisce: la suasquadra crea inquadrando però afatica la porta.

6’ secondo tempo

«Volevo il boemonella parte del Papa»

21’ primo tempo

31’ primo tempo

IL TABELLONE LA FINALE A ROMA

ROMA 7STEKELENBURG 6,5 Ritrova ilposto da titolare dopo un mese emezzo e, finché resta la paritànumerica, capisce che l’aria lìdietro è cambiata; da quelmomento si sporca i guanti (bene)su Brivio e Parra.PIRIS 6,5 Divenuto più sicuro indifesa, si permette anche utili gitefuori porta. Un neo? Il «mani» ditroppo nella ripresa.BURDISSO 6 Rientra dopo il derbye, di esperienza, lima via la ruggineche pure a volte si vede (Dodòs.v.).ROMAGNOLI 6 All’esordio assolutoad appena 17 anni, mostra buonedoti.BALZARETTI 6,5 Contro Schelottoè duello a chilometraggio illimitato:il suo motore però ha benzinamigliore. Salva un gol sulla linea.

BRADLEY 6 A una partenza asinghiozzo in fase offensiva, faseguire la solita grinta quandooccorre.DE ROSSI 6,5 Capitan Futurotorna re per una notte, grazie auna prova intelligente in entrambele fasi soprattutto per 45’. Poi cala.

h 7,5 IL MIGLIOREPJANIC

Visto che mezzo gol devedevolverlo a Consigli causapapera, decide di farsi perdonarecon una prova brillante conditaanche dallo splendido assist perdestro. Unico.

LOPEZ 5 Al «vernissage» dal primominuto, mostra tutti i limiti dei suoi19 anni.OSVALDO 4,5 Il Cobra con«cipolla» torna capocannonierestagionale (9 gol) e rinnova il viziodell’espulsione (sono 3). La suagomitata regala super-lavoro atutti e a lui due voti in meno.DESTRO 6,5 Il gol e l’assistpremiano la sua fame diconclusioni e la voglia d’integrarsinell’universo zemaniano.MARQUINHO 6 Sfiora la rete. Utile.All. ZEMAN 7 Il turnover èragionato ed efficace.

La punta alla nona espulsione in carrieraMa Zeman: «In area non si poteva muovere»

Strepitoso assist di Pjanic per Destro che, solo davanti aConsigli, lo batte con un bel rasoterra LAPRESSE

COLANTUONO

L’avevamo lasciato con la giacca di paillettesa «Mai dire gol», è tornato con i capelli lunghi dalSudamerica nel film «Tutto tutto niente niente».Frengo e stop, il personaggio creato da AntonioAlbanese, è diventato FrengoStoppato, si è buttato in politica asua insaputa e ha ancoranostalgia del suo mito «SimpatiaZeman». «Frengo adessoattraversa una fase mistica —racconta Albanese, ridendo —e avevo pensato di chiamare ildivino Zeman per interpretare ilPapa nel film, ma non mi sonopermesso: stava passando dalPescara alla Roma, stavaattraversando un periodo delicatodella sua vita professionale e non gliho più telefonato. Grande Zeman,esempio di coerenza, rimani semprecosì: sei tutti noi! Again».

man

Pjanic sblocca il risultato con un gran destro da oltre 20metri che sorprende un incerto Consigli LAPRESSE

Osvaldo brucia sul tempo Consigli in uscita e con un toccobeffardo supera il portiere bergamasco TEDESCHI

Che Destro

ROMA In cuor suoStefano Colantuono speravadi ripetere, almeno nel gioco,la partita di campionato, nellaquale aveva fatto soffrire igiallorossi: «Ma ora è unaRoma più spigliata, anche senoi l’abbiamo agevolata. Lagara si è complicata dopo gliepisodi sui primi due gol e poila Roma ha potuto applicaretutta la sua forza, palleggia eti fa giocare male. Fareun’analisi tecnica è difficileperché dopo i primi due golera complicato rincorrere laRoma. Dovevamo farequalcosa di più, poi ci siamoandati vicini in superioritànumerica».

pug

«Regalate 2 retiPoi rincorrereera complicato»

Pjanic sblocca, male Consigli

Osvaldo raddoppia

GDS

ANDREA PUGLIESEROMA

Nonostante la quinta vit-toria consecutiva e una squa-dra che segna puntualmenteda 16 gare (più quella a tavoli-no a Cagliari), Zeman non rie-sce a essere contento fino infondo: «Sono contento per il ri-sultato, anche se non abbiamofatto una grande prestazione.Ma l’importante era passare ilturno, è stata una partita chemi è servita per vedere i gioca-tori che hanno giocato un po’di meno. La squadra? All’inizioha cercato di fare quello chesa, era ordinata, poi ha lascia-to l’iniziativa all’avversario».Intanto, però, la Roma ha datouna spallata anche ad un picco-lo tabù, con l’Atalanta che nel-le ultime due occasioni (1999e 2000) aveva eliminato i gial-lorossi dalla coppa. Ieri la Ro-ma ci è riuscita riproponendoDe Rossi da regista, lanciandoil giovane Romagnoli e dandoun’altra chance a Stekelen-burg. «Romagnoli ha fatto be-ne e farà strada, Stek ha fattodue ottime parate. Daniele fuo-ri dal campo è molto importan-te per il gruppo. Sul campo, in-vece, per ora le scelte non glidanno ragione, ma nella primaparte ha dimostrato di essereun giocatore di valore: ha co-minciato bene, poi è calato,ma è normale perché era unpo’ che non giocava e perché cisiamo persi un po’ tutti». E allo-ra la cosa che gli è piaciuta dipiù è quell’assist di Destro (perlui forte trauma contusivo allacoscia destra, oggi ecografia aTrigoria ma è a rischio per Ve-rona) a Osvaldo. «Ho sempredetto che loro non possono gio-care insieme nel mezzo, ma seuno parte da esterno e l’altrodal centro va bene».

Rosso Daniel Non gli dovrebbepiacere il gesto di Osvaldo, in-vece, giunto alla sua terzaespulsione stagionale (con In-ter e in Nazionale con la Dani-marca le altre due) e nona in

carriera. La sua espulsione, tral’altro, metterà in difficoltà laRoma nei quarti, vista l’assen-za anche di Lamela per un’al-tra gara, sempre per squalifi-ca. Zeman, invece, arriva qua-si a giustificare Daniel: «Nonho visto la motivazione, maquesto è calcio e non rugby.Osvaldo su tutti gli angoli ave-va un giocatore sulle spalleche non lo faceva muovere, si èvoluto liberare smanacciando-si. Se si muove prima, si evita-no certe cose». Ora la Roma tro-verà una tra Udinese e Fiorenti-na («Non ho preferenze, sonodue buone squadre, anche sela Fiorentina sta meglio. Cer-to, giocare il 9 gennaio a Udinedi sera è una cosa che ha pocoa che fare con il calcio»), guar-dando anche alla sfida di Vero-na con il Chievo. «Noi siamoqua, c’è tutto il girone di ritor-no - chiude Zeman - Spero chela squadra riesca a fare sempremeglio e che sia convinta diquello che fa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Allarme rosso:per Osvaldoè già il terzo

German Denis, 31 anni LAPRESSE

le Pagelle

Daniele De Rossi, 29 anni EPA

L’espulsione di Osvaldo per la gomitata a Matheu, a terra LR PHOTO

9LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 10: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

E’ a -9 dal traguardo gol-assist, ma se giocacon la Lazio fa 15 presenze (e 200.000 euro)

DIETRO AL SUCCESSO SUL NAPOLI LA CRESCITA DEI DUE ESTERNI CHE SONO «IL FUTURO DELL’INTER»

Nagatomo-Pereira ali spiegate per il decollo

Jackpot AntonioRiaccende l’Intere prende il bonus

6gli assist distribuiti finorada Antonio Cassano: cinquein campionatoe uno in Europa League

SERIE A

Cassano

5i gol segnati finora daCassano, tutti in campionato:contro Roma, Torino, Chievo,Fiorentina e Catania

MATTEO DALLA VITEMILANO

Un minuto, anche unosoltanto. Un minuto che puòvalere 200.000 euro. DecideStrama, ovvio, ma se AntonioCassano dovesse scendere incampo sabato sera contro laLazio ecco che scatterebbe laquindicesima presenza in cam-pionato e quindi il primo dei 4bonus previsti dal contratto.Bonus da duecentomila euroappunto. Un piccolo-grandejackpot per un giocatore cheha sposato e abbellito e riacce-so l’Inter.

Ci penso io Perché in momenticosì, in cui la fantasia in ca-sa-Inter è appannata, ecco lui,FantAntonio, quello che quan-do c’è e gioca e fa il Cassanoqualcosa di buono succedesempre. Perché in momenti co-sì — momenti in cui Sneijder èmurato in casa, Coutinho fati-ca a imporsi in partite più o me-no pesanti e Alvarez dopo Par-ma si è rimesso nel girone de-gli infortunati — ecco, in fran-genti del genere succede chela fiaccola di Cassano sia lucee fonte di non banalità nell’im-pianto di Stramaccioni. Il palopreso contro il Napoli è forsel’immagine che resta di più,ma l’angolo che innesca loschema del gol di Guarin perl’1-0 non può essere dimentica-to. Insomma: la serata di rien-tro dopo i due turni di squalifi-ca ha lasciato segni nei raccor-di fra terra di mezzo e attaccoe nelle intuizioni offensive diun’Inter che senza Cassano havissuto più buio che altro.

Meno nove Detto delle... lumi-narie da campo, detto dei pri-mi 200.000 euro, ecco proprioil tema dei bonus inseriti nelcontratto: il prossimo nel miri-no è quello che accorpa gol eassist e che prevede la stessacifra di cui sopra a quota 20.Oggi FantAntonio è a 11 per-ché ha segnato 5 gol e servito6 assist (5 in campionato euno in Europa League): il tota-le fa meno 9 al traguardo, e inlinea di massima non dovreb-be avere problemi a raggiunge-re la quota. Gli altri due bonusrimanenti riguardano la vitto-ria dello scudetto e un titoloeuropeo nel giro del biennioprevisto dall’accordo.

Sei gol alla Lazio Fino ad oggi,Antonio Cassano ha realizzatoquei 5 gol in serie A con la ma-glia dell’Inter in questo modo:4 di destro e uno di testa; 3 incasa e 2 in trasferta; tutti e cin-que da dentro l’area. In carrie-

ra, invece, FantAntonio ha se-gnato 6 gol alla Lazio in 17 ga-re. Il suo score con i biancaz-zurri dice: 5 gare vinte, 7 pa-reggiate e 5 perse. Ma Cassa-no-Lazio non è solo numeri: èanche una sorta di derby chepoi ne introdurrà un altropre-natalizio.

Tutto un...derby Perché a parti-re da sabato, Cassano (che nel-la sua carriera ha vestito le ma-glie di Bari, Roma, Real Ma-drid, Samp e Milan prima del-l’Inter) vivrà un pre-Nataleche sa di derby: prima la Lazioall’Olimpico, poi il Genoa aSan Siro il 22 dicembre, un cu-rioso finale di un 2012 che perFantAntonio ha visto tante co-se, variegate e anche non bana-li. Per due gare, Cassano si sen-tirà ex della Roma e dellaSamp, la squadra in cui in futu-ro probabilmente tornerà.

Digiuno da rompere In tutto que-sto, è chiaro che nelle ultimedue gare del 2012 AntonioCassano vorrebbe romperel’attuale digiuno che dura daun mese e mezzo: l’ultima «le-gnata» la riservò al Catania il21 ottobre scorso, da allora pa-li, rigori non dati, assist, duegiornate di squalifica e anchescarsa mira. Di certo la quotadei 100 gol in serie A è ancorauna salita da domare: Cassanoè a quota 92, manca ancora unpo’.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLIAPPIANO GENTILE (Como)

Le prove tecniche di de-collo nerazzurro non possonoche passare dal dispiegamentodelle ali. E contro il Napoli Yu-to Nagatomo e Alvaro Pereirahanno finalmente convinto incoppia. Perché i due esternidell’Inter devono ancora veder-sela con capitan Zanetti, ma di-ventano un investimento pro-prio in prospettiva.

Quasi mai insieme Quella con-tro la squadra di Mazzarri infat-ti è stata appena la quinta garadi campionato in cui il giappo-nese e l’uruguaiano hanno gio-cato insieme dal 1’. E appenala seconda in cui vengono pro-posti larghi in un centrocampoa cinque. L’unico precedente ri-sale al 26 settembre scorso,

quando in casa del Chievo nonsolo potrebbe essere andata inscena l’ultima recita diSneijder in nerazzurro, ma èanche la svolta della stagionenerazzurra. Quella sera infattiStramaccioni varò la difesa atre e dopo gli inevitabili stentiiniziali fu proprio il primo (eper ora unico) gol di Pereira alanciare l’Inter verso la primadi una serie di 10 vittorie con-secutive. In precedenza la stra-na coppia aveva giocato soltan-to contro la Roma (esordio as-soluto di Alvaro, schierato pe-rò da interno nel 4-3-1-2), a To-rino (i due erano il binariomancino di un 4-4-1-1 moltoabbottonato) e contro il Siena,schierati da terzini nell’ultimacon la difesa a quattro.

Sostiene Pereira La vera risco-perta di domenica è stato pro-prio Pereira. Perché Guarin

avrà anche firmato gol e assist,ma l’altro ex Porto si è procura-to il corner da cui è nato l’1-0 eha avviato con una fuga di 50metri l’azione che ha portato al2-0. Tornato titolare propriocontro il Palermo - quando l’In-ter ha riscoperto il gusto deitre punti dopo tre gare senzavittorie -, Pereira sta smenten-do chi ne criticava l’acquistoper 11 milioni. Un problemache Strama non si è mai posto.«Non ricordo un giocatore chearrivi da un’altra dimensione eche faccia così bene - avevaspiegato il tecnico -. Il migliorprospetto che c’era sul merca-to. Lui e Nagatomo sono il futu-ro dell’Inter».

Yuto tattico Entrambi sembra-no rinati dopo un inizio autun-no in cui hanno accusato an-che i tanti voli intercontinenta-li per gli impegni con le nazio-

nali. E la crescita è stata puretattica. Dopo il k.o. di Parma,con Juan Jesus in balia dellesgasate di Biabiany, Strama hachiesto agli esterni di daremaggiore copertura ai tre cen-trali difensivi. Nagatomo - duegol in Coppa ma ancora fermoal palo in campionato - dome-nica si è trovato tra due brutticlienti come Zuniga e Insigne.E ha capito che doveva limita-re gli assalti per proteggere leuscite di Ranocchia. Chiuden-do da terzino quando il Napoliè passato al 4-3-3. «Yuto mi hafatto impazzire - ha commenta-to Strama -. Spesso rischiavadi farsi saltare, poi ha capito co-sa doveva fare. E’ molto miglio-rato nell’uno contro uno e nel-la fase difensiva». Senza di-menticare le esercitazioni allaPinetina con Beppe Baresi permigliorare la tecnica col piedesinistro. Il cross per il secondogol di Livaja al Neftçi è la con-ferma che il lavoro paga sem-pre. Con queste ali scattano leprove tecniche di decollo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonio Cassano, 30 anni:con lui titolare l’Inter hafatto 22 punti in 11 partite,quando era squalificato onon è partito dal 1’ hafatto 12 punti in 5 partite

Yuto Nagatomo, 26 anni REUTERS Alvaro Pereira, 27 anni FORTE

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 11: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

STEFANO CIERIROMA

No Klose, no party. La bat-tuta è fin troppo scontata, ma èanche quella che fotografa me-glio la situazione. Senza il suocampione tedesco, infatti, la La-zio non segna. E se non segnanon vince. E’ accaduto lunedì aBologna (Klose ha giocato soloil quarto d’ora finale), era suc-cesso in precedenza anche a Ca-tania (il tedesco assente persqualifica) ed in casa col Ge-noa (anche in quel caso il To-tem entrò in campo nei quindi-ci minuti finali). In nessuna diqueste tre partite (le unichesenza Klose titolare) la Lazioha segnato, racimolando duesconfitte (0-1 col Genoa e 4-0 aCatania) prima dello 0-0 di lu-

nedì a Bologna.

Alternative inadeguate Se Klosenon c’è, quindi, la Lazio non de-colla. Anche perché chi, finora,è stato chiamato a sostituirlonon si è rivelato all’altezza del(non facile) compito. Da Flocca-ri a Kozak, da Zarate a Rocchitutti sono impalliditi al confron-to col tedesco. Di più. Nessunodi loro è stato capace di segna-re, mentre il tedesco di reti neha già fatte nove. Kozak e Floc-cari sono andati bene in EuropaLeague (5 gol per il ceco, 3 peril calabrese), ma hanno fattoscena muta in campionato, do-ve hanno giocato rispettiva-mente 281 minuti (il primo) e126 (il secondo). Zero reti all’at-tivo in campionato pure per Za-rate (che ha segnato solo un golin EuroLeague) e per Rocchi:

impiegati per 68 minuti (l’ar-gentino) e 126 (il capitano). Iquattro alter-ego di Klose nellaloro carriera di reti ne hanno se-gnate abbastanza, ma è comese il peso di sostituire l’uo-mo-copertina della Lazio li ab-bia finora bloccati. Il problema,per Petkovic, è che questa situa-zione ha anche bloccato la La-zio. Che in trasferta non sa piùvincere (ultimo successo duemesi fa a Pescara) e soprattuttonon segna più. Dall’ultimo gollontano dall’Olimpico (il terzodi Pescara) sono trascorsi ben415 minuti: è il record negativodell’intero campionato.

Rivoluzione di gennaio Sabatocontro l’Inter Klose ci sarà: iltecnico di Sarajevo può quinditirare un sospiro di sollievo. Male fortune della sua squadra, lepossibilità di restare agganciatial gruppetto di testa ed insegui-re fino in fondo il sogno-Cham-pions passano inevitabilmentedal superamento della Klose-di-pendenza. La soluzione c’è edha una data precisa: gennaio. Ilmercato invernale porterà aduna rivoluzione quasi totale delreparto avanzato biancocele-ste. Sul piede di partenza ci so-no tutti e quattro gli alter-egodi Klose. Non partiranno tutti,ma almeno un paio di loro sì.Kozak sarà girato in prestito(Pescara?), Zarate potrebbe an-dare all’estero (Malaga in Spa-gna o Stoke City in Inghilterra),Rocchi sta decidendo se accetta-

re le avances del Siena, mentreFloccari ha richieste da mezzaSerie A (quella del Napoli la piùinteressante). Il club ha necessi-tà di sfoltire il settore avanzato,ma anche di fare cassa. Il pro-getto è infatti quello di portarein biancoceleste il norvegese diorigini marocchine Abdella-oue. Il ventisettenne attaccantedell’Hannover, già corteggiatola scorsa estate (sarebbe arriva-to se Floccari avesse detto sì alBologna) ha un costo che oscil-la tra i 4 e i 5 milioni. Oltre a luipotrebbe arrivare pure Rolan-do Bianchi, già in biancocelesteper sei mesi cinque stagioni fa(col Toro potrebbe esserci unoscambio con Floccari). Chissà,magari con nuovi partener, Klo-se potrà anche concedersi il lus-so di prendersi qualche raffred-dore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

JUVENTUSpunti 38

17ª giornata16-12 (ore 15)Juve-Atalanta

18ª giornata21-12 (20.45)Cagliari-Juve

19ª giornata6 gennaio

Juve-Sampdoria

INTERpunti 34

17ª giornata15-12 (20.45)

Lazio-Inter18ª giornata

22-12 (12.30)Inter-Genoa

19ª giornata6 gennaio

Udinese-Inter

NAPOLIpunti 33

17ª giornata16-12 (20.45)

Napoli-Bologna18ª giornata

22-12 (15)Siena-Napoli

19ª giornata6 gennaio

Napoli-Roma

JUVENTUS-INTER 1-3

Cavanda e Kozaksqualificati, Konko e Floccarisempre in dubbio, Dias eBrocchi che difficilmenterecupereranno, Ederson eRocchi fuori causa. La Laziosi avvicina alla sfida disabato sera con l’Inter inpiena emergenza. Saràanche per questo che, un po’a sorpresa, Petkovic hadeciso di concedere per oggiuna insolita giornata diriposo alla squadra.Evidentemente il tecnicoritiene che i suoi abbianogiocato e lavorato troppoultimamente. La ripresa dellapreparazione è stata fissataper domani. Sarà il giornodella verità per capirequante possibilità ci sono direcuperare Konko e Floccari,gli unici tra gli indisponibiliche hanno qualche chance difarcela. Se Konko nonrientra, sulla fascia destradella difesa potrebbe esseredirottato Lulic.

s.cie.

TORINO-INTER 0-2

MILAN-INTER 0-1

story

L’abbraccio più bello della stagione nerazzurra.L’Inter espugna lo Juventus Stadium e Cassanosalta in groppa a Stramaccioni SPORTIMAGE

VERSO LAZIO-INTER

QUI FORMELLO

E Petkovicspera almenodi riavere Konko

L’abbraccio tra Antonio Cassano e AndreaStramaccioni all’Olimpico di Torino dopo la vittorianerazzurra contro i granata ANSA

Dopo il derby esplode la festa sulla panchinadell’Inter che ha battuto il Milan. Strama «scappa»da Cassano e va sotto la Nord a esultare ANSA

Il tedesco non titolare in tre gare: due k.o., un pari, zero golEcco perché si punta sugli attaccanti di Hannover e Torino

VOLATAD’INVERNO

3 novembre 2012

APPIANO GENTILE (l.t.)Dopo un giorno di riposo, l’Interieri mattina è tornata adallenarsi in vista dell’anticipo disabato sera contro la Lazio.Assente Andrea Stramaccioni,impegnato a Coverciano per lalezione del corso Masterpresso il Centro TecnicoFederale. Curiosità, l’allenatoreha chiesto di essere esentatodalla visione dell’allenamentodella Fiorentina - parte dellalezione - per correttezza versol’amico Montella. Dopo ilriscaldamento e una serie dipartitelle, la squadranerazzurra è stata divisa in duegruppi: lavoro rigenerativo per ititolari contro il Napoli, lavoroatletico sotto la guida delprofessor Stefano Rapetti pertutti gli altri.

Chivu contro il Verona Ancheieri si è allenato con i compagniCristian Chivu, ormai prontoper il ritorno in campo dopol’infortunio al piede del 2agosto. Il difensore romenodifficilmente verrà convocatoper la sfida dell’Olimpico, ma cisarà martedì 18, nella partita diCoppa Italia contro il Veronadell’ex Mandorlini. Per l’altrolungodegente Stankovic invecetutto rimandato a gennaio.Contro la Lazio in compensotorna a disposizione Samuel,che ha scontato il turno disqualifica e si riprenderà ilcentro della difesa. Cambiassopotrà dunque scalare acentrocampo, con conseguenteabbondanza per Strama chedovrà valutare se tornare altridente o insistere con la lineaa cinque in mezzo al campo.

Strama in crociera Lunedì serail tecnico è stato tra iprotagonisti dell’asta beneficaper raccogliere soldi a favoredelle fondazioni di Zanetti eCordoba. Il tecnico si èaggiudicato per mille euro unbiglietto per la crocieranerazzurra del prossimo giugnoe una cena con lo stessocapitano. Pereira ha speso1300 euro per la maglia diSamuel, che a sua volta haportato a casa per la stessacifra la divisa di Cassano.Identici bottino e spesa percapitan Zanetti. Il consigliereMaurizio Fabbris ha invecefatto un «affarone»aggiudicandosi la maglia diRanocchia per 300 euro.

16 settembre 2012

7 ottobre 2012

Gli abbracci con Stramaun marchio di fabbricadei successi nerazzurri

CASO SNEIJDER INTERVIENE IL PRESIDENTE DELL’AIC

4Ripresa senzaStramaccioniChivu in Coppa

Due punte traRocchi, Floccari,Zarate e Kozaksaranno cedutea gennaio

In Serie A tuttia secco i quattrobiancocelesticompagni direparto di Miro

Alla Lazio non bastala medicina KloseServono nuovi gol:Abdellaoue e Bianchi

Giornata di stand-by fraInter e Sneijder: ieri l’olande-se si è allenato regolarmente,fuori dalla Pinetina ha firmatoautografi, la faccia non era sor-ridente anche perché per oranon è stato fatto nessun passoufficiale fra le parti.

Soluzione Sull’argomento è in-tervenuto Damiano Tommasi,presidente dell’Associazionecalciatori: «Non c’è dubbioche alcune dichiarazioni del-l’Inter sulla vicenda legata aSneijder abbiano generato del-le incomprensioni. Però nessu-no meglio dei diretti interessa-ti saprà uscirne e trovare unasoluzione. D’altronde, non sipuò fare una colpa al giocato-re per aver firmato un determi-nato contratto. Credo che la so-

cietà non abbia alcun interes-se a privarsi delle prestazionidel giocatore e nessuna delledue parti vorrà danneggiarese stessa. E’ consigliabile conti-nuare il dialogo».

m.d.v.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tommasi: «Incomprensionigenerate da frasi del club»

Miroslav Klose, 34 anni, in campionato finora ha segnato 9 gol in 15 partite e 1.121 minuti giocati BARTOLETTI

WesleySneijder, 28

anni, è all’Interdal 2009

ANSA

11LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 12: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

El Shaarawyal Milan StoreFan in delirio

Il calvario diMuntari è

iniziato 6 mesifa: adesso èpronto per il

rientro incampo

SGIUGNO

L’infortunioMuntari si è

fatto male invacanza,

durante unapartitella con gli

amici: ilginocchio

sinistro si ègirato in modoinnaturale e luiha riportato la

lesione dellegamento

crociatoanteriore.

Qualche giornodopo è stato

operato

SOTTOBREIl rientro

Il ghanese habruciato i tempi

e dopo 4 mesiha giocato con

la Primavera.Tre giorni dopo

è statoconvocato da

Allegri perMilan-Palermo

SNOVEMBRELa ricaduta

Dopo qualchegiorno ha avutouna ricaduta: il

ginocchiooperato si è

infiammato eMuntari è

tornato tra gliindisponibili

Affari da MilanRispunta Muntarima non basta...Il ghanese risanato pensa anche alla Coppad’Africa (da gennaio): altro problema per Allegri

Cresta day

Già oggi Sulleypotrebbe essereconvocato. Edomenica con ilPescara ci sarà

IN SPAGNA DOPO IL CRACK CON IL TORINO

ALESSANDRA BOCCIMILANO

Sulley Muntari ritorna, equesta è una buona notiziaper il Milan. Ma il 19 gennaiocomincia la Coppa d’Africa (fi-nale il 10 febbraio) e questanotizia non è altrettanto buo-na. Intanto Allegri sceglie il la-to positivo della cosa: già oggipotrebbe convocare il centro-campista ghanese per la parti-ta di Coppa Italia con la Reggi-na.

Test Ieri Muntari è tornato a la-vorare con la squadra. Si erafatto male durante le vacanzeestive, e l’infortunio al lega-mento crociato del ginocchiosinistro lo ha tenuto lontanodalla vicissitudini di una sta-gione che soltanto adesso sem-bra mettersi meglio. «Il test èandato bene, quindi mi allene-rò con la squadra», ha dettoSulley a Milan Channel. «Perla partita con la Reggina tuttodipenderà dall’allenatore, maio sono pronto». In effetti, ieriil centrocampista ha saltato lapartitella, per il resto aveva la-vorato con i compagni. Allegrideciderà questa mattina, do-po l’ultimo allenamento, seconvocarlo per una gara chenon vale come le altre di Cop-pa Italia, visto che il trofeo inquesto momento è ritenutoprioritario. «La partita con laReggina è importante, però il

nostro obiettivo è fare sei pun-ti per andare in vacanza tran-quilli. Vogliamo proseguire inquesta striscia positiva», hadetto ancora Muntari, pensan-do soprattutto al campionato.

Aspettando Nigel Ma Allegri do-vrà gestire questo debutto sta-gionale in coppa e attrezzarsiper le ultime due partite del-l’anno in Serie A. E potrà fareturnover fino a un certo pun-to. A centrocampo, ad esem-

pio, tornano a disposizioneMontolivo e appunto Muntari,ma sei mesi senza Nigel deJong saranno difficili da gesti-re, soprattutto se il Milan nonandrà a caccia di un altro cen-trocampista nel mercato digennaio. «Ero triste senza cal-cio, non vedevo l’ora di scende-re in campo e giocare con DeJong, ma è andata così. Dob-biamo fare bene, così anchelui è felice. Ora spetta all’alle-natore decidere se far giocareAmbrosini nel suo ruolo oppu-re se devo giocare io. Sonopronto a giocare nella posizio-ne che Allegri preferisce, l’im-portante per me è tornare incampo. I miei compagni sonostati molto bravi e sono conten-to di loro perché siamo uscitifuori da un momento difficile.Avevo fiducia in loro perchévedevo il loro impegno in alle-namento», ha dichiarato Sul-ley.

Gennaio complicato Il ghaneseinsomma è pronto a ripartire,ma Allegri non lo considerauna soluzione stabile per il bu-co che si è aperto in mezzo alcampo. La scelta più logica persostituire De Jong è ancoraquella di Ambrosini, che perònon può giocare ogni tre gior-ni. Il Milan deve stringere identi fino alle vacanze natali-zie, il che significa affrontaretre partite fondamentali pri-ma di aver tempo di studiaresoluzioni alternative. Ancheperché l’altro ieri, dal suo si-to internet, Muntari ha lan-ciato un messaggio allostaff della nazionaleghanese, dopo averletto alcuni articoliche lo davano perescluso dalla Coppad’Africa. «Spero di po-ter fare il mio dovereper il Ghana. La federa-zione non ha ancora de-ciso nulla riguardo aigiocatori da convocaree credo di essere ancorain corsa per un posto insquadra». Senza Munta-ri e senza novità dalmercato, gennaio e feb-braio sarebbero i più du-ri dei mesi per il centro-campo del Milan.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

A Malaga intervento riuscito:è durato un’ora. Il dottorOrava conferma la diagnosi

MILANO

Malinconia, saudade,spleen. Parole diverse, concet-ti simili. Che per la verità nonsi addicono molto a Robinho,uno che ha sempre o il sorrisospalmato in faccia. Eppure. Ep-pure la nostalgia del Brasile sifa sentire e le sirene dei clubcontinuano a suonare. Il San-tos è il pretendente più rumo-roso. «Robinho è fermamenteconvinto di tornare in Brasile— ha dichiarato il presidentedel club, Luis Alvaro Ribeiro— e per lui tornare in Brasilesignifica tornare al Santos.Noi abbiamo mandato la no-

stra proposta per iscritto, mac'è una differenza con quelloche chiedono il giocatore e ilMilan. Non è semplice, cono-sceremo l'esito di questa vicen-da alla fine della prossima set-timana».

Opzione Mondiale Secondo lastampa brasiliana, il Milanchiederebbe 10 milioni di eu-ro per liberare Robinho. Alcu-ni giornali scrivono che l’affa-re potrebbe essere annunciatosabato, ma il Milan ha già re-spinto le istanze del Santos:aveva offerto 5-6 milioni, po-chi per convincere Galliani. Ro-binho in queste settimane halanciato messaggi contrastan-

ti. Dice di non voler litigarecon il Milan, ma non rinunciamai a lasciar trasparire la vo-glia di casa. Il Mondiale del2014 è un’ossessione per i cal-ciatori brasiliani che voglionoriconquistare la nazionale pri-ma che sia troppo tardi. Si spie-ga così la saudade di Robinho,ma il Milan è deciso a non mol-lare: per meno di dieci milio-ni, non si cede.

Rinforzi a centrocampo Cederloper meno non interessa al Mi-lan, che trattendolo fa conten-to Allegri, un grande fan di Ro-binho. Ieri allenatore e ammi-nistratore delegato hanno pas-sato di nuovo la serata insie-

me, questa volta alla Trienna-le, dove si presentava il librodel progettista Walter De Sil-va. Con i risultati è tornata laperfetta sintonia fra i due, maper ora non si parla di rinforzidi gennaio. Non pubblicamen-te. Ma se fa cassa con la cessio-ne di Robinho, oltre a liberarsidi un ingaggio pesante il Mi-lan avrebbe la possibilità di au-tofinanziare l’acquisto del cen-trocampista: la valutazione diStrootman, ora che il Psv è fuo-ri dall’Europa League, non sidiscosta molto dai 10 milioni.

al.bo.© RIPRODUZIONE RISERVATA

FUORI DAGIUGNO

Sulley Muntari, 28 anni, solo una panchina in questa stagione FORTE/BUZZI

COPPA ITALIA OTTAVI DI FINALE

Centinaia, con la crestad’ordinanza e non. Tutti in codaper Stephan El Shaarawy fuoridal negozio del Milan.Contenerli non è stato facile IPP

L’ATTACCANTE IN VETRINA OFFERTI 5-6 MILIONI: POCHI SECONDO I ROSSONERI. MA CON I SOLDI DELLA SUA CESSIONE GALLIANI POTREBBE ARRIVARE A STROOTMAN

4

Robinho, 28 anni, attaccantebrasiliano del Milan,rossonero dall’estate 2010 AP

De Jong operatoal tendine d’AchilleTorna tra sei mesi

Santos su Robinho, il Milan lo respinge

Kevin Strootman, 22 anni,centrocampista olandese,è al Psv dall’estate 2011 EPA

Nigel de Jong, 28 anni, si è fatto male in Torino-Milan AFP

Enrico Ruggeri e tutta la Nazionale Cantantisalutano con tutto il loro affetto

Luigi (Cina) Bonizzonigrande uomo di calcio e per molti anni allenatoredella nostra squadra.- Buon viaggio Cina, la tuaumanità rimarrà per sempre nei nostri cuori.- Milano, 11 dicembre 2012.

FABIANA DELLA VALLEMILANO

L’intervento è andato bene, adesso bisogne-rà solo aspettare. Nigel de Jong è stato operatoieri e, come previsto, ci vorranno sei mesi primadi rivederlo in campo. Il tutto è durato un’orettacirca, dalle 16.30 alle 17.30, presso l’ospedaleXanit di Benalmandena, vicino a Malaga, allapresenza del medico sociale rossonero, StefanoMazzoni. De Jong si è messo nelle mani di SakariOrava, il massimo esperto del tendine d’Achille.

Come Beckham Il centrocampista si era fatto ma-le durante il primo tempo di Torino-Milan, ripor-tando la rottura sottocutanea del tendine d’Achil-le. Orava l’ha visitato e ha confermato la primadiagnosi e anche i tempi di recupero. Il chirurgodi solito opera a Turku, in Finlandia: lì infatti nel2010 si occupò di David Beckham, che si era rot-to il tendine d’Achille durante Milan-Chievo.Questo genere d’infortuni non è molto frequentenel calcio: oltre a Beckham, si ricorda anche ilcaso di Adriano nel 2011. Più facile che capiti inaltri sport. Orava ha operato tantissimi atleti altendine d’Achille, anche lo sciatore Peter Fill,che poi è tornato a gareggiare e a vincere. Perquesto Rudy Tavana si è rivolto a lui, contattan-dolo già tra il primo e il secondo tempo della par-tita con il Torino.

Recupero lungo Difficile che De Jong ce la faccia atornare in campo prima della fine della stagione:i tempi di recupero di solito sono di sei mesi (tan-to ci impiegò Beckham per tornare in campo),quindi l’olandese al massimo potrà fare una pas-serella a fine stagione. Un bel problema per Alle-gri, che lo ha utilizzato molto in quest’inizio distagione. De Jong ha giocato finora 16 partite eultimamente era diventato un punto fermo nelcentrocampo a tre del Milan. Adesso il tecnicodovrà trovare un sostituto per il ruolo di regista.L’infortunio di Nigel è una grave perdita ancheper l’Olanda: De Jong è titolare fisso e il c.t. VanGaal è stato uno dei primi a telefonargli subitodopo l’infortunio. Sarà costretto a saltare le pros-sime partite di qualificazione per il Mondiale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 13: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

13LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 14: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANOCASTELVOLTURNO (Caserta)

Ci sta pensando, WalterMazzarri. L’idea di schierare iltridente con l’arretramento diMarek Hamsik sulla linea deimediani lo intriga, e non poco.Qualcosa l’ha già sperimentatocontro la Sampdoria, per esem-pio, nel secondo tempo. E lostesso ha fatto domenica sera,contro l’Inter. Tentativi, certo,che sul piano pratico hannoportato risultati diversi (vitto-ria a Genova, sconfitta a San Si-ro), ma che hanno evidenziatouna maggiore consistenza ne-gli ultimi venti metri. D’altraparte, il Napoli ha nella miglio-re qualità degli attaccanti ilpunto di forza. E sarebbe pocopratico se tutto questo non ve-nisse messo a disposizione del-l’intero collettivo.

Riferimento Cavani Fermo re-stando la posizione ed il ruolodi Edinson Cavani, Mazzarripotrebbe schierare Pandev adestra e Insigne a sinistra, en-trambi larghi sugli esterni inmodo da consentire anche gliinserimenti di Hamsik ed Inler.Un modulo che consentirebbeall’allenatore di non privarsidel macedone e del talento

rientrato nella scorsa estatedal prestito al Pescara. In que-sto modo si eviterebbe ancheun dualismo che comportereb-be l’esclusione di uno dei due.A tre giornate dal termine delgirone d’andata, l’allenatoreavrà le idee ben chiare sull’or-

ganico di cui dispone e su comepotrà ottenere il massimo dallecaratteristiche dei singoli.

Crescita Insigne Ha capito pureche questo Napoli non può fa-re a meno del talento di Loren-zo Insigne. Il ragazzino ha en-

tusiasmato, a Milano, meritan-dosi gli applausi di San Siro, adispetto di compagni di mag-giore esperienza che non si so-no dimostrati all’altezza delleproprie qualità: Hamsik e In-ler, per esempio, mentre Mag-gio e Zuniga non riescono piùad assicurare un apporto deci-so sulle due fasce. E allora, ilruolo di Insigne potrebbe di-ventare determinante per unavariazione tattica, quel triden-te che avrebbe in Pandev e Ca-vani gli altri due riferimenti. Inquesto caso, verrebbe riporta-to tra i titolarissimi Goran Pan-dev, che al momento resta l’in-diziato numero uno a sederein panchina, contro il Bologna,se Mazzarri non dovesse sentir-sela di rischiare i tre attaccantipiù Hamsik. In ogni modo, que-st’ultima è la soluzione alterna-tiva al 3-4-1-2 col quale Maz-zarri ha costruito la crescitadel suo Napoli e punta al ti-tolo. la qualità che propo-ne il tridente, oltre a quel-la di Hamsik, la fisicitàche assicura il centro-campo ed una difesameglio registrata, do-vrebbero essere ele-menti sufficienti a ga-rantire il confronto fi-no in fondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

6,06la media voto

di De Sanctisnelle sedici

partite dicampionato con

la maglia delNapoli

1l’unica

partita dicampionato

saltata daquando è

arrivato al Napolinella stagione

2011-12: il 17febbraio 2012 in

Fiorentina-Napoli 0-3 in

porta c’eraRosatiCOME POTREBBE ESSERE

LA VERSIONE CLASSICA

SELVAGGIA AGGRESSIONE ALLA SQUADRA DEL CUS CATANIA

FIORENTINA PUNITO L’URUGUAIANOPER IL PESTONE A PJANIC. STOP ANCHE A CUADRADO, VIVIANO CRITICATO: «MA NON MI FARANNO ANDARE VIA»

BIENNALE AL 2015

IL C.T. E BALOTELLI LA RIFLESSIONE

Resterà titolare anche se Pandev è guarito: assieme in attaccoNapoli più aggressivo per puntare al titolo. Hamsik uomo cardine

LE ALTRE DECISIONI

DE SANCTIS

CAVANI PANDEV

MAGGIO INLER BEHRAMI ZUNIGA

HAMSIK

CAMPAGNARO CANNAVARO GAMBERINI

3-4-1-2

DE SANCTIS

BEHRAMI INLER HAMSIK

PANDEV CAVANI INSIGNE

MAGGIO CANNAVARO BRITOS ZUNIGA

4-3-3

I NUMERI

Oltre ai viola Olivera eCuadrado, un turno a Kozake Cavanda (Lazio),Morganella (Palermo),Bonucci (Juventus), Almiron(Catania), Gastaldello(Sampdoria), Kucka eSampirisi (Genoa), Pinilla(Cagliari), Sorensen(Bologna). Il giudice hamultato l’Inter di 10.000 europer cori razzisti nei confrontidei tifosi del Napoli. Milleeuro alla Lazio perchéi giocatori nel posticipo dilunedì sera sono rientratiin campo con sette minutidi ritardo per il secondotempo contro il Bologna.

DARCO

DARCO

SERIE A

4

GIOVANNI SARDELLIFIRENZE

Appuntamento al 20 gennaio2013, con il Napoli. È costata carala «passeggiata» di Rubèn Oliverasulla gamba di Pjanic nella sfida disabato all’Olimpico. Pestone non vi-sto dall’arbitro Banti e giunto qual-che attimo dopo il fallo commessodallo stesso Olivera sul centrocam-pista giallorosso. Inchiodato peròdalla prova tv e squalificato di con-seguenza per tre giornate. Gestoche il giudice sportivo ha ritenuto«riprovevole, del tutto estraneo dalcontesto agonistico per la forte pres-sione esercitata e l’evidente volonta-

rietà, e integrato dagli estremi dellacondotta violenta».

Aggiunta Non è finita. Perché Olive-ra era diffidato, e in occasione delfallo precedente al gestaccio è statoanche ammonito (il giallo in realtàè arrivato soltanto dopo diversi se-condi contemporaneamente all’am-monizione del romanista Tachtsi-dis, ndr.). E, di conseguenza, squali-ficato da regolamento per sommadi sanzioni. Giornata che si aggiun-ge quindi alle tre arrivate dalla pro-va televisiva: per un totale di 4 tur-ni. «Una vera e propria mazzata –dice il suo agente Claudio Anellucci- Rubèn ha avuto una brutta cadutadi stile, ma non è un giocatore catti-

vo. Credo che il tre più uno sia unasqualifica eccessiva». Contro il Sienadomenica sarà assente anche Cuadra-do, ammonito a Roma e già diffidato.

Nessun rimpianto Momento difficile an-che per Emiliano Viviano, criticato do-po gli errori di Roma: «Qualcuno staprovando a farmi rimpiangere la sceltadi venire alla Fiorentina, ma non ci riu-scirà. Sono orgoglioso di essere qui»ha detto il portiere premiato come «at-leta dell’anno» dal comitato provincia-le del Coni. Ieri allenamento osservatodai membri del corso allenatori di Co-verciano, fra i quali Cannavaro, Mate-razzi, Crespo, Inzaghi, Zambrotta eGrosso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mazzata su Olivera: 4 turni con la prova tv

GIANLUCA MONTINAPOLI

Morgan De Sanctis haraggiunto domenica a San Sirole 154 presenze in maglia az-zurra. E’ al settimo posto tra iportieri di tutti i tempi insiemecon Cavanna. Adesso, però, hamesso nel mirino non solo Car-mignani (161), ma anche DinoZoff (190) e Pino Taglialatela(203) perché sembra vicino afirmare un rinnovo biennalecon il Napoli. L’accordo in sca-denza nel 2013, infatti, saràprolungato per altre due stagio-ni. Il suo manager, Federico Pa-storello, legato da vecchia ami-cizia al d.s. Riccardo Bigon,aveva annunciato che ci sareb-bero state novità prima di Nata-le e dunque la firma dovrebbeessere imminente (domani pre-visto l’incontro). Si stanno li-mando gli ultimi dettagli. Ad

esempio, si discute se ilsecondo anno di con-tratto scatterà dopo un

numero minimo di pre-senze nella prossima sta-gione o se, come sembrapiù probabile, il biennale

non avrà alcun tipo di clausolalegata alle partite giocate dalportiere abruzzese. Decisa-mente più lontano, invece, ilrinnovo di Campagnaro, an-che lui in scadenza nel 2013:manca sia l’accordo economi-co che quello sulla durata delcontratto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un turno di stopanche per Kozak,Bonucci e altri 8

Rugbisti menati da ultràdel Messina sul traghetto

De Sanctis,il rinnovosi avvicina

Prandelli: «Mario papàcapirà di più la vita»

Mazzarri, un modulo in piùper fare spazio a Insigne

LorenzoInsigne,21 anni, hasegnato 3 golin campionatoLAPRESSE

In tempi di informazioneglobale, con le notizie che cipiovono da tutte le parti, sor-prende sia arrivata solo ieri se-ra, e grazie al comunicato del-la Fir siciliana, la notizia diuna brutale aggressione avve-nuta domenica scorsa, su unodei traghetti che fanno da spo-la tra Calabria e Sicilia. In rien-tro da Cosenza, dove avevanoassistito alla partita di serie D,tifosi dell’Acr Messina hannoassalito un gruppo di giocatoridel Cus Catania rugby under20, anche loro reduci da unatrasferta, quella di Benevento.Motivo della rissa? Nessuno,se non quello di appartenere acittà diverse.

La rissa Alla vista della scrittaCatania sulle maglie, gli ultrashanno cominciato a intonarecori oltraggiosi, uno dei rugbi-sti ha reagito con un gesto go-liardico e sono volate le botte.A senso unico. La marmaglia siè accanita contro due giocato-ri, massacrandoli a calci e pu-gni. «Hanno pure provato abuttare a mare uno dei miei ra-gazzi - ha raccontato l’allenato-re Salvatore Pezzano - eranoubriachi e fumati di erba. Sia-mo riusciti a venirne fuori soloperché abbiamo reagito. Hochiamato il 113 dal traghettoma allo sbarco ci è stato un fug-gi fuggi generale». A uno deiragazzi malmenati è stato ri-scontrato un violenta traumacranico. Ieri, nel condannare ilgesto, Raffaele Stancanelli, sin-daco di Catania, ha espresso so-lidarietà ai ragazzi colpiti.

© RIPRODUZIONE RISERVATATifosi in un match del MessinaMario Balotelli e il c.t. Prandelli

Olivera calpesta il romanista Pjanic PHOTOVIEWS

MorganDe Sanctis

PISA

Intervenuto a marginedell’inaugurazione della cam-pagna «Le Palle del Polo», ven-dita benefica i cui proventi an-dranno a favore di «Save TheChildren», Cesare Prandelli,commissario tecnico della na-zionale, ha voluto elogiare ilcapitano della Roma France-sco Totti: «Sta battendo ognirecord - ha detto il c.t. azzurro- perché, oltre ad essere uncampione vero, quando si pre-figge un obiettivo riesce a sem-pre a raggiungerlo. Ho avutola fortuna di allenarlo solo perpochi mesi, ma è stato un ono-

re, perché è un grande profes-sionista e un esempio per tutti.Per me il suo rendimento nonè una sorpresa e l’età non con-ta, dato che conoscevo le quali-tà di Francesco e, allenandolo,ne ho potuto apprezzare an-che il grande spessore uma-no».

Neo papà Su De Rossi, messofuori formazione dal tecnicodella Roma, Prandelli dice:«Lavorerà per far cambiareidea a Zeman». Infine, al TG1,due parole sul neo papà Balo-telli: «Credo che il nuovo arri-vo possa aiutarlo e fargli capi-re i veri valori della vita». Perraccogliere fondi a favore di«Save the children» in questoperiodo verranno vendute, adofferta libera, le palle per ad-dobbare l'albero di Natale pre-sente nella struttura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 15: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

Sta nascendo il Genoa prossimo venturo.Il presidente rossoblù Enrico Preziosi ha rag-giunto ieri sera l’accordo con l’Udinese per iltrasferimento a titolo definitivo di Floro Floresa Genova. Si tratta di un ritorno gradito a en-trambe le parti, visto che nella sua precedenteavventura sotto la Lanterna, esattamente un an-no fa, l’attaccante napoletano aveva messo asegno dieci reti in diciotto partite.

