Gazzetta 12/05/2012

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www.gazzetta.it sabato 12 maggio 2012 1,50 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno 116 - numero 112 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 116 - anno 116 - anno 116 - Numero numero numero 112 112 112 ITALIA GRAZIE RAGAZZI 9 771120 506000 20 5 1 2> GRAZIANO, LICARI, D’ANGELO ALLE PAGINE 10-11 JUVE CONTE SARA’ IL TECNICO PIU’ PAGATO Blatter ad Agnelli «Complimenti per il 28°scudetto» DALLA VITE, TAIDELLI PAGG. 12-13 INTER INTERVISTA AL COLOMBIANO Il guerriero Guarin: «Io vorrei rimanere, dimostrerò chi sono» IARIA A PAGINA 15 IL CASO SI CERCA LA CONCILIAZIONE Maradona offre al Fisco 3,5 milioni Martedì a Napoli? w DI GENE GNOCCHI Rivelazione alla Roma. Luis Enrique non si è dimesso, ma è stato licenziato: si è scoperto che ha preso il patentino di allenatore in Albania. IL ROMPI PALLONE DA PAGINA 34 A PAGINA 41 GIRO D’ITALIA PORTO SANT’ELPIDIO: FESTA PER IL RAGAZZO DELLA LAMPRE. E OGGI SI SALE Malori, la giovane Italia in rosa Il tricolore della crono diventa leader nel giorno di Rubiano INIZIATIVE GAZZETTA IL LIBRO: JUVENTUS D’ITALIA LO SCUDETTO DEGLI INVINCIBILI A € 7.99 più il prezzo del quotidiano TENNIS ROMA AL VIA GLI INTERNAZIONALI DOMANI LO SPECIALE UN INSERTO DI 12 PAGINE 3 Adriano Malori, 24 anni BETTINI ALLE PAGINE 30-31-33 F.1 IL GP A MONTMELO’ Alonso punta sul fattore G: è primo con gomme dure BOCCI, BREGA, PASOTTO, SCHIANCHI DA PAGINA 2 A PAGINA 8 3 Adriano Galliani, Massimiliano Allegri e Silvio Berlusconi IL VERTICE L’ATTACCANTE DEL CITY E’ IL SOGNO (QUASI) PROIBITO. PER IL DIFENSORE SI CERCHERA’ DI RESISTERE ALLE OFFERTE CENA AD ARCORE: NASCE IL NUOVO MILAN BERLUSCONI A COLLOQUIO CON GALLIANI E ALLEGRI: SUL PIATTO THIAGO SILVA E BALOTELLI LA DOMENICA DEGLI ADDII LASCIANO BEN CINQUE ROSSONERI Nove fuoriclasse all ultima partita di campionato con le squadre di cui sono bandiere. E una pagina della nostra storia calcistica che si chiude di LUIGI GARLANDO A PAGINA 2 Tra quelli che salutano ci sono 5 Campioni del Mondo 2006: Del Piero, Gattuso, Inzaghi, Nesta e Zambrotta 3 Fredy Guarin, 25 anni LAPRESSE Ci mettiamo la firma www.fratelliorsero.it

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www.gazzetta.it sabato 12 maggio 2012 1,50 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 ­ TEL. 0262821 ­ REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 ­ TEL. 06688281 anno 116 ­ numero 112POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. ­ D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 116 ­anno 116 ­Anno 116 ­anno 116 ­ NumeronumeroNumeronumero 112112112112ITALIA

GRAZIERAGAZZI

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2>

GRAZIANO, LICARI, D’ANGELO ALLE PAGINE 10­11

JUVE CONTE SARA’ IL TECNICO PIU’ PAGATO

Blatter ad Agnelli«Complimentiper il 28°scudetto»

DALLA VITE, TAIDELLI PAGG. 12­13

INTER INTERVISTA AL COLOMBIANO

Il guerriero Guarin:«Io vorrei rimanere,dimostrerò chi sono»

IARIA A PAGINA 15

IL CASO SI CERCA LA CONCILIAZIONE

Maradona offreal Fisco 3,5 milioniMartedì a Napoli?

wDI GENE GNOCCHI

Rivelazione alla Roma.Luis Enrique non si èdimesso, ma è statolicenziato: si è scopertoche ha preso il patentinodi allenatore in Albania.

IL ROMPIPALLONE

DA PAGINA 34 A PAGINA 41

GIRO D’ITALIA PORTO SANT’ELPIDIO: FESTA PER IL RAGAZZO DELLA LAMPRE. E OGGI SI SALE

Malori, la giovane Italia in rosaIl tricolore della crono diventa leader nel giorno di Rubiano

INIZIATIVE GAZZETTA

IL LIBRO: JUVENTUS D’ITALIALO SCUDETTO DEGLI INVINCIBILIA € 7.99 più il prezzo del quotidiano

TENNIS ROMA AL VIA

GLI INTERNAZIONALIDOMANI LO SPECIALEUN INSERTO DI 12 PAGINE

3 Adriano Malori, 24 anni BETTINI ALLE PAGINE 30­31­33

F.1 IL GP A MONTMELO’

Alonso puntasul fattore G:è primo congomme dure

BOCCI, BREGA, PASOTTO, SCHIANCHI DA PAGINA 2 A PAGINA 8 3 Adriano Galliani, Massimiliano Allegri e Silvio Berlusconi

IL VERTICE L’ATTACCANTE DEL CITY E’ IL SOGNO (QUASI) PROIBITO. PER IL DIFENSORE SI CERCHERA’ DI RESISTERE ALLE OFFERTE

CENA AD ARCORE: NASCE IL NUOVO MILANBERLUSCONI A COLLOQUIO CON GALLIANI E ALLEGRI: SUL PIATTO THIAGO SILVA E BALOTELLI

LA DOMENICA DEGLI ADDII LASCIANO BEN CINQUE ROSSONERI

Nove fuoriclasse all� ultima partitadi campionato con le squadre di cuisono bandiere. E� una pagina della

nostra storia calcistica che si chiude

di LUIGI GARLANDO A PAGINA 2

Tra quelli che

salutano ci sono 5

Campioni del Mondo

2006: Del Piero,

Gattuso, Inzaghi,

Nesta e Zambrotta

3 Fredy Guarin, 25 anni LAPRESSE

Ci mettiamo la firma

www.fratelliorsero.it

Di VaioL’attaccanteromano del

Bologna, lascia irossoblù, dopo

quattrosplendide

stagioni. Malascia anche

l’Italia. Giocheràin Canada

CordobaIl difensore

colombiano siritira a quasi 36anni. All’Inter dal

1999, Nel 2005alzò da capitano

la Coppa Italia chefu la prima pietra

di tutti i recentitrionfi nerazzurri

In trionfoFilippo Inzaghi

alza laChampions ad

Atene nel 2007:suoi i 2 gol in

finale contro ilLiverpool AP

KaladzeIl difensore

georgiano, dopo10 campionati al

Milan in cui havinto tantissimoe due al Genoa,

a 34 anni,annuncia il ritiro

dall’attivitàcalcistica

Del PieroLa bandiera

della Juve, dopouna lunga e

bellissima storiain bianconero,cominciata nel1993, lascia il

club a 37 anni edopo l’ultimo

tricolore

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GLI ALTRIADDII

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AUNA GIORNATA SPECIALE

Non solo Milan: saluteranno ancheDel Piero e Cordoba, Di Vaio e Kaladze

ANDREA SCHIANCHI

Uno dopo l’altro cadonoi mattoni, il muro si sgretola,le emozioni si sovrappongo-no. In casa Milan è la fine diun’epoca. Alessandro Nesta,Rino Gattuso, Filippo Inza-ghi, Clarence Seedorf, Gianlu-ca Zambrotta, tutti insie-me, si sfilano la magliarossonera e salutano.Non è un semplice cicloche si chiude, sia benchiaro: qui siamo di fronteagli ultimi dieci anni di sto-ria milanista (e che storia!)e ai suoi eroi. Chapeau! Dal2002 al 2012 questi signo-ri (tranne Zambrotta cheè arrivato nel 2008) han-no tirato la carretta, han-no corso e sudato, hannourlato, segnato e forse an-che litigato. In poche paro-le, hanno dato l’anima per lacausa e, nei momenti difficili(che in un decennio non sonostati pochi), hanno pure tenu-to in piedi lo spogliatoio. Diffi-

cile immaginare il Milan sen-za Gattuso e Nesta, senza See-dorf e Inzaghi, indipendente-mente dal fatto che alcuni diloro da un po’ di tempo nongiocavano. Loro non faceva-no parte della squadra, maerano la squadra: questa è ladifferenza tra l’ordinario e lostraordinario, tra il calciatorebravo che si limita al compiti-no e quello che si assume leresponsabilità, ci mette la fac-cia, rischia in prima persona.

Telegramma da Parigi «La car-riera che hanno fatto al Mi-lan è stata grandiosa. Merita-no un grande riconoscimen-to da parte di tutti. Poi, si sa,la vita va avanti: si finisce digiocare così come può finireun’avventura bellissima. Perloro, ne sono certo, se ne apri-rà un’altra»: questo è il tele-gramma che da Parigi spedi-sce Carlo Ancelotti, l’allena-tore che più li conosce e che liha guidati per sette anni. Lui,Carletto, aveva detto addionella primavera del 2009, as-

sieme a Maldini e a Kakà. Giàallora si parlò di «cambio del-la guardia» e di rivoluzionerossonera. Oggi, però, la por-tata dell’evento è superiore: iquattro moschettieri, più Zam-brotta, lasciano un vuoto chenon sarà facile colmare (e nonstiamo parlando di valori tec-nici, ma umani...).

Quella volta che... Non si sa qua-le festa prepareranno i tifosi

Dieci anni rossoneri, due Champions.Nel 2007 promisero ad Ancelotti:«La vinciamo». Lui li prese per pazzi...

Grazie ragazzinella domenicadei grandi addii

PRIMO PIANO

Ciao Inzaghi,ciao SeedorfPoi Zambrotta,Nesta, GattusoCinque storiefinite in gloria

Milan laLUIGI GARLANDO

Li accompagneremo allaporta, come buoni amici al ter-mine di una festa che, grazie aloro, è riuscita splendida. Emo-zionati e grati. Che poi la portaè stata la loro vita: l’hanno pun-tata o difesa in un modo chenon dimenticheremo facilmen-te. Del Piero, Inzaghi, Gattuso,Nesta, Seedorf, Zambrotta, Cor-doba, Di Vaio, Kaladze... Doma-ni lasceranno il calcio o l’Italiao una maglia che hanno reso mi-tica. Un addio di gruppo cosìfragoroso che quasi viene pau-ra a immaginare il vuoto e il si-lenzio che seguiranno.

Perché alla prossima di campio-nato, quando a San Siro partiràl’inno rossonero, il tunnel nonsputerà più fuori Gattuso comeun palla di cannone, Rino nonscalcerà rabbioso il primo pallo-ne che gli capiterà tra i piedi,ringhiando già nel riscaldamen-to. Appeso al filo del fuorigioconon ci sarà quel panno elettricodi Pippo Inzaghi, che accende-va tutto il Milan con una scossa.Ricordate Milan-Ajax del2003? Il suo guizzo oltre il 90’trascinò il Diavolo in semifina-le di una Champions poi vinta.Se nella favola di Jorge Amadola palla si innamorava di un por-tiere e gli cascava tra le braccia,nella realtà era innamorata diPippo e gli cadeva sempre ai pie-di. L’area poteva essere affolla-ta di pretendenti, ma il gol an-dava sempre a cercare Inzaghi,soprattutto in certe notti di glo-ria, tipo Atene o Tokyo. Gioieche Ibra non conosce.

Da bambino, Nesta doveva esse-re un mostro all’Allegro chirur-go. Come estraeva il ginocchiodella lavandaia senza far trilla-re il naso del paziente, così peranni ha sradicato palloni senzafare fallo. Rimpiangeremo lasua pulizia e l’eleganza con cuiha rivoluzionato un ruolo. Cimancheranno le gambe a paren-tesi di Zambrotta, sempre piùarcuate negli anni, come se lemitiche cavalcate di fascia le

avesse fatte a cavallo. Ci man-cheranno quei due o tre gol didiamante che ogni anno ci rega-lava l’olandese Seedorf e ancheil suo inconfondibile incederetacchinato, legittimo orgogliodi tanta tecnica. Kaladze eral’altro Khakà, dopo il divino Ri-cky: sempre un passo indietronella fotografia. Ma quando sta-va bene era una macchina dasport e poi ha vissuto da noi latragedia di un fratello rapito eucciso: emozionerà anche ilsuo saluto.

E figuratevi quanto emozione-rà il suo popolo l’ultima di cam-pionato di Ale Del Piero, leg-gendario capitano delle Juve,il più presente, il più prolifico.Non srotolerà più la lingua do-po un gol bianconero. Di Vaione ha segnati così tanti a Bolo-gna, che alla città domani sem-brerà di perdere la Garisenda ogli Asinelli. Con il sorriso da in-dio di Cordoba, l’Inter perdeun ragazzo buono come il panee un po’ di speranza: perché fin-ché Ivan Ramiro poteva lanciar-si in scivolata, non era detto ilpeggio.

Ma poi non è vero che li perdia-mo. Ogni volta che un attaccan-te, defilato, segnerà con un de-stro a giro, sarà un gol alla DelPiero; ogni volta che un centra-vanti sfuggirà per un millime-tro a un guardalinee, sarà unguizzo alla Inzaghi; ogni voltache un mediano spolperà un tre-quartista, lo farà ringhiando al-la Gattuso. Ce li terremo accan-to, come figurine care nascostenel portafoglio, insieme ai no-stri anni migliori. Intanto rin-graziamoli per il divertimentodi tante domeniche, per le emo-zioni di notti gloriose. Un senti-mento dovuto, bello, che, allafine, ripulisce un campionatolordato da troppe vergogne. Ve-nite tutti e nove sotto la tribu-na. Tranquilli, nessuno vi ordi-nerà di togliervi la maglia. An-zi, tenetevela addosso fino al-l’ultimo secondo. Così avete fat-to storia, così vi ricorderemo. Egrazie di tutto, ragazzi.

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2 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012#

CLARENCE SEEDORF36 ANNICENTROCAMPISTA

GIANLUCA ZAMBROTTA35 ANNIESTERNO

ALESSANDRO NESTA36 ANNIDIFENSORE

RINO GATTUSO34 ANNICENTROCAMPISTA

PIPPO INZAGHI38 ANNIATTACCANTE

Al Milan dal 2002, havinto 2 titoli, 2 Champions, 2Supercoppe Europee, unaCoppa Italia, la Supercoppadi Lega e il Mondiale per club

L’avventuracominciòcon il successoin ChampionsLeague nel 2003

per i loro eroi. Di sicuro, però,da ieri la nostalgia è il senti-mento che occupa i pensieridi chi ama il Milan. Ti ricordiquella volta che Nesta...? Equando Pippo segnò quelgol...? E il tiro di Seedorf...! Equanto correva Gattuso, mam-ma mia! Le emozioni, ormai,si declinano al passato, e an-che questo aspetto vagamen-te patetico connota tutta lastoria. Negli occhi del popolo

rossonero ci sono le immaginidei trionfi, gli scudetti, leChampions League e tutti glialtri trofei conquistati. Ma incima alla classifica, come fos-sero statue perfette e intocca-bili, stanno la Champions del2003 e quella del 2007. La pri-ma perché rappresentò l’ini-zio dell’avventura, con quei ri-gori finali che piegarono la Ju-ventus. La seconda perchénessuno se l’aspettava, nem-meno i tifosi più innamorati:solo loro ci credevano, gli eroiche, partendo dal prelimina-re, arrivarono alla finale diAtene e contro il Liverpoolvendicarono la clamorosasconfitta di due anni prima.C’è un aneddoto legato a quelsuccesso. In gennaio, duranteil ritiro invernale, quando lecose non funzionavano e idubbi erano superiori alle cer-tezze, i quattro eroi (più qual-che altro giocatore) preseroda parte Ancelotti e gli disse-ro: «Mister, stai tranquillo! LaChampions te la portiamo acasa». In quel momento l’alle-

natore li prese per matti, macon il passare delle partite (eil conseguente superamentodegli ostacoli) si convinse cheil potere della mente, a volte,conta più della forza fisica otecnica.

Tutti insieme Il fatto è che, co-me nel 2003, anche nel 2007il ruolo più importante fu gio-cato da quello che in gergo sichiama «spirito di gruppo». E’vero che Inzaghi fu l’uomo del-la notte, con la famosa dop-pietta al Liverpool; è vero cheGattuso sembrava indemonia-to e correva ovunque; è veroche Seedorf, in quella Cham-pions, disputò alcune dellesue migliori partite della car-riera; ed è altrettanto vero cheNesta, in coppia con Maldini,era una saracinesca sbattutain faccia agli avversari. Ma èvero, soprattutto, che fu lasomma di questi fattori a crea-re il successo. Non uno solo,dunque, ma tutti insieme: Rin-ghio, Pippo, Clarence il Profes-sore e Sandro (cui va aggiun-

to Zambro) sono stati, negli ul-timi dieci anni, lo zoccolo du-ro, le fondamenta del Milan.

L’eredità Ora il tempo presen-ta il conto. Il calcio non perdo-na e l’età è la discriminante.Nesta e Seedorf hanno 36 an-ni suonati, Zambrotta 35, In-zaghi va per i 39, Gattuso è ilpiù giovane del gruppo con isuoi 34, ma ha tante battagliesulle spalle e tante ferite nelcorpo. L’eternità è un’illusio-ne: bisogna saper cogliere ilmomento, «carpe diem», euscire di scena a testa alta. Aldi là di qualche inevitabile in-comprensione che accompa-gna tutti gli addii e di qualcheparola stonata (o fuori dal co-ro), i cinque eroi del Milanhanno vinto anche questa par-tita. Di più non potevano fa-re: lasciano ricordi, rimpiantie anche ombre gigantescheche si proiettano su chi li sosti-tuirà. Toccherà ai dirigentiscegliere bene la strada del fu-turo. E non sarà facile.

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L’AMICO JUVENTINO

Al Milan dal 2008,dopo Barcellona eJuventus. Ha vinto unoscudetto e una Supercoppadi Lega.

«Nemici mai».Alessandro Del Piero,prossimo pure lui all’addioalla squadra della vita e delcuore, la Juve, ha salutatocosì i milanisti che hannolasciato il club di via Turati:«Sandro, Rino, Pippo,Clarence: compagni e/oavversari, ma nemici mai.Felice di aver giocato con econtro di voi. Vi stimo,ragazzi. Ale». Il messaggiodel simbolo bianconero èarrivato dalla sua pagina diFacebook. Il numero 10 dellaJuve ha giocato con Inzaghinel club torinese e hacondiviso con lui, Nesta eGattuso la gioia del Mondialevinto nel 2006 a Berlino infinale con la Francia.

Al Milan dal 2002, havinto 2 scudetti, 2Champions, 2 SupercoppeEuropee, 2 di Lega, 1 CoppaItalia e il Mondiale per club.

Presenze

11Gol

GENNAROGATTUSO

467

Al Milan dal ’99, duescudetti, 2 Champions, 2Supercoppe Europee e diLega, una Coppa Italia e ilMondiale per club: 10 titoli.

Al Milan dal 2001, havinto 8 trofei: 2 scudetti, 2Champions, 2 Supercoppeeuropee, una Coppa Italia eun Mondiale per club.

Del Piero li saluta«Nemici maiVi stimo, ragazzi»

2

Presenze

Gol

GIANLUCAZAMBROTTA

106Presenze

10Gol

ALESSANDRONESTA

325

fine di un’era

Dice Carletto:«Meritano tuttiun grandericonoscimento.Che carriere!»

FILIPPOINZAGHI

Presenze

Gol

299

125

Presenze

Gol

CLARENCESEEDORF

431

62

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3LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012#

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

fTGazzetta.it

v

Questa per RinoGattuso è stata

la tredicesimastagione in

rossonero. Ilcentrocampista

col Milan havinto dieci trofei.

Eccoli neldettaglio.

SIN ITALIA

2 scudetti(2003-04,

2010-11);2 Supercoppe di

Lega (2004,2011);

1 Coppa Italia(2002-03).

SINTER-

NAZIONALI2 Champions

League(2002-03,2006-07);

1 Coppa delMondo per club

(2007); 2Supercoppe

europee (2003,2007).

Gazza

UNA LETTERA SUL SITO

Rino vuole giocare un’altra stagione da protagonista«Galliani mi ha regalato un cd di Leali con "Mi manchi"»

IL WEEKENDINTERNAZIONALECHE SPETTACOLO

TUTTI I GOL DELLA BCOMINCIAMO DA BARIPOI PESCARA-TORINO

I SUOITROFEI

Arrivederci Gattuso«Milan, un anno viaPoi magari ritorno»

PRIMO PIANO

Dopo Nesta unaltro leader lasciail club. «Ma nonso ancora doveandrò a giocare»

4

MARCO PASOTTOMILANO

Arrivederci suona piùdolce di addio, ma rappresen-ta pur sempre qualcosa che siinterrompe. E se quel qualco-sa durava da tredici anni, è dif-ficile guardare al lato bello del-la faccenda: va bene, Rino Gat-tuso probabilmente tornerà afar parte del mondo Milan, mada ieri le strade si sono ufficial-mente divise. Niente rinnovo,niente giugno 2013, nientepiù lotte in mezzo al campocon la maglia rossonera.Un’ora abbondante di collo-quio con Adriano Galliani nonha prodotto quella fumatabianca che già alla vigilia sem-brava di difficilissima realizza-zione.

Garanzie insufficienti L’incon-tro è stato cordiale e sincero,come è giusto che sia fra duevecchi amici, ma le esigenzedelle due parti erano troppo di-verse. Rino, che dopo i lunghitravagli medici si sente restitu-ito al calcio in tutto e per tutto,

ha chiesto al club un ruolo an-cora da protagonista. Garan-zie che invece Galliani, di con-certo con Allegri, non è in gra-do di dargli. Nei piani del Mi-lan Gattuso avrebbe potuto ri-manere ancora un anno seavesse accettato di fare soprat-tutto l’uomo-spogliatoio, unasorta di giocatore-team mana-ger, pronto all’impiego in cam-po all’occorrenza. Nei piani diGattuso invece il campo avreb-be dovuto essere la fetta princi-pale della torta.

Nessuna offerta Dopo i saluti diNesta, si chiude così un altrocapitolo storico del Milan diBerlusconi, di cui Gattuso èstato uno dei massimi emble-mi. Rino lascia dopo aver vin-to cinque titoli nazionali e al-trettanti internazionali. Un

palmarès ricchissimo, oltre auna carriera fatta di 467 pre-senze (è il sesto milanista disempre). «È arrivato il momen-to di farmi da parte e lasciarespazio ad altri. Il Milan ha fat-to per me molto più di quelloche ho fatto io per la società.Se volevo essere ancora prota-gonista? Certo, altrimentiavrei firmato da dirigente», hadetto Rino uscendo dalla sederossonera. Ora la domanda dacento milioni di dollari è: checosa farà l’anno prossimo? Inattesa che si faccia avanti qual-che club, soprattutto dall’este-ro, Gattuso assicura: «Farò unanno fuori e poi vedremo. Nonso ancora dove andrò a gioca-re, non ho nulla in questo mo-mento».

Il cd di Leali Gattuso farà maga-ri un po’ più di chiarezza oggiin una conferenza stampa a Mi-lanello convocata apposta perraccontare meglio i dettagli.Ma la strada col Milan parreb-be destinata a tornare prestola stessa: «Ci siamo lasciati be-ne, Galliani mi ha regalato uncd di Fausto Leali con la canzo-ne "Mi manchi" — ha sorrisoRino —. Farò un anno fuori epoi vedremo. Questo comun-que è solo un arrivederci, fraun anno ci rivedremo per capi-re se ci sarà la possibilità di col-laborare». L’idea di Gattusonell’organigramma societarionon è nuova, magari nelle ve-sti di ambasciatore, di uo-mo-immagine del club. Ma pri-ma di rivedere Galliani c’è dimezzo una stagione da riempi-re. Gattuso ha ancora voglia digiocare e difficilmente si pren-derà un anno sabbatico. Più fa-cile che si apra qualche pistaestera o, in seconda battuta,qualche squadra italiana chenon rientri nell’elenco delle ri-vali storiche del Milan.

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Nella rubrica, curatada Stefano Cantalupi,riflettori puntati sulla finaledi Coppa di Germania oggi aBerlino, fra Bayern Monacoe Borussia Dortmund,rivincita della Bundesliga. Edomani si decide la Premiercon la sfida a distanza deiManchester.

Ieri sera al San Nicoladi Bari prima puntata della40a giornata di serie B, èfinita 2-2 col Brescia e suGazzetta Tv potete vederela sintesi con i gol dellagara. Poi ci sarà il big-matchPescara-Torino e sul nostrosito troverete tutti i gol,come ormai abituale.

Inzaghi scriveil suo addio«E’ statovero amore»

Filippo Inzaghi, 38 anni ANSA

Rino Gattuso, 34 anni, in rossonero dal 1999-2000 IPP

Roberto Mancini REUTERS

MILANO

Una lunga lettera affida-ta al sito rossonero e dedicataa tutti i tifosi. Ai «suoi» tifosi,verrebbe da dire. Perché nonesiste tifoso del Milan che nonsia stato anche — e soprattutto— un tifoso di SuperPippo.Una lettera piena di affetto,densa di Tu e di Noi. Scritti conl’iniziale maiuscola, perché illegame fra Inzaghi e il suo po-polo è sempre stato speciale.Conquistato a forza di gol, dicacce al record (l’ultima è stataquella in Europa con Raul) e dialtrettanti record spazzati viauno dopo l’altro.

Commozione «Tutte le cose chestate per leggere saranno sem-pre seconde, rispetto ad una.La prima e unica cosa che vo-glio che voi sappiate per sem-pre è questa: ho giocato e vin-to per Noi — ha scritto Pipponella lettera —. Io e voi abbia-mo fatto tutto insieme. Abbia-mo alzato le coppe e gli scudet-ti insieme ai nostri cuori. Sia-mo sempre stati sulla stessalunghezza d’onda. E questonon ce lo toglierà mai nessu-no. Le prime settimane, i pri-mi mesi, mi avete studiato, cisiamo guardati. Poi, ci siamoinnamorati. Atene: l’abbiamovoluta così fortemente, chenon poteva non concedersi. Ildestino ci ha riservato quelloche non osavamo sperare. Iooggi voglio ringraziare con af-fetto e commozione il presi-dente Berlusconi e AdrianoGalliani: la loro elettricità e laloro capacità di emozionarsiper me mi ha reso più forte,mi ha spinto oltre qualsiasi li-mite. Ciao Mister Ancelotti,con te ho vinto tutto, ciao aimiei meravigliosi tifosi e aimiei fantastici compagni disquadra. E infine, grazie allamia famiglia. Caro il mio Mi-lan, Ti lascio solo perché è lavita, perché è il momento. Losai anche Tu».

Futuro da decifrare Ieri Pippoha parlato anche ai microfonidi Milan Channel, raccontan-do il ricordo più bello: «Ateneè la partita della mia vita».Scontato. Domani — giorno incui farà anche una sorpresa ailettori sulla Gazzetta — Inza-ghi porrà la parola fine al«suo» Milan. Dopo di che, il fu-turo resta incerto. SuperPippoha offerte dalla Cina, dagliUsa e anche da qualche clubitaliano, ma agli amici piùstretti ha raccontato che po-trebbe decidere di abbandona-re definitivamente il calcio.Chiudere il sipario con la ma-glia rossonera per lui avrebbeun grande significato.

m.pas.© RIPRODUZIONE RISERVATA

5LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

Vertice di mercato ad Arcore: il primo obiettivo è Mario, vienevalutata anche l’ipotesi Sneijder. Tutto senza sacrificare i big

A sinistra Adriano Galliani festeggia con Massimiliano Allegri lo scudetto2010-2011, al centro il presidente Silvio Berlusconi. Qui sopra MarioBalotelli in allenamento con il Manchester City. SuperMario è il grandesogno di mercato del Milan per la prossima stagione OLYCOM

Ma il difensore èl’indiziato numerouno per fare cassaviste le difficoltàeconomiche del club

PRIMO PIANO

«Con l’addiodi Nesta perdiamomolto, non è facileripartire subito inquesti casi»

Tra una o duesettimane ci saràla riunione di tuttala famiglia per lestrategie future

Il tecnico vuoletornare ad averea centrocampopiù qualità: ilpresidente dà l’ok

IL BRASILIANO AL CANALE TEMATICO ROSSONERO

Thiago Silva giura amore eterno«Nella storia come Maldini e Baresi»

ALESSANDRA BOCCI

MATTEO BREGAMILANO

Nel giorno dei grandi ad-dii, ecco il grande vertice. Atte-so in via Turati, è avvenuto a Ar-core, a casa Berlusconi. E i pro-tagonisti non erano quelli an-nunciati per la riunione di finestagione. L’incontro sul caso in-fortuni si farà, ma intanto ierisera il presidente ha invitato acena l’amministratore delegatoGalliani e il tecnico Allegri. Si èparlato di mercato e di futuro.Fra una o due settimane al mas-simo si terranno gli stati genera-li con tutti i figli, i manager Fi-ninvest, i direttori amministra-tivi. Il futuro è in evoluzione eBerlusconi ha voluto parlarneprima di tutto con i suoi collabo-ratori più stretti per il calcio.

Sogni Il sogno è Balotelli, il tre-quartista che servirebbe per farquadrare il Milan Wesley

Sneijder, ma al momento è diffi-cile immaginare che il Milanpossa spendere cifre folli. Biso-gna trovare soluzioni alternati-ve e Galliani è chiamato a unosforzo di creatività. Balotelli harotto col suo allenatore e il Citypotrebbe trovarsi costretto a ce-derlo con qualche forma di pre-stito, Sneijder è perennementesul mercato, ma convincere l’In-ter ad arrivare a compromessi èpraticamente impossibile. Alle-gri vorrebbe qualità a centro-campo, e in questo sembrereb-be essere tornato in sintonia colpresidente, che ama i giocatoridi talento più di quelli muscola-ri. Ma la carta più semplice dagiocare per sistemare i conti edare ossigeno al mercato sareb-be quella di cedere Thiago Sil-va, sebbene ancora nessuno vo-glia arrendersi a questa soluzio-ne drastica.

Programmi Difficile rivoluziona-re senza sofferenze. Il Milan pe-rò è deciso a portare avanti una

pratica di ringiovanimento chedovrebbe permettere di aprirepresto un altro ciclo vincente.Restano fermi alcuni punti ba-se di questi anni di successi:uno è la sintonia fra la famigliaBerlusconi e Adriano Galliani,che ha superato indenne più diuna tempesta. Nella gestionedel mercato, Barbara Berlusco-ni, che non a caso ieri sera nonpartecipava alla cena, non ha al-cuna influenza. E in questi gior-ni caldi non ha avuto piacere disentirsi tirata in ballo. Il suocampo d’azione è la ricerca dimercati nuovi e di nuovi modiper migliorare lo sfruttamentodel marchio. Uno dei sistemipossibili per migliorare lo statodi salute dei bilanci.