Affare fatto Al club friulano andranno tre milio-ni di euro, oltre alla comproprietà di Merkel(che nel Genoa quest’anno ha reso ben al di sot-to delle attese, nonostante abbia avuto le sueoccasioni per mettersi in gioco) edel ghanese Alhassan, attualmen-te in prestito al Novara. E’ il pri-mo tassello del nuovo Genoa chenascerà ufficialmente a gennaio,in previsione di una vera e pro-pria rivoluzione annunciata(anche in uscita) nel tentativo(difficile, ma di certo non impos-sibile) di rincorrere una salvez-za che oggi sembra lontanissi-ma, non solo per la posizione diclassifica della squadra di Del-neri. Ma non è tutto: nelle prossi-me ore, grazie al nullaosta atte-so da parte della Lazio, ancheMatuzalem verrà aggregato algruppo rossoblù, che dopo l’al-lenamento odierno a Pegli parti-rà alla volta del ritiro-bis di Coc-caglio, nel Bresciano, dove pre-parerà lontano dai veleni geno-vesi la sfida casalinga con ilTorino. Floro Flores, cheera in prestito al Grana-da, era stato di fatto esclu-

so dalla sua squadra, tanto che il divorzio daglispagnoli (con cui sinora ha realizzato solo unarete) era ormai scontato. Entrambi i prossimineo-rossoblù potrebbero debuttare il 6 genna-io al Ferraris con il Bologna.

Il nodo della difesa Se sul fronte offensivo, ma inuscita, rimane incerto il futuro di Immobile (ca-pocannoniere del Grifone con quattro centri insedici partite), che sin qui ha avuto però un ren-dimento troppo incostante e non sempre suffi-ciente. Preziosi, inoltre, sta lavorando sul fron-te del terzino destro. Sampirisi (domenica pros-sima assente per squalifica e sostituito, proba-bilmente, da Rossi, non ancora al meglio dellacondizione) ha palesato evidenti incertezze do-vute all’inesperienza, e da quella parte non cisono alternative valide in rosa. Nell’attesa, Del-neri dovrà provare a tirarsi da solo fuori daiguai. Ieri Borriello e compagni si sono ritrovatia Pegli in un clima surreale. Tifosi zero, ma for-ze dell’ordine comunque presenti per vigilarecon discrezione su una seduta disputata a porte

chiuse dopo un faccia a faccia frasquadra e allenatore (tuttiancora in silenzio-stam-pa) a villa Rostan.

Ritiro-bis Oggi di nuovo tut-ti in campo, prima della par-tenza per la Lombardia.Proprio a Coccaglio i ros-soblù avevano già fattotappa prima della trasfer-ta (vittoriosa) in casa del-l’Atalanta e, nella stagione

passata, in vista delle partite aporte chiuse nel convulso finaledi campionato. L'unica nota lietariguarda l'infortunio di Bertolac-

ci: solo una contrattura. Più che dischemi e tattiche questo Genoa ha

bisogno di ritrovare fiducia per cre-dere ancora nella salvezza. Restituen-

do anche un po' di speranza a una tifose-ria ormai al limite della rassegnazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tutti i giorni in tempo reale su

Genoa

Palermo

Pescara Bologna

La Procura di Palermo è tornata a indaga-re sui rapporti tra Fabrizio Miccoli e il figlio delcapomafia Antonino Lauricella, Mauro. Pro-prio nei giorni scorsi l’attaccante, in seguitoa un’indagine dei Ros, era stato accostato aun’altra amicizia particolare, quella col ni-pote del superlatitante trapanese MatteoMessina Denaro, Francesco Guttadauro,incensurato, ma visto insieme al capitano ro-sanero.

Ipotesi Secondo le ipotesi degli inquiren-ti, come si legge da Repubblica Paler-mo, il bomber rosanero avrebbe da-to incarico a Lauricella di recupe-rare alcuni crediti vantati da

suoi amici. La vicenda è oggetto di un fascicoloprotocollato dalla Procura nel «modello 45»,cioè nel registro «degli atti non contenenti noti-zie di reato». Già lo scorso anno i pubblici mini-steri di Palermo avevano posto l’attenzione suirapporti fra Miccoli e il figlio del boss della Kal-sa nell’ambito delle indagini che portarono al-l’arresto di Lauricella senior. Il telefonino del-l’attaccante era stato addirittura posto sotto in-tercettazione.

Sospetti Dopo la cattura del capomafia latitan-te, i sospetti su quell’amicizia vennero meno.

L’allora procuratore De Francisci avevaanche dichiarato: «Il calciatore Miccoli

è estraneo alle vicende della famigliaLauricella. Non lo ascolteremo ne-

anche». Nei mesi scorsi qualco-sa ha nuovamente acceso l’at-tenzione della Procura sull’at-

taccante del Palermo e gli inve-stigatori della Dia sono tornati a

indagare sull’attività di recuperocrediti di Lauricella per conto di Miccoli.

Adesso i magistrati stanno verificando se icrediti che il figlio del boss intendeva riscuo-

tere fossero legittimi, oppure nascondanopressioni di qualcuno che resta ancoranell’ombra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

All’Udinese 3 milioni e le metà di Merkel e AlhassanSquadra in ritiro, il brasiliano ex Lazio atteso oggi

UDINESE L’equivoco del solitario fedelissimo

Preso Floro FloresE arriva Matuzalem

Il tifosoal Ferraris«Non eroio quellodella foto»

GABRIELLA MANCINIMILANO

Torino

www.gazzetta.it/Calcio/Squadre

Con piccoli ma sensibili miglioramentinel gioco e grazie ai quattro punti raccolti nelleultime due partite, Stefano Pioli sta rimodellan-do il Bologna in vista del mercato invernale chenei piani del club rossoblù porterà almeno unpaio di innesti mirati. Intanto il primo acquisto,come lo considera l’allenatore, è Daniele Porta-nova, il capitano non giocatore che ha finito discontare la squalifica di quattro mesi per omes-sa denuncia nel filone barese del calcioscom-messe. Oggi il difensore viene in conferenzastampa per confessarsi dopo tanti silenzi e qual-che polemica trasversale.

Brasile Per la campagna di gennaio, il digì Zan-zi ha messo il circoletto rosso sul ruolo del por-tiere e di un attaccante esterno. Da un annoPioli insegue Stefano Sorrentino ma il Chievoper privarsene chiede tanti soldi, così adesso ècalda la pista che porta a Norberto Neto, 23en-ne riserva di Viviano alla Fiorentina. Neto faparte del giro della nazionale brasiliana, perconvincere il neo c.t. Scolari ad entrare stabil-mente in prima squadra, dopo l’esperienza nel-l’Olimpica verdeoro a Londra, ha bisogno di gio-care e scalpita per avere l’occasione giusta. Bo-logna potrebbe trovargli spazio in prestito. Da-vanti invece sono tanti i nomi che ballano matutto ruota attorno ad uno scambio con Acqua-fresca. Col Torino c’è l’ipotesi Sansone, mentrecol Cagliari c’è un sondaggio per Ibarbo, piaceanche Alvarez dell’Inter. Dal campo: dopo il po-sticipo di lunedì, la squadra ha ripreso subitogli allenamenti. Perez lamenta una contratturaalla coscia destra, oggi farà nuovi esami ma do-vrebbe recuperare per la trasferta di Napoli, in-vece Gimenez rimarrà fuori due settimane acausa di un intervento chirurgico per varicoce-le. Ieri una delegazione di Haiti ha visitato Ca-steldebole nell’ambito di un progetto che coin-volge la scuola calcio del Bologna ed alcuniclub haitiani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SEGUI LA TUA SQUADRA

Riecco PortanovaE per il portierein pole c’è Neto

Finita la squalifica del difensoreche oggi racconterà la sua verità

Miccoli nel mirinodell’AntimafiaAvrebbe chiesto al figlio di un bossun aiuto nel recupero di alcuni crediti

a

Juan Fernando Quintero, 19 anni, colombiano LAPRESSE

Lunedì sera, al Ferraris, c’era unsolo, eroico, tifoso nel settoreriservato all’Udinese. Ma non eraRino Alzetta, come riportato dallaGazzetta. Il signor Alzetta, portieredi un hotel elegante a Montecarlo,giudice al tribunale del lavoro, egrande tifoso dell’Udinese era allostadio per la partita contro laSamp, ma nel settore distinti.Apriti cielo, ieri mattina, quandosi è visto sul giornale, unico tifosonello spicchio per gli ospiti. «Mihanno chiamato tutti i portierid’albergo e si sono impallate lemail — racconta —. Non so comepossa essere uscita questa notizia,credo sia partita da Facebook

visto che avevo contatti con gliamici bianconeri e avevo scrittoche sarei andato allo stadio. Queltipo nella foto ha l’aria simpatica— aggiunge con buon senso dellohumour e un gentile accentofrancese —, ma mi ci vede a me,portiere al Fairmont, con i capellilunghi e la bandiera?».Ma chi è allora il tipo esultanteimmortalato allo stadio? SiChiama Arrigo Brovedani, è diSpilimbergo, lavora per unaCantina ed è friulano, come hariportato Udinetoday.it, tanto daviaggiare con la bandieradell’aquila patriarcale simbolo delFriuli sempre in macchina, pronta

per l’uso. Si trovava a Genova perlavoro e si è organizzato. Vani itentativi degli steward di invitarloin tribuna: lui no, aveva pagatoper il settore ospiti, lì volevarimanere e ha esultato come unmatto per i due gol. Lontani itempi quando un lunedì i tifosiromanisti si presentarononumerosi a Firenze con lostriscione «semo tuttiparrucchieri», ma prendiamo illato positivo di questa storia nataper caso. Alla fine i tifosiblucerchiati hanno offerto da bereal signor Brovedani: la passioneva premiata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juan Fernando Quintero sarà il capitanodella Colombia al Mondiale Under 20 che si gio-cherà a gennaio in Brasile: il Pescara perderà ilsuo gioiellino, acquistato in estate dall’AtleticoNacional di Medellin, dopo l’ultima di andata il 6gennaio a Firenze e lo ritroverà, quasi sicuramen-te, alla fine di gennaio (in caso di arrivo in finaletornerebbe il 25, a ridosso di Samp-Pescara). IlPescara inizialmente aveva congelato la parten-za del regista classe ’93, poi ha detto sì alla fede-razione colombiana anche perché è stato il c.t.della nazionale maggiore, José Pekerman, a spin-gere molto per la partecipazione di Quintero alSub20, annunciandone l’ingresso nella selezio-ne dei big Falcao & co. dopo la manifestazione(ha già ricevuto due convocazioni nelle scorsesettimane). Per il club abruzzese una chance inpiù di vedere lievitare il prezzo del cartellino diuna delle migliori rivelazioni della Serie A, al mo-mento corteggiato da Inter e Juventus. «Non po-tevamo negare al ragazzo un palcoscenico delgenere, il nostro obiettivo è valorizzare i nostricalciatori e questa è una grande occasione perQuintero», ha detto il ds Daniele Delli Carri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ORLANDO D’ANGELOPESCARA

Quintero al Sub 20Salterà tre partiteIl talentino colombiano convocatoper il Sudamericano a gennaio

FILIPPO GRIMALDICARLO LAUDISA

ANDREA TOSIBOLOGNA

Angelo Ogbonna oggi si opera. La decisio-ne ufficiale, dopo un lungo tiramolla e vari tenta-tivi per evitare l’intervento, è arrivata ieri, al ter-mine dell’ultima visita di controllo presso l’ospe-dale Bassini a Cinisello Balsamo. Il difensore delTorino verrà sottoposto dal dottor Giuseppe San-sonetti a un intervento per la rimozione di un’er-nia da sport. Niente pubalgia come sembrava al-l’apparire della fastidiosa infiammazione a fineestate, inutili le cure e i tentativi di disinfiamma-re il canale inguinale con allenamenti differen-ziati. Il difensore resterà lontano dai campi digioco per un paio di mesi. La decisione è statapresa di comune accordo tra giocatore e staffmedico domenica sera dopo un vertice con il pre-sidente Cairo e Giampiero Ventura. Il presiden-te ieri pomeriggio si è presentato al centro Si-sport alla ripresa della preparazione per sprona-re la squadra dopo il tonfo casalingo con i rosso-neri. Cairo ha fatto anche da paciere in modoscherzoso tra Ventura e Cerci, lite archiviata co-me un naturale disappunto nel corso di una garadestinata a finire nel peggiore dei modi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FRANCESCO BRAMARDOTORINO

Ogbonna sotto i ferriSi ferma per due mesiOggi il difensore sarà operatoper un’ernia. Pace Ventura-Cerci

FABRIZIO VITALEPALERMO

Norberto Murara Neto, 23 anni, portiere ANSA

15LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 16: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

CLASSIFICA GENERALEARBITRO GARE PUNTI

ROCCHI 7 14DAMATO 8 14RIZZOLI 8 13ORSATO 8 11GIANNOCCARO 8 11ROMEO 8 10VALERI 7 10BERGONZI 7 10BANTI 8 9TAGLIAVENTO 6 +8MAZZOLENI 8 8CALVARESE 7 8MASSA 6 7PERUZZO 6 6DE MARCO 8 6CELI 7 4RUSSO 7 3GUIDA 7 2OSTINELLI 1 2TOMMASI 2 2GERVASONI 8 2PINZANI 1 1DI BELLO 1 1IRRATI 2 1GIACOMELLI 6 0DOVERI 8 -1

16ª GIORNATAPARTITA ARBITRO BONUS ERRORI PUNTI

ATALANTA-PARMA CALVARESE 1 - 1ROMA-FIORENTINA BANTI 3 -4 -1CAGLIARI-CHIEVO RUSSO 2 - 2PALERMO-JUVENTUS DE MARCO 3 - 3PESCARA-GENOA CELI 3 -2 1SIENA-CATANIA DOVERI 2 - 2TORINO-MILAN ROMEO 3 -5 -2INTER-NAPOLI RIZZOLI 3 -4 -1SAMPDORIA-UDINESE GERVASONI 2 - 2BOLOGNA-LAZIO DAMATO 2 - 2LEGENDA Bonus gara facile 0; gara insidiosa 1; gara difficile 2; gara difficilissima 3.Errori su un gol -3; su un rigore -2; su un’espulsione -1

PROSSIMO TURNO17ª GIORNATAsabato 15 dicembreUDINESE-PALERMO ore 18LAZIO-INTER ore 20.45domenica 16 dicembre, ore 15FIORENTINA-SIENA ore 12.30CATANIA-SAMPDORIA CHIEVO-ROMA GENOA-TORINO JUVENTUS-ATALANTA MILAN-PESCARA PARMA-CAGLIARI NAPOLI-BOLOGNA ore 20.45

DI DANIELE TOMBOLINI

Classifica

SQUADRE PTPARTITE RETI

G V N P F S

JUVENTUS 38 16 12 2 2 33 10INTER 34 16 11 1 4 29 17NAPOLI 33 16 10 3 3 29 14LAZIO 30 16 9 3 4 24 18ROMA 29 16 9 2 5 38 26FIORENTINA 29 16 8 5 3 29 18MILAN 24 16 7 3 6 28 21UDINESE 22 16 5 7 4 24 24CATANIA 22 16 6 4 6 22 24ATALANTA (-2) 21 16 7 2 7 17 23PARMA 20 16 5 5 6 19 22CHIEVO 18 16 5 3 8 19 27SAMPDORIA (-1) 17 16 5 3 8 19 23CAGLIARI 16 16 4 4 8 14 26BOLOGNA 15 16 4 3 9 17 20TORINO (-1) 15 16 3 7 6 17 21PALERMO 14 16 3 5 8 14 23PESCARA 14 16 4 2 10 12 30GENOA 12 16 3 3 10 16 28SIENA (-6) 11 16 4 5 7 15 20

n CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE***Siena 6 punti; **Atalanta 2 punti; *Sampdoria, Torino 1

punto di penalizzazioneLa classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti;2) a parità di partite giocate, differenza reti; 3) gol segnati

Celi risparmia l’espulsione a Togni e SeymourRizzoli dà a Cavani un gol viziato dal fuorigioco

È tempo dielezioni per gliorganismi del

calcio italiano.Già rinnovate lecariche nell’Aic

(presidenteDamiano

Tommasi),nell’Aia

(MarcelloNicchi), nell’Aiac(Renzo Ulivieri),

con la Lega di Apronta ad

annunciarel’assemblea

elettiva per il 20dicembre e

quella di B aruota.

Ecco le date giàufficializzate:

S17 dicembre

Lega ProLega Dilettanti

S14 gennaio

Figc

MARCATORI13 RETI El Shaarawy (Milan)11 RETI Cavani (3) (Napoli)9 RETI Klose (Lazio); Di Natale (3) (Udinese)8 RETI Milito (3) (Inter); Lamela e Osvaldo (2)(Roma)7 RETI Hamsik (Napoli)6 RETI Denis (1) (Atalanta); Gilardino(Bologna); Jovetic (Fiorentina); Quagliarella(Juventus); Hernanes (Lazio); Pazzini (1)(Milan); Totti (Roma)5 RETI Diamanti (2) (Bologna); Bergessio(Catania); Paloschi (2) (Chievo); Cassano ePalacio (Inter); Giovinco e Vidal (2) (Juventus);Miccoli (1) (Palermo); Bianchi (1) (Torino)4 RETI Bonaventura (Atalanta); Sau (Cagliari);Lodi (1) e Gomez (Catania); Rodriguez (1) eToni (Fiorentina); Immobile (Genoa); Amauri(2) (Parma); Destro (Roma); Calaiò (Siena)

giudiziodel Tombo

MARCO IARIAtwitter@marcoiaria1

Giovedì 20 è la data se-gnata sul calendario per le ele-zioni del presidente della Legadi Serie A. L’ufficializzazionedovrebbe arrivare solo oggi, equalcuno in via Rosellini cischerza su: «Non ci mettiamod’accordo nemmeno su quandoconvocare l’assemblea elettiva,figuriamoci sul rinnovo delle ca-riche per il prossimo quadrien-nio olimpico». Maurizio Beret-ta è in scadenza, Andrea Abodi,che proprio ieri ha annunciatole imminenti dimissioni da pre-sidente della Lega di B, va in pi-sta per il salto, ma il fatto politi-co è un altro: Juventus e Milan,le due storiche alleate, al mo-mento sono posizionate su duefronti opposti. I bianconeri ap-poggiano Abodi, i rossoneri can-didano Ezio Maria Simonelli,commercialista e presidentedel collegio dei revisori della Le-ga.

Strategie Nei prossimi giorniproprio questo snodo sarà cru-ciale: visto che Juve e Milanhanno sempre camminato abraccetto per le questioni politi-che, v’è ragione di credere che,prima della resa dei conti, pos-sa maturare una convergenzasu questo o quel nome. La mos-sa rossonera, quella di lanciareSimonelli, il cui profilo viene ri-tenuto il più adatto a guidare laLega in questa fase, servirà a ca-pire la portata dei consensi cheuna simile opzione potrà riscuo-tere, tenuto conto che Lazio,Genoa e Cagliari hanno giàespresso la loro contrarietà al-l’ipotesi Abodi e che Torino eChievo, oltre alla Fiorentina, re-stano incerte. Maurizio Beret-ta, che nel marzo 2011 annun-ciò le dimissioni dopo aver as-sunto l’incarico di responsabiledella struttura Identity andCommunications di UniCredit,non è tagliato fuori dai giochi:della sua riconferma si è comin-ciato a parlare alcuni mesi fa, eil suo sponsor principale, il pa-

tron biancoceleste Claudio Loti-to, è una figura carismatica inLega, ago della bilancia tra gliinteressi delle big e quelli dellemedio-piccole. Da un sondag-gio tra i club, tuttavia, i consen-si attorno al presidente uscen-te, che prudentemente non hamosso alcun passo, paiono mi-noritari.

Cambiare In pole c’è Abodi, mail quorum dei 14 voti (dopo leprime due votazioni a 15) è unostacolo duro da superare. Il no

1 della B, che manterrà la suacarica fino al consiglio federaledi venerdì, viene accreditato diuna decina di preferenze. Il da-to forte è che accanto alla Juveci sono altre due grandi comeInter e Roma, forse Napoli,Sampdoria, Udinese, sicura-mente (o quasi) Palermo, Sie-na, Atalanta, Pescara, Parma eBologna. Insomma, c’è una fet-

ta consistente di società che siaspetta il cambiamento, anchese nel segreto dell’urna può suc-cedere di tutto. Se non si rag-giunge il quorum, e l’impressio-ne è che il 20 non ci si riesca, lostallo può scatenare qualsiasiscenario. Dalla stessa soluzio-ne «tecnica» rappresentata daSimonelli al rinvio delle elezio-ni, col rischio che nel frattempola Figc celebri le sue e la A ri-manga senza rappresentanti inconsiglio federale. A quel pun-to Lotito punterà sul fatto chel’ombra del commissariamentopotrebbe essere scacciata rinno-vando il mandato di Beretta. Ela B? Ieri a Roma si è riunito ilconsiglio di Lega: la volontà deiclub è di convocare l’assembleasolo dopo la A, in modo da cono-scere il destino di Abodi. Per ilsuo eventuale sostituto si fa ilnome di Michele Uva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A

Poteva andare peggio, glierrori sono stati mitigati dairisultati. Il migliore è DeMarco, tornato ad alto livello.In difficoltà Romeo a Torino:convalida il gol irregolare (-3)di Pazzini che spingeMasiello e non fischia rigorequando Yepes si aggrappa aBianchi (-2). Deludente Bantia Roma: non espelle Olivera(-1) che calpesta Pjanic eannulla il gol regolare diMarquinhos (-3). A Pescara,Celi risparmia il rosso aTogni (-1) e Seymour (-1).Rizzoli in Inter-Napoli salvaBehrami dal rosso (-1) dopoun intervento su Guarin e,male assistito da Manganelli,convalida il gol di Cavaniviziato dal fuorigioco diPandev (-3).

De Marco è tornato al topDeludono Romeo e Banti

LE TRE IPOTESI PER IL NUOVO QUADRIENNIO OLIMPICO

Il 20 elezioni del presidente di Lega: il n.1 della B piacepure a Inter e Roma, Beretta resta defilato ma Lotito...

1 MaurizioBeretta,57 anni,presidentedella Lega diSerie A ANSA2 AndreaAbodi, 52,presidentedella Lega diSerie BLAPRESSE3 Ezio MariaSimonelli, 54,presidentedel collegiodei revisoridella Lega

LETAPPE

4Le alleate si dividono:la Juve lancia Abodiil Milan vota Simonelli

1

3

2

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 17: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

MAGIC +3 CAMPIONATO

DI LUCA BIANCHIN

La legge di PizarroUn giallo ogni fallo

«Ho 64 formazioni createper portare a casa i premi digiornata». Si chiama Andesar35 lasquadra vincitrice di Andrea Cani,miglior Magic manager di giornata.«Come lo stesso nomesuggerisce, è la 35a della serie —racconta il 27enne di Collegno (To)che si sta per laureare iningegneria meccanica —. La miaformazione è basilare e moltooculata, ci sono giocatori forti eaffermati». Non male il tridenteoffensivo formato da Cavani,Osvaldo e Totti «che quandobecca la serata giusta ti fa vincerein carrozza. Poi ho inserito due

outsider quali Sorrentino ePeluso» che completano la difesacon Legrottaglie, Marquinhos eLichtsteiner. A centrocampo,invece, spazio a Jankovic, Inler eGomez. «La scorsa settimanasono arrivato terzo. Oltre a questesquadre che non modifico mai, neseguo altre due. L’anno scorsosono arrivato nei primi mille a finestagione». Andrea tifa Milan «maall’inizio dell’anno non ci pensavonemmeno a comprare giocatorirossoneri: nel fantacalcio nonposso fare il tifoso».

Andrea Bartoletti© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Ho creato 64 squadre per vincere la settimana»Premiato da Sorrentino, Peluso e i 2 centri di Totti

16le presenze

di De Sanctis inquesta

stagione. Ilportiere del

Napoli non hamai saltato una

partitain Serie A

9le

sufficienzeconsecutive diBonaventura,

dall’8a giornata ilcentrocampista

atalantino èstato sempre

promosso

6,4la media

voto diCuadrado nelleprime sedici in

maglia viola

Che cos’è il baricentro?La nuova stagione ha portato qualche modifica al ta-bellino che riassume i dati di una partita di Serie A perla Gazzetta dello Sport. La più evidente è l’aggiunta delbaricentro. Che cosa significa? Durante ogni partitaviene registrata ogni azione, tocco di palla, giocata(contrasto, passaggio, conclusione, fallo) di ogni atle-ta. Quindi ogni azione attiva determina la posizione diun giocatore in quel momento della partita. Al 90’ lasomma di queste registrazioni dà corpo alla posizionemedia del giocatore e dei compagni e al baricentro,che può essere molto basso, basso, medio, alto e mol-to alto. Lunedì potevate vederlo e studiarlo nel tabelli-no di Inter-Napoli: in questi casi, formazioni e campettiriportano i numeri di maglia dei giocatori, in modo dapoterne riconoscere la posizione.

A che cosa serve?Il dato va inserito nel contesto e può aiutare a leggere imovimenti e il gioco di una squadra. E conoscere ilbaricentro può servire anche a Magic+3.

LA TOP 11 DA 120,5 PUNTI (+3 DI MODIFICATORE DIFESA)

De Sanctis (14 sufficienze consecutive), Cuadrado o Kucka:costanti e mai deludenti, sono una garanzia del 6 in pagella

Il primo segnale della fine del mondo c’èstato venerdì sera. Mirante ha preso 5,5 inAtalanta-Parma: «Respinge molle sul crossdel secondo gol». È meno normale di quantosembri: Mirante in stagione aveva preso 14sufficienze su 14, come neanche Buffon eHandanovic. Considerato che il 21 dicembre,indicato dalle profezie Maya come giorno distorici sconvolgimenti, si giocheranno duepartite di A, è il caso di prepararsi a Magiceventi clamorosi. I più strani,probabilmente, sarebbero questi.

Terzo posto: un giocatore prende 10 oppure1. È successo solo due volte. 1 novembre1998: Paulo Sousa gioca malissimo e si faespellere. L’Inter perde col Bari e lui prende1. Poco dopo, 29 novembre 1998: Scarpi incampo rianima Grassadonia, compagno delCagliari. Gli salva la vita e prende 10.

Secondo posto: Catania-Samp di domenicaviene decisa da un gol di Jonathan Rossini,nato in Svizzera, difensore, zero gol nel2010-11, zero gol nel 2011-12, zero golquest’anno. È uno dei due che in stagionesono rimasti in campo oltre 1.400 minutisenza segnare (l’altro è Paletta, e dopo i 4gol del 2011-12 è strano). Alla voce «giocatorida cui non aspettarsi un gol», altre sorprese:Bonucci, Granqvist, Cannavaro. Tuttiabituati a segnare almeno un paio di volte acampionato, con Granqvist che al Groningenuna volta ne fece 11.

Primo posto: il massimo, lo sconvolgimentostorico, però sarebbe un altro. Sarebbe unfallo di Pizarro — uno normale, magaribanale, va bene anche un calcetto acentrocampo — senza cartellino. Il play dellaFiorentina in campionato ha fatto 9 falli ed èstato ammonito 9 volte. Non sono tutteammonizioni per falli di gioco, ma questaresta la statistica dell’anno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PRIMO DI GIORNATA ANDREA COMBINA OUTSIDER E GIOCATORI AFFERMATI

I NUMERI

Totò-gol e un Bergessio in grande forma

MagicMoments

ANDREA AMATO

Ci sono giocatori diligen-ti e costanti, dal profilo basso,ma in grado di garantire sem-pre la buona prestazione. Se citrovassimo tra i banchi di scuo-la, li potremmo definire comedegli studenti modello, nonperché abbonati al 10 e lode,ma perché mai colti imprepara-ti dai professori e, anche quan-do sono poco brillanti, il loroonesto 6 se lo portano quasisempre a casa.

Sempre presente Cominciamocon i portieri. Mirante e DeSanctis rientrano in questa ca-tegoria. Le manone dell’estre-mo difensore di Donadoni nonhanno mai tradito... fino a sa-bato sera. Prima della sconfit-ta con l’Atalanta, il 29ennegialloblù non aveva mai subitouna bocciatura: 14 presenze esempre sufficiente, oscillandotra i 6 e 7 in pagella. Attorno auna media voto simile (6,27),si aggira anche De Sanctis, chepuò però vantare due primati.Il primo è il maggior numerodi sufficienze consecutive, ben14; il secondo, invece, è relati-vo alle presenze. Il libretto del-le assenze del portierone napo-letano, infatti, dopo 16 giorna-te è ancora immacolato. Nonc’è raffreddore che tenga: inporta ci va Morgan.

La roccia A proposito di napole-tani, anche per Paolo Cannava-ro vale la regola «il 6 non me lonega nessuno». Un solo 5,5 in15 presenze, compensato ab-bondantemente da un 8 in pa-gella (+1 grazie a un assist) ot-tenuto contro la Lazio. Nonpensate però che il suo rendi-mento generale sia costellatodi bonus, al contrario: in unastagione Cannavaro non è maiandato oltre le due reti. Pocoprolifico lo è anche AngeloOgbonna, il roccioso difensoregranata: 11 presenze, sempretitolare, mai insufficiente. Co-stante e affidabile, non deludemai. Se non fosse che oggi ver-rà operato all’ernia, acquistar-lo ora per 10 Magic milioni sa-rebbe un buon affare.

L’assist-man In mezzo al cam-po, invece, ci sono giocatori

che, oltre a svolgere il lorocompitino, contribuiscono atti-vamente ai gol e spesso vengo-no premiati con qualcosa dipiù di un semplice 6. Un esem-pio? Borja Valero. Ha un solocentro all’attivo, è vero, maguida da solo la classifica degliassist-man di Serie A (a quota6). Soltanto due brutti voti, co-sì come l’altro viola Cuadradoo il genoano Kucka.

Chi cerca il riscatto Ci sono poi iragazzi sulla via della conver-sione, gli studenti cioè che han-no deciso di darsi da fare dopoun avvio d’anno scolastico tut-t’altro che lodevole. Santana eBonaventura sono due di que-sti: al loro balbettante inizio distagione è seguito il cambio dirotta. Il centrocampista torine-se, dopo 5 sufficienze consecu-tive, domenica ha firmato il

suo primo centro stagionale,segno che le buone prestazioniprima o poi vengono premia-te, anche se non è valso la vitto-ria granata. Per Bonaventura,invece, la partita della svolta èstata Atalanta-Siena (2-1): 7in pagella e gol vittoria. Da lì inpoi non ha più deluso: altre 3reti e mai rimandato. In attesadell’esame di maturità...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

COSÌ DOPO SEDICI TURNI

4

Taccuino

I MIGLIORI DI GIORNATA BRKIC PARA IL SECONDO RIGORE DI FILA, TOTTI 9 IN PAGELLA, PELUSO AL PRIMO CENTRO

Nelle ultime tre partite haparato due rigori (su due) e lu-nedì ha mantenuto inviolata lapropria porta, come non acca-deva dal 28 ottobre scorso. Loavete già capito: stiamo parlan-do di Zeljko Brkic, felino di Gui-dolin schierato tra i pali dellanostra top 11. Soltanto il suo+3 avrebbe potuto superare laconcorrenza di un Sorrentinoin versione dea Kali contro il Ge-noa (8,5 in pagella).

Difesa low cost L’intero repartodifensivo, prima della 16a gior-nata, sarebbe costato appena35 Magic milioni: quanto ilprezzo di un solo buon attaccan-

te, per intenderci. Peluso, Licht-steiner, Danilo e Castan: tutti asegno. La bassa quotazione èspiegata dal «cartellino facile»di alcuni di loro. Peluso, adesempio, ha rimediato 6 ammo-nizioni e 2 «rossi» in 11 presen-ze. A centrocampo è inevitabilela presenza di Guarin, che haraggiunto quota 4 reti nelle ulti-me 4 partite da titolare. Se gio-ca dall’inizio, dunque, il consi-glio è quello di schierarlo. Il co-lombiano è affiancato da Santa-na (9,5 punti) e Castro (11).

Gli intramontabili Nel reparto of-fensivo Bergessio conferma ilsuo periodo di grazia con una

doppietta e un assist. Al suofianco due highlander del no-stro calcio: Di Natale (voto 7) eTotti (9), 27 punti in due. L’ulti-mo 9 in pagella del capitanogiallorosso risale alla stagione2009/2010, quando firmò unatripletta (Roma-Bari 3-1). Saba-to sera il 36enne romanista, do-po due reti, a 4’ dalla fine ha ser-vito a Osvaldo l’assist del quar-to gol della Roma, che ha cosìottenuto la quarta vittoria di fi-la. Quattro, come i gol che lo se-parano da Nordahl nella classi-fica dei marcatori di sempre diSerie A.

a.a.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Santana o Bonaventuradiligenza e affidabilità

GonzaloRubenBergessio,28 anni ANSA

Mario Santana, 30 anni, dopo un inizio di stagione poco positivo, è reduce da sei sufficienze consecutive LAPRESSE

Andrea Cani, 27 anni

GDS

17LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 18: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

201 ABATE (MIL) 5 5.95 9 10 5,5 0 5.8 2 0/1202 ABERO (BOL) 0 6 5 6 0 0 5.83 1 0/1203 ACERBI (MIL) 0 5.5 4 5 0 0 5.5 0 0/0204 AGOSTINI (TOR) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0207 ALVAREZ P.S. (CAT) 6 5.54 6 13 6 0 5.73 0 1/3208 ANDREOLLI (CHI) 0 6.38 8 8 0 2 5.81 0 1/1404 ANGELLA (UDI) 6 7.14 8 7 6 3 6.07 0 0/3209 ANTONELLI (GEN) 0 5.92 7 13 0 0 5.73 3 0/1210 ANTONINI (MIL) 0 5.3 4 5 0 0 5.4 0 0/1211 ANTONSSON (BOL) 5.5 5.57 6 15 5,5 0 5.63 0 0/2212 ARIAUDO (CAG) 5 5.56 5 8 5,5 0 5.56 0 0/1213 ARONICA (NAP) 0 5.38 3 5 0 0 5.62 0 0/2214 ASHONG (FIO) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0215 ASTORI (CAG) 5 5.32 7 13 5 0 5.58 0 0/4216 AUGUSTYN (CAT) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0217 AVELAR (CAG) 5 5.86 7 10 5 0 5.95 0 0/2219 BALZANO (PES) 6 5.68 5 12 6 0 5.77 0 0/3220 BALZARETTI (ROM) 6 5.64 10 13 6 0 5.69 0 0/2221 BARZAGLI (JUV) 6.5 6.07 15 15 6,5 0 6.1 1 0/3222 BASTA (UDI) 6.5 6.81 16 8 6,5 1 6.31 1 0/0223 BELLINI (ATA) 5.5 6 4 5 5,5 0 6 0 0/0224 BELLUSCI (CAT) 0 5.62 4 8 0 0 5.88 0 0/4225 BELMONTE (SIE) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0394 BENALOUANE (PAR) 0 5.33 1 6 0 0 5.67 0 1/2226 BENATIA (UDI) 0 6.07 7 7 0 0 6 1 0/1227 BERARDI G. (SAM) 5 5.88 5 12 5 0 5.92 0 0/1390 BIANCHETTI (INT) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

228 BIAVA (LAZ) 6.5 6.17 10 15 6,5 1 6.03 0 0/2229 BOCCHETTI (PES) 0 5.46 4 13 0 0 5.58 0 1/1230 BONERA (MIL) 0 5.56 5 9 0 0 5.83 0 0/5231 BONUCCI (JUV) 6 5.87 11 15 6,5 0 6.1 0 0/7232 BOVO (GEN) 0 5.06 2 8 0 0 5.56 0 0/4233 BRITOS (NAP) 6 6.2 5 5 6 0 6.3 0 0/1234 BRIVIO (ATA) 0 5.62 6 9 0 0 5.69 0 0/1236 BURDISSO (ROM) 0 5.69 7 7 0 0 5.93 0 0/4383 CACERES (TOR) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0237 CACERES M. (JUV) 0 6.08 8 7 0 1 5.67 0 0/1387 CAMILLERI (CAG) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0238 CAMPAGNARO (NAP) 0 6.23 9 13 0 0 6.23 1 0/2239 CAMPORESE (FIO) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0240 CANINI (GEN) 5.5 5.5 6 11 5,5 0 5.73 0 0/5241 CANNAVARO (NAP) 6 6.1 10 15 6 0 6.2 1 0/5242 CAPELLI (ATA) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0243 CAPUANO C. (CAT) 0 5.25 4 4 0 0 5.75 0 1/0244 CAPUANO M. (PES) 6 5.05 4 10 6 0 5.2 0 1/1245 CARVALHO (BOL) 0 5.75 3 4 0 0 5.75 0 0/0246 CASSANI (FIO) 4.5 5.6 6 7 5 0 5.7 0 0/1247 CASTAN (ROM) 9 6.04 10 13 6 1 5.92 0 0/3248 CASTELLINI (SAM) 6 5.67 3 3 6 0 5.67 0 0/0249 CAVANDA (LAZ) 5.5 5.55 1 11 6 0 5.75 0 0/4250 CESAR (CHI) 5 5.61 4 9 5,5 0 5.78 0 0/3251 CETTO (PAL) 0 5.17 2 3 0 0 5.33 0 0/1252 CHERUBIN (BOL) 6 6.07 8 14 6 1 5.89 0 0/1253 CHIELLINI (JUV) 6 5.83 13 12 6 0 5.96 0 0/3254 CHIVU (INT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0401 CIANI (LAZ) 6 5.75 6 6 6 0 5 0 0/1255 CODA (UDI) 0 5.6 4 11 0 0 5.75 0 0/3256 CONTINI (SIE) 0 5.71 5 7 0 0 5.79 0 0/1257 COSIC (PES) 5.5 5.38 3 8 5,5 0 5.44 0 0/1258 COSTA (SAM) 5.5 5.73 5 13 5,5 1 5.73 0 1/4381 CRESCENZI (PES) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0260 DAINELLI (CHI) 6 5.56 5 16 6 0 5.66 0 0/3259 D'AMBROSIO (TOR) 0 6.45 8 11 0 2 5.95 0 0/2261 DANILO (UDI) 9.5 5.92 11 13 6,5 2 5.77 0 2/4262 DARMIAN (TOR) 5 5.5 5 15 5,5 0 5.7 0 0/6263 DE CEGLIE (JUV) 0 5.1 5 6 0 0 5.3 0 0/2264 DE SCIGLIO (MIL) 7 6.4 8 11 7 0 6.35 1 0/1265 DE SILVESTRI (SAM) 0 5.3 4 5 0 0 5.4 0 0/1266 DEL GROSSO (SIE) 5.5 5.62 5 14 5,5 0 5.62 0 0/0267 DELLAFIORE (SIE) 0 5.5 3 1 0 0 6 0 0/1268 DI CESARE (TOR) 4.5 5.25 3 4 5 0 5.5 0 0/2269 DIAKITE' (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0270 DIAS (LAZ) 0 5.71 8 12 0 0 5.79 0 0/2271 DIDAC VILA (MIL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0272 DODO' (ROM) 0 5.17 4 2 0 0 4.75 0 0/0273 DOMIZZI (UDI) 0 5.83 8 10 0 1 5.67 1 0/5274 DRAME' (CHI) 6 5.8 7 10 6,5 0 5.95 0 0/3277 FARAONI (UDI) 0 5.71 5 10 0 0 5.71 0 0/1278 FARKAS (CHI) 6 6 2 2 6 0 6 0 0/0279 FELIPE (SIE) 5 5.57 4 14 5 0 5.79 0 1/4280 FERNANDEZ F. (NAP) 0 5.5 4 1 0 0 5.5 0 0/0281 FERRI (ATA) 0 5.5 2 4 0 0 5.5 0 0/0282 FERRONETTI (GEN) 0 5.5 2 2 0 0 5.5 0 0/0283 FIDELEFF (PAR) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0284 FREY N. (CHI) 0 5.5 4 9 0 0 5.61 0 0/2285 GABRIEL DA SILVA (UDI) 0 6 2 2 0 0 6 0 0/0286 GAMBERINI (NAP) 4.5 5.81 8 13 5 0 5.88 0 0/2393 GARCIA (PAL) 5.5 5.39 3 14 5,5 0 5.64 0 0/3287 GARICS (BOL) 0 5.7 6 10 0 0 5.7 1 0/2289 GASTALDELLO (SAM) 5 5.82 9 14 5,5 1 5.93 0 1/7290 GLIK (TOR) 0 5.93 7 14 0 1 5.86 0 1/2291 GRANQVIST (GEN) 5 5.84 9 16 5 0 5.88 0 0/1292 GRAVA (NAP) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0293 HEGAZY (FIO) 0 6 3 1 0 0 6 0 0/0295 HERTAUX (UDI) 6 6.1 5 6 6,5 0 6.2 0 0/1296 JOKIC (CHI) 5 5.33 3 7 5 0 5.42 0 0/1297 JONATHAN (INT) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0299 JUAN (INT) 6 5.96 8 13 6 0 6.12 0 0/4300 KONKO (LAZ) 0 5.92 9 12 0 0 6 0 0/2405 KRAJNC (GEN) 0 5.25 1 2 0 0 5.25 0 0/0301 LABRIN (PAL) 0 3 1 1 0 0 4 0 1/0303 LEGROTTAGLIE (CAT) 5.5 6.17 14 15 6 1 6.13 0 0/5304 LICHTSTEINER (JUV) 9.5 6.36 14 11 7 2 5.91 0 0/2305 LUCARELLI (PAR) 5 5.88 8 13 5,5 1 5.88 0 0/6306 LUCCHINI (ATA) 6.5 5.69 5 8 6,5 0 5.88 0 0/3307 LUCIO (JUV) 0 6.5 4 1 0 0 6.5 0 0/0379 MACEACHEN (PAR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0309 MANFREDINI (ATA) 6 6 9 14 6 0 6.11 0 0/3310 MANTOVANI (PAL) 0 5.7 6 5 0 0 5.9 0 0/2311 MARCHESE (CAT) 6.5 6.29 12 14 6,5 1 6.11 1 1/1396 MARQUINHOS (ROM) 6.5 6.04 7 12 6,5 0 6.04 0 0/0312 MARTINEZ M. (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0313 MASIELLO A. (ATA) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0314 MASIELLO S. (TOR) 5.5 5.64 4 7 6 0 5.71 1 0/3315 MATHEU (ATA) 0 4.75 3 3 0 0 4.75 0 0/0316 MBAYE (INT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0317 MESBAH (MIL) 0 4.5 3 1 0 0 4.5 0 0/0318 MESTO (NAP) 0 6.58 7 8 0 1 5.92 1 0/0319 MEXES (MIL) 6.5 5.6 8 10 6,5 0 5.75 0 0/3320 MIGLIORINI (TOR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0321 MILANOVIC (PAL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0323 MORETTI E. (GEN) 5.5 5.5 4 13 5,5 0 5.73 0 1/3324 MORGANELLA (PAL) 3.5 5.64 6 14 4,5 0 5.79 0 1/2

325 MORLEO (BOL) 0 5.5 5 13 0 0 5.67 0 1/2326 MOTTA (BOL) 6 5.44 4 9 6 0 5.56 0 0/2327 MUNOZ (PAL) 6 5.53 6 15 6 0 5.63 0 0/3397 MURRU (CAG) 0 5.75 1 1 0 0 5.5 0 0/0328 MUSTAFI (SAM) 0 5.5 1 4 0 0 5.75 0 1/0329 NAGATOMO (INT) 6 5.83 10 15 6 0 5.87 1 1/1331 NATALI (BOL) 0 5.38 4 4 0 0 5.62 0 0/2386 NETO L. (SIE) 5 6 8 15 5 1 5.97 0 1/3333 OGBONNA (TOR) 6 6.09 10 11 6 0 6.18 0 0/2334 PACI (SIE) 6 6.55 8 11 6 2 6.05 0 0/2335 PALETTA (PAR) 5 6 13 16 5 0 6.09 0 0/3336 PAPP (CHI) 0 5 4 4 0 0 5.17 0 0/1337 PASQUAL (FIO) 6 6.5 13 14 6 1 6.21 2 0/2338 PASQUALE (UDI) 6 6.38 7 8 6 1 6 0 0/0339 PELUSO (ATA) 9.5 5.5 8 11 7 1 5.59 1 2/6399 PEREIRA (INT) 6.5 6.11 12 10 6,5 1 5.83 0 0/1340 PERICO (CAG) 0 6 4 5 0 0 6 0 0/0341 PERROTTA M. (PES) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0382 PIRIS (ROM) 6.5 5.64 6 13 6,5 0 5.5 2 0/1343 PISANO E. (PAL) 6 5.71 5 9 6 0 5.79 0 0/1342 PISANO F. (CAG) 5.5 5.72 7 15 5,5 0 5.77 0 0/2345 PORTANOVA (BOL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0346 POTENZA (CAT) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0400 POULSEN (SAM) 0 5 4 3 0 0 3.33 0 0/0347 RADU (LAZ) 6.5 6.1 6 5 6,5 0 6.2 0 0/1348 RAIMONDI (ATA) 0 6.25 8 13 0 1 6 1 0/2349 RANOCCHIA (INT) 6.5 6.67 14 15 6,5 1 6.5 1 0/3385 RINAUDO (NAP) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0380 RODRIGUEZ GON. (FIO) 7.5 6.73 15 15 7 4 6.1 2 1/3384 RODRIGUEZ GUI. (TOR) 0 5.83 4 6 0 0 5.92 0 0/1398 ROLIN (CAT) 6 5.88 4 4 6 0 6.12 0 0/2351 ROMAGNOLI A. (ROM) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0350 ROMAGNOLI S. (PES) 0 5.21 4 7 0 0 5.43 0 1/1352 ROMULO (FIO) 0 6.31 4 8 0 1 5.94 0 0/0353 RONCAGLIA (FIO) 8.5 6.25 13 14 6 2 6.07 0 0/7354 ROSI (PAR) 0 6.38 9 12 0 2 6.04 0 1/2355 ROSSETTINI (CAG) 0 5.64 6 10 0 0 5.75 0 1/1356 ROSSINI (SAM) 6 5.62 6 16 6 0 5.66 0 0/1357 RUBIN (SIE) 0 5.7 5 6 0 0 5.8 0 0/1358 SAMUEL (INT) 0 6.55 13 10 0 1 6.45 0 0/4359 SANTACROCE (PAR) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0360 SARDO (CHI) 6 5.32 4 11 6 0 5.5 0 0/4402 SAVIC (FIO) 5.5 7 10 8 5,5 2 6.25 0 0/0361 SCALONI (LAZ) 0 6.5 3 4 0 0 6.5 0 0/0362 SILVESTRE (INT) 0 5.33 8 4 0 0 5.33 0 0/0363 SORENSEN (BOL) 5.5 5.81 6 8 6 0 6.06 0 0/4364 SPOLLI (CAT) 0 6.27 10 11 0 1 6.18 0 0/4365 STANKEVICIUS (LAZ) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0366 STENDARDO (ATA) 0 5.77 5 11 0 0 5.95 0 0/4388 TERLIZZI (PES) 6 5.92 6 6 6 1 5.67 0 1/1368 TERZI (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0369 TOMOVIC (FIO) 0 5.85 6 10 0 0 6 0 0/3403 UVINI (NAP) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0371 VITIELLO (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0373 VON BERGEN (PAL) 5 5.6 6 15 5 0 5.73 0 1/2374 YEPES (MIL) 6.5 6 6 8 6,5 0 6.25 0 0/4375 ZACCARDO (PAR) 5.5 5.92 12 13 5 1 5.73 1 0/3376 ZANON (PES) 0 5.29 4 12 0 0 5.54 1 1/6389 ZAPATA (MIL) 0 5.5 6 5 0 0 5.7 0 1/0377 ZAURI (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