Orizzonti Il calcio costa sempredi più e la gestione del Milan èdiventata economicamente in-sostenibile. Per questo per la fa-miglia Berlusconi continua la ri-cerca di partner da inserire insocietà. Barbara, come Gallia-

ni, intende scongiurare il peri-colo di una cessione totale delclub, che peraltro sarebbe com-plicatissima in questa congiun-tura economica. La quotazionein Borsa, anche in Oriente, do-ve la Famiglia guarderà per tro-vare capitali, è considerata l’ul-tima istanza, meno indovinatadi un ingresso deciso e predeter-minato di nuovi investitori.Niente verrà comunque esclusoa priori, perché l’idea Finivest èquella di attestarsi su cifre daripianare meno pesanti dei cir-ca 70 milioni di euro sborsatiogni fine stagione negli ultimianni. Per il momento si cerche-rà anche di evitare cessioni im-portanti, almeno fin quando sa-rà possibile. E ridiscutere certiingaggi è considerato un siste-ma utile per spendere meglio,non per spendere meno.

Immobili Al di là della ricerca dinuovi capitali, c’è un altro chio-do fisso nella testa del Milan: ilnuovo stadio, l’elemento più pe-

sante nelle trattative con impor-tanti investitori stranieri, che avolte sembravano interessatima si sono poi allontanati unavolta capito che il Milan non di-sponeva di una casa propriaper giocare. Il club rossoneroha bisogno di un progetto suoper un nuovo stadio: è una del-le chiavi per il futuro, ma l’ipo-tesi del terreno vicino a San Si-ro è già tramontata. Il nuovostadio potrebbe essere costrui-to soltanto fuori dal comune diMilano. Ci sono molte ipotesi al-lo studio, nessuna concreta almomento. Però la storia devecambiare anche da questo pun-to di vista. Questo è il futuro, ilpresente invece è la necessitàdi evitare cessioni importanti edi ripartire senza il vecchiogruppo ma conservando le stes-se ambizioni. Cosa non facile inquesto momento. Ma ora piùche mai tutte le componenti delMilan remano nella stessa dire-zione.

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Galliani e Allegri a cenada Berlusconi: nel menuil piatto forte è Balotelli

MARCO PASOTTOMILANO

Tutte investiture poten-ti. Se l’altro giorno Nesta l’hadefinito il suo erede, tifosi e ad-detti ai lavori lo considerano ilsuccessore di Maldini e Baresi.Thiago Silva all’inizio si imba-razzava. Ma sul serio. Poi colpassare degli anni ha acquisi-to sicurezza, ha imparato astaccarsi dall’ombra di Nesta e

adesso i paragoni di lusso nonlo colgono più impreparato.Thiago non solo ha imparato aconviverci, ma si è calato benenella parte. Si è reso conto diessere diventato un giocatorefondamentale per il Milan e, apiù riprese, ha chiarito di vo-ler scrivere pagine importantinella storia del club. Ieri, peresempio, ai microfoni di MilanNews ha detto: «Mi fa piacereessere accostato a Baresi, per-ché voglio ripetere la bella sto-ria che ha fatto lui qui così co-me l’ha fatta Maldini».

Maggior indiziato Dunque, daparte del ragazzo arriva unadichiarazione d’intenti di unacerta portata. Che racconta dicome Thiago non abbia pauradelle responsabilità e non si

stia proiettando nel futurocon una maglia diversa dal Mi-lan. Il grosso problema è chele idee del brasiliano nelleprossime settimane potrebbe-ro trovarsi a sbattere contro leesigenze del club. Le casse delMilan, che dipendono stretta-mente da quelle Fininvest,stanno attraversando un mo-mento molto difficile e col pas-sare dei giorni aumentano lecattive sensazioni sul futurodi Thiago: se la situazione eco-nomica non dovesse migliora-re, è lui l’indiziato numerouno a essere sacrificato sull’al-tare del bilancio. E’ Thiago ilvero grande tesoro di via Tura-ti. Molto più di Boateng o Ro-binho. Questo è lo scenariopeggiore possibile, ovvio, ma

potrebbe diventare realtà.

Eredità Intanto Thiago — cheassieme a Pato è stato convoca-to dal c.t. brasiliano Menezesper le quattro amichevoli dal26 maggio al 9 giugno —, giu-stamente guarda avanti. E ve-de rossonero: «Le mie motiva-zioni sono ancora tante e sperodi poter continuare a far beneal Milan. La responsabilità chemi ha dato Nesta è molto gran-de. Prima sono stato l’erede diMaldini e ora il suo: è un gran-dissimo, mi ha aiutato molto inquesti anni e mi spiace che cilasci. Con la sua partenza il Mi-lan perde molto, e lo stesso va-le per tutti gli altri campioniche non giocheranno più connoi. Quando se ne va gente co-sì, non è facile ripartire subi-to». Lui sarà uno di quelli dacui si ricomincerà: «So di avereuna grande percentuale di re-sponsabilità, ma non ci sono so-lo io. Il Milan ha tanti giocatoridi qualità, con cui sopperiremoalle partenze». Resta da capirese ci andrà di mezzo anche lui.

© RIPRODUZIONE RISERVATAThiago Silva, 27 anni, in un duello con Lionel Messi, 24 FORTE

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

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7LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

32Le presenze

di Cassano incampionato da

quando èarrivato al Milan

(gennaio 2011)

7I gol

di Cassano inrossonero nella

Serie A:4 la scorsastagione e

3 nel 2011-12.

160I giorni di

assenzadal campo di

Cassano, dal 29ottobre 2011 al7 aprile 2012. Il

29 aprile ètornato al gol in

casa del Siena a6 mesi

dall’operazioneal cuore.

Antonio ha pianto ricordando la notte della grande paura di morire:«Per un attimo ho pensato: "Prima almeno fammi rivedere mio figlio"»

CONTRATTO IN SCADENZA

I NUMERI

PRIMO PIANO

4

MARCO PASOTTOMILANO

A distanza di sei mesi ri-cordare è ancora dura. Il carat-tere allegro e la naturale pro-pensione allo scherzo in certicasi si piegano ai momenti del-la vita in cui tutto viene improv-visamente messo in discussio-ne. A partire dalla vita stessa.Antonio Cassano scherzava coimedici già tre giorni dopo esse-re stato ricoverato. E’ la sua in-dole, il suo modo disincantatoper affrontare prove come quel-la a cavallo di ottobre e novem-bre. Poi, una volta passata lagrande paura, la vita riprende.Nel suo caso, è ripresa in pieno:fino a restituirgli un certificatomedico agonistico e il pallonefra i piedi. Ma dentro resta iltrauma, e quella grande pauraogni tanto si riaffaccia. Come èsuccesso ieri davanti alle teleca-mere di Milan Channel. Anto-nio quella grande paura l’ha ri-percorsa raccontando la nottemaledetta di rientro da Roma,e ha dovuto cedere alle lacrimequando ha parlato di suo figlio:«Nel tragitto verso l’ospedaleho iniziato ad avere difficoltà aparlare. Pensavo, ma non usci-vano le parole. In quel momen-to ho iniziato a pensare a miofiglio, ho chiesto "fammelo rive-

dere un’altra volta, e poi even-tualmente posso..."».

Basta bestemmie Gli occhi si inu-midiscono e le lacrime hannoper un attimo il sopravvento.Cassano non riesce a terminareil concetto, ma il riferimento al-la morte è evidente. Ha avutopaura di morire, l’aveva già det-to, ed è comprensibile. Prima dicommuoversi Antonio chiac-chierava come al solito: «Sul-

l’aereo ho fatto un casino alluci-nante, mi sentivo bene. Tutto aun tratto, sul pullmino all’aero-porto, ha iniziato a girarmi latesta, non vedevo bene con l’oc-chio sinistro. Il dottore mi hadetto: "Ti porto all’ospedale".Io non volevo, abbiamo discus-so per mezz’ora». E’ l’interven-to decisivo del medico rossone-ro Rudy Tavana, la mossa cheCassano individuerà poi comequella «che mi ha salvato la vi-

ta». Antonio racconta di esserecambiato: «Non sono un cre-dente, però prima bestemmia-vo tanto. Ora non riesco più abestemmiare, nemmeno a pen-sarlo».

Sandro ripensaci Poi c’è spazioanche per tutto il resto. Da Pato(«Potenzialmente è il secondoal mondo dietro Messi e speroche torni più forte di prima») alrapporto con i compagni («Iosono la "radio" del nostro spo-gliatoio»), passando per gli ad-dii di alcuni di loro («Chi lasciail Milan, si pente subito. A Ne-sta vorrei dire di ripensarci: seben gestito poteva fare ancorabene qui»). Affetto vero ancheper Berlusconi: «Mi ha subitocolpito tanto al mio arrivo. Miha detto di chiamarlo a qualsia-si ora, qualsiasi cosa avessi avu-to bisogno. E’ un estroso, è unnumero 10». E per Galliani: «Aun certo punto volevo andarvia perché giocavo poco e nonero in forma. Dopo Italia-Spa-gna mi ha detto "Io ora ti incate-no qua", e mi sono rimesso sot-to». Infine, il «grande amore»Ibrahimovic: «Fa bene a pungo-lare il Milan. Abbiamo due te-ste strane, ma c’è un grande fee-ling e amiamo giocare insiemecome piace a noi. Non si può en-trare nel nostro parco giochi».

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Yepes ancorarossoneroHa rinnovatoper un anno

Cassano, lacrime di sollievo«E ora non bestemmio più»

AntonioCassano,29 anni, sicommuovedavanti alletelecameredurantel’intervistadi ieri SKY

MILANO

Per un elenco di addii chesi allunga giorno dopo giorno,c’è anche qualcuno che scendedal terzo piano di via Turati colsorriso sulle labbra. E’ il caso diMario Yepes (nella foto Livera-ni), 36 anni, che giocherà colMilan anche nella prossima sta-gione. Il difensore colombianoha infatti prolungato di un an-no il suo contratto in scadenza.Yepes è un giocatore che non silamenta, ha una buona resanel momento in cui viene chia-mato in causa e soprattuttoguadagna poco. Se a tutto ciòuniamo l’addio di Nesta, eccospiegato il perché del suo rinno-vo. Cosa che d’altra parte Gal-liani era stato invitato a fare an-che dai tifosi. A Milanello ieri èstato appeso questo striscione:«Mario non ci lasciare! Gallianirinnovagli!». Detto e fatto.

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8 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

9LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

FABIO LICARI

Quando sono una compli-cazione anche i complimenti.Sepp Blatter, numero uno Fifa,riscoperta la vena di grande co-municatore in questi giorni di«new deal» della sua presiden-za, si congratula con la Juve«per il 28o scudetto». Con unpo’ d’enfasi perché la Juve èuna grande che, dopo qualchedifficoltà, è tornata grande. Manon tutti la prendono bene perquel riferimento: ma come, so-lo 28? Addirittura sul web par-te la proposta di rispedire la let-tera a Zurigo per indirizzo sco-nosciuto: «A Torino non esisteuna squadra che ha vinto 28scudetti».

La lettera La lettera è stata spe-dita lunedì alla Juve (indirizza-ta ad Andrea Agnelli) e anchealla Figc (al presidente Abete):

«È con mio grande piacere por-gerle le congratulazioni...», co-mincia Blatter. Che poi aggiun-ge: «Domenica scorsa, a segui-to di una grande prestazione, laJuve dei record è riuscita ad ag-giudicarsi il 28o scudetto. Ungrande risultato che, a ragione,ha subito scatenato gioia ed eu-foria. Perché, dopo nove anni,la Juve si è nuovamente aggiu-dicata il titolo di miglior squa-dra italiana di Serie A. Per que-sto risultato storico porgo imiei complimenti alla presiden-za, a tutti i giocatori, agli allena-tori, allo staff di supporto e almanagement. Auguro a tuttitanto successo e ogni bene! Cor-diali saluti. Bravissimo!».

La precisazione Il perché del 28è semplice: per la Fifa fa fede laFedercalcio che, dopo le senten-ze di Calciopoli, nega i due scu-detti vinti nel 2005 e nel 2006.A Zurigo non si aspettavano po-

lemiche. Con Blatter ieri ir-raggiungibile a casa sua,a Visp, canton Vallese,tocca a Walter De Gre-gorio, direttore dellacomunicazione Fifa,precisare: «Le congra-tulazioni di Blatter so-no sincere. Ha apprezzato unastagione fantastica, oltretuttosenza sconfitte. Il riferimentoal 28 è perché quella è la cifraufficiale. Se domani la Federcal-cio restituisse i due titoli, il pre-sidente si congratulerebbe per i30 scudetti. Se alla Juve ne to-gliessero altri due, si fa perscherzare, farebbe i complimen-ti per i 26... Speriamo che nonnascano più polemiche per que-stioni del genere: sarebbe unpeccato dopo una stagione in-credibile». Più astutamente Mi-chel Platini, finora, ha restitui-to la questione al mittente. Maanche per l’Uefa conta la Figc.

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La Juve hameritato loscudetto. Il

fatto chenon abbia

mai perso èdimostrazio-ne di grandecontinuità e

di grandimotivazioni.

Il Milan hafatto tanti

punti, quindiè merito

della JuveCARLO

ANCELOTTIALLENATORE PSG

LOOK CELEBRATIVO

Leonardo Bonucci e SimonePepe hanno deciso di cambiarelook: nuovo taglio con le tre stellecelebrative dello scudetto Juve.

IL NUMERO UNO DEL CONID

ELG

IOR

NO

La lettera del presidente Fifa ad Agnelli creaqualche malumore: «Ma è la cifra ufficiale»

DOPO JUVE-ATALANTA

Il genoano è menocaro di Ramirez eJovetic. Cavani è ilsogno, con Drogbasi può risparmiare

lafr

ase

TORINO È statoufficializzato il programmadella festa scudetto. LoJuventus Stadium, esaurito,celebrerà la consegna deltrofeo del campionato. Poi ifesteggiamenti si sposterannosulle strade di Torino. Attesicirca 70 mila tifosi, pronti ascortare il pullman scopertofino al parco del Valentino.

Mappa della festa Questol’itinerario: prima tappadavanti alla stazione di PortaSusa, intorno alle 20. Da lì, ilcorteo proseguirà in piazzaCastello, poi in via Po verso lasosta obbligata in piazzaVittorio Veneto. Dalla piazzaprincipale di Torino, il pullmanfarà rotta verso il capolinea, ilparco del Valentino. Il tour siconcluderà verso le 22, ma sipotrà festeggiare fino a nottefonda.

Ciao Bardonecchia Raggiuntaintanto l’intesa con la RegioneValle d’Aosta, per il ritiroestivo, che si svolgerà aChatillon dal 10 al 25 luglio:accordo triennale; la Valled’Aosta verserà nelle cassedella Juve 620.000 euro soloper il primo anno.

Alberto Mauro

I CAMPIONID’ITALIA

Per Bonucci e Pepescudetto in «testa»

STRATEGIE BIANCONERE L’ALLENATORE E’ PRONTO AL RINNOVO SINO AL 2015

dBlatter tira dritto«Complimentiper il 28o titolo»

Tour in cittàcon il pullmanscoperto

Juve, tre stelle e

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO

«Sicuramente in questigiorni inizieremo a parlare conla società del mio contratto».Antonio Conte apre di fatto iltavolo della trattativa. «È giu-sto confrontarsi su tutto dopoun anno di lavoro — dice a Sky—. Ma c’è la massima serenitàda parte mia e della società. Ilmio sogno? Proprio quello dirinnovare il contratto». Che sca-de nel 2013, e che verrà portatoalmeno fino al 2015, con meri-tato aumento dell’ingaggio da1,5 a 3 milioni a stagione. Saràil tecnico più pagato di A, più diMazzarri e Allegri, con 2,5 mi-lioni. Conte chiede una rosa di

28 giocatori, adeguata ai nuoviobiettivi, al ritorno in Cham-pions. Sarà accontentato, d’al-tronde la società anche sul mer-cato non ha sbagliato un colpola scorsa estate: decisivi peresempio gli acquisti di Pirlo eVidal. Insomma, la firma appa-re scontata. Lezione di stile,poi, sul tormentone del momen-to: «La terza stella? Le stellehanno un valore simbolico, l’im-portante è entrare nella storiacon le vittorie. Questo è il mioprimo scudetto da allenatore.Per mentalità, non guardo maiindietro né per pensare alle co-se belle né per pensare a quellebrutte».

Palacio nel mirino In attesa di as-sestare il grande colpo, in attac-co la Juve cerca almeno un al-tro Vucinic, una punta esternacompleta, capace di interpreta-re più sistemi di gioco. E in que-sto senso Marotta e Paraticiavrebbero iniziato a prendereinformazioni su Rodrigo Pala-cio, 18 reti in campionato con ilGenoa. Scuola Boca, il 30enne

argentino è valutato da Prezio-si 10 milioni di euro: la Juve sa-rebbe pronta a sborsarne 7, ameno che Preziosi non mostriinteresse per qualche giocatorebianconero, magari Immobile,già in comproprietà fra i dueclub. La base di partenza sem-bra quindi buona, c’è però dafronteggiare la concorrenza del-la Roma che nella scorsa stagio-ne fallì l’assalto a Palacio, of-frendo solo 4,5 milioni. I giallo-rossi rilanceranno sicuramentenelle prossime ore. Per la Juvesi tratta di una strada alternati-va a Ramirez e Jovetic, entram-bi quotati al momento non me-no di 20 milioni in contanti.

Top player Là davanti, è chiaro,il popolo bianconero si aspettasoprattutto il bomber di livellointernazionale. Marotta e Para-tici stanno sondando più pistecontemporaneamente. In polec’è Suarez, poi Drogba, Van Per-sie, Tevez e Leandro Damiao.Infine, il vero sogno: EdinsonCavani. Gli uomini mercatobianconeri aspettano segnali

concreti dai vari club. Di certo,si tratta di operazioni tutte one-rosissime, ma soldi non se ne re-galeranno, a prescindere. Oc-chio quindi a Drogba, contrattoin scadenza e ancora nessun ac-cordo all’orizzonte con il Chel-sea. Ha sì 34 anni, ma sta dimo-strando grande integrità fisica.E con l’ivoriano a costo zero, cisarebbe la possibilità di dirotta-re il «tesoretto» su altri reparti.

Curiosità Del Piero A 180’ dallafine della stagione bianconera,cresce intanto l’attesa attornoalle decisioni di Del Piero. Il Ca-

pitano non vuole distrazioni fi-no alla finale di Coppa Italia,ma nel frattempo avrebbe aller-tato il suo staff, invitandolo aprendere in considerazionel’ipotesi di seguirlo in un’even-tuale (ma ormai quasi sconta-ta) avventura lontano da Tori-no. Ale è bravissimo a gestirsianche dal punto di vista media-tico ed è probabile che stia pre-parando un annuncio ufficialeattraverso il suo sito personale.Un po’ come avvenne per la fa-mosa «firma in bianco» con laJuve.

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Petrucci, 28 o 30?«Io rispetto ciòche dice la Figc»

Conte a 3 milioni all’anno:sarà il tecnico più pagatoRinforzi: c’è pure Palacio

SeppBlatter, 76anni, dal1998 èpresidentedella FifaREUTERS

Rodrigo Palacio, 30 anni, argentino, attaccante del Genoa, ex Boca ANSA

Presidente Petrucci, la 3a stella rivendicatadalla Juve è al centro del dibattito. Ci dica la sua.«Non posso che ribadire quanto ho affermato giovedì aMilano, a margine della presentazione delle divise del-l’Italia firmate Armani per Londra 2012. Con tutti i pro-blemi che ha il calcio italiano, quello della stella è davve-ro l’ultimo. Ho parlato con Agnelli, che reputo una perso-na molto intelligente, saprà come risolverlo senza crea-re un conflitto con la Federcalcio e con le regole chesono in vigore».Se metterla, e dove metterla. Dalla maglia, allostadio. Che ne pensa di quel 30 esibito sulla gi-gantografia dello scudetto tricolore?«Le regole del calcio sono stabilite dalla Federazione edalla Lega. Io posso intervenire solo facendo appello albuonsenso. Si tratta di regole chiare, ma non posso enon voglio entrare nel merito di quello che può esseremesso o meno su una maglia o dentro a uno stadio».Ma gli scudetti della Juventus sono 28 o 30?«Sono quelli che ha stabilito la Federazione».Per la Federazione sono 28.«Rispetto quello che è stato deciso dalla Figc».Scusi Petrucci, ma perché evita accuratamen-te e ostinatamente di farlo lei, quel numero 28?«Perché ho buoni rapporti con (quasi) tutti, a comincia-re da Andrea Agnelli. E non voglio litigare con nessuno».

ru.p.

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

LA CURIOSITA’ L’INIZIATIVA GAZZETTA

Zeman contrattacca«30 scudetti? Ne contoal massimo 22 o 23...»

Gli occhiali dello scudetto. Liha creati Lapo Elkann con ItaliaIndependent. «Li dedico a tutti i tifosia mio cugino Andrea e a Conte»

Da ieri è in edicola «Juventusd’Italia - Lo scudetto degliInvincibili»: il racconto della grandestagione (180 pagine, euro 7,99).

«Facciano quello che vogliono, ma le regole sono un’altracosa: pure io posso mettere due stelline sulla mia polo»

TORINO La terza stellasulla maglia della Juve?«Possono avere tutte le ragionidi questo mondo, ma le sentenzesi accettano e le regole vannorispettate. Dunque nondovrebbero metterla». Lo diceGiancarlo Caselli, procuratorecapo di Torino, e noto tifoso

granata, alla Zanzara su Radio24. «Un consiglio ad AndreaAgnelli? Dico solo che questa èuna mancanza del rispetto delleregole che ci dovrebbero essere.So come funziona il tifo, ma cisono state delle sentenze equeste vanno rispettate. Ma loscudetto se l’è proprio meritato».

IL PROCURATORE DI TORINO

ORLANDO D’ANGELOPESCARA

«La Juve sente di aver vin-to trenta scudetti? Sono liberidi farlo. Io gliene assegnereiventidue o ventitrè...». ZdenekZeman torna a pungere la Vec-chia Signora, fresca di trionfotricolore e in polemica con laFederazione per la questioneterza stella. Le disposizioni fe-derali dicono che la Juve que-st’anno ha conquistato il suo28o titolo, perché quelli del2005 e del 2006 sono stati revo-cati dopo lo scandalo Calciopo-li: il primo non assegnato, il se-condo all’Inter.

Provocazione La dirigenza bian-conera, però, promette di cuci-re ugualmente sulle maglie perla prossima stagione la terzastella che rappresenta i dieci ti-toli ottenuti. Zeman — che innome del rispetto delle regoleha trasformato la sua carrierain una battaglia contro il siste-ma — provoca i bianconeri:«Uno si può mettere quello chevuole sulle maglie, le regole so-no un’altra cosa. Io pure possomettere due stelline sulla mia»,dice indicando la sua polo.

Moggi e Vialli Una polemica infi-nita, quella tra il tecnico di Pra-ga e la società torinese. Daitempi della famosa frase «il cal-cio deve uscire dalle farmacie»,che innescò il processo per do-ping contro la Juve, alle batta-glie contro Moggi e il suo opera-to. «Mi ha rovinato la carriera»,disse il boemo tre anni fa par-lando dell’ex d.g. juventino, do-po essere intervenuto in tribu-nale a Napoli nell’ambito del-l’inchiesta su Calciopoli. Diqualche mese fa l’ultima scher-maglia a distanza con Gianluca

Vialli, uno dei bianconeri col-piti da Zeman in passato. Re-centemente il boemo era sta-to però più morbido, quasi pa-terno, nei confronti del presi-dente Agnelli: «La dirigenzadella Juve dovrebbe smetter-la di prendersela per quelloche è accaduto in passato: so-no stati commessi errori, an-che loro lo sanno, ma dopoaver commesso un errore sipuò passare oltre e cercaredi migliorare e non pensarepiù a quello che è successo».

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Lapo crea gli occhialiper i tifosi bianconeri

In edicola c’è il librodella grande stagione

Caselli: «Titolo meritato, ma le sentenzevanno rispettate: no alle tre stelle»

tante scintilleZdenek

Zeman, 65anni oggi,allenatore

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11LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

SERIE A L’INTERVISTA

DAL NOSTRO INVIATO

MATTEO DALLA VITEAPPIANO GENTILE (Como)

Il Guaro vendeva empa-nadas. Le faceva la mammacon le proprie mani. E lui aiuta-va, all’angolo di qualche stra-da e di quel ruvido nucleo dimondo che è Medellin. Il Gua-ro sognava calcio. Giocava epoi aiutava la mamma e la so-rella «perché non avevamotante risorse, papà faceva il vi-gile e bisognava lavorare tan-to per poter stare bene». FredyGuarin arriva da laggiù e dalaggiù se n’è andato a 15 anni:sin miedo, senza paura, «per-ché non ne ho mai avuta, di pa-ura». Guarin ha la cresta dacombattente, parla piano maha visto il mondo. A colori eno. «Quando nel 2005 - dicel’interno classe ’86 - mi volle ilBoca Juniors dissi "Certo chevado, subito!". Argentina, Bo-ca: un grande sogno per unbambino colombiano». E da lìparte la storia di un interistache ha avuto tre idoli: Cordo-ba, Ronaldo, Vieira.

Guarin, crescere a Medellinrende più forti?«A me non è mai successo nul-la, e se parla della criminalità,bé, quella c’era una volta. Ilproblema è un altro: che lagente ha paura di andare in Co-lombia perché pensa ciò chelei mi chiede, crede sia perico-loso. Invece no: chi va lì, poinon vuole più tornare indietroda quanto si sta bene».

Come lei dall’Inter.«In Sudamerica l’Inter è da an-ni la squadra... sudamericana.Come se fosse un club in più,le televisioni diffondono piùl’Inter delle altre, io l’ho sem-pre guardata, e ancor piùquando Cordoba arrivò in ne-razzurro. Chi era il mio idolo?Ivan a parte, Ronaldo: ho fattol’attaccante fino a 16 anni».

Numero nove?«Numero 9: fu l’allenatore del-la nazionale colombiana Un-der 17 a mettermi a centro-campo, si chiama Eduardo La-ra. Da quel momento, ho gioca-to solo in mezzo. Come qui».

Recentemente lei ha detto:«Dall’Inter non mi muovo». Cela farà?«Dovranno parlarsi i club maio voglio restare così come sen-to di poter rimanere: perché è

una delle squadre più forti delmondo, perché mi trovo benecon mia moglie e i miei figli Da-niel (6 anni, ndr) e Dana (1,ndr), perché la volevo e ades-so che l’ho raggiunta non vo-glio perderla. Amo l’Inter per-ché c’è Cordoba, perché c’èl’azzurro che è il mio colorepreferito, per l’importanza delclub, perché da qui sono passa-ti i migliori giocatori del mon-do fra cui un altro mio idolo,Vieira, quello per il quale ho lamaglia numero 14».

Quanto ha «sofferto» per tut-to ciò che si disse al suo arri-vo, tipo che l’Inter aveva pre-so un giocatore infortunato?«Non tanto perché fortunata-mente (ride) non capisco anco-ra bene l’italiano. Ma un po’ sì,

perché la voglia di giocare e difar sentire la mia presenza nelgruppo era infinita».

Finora cosa crede di aver di-mostrato. E il prossimo annocosa vorrà far vedere in più?«Che sono un combattente,con carattere e voglia di vince-re. La prossima stagione? Pri-ma fatemi avere la certezza direstare, poi ve lo farò vedere».

Ha un giocatore colombiano,non noto come Falcao, da sug-gerire all’Inter?«Dorlan Pabòn, centrocampi-sta ’88 dell’Atletico Nacional».

Stramaccioni ha stregato tut-ti: anche Guarin?«Ha tanta voglia di vincere. Euna forte personalità».

Vincere a casa-Lazio potreb-be non servire per la prossimaChampions League: però cicrede ai miracoli calcistisci?«I miracoli esistono eccome,purtroppo non ho potuto gio-care qui la Champions e vorreigiocarla il prossimo anno. Noicominciamo a vincere, faccia-mo il nostro gioco, poi vedia-mo cosa succede...».

Al massimo sarà Europa Lea-gue, che lei ha già vinto.«Chiaro che se non dovessimocentrale la Champions vorròvincere lì, dove ho già vintocol Porto. Se è un problemagiocare il giovedì? Per due an-ni ho fatto campionato e cop-pa senza problemi: ci sono abi-tuato, nessuna paura, nessunproblema».

Rewind, a proposito di Lazio:prima dell’Inter, si è parlato dibiancocelesti e Juventus inte-ressate a lei. Quanto è stato vi-cino all’una e all’altra?«Ne avevano parlato fra procu-ratori forse, ma non ero pre-sente. Appena è spuntata l’In-ter, mi sono presentato. Il so-gno va vissuto in prima perso-na e dal primo minuto».

Scusi Fredy, quanti tatuaggiha?«Sei, perché?».

Se domenica prossima fa ilgol-Champions, ne «disegna»un altro?«Se succede, e sarebbe il pri-mo nell’Inter, qualcosa farò. Si-curo».

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la maglia

«

FREDY GUARIN25 ANNICENTROCAMPISTA

Piace (da un anno) il centrale difensivofrancese. Dal Brasile: «Forlan è nostro»

Da piccolo vendeva empanadas, giocava centravanti e impazziva per Ronie«Ora sogno una rete alla Lazio. E se non sarà 3˚ posto, trionferemo altrove»

Voglio restaree rifare come alPorto. ConsiglioPabon, un talentocolombiano

MILANO

Prima di tutto, chi c’è e re-sterà: Walter Samuel e Luca Ca-stellazzi hanno rinnovato ieri irispettivi contratti che sarebbe-ro scaduti il 30 giugno prossi-mo. Il difensore ha prolungatofino al 2013 con opzione per unaltro anno, il portiere fino al2014. Ora manca solo il tassel-lo-Chivu, al quale è stato propo-sto un biennale (più opzione

per un anno) a stipendio dimez-zato. La risposta arriverà.

Lucio e Sakho Ora, chi potrebbepartire o arrivare: nel discorsolegato agli interessi (anche) delParis Saint Germain per Lucio,ecco affiorare l’indiscrezione se-condo cui l’Inter avrebbe fattoun sondaggio per il centrale di-fensivo Mamadou Sakho, clas-se ’90 del Psg: il club nerazzur-ro ci provò anche un’estate faconvinto delle qualità del gioca-

tore che ora, dopo errori di trop-po, sosta più in panchina che incampo. Sakho, franco-senegale-se, ha però una quotazione altis-sima, sopra i 15 milioni: forsel’interessamento si bloccherà?

La promessa Altro giro, altro tor-mentone, quello legato a DiegoForlan. In un’intervista rilascia-ta a una radio brasiliana, il pre-sidente dell’Atletico Mineiro,Alexandre Kalil, è stato nettissi-mo: «L’Inter deve liberare il gio-catore, esiste già una promessadel presidente Moratti. Noi sia-mo in lizza e continueremo alottare per averlo, ma per oranon sono sicuro che ci riuscire-mo al cento per cento». Il pro-blema è soprattutto uno: DiegoForlan vuole lasciare l’Inter?Chissà. Però pare ci sia anche ilSan Paolo. Di Lucas.

m.d.v.© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’EX L’ITALO BRASILIANO AL PSG SENZA RIMPIANTI

FREDY GUARIN

la scheda

In un’intervista ai microfonidi Sky, Thiago Motta è tornato sulsuo addio all’Inter, ma anchesull’ipotesi del ritorno al clubnerazzurro di Leonardo: «Se nonfosse stato per Gasperini, sareistato venduto prima. Quando hocapito che me ne sarei andatocomunque a giugno, ho preferitofarlo subito. In quello spogliatoiocomandano gli argentini? ConSamuel mi sono trovatobenissimo, con Milito avevo unrapporto dai tempi del Genoa,con Zanetti ho avuto unarelazione normale, di Cambiassonon sono amico, ma c’è semprestato rispetto». Il futuro targatoStramaccioni? «Spero possa farebene in prima squadra come conla Primavera, ma non è semplice:

dipende anche dal supporto cheti danno». E se Moratti siriprendesse Leonardo? «Speroresti con noi perché è unapersona importante, che sa faremolto bene il suo lavoro».