502 ACQUAH (PAR) 5 5.44 3 8 5 0 5.56 0 0/2503 ALLAN (UDI) 6.5 6.18 11 15 6,5 0 6.14 2 0/3504 ALMIRON (CAT) 6.5 6.5 14 16 7 2 6.2 0 0/4505 ALVAREZ R. (INT) 0 5.57 8 8 0 0 5.43 1 0/0506 AMBROSINI (MIL) 6 6.06 8 9 6 0 6.19 1 0/4507 ANGELO (SIE) 0 5.75 5 12 0 0 5.71 2 0/3508 ANSELMO (GEN) 0 5.5 2 3 0 0 5.5 0 0/0717 AQUILANI (FIO) 5.5 7.5 13 9 5,5 3 6.19 2 0/1509 ARMERO (UDI) 6 5.3 8 10 6 0 5.4 0 0/2510 ASAMOAH (JUV) 5.5 6.66 16 16 5,5 2 6.19 2 0/1511 BADU (UDI) 6 5.85 6 10 6 0 5.9 0 0/1738 BAKIC (TOR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0512 BARRETO E. (PAL) 6 5.86 9 14 6 0 6 0 1/2513 BARRIENTOS (CAT) 0 6.14 14 14 0 2 5.75 1 1/1514 BASHA (TOR) 5.5 6.17 7 10 5,5 1 5.94 0 0/2516 BEHRAMI (NAP) 5 5.89 10 14 5,5 0 6.07 0 0/5723 BENASSI (INT) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0517 BENTIVOGLIO (CHI) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0518 BERTOLACCI (GEN) 0 6.32 10 11 0 2 5.73 2 0/3519 BERTOLO (PAL) 0 5.42 6 7 0 0 5.58 0 0/2520 BIABIANY (PAR) 5 6.08 13 13 5 0 6.15 1 0/4521 BIAGIANTI (CAT) 0 5.86 7 11 0 0 5.95 0 0/2522 BIONDINI (ATA) 0 5.9 6 6 0 0 6 0 0/1523 BIRSA (TOR) 7 8.25 7 4 6 1 6.25 1 0/0524 BJARNASON (PES) 7 6.5 7 7 7 1 6 0 0/1719 BLASI (PES) 0 5.08 3 6 0 0 5.5 0 0/5525 BOATENG (MIL) 0 5.33 11 12 0 1 5.33 0 2/2526 BOLZONI (SIE) 5 5.7 6 10 5 0 5.8 0 0/2527 BONAVENTURA (ATA) 7 6.87 18 15 7 4 6.17 0 0/3708 BORJA VALERO (FIO) 8 7 19 16 7 1 6.47 6 0/1

528 BRADLEY (ROM) 7 6.15 9 10 7 1 6 0 0/3529 BRIENZA (PAL) 5 6.14 12 12 5 1 5.77 2 1/0530 BRIGHI (TOR) 0 6.33 8 10 0 1 6.06 0 0/1531 BROCCHI (LAZ) 0 5.75 4 6 0 0 5.75 0 0/0720 BRUGMAN (PES) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0533 CAMBIASSO (INT) 6 6.56 15 16 6 1 6.25 3 0/2534 CANA (LAZ) 0 5.4 5 9 0 0 5.6 0 0/3535 CANDREVA (LAZ) 5.5 6.91 15 16 5,5 3 6.19 4 0/3536 CARMONA (ATA) 0 6.17 6 6 0 1 5.92 0 0/3537 CASARINI (CAG) 5.5 6.38 4 5 5,5 1 5.67 0 0/1538 CASCIONE (PES) 6 5.86 9 14 6 1 5.79 0 0/4539 CASTRO (CAT) 11 6.46 11 16 7 2 6 2 0/3540 CAZZOLA (ATA) 0 5.67 7 13 0 0 5.83 1 0/5541 CEPPELINI (CAG) 0 6 1 1 0 0 0 0 0/0542 CERCI (TOR) 4.5 6.32 14 14 4,5 1 5.89 4 0/2543 CHIARETTI (PES) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0545 CIGARINI (ATA) 5.5 6.32 12 14 6 2 6.04 2 1/6546 COFIE (CHI) 6.5 5.75 4 6 6,5 0 5.88 0 0/1547 COLUCCI (PES) 0 5.5 4 9 0 0 5.67 0 0/3548 CONSTANT (MIL) 0 6 7 10 0 0 5.94 1 0/1549 CONTI (CAG) 6 5.46 6 12 6,5 0 5.96 1 1/7550 COPPOLA (SIE) 0 5.5 2 1 0 0 6 0 0/1551 COSSU (CAG) 6 6.27 15 10 6,5 0 6.15 3 0/3552 COUTINHO (INT) 6 6.06 9 9 6 1 5.69 0 0/0553 CRUZADO (CHI) 0 6.5 4 5 0 1 5.8 1 0/1554 CUADRADO (FIO) 5.5 6.6 15 16 6 1 6.4 2 0/4555 D'AGOSTINO (SIE) 0 6 7 6 0 0 5.92 1 0/1556 DE FEUDIS (TOR) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0729 DE JONG (MIL) 6 6.12 11 12 6 1 6.04 0 0/4557 DE ROSSI (ROM) 6 5.5 10 9 6 0 5.5 1 1/1558 DELLA ROCCA (FIO) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0559 DESSENA (CAG) 0 6.12 10 13 0 2 5.79 0 0/4736 DETTORI (CHI) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0561 DIAMANTI (BOL) 6 7.04 23 14 6 5 6.25 1 0/4562 DONADEL (NAP) 0 0 1 2 0 0 0 0 0/0563 DONATI (PAL) 6.5 5.79 9 13 6,5 0 5.96 0 0/4564 DOSSENA (NAP) 0 5.5 6 7 0 0 5.62 0 0/1728 DUNCAN (INT) 0 0 1 2 0 0 0 0 0/1565 DZEMAILI (NAP) 5 5.91 10 15 5 1 5.77 0 0/3566 EDERSON (LAZ) 0 6.25 9 5 0 1 5.5 0 0/0567 EKDAL (CAG) 0 6.04 9 12 0 1 5.96 0 0/4727 EL KADDOURI (NAP) 0 0 4 1 0 0 0 0 0/0568 EMANUELSON (MIL) 5 6.25 10 12 5,5 1 5.88 2 0/1569 ERIKSSON (CAG) 0 5.5 1 3 0 0 5 0 0/0718 ESTIGARRIBIA (SAM) 6.5 5.75 8 15 6,5 1 5.57 0 0/1707 FERNANDEZ M. (FIO) 6.5 5.73 9 13 6,5 0 6 0 0/1570 FERREIRA PINTO (ATA) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0571 FLAMINI (MIL) 6 5.17 3 4 6 0 5.33 0 0/1572 FLORENZI (ROM) 6 6.66 11 15 6 2 6.23 2 0/2715 FOGGIA (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0573 GALLOPPA (PAR) 0 6.43 6 7 0 1 6.07 1 0/3574 GARGANO (INT) 5.5 5.96 9 15 6 0 6 2 0/5575 GAZZI (TOR) 5.5 6.06 10 16 5,5 1 5.97 0 0/3577 GIACCHERINI (JUV) 0 7 9 6 0 1 6.17 2 0/0732 GIORGI (PAL) 0 6.5 8 8 0 2 5.81 0 0/1578 GOBBI (PAR) 5.5 5.8 8 15 5,5 0 5.87 0 0/2579 GOMEZ (CAT) 7.5 7.27 20 15 7,5 4 6.33 4 0/4580 GONZALEZ (LAZ) 5.5 6.43 12 14 5,5 1 6.11 2 0/1581 GOROBSOV (TOR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0583 GUANA (CHI) 6.5 6 7 10 6,5 0 6.05 1 0/3584 GUARENTE (BOL) 5.5 6.1 7 11 6 1 5.75 1 0/1585 GUARIN (INT) 11.5 6.96 19 14 7,5 3 6.27 1 0/3586 HAMSIK (NAP) 6 8 31 16 6 7 6.53 3 0/1587 HERNANES (LAZ) 5.5 7.43 22 15 5,5 6 6.27 1 1/1588 HETEMAJ (CHI) 7.5 5.77 8 15 7 0 5.87 1 0/5589 ILICIC (PAL) 5.5 6.33 14 15 5,5 3 5.73 1 0/2590 INLER (NAP) 5 6.75 18 16 5 3 6.28 0 0/3591 ISLA (JUV) 0 5.8 9 5 0 0 5.7 1 0/1592 IZCO (CAT) 0 6.12 9 13 0 0 6.08 1 0/1593 JANKOVIC (GEN) 5.5 6.5 14 13 5,5 3 5.96 0 0/4594 JORQUERA (GEN) 0 5.33 5 8 0 0 5.75 1 0/1595 JUAN ANTONIO (SAM) 0 0 6 2 0 0 0 0 0/0731 KONE P. (BOL) 5 6.15 8 11 5 1 5.95 1 0/4596 KRHIN (BOL) 6 5.83 5 6 6 0 5.83 0 0/0598 KRSTICIC (SAM) 0 5.95 6 11 0 1 5.77 1 0/4599 KUCKA (GEN) 5.5 6.47 12 16 6 2 6.22 0 0/4600 KURTIC (PAL) 6 5.73 5 12 6 0 5.77 0 0/1601 LAMELA (ROM) 0 8.04 25 12 0 8 6.25 1 0/3604 LAZZARI (UDI) 6 5.95 9 11 6 1 5.82 0 1/1605 LEDESMA (LAZ) 6 6.17 12 15 6 1 6.33 0 1/3606 LJAJIC (FIO) 0 6.1 8 11 0 1 5.9 0 0/2607 LLAMA (FIO) 0 5.5 2 1 0 0 5.5 0 0/0608 LODI (CAT) 8 7.25 24 16 7 4 6.25 4 0/0725 LUCCA (ROM) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0610 LUCIANO (CHI) 0 6.25 8 10 0 1 6.05 3 0/2611 LULIC (LAZ) 6 5.77 12 14 6 0 5.85 1 0/4612 LUND NIELSEN (PES) 6 5.79 6 13 6 0 5.75 1 0/1613 MAGGIO (NAP) 5.5 6.2 13 15 5,5 1 5.83 3 0/1614 MAICOSUEL (UDI) 0 6.22 9 10 0 2 5.56 1 0/2615 MANNINI (SIE) 0 5.38 4 5 0 0 5.62 0 0/2739 MARCHIONNI (PAR) 6 6.56 9 9 6 1 6.19 1 0/2617 MARCHISIO (JUV) 6 6.92 20 14 6 3 6.35 0 0/3733 MARESCA (SAM) 5.5 6.42 13 12 5,5 2 6.04 0 1/1722 MARIGA (INT) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0618 MARQUINHO (ROM) 0 5.91 10 12 0 1 5.75 0 0/3619 MARRONE (JUV) 0 6 4 4 0 0 6 0 0/0620 MATUZALEM (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0621 MAURI (LAZ) 6 6.5 12 15 6 2 6.03 3 1/2737 MAZZARANI (UDI) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0622 MERKEL (GEN) 5.5 5.92 7 6 5,5 1 5.5 0 0/1623 MIGLIACCIO (FIO) 0 6 7 10 0 0 6.08 0 0/1625 MODESTO (PES) 6 5.35 5 10 6 0 5.4 0 0/1626 MONTOLIVO (MIL) 0 6.25 14 14 0 2 5.82 1 0/2627 MORALEZ (ATA) 6 6.16 16 16 6,5 1 5.97 1 0/2629 MORRONE (PAR) 0 5.5 4 2 0 0 5.5 0 0/0630 MUDINGAYI (INT) 0 5.67 5 6 0 0 6 0 0/2631 MUNARI (SAM) 0 6.25 10 13 0 2 5.96 0 0/5632 MUNTARI (MIL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0633 MUSACCI (PAR) 0 5.6 1 5 0 0 5.6 0 0/0634 NAINGGOLAN (CAG) 6.5 6.03 11 14 6,5 1 6.07 0 0/7635 NINIS (PAR) 0 5.83 6 7 0 0 5.67 1 0/0636 NOCERINO (MIL) 9 5.73 13 12 6 1 5.55 0 0/2637 OBI (INT) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0638 OBIANG (SAM) 5 5.96 7 13 5 0 5.96 1 0/2639 OLIVERA (FIO) 4.5 5.38 4 4 5 0 5.88 0 0/4640 ONAZI (LAZ) 0 6 1 4 0 0 6 0 0/0641 PADOIN (JUV) 6 5.83 5 5 6 0 5.83 0 0/1740 PAGLIALUNGA (CAT) 0 6 2 2 0 0 6 0 0/0643 PALLADINO (PAR) 0 7.33 6 4 0 1 6.33 0 0/0714 PALOMBO (SAM) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0644 PAROLO (PAR) 5 6.23 11 15 5 2 5.83 2 0/4646 PASQUATO (BOL) 0 5 4 4 0 0 5 0 0/0713 PAZIENZA (BOL) 0 5.5 4 11 0 0 5.65 0 0/3647 PEPE (JUV) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0648 PEREYRA (UDI) 7 6.5 12 15 7 2 6.13 0 0/1649 PEREZ (BOL) 6 5.72 6 9 6 0 6 0 1/3650 PERROTTA S. (ROM) 6.5 6.6 7 6 6,5 1 6 0 0/0651 PINZI (UDI) 6.5 6.36 8 8 6,5 1 6.14 0 0/3652 PIRLO (JUV) 6 6.68 19 14 6,5 3 6.29 2 0/5724 PISANU (BOL) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0653 PIZARRO (FIO) 0 6.29 10 12 0 0 6.58 1 0/9654 PJANIC (ROM) 7 6.61 13 10 7 2 6 1 0/3655 POGBA (JUV) 6.5 7.11 9 10 6,5 2 6.44 0 0/0656 POLI (SAM) 5.5 6.7 11 10 5,5 2 6.2 0 0/2657 PULZETTI (BOL) 0 5.5 3 6 0 0 5.75 0 0/2658 QUINTERO (PES) 0 6.31 8 13 0 1 6.12 1 0/3659 RADOVANOVIC (ATA) 5.5 5.67 3 3 6 0 5.83 0 0/1661 RENAN (SAM) 0 5 4 2 0 0 5 0 0/0662 RICCHIUTI (CAT) 0 5 3 3 0 0 5 0 0/0664 RIGONI L. (CHI) 5.5 5.88 9 13 5,5 0 5.96 1 0/4663 RIGONI M. (CHI) 0 6.08 11 7 0 1 5.58 0 0/0665 RIOS (PAL) 0 5.9 8 10 0 1 5.65 0 0/1666 RIVEROLA (BOL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0709 RODRIGUEZ R. (SIE) 4.5 5.2 3 6 5 0 5.4 0 0/2730 ROSINA (SIE) 9 6.15 10 10 6 1 5.95 0 0/2667 ROSSI (GEN) 5 5.62 5 5 5 0 5.62 0 0/0669 SALIFU (CAT) 6.5 6.25 5 3 6,5 0 6.25 0 0/0670 SAMPIRISI (GEN) 5 5.21 2 14 5,5 0 5.36 0 0/4671 SANTANA (TOR) 9.5 6.23 13 13 6,5 1 5.92 1 0/0672 SCHELOTTO (ATA) 7.5 5.86 10 14 6,5 0 5.79 1 0/0

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

Portieri

I NUMERI

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

2i rigori

parati daBrkic sui

quattro subitiin campionato

10i punti

recuperatidal Catania

grazie allerimonte.

I rossoblù sonola squadra che

ne ha ottenuti dipiù dopo essere

passata insvantaggio

TUTTI I NUMERI: punti conquistati, media e quotazione aggiornata, poi partite giocate, voto in pagella, gol segnati, rigori parati, media voto, assist e cartellini

Centrocampisti

101 ABBIATI (MIL) 0 4.2 11 10 - -13 5.55 0 0/1102 AGAZZI (CAG) 3 4.97 15 14 5 -19 6.08 1 0/1103 AGLIARDI (BOL) 6.5 4.59 12 16 6,5 -20 5.87 0 0/1104 AMELIA (MIL) 4 4.25 1 6 6 -8 5.67 0 0/1106 ANDUJAR (CAT) 5 4.66 10 16 6 -24 6.16 0 0/0164 ANEDDA (CAG) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0107 AVRAMOV (CAG) 0 3.75 1 1 - -4 5.5 0 0/0108 BAJZA (PAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0109 BELEC (INT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0110 BENUSSI (PAL) 0 5.25 1 2 - -2 6.25 0 0/0167 BERNI (SAM) 0 4.5 1 3 - -5 6.17 0 0/0112 BIZZARRI (LAZ) 0 4.5 3 5 - -10 5.9 1 0/0165 BRICHETTO (PAL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0113 BRKIC (UDI) 9.5 5.03 16 15 6,5 -18 5.9 2 1/0114 BUFFON (JUV) 6 5.36 20 14 6 -10 6.08 0 0/0115 CAMPAGNOLO (SIE) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0116 CARRIZO (LAZ) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0117 CASTELLAZZI (INT) 0 4.75 1 2 - -3 6.25 0 0/0119 COLOMBO (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0120 CONSIGLI (ATA) 5 5.1 15 15 6 -21 6.17 2 0/2121 CURCI (BOL) 0 5.75 7 2 - 0 5.75 0 0/0122 DA COSTA (SAM) 0 4 1 1 - -2 6 0 0/0123 DE SANCTIS (NAP) 4 5.12 17 16 6 -14 6.06 0 0/2172 DONNARUMMA (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0124 FARELLI (SIE) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0126 FREY S. (GEN) 2.5 4.38 11 16 4,5 -28 6.12 0 0/0127 FREZZOLINI (ATA) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0128 FRISON (CAT) 0 0 4 0 - 0 0 0 0/0129 GABRIEL (MIL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0130 GILLET (TOR) 0.5 4.75 13 16 4,5 -21 6.11 0 0/1171 GOICOECHEA (ROM) 4.5 5.06 4 7 6,5 -8 6.07 0 0/0131 GOMIS A. (TOR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0132 GOMIS L. (TOR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0133 HANDANOVIC (INT) 5.5 5.39 19 14 7 -14 6.46 0 0/2135 LOBONT (ROM) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0136 LUPATELLI (FIO) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0137 MARCHETTI (LAZ) 6 5.64 16 11 6 -8 6.41 0 0/1138 MIRANTE (PAR) 3.5 5.3 16 15 5,5 -21 6.27 3 0/5139 NETO (FIO) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0168 PADELLI (UDI) 0 3 1 2 - -6 6 0 0/0140 PAVARINI (PAR) 6 5.5 4 2 6 -1 6 0 0/0141 PAWLOWSKI (UDI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0142 PEGOLO (SIE) 3.5 5.44 18 16 6,5 -20 6.43 2 0/3170 PELIZZOLI (PES) 0 8.75 1 2 - 0 7.25 1 0/0143 PERIN (PES) 6.5 4.3 8 15 6,5 -30 6.17 1 1/0144 POLITO (ATA) 0 5.25 1 2 - -2 6.25 0 0/0145 PUGGIONI (CHI) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0147 ROMERO (SAM) 4.5 4.65 13 13 6,5 -16 6 0 1/1149 ROSATI (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0169 RUBINHO (JUV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0163 SAVELLONI (PES) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0150 SORRENTINO (CHI) 8.5 4.44 14 16 8,5 -27 6.19 0 0/2151 SQUIZZI (CHI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0152 STEKELENBURG (ROM) 0 3.9 8 9 - -18 5.72 0 0/1166 STILLO (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0153 STOJANOVIC (BOL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0154 STORARI (JUV) 0 6.25 1 2 - 0 6.25 0 0/0155 SVEDKAUSKAS (ROM) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0156 TERRACCIANO (CAT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0157 TZORVAS (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0158 UJKANI (PAL) 6 4.43 13 15 7 -21 5.9 0 1/0160 VIVIANO (FIO) 1 5.12 16 16 5 -18 6.07 1 0/0

MAGIC +3 CAMPIONATO

Difensori

4

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

La visione dei contenuti varia in base al pacchetto sottoscritto.*Da rete fissa iva incl.: 5,83 cent al minuto no scatto alla rispostada lun a ven da h. 18.30 a 23, sabato da h. 13 a 23 e domenicada h.9 a 23. Negli altri orari costi di 14,37 cent. al minuto. Darete mobile max 48,4 cent a minuto in base a gestore utilizzato.

ABBONATI SUBITO

mediasetpremium.it 199 309 309*

VIVI LE EMOZIONIDELGRANDE

CALCIO INDIRETTASULTUO iPad

CON

incluso gratuitamente nel tuoabbonamento Premium

iPad isa trademarkofApple Inc., registered in theU.S. andothercountries.AppStore� isaservicemarkofApple Inc.

®

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 19: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

801 ABBRUSCATO (PES) 10 6.12 14 13 7 2 5.67 0 0/1803 ACQUAFRESCA (BOL) 0 5.12 7 4 0 0 5.12 0 0/0805 AMAURI (PAR) 10 6.96 20 12 7 4 5.96 0 0/0807 BARRETO D.S. (UDI) 0 5.5 4 4 0 0 5.5 0 0/0808 BELFODIL (PAR) 5 6.27 12 14 5 3 5.73 2 1/0917 BENDTNER (JUV) 5.5 5.75 14 8 5,5 0 5.75 0 0/0809 BERGESSIO (CAT) 14.5 7.21 22 14 7,5 5 6.14 1 0/2810 BIANCHI (TOR) 9 6.6 18 15 6 5 5.83 1 0/3812 BOGDANI (SIE) 0 5.83 6 4 0 1 5 0 0/1813 BOJAN (MIL) 0 6.56 16 11 0 1 6.12 1 0/1903 BORRIELLO (GEN) 5 6.5 13 10 5 3 6 1 0/4814 BUDAN (PAL) 0 5.5 8 4 0 0 5.5 0 0/0815 CALAIO' (SIE) 5 6.28 17 16 5 4 5.88 2 0/3916 CAMPOS TORO (SIE) 0 0 4 1 0 0 0 0 0/0816 CAPRARI (PES) 0 6.14 13 12 0 1 5.91 0 0/1817 CASSANO (INT) 7.5 7.71 24 14 6,5 5 6.29 5 0/0819 CAVANI (NAP) 9.5 8.77 39 13 6,5 11 6.5 1 0/3820 CELIK (PES) 0 6.5 5 5 0 1 5.75 0 0/0914 DE LUCA (ATA) 4.5 6 12 11 5 1 5.78 0 0/2824 DENIS (ATA) 10 7.22 28 16 7 6 5.94 3 0/1825 DESTRO (ROM) 7 6.82 23 11 6 4 5.8 1 1/2826 DI MICHELE (CHI) 0 6.06 12 9 0 1 5.61 1 0/0827 DI NATALE (UDI) 11 8.5 39 13 7 9 6.27 2 0/0828 DIOP (TOR) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0829 DOUKARA (CAT) 0 6 4 8 0 0 6.12 0 0/1830 DYBALA (PAL) 5 6.44 14 10 5 2 5.69 0 0/0831 EDER (SAM) 0 6.83 18 12 0 2 6.25 2 0/2832 EL HAMDAOUI (FIO) 9.5 6.86 18 11 6,5 3 6.05 0 0/0833 EL SHAARAWY (MIL) 9.5 8.94 33 16 6,5 13 6.53 1 0/3834 FABBRINI (UDI) 0 5.88 7 6 0 0 5.62 1 0/0835 FLOCCARI (LAZ) 0 5.5 8 4 0 0 5.5 0 0/0836 GABBIADINI (BOL) 0 6.41 15 13 0 2 5.95 1 0/4837 GILARDINO (BOL) 5 7.27 22 15 5 6 6.07 0 0/0838 GIMENEZ (BOL) 0 5.25 4 2 0 0 5.25 0 0/0839 GIOVINCO (JUV) 0 7.25 23 14 0 5 6.07 3 0/3926 HALLENIUS (GEN) 0 4 2 1 0 0 4 0 0/0840 HERNANDEZ (PAL) 0 5.25 8 7 0 0 5.25 0 0/0904 IAQUINTA (JUV) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0841 IBARBO (CAG) 6 5.96 14 13 6 0 5.95 0 0/0842 ICARDI (SAM) 5 6.25 6 10 5 1 5.94 0 0/1843 IMMOBILE (GEN) 5.5 6.33 17 16 5,5 4 5.57 1 0/3844 INSIGNE (NAP) 6.5 6.67 18 16 6,5 3 6.03 1 0/1902 JONATHAS (PES) 0 4.93 9 8 0 0 5.07 0 0/2845 JOVETIC (FIO) 0 7.82 23 11 0 6 6.41 2 0/3846 KEKO (CAT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0847 KLOSE (LAZ) 6 7.97 31 15 6 9 6.33 0 0/5848 KOZAK (LAZ) 3.5 4.75 5 7 4,5 0 5 0 1/0850 LARRONDO (SIE) 5 5 4 2 5 0 5 0 0/0906 LIVAJA (INT) 0 0 1 4 0 0 0 0 0/0853 MARILUNGO (ATA) 0 5.25 6 2 0 0 5.25 0 0/0908 MARTINEZ JARA (GEN) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0854 MATRI (JUV) 5 5.92 14 8 5 1 5.58 0 0/2855 MAXI LOPEZ (SAM) 0 6.89 16 9 0 3 5.81 1 0/1856 MEGGIORINI (TOR) 5.5 5.5 9 14 5,5 0 5.61 0 0/3922 MELAZZI (GEN) 0 5 4 2 0 0 5 0 0/0858 MICCOLI (PAL) 6 7.46 26 13 6 5 6.29 1 0/4859 MILITO (INT) 10 7.62 33 16 7 8 5.94 3 0/0860 MORIMOTO (CAT) 0 4.75 7 4 0 0 4.75 0 0/0861 MOSCARDELLI (CHI) 0 5 6 6 0 0 5.25 0 0/2862 MURIEL (UDI) 0 6.25 4 2 0 0 5.75 1 0/0863 NENE' (CAG) 0 6.77 14 11 0 3 5.9 2 0/3912 NIANG (MIL) 0 0 4 2 0 0 0 0 0/0905 NICO LOPEZ (ROM) 0 7 2 2 0 1 6 0 0/0865 OSVALDO (ROM) 10 8.42 29 11 7 8 6.45 2 1/2866 PABON (PAR) 0 5.39 12 12 0 0 5.39 0 0/0867 PALACIO (INT) 6 7.77 26 11 6 5 6.27 2 0/1868 PALOSCHI (CHI) 10 10.25 15 5 7 5 6.5 0 0/0869 PANDEV (NAP) 4.5 6.09 14 11 5 2 5.59 1 0/3870 PAOLUCCI (SIE) 0 5 4 3 0 0 5 0 0/1871 PAPONI (BOL) 0 5.5 4 3 0 0 5.5 0 0/0872 PARRA (ATA) 0 4.5 5 4 0 0 5 0 1/0873 PATO (MIL) 0 4.12 10 4 0 0 4.88 0 0/0874 PAZZINI (MIL) 9.5 7.18 21 15 6,5 6 6 0 0/3876 PELLISSIER (CHI) 0 6.41 15 11 0 3 5.59 0 0/0877 PINILLA (CAG) 6 5.75 15 9 6,5 1 5.94 0 0/4901 PISCITELLA (GEN) 0 5.5 4 3 0 0 5.5 0 0/0878 POLO (GEN) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0879 POZZI (SAM) 1 5 5 4 4,5 1 5.17 0 0/1880 QUAGLIARELLA (JUV) 0 8.5 22 10 0 6 6.12 1 0/0921 RANEGIE (UDI) 0 5.94 9 11 0 1 5.62 0 0/1925 REGINALDO (SIE) 0 6.3 8 7 0 1 4.75 0 0/0882 ROBINHO (MIL) 9.5 6.72 17 9 6,5 2 5.94 1 0/0883 ROCCHI (LAZ) 0 5.33 5 3 0 0 5.33 0 0/0884 RODRIGUEZ F. (BOL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0885 ROZZI (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0927 SAID (GEN) 0 7 5 2 0 1 5.5 0 0/0920 SAMASSA (CHI) 0 5.12 6 6 0 0 5.38 0 1/0918 SANSEVERINO (PAL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0887 SANSONE G. (TOR) 6 6 14 10 6 1 5.75 0 1/1886 SANSONE N. (PAR) 5 6.92 4 9 5 2 5.92 0 0/0888 SAU (CAG) 7 7.04 19 12 7 4 6.14 0 0/2889 SEFEROVIC (FIO) 0 5.83 4 5 0 0 5.83 0 0/0890 SGRIGNA (TOR) 0 6.22 9 9 0 1 5.72 2 0/1915 SOSA (PAL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0924 TALLO (ROM) 0 6 2 0 0 0 0 0 0/0891 THEREAU (CHI) 9.5 6.4 17 15 7 3 5.87 0 0/2892 THIAGO (CAG) 5 5.96 12 13 5 1 5.64 1 0/1919 TONI (FIO) 5 7.27 14 12 5 4 6.14 1 0/1894 TOTTI (ROM) 16 7.94 33 15 9 6 6.77 5 0/1895 VARGAS E. (NAP) 0 6 8 9 0 0 5.88 1 0/3896 VUCINIC (JUV) 8 6.77 21 13 7 2 6.12 4 0/3913 VUKUSIC (PES) 9 5.42 11 12 6,5 1 5.46 0 0/1898 ZARATE (LAZ) 0 5 4 1 0 0 5 0 0/0899 ZE EDUARDO (SIE) 0 5.56 7 8 0 1 5.44 0 0/4

673 SCIACCA (CAT) 0 0 2 2 0 0 0 0 0/0674 SCOZZARELLA (ATA) 0 5.33 1 3 0 0 5.33 0 0/0675 SESTU (SIE) 5.5 6 6 14 6 0 5.93 2 0/2676 SEYMOUR (GEN) 4.5 5.45 4 12 5 0 5.59 0 0/3677 SNEIJDER (INT) 0 6.4 8 5 0 1 5.8 0 0/0678 SODDIMO (PES) 0 4.5 2 1 0 0 5 0 0/1679 SORIANO (SAM) 5 5.64 4 15 5 0 5.68 1 0/3680 STANKOVIC (INT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0681 STEVANOVIC (TOR) 0 5.95 8 12 0 1 5.59 1 0/0682 STOIAN (CHI) 0 6.75 6 8 0 2 5.75 0 0/0683 STRASSER (MIL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0684 SUCIU (TOR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0685 TACHTSIDIS (ROM) 7 5.75 7 12 6,5 0 5.86 2 1/5686 TADDEI (ROM) 0 5.25 4 3 0 0 5.33 0 0/2687 TAIDER (BOL) 6 5.71 6 14 6 1 5.68 0 1/3688 TISSONE (SAM) 6 6.19 8 9 6 0 6.06 2 0/3689 TOGNI (PES) 5.5 6 4 3 6 0 6.17 0 0/1690 TOZSER (GEN) 5.5 5.62 6 13 5,5 0 5.62 0 0/0691 TRAORE (MIL) 0 5 4 1 0 0 5 0 0/0726 TROISI (ATA) 0 5.67 3 5 0 0 5.67 0 0/1692 VACEK (CHI) 0 5.3 3 6 0 0 5.6 0 1/1693 VALDES (PAR) 0 5.73 9 11 0 1 6.05 0 0/7694 VALIANI (SIE) 6.5 6.81 12 13 5,5 2 6.04 4 0/0721 VALOTI (MIL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0695 VARGAS J. (GEN) 5.5 6.17 9 6 6 0 6.25 0 0/1697 VERDI (TOR) 6 6 3 3 6 0 6 0 0/0698 VERGASSOLA (SIE) 6 6.34 12 16 6 2 6 1 0/3699 VERRE (SIE) 0 5.33 1 5 0 0 5.33 0 0/0700 VIDAL (JUV) 6 7.12 20 13 6 5 6.23 2 0/5701 VIOLA (PAL) 5 5.5 3 3 5 0 5.5 0 0/0702 VIVES (TOR) 0 5.62 4 8 0 0 5.69 0 0/1716 WEISS (PES) 8.5 6.65 14 13 6,5 3 6.04 2 0/6703 WILLIANS (UDI) 0 5.25 5 5 0 0 5.25 0 0/0704 ZAHAVI (PAL) 0 6 4 2 0 0 6 0 0/0705 ZANETTI (INT) 6.5 5.9 10 15 6,5 0 5.93 0 0/1741 ZIELINSKI (UDI) 0 0 1 1 0 0 0 0 0/0706 ZUNIGA (NAP) 5 5.58 8 12 5 0 5.58 1 0/2

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

Attaccanti

I NUMERI

39la

quotazionedi Edinson

Cavani (Napoli,+1 dall’ultimo

turno) e Antoniodi Natale

(Udinese, +2)

8la magicmedia di

Marek Hamsik(Napoli) che

contro l’Inter haottenuto 6 in

pagella.La scorsa

stagione hachiuso l’annocon la Magic

media di 6,49

48i minuti che

intercorrono traogni gol di

Alberto Paloschi(Chievo) che

detiene lamiglior media (al

minimo delle 5reti) nei cinque

principalicampionati

europei

ALESSANDRO LORENZINISIENA

Quindici reti in sedici ga-re: il Siena di Serse Cosmi nonbrilla in attacco e deve ringra-ziare Francesco Valiani peraver messo lo zampino negli ul-timi cinque gol. Non propria-mente un bomber (mai in dop-pia cifra in carriera) e neppureun rifinitore, se si esclude la so-miglianza per la «pelata» con ilcompagno Rosina. Eppure hafirmato, nell’ordine, un assist aCalaiò con il Cagliari, il calciod’angolo per il colpo di testa diPaci (con il Genoa, rete decisi-va), il gol, peraltro da tre punti,con il Pescara, il corner per lazuccata di Neto (con la Roma)e, infine, un passaggio smar-cante per Rosina con il Cataniadomenica scorsa. Niente maleper un giocatore che ha avutopure qualche problema fisico(entrambe le caviglie acciacca-te) ad inizio stagione e che, nel3-4-2-1 disegnato da Cosmi, hatrovato posto sulla trequarti,ruolo mai ricoperto prima.

Trascinatore Valiani è, però, di-ventato uomo-squadra dei

bianconeri, approfittando an-che della latitanza di Ze’ Eduar-do, peraltro di nuovo infortuna-to. Chissà che a trentadue anninon abbia ritrovato nuova linfadopo gli inizi nella sua Pistoia,il passaggio al Rimini, la perma-nenza a Bologna e Parma, e ilritorno, questa estate, in Tosca-na. Francesco Valiani appareuomo-squadra anche nelle di-chiarazioni: dopo il doppio

k.o. con Roma e Catania in ca-sa, non ha comunque gettato laspugna, anzi ha rilanciato in vi-sta del sentito derby di domeni-ca con la Fiorentina. «Ci aspet-ta il Franchi — ha commentatodopo il Catania —, dobbiamointerpretare la partita comequella a Milano con l’Inter». Fi-nì 2 a 0 per i bianconeri con ilraddoppio firmato dallo stessoValiani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

Cosmi l’ha reinventato trequartista: è protagonista degli ultimi cinque gol toscaniDopo le sconfitte casalinghe con Roma e Catania, carica i compagni verso Firenze

CLASSIFICA DI GIORNATA4 CLASSIFICA GENERALE

Il Siena sulle spalle di ValianiÈ lui l’uomo per la salvezza

GLI ASSIST

È Weiss (Pescara) ilmiglior rifinitore di giornatache manda due volte in rete icompagni nel giro di 21 minuti.Il primo assist viene dasinistra con palla in mezzo dipiatto per Abbruscato, chesblocca il match contro ilGenoa. Dinamica simile nellaseconda occasione: questavolta è Vukusic a depositare inrete. Questi sono i primi dueassist per Weiss in stagione.Solo in vetta alla classificaassist-man c’è il viola BorjaValero. Gli altri 17 rifinitori digiornata: Destro, Tachtsidis eTotti (Roma), Vucinic(Juventus), G. Rodriguez eBorja Valero (Fiorentina),Valiani (Siena), Cassano eGuarin (Inter), Lodi, Bergessioe Castro (Catania), Di Natale(Udinese), Zaccardo (Parma),Birsa (Torino), Schelotto(Atalanta), Hetemaj (Chievo).

1 Andrea Cani Collegno (TO) Andesar35 99

2 Werner Torggler Villandro (BZ) Apostolos 98,5

3 Alessandro Furlan Ponte Di Piave (TV) Furlaaaaaaaaaaaaaaan 98,5

4 Giovanni Rendine Foggia (FG) Boooommmm!! 98

5 Demetrio Cugliari Sant’Onofrio (VV) Demy E Mary 7 98

6 Ferdinando Gora Biassono (MI) Pepe 97,5

7 Raffaele Oggiano Li Punti Sassari (SS) Raf24 97

8 Lorenzo Iori Montecatini Terme (PT) Elelore 97

9 Ettore Agostini Bruino (TO) Toro Magico 96,5

10 David Vaccai Pistoia (PT) Numero Tre 96,5

11 Roberto Raimondi Casalecchio Di Reno (BO) Alanparson98 96,5

12 Matteo Allegretto Mestre (VE) Arg Catania 96,5

13 Alberto Bezzi Cesena (FC) Forza Della Natura 96

14 Fabio Sisti Preganziol (TV) Magicpavia 96

15 Davide Vallelonga Riace (RC) Io Lo Sapevo 4 96

16 Gian Paolo Peressoni Orzano (UD) Orzano 10 95,5

17 Giovanni Ramundo Latina (LT) Joblack 95,5

18 Werner Torggler Villandro (BZ) Apostolos 2 95,5

19 Giuseppe Natoli Santa Marina Salina (ME) Dream Team Mundial_2 95,5

20 Daniele Granata Sesto San Giovanni (MI) Sestosg 95,5

I rifinitorisono diciotto,Weiss ne fa 2

Domenica hamandato in golRosina. «A Firenzedobbiamo giocarecome con l’Inter»

1 Andrea Bartolucci Umbertide (PG) 3s 1173

2 Daniele Morandini San Giorgio Di Nogaro (UD) Kurt Andersson 1173

3 Ermete Labbadia Lenola (LT) L'Uomo Dei Sogni 1172

4 Giancarlo Coppa Ardenno (SO) Cielo Stellato 58 1170,5

5 Ettore Toscano Rho (MI) Dancinel Iv 1170

6 Marco Serena Piacenza (PC) Sereal Campeon 6 1169

7 Davide Vallelonga Riace (RC) Cu59 1168

8 Antonio Vallelonga Riace (RC) Un Capitano! 88 1167

9 Alessandro De Rensis Campobasso (CB) Generale Stewie A13 1166,5

10 Antonio Vallelonga Riace (RC) Un Capitano! 104 1165,5

11 Marco Serena Piacenza (PC) Sereal Campeonesss 5 1163,5

12 Tiziano Dante Seregno (MI) El-tex G63 1163

13 Mauro Zarrelli Ruviano (CE) Andtea Team 9 1162,5

14 Daniele Redivo Trieste (TS) Mandarino Laf 701 1162,5

15 Alessandro Gorgone Sanremo (IM) M.A.T.878 1162,5

16 Marco Serena Piacenza (PC) Sereal Magic 24 1162,5

17 Roberto Cinque Novara (NO) Faiv 80 1161,5

18 Claudia Giunta Roma (RM) Go18 1161,5

19 Antonio Vallelonga Riace (RC) Un Capitano! 127 1161

20 Davide Collareta Genova (GE) Pec1 1160,5

POS. NOME CITTÀ SQUADRA PUNTI

Francesco Valiani, 32 FORNASARI

POS. NOME CITTÀ SQUADRA PUNTI

Corrispettivo iniziale 59€. Sconto di benvenuto 20€. Offerta valida fino al 16/01/13 per i nuovi abbonamenti annuali Cinema+Calcio per 3mesi dalla sottoscrizione a 0€ anziché34€/m (o 39€/mcon decoder). A seguire: applicazione prezzi listino.Entro il 3°mese: downgrade immediato o recesso, senza costi né riaddebito sconti promozionali. Recesso dal4°mese ed entro il 1° anno: recupero sconti fruiti + 8.34€ per abbonamento (o 11,10€ con decoder). Info su abbonamento e copertura segnale sumediasetpremium.it*Da retefissa iva incl.: 5,63 cent al minuto no scatto alla risposta da lun a ven da h.18.30 a 23, sabato da h.13 a 23 e domenica da h.9 a 23. Negli altri orari costo di 14,37 cent. al minuto.Da rete mobile max 48.4 cent a minuto in base a gestore utilizzato.

Rendi magico il tuo Natale con

ABBONATI SUBITO

mediasetpremium.it 199 309 309*

Regalati Premium for Christmas e potrai vedere tuttoil grande calcio, il cinema, le serie tv, i documentari

e i cartoni animati.

CON39€ VEDI TUTTOPER3MESI

19LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 20: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CENITIASCOLI PICENO

Non sono 100 passi, ma40 chilometri di vergogna. E’la distanza che separa Ascoli Pi-ceno da San Benedetto delTronto. Tre volte la settimanaè la strada dei sogni per An-drea (nome di fantasia): va alcampo, si allena e lotta per gua-dagnarsi una maglia da titola-re. Ruolo: difensore centrale.Campione preferito: ThiagoSilva. Segni particolari: una ci-catrice nel cuore. No, nessunaoperazione. La cicatrice è me-taforica, ma fa male. Tanto ma-le. Andrea è nato e cresciutoad Ascoli. Nella sua vita hasempre indossato una sola ma-glia: bianconera. E da questeparti non vuol dire Juventus.Per cinque stagioni è stato unpunto fermo degli allenatori.Lo sarebbe stato anche in que-sto campionato se solo glieloavessero permesso. Per duemesi ha atteso con pazienza labuona notizia: «Tutto a posto.E’ arrivato il cartellino dalla Fe-derazione: puoi giocare». Loha fatto continuando a sudareinsieme con i compagni di sem-pre. Al sabato, però, gli altri lot-tavano per una vittoria, lui almassimo poteva sostenerli dal-la tribuna. Il ritardo, però, nonera causato da un disguido bu-rocratico come fino all’ultimohanno sperato i genitori. No, ilmotivo era un altro. E senzatroppi giri di parole è stato spie-gato alla mamma e al papà diAndrea prima dal segretario epoi in modo definitivo da Sil-via Benigni, figlia dell’ex presi-dente, che sostituisce il padre,squalificato. «Non lo tesseria-mo perché c’è un legame con

Vittorio Micolucci. Può accade-re qualcosa e dobbiamo tute-larci». Un bimbo di 11 anni e ilcalcioscommesse. Che c’azzec-ca direbbe l’ex pm Di Pietro.Nulla. Eppure la storia ha avu-to questo epilogo. A menoche...

I fatti Cancellare i 40 chilome-tri della vergogna è ancora pos-sibile. Basterebbe ridare la ma-glia bianconera ad Andrea. An-che con un anno di ritardo. Macome si è arrivati fino a questopunto? Chi è Micolucci, qualelegame ha con il bimbo e per-ché l’Ascoli ha preso questa de-cisione? Domande legittime.Le risposte arrivano ricostruen-do la storia. E si scoprono le col-pe. Quella della mamma, adesempio, è una scelta d’amore:ha avuto (forse ha, ma qui en-triamo nella privacy) una rela-zione con Micolucci, difensoredell’Ascoli e squalificato dal lu-glio 2011 per il calcioscommes-se. Il giocatore ha ammesso lesue colpe, patteggiando e colla-borando con la giustizia. E’ sta-to il primo pentito: le sue rive-lazioni hanno permesso il sal-to di qualità all’inchiesta dellaProcura di Cremona. Senzaquelle parole molto del marcioche avvelena il calcio non sa-rebbe stato estirpato. Sceltanon facile: nel mondo del pal-lone la parola d’ordine è «omer-tà, negare sempre». Chi non lafa è un «infame» da isolare. Maquesta è un’altra storia. Di sicu-ro il coinvolgimento di Mico-lucci nelle scommesse è costa-to caro all’Ascoli: punti di pena-lizzazione e una multa. I rap-porti non possono essere cor-diali. Ci sta. Come la rabbia dei

tifosi: gli insulti al giocatore so-no la prassi. La cosa si può an-cora comprendere se non sfo-cia in violenza. Cosa mai acca-duta a dimostrazione, semmaice ne fosse bisogno, che Ascoliè una città civile. E allora per-ché negare il tesseramento adAndrea che non è figlio di Mico-

lucci? La società ai genitori (se-parati) ha spiegato più o menoquesto: «Ci risulta che l’annoscorso Micolucci è andato unpaio di volte a prendere il bim-bo fuori dal centro sportivo.Cosa gravissima, ma soprattut-to il club non può rischiare chequalche tifoso, riconoscendo il

giocatore, possa passare allevie di fatto». Una tutela verso ilbimbo, quindi? Non proprio. Ilclub non teme il possibile trau-ma di Andrea testimone di unaaggressione, ma un’altra conse-guenza: «E se accade (il pestag-gio, ndr) chi ci garantisce chevoi non ci fate causa per i dan-ni subiti? Ci spiace, ma può an-dare in un’altra squadra. Sia-mo liberi di fare quello che vo-gliamo a casa nostra».

Conclusioni La mamma e il pa-pà di Andrea hanno cercatouna soluzione. La prima è an-data a parlare con la Questuraper capire se ci fossero proble-mi per lei e suo figlio: «Signo-ra, ma sta scherzando? Non cirisulta nulla». Poi è andata daicapi ultrà. Risposta: «Micoluc-ci non è il benvenuto ad Ascoli,ma non ci sogneremmo mai dimettere in mezzo un bimbo.Per chi ci ha preso?». Il papà(ex calciatore) ha aggiunto unaltro tassello. «M’impegno adaccompagnare e riprenderemio figlio dal campo. Se vuolelo metto per iscritto». Non èservito a nulla. «Non possiamorischiare», è stato il ragiona-mento della Benigni. Muro in-valicabile. «Mettere in correla-zione Micolucci col tessera-mento di Andrea è come mini-mo pretestuoso - commentaDaniela Pigotti, legale del gio-catore —. Mi piacerebbe sape-re che cosa ne pensano i cittadi-ni di Ascoli, iniziando dal sin-daco». Già, qual è il pensierodelle istituzioni? E soprattuttoCostantino Rozzi, compiantopresidente dell’Ascoli in A,avrebbe mai permesso una ver-gogna lunga 40 chilometri?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

1 giugno 2011La Procura di

Cremonaesegue una

serie di arresti(tra i fermatianche Beppe

Signori) eiscrive nel

registro degliindagati

Cristiano Doni eStefano

Bettarini19 dicembre

Arrestati LuigiSartor,

Cristiano Doni.In manette

ancheGervasoni e

Carobbio (poipentiti) e

Zamperini4 febbraio

Arrestato aCremona l’ex

portiere MarioCassano

2 aprileL’inchiesta

parallela di Barifa scattare le

manette adAndrea

Masiello28 maggio

Arrestati ancheStefano

Mauri e OmarMilanetto

26novembreAlmir Gegic,

latitante dal 1˚giugno 2011,

si costituisce

La mamma ha una relazione con Micolucci«Ci spiace, ma tu nell’Ascoli non puoi giocare»

I PERSONAGGI DAL GIOCATORE ALLA DIRIGENTE

Il serbo è stato ascoltato per 8 ore a CremonaSu Bertani: «Gli ho dato una scheda telefonica»

1 Vittorio Micolucci, 29 anni,coinvolto nel calcioscommesse:ha avuto 18 mesi di squalifica.2 Il difensore con la magliadell’Ascoli. 3 Silvia Benigni, figliadell’ex presidente della societàbianconera ANSA-FOTO SPOT

LAST BETLE DATE

CALCIOSCOMMESSE

L’ex latitanteha divisoin 4 categoriele oltre 40 partitenell’ordinanza

Intanto continuala caccia a misterX, la persona chedava le drittesulle combine

4

«Su Lazio-Genoa non viposso dire nulla: magari Ilie-vsky ha incontrato Mauri a For-mello insieme con Zamperinie non escludo che la partita siastata alterata, ma io non lo so.Perché non mi ha avvisato del-l’affare concluso? Mica aveval’obbligo di farlo». Almir Gegicha sterilizzato così il passag-gio più delicato dell’interroga-torio bis davanti al pm Rober-to di Martino. Il serbo è statoascoltato per circa 8 ore, il suoatteggiamento giudicato «reti-cente» dagli inquirenti. In al-tre parole non collabora, am-mettendo il minimo indispen-sabile. Lo stesso avvocato di-fensore (Roberto Brunelli) èconsapevole della strada sen-za uscita intrapresa dal suo as-sistito: «Per ora non presente-rò istanza di scarcerazione.Mancano le condizioni. E dubi-to ci siano altri interrogatori.Vedremo che cosa accadrà nel-le prossime settimane». In pra-tica potrebbe essere lo stessoGegic, una volta capito il ri-schio di restare sei mesi filatiin una cella, a chiedere di esse-

re riascoltato dal pm. E magaricolmare in quell’appuntamen-to i vuoti di memoria e i non soche hanno affollato il verbaleredatto in questi due giorni.