Guarin

A Milano si vedono giàmaglie di Lavezzi. Arriverà?

Fredy Guarin è natoa Medellin (Colombia)il 30 giugno 1986.Centrocampista del Porto edella nazionale colombiana.

2005 Dopo gli inizi in patria,nell’Envigado, va a giocarein Argentina, al Boca.Dopo una stagione vieneceduto al Saint Etienne.

2008 Viene acquistato dalPorto e vince 3 Coppe diPortogallo, 1 EuropaLeague, 2 titoli nazionalie 3 Supercoppe portoghesi.

NELL’INTER Arriva a gennaiodal Porto, ma gioca la primagara solo l’1 aprile, conStramaccioni, mezzoranella ripresa di Inter-Genoa5-4, perché prima deverecuperare da un graveinfortunio al polpaccio.Finora in nerazzurro hatotalizzato 5 presenze, tuttein campionato, 4 delle qualida titolare. Presto Inter ePorto dovranno incontrarsiper discutere del suoriscatto, fissato a 13,5milioni di euro: l’Inter contadi chiudere per 10,5.

MERCATO L’INTERESSE DI ANCELOTTI PER LUCIO TROVA UNO SBOCCO?Thiago Motta: «Amico di Cambiasso? NoE spero che Moratti non ci porti via Leo»

Fredy Guarin, 25 anni PHOTOVIEWS

CENTROCAMPISTA INTER

Sondaggio per Sakho del PsgSamuel-Castellazzi: rinnovi

«Inter, un gol da Championso vinceremo l’Europa League»

Thiago Motta, 29 anni FORTE

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

LE ULTIME DA APPIANO

Un muro di gente per l’allenamento a porte aperte, tanti fuoridai cancelli: chi si aspettava una spinta così prima della Lazio?

Uno spicchio di San Siro alla Pinetina: è stato delirio nerazzurro BOZZANI

APPIANO GENTILE (Co)Tegola Obi per Stramaccioni.Durante l’allenamento di ieri ilcentrocampista nigeriano si èinfatti fermato per unrisentimento muscolare allacoscia sinistra. Oggi Obi saràsottoposto a esamistrumentali, ma un suorecupero per la sfida didomani sera contro la Laziosembra da escludere.Un vero dubbio Perditapesante perché il ragazzoultimamente si era confermatopedina importante nel disegnodel tecnico: sia da titolare, cheper irrobustire il centrocampoa gara in corso. Obiall’Olimpico avrebbe avutosperanze di giocare anche dal1’, visto che anche ieri RickyAlvarez ha svolto a parte ilgrosso del lavoro per nonsovraccaricare il ginocchioche negli ultimi mesi tende adinfiammarsi. L’argentinocomunque sarà quasicertamente tra i convocati cheoggi pomeriggio siimbarcheranno per Roma.Probabile un ballottaggio conMauro Zarate, il grande exdella sfida che nelle ultimegare è partito dalla panchina.A differenza del derby, Stramapotrebbe partire con unmodulo leggermente piùoffensivo, anche se ilpassaggio dal 4 4 1 1 vistocontro il Milan all’albero diNatale nell’aria per domani èlegato all’impiego e allaposizione dello stesso Alvarez.

lu.tai.

SERIE A

DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLIAPPIANO GENTILE (Como)

I «pinetinologi» hannodovuto riesumare la vigiliadel famoso Juventus-Inter delfattaccio Ronaldo-Iuliano(aprile ’98) e la presentazionedi Samuel Eto’o (estate2009). Perché cinquemila tifo-si che invadono la Pinetinaper un allenamento «masche-rato» - come previsto e preve-dibile Stramaccioni non ha fat-to prove anti Lazio - e per dipiù al termine di una stagionemaledetta, non se li aspettavaproprio nessuno. Il segnale

che la fede non conosce limitie che questa è davvero «PazzaInter, Stramala», come cantala gente.

Restano fuori in tanti Già un’oraprima dell’inizio tutte le vied’accesso al Centro sportivo«Angelo Moratti» erano para-lizzate. Nemmeno la buona vo-lontà degli steward ha potutoevitare il congestionamentodel traffico. Ma nessuno haperso il sorriso, al massimo unpaio di chili per la lunga cam-minata sotto un sole cocente(quasi 30˚). La tribunetta pur-troppo ha una capienza limita-ta e soltanto una parte dei tifo-

si trova posto a bordo campo.Gli altri si rassegnano ad aspet-tare i propri beniamini fuoridai cancelli.

Amici e nemici Squadra in cam-po alle 16, quasi intimorita daquella barriera umana. Coriper tutti, con picchi di decibelper Milito, Cordoba e l’evergre-en Zanetti. Pensieri meno affet-tuosi per i milanisti (Ambrosi-ni e Galliani su tutti) e gli ju-ventini (gettonato AndreaAgnelli). Mentre il preparato-re dei portieri Nista torchia Ca-stellazzi e Orlandoni, Branca eAusilio osservano defilati,Stramaccioni all’inizio rimanesulle sue, limitandosi a divide-re la squadra in tre gruppi perle esercitazioni tattiche. Man-cano Castaignos, Chivu eStankovic (stagione finita), Al-varez, Forlan - l’oggetto miste-rioso era l’unico che avrebbe ri-schiato qualche fischio - Pazzi-ni e Ranocchia. L’argentino la-vora su un altro campo, poi siunirà al gruppo pochi minuti:più per i tifosi che per altro.

Strama e Wes Ritmi rilassati,anche se Strama via via entranella parte e accompagna ognigiocata con un commento. Pec-cato che la voce si perda nel ca-os generale, perché il suo tra-sporto è contagioso. Julio Ce-sar, schierato a centrocampoperché a Roma è squalificato,conferma di avere piede felpa-to e alla fine resterà a palleg-giare con il figlio Cauet. Zanet-ti segna il primo gol della parti-tella finale e per poco non crol-la la tribunetta. Sneijder vor-rebbe regalare un pallone ai ti-fosi e lo calcia oltre la recinzio-ne. Peccato che il fortunato siadistratto, se lo prenda in testae lo faccia tornare in campo.Mai come stavolta però è dav-vero festa per tutti.

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Si ferma ObiE Alvareznon è al top

In 5.000 alla Pinetina«Pazza Inter, Stramala»

L’incredibile cornice di pubblico di ieri alla Pientina per l’allenamento a porte aperte deciso da Stramaccioni prima di Inter-Lazio BOZZANI

13LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

Diego martedì tenterà una conciliazione con l’Erario. La proposta: transazione da3,5 milioni. Ma Befera: «Non faremo sconti». Poi l’argentino tiferà contro la Juve

ASSALTO A 2 COPPE

SERIE A DONNE

Lottano in treper la Champions

(f.sal.) Oggi in campo la 25ª epenultima giornata di A femminile.Ancora aperta la lotta per il 2˚ postoche vale la Champions: il Tavagnacco ospita la Torres già Campioned’Italia, big match tra Verona e Brescia. Il programma (ore 15): Lazio Chiasiellis, Mozzanica Como, Riviera di Romagna Milan, Tavagnacco Torres, Torino Roma, Venezia Firenze, Verona Brescia (diff.RaiSport 1 lunedì ore 15). La classifica: Torres 65, Verona 58, Tavagnacco 56, Brescia 55, Mozzanica 39, Torino 34, Chiasiellis 31, Como 29, Firenze 23, Lazio e Riviera di Romagna 22, Venezia 19, Milan 11, Roma 8.

MEDICINA SPORTIVA

Congresso a Formiacon Castellacci

Si conclude oggi a Formia alTeatro Remigio Paone il convegno dimedicina sportiva dell'AssociazioneEasmes (European Association OfSport Medicine and Exercise Science). Ai lavori partecipano anche il responsabile dello staff medico dellaNazionale Enrico Castellacci e quello del Napoli Alfonso De Nicola.

MARCO IARIA

La prossima settimanaDiego Armando Maradona tor-nerà in Italia. Già martedì, sel’Agenzia delle Entrate ed Equi-talia accetteranno il suo invitoa sedersi a un tavolo per cerca-re una conciliazione. Altrimen-ti due giorni dopo, quando è co-munque fissata l’udienza da-vanti alla Commissione tributa-ria di Napoli per discutere il ri-corso presentato dai legali del-l’ex Pibe de oro contro quellecartelle esattoriali che anno do-po anno, interessi dopo interes-

si, sono lievitati a 40 milioni, dauna richiesta originaria di 7. Enon è escluso che Diego conclu-da la sua visita in Italia assisten-do, domenica a Roma, alla fina-le di Coppa Italia tra la Juven-tus e il suo Napoli.

Proposta Prima di tutto Marado-na offrirà la sua mediazione vo-lontaria al Fisco: l’appuntamen-to è alle ore 10 alla Stazione ma-rittima Molo Angioino, a Napo-li, con l’avvocato Paolo Trapa-nese, ex portiere della Naziona-le di pallanuoto, nelle vesti dimediatore. La proposta di Die-go, davanti all’organismo Italia

Mediazione, sarà la seguente:transazione da 3,5 milioni (pe-raltro coperti dagli sponsor) acondizione che vengano investi-ti dall’Agenzia delle Entrate a fi-ni sociali, «creando — spiega illegale Angelo Pisani — un cen-tro d’ascolto per i contribuentiin difficoltà». Tuttavia AttilioBefera, direttore dell’Agenzia,pare aver spento in partenza lesperanze maradoniane. «C’èuna sentenza definitiva — hadetto al magazine Sette —.Non può pretendere di averesconti. È venuto in Italia un pa-io di volte. Gli abbiamo seque-strato un paio di orecchini e unRolex... Un atto dovuto». Semartedì il Fisco non si presente-rà, o comunque rigetterà la con-ciliazione, allora Maradona gio-cherà le sue carte nel ricorso digiovedì. Ma già minaccia di in-tentare una causa di risarcimen-to danni allo Stato per 500 mi-lioni, davanti al Tribunale civi-le di Napoli, e di rivolgersi persi-no alla Corte europea dei dirittidell’uomo di Strasburgo.

Precedente Gli avvocati dell’ex

fuoriclasse argentino, AngeloPisani e Angelo Scala, argomen-tano: «Vogliamo porre fine aun’assurda persecuzione neiconfronti di Maradona, il qualenon riesce a mettere piede sulterritorio italiano senza esseresoggetto a violente, illegittimee "speciali" forme di aggressio-ne. È stato assolto sia in sede pe-nale sia dai giudici tributari chehanno annullato già dal 1994gli accertamenti comuni ancheai coobbligati di Diego. Peral-tro, la legge Salva Italia ha blin-dato la sentenza di 18 anni fa,ormai passata in giudicato». Ilriferimento è al pronunciamen-to della Commissione tributa-ria campana che accolse il ricor-so del Calcio Napoli e di Ale-mao e Careca, la cui contesta-zione era la stessa che pende an-cora sulla testa di Maradona:una parte dello stipendio versa-ta dal club sotto forma di sfrut-tamento dei diritti d’immagine,e quindi esentasse. La Commis-sione sentenziò che mancava laprova che quei contratti acces-sori fossero fittizi.

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Campionato con vistaChampions e Coppa Italia: i duefronti su cui il Napoli si dovràconcentrare. Domani gli azzurri,orfani di Cavani, squalificato,sfideranno il Siena, per l’ultimadi serie A. Una vittoria potrebbenon bastare per agguantare ilterzo posto e la prossimaChampions: «Abbiamo pochepossibilità – ha detto Cavani,ma noi faremo il massimo edalla fine si vedrà cosa saràsuccesso. E'giusto crederci,anche se non dipende più soloda noi». Se il Catania nonbatterà l'Udinese, il Napolidovrà rassegnarsi all'EuropaLeague. Domenica prossima aRoma ci sarà poi la finale diCoppa Italia contro la Juve. IlMatador lo scorso annorealizzò 33 reti, adesso è aquota 32. Un gol ai bianconerigli farebbe eguagliare il suorecord personale e potrebbelanciare il Napoli verso il primotrofeo dell'era De Laurentiis.«Sarà la partita più importantedell'anno», le parole del bomberuruguaiano. (g.m.)

SERIE A

Taccuino

Fisco e finale di Coppa:Maradona torna a Napoli

Napoli, Cavanisuona la carica:«Ora 2 vittorie»

Diego Armando Maradona, 51 anni, proverà a mediare col Fisco EPA

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16 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

La Classifica

SQUADRE PTPARTITE RETI

G V N P F S

JUVENTUS 81 37 22 15 0 65 19MILAN 77 37 23 8 6 72 32UDINESE 61 37 17 10 10 50 35LAZIO 59 37 17 8 12 53 46NAPOLI 58 37 15 13 9 64 45INTER 58 37 17 7 13 57 52ROMA 53 37 15 8 14 57 52PARMA 53 37 14 11 12 53 53BOLOGNA 51 37 13 12 12 41 42CATANIA 48 37 11 15 11 47 50ATALANTA * 46 37 13 13 11 40 40CHIEVO 46 37 11 13 13 34 45FIORENTINA 45 37 11 12 14 37 43SIENA 44 37 11 11 15 44 43PALERMO 43 37 11 10 16 52 60CAGLIARI 42 37 10 12 15 37 46GENOA 39 37 10 9 18 48 69LECCE 36 37 8 12 17 40 55NOVARA 32 37 7 11 19 34 63CESENA 22 37 4 10 23 22 57■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONEJuventus Campione d’Italia. Cesena e Novararetrocesse in Serie B. La classifica tieneconto di quest’ordine preferenziale: 1) punti;2) a parità di partite giocate, la differenza reti;3) numero di gol segnati.*Atalanta ha sei punti di penalizzazione

Il voto

Giornata 38ª

LECCE 36 CHIEVO

GENOA 39 Palermo

In MAIUSCOLO le partite in trasferta

VERTICE A ROMA ZAMPARINI-MEZZAROMA

Colantuonoal santuario

STRATEGIE ROSSOBLÙ PRESTO DEFINITO IL FUTURO

E Lotito potrebbe tenerlo in ogni casoSi allontana Zola, l’altra soluzione è Pioli

Il Siena ieri haliberato il d.s.e farà altrettantocon il tecnico

Guidolin conferma la squadra che vincegrazie al recupero-lampo di Pinzi

LA VOLATA FINALE LA LOTTA-SALVEZZA

GDS

Sarebbe Volpi, maha già smentito.Guaraldi contrario,vuole restare

Marcatori28 RETI: Ibrahimovic (10) (Milan)23 RETI: Milito (7) (Inter); Cavani(3) (Napoli)22 RETI: Di Natale (4) (Udinese)18 RETI: Palacio (3) (Genoa)16 RETI: Denis (3) (Atalanta);Miccoli (2) (Palermo)15 RETI: Giovinco (4) (Parma)14 RETI: Jovetic (4) (Fiorentina)

Tre gare e 27combinazioni possibili.All’Udinese basta un punto peril 3˚ posto.UDINESE In Champions sevince o pareggia, e anche seperde ma non vince il Napoli eLazio Inter finisce in parità: 20possibilità su 27. In vantaggiocon la Lazio (2 2, 2 0). Insvantaggio con il Napoli (0 2,2 2) e l’Inter (1 0, 1 3).LAZIO In Champions se battel’Inter e l’Udinese perde: 3possibilità su 27.In vantaggio col Napoli (0 0,3 1). In svantaggio conl’Udinese (2 2, 0 2). Con l’Interha perso 2 1 a San Siro.NAPOLI In Champions sevince, l’Udinese perde e laLazio non vince: 2 possibilitàsu 27. In caso di arrivo a paripunti con l’Udinese, il Napoli èin vantaggio negli scontridiretti. A pari punti conl’Udinese e l’Inter, i partenopeisono primi nella classificaavulsa. In svantaggio con laLazio (0 0, 1 3).INTER In Champions se vince,l’Udinese perde e il Napoli nonvince: 2 possibilità su 27. Searriva a pari punti conl’Udinese a quota 61 è invantaggio negli scontri diretti(0 1, 3 1). In svantaggio invececol Napoli (0 3, 0 1). All’andataha battuto la Lazio (2 1).EUROPA LEAGUE Se il Napolichiude al terzo posto, EuropaLeague alle tre inseguitrici. Seil Napoli scivola in classifica,va in Europa League (comefinalista di Coppa Italia) e lealtre due fanno i preliminari.

(a.c.) Doveva essere lasua partita. Fabrizio Miccoli eracarichissimo: giocare, segnaree vincere contro il Genoadomani sera al Ferraris percontribuire allasalvezza miracolo del «suo»Lecce (che a pari punti colGenoa si salverebbe per gliscontri diretti favorevoli). Einvece il capitano rosanero si èfermato durante l'allenamentodi ieri (sospetta distrazionemuscolare della coscia destra).Lui che doveva essere il leadermotivato di un Palermo quasi invacanza domani si limiterà aspronare i compagni dallatribuna sperando nel frattempoche il grande amore Lecceriesca a battere il Chievo:«Sono triste perché non possogiocare questa partita, sonosfortunato ha detto ilsalentino al sito del club , masono certo che i miei compagnidaranno il massimo perchiudere positivamente ilcampionato». Miccoli nella sualunga carriera non ha maigiocato nel Lecce, ma si rivelòin una squadra della provincia,quel Casarano che lo fecedebuttare in C1 ad appena 17anni: segnò 19 gol in duestagioni e nel 1998 passò in Balla Ternana, prima deltrasferimento in A al Perugianel 2002.

SERIE A

L’aveva promesso: incaso di salvezzadell’Atalanta nonostante isei punti di penalizzazione,il tecnico StefanoColantuono con il suo staffsarebbe andato a piedi daBergamo sino al Santuariodi Caravaggio. E’ quello cheha fatto ieri, per rispettareil suo particolarissimo votoMAGNI

Reja a oltranzaResteràse la Lazioarriva terza

Palermo: Perinetti c’èLunedì tocca a Sannino

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO CIERIFORMELLO (Roma)

Doppia rimonta, doppiasorpresa. Mai come in questomomento i destini della Lazio edi Edy Reja coincidono in tuttoe per tutto. Dieci giorni fa, do-po l’1-1 interno col Siena, per laLazio sembrava definitivamen-te sfumato il sogno Cham-pions; e per il tecnico parevanocadute le residue speranze diconservare la panchina nellaprossima stagione. Ma pocopiù di una settimana dopo tuttoè cambiato. I biancocelesti so-no di nuovo in lizza per il terzoposto. E se lo centrano (necessa-rio battere l’Inter e sperare chel’Udinese cada a Catania) la sor-presa sarà doppia. Perché Rejasarà l’allenatore anche l’annoprossimo.

Reja si gioca tutto La storia bian-coceleste del tecnico gorizianopareva al capolinea. A un certopunto la società si era convintadi salutarlo anche nel caso diqualificazione in Champions.Negli ultimi tempi, però, la si-tuazione è cambiata. E’ succes-so perché è tornato il serenonel rapporto tra Reja e Lotito,che aveva conosciuto un mo-mento di crisi in seguito alla ca-otica vicenda delle dimissionidell’allenatore lo scorso febbra-io. I due, Lotito e Reja, sono tor-nati a sentirsi e a confrontarsisu tutto, come nei giorni miglio-ri. Al tempo stesso il presidenteha cominciato ad interrogarsisulla validità della scelta già ef-fettuata per voltare pagina,quella del duo Zola-Casiraghi.L’ipotesi resta affascinante, maanche molto rischiosa, per que-sto le azioni di Reja sono torna-te clamorosamente a salire. E

se domani sera dovesse essereChampions il rinnovo sarebbescontato.

L’alternativa è Pioli Ma Reja po-trebbe restare a prescinderedal terzo posto. A meno chenon prenda piede un’idea natanegli ultimissimi giorni. Che èquella che porta a Stefano Pio-li. Dopo aver valutato anche lacandidatura Gasperini, il duoLotito-Tare ha sondato il terre-no per l’attuale tecnico del Bo-logna. Con Pioli c’è stato pureun contatto informale per valu-tare la fattibilità dell’operazio-ne nel caso in cui la società deci-da di puntare su di lui. Se neparlerà eventualmente la pros-sima settimana. O forse no, seil sogno Champions dovesse av-verarsi.

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Tutti in piazzaper l’UdineseIn città è giàpronta la festa

Le stradeche portanoall’Europa

FRANCESCO VELLUZZI

MASSIMO MEROI

Lo slogan è abusato, maè sempre d’attualità: non suc-cede, ma se succede? A Udinel’attesa è tanta, ma la tifoserianon si scalda troppo. Ieri po-meriggio è saltato il pullmanche il responsabile del coordi-namento Edy Morandini sta-va organizzando da giorni. So-no arrivate 30 adesioni, ne sa-rebbero servite almeno 40 perfar partire il torpedone versoCatania. La società non ha or-ganizzato nulla. Solo il solitocharter della squadra che rien-trerà dalla Sicilia in nottata.Così, a Catania non ci sarannopiù di 50 irriducibili friulani.Un peccato perché la squadraè lanciata verso un terzo postoche sa davvero di straordina-rio ed è già in Europa League,con almeno la certezza delquinto posto.

Tv Chi sta organizzando unanon stop dalle 19.30 alle 24 èUdinese channel che vivrà laserata con un collegamento da-gli studi di piazza XX settem-bre dalle 19.30. Un inviato aCatania sarà pronto a filmaretutto. In piazza Libertà ci saràun’altra giornalista. I tifosi, al-meno 300, sono pronti a resi-stere in aeroporto. La societàlavora a fari spenti, ma lavora.Se l’Udinese raggiungerà lostorico 3˚ posto ci sarà la festain piazza Libertà e una cena in-tima a seguire. Prima delle va-canze potrebbe esserci un’ami-chevole col Granada se l’altrasquadra dei Pozzo domani sisalverà nella Liga.

Dal campo Com’è che si dice?Ah sì: squadra che vince non si

cambia. E così ecco che France-sco Guidolin riproporrà la for-mazione mandata in camponelle ultime tre partite con La-zio, Cesena e Genoa e che han-no portato in dote 9 punti deci-sivi. Tutto questo sarà possibi-le grazie al recupero monstredi Giampiero Pinzi che, uscitodopo 6’ domenica scorsa per ladura entrata di Kucka, ha sapu-to riassorbire in fretta la fortecontusione al ginocchio. «Faròdi tutto per esserci», aveva det-to il mediano dopo che gli esa-mi avevano escluso una distor-sione al ginocchio. E Pinzi cisarà al centro di una mediananella quale sarà riproposto l’ar-gentino Pereyra. Alle spalle diDi Natale sarà confermato Fab-brini chiamato a una importan-te prova di maturità.

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Miccoli è k.o.niente Genoa«Sono triste»

Colantuono a Caravaggio MAGNI

MILANO

Procede senza intoppi latrattativa che porterà GiorgioPerinetti e Giuseppe Sannino aPalermo. Un altro passo è statocompiuto ieri a Roma dove sisono incontrati i presidenti in-teressati: da una parte Mauri-zio Zamparini, dall’altra Massi-mo Mezzaroma, numero unodel Siena. Una chiacchieratacordiale durante la quale si èparlato non solo di Perinetti eSannino, ma anche di mercatoin vista di sinergie per la prossi-ma sessione.

Perinetti Il responsabile del-l’area tecnica dei toscani ha an-cora un anno di contratto con il

Siena. Ecco perché era necessa-rio definire i dettagli della suauscita anticipata. Dopo aver ot-tenuto quattro salvezze in A euna promozione dalla B, Peri-netti si trasferirà al Palermo fir-mando un triennale. L’annun-cio arriverà a inizio settimana.

Sannino Nell’incontro di ieri pe-rò Zamparini e Mezzaromahanno parlato pure di Sanni-no, la prima scelta per la pan-china rosanero della nuova sta-gione. Anche lui ha ancora unanno di contratto e per questoil tecnico incontrerà il suo at-tuale presidente lunedì. Se San-nino ribadirà la voglia di prova-re una nuova esperienza, Mez-zaroma lo lascerà libero antici-patamente. Toccherà poi aZamparini parlare con Sanni-no per il contratto (2 o 3 anni).La coppia Perinetti-Sanninoviaggia verso Palermo, dovetornerà anche Gonzalez chenon verrà riscattato dal Siena.

Brega-Di Chiara© RIPRODUZIONE RISERVATA

Anonimo compratoreall’assalto del Bologna

GDS

Giampiero Pinzi, 31 anni FORTEEdy Reja, 66 anni EIDON

Giornata 38ª

UDINESE 61

INTER 58

LAZIO 59

NAPOLI 58

In MAIUSCOLO le partite in trasferta

CATANIA

LAZIO

Inter

Siena

Fabrizio Miccoli, 31 anni ANSA

ANDREA TOSIBOLOGNA

Non è più tempo di illazio-ni: il futuro del Bologna, nellemani dei soci attuali o di unnuovo acquirente, si decideràin un mese. Da ieri infatti è ini-ziata la procedura della scalataalla proprietà rossoblù con unalettera d’intenti che l’advisorTamburi di Milano ha inviato atutti i soci del Bfc, in primis al-l’ingegner Consorte, presiden-te uscente del patto di sindaca-to del Bfc, e al geometra Guaral-di, presidente del club.

L’offerta Nella missiva Tambu-ri esprime la volontà di uncliente anonimo ma importan-

te di avviare una trattativa perl’acquisto delle quote di mag-gioranza chiedendo l’accessoai libri sociali per il controllodei conti. Niente nomi e cogno-mi, ma lo spessore dell’advisorè una garanzia della serietà delcliente che da più fonti risultaessere lo Social Sport Founda-tion, un fondo internazionalegià proprietario dello Spezia,del Recco pallanuoto e delRijeka Calcio, società che ruota-no nell’orbita di Gabriele Volpianche se il petroliere ligure hagià più volte smentito di essereinteressato al Bologna. Non ècasuale che questa lettera siastata spedita prima del CdA delBologna in programma lunedìsera. Un’assemblea che potreb-be diventare molto calda per-ché alcuni dei soci non allinea-ti con Guaraldi, sempre scetti-co su questa vicenda e intenzio-nato a rimanere in sella, vorreb-bero esaminare l’ipotesi di ces-sione anche per monetizzarel’investimento iniziale.

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17LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

Franco Baldini ènato a Reggello(Fi) il 3 ottobre

1960.

GIOCATORECentrocampista,

ha giocato inSerie A nel

Bologna(’81-’82) e in B

con Varese,Bari, Pescara e

Campobasso

DIRIGENTEFinita la

carriera sulcampo, diventa

agente digiocatori.

Collabora con laRoma portandoKonsel e Paulo

Sergio, poientra nei quadri

giallorossi dadirigente. E’ ild.s. campione

d’Italia nel 2001,poi lavora con

Fabio Capello alReal Madrid nel

2006 enell’Inghilterra

fino al 2011.Nell’ottobre

scorso tornaufficialmente

alla Roma

Il Tapiro

Le mosse di Baldini dopo l’addio di Luis Enrique«Dimissioni? No, ma rimetterò il mio mandato al cda»

«L’unico titolo»

DA BARCELLONA

CAMPIONENEL 2001

Era stato proprio lui asuggerirlo a Franco Baldini piùdi un anno fa, quando hagentilmente detto no allaRoma. «Prendi Luis Enrique,farà grandi cose», aveva dettoGuardiola al d.g. giallorosso. Eieri l’allenatore del Barcellona,alla sua ultima conferenzapre partita in blaugrana, ètornato a parlare di Lucho.«Per me ha fatto un lavorostraordinario — dice Guardiola,che oggi a Siviglia siederà perl’ultima volta sulla panchina delBarça —. Roma è esigente, ioci ho giocato, non è una piazzasemplice. Non so perché abbialasciato, ma so che se ha fattouna scelta, è perché ne èveramente convinto».

pug

SERIE A

Tapiro di Striscia aLuis Enrique. «E’ l’unicopremio che vinco a Roma».

4

ANDREA PUGLIESEROMA

«Scusate, ma il progettonon è fallito». È la difesa di Fran-co Baldini alle sue idee, alla Ro-ma, alla sua rivoluzione. Arrivaieri da Sky Tg24, ma soprattut-to dopo l’addio di Luis Enrique,con il d.g. giallorosso che al tec-nico aveva legato a doppio filola sua permanenza a Roma. «Le

dimissioni? Non lo posso fare,sarebbe come premiarmi in unamaniera che non merito. Lune-dì c’è un cda, dove non tutti so-no contenti del mio operato. Ri-metterò il mandato al loro giudi-zio. Ho 4 anni di contratto, mase non sono contenti saluto e va-do via».

Scenario Non succederà, Baldi-ni ha ancora la fiducia del cda.Ma la mancanza di risultati non

aiuta. «Che volesse andar via,Luis ce lo ha detto dopo il k.o.con la Fiorentina — continua ild.g. —. Gli abbiamo chiesto dipensarci, il suo operato è buo-no. Ha avuto una consunzionefisica, un dispendio di energieche lo ha fiaccato. Ma la Roma èterza in tutte le statistiche sullaqualità del gioco, dietro Juve eMilan: possesso palla, tiri, su-premazia territoriale». Già, male statistiche non hanno prodot-

to risultati. E la Roma si è sciol-ta come neve al sole.

Panchina Così, mentre il tecni-co spagnolo riceveva il tapiroda Striscia («È l’unico premiovinto a Roma, dove potrei an-che restare a vivere — ha dettoLucho —. Nel mio armadiettoancora non c’è la tuta di Montel-la. Problemi con Totti? Meglioche lo chiediate a lui»), la Romastudia le soluzioni. Montella re-sta il favorito, come dimostra laconferenza annullata a Cata-nia. Non ci fosse stato l’Euro-peo, Baldini avrebbe pensato aPrandelli, mentre Villas Boas èin ribasso. «Guardiola? Lui è pu-ra fantascienza — dice Baldini—. Un anno fa gli dissi: "Se ti seistancato di vincere facile, vienida noi"...». E dal Brasile arriva ilrifiuto del Corinthians per il di-fensore Leandro Castán (la Ro-ma ha offerto 4 milioni di euro,i brasiliani ne vogliono circa 6).

Futuro Ieri, intanto, c’è stata l’as-semblea dei soci di Unicredit.Nessuna «fiammata» anti-Ro-ma, anche se l’a.d. FedericoGhizzoni ha chiarito che la par-tecipazione nel club «ha avutoun impatto negativo di 12 milio-ni», cioè la svalutazione nel bi-lancio 2011 di Unicredit dellaquota detenuta nella Neep, so-cietà che controlla la Roma. Lu-nedì, nel cda giallorosso, verrà«chiamato» l’aumento di capita-le di 50 milioni, dove Unicreditha già anticipato la sua parte(21 milioni) e gli americani cir-ca 10. «La proprietà vuole inve-stire ancora e non credo si pos-sa tirare indietro, dopo aver spe-so così tanti soldi per risanareun po’ la situazione debitoria»,chiude Baldini. Il bilancio2010-11 si chiuse con una perdi-ta di 30,8 milioni, quest’anno sirischia di arrivare a 50. Bisogne-rà investire ancora molto.