Bertani e gli altri La versionedel serbo sul suo ruolo «mino-re» è stata ripetuta come unalitania. Alla fine le parole det-te alla Gazzetta nell’intervistaesclusiva concessa prima diconsegnarsi, sono più o menoquelle pronunciate davanti alpm: «Contattavo i giocatori e

facevo da interprete. Spessoerano loro a chiamarmi. Poiscommettevo, massimo 10 mi-la euro. Diverso era il volumedi affari per Ilievsky. Sì, c’era-no anche altre cordate. Italia-ne e straniere. Sapevo dei fra-telli Cossato e ho visto un paiodi volte Strasser. Ma non so al-tri particolari». Si è parlato ditutte le partite (oltre 40) pre-senti nell’ordinanza. Gegic leha divise in 4 categorie: quelleche «non so nulla»; quelle che«sono state gestite da Ilie-vsky»; quelle che «ho tentatodi alterarle senza riuscirci»;quelle che «ho combinato consuccesso». Le ultime due vociriguardano sfide di B, compre-se quelle del Siena col coinvol-gimento di più giocatori (masu Conte ribadita la linea illu-strata alla Gazzetta: «mai vi-sto, mai contattato, mai cerca-to»). Più interessante l’aspettodelle schede criptate: Gegic haammesso di averle consegnatea diversi giocatori, compresoBertani che avrebbe poi ricon-tattato il serbo diverse volte suquel numero. L’ex del Novara

ha sempre negato qualunquecontatto con Gegic, ma ora do-po le accuse di Gervasoni, Ca-robbio e Micolucci si ritrovapure quelle dello «Zingaro».

Mister X Anche ieri si è riparla-to di mister X, ma senza dareun’identità alla persona che«sussurrava i tarocchi» dellegare di A per 600 mila euro ericeveva i clienti in un hotel diMilano. Gegic ha ribadito unpassaggio: è stato Bellavista apresentarglielo. Lo «speciali-

sta dell’over» (amico di diri-genti, calciatori e allenatori)svelava la partita solo mez-z’ora prima dell’inizio. Comemai? Per evitare il calo dellequote e permettere vincite mi-lionarie sul live con puntate ef-fettuate sui circuiti esteri (asia-tici in prevalenza) fuori daogni controllo. Insomma, unvero professionista del setto-re. La caccia è aperta: novità abreve non sono da escludere.

cen© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gegic in silenziosu Lazio-GenoaIl pm non gli crede

la storia

Respinto a 11 anni:la società non sela sente ditesserarlo. «E’troppo rischioso»

1 2

3

Almir Gegic,33 anni, excalciatoreserbo, inProcura aCremona peruno degliinterrogatori.Si è costituitoil 26 novembreINFOPHOTO

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 21: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

1,21La strepitosa

media gol apartita di

Ibrahimovic inLigue 1: 17 reti

in 14 partite.L’anno scorso al

Milan ne fece28 in 32 gare

5doppiette

per lo svedese,messe a segnocontro Lorient,

Lilla, Bastia,Marsiglia e

Troyes. Con ilValenciennes la

prima tripletta

53%l’incidenza diIbra nell’attacco

in campionatodel Psg. Dopo di

lui, il migliormarcatore è

Gameiro con 4,poi Matuidi,

Lavezzi eMaxwell con 2

MONDIALE PER CLUB OGGI PRIMA SEMIFINALE TRA AL AHLY E CORINTHIANS

CALCIO E VIOLENZA

Benitez: «Stressati, ma vinceremo»

MANCHESTER CITY

A segno anche Lavezzi, travolto il Valenciennes. Con il 4-4-2Carletto trova la quadratura: volano pure Pastore e Menez

Un rigore di Cvitanichregala il successo al Nizzacontro il Rennes che finisce innove. Oggi in campo il Lionecontro il Nancy, ultimo: si famale Gourcuff, tornerà agennaio. Il Marsiglia, invece, vain casa del Bastia

17a GIORNATA Nizza-Rennes 1-0,Valenciennes-Psg 0-4, Lilla-Tolosa 2-0. Oggi Ajaccio-Reims,Evian-Troyes, Lorient-Sochaux,Lione-Nancy, Brest-Montpellier,Bastia-Marsiglia. DomaniBordeaux-St. Etienne.CLASSIFICA Lione 34; Psg 32;Marsiglia 29; St. Etienne,Valenciennes, Bordeaux, Rennes,Nizza 26; Lilla 25; Lorient 24;Tolosa 23; Montpellier 20; Bastia19; Brest 18; Reims 17; Sochaux,Ajaccio, Evian 16; Troyes, Nancy 9.

LE ALTRE

SPAGNA

OLANDA Altri quattroarresti per il massacro del NieuwSloten. La polizia olandese hamesso in carcere tre minorenni(due di 16 e uno di 17 anni) e uncinquantenne, tutti sospettati diaver partecipato il 2 dicembre alpestaggio che ha portato allamorte di Richard Nieuwenhuizen,41 anni, dirigente del Buitenboysche faceva il guardalinee in unapartita tra ragazzi. Nei giorniscorsi erano stati arrestati altriquattro minorenni della squadradel Nieuw Sloten, tutti fermaticon l’accusa di omicidio colposo

e violenze in luogo pubblico, e inattesa di processo dopo che illoro periodo di detenzioneprovvisoria era stato prolungatodi altre due settimane. «Nonpossiamo escludere ulterioriarresti — fa sapere la poliziaolandese —. Sul caso stannoindagando venti agenti e hannoascoltato una dozzina ditestimoni». Il delitto delguardalinee ha scosso parecchiol’opinione pubblica: al corteopromosso dai familiari dellavittima hanno preso parte oltre12 mila persone.

I NUMERI

In attesa di scendere incampo al Mondiale per Club,domani in semifinale contro ilMonterrey, il Chelsea già com-mette un errore madornale. Do-po l’allenamento a Yokohama,Cech e Ferreira sono andati daStarbucks per rilassarsi, li han-no riconosciuti in fila ed è scat-tato l’assedio. I due si sono pre-stati a decine di foto e autografied è stato un buon tassello nel-l’operazione simpatia dei Blues

in Giappone, seconda solo aTorres che ha dichiarato di averiniziato a giocare a calcio per-c h é v o l e v a i m i t a r eHolly&Benji. Pure Rafa Benitezcerca di alleggerire la tensione.Quando gli chiedono se pensache ci sia troppa pressione sulChelsea, risponde: «Con la crisieconomica che c’è al mondo,siamo tutti sotto pressione».Poi ha ammesso: «Sì, siamo sot-to stress, ma stiamo miglioran-

do e faremo di tutto per vince-re questa coppa. Torres? Lasquadra crea tanto, quindi èin un buon momento anchelui». Brutte notizie dall’infer-meria: Romeu dovrà operarsiper ricostruire crociato e meni-sco dopo l’infortunio con ilSunderland, previsto unostop di 6 mesi.

L’avversaria Oggi, intanto, sigioca l’altra semifinale tra AlAhly e Corinthians (ore11.30, diretta su Premium Cal-cio). Gli egiziani hanno battu-to i giapponesi del Sanfreccenei quarti, e non sono da sotto-

valutare. Tite, tecnico dei bra-siliani, lo sa: «Abbiamo unagrande responsabilità, sappia-mo che possiamo fare felici 35milioni di persone e vorrei chequesta energia ci porti a otte-nere il meglio. Siamo favoritiin questa partita, è vero, maciò non deve farci perdere con-centrazione». Dall’altra parte,il tecnico El Badry ammette:«Non conoscevo il Corin-thians, l’ho studiato in DVD. Esono convinto che possiamofar loro una sorpresa. Nel cal-cio ci sta tutto, anche che pos-siamo vincere questa partita».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Domani il Chelseadi Rafa contro ilMonterreyRomeu si opera:sei mesi di stop

Il Times spara sul tecnicoitaliano: «Calciatori infuriati»Paulinho e Obiang nel mirino

BRASILE

Spari a una donna:Adriano si accorda

(m.can.) Adriano pagheràcirca 40 mila euro ad Adriene Cyril-lo Pinto tra spese mediche e dannimorali. E’ il risultato di un accordorelativo alla vicenda che vide l’exinterista accusato di avere spara-to involontariamente con una pisto-la ferendo la donna alla mano il 24dicembre 2011. L’Imperatore, chesi è sempre dichiarato innocente,era nella sua auto ed è stato citatoin giudizio insieme alla sua guardiadel corpo, l’ex poliziotto Júlio CésarBarros, a cui apparteneva l’arma,per lesione corporale colposa.

INGHILTERRA

Coppa, il Bradfordelimina l’Arsenal

Clamorosa sorpresa neiquarti di Coppa di Lega: il BradfordCity, squadra di League Two (quar-ta divisione inglese) ha eliminatol’Arsenal ai rigori. A Thompson ave-va risposto Vermaelen per l’1-1, poidecisivi gli errori dal dischetto diCazorla, Chamakh e dello stesso di-fensore belga. Passa invecel’Aston Villa, 1-4 in casa delNorwich. Nel recupero della secon-da di campionato, invece, il Sunder-land batte 3-0 il Reading e si portaa 16 punti, fuori dalla zona retroces-sione.

ALESSANDRO GRANDESSOTwitter @calciofranceseVALENCIENNES

E fanno 17 su quattordi-ci presenze. Ovvero oltre il53% dei gol totali del Psg incampionato. Percentuale chesale al 73% se si contano soloquelli fuori casa. Cime da verti-gine raggiunte anche con laprima tripletta francese, la ter-za in carriera. Sono i numerisempre più impressionanti diZlatan Ibrahimovic, principeassoluto di un Psg finalmentenobile. Una squadra, quella diAncelotti, ormai matura, co-sciente del proprio patrimo-nio genetico regale. Un Psgche nelle ultime quattro usciteha raccolto certo una sconfittaa Nizza, ma soprattutto tre vit-torie con lo stesso identico ri-sultato, devastante: 4-0. Ulti-ma vittima il Valenciennes,che si presentava all’appunta-mento con il miglior attacco eun’imbattibilità casalinga chedurava da sette mesi.

Serenità L’ultima sconfitta ilValenciennes l’aveva rimedia-ta a maggio proprio con il Psgpre-svedese. Un 3-4 incerto fi-no all’ultimo contro una squa-dra che oggi ormai ha trovatouna serenità tattica in un4-4-2 che in realtà con Pastorea destra e Lavezzi a sinistra hasembianze di 4-2-4 sbarazzi-no, puntellato dalla presenzarassicurante dei due Thiago,Motta a centrocampo, Silva indifesa. Così il Valenciennes fi-nisce alle corde subito, schiac-ciato da un Ibrahimovic cheprima si diletta sul limite del

fuorigioco e poi, al 29’, da ini-zio alle danze deviando in reteun tiraccio di Lavezzi, raccoltoda un cross, sporcato, di Me-nez, a sua volta servito da Pa-store.

Moschettieri Quattro nomi daannotare. Sono i quattro mo-schettieri di un Psg che raddop-pia al 4’ della ripresa quandoMenez obbliga la retroguardiadi casa a spazzare su Pastoreche scarica dal limite di sini-stro. Penneteau respinge, masui piedi di Ibra che mette den-tro. Sarebbe la sesta doppiettadello svedese, ma poi diventala prima tripletta in Ligue 1,

quando Lavezzi al 9’ innescain profondità Menez e l’ex gial-lorosso in area serve lo svede-se per l’appoggio finale. Undialogo assordante per un Va-lenciennes ormai stordito eche da squadra rivelazione sitramuta in comparsa di unospettacolo che culmina con il4-0 di Lavezzi. L’ex giocatoredel Napoli raccoglie da Verrat-ti e si fa tutta la metà campo invelocità per umiliare di nuovoPenneteau. E domenica c’è lasfida diretta con il Lione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

VALENCIENNES-PSG 0-4MARCATORI Ibrahimovic al 28’ p.t.;Ibrahimovic al 4’ e al 9’, Lavezzi al 37’

s.t.VALENCIENNES (4-4-2) Penneteau 6;Mater 5, Isimat-Mirin 4, Angoua 4,Bong 4; Dossevi 6 (dal 33’ s.t., Abou-bakar 5), Decourtioux 5, Sanchez 5,Danic 5 (dal 22’ s.t., Pujol 5); Kadir 6,Le Tallec 5 (dal 40’ s.t. Saez 5). (Char-ruau, Nery, Lala, Da Silva). All. San-chez 5.PSG (4-4-2) Sirigu 6; Jallet 6, Alex 6(dal 45’ p.t., Sakho 6,5), Thiago Silva 7,Maxwell 6,5; Pastore 7, Mauidi 6, Thia-go Motta 7 (dal 23’ s.t., Verratti 6,5),Lavezzi 7; Menez 7 (dal 30’ s.t., Chanto-me 6), Ibrahimovic 8. (Douchez, Ar-mand, Van der Wiel, Hoarau). All. Ance-lotti 7.ARBITRO Bien 6.AMMONITI Lavezzi e Angoua per giocoscorrettoNOTE Spettatori 25.000 circa. Tiri inporta: 2-11. Tiri fuori: 6-7. In fuorigioco1-8. Angoli: 7-2. Recuperi 1’ p.t. e 4’ s.t.

MADRID (f.m.r.) Messinon riposa. Il record di Müller èstato battuto, però l’argentino èstato convocato per l’andatadegli ottavi di Copa del Rey che ilBarça gioca stasera colCordoba, metà classifica in Bspagnola. Leo, già a 86 reti nel2012, avrà poi altre 2 gare diLiga per arrotondare. ABarcellona sono rimasti Iniesta,Adriano e Valdes (turnover),Fabregas e Cuenca (k.o.). Il Realgioca a Vigo e Mou non fasconti: a casa solo gli infortunati.«Non si rinuncia a nessun

trofeo» ha detto Karanka, che hafatto ancora le veci di Mou.Intanto Eto’o in un’intervistaesalta Mou e Aragones: «Ilportoghese è un grande, non siarrende mai. Aragones è comeun padre, mi ha fatto andare alBarça. Guardiola? Ci ho vintotutto, poi le cose si sono fattedifficili. Messi? È un dio, sperovinca il Mondiale».

COPPA DEL RE Ieri Osasuna-Valencia 0-2. Oggi Cordoba-Barcellona, Maiorca-Siviglia, A.Madrid-Getafe, Celta-Real M, A.Bilbao-Eibar (ritorno sedicesimi).

MONDO

4

Taccuino

Oggi il Lioneaffronta l’ultimaVince il Nizza

Coppa del Re, tocca a Real e BarcellonaEto’o: «Mou un grande, Messi un dio»

Olanda, dopo l’omicidio del guardalineealtri quattro arresti: tre sono minorenni

Stampa inglesecontro Mancini:«Autoritario»

Triplo IbrahimovicAncelotti rialza il Psg

Rafael Benitez, 52 anni AFP

Zlatan Ibrahimovic, 31 anni, abbracciato da tutto il Psg AFP

DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

Gossip and City. La sconfitta nel derby haaperto il fronte: anche ieri molto inchiostro, suigiornali, sul club dello sceicco Mansour. «Manci-ni provoca la furia dei giocatori», il titolo dell’ul-tima pagina del Times. E perché questa furia?Per le parole di Roberto Mancini nella conferen-za stampa di domenica in cui, a precisa doman-da, il tecnico italiano ha risposto sulla barrieraallestita da Hart in occasione della punizionedalla quale è nato il 3-2 di Van Persie. Scrive ilTimes: «I giocatori più importanti del City nongradiscono l’atteggiamento autoritario dell’alle-natore». Mancini avrebbe discusso negli spoglia-toi con Hart, Nasri e Tevez, sempre per la que-stione della barriera. «Ma ora non posso rimpro-verare i miei calciatori neppure in privato?», sichiede Mancini. La verità è che la stampa ingle-se non è lineare. L’autoritarismo di Fergusonnon fa notizia («Se quest’anno non vinciamo iltitolo, manderà via tutti», dice il capitano delloUnited Evra), mentre quello di Mancini è consi-derato un affronto. Anche l’atteggiamento deitifosi sta cambiando: da qualche gara non parto-no più i cori per Mancini, che pure ha consegna-to al City una Premier, una Coppa d’Inghilterrae una Supercoppa dopo decenni di oblio. Intan-to Barry, deferito per aver insultato gli arbitri,rischia tre turni di squalifica.

Mercato Il mercato potrebbe sparigliare la situa-zione. Tutto, nel City, ruota attorno alla questio-ne Balotelli. La sua eventuale partenza potreb-be essere il preludio a qualche arrivo. Il repartopiù sguarnito è il centrocampo, dove a gennaiosi eclisserà per un mese Yaya Touré, per la Cop-pa d’Africa. Sinclair e forse Rodwell sono gli al-tri in uscita. Tramontata, a quanto pare, la pistaDe Rossi, il City potrebbe virare su Paulinho delCorinthians — valutato 15 milioni —, o sul sam-pdoriano Obiang. In attacco, se Balotelli doves-se andare via, potrebbe arrivare Walcott, anchese il Sun ieri ipotizzava uno scambio clamoroso:Nani all’Arsenal e Walcott, appunto, allo Uni-ted. Un altro derby in vista?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

21LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 22: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 23: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

TwitTwit

F orse più ancora dello stes-so Chelsea, che peraltro

ha già salutato la compagnia,Didier Drogba è il vero deten-tore della Champions League.Molti aspetti della sua attualesituazione andranno esplora-ti, da quello economico a quel-lo atletico; ma se davvero la Ju-ventus riuscisse a mettere lemani sopra alla versione fortee motivata del grande africa-no, il salto di qualità europeoche ne deriverebbe (di quelloitaliano è persino superfluoparlare) sarebbe enorme. Sen-za giri di parole: la squadra ca-pace del sacco di Donetsk valealmeno i quarti di Championse forse, con un po’ di fortunaai sorteggi, la semifinale. Ag-giungete Drogba a quella squa-dra e porle un limite divente-rebbe subito insensato. Bastaun semplice sillogismo: se è ve-ro come è vero che il Chelseadell’anno scorso era più debo-le della Juve di oggi, il trapian-to del suo leader darebbe aConte (che non a caso ancheieri ha invocato il top player)l’arma finale per puntare al ti-tolo europeo.Drogba è un giocatore che man-ca nell’organico bianconero.Come abbiamo scritto dopo iltrionfo di Donetsk, nelle occa-sioni che contano la Juve giocaquasi sempre con due secondepunte - Vucinic e Giovinco - fa-cendo di necessità virtù perchéla "bistecca", che sarebbe Ma-tri, non è riuscita a salire oltreun certo livello. Nel calcio nonesistono automatismi, il giocosenza centravanti ha prodottouna qualificazione brillante inChampions e un solido prima-to in campionato, e non c’èscritto da nessuna parte chepiazzando un leone al centrodell’arena per i poveri cristianidebba andare peggio. Se peròla Juve vuole provare a cresce-re ancora, la casella da riempi-re è quella, tenendo presenteche l’uomo Didier sarebbe fra ipochi capaci di entrare nellospogliatoio bianconero senzacausare crisi di rigetto: l’episo-

dio dell’anello celebrativo del-la Champions regalato ai vec-chi compagni nella recente rim-patriata londinese la dice lun-ga su come l’africano sappia vi-vere dentro a un gruppo.Il ragionamento sui costi va ov-viamente lasciato ad Agnelli eMarotta. Drogba può impegna-re parecchio a livello di ingag-gio e di durata del contratto,ma tecnicamente è una bustinadi zucchero che entra immedia-tamente in circolo, un giocato-re più che pronto a lottare pervincere, e per il quale - partico-lare non da poco - non occorreversare un assegno da 40 milio-ni al club proprietario. Inoltre,il prossimo mercato estivo saràsegnato dal trasferimento diRadamel Falcao, un terremotodi proporzioni imprevedibiliche finirà per liberare fior dicentravanti; in quest’ottica, sela Juve riuscisse a prendere agennaio una grande punta sen-za ipotecare economicamenteil suo futuro, metterebbe a se-gno un colpo magistrale.Soltanto miele, dunque? Lacontroindicazione è altrettan-to ovvia, Didier Drogba ha 34anni e mezzo ed è una puntache ha sempre sommato a gran-di qualità tecniche e carismati-che una potenza fisica domi-nante, in ultima analisi ciò chegli ha permesso di fare la diffe-renza. Trascinato il Chelsea almiracolo di Monaco, l’ivorianoha accettato la ricca offerta ci-nese che tutti abbiamo inter-pretato come la chiusura dellacarriera ai massimi livelli: seimesi dopo, invece, Drogba hauna visibile voglia di rientrarein Europa, per prepararsi allaCoppa d’Africa secondo la giu-stificazione ufficiale, per un ul-timo hurrà in Champions è lasensazione che abbiamo noi.Dell’esperienza a Shanghai sap-piamo poco, ma è stata tropporapida - e comunque conditada otto gol - perché gli eventua-li ozi abbiano fiaccato la fierez-za del vecchio campione. Sì,con la faccia di Drogba sulla co-pertina della sceneggiatural’Operazione Londra - la finalesi gioca a Wembley - divente-rebbe un film da non perdere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

di VALERIO MARINI

Beh Gela gran partedell'Italia. Oggi ore 13 neapprofitto con una corsettaper non perderel'abitudine.... non si sa mai...

A 22 anni Pelé aveva vinto due Mondiali eper tutti era o Rei, Maradona si era lasciato

alle spalle il Boca, assieme a Spagna ’82, e medi-tava la rivincita messicana, Messi si era già aggiu-dicato il primo Pallone d’oro di una lunga serienon ancora interrotta. E Balotelli? Nessuno puòdire con certezza quali siano i veri confini delformidabile talento calcistico di SuperMario: po-tenzialmente tendono all’infinito, ma ultima-mente si sono un po’ rattrappiti, come le dimen-sioni di una maglia di lana lasciata a mollo nel-l’acqua troppo calda.Probabilmente il paragone con Pelé, Maradona eMessi suona male: non è solo terribilmente xxl,ma anche inutile e dannoso, perché trae un po’tutti in inganno. Balotelli non è un fuoriclasseaffidabile, capace di prendere per mano unasquadra e di trasformarla da buona, o molto buo-na, in super. Non lo è ancora, forse non lo saràmai. La storia del calcio è piena di ba-by-fenomeni-annunciati che si sonopersi per strada, in quella terra dinessuno che segna la distanza incol-mabile fra realtà e aspettative. Cisono almeno cinquanta gradazionidi grigio per valutare i diversi flop acui abbiamo assistito nei tempi re-centi. A livello mondiale, la più cla-morosa delusione degli ultimi anniè Freddy Adu, nato in Ghana nell’89e cresciuto negli Stati Uniti. Centro-campista offensivo, ha esordito nellaMajor League a 14 anni, è stato pre-sentato come il nuovo Pelé e seguito alungo da molti club importanti, tra iquali l’Inter. Da grande, è passato at-traverso Benfica e Monaco senza la-

sciare traccia, prima di essere inghiottito, di nuo-vo, dagli Usa.L’inglese Michael Owen, a 22 anni era l’idolo diLiverpool, aveva vinto due volte la classifica can-nonieri della Premier e si era aggiudicato un Pal-lone d’oro. Tre anni dopo era già praticamentefinito. Nessuno più di Roberto Mancini può com-prendere lo stato d’animo di Balotelli, dispersonei suoi labirinti. Anche Mancini, da calciatore, èstato un baby fenomeno. Anche lui, a un certopunto, stava affondando nella vanità, con millealti e bassi che facevano impazzire di gioia e dirabbia i suoi tifosi. Finché glielo dicevano gli altriera come acqua sugli impermeabili. Doveva capi-re da solo. A un passo dai 25 anni, la svolta. Si eravisto sorpassato da mezzo mondo in Nazionale.Dopo un partitone giocato a Dortmund, fece ou-ting: «Ho capito che mi stavo buttando via. Devolavorare di più e sacrificarmi per gli altri». Fatto.Balotelli è molto più bad boy del suo allenatore,

ma quando verrà colpito da una illuminazio-ne analoga, cambierà tutto. SuperMario de-

ve capire che non c’è nulla di dovuto, chela considerazione e la stima non valgo-

no una volta per tutte. Gli convienegiocarsela sempre come Italia-Ger-mania, inseguendo la stessa doppiet-ta con cui aveva steso i tedeschi. De-ve lavorare per fare la differenza nei

match importanti. Per questo Manci-ni voleva Van Persie al City. Occhio, iltempo vola. Se Balo non si sveglia — aManchester o in Italia — rischia di spa-rire presto dagli schermi e diventareun nome vuoto, una nota a margine.

Anche la sua difficile posizione sul mer-cato, oggi riflette l’iperbole di quelloche poteva essere e non è stato. Non an-cora o non più? Dipende solo da lui.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Epici....

Cosa fa un canoistadi lunedì mattina?Ore 9.00ieri ero così.......

dallaPrima

Sofferta ma importante vittoriadell’olimpia..forza milano..lastrada è ancora lunga..

laPuntura

L o dice Petrucci, «la responsabilità oggetti-va va cambiata», gli fa eco in modo più colo-

rito Pagnozzi, «i club non possono finire conl’essere cornuti e mazziati». Il superprocurato-re Stefano Palazzi, in altre epoche sordo ai ri-chiami del «politichese» applicato alla giustiziasportiva, questa volta mostra di sentirci, se nonbenissimo, discretamente. La richiesta di un so-lo punto di penalizzazione per il Napoli, vitti-ma prima che colpevole di avere fino al 2011tra i suoi tesserati un terzo portiere di nomeGianello, non ha precedenti e rappresenta unpunto di svolta. Le sciaguratezze di una riser-va, che per giunta non attecchiscono presso lospogliatoio al punto da vedere solo due tessera-ti (Cannavaro e Grava) coinvolti nel reato piùpiccolo che in materia ci sia, l’omessa denun-cia, non possono costare un prezzo importantein termini di penalizzazione. Forse, e addirittu-ra, a gioco lungo potranno costare nulla, vistoche dopo il giudizio di primo grado della Disci-plinare ci sarà quello della già abbastanza gene-rosa Corte di Giustizia federale e infine quellodel Tnas, Tribunale Nazionale di Arbitrato perlo sport, fattosi ultimamente generosissimo.

Detto questo, la richiesta di Palazzi, sommata aquella di nove mesi di squalifica per Cannavaroe Grava, suscita legittimi interrogativi. Scom-messopoli, è noto, ha finito col mettere a duraprova i «paletti» all’interno dei quali è circoscrit-ta, se non quasi segregata, la giustizia sportiva

e in particolare la quaestio della responsabilitàoggettiva. Nuovi tipi di reati richiedono nuovenorme, è pacifico. Ma si è sempre detto, a co-minciare dai Petrucci e Pagnozzi di cui sopraper finire con Abete, che tutto si sarebbe potutofare solo a bocce ferme, quando fosse stata mes-sa la parola fine a questa tornata di Scommesso-poli. Qui avviene invece l’esatto contrario, e rie-sce difficile spiegare perché, solo per fermarsiall’attuale serie A, Sampdoria e Torino debba-no convivere col loro punto di penalizzazionepostpatteggiamento (quindi a sconto e non rivi-sitabile) al termine di procedimenti che, al con-trario di quelli riguardanti il Siena (-6) e l’Ata-lanta (-2 dopo i - 6 dell’anno scorso) hanno di-verse analogie con la situazione certamente«passiva» del Napoli. In parole poverissime: lenorme che regolano queste procedure, giuste osbagliate che siano, possono essere modificatein corsa? Un interrogativo che la stessa Discipli-nare potrebbe finire col porsi nelle prossimeore.

Quanto a Palazzi, la sua «evoluzione» apparecontraddittoria: al di là della minipenalizzazio-ne del Napoli richiede, anche se non ottiene, 16mesi di patteggiamento per il collaborativo (se-condo lui) Gianello, e poi ne «spara» ben 9 perle omesse denunce di Cannavaro e Grava che, èlui stesso a sostenerlo, Gianello lo hanno prati-camente mandato al diavolo. Qui i pesi e le mi-sure sembrano davvero fare a cazzotti con ilbuonsenso. Ma in soccorso di Cannavaro e Gra-va, forse, arriverà prima ancora di Cgf e Tnas laDisciplinare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CalcioScommesse

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

@gallinari8888

L’uomo più veloce del mondo

laScherma

NAPOLI, È GIUSTA LA MANO LEGGERAMA TORINO E SAMP COSA DIRANNO?

@usainbolt

di ROBERTO PELUCCHI

@DanieleMolmenti

Campione olimpico di canoa

laVignetta

@maxbiaggi

di PAOLO MARABINI

VECCHIO BALOTELLI, IL TEMPO CORREDEVE SVEGLIARSI O COSÌ SI BUTTA VIA f

di PAOLO CONDO’

di ALESSANDO DE CALO’

Drogba alla Juve?L’arma letaleper il gran salto

di RUGGIERO PALOMBO

Iridato di Superbike: si è ritirato

Giocatore Nba con i Denver

S e c’è uno sport in cui il rapporto tra atleta e tecni-co è così stretto da essere simbiotico, questo è la

scherma, la nostra disciplina più medagliata. Affondi,parate, rimonte impossibili, crolli inattesi:tutto si regge su un feeling delicato e su equi-libri sottilissimi, gli stessi che separano unastoccata presa da una stoccata andata asegno. E si fa presto a capirecome la figura di un maestro,ma anche di un c.t., sia fonda-mentale. Se poi i soggetti in questio-ne sono gli artefici dei grandi trionfidi una scuola presa ad esempio in tuttoil mondo, allora è comprensibilissimo

il grido d’allarme lanciato dalla biolimpionica Elisa DiFrancisca e da una decina di altri fiorettisti azzurri.Una preghiera, una supplica, un ultimo — o penultimo

— tentativo, disperato, rivolto ai vertici federalie del Coni affinché non vada a buon fine la

fuga all’estero dei nostri migliori maestri,capeggiati da quello Stefano Cerioni(con Elisa nella foto a sinistra) che, inpochi anni, ha infilato da c.t. una col-lezione di medaglie da Re Mida e oraè tentato dai rubli russi. Il discorso èsin troppo chiaro: domanda e offer-ta. Altri Paesi, pur di avere i nostrimaestri, per crescere i loro atleti e

indebolire i nostri, mettono sul piatto cifre e condizio-ni che la nostra Federazione non riesce evidentemen-te a controbattere. Immaginate poi che cosa significhe-rebbe per Elisa non solo perdere il c.t., ma anche ilmaestro che l’ha cresciuta e la segue tuttora, che neconosce ogni capello, ogni nervo scoperto, ogni puntodebole e di forza: Cerioni appunto. Perdere lui — perde-re loro — può voler dire perdere certezze. E siamo sem-pre lì, ai sottili equilibri che separano una stoccatamessa da una presa, una medaglia da un piazzamen-to. Hai voglia poi a dire, ai prossimi Giochi, che lascherma non infilza più e ha fatto flop. Coni e Feder-scherma: fate uno sforzo. E, se serve, anche due.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

loSpunto

Didier Drogba, 34 anni, con la Champions conquistata con il Chelsea

PERCHÉ LASCIAR SCAPPARE CERIONISAREBBE UNA DOPPIA SCONFITTA

DANILO GALLINARI

USAIN BOLT

DANIELE MOLMENTI

MAX BIAGGI

Doni stipendiato finoall'ultimo centesimo,Stendardo aspiranteavvocato multato. E'proprio vero che la legalitànon paga.

23LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 24: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

S SDal Canto

«Prima diPadova-Torinoriscaldamento

più lungo epartitella, e per

bloccare loro,giocai anch’io

con il 4-4-2. Maocchio all’ansia dichi deve gestire»

S

Bisoli«Per Cesena-

Sassuolo cipreparammo

come se fosseun allenamento

intenso. Maeravamo 0-0,qui ci sono 8minuti e non

sono tanti...»

S

dL’ANNO

SCORSO

Il regolamento prevede chela ripresa delle partite interrotteavvenga con le seguenti modalità.Si riprende dal minuto e dallasituazione di gioco esistenti almomento dell’interruzione, comeda referto dell’arbitro. Possonoessere schierati tutti i tesseratiche erano o non erano sulladistinta, ma non i giocatori

sostituiti, gli eventuali espulsi(nessuno nel caso di Cittadella eVerona) e coloro che eranosqualificati. Le ammonizioni sonocongelate fino a quando nonsaranno stati giocati i minutirimanenti. Nel corso della ripresadella gara si potranno effettuaresolo le sostituzioni non fatte nellapartita del 24 novembre.

IL REGOLAMENTO

Ventura«A Padova

scelsi di partirealtissimo, anche

a costo dirischiare

qualcosa. Separti già dietro,non hai nulla da

perdere»

dCOSI’

NEL 2010

Pioli«Devi metterein condizione i

ragazzi di giocarea mille all’ora,

conta soprattuttol’approccio

mentale. In questicasi devi

rischiare»

LA RIPRESA OGGI ALLE 14.30 LA PARTITA ERA STATA SOSPESA PER NEBBIA SUL 2-1 PER I PADRONI DI CASA

Cittadella-Verona, tutto in 8’«Vi spieghiamo come si fa»I consigli dei tecnici che hanno provato: «Scaldarsi bene e concentrazione doppia»

su Sannino«La mia squadra

assomigliamolto alla

sua: più corsae meno

organizzazionerispetto a quella

di Maran. Ma il4-4-2 resta

immutato»

GIULIO DI FEO

«Come si fa? Non lo so.Ora inizio a pensarci». Non è ilcubo di Rubik, ma quel che re-sta di Cittadella-Verona, cheera stata interrotta sul 2-1 al37’ del secondo tempo a causadi un banco di nebbia fittissi-ma che si impadronì all’im-provviso del Tombolato e cheriprende oggi, a due settima-ne di distanza. E domenica, do-po la scoppola col Varese, Fo-scarini si lambiccava sul da far-si: il 24 novembre aveva fattoun capolavoro di rimonta e giàallora spingeva per finirla, do-verla chiudere a bocce ferme èun’insidia in più. Quanto al co-me si fa, chi c’è passato sa cheuna mini-gara di pochi minutiè anomala da pensare e prepa-rare. Solo un paio le «sveltine»recenti, tra cui l’odissea di Pa-dova-Torino dell’anno scorso.

Precedente/1 All’Euganeo il 4dicembre 2011 andò via la lu-ce: ricorsi, controricorsi, e sigiocarono gli ultimi 14’ diecigiorni dopo. «Facemmo un ri-scaldamento più lungo — rac-conta Dal Canto, allenatoredel Padova che vinceva 1-0 —e giocammo una partitella tradi noi per rompere prima il fia-to e simulare il ritmo. Cambiaiqualcosa anche tatticamente:noi facevamo il 4-3-3, ma con-tro il Toro che faceva il 4-4-2mi giocai quei 14’ in manieraspeculare per difendere me-glio e impedire loro di calcia-re». Ventura, invece, in queiminuti doveva segnare «e scel-si di partire altissimo, anche acosto di rischiare qualcosa. Separti già in svantaggio non hainiente da perdere. Sono situa-zioni atipiche, quasi da calcet-to, qualcosa ti devi inventare.Feci anch’io riscaldare di più iragazzi, c’è da innescare

l’adrenalina e non è sempli-ce». Dal Canto fa un distinguoimportante: «Chi deve recupe-rare, deve sfruttare ogni pal-la. La difficoltà di chi deve ge-stire, invece, è che puoi soffri-re d’ansia: in pochi minutipuoi buttare via quanto fattodi buono. Pare brutto dirlo,ma in quella gara i calci da fer-mo quasi non li battevamo».La strategia conservativa fun-zionò: Dal Canto tenne l’1-0,4 tiri fuori per il Toro, pochirischi e pure una buona occa-sione per il Padova.

Precedente/2 Situazione similema diversa a Cesena: il 5 marzo2010 al Manuzzi nevicò che Diola mandava, stop a 16’ dalla finesullo 0-0 col Sassuolo. Si riprese12 giorni dopo. «Ci preparam-mo come se fosse un normale al-lenamento ad alta intensità - di-ce Bisoli -, cercando di giocarciquello che restava con aggressi-vità. Però beccammo gol subi-to». L’impresa infatti la fece ilSassuolo: lancione, rinvio delladifesa e Donazzan sparò da 20metri. Gol, primo in carriera peril centrale, e tre punti per Pioli:«Sono situazioni strane, devimettere i ragazzi in condizionidi giocare pochi minuti a milleall’ora. Ed è importante soprat-tutto l’approccio mentale. Noieravamo pari, in Cittadella-Ve-rona no. E l’Hellas me lo aspettoarrembante. E’ forte, qualcosatenterà. In questi casi devi ri-schiare, essere più offensivo delsolito». Su questa linea anche Bi-soli: «La situazione è diversa, e8’ per difendersi non sono tanti,puoi fare pure Fort Apache...».

La situazione Ecco, il «Niente èimpossibile» di Mandorlini ierifa capire che i cavalli per l’assal-to sono sellati. «Ci proveremocon tutte le forze. E’ una garacorta, dovremo fare tutto in fret-ta. Riscaldamento lungo? Noncredo serva, è più una questionementale». Il Verona dovrebbe ri-proporre il 4-2-4 visto conl’Ascoli, con Albertazzi e il ritor-no di Maietta dietro, in mezzoJorginho e Bacinovic, davantiCacia e Bojinov. Il bello è che Fo-scarini la parte del Fort non vuolfarla: «Niente barricate, non cre-do sia producente». Il Cittadellanon farà sconvolgimenti, riab-braccia Schiavon e perde Busel-lato, k.o.. Modalità diverse pureper l’ingresso allo stadio: liberoi tifosi di casa, per gli ospiti ser-ve il biglietto di novembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CITTADELLAVERONA

su Neto«Purtroppo

dobbiamo fare ameno di lui, un

grande giocatorefrenato da unfisico fragile.

Adesso capiscoperché lochiamano

Swarovski...»

ARBITRO Palazzino di CiampinoGUARDALINEE Bianchi-RaparelliPREZZI ingresso gratuitoTV Sky Sport 1 e B Tv

S

S

VERONA(4-2-4)1 RAFAEL29 CACCIATORE18 MORAS20 MAIETTA3 ALBERTAZZI19 JORGINHO24 BACINOVIC9 GROSSI8 CACIA30 BOJINOV7 RIVASAll. MANDORLINI

PANCHINA33 Berardi,5 Ceccarelli, 13Abbate, 31 Owusu,32 Calvetti,17 Carrozza. 23Cocco

Il tecnico ha rilanciato una squadra che gli assomiglia«Abbiamo la forza di chi ha cominciato dal basso»

DALLE SEDI

HADETTO

CITTADELLA(4-3-3)22 CORDAZ19 SOSA6 COLY5 PELLIZZER4 BIRAGHI2 VITOFRANCESCO16 BASELLI18 SCHIAVON7 DI ROBERTO9 DI CARMINE11 MAAHAll. FOSCARINI

PANCHINA1 Pierobon, 17Gorini, 3 De Vito,23 Paolucci,15 Ciancio,10 Bellazzini,8 Branzani.

SPEZIA Raffaele Schiavi,già fermo oltre un mese peruno stiramento, tornerà incampo solo nel 2013 a causadi una nuova contratturaall’adduttore destro, rimediatacontro il Bari. Per Goian,intanto, si potrebbe arrivarealla risoluzione del contratto:potrebbe tornare ai Rangers.

REGGINA IN COPPA Contro ilMilan in Coppa Italia, domanisera, Diongi incontrerà il suopassato ricordando l’estate di20 anni fa quando il clubrossonero lo acquistò dalModena per 1,5 miliardi e con ilrammarico di non aver fattol’esordio in campionato.Dovrebbe essere una Regginaricca di seconde linee, ma coni due ex Comi ed Ely.

LA SITUAZIONE La classificadopo 18 giornate: Sassuolo p.42; Livorno 39; Verona* 35;Varese (-1) 29; Brescia 27;Padova (-2) 26; Modena (-2),Juve Stabia ed Empoli (-1) 25;Spezia 24; Cittadella* 22;Ternana 21; Bari (-7) e Crotone(-2) 19; Vicenza e Ascoli (-1) 18;Reggina (-3) e Cesena 16;Lanciano 15; Pro Vercelli 14;Novara (-4) 13; Grosseto (-6)11. (* una partita in meno).Venerdì (ore 20.45): Livorno-Ternana. Sabato (ore 15):Bari-Novara; Empoli-Vicenza;Juve Stabia-Cesena;Lanciano-Spezia; Modena-Crotone; Padova-Sassuolo;Pro Vercelli-Verona;Varese-Grosseto. Lunedì:Reggina-Cittadella (ore 19);Ascoli-Brescia (ore 21).

d

SERIE BWIN IL PERSONAGGIO

GUGLIELMO LONGHI

Il ragionier Fabrizio Ca-stori è abituato a far di conto,fin da quando lavorava in uncalzaturificio vicino a casa, nel-le Marche, e uscito dall’ufficioandava sul campo ad allenare.Anche per questo, non riusci-va e non riesce a capire comepotesse rischiare dopo avervinto 4 delle prime 5 partite eaver poi fatto 4 pareggi di fila:«Sentirsi in discussione fa par-te del mestiere, ma nessuno insocietà ha mai parlato di eso-nero, in fondo avevo perso colSassuolo capolista, mi sembra-va tutto molto strano. Eranosolo voci che giravano». Ades-so che il Varese è quarto e ilpericolo scongiurato, è torna-to a pensare positivo: «L’obiet-tivo dei playoff è qualcosa direalistico. Noi ci crediamo. Ab-biamo superato un momentodifficile, ma un inizio così velo-ce ci ha permesso di restaresempre a contatto con l’altaclassifica. Purtroppo dobbia-mo fare a meno di Neto Perei-ra, un grande giocatore frena-to da un fisico fragile. Adessocapisco perché lo chiamanoSwarovski...». Castori speraanche che continui la bella abi-tudine degli ultimi anni: due

playoff persi con due allenato-ri che poi sono andati in A co-munque. Questo vuol dire cheil Varese porta bene.

Portafortuna «Ho trovato ungruppo preparato, segno chechi è stato prima di me ha lavo-rato bene. Il modulo non ècambiato, il 4-4-2 ormai è unatradizione, ma ci sono diffe-renze nel modo di giocare. Lamia squadra assomiglia moltoa quella di Sannino: più corsa

e meno organizzazione rispet-to a quella di Maran». Castorisi aspetta dunque che il porta-fortuna funzioni e lo spinga inalto dopo tanti anni nelle serieminori e in B: «Il fatto di nonaver un passato da calciatoreprofessionista mi ha sicura-mente frenato, ho dovuto sgo-mitare per farmi conoscere elavorare senza chiedere favoria nessuno». La famosa gavettatante volte ricordata (o rim-pianta) quando allenatori gio-

vanissimi sono stati catapulta-ti in squadre importanti senzapassaggi intermedi: «La gavet-ta conta, eccome se conta. Tiabitua ad affrontare le difficol-tà, a fare i sacrifici, a rimettertiin discussione. In un certo sen-so, io e il Varese siamo simili:siamo partiti da zero». E final-mente ecco un campionatonormale, senza la zavorra dipenalizzazioni come ad Asco-li: «Che fatica! Il primo anno-7, poi -10. Ma è stata un’espe-rienza positiva anche quella».

Brutti ricordi Domenica a Citta-della il gol decisivo l’ha segna-to Angelo Rea, compagno dirissa di Castori nella famigera-ta finale playoff del 2004 in C1tra Cesena e Lumezzane. Toc-chiamo un nervo scoperto per-ché la coincidenza non è bana-le: «Lui ha pagato, io ho paga-to (squalifica di tre anni, poiridotta a due, ndr), eppure sicontinua a parlare di quellastoria». Quella storia è un con-centrato di incredibile violen-za. «Sì, ma ancora adesso sonoconvinto di essere stato vitti-ma di una grande ingiustizia,senza dimenticare le cattive-rie che nelle settimane succes-sive sono state dette contro dime sui giornali e in tv». Ci risia-mo, la teoria del complotto...«Macchè, per fortuna la fac-cenda non mi ha penalizzato,tanto che scontata la squalifi-ca il Cesena mi ha fatto firma-re altri due anni di contratto.Cinque campionati di fila: nonsuccede tanto spesso. Diciamoche è stata una pausa formati-va». Già, l’impegno in comuni-tà e una squadra da guidare inun ambiente lontanissimo dalcalcio: più facile portare il SanPatrignano in Seconda catego-ria o il Varese in A? Il ragionierCastori ride: «Voi che ne pensa-te?».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Spezia nei guai:Schiavi torna k.o.e Goian se ne va

I calciatori già sostituiti non giocano

Varese stile Castori«Ci capiamo al volo»

Claudio Foscarini, 54 anni PLPRESS Andrea Mandorlini, 52 anni IMAGE

FabrizioCastori,58 anni, èalla primastagione alVarese. Incarriera haottenuto unapromozione inSerie C1 e unain B LAPRESSE

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 25: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

Il Macalli V

«Più risorse con stadi e nuove tecnologie»Ma la sua candidatura ha un’insidia: GravinaNICOLA BINDAMARCO IARIA

«Sapete cosa è successoquando si sono estinti i dinosau-ri? La terra è stata popolata daserpenti e moscerini!». Mario Ma-calli si accende nella discussio-ne, e magari infila qualche frasein dialetto. Si parla della suari-candidatura alla Lega Pro, perquello che sarebbe il quinto man-dato (è in carica da gennaio1997). Lui, sotto sotto, bisbigliache sarebbe anche pronto a farsida parte, «avrei comunque tantecose da fare». Ma in realtà è pron-to e tonico a ripresentarsi per di-fendere la sua creatura in vistadella storica riforma, anche difronte ad altre candidature: è at-tesa a ore quella di Gabriele Gra-vina.

Cominciamo dall’ultima novi-tà: l’accordo con la Lega di Bper i proventi della Melandriper la stagione in corso.«A dire il vero l’accordo già c’era,vabbè... Comunque abbiamo fat-to anche questo passo: se la SerieB sta bene, io sono felicissimoperché molte loro società sonopartite da noi e lì ogni anno van-no quattro delle nostre. Il proble-ma sono le società di B che scen-dono da noi: perché hanno certi

bilanci? Perché non vengono con-trollate meglio prima?».

A proposito della Melandri: havinto una bella battaglia per ot-tenere quello che aveva stabi-lito la legge.«Eravamo dalla parte della ragio-ne e abbiamo ottenuto quelloche ci spettava. L’anno scorsoquei proventi li abbiamo distribu-iti a pioggia, quest’anno il 50%va in base all’utilizzo dei giovani,come per i contributi federali: ilresto va a pioggia e in base a baci-ni d’utenza e piazzamenti».

Tutti d’accordo? Anche i clubche non si curano dei giovani?«Certo, la cosa è stata votata al-l’unanimità ed è stata la vittoriapiù bella, perché le società han-no capito lo spirito che deve ave-re la Lega in futuro».

Sabato c’è la scadenza del se-condo bimestre e il 60% deiclub sembra sia in difficoltà.«Proprio oggi abbiamo distribui-to 72mila euro a ogni società, an-ticipando soldi nostri che abbia-mo risparmiato. Peraltro, un isti-tuto bancario ci ha concesso unfido di 10 milioni perché ha la ga-ranzia che quei soldi ci torneran-no, essendo garantiti dalla mu-tualità. Ma sia chiaro, non siamonoi a dover finanziare il calcio:

noi dobbiamo riconoscere risor-se per chi svolge una funzione,quella dei giovani. E questi soldisono anche un "risarcimento"per il pubblico che abbiamo per-so per colpa della tv».

Sì ma in futuro si parlerà sem-pre e solo di giovani?«Quella dei giovani sarà una scel-ta obbligata. Ma le società do-vranno lavorare per produrre ri-sorse e io due idee nel mio pro-gramma le ho».

E sarebbero?«Faccio una premessa. Tra dueanni avremo ancora questi accor-di con le tv? E la Figc, che ci dà16 milioni per i giovani, avrà an-cora queste risorse dal Coni?».

Sarebbe un bel guaio pervoi.«Per tutti lo sarebbe. Ma noinon vogliamo farci cogliereimpreparati e pensiamoa crearci risorse. In pri-mis, con le struttu-re: ci servonos t a d i d a4-5mila posti,con finanzia-menti agevola-ti, che possanoessere vissuti 7giorni su 7 con at-tività commerciali

che siano rendite per i club».

E l’altra idea?«Nel giro di 4 anni avremo da so-li 20-22 milioni annui di introititelevisivi, con le nuove tecnolo-gie: non posso dire nulla, abbia-mo grandi professionalità al lavo-ro, ma vi immaginate poter vede-re una partita su un tablet a 0,50centesimi?».

Dipende anche dallo spettaco-lo che proporrete...«Io vedo belle partite. E non èquestione di giovani o vecchi.Con la riforma faremo partite tut-ti i giorni a tutte le ore, vedretecosa prepariamo. E non siamo an-dati in Oman a giocare per caso:cerchiamo di aprire nuovi merca-ti, stiamo stringendo alleanzecommerciali importanti, quellisono Paesi dopo possono andarea giocare i nostri giovani».

Altri progetti?«Più flessibilità sulle fideiussio-ni: dovrebbero essere escusse orestituite in anticipo. E semprepiù attenzione alle frodi sporti-ve: è un orgoglio essere invitatiin tutta Europa per spiegare cosastiamo facendo per combattere ilfenomeno».

E i rapporti con le altre leghe?«Serviva una riforma e noi l’ab-biamo fatta. Gli altri? Io sonoprontissimo a sedermi a un tavo-lo a discutere con tutti: la A devescendere a 18 squadre e la B a20. Così il calcio italiano non puòpiù andare avanti».

La prossima stagione in Primanon ci saranno retrocessionie in Seconda sarà più facile es-sere promossi. Saranno cam-pionati veri?«Me lo auguro. Ribadisco che da-remo incentivi a chi si piazzeràmeglio, che in Prima faremoplayoff allargati e che ci sarannoripescaggi per confermare il for-mat a 69 squadre: 33 in Prima di-visione e 36 in Seconda».

Ma con questa riforma non sitorna indietro di 35 anni?«No, è un passo avanti, perchéadesso ci sono norme diverse. ele società si devono gestire da so-le. Non si può più pensare di farecalcio sperando».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

All’esteroStiamo

stringendoimportanti

accordiall’estero, nonsiamo stati in

Oman per caso:i nostri giovani

potrebberoandare anche lì

Le gestioniLe società si

devono gestireda sole,creando

risorse, nonpossono

sperare solo neicontributi. Non

si fa calcio«sperando»

Il futuroTra due anni il

calcio rischia dinon avere gli

stessi diritti tv egli stessi

contributi dalloStato, quindianticipiamo i

tempi per trovarenuove risorse

S 72mila gli eurogirati ieri dalla

Lega Pro a ognisocietà comeanticipo dellamutualità per

pagare glistipendi: sabatoc’è la scadenza

del secondobimestre

69le squadre diLega Pro: tantesaranno anche

la prossimastagione (se

qualcuna salta,ci saranno i

ripescaggi) perscendere a 60con la riforma

MARIO MACALLI75 ANNIPRESIDENTE LEGA PRO

S

HADETTO

Il giudice sportivo

S

COPPA ITALIA ULTIMA GARA DEI TRIANGOLARI SERIE DLA SITUAZIONE

d

FIRENZE Il giudice della Lega Pro ha squalificato 64 giocato-ri (35 di Prima divisione, 29 di Seconda) dei quali quattrodel Benevento, dell'Andria e del Melfi. Ecco il dettaglio.

PRIMA DIVISIONE Giocatori espulsi: tre giornate a Foti(Lecce) per gravi offese all'arbitro; due a Cipriani e Manci-nelli (Benevento), Bazzoffia (Gubbio), Blondett (Portogrua-ro) e Tiboni (Prato); una a Siniscalchi e De Risio (Beneven-to), Negro (Nocerina), Fernandez (Paganese), Cossentino eMagliocchetti (Reggiana) e Lo Bue (Trapani). Non espulsi:due giornate a Mancosu (Trapani); una ad A. Belotti (Albino-Leffe), Contessa, D'Errico, Giorgino e Zaffagnini (Andria),Scialpi (Como), Magallanes (Cremonese), Fink (Alto Adige),Boisfer e Caccavallo (Gubbio), Cottafava (Latina), Di Chia-ra, La Camera e Meregalli (Pavia), Coppola (Portogruaro),Malomo (Prato), Corsetti e Di Nunzio (Sorrento), Tedesco(Trapani), Esposito e Tarantino (Treviso). Allenatori: unagiornata a Lerda (Lecce). Medici: tre giornate a Palaia (Lec-ce). Dirigenti: inibito fino al 18 Poli (Prato). Ammende: 2.000euro Nocerina, 500 Benevento e Pavia.

SECONDA DIVISIONE Giocatori espulsi: due giornate a Ma-retti (Borgo a Buggiano), Porcaro (Melfi, una per recidivitàin ammonizioni), Urso (Milazzo) e Ilari (Poggibonsi); una aFanucchi e Mora (Alessandria), Rinaldi (Chieti), Rizzo (Fon-di), Dermaku e Benci (Melfi), Cazzola (Fano), Nolè (Borgo aBuggiano), Talato (Castiglione) e Gasbarroni (Monza). Nonespulsi: una giornata a Fricano (Normanna), Muratore (Mel-fi), Roselli (Alessandria), Giannusa (Fano), Sembroni (Apri-lia), Laezza e Visone (Arzanese), Moretto (Casale), Gandelli(Chieti), Borgese (Foligno), Sozzi (Forlì), D. Cutrupi (Hinter-reggio), Galassi (Mantova), Bussi (Campobasso) e Aresti(Savona). Dirigenti: inibito fino all'8 gennaio Lanzillo (Fondi).Ammende: 1.500 euro Salernitana, 1.000 Alessandria.

SECONDA DIVISIONE

Normanna: via Romaniello, c’è SergioCapuano torna alla guida del FondiDue novità sulle panchine di Seconda girone B. Nicola Ro-maniello non è più l’allenatore della Normanna: al suo postoritorna Raffaele Sergio, il tecnico che firmò il salto dalla D.Invece a Fondi arriva l’esonero di Nicola Provenza: la pan-china è stata di nuovo affidata a Ezio Capuano che era sta-to sostituito dopo aver fatto 2 punti in 6 gare.

Foti squalificato per 3 turniper avere offeso l’arbitroUna giornata anche a Lerda

I NUMERI

la scheda

Pecchia ha presoil Pisa in vetta: orac’è il Benevento

Oggi 6 delle 10 gare rinviate nel weekend:rinviate al 30 Kras Repen-San Paolo (C) eMaceratese-Astrea (F). Ecco le gare (ore 14.30):GIRONE B Pergolettese-Trento: Castello diChivasso; Sant’Angelo-Pontisola: Guarino diCaltanissetta. Classifica: Caronnese p. 37;Voghera 35; Pontisola* 34; Pergolettese* 33;Olginatese 29; Lecco (-3) e Caravaggio 26;Mapellobonate 24; Castellana 23; Seregno 22;Seriate 21; Atl. Montichiari 20; San Giorgio 19;Alzano Cene e Pro Sesto 18; Fersina Perginese17; Darfo (-1) 14; Mezzocorona 13; Sant'Angelo*12; Trento* (-1) 9. (* una gara in meno).GIRONE C Este-Sambonifacese: Sommese di Nola.Classifica: Porto Tolle p. 35; V. Vecomp 34;Pordenone 33; Sambonifacese* 31; Real Vicenza30; Trissino Valdagno 29; Clodiense 27; SandonàJesolo 26; Este*, Legnago e Sacilese 23; Belluno22; San Paolo*, Giorgione e Montebelluna 21;Tamai 20; Cerea 18; Sanvitese 11; Kras Repen* 8;Union Quinto 6. (* una gara in meno).GIRONE D Castenaso-Riccione (a San Lazzaro):Xausa di Portogruaro; Bagnolese-Pistoiese (ore15): Chiavaroli di Pescara; Fidenza-Formigine: DiGioia di Nola. Classifica: Pro Piacenza p. 34; Spale Tuttocuoio 29; Mezzolara 28; Pistoiese* eLucchese 25; Massese 24; Fortis Juventus 23;Fidenza* 21; Castelfranco e Castenaso* 19;Formigine* 18; Camaiore e Pavullese 15;Rosignano 13; Bagnolese* 11; Forcoli 10;Riccione* (-1) 9. (* una gara in meno).

COPPA ITALIA Gara unica ed eventuali rigori al90’. Caronnese-Porto Tolle: Bichisecchi diLivorno; Castelfranco-P. Torres (ore 15): Pironedi Ercolano; Arezzo-Isernia: Panarese di Lecce;T. Neapolis-Monospolis: Fracassi di Campobasso.

Questa la situazione inPrima divisione:GIRONE A La classifica dopo15 giornate: Lecce p. 29; Carpi26; Alto Adige 25; Entella* 23;Trapani e Pavia* 22;Lumezzane 19; Cremonese (-1)18; San Marino 17; Como (-1),Cuneo e Portogruaro 16;Reggiana e Feralpi Salò 15;AlbinoLeffe (-10) 10; Tritium 8;Treviso (-1) 3. (*deve ancorariposare). Così domenica (ore14.30): AlbinoLeffe-Como; AltoAdige-Portogruaro (lunedì, ore20.45); Carpi-Lecce;Cremonese-San Marino;Entella-Cuneo; Feralpi Salò-Treviso; Lumezzane- Tritium;Reggiana-Trapani (venerdì, ore20.30); riposa il Pavia.GIRONE B La classifica dopo13 giornate: Pisa e Latina (-1) p.24; Avellino 23; Frosinone (-1)22; Gubbio 21; Paganese eNocerina 20; Prato 19; Perugia(-1) 18; Viareggio 17; Beneventoe Catanzaro 15; Andria (-2) 13;Barletta, Sorrento e Carrarese7. Così domenica (ore 14.30):Avellino-Catanzaro;Benevento-Pisa; Carrarese-Nocerina; Gubbio-Andria;Paganese-Latina (ore 18);Prato-Perugia; Sorrento-Frosinone; Viareggio-Barletta.

«Faremo partitetutti i giornie a tutte le ore»

LEGA PRO IL PRESIDENTE VERSO LE ELEZIONI

4

Mario Macalli, 75 anni,è entrato nel calcio comedirigente del Pergocrema,ed è entrato nell’allora Legadi serie C nel 1977. E’ statonominato presidente nelgennaio 1997 al posto diGiancarlo Abete, del quale èpoi diventato vice allaFedercalcio: dal 1997Macalli è stato rieletto neisuccessivi tre mandati, nel2000, 2004 e 2008. Ora ciriprova per la quinta volta.

Si recuperano 6 garerinviate nel weekendC’è anche la Pistoiese

Il match cloudi domenicaè Carpi-Lecce

Il Latina protagonistaDopo il primo postoora punta la semifinale

VINCENZO ABBRUZZINOLATINA

Oggi il Benevento in Cop-pa Italia, domenica la Paganesein campionato: è tour de forceper il Latina. «Contro il Bene-vento è in palio la qualificazio-ne alle semifinali, un traguardoprestigioso e dalla squadra pre-tendo la massima concentrazio-ne», tuona il tecnico Fabio Pec-chia, che sarà privo di Sacilottoe Gerbo, squalificati. L’ultimaconfronto tra le due squadre, incampionato, ha regalato scintil-le ed emozioni, con il Latina ingrado di recuperare il doppiosvantaggio nei minuti di recu-pero. I nerazzurri hanno un so-lo risultato a disposizione, la vit-toria, per centrare l’obiettivogiù raggiunto da Lecce, Pisa eViareggio. I pontini arrivano al-l’appuntamento sulle ali del-l’entusiasmo suggerito dalla vit-toria di domenica contro il Gub-

bio (2-0) che ha permesso di af-fiancare il Pisa al primo posto.«Al campionato penseremo do-po», ammonisce Pecchia. In sin-tonia con il tecnico c’è Salvato-re Burrai: «A questo punto del-la stagione mi sembra un azzar-do parlare di Serie B».

Il ricordo La società è più esplici-ta, e lo conferma il vicepresi-dente Pasquale Maietta. Il qua-le, nel commemorare MicheleCondò, presidente che ha fattorinascere il calcio a Latina ripor-tandolo in Prima divisione do-po 30 anni, ha confessato: «So-gnavo di accompagnare Miche-le sotto la nostra curva per fe-steggiare la B. Non ne ho avutoil tempo, spero che la sua me-moria possa comunque essereonorata con il raggiungimentodella promozione».

La situazione Oggi dunque c’èLatina-Benevento (ore 14.30):arbitra Giovani di Grosseto.Classifica: Benevento e Trapa-ni p. 3; Latina 0. Già qualifica-te: Viareggio, Pisa e Lecce. Lesemifinali saranno con andatae ritorno, così come la finale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

25LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 26: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 27: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

Le principaligare 2013

del calendarioWorld Tour

dell’Uci: le 18squadre che

hanno lalicenza hannoil diritto/doveredi parteciparvi.

SGennaio

22-27 TourDown Under

(Aus)

SMarzo

3-10,Parigi-Nizza;

6-12, Tirreno-Adriatico;17, Milano-

Sanremo,24, Gand-

Wevelgem;31, Giro delle

Fiandre

SAprile

1-6, Giro deiPaesi Baschi; 7,Parigi-Roubaix;14, Amstel Gold

Race; 17,Freccia Vallone;

21, Liegi-Bastogne-Liegi;

23-28, Girodi Romandia

SMaggio

4-26, Girod'Italia; 8-16,

Giro di Svizzera

SGiugno-

luglio29/6- 21/7, Tour

de France;27, Clasica San

Sebastian

SAgosto-

settembre24-15/9, Vuelta;

22-29,Campionatidel Mondo

a Firenze

SOttobre

6, Giro diLombardia

CASO FERRARI OGGI AL TNA

«Pantani», la storia infinita di un eroe antico

A LOSANNA IL RICORSO CONTRO I 12 ANNI

CLAUDIO GHISALBERTI

Un intrigo internazionalein piena regola: la Katusha,quindi la Russia, bocciata e fuo-ri dal grande ciclismo, s’infuria.«Una decisione inaccettabileche potrebbe avere conseguen-ze irreparabili. Faremo ricorsoal Tas e ad altri tribunali per es-sere riammessi e difendere i no-stri diritti». L’impressione è chesiamo solo agli inizi e, prima dimettere la parola fine a questastoria, di vittime ce ne potrebbe-ro essere altre, anche illustri.

I contendenti Da lunedì, tra IgorMakarov e Pat McQuaid è guer-ra totale, non solo sportiva maanche politica. In ballo non c’èsoltanto la licenza ProTeam.Makarov, secondo Forbes 854ªpersona più ricca al mondo conun patrimonio di 1,5 miliardi didollari, è capo del Russian Glo-bal Cycling Project di cui Katu-sha è la gemma, presidente del-la sua federazione e, soprattut-to, presidente della Itera, colos-so privato del gas russo. E’ luiche, con Andrei Tchmil, nel2009 ha lanciato il progetto perla valorizzazione del ciclismorusso: 25 milioni di euro all’an-no. McQuaid, invece, è il presi-dente dell’Uci.Per ora, l’unico punto fermoper capire la situazione è PierreZappelli. Il presidente dellaCommissione licenze, organoindipendente dell’Uci che habocciato il team, è un alto magi-

strato svizzero. Fuori discussio-ne, quindi, la sua imparzialità ela sua autonomia.

Perché? La domanda che tutti sifanno, e per la quale al momen-to non c’è risposta certa, è: per-ché la Katusha, che ha conclusola stagione al secondo posto del-la classifica a squadre e annove-

ra tra le sue fila Joaquin Rodri-guez, ovvero il numero 1 dellaclassifica internazionale, è sta-ta fatta fuori nonostante la li-cenza scadesse nel 2015?Ieri sera, 24 ore dopo la boccia-tura, è arrivata la risposta rab-biosa del team. In un comunica-to in cui si dice che «Katushanon ha ancora ricevuto dall’Uci

alcuna spiegazione in merito aimotivi della esclusione dal Wor-ld Tour. La dirigenza, i corrido-ri e l’intero staff sono esterrefat-ti dalla mancanza di qualsiasigiustificazione a tale provvedi-mento». Poi una frase pesante:«La squadra era stata preceden-temente informata dagli organicompetenti dell’Uci di essere inpossesso di tutti i requisiti ne-cessari per ottenere la licenza».Qui bisogna fare un passo indie-tro. La Katusha il 2 novembreaveva saputo dall’Uci che la suaposizione era critica tanto cheper avere la registrazione dellalicenza doveva essere ascoltatadalla Commissione licenze. LaGazzetta ha in mano documen-ti che chiariscono il motivo del-l’audizione: sotto la lente di in-grandimento il criterio finanzia-rio. Escluso quindi quello eticoe quello amministrativo. Il 22novembre Ekimov, il nuovo ma-nager, e Holczer, il vecchio(che però fino al 31 dicembre èresponsabile finanziario del te-am), sono stati ascoltati in Sviz-zera. «Durante l’udienza, Pie-rangelo Beltrami dellaErnst&Young (cioè della socie-tà di revisione scelta dall’Uci,ndr) confermò ai due — si leg-ge nei documenti — che le spie-gazioni e le informazioni dateerano accettate incondizionata-mente e sufficienti». La Katu-sha era quindi in regola, la regi-strazione della licenza garanti-ta. Che cosa sia cambiato negliultimi 18 giorni è un misteroche l’Uci finora non ha chiarito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il team di Rodriguez si ribella all’esclusione dal World Tour«Il 22 novembre, per i revisori, i nodi finanziari erano stati risolti»

ORE 11 AL CONI C’E’ PETRUCCI

LE CORSEDEL 2013

Sfilano oggi a Roma alle 11, nel Saloned’Onore del Coni, i campioni della Federciclismo:è il «Giro d’Onore», tradizionale appuntamento difine stagione. Davanti al presidente del ConiGianni Petrucci, a quello della Fci Renato DiRocco, al mitico Alfredo Martini e al c.t. PaoloBettini, grande festa con le 35 medaglieconquistate nel 2012 dagli azzurri: 13 sonoarrivate dal movimento paralimpico.

CICLISMO IL CASO

i successi nel 2012di Joaquin «Purito»Rodriguez, spagnolo di33 anni: trionfi a Frecciae Lombardia, 2˚ al Giro,3˚ alla Vuelta BETTINI

8

Scarponi rischia3 mesi di stop

«Giro d’Onore», grande festacon le 35 medaglie della Fci

10

DAL NOSTRO INVIATOANDREA TOSIRAVENNA

A otto anni dalla morte,Marco Pantani torna in teatrocon la rappresentazione idea-ta e messa in scena dal registaMarco Martinelli. Si chiamacome il Pirata: «Pantani».Dopo la «prima» a Ravenna, lospettacolo è da domenica scor-sa in Belgio, a Mons. E’ una ve-glia funebre nella quale emer-gono tutti gli aspetti della vi-cenda che ha portato Pantanialla morte. Sul palco la compa-gnìa del regista, fondatore delTeatro delle Albe, con gli atto-ri Ermanna Montanari (nellavita, moglie di Martinelli) eLuigi Dadina che interpretanoTonina e Paolo, i genitori diMarco.

Due tempi E’ una recita in duetempi che racconta in tre orela parabola del campione, dal-

le prime vita agli ultimi mo-menti di vita, dai trionfi dell’at-leta alla deriva dell’uomo cheinizia in quel maledetto 5 giu-gno 1999, quando Pantani fuespulso dal Giro, a Madonnadi Campiglio, per ematocritofuori norma. Tra gli interpreti,c’è la figura dell’Inquieto cheinterviene nei dialoghi facen-do cronaca e lanciando freccia-te ai potenti: è lo speaker Fran-cesco Mormino che interpretail giornalista Philippe Brunel,mentre un sottofondo di fisar-monica accompagna canti ro-magnoli. Bravissima la Monta-nari nell’intercalare frasi fortie dialetto leggero, abili trasfor-misti gli altri attori RobertoMagnani, Alessandro Argnanie Laura Redaelli nel recitarepiù ruoli, in particolare quellidi Fabiano Fontanelli e Rober-to Conti, i fedeli gregari di Pan-tani, e della sorella Manola.«Scrivendo questo soggettoho voluto celebrare un rito del-

la memoria su una vicendache riguarda la nostra societàe rappresenta uno spaccatodell’Italia — dice Martinelli—. Da piccolo seguivo le gestadi Gimondi, ma non sono mai

stato un vero tifoso di cicli-smo, tantomeno di Pantani.La genesi di questo lavoro ini-zia tre anni fa quando, trovan-domi in Belgio, mi capitò tra lemani il libro/inchiesta di Bru-

nel, scritto in francese. La sto-ria mi appassionò e presi a leg-gere tutto su Marco, fino a con-tattare le persone che gli sonostate più vicine, come i suoi ge-nitori e gli amici intimi. Ho su-bito creduto che Pantani meri-tasse una riabilitazione dopouna condanna basata su unesame dichiarato poi inatten-dibile. Da lì è cominciata unapersecuzione che si è trasfor-mata in autodistruzione. Mar-co non era un santo, ci ha mes-so del suo per finire male, maè stato spinto a morire. Lui eraun anarchico romagnolo chenon voleva soggiogarsi ai po-tenti. Ma non aveva la forza diannientarli, così ha scelto diannientare se stesso. Rispettoad altri atleti del presente edel passato, con lui hanno usa-to due pesi e due misure. Qua-ranta anni fa, Merckx fu aiuta-to a superare il doping e a ri-partire, invece ogni volta cheMarco ha provato a rinascere

lo hanno sempre affossato. Ge-neroso e fragile, Pantani è di-ventato il capro espiatorio diuna società che ha bisogno diuna vittima importante per ri-pulirsi la coscienza».

Anche Roncucci Nella rappre-sentazione scorrono filmati etestimonianze anche commo-venti, come quelle del suo pri-mo diesse Pino Roncucci: il ge-nere è molto misto. «Lo chia-merei degenere — chiosa Mar-tinelli —, nel senso di contami-nazioni di più schemi. Le radi-ci di questa storia molto italia-na affondano nella tragediagreca. Pantani assume i pannidell’eroe antico. E i suoi genito-ri sono come Antigone nel-l’opera di Sofocle che si batto-no per ridare l’onore alle spo-glie insepolte dell’amato fi-glio. Chiedono verità e giusti-zia e non avranno pace finchénon l’avranno ottenute».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

spettacoloa teatro

L’appello di Riccò«Voglio tornare»

La Katusha allo scontro«Portiamo l’Uci al Tas»

ROMA

Michele Scarponi è oggi a processo davan-ti al Tribunale nazionale antidoping del Coni(presieduto dal giudice Plotino) per la frequen-tazione del medico Michele Ferrari, inibito dal-la Federciclismo dal 2002: inizio alle 11.45. Ilmarchigiano, subito sospeso dalla Lampre, èstato deferito dalla Procura Coni con richiestadi 3 mesi di squalifica, la stessa sanzione inflit-ta a Filippo Pozzato (anche lui seguito da Ferra-ri). Scarponi ha ammesso di aver incontrato ilpreparatore ferrarese nel settembre 2010, perdue test sulla salita di Monzuno (Bologna).Emergono anche alcune intercettazioni, effet-tuate dalla Finanza di Padova sul camper di Fer-rari, che coinvolgono Scarponi.

Un’immagine dello spettacolo «Pantani». Il 15 gennaio è a Faenza(teatro Masini); dal 3 all’8 maggio al teatro Elfo Puccini di Milano ZANI

LOSANNA (Svizzera)

Ha parlato anche Riccardo Riccò, per ulti-mo: «Signor presidente, spero di tornare a farequel lavoro che ho sempre fatto». Così si sonochiuse le 4 ore di udienza a Losanna (Svi) davan-ti al tedesco Ulrich Haas, arbitro unico del Tribu-nale arbitrale dello sport (Tas): il modenese hafatto ricorso contro la squalifica di 12 anni inflit-tagli dal Tribunale antidoping Coni per la trasfu-sione con una sacca di sangue mal conservato. Alcentro del ricorso, aspetti di procedura: «Il Tnanon era legittimo a emettere la sentenza — hadetto l’avvocato Fiorenzo Alessi — perché nonsono stati ascoltati 6-7 testimoni della difesa ec’è l’incompatibilità dell’avv. Chiappalupi, mem-bro del Tna, che fa parte dello studio che difendeil Coni contro Riccò a Modena. Abbiamo chiestol’annullamento del processo e il rinvio al Tna».La Procura, con Torri, ha sostenuto che la difesachiese al Tna l’astensione della Chiappalupi, nonla ricusazione. La sentenza entro il 23 gennaio.

27LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 28: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

IL PILOTA DI CARTA DAL CUORE DI ACCIAIO

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 29: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

GiancarloMinardi

«Ci sono giovanidi 16-17 anniche possono

seguire lastrada di

Marciello, terzonell’Euro F.3»

S

DinoChiesa

«Prevalgono glistranieri, però

uno comeAlessio Lorandi

va tutelatoperché è sopra

la media»

d

PiercarloGhinzani

«La F.3 in pochianni è di nuovodecaduta, con

appena 10vetture in griglia.

Per fortuna c’èla F.Abarth»

S

Agostini ha già provato la FerrariFuoco e i fratelli Lorandiprenotano il futuro

HANNODETTO

S

LUIGI PERNA

Era piccolo, veloce e sem-pre in movimento, perciò gliamici lo chiamavano SpeedyGonzalez. Aveva 7 anni, corre-va sui kartodromi di periferiadella Calabria, come la pistaNika di Torretta di Crucoli equella Due Mari di Amato. Oggiil topo dei fumetti è disegnatodietro a ogni casco di AntonioFuoco, che in arte è rimasto Spe-edy, ma nel frattempo è cresciu-to e ha bruciato le tappe. Dalkart alle monoposto, con la be-nedizione della Federazioneitaliana e della Ferrari DriverAcademy, che l’hanno fatto alle-nare con le F.Abarth e adessopotrebbero lanciarlo nell’auto-mobilismo vero, ossia l’Euro-peo di F.Renault.

Promesse In questi giorni Fuo-co, 16 anni, ha girato a Barcello-na con la Prema di Angelo Ro-sin, dando ulteriore prova delsuo talento. Sabato verrà pre-miato a Montichiari per il terzoposto nella Wsk Euro Series dikart del 2012, ottenuto con lasquadra bresciana Kosmic. Perlui, una delle migliori promes-se tricolori, potrebbe aprirsi unfuturo. Intanto si prepara: è an-dato un mese a Londra per stu-diare l’inglese, e ci tornerà. Lastrada per la F.1 è lunga. E par-te da lontano. Nel caso di Spee-dy da Cariati, paesino di 8.600abitanti in provincia di Cosen-za. Per altri, invece, come il pu-gliese Antonio Giovinazzi hapreso direzioni imprevedibili:da Martina Franca (Taranto) al-la Cina (Shanghai), per vincerela F. Abarth locale e provare co-sì a farsi largo. Mentre c’è chi,sognando Alonso, a 18 anni si ègià ritrovato al volante di unaFerrari di F.1 e non ha sentito latremarella. Si tratta del padova-no Riccardo Agostini, campio-ne italiano di F.3, che dal titoloal debutto è passato subito nel-l’abitacolo della rossa nei testdi novembre a Vallelunga, pre-

mio della scuola Aci-Csai, arri-vando il primo giorno a mezzosecondo dal campione europeodi F.3, Daniel Juncadella.

Anno zero I piloti emergenti inItalia non mancano. Sem-mai sono gli sponsor a esserespariti. E così ai ragazzi delnostro vivaio (e ai loro geni-tori) tocca rimboccarsi lemaniche da soli. Eppure,nell’anno zero con zeropiloti italiani in F.1,qualcosa si è mosso osi muove. «Abbiamocominciato un pro-gramma tre anni fa,con la scuola federalee la Ferrari, di cui ve-dremo i frutti fra qualchestagione», spiega GiancarloMinardi, storico team managerdi F.1 coinvolto nell’iniziativaassieme a Luca Baldisserri, exingegnere di pista di MichaelSchumacher. «Ci sono giovanidi 16-17 che possono seguire lastrada di Raffaele Marciello,terzo nell’Europeo di F.3. Que-st’anno abbiamo messo due au-to della scuola a disposizione diFuoco, Pezzolla e Santilli, per-ché potessero allenarsi neiweekend del tricolore F.Abar-

th. Ma seguiamo anche ragazzi-ni che non hanno ancora l’etàper salire in macchina, penso aifratelli Lorandi, neppure quin-dicenni. Semmai manca il sup-porto di sponsor istituzionali,come era la Marlboro negli An-ni 80».

Le radici Nell’ultimo tricolore diF.3, oltre ad Agostini, si sonomessi in luce anche Eddie Chee-ver jr. e Kevin Giovesi, rilancia-to da Piercarlo Ghinzani dopodue stagioni deprimenti. Il pri-mo ha poi brillato nei test diF.Renault 3.5 ad Alcaniz, finen-do dietro al danese Kevin Ma-gnussen del vivaio McLaren.Per Giovesi, 19 anni, di Rho, cisono state invece le ottime pro-ve con l’AutoGP di Coloni aMontmelò. Nel 2013 però la se-rie tricolore di F.3 non si dispu-terà, per mancanza di parteci-panti. «Per fortuna — spiegaGhinzani — ci salva la F.Abar-th, che resta un eccezionale vei-colo di promozione, come laF.Italia di un tempo. Bassi co-sti, accessibile a tanti, un vivaioda difendere». Da lì, oltre a Fuo-co e Giovinazzi, è emerso an-

che il vicentino Luca Ghiot-to, 17 anni, vincitore delSupercorso Csai e secon-do nel Tricolore 2012. Epoi c’è il kart, eterna fu-cina di speranze, doveil panorama non è piùquello dell’epocad’oro, ma qualche fio-re spunta. «Prevalgo-no gli stranieri, peròdico che uno comeAlessio Lorandi vatenuto d’occhio, per-ché è sopra la me-dia», garantisce Di-no Chiesa, tecnicodi generazioni dicampioni, da AlexZanardi a LewisHamilton. «PoiFuoco, Ghiotto,Giovinazzi: hanno

pochi mezzi econo-mici, ma un grandetalento».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Taccuino

L’EMIGRANTEGALLERIADI CAMPIONCINI1. Antonio Fuoco, 16 anni;2. Kevin Giovesi, 19 anni;3. Riccardo Agostini, 18 anni;4. I fratelli Alessio, 14 anni, eLeonardo Lorandi, 12, di Salò,dominano tra gli Under 15;5. Antonio Giovinazzi compie 19anni dopodomani

PISTA ECOLOGICA

Modena più verdeModena culla dei motori da

corsa, adesso anche con un’animapiù verde. Sulla pista nata nell’exaeroporto nasce infatti un proget-to per la riduzione dell’impatto am-bientale. L’Autodromo, insieme allaLamborghini ha firmato un accor-do col ministero dell’Ambiente unaccordo per promuovere progetticomuni finalizzati all’analisi e la ridu-zione dell’impatto sul clima nell’uti-lizzo della struttura.

CALENDARIO MOTOGP

Germania il 14 luglioCome previsto, l’anticipo di

una settimana del GP Germania diFormula 1, ora fissato al 7 luglio, hacomportato un nuovo spostamen-to della gara del Motomondiale alSachsenring, che torna alla dome-nica originale, il 14 luglio. Intanto ie-ri la Dorna ha confermato per altri3 anni, fino al 2015, il GP di Spagnaa Jerez, in Andalusia, uno degli ap-puntamenti più classici del calenda-rio, che apre la stagione europea.

SOCIAL NETWORK

LITE FERRARI-ECCLESTONE

Todt: «Ne parleremo»Jean Todt è conciliante a pro-

posito della polemica tra Ecclesto-ne e Montezemolo della scorsa set-timana: «Affronteremo la questio-ne a tempo debito e in modo prag-matico, come sempre», ha detto ilpatron della F.1, che ha elogiato lascuderia di Maranello: «Ha appenaconcluso una grande stagione e so-no certo che ne farà un’altra miglio-re. La federazione è parte coinvol-ta nella questione, ne parleremo».

MOTORI GIOVANI PROMESSE

MCLAREN

«Faremo soste da 2"»Sam Michael, direttore spor-

tivo della McLaren, ha detto ad Au-tosport che è possibile ridurre ladurata standard dei cambi gommee che la McLaren ha un piano perriuscirci sviluppando tecniche eprocedure per arrivare a soste re-cord nel corso della prossima sta-gione. Da notare che il record 2012è stato centrato proprio dallaMcLaren al GP Germania con gom-me sostituite a Button in soli 2"3.

E Giovinazzidice grazieal principedei fast food

Lontano dai trionfi in pistaValentino Rossi domina sui socialnetwork. Il Dottore,tornato alla Yamaha dopo ildeludente biennio in sella allaDucati, è il re incontrastato delMotomondiale su Twitter. Rossi,ha superato 1,5 milioni difollower, quasi il triplo di quelloche può vantare Jorge Lorenzo.Lo spagnolo, campione delmondo e compagno di Rossi, non

va oltre i 652.700 ammiratori,avendo però alle spalle 47 milionidi concittadini. Rossi, sbarcatosul social network poco più di unanno fa, vince anche il confrontodiretto con i big della F.1. Ilferrarista Fernando Alonso siattesta a 1,38 milioni di follower.Questo di Rossi è però unsuccesso di «categoria». Bastipensare che la pop star Rihannaha 27 milioni di follower.

Sognando Alonso

1

5

Rossi vince ancora, ma su TwitterDoppia Lorenzo e batte Fernando

3

4

Licenza del kartingclub di Alberobello. Campio-ne italiano della 60 Mini a12 anni con il team Goffre-do, sulla scia di VitantonioLiuzzi. Così ha cominciatoAntonio Giovinazzi. Daitrulli di Martina Franca, inPuglia, è diventato numerouno della F.Pilota China.Ha fatto le valigie a 18 annied è andato incontro al de-stino. Emigrante baby. Ri-cardo Gelael, un magnatedel fast food asiatico che di-rige la catena KFC, specializ-zata in pollo fritto del Ken-tucky, l’ha visto girare su unkart della Pcr (con cui gareg-giava) e ha deciso di assu-merlo per correre con le mo-noposto. In squadra ci sonoAntonio e l’asiatico Sean Ge-lael, il figlio del padrone.Ma ha vinto Antonio. Non sichiama Max Verstappen,Hugo Hakkinen, Mick Schu-macher, Sebastian Monto-ya o Giuliano Alesi, perciò èdovuto essere sponsor di sestesso.

Ora Inghilterra Poi, tanto perribadire che quel titolo nonera regalato, a settembre ètornato in Italia per disputa-re le ultime due gare del Tri-colore F.Abarth con la Tatu-us della Bvm. Due vittorie aMonza e tutti a bocca aper-ta. Come due anni fa, al de-butto nel trofeo d’invernodella categoria, quando di-luviava e stupì il team mana-ger Vincenzo Sospiri con ilsecondo posto. Ora Giovi-nazzi, che compirà 19 annidopodomani, è pronto a gio-carsela nella F.3 britannica,dove in passato esplose ilgrande Senna. Il suo idolodel presente però è Alonso.E anche Antonio l’anno scor-so ha partecipato ai test diAci-Csai e Ferrari Academy.Quest’anno prenderà il di-ploma di maturità all’istitu-to commerciale di MartinaFranca, ma la base agonisti-ca sarà ancora l’Oriente. Glimanca la pasta al forno.Vuoi mettere con gli spa-ghetti di Shanghai?

lu.pe.© RIPRODUZIONE RISERVATA

2

Ricordateviqueste facceLe rivedremo

FernandoAlonso, 31ANSA

29LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 30: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

PAOLO BARTEZZAGHI

Meo Sacchetti è tutto nel-la prima risposta. Come va?«Non ci lamentiamo. Mai». Lasua Sassari è seconda in classifi-ca, segna, diverte, corre, vince.Come e più degli anni scorsi.Da esordiente arrivò ai playoff.Al secondo anno in Serie A, insemifinale.

Il basket nasce dalle convinzio-ni o dagli uomini a disposizio-ne?«È il mio modo d’intenderlo.Mi piace la velocità, la pallaca-nestro non statica».

Travis Diener ha 8 assist di me-

dia, come nessuno mai in serieA. Ci andò vicino Pozzecco,

con 7.8, nel 2007/08. Allena-tore Sacchetti.«Se ho dei soldi da spendere,

li investo per un play. Una scel-ta che nasce da un’esigenza,quando i pivot costavano dipiù. E sono importanti ma me-no determinanti. Il Poz e Die-ner sono il filo che unisce dueesperienze».

Perché i giocatori amano coa-ch Meo?«Forse perché mi vedono perquello che sono, non ho faccediverse. Sono schietto. E il gio-catore lo apprezza. Le bugiehanno le gambe corte. Anche

se raramente, una mezza bu-

gia può scappare».

Il momento più bello del mestie-re di allenatore?«La partita. Forse perché sonostato giocatore. La notte dopo,non riesco a dormire. Anche seabbiamo vinto. La notte prima,dormo sempre».

Il più brutto?«Non sopporto l’ora e mezzaprima della partita in trasfertasenza fare niente. In casa possoarrivare all’ultimo momento.Fuori casa, devo andare al pala-sport coi giocatori, stare lì easpettare».

Com’è nata la passione per ilbasket?«Giocavo a calcio, ero portiere.Non legavo coi compagni. Hovisto una partita in tv e mi è pia-ciuta».

Quale?«Fides Napoli-Butangas Pesa-ro, anno 1968-69. Ho iniziato atirare in cortile, il canestro eraappeso al glicine vicino al mu-

ro. Poi all’oratorio a Novara».

Da dove nasce il tifo per i Bo-ston Celtics?«Quando non si vedeva la Nbain televisione, ordinavo le cas-sette delle partite in Germania,attraverso Pontel. Boston eraconcreta e c’era Larry Bird, unbianco in mezzo ai neri, grintae tecnica. Anche i Lakers eranobelli da vedere».

Da giocatore ad allenatore: per-ché?«Dopo aver smesso andai dalpatron di Varese Toto Bulghe-roni e gli chiesi: "Lei come mivede?". Mi rispose: "Coi calzon-cini in campo ad allenare. Pe-rò, quando esci da quella por-

«

Gazzetta.it

Thunder primi assoluti

Il più forte?Drazen Petrovic,da mal di testa. InItalia Bucci dellaFortitudo

S

Miami incalza New York

MEO SACCHETTI

RomeoSacchetti

59 anni, allenala Dinamo

Sassari dal2009. Il suo

contratto scadenel 2014

CIAMILLO

Star dei licei, indeclino nella Nbafino a oggi a DallasParker è super,Lin torna Linsanity

Sacchetti e lo spettacolo della Dinamo: «A Sassari si vivebene. Se trovo un pezzo di terra, qui sarà il mio buen ritiro»

I VIDEO PIU’ BELLIDELLA NOTTE NBASUL NOSTRO SITO

NBA BARGNANI GIOCA 7’ PER UN INFORTUNIO AL GOMITO: NIENTE DI GRAVE

NORTHWEST DIVISION V-P %OKLAHOMA CITY THUNDER 17-4 81.0UTAH JAZZ 12-10 54.5MINNESOTA T.WOLVES 9-9 50.0DENVER NUGGETS 10-11 47.6PORTLAND T.BLAZERS 9-12 42.9PACIFIC DIVISION V-P %LOS ANGELES CLIPPERS 14-6 70.0GOLDEN STATE WARRIORS 14-7 66.7LOS ANGELES LAKERS 9-12 42.9SACRAMENTO KINGS 7-13 35.0PHOENIX SUNS 7-15 31.8SOUTHWEST DIVISION V-P %SAN ANTONIO SPURS 18-4 81.8MEMPHIS GRIZZLIES 14-4 77.8DALLAS MAVERICKS 11-10 52.4HOUSTON ROCKETS 9-11 45.0NEW ORLEANS HORNETS 5-14 26.3

A modo Meo

GIOCATORE E DIFENSORE

BASKET IL PERSONAGGIO

Nella top ten dei realizza-tori Nba Ovinton J’AntonyMayo, detto OJ, avrebbe dovu-to esserci da sempre, dopo es-sere stato etichettato fin daitempi del liceo come «il nuovoLeBron James». «Sono sotto iriflettori da quando avevo 13anni non ho mai avuto la possi-bilità di essere davvero un ra-gazzo» diceva ai tempi del col-lege. Scelto al n. 3 dopo Derri-ck Rose e Michael Beasley, da-vati a Westbrook, Love, Galli-nari, Eric Gordon, non avevaconfermato tra i professionistile attese. Nelle ultime due sta-gioni a Memphis aveva persoil posto in quintetto. Un’altrabrutta fine per un talentoneschiacciato dalle aspettative?

Twitter Quando la scorsa esta-te, diventato free agent senzaricevere dai Grizzlies l’offertadi prolungamento del contrat-to, ha twittato di aver firmatocoi Dallas Mavericks un bien-nale da otto milioni, molti pen-

savano fosse un azzardo. Le co-se sono cambiate in fretta: Di-rk Nowitzki non è ancora sce-so in campo quest’anno, i Ma-vs hanno superato il 50% di vit-torie contro Sacramento, ter-za vittoria consecutiva, quartanelle ultime cinque gare daquando ai Mavs è arrivato il ve-terano Derek Fisher in regia afare un po’ d’ordine, e OJMayo è il top scorer della squa-dra a 20 punti di media, conChris Kaman. Parliamo di unragazzo difficile che ha cam-biato 4 licei, ma in una partitascolastica, ha richiamato 16mila spettatori, più di LeBron,che è incappato in molti «inci-denti di percorso», che ha rice-vuto doni dagli agenti quandogiocava con Hackett a Usc, cheha chiuso la sua esperienza aMemphis dopo una rissa conTony Allen durante una parti-ta a carte sul volo della squa-dra, che è stato fermato 10 ga-re per steroidi. Lunedì ha di-chiarato che Cousin dei Kings,che lo aveva colpito sotto lacintura: «Ha seri problemimentali».

Talento Ma il talento OJ ce l’haed è dei migliori in circolazio-ne: sabato, contro Houston,ha realizzato 40 punti. La do-manda è cosa accadrà quando

Nowitzki tornerà, la previsio-ne di metà dicembre è già sta-ta posticipata, e Dallas dovràscambiare vecchie e nuove ge-rarchie. Intanto la Nba ha ritro-vato «il nuovo LeBron», men-tre quello originale sta trasci-nando gli Heat verso il sorpas-so di New York al vertice del-l’Est. Lunedì, Jeremy Lin ha di-sputato la prima partita a Hou-ston in stile Linsanity: senzaHarden (caviglia) ha realizza-

to 38 punti, ma si è scontratocon la prima tripla doppia incarriera di Tony Parker, nellavittoria al doppio overtime de-gli Spurs: 27 punti, 12 rimbal-zi, 12 assist. Continua il mo-mento sfortunato di AndreaBargnani: a Portland, dopo 7’è caduto battendo il gomito ela schiena. Le radiografie sononegative come il momento deiRaptors. Brutte notizie ancheper D’Antoni: il rientro di Ste-

ve Nash starà fuori ancora per15 giorni mentre i Lakers van-no a fondo.

chiabo

RisultatiDallas-Sacramento 119-96 (Mayo 19;Cousins 25), Miami-Atlanta 101-92 (Ja-mes 27; Smith 22), Portland-Toronto92-74 (Aldridge 30; DeRozan 20), Hou-ston-San Antonio 126-134 d.2 t.s. (Lin38; Neal 27), Philadelphia-Detroit104-97 (Holiday 25; Monroe 22), Char-lotte-Golden State 96-104 (Walker 24;Curry 22).

ATLANTIC DIVISION V-P %NEW YORK KNICKS 15-5 75.0BROOKLYN NETS 11-8 57.9PHILADELPHIA 76ERS 12-9 57.1BOSTON CELTICS 11-9 55.0TORONTO RAPTORS 4-18 18.2CENTRAL DIVISION V-P %CHICAGO BULLS 11-8 57.9MILWAUKEE BUCKS 10-9 52.6INDIANA PACERS 10-11 47.6DETROIT PISTONS 7-16 30.4CLEVELAND CAVS 4-17 19.0SOUTHEAST DIVISION V-P %MIAMI HEAT 14-5 73.7ATLANTA HAWKS 12-6 66.7ORLANDO MAGIC 8-12 40.0CHARLOTTE BOBCATS 7-13 35.0WASHINGTON WIZARDS 2-15 11.8

Mayo, il nuovo LeBron non è più un flop

WESTERN CONFERENCE

«Il basket è velocitàE ciò che amo di piùè un buon passaggio»

Sacchetti con Gianmarco Pozzecco aCapo d’Orlando nel 2007-08 CIAMILLO

Grande coperturaquotidiana dei match Nbasul nostro sito. Di notte,ogni partita viene seguitacol tempo reale, poi dallamattina trovate tutte lecronache delle gare dellanotte con una grandeofferta video: tutti glihighlights, la top 10 con legiocate più spettacolari e leinterviste ai protagonisti. E,venerdì e sabato, Highlightsanche delle squadre italianedi Eurolega

OJ Mayo, 25 anni, di Dallas: giocava con Daniel Hackett a Usc REUTERS

EASTERN CONFERENCE

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 31: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

ROMEO SACCHETTI59 ANNIALLENATORE DI SASSARI

Romeo Sacchetti,guardia ala di 1.97, hagiocato ad Asti, Bologna(Gira), Torino e Varese. Conla Nazionale ha vintol’argento olimpico a Mosca1980 e l’oro europeo aNantes 1983. Si è ritirato nel1992. Ha iniziato ad allenarea Torino, poi è stato ad Asti,Bergamo, CastellettoTicino, Fabriano, Capod’Orlando, Udine e a Sassaridal 2009.

la scheda

ta, ti negherò di averlo mai det-to". Infatti non l’avevo mai rac-contata».

Primo incarico: team managera Varese. Come andò?«Un disastro. Non sono diplo-matico, non riesco a stare zittose le cose non vanno bene».

Quindi?«Cominciai da terzo allenatorea Torino, me lo chiese Carlo Ca-glieris. Poi assistente agli junio-res, i tre anni di corso e Torinodopo il professor Guerrieri. Lagavetta l’ho fatta».

La serie A nel 2007 a Capo d’Or-lando, a 54 anni: come mai?«Mi ha scoperto Enzo Sindoni,uno cui piacciono le scommes-se».