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Guardiola:«Luis ha fattograndi cose»

«Io via dalla Roma?Ora è troppo facile»

FrancoBaldini,51 anni,a sinistra.Il d.g. dellaRoma è conLuis EnriqueANSA

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

ROBERTO PELUCCHI

Francesco Ruopolo da ie-ri all’ora di pranzo è a Modena,nella sua città, assieme alla mo-glie Giulia. Non ha aspettatoche le minacce dei tifosi diven-tassero realtà («Entro sabatodeve lasciare la città. Diversa-mente lo farà comunque. E’ so-lo questione di scegliere il mo-do»). Si è confrontato con i diri-genti in mattinata, in modo se-reno, poi ha messo alcuni vesti-ti in un borsone e ha lasciato Pa-dova. Probabilmente per sem-pre. Ha dovuto scappare per-ché nessuno gli perdona di ave-re partecipato alle combine dialmeno tre partite quando gio-cava nell’AlbinoLeffe e, soprat-tutto, di non avere avvisato ilPadova della sua confessione,avvenuta il 7 marzo, durantel’audizione in Procura federale.Padova con cui ha continuato agiocare e a segnare, come seniente fosse, per altri due mesi.

Sospeso Ieri pomeriggio il d.s.del club veneto, Rino Foschi,ha spiegato che Ruopolo è stato«sospeso, non è più nel nostrogruppo. Piange, piange, pian-ge. Non ci fa piacere quello chesta accadendo, più avanti pren-deremo le decisioni per la re-scissione del contratto». Foschiha detto che la dirigenza nonha saputo della confessione «fi-no a giovedì, perché i verbalierano secretati». In effetti, i par-ticolari emersi nelle ultime orefanno propendere per la buonafede della società. Ruopolo hadeciso di dire tutta la verità aicollaboratori di Palazzi dopoun tormento interiore duratosettimane. La vergogna di do-ver confessare le proprie colpeanche in famiglia lo deve averetenuto a lungo sulle spine. Poila riflessione e la paura di poteressere arrestato, come è avve-nuto ad altri, forse gli hanno fat-to comprendere la gravità dellasciocchezza commessa. Da quila decisione di togliersi il pesodalla coscienza. E’, bisogna am-metterlo, tra i pochi che hannoavuto il coraggio di farlo (ieri sisono autosospesi anche Polonie Garlini dell’AlbinoLeffe). L’at-

taccante ha comunicato l’inten-zione di vuotare il sacco al suoavvocato Massimo Diana sol-tanto nelle ore precedenti l’au-dizione. A quel punto, non erapiù possibile avvisare la socie-tà. Gli uomini di Palazzi hannosecretato il verbale e hanno im-posto al giocatore il silenzio. Sesi fosse autosospeso, avrebbefatto capire che a Roma era suc-cesso qualcosa di serio. E anchel’avvocato Diana era tenuto alsegreto professionale.

Sospetti Ora resta da capire il«peso» della confessione di Ruo-polo, che riceverà una pena tan-to minore quanto importanti sa-ranno state le sue rivelazioni. E’possibile (sarebbe assurdo senon fosse avvenuto) che la Pro-cura federale abbia chiesto al-l’attaccante parecchie cose del-l’annata trascorsa a Bergamo, ein particolare di Padova-Atalan-ta, partita sulla quale ci sono an-cora molte zone d’ombra. Ma disue parole in proposito (in unsenso o in un altro) non c’è trac-cia nell’atto di deferimento. Per-ché ininfluenti o per non inqui-nare le indagini in corso a Cre-mona? Potrebbero però diven-tare fondamentali, come lo so-no state quelle di Micolucci lascorsa estate. Di certo, ognigiorno si viene a conoscenza diun fatto che alimenta i sospetti.Incalzato dai giornalisti, Foschiieri ha detto che Ruopolo è sta-to acquistato dall’Atalanta per«50 mila euro, da pagare in duerate». Praticamente è stato re-galato un attaccante fondamen-tale nella promozione dell’Ata-lanta. Arrivato a parametro ze-ro dall’AlbinoLeffe, ha giocato31 partite (23 da titolare, 2019minuti) e segnato 8 gol, ed erablindato da un contratto di treanni. Se si aggiunge che primadella bufera del calcioscommes-se a Bergamo si dava per sicurol’arrivo di Foschi come respon-sabile dell’area tecnica e che laProcura federale è convinta cheMarilungo sia stato protagoni-sta a Padova di un episodio checonfermerebbe la combine (mail giocatore ha negato e per oraè fuori dai deferimenti), be’, sicapisce bene perché a qualcunola cosa continui a puzzare...

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La Procurafederale hacomunicato

martedì ideferimenti in

base alle carteacquisite dalla

Procura diCremona.

STESSERATI

Sono statideferiti 61

tesserati, di cui52 calciatori in

attività, 2 excalciatori, 4

dirigenti, 3iscritti all’albo

dei tecnici.

SSOCIETÀ

Sono 22 quelledeferite,

nessuna perresponsabilità

diretta, una(l’Empoli) per

responsabilitàpresunta. Sono

tre di Serie A(Atalanta,Novara e

Siena), dieci diB (AlbinoLeffe,Ascoli, Empoli,

Grosseto,Livorno,Modena,Padova,

Pescara,Reggina,

Sampdoria), seidi Lega Pro

(Cremonese,Frosinone,

Monza,Piacenza, Rimini

e Spezia) e tredilettantistiche

(Ancona, Avesae Ravenna).

SLE PARTITE

Sono 33 lepartite indicate

nell’atto dideferimento: 29di B, 2 di Coppa

Italia, 2 diCoppa Italia di

Lega Pro.

Il d.s. Foschi mai arrivato a Bergamo, l’attaccante trasferitoper soli 50 mila euro, le domande a Marilungo: quanti misteri

LA POLEMICA

GENOVA La parte piùamara è nelle due righe finali:«Non posso né rassicurare nédar garanzie su fatti edecisioni di altri che sfuggonoalla nostra possibilità digoverno». Si chiude così lalettera aperta di EdoardoGarrone, vicepresidentevicario della Sampdoria,pubblicata sul sito ufficialeblucerchiato dopo ildeferimento di Bertani e dellostesso club in merito allavicenda-scommesse. «Nonabbiamo mai usato scorciatoienel nostro agire o per salvarci,

non le useremo mai in futuro —si legge nel comunicato —.Siamo stati e saremoinflessibili con coloro chedovessero disattendere lanostra etica del lavoro. Perquesti motivi mi riesce difficileingoiare il rospo delcoinvolgimento dellaSampdoria nel cosiddettoscandalo "scommessopoli".Della tutela dei nostri interessisi occuperanno i legali. I nostritifosi possono e devonocontinuare ad essereconfidenti: i risultati e lesoddisfazioni arriveranno».

DOPO IL DEFERIMENTO DI BERTANI E DELLA SAMP

Laudati pronto a trasmetteregli atti al procuratore federale

«Giraudo e Mazzini elementi di spiccodella organizzazione ufficiale dello sport»

DEFERITI22 CLUB

E comincia la battaglia inattesa dei giudizi per ilcalcioscommesse. Ieri ilBarletta ha chiesto all’Altacorte di giustizia sportiva lasospensione (inaudita alteraparte, senza contraddittorio)dei playoff di Lega Pro. IlBarletta contesta a Lega Pro eFedercalcio di avere dichiaratola promozione dello Spezia e,escludendo il Barletta stesso,stabilito le date di playoff (20 e27 maggio) tra Cremonese eTrapani. In via subordinata, senon venissero accolte le suerichieste, chiede che la LegaPro sia condannata a risarcireil Barletta con 2 milioni di euro.

L’INCONTRO

LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DI RADIAZIONE

4Giallo Padova-Atalantae quel Ruopolo in regalo

Il Barletta:«Sospendetei playoff»

L’amarezza di Garrone: «Siamo un clubpulito, ma non garantisco per altri»

Palazzi avràle carte di Baritra 10 giorni

ROMA

Ieri l’Alta corte di giustiziasportiva ha reso note le motiva-zioni con le quali ha respinto iricorsi di Luciano Moggi, Anto-nio Giraudo e Innocenzo Mazzi-ni contro le radiazioni inflitte da-gli organi di giustizia sportivadella Federcalcio. «Di scorcio,con rilievo che sarà ripreso an-che rispetto ad altro motivo di ri-corso, sarà comunque il caso disottolineare che, mentre è veroche la sentenza napoletana "rive-de" taluni degli elementi fattuali

su cui si erano basate le sentenzesportive del 2006, essa accreditacomunque un quadro complessi-vo di estrema gravità delle con-dotte del ricorrente», si legge nel-la motivazione relativa al ricor-so di Luciano Moggi.

L’operato della Figc Sempre nel-le motivazioni di Moggi, l’Altacorte fa rilevare come la Feder-calcio abbia operato con corret-tezza sia nell’aspettare («pruden-te» è giudicata la sua condotta) ainfliggere la radiazione, ma an-che (e soprattutto) nel metterein atto una condotta «garanti-

sta» riaprendo di fatto il procedi-mento con un primo e secondogrado di giudizio. E sebbene nonci siamo dichiarazioni ufficiali,si definiscono «soddisfatti» invia Allegri proprio per il ricono-scimento di un corretto operato.

Gli altri ricorsi Il ricorso di Anto-nio Giraudo muoveva anche dalcomportamento tenuto nei cin-que anni dai fatti del 2006. L’Al-ta corte spiega: «Può, pertanto,essere considerata nella valuta-zione qualsiasi espressione con-creta di ravvedimento operoso odi risarcimento o di riparazionedel danno, e ogni altro elementoda cui possa ritenersi, in misurainequivocabile, l’abbandono atti-vo anche esternamente manife-

stato, con la ripulsa da comporta-menti che inducono discreditodell’ambiente sportivo. Tuttoquanto sopra, nella specie consi-derata, non risulta da prove of-ferte». Ma sulla radiazione di Gi-raudo grava per l’Alta corte an-che il ruolo che rivestiva al tem-po: «Inoltre acquista notevole ri-levanza, ai fini della valutazionedella "gravità", nella concreta fat-tispecie, la posizione soggettivarivestita dall’incolpato nel cam-po dello sport, soprattutto quan-do sia (stato all’epoca) elementodi spicco nella organizzazioneufficiale dello sport». Motivazio-ne che accomuna anche il ricor-so di Innocenzo Mazzini.

ma.gal.© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Alta Corte: «Figc garantista su Moggi»

CALCIOSCOMMESSE

Da sinistra Francesco Ruopolo e Cristiano Doni ai tempi dell’Atalanta IPP

Stefano Palazzi con Antonio Laudati ANSA

Luciano Moggi, 74 anni LAPRESSE

MAURIZIO GALDI

Due ore per fare il punto sull’inchiesta del-la Procura di Bari sul calcioscommesse. Due oredurante le quali il Procuratore capo di Bari, Anto-nio Laudati, e quello federale, Stefano Palazzi,hanno parlato dei tempi di chiusura delle indagi-ni (almeno la prima fase) e di trasmissione degliatti. «Tranquillo, potrai cominciare a lavoraresu tutte le carte entro una decina di giorni», tan-to avrà assicurato Laudati a Palazzi che uscendoai cronisti ha spiegato: «La prossima settimanaci metteremo già all’opera per verificare gli esitidi questa ulteriore attività d’indagine della magi-stratura ordinaria e nel più breve tempo possibi-le saranno fissati i dibattimenti da parte dei no-stri organi giudicanti».

L’inchiesta La Procura di Bari è in dirittura d’arri-vo per la prima parte della sua inchiesta quellache maggiormente può interessare la giustiziasportiva. Dopo gli arresti di Masiello e dei suoidue amici, Carella e Giacobbe, e quelli dei trecapi ultrà, la parte relativa al condizionamentodelle partite del Bari è quasi finita. Certo ci sonoancora da completare alcune verifiche su matchdi fine stagione e sul famoso Bari-Livorno di Cop-pa Italia che ha dato l’avvio all’inchiesta dopo ladenuncia del bookmaker austriaco Sks365. Daquella partita e dagli incroci tra telefoni e celle«ingaggiate» si sta risalendo al livello superiore.Laudati a France Football ha detto: «Per la mala-vita organizzata le scommesse rendono più del-la droga». E dalle inchiesta della Gazzetta si èvisto che riciclare soldi attraverso le scommesseè più conveniente di altre strade per la malavita.

Collaborare Per tornare all’inchiesta sportiva, Pa-lazzi ieri ha anche sottolineato: «È meglio parla-re, soprattutto con la giustizia ordinaria e poichiaramente anche con quella sportiva. La giusti-zia sportiva tiene conto di chi collabora e questotipo di collaborazione ha effetti positivi anchenei confronti delle società». E Laudati ha aggiun-to: «Il dottor Palazzi ha chiarito in modo esplici-to che esistono strumenti tecnici che consento-no anche alla giustizia sportiva di valutate positi-vamente le collaborazioni nelle indagini ordina-rie e questo è un salto di qualità nelle indagini».

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19LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

EuroItalia: si scaldan

C Marchisio C Schelotto A Balotelli

P Buffon P Sirigu D Abate D Bonucci D Criscito

C Diamanti C Montolivo C Nocerino

IL PROGRAMMA

C T. Motta22, Atalantamai convocatoEl galgo, tantacorsa a destra

A Borini21, Man. City7 gare, 1 golL’uomo dimaggior talento

C Giaccherini

P De Sanctis34, Juve113 gareTitolarissimo,uno dei big

P Viviano D Barzagli25, Psg2 gareMiglior portieredella Ligue 1

25, Milan2 gareSi gioca il postocon Cassani

D Chiellini25, Juve13 gare, 2 golGiovane, duro,sa pure segnare

D Maggio25, Zenit SP19 gareDuttile e frescocampione russo

29, Bologna1 garaInventa, puòessere il jolly

27, Fiorentina32 gare, 1 golPorta qualitàin mezzo

C Pirlo27, Milan10 gareOra si fa valerepure in zona gol

Domani il c.t. diramerà la lista deiconvocati, lunedì alle 12 il raduno aCoverciano. Due amichevoli primadell’Europeo: il 29 maggio a Parmacontro il Lussemburgo e l’1 giugnoa Zurigo contro la Russia

29, Psg7 gare, 1 golFisico e ritmoper il brasiliano

21, Roma1 garaTanto lavoro,può essere utile

27, Juvemai convocatoSe la giocacon Pepe

35, Napoli4 gareTerzo portiered’esperienza

26, Palermo6 garePer ora partecome quarto

31, Juve28 gare, 0 golStagione super,rilanciato

27, Juve50 gare, 2 golInamovibilecome centrale

30, Napoli15 gareTitolare comeesterno destro

26, Juve19 gare, 1 golSa fare tutto,fondamentale

32, Juve82 gare, 9 golIntorno a luigirerà l’Italia

SEBASTIANO VERNAZZA

Italia ci siamo. Lunedì aCoverciano parte l’operazioneEuro 2012. Due giorni di testper 18 o 19 dei 30 convocatidel listone di Prandelli. Esenta-ti dal «tagliando» i giocatori diJuve e Napoli, impegnati il 20nella finale di Coppa Italia allostadio Olimpico di Roma, delPsg (Sirigu e Motta) e Ogbon-

na (Torino, in B). Nomi e co-gnomi dei 30 saranno comuni-cati domani sera, in coinciden-za con l’ultima di campionato.Entro le 12 del 29 maggio lascrematura: i 30 diventeranno23 e con quei 23 giocheremol’Europeo in Polonia e Ucrai-na. Proviamo a comporre ilmosaico.

Marchetti e la rissa Marchettidella Lazio aveva buone possi-

bilità di entrare nel lotto deiportieri, ma la partecipazioneda attore protagonista alla ris-sa di Udine, con conseguentesqualifica, dovrebbe costarglila chiamata: Prandelli sull’eti-ca non transige e ha impostoal gruppo il relativo codice.Buffon, Sirigu e De Sanctis for-meranno l’euro-trio di portie-ri. Nei 30 dovrebbe entrare Vi-viano, tra gli eletti al principiodell’era Prandelli.

Difesa in progress Barzagli,Chiellini, Bonucci, Maggio,Criscito e Ogbonna: su costoronon piove. Per il resto difesa in«progress». Abate in vantag-gio su Cassani. Il nome nuovoè quello di Peluso dell’Atalan-ta. Per colpa del Pelu potrebbelasciarci le penne Balzaretti,fin qui molto impiegato. Stra-no, ma possibile. Vedremo.Qualche dubbio su Ranocchia.I rumors dicono che il c.t. ab-

bia nella manica un centralegiovane. Acerbi? Ariaudo? Cal-dirola? Per questi nomi non ab-biamo trovato riscontri. C’èchi rispolvera il «russo» Boc-chetti: mah. Astori come usatosicuro, ma non scommetterem-mo neppure su di lui.

Un Diamanti è per sempre Ha de-buttato in Nazionale nel no-vembre del 2010, in Italia-Ro-mania amichevole sul neutrodi Klagenfurt (Austria). Quel-

L’Atalanta ride: Peluso scavalca Balzaretti, sulla destra è pronto SchelottoIn porta spunta Viviano, novità Borini. E il ct ha pronto un mister x in difesa

«Fa bene Merkel anon voler sederecol dittatore, ma lagente ha dirittoallo spettacolo»

VERSO EURO 2012 NAZIONALE

ANDREA LUCHETTAMILANO

Yulia Tymoshenko ha in-terrotto giovedì scorso lo scio-pero della fame che portavaavanti da più di 20 giorni. «L'hoincontrata per qualche ora. Èmolto debole, ha perso 10 chi-li» dice alla Gazzetta la figlia Eu-genia, 32 anni, di fatto portavo-ce della madre condannata asette anni di prigione. Il mini-stro degli Esteri Giulio Terzi ie-ri ha convocato alla Farnesinal’ambasciatore ucraino per ren-dere nota la preoccupazionedell’Italia.

Sua madre ha denunciato nuo-ve violenze?«Adesso sono spaventati all'idea di poterle fare del male. Si

trova in ospedale, ma è come sefosse ancora in carcere, sottopo-sta a una videosorveglianza co-stante, perfino quando va in ba-gno».

È ottimista?«Sente l’appoggio del mondodemocratico. È la sola cosa chela fa andare avanti, assieme all'affetto della famiglia».

Siete favorevoli al boicottaggiopolitico degli Europei?«È difficile rispondere. Mia ma-dre non ha mai voluto l'isola-mento per l'Ucraina. Lotta perun Paese democratico, integra-to in Europa. Ma ovviamente ca-piamo le proteste. Anzi, speria-mo che la pressione possa cre-scere, ora che si sta intensifican-do la repressione di Yanukovi-ch. Non lasciateci soli, l'opposi-zione ucraina non è abbastanzaforte per tenere testa al regime.Speriamo che i prigionieri poli-tici vengano rilasciati prima del-l’inizio del torneo».

E se non accadesse, sareste fa-vorevoli a un boicottaggio della

competizione?«Non è corretto porre il proble-ma in questi termini. Dobbia-mo separare sport e politica, lagente ha diritto a godere dellosport. Ma capisco se la Merkelnon vuole sedere a fianco del«dittatore», come lo ha definitogiovedì. Sarebbe una protestapolitica, non sportiva, che com-

prendiamo».

Amnesty International ha pub-blicato un report dal titolo«Ucraina: Euro 2012 messo inpericolo da una forza di poliziacriminale».«Beh, abbiamo visto che perfi-no una donna ed ex primo mini-stro può venire picchiata in pri-gione. Davvero non saprei, nonposso escludere nulla. Le guar-die carcerarie si sono già lascia-te andare a episodi di violenzadisumana. Ma non c’è solo que-sto: gli ucraini, le persone co-muni non vedono l’ora di acco-gliere i tifosi europei».

Come spiega l’intensificarsi del-la repressione di Yanukovich?«Teme le elezioni amministrati-ve di ottobre. La sua popolaritàè in picchiata, paga il metodo digoverno anti-democratico,mentre la classe media stascomparendo. Se la prendonocon mia madre perché è un’ico-na della democrazia».

Alcuni sondaggi fotografano unPaese disinteressato a quanto

sta accadendo. In molti vedononello scontro fra sua madre eYanukovich una lotta di poterefra oligarchi.«Sono i media di regime a rap-presentare mia madre comeun’oligarca, stanno cercando diinfangare il suo nome. Ma èuna manipolazione a cui buonaparte dell’opinione pubblicanon crede. Mia madre ha sem-pre lottato contro la corruzionee questa mentalità sovietica, egià undici anni fa ha pagato colcarcere».

Ad aprile sono esplose quattrobombe nella città natale di Yu-lia Tymoshenko, causando 27feriti. Governo e opposizione sisono rimbalzati accuse durissi-me.«Le bombe sono il risultato del-la crisi politica. Si è trattato evi-dentemente di un tentativo disviare l’attenzione. La sceltadella tempistica non avrebbepotuto essere più appropriata.È orribile che delle persone in-nocenti debbano soffrire perquesto».

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IL CASO TYMOSHENKO LA FIGLIA DELL’EX PRIMO MINISTRO YULIA, CONDANNATA A 7 ANNI DI CARCERE, SPIEGA LA LINEA DELLA FAMIGLIA

Prandelli ha deciso: Destro sìE Giaccherini supera Pepe

I possibili azzurri

«Non lasciatecisoli, abbiamobisogno dell’aiutodi tutto il mondodemocratico»

Eugenia: «No al boicottaggio per mia madre»

Una manifestazione per il rilascio di Yulia Tymoshenko, 52 anni EPA

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

no in 30

D Peluso C Aquilani

A Destro A Giovinco

D Ogbonna D Ranocchia28, Atalantamai convocatoNovità, sprintsu Balzaretti

C De Rossi27, Milan21 gare, 3 golUn’alternativadi qualità

A Cassano A Di Natale21, Sienamai convocatoDuttile, un postolo strapperà

A Matri25, Parma7 garePiccolo, genialee determinato

23, Torino2 gareIl futuro, nelfrattempo c’è

24, Inter8 gareSalvo sorprese,sarà chiamato

28, Roma71 gare, 10 golUno dei big acentrocampo

29, Milan28 gare, 9 golLa variabileimpazzita

34, Udinese36 gare, 10 golIl senso del golnon invecchia

Domani ore 15Wba-Arsenal;

Everton-Newcastle;

Man. City-QPR;Norwich-

Aston Villa;Stoke-Bolton;

Sunderland-Man. United;

Wigan-Wolverhampton;

Swansea-Liverpool;Chelsea-

Blackburn;Tottenham-

Fulham

CLASSIFICAMan. City e

Man. United 86;Arsenal 67;

Tottenham 66;Newcastle 65;

Chelsea 61;Everton,

Liverpool 53;Fulham 52;

W. Brom. 47;Sunderland 45;

Swansea,Norwich, Stoke

City 44;Wigan 40;

Aston Villa 38;QPR 37;

Bolton 35;Blackburn 31;

Wolverham. 25

27, Juve5 gare, 1 golVede la porta,o lui o Pazzini

BRASILE

la sera Diamanti non avevaconvinto, però non stava be-ne, aveva la febbre. Prandellinon ha smesso di tenerlo d’oc-chio, perché il c.t. apprezza igiocatori che sanno «spaccarele partite». In campionato Dia-manti ha «aperto» un sacco digare del Bologna e così sarà luila grande sorpresa azzurra perEuro 2012. Entrerà nei 30 eprobabilmente nei 23.

Giaccherini brucia Pepe? Sareb-be in atto un sorpasso tra com-pagni di club: Giaccherini con-tro Pepe, sprint tra juventini,col primo che avrebbe messola freccia. Curioso, in bianco-nero il «Giacche» è la riserva diPepe. In effetti quest’ultimo siconcilia male col 4-3-1-2«prandellato». Non che Giac-cherini si incastri a meravi-glia: forse il mini esterno ex Ce-sena è più portato ad accen-trarsi, casomai ce ne fosse biso-gno. Attenzione, però: lungole fasce c’è movimento. Sul ra-dar è ricomparso Schelottodell’Atalanta. Tanto rinnovato

interesse per le ali potrebbepreludere a una variazione dimodulo. Il 4-3-3, certo. Ma sePrandelli replicasse il 3-5-2che ha fruttato lo scudetto allaJuve? Aggiungi questo e togliquell’altro, cambia qui e modi-fica là, rischia di scottarsi Aqui-lani.

Rebus attacco Fuori Rossi perl’ennesimo crac al ginocchiodestro, l’attacco è il repartoche si porta appresso gli inter-rogativi più stimolanti. Balo-telli, Cassano, Giovinco e DiNatale hanno già i piedi sullascaletta dell’aereo per la Polo-nia. Le ultime voci danno in di-scesa le quotazioni di Osvaldoper un posto nei 23: sarebbeBorini il romanista sul qualepuntare. Ballottaggio pure traMatri e Pazzini, col primo in te-oria favorito perché fresco discudetto (ma una corrente dipensiero punta sul Pazzo). Trai 30 entrerà Destro, bravo gio-vane del Siena, ed è questa labella novità.

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Fra il City e il titolo solo il Qpr di Mark Hughese Wright-Phillips. In attacco Tevez-Aguero

Seleçao giovaneFuori Julio Cesare Ronaldinho

STASERA LA FINALE

TURCHIAOggi a Istanbulil derby per il titolo

Lo scudetto corre lungo il Bosforo. Galatasaray (primo con 47punti) e Fenerbahçe (secondo a 46)si affrontano questa sera, alle 19,nell’ultima partita dei playoff. I giallorossi hanno pareggiato nell’ultimoturno, subendo due gol dal Besiktasnei cinque minuti finali (2 2). L’ultimaparola al derby intercontinentale nello stadio del Fenerbahçe.

FRANCIADomani Psg-RennesMontpellier: c’è il Lilla

Penultima giornata di Ligue 1:Ancelotti per agguantare il Montpellier deve battere il Rennes e sperarein un k.o. dei rivali contro l’insidiosoLilla. 37a GIORNATA (domani, ore21) Nancy St. Etienne, Montpellier Lille, Marsiglia Auxerre,Dijon Tolosa, Nizza Evian, Caen Sochaux. Ajaccio Lione, Brest Valenciennes, Psg Rennes, Bordeaux Lorient. CLASSIFICA Montpellier 76;Psg 73; Lille 71; Lione 63; Rennes, St.Etienne 57; Bordeaux 55, Tolosa 55;Evian 49; Marsiglia 45; Nancy 42; Valenciennes 40; Lorient 39; Nizza, Caen 38; Ajaccio 37; Sochaux 36;Brest, Djion 35; Auxerre 34.

PREMIER38˚ TURNO

DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

Senza errori arbitrali ilManchester United avrebbevinto il ventesimo titolo inglesedella sua storia. Tim Long è unsignore britannico che ha supe-rato l’esame di arbitro e che haspeso più di 200 ore per studia-re le 370 partite disputate nel-l’attuale Premier, analizzando674 decisioni dei fischietti. Se-condo Tim Long, lo United èstato penalizzato di più e la ma-dre di tutte le sciagure che si so-no abbattute sulla squadra diAlex Ferguson sarebbe il rigoreconcesso al Newcastle nella ga-ra dell’Old Trafford, il 26 no-vembre 2011. Il contrasto traRio Ferdinand e Ben Arfa nonmeritava il rigore e da quelladecisione sarebbe scaturito losvantaggio dei Red Devils. Il pa-radosso è che lo studio dimo-stra come, in realtà, il City sa-rebbe stato più tartassato dagliarbitri con il 73,7%o di decisio-ni sfavorevoli contro il 59,7%dello United, ma quelle dellasquadra di Ferguson sono statepiù penalizzanti.

Il verdetto Domani però tuttoquesto non conterà. Domanicontano solo due cose: la vitto-ria del Manchester City sulQPR dell’ex Mark Hughes. Se ilCity vince, suoneranno le cam-pane dopo 44 anni di attesa: dif-ficile immaginare uno Unitedche, pur conquistando i tre pun-ti in casa del Sunderland, possaazzerare uno svantaggio di ot-to gol nella differenza reti. Ilmatch point è nelle mani del Ci-ty e Ferguson lo ha ribadito ie-ri: «Possiamo vincere il titolo

solo se il City commette una stu-pidaggine». Un estremo tentati-vo, quello di Sir Alex, di ribalta-re il copione, buttando tutta lapressione addosso al City.

Dall’altra parte Mancini perònon ci casca, o finge di nonscomporsi: «È stata una setti-mana tranquilla. Abbiamo lavo-rato bene. Nessun infortunio.Tutto ok. E per favore non par-late di questa partita come diuna rivincita di Hughes sul sot-toscritto. Qui non ci sono rivin-cite da consumare». Il concettoè stato ribadito a Londra daMark Hughes, ex City e oggi distanza al QPR, fino a un recen-

te passato abbastanza acidonei confronti del suo successo-re, considerato un usurpatore.Ora però Hughes deve pensarealla sopravvivenza e il QPR èpronto a versargli sul conto inbanca un assegno di un milionedi sterline se riuscirà a salvareil club londinese, braccato dalBolton.

Insidie Ci sono ex illustri lungola strada che porta il City versoil titolo: Wright-Phillips — in di-sgrazia con Hughes — e Onuo-ha, il difensore che, senza voler-lo, provocò il licenziamento diGarry Cook. L’ex amministrato-re delegato derise via mail lamamma di Onuoha, malata dicancro. Una brutta storia. C’èanche l’ex laziale Cissé, che conil gol rifilato all’89’ della garacontro lo Stoke domenica scor-sa consente ai londinesi di con-fidare ancora nella salvezza. «IlQPR non merita di lottare inbasso», la caramella di Manci-ni, che in tribuna a tifare per luiavrà anche il papà Aldo, da di-versi giorni a Manchester. «Pernoi sarà durissima — continua— loro devono salvarsi, ma noiabbiamo una missione ancorapiù importante: conquistare iltitolo dopo 44 anni di attesa».

Balotelli Domani in attacco rive-dremo la coppia Tevez-Ague-ro. Balotelli al massimo andràin panchina, dopo essere finitoin tribuna a Newcastle domeni-ca scorsa. In questo finale di sta-gione di Mario si è parlato soloin termini di gossip. Ma il cal-cio, anche quello del ventunesi-mo secolo, è ancora, soprattut-to, una storia di uomini e digol.

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(m.can) Nonostante itanti infortuni, il c.t. del BrasileMenezes, dà ancora fiducia aPato e lo convoca per leamichevoli con Danimarca(26/5), Usa (30/5), Messico (3/6)e Argentina (9/6). La novità èJuan, difensore dell’Inter allaprima chiamata. C’è pure Neto(Fiorentina) così come ThiagoSilva, fuori Julio César, Dinho,Robinho e Kaká. Dei convocati,ben 17 sono Under 23. «Vari diquesti saranno a Londra», diceMenezes, c.t. anchedell’Olimpica.

LA LISTA PORTIERI Neto(Fiorentina), Rafael (Santos),Jefferson (Botafogo).DIFENSORI Thiago Silva (Milan),Juan (Inter), Luiz (Chelsea), Uvini(Tottenham), Alves (Barcellona),Danilo (Porto), Marcelo (Real M.),Alex Sandro (Porto).CENTROCAMPISTI Casemiro eLucas (San Paolo), Sandro(Tottenham), Rômulo (Vasco),Ganso (Santos), Oscar(Internacional), Giuliano (Dnipro).ATTACCANTI Pato (Milan), Hulk(Porto), Damiao (Internacional),Neymar (Santos), Wellington Nem(Fluminense).