Come fare esordire Pozzeccoin panchina?«Una persona schietta. Unosplendido interprete di senti-menti e di attimi. Conosce ilbasket. Prima ancora dei gioca-tori, gli auguro di trovare perso-

ne a posto. A volte esagera co-me l’altro giorno in televisionedopo la partita vinta a Forlì».

La cosa più bella in una partitadi basket?«Il passaggio. La schiacciata oil tiro si fanno da soli. Il passag-gio è tra due persone, dà il sen-so del coinvolgimento. Non sivede molto. Quando c’è, fa pia-cere».

Se non ci fosse stato il basket?«Avrei coltivato la terra o fattol’agente di viaggio per vedere ilmondo».

Nel futuro?«Vivo nel presente. Mi guardoattorno qui in Sardegna. Se tro-vo un pezzo di terra, sarà il miobuen ritiro. La qualità della vi-ta è importante».

Si riflette nel gioco della Dina-mo?«Come a Capo d’Orlando, qui igiocatori stanno bene. Un per-ché ci dev’essere, al di là del-l’aspetto tecnico».

Merito della club house?«C’è chi ci sta un quarto d’ora,mangia e va via, chi sta di più.Si coagulano americani, italia-ni, europei, giovani, vecchi.Crea spirito di aggregazione.Bulgheroni a Varese diceva cheaveva piacere di vedere intor-no a un tavolo giocatori e fidan-zate. Specialmente dopo unasconfitta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Numero 1extralargeTownsend«alla Serena»

4Stagioni

in Serie ASacchetti haesordito da

allenatore in SerieA nel 2007 con

Capo d’Orlando.Quindi un pezzo

di stagione aUdine e dal 2009

è a Sassari.

3Playoff

disputatiCon Capo

d’Orlando èarrivato ai quarti

(fuori conAvellino), con

Sassari ai quartinel 2011 (con

Milano) e insemifinale nel2012 (Siena).

52Percentuale

di vittorieIn Serie A, le

squadre diSacchetti hannovinto 72 partite

su 138 disputate.

Tylor, neo regina under 18,sovrappeso come laWilliams. Che la difende...

« MERCATO

TENNIS UNA CURIOSA ANALOGIA

Alla Nbapreferisco ilcollege, le partitesono più intenseda subito

VINCENZO MARTUCCItwitter@vincemartucci

Vi ricordate Tylor Town-send, l’americana extra-largeche la sua Federazione volevanascondere agli Us Open per-ché «non fit» (non in forma)?Beh, la mancina 16enne di Chi-cago con la pancetta è arrivatain semifinale all’Orange Bowl eha chiuso l’anno al numero 1 ju-nior, prima atleta di casa, 30 an-ni dopo Gretchen Rush.

Rivincita Curioso: anche la nu-mero 1 del mondo — virtuale— del tennis pro, Serena Wil-liams, è afroamericana, e benein carne. A dispetto del comune

senso dell’edonismo atletico edel nuovo pensiero Usa, controil junk food (cibo spazzatura,cioé fritti e bevande gasate/zuc-cherate) e, quindi, contro i trop-pi extra-large in circolazione.Ma com’è possibile? Non chie-detelo alle avversarie di Sereno-na, che sono rimaste schiaccia-te da Wimbledon al Masters(via Olimpiade e Us Open). Oalla Usta che ha scontato il boi-cottaggio alla Townsend conuna polemica sui giornali, iquarti in singolare e il successoin doppio agli Us Open, e oraanche questo storico risultato.

«Porcelle» Serenona è alta1.75, per 70 chili, ufficiali soloper la bibbia dei tennisti profes-

sionisti, di cui sorride felice,sbandierando seni e natiche:«Agli uomini piaciamo pienequi e qua». Tylor è alta 1.68 edichiara alla bilancia «170pounds» (77 chili). MichelleObama, la first Lady d’Americache tifa Serena, urlerebbe«Let’s move», come da sua cam-pagna contro l’obesità giovani-le. E Richard Krajicek, il re diWimbledon 1996, replichereb-

be il suo famoso: «Le tennistesono tutte grasse porcelle». Esuccessiva correzione: «Sorry,quasi tutte». Ma il tennis è unostrano cocktail: non basta l’agi-lità, non basta la potenza, nonbasta la perizia, non basta il col-po d’occhio, e non basta la resi-stenza. Come dimenticare la su-dafricana Mariaan De Swardt,efficace ed armonica malgradoqualche chilo di troppo negli an-ni 90?

Volontà Due ex numeri 1 delmondo, Martina Navratilova eLindsay Davenport, hanno su-perato brillantemente i proble-mi di peso giovanili. «A 16 an-ni, al debutto pro, presi 9 chiliin poche settimane, colpa della

dieta sbagliata e di un metaboli-smo che cambiava. Ci ho lavora-to tanto, ma alla fine ce l’ho fat-ta. Come ce la farà Tylor, quan-do deciderà lei», ha ricordatoMartina, «La larga speranzabianca», come fu bollata dai me-dia, poi pioniera di dieta vegeta-riana e tanta palestra. «Io ci so-no passata fra i 18 e i 19 anni,quando i miei genitori si separa-rono. Non sono mai stata ma-gra, ma nessuno m’ha detto chenon potevo giocare perché erotroppo grassa. Avrebbero potu-to rovinarmi la carriera», ha rac-contato l’ex paffutella Lindsay.

Difesa Kathy Rinaldi, ex bambi-na prodigio che allena la Town-sed col sostegno della Federten-nis Usa, si barcamena. La ragaz-za ha confessato: «Quando hosaputo che non volevano chegiocassi a New York mi sono ar-rabbiata, ero distrutta, ho an-che pianto». Ma evidentementene ha ricavato una spinta ecce-zionale. Serena Williams lamette sul razzismo: «Una ragaz-za, specialmente una ragazzanera e specialmente nel nostropaese, non dovrebbe avere pro-blemi del genere. Nello sport cisono donne di tutti i colori, for-me e dimensioni. E il tennis neè l’esempio migliore. Non fargiocare qualcuno perché è gras-sa sarebbe una vera tragedia,se poi è la numero 1 vorrà purdire qualcosa». Solidarietà fraformosette.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ALL STAR

Chessa e Brackins noTre nuovi convocati

Massimo Chessa non potràvestire la maglia azzurra al Beko AllStar Game di Biella. E’ la prima defe-zione ufficiale ma è già certa, nellaselezione degli stranieri, l’assenzadi Craig Brackins, di Biella, per unproblema alla mano. Anche KeithLanford di Milano è in condizioniprecarie. In considerazione dell’as-senza di Chessa e dell’arrivo al ra-duno direttamente sabato dei gio-catori impegnati in Eurolega, la Na-zionale ha convocato anche Stefa-no Gentile di Caserta, AwuduAbass, 19enne di Cantù, e Alessan-dro Amici di Pesaro. I biglietti sonoacquistabili online sul circuito Ticke-tone.

AL CONSIGLIO FIP

Cremascoli (Cantù)rappresenta la Lega

I club di serie A hanno indica-to all’unanimità la presidentessa diCantù, Anna Cremascoli, come con-sigliere del prossimo consiglio fede-rale in rappresentanza della Legadi Serie A. L’assemblea ha nomina-to i 6 delegati che parteciperannoall’assemblea Elettiva della Fip del12 gennaio: Del Moro, Orthmann,Sardara, Toti, Vescovi, Zagni.

SERIE A

Varese: Cerellasi ferma ancora

Nuovo infortunio per BrunoCerella di Varese. Dopo la lunga ria-bilitazione per l’intervento di rico-struzione del legamento crociatoanteriore del ginocchio destro, l’ita-lo argentino è stato sottoposto aesami che hanno evidenziato la pre-senza di una frattura al piede sini-stro. Il lettone di Reggio EmiliaOjars Silins si è rotto il legamentodeltoideo della caviglia sinistra.Tempi di recupero da valutare.LEGADUE Ritorno dei quarti diCoppa: Pistoia-Ferentino 77-73. Og-gi alle 20.30 Casale-Trieste e Bar-cellona-Trento. Rinviata Jesi-Sca-fati in attesa dell’esito del ricorso diNapoli al Tnas che sarà discusso il17 dicembre. La squadra era stataesclusa dal campionato per irrego-larità amministrative.

I CAMPIONI DEL MONDO

EUROCUP

Milano sta delineando le operazioni dimercato che dovrebbero concretizzarsi laprossima settimana: molto vicini i ritorni di JRBremer e Leo Radosevic, quasi certo il taglio diHendrix, mentre Rok Stipcevic dovrebbeaccasarsi a Pesaro. Escluso, per il croato, unritorno a Cantù che (dopo aver sondato Je’KelFoster) pensava di avere già in mano DerwinKitchen, ma l’infortunio (non grave) di Ukic hairrigidito il Panathinaikos, che ha stoppatol’operazione. Venezia, dopo il lungo stop di Fantoni,continua a trattare con Mancinelli ma avrebbefatto anche un sondaggio per Jumaine Jones, chedifficilmente potrà liberarsi dal Bnei Hasharon.

MEO SACCHETTI

I NUMERI

Per la Federtennismondiale (Itf) i n. 1 del mondo2012 sono Novak Djokovic,Serena Williams — per la Wtaè 3ª — , il doppio azzurroSara Errani-Roberta Vinci,quello Usa, Bob e MikeBryan, gli juniores FilipPeliwo (Can) e TaylorTownsend (Usa) e, incarrozzina, Esther Vergeer(Ola) e Stephane Hudet (Fra).

Alle 20 Sassari si gioca contro l’Orleans laqualificazione alla seconda fase di Eurocup.«All’andata contro i francesi - ha detto MeoSacchetti — abbiamo forse messo in campo lanostra prestazione peggiore. Sono fisici, ci hannomesso in imbarazzo, pressavano i nostri piccoli,dovremo cercare di uscire da queste trappole».La Dinamo passa come seconda del girone anchein caso di successo di Siviglia a Belgrado con laStella Rossa già qualificata, grazie al 2-0 negliscontri diretti con gli spagnoli. Nella seconda faseal via il 9 gennaio, la seconda del girone confluiscenel gruppo a 4 dove è sicura la presenza delloSpartak San Pietroburgo. Classifica: StellaRossa 5-0; Sassari e Siviglia 2-3; Orleans 1-4.

4 Taccuino

L’Itf confermail super doppioErrani-Vinci

Dinamo-Orleans alle 20Se vince, passa il turno

Stipcevic verso PesaroCantù: Kitchen si allontana

TIFOSO DI BOSTON

Le ex grasseNavratilova eDavenportsponsor della16enne di Chicago

Serena Williams, 31 anni, ha dominato la 2ª parte dell’anno Taylor Townsend è nata a Chicago il 16 aprile 1996 GETTY IMAGES

31LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 32: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

COSTANZABUSTO ARSIZIO0 2

(25-21, 26-24, 25-11)

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO:Caracuta, Brinker 11, Pisani 10, Kozu-ch 8, Marcon 13, Bauer 9; Leonardi (L).Faucette, Bisconti. N.e.: Lloyd, Lombar-do, Arrighetti. All.: Parisi.

DINAMO ROMPREST BUCAREST:Lupu 4, Zburova 3, Hood 13, Marcovi-ci 12, Baciu 3, Stefan 5; Valachova (L).Minca 2, Smarandache 2. N.e.: Constan-tin, Carbuneanu, Motroc. All.: Kovacevic.

ARBITRI: Kraft, Szmydynski.

NOTE Spettatori: 2810. Incasso: 10.503euro. Durata set: 26’, 29’, 20’; tot 76’.Unendo Yamamay: battute sbagliate 3,vincenti 2, muri 11, 2ª linea 1, errori 15.Dinamo Romprest: b.s. 9, v. 8, m. 6, 2a l.1, er. 15.

BUSTO ARSIZIO Con la qualificazione aiplayoff a 12 già matematicamente acqui-sita nel turno precedente, le campiones-se d’Italia della Unendo Yamamay chiudo-no al secondo posto il proprio girone diqualificazione, superando in tre set le ro-mene della Dinamo Bucarest. Scese incampo senza poter più ambire al primatoin classifica (appannaggio del Galatasa-ray, vittorioso nel tardo pomeriggio inFrancia) le biancorosse di coach Parisi,con Caracuta, Brinker e la mvp Pisani insestetto, hanno onorato l’impegno fino al-l’ultimo, pur lasciando a riposo Lloyd, Ar-righetti e l’asso del derby Lombardo.

Impegnate «Ignorando il risultato diMulhouse — spiega la top scorer France-sca Marcon, al pronto riscatto con 13punti — abbiamo approcciato il matchcon la giusta concentrazione, pensandosolo a giocare. Messa subito la gara suinostri binari (25-21 con Brinker e Bauersugli scudi), nel secondo set, pur conqualche errore di troppo, siamo statebrave (Marcon e Pisani su tutte, ndr) efredde nelle fasi finali, annullando dueset point (22-24) e portandoci così sul2-0». Assolutamente senza storia fin dalvia (12-1) il terzo set.

Mattia Brazzelli Lualdi

(25-22; 25-13; 18-25; 25-22; 15-13)

TOMIS COSTANZA: Majsorovic 5, Ga-vrilescu 10, Rodriguez Santos 28, Ca-zacu 10, Holness 20, Calota 6; Vujovic(L), Francesco Machad 2, Ganzer 1. N.e.:Sevarika, Lamb. All.: Zadok.

CHATEAU D’AX URBINO: Dall’Igna 3,Petrauskaite 18, Dugandzic 12, VanHecke 13, Negrini 10, Gentili 4; Giom-betti (L) Leggs 9, Partenio 3, Angelelli.N.e.: Santini. All.: Radogna 2˚, all. Acqua-viva.

ARBITRI: Varhalitis, Hranic.

NOTE Spettatori 1000 circa. Durata set:25’, 21’, 23’, 27’, 16’; tot. 112’. Tomis: battu-te sbagliate 9, vincenti 9, muri 17, 2ª linea9, errori 12; Chateau D'Ax: b.s. 8 b.v. 6,m. 18, 2ª linea 16, e. 20.

COSTANZA Una sconfitta combattuta,per la Chateau D’Ax contro il Tomis, mainutile ai fini del passaggio alla fase suc-cessiva della Challenge Cup. Tentativo diribaltare il risultato vano per Negrini e Pe-trauskaite, che rientrano in Italia per ilderby salvezza in campionato di domeni-ca prossima.

Il caso Intanto Stacey Sykora ha lasciatoUrbino e l’Italia. Il libero ex Chateau D’Axè tornata in America dicendo addio allapallavolo giocata, a 37 anni. L’argentoolimpico di Pechino 2008 non si era maicompletamente ripresa dal gravissimo in-cidente di due anni fa in Brasile, quando ilpullman della squadra si ribaltò prima diuna partita. Adesso volta pagina ma nelnostro paese in più di un decennio ha la-sciato il segno e non solo per il recentecoming out sulla sua sessualità. OraSykora potrebbe rientrare nei piani dellaNazionale statunitense, con un ruolo diri-genziale. A Urbino poteva giocare solo inCoppa, perché — per darle spazio in cam-pionato — dopo l’infortunio di Crisanti perregolamento il club ducale avrebbe dovu-to privarsi di un’altra straniera. La diri-genza non la sostituirà e conterà ora suuna rosa di dodici giocatrici.

Ferri-Cataldo

(a.a.) Champions donne 6ª giornata.Vincono i gironi le 3 formazioni di Istan-bul guidate dagli italiani Guidetti, Barbo-lini (con Lo Bianco e Gioli) e Micelli; duedi Baku con Abbondanza (Giogoli) eCuccarini, e il Kazan. Passano comeseconde oltre a Busto Arsizio, il Can-nes, la terza squadra di Baku guidatada Chiappini, lo Schweriner, il Sopot ela Dinamo Mosca. Ripescata come mi-gliore terza Villa Cortese.GIRONE A Ekaterinburg (Rus)-Cannes(Fra) 2-3 (25-20, 23-25, 25-21, 12-25,3-15), Zurigo (Svi)-Gunes Istanbul(Tur) 2-3 (26-24, 21-25, 18-25, 25-21,7-15). Class.: Istanbul 16; Cannes 10;Ekaterinburg 8; Zurigo 2.GIRONE B Sopot (Pol)-Villa Cortese3-0, Rabita Baku (Aze)-Prostejov(R.Ceca) 3-0 (25-17, 25-23, 25-15).Class.: Baku 18; Sopot (3 vinte, 3 per-se; q.set 1.2), Villa Cortese (3v. 3p.q.set 1) 9; Prostejov 0.GIRONE C Busto Arsizio-Bucarest(Rom) 3-0, Mulhouse (Fra)-Galatasa-ray Istanbul (Tur) 0-3 (22-25, 13-25,18-25). Class.: Istanbul 15; Busto Arsi-zio 13; Bucarest 5; Mulhouse 3.GIRONE D Eczacibasi Istanbul(Tur)-Dabrowa Gornicza (Pol) 3-1(23-25, 26-24, 25-19, 26-24), Dresda(Ger)-Azerrail Baku (Aze) 3-1 (26-24,25-23, 15-25, 25-22). Class.: Istanbul17; Baku 7; Dabrowa, Dresda 6.GIRONE E Costanza (Rom)- Urbino3-2, Kazan (Rus)-Schweriner (Ger)0-3 (16-25, 17-25, 19-25). Class.: Ka-zan 13; Schweriner 12; Costanza 7; Ur-bino 4.GIRONE F Lokomotiv Baku (Aze)-Bel-grado (Ser) 3-0 (25-21, 25-13, 25-17),Muszyna (Pol)-Mosca (Rus) 2-3(25-21, 28-30, 25-17, 16-25, 10-15).Class.: Baku 14; Mosca 12; Muszyna(2v. 4p.) 9; Belgrado 1. Ai quarti di Cop-pa Cev: Ekaterinburg, Dabrowa (Stac-chiotti), Costanza e Muszyna (Serena).Challange Cup Femminile (ritorno 2˚ tur-no) Rebecchi Piacenza-Limassol (Cip)3-0 (25-8, 25-13, 25-15; and. 3-0). Og-gi: Maribor (Slo)-Universal Modena(and. 0-3)

URBINO

(a.a.) Champions maschile 6ª giornataOggi si gioca l’ultimo turno della league,le prime e le migliori sei seconde agli ot-tavi (le migliori 4 eliminate alla Cev Cup).Tutte e tre le italiane sono qualificate,Trento e Cuneo come prime, a Macera-ta basta un punto.

GIRONE A Friedrichshafen (Ger)-Inn-sbruck (Aut), Roeselare (Bel)-Kazan(Rus). Classifica: Kazan 15; Roeselare9; Friedrichshafen 4; Innsbruck 2.

GIRONE B Novosibirsk (Rus)-Budva (M.Negro), Ceske Budejovice (R. Ce-ca)-Berlino (Ger). Classifica: Novosi-birsk 12; Berlino 11; Ceske 4; Budva 3.

GIRONE C (ore 20, diretta Sportitalia)Belgrado (Ser)-Trentino Diatec, Tours(Fra)-Kedzierzyn Kozle (Pol). Classifi-ca: Trento 15; Kedzierzyn Kozle 9;Tours 6; Belgrado 0.

GIRONE D (ore 20.30 diretta Sportita-lia) Lube Macerata-Lennik (Bel), Unte-rhaching (Ger)-Lubiana (Slo). Classifi-ca: Macerata 12; Lubiana 10; Unterha-ching 8; Lennik 0.

GIRONE E Fenerbahce Istanbul(Tur)-Belchatow (Pol), Costanza(Rom)-Mosca (Rus). Classifica: Belcha-tow 15; Mosca 9; Costanza 4; Istanbul2.

GIRONE F Teruel (Spa)-Maaseik (Bel),Dupnitsa (Bul)-Smirne (Tur).Classifica: Maaseik 14; Smirne 9; Dup-nitsa 4; Teruel 3.

GIRONE G (ore 20.30 diretta Sportita-lia) Bre Lannutti Cuneo-Zalau (Rom),Rzeszow (Pol)-Sete (Fra). Classifica:Cuneo 15; Rzeszow 9; Sete 5; Zalau 1.

Coppa Cev Maschile (ritorno 3˚ turno) Ai-ch Dob (Aut)-Andreoli Latina (and.1-3)

Challenge Cup Maschile (ritorno 3˚ tur-no) 20.30 Copra Elior Piacenza-Tallinn(Est) (and. 3-0).

TAGLIO (f.c.) Soverato (A-2 femmini-le) ha ufficializzato la rescissione delcontratto con l’opposta brasiliana 33en-ne Jaline Prado De Oliveira, che non ave-va giocato le ultime due gare per proble-mi ad un ginocchio (anche se questa ver-sione, su facebook, l’atleta l’ha smenti-ta). Soverato, in ogni caso, torna sulmercato.

BUCAREST

GIORGIO LO GIUDICEROMA

E’ l’uomo copertina del-l’edizione numero 90 dei cam-pionati italiani dilettanti. Ro-berto Cammarelle vive con tran-quillità questi momenti, e il fairplay mostrato all’Olimpiade do-po l’ingiusta sconfitta in finalene ha ingigantito le doti di uo-mo e di atleta.

Quale motivazione può spinge-re il campione olimpico di Pechi-no e vice campione di Londra apartecipare agli Assoluti? Hadeciso il club?«Assolutamente no. In tempinon sospetti, ad inizio anno,avevo detto che comunque fos-se andata l’Olimpiade volevopartecipare. Considero questoappuntamento una festa e mi fa-ceva piacere, dopo quattro an-ni di assenza per scelta tecnica,tornarci da protagonista. Poi vo-glio vedere i miei eredi, cosa c’ènel futuro del mondo dilettanti-stico italiano, perché mi candi-derò per essere il rappresentan-te degli atleti nel nuovo consi-glio federale».

Però smetterà solo tra un paiod’anni...«Certo, qualcuno potrebbe pen-sare che visto che ci sono potreiallungarmi fino a Rio 2016, an-che perché l’Aiba vuole proro-gare fino a 40 anni l’età percombattere. Ma io ho iniziato a11 anni ed ora che ne ho 32 miritrovo con più di vent’anni an-ni di attività sulle spalle. Perciòvado avanti diminuendo grada-

tamente gli impegni e la caratu-ra degli appuntamenti e intan-to punto a vincere il nono titoloper eguagliare Alfonso Pinto ediventare con lui il più vincenteai Tricolori».

A tal proposito, ha detto che co-sì si ricorderanno in qualchemodo di lei. Due medaglie olim-piche non bastano?«D’accordo, però può accadereche sia più facile ricordare unatleta come lo sconfitto di Lon-

dra e non come il plurivincitoredegli Assoluti. Mi dà fastidioche qualcuno possa pensareche ho lasciato da numerodue».

C’è un progetto di rivincita conl’olimpionico inglese Joshua aRoma per Italia-Inghilterra del-le World Series il 2 febbraio. Ciha pensato?«Lo affronterei anche subito.Però non so quanto possa vale-re sportivamente. Perché non

ci sarebbero obiettivi da conqui-stare, come un titolo o una me-daglia, sarebbe solo un incon-tro con dei risvolti morali eniente più. Lui non ha colpa perquel verdetto, semmai sono sta-ti i giudici a falsare il risultato».

C’è ancora rimpianto per l’oroolimpico sfuggito in quel modo?«Sì, quello di aver sbagliato pro-babilmente l’atteggiamento del-la terza ripresa. Gli ho lasciatotroppa iniziativa. Però mi sonorivisto più volte il filmato, quel-l’8-5 dei giudici non sta né incielo né in terra. Non avevo per-so: l’ambiente ha influenzato inqualche modo i giudici».

Cosa accadrà una volta appesii guantoni al chiodo?«Vorrei restare nei quadri tecni-ci delle Fiamme Oro. Se poi michiama anche la Federazione,lavorerei con gioia con loro.Debbo però meritarmelo e faremolta pratica. Il nome non ti dadiritti, semmai tanti doveri».

Come vede il futuro del dilettan-tismo?«Sarà sempre più difficile emer-gere, diventare protagonisti.L’Aiba sta cambiando la visionedel dilettante, pensa ad un pugi-le più in chiave professionisticaper cui si perderanno certi valo-ri e i dilettanti veri saranno solodegli appassionati che frequen-tano le palestre e nulla più. Icampionati italiani rischiano didiventare un torneo come altrie non la selezione naturale perandare in nazionale come è sta-to fino ad oggi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IERI SUL RING

33MARCO LOTTAROLI

Serviva un punto chenon è arrivato e più che unacaduta, la sconfitta col Sopot(Pool B, 6ª giornata) è stata untonfo. Villa Cortese alla terzapartecipazione in ChampionsLeague raggiunge comunque iplayoff a 12 (terza volta conse-cutiva) come migliore terza.Le polacche passano come se-conde. L’Asystel Mc Carnaghiha pagato le fatiche della tra-sferta per il viaggio tribolatocausa neve e sul taraflex del-l’Arena Ergo ha retto solo nelprimo set. Da mettere in contoanche l’assenza della centraleserba Stefana Veljkovic (bloc-cata da un problema ai musco-li addominali). Il Sopot guida-to dal nuovo coach Adam Gra-bowski subentrato da poco aJerzy Matlak ha imposto il pro-prio gioco con una Rourke in-contenibile, mentre le bianco-blù dopo la metà del secondoset sono praticamente sparite,una resa testimoniata dal fattoche nessuna giocatrice è anda-ta in doppia cifra.

Delusione Al termine la pacatadelusione di coach Gianni Ca-prara: «I complimenti vannoal Sopot che ha fatto una parti-ta meravigliosa. Sono moltoaddolorato per il risultato, manon posso imputare nulla allemie giocatrici. Oggi sarebbestato difficile fare più di que-sto». Avvilita per lo 0-3 laschiacciatrice americanaAlexandra Rose Klineman: «Ioso quanto la mia squadra si al-leni per partite come queste e

quanto in realtà valga. Sonomolto dispiaciuta per questasconfitta ma noi dobbiamoguardare sempre avanti per-ché i nostri impegni sono ravvi-cinati. Dobbiamo tornare al la-voro, in palestra e tornare avincere». La qualificazione ac-ciuffata per i capelli (maggiornumero di vittorie a parità dipunti col Muszyna) mitiga so-lo in parte l’umore delle lom-barde.

SOPOT-VILLA CORTESE 3-0(25-21, 25-18, 25-15)

ATOM TREFL SOPOT: Belcik 7,Kaczorowska 5, Lukasik 4, Rourke 26,Coimbra 8, Shelukhina 6; Zenik (L),Podolec 2, Wilk, Kwiatkowska. N.e.:Acea Cabrera, Kuziak. All.:Grabowski.VILLA CORTESE: Mojica, C. Bosetti 6,Garzaro 6, Barun 8, Klineman 8, Folie9; Parrocchiale (L), Rondon,Malagurski 2, Viganò, Danesi. N.e.:Nomikou. All.: Caprara.ARBITRI: Cuk (Ser) e Markov (Rus).NOTE Spettatori: 2050. Durata set:25’, 27’, 24’; tot. 76’. Sopot: b.s. 6, v.4, m. 9, 2a l. 7, e. 14. Villa Cortese:b.s. 7, v. 0, m. 6, 2a l. 1, e. 21.

Cammarelle su Joshua: «Lo affronterei subito, ma sarebbe un match senza valore»

donne

Una vittoria in scioltezzaagli Assoluti Elite. Il 21-4 finale(5-1, 10-2, 6-1) sanciscel’ingresso nel torneo tricoloredi Roberto Cammarelle controun volenteroso e coraggiosoAntonino La Mattina, nipote diun pugile del passato di buonequalità. Alla fine gli applausisono per lui, lo sconfitto, percome ha affrontato unavversario superiore senzacomplessi e provando a dare ilmeglio. Cammarelle ha iniziatotranquillo, poi ha aumentato ilritmo nella seconda ripresaquando una serie di diretti,sinistro-destro-sinistro, hannomesso in difficoltàl’avversario, che è statocontato. Roberto ha fattovedere non soltanto di esserein ottime condizioni fisiche, madi avere lo spirito giusto peraffrontare il torneo, con unareattività eccellente ed unaprontezza di riflessi che fannocomprendere con quantaserietà il vicecampioneolimpico abbia deciso diprovare a raggiungere iltraguardo del nono titolo. Perla cronaca al peso avevaaccusato 111 chili, cinque in piùrispetto a Londra. Un giorno diriposo e domani sarà ancorasul ring, stavolta gli toccheràl’emiliano Mauro Logoluso.Altro impegno che il campionedi Cinisello, come vuole la suaserietà professionale, nonsottovaluterà, anche se tuttisanno quanto sia superiore.Oggi la seconda giornata.

g.l.g.

BOXE RIENTRO DOPO LONDRA

PALLAVOLO DEFINITI I PLAYOFF IN CHAMPIONS LEAGUE FEMMINILE

Oggi uomini

«Rivincita? Non avrebbe senso» Al debuttovince facilesu La Mattina

La finale olimpica di Londra dei supermassimi si è appena conclusa, l’inglese Joshua e il nostro Cammarelle alzanole braccia in segno di vittoria. Il verdetto diventerà una clamorosa ingiustizia: un 18-18 che premia il pugile di casaper il maggior numero di colpi portati dopo che Roberto si era aggiudicato due round su tre REUTERS

Roberto torna agliAssoluti dopo 4anni: «Voglio ilnono titolo pereguagliare Pinto»

Tonfo Villa: terza. Urbino, ciao Sykora

Katarina Barun, 29 anni TARANTINI

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 33: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLIISTANBUL (Turchia)

E’ sempre stato così, perla Pellegrini: niente piscina, lasera prima delle gare. Il risvol-to scaramantico sopravvivesempre, anche se è cambiatotutto, adesso, per Fede: è ilgiorno dell’atteso ritorno in na-zionale, alle gare, dai giorni in-fuocati dei Giochi Londra; è ilgiorno della 4x200 sl, definitada lei medesima «una fantasti-ca staffetta delle noci di coc-co». Fede c’è, anche se non sivede in acqua: è andata a spas-so per Istanbul, con FilippoMagnini, anch’egli al rientronella staffetta veloce, il cuiflop del primo giorno diede lastura al disastro olimpico.

Ultimo record Ti ricordi, Fede?L’ultimo (ed undicesimo) re-cord mondiale nei 200 stile libe-ro cadde per mano anzi braccia-ta tua, il giorno di Santa Luciadel 2009, proprio qui: un1’51"17 ancora immacolato e

per il quale l’emozione fu rivol-ta al cielo, il pianto liberato per-ché due mesi prima era morto iltuo allenatore storico, AlbertoCastagnetti. Un primato ispira-to da lassù, e dopo il quale altrevittorie vennero ma non fu piùla stessa cosa anche se con Phi-lippe Lucas, Fede nel 2011 siconfermò bicampionessa mon-diale. «Certi ricordi mi danno laforza, sono molto legata a que-sto posto, e ricominciare da quimi dà una grande spinta». L’al-tra gliela dà Lucas, scelto da leie Filippo (ma con un’operazio-ne ancora tutta da annunciare«entro Natale» e definire) per in-traprendere l’ultimo quadrien-nio olimpico di un’ineguagliabi-le carriera. «Non mi spaventaniente, farò ogni tipo di sacrifi-ci, e ho piena fiducia in Philippeper tornare ad essere la prima».Verso Istanbul ha nuotato unavolta al giorno con programmida eseguire a distanza, persinovia sms partiti da Narbonne, at-traverso il preparatore atleticoMatteo Giunta, che ha introdot-to la corsa nella preparazionedella coppia più glamour e piùscomoda del nuoto azzurro. Inun certo senso la solitudine del-la coppia.

Coppia Filo & Fede ripartonodai Mondiali di vasca corta co-sì, al buio: lei solo in staffetta,

lui anche nei 100 sl di cui è sta-to bicampione del mondo invasca lunga e argento in vascacorta a Manchester, dove nel2008 s’arrese per 3 centesimisolo al neo olimpionico ameri-cano Adrian. Filippo dopo i 10di Rosolino, è il più medaglia-to azzurro con 6 podi. Federi-ca ha conquistato il bronzo nei400 di Dubai 2010: le manca

solo l’oro ai Mondiali di vascacorta, cui è tecnicamente re-frattaria, mentre Filippo pri-ma dell’oro europeo nei 100 amaggio, si prese l’argento nei200. Magnini che torna nellagara regina insieme all’ex com-pagno di allenamento, l’emer-gente Luca Dotto, è il perso-naggio più sovraesposto dopola fidanzata Pellegrini.

Rilancio A 30 anni e dopo undecennio sulla scena, sa beneche, rispetto a Fede, dovràguadagnarsi, da adesso, ogniconvocazione anche se a livel-lo italiano resta un intoccabi-le per la 4x100 sl: «Se ci saràbisogno di me, io sono sem-pre qui: posso ancora aiutaretutti». Oggi avrà un’occasioneper dimostrarlo nella staffet-ta veloce, e si darà il cambioidealmente con Federica. An-che lui ha cambiato allenato-re, anche lui è rimasto affasci-nato da Lucas: «Uno di pocheparole, uno che non ha biso-gno di urlare per farsi rispetta-re». E stasera il rilancio, an-che d’immagine, della 4x100sl è troppo ghiotto per farselosfuggire.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

GregorioPaltrinieri

18 anninel 2012 si è

consacrato tra ibig del

mezzofondo condue ori europeinei 1500 sl e il

quinto postoall’Olimpiade

Ilaria Bianchi22 anni

è stata quintaall’Olimpiade nei

100 farfalla emedaglia d’oro

sulla distanza airecenti Europei in

vasca corta. E’primatista italiana

della specialità

FabioScozzoli

24 anni, èargento in caricadei 100 rana: nel2012 ha vinto tre

ori continentalitra vasca lunga e

corta. E’primatista italiano

di 50 e 100 rana

Dirette RaiSport ed Eurosport

S

S

Fede torna dopo l’Olimpiade nella vascadell’ultimo record e delle lacrime per Castagnetti

S

Nel dorsooggi in garala Barbieri

LE SPERANZE AZZURRE

IL PROTAGONISTA

ATLETIDA PODIO

Oggi sarà un giorno chiave per la spe-dizione azzurra: con Scozzoli (solo se-mifinale dei 100) torna il ranista MattiaPesce, nei 200 sl, Andrea MitchellD’Arrigo rappresenta il nuovo cheavanza e gareggerà con il romanoAlex Di Giorgio; c’è attesa anche perArianna Barbieri nei 100 dorso, men-tre Stefania Pirozzi, medagliata a delfi-no (nei 200 ci sarà Alessia Polieri), co-mincia da quei 400 misti che le hannoregalato la qualificazione olimpica. Aproposito di delfino, tocca anche a Ri-volta. Bisognerà aspettare domenica,invece, per i 1500 di Paltrinieri. Intan-to, la Fina ha deciso di assegnare allacittà canadese di Windsor i Mondiali

2016 in vasca corta. Battute Abu Dha-bi, Hong Kong and Ashgabat (Turkme-nistan). Nel 2014 organizzerà Doha(Qat).PROGRAMMA Batterie ore 9, se-mifinali e finali 18 (ore italiane, diretteRai Sport ed Eurosport).OGGI - 200 sl uomini (Di Giorgio, D’Arri-go), 50 rana donne (Boggiatto), 100dorso U (Di Tora, Lestingi), 200 farf. D(Polieri), 100 rana U (Pesce, Scozzoli),100 dorso D (Barbieri), 100 farf. U (Ri-volta), 400 mx D (Pirozzi), 4x100 sl U(Dotto, Orsi, Santucci, Magnini),4x200 sl D (Mizzau, Carli, Nesti, Pelle-grini). Finali: 200 sl U, 200 farf. D, 400mx D, 4x100 sl U, 4x200 sl D.DOMANI - 100 sl D (Mizzau, Di Pie-tro), 400 mx U, 50 farf. D (Bianchi, DiPietro), 50 sl U (Bocchia, Orsi), 100mx D, 4x200 sl U (Italia), 800 sl D. Fi-nali: 400 mx U, 50 rana D, 100 dorsoU e D, 100 rana U, 100 farf. U, 800 slD, 4x200 sl U.VENERDI’ - 50 dorso U (Di Tora), 200

dorso D (Barbieri), 50 farf. U (Rivolta),100 rana D (Boggiatto), 400 sl U (Detti,D’Arrigo), 200 mx U, 400 sl D (Carli,Nesti), 200 rana U (Pesce), 4x100 mxD (Italia). Finali: 100 sl D, 200 dorso D,200 rana U, 50 farf. D, 400 sl U e D, 50sl U, 100 mx D, 200 mx U, 4x100 mx D.SABATO - 50 dorso D (Barbieri), 100sl U (Dotto, Magnini), 100 farf. D (Bian-chi, Di Pietro), 100 mx U, 50 sl D, 200mx D (Pirozzi, Polieri), 50 rana U (Pe-sce, Scozzoli), 4x100 sl D. Finali: 100rana D, 50 dorso U, 50 farf. U, 200 mxD, 4x100 sl D.DOMENICA - 200 dorso U (Lestingi,Laugeni), 200 rana D, 200 farf. U, 200sl D (Carli, Mizzau), 4x100 mx U (Italia),1500 sl (Detti, Paltrinieri). Finali: 100 slU, 50 dorso D, 200 dorso U, 200 ranaD, 100 mx U, 100 farf. D, 50 rana U, 50sl D, 200 farf. U, 1500 sl U, 200 sl D,4x100 mx U.RANA PIEMONTESE (al.f.) A To-rino (25 m). Uomini: 100 ra Pinna1'01”40, Ossola 1'01”79. Donne: 100 faFassone 1'01”87, Paul (14) 1'02”31.

Reduci dai trionfi europei,provano a regalare all’Italia ilprimo oro individuale iridato

Ryan Lochte èl’imprendibile della vascacorta: con 22 medaglie di cui14 ori, l’americano punta acentrare il traguardo dei 30podi (anche l’Italia vede lostesso traguardo essendo a26). L’allievo di Gregg Troy èinfatti iscritto a 6 gareindividuali (200 sl e dorso, 50e 100 farfalla, 100 e 200 mx)oltre alle staffette. Comeaveva detto dopo Londra, è ildelfino il suo nuovo stilepreferito, visto che vorràconcedersi 3 anni più soft.

NUOTO MONDIALI IN VASCA CORTA A ISTANBUL

A

Lochte cambia:punta al delfinoper i 30 podi

Tre anni dopo

Oggi farà la 4x200In acqua nella4x100 sl ancheMagnini: «Lucasmi affascina»

Scozzoli, Bianchie Paltrinierisfidano il tabù

Ricordi e rilancioRiecco la Pellegrini

FedericaPellegrini e ladedica per iltrionfo 2009nei 400 sl

Federica Pellegrini, 24, e Filippo Magnini, 30, a bordo vasca a Istanbul INSIDE

ISTANBUL

L’oro proibito, maturato per l’Italia in 11edizioni soltanto in staffetta a Shanghai 2006,stavolta pare proprio alla portata di Fabio Scoz-zoli, già argento nei 100 rana a Dubai 2010, ereduce dai titoli europei di Chartres. Il romagno-lo potrà sfruttare anche l’assenza dell’olimpioni-co sudafricano Cameron van der Burgh, che allapiscina turca ha preferito il più tranquillo greendi Durban per giocare al Gary Player. Scozzoli èil nuotatore che coglie sempre l’attimo: ad ecce-zione dei Giochi di Londra, dove ha chiuso setti-mo dopo un’ottima semifinale, ha raccolto meda-glie in ogni vasca. «Questa è una grandissima oc-casione per me — fa il vicecampione del mondo— finora sono in vantaggio rispetto ai tempi del-le scorse stagioni, e ho avuto i riscontri che cerca-vo dopo la scelta di non trasferirmi a Verona». Dilui si parla come capitano futuro, ma non fa nullaper prendere il ruolo di Magnini: «Dopo Rosoli-no, è quello che ha più carisma, resta una figuraimportante anche se nelle ultime due stagioni lesue vicende hanno un po’ disunito la squadra.Per me può diventarlo Di Tora». Che si allena aBologna con la Bianchi, una che non si fida «dime stessa, meglio cosa dice il mio allenatore Fa-brizio. da due settimane sto "scaricando" troppo,lui mi dice di stare tranquilla». Non doveva anda-re agli Europei, li ha vinti e sa che non prenderà ilpremio, un po’ come dopo i Giochi quando haappreso che non riceverà la borsa di studio delclub olimpico essendosi classificata quinta. «Mal’ambiente e l’entusiasmo di Bologna non me lipossono togliere». E guarda Scozzoli che confer-ma il fattore-Emilia Romagna in una nazionaleche si rinnova e riparte: «Dateci un centro federa-le anche dalle nostri parti».

Speranze L’Olimpiade londinese ha visto protago-nisti tra i finalisti — a parte Federica Pellegrininei 200 e 400 sl e Luca Marin nei 400 misti —pure Ilaria Bianchi e Gregorio Paltrinieri. La delfi-nista è alla prova-maturità: le americane Herseye Donahue e la britannica Lowe sono avversariepericolose. Il diciottenne Paltrinieri, non avrà afianco l’inavvicinabile cinese Sun Yang, ma puressendo il secondo più giovane dopo l’australia-no Harrison (’95) è l’astro del mezzofondo, e vor-rebbe concludere al meglio il 2012 dell’oro euro-peo. In questa gara ci sarà il compagno di allena-mento Gabriele Detti, che prima salirà sui bloc-chi dei 400 sl insieme al nostro mezzo america-no, il diciassettenne Andrea «Mitch» D’Arrigo,che ha dovuto sacrificare un po’ di giorni di scuo-la per continuare la sua ascesa nel crawl.

Azzurre Diletta Carli ed Alice Mizzau, oltre a forti-ficare la 4x200, cercheranno di mettersi in evi-denza nei 200 sl, per dare un segnale oltre Federi-ca. Un quadriennio della verità che riguarderàpure Orsi, finora rimasto, suo malgrado, ai mar-gini. Il bolognese un anno fa conquistava la me-daglia europea individuale nei 50 sl, a marzo erapartito da 22" in lunga, poi tutto s’è rivelato com-plicato. Ora l’Orso vuole uscire dal letargo...

s.a.© RIPRODUZIONE RISERVATA

33LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 34: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 35: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

Bollettino della neve Sponsored by

www.skiinfo.itDati neve di

VALLE D’AOSTAANTAGNOD MONTEROSA SKI

BRUSSON MONTEROSA SKI

CERVINIACHAMPOLUC MONTEROSA SKI

CHAMPOCHERCOGNECOURMAYEURGRESSONEY LA TRINITÈ M.SKI

GRESSONEY ST.JEAN M.SKI

LA THUILEPILATORGNON

PIEMONTEALAGNA VALSESIA M.SKI

ARTESINA MONDOLÈ SKI

BARDONECCHIALIMONELURISIAPONTECHIANALEPRATO NEVOSO MONDOLÈ SKI

S. GIACOMO DI ROBURENT

VIA LATTEA

LOMBARDIAAPRICABOBBIO VALTORTABORMIOCHIESA-VALMALENCOCOLEREFOPPOLO - CARONALIVIGNOMADESIMOMONTECAMPIONEPONTE DI LEGNO ADAMELLO SKI

PRESOLANA - MONTE PORASAN SIMONESANTA CATERINATEMU' ADAMELLO SKI

TRENTINOALBA - CIAMPACALPE CERMISANDALO - F. PAGANELLACAMPITELLO/MAZZIN

CANAZEI - BELVEDEREFOLGARIAFOLGARIDA - MARILLEVAGHIACCIAIO PRESENALAVARONE-RIVETTAMADONNA DI CAMPIGLIOMOENA - ALPE LUSIAMONTE BONDONEPAMPEAGO-PREDAZZO-OB.PANAROTTA 2002TONALE ADAMELLO SKI PASSO ROLLES. PELLEGRINO-FALCADEPEJOPINZOLOPOZZA-ALOCH-BUFFAURES. MARTINO DI CASTROZZAVIGO-PERA-CIAMPEDIE

ALTO ADIGEALPE DI SIUSIALTA BADIAALTA PUSTERIA

BELPIANOCAREZZACORNO DEL RENONFUNIVIE SPEIKBODENGITSCHBERG - MARANZAKLAUSBERGLADURNSMERANO 2000OBEREGGENPLAN - VAL PASSIRIAPLAN DE CORONESPLOSE - BRESSANONERACINESSAN VIGILIOSOLDATRAFOIVAL D'ULTIMOVAL GARDENAVAL SENALESVALLELUNGAWATLES

VENETOARABBA MARMOLADAALTOPIANO DI ASIAGOAURONZO MISURINACOMPRENSORIO CIVETTACORTINA D'AMPEZZOFALCADELESSINIAMONTE BALDONEVEGALSAN VITO DI CADORESAPPADA

FRIULI VENEZIA G.RAVASCLETTO/ZONCOLANSELLA NEVEATARVISIO

APPENNINOABETONEC. FELICE-ROCCA DI CAMBIOCIMONECORNO ALLE SCALE

MONTE AMIATAOVINDOLIPASSO LANCIANOROCCARASOTERMINILLO

FRANCIACHAMONIX MONT-BLANCMONTGENÈVRE

SVIZZERAST. MORITZ - CORVIGLIAWENGEN

AUSTRIAKITZBÜHELSÖLDENST. ANTON AM ARLBERG

25/6525/6570/24025/12030/23040/6060/13040/14040/10040/12050/10020/70

15/12040/10050/12040/90np/np20/4040/8010/40

0/4np/419/2010/107/73/415/1910/111/48/3813/15np/6

5/57/149/236/14np/5np/67/8np/8

0np11041np3np58np3254np

13np4525npnp27np

80/140

5/6030/500/7025/13053/10530/6025/15415/145np/np35/55np/np30/6030/10520/40

np/np0/705/6515/80

12/45

11/185/88/2213/132/64/1725/3011/12np/1118/30np/156/710/103/4

np/68/89/186/8

80

20np2536np1211556np32np20355

np162811

15/8040/4020/70150/20010/4035/12010/6020/7040/5020/3035/5520/6015/11020/1505/7015/7020/6015/45

0/3535/9510/63

10/136/2221/263/35/1513/208/83/515/18np/418/302/66/103/611/137/74/224/6

10/2342/5321/32

2156464445191228np320217151396

409640

25/8535/755/1015/6510/3016/12515/355/3040/50np/np15/7510/805/3040/12030/85np/np30/10010/5050/170np/npnp/np

np/67/16np/35/73/105/92/33/715/18np/426/326/98/826/324/11np/3np/447/798/13np/3np/3

np13np12np5,5161228np1051816659npnp8825npnp

50/15010/405/800/9030/15030/1205/4020/255/155/2620/50

10/3015/5015/30

30/6040/8030/5040/50

20/282/413/715/2422/3415/192/4np/6np/7np/3np/12

2/12np/12np/14

13/278/1510/214/7

8922114075431npnpnpnp

6npnp

12192010

25/3590/150np/np80/150np/np

75/11085/125

15/11065/120

50/8015/16785/140

np/86/11np/65/21np/5

9/439/14

18/5712/19

11/5313/3338/79

np13np6np

npnp

20np

2588127

Ecco la cistiè lunga 3 cm

sul piede

La cisti al malleolo fa male: «Fermarmi è la cosapiù logica, ma se lo stop fosse troppo lungo?»

IN VAL D’ISERE

Cambio di programmaper il maltempoIl meteo prevede neve nel fine setti-mana in Val d’Isere e la Federazio-ne internazionale si adegua. Per ilmomento il programma prevede losvolgimento della discesa femmini-le venerdì, con partenza alle 10.45,mentre per sabato —sempre alle10.45 — è previsto il superG. In orgi-ne, il supergigante avrebbe dovutoprecedere la discesa.