La nazionale tedesca èatterrata ieri in Sardegna perla prima parte del ritiro invista degli Europei: resterà aPorto Cervo fino al 18 maggio,quando proseguirà per laCosta Azzurra dove inizierà laparte più impegnativa dellapreparazione. Soltanto 11 dei27 convocati sono arrivati inItalia e non c’era neppure ilc.t. Joachim Löw. Pure luisarà staseraall’Olympiastadion di Berlinoper la finale di Coppa diGermania tra BorussiaDortmund e Bayern: in campo13 giocatori della nazionalenel duello finale della stagioneche ha visto trionfare inBundesliga per la secondavolta consecutiva la squadradi Dortmund. Per il Bayern èla prima delle due finali in unasettimana: sabato prossimoquella di Champions contro ilChelsea. Curiosità: il Bayernfemminile contenderà alFrancoforte il trofeo nellostesso stadio, alle 16. LaBaviera spera nella doppietta.

MONDO INGHILTERRA

Taccuino- 28 L’ATTACCANTE HA PORTATO LA COPPA PER LE STRADE DI KIEV

4 ManCity, ci siamoMa attenzioneagli ex al veleno

Borussia-Bayernin palio la CoppaNazionale in Italia

KIEV

A 28 giorni e poche oredall'inizio di Euro 2012, con unsole a picco e un cielo blu smal-to che rendeva scintillanti an-che i palazzi in costruzione, An-driy Shevchenko ha portato ingiro per il centro di Kiev la cop-pa che sarà consegnata al vinci-tore del torneo. Con l'ex Pallo-ne d'oro c'erano lo stato mag-giore della federcalcio ucrainae Davor Suker, ambasciatoreUefa. La coppa è stata presenta-ta nel municipio di Kiev, dovesono state illustrate le novità re-lative ai quattro stadi ucrainisede di partite (oltre a Kiev, Do-netsk, Kharkiv e L'viv). Il trofeoè stato poi portato in giro sultetto di una macchina. Il cor-teo, completo di majorettes ebanda, si è fermato nella piaz-za principale della capitale.

Febbre «L'Ucraina è pronta perl'Europeo», ha detto She-vchenko. In città c'è molta atte-

sa, e nelle altre sedi il clima dientusiasmo è identico. L'aero-porto di Kiev è stato ampliato elo stadio Olimpico, che ospite-rà la finale, è bellissimo con ilsuo nuovo look. Pronti tutti glistadi, compreso quello di L'viv.Ma gli sponsor coinvolti cerca-no ugualmente, dopo i recentifatti, di fare opera di pr: ungruppo di giornalisti olandesiha visionato le strutture diKharkov, sede delle gare dei vi-cecampioni del mondo.

Al.bo.© RIPRODUZIONE RISERVATA

«L’Ucraina ora è pronta»Parola di Shevchenko

Davor Suker,44 anni (asinistra) eAndriyShevchenko,36 anni, con lacoppa nellapiazzacentrale diKiev REUTERS

Aguero,23 anni,conTevez,28 AP

CesarePrandelli, 54anni RAMELLA

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MANCINI BUSSA AL CLUB PIÙ ESCLUSIVOQUELLO DEI SUPER TECNICI ITALIANI

N el luglio di quattro annifa, all’inizio dell’avventu-

ra sulla panchina del Bayern,Jürgen Klinsmann aveva porta-to un po’ di novità nel ritiro deibavaresi. Al di là dei nuovi me-todi di allenamento, sono rima-ste famose le statue del Bud-dha disseminate nei corridoi esulle tettoie del centro tecnicodel club tedesco. Dovevano aiu-tare a trasmettere energia posi-tiva ai giocatori — quasi tutticattolici, protestanti o musul-mani — a prescindere dall’ap-partenenza religiosa. Tuttoquesto doveva servire per sradi-care abitudini consolidate e leincrostazioni del tempo: via lacarta da parati e avanti con unaserena imbiancata, per proiet-tare il Bayern nel futuro. La ba-se di partenza era la «rivoluzio-ne gentile» fatta con la naziona-le tedesca. Sappiamo bene co-me è finita la parabola di Klin-smann nel Bayern: licenziato afine aprile 2009, quando era se-condo in classifica, dopo averrovinosamente sbattuto il mu-so contro il Barça nei quarti diChampions.Tante volte, tra innovazione ebuoni risultati c’è una distanzache resta incolmabile, non soloin Italia. Certo, il nostro calcioè un mondo piuttosto chiuso,quasi blindato davanti alle mu-tazioni. Ne sa qualcosa ArrigoSacchi — celebrato fuori daiconfini come uno dei maestriche hanno segnato la storia re-cente del pallone — e relegatoda molti, in Italia, a simbolo diuna piccola e marginale eresia,quasi un incidente sul percorsodel vecchio football difensivo.Per questo il fallimento del pro-getto Luis Enrique-Roma nonriguarda soltanto il club giallo-rosso ma coinvolge tutto il no-stro calcio. Segna una tenden-za e spinge a qualche riflessio-ne. Di sicuro mette un freno al-le ipotesi di innovare nel solcodel modello Barcellona. Il tecni-

co asturiano arrivava dai trion-fi collezionati con la squadra Bdei blaugrana. In estate l’avevacercato l’Atletico Madrid; sefosse rimasto in Catalogna, og-gi avrebbe potuto raccoglierel’eredità di Guardiola. Luis En-rique deve avere qualche rim-pianto, in fondo a questa lungasconfitta italiana. La Roma hatenuto la barra dritta, la socie-tà si è comportata magnifica-mente. Eppure non è bastato.Limiti dell’allenatore? Proble-mi d’ambiente? Impossibilitàdi applicare il modello Barçanel campionato italiano?Ogni innovazione ha bisognodi energia, consenso e risultaticrescenti, per potersi alimenta-re. Marcelo Bielsa, nel primoanno all’Athletic Bilbao, ha rag-giunto due finali, surclassandocol gioco squadre molto più im-portanti (il Manchester Uni-ted, per dire). E’ un bel risulta-to. Certo, ha potuto lavorare sugiovani di talento e, in genere,su giocatori disposti a farsi pla-giare. Vale ovunque. Per farfunzionare il suo Barça, Guar-diola ha eliminato, via via, Ro-naldinho e Deco, Eto’o e Ibrapuntando su Messi e i ragazzi-ni.Quando la scommessa sull’in-novazione non funziona, è qua-si inevitabile fare un passo in-dietro. La scelta di Montella,per la Roma, è la più sensata,anche se non è detto che sia lapiù giusta. Contro il ritorno alpassato c’è l’implicita ammis-sione di un anno buttato via. Afavore, invece, c’è l’esperienzadi Catania che ha fatto crescereMontella. E, sullo sfondo, restala metafora del Buddha, la le-zione di Klinsmann. In quel sol-co, è germogliato il calcio offen-sivo di Van Gaal e senza queisemi adesso non applaudirem-mo il magnifico Bayern diHeynckes. Tutto si contamina.Certe squadre sono come unpolmone: bisogna solo lasciar-le respirare.

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TERZA STELLA, ABETE PRONTO AD AGIRE(E C’È QUELL’INCONTRO CON AGNELLI...)C i voleva quell’impunito di Joseph Blatter

per dire le cose come stanno: «Complimen-ti per il 28esimo scudetto, dopo nove anni sietedi nuovo i migliori della serie A: bravi». Così c’èscritto nella lettera inviata dal presidente dellaFifa ad Andrea Agnelli, per celebrare la Juven-tus campione d’Italia «nove anni» dopo l’ultimoscudetto. Quello del 2003. Lo sport italiano, aquanto pare, stenta ad essere altrettanto esplici-to. Sembra quasi che il numero 28 sortisca uneffetto orticaria. Meglio non pronunciarlo, co-me dimostra anche la nostra intervista al presi-dente del Coni Petrucci pubblicata a pagina 10.Certo, bisogna attenersi alle regole. Quelle dellaFederazione, nel rispetto dei ruoli. Quando si ètrattato di codice etico o di bacchettare la Legadi Milano per le proprie stravaganze, però, Pe-trucci aveva agito con ben altro vigore. Quel nu-mero 28 invece preferisce dribblarlo, e lo spiegapure, perché non vuole litigare con nessuno. De-mocristianamente, come gli ha di recente ricor-dato Aurelio De Laurentiis. D’altra parte, da unoche è appena entrato in politica quale sindaco diS.Felice Circeo, è il minimo.

E così il numero «30» continua ad aleggiare perl’etere, per gli stadi e chissà mai se si depositeràin versione tre stelle su qualche maglia. Sorta dinovello 666, il numero dell’anticristo (vedi Apo-calisse di San Giovanni), il 30 turberà il sonno dimolti almeno fino a domani pomeriggio, quan-do allo Juventus Stadium, ospite l’Atalanta, saràcelebrata la festa per il (meritatissimo) titolo dicampioni d’Italia 2012. Il presidente della Feder-calcio Abete si è calato in uno dei suoi tradiziona-li silenzi ma stavolta ha qualche buon motivo:vuole vedere che cosa succede e lo farà in diret-ta, da ospite di Varriale nella trasmissione televi-siva Stadiosprint. Pronto, se necessario, a nonlimitarsi alla celebrazione della straordinaria im-presa compiuta da Conte e dai suoi ragazzi. Se il30 sarà esageratamente ostentato, Abete si riser-va di intervenire. Certo, tra un eventuale «ram-marico», quello che manifestato dopo lo sfaccia-to «no» delle società agli stage della Nazionale,e una più virile «indignazione» ce ne passa. MaAbete questa volta ha tutta l’aria di essere assaiagguerrito. Meglio così.

C’è un antefatto, infine, che fa sperare in un epi-logo senza bisogno di patrie in armi. Tra Abete eAgnelli gli incontri ravvicinati del terzo tipo nonsi sono limitati in questi ultimi tempi alla telefo-nata di felicitazioni postscudetto. In precedenzac’era stato anche un rendez-vous segretissimo invia Allegri: due ore di intensi colloqui, perché èchiaro che la Federazione ha bisogno di una Le-ga di A capace di esibire un certificato di esisten-za in vita, attualmente assente. E un domani unconsigliere federale come Agnelli sarebbe moltopiù gradito e utile di quanto finora Milano, traCellino, Lotito e il poco presente Beretta, nonabbia saputo esprimere. Se son rose, insomma,fioriranno. E se son stracci voleranno.

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I l modo più semplice per acquistare lo statusdi allenatore internazionale è quello di vin-

cere all’estero: domani pomeriggio RobertoMancini potrebbe entrare definitivamente nelclub ristretto dei tecnici italiani che hanno con-quistato un titolo lontano dalle mura di casa.Mancio (nella foto Epa) ha già messo un piedenel circolo con il successo in Coppa d’Inghilter-ra, un anno fa, ma in questa domenica 13maggio c’è in palio la Premier. Il top deitop.Non sarà facile battere il QPR dell’ex Hu-ghes, in lotta per la sopravvivenza, mariesce difficile immaginare una cadutadel City sul più bello. La storia del cal-cio è fatta di Verona-Milan, Roma-Lec-ce e Lazio-Inter, ma la logica e i grandinumeri invitano ad essere ottimisti.Mancio ha gestito alla perfezione gli ulti-mi 35 giorni. L’8 aprile, battuto 1-0 sulcampo dell’Arsenal, il City era pratica-mente finito: 8 punti di ritardo sulloUnited.All’Emirates, Mancini dichiarò: «E’ finita.Hanno vinto loro». Un modo elegante perbuttare tutta la pressione sulla squadra diFerguson, ma come ha confessato Yaya Tou-ré «a noi calciatori Mancini ha sempre detto

di non mollare. Lui ha sempre creduto nella ri-monta». Dall’8 aprile, il City ha vinto sempre,conquistando 15 punti in cinque partite. Lo Uni-ted è crollato. Ha perso il derby e con il Wigan,ha pareggiato in modo folle con l’Everton in ca-sa: dal 4-2 all’85’ al 4-4 al 90’. Le due squadrehanno ora 86 punti, ma la differenza reti è favo-revole al City: più 8.Il grande assente di questa rimonta è stato Ma-rio Balotelli. Espulso contro l’Arsenal e squalifi-cato 3 giornate, è sparito dalla circolazione. Re-sterà fuori anche domani. Mancini l’aveva det-to: «Mario non giocherà più. Non posso rischia-re sempre di finire le gare in dieci». Mancini è

stato sincero e abile. Ha ricostruito il rapportocon Tevez, abbracciato dopo il 2-0 sulNewcastle, e con l’argentino titolare ha ri-preso lo United. Ha puntato sul quartettoNasri-Silva-Aguero-Tevez, un poker di

fantasia e tecnica. Ma al momentogiusto, ha giocato di fino la carta deimuscoli e della personalità di Yaya

Touré, straordinario nel derby e decisivocontro il Newcastle. La mossa di avanzarel’ivoriano per sfondare il muro del Newcast-le è stata celebrata dall’intera stampa bri-tannica, il Times su tutti.Mancini è riuscito a farsi ammirare nel cal-cio più snob del mondo. Anche per questo,da domani sarà davvero Mister Mancini.

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stileInglese

loSpunto

Sandro, Rino, Pippo,Clarence: compagni e/oavversari, ma nemici mai.Felice di aver giocato con econtro di voi. Vi stimo,ragazzi. Ale

La leggenda vive ancora....#BobMarley

Palazzo di Vetro

Riunione con gli ingegneri!Dobbiamo scegliere l’assettoper domani. E’ stato un venerdìbuono e produttivo#forzaferrari.

C’è un tempo incredibile invacanza con mia sorella nelsud della Francia! Il solesplende e l’acqua è cristallina

ChielloApp sulla Gazza!!!Grazie a tutttiiiii!!!!!!

and now pausa per vederel'arrivo della tappa del@giroditalia (che bello il #giro)

di VALERIO MARINI

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

diRUGGIERO PALOMBO

@usainbolt

Sciatrice americana

bivioOlimpico

@alo_oficial

@lindseyvonn

@ChielloApp

Difensore della Juventus

Stella della canzone italiana

@lorenzojova

@delpieroale

di STEFANO ARCOBELLI

di ALESSANDRO DE CALÒ

Luis Enrique flopRiguarda tuttinon solo la Roma

di STEFANO BOLDRINI

laVignetta

Olimpionico di 100 e 200 metri

Luis Enrique, 42 anni, lascia la Roma dopo un anno LAPRESSE

FEDERICA NELLA TRINCEA DI LONDRACON LA VOGLIA DI PROVOCARE

Pilota Ferrari

Spesso la distanza tra innovazione erisultati è incolmabile. Ma Klinsmann...

Capitano della Juventus

È arrivato il momento di abbassare l’elmet-to. L’Olimpiade sta davvero cominciando

per Federica Pellegrini: che conversando ra-diofonicamente, ha sdoganato persino ilsuo essere anche «un po’ stronzetta». Inquesto caso nei confronti di quegli alle-natori — meno uno, Castagnetti — chenon siano determinati e duri come re-clama. Fede non ha mai avuto proble-mi ad esporsi, a scontrarsi: fedele almotto, meglio sincera che banale. Fe-de prima degli ultimi test preolimpiciha voluto ricordare forse soprattutto ase stessa che avere il mondo contro può

anche pagare. Disgiunge sempre la Pellegrinidalla Federica che convivono in lei: la campio-

nessa che deve mostrarsi cattiva alle avversa-rie, antipatica perché solo facendosi teme-re, solo incutendo patemi sul blocco di par-tenza a rivali emotivamente più deboli,può sempre respingerle. Non ha vinto così,gli ultimi due ori ai Mondiali? E la ragazzache avrà le sue debolezze ma le affrontasenza nascondersi, ma trasmettendo ma-gari alle coetanee come si affrontano evincono certe difficoltà (ricordate la storiadell’alimentazione o dell’ansia?).Qual è il rischio di questa trincea olimpi-

ca? L’andamento delle stagioni scorse dovrebberorassicurarci: Federica al top ci arriva solo quandoconta davvero, e non importa se le avversarie scap-pano. Conta solo che anche nel 2012 lei abbia lastessa voglia di battersi e litigare, più che la pauradi perdere. L’imbattibilità quadriennale e l’esposi-zione mediatica hanno finora pagato, l’hanno resatetragona persino a proposito dell’immagine di fe-nomeno che divide, com’è successo nell’ultimascelta d’amore o nella vicenda del no a diventareportabandiera. Londra può essere un bivio, a Lon-dra l’aspettano al varco: Federica lo sa, deve solosvelarci l’ultima verità.

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USAIN BOLT

LINDSEY VONN

FERNANDO ALONSO

GIORGIO CHIELLINI

ALESSANDRO DEL PIERO

LORENZO JOVANOTTI

Lo Juventus Stadium con scudetto e 3 stelle ANSA

25LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

BARI

6,5

(andata 2-0)

CROTONE Vinetot prova questa mattina,è pronto Tedeschi. Gabionetta in vantag-gio su De Giorgio. Squalif. Sansone. Dif-fid. Florenzi, Caetano, Pettinari, Mazzot-ta, Maiello, Tedeschi, Gabionetta.

NOCERINA Convocato Farias (panchi-na), non c’è Barusso. Squalificati nessu-no. Diff. Barusso, Castaldo, Merino, Min-gazzini, Laverone, De Franco, Figliomeni.

(andata 0-1)

EMPOLI Tornano Regini e Zé Eduardo,ancora Lazzari sulla trequarti. Squalifi-cati nessuno. Diffidati Regini, Tonelli, Ta-vano, Vinci, Maccarone, Lazzari, Guitto.

VICENZA Mustacchio e Maiorino si gio-cano un posto a sinistra e in avanti po-trebbe essere schierato Pinardi alle spal-le di Abbruscato. Squalificati nessuno.Diffidati Augustyn, Bastrini.

(andata 1-1)

JUVE STABIA Sau recupera. In dubbioDanilevicius, se non ce la fa c’è Falcinelli.Squalif. Mbakogu. Diffid. Seculin, Colom-bi, Mezavilla, Biraghi, Erpen Maury, Zito.

SAMPDORIA Niente da fare per Pozzi,giocherà Pellè al fianco di Eder. Confer-mato Da Costa fra i pali, incerto Krsticic.Al suo posto, probabile Soriano. Squalifi-cati Renan. Diffidati Rossini e Pozzi.

(andata 1-2)

LIVORNO Dubbio Siligardi–Schiattarella.Modulo 4-3-2-1 che si può trasformarein 4-3-3. Squalificati Bernacci. DiffidatiBernardini, Dionisi, Piccolo, Paulinho,Schiattarella, Bardi.

SASSUOLO Gazzola non è al top e partedalla panchina, rientra Magnanelli. Missi-roli trequartista. Squalificati nessuno.Diffid. Gazzola, Laribi, Terranova, Valeri.

2

Brescia, tanti saluti ai playoffRaggiunto due volte dal Bari con gli ultrà zittiti nel deserto del San Nicola

CROTONENOCERINA

EMPOLIVICENZA

JUVE STABIASAMPDORIA

LIVORNOSASSUOLO

MODENAGROSSETO

PADOVAGUBBIO

REGGINACITTADELLA

VARESEASCOLI

h

(andata 0-0)

VARESE Bressan sta bene e va in porta.Gli unici assenti sono Filipe (distorsionecaviglia) e Nadarevic (stiramento). Squa-lificati nessuno. Diffidati Bressan, Mar-tinetti e Troest.

ASCOLI Qualche dubbio a centrocampoper Silva. In difesa spazio a Ciofani perPeccarisi. Squalificati nessuno. Diffida-ti Ciofani, Faisca, Guarna, Sbaffo, Tomi.

(andata 1-1)

MODENA Rientra Di Gennaro, fuori Signo-ri, Turati, Greco, Bassoli per infortunio, inpanchina Gilioli. Squalificato De Vitis. Dif-fidati Bassoli, Ciaramitaro, Diagouraga,Nardini, Perna, Perticone, Stanco.

GROSSETO K.o. Viotti, Petras-Formiconiin difesa. Sforzini (ginocchio) deciderà al-l’ultimo minuto. Squalif. Ronaldo, Crimi.Diff. Lupoli, Alfageme, Antei, Ronaldo.

(andata 0-1)

PADOVA Cacia ha recuperato dalla bot-ta alla caviglia. Il Padova ricorderà Roc-co, con una targa ai figli Tito e Bruno..Squalificati Italiano e Cuffa. DiffidatiBentivoglio, Jidayi, Bovo, Lazarevic.

GUBBIO Apolloni sceglie il 4-3-1-2 conGuzman trequartista. Squal. Benedetti.Diffidati Bartolucci, Caracciolo, Cottafa-va, Boisfer, Buchel, Graffiedi, Bazzoffia.

(andata 2-3)

REGGINA Breda sceglie il 3-4-3: dentroAdejo, Rizzo e Melara, fuori Freddi e Co-lombo. Squalificati Barillà. DiffidatiAdejo, Freddi, Colombo, N. Viola.

CITTADELLA Foscarini si affida al 4-4-2,con Di Roberto a centrocampo. In difesatorna Scardina, in attacco Di Carmine-DiNardo. Squalificati nessuno. Diffidati Ga-sparetto, Gorini, Marchesan, Schiavon.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-2MARCATORI Piovaccari (BR) al 12’, Garo-falo (BA) al 32’, De Maio (BR) al 37’ p.t.;Dos Santos (BA) al 5’ s.t.BARI (4-3-3) Lamanna 6; Crescenzi 6,Borghese 5,5, Dos Santos 6,5, Garofalo6,5; De Falco 5,5, Bogliacino 6, Scavone5 (dall’11’ s.t. Cavanda 5,5); Defendi 5 (dal1’ s.t. Stoian 5,5), Castillo 6, Forestieri 6.PANCHINA Koprivec, Masi, Rivaldo, Bello-mo, Galano. ALLENATORE Tavarilli 6 (Tor-rente squalificato).BRESCIA (3-4-2-1) Arcari 5,5; Martinez5,5, De Maio 6,5, Zoboli 6; Mandorlini 5,5(dal 21’ s.t. Nana 5,5), Vass 5,5, Budel 6,Daprela 6; El Kaddouri 6,5, Rossi 6; Pio-vaccari 6 (dal 29’ s.t. Feczesin 5,5). PAN-CHINA Leali, Accardi, Dallamano, Cordo-va, Foti. ALLENATORE Calori 6.

ARBITRO Viti di Campobasso 6.GUARDALINEE Iori 6 - Di Francesco 6.AMMONITI Mandorlini (BR) e Vass (BR)per gioco scorretto, Forestieri (BA) percomp. non regolamentare.NOTE paganti 256, incasso di 3.550 euro;abbonati 4.440, quota di 28.000 euro. Ti-ri in porta 6-2. Tiri fuori 6-1. In fuorigioco2-3. Angoli 11-1. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 4’.

DAL NOSTRO INVIATOGIUSEPPE CALVIBARI

Ritrova il gol, dopo 469minuti, ma non la vittoria chemanca da 7 partite: il Bari siferma sul 2-2 contro il Bresciae compie un altro piccolo pas-so verso la salvezza. Avantidue volte e poi raggiunta, lasquadra di Calori non sa sferra-re il colpo del ko e può solo spe-rare, a fine torneo, in un cla-moroso inserimento in zonaplayoff per lo stravolgimentoin classifica dopo la sentenzadel calcioscommesse.

Clima surreale In curva Nordmanca lo striscione storico Ul-tras 1976 ma i tifosi si riserva-no subito cori che, mai comestavolta, sembrano davveromirati. Il primo pensiero è ri-volto evidentemente ai loro ca-pi, finiti agli arresti per il cal-cioscommesse. Passa, infatti,appena un minuto e gridano

«Fuori gli ultras dalle galere»e, poco dopo, «Libertà per gliultrà»: i tifosi degli altri settoridello stadio li zittiscono con fi-schi, ululati e, nella ripresa,con un perentorio «venduti,venduti». Il San Nicola è quasiun deserto, con 256 paganti(record negativo stagionale) etanti assenti tra gli abbonati.C’è un’atmosfera surreale peruna partita illuminata solo dal-le speranze di Torrente («pren-diamo i punti che mancanoper la salvezza») e Calori («vo-glio il massimo impegno, per-ché a fine campionato potreb-bero esserci sorprese...»).

Brescia cinico Senza successoin casa dall’11 marzo, il Bariprova a fare la partita, muo-vendo la torre Castillo per age-volare gli inserimenti di Defen-di e, soprattutto, Forestieri,già pericoloso, in spaccata, al2’. Il Brescia predilige agire incontropiede, poggiando sul-l’abilità di El Kaddouri e Rossi

nell’inserimento tra le linee.Proprio il marocchino, al 12’,firma un numero sulla destrae serve Budel: sul suo piattonedi sinistro, c’è il tocco di Pio-vaccari, e la formazione lom-barda va in vantaggio. I bian-corossi reagiscono, Forestieri(smarcato da un colpo di testadi Castillo) si divora una cla-

morosa occasione, davanti adArcari. La squadra non ha rit-mo, costruisce una manovratroppo avvolgente: ma al 32’,alla prima vera verticalizzazio-ne, Bogliacino imbecca Garo-falo, bravo a infilare il portiereArcari. Quando t’aspetti che ibiancorossi finalmente accele-rino, riemerge la pattuglia diCalori, che sa graffiare, dimo-strandosi cinica: al 37’, dopoun doppio tentativo di Rossi, èlesto De Maio, in mezza gira-ta, a battere Lamanna (è la pri-ma rete del francese nel Bre-scia).

Giusto pareggio Con Stoian alposto di Defendi, nella ripresail Bari tenta di cambiare pas-so. Agguanta subito il pareg-gio, con Dos Santos, che, im-beccato da De Falco su puni-zione, svetta su tutti, agevola-to anche da un’incertezza diArcari in uscita. Dentro Cavan-da, Tavarilli detta il 3-4-3, affi-dando all’avanzato Garofalo ilcompito di supportare più davicino Stoian sulla sinistra. Ca-lato El Kaddouri, il Brescia ba-da a contenere le iniziative av-versarie, trasformando spessola linea difensiva da 3 a 5, conl’apporto di Mandorlini e Da-prela. Così, il confronto s’in-chioda sul giusto pareggio.

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ARBITRO Nasca di BariGUARDALINEE Ciancaleoni-CripoPREZZI da 10 a 55 euroTV Sky Calcio 7

ARBITRO Massa di ImperiaGUARDALINEE Bagnoli-RanghettiPREZZI da 2,5 a 40 euroTV Sky Calcio 8

ARBITRO Giancola di VastoGUARDALINEE Chiocchi-ConcaPREZZI da 13 a 100 euroTV Sky Calcio 2, Premium Calcio 1

ARBITRO Candussio di Cervignano del FriuliGUARDALINEE Stallone-TassoPREZZI da 9 a 80 euroTV Sky Calcio 6, Premium Calcio 2

ARBITRO Di Paolo di AvezzanoGUARDALINEE Paiusco-SantuariPREZZI da 12 a 75 euroTV Sky Calcio 9

ARBITRO Irrati di PistoiaGUARDALINEE Vivenzi-AvellanoPREZZI da 10 a 45 euroTV Sky Calcio 4

ARBITRO Gavillucci di LatinaGUARDALINEE Pegorin-ManziniPREZZI da 10 a 75 euroTV Sky Calcio 5

ARBITRO Tommasi di Bassano del G.GUARDALINEE Costanzo-BernardoniPREZZI da 10 a 45 euroTV Sky Calcio 3

Così oggi (ore 15) LA JUVE STABIA RECUPERA SAU, LA SAMP PERDE POZZI: IN ATTACCO C’E’ LA COPPIA EDER-PELLE’

BRESCIA

MARAN E L’ASCOLI

NOCERINA(4-3-3)69 CONCETTI23 FIGLIOMENI19 REA3 DI MAIO18 GIULIATTO27 LAVERONE8 BRUNO48 MINGAZZINI22 CATANIA9 CASTALDO33 MERINOAll. AUTERI

PANCHINA89 Russo, 4 DeFranco, 13Alcibiade, 14Suarino, 11 Bolzan,79 Parola, 70Farias.

VICENZA(4-4-1-1)88 FRISON5 BRIGHENTI19 MARTINELLI26 PISANO13 GIANI79 GAVAZZI39 SOLIGO77 BOTTA9 MUSTACCHIO18 PINARDI10 ABBRUSCATOAll. CAGNI

PANCHINA90 Pinsoglio,83Bianco,2 Paro,22Bariti,7Maiorino,27Paolucci, 16Baclet..

SAMPDORIA(4-3-1-2)1 DA COSTA33 RISPOLI28 GASTALDELLO35 ROSSINI3 COSTA11 MUNARI14 OBIANG21 SORIANO29 JUAN ANTONIO99 PELLE’23 EDERAll. IACHINI

PANCHINA44 Fiorillo, 6 Volta,18 Laczko, 10Foggia, 77 Semioli,25Krsticic, 19Fornaroli.

SASSUOLO(3-4-1-2)17 POMINI24 MARZORATTI6 PICCIONI22 TERRANOVA27 CONSOLINI4 MAGNANELLI16 VALERI3 LONGHI70 MISSIROLI12 SANSONE11 BOAKYEAll. PEA

PANCHINA1 Bassi, 9 Bruno,14 Cofie, 19Troianiello, 20Bianco, 28Bianchi, 77Marchi.

GROSSETO(4-4-2)29 NARCISO27 PETRAS92 ANTEI33 OLIVI80 GIALLOMBARDO7 MANCINO37 SCIACCA8 ASANTE22 CARIDI21 ALFAGEME32 SFORZINIAll. UGOLOTTI

PANCHINA50 Lanni, 24Calderoni, 19Formiconi, 94Biraschi, 12Esposito, 28Mancini, 9 Keko.

GUBBIO(4-3-1-2)1 FARABBI23 BARTOLUCCI77 COTTAFAVA33 CARACCIOLO3 RUI8 SANDREANI40 NWANKWO14 LUNARDINI11 GUZMAN9 CIOFANI18 GRAFFIEDIAll. APOLLONI

PANCHINA34 Marinelli,9 Farina,6 Briganti, 10 RaggioGaribaldi, 64Buchel, 30Ragatzu,19 Lofquist.

CITTADELLA(4-3-3)71 CORDAZ51 CIANCIO5 PELLIZZER3 SCARDINA24 MARCHESAN7 DI ROBERTO31 BUSELLATO23 PAOLUCCI80 SCHIAVON9 DI CARMINE13 DI NARDOAll. FOSCARINI

PANCHINA1 Pierobon, 14Martinelli, 10Bellazzini, 19 Baselli,11 Maah, 27 Job, 2Vitofrancesco.

ASCOLI(3-5-2)30 GUARNA66 ANDELKOVIC6 FAISCA3 CIOFANI52 SCALISE13 PARFAIT8 DI DONATO10 SBAFFO21 PASQUALINI99 SONCIN11 PAPA WAIGOAll. SILVA

PANCHINA37 Maurantonio, 19Giovannini, 33Tomi, 2 Vitiello, 4Pederzoli, 18Falconieri, 32Gerardi.

PROSSIMO TURNOSabato 19, ore 18 VERONA-VARESE (0-0).Domenica 20, ore 12.30 TORINO-MODENA (1-2);ore 15 ASCOLI-CROTONE (2-1), BRESCIA-LIVORNO(2-0), CITTADELLA-JUVE STABIA (1-3),GROSSETO-EMPOLI (2-2), GUBBIO-ALBINOLEFFE (0-0),NOCERINA-PADOVA (2-2), SASSUOLO-REGGINA (1-1),VICENZA-BARI (2-2); ore 18 SAMPDORIA-PESCARA (0-1).

IL POSTICIPO

GAROFALO (Bari)

CROTONE(4-3-3)1 BELEC23 CORREIA19 VINETOT43 ABRUZZESE33 MAZZOTTA27 ERAMO24 FLORENZI4 GALARDO90 CIANO7 CAETANO85 GABIONETTAAll. DRAGO-GALLUZZO

PANCHINA61 Bindi, 3Migliore, 56Tedeschi, 36Maiello, 10 DeGiorgio, 22 Djuric,9 Pettinari.

EMPOLI(4-3-1-2)1 DOSSENA24 BUSCÉ32 FICAGNA21 STOVINI3 REGINI68 ZÉ EDUARDO5 MORO12 COPPOLA7 LAZZARI10 TAVANO20 MACCARONEAll. AGLIETTI

PANCHINA27 Pelagotti, 30Gorzegno, 15Signorelli, 6 Valdifiori,22 Saponara, 14Dumitru, 99Mchedlidze.

JUVE STABIA(4–4-2)18 COLOMBI33 BALDANZEDDU5 MOLINARI6 SCOGNAMIGLIO29 DI CUONZO7 ERPEN34 MEZAVILLA22 DI TACCHIO3 ZITO27 DANILEVICIUS25 SAUAll. BRAGLIA

PANCHINA90 Seculin, 56Maury, 17Cappelletti, , 23Scozzarella, 16Caserta, 26 Falcinelli,20 Ceccarelli.

LIVORNO(4-3-2-1)33 BARDI77 SALVIATO4 BERNARDINI15 KNEZEVIC23 LAMBRUGHI18 FILKOR21 LUCI91 REMEDI26 SILIGARDI8 DIONISI9 PAULINHOAll. PEROTTI–GELAIN

PANCHINA19 Mazzoni, 24Meola, 28Schiattarella, 88Piccolo, 70 Rampi,6 Barone, 43Bigazzi.

MODENA(4-3-1-2)1 CAGLIONI28 PERTICONE6 DIAGOURAGA50 PERNA22 MILANI4 NARDINI7 DALLA BONA14 CIARAMITARO10 DI GENNARO63 ARDEMAGNI9 CELLINIAll. BERGODI

PANCHINA99 Guardalben,26 Carini,33 Jefferson,17 Rullo, 5 Petre,70 Gilioli,12 Stanco.

PADOVA(4-3-3)73 PERIN2 DONATI13 LEGATI6 TREVISAN33 RENZETTI8 BOVO7 MARCOLINI5 BENTIVOGLIO11 CUTOLO10 CACIA45 DRAMEAll. DAL CANTO

PANCHINA22 Pelizzoli,3 Franco,14 Schiavi, 84 Jidayi,23 Lazarevic,19 Succi,9 Hallenius.

REGGINA(3-4-3)58 BELARDI2 ADEJO3 EMERSON6 ANGELLA72 D’ALESSANDRO8 ARMELLINO18 RIZZO29 RIZZATO7 MELARA87 CAMPAGNACCI9 CERAVOLOAll. BREDA

PANCHINA27 Zandrini, 5Freddi, 31Castiglia, 93Maicon, N. Viola,90 Ragusa, 10 A.Viola.

VARESE(4-4-2)30 BRESSAN2 PUCINO25 TROEST88 TERLIZZI87 GRILLO24 ZECCHIN86 CACCIATORE27 KURTIC7 RIVAS19 GRANOCHE10 NETO PEREIRAAll. MARAN

PANCHINA1 Moreau, 32Camisa, 8 Corti, 29Damonte, 9Martinetti, 83Plasmati, 91 DeLuca.

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F STORINO 76 38 22 10 6 52 26PESCARA 74 38 23 5 10 84 52SASSUOLO 73 38 20 13 5 50 28VERONA 73 39 22 7 10 55 39VARESE 65 39 18 11 10 50 37SAMPDORIA 64 39 16 16 7 49 27PADOVA 60 39 17 9 13 53 53BRESCIA 57 40 15 12 13 46 43JUVE STABIA (-4) 54 39 15 13 11 50 44REGGINA 54 39 14 12 13 59 49MODENA 48 39 11 15 13 47 54GROSSETO 48 39 11 15 13 45 55CITTADELLA 47 39 13 8 18 46 57BARI (-6) 47 40 13 14 13 43 45CROTONE (-2) 46 39 11 15 13 51 53ASCOLI (-7) 43 39 13 11 15 42 44EMPOLI 42 39 11 9 19 43 55LIVORNO 38 38 9 11 18 42 48NOCERINA 37 39 9 10 20 48 67VICENZA 37 39 8 13 18 36 59GUBBIO 32 39 7 11 21 36 61ALBINOLEFFE 25 39 5 10 24 36 67U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSEAlbinoLeffe retrocesso in Prima divisione

Si gioca lunedì sera ilposticipo della 40a, AlbinoLeffeVerona (ore 20.45, andata 0 1,arbitro Cervellera di Taranto).Buone notizie per Tachtsidis: larisonanza non ha evidenziatolesioni (risentimento agliadduttori). Mandorlini spera direcuperarlo per lunedì.Differenziato per Galli, Maiettaed Hallfredsson (reduce da untrauma contusivo ad un piede),terapie per Doninelli, Rafael.Intanto Martinelli commenta ledichiarazioni del vicepresidentedel Bologna, Setti («Hoacquistato l'ottanta per centodel Verona»): «È un bravoragazzo e un imprenditoreserissimo. Il Verona è unasocietà importante e forse hasbagliato a parlare mentre lasquadra sta lottando per la A.Ma sono certo che l'ha fattoper il tanto entusiasmo.Finalmente possiamo dareall'Hellas un futuro all'altezza».

SERIE BWIN L’ANTICIPO DELLA 40a GIORNATA

il migliore

Lunedì il Veronava a Bergamo

Efficace incursore, E si favalere anche quando èspostato a centrocampo.

2

«Varese,non vogliodistrazioni»

Agostino Garofalo, 27 anni, batte Arcari e segna l’1-1 per il Bari LAPRESSE

Rolando Maran, 48 anni LAPRESSE

FILIPPO BRUSAVARESE

La sfida con l’Ascoli è giàcominciata per Rolando Maranche ha scelto di non rispondereai giornalisti, limitandosi a riba-dire la difficoltà dell’impegno.Una mossa studiata per rende-re ancora più compatto l’am-biente prima della gara che po-trebbe valere i playoff. «In setti-mana si è parlato molto del cal-cioscommesse, che non ci hasfiorato, e poco della partitacon l’Ascoli. Ma il Varese nonpuò permettersi distrazioni».L’allenatore non ammette calidi tensione e altri passi falsi, co-me lo scivolone casalingo con ilGrosseto (1-3), cancellato dal-le ultime 3 affermazioni con Cit-tadella, Nocerina e Brescia.

Attenzione Anche il presidenteAntonio Rosati invita la squa-dra a stare sul pezzo: «Non pos-siamo sbagliare. Una nostra vit-toria e un pari del Padova con ilGubbio ci darebbero la certez-za dei playoff: il regalo idealeper mio figlio Giovanni che og-gi compie 9 anni». Il Varese de-ve interrompere la serie positi-va dell’Ascoli, che nelle ultime6 gare ha raccolto 4 vittorie e 2pareggi, e sfatare una lunga tra-dizione: l’ultimo successo con ibianconeri risale a 36 anni fa. Ilpresidente punta su Granoche:«L’uomo-partita sarà il "Dia-blo", anzi il "Santo" come hoproposto di ribattezzarlo. Infondo, l’ho preso proprio perquel miracolo che tutta Varesesogna».

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26 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

il caso

ALL’ADRIATICO

L’attacco più forte contro la difesa meno battutaE per ripetere la gara d’andata Ventura torna al 4-2-4

ORE 18 COSI’ IN CAMPO A PESCARA

84I gol segnati

dal Pescara,l’attacco più

forte delcampionato.

26I gol subiti dal

Torino, la difesameno battuta

della B.

52I gol subiti dal

Pescara e quellisegnati dal

Torino

26I gol di Ciro

Immobile,capocannonieredel campionato.

Insigne è aquota 17.

10I gol di

Antenucci,miglior

marcatore delTorino.

4-2Il risultato

dell’andata: goldi Basha, Vives,

doppiette diSgrigna eImmobile.

29I precedenti

tra le duesquadre: 10

vittoriePescara, 14

Torino, 5pareggi. Nelle

14 gare giocatea Pescara,

abruzzesi avanticon 7 vittorie

LA VOLATA PER LA PROMOZIONE E I PLAYOFF

GUGLIELMO LONGHI

E anche sta-volta, come all’andata,

sono i numeri a riempirela vigilia. L’attacco più for-

te contro la difesa meno bat-tuta, il Torino che ha subìto lametà dei gol del Pescara. Chea sua volta ne ha segnati 32 inpiù del Toro. Numeri ormai im-mutabili, scolpiti in due squa-dre da mesi a uguali a se stes-se. Prima contro la seconda,un duello al vertice che potreb-be anche spazzare via gli ulti-mi dubbi sulla promozione di-retta.

Le mosse La partita dello scor-so dicembre (4-2 e gol regola-re annullato a Immobile sullo0-0) aveva mostrato in modoevidente pregi e difetti di ideedi calcio molto diverse. Il Tori-

no aveva vinto aspettando unavversario che per natura gio-ca altissimo, ripartendo in ve-locità e colpendo con gli inseri-menti da dietro. I centrocampi-sti erano stati la chiave del gio-co granata per le due reti(Basha e Vives, il secondo oggiè squalificato con Parisi), ilpressing, il gran lavoro di co-pertura. La situazione tatticapotrebbe essere abbastanza si-mile oggi: il Pescara a fare lapartita puntando su verticaliz-zazioni, velocità e aggressivi-tà, il Toro che cercherà di ra-gionare, anche perché il pareg-gio sarebbe un gran risultatocon due punti di vantaggio euna partita in meno (mentre ilPescara deve ripartire col Li-vorno dallo 0-2...). Con un cen-trocampista in meno, Venturapotrebbe tornare al 4-2-4 conla sorpresa di Pasquato ester-no sinistro al posto di Gubertioppure confermare il 4-3-3con De Feudis sulla linea dellamediana.

Gli uomini chiave Il tridente delPescara è una gioiosa macchi-na da gol con il giovane talen-to Caprari preferito a Sansovi-ni, pronto a entrare a partitain corso come è successo nelleultime tre partite. Immobile eInsigne sono in forma strepito-sa: 43 centri in due, 18 di tuttala squadra nelle ultime 4 gare.Facile ipotizzare che le contro-misure di Ventura siano le stes-se dell’andata: difesa bloccatae i mediani a sfiancarsi per fa-re la diga. Il tecnico ieri si è li-mitato a osservare che questaè «una partita che va letta, in-terpretata e giocata. Se la gio-chiamo bene, con intelligenzapossiamo creare problemi an-che al Pescara. Altrimenti ri-schi grosso con gente prontaper la serie A come Insigne, Im-mobile e Verratti».

I punti deboli Fin troppo facileimmaginare quanto possa ri-schiare il Pescara con una dife-sa instabile per definizione eun portiere di 21 anni (Ananiaè squalificato) praticamenteal debutto avendo giocato fino-ra solo 8 minuti. Dall’altra par-te, c’è un attacco che scoppiadi salute, visto come lunedì se-ra Antenucci e Meggiorini han-no strapazzato il Padova. Ven-tura ha deciso di confermarli,partendo col capitano Bianchiin panchina. E qui il paradossosi completa: la squadra chegioca con un modulo iperof-fensivo ha anche la difesa piùforte. Zeman, che oggi fa 65 espera in un compleanno senzapolemiche arbitrali, ha ricor-dato perfido che a Ventura«piace difendere in sei e attac-care in quattro». Analisi estre-ma, ma efficace. Il segreto del-la capolista è anche l’equili-brio tra le due fasi che Zdeneknon riesce a trovare anche per-ché non si è mai preoccupatodi cercarlo.

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CREMA Dieci giocatori del Pergocre-ma (Cicioni, Coletti, Cuomo, Doudou,Guidetti, Lolaico, Menicozzo, Pennesi,Prisco e Tamburini) hanno presentatoal tribunale di Crema, tramite l’Aic, unarichiesta di sequestro conservativodei beni immobili, mobili e dei crediti in-testati alla società fino alla somma di300 mila euro per gli stipendi non paga-ti: il debito del Pergocrema ammonta a170.246 euro. Intanto la Lega Pro habloccato 312.000 euro dei contributidella legge Melandri. Il ricorso verrà di-scusso il 16. Intanto martedì prossimoil Tnas (tribunale nazionale di arbitratodello sport) esaminerà il ricorso pre-sentato dal Barletta.

Nuovo d.g. Werner Seeber è il nuovod.g. del Bassano: sostituisce Braghin,andato a fare il direttore organizzativodel settore giovanile della Juve.

Supercoppa Domani si giocano le fina-li d’andata della Supercoppa di Prima eSeconda: Ternana-Spezia (ore 15, arbi-tro Bindoni di Venezia) e Treviso-Peru-gia (ore 15, Marini di Roma). Ritorno il17 (Spezia-Ternana, ore 20.30) e il 20(Perugia-Treviso, ore 16).

Spareggi Sono in programma domeni-ca il 20 e 27 con le finali il 3 e 10 giugno iplayoff di Prima e Seconda, mentre iplayout si giocheranno il 20 e 27 mag-gio. finale di Seconda divisione 3 e 10giugno. Tutte le gare avranno inizio alle16. ma sono previste alcune variazioniper le dirette della Rai (4 semifinali e le4 finali), che qui sotto vengono indica-te con l’ orario. Il programma:

Prima divisioneGirone APlayoff: Pro Vercelli-Taranto (ritornoore 15); Sorrento-Carpi (ore 17). Finali:andata ore 17, ritorno ore 15.Playout: Monza-Viareggio ePavia-SpalGirone BPlayoff: Cremonese-Trapani (ritornoore 19), Lanciano-Siracusa (ore 15)Finali: andata ore 15, ritorno ore 17Playout: Piacenza-Prato e Latina-Trie-stina

Seconda divisioneGirone APlayoff: Rimini-Cuneo e Entella-CasalePlayout: Lecco-MantovaGirone BPlayoff: Paganese-Vigor Lamezia eAprilia-ChietiPlayout: Neapolis-Vibonese

Pergocrema: chiesto il sequestro dei beni

Ecco le altre promossedalla D in Seconda divisione:Valle D’Aosta, Castiglione, Forlì,Pontedera, Teramo, Salerno,Martina e Hinterreggio.

Ricorso Respinto il ricorsodell'Atletico Trivento (serie D,girone F) per la gara con laSambenedettese dell’8gennaio: confermatoil 2 1, la Samb è seconda,l’Atletico Trivento rimane sesto,Così i playoff Samb Isernia eAncona Civitanovese.

Anticipi Si giocano oggi dueanticipi dei playoff. Girone A;Chieri Lavagnese (ore 16):Pillitteri di Palermo. Girone DMezzolara San Paolo (ore15):Vitulano di Livorno.

LE ALTRE PROMOSSENon solo stadioIl Venezia russoha grandi idee

I NUMERI

SECONDA DIVISIONE Il ritorno

PESCARA Pubblicorecord oggi all’Adriatico: ibiglietti sono esauriti da unasettimana. Ci saranno 20.900spettatori, per un incasso dioltre 200 mila euro. E’ recordstagionale, battuto quello dellafinale di ritorno dei playoff diPrima divisione di due anni facontro il Verona. Per la ripresadi martedì col Livorno siprevedono almeno 15 milaspettatori, mentre si va versol’esaurito anche per la garacon la Nocerina del 26 maggio.

MICHELE CONTESSAVENEZIA

Il Venezia russo sbarca inLega Pro e non vuole fermarsi.Tre anni nel limbo della D, 110partite alle spalle tra stagioneregolare e playoff per garantir-si il ritorno in Seconda. Nell'estate 2009 il secondo fallimen-to in 4 anni vanificò gli sforzi diMichele Serena e della sua trup-pa, che si erano garantiti la per-manenza in Prima superandola Pro Sesto nei playout. Unascalata lenta, possibile grazieall'intervento 3 anni fa di Enri-co Rigoni, imprenditore pado-vano, che salvò il Venezia dalla

cancellazione del panoramacalcistico nazionale su solleci-tazione dell'amministrazionecomunale allora guidata daCacciari. Non è stato un ritornosu un tappeto rosso per il Vene-zia, passato in 3 stagioni attra-verso un cambio di proprietà(da Rigoni, scomparso nel2011 a Yuri Korablin) e cinqueallenatori (Favaretto, Cunico,Luppi, Sassarini e Favarin),due finali playoff perse (conUnion Quinto e Jesolo). Proget-ti ambiziosi per il Venezia tar-gato Russia: il Football clubUnione Venezia, questa la nuo-va denominazione sociale, èpresieduto dal 15 febbraio2011 da Yuri Korablin, 52 an-

ni, imprenditore moscovita, exsindaco di Khimki, città doveha preso in mano la squadranei dilettanti portandola finoalla A.

Obiettivi Traguardo al qualepunta Yuri Korablin anche inItalia, da raggiungere in 5 an-ni, traguardo strettamente le-gato ad altri obiettivi: la realiz-zazione del nuovo stadio da 30mila posti, fulcro della cittadel-la dello sport che dovrebbe sor-gere nel Quadrante di Tessera.Progetti già presentati: adessobisogna fare i conti con la buro-crazia, ma la dirigenza russaha fretta. Per riportare il Vene-zia in Lega Pro, il presidente siè affidato a Oreste Cinquini,viareggino, con esperienza de-cennale in serie A (Lazio, Udi-nese, Parma, Cagliari). E a gio-catori di categoria superiore:èer fare qualche nome. il brasi-liano Oliveira, Collauto e Scan-tamburlo, il difensore Mirri, ilcapocannoniere Zubin (23 re-ti). Ma non è stata una passeg-giata.

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SERIE BWIN 40a GIORNATA

4

Pubblico record21 mila spettatori

Dalla serie Darriva ancheil Salerno

Sfida estrema

In MAIUSCOLO le partite in trasferta, in grigio gli scontri diretti. Torino, Pescara e Sassuolo una gara in meno

41ª 42ª40ª

PESCARA

VARESE

PADOVA

SASSUOLO

SAMPDORIA

VERONA

74

65

60

73

64

73

Torino SAMPDORIA Nocerina

Ascoli VERONA Sampdoria

Gubbio NOCERINA Ascoli

LIVORNO Reggina JUVE STABIA

JUVE STABIA Pescara VARESE

ALBINOLEFFE Varese MODENA

TORINO 76 PESCARA Modena ALBINOLEFFE

GDS

Un Pescara-Torinosenza mezze misure

Sfida tra capocannonieri: Ciro Immobile, 22 anni. prima stagione al Pescara e Mirco Antenucci, 27, seconda al Torino LAPRESSE

LorenzoInsigne, 20anni LAPRESSE

GDS

27LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

SCOMMESSE

Germania: 150 gol in 2, un’altra gara così a 1,60In A: Fiorentina-Cagliari è derby No Goal a 2,10

la giocataBayern Monacocontro Borussiaè una finale Over

SCOMMETTIAMO

IRLANDA

Shamrock Rovers:è gol sicuro a 1,95

Nel clou del campionato irlandese conviene puntare sullo spettacolo. La capolista Sligo affronta oggi gli Shamrock Rovers, terzi, chehanno il miglior attacco del torneo efino a qui hanno centrato 7 Over in10 partite. Un altro incontro con almeno 3 reti si gioca a 1,95, il Goalscende fino a 1,70.

ARGENTINA

Olimpo nerissimo:digiuno esterno a 1,80

Momento nerissimo perl’Olimpo nel campionato di Clausura. Sei k.o. di fila e oggi può arrivareil settimo nella trasferta contro ilSan Lorenzo, dove il segno «1» volabasso a 1,60. Per l’Olimpo solo trereti segnate in 7 partite fuori casa,una statistica che lascia pensare alNo Goal, bancato a 1,80.

PORTOGALLO

Porto col bottoUn altro «2» a 1,45

Cinque vittorie senza subire

reti: è la volata finale con cui il Portoha conquistato il titolo nella Primeira Liga. Nell’ultima giornata, in trasferta contro il Rio Ave (già salvo) iDragoes potrebbero rilassarsi per90’ e concedere un Goal (a 1,83) chemanca da 5 turni. La chiusura conun altro successo è un «2» da 1,45.

NORVEGIA

Stromsgodset:Over sì, «2» forse

Sedici reti segnate nelle ultime 5 gare tra campionato e coppa:in Norvegia la capolista Stromsgodset ha fatto il pieno di Over e un altro, nella trasferta di domani control’Aalesund, fa gola a 1,85. Il 7o successo di fila, però, è un «2» impegnativo a 2,75 e forse è meglio la doppiachance «X2» a 1,47.

INGHILTERRA

Huddersfield TownUnder a 1,70

Nella semifinale d’andata deiplayoff di League One, un altro Under dell’Huddersfield Town (6 consecutivi) in casa del Milton KeynesDons, è a 1,70. Nell«1X2» l’MK è favorito ad alta quota: 2,20.

Questa settimana partia-mo forte con una prima multi-pla tutta dedicata al calcio este-ro: i colpi grossi sono tutti e duein Ligue 1, con il blitz del Lille eil successo rapido del Borde-aux, per un bottino potenzialeda quasi 180 euro. La secondagiocata, tutta tra Serie A e B è di«rientro», con l’Over tra Pesca-ra e Torino a fare da base, peruna vincita da circa 70 euro.

Prima multipla Insieme hanno se-gnato più di 150 gol in Bundesli-ga e c’è da scommettere che nel-la finale di coppa tedesca Borus-sia Dortmund e Bayern Mona-co terranno fede alle promessedi spettacolo. Le quote confer-mano, con l’Over (almeno tre

reti complessive) a 1,78 e il Go-al (entrambe a segno) a 1,60.L’«1X2» invece, prevede la rivin-cita dei bavaresi sui gialloneri:Bayern favorito a 2,50. Ci spo-stiamo in Spagna e restiamo ag-ganciati all’Over. Questa voltaperò è «merito» della difesa del-lo Sporting Gijon, la secondapeggiore nella Liga che tra altie bassi (4 vittorie nelle ultimesei) lo ha centrato sei volte difila. Fuori casa contro il Malagaè un’opzione offerta a 1,35,stuzzica di più nella variante«maxi» (Over 3,5, almeno 4 re-ti) che paga 1,90. In Ligue 1, ilpericolo si chiama «2» per Mon-tpellier e Psg, in volata per il ti-tolo. La capolista e l’inseguitri-ce, giocano in casa contro ledue squadre che in trasferta

hanno centrato più successi: ilLille e il Rennes (9 a testa). Inquota, è più abbordabile il suc-cesso esterno di Hazard e i suoi,offerto a 2,65, mentre il k.o. diAncelotti sarebbe roba da 5,50.Restiamo in Francia, lontanodalla zona alta, per piazzareuna scommessa gustosa sul Bor-deaux, che non avrà fatto unagrande annata, ma è la squadrache più di tutte ha chiuso il pri-mo tempo in vantaggio: 16 vol-te. Contro il Lorient la quotache stuzzica è l’«1» al 45’ dei Gi-rondins, che vale 2,20. Nientemale nemmeno l’«1» semplice,offerto a 1,70.

Seconda multipla Derby del-l’Emilia in chiusura di Serie Acon il Parma che, sulla scia dei

sei successi consecutivi, partenettamente favorito sul Bolo-gna. Gialloblù avanti a 1,83, ilquarto centro in fila per la squa-dra di Pioli viaggia invece a4,50. Considerato lo stato di for-ma delle due squadre e il fattoche il Parma è la squadra conpiù Goal della Serie A (22), que-sto esito è una valida alternati-va a 1,60. Tra Fiorentina e Ca-gliari, invece, è il «derby» delNo Goal. I viola e i sardi sono ledue formazioni che ne contanodi più (rispettivamente 25 e24) e al Franchi una gara conuna sola o nessuna delle duesquadre a segno si gioca a 2,10.In ballo non c’è nulla e la garapotrebbe «stagnare» per un po’:la «X» a fine primo tempo si gio-ca a 1,95. Se c’è il Pescara dimezzo, anche con la miglior di-fesa del campionato di fronte, iquotisti dicono Over. Nel cloudella Serie B, contro il Torino,la tendenza di Zeman viene con-fermata a 1,40. I biancoazzurripreparano il sorpasso, ma lamanovra non sarà agevole se-condo le quote: l’«1» è favoritoa 2,25, mentre ai granata va be-ne anche la doppia chance«X2», che vale 1,56. Continua ilmomento no del Livorno, arri-vato al quinto k.o. consecutivo.Può approfittarne il Sassuolo,con un segno «2» che fa gola aquota 2,35. Qui l’alternativa daprovare è l’Under, visto che gliemiliani ne contano 27 in 38 ga-re. Una partita con meno di trereti complessive si gioca a 1,63.

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SPECIALE PER GAZZETTA

RCS

Il pericolo si chiama «2». Carlo Ancelotti e il suo Psg giocain casa contro una delle squadre che in Ligue 1 ha centrato piùsuccessi esterni (9). Stessa sorte, per fortuna di Carletto,anche per i colleghi del Montpellier (primi in classifica a +3) cheospitano il Lille (9 vittorie esterne) e che sono a quota 2,65 perla vittoria. Mentre il k.o. di Ancelotti sarebbe roba da 5,50

5,50

Taccuino A CURA DI

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

di CARLO PELLEGATTI

Le quote A CURA DI

1,35quota la

vittoria delNapoli in casa

contro il Sienanell’ultima di

Serie A. Ma il 3o

posto perMazzarri e i

suoi dipende daCatania e Inter

3,10quota la

vittoriadell’Udinese

a Catania, conla «X» a 2,10 e il

successo deisiciliani a 3,60

La scommessaimpossibile

Trionfo a unpasso perRoberto Mancini(foto): bastavincere in casacontro il Qpr e il

titolo è fatto. L’«1» è appena a1,10. Un successo largo («1»con handicap, almeno 3 reti discarto) fa gola a 2,00.

FORMULA 1

SERIE A

SUPERBIKE

I NUMERI

Con Heliostaticsi può volare alto

PREMIER

Reja avanti a 2,50, nerazzurri vincenti a 2,60. In ballo il 3o posto

SebastianVettel arriva alGp di Spagna incima allaclassifica piloti.Il suo 3o trionfo

iridato si gioca a 2,75. Dietrodi lui c’è Hamilton a 3,50. PerAlonso (foto) il titolo paga 12volte la scommessa.

Antonio Contepunta al bis:dopo lo scudet-to, tra unasettimana c’è laCoppa Italia col

Napoli. Il trofeo alla Juve (al dilà del risultato al 90’) si gioca a1,65, il trionfo di Mazzarri(foto) fa salire l’offerta a 2,10.

Max Biaggi (fo-to) avanti di unsoffio su CarlosCheca nellaclassifica pilotidel Mondiale.

Nelle quote su chi vince il tito-lo è però lo spagnolo in legge-ro vantaggio: 2,40 contro il2,80 del pilota romano.

4

Lo United hal’obbligo diprovarci nellatrasferta con ilSunderland, il«2» di Ferguson

(foto) vola basso a 1,40. SoloNo Goal nelle ultime 4 dei RedDevils, un’altra con una sola onessuna a segno vale 2,05.

1,10SONIA ARPAIAAGIPRONEWS

Una sconfitta pesantissi-ma e due successi tengonoaperti i giochi fino al novante-simo. La penultima giornatadi Serie A ha assegnato lo scu-detto, ma rimandato la que-stione Champions all’ultimapuntata del campionato2011-12. Occhi puntati sulleinseguitrici di Juventus e Mi-lan: in quattro per la terza piaz-za che assegna l’ultimo postonell’Europa delle «grandi»,protagoniste Udinese, Lazio,Inter e Napoli.

Coppa di consolazione Ad altredue rimarrà l’Europa League,con la squadra di Mazzarri cheha già ipotecato il posto per-ché finalista di Coppa Italia. Aguidare il gruppo delle candi-date all’unico posto ancora di-sponibile c’è l’Udinese, reducedal successo sul Genoa e pa-drona del proprio destino nel-l’ultima giornata in casa delCatania di Montella. I friulanisono a 61 punti, davanti allaLazio che a Bergamo ha rialza-to la testa ed è a 59, e l’Inter

che con il poker rifilato al Mi-lan nel derby di San Siro è sali-ta a 58 a pari punti con il Napo-li.

Udinese Così le possibilità piùalte sono per la squadra di Gui-dolin: basta tornare da Cata-nia con un risultato utile, vitto-ria o pareggio che sia. In casocontrario bisogna sperare inbuone notizie dagli altri cam-pi. È il segno «X», che il Cata-nia ha centrato soltanto cin-que volte in casa da inizio sta-gione, il favorito dei quotistiSnai, a 2,10, con il successodell’Udinese a 3,10. In caso divittoria dei padroni di casa(ipotesi bancata a 3,60) i friu-lani dovrebbero sperare nellasconfitta del Napoli al San Pao-lo contro il Siena, e in un pa-reggio tra Lazio e Inter.

Lazio e Inter All’Olimpico il ter-zo posto passa per lo scontrodiretto tra Lazio e Inter. Per en-trambe c’è solo una possibili-tà: vincere. La squadra di Rejadeve battere i nerazzurri e spe-rare nel successo del Cataniasull’Udinese. Stesso discorsoper l’Inter che, però, è a paripunti con il Napoli, e deve spe-

ra nel miracolo del Siena. Tut-to può succedere nella nottedell’Olimpico, che più volte èstata decisiva per il campiona-to: all’andata è finita 2-1 per inerazzurri, mentre l’ultimoscontro all’Olimpico è stato afavore dei biancocelesti (3-1)che hanno così interrotto un ta-

bù che durava dal 2003. Equili-brio nei risultati che si traducein quota: il segno «1» è legger-mente favorito a 2,50, il suc-cesso dell’Inter è a 2,60. Per ilpareggio, che vorrebbe direper entrambe salutare il terzoposto, si sale a 3,40. Più certez-ze in lavagna per il numero direti: Lazio e Inter, da iniziocampionato, hanno colleziona-to 21 Over a testa, stesso esitoanche per gli ultimi tre scontridiretti: un finale con almenotre reti è decisamente favoritoa 1,63 assieme al Goal a 1,55.

Napoli Ancora più incerto il de-stino del Napoli che, dopo es-sere uscito dalla Championsper mano del Chelsea di DiMatteo, adesso vive la situazio-ne più delicata. I punti sono glistessi dell’Inter e per tornareal terzo posto non bastano i fa-vori della lavagna (il successoin casa contro il Siena è a1,35), ma bisogna guardare aCatania e Roma, quindi spera-re nella sconfitta dell’Udinesee sul muro dell’Inter contro laLazio. Contro il Siena (vincereal San Paolo vale 9 volte lascommessa, con il segno «X» al-to a 4,50) vale la pena guarda-re al Goal: quattro nelle ulti-me cinque per i toscani e l’ulti-mo della stagione vale 1,65.

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Domenica entusiasmanteper l'ippica italiana con bendue gruppi 1, tra galoppo e trot-to. Roma Capannelle e ModenaGhirlandina i palcoscenici didue riunioni interessanti. L’im-pianto capitolino ospita l'edizio-ne 2012 del Gp Presidente del-la Repubblica. Nove partenti,campo perfetto, e tutti a vedere

l'ultima esibizione italiana delDerby winner Crackerjack Kingprima del trasferimento in In-ghilterra dopo la cessione diuna quota importante a degliaustraliani. Il grigio figlio diClaba di San Jore e la femminaterribile Quiza Quiza Quiza, ol-tre al vincitore della passata edi-zione, Estejo, sono le punte ita-

liane contro 5 stranieri rappre-sentati dal tedesco Waldpark,vincitore del Derby in Germa-nia nel 2011, Afsare con KierenFallon in sella e Sri Puta gli altrida temere. A Modena il PremioTito Giovanardi, assieme a Na-zionale e Marangoni, una delletre prove fondamentali nel cam-mino che porta al Derby di trot-to. Si rivede Pascià Lest che do-po la vittoria al rientro a Trevi-so pretende i gradi del favorito.Phantom, Pick Kronos, Pluto-nio, e Penner Lb alcuni degli av-versari più pericolosi, ma c'è an-che curiosità per l'esordio nellamassima categoria di Piconeche sta facendo assai bene. Trale femmine del Cacciari la favo-rita sarà Per Amore Gual, regi-netta della stagione, che Ehlertha dirottato tra avversarie del-lo stesso sesso dopo aver sorteg-giato un brutto numero nel Gio-vanardi. In sediolo questa voltaci sarà Andrea Guzzinati.