LA TEDESCARiesch, pollice rottoLa tedesca Maria Riesch ha sco-perto di avere il pollice della manosinistra fratturato. A metà novem-bre la 28enne aveva sbattuto con-tro un palo nello slalom di Levi. Ditoingrossato ed un po’ di dolore, poila diagnosi della frattura.

ATLETICASCI ALPINO IL CASO

Taccuino

Dubbio Brignone«Per l’operazionerischio i Mondiali»

Howe a sorpresa«Dopo l’atleticagiocherò a rugby»

PIERANGELO MOLINARO

Non è facile quando ilcorpo si ribella. Non è facileper una ragazza di 22 anni co-me Federica Brignone a cui tut-ti riconoscono un talento im-menso non potersi esprimerein quella che avrebbe dovutoessere la stagione della suaconsacrazione. Già argentodel gigante ai Mondiali di Gar-misch 2010, quattro volte se-conda e due volte terza in Cop-pa del Mondo, da agosto Fede-rica è condizionata da una ci-sti tendinea sul tibiale poste-riore all’altezza del malleolodel piede destro che le fa mol-to male, non le permette di al-lenarsi come vorrebbe e la fapartire in gara con un carico didubbi. Eppure domenica a St.Moritz, prima della caduta nel-la seconda manche, era sestanel giro d’esordio. Lunedì a Mi-lano si è sottoposta alla terza

risonanza magnetica che haevidenziato la crescita di que-sta cisti ed il dottor Panzeri,medico federale, le ha consi-gliato di sottoporsi quanto pri-ma a un intervento chirurgicoche la fermerebbe tre settima-ne, quindi in tempo per ripren-dere gli allenamenti prima deiMondiali di Garmisch che so-no in programma dal 5 al 17febbraio del prossimo anno.

La decisione La Brignone ècombattuta, non si fida. «E sepoi devo fermarmi oltre le tresettimane?», afferma. Non èfacile nei suoi panni prendereuna decisione. «Domenica par-tecipo al gigante di Courche-vel, in Francia, poi deciderò co-sa fare», sospira. Il fatto è cheFederica si sente come un leo-ne in gabbia, con tanta vogliadentro che non è in condizio-ne di esprimere. Il dolore levaanche la serenità mentale,una componente determinan-

te in una disciplina, tecnica,ma anche molto celebrale co-me lo sci alpino, dove vivi sulfilo dei centesimi di secondo.

Il dubbio «Purtroppo adessoquesta cisti comincia a farmimale anche quando cammino— spiega Federica da Madesi-mo (So), dove ha raggiunto lecompagne della squadra diprove tecniche si stanno prepa-rando alla gara di domenica— . No, non è affatto facile de-cidere cosa fare, vivo alla gior-nata, vedo come sto in questitre giorni, vedo come va il gi-gante di domenica. Fermar-mi? Certo, sembra la soluzio-ne più logica e semplice, ma sepenso che domenica scorsa aSt. Moritz ero sesta pur scian-do all’80 per cento...» Il gigan-te femminile in questo momen-to è un regno incontrastatodella slovena Tina Maze, nem-meno le più quotate speciali-ste come la tedesca Reben-sburg o la francese Worley rie-scono a fermare la sua dittatu-ra. Ci vorrebbe proprio il talen-to della nostra Brignone.

L’attesa Quella di Courchevelè una pista che si addice moltis-simo all’azzurra, soprattuttose il fondo sarà ghiacciato, tec-nica e varia, in grado di esalta-re chi nei piedi ha sensibilità.Ma quanta sensibilità potràavere Federica con quel coltel-lo piantato nella caviglia? Ga-reggi e decida. Anche perchéin questa situazione per leisembra davvero difficile potercontinuare. Rischia di perdereil primo gruppo di partenza ela fiducia in se stessa. Forsenel suo caso è davvero oppor-tuna una sosta ai box per ritro-vare la salute.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

VALERIO PICCIONIROMA

La chiacchierata si staconcludendo. Chiediamo adAndrew Howe che cosa farà do-po, ad atletica finita. Lui si toc-ca la barba, protagonista delsuo nuovo look, e ci fa: «Ci pen-so, certo che ci penso. Ho tantiprogetti. Per esempio, ilrugby». Il rugby nel senso digiocarlo? «È una passione cheho da qualche anno, mamma èstata fisioterapista della squa-dra di Rieti. Non so a che livel-lo, però vorrei provarci». Vedia-mo: ora c’è l’atletica. «Dov’è ve-nuto il momento di raccoglie-re, anche perché il tempo strin-ge». Poi, dopo il raccolto, maga-ri dopo Rio... «Sì, mi piacereb-be giocare a rugby».

Fabrizio e Felix È un Andrewfrizzante quello che partecipanel Salone d’Onore del Coni, investe di portacolori dell’Aero-nautica, alla cerimonia della fir-ma del nuovo protocollo d’inte-sa, a scadenza biennale, Co-ni-Gruppi Militari. «È confer-mato: nel 2013 farò solo il lun-go, al massimo qualche gara divelocità ma solo in Italia. Misto allenando a Rieti, due volteal giorno. Il sabato e la domeni-ca scarico. Siamo un po’ tornatiall’antico, al 2006-2007, abbia-mo ripreso i contatti con Clau-dio Mazzaufo e Nicola Silvag-gi. Sì, è vero, guardando la ga-ra di lungo di Londra (dove l’in-glese Rutherford vinse l’orocon 8,31), ho pensato che

l’Howe di Osaka (medagliad’argento con 8.47) sarebbestato fra i protagonisti. Ma hoapprezzato tanto la gara di Fa-brizio Donato. E poi Felix San-chez e il suo oro nei 400 ostaco-li: l’avevo visto nei momentibrutti, mi ha fatto piacere. An-che per questo ho tanta benzi-na». Perché ha tanto tempo da-vanti? «Sì, sembro "vecchio"perché ho cominciato presto».

Bolt centravanti Parla anche dicalcio, Andrew. «Sono semprelaziale. Mi piace Klose, nonmanca mai. E scusate se sonobanale, Messi, per lo stile di gio-co». E Bolt al Manchester Uni-ted è una boutade? «Se smettes-se con l’atletica? Beh, nel cal-cio c’è la variabile tecnica e lavariabile squadra, però lui laforza esplosiva e la velocità cele ha, e anche lo stacco: lo ve-drei punta centrale».

L’Italia che litiga Andrew rispon-de pure su Schwazer: «Io ci so-no rimasto male, bisogna sem-pre cercare un’altra via, se devivincere da sporco è meglio per-dere. Deve essere stata la gran-de pressione, il dover fare ti uc-cide, ti corrode l’anima». C’ètempo anche per l’Italia di que-sti mesi. «È terrificante il pessi-mismo che incontro. Si pensasempre che l’altro ti voglia fre-gare. E poi si litiga anche per lestupidaggini, pure al supermer-cato». Ed è disposto a fidarsi diqualcuno in politica? «La politi-ca non mi è mai piaciuta. A par-te una persona: Obama».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Federica Brignone22 anni, argentomondiale in gigantea Garmish 2011 AP

Andrew Howe, 27 anni, azzurro dell’Aeronautica Militare LAPRESSE

35LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 36: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

36 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 37: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

AtleticaIl ministro sospendefederazione indianaUna settimana dopo la sospensione delcomitato olimpico dal Cio, il ministro del-lo sport indiano ha minacciato la medesi-ma sanzione contro la federazione di atle-tica del suo Paese qualora non indirà nuo-ve elezioni entro il 28 febbraio. Il ministe-ro ritiene «restrittiva e contraria al Codi-ce Sportivo del governo» la clausola se-condo la quale un solo membro del comi-tato esecutivo della federazione può es-sere eletto alla carica. La settimana scor-sa, il governo indiano ha sospeso le fede-razioni di pugilato e tiro con l'arco per ibrogli elettorali.

GILL KO (si.g.) Il talento neozelandesedel peso Jacko Gill (18 anni fra una setti-mana) si è infortunato a una caviglia alprimo lancio, un nullo da 20.60 con l’at-trezzo da 7,2 kg, a North Shore.

CLAY MARATONETA (si.g.) Bryan Clay,olimpionico e iridato del decathlon, hacorso in 4h46’31” la maratona di Honolulu(Usa), in compagnia della moglie Sarah.

MARCIA AUSTRALIANA (d.m.) A Mel-bourne (Aus) Luke Adams ha vinto i cam-pionati nazionali di 50 km di marcia in3h57’24”. Risultati (50 km). Uomini: 1.Adams 3h57’24”; 2. Rayson 4h00’39”.

TAMGHO (l.e.) Teddy Tamgho ha ripresoad allenarsi a pieno ritmo all'Insep di Pari-gi da qualche mese sotto l'occhio attentodi Ivan Pedroso. Ma la progressione del-le sedute ed i test effettuati hanno fattodecidere ai due di non prendere parte al-la stagione indoor per preparare al me-glio la stagione all’aperto con nel mirino imondiali di Mosca.

BaseballMERCATO Il terza base Micheal Youngpassa da Texas a Philadelphia. L’esternoJason Bay, dopo 3 anni ai NY Mets, firmaun annuale per Seattle (la squadra di Lid-di). Il diciottenne fenomeno nipponicoShiheu Otani (160 kmh per la veloce) asorpresa non si trasferisce nella Mlbamericana (conteso da Boston e Yanke-es) ma giocherà a Sapporo.

AL VIA (mat) La 52ª serie nazionale, èscattata a Cuba con la vittoria dei cam-pioni di Ciego de Avila per 1-0 al 12˚ sugliIndustriales. Il torneo in vista del WorldClassic ridotto nella prima fase a 45 parti-te, che promuoveranno le 8 ai playoff perdopo la rassegna mondiale di marzo.

BoxeCAMPIONI YOUTH (i.m.) Ecco i diecicampioni del mondo youth laureatisi a Ye-revan (Arm). Fra di loro l’inglese Hugh Fu-ry ha eliminato al primo turno l’azzurrinoVianello. Kg 49 Lu Bin (Cina), 52 Simpson(Ing), 56 Gubert (Cuba), 60 Baysangurov(Rus), 64 Brown (Cuba), 69 Kosimov(Uzb), 75 Khizhnyak (Ucr), 81 Arutyunov(Arm), 91 Stotskyi (Rus), +91 Fury (Ing).

A RIVA (r.g.) Completato il programma diRiva del Garda (Tr) allestito dallaOPI2000, imperniato sul vacante titoloSilver Wbc massimi leggeri, tra SilvioBranco (62-10-3) e Giacobbe Fragomeni(29-3-2). Superpiuma: Manno (9-1) c. Vo-losinas (Lit, 3-9); massimi leggeri: Lar-ghetti (17) c. Kulikauski (Let, 8-14-3); me-di: Blandamura (17) c. Andrejevs (Let,3-4-1); superwelter: Della Rosa (30-1) c.Trizno (Lit, 15-21-2) 6 round.

PER BOSCHIERO (r.g.) Il messicano Ga-maniel Diaz (37-9-2) disputerà la primadifesa del mondiale Wbc superpiuma inGiappone contro il locale Takashi Miura(28-2-2) nei primi mesi del 2013. LaOPI2000 ha ottenuto che il vincitore do-vrà affrontare l’italiano Devis Boschiero(32-1-1), che nel frattempo potrebbe di-sputare una difesa volontaria europea.

CanottaggioCOPPA DI FONDO Si è chiusa a Sabau-dia la stagione del canottaggio italianocon l’ultima prova della Coppa Italia difondo: nei senior, successi della MarinaMilitare nell’otto e per la Tevere Remo nel4 senza.

GolfRyder Cup, domaniil capitano UsaGli Stati Uniti annunceranno domani il no-me del prossimo capitano di Ryder Cupche guiderà i 12 migliori giocatori ameri-cani nell’appuntamento del 2014 a Glene-agles (Sco). Il nome sarà annunciato alToday’s Show, popolare contenitore delmattino della Nbc, mentre il successoredi Davis Love III terrà poi una conferenzastampa all’ultimo piano dell’Empire StateBuilding di New York.

Hockey ghiaccioMONDIALE U20 (m.l.) L’Italia U20 di coa-ch Fabio Polloni impegnata nel Mondialedi categoria 1a Divisione Gruppo B a Do-netsk (Ucr) affronta oggi nella secondagiornata i padroni di casa dell’Ucraina vit-toriosi lunedì ai rigori sulla Gran Breta-gna. Classifica: Polonia, Italia 3; Ucraina2; Gran Bretagna 1; Kazakhstan, Croazia0.

Hockey pistaCONTINENTAL CUP (m.nan) Va al Bassa-no il primo atto della Continental Cup dihockey su pista. I veneti hanno battutofra le mura amiche il Liceo La Coruña de-tentore dell'Eurolega per 5-1 (p.t. 2-1;Montigel, Taylor, Nicolas 2 De Oro; J. La-mas), grazie ad un secondo tempo magi-

strale suggellato dalla doppietta nel fina-le di De Oro. Ritorno in Galizia al Riazormartedì prossimo 18 dicembre alle20,30.

IppicaIERI QUINTÉ 3-10-13-7-8 A Marsiglia:quinté: n.v. Quarté: e 499,94. Tris: e217,59.

OGGI QUINTÉ AD AVERSA Al Cirigliano(inizio convegno alle 15.05) scegliamoOwens Gar (15), Oraomaipiù La Sol (14),Papaya Luis (4), Omar Roc (9), Pexie (3) eOttone Jet (12).

SI CORRE ANCHE Trotto: Roma (14.55) eFirenze (12.55). Galoppo: Pisa (13.30).

NuotoA Thorpe medagliapro-aborigeniLa prestigiosa medaglia australiana per idiritti umani è stata assegnata quest’an-no a Ian Thorpe per il suo lavoro volonta-rio con i bambini aborigeni. L’istituzionebenefica di Thorpe, Fountain for Youth(Fontana per la Gioventù), opera con ibambini di 20 comunità aborigene delTerritorio del Nord, con enfasi su sanitàe istruzione, rivolgendosi a quella che de-finisce «una crisi umana nel nostro corti-le». La presidente della Commissione Di-ritti Umani, prof. Gillian Triggs, ha definitoThorpe «un patrocinatore appassionatoper oltre un decennio del popolo indige-no». L’australiano s’è detto «umilmenteonorato» del riconoscimento, che vuolededicare a chi lavora nelle comunità re-mote.

IRIE AUSTRALIANO (al.f.) Il 22enne giap-ponese Ryosuke Irie, argento olimpico aLondra nei 200 dorso e bronzo nei 100, siè trasferito a Brisbane (Aus) per allenar-si con Michael Bohl, ex tecnico di ParkTae-Hwan, Stephanie Rice e Leisel Jo-nes.

PallanuotoSUPERCOPPA EUROPEA Dopo essersiaffrontate nella finale di Coppa Italia, BluShelf Carisa Savona e Ferla Pro Recco siritrovano oggi: alle 20 (diretta RaiSport2), sempre alla piscina Zanelli, le squadredi Pisano e Tempestini si contendono laSupercoppa europea, quali detentrici ri-spettivamente dell’Euro Cup e dellaChampions.

PentathlonRICORSO E’ stato depositato presso l’Al-ta Corte di Giustizia Sportiva un ricorsopresentato da Camillo Franchi Scarsellie da Carlo Passiatore contro la Federa-zione Italiana Pentathlon Moderno (Fi-pm), contro Lucio Felicita, presidente Fi-pm, per dichiarare invalida e annullarel’assemblea elettiva dell’11 novembre2012.

SchermaBALDINI A DOHA Sono 69 le medaglieolimpiche presenti al Doha GOALS, lette-ralmente «Incontro dei Leader nelloSport», in corso nella capitale del Qatar.Un evento unico nel suo genere, costrui-to con l’obiettivo di unire diverse culture,abbattendo i confini grazie all’universali-tà dello Sport. Tra le tante leggende spor-tive spiccano i nomi di Carl Lewis, MarkSpitz, Jonathan Edward, Sebastian Coe,Oscar Pistorius e Ian Thorpe. Unico atle-ta italiano tra i relatori, il campione olimpi-co Andrea Baldini, chiamato a Doha percondividere le emozioni della prima Olim-piade londinese, i Giochi della personalerivincita

Sport invernaliFONDO IN CANADA I fondisti azzurri so-no a Canmore, seconda tappa della tra-sferta canadese dove domani sono pre-viste una 10 km femminile e una 15 kmmaschile a tecnica classica, seguite sa-bato da una sprint a skating, con chiusu-ra domenica con le skiathlon maschile efemminile. Convocati Giorgio Di Centa,David Hofer, Roland Clara, Fulvio Scola,Federico Pellegrino il ventitreenne esor-diente trentino Mattia Pellegrin in campomaschile. Fra le donne ci saranno GaiaVuerich, Debora Agreiter, Virginia DeMartin Topranin.

SCI: COPPA EUROPA (s.f.) Da oggi lacoppa Europa approda in Italia con lo sla-lom maschile di Obereggen (Bz). Anchequest’anno al via del classico appunta-mento altoatesino vari atleti di coppa delMondo tra i quali gli azzurri StefanoGross e Roberto Nani insieme all’iridatodella specialità Jean-Baptiste Grange, alrientro in gara dopo l'operazione allaspalla dello scorso marzo.

TennisFINALI ORANGE A Plantation (Florida,Usa), finale Orange Bowl, under 18 ma-schile: Djere (Ser) b. Ymer (Sve) 6-4 6-4;femminile: Konjuh (Cro) b. Siniakova(Cec) 6-3 6-2 .

VarieFIGHT FOR HEART Sabato e domenicaal palazzetto dello sport di Carrara è inprogramma la 5a edizione della «Fightfor Heart» (nelle prime 4 edizioni raccolti28.000 euro), due giorni di sport e solida-rietà con krav maga, kick boxing, artimarziali e fitness, gara podistica, kickbo-xing, karatè, jiu jitsu, hip hop, danza, patti-naggio, ginnastica ritmica e esibizioni fre-estyle. L’iniziativa è nata nel 2008 daun’idea di Fks wellness club, un team disportivi e trainer. Alla due giorni attesi1000 atleti.

Varie CONTO ALLA ROVESCIAIppica/1 A ROMA CONTRO LA CRISI Vela COPPA AMERICAIppica/2 LEGGENDA DEI SALTI

Caruana negli Usa«Non cambia maglia»

La «fuga» dei tecniciAppello dei fiorettisti

Elisa Di Francisca, 30 anni domani Fabiano Caruana, 20 anni

Sergio Anesi (sin.) e Bruno Felicetti

Sarà Piazza Duomo aTrento ad ospitare tra un annoesatto la cerimonia inauguraledell’Universiade invernaleTrentino 2013 e prima, tra po-co più di due mesi, quella deiMondiali di sci nordicoFiemme 2013. Ieri la simbolicacerimonia di count down deidue eventi: «A una settimanadall’apertura delle iscrizioni —ha ricordato il presidente delcomitato Organizzatore SergioAnesi — sono già 15 le nazioniiscritte a Trentino 2013, tra cuiCina, Stati Uniti, Giappone eNorvegia. Sarà una edizione so-bria dal punto di vista finanzia-rio ma non meno incisiva dalpunto di vista della capacità or-ganizzativa». Si gareggerà dal-l’11 al 21 dicembre 2013 nellediscipline dello sci alpino e nor-dico, salto e combinata nordi-ca, biathlon, snowboard e free-style, pattinaggio velocità eshort Track, pattinaggio di figu-ra, hockey su ghiaccio e cur-ling. Il Trentino ha raccolto iltestimone dalla turca Erzurume lo cederà alla spagnola Grana-da per l’edizione 2015.

Trento: un annoall’Universiade

Mancano due settimaneall’appuntamento con il presti-gioso King George Chase diKempton, in Inghilterra, tradi-zionale evento di Santo Stefa-no per i saltatori. Questa corsaè stata segnata negli ultimi an-ni dal campionissimo KautoStar, vera leggenda per il pub-blico inglese: il fenomeno alle-nato da Paul Nicholls l’ha vintoper ben cinque volte, ma que-st’anno non ci sarà visto che loscorso ottobre si è ritirato dallecompetizioni. Ma Kauto Star èancora molto vitale e non va inpensione: ieri ha lasciato le scu-derie di Paul Nicholls («oggi èuna giornata triste, era da noida nove anni» ha detto il trai-ner) per intraprendere unanuova carriera: quella di caval-lo da dressage. Tenterà di «at-trezzarlo» Laura Collett che inestate ha fatto parte della squa-dra inglese all’Olimpiade diLondra. «E’ un onore per me po-ter lavorare con Kauto Star —ha detto la Collett —, è un ca-vallo di immensa classe e sperolo possa dimostrare anche neldressage».

Scacchi GIOCHERÀ IL CAMPIONATOScherma CERIONI VERSO LA RUSSIA

Oggi a Roma, intorno amezzogiorno, davanti alla se-de del Ministero dell’Agricoltu-ra, ci sarà una manifestazionedegli ippici «per denunciarel’insostenibile condizione eco-nomica con cui il Ministro Ca-tania e i vertici dell’ex Assi-Uni-re intendono farci finire il2012. Il comunicato del Mi-paaf del 6 dicembre che ci ga-rantisce il pagamento delle no-stre spettanze da giugno in poientro il primo trimestre 2013,proviene dalla stessa fonte checi garantiva circa un anno fa,la partenza delle riforme dellescommesse e i 35 milioni delcontenzioso con Aams: impen-sabile crederci ancora».Il Ministro Catania, che ieri hadetto che l’ippica è «assoluta-mente esclusa» dalla vicendadi corruzione che ha portato al-l’arresto di undici fra dirigentie funzionari del ministero del-le Politiche agricole, ha anchedetto che vista la fine anticipa-ta della legislatura sarà moltodifficile trovare una soluzionealla crisi del settore. Per l’ippi-ca il futuro è sempre più nero.

Manifestazionesotto il Mipaaf

Venezia fa causa agli or-ganizzatori della Coppa Ameri-ca. Dopo la scelta degli orga-nizzatori di tenere a Napoli an-ziché nel bacino di San Marcol’unica tappa europea delleWorld series 2013 in program-ma dal 16 al 21 aprile, ha pre-sentato il ricorso con il quale ilComune chiede il rispetto delcontratto sottoscritto l’annoscorso: «A tutela del buon no-me di Venezia e per il risarci-mento dei danni derivanti dalmancato rispetto del contrattoche gli americani hanno disat-teso con scuse inventate». Ve-nezia dunque non si rassegnae continua la battaglia, facen-do appello alla giustizia civilecon la richiesta di un provvedi-mento d’urgenza che potreb-be indurre gli americani aduna trattativa e riportare in ex-tremis le vele dei catamaraniin laguna: «Abbiamo ottimepossibilità», si sbilancia il sin-daco-avvocato specializzatoin diritto amministrativo, in fi-duciosa attesa della decisioneche arriverà «al massimo en-tro un mese».

Venezia fa causaagli americani

Mario Catania ha 60 anni EPA

Kauto Star ha 12 anni REUTERS

I catamarani Luna Rossa in laguna

Kauto Star si dàal dressage

E’ bastato un invito agiocare il campionato statuni-tense che subito la notizia haallarmato gli appassionati: Fa-biano Caruana vuole diventa-re «americano»?

Niente panico Il numero unodegli scacchi italiani, numero5 al mondo, non ha nessunaintenzione di cambiare ma-glia. «E’ stato invitato a parte-cipare al campionato america-no — spiegano dalla federa-zione — e lui giustamente haaccettato. Questo è il suo lavo-ro, giocare a scacchi, così simantiene. E’ ovvio che quan-do arriva un’offerta interes-sante sia dal punto di vistaeconomico che agonistico siadifficile rifiutare». Fabiano,20 anni, che vive a Lugano,ha il doppio passaporto italia-no e americano perché è natonegli Usa, ma da subito hascelto di rappresentare scac-chisticamente il nostro Paese.

Orgoglio «Il fatto che sia statoinvitato a giocare il loro cam-pionato per noi è anche moti-vo di orgoglio — proseguel’ufficio stampa federale —perché fino a qualche anno falo snobbavano, ora che diven-tato uno dei migliori al mon-do si sono accorti di lui. Manessun pericolo, non cambie-rà colori». E se dovesse ancheessere, sarebbe sicuramenteun’operazione poco conve-niente per il 20enne fenome-no che, se da noi è il migliore,negli Stati Uniti dovrebbe

guardarsi dalla concorrenzadi diversi campioni. E comun-que il passaggio da una fede-razione all’altra richiedereb-be due anni di tempo. Carua-na è appena tornato daTashkent, in Uzbekistan, do-ve ha preso parte a una delletappe del circuito Grand Prix,valido come selezione per ilcampionato mondiale, classi-ficandosi tra i primi. Oggi vi-ve a Lugano con la famiglia e,a questo proposito, circolanofra gli scacchisti altre notiziesecondo le quali anche gli el-vetici vorrebbero «rubarci»Caruana, trasformandolo incittadino svizzero. Ma anchequi si parla di «Fantascacchi».

f.co.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dagli olimpionici diLondra, Elisa Di Francisca,Arianna Errigo, Andrea Baldi-ni, Valerio Aspromonte, finoalle giovani leve, il fiorettoitaliano lancia l'allarme: «Fer-mate la fuga all’estero dei ma-estri italiani».

Corteggiamenti Dopo l’Olimpi-ade (podio tutto italiano nel-l’individuale femminile e dop-pio oro nel fioretto a squadre,uomini e donne) i tecnici ita-liani hanno cominciato aguardarsi attorno, allettatidalle ricche offerte arrivatedalla Francia. È il caso dei ma-estri Giovanni Bortolaso, an-dato in Germania, e di GiulioTomassini che ha accettatol’offerta di un club francese.Potrebbe presto aggiungersianche il c.t. Stefano Cerioni,corteggiato dalla Federazio-ne russa. Un fuggi fuggi cheha allarmato gli azzurri delfioretto. Che hanno lanciatoun appello: «Un gruppo di la-voro, un patrimonio — si leg-ge nella lettera-appello —che rappresenta uno dei fioriall’occhiello del nostro Pae-se. Accanto all’orgoglio perquesta eccellenza, che ci ca-ratterizza a livello mondiale,si associa però il dispiacereper la possibile fuga di compe-tenze tecniche all'estero. Que-sto preoccupa noi atleti cherestiamo a disposizione percondividere possibili soluzio-ni con le più alte cariche delnostro sport». Controcorren-te Andrea Cassarà che non ha

firmato (come Valentina Vez-zali): «La Federscherma vin-ce da così tanti anni — ha det-to — che saprà gestire al me-glio l’impostazione del per-corso verso Rio, aspettiamo evediamo».

Il Coni «Dovevamo aspettareche si chiudesse l’assembleaelettiva per prendere nuoveiniziative — è la risposta delsegretario del Coni, RaffaelePagnozzi che ha aggiunto:«Non c’è una richiesta chedebba forzare posizioni nondisponibili. Con quello cheabbiamo cercato di mettere adisposizione della federazio-ne, Scarso troverà modo di ri-solvere i problemi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TUTTENOTIZIE & RISULTATI37LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 38: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

Gli annunci si ricevono tutti i giorni su:

[email protected]

oppure nei giorni feriali pressol’agenzia:

Milano Via Solferino, 22tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422,

fax 02/6552.436

Si precisa che ai sensi dell’Art. 1, Legge 903 del9/12/1977 le inserzioni di ricerca di personaleinserite in queste pagine devono sempre inten-dersi rivolte ad entrambi i sessi ed in osservanzadella Legge sulla privacy (L.196/03).

Gli annunci si ricevono tutti igiorni feriali anche nella tua città:

BRESCIA : Sale’s SolutionsT. 030/3758435, F. 030/3758444

COMO : T. 031/24.34.64,F. 031/30.33.26

CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l.T. 0372/20.586, F. 0372/26.610

GENOVA : T. 010/218783MONZA : SPM Monza Brianza s.r.l.T. 039/394.60.11, F. 039/394.60.55

OSIMO-AN : T. 071/72.76.077 -071/72.76.084

PALERMO : T. 091/30.67.56,F. 091/34.27.63

PARMA : Publiedi srlT. 0521/46.41.11, F. 0521/22.97.72

RIMINI : InAdrias ServiziPubblicitari s.r.l.T. 0541/56.207, F. 0541/24.003

ROMA : In Fieri s.r.l.T. 06/98.18.48.96, F. 06/92.91.16.48

TORINO : T. 011/50.21.16,F. 011/50.36.09

Annunci “IN EVIDENZA”

www.piccoliannunci.rcs.it [email protected]

L’appuntamento quotidiano 7 GIORNI SU 77 GIORNI SU 7

LAVOROEventi RistorantiSp

ettaco

li

Mostr

eCo

rsi

CASA

Saldi

Viag

gi

ShopOgni giorno oltre 8 MILIONI DILETTORI con l’abbinata Corrieredella Sera e Gazzetta dello Sportnelle edizioni stampa e digital

[email protected]

PUNTOD'ORO

Compriamo contanti,supervalutazione gioielli antichi,moderni, orologi, oro, diamanti.

Via Sabotino 14 -Milano.02.58.30.40.26

ACQUISTI e pianificazione in mobilità,esperienza ventennale multisettore,ottimo Excel, Office e AS400. Dispo-nibilità immediata e flessibilità, offresiMilano e hinterland. Tel.340.06.57.406.DISEGNATORE autocad, perito mec-canico, impiantistica, carpenterie,macchine, piping, autonomo offresi.Tel. 320.19.70.734RAGIONIERA pluriennale esperienzaCo.Ge., iva e bilancio esamina pro-poste anche part-time.333.42.81.507RESPONSABILE amministrativo finan-ziario, pluriennale esperienza, esami-na proposte part-time.333.43.75.327

RETI VENDITA - Esperto creazione, svi-luppo, gestione reti commerciali perPMI (qualsiasi mercato) desidera con-tattare aziende che devono rafforzarele vendite. 338.37.66.816

CUSTODE esperto con alloggio, cercalavoro. Serietà, precisione, cortesiaassolute. Cell. 333.38.91.465.

CONTABILE pensionato offre collabo-razione part-time a media piccola so-cietà. Tel. 347.01.67.380.

LIFE-COACHmotivatore, esperto per piloti,sportivi e calciatori. Per infor-mazioni : [email protected]

PAGHE esperta programma Zucchettiesegue al proprio domicilio no con-tatti con clienti studio. Corriere 38-XZ- 20132 MilanoPENSIONATO offresi come guardianoo custode o altri incarichi di fiducia,massima serietà. 02.37.61.485.

LA SCUOLA paritaria Vittorio Montigliodi Santiago del Cile cerca docenti perscuola nido, infanzia, primaria, edu-cazione fisica e musica. Inviare cv a:[email protected]

APPARTAMENTO Piazza Argentinamq. 160 terrazzo epoca. 760.000,00.CE: G - IPE: 134,2 kWh/mqa.335.68.94.589ATTICO super attico, eccezionale occa-sione, nuova costruzione, soggiorno,cucina abitabile, tre camere, tripli ser-vizi, terrazzo euro 510.000 CE: C -IPE: 74,9 kWh/mqa 02.69.90.15.65.

C ASTELLO SFORZESCO adiacen-ze, contesto storico, plurilocale bili-vello, sala circolare, salone, ampiacucina, 4 camere, pluriservizi, ter-razzo. www.filcasaservice.it Valoreda progetto CE: D - IPE: 104,5 kWh/mqa. 02.89.09.31.72 - 02.88.08.31.CERTOSA /Gallarate, abitazione com-pletamente ristrutturata, bilivello, cli-matizzata, posto auto. 02.88.08.31CE: F - IPE: 59,73 kWh/mqa.FIERA /Sempione, elegante edificio,nuova costruzione, splendido triloca-le, biservizi, terrazzo mq. 47. Perso-nalizzabile, box. Euro/mq. 6.700. CE:A - IPE: 28,5 kWh/mqa. Tel.02.34.93.16.65 www.filcasaservice.itMOSCOVA signorile palazzo epocacompletamente ristrutturato, resi-denze/loft trilocale,servizi.CE:B-IPE:36,8 kWh/mqa 02.34.93.07.53.

TACCIOLI signorile contesto, giardinocondominiale, nuovo bilocale ottima-mente rifinito euro 190.500,00 CE: D- IPE: 111,1 kWh/mqa02.66.20.76.46.VITTOR PISANI stabile signorile due,tre quattro locali da mq 87. CE: da G- IPE: 187,5 kWh/mqa02.67.07.53.08.

MASCHERONI / Grancini. Panoramico8º piano tripla esposizione, salone, 3camere, cucina,doppi servizi, box.CE:G - IPE: 195 kWh/mqa. BEI02.46.26.86

MONTECARLO confine esclusiva. In-trovabile! Lussuosi appartamenti nuo-vi, terrazze, piscina, climatizzazione.Da Euro. 179.000! italgestgroup.com0184.05.55.50.

ACCURSIO /Gallaratese laboratoriocon magazzino, 145 mq totali, passocarraio, possibilità box. 02.88.08.31CE: F - IPE: 59,73 kWh/mca.

AFFITTASIufficio / laboratorio piano terramq. 140 circa Ace: D - IPE: 40,36kwh/mca. 331.82.43.649 [email protected]

CORSO ITALIA vendesi/affittasi presti-giosi 100 mq, uso ufficio. Possibilitàbox. 02.88.08.31 CE: G - IPE: 69,00kWh/mca.MMPORTAROMANAopen space 285mq. Ideale studio/show-room. Euro313.000,00.CE: F - IPE: 59,03 kWh/mca 02.88.08.31.MONTENAPOLEONE ufficio/show-room prestigioso. Alta rappresentan-za. 150 mq. Affittasi. CE: E - IPE: 49,9kWh/mc/a 02.88.08.31.REPUBBLICA contesto signorile, ven-desi negozi liberi ampie metrature da50 a 600 mq adatti a minimarket/show-room, sottonegozi. Carico/sca-rico. CE: G - IPE: 70,2 kWh/mca02.67.07.53.08VIA VALTELLINA negozio sette luci,annesso sottonegozio, box triplo, bie-sposto, doppi ingressi. 02.88.08.31CE: F - IPE: 147,22 kWh/mca.

VACANZE nelle Dolomiti albergo trestelle Superior offerte interessantissi-me: pacchetto settimana bianca mez-za pensione più skipass. www.hotel-mondschein.it 0471.61.01.23

DITTA artigiani, ristrutturazioni appar-tamenti, bagni, facciate, posa coper-ture tetti, posa pavimenti, compresoimbiancatura. Preventivo gratis. Tel.02.66.71.27.79

ATTIVITÀ da cedere / acquistare arti-gianali, industriali, turisticoalberghie-re, commerciali, bar, aziende agrico-le, immobili. Ricerca soci. BusinessServices 02.29.51.80.14

CAUSA ETÀ esamino proposte ingressosoci o cessione totale attività. Settorecommerciale fatturato annuo oltre2.000.000. Utili molto interessanti.Tel. 335.14.23.399

ACQUISTIAMOArgento, Oro,

Monete, Diamanti.QUOTAZIONI:

•ORO USATO: Euro 28,50/gr.•ARGENTO USATO :Euro 455,00/kg.

•GIOIELLERIA CURTINIvia Unione 6 - 02.72.02.27.36335.64.82.765MM Duomo-Missori

ACQUISTIAMOautomobili e fuoristrada, qual-siasi cilindrata, pagamentocontanti. Autogiolli, Milano.02.89504133 - 02.89511114.

OCCASIONIPorsche 997 turbo Tiptronic2007 euro 66.000; Ferrari 612scaglietti F1 anno 2004 euro56.000; BMW x1 xdrive 2.0d au-tomatica anno 2011 euro30.000; Range Rover Sport 2.7HSE automatico anno 2007 eu-ro 22.500. Autogiolli - Milano02.89.50.41.33.

A AABAA Naturalmente relax. Lascia-tevi coccolare dai massaggi rilassanti.www.tantrabodymassage.it02.29.40.17.01 - 366.33.93.110.ABBANDONATI ai massaggi ayurve-dici. Percorsi di bellezza scontati del20%. Info 02.91.43.76.86.AMBIENTE elegante: massaggi rilas-santi thai in promozione. Regalati unacoccola. Tel. 02.29.53.13.50.

ASSOCIA benessere e relax con mas-saggi antistress nelle tue pause quo-tidiane. 02.39.40.00.18.

MANZONI elegantissimo centro italia-no massaggi ayurvedici. Ambienteraffinato rinnovato. Sabato aperto.02.39.68.00.71

MISSORI bellissimo centro raffinato.Body massage, bagno turco, sauna.Aperto domenica. 320.46.43.781

NUOVA apertura centro italiano, bodymassage, benessere per corpo.02.20.40.30.88 - 366.42.13.395

REGALATImomenti magici con il plummassage e i nostri rituali di Natale inambiente raffinato. 02.66.98.13.15.

ABBANDONATI alla passione di don-ne unicamente per te! chiama899.996.101 troverai quella giusta!da 32 centesimi/minuto. VM18 MCI.

AMANDA trasgressiva 899.842.473.Viziosa 899.842.411. Euro 1,30min/ivato. VM18. Futura Madama31 Tori-no.

CERCHI nuovi incontri? Vuoi parlarecon una sconosciuta? Semplice, velo-ce, economico. Chiama 899.996.101da 32 centesimi/minuto. VM18 MCI.

INTRIGANTI casalinghe899.89.79.72. Padrona899.11.14.84. Euro 1,80 min./ivato.Solo Adulti. Mediaservizi, Gobetti 54- Arezzo.

38 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 39: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

GazzaFocus PortoFranco

Siete proprio faziosi: continuate ad osanna-re la Juve... Ha ragione Lucescu quando diceche «il peso politico che ha la Juve superaogni discorso».

Leonardo Massaccesi (Cingoli)

Capisco il motivo per cui 14 milioni di tifosiJuventini odiano il vostro giornale... Questaè solo la conferma che siete i servi predilettidi Moratti e Berlusconi.

Giacomo Rossiello

La gloriosa Gazzetta è ormai diventato ungiornale scadente ai livelli di sfacciata fedecalcistica juventina...

Giuliano Rossi (Roma)

Noto con grande tristezza come il vostro sti-le negli ultimi anni non sia mai cambiato masia sempre in maniera palese antijuventino.

Andrea Calvo (Bergamo)

Sono un tifoso atalantino sempre presentein curva Pisani (non mi ritengo un ultrà) edall’altro giorno ex lettore di questo «giorna-le» che acquistavo ogni mattina: non mi di-lungo ulteriormente, non ve lo meritate!

Mattia Ambrosioni

Ogni tanto è bene fare il punto sui nostripresunti amori e odi. Mi gira un po’ la testa,sono sincero: la crisi d’identità è dietro l’ango-lo. La vostra.

Rieduchiamoi genitoriGentile Signor Arturi, sono stata giocatricedi basket e ora allenatrice in serie B, lavoropresso una società che si occupa di Psicolo-gia Sportiva, dove per forza di cose la sogliadi attenzione su episodi come quelli riporta-ti nella sua rubrica è sempre molto alta. Pur-troppo, molto spesso si riflette sui valori po-sitivi dello sport solo in occasione di fastidio-si fatti di cronaca, quindi per una sorta dicontrappasso. Eppure ci sono molte societàsportive volenterose e amministrazioni loca-li che trovano le risorse per investire in edu-cazione ed etica sportiva. Con la nostra so-cietà abbiamo messo a punto una Scuola deiGenitori, un vero protocollo di interventoche prevede il coinvolgimento di tutte le fi-gure che ruotano intorno allo sport dei ra-gazzi: allenatori, dirigenti, genitori. La sensi-bilità a questi temi, dunque, c'è. La scommes-sa sta nel rendere l’educazione all’etica spor-tiva parte integrante dell’attività dei club,un elemento fondante per tutti gli atleti in-sieme alla tecnica e all'agonismo.

Liliana Ferri (Milano)

Complimenti per la vostra attività: se nesente diffusamente il bisogno.

Football, moviolae mentalitàA proposito della lettera dell’altro giorno sufootball americano, calcio e moviola, sonod’accordo con la risposta: il problema è nellamentalità. Basti pensare che l'ultimo SuperBowl è stato quasi certamente deciso da unachiamata di «intentional grounding» quantomeno insolita, anche se probabilmente cor-retta. La moviola non era utilizzabile, inquanto è uno di quei casi (che nel footballsono l'eccezione, ma nel calcio la regola) incui due persone, anche non di parte, posso-no guardare 100 replay e rimanere ognunodel suo parere. Non è difficile immaginareche in Italia nel dopopartita si sarebbe parla-to solo di questa decisione.

Fabio Piamonte (Francoforte)

Credo che lei abbia ragione, anche consi-derando che i «moviolisti», soprattutto quelliche giudicano sui replay durante le partite, so-no troppo frettolosi nel dare i propri giudizi. Lamoviola in campo (salvo casi specifici come ilgol-non gol ed eventualmente il fuorigioco, do-po molte sperimentazioni) fa parte esclusiva-mente della fuga dalla realtà tipica di una frui-zione molto italiana (che spesso è sinonimo dimolto patologica) del calcio.

La data odierna e due cifre legatea grandi momenti e personaggi dello sport A CURA DI FRANCO ARTURI

Fax: 0262827917. Email: [email protected]: @arturifra

LETTERE

La crisi d’identitàdi chi ha capito...

MARCO PASTONESI

David George BrownlowCecil Burghley, in due paroleLord Burghley, era marchese diExeter e atleta olimpico. Nel1924 partecipò ai Giochi di Pari-gi, ma gli andò male: eliminatonella prima batteria dei 110 me-tri a ostacoli. Nel 1927, in unagara meno ufficiale e ancora me-no olimpica, riuscì a entrare co-munque nella storia: a Cambrid-ge, dove frequentava l’ultimoanno dell’università, Lord Bur-ghley pronti-al posto-via percor-se il grande cortile del TrinityCollege esattamente nel tempoin cui l’orologio del campanileeseguiva i 12 rintocchi di mezzo-giorno.

Sublime Dodici è un numero —magico, solenne, sublime —che oggi festeggia il suo triplicecompleanno: 12/12/12. Lo ave-vano pensato, esattamente unsecolo fa, sempre 12/12/12(ma 1912), i soci fondatori del-l’Unione Sportiva Avellino, cheinterpretavano il calcio in ma-niera esplosiva: non a caso ilpresidente era il proprietario diminiere di zolfo e le partite casa-linghe si disputavano nella Piaz-za d’Armi, e non a caso nellaSmorfia il numero 12 rappre-senta il soldato. Lo avrà capitoAlfredo Binda, che nel Girod’Italia 1927 dominò 12 tappesu 15, nonché la classifica fina-le. Lo avrà sentito Gilles Ville-neuve, che nel 1978 debuttò sul-la Ferrari con il numero 12 econquistò in Canada, lui cana-

dese, il suo primo Gran Premio.Lo ha indossato Francesca Picci-nini, e dopo quattro scudetti,due Coppe Italia, tre Supercop-pe italiane, cinque ChampionsLeague e una Coppa delle Cop-pe la sua squadra, la Foppape-dretti, l’ha ritirato dalla circola-zione come se il 12 fosse una re-liquia divina.

Atomico Il 12 è, nel rugby, la ma-glia del secondo centro: unoper tutti, l’All Black più black ditutti, Tana Umaga. Nel basket èla maglia di Antonello «NemboKid» Riva, primatista di punti se-gnati in serie A e in Nazionale.Nel calcio è l’uomo in più incampo, il pubblico: non a casola caldissima tifoseria del BocaJuniors (Argentina) si chiama«Doce». È pure la maglia di Se-bastian «Formica atomica» Gio-vinco. Ma una volta era la ma-glia dei portieri di riserva, i piùfamosi erano quelli che giocava-

no di meno, bastava essere il se-condo di Dino Zoff per essere ri-cordati per sempre. Massimo Pi-loni fece tre anni da numero 12:zero presenze, due scudetti,una Coppa dei Campioni. Losostituì Giancarlo Alessandrel-li: quattro campionati in pan-china, venne fatto esordirenell’ultima mezz’ora dell’ulti-ma partita, la Juve stava bat-tendo l’Avellino 2-0, Ales-sandrelli incassò subitoun gol, poi un secondo epoi anche un terzo, finì3-3, un mese più tardiAlessandrelli scese inB nell’Atalanta e in Ccon la Rondinella.

Gioie e dolori I 12 annisono un’età che può già re-galare grandi gioie. Aveva12 anni Noel Vandernotte, fran-cese, timoniere di un 4 con (an-che con papà e zio a bordo) bron-zo nei Giochi del 1936. Ma 12 an-

ni sono pure un’età che può giàregalare un dolore. Aveva 12 an-ni Fatema Hameed al-Gerashi,nuotatrice del Bahrain, quandosi presentò all’Olimpiade di Syd-ney: non aveva mai nuotato da-vanti a uomini, sul blocco di par-tenza vacillò invece di rimanereferma e venne squalificata. Peròi 12 anni possono trasformareun dolore in una gioia. Aveva 12anni il pellerossa Billy Millsquando rimase orfano, la vita locostrinse a diventare un "mari-ne", lì venne notato e poi allena-to e infine selezionato, e vinse i10 mila a Tokyo 1964.

Musicale Dodici i round nellaboxe (15 erano troppi). Ma 12anche le tavole (cioè le leggi)nel diritto romano e 12 i cava-lieri della tavola rotonda, 12 imesi e 12 i segni zodiacali, 12gli dei dell’Olimpo (prima cheanche loro s’inflazionassero) e12 le fatiche di Ercole, 12 lestelle nella bandiera dell’Euro-pa. Il 12 è un numero cinemato-grafico: «Ocean’s Twelve» diSteven Soderbergh, «QuellaSporca dozzina» di Robert Al-d r i c h , « 1 2 » d i N i k i t aMikhalkov, «Twelve» di Joel

Schumacher, e 12 i film diTarzan interpretati da John-ny Weissmuller, il primo anuotare i 100 sotto 1’. E anchemusicale: «Twelve», il decimoalbum, ma con 12 pezzi, di Pat-ti Smith, «Music in Twelve Par-ts» di Philip Glass, e pure laTwelve Girls Band, 12 perchésecondo la mitologia cineserappresentano la femminilità.

Chissà Quelli del Giro d’Ita-lia hanno lanciato una hit

parade da Carlo Galetti aRyder Hesjedal, e oggi,12/12/12, se ne cono-scerà il giudizio (e laclassifica) universale.Ma intanto godiamoci

la festa. Perché il prossi-mo triplice compleanno

cadrà soltanto l’1/1/1,cioè il 1˚ gennaio 3001. Noi,

per quanto si possa esagerare inottimismo, non ci saremo. Quan-to al mondo, chissà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal super Giro del primo alla vittoria in casa di GillesAlessandrelli invece sostituì Zoff, incassò 3 gol e finì in B

3

NON SOLO SPORT

ALBUM OGNI DISCIPLINA HA IL SUO «12» SIMBOLO

1 La bandiera dell’Unione Europea, con 12 stelle2 Le Fatiche di Ercole: 123 La locandina del film «Quella Sporca Dozzina»

1 Gilles Villeneuve: col 12, nel ’78, vinse il primo GPsulla Ferrari. 2 La «Doce», la calda tifoseria delBoca Juniors. 3 Sebastian Giovinco, il più noto 12del calcio. 4 Francesca Piccinini: il Volley Bergamoha ritirato il suo numero 12. 5 Antonello Riva, mitico12 del basket. 6 Giancarlo Alessandrelli, riserva diDino Zoff: quando i secondi portieri avevano il 12.

2

TERZO TEMPO

1

4 6

12-12-2012Quel numero magicoda Binda a Villeneuve

12

5

1 2

3

è un numero simbolodi completezza,

tradizionalmenteassociato anche alla

perfezionee all’unità

39LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 40: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

_lo scontro elettorale

Il Cavaliere ha detto che è «un imbroglio»ed è stato attaccato dai tedeschi e dal PpeIl premier se l’è presa col rischio populismoMa frenare il differenziale resta una priorità

Il fatto del giorno

Cassazione, pauraper una molotov:fermata una donna

Perché Montie Berlusconihanno ideecosì diversesullo spread?