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Pascià Lest favorito a Modena

La festaa GiampaoloPazzini, 27anni. in gol (conMilito) nellagara d’andatacontro la LazioAP

PREMIERLazio-Inter è tiratissima

Pascià Lestcon EnricoBellei vince aSan Siro ilPremiodelle Aste 2011

12

2,10

2,80

IPPICA GP PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E PREMIO GIOVANARDI: UNA DOMENICA ENTUSIASMANTE

Un gruppo 1, due listed e tre handicapprincipali. L’ippodromo delle Capannellefesteggia il Premio Presidente dellaRepubblica, regalando una riunionesplendida, una settimana prima del Derby.Corse molto avvincenti, ma anche intricate,soprattutto per quanto riguarda gliHandicap, ben confezionati dal periziatore.Nel Premio UAE Trophy sono nove al via.Capeggia la scala dei pesi Bit Of Hell, con 61chilogrammi in sella, ben meritati, viste leultime eccellenti prestazioni. A me piace uncavallo che a Milano mi aveva lasciato unabuona impressione, Golden Heliostatic, cheperò successivamente, nel Premio Botticelli,non pizza e fichi, ma il test finale per iltentativo nel Derby, cede dopo un faticosopercorso di testa, attaccato da quel RealSolution, favorito numero uno nel NastroAzzurro. Se l’allievo di Bietolini, 55 chili insella, non risentirà dello sforzo ravvicinato,non può ricevere sei chili da Bit of Hell.Quindi con questo... Heliostatic si può volarein alto!!!

1,40

29LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

Libere/2POS PILOTA NAZ TEAM TEMPO DISTACCO

1. BUTTON GB McLaren-Mercedes 1’23"399media 200,937 km/h

2. VETTEL GER Red Bull-Renault 1’23"563 a 0"1643. ROSBERG GER Mercedes 1’23"771 a 0"3724. HAMILTON GBR McLaren-Mercedes 1’23"909 a 0"5105. RAIKKONEN FIN Lotus-Renault 1’23"918 a 0"5196. GROSJEAN FRA Lotus-Renault 1’23"964 a 0"5657. WEBBER AUS Red Bull-Renault 1’24"065 a 0"6668. SCHUMACHER GER Mercedes 1’24"080 a 0"6819. KOBAYASHI JPN Sauber-Ferrari 1’24"214 a0"81510. HULKENBERG GER Force India-Mercedes 1’24"365 a 0"96611. MASSA BRA Ferrari 1’24"418 a 1"01912. PEREZ MEX Sauber-Ferrari 1’24"422 a 1"02313. MALDONADO VEN Williams-Renault 1’24"468 a 1"06914. ALONSO ESP Ferrari 1’24"600 a 1"20115. DI RESTA GBR Force India-Mercedes 1’24"688 a 1"28916. VERGNE FRA Toro Rosso-Ferrari 1’24"733 a 1"33417. RICCIARDO AUS Toro Rosso-Ferrari 1’24"769 a 1"37018. SENNA BRA Williams-Renault 1’25"047 a 1"64819. KOVALAINEN FIN Caterham-Renault 1’26"296 a 2"89720. PETROV RUS Caterham-Renault 1’26"740 a 3"34121. GLOCK GER Marussia-Cosworth 1’27"314 a 3"91522. PIC FRA Marussia-Cosworth 1’27"664 a 4"26523. DE LA ROSA ESP HRT-Cosworth 1’28"235 a 4"83624. KARTHIKEYAN IND HRT-Cosworth s.t.

laTecnica

Libere/1POS PILOTA NAZ TEAM TEMPO DISTACCO

1. ALONSO SPA Ferrari 1’24"430media 198.483 km/h

2. VETTEL GER Red Bull-Renault 1’24"808 a 0"3783. KOBAYASHI GIA Sauber-Ferrari 1’24"912 a 0"4824. BUTTON GB McLaren-Mercedes 1’24"996 a 0"5665. BOTTAS FIN Williams-Renault 1’25"120 a 0"6906. SCHUMACHER GER Mercedes 1’25"187 a 0"7577. GROSJEAN FRA Lotus-Renault 1’25"217 a 0"7878. HAMILTON GB McLaren-Mercedes 1’25"252 a 0"8229. RAIKKONEN FIN Lotus-Renault 1’25"285 a 0"85510. HULKENBERG GER Force India-Mercedes 1’25"339 a 0"90911. VERGNE FRA Toro Rosso-Ferrari 1’25"367 a 0"93712. MASSA BRA Ferrari 1’25"433 a 1"00313. WEBBER AUS Red Bull-Renault 1’25"539 a 1"10914. ROSBERG GER Mercedes 1’25"607 a 1"17715. PEREZ MEX Sauber-Ferrari 1’25"918 a 1"48816. RICCIARDO AUS Toro Rosso-Ferrari 1’26"226 a 1"79617. MALDONADO VEN Williams-Renault 1’26"297 a 1"86718. BIANCHI FRA Force India-Mercedes 1’26"630 a 2"20019. PETROV RUS Caterham-Renault 1’27"475 a 3"04520. GLOCK GER Marussia-Cosworth 1’28"267 a 3"83721. ROSSI USA Caterham-Renault 1’28"448 a 4"01822. PIC FRA Marussia-Cosworth 1’28"633 a 4"20323. DE LA ROSA SPA HRT-Cosworth 1’29"107 a 4"67724. CLOS SPA HRT-Cosworth 1’31"618 a 7"188

Sull’asfalto di Montmelò il degrado sarà un elemento chiavePer il futuro Maranello punta ai laureati di Oxford e Cambridge

FORMULA 1GP SPAGNA

43

500

Ferrari speranel fattore GCon le gomme dureAlonso è il più veloce

1

Lo spagnoloin testa al mattinosi ritrova solo 14˚con le morbideMassa è 11˚

Hamilton: «Hodovuto lottare conla mia MP4/27»

McLaren, raffica di novitàLa rossa cambia diffusore

I punti dello spagnolo dopo4 gare: è 5˚ nel Mondiale

Il prezzo in euro di una gommaPirelli di F.1 da asciutto

PINO ALLIEVIMONTMELO’ (Spagna)

Se si guarda esclusiva-mente la classifica c’è da metter-si le mani nei capelli: Massa 11˚e Alonso 14˚. Ma come, la Ferra-ri che doveva risorgere con lemodifiche maturate negli ulti-mi due mesi cala a picco in que-sto modo? Invece c’è un’altrachiave di lettura della rinnova-ta F2012, che esula dalla gra-duatoria del venerdì ed entranei meandri dei dati che le squa-dre si tengono ben stretti. Sonoi tempi ottenuti con le gommedure, non con quelle più morbi-de che ovviamente facilitano leprestazioni.Bene, con le Pirelli «hard» chedomani copriranno la parte piùconsistente della distanza, laFerrari si è comportata in modoeccellente, tanto che Alonso —il più rapido in queste condizio-ni — ha distanziato di un deci-mo Schumacher, di tre decimi

Vettel, Massa e Hamilton, diquattro decimi Webber e via viagli altri. Sono dati da prenderecon una certa tolleranza, per-ché i carichi di benzina non liconosce nessuno, però hannocancellato (almeno ieri) il cli-ma di apprensione che attana-gliava i tecnici di Maranello.

Novità Alonso e Massa si sonodivisi il lavoro di collaudo delletante parti nuove portate aMontmelò. Gli assetti scelti han-no favorito le gomme più dureed è mancato il tempo per un op-portuno adattamento alle co-perture soffici. Con le quali,poi, Alonso è stato involontaria-mente bloccato, al secondo ten-

tativo, dal «muro» rappresenta-to da Vettel, che stava simulan-do un tratto di gara.

Tempi E così, alla fine della gior-nata, ci si ritrova con una classi-fica che vede Button davanti aVettel (a 164 millesimi), poi Ro-sberg a 3 decimi, Hamil-ton a 4 decimi,Raikkonen e Gro-sjean a 6 decimi, si-no appunto a Mas-sa (a 1’’1) e Alon-so (a 1’’3). Tuttii piloti che occu-pano i primi po-sti hanno ovvia-mente fatto ri-corso alle Pirel-li tenere. Che sideteriora-no e dura-no poco,maoffro-no un in-cremen-to di cir-ca un se-condo ri-

spetto alle dure, mentre le Fer-rari hanno progredito di meno,ossia 2 decimi Alonso e 5 deci-mi Massa.

Tema centrale E’ un discorso no-ioso quello delle gomme, ma ilGP di Spagna si giocherà qui. E

siccome gli pneumatici funzio-nano più o meno bene a secon-do dell’aerodinamica, i fattoricoinvolti sono tanti.

Cervelloni universitari A questoproposito la Ferrari ha lanciatoun ponte sul futuro, concluden-do un accordo con le Universitàdi Cambridge e Oxford – dallequali sono usciti i «maghi» dellesquadre inglesi – per poter ave-re i migliori talenti tra i giovaniche conseguiranno la laurea nelcampo dell’aerodinamica.

Carte da giocare Intanto, però,bisogna pensare al presente. Eoggi vedremo se la rossa riusci-rà a piazzarsi nelle prime filedella griglia, con la possibilitàdi giocare di rimessa in corsa.Ma se la Ferrari si è parzialmen-te nascosta, anche McLaren,Red Bull, Mercedes e Lotus nonhanno sfruttato tutte le evolu-zioni portate in Spagna. Eccoperché le qualificazioni saran-no interessanti per tutti, dopouna giornata in cui neppure itecnici più esperti dei vari teamhanno capito come sono davve-ro distribuiti i valori in campo.

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Vittoria di Alonso al Montmelònel 2006 con la Renault

AI BOX I TIMORI DEI BIG

Vettel: «Prevedo molte soste»Button: «Quanto sottosterzo»

GIORGIO PIOLA

È quasi come un inizio dicampionato, tante sono le no-vità nei box del GP di Spagna.Ne facciamo una rassegna sin-

tetica, squadra per squadra,cominciando con la rossa.

Ferrari Rispetto ai test del

Mugello sono arrivati un nuo-vo alettone anteriore e un di-verso diffusore. Gli altri parti-colari si erano già visti: nuovaparte terminale delle fiancate,scarichi quasi tipo Lotus, nuo-va sezione centrale del cofanomotore e deviatori di flussosotto il telaio (come sulla RedBull) e non più sotto il muso.Solo questi ultimi sono in atte-sa di delibera definitiva in ba-

se al confronto con la soluzio-ne tradizionale, fatto da en-trambi i piloti.

Red Bull Come in Cina i due pi-loti hanno girato con configu-razioni diverse. Webber avevala carrozzeria posteriore chiu-sa nella parte bassa ai lati de-gli scarichi, mentre Vettel ave-va una nuova versione dellaprecedente con il passaggio

La nuova alaposterioreFerrari conparatie stileMcLaren

Sebastian Vettel ACTION IMAGES

MARCO DEGL’INNOCENTIBARCELLONA

Le gomme, ancora legomme, sempre le gomme. An-che in vista del GP di Spagna illeit-motiv di questa stagionenon cambia. Nessuna critica al-le Pirelli, ma unanime constata-zione: anche stavolta il loroconsumo sarà decisivo: «Un po’vanno bene, un po’ non vanno.E’ un bel dilemma», osservaJenson Button, che al pomerig-gio ha fatto segnare il migliortempo in assoluto: «Con le mor-bide nessun problema, ma nonriuscivo a portare a temperatu-

ra le dure, per questo ho avutoanche problemi di sottosterzo.Se riuscirò a gestirle andrò be-ne anche in gara. Per fortuna laMcLaren con le morbide vamolto bene, anche sul longrun. Dal punto di visto aerodi-namico abbiamo una gran mac-china».

Cavallo pazzo Su questo concor-da anche Lewis Hamilton, cheperò si lamenta più del compa-gno: «Ho davvero dovuto lotta-re con la mia vettura, molto in-costante».

Puntare sulle morbide Pare sod-disfatto Sebastian Vettel, il più

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

Fry«Alcune novità

rispondono alleaspettative,altre meno.

Dobbiamoanalizzare tuttocon freddezza,

tirare fuori ilmeglio da quello

che abbiamo»

Massa«A prima vista i

risultati dellenovità sembrano

positivi. Certo,se dovesse fare

così caldosarebbe una

gara piùfaticosa del

solito»

«

S

S

Era quello checi aspettavamo.Abbiamo buonepossibilità dientrare in Q3

Fry: «Non tutte le nuove soluzioni rispondonoalle attese, la F2012 più bilanciata con le hard»

LA GUIDA

HANNODETTO

Foto 1 Cambia il soffiaggio degli scarichi Red Bull. Foto 2 Fiancatepiù rastremate sulla Ferrari. Foto 3 Il muso all’insù della McLaren.Foto 4 Nuova ala anteriore Mercedes LAPRESSE-IPP-COLOMBO

FERNANDO ALONSODomani si corre il GP di Spagna, 5ª tappa

del Mondiale F.1 sul circuito di Montmelò (4.655metri). Il percorso prevede 66 giri per unalunghezza di 307,104 km.

Programma Oggi: prove libere alle ore 11 12.Qualifiche dalle ore 14 (in diretta su Rai2 eRaiHD). Domani: Gara alle ore 14 (in diretta suRai1 e RaiHD).

Classifiche piloti 1. Vettel (Ger Red Bull) 53punti; 2. Hamilton (GB McLaren) 49; 3. Webber(Aus Red Bull) 48; 4. Button (GB McLaren) 43;

5. Alonso (Spa Ferrari) 43; 6. Rosberg(Ger Mercedes) 35; 7. Raikkonen (Fin LotusRenault) 34; 8.Grosjean (Fra Lotus Renault) 23; 9Perez (Mex Sauber Ferrari) 22; 10 Di Resta(GB Force India) 15; 11 Senna (Brazil Williams) 14;12 Kobayshi (Jap Sauber) 9.

Classifica costruttori 1. Red Bull 101 punti; 2.McLaren 92; 3. Lotus 57; 4. Ferrari 45.

A

Red Bull in doppiaconfigurazioneSull’auto di Sebc’era l’ultimo stepdegli scarichi

La Mercedesdi Schumachercon cambio incarbonio e nuovasospensione

d’aria nella stessa zona. Nuovigli alettoni anteriori e i devia-tori di flusso sotto il telaio, co-sì come le prese dei freni.

McLaren Rivoluzionata l’aero-dinamica delle McLaren con ilmuso rivolto all’insù e ondula-to nella parte superiore, cheera stato provato in extremisal Mugello. Ve n’erano solodue esemplari, ma ne è attesoalmeno un altro per stasera.Nella parte superiore dellefiancate sono state aggiuntedue piccole pinne, mentre con-tinua l’evoluzione delle presed’aria dei freni utilizzate addi-rittura con soluzioni asimme-triche all’avantreno. Modifica-to anche il profilo estrattore.Non sono ancora arrivati i nuo-vi dadi ruota solidali con i cer-chioni introdotti lo scorso an-

no dalla Mercedes e già adotta-ti da Ferrari, Red Bull e Lotus.

Mercedes Schumacher avevail nuovo cambio con la scatoladi carbonio. Alla nuova tra-smissione è stata abbinata unasospensione posteriore moltodiversa, per un migliore com-portamento sugli pneumatici.

Sauber In genere una vetturacompetitiva non si tocca, inve-ce alla Sauber hanno sviluppa-to moltissimo la loro C31: nuo-vo alettone anteriore, nuovideviatori di flusso sopra la par-te iniziale delle fiancate, scari-chi tipo McLaren e nuovo alet-tone posteriore.

Lotus I piloti hanno provatodue diversi alettoni anterioririspetto al Mugello.

Toro Rosso Niente scarichi ti-po McLaren visti in Toscana,ma nuovo alettone anteriore enuovo profilo estrattore.

Williams Sono stati provati tretipi di scarichi, anche quelli ti-po McLaren, ma dovrebbe es-sere utilizzata la configurazio-ne del Bahrain. L’alettone po-steriore ha un’inedita feritoiaverticale nelle paratie laterali.

Force India Nuovo muso senzapiù le telecamere a mo’ di pe-sce martello e nuovi deviatoridi flusso. Sono stati provati gliscarichi tipo McLaren.

Caterham Scartata per ora lasoluzione scarichi tipo McLa-ren e soffiatura alla base dellefiancate tipo Red Bull.

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Dubbio Fernando«Serve capirecosa funziona»

4

Oggi libere dalle 11 alle 12Qualifiche alle 14 su Rai2

Fernando Alonso, spagnolo, 30 anni, è alla Ferrari dal 2010 EPA

PILOTA FERRARI

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DAL NOSTRO INVIATOMAURO CASADIOMONTMELÒ (Spagna)

«Vediamo domani»: Fer-nando Alonso lo ripete comeun mantra. Forse per scacciarepiù in là la resa dei conti. Ma ildomani che evidenzia lo spa-gnolo è oggi, ovvero il giornodelle qualifiche. Lì non si puòpiù scherzare, bisogna mostra-re fin dove arrivano le presta-zioni della macchina. L’impres-sione che dà lo spagnolo, attra-verso le sue parole, è di unaFerrari che al momento faticaa selezionare nella gran massadi modifiche apportate allaF2012: «Non siamo in grado didire quali sono le novità chehanno funzionato di più, nonsappiamo quali cose portere-mo in qualifica e quali no, dob-biamo analizzare i dati».

Passo falso D’accordo, il vener-dì è sempre stato un giorno po-co significativo. Ma vedere laFerrari di Alonso perdere qua-si due decimi passando dallegomme dure (1’24"430) a quel-le morbide (1’24"600), nonpuò non far riflettere. Ancheperché gli altri big (i vari But-ton, Vettel, Rosberg, Hamil-ton) con le coperture soffici sisono migliorati di 1" molto ab-bondante. E sempre con le mor-bide, oggi si dovrà fare il tem-po da stampare sulla griglia.«Non sono stato capace di farlefunzionare a dovere — spiegaFernando — e ho anche trova-to traffico. Abbiamo avuto mol-ta più confidenza con le dure.Ma bisogna capire con quantabenzina hanno girato gli altri,se hanno usato il Drs. Poi — ag-giunge lo spagnolo — nelledue sessioni abbiamo trovatocondizioni meteo difficili:l’asfalto era a 44˚, trenta in piùrispetto a febbraio, e c’era tan-to vento. Così il tempo di 1’22"dei test invernali si è trasforma-to per tutti in un 1’24". Il fee-ling non è stato buono per nes-suno. Tenteremo di recupera-re il terreno perso».

Novità Dopo un venerdì così, ipiedi di Fernando sono ben an-corati a terra. «Era quello checi aspettavamo, molto menodi quello che vi aspettavatevoi», dice rivolgendosi ai gior-

nalisti. La doccia fredda per itifosi arriva però con questafrase: «In qualifica abbiamobuone possibilità di entrare inQ3». Come dire, scordatevi an-cora le prime due-tre file. Ameno che nella notte gli uomi-ni ai box riescano a trovare ilbandolo della matassa. Il d.t.Pat Fry è chiaro: «Alcune novi-tà rispondono alle aspettative,altre meno. Dobbiamo analiz-zare tutto con freddezza, tira-re fuori il meglio da quello cheabbiamo a disposizione e met-terlo in macchina». Poi ammet-te le difficoltà con le morbide:«Il bilanciamento della vettu-

ra sembra essere migliore conle dure».

Degrado Anche Felipe Massa,ieri 11˚ assoluto in 1’24"418 edavanti al suo compagno per12 millesimi, è molto preoccu-pato delle alte temperature edelle gomme: «Se dovesse farecosì caldo, sarà una corsa anco-ra più faticosa del solito, soprat-tutto a causa del degrado deglipneumatici». Poi però arrivaun lampo d’ottimismo: «A pri-ma vista, i risultati delle novitàsembrano positivi». Per il capodella Scuderia Stefano Domeni-cali, che proprio ieri compiva47 anni, arriva una piccola con-solazione. Anche perché, comedicevamo, c’è il rovescio dellamedaglia: la Ferrari è andatamolto forte con le gomme du-re, quelle che si useranno perpiù tempo in gara. Per cui, seoggi ci fosse un progresso conle Pirelli tenere con cui dar l’as-salto alle prime file...

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regolare con il secondo migliortempo in entrambe le sessioni:«Non siamo messi così male,ma la chiave della gara sarà ge-stire gli pneumatici sulla di-stanza: prevedo molte soste».Anche per il tedesco la differen-za tra gomme morbide e dure èdecisiva: «Le prime sono più ve-loci, le seconde durano di più.Ma per le qualifiche e la polepunteremo sulle morbide».

Scettico Nico Rosberg, terzotempo con la sua Mercedes,non nasconde un certo scettici-smo: «Le gomme si deteriora-no rapidamente. Con questocaldo è logico, ma tutto è risul-tato molto diverso rispetto aitest invernali». Filosofico ilcompagno di squadra MichaelSchumacher, che ha apparente-mente sotterrato l’ascia di guer-ra nei confronti della Pirelli:«Tutti abbiamo quattro gom-me, sarà per tutti lo stesso».

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31LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

Il più veloceJakub Smrz, 29anni, ceco, con

la Ducati delLiberty Racing,

team reducedalla polemica

col patron dellaSuperbike Paolo

FlamminiALEX PHOTO

1. Smrz(Rep.C-Ducati)1’29”336 media

162,116 km/h2. Rea

(GB-Honda)1’29”394

3. Checa(Spa-Ducati)

1’29”5074. Haslam

(GB-BMW)1’29”604

5. Camier(GB-Suzuki)

1’29”6146. Sykes

(GB-Kawasaki)1’29”719

7. Fabrizio(Ita-BMW)

1’29”9188. Biaggi(Ita-Aprilia)

1’29”9739. Giugliano

(Ita-Ducati)1’29”977

10. Badovini(Ita-BMW)

1’29”98612.Melandri

(Ita-BMW)1’30”245

18. Zanetti(Ita-Ducati)

1’31”03519. Canepa

(Ita-Ducati)1’31”199

S

Nel 2013 Sbk su Mediaset,MotoGP verso Sky (offre 17milioni). E cambiano le norme

BENEFICENZA

Jean nella notteha ritentatola qualificazione

LA GUIDA

GP2

Calado, prima pole(ro.chi.) Lo scorso anno è

stato tra i grandi protagonisti inGP3, ora James Calado si gode lasua prima pole in GP2. Il 22enne inglese del team Lotus GP è stato anche fortunato, riuscendo a completare nel finale il giro veloce primadell’esposizione delle bandiere gialle. Tra chi recrimina c’è il leader Davide Valsecchi (Dams), solo 7˚,mentre al 2˚ posto si è piazzato losvizzero Fabio Leimer (Racing Engineering), che ha preceduto un altro esordiente, Stéphane Richelmi(Trident). Ottimo sesto posto per

Fabio Onidi (Coloni), mentre Fabrizio Crestani (Lazarus) scatterà18˚. Oggi alle 15.40 il via di gara 1(diretta tv su Raisport 2).

RALLY IRC

Sordo ok in CorsicaLo spagnolo Dani Sordo (Mi

ni JCW) ha chiuso al comando la seconda tappa del Tour de Corse,quarta prova dell’International Rally Challenge. È una vera battagliaquella che sta andando in scenasull’isola, con il ceco Jan Kopecky(Skoda Fabia), 2˚ a 3"2 e il francese Bryain Bouffier (Peugeot 207)3˚ a 11"2. Oggi le ultime 6 speciali.

I TEMPIDI IERI

Avendo ricevutoufficialmente lo statusgiuridico di Onlus, la MarcoSimoncelli Fondazione può giàessere finanziata, devolvendoil 5 per mille. Basta firmarenell’apposito riquadro del CUD,del 730, o del Modello Unico, eriportare nello spazio dedicatoil Codice Fiscale della MarcoSimoncelli Fondazione:03980340404. I progetti dellafondazione sono elencati suwww.marcosimoncellifondazione.it.

Alesi all’assaltonel «rookie test»

Oggi a Donington sidisputerà la quinta prova delMondiale Superbike.CLASSIFICA PILOTI1. Biaggi (Ita Aprilia) p. 97,5; 2.Checa (Spa Ducati) 95,5; 3. Sykes(GB Kawasaki) 91,5; 4. Melandri(Ita BMW) 72,5; 5. Rea (GB Honda)70; 6. Haslam (GB BMW) 68; 7.Guintoli (Fra Ducati) 66; 9. Smrz(R.Ceca Ducati) 42,5; 10. Giugliano(Ducati) 41; 12. Fabrizio (BMW) 26;14. Zanetti (Ducati) 21; 15. Canepa(Ducati) 20.CLASSIFICA COSTRUTTORI1. Ducati 140,5 p.; 2. Aprilia 108; 3.Kawasaki 97,5; 4. BMW 96.IN TVOggi ore 12.30 qualifica 2 (differitaLa7); 16 Superpole. Domani 13 (dir.La7): 12.20 gara 1; 16 gara 2.

SUPERBIKE GP GRAN BRETAGNA

INDIANAPOLIS LA 500 MIGLIA

Taccuino

yTv e regoleè in arrivola granderivoluzione

Dona il 5 per millea Fondazione Sic

Jean Alesi è tornato in pi-sta ieri con la Dallara-Lotus perqualificarsi alla 101ª edizionedella 500 Miglia di Indianapo-lis, in programma il 27 maggio.Un nuovo tentativo andato inscena nella notte italiana, nellaseconda giornata dedicata alRookie Orientation Program, iltest riservato ai debuttanti diIndy, dopo che giovedì avevasuperato le prime due barriere:effettuare 10 giri tra 200 e 205miglia e 15 tra 205 e 210. Dopouna prima serie di giri nellaquale ha ottenuto come mi-glior prestazione un giro a una

media di 200,138 miglia(322,09 km), Alesi è tornato aibox, per poi scendere di nuovoin pista ed effettuare un’altraserie di tornate, la migliore del-le quali in 205.641 miglia(330,94 km). Ancora lontanoperò dal minimo di 15 giri a ol-

tre 215 miglia orarie richiesto.

Barrichello Intanto, nonostantesi sia garantito la qualificazio-ne già il primo giorno utile, og-gi Rubens Barrichello torneràin pista per aumentare la confi-denza sull’ovale più famoso almondo. «Credo che l’idea delRookie Orientation Programsia ottima, perché ti permettedi progredire gradualmentesenza troppa pressione — haspiegato l’ex pilota della Ferra-ri —. Mi sono trovato a mioagio in ogni momento e devodire di avere un ottimo mae-stro in Tony (Kanaan, suo com-pagno di squadra; n.d.r.), men-tre tutta la squadra mi sta aiu-tando al meglio».

Ritorno Tra gli altri debuttantiha già passato l’esame ancheuno che proprio debuttantenon è, visto che Michel Jour-dain Jr. ritorna a Indy a 16 annidal debutto, dopo avere strap-pato il sedile al nostro Luca Fi-lippi.

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Oggi prove alle 16diretta su La7

Smrz guida leprime qualifiche,Checa è 3˚. Biaggie Melandri se laprendono comoda

PAOLO GOZZIDONINGTON (Gran Bretagna)

Sugli armonici saliscendidi Donington, piloti e moto lot-tano con un vento teso e glacia-le. Ma non piove e dopo il dilu-vio di Assen e il disastro di Mon-za basta un timido sole per rida-re slancio alla Superbike. Nellelibere del mattino la dozzina dipunta era racchiusa in 6 deci-mi, diventati 1”2 nella qualificadel pomeriggio per «colpa» diJakub Smrz. Coi compagni Syl-vain Guintoli e Maxime Berger,il pilota senza vocali ha rischia-to di perdere il posto per il ritiroannunciato e poi ritrattato delteam Liberty Ducati in polemi-ca con i team ufficiali accusatid’aver pilotato il caos monzese.

Tranquilli Su uno dei tracciati

più favorevoli alla bicilindricaitaliana si è rivisto anche CarlosCheca, 3˚ in scia a un JonathanRea superveloce ma due volte aterra con l’indecifrabile HondaCBR-RR. Un anno dopo glischiaffetti nel box, Max Biaggie Marco Melandri l’hanno pre-sa comoda: il capofila del Mon-diale è 8˚, lo sfidante BMW12˚. Ma il venerdì non è bocco-ne da pesci grossi: Donington èloro amica e basterà aspettaredomenica.

Rivoluzione tv Mentre i piloti sigiocano il presente, si sta prepa-

rando la motorivoluzione cheandrà prossimamente in ondasui teleschermi. Dopo 10 anniMediaset sta per perdere la Mo-toGP e farà rotta sulla Super-bike. È destinata a restare fuoriLa7, che trasmette le derivatedalla serie dal 1998. Più di unindizio lascia ritenere che que-sto sarà lo scenario 2013. Il rin-novo triennale tra Superbike eLa7 era concluso e pronto perla firma ma nei giorni scorsi èstato misteriosamente sospeso.I responsabili per le acquisizio-ni dell’emittente del gruppo Te-lecom hanno confermato lo stal-lo della trattativa, parlando del-l’impegno in Superbike al passa-to. Significativo.

Ecco Sky Intanto Sky si è fattaavanti con la MotoGP offrendo17 milioni all’anno, circa il dop-pio di quanto paga ora Media-set. La tv a pagamento non può

garantire gli stessi ascolti di Ita-lia1, che oscillano tra i 5 e gli 8milioni di spettatori, ma la piog-gia di milioni ripagherebbe co-munque l’organizzatore Dor-na, i costruttori e i team chespartiscono i proventi dei dirittiattraverso l’Irta, l’associazionedelle squadre. A Mediaset laSbk costerà decisamente menodei 9 milioni che attualmentesborsa alla MotoGP ed è comun-que una serie spettacolare conpotenzialità pubblicitarie ingran parte da sfruttare. Riguar-do la trattativa con il Biscione,Paolo Flammini, numero unodella Superbike, si è trinceratodietro il «no comment». Chenon abbia comunque smentitoè un altro significativo tassello.

Accordo Ma ieri a Donington c’èstato un altro fatto di portataepocale: MotoGP e Superbikesi sono date pubblicamente la

mano. Ora che il fondo d’inve-stimento Bridgepoint controllale due organizzazioni, il tempodi rivalità e ripicche è finito. Lestrategie future verranno deci-se sullo stesso tavolo, a comin-ciare dai regolamenti tecnicicardine del successo delle dueserie. Ieri in circuito, al cospet-to del responsabile dell’areamoto di Bridgepoint, Matteo Pe-rale, si sono incontrati CorradoCecchinelli, ingegnere ex Duca-ti ora responsabile dei regola-menti del Motomondiale, e gliomologhi Superbike, SteveWhitelock e Fabio Fazi. Le dueserie sono troppo simili e dal2015 torneranno nel proprio al-veo: i prototipi nella MotoGP,dall’altra parte le maxi derivatestrettamente dalla produzionedi serie. Avranno anche i fari co-lorati sulle carenature, tantoper non fare confusione.