339Lo spread

in caloDopo il 351

di lunedì,ieri lo spread

tra Btp e Bundtedeschi ha

chiuso appenasotto i 340

punti conil rendimento al

4,72%. AnchePiazza Affari si

è ripresa: +1,51

-2,1Il Pil previsto

nel 2012Confindustria

migliora lavariazione Pil

per il 2012 (calodel 2,1%) e

rivede in peggiola stima del Pil2013 (-1,1%).

L’inizio dellaripresa solo

nel 2014, conun +0,6%

Ilva contro il gip:«1400 lavoratoriandranno a casa»

notizieTascabili

Napolitano avverte«Per la Sanitài ricchi diano di più»

[email protected]

DEL

GIO

RN

OA CURA DI GIORGIO DELL'ARTI

FUORII RIBELLI«La nostra

è una guerraall’ultimo

sangue. Sec’è qualcuno

che reputache io nonsia demo-

cratico, cheCasaleggio

si tengai soldi,

che io siadisonesto,

alloraprenda

e vada fuoridalle palle!

Se ne vadadal MoVi-

mento.Non venite a

rompermii co... sulla

democrazia.Io mi sto

stufando.Mi sto

arrabbiando.Mi sto

arrabbiandoseriamente

BEPPE GRILLOLEADER

MOVIMENTO5 STELLE

I NUMERI

Ieri mattina a Roma, nellafiliale della banca Unicredit che sitrova nell’edificio della Corte diCassazione, un dipendente hatrovato una molotov con la micciaaccesa, pronta a esplodere. Dopoaver visionato le immagini delletelecamere, gli inquirenti hannointerrogato un’impiegata dellabanca che alla fine ha ammesso diaver piazzato l’arma esplosivasenza però spiegare il motivo.Secondo testimoni la donna, 60anni, aveva problemi familiari.

lafr

ase

ALTRI MONDI

4

Il gip del tribunale di Taran-to ha respinto l’istanza dell’Ilvaper riottenere il possesso dei pro-dotti sequestrati il 26 novembre.L’istanza era stata presentata sullabase del decreto legge varato il 3dicembre. Secondo l’Ilva, così,«circa 1.400 dipendenti, appar-tenenti alle aree della laminazione afreddo e dei tubifici rimarrannosenza lavoro». Il governo, intanto,presenterà oggi un emendamentoper permettere la commercializza-zione di tutti i prodotti.

Il sistema sanitarionazionale va «rinnovato con unasoluzione attenta degliinterventi», ma certamente «chiha maggiore possibilità dicontribuzione» dovrebbe pagaredi più, tenendo conto della «suaeffettiva capacità di reddito».È stato il presidente dellaRepubblica Giorgio Napolitano atornare sul futuro della Sanità.Già due settimane fa il premierMario Monti aveva parlato di una«necessaria riorganizzazione».

d

Il siderurgico di Taranto ANSA

Il governo corre ai ripari

Trovata già con l’innesco

Certi dettagli valgono piùdi mille dichiarazioni. Domeni-ca Mario Monti s’è fatto vederetranquillamente a spasso primacon la moglie poi con la figlia, in-fine da Biffi a Milano a far cola-zione con brioche e cappuccino.Strana combinazione, la seraBerlusconi ha fatto più o menola stessa cosa: riunione in via Ro-vani — invece che ad Arcore, co-me al solito — e poi pizza man-giata con le mani in un locale divia Vincenzo Monti. Ieri, più omeno lo stesso: Berlusconi va daBelpietro (trasmissione «La tele-fonata») e si mette a sparare con-tro lo spread. Sono le sette dimattina e le sue dichiarazioni fi-niscono in tutti i tg e i giornaliradio della fascia. Ma alle 9 eccola risposta di Monti: si presentaa «Uno Mattina», dove lo intervi-sta il neoromanziere Franco DiMare, e racconta che il nipotinoa scuola viene chiamato«spread». In Spagna definirebbe-ro tutto questo come un «mano amano», quella corrida specialein cui pubblico e giuria sono chia-mati a scegliere tra due toreriche matano in sequenza.

1Quindi – dice lei – ci aspetta unacampagna elettorale i cui prota-gonisti saranno, «mano a ma-no», Monti e Berlusconi.Il dato più importante è che daquesto si capisce che Monti, ilquale ha detto «di non pensar-ci», è pronto invece a scenderein campo. Ieri il Financial Ti-mes lo ha invitato esplicitamen-te a farsi avanti. È possibile cheuna candidatura esplicita, oltrea rinforzare il centro di Monte-zemolo-Casini, produca unaspaccatura nel Pdl, attirando imontiani di quella parte politi-ca. Specie se l’intesa di Berlu-

sconi con Maroni, che prevedeun ticket con la Gelmini, nondovesse andare in porto. La Gel-mini, fino a pochi giorni fa, erauna montiana convinta.

2Che cosa ha detto ieri Berlusco-ni a proposito dello spread?È chiaro che siccome l’unico in-dicatore certamente sfavorevo-le nel confronto con i numeridell’anno scorso è lo spread,Berlusconi ne mette in dubbiol’affidabilità e l’importanza. Ladichiarazione di ieri è questa:«Smettiamola di parlare di que-sto imbroglio: cosa ci importadegli interessi sui nostri titoli ri-spetto a quelli sui bund tede-schi? Quando salì lo spread,Berlino aveva ordinato a tuttele banche di vendere i buoni delTesoro italiani, con 8-9 miliar-di di vendita. Gli altri fondi han-no pensato: “Se la Germaniavende, qualcosa ci sarà...”. Ehanno ritenuto di chiederci unpremio, per un rischio teorico,del 6%. La Germania ha appro-fittato di tutto questo e ha ab-bassato i tassi all’1%. A noi cosaimporta? A noi importa che i no-stri tassi sono aumentati del2%, che in un anno sono 5 mi-liardi in più. Tutto quello che èstato inventato sullo spread èun imbroglio usato per abbatte-re un governo e fargli perderela maggioranza».

3Ma questo è vero? Berlino hadato ordine...?Non siamo in grado di smenti-re. E neanche di confermare.Berlusconi dovrebbe forse pro-durre qualche documento a so-stegno della sua ricostruzione.Di certo, i tedeschi nono l’han-

no presa benissimo: il ministrodegli esteri di Berlino, GuidoWesterwelle, è stato durissimonel respingere i toni del Cava-liere («La Germania non sia fat-ta oggetto di una campagnaelettorale populista. Né noi, nél’Europa sono la causa delle at-tuali difficoltà dell’Italia»). Poila Merkel ha aggiunto: «Sosten-go che Monti abbia messo incampo riforme che hanno con-sentito un ritorno della fiduciadegli investitori nell’Italia, glielettori italiani voteranno inmodo da garantire che il Paeseresti sul cammino giusto». Loschiaffo politico più pesante èarrivato da Strasburgo: il Ppe,la formazione europea a cui ap-partiene Berlusconi, ha ribadi-to che «è stato un grave errorefar cadere il governo Monti».Frecciate a parte, lo spread nonè proprio una cosa di cui disin-teressarsi. Si tratta di un indica-tore che segnala la differenzatra il tasso di interesse sui titolidi stato tedeschi a dieci anni eil tasso di interesse sugli analo-ghi titoli italiani. Che cosa mo-stra davvero questo indicato-re? Che dobbiamo pagare mol-to di più per avere ogni settima-na i soldi in prestito che ci ser-vono per andare avanti. Sa inquale caso potremmo fregarce-ne dello spread come vuoleBerlusconi?

4In quale caso?Nel caso che non fossimo inde-bitati. Ma dobbiamo restituirela bazzecola di duemila miliar-di, e una parte di questa monta-gna è stata costruita propriodai governi di centrodestra, iquali a suo tempo mettevano incroce Tremonti che tagliava (Fi-ni, che adesso fa il montiano, so-

stenne che Tremonti falsificavai dati e lo costrinse a dare le di-missioni: era solo otto anni fa).

5Come ha risposto Monti?Ha detto che gli italiani non so-no sprovveduti, che non credeai complotti degli investitorisui mercati, anche se, natural-mente, il mercato è pieno di sog-getti che si muovono senza scru-poli. «Non ci sono complotti diforze occulte contro l’Unioneeuropea o i suoi singoli stati.L’Unione europea rappresentaanzi un argine alle tempeste suimercati finanziari». È inutile –ha aggiunto — puntare adessol’indice contro lo spread: chi inpassato avrebbe dovuto fare ri-forme per sostenere la crescitanon l’ha fatto. Con il risultatoche nell’ultimo anno il governoè stato costretto a mettere incampo misure severissime dicontenimento della spesa e re-perimento di risorse. La ripresadel sistema economico in que-sto modo è saltata. Come vedesiamo a due interpretazioni dia-metralmente opposte della con-giuntura internazionale. Eavremo modo di capirla meglionei prossimi giorni: la legge diStabilità verrà approvata dalSenato entro il 18 dicembre,con un giorno di anticipo rispet-to al calendario previsto (l’exmaggioranza sta pure tentan-do di salvare il ddl sul pareggiodi Bilancio), Monti farà unaconferenza stampa il 21 perriassumere l’andamento di que-sti dodici mesi e il Pdl organiz-zerà a sua volta, poco prima diCapodanno, una controconfe-renza, con i dossier di RenatoBrunetta e (forse) la presenzadello stesso Berlusconi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’intervento del Colle

L’ex premier Silvio Berlusconi, 76 anni, accanto all’attuale presidente del Consiglio,Mario Monti, 69 anni: potrebbero sfidarsi in campagna elettorale PHOTOPRESS

La tiratura di martedì 11 dicembreè stata di 327.798 copie

RCS MediaGroup S.p.A. Divisione QuotidianiSede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - MilanoResponsabile del trattamento dati(D. Lgs. 196/2003): Andrea [email protected] - fax 02.62051000© COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.DIVISIONE QUOTIDIANITutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que-sto quotidiano può essere riprodotta con mezzigrafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni vio-lazione sarà perseguita a norma di leggeDIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIAVia Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.62821DISTRIBUZIONEm-dis Distribuzione Media S.p.A.Via Cazzaniga, 19 - 20132 MilanoTel. 02.25821 - Fax 02.25825306SERVIZIO CLIENTICasella Postale 10601 - 20110 Milano CP IsolaTel. 02.63798511 - email: [email protected]ÀRCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICITÀVia A. Rizzoli, 8 - 20132 MilanoTel. 02.25841 - Fax 02.25846848

EDIZIONI TELETRASMESSETipografia Divisione Quotidiani RCS MEDIAGROUPS.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CONBORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODU-ZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA- Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso StatiUniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 SEditrice La Stampa SpA - Via Giordano Bruno, 84 -10134 Torino S Tipografia SEDIT - Servizi EditorialiS.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. - 70026 MODUGNO(BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Sici-liana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 -95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stam-pa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 EL-MAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba -Maanstraat 13 - 2800 - MECHELEN (Belgio)S Spe-edimpex USA, Inc. - 38-38 9th Street Long IslandCity, NY 11101, USA S CTC Coslada - Avenida deAlemania, 12 - 28820 COSLADA (MADRID)S La Na-ción - Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S TaigaGráfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto JacksonByington n. 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasi-le. S Miller Distributor Limited - Miller House, Air-port Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta SHellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208 IoanniKranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus

PREZZI D’ABBONAMENTOC/C Postale n. 4267 intestato a:RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANIITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeriAnno: e 299,40 e 258,90 e 209,10Per i prezzi degli abbonamenti all’esterotelefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520

INFO PRODOTTI COLLATERALI EPROMOZIONITel. 02.63798511 - email: [email protected]

Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CERTIFICATO ADS N. 7334 DEL 14-12-2011

COLLATERALI*con Holly e Benji N. 41 e 11,19 - con War Movies N.39 e 11,19 - con Alberto Sordi N. 50 e 11,19 - conAerei Collection N. 35e 14,19 - con Calciatori PaniniLa Raccolta Completa N. 32 e 6,19 con Le Stelledella NBA N. 26 e 6,19 - con Adesso Fai da te N. 23e 6,19 - con Spider-Man N. 23 e 11,19 - con OrologiForze Armate N. 17 e 16,19 - con l’Uomo Tigre N. 16e 11,19 - con Cucina Italiana N. 16 e 11,19 - con Hallof Fame N. 12e 11,19 - con Cavalieri dello zodiaco N.7 e 11,19 - con I love travel N. 11 e 5,19 - con Tutto iltrio N. 5 e 12,19 - con libro Roger Federer e 14,19 -con Michel Vaillant N. 2 e 2,20 - con Leggende delmotociclismo N. 4 e 12,19 - con Max e 3,50 - conSportweek e 2,70

PROMOZIONI

ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E.Agenzia Servizi Editoriali - Tel. 02.99049970 - c/c p. n.36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio delprezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.

DIRETTORE RESPONSABILEANDREA MONTI

[email protected]

VICEDIRETTORE VICARIOGianni Valenti

[email protected]

Franco [email protected] Cazzetta

[email protected] Palombo

[email protected] Zapelloni

[email protected]

Testata di proprietà de "La Gazzetta delloSport s.r.l." - A. Bonacossa © 2012

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTEAngelo Provasoli

VICE PRESIDENTIRoland BergerGiuseppe Rotelli

AMMINISTRATORE DELEGATOPietro Scott Jovane

CONSIGLIERIUmberto Ambrosoli, Andrea Bonomi C.,Fulvio Conti, Luca Garavoglia,Piergaetano Marchetti,Paolo Merloni, Carlo Pesenti,Giuseppe Vita

DIRETTORE GENERALERiccardo Stilli

DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANIAlessandro Bompieri

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 8,00; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00;Luxe 2,00; Maltae 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P.e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 28; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 41: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

ELISABETTA ESPOSITO

E venne il giorno in cuipersino il Festival della canzo-ne italiana fu accantonato. Omeglio, spostato un po’ più inlà. Stavolta cantare «perchéSanremo è Sanremo» non ba-sta, la settimana di musica piùimportante che abbiamo ri-schia davvero di dover slittareper far posto alle tribune eletto-rali. Dopo le date ipotizzate dalministro Cancellieri per le poli-tiche (17 o 24 febbraio), in Raisono scattate le riunione per ca-pire come muoversi. Se si do-vesse votare in uno di quei gior-ni, il Festival, in programmadal 12 al 16, slitterebbe alla set-

timana 26 febbraio-2 marzo o5-9 marzo. «Cerchiamo primadi capire quando saranno le ele-zioni. Chiaramente diventa dif-ficile competere con noi stessi»,ammette il direttore generaledella Rai, Luigi Gubitosi. Chetutto sia nato dopo gli attacchidi Luciana Littizzetto a Berlu-sconi a Che tempo che fa al mo-mento sembra un caso, anchese il consigliere d’amministra-zione Antonio Verro aveva giàcontestato l’opportunità di unSanremo guidato dalla coppiaFazio-Littizzetto in pienissimacampagna elettorale. Per la Raiil problema è piuttosto rispetta-re gli obblighi imposti alla tvpubblica dalla legge sulla parcondicio. Che fare del Festivalse ci fosse un faccia a faccia?Meglio non rischiare e a vialeMazzini preparano il piano B.Che di certo non farà felice Fa-bio Fazio, un tipo precisissimoche prepara le trasmissioni permesi e che si troverebbe a do-ver richiamare i suoi superospi-ti (si parla di Paul McCartney e

Penelope Cruz) chiedendo di ri-passare più tardi...

«Un Paese infelice» Aldo Gras-so, critico televisivo del Corrie-re della Sera, l’ha presa malissi-mo. «Siamo un Paese infelice,per riprenderci avremmo biso-gno di riscoprire un po’ di gioiae invece ci tolgono Sanremo.Se hanno paura del Festival odi una battuta vuol dire chel’Italia ha gravi problemi... Ne-garsi l’unica festa popolare rico-nosciuta è ridicolo. E poi per co-sa? Per una delle cose più noio-se del mondo, i talk show, cheoltretutto politicamente nonservono a niente. Toglierli sa-rebbe stato un vero serviziopubblico per il Paese, soprattut-to quei talk show là, invecchia-ti di vent’anni dopo le primariesu Sky. Per me la Rai perde unagrande occasione. Pensate chebello andare a votare subito do-po Sanremo, sarebbe un gran-de segnale di ripresa controquesto grigiore».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Venezuelasi ferma

per il leaderIl Venezuela

prega per il suopresidente.

Hugo Chavez,58 anni, ha

affrontato ierinotte a Cuba il

suo quartointerventochirurgico in18 mesi persconfiggere

il cancro.Sabato il

presidenteha tenuto

un drammaticodiscorso

a reti unificateannunciando

il rientro a Cubaper una prova

carica di«rischi» e

indicando ilvicepresidente

NicolasMaduro come

suo eventualesuccessore. Alla

veglia perChavez, che havisto scendere

in stradamigliaia di

persone, hapreso parte

anche SeanPenn. L’attoreamericano erain Bolivia e ha

detto: «Chavezè una delle

forze piùimportanti di

questo pianeta»

SCANDALO/1 LA TRUFFA A RIMINI

S

INIZIATIVA GIOVANI-EDITORI

Meeting dei cielliniOltre un milionedi beni sequestrati

CHAVEZOPERATO

Lo sciopero dei benzinai:code e disagi in tutta Italia

«

Visco per il progettoQuotidiano in classe

A

fino a venerdì

Sarebbe moltomeglio tagliarei talk show: la tvdi Stato perde unagrande occasione

Sarà Ignazio Visco,governatore di Bankitalia, adinaugurare l’edizione 2013 delprogetto «Il Quotidiano in

Classe», promosso dall’Osser-vatorio Giovani-Editori. Visco,che ha accolto l’invito delpresidente Andrea Ceccherini,il 19 gennaio si confronterà conuna delegazione di studenti cherappresenteranno i 2 milionicoinvolti nel progetto per ladiffusione dei giornali a scuola.

A MILANO SALTANO I TURNI DEI FERROVIERI

Il PROCESSO A BERLUSCONI

LA PROTESTA OGGI L’INCONTRO CON L’OPPOSIZIONE

Rai pronta al rinvio: «È la par condicio»Ma pesano le polemiche sulla Littizzetto

La grande assente ha datonotizie: «Sono in Messico, midispiace, tornerò a gennaio».Ruby non è scomparsa nella fase

cruciale del processo che vedeBerlusconi imputato perconcussione e prostituzioneminorile a Milano, ma fa saperedi essere «solo» lontana dall’Italia.Ora i giudici decideranno serinunciare a sentirla come testo aspettare il suo rientro,allontanando ancora la sentenza.

SCANDALO/2 FUNZIONARI IN CELLA

ALDO GRASSO

Il software delle linee Trenordprovoca ritardi e cancellazioni

Code, disagi e polemiche tra gliautomobilisti. È lo scenario che ha provocato losciopero dei benzinai, che è iniziato ieri (alle 19sulle strade, alle 22 sulle autostrade). Da Nord(nella foto Ansa un distributore di Firenze) a Sudmolti i guidatori che sono riusciti a farerifornimento all’ultimo, ma dovendo armarsi dimolta pazienza. Lo stop durerà fino alle 7 divenerdì (alle 22 di giovedì in autostrada). Loscioperò dei gestori potrebbe, però, ripetersi aridosso delle festività di Natale per protestarecontro il mancato rinnovo dei contratti collettivi.

Ruby è in Messico:«Tornerò a gennaio»

ALTRI MONDI

Egitto ancora in piazzaMorsi prova a mediare

Caso SanremoPuò slittareper le elezioni

Ministero Agricoltura:11 arresti per corruzione

CRITICO TELEVISIVO

Due giorni da incubo per i pendolari delleFerrovie Nord, la rete che collega Milano a Novara,Como, Varese, ma anche Lodi e Cremona. E oggil’azienda «non esclude il verificarsi di ulteriori ritar-di e soppressioni». Per la rabbia dei passeggeri cheieri, dopo i disagi di lunedì, si sono trovati in unasituazione ancor più difficile: decine di migliaia dipersone bloccate alla Stazione Nord di Milano fraritardi medi di 30 minuti e massimi di 90’, soppres-sioni dei convogli (il 15%, soprattutto sulle lineeMilano-Como-Chiasso e Milano-Bergamo) e vago-ni fermi presi d’assalto. Con situazioni surreali: tre-ni senza macchinista che partono quando si trova,faticosamente, un sostituto, cioè 50’ dopo, anchese a bordo ci sono altri due macchinisti, non auto-rizzati però a pilotare.

Software La causa? Il malfunzionamento del nuo-vo sistema informatico di gestione dei turni dei2800 ferrovieri, operativo da domenica. Il softwa-re (usato in tutta Europa) dovrebbe occuparsi an-che dell’assegnazione dei servizi e della composi-zione dei convogli. «I tecnici sono al lavoro 24 oresu 24 e le cause sono state individuate: il ritornoalla normalità è previsto gradualmente nei prossi-mi giorni», ha spiegato ieri Trenord. «Era prevedibi-le che applicare un sistema senza averlo sperimen-tato avrebbe portato a questa situazione», denun-cia Legambiente Trasporti. E non è la sola tegola suTrenord: da ieri, l’ad dell’azienda, Giuseppe Bie-suz, è agli arresti domiciliari per la bancarotta del-la società Urban Screen, estranea a Trenord e falli-ta nel 2011, di cui Biesuz è stato amministratoredelegato fino al 2008. Il manager avrebbe dissipa-to il patrimonio societario, versando tra l’altro de-naro per cene elettorali di An e a Maurizio Cadeo,ex assessore comunale della giunta Moratti compe-tente sul rilascio di autorizzazioni pubblicitarie.

f.riz.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Computer in tiltSui treni lombardiè caos pendolari

Altra giornata di prote-sta in Egitto, con migliaia dipersone in piazza al Cairo, divi-se in due cortei, pro e contro ilpresidente Mohamed Morsi.Mancano infatti solo quattrogiorni al referendum di sabatosulla Costituzione che spaccail Paese e su cui l’opposizione,che ancora non ha deciso se di-sertare le urne o votare «no»,

ha finora sempre rifiutato ildialogo con Morsi. Solo il Clubdei giudici, la maggiore asso-ciazione di categoria in Egitto,ha fatto sapere che il 90% deisuoi iscritti non parteciperà al-la supervisione del referen-dum che comunque difficil-mente salterà, ma potrebbe es-sere scaglionato in modo dagarantirne la legittimità anche

con i pochi giudici fedeli al pre-sidente. Morsi ha annunciatoperò che oggi parteciperà al-l’incontro di «dialogo naziona-le» convocato dal ministro del-la Difesa Abdel Fattah el Sisi.Una riunione che punta a por-tare l’Egitto fuori dalla crisi e acui sono stati chiamati a inter-venire non solo le diverse for-ze politiche, ma anche Chiesa,giudici, magistrati della CorteCostituzionale, avvocati, gior-nalisti, artisti e sportivi. In pra-tica chiunque possa incideresulle scelte e gli umori dellemasse. L’incontro si terrà in uncampo sportivo alla periferiadel Cairo.

Manette al ministero delle Politicheagricole e forestali. Ieri la Guardia di finan-za ha arrestato undici persone tra dirigentie funzionari pubblici con l’accusa di corruzio-ne ed eseguito quindi un sequestro preventi-vo di beni per oltre 22 milioni. Una corruzio-ne «diffusa», capace di inquinare «quasi tut-te» le attività del ministero, un manipolo difunzionari pubblici pronti a vendersi per unweekend in un centro benessere: un quadrosconcertante quello che emerge dall’«Opera-zione Centurione», secondo cui diversi im-prenditori avrebbero corrotto i funzionaridel ministero per ricevere contributi stataliilleciti pari a circa 32 milioni di euro. Secon-do quanto emerge dall’inchiesta, non si sa-rebbe trattato di «affari occasionali», ma diun sistema ben radicato e diffuso nel ministe-ro. Tra gli arrestati c’è anche Giuseppe Am-brosio, capo della segreteria del sottosegre-tario Franco Braga ed ex capo di gabinettodei ministri Zaia e Galan.

Comunione e Liberazione nel mirinodella guardia di finanza. Il Nucleo di poliziatributaria ha eseguito un sequestro preventi-vo di immobili e conti correnti bancari intesta-ti alla Fondazione Meeting per l’Amiciziatra i Popoli, storicamente legata al movimen-to cattolico. Beni per un valore di 1,2 milionidi euro, fissati da un decreto del gip di Rimininell’ambito di un’indagine per truffa aggrava-ta per il conseguimento di erogazioni pubbli-che. Oltre alla Fondazione, sono tre gli inda-gati per «aver avuto gravi e precise responsa-bilità sia nella ideazione che nella realizzazio-ne di un disegno criminoso che ha permessoal Meeting di ottenere contribuzioni illeciteper gli anni 2009-2010»: un amministratore,il direttore generale ed il responsabile ammi-nistrativo. In pratica, la Fondazione avrebbeutilizzato rapporti commerciali con alcune so-cietà caratterizzate dal comune riferimentoculturale a Comunione e Liberazione, con-trollate dalla Associazione Compagnia delleOpere di Milano, per far figurare delle perdi-te, in modo da giustificare l’erogazione di con-tributi pubblici (accertati quelli dalla Regio-ne Emilia-Romagna, dall’agenzia marketingturistico della riviera di Rimini, dalla Cameradi Commercio di Rimini e dal Ministero deiBeni Culturali) per 310.000 euro.

Fabio Fazioè direttoreartisticoe conduttoredel Festival2013. Accantoa lui, LucianaLittizzettoche domenicaa «Che tempoche fa»ha attaccatoBerlusconi ANSA

Un’immagine dell’ultimo «Meeting per l’Amicizia trai Popoli» di Cl che si è tenuto ad agosto a Rimini ANSA

La ressa alla stazione di Milano Cadorna FOTOGRAMMA

I sostenitori di Morsi al Cairo ANSA

41LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 42: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

DANIELE VAIRAMILANO

Risoluti in ogni occasio-ne. Se devono scegliere un can-tante dicono, nell’ordine,Thom Yorke dei Radiohead,Bruce Springsteen e Tom Jo-nes. Se devono scegliere degliingredienti per un pranzo im-provvisato, come è successo ie-ri, lo fanno senza scomporsi. Erisoluti sembrano soprattuttonella caccia al migliore chefdella tv. Carlo Cracco, BrunoBarbieri e Joe Bastianich dadomani torneranno a fare i giu-dici di MasterChef su Sky UnoHD, per 22 puntate. Il trio haoliato i meccanismi ed è pron-to a «spolpare» i concorrenti

con una ricetta chiara. «Il mi-gliore è quello che rende me-glio durante il programma,non il più bravo assoluto», haspiegato il fuoriclasse della cu-cina italiana Cracco. Il vinci-tore della nuova edizio-ne verrà fuori da oltre8 mila persone giun-te ai provini.«D’altronde sesei stonato nonpuoi cantare, mentre chiunquepuò provare a cucinare. Poi,riuscirci è un altro discorso, an-che se quest’anno il livello dipreparazione è più alto, e noiabbiamo alzato l’asticella, di-ventando più esigenti», ha ag-giunto lo chef stellato Barbie-ri. Intanto, ieri, per una voltaè toccato a loro essere giudica-

to: alla presentazione delloshow, hanno partecipato a unagara ai fornelli sotto gli occhiseveri dei giornalisti. In ogni ca-so, i numeri di MasterChef so-no notevoli: delle migliaia diaspiranti cuochi solo in 100hanno potuto presentarsi da-vanti al trio e di questi solo 18saranno i concorrenti. «Alla fi-ne si crea un legame con i con-correnti ed è normale arrab-biarsi se sbagliano», ha aggiun-to Bastianich, guru della risto-razione italiana in America.

Format collaudato Squadra chevince non si cambia sembra es-sere il ritornello di MasterChef,talent esportato in 38 Paesi,che l’anno scorso, per la finale,ha segnato oltre 700 mila spet-tatori con il 2,6% di share. Leprove del programma sono sta-te mantenute: la sfida della «mi-stery box» con 60’ per prepara-

re una ricetta con ingredien-ti a sorpresa, l’«invention

test» con la preparazio-ne di un piatto a te-ma, la prova in ester-no e quella di abilità

finale. Gli ospiti delloshow saranno tra i mi-

gliori chef ed espertidella ristorazione.Una piccola novità

però c’è: a diffe-renza della scor-sa edizione il pro-

gramma non sarà visibile inchiaro sul digitale, ma sa-

rà riservato agli ab-bonati Sky.© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Mi spieghi come si fa l’amore?»Gli italiani chiedono tutto a Google

Il grecoSpyros

ha trionfatonel 2011

SpyrosTheodoridis,

vincitore l’annoscorso della

prima edizionedi MasterChef,

non haabbandonatoil mondo dei

«fornelli», anzi:proprio a fine

dicembreinizierà

la sua primatrasmissione dicucina in onda

sul canalesatellitare DeA

Kids. Lo chefgreco, con

passaportoitaliano,

che aveva vinto100 mila euroin gettoni d’oro,

ha anchepubblicato

il libro «Cuocoper emozione»

(Rizzoli)con le sue

ricette originali

S

IL DUELLO MOSSA CONTRO FACEBOOK

L’assaggio prima del giudizio La lezione da imparare in fretta Occhiate severe agli aspiranti cuochi

lo showVINCITOREE GIÀ STAR

VOLTI DEL 2012 I DIVI PIÙ CLICCATI

Twitter risponde a Instagram e lanciauna nuova versione delle sue applicazioni periOS e Android che permette agli utenti diritoccare le foto, tagliarle e modificarle con ottofiltri. Sarà possibile anche condividere gli scatti,senza mai abbandonare l’applicazione. I filtri sonostati sviluppati da Aviary, un’azienda di softwarefotografico che sviluppa applicazioni per idispositivi mobili. Si tratta di un’azione strategica:la mossa di Twitter è arrivata pochi giorni dopo ladecisione di Instagram — acquistata da Facebook— di disabilitare la compatibilità con il noto sito dimicroblogging. Lo scetticismo serpeggia sul webe tra i blogger. E una prima bocciatura arrivapure da «Wired», la rivista di settore più famosa,che è apparsa molto scettica: «Non bastano dicerto otto filtri per rimpiazzare Instagram».

Twitter sfida Instagrame lancia app per le foto

I DATI RISPETTO AL 2011

A

FRANCESCO RIZZO

Un dato colpisce, fra i tan-ti. Nel 2011, una delle doman-de che gli italiani digitavanopiù spesso su Google era «comefare soldi?». Nel 2012, non com-pare più. In testa alla classificac’è «come fare sesso?». Insom-ma: un anno fa eravamo in bol-letta. Ora pure in astinenza. Delresto, si chiamano Zeitgeist,«spirito del tempo», le liste diffu-se da Google ogni dodici mesi eche fotografano le richieste piùcliccate dagli italiani sul motoredi ricerca. Restituendo il profilodel Paese (o, almeno, dei 27 mi-lioni di italiani che utilizzanoGoogle su 29 milioni di inter-nauti). Un tempo eravamo unpopolo di santi, poeti e navigato-ri: a fine 2012 sembriamo, piùche altro, navigatori, ma sulweb di genere «social». I termi-

ni più cercati, infatti, sono stati«Facebook» e «YouTube», men-tre i siti di vendita online con-quistano posizioni.

Choosy Navigatori, quindi, pe-rò impauriti. Fra i vocaboli chehanno visto un netto incremen-to di ricerche, il dramma del-l’Emilia fa conquistare i primidue posti a «terremoto» e «Istitu-to nazionale di geofisica», mapoi c’è anche «Imu», mentre lospread sorpassa gli esodati equel «choosy» firmato dal mini-stro Fornero. E siccome è tristesentirsi più soli, l’addio a Dallaha colpito più del naufragio delGiglio. Non ci resta che ridere eallora non stupisce che, tra ifilm, Benvenuti al nord abbia re-gistrato più interesse di Pro-metheus, e che la mostra milane-se sui cartoni Pixar stracci quel-la su Leonardo. Se poi un supe-reroe calasse dal cielo sarebbe

perfetto: sarà per questo che«skyfall» è il vocabolo di cui piùabbiamo chiesto il significato,forse per trovare l’indirizzo di007 e Juve-Atalanta, il matchdell’addio a Del Piero, quellocon più domanda di biglietti do-po Milan-Barcellona. Comme-dia, fantasia, mito dell’uomoforte, buona tavola («crostata»la ricetta più cercata) e amoreper la musica, anche se il concer-to su cui abbiamo più interroga-to Google è stato dei Coldplay enon Campovolo. Sì, siamo sem-pre noi. Incuriositi da Sara Tom-masi più che dall’uomo volanteBaumgartner, dal significato di«metrosexual» più che da«Tav», da Cinquanta sfumatu-re... più che da Camilleri e Coe-lho. Resta un dubbio. Quella vo-ce al secondo posto fra i consiglipratici: «come fare un cliste-re?». Un segno dei tempi, forse.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

A ROSELLO, IN ABRUZZO

Da domani su Sky riecco il talent culinariocol trio Barbieri, Bastianich e Cracco:«La qualità dei concorrenti si è elevata»

Il regista e scrittore Fede-rico Moccia (nella fotoLapresse) celebra oggi il suoprimo matrimonio da sindaco

di Rosello (Chieti), paese di 300abitanti in Val di Sangro, di cui èprimo cittadino dal maggioscorso. «Non conosco gli sposi,ma ci tenevano che celebrassi io.Per me è un momento delicato»,ha detto Moccia. Roselloè il paese della moglie dell’autoredi «Tre metri sopra il cielo».

Sono stati 10,2 milioni ibiglietti venduti nei cinemaitaliani nel mese di novembre:nell’arco degli undici mesi del

2012, la flessione dei biglietti èora del 10,2% rispetto al 2011,mentre gli incassi sono calatidell’8,3% sempre su baseannuale. Secondo i dati Cinetel, ilfilm più visto di novembre è stato«Twilight-Breaking Dawn 2»(17 milioni), che si è piazzatodavanti a «Skyfall» (11 milioni).

Uno dei momenti più «drammatici» per i concorrenti loscorso anno. Il giudice Bruno Barbieri prova uno dei piatti

Il giudice Carlo Cracco si cimenta ai fornelli: prepara anchelui una delle ricette che i concorrenti dovranno poi ripetere

Il giudice Joe Bastianich è stato il più severo: eccoun’occhiata a un concorrente prima di chiedere spiegazioni

1 Sara Tommasi 2 Chris Martin, leader dei Coldplay3 Bisio e Siani in «Benvenuti al Nord» LAPRESSE/EPA

La battagliaè tra i fornelli:«Ora giudicipiù cattivi»

Cinema, nuovo caloIncassi giù dell’8%

Paura, rabbiae applicazione:così la giornataè dura in cucina

Primo matrimonioper il sindaco Moccia

ALTRI MONDI

La giuria confermataBruno Barbieri, 50 anni, chef pluristellato.

Joe Bastianich, 44 anni, imprenditoredella ristorazione italiana in Usa e giudicedi MasterChef Usa. Carlo Cracco, 47 anni,

uno dei fuoriclasse della cucina italiana

Torna MasterChef

la classificadelle ricerche

32

1

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 43: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

23/10 - 22/11

Scorpione 7,5

ALTRI MONDI

VOLLEY20.00 STELLA ROSSA BELGRADO - ITAS

TRENTINO DIATEC Champions League maschileSportItalia 2

20.30 BRE BANCA LANNUTTI CUNEO - REMAT ZALAU Champions League maschileSportItalia 24

20.30 LUBE BANCA MARCHE MACERATA -EUPHONY ASSE LENNIK Champions League maschileSportItalia 2

SKY SPORT 1

9.00 CALCIO: ROMA - FIORENTINASerie A. Highlights

9.15 CALCIO: INTER - NAPOLISerie A. Highlights

17.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI

17.30 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS

21.00 CALCIO: MILAN -ZENITChampions League. Highlights

SKY SPORT 2

10.30 AUTOMOBILISMO:FERRARI CHALLENGEFinali

11.30 RUGBY: INGHILTERRA -NUOVA ZELANDATest Match

14.00 BASKET: CONNECTICUT - NC STATENCAA

16.30 RUGBY: MUNSTERRUGBY - SARACENSHeineken Cup

CALCIO A 511.30 ITALIA -

BIELORUSSIA Torneo U21Eurosport 2

13.30 IRAN - PORTOGALLO Torneo U21Eurosport 2

CURLING10.30 SVIZZERA - GERMANIA

Europeo. Fase a gironi maschileEurosport

15.00 SVIZZERA - SVEZIA Europeo. Fase a gironi femminileEurosport

NUOTO09.00 CAMPIONATO DEL

MONDO VASCA CORTA Da Istanbul, TurchiaEurosport

18.00 COPPA DEL MONDO Da Sochi, RussiaEurosport, Rai Sport 1

CALCIO14.30 CITTADELLA -

VERONA Serie BSky Calcio 1

17.30 PARMA - CATANIACoppa ItaliaRai 2

21.00 BASTIA - MARSIGLIA Ligue 1SportItalia

21.00 JUVENTUS - CAGLIARI Coppa Italia. OttaviRai 2

00.50 SAN PAOLO - TIGRE Finale. Coppa sudamericanaSky Sport 1

CALCIO A 59.30 UCRAINA -

REPUBBLICA CECA Torneo U21. Eurosport 2

9.30 CALCIO: PALERMO - JUVENTUSSerie A. Highlights

9.45 CALCIO: PESCARA - GENOASerie A. Highlights

10.00 CALCIO: SAMPDORIA - UDINESESerie A. Highlights

10.15 CALCIO: BOLOGNA - LAZIOSerie A. Highlights

10.30 CALCIO: TORINO - MILANSerie A. Highlights

10.45 CALCIO: ROMA - FIORENTINASerie A

15.00 CALCIO: FAN CLUBMILAN

15.30 CALCIO: FAN CLUBROMA

16.00 CALCIO: FAN CLUBINTER

16.30 CALCIO: FAN CLUBLAZIO

Televisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.25 PORTA A PORTA 1.00 TG1 - NOTTE 1.30 CHE TEMPO FA 1.35 SOTTOVOCE 2.05 MAGAZZINI EINSTEIN

21.10 PRETTY WOMAN Film

8.00 TG19.35 LINEA VERDE 10.00 UNOMATTINA10.55 CHE TEMPO FA11.00 TG111.05 UNOMATTINA 12.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TG114.10 VERDETTO FINALE15.15 LA VITA IN DIRETTA18.50 L'EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 AFFARI TUOI

RAIDUE

23.05 TG 2 23.20 MADE IN SUD 0.30 RAI PARLAMENTO

TELEGIORNALE 0.40 HARPER'S ISLAND

20.55 JUVENTUS - CAGLIARI Coppa italia

6.40 CARTONI8.55 LA SIGNORA DEL WEST 9.40 SABRINA VITA DA...10.00 TG2 INSIEME11.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG2 15.00 SENZA TRACCIA 15.50 COLD CASE 16.35 NUMB3RS 17.25 PARMA - CATANIA18.15 TG219.35 IL COMMISSARIO REX 20.30 TG2

RAITRE

23.15 I MIGLIORI VOLODELLA NOSTRA VITA

0.00 TG3 LINEA NOTTE 0.10 TG REGIONE 1.00 METEO 3

21.05 CHI L'HA VISTO Attualità

8.00 AGORÀ10.10 LA STORIA SIAMO NOI11.00 CODICE A BARRE11.30 BUONGIORNO ELISIR12.00 TG312.45 LE STORIE 13.10 LENA...14.00 TGR - TG315.55 GEO & GEO18.10 METEO 319.00 TG3 - TGR20.00 BLOB20.35 UN POSTO AL SOLE

CANALE 5

23.30 L'ULTIMO PADRINO 1.30 TG5 - NOTTE 2.00 STRISCIA LA NOTIZIA 2.50 UOMINI E DONNE 4.15 THUNDER...

21.10 INTELLIGENCE - SERVIZI & SEGRETI

8.50 MATTINO CINQUE10.00 TG5 '12 - ORE 1011.00 FORUM13.00 TG513.40 BEAUTIFUL14.10 CENTOVETRINE14.45 UOMINI E DONNE16.20 POMERIGGIO CINQUE18.00 TG5 '12 - 5 MINUTI18.05 POMERIGGIO CINQUE18.50 AVANTI UN ALTRO!20.00 TG520.40 STRISCIA LA NOTIZIA

ITALIA 1

0.00 THE VAMPIRE DIARIES

1.50 SPORT MEDIASET 2.10 STUDIO APERTO -

LA GIORNATA

21.10 TRANSFORMERS Film

6.40 CARTONI8.45 ER - MEDICI

IN PRIMA LINEA10.30 ROOKIE BLUE12.10 COTTO E MANGIATO 12.25 STUDIO APERTO13.00 SPORT MEDIASET13.40 CARTONI15.00 TELEFILM17.40 BUONA FORTUNA,

CHARLIE18.30 STUDIO APERTO19.20 C.S.I.

RETE 4

23.15 I BELLISSIMI DI R4 23.20 LA TEMPESTA

PERFETTA 2.05 TG4 NIGHT NEWS 2.40 MODAMANIA

21.10 PIÙ FORTE, RAGAZZI! (...)

9.50 CARABINIERI10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 12.00 DETECTIVE IN CORSIA12.55 LA SIGNORA IN...14.00 TG4 14.45 FORUM15.30 RESCUE SPECIAL

OPERATIONS16.35 IL PIRATA DELL'ARIA18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER TEXAS

LA 7

13.45 UN ALIBI PERFETTOPREMIUM CINEMA

15.35 BACIATO DALLA FORTUNAPREMIUM CINEMA

17.20 BOX OFFICE 3D - IL FILM DEI FILMPREMIUM CINEMA

17.25 CHRISTMAS MAGICMYA

18.50 TUTTI INSIEME A NATALEJOI

19.10 IMMATURI -IL VIAGGIOPREMIUM CINEMA

21.15 I 12 DESIDERI DI NATALEMYA

21.15 IL SIGNORE DEGLI ANELLI - LE DUE TORRIPREMIUM CINEMA

SKY SPORT 3

10.00 GOLF: MANDELACHAMPIONSHIPPGA European Tour. Da Durban, Sudafrica

12.00 CALCIO: BRESCIA - REGGINASerie B

14.15 CALCIO: FULHAM -NEWCASTLEPremier League

16.30 CALCIO: VICENZA -LIVORNOSerie B

18.15 CALCIO: SWANSEA -NORWICHPremier League

21.00 CALCIO: FULHAM -NEWCASTLEPremier League

23.20 LA7 DOC MUNICHE LA VENDETTA DEL MOSSAD

0.25 OMNIBUS NOTTE 1.30 TG LA7 SPORT

21.10 ATLANTIDE Documenti

7.30 TG LA79.55 COFFEE BREAK11.00 L’ARIA CHE TIRA12.30 I MENÙ DI BENEDETTA 13.30 TG LA714.05 CRISTINA PARODI16.25 MOVIE FLASH16.30 IL COMMISSARIO

CORDIER18.20 I MENÙ DI BENEDETTA19.15 G’ DAY20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

22/6 - 22/7

Cancro 7,5

22/12 - 20/1

Capricorno 7,5

21/4 - 20/5

Toro 5,5

23/11 - 21/12

Sagittario 6-

Tevez a Balotelli:«Mario, ma allorasei davvero tonto»

Messi il più forteÈ meglio di Pelée pure di Maradona

Tre talenti scomodiE così cambieràil volto della Ligue 1

21/1 - 19/2

Acquario 6-

IL SONDAGGIO

Gazzetta.it

Esilarante video con ledue stelle del City alleprese con i pacchi diNatale. L’azzurro (nellafoto) ha dei problemi

21/3 - 20/4

Ariete 621/5 - 21/6

Gemelli 6,523/7 - 23/8

Leone 5,5

23/9 - 22/10

Bilancia 7

Oroscopo

Alessandro Grandesso in«Sotto la Tour Eiffel»racconta di Gourcuff,Remy e Capoue, pronti acambiare maglia

Plebiscito per la Pulce: il60% degli utenti pensache sia lui il più forte ditutti. Diego fermo al 29%,O’Rey scelto dal 11%

IL BLOG

24/8 - 22/9

Vergine 7I ritmi della giornataappaiono comodi, male finanze chiedonoattenzione. La fortunalavorativa e suina vis’appropinqua e virilancia.

Gli zebedei (vostri)ricoprono la distanzache c'è fra le dueporte di San Siro. Pervia di intralci, ritardi,impicci. Pure suini.State su.

www.gazzetta.it

Finanze e lavoroportano rotture, voisiete inclini a qualcheparanoia di troppo. Mava tutto bene, tranqui.Interludi suini,consolano.

Potete sostenerequalsiasi impegno,riscuotendo successoninel lavoro. Il sentimentov'avvolge, lafornicazione si svolgecon mucho gusto.

Il lavoro frutta.Sebbene la Luna vifaccia dimenticare ibenefici delladiplomazia. Occhio.Amor sfighé, mafornicazione briosa.

La Luna portamalcontento,irritabilità e calo deltono fisico. Evitateesagerazioni d'ognitipo. Il suino in voi èimpedito. E poco fine.

Le amicizie visostengono, il lavorovi fa pigliaresoddisfazioni maxi.L'amor, poi, v'avvolgee vi stravolge.Fornicatorially too.

IL VIDEO

La Luna costringe glieventi a seguirepercorsi nongraditissimi. Occorrestrategia. E facciacome i glutei. L'amoreè una palla.

La Luna accrescel’intuito e il carisma ditutti voi. E eleva ilvostro morale. Illavoro cela risvoltiappassionanti, lafornicazione di più.

LE PAGELLEI rapporti con gli altrinecessitano dinegoziazione, il lavorodi concentrazione.Festositàsudombelicali aiutanocomunque l'umore.DI ANTONIO CAPITANI

L’atleta e modellaparaguaiana è nata il 1˚marzo 1982. Lasportiva ha partecipatoa 3 Olimpiadi nel lanciodel giavellotto.

I rapporti, il lavoro, glistudi vi sparano versotraguardi superbi. Lozebedeo smette difumare, ilsudombelico èappagaterrimo.

LERYN FRANCO

IL MIGLIORETutto fila liscio. Senzaper questo caderenella routine. Anzi,l’imprevisto èpossibile. Efavorevole. Lavoro esperimentalismi suiniv'inebriano!

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 4

2

-4

4

-3

6

0

9

-4

4

-2

-2

5

13

-1

0

11

2

-3

-6

4

-3

11

9

3

10

7

13

4

14

8

11

5

10

12

16

7

3

14

9

9

7

10

6

-8 1

-5 3

-5 3

-2 3

-5 4-5 3

2 8-6 3

-2 6 -3 3

3 6

-5 2

-1 8 -4 2

1 9 -4 2

2 7

5 7

7 12

8 14

8 14

5 13

7:52 16:39 7:26 16:38 7:53 16:39 7:27 16:38 13 dic. 21 dic. 28 dic. 4 gen.

Di nuovo variabile su Sicilia, Calabria e regioni che si affacciano sul medio-basso Adriatico. Sul resto

del Paese invece cielo sereno o poco nuvoloso, solo localmente qualche breve addensamento o

qualche nebbia fino al primo mattino.

Al Nord e sulla Toscana graduale aumento della nuvolosità con precipitazioni dal pomeriggio, nevose sui rilievi e fino in pianura tra il Piemonte e la Lombardia. Altrove variabile, solo localmente qualche pioggia dalle ore pomeridiane.

Al Nord varie nevicate sui monti e piogge in pianura. Diverse precipitazioni pure al Centro e al Sud con limite della neve in risalita fino a 1500 metri, ma a tratti anche schiarite. Su Sicilia e Sardegna in prevalenza poco nuvoloso.

20/2 - 20/3

Pesci 8

43LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012

Page 44: Gazzetta Dello Sport 12/12/2012

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012