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Jean Alesi, 47, un GP vinto in F.1

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33LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

Navardauskas k.o.I big si annullano

Rocca di Cambio:si arriva in salita

Domani è più duraC’è Lago Laceno

95˚ GIRO D’ITALIA LA 6a TAPPA

Fuga di 199 km: il baby di Parmanuovo leader. Tappa a RubianoE Cunego corre come Scarponi

Cavendishfatica boia

Domani 8ª tappa,Sulmona Lago Laceno, km 229,secondo arrivo in salita, piùimpegnativo di Rocca di Cambio.Si fa l’Altopiano delle Cinque Migliacon il Macerone, poi l’ascesafinale: 9,9 km, dislivello 589 m,pendenza media 5,9% e punte del12%. Gli ultimi 4 km pianeggianti.

SORPRESA

Giovane Italia

Sesta tappa, Urbino PortoSant’Elpidio, km 210: fuga per lavittoria del colombiano MiguelAngel Rubiano (Androni) nellafrazione da 2800 metri di dislivello;secondo a 1’10", Adriano Malori,24enne parmense della Lampre,ha tolto a Navardauskas la magliarosa. I big si sono annullati.

Oggi 7ª tappa da Recanati aRocca di Cambio (205 km), primoarrivo in salita. L’ascesa finale è di19,1 km: dislivello 752 m, pendenzamedia 3,9% e punte del 10% a 700metri dall’arrivo (abbuoni 20" al 1˚,12" al 2˚ e 8" al 3˚). Diretta Tv:RaiSport 2 dalle 14, Rai3 dalle 15;Eurosport, Radio1 Rai e Radio 101.

Malori volanel futuroChe lezioneper i grandi

DAL NOSTRO INVIATOLUCA GIALANELLAPORTO SANT’ELPIDIO (Fermo)

Raffaello, dalla rocca diUrbino, aveva dipinto il pae-saggio mozzafiato delle colli-ne marchigiane. Leopardi, dalcolle dell’Infinito di Recanati,sperava di assistere a duelli vi-gorosi sugli strappi di Montelu-pone o Montegranaro, ma ilsuo pessimismo è aumentatoal passaggio del gruppo. L’harisollevato solo lo sguardo te-nero di Adriano Malori, 24 an-ni, che sembrava uscito da unquadro del Rinascimento: ma-glia rosa, speranza d’Italia.

Nuovo simbolo Parmense comeVittorio Adorni, iridato dellacronometro under 23 a Varese2008, si è preso il simbolo piùbello con una... volata: allespalle del fuggitivo e vincitoreRubiano Chavez, Malori ha

battuto per il secondo posto ilpolacco Golas e grazie ai 12"di abbuono gli ha tolto ognisperanza. Sì, perché l’unicosussulto di giornata è stata lalotta tra quattro corridori, intre gruppi diversi, per la casac-ca color Gazzetta: Rubiano, in

fuga; Malori e Golas a 1’30"; ilcanadese Hesjedal, più indie-tro.L’Italia sorride con Malori, edè la risposta migliore allo stra-potere di Cavendish e Phin-ney. Anche noi abbiamo giova-ni di talento: guardate soltan-

Mark Cavendish, stanchissimo, cade sulla salita della Cappella SCANFERLA

Miguel AngelRubiano, 27anni, festeggiaal traguardo IPP

SBALZI IN CLASSIFICA

OGGI 205 KM

ASCESA FINALE DI 9,9 KM

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

««

ADRIANO MALORI24 anniLAMPRE ISD

Impossibiletenere la rosa aRocca di Cambio,ma che emozioneportarla al via

Mi sono sentitopoco consideratoma questa magliadimostra che mela cavo bene

Malori «Ho tenuto testa a Rubiano, al gruppo e a Golas.Grazie mamma per i dietro-moto. Ora festa con un tatuaggio»

la scheda

2008Da dilettante il successo piùimportante è il titolomondiale a cronometrounder 23 a Varese.

2011Al secondo anno da pro’,due vittorie: la cronometrodi Crevalcore allaSettimana Coppi e Bartalie il tricolore contro il tempo(davanti a Boaro).Al Tour de France va in fugaper 218 km nella 6ª tappae si aggiudica il «premiocombattività».

2012Prima del Giro, il migliorrisultato in stagione era il 2˚posto nella crono (sempre aCrevalcore) della Coppi eBartali.

È nato il 28 gennaio1988 a Parma e abita con igenitori a Traversetolo(Parma). Passatoprofessionista nel 2010,è alla terza stagionecon la Lampre-Isd.È alla prima partecipazioneal Giro d’Italia.

to la lenta, ma inesauribile tra-iettoria verso l’alto di Nibali.Adriano non è una meteora, eha un gran motore: due annifa, ai test della Mapei, aveva450 watt alla soglia. Capaceda dilettante di arrivare 5˚ sulMonte Grappa, ha limiti ine-splorati: sarebbe un formidabi-le inseguitore su pista, e conColedan, Viviani e Guarnieri,per esempio, potrebbe farcirialzare la testa anche nel quar-tetto. Se perdesse 2-3 chili,poi, avrebbe un futuro nellecorse a tappe. Per esprimersial meglio ha bisogno di fidu-cia, di sentirsi considerato: in-tanto ha dato alla Lampre diBeppe Saronni e Roberto Da-miani quella maglia rosa chemancava al team dal 2001, ilprimo trionfo al Giro di Simo-ni. Con lui onore anche al co-lombiano Rubiano Chavez,che è vissuto a Montegranaroe sul Muro al 17%, a 35 km dal-l’arrivo, ha scavato il vantag-gio necessario per mettere alsicuro la vittoria.

Occasioni perdute Ieri la tappaera una classica: si è trasforma-ta nelle occasioni perdute dichi voleva dare un senso al pro-prio Giro, come chiedeva il c.t.Bettini. Pianura negli ultimi

20 km. Strappi spaccagambe.Muri da Fiandre. Un ambientefantastico nel più importantedistretto mondiale della scar-pa: 3100 metri di dislivello.L’hanno interpretata al megliosoltanto quei 15 fuggitivi co-me Rubiano e Malori che, par-titi al km 11, si sono via via as-sottigliati, ma hanno credutoall’impresa. Dietro, ancorauna volta la Liquigas di Bassoha tenuto la corsa, poi a 80 kmdall’arrivo ha alzato il piede,per loro era giusto così, e la fu-ga è andata a 7’. Chi dovevaprovare, non l’ha fatto. Va be-ne il caldo afoso, ma per attac-canti come Visconti, Pozzato eBallan era una giornata da cer-chietto rosso. Non quelle azio-ni di fine Giro con fughe da lon-tano che sanno tanto di esamidi riparazione.I grandi sono rimasti al coper-to, ma un verdetto questa tap-pa l’ha dato: Damiano Cunegopunta a vincere il Giro, non èqui solo per le tappe. Ieri nonsi è mai spostato dalla ruotaposteriore di Scarponi, ha cor-so da capitano Lampre. Seavesse attaccato, sarebbeesplosa la tappa. E non l’ha fat-to perché i suoi orizzonti sonoaltri. Aspettiamolo già oggi inAbruzzo: è il suo arrivo.

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DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESIPORTO SANT’ELPIDIO (Fermo)

Traversetolo, 20 km daParma, sulla pedemontana, èl’unica città al mondo che haun treno ma non la stazione. Iltreno è Adriano Malori. Unfrecciarossa — da ieri: un frec-ciarosa — di 1,83 per 73, qua-drato e squadrato, di poche pa-role pubbliche e di molte paro-le private, di grande ordineprofessionale e di grandissimodisordine personale. Il presen-te futuro del nostro ciclismo.

L’ortolano Se non ci fosse statoun ortolano: quello che, amicodi famiglia, per far correre il fi-glio cominciò a costruire unasquadra e per costruirla chiesead Adriano, che aveva sette an-ni, di provare a correre anchelui, «e se dopo due o tre gare tistufi, puoi anche mollare». Elui non mollò. Se non ci fossestata la cronometro: la primavolta nel campionato emilia-no-romagnolo, era il 2004,aveva 16 anni, corse e la vinse,«e la crono è il massimo dellasensibilità, perché devi ascol-tare tutti i messaggi del corpo,ma è anche il massimo dell’in-sensibilità, perché i messaggidi fatica li devi cancellare». Elui li cancella. Se non ci fossestato il ciclismo: come avreb-be potuto collezionare titoliitaliani su strada e pista, giova-nili e assoluti, perfino europeie mondiali (da under 23)? Elui li ha collezionati.

Il sogno Adesso Malori diceche sognava questo momentoda una vita: «Ma qualsiasi ra-gazzo che va in bici sogna unmomento così, in cui ti diconoche hai conquistato la magliarosa, e poi sali sul podio, e salu-ti la folla, e indossi questo sim-bolo di storia e felicità, e bacile miss». Adesso Malori diceche la mattina non lo avrebbemai detto: «Il mio compito eraentrare nelle fughe pronti-via,è successo al km 11, poi la fu-ga è andata avanti, è andatabene, è andata in fondo, a quelpunto avevo due avversari, Ru-biano davanti che guadagna-

va in salita, e Golas accantoche poteva battermi in volata,e magari anche il gruppo checi poteva riprendere, tre corsein una, e le ho vinte tutte etre». Adesso Malori dice che cisono certi giorni perfetti: «Maanche tanti in cui la perfezio-ne si sfiora, si accarezza, e nonsi raggiunge. E allora piovonole critiche, mi sono sentito an-che poco considerato, invecequesta maglia rosa dimostrache qualcosa di buono la so fa-re, che me la cavo bene an-ch’io».

Un universo Malori è un univer-so ancora da esplorare. Nonha sogni, «però ho tanti obietti-vi, il primo è migliorarmi il piùpossibile». Non ha modelli,non ha eroi, «però credo in me— non sono un fuoriclasse allaCancellara, ma ho un buon mo-tore — credo nella squadra ela squadra vale più di quelloche si crede, credo in Scarponiperché è un grande leader, ecredo che vincerà il Giro».Non ha traguardi, «però puntosulle cronometro, perché è il ti-po di corsa che finora mi riescemeglio, e ho dimostrato chequando sto bene posso compe-tere anche nelle tappe, e maga-ri un giorno potrei essere forteanche nelle classiche». Non haaltre ambizioni, almeno perquesta maglia rosa, «non cipenso proprio a poterla tene-re, impossibile all’arrivo diRocca di Cambio, ma sarà emo-zionante portarla alla parten-za a Porto Recanati, e va benecosì».

Il tatuaggio Eccolo, Malori.Che dedica il primato a «An-drea, il mio migliore amico, efresco papà». Che ricorda«mamma Alessandra, che gliultimi 20 giorni prima del Girosi è spezzata la schiena a forzadi farmi il dietro-moto». Cheper festeggiare la maglia rosa«non escludo un nuovo tatuag-gio, anche se un tatuaggio ro-sa, sulla pelle rosa, non funzio-na». E che quando scende dal-le due ruote sale sulle quattrodella sua Scirocco, «sospensio-ni sportive, distanziali e cen-tralina».

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Frecciarosa dà i numeri«Ho vinto tre gare in una»

Adriano con mamma Alessandra, che l’ha allenato prima del Giro BETTINI

La maglia rosa col conterraneo Vittorio Adorni, iridato nel ’68 BETTINI

Adriano Malori celebrala maglia rosa sul podio

di Porto Sant’Elpidio BETTINI

Lo sprint di Adriano Malori sul polacco Golas: vale la rosa SUNADA

35LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

2005: Parra a Ortisei

1995: Rincon re dolomitico

1989: Herrera su Fignon

COLOMBIANIDA IMPRESE

Il 2 giugno Luis «Lucho» Herreravince la 13a tappa, Padova-Tre Cime diLavaredo, staccando Fignon di 1’ ANSA

Il 21 maggio Ivan Parra staccatutti e vince la tappa di Ortisei; ilgiorno dopo fa il bis a Livigno AP

Il 27 maggio Oliverio Rinconvince la 14a tappa, Trento-ValSenales staccando Rominger ANSA

Story

15le vittorie

colombianeal Giro

Il primo fuCochise

Rodriguez il 3giugno ’73

(Firenze-Fortedei Marmi); nel

’75 il bis. Poi:Lucho Herrera (2

nel ’89 e 1 nel’92), OliverioRincon (’95),

«Chepe»Gonzalez (’97 e

’99), Victor HugoPena (2000),

Carlos Contreras(2001), IvanParra (2 nel2005), Luis

Laverde (2006 e2007), prima

dell’impresa diRubiano ieri

30i secondi

dalla rosaRubiano ieri haaccarezzato a

lungo la magliarosa (sarebbe

stata la prima diun colombiano)

«Ho colto l’attimo. Punto alla maglia,i prossimi due arrivi li vedo per me»

Rubiano

95˚ GIRO D’ITALIA LA 6a TAPPA

I NUMERI

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO’PORTO SANT’ELPIDIO (Fermo)

L’inesauribile GabrielGarcia Savio trova un’altra sto-ria sudamericana da racconta-re, quella di Miguel Angel Ru-biano Chavez, un colombianodi Bogotà che esprime in unperfetto italiano — con la vocedel cartone animato di SpeedyGonzales, e infatti ha la tagliadel topino — la gioia per il suc-cesso e la gratitudine per il suodirettore sportivo. «RingrazioGianni (è il modo in cui all’An-droni chiamano Gabriel Gar-cia, ndr) per avermi datoun’opportunità. L’apprezzomolto, e penso di averglielo di-mostrato con questa vittoria.Il mio compito di giornata eraentrare nelle fughe per farepunti sui gran premi dellamontagna, e infatti io che hovissuto a Montegranaro erocerto che il gruppo ci sarebbevenuto a prendere su quella sa-lita: insomma, una fuga cometante altre. Invece il vantag-gio, che stava scemando, pro-prio in quella zona ha ripresoa salire. Ho capito che era l’oc-casione che sognavo dai giornidel Trentino, quando Giannimi comunicò che avrei fattoparte della squadra del Giro.Dovevo soltanto scattare, e re-sistere».

Due giorni da capitano Nel me-se di luglio Savio è solito com-mentare per Radio Cadena Na-cional de Colombia, la Radio-Rai di Bogotà, alcune tappedel Tour de France. Il partico-lare serve a far capire cosa pos-sa avere urlato nel microfononella fase finale dell’avventu-ra di Miguel («ehm, in effettidevo averci messo un po’ di en-fasi»), quando l’onore della

moglie, della famiglia, dellanazione e via salendo sono sta-ti evocati per fare da propellen-te. «Non ho preso la maglia ro-sa — la constatazione del co-lombiano ha qualcosa di sor-prendentemente notarile —ma i prossimi due arrivi po-trebbero giocare a mio favore.In ogni caso il Giro è ancoralungo».Un accenno di panico scuotela sala stampa: Speedy Gonza-les intende forse dire che il suoobiettivo è il podio di Milano?Savio interviene con tempi-smo da vecchio stopper: «Legerarchie interne non cambia-no, il nostro numero uno perla classifica finale resta Ruja-no. Però nelle prossime duetappe l’Androni sarà a disposi-zione di Rubiano per provarea prendere la maglia rosa».Che sarebbe la prima della sualunga carriera di dirigente conorizzonti e intuizioni superio-ri al budget. E Gianni Savio —okay, si chiama così, è GabrielGarcia il nome d’arte — nel ca-so potrebbe pure commuover-si.

Le origini Il topino Miguel in re-altà è un colosso, se rileggia-mo la sua vita. «Vengo da unazona molto povera di Bogotà,che già in assoluto non è unacittà facile. Sono emigrato inItalia a vent’anni, da dilettan-te, volevo correre per organiz-zarmi una vita diversa; pur-troppo dopo due anni con Re-verberi non sono stato confer-mato, e così è iniziato un pere-grinare per varie società nondi prima fila. Meno male cheGianni mi ha ripescato in tem-po».Adesso Rubiano è quarto, a 30secondi da Malori. Cronaca diuna rosa annunciata?

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L’UOMO DEL GIORNO VIENE DAL SUDAMERICA

Il salto in altodel «topino»

Miguel Angel Rubiano Chavez, 27 anni, pro’ dal 2006: sesta vittoria in carriera IPP

36 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

«

DI MARIO CIPOLLINI

Pippo ci critica?Lui può pensaresolo alle tappe,noi curiamola classificaGIOVANNI VISCONTI

«Nel caso cifossero altre

inchieste, noncombatterei più.

Se mitogliessero uno

dei Tour deFrance vinti?

Non miinteressa più.

Ne ho vintisette di fila

(1999-2005,ndr), ho

lavorato duro,una cosa

grandiosa. Ma"it’s over", è

finita, non hointenzione di

difendermiancora».

Così LanceArmstrong,intervistato da

Men’sJournal.

Il texano, cheha sempre

respinto ogniaccusa di

doping, erauscito pulitodall’inchiesta

federalestatunitenseche lo aveva

riguardato, mal’Usada (agenziaantidoping Usa)

potrebberiaprire il caso.

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTIPORTO SANT’ELPIDIO (Fermo)

«Oggi gli do una botta».Giovedì Filippo Pozzato guarda-va alla tappa di Fano con inte-resse, ma poi la botta non c’è sta-ta. «Già verso Fano mi sentivobene. Correrò per vincere», cosìil vicentino alla partenza di Ur-bino. E anche ieri, niente da fa-re. Eppure la 6ª frazione sem-brava essere disegnata per lui,Ballan o Visconti. Gli attaccantidel Giro, quelli che non curanola classifica e in volata hanno po-chissime chance contro i veloci-sti puri. Anche Paolo Bettini liaveva chiamati allo scoperto.«Visconti e Pozzato devono da-re un senso al loro Giro», avevadichiarato.

Infuriato «È stata una tappa piùdura del previsto, con un percor-so impegnativo — ha racconta-to il vicentino al microfono diGazzetta.it —. Ci sono tanti chevogliono vincere ma che poinon hanno le palle per metteredavanti corridori a tirare easpettano sempre che il lavorolo facciano altri. Io ho chiesto aqualche squadra di lavorare perinseguire, ma non mi hanno da-to retta. Quali? Non voglio farenomi, quelle che hanno un corri-dore veloce. Solo negli ultimi10 km si sono messe a tirare, maormai era tardi». C’è un altroepisodio che il capitano dellasquadra ritiene chiave: «Aveva-mo Balloni in fuga e ci servivaper non faticare dietro, ma poi èstato sfortunato, ha bucato e s’èstaccato». Va anche detto, però,che quando il leader della classi-fica degli scalatori è stato co-stretto a mettere piede a terra,la fuga aveva solo 55" di vantag-gio e mancavano 170 km al tra-guardo. Tempo per rimediarec’era. Invece tutto s’è risolto inuna volatina per il 6˚ posto, poivia in macchina coi piedi sul cru-scotto senza aggiungere parola.

Onesto L’ex campione del mon-do Alessandro Ballan, onesta-mente parla di giornata negati-va: «Sapevo che questi strappierano duri ma non pensavo cosìlunghi. Ho capito dall’inizio chela gamba non andava, forse ho

pagato il primo caldo. Per que-sto cercavo di prendere salitedavanti e poi mi sfilavo. Ce l’hofatta ad arrivare col gruppo, manon potevo fare la differenza. Ifuggitivi? Bravi e bene organiz-zati». Ma il trevigiano guardaavanti. «Il Giro è lungo e non bi-sogna esagerare, meglio misura-re le forze. La tappa di Monteca-tini mi piace».

Demoralizzato Il tricolore Gio-vanni Visconti sembra quasi sco-raggiato. «Mi aspettavo una tap-pa così, sapevo che sarebbe sta-

to difficile indovinare la giorna-ta, se entrare in fuga o aspetta-re. Quando sono andati, comespesso accade siamo stati tutti aguardare e la fuga ha preso spa-zio. La cosa però che più mi spia-ce è che Lastras abbia lasciato ilGiro. Pozzato si lamenta perchénon abbiamo tirato? Lui peruna tappa può permettersi di fi-nire i compagni di squadra, noiabbiamo anche uomini di classi-fica. Prossimi obiettivi? Proveròa seguire i favoriti, poi vedre-mo».

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Giudici, gommee tirate a vuotoChe tempestesulla ScintoCar

Garmin flop:tattica follee maglia rosabuttata

«Molti vogliono vincere ma nessuno è disposto a faticareper annullare le fughe». Ballan: «Inutile consumarsi subito»

95˚ GIRO D’ITALIA LA 6a TAPPA

LANCEATTACCA

Lazampata

CAMPIONE ITALIANO

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LA POLEMICA

Ma come fa una squadracome la Garmin-Barracuda aperdere la maglia rosa inquesto modo? Ok, si staccaRamunas Navardauskas, mahai tre corridori nei primidieci in classifica generale.A quel punto ti devi metterea tirare per Ryder Hesjedal,invece lo fai a 20 km daltraguardo quando ormai ètroppo tardi.I direttori sportivi dellesquadre anglofone sarannobravi in tutto, tranne checome direttori sportivi.Farebbero meglio apartecipare a dei masterdi Alfredo Martinio di Giancarlo Ferretti primadi salire in ammiraglia, cosìimparano che cosa vuol direil ciclismo di altissimo livello.Nella tappa di ieri a PortoSant’Elpidio, quelli dellaGarmin-Barracuda hannodimostrato che nonconoscevano il percorsooppure hanno sbagliato icalcoli. Delle due l’una: o nonrispettano la corsa o nonsanno gestire la squadra.

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO’PORTO SANT’ELPIDIO (Fermo)

Luca Scinto comincia a litigare con la giu-ria prima della partenza, con un giudice spagno-lo. «Voi non avete mai corso — lo apostrofa — seun corridore cade non mi potete multare perchélo riporto in coda alle ammiraglie». Converrà di-re che Scinto, di irresistibile simpatia, ha un phisi-que du role da pugile infuriato accentuato dallatoscana irruenza; il giudice, un tipo minuto, glisparirebbe tra le fauci se non si fermasse un atti-mo prima di ingoiarlo. «Montiamo in macchina,dai». Oggi ci si diverte.

Giuriaaa! «Ecco il piano: siccome io dico che vavia la fuga, ci voglio dentro Balloni se scappanoin sei con l’aggiunta di Gatto se sono in quindici.Pozzato deve conservarsi per il finale». Al km 11se la svignano in quindici, Balloni c’è, Gatto per-de l’attimo. Il diesse della Farnese abbozza, sal-vo esplodere quando una foratura appieda Ballo-ni, e malgrado il vantaggio dei fuggitivi sia di 55"(il regolamento pone il limite a 30") la giuria nonconsente l’intervento del cambio gomme. L’am-miraglia risale il corteo col suo assetto variabile,nel senso che in certi sorpassi passa in uno spaziodi due metri e in certi altri di venti centimetri(non chiedeteci come), porge la ruota all’affran-to Balloni, e si mette in caccia dei giudici mentrenell’aria par di sentire la musica de «Lo squalo».Rosella Bonfanti è il garbato trait d’union fra dire-zione corsa e giuria. Scinto si avvicina furioso, seciò che dice fosse un fumetto disegneremmo unabomba, una corda da impiccato, un’esplosione euno strangolamento, Rosella serafica «trasmette-rò la tua inquietudine a chi di dovere». E la tem-pesta si placa.

Alleanze Il problema è che la Farnese non ha nes-suno davanti. «Due a tirare, Mazzanti e De Ne-gri, e vediamo se la Liquigas partecipa». Dopo unpo’ l’ammiraglia verde si avvicina, il diesse Zanat-ta dice «ho mandato un uomo», e quando Scintofa «vorrei vincere la tappa» il sorriso del teammanager Amadio equivale a un placet: voi evita-te che la fuga diventi una voragine e noi non fare-mo nulla che possa nuocere a Pozzato. Ma il di-stacco cala troppo lentamente, e quando i Farne-se sfiniti sono quattro nessuno li rimpiazza («mala tappa interessa solo a noi?»), permettendo aifuggitivi di rilanciare. Damiani, diesse Lampre,si affianca con una sommessa critica — «hai fini-to di sfiancarti per la Liquigas?» — Scinto allargale braccia e dice «quell’uomo è un grande, mi hainsegnato tanto», ma per come si sono messe lecose dopo la foratura davvero poteva fare pocoaltro. Amara la vita di chi sentiva la vittoria...Beh, amara fino a un certo punto: quando ormaitutto è perduto, l’apparizione di una procace mo-ra a bordo strada rivitalizza lo Scinto abbacchia-to. «Che cavalla!», e la giornata ritrova un senso.

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dentrola corsaPozzato contro tutti«Qualcuno fa il furbo»

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1 Filippo Pozzato, 30 anni, a destra, sprinta con Daryl Impey, 27, peril 6˚ posto. 2 Giovanni Visconti, 29, nella salita di Monegranaro BETTINI

37LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

LA CORSA AI RAGGI XDATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA ROSSA AZZURRA BIANCA

5/5 1ª HERNING-HERNING (cronometro) 8,7 PHINNEY PHINNEY PHINNEY - PHINNEY

6/5 2ª HERNING-HERNING 207 CAVENDISH PHINNEY CAVENDISH BALLONI PHINNEY

7/5 3ª HORSENS-HORSENS 190 GOSS PHINNEY GOSS BALLONI PHINNEY

8/5 RIPOSO a Verona

9/5 4ª VERONA-VERONA (cronosquadre) 33,2 GARMIN NAVARDAUSKAS GOSS BALLONI NAVARDAUSKAS

10/5 5ª MODENA-FANO 209 CAVENDISH NAVARDAUSKAS GOSS BALLONI NAVARDAUSKAS

Ieri 6ª URBINO-PORTO SANT’ELPIDIO 210 RUBIANO CHAVEZ MALORI GOSS RUBIANO CHAVEZ MALORI

DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ GIUDIZIO GAZZETTA

Oggi 7ª RECANATI-ROCCA DI CAMBIO 205 *** Primo arrivo in salita: strada dolce al 5%

Domani 8ª SULMONA-LAGO LACENO 229 *** Secondo arrivo in salita: qui Pantani subì Zulle

14/5 9ª SAN GIORGIO DEL SANNIO-FROSINONE 166 * Seconda volata: curva difficile ai 450 metri

15/5 10ª CIVITAVECCHIA-ASSISI 186 *** Finale duro nel centro storico: punte del 15%

16/5 11ª ASSISI-MONTECATINI TERME 255 ** La più lunga: per velocisti

17/5 12ª SERAVEZZA-SESTRI LEVANTE 155 *** Dura nei 100 km finali: 4,5 km all’8% ai -11

18/5 13ª SAVONA-CERVERE 121 * La tappa più breve non sfuggirà all’epilogo in volata

19/5 14ª CHERASCO-CERVINIA 206 **** Terzo arrivo in salita: 49,4 km all’insù

20/5 15ª BUSTO ARSIZIO-PIAN DEI RESINELLI 169 **** Quarto arrivo in salita con Valcava, Bura e San Pietro

21/5 RIPOSO a Limone sul Garda

22/5 16ª LIMONE SUL GARDA-FALZES 173 * Volata, ma ai 4 km uno strappo al 12%

23/5 17ª FALZES-CORTINA D’AMPEZZO 186 ***** Tappone dolomitico: Valparola, Duran, Staulanza e Giau

24/5 18ª SAN VITO DI CADORE-VEDELAGO 149 * Ultima volata del Giro

25/5 19ª TREVISO-ALPE DI PAMPEAGO 198 ***** Due volte Pampeago: qui vincono i grandi

26/5 20ª CALDES/VAL DI SOLE-STELVIO 219 ***** La tappa regina: Mortirolo da un versante inedito

27/5 21ª MILANO-MILANO (cronometro individuale) 30 *** In ogni caso, è impegnativa

DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIOtwitter@cirogazzettaPORTO SANT’ELPIDIO (Fermo)

Taylor Phinney ha firma-to la cronometro d’apertura evestito la maglia rosa tre gior-ni, Mark Cavendish ha vintodue belle volate in maglia iri-data: nessuno più dei due «ra-gazzi d’Italia» aveva caratteriz-zato l’inizio di Giro. E anche ie-ri hanno finito per avere un de-stino simile, ma molto menofelice: entrambi hanno chiusoa 33’12" (Phinney addiritturaultimo di tappa) e sono rima-sti dentro il tempo massimo,fissato a 33’51", per appena 39secondi. Il Giro può essere an-che un ascensore, e scenderedal primo all’ultimo piano èun attimo: anche di questo sinutre la sua tremenda bellez-za.

Fatica In tanti hanno pagato laprima tappa impegnativa e ilcaldo: Lastras è quello che haavuto la peggio (ne scriviamoa parte), Farrar è caduto ed èandato a casa, Hushovd nonstava bene e ha abbandonato(come Romain Feillu, cadutonei giorni danesi). Ma le atten-zioni sono andate soprattuttoa Cavendish e Phinney. I foto-grafi sono stati bravi e spietatia cogliere lo zig-zag in salitadell’iridato, che è pure cadutodopo 181 chilometri (senzaconseguenze) ed è arrivato altraguardo visibilmente prova-to: «Le tappe "medie" a voltesono più difficili di quelle dimontagna, perché si va a tuttain ogni istante. Ma sapetequanto ci tenga alla vostra cor-sa». Pure Phinney era l’esattocontrario di una rosa fresca,ma la stanchezza non gli ha im-pedito di aspettare seduto sulbus il collegamento con il «Pro-

cesso alla Tappa» prima, e diparlare con cronisti e (tanti) ti-fosi poi, mangiando un po’ diriso. «Ouch, è stato un infer-no. Anche quando non era se-gnato sulla cartina, la strada ti-rava con pendenze dure. Intappe così ci vorrebbero un al-tro fisico e diversi chili di me-no. Io posso fare due cose, sof-frire e sopravvivere. Il Girod’Italia è anche più duro diquello che già mi immagina-vo, e questo è stato uno deigiorni più difficili di sempreper me da quando corro in bici-cletta».

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A fatica l’iridato e il primo leader stanno nel tempo massimoL’americano: «Uno dei giorni più duri vissuti in bicicletta»

IERI QUINTO

95˚ GIRO D’ITALIA LA 6a TAPPA

Dentro di un soffioCav e Phinneysi salvano per 39’’

(past.) Quinto CesareBenedetti, 24 anni, trentino diRonzo Thienes, Val di Gresta,1,69 («Poco») per 64(«Troppo»), maturità scientifica,si è innamorato del ciclismo perun biglietto omaggio: «La figliadella mia ex babysitter, cheaveva lavorato nella carovanadel Giro, mi procurò un passper il villaggio di partenza aCampiglio, nel 1999, la mattinain cui Pantani fu squalificato. Unmese dopo m’iscrissi a unasocietàe cominciai a correre». Anchela prima corsa fu traumatica:«All’ultimo giro fui doppiato dalvincitore, Daniel Oss».Benedetti ancora nessunavittoria individuale da pro’ finoa 12 anni giocava a calcio(«Terzino sinistro, alla RobertoCarlos, mancino e capelli a zerocome lui, il resto era diverso»),non ha la macchina («Però houna Vespa vecchiotta che nonuso perché non è assicurata»),è poliglotta («Inglese, tedesco eun po’ di polacco») perché hauna fidanzata polacca («Dorota.Ciclista anche lei, ma senzasquadra»).

Benedetti,l’ex terzinofolgorato dal Giro

I PIÙ SFORTUNATI

Dall’alto: difficoltà per Phinneye Cavendish SCANFERLA-SUNADA

38 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTIPORTO SANT’ELPIDIO (Fermo)

La sesta tappa del Giro cipropone due differenti strate-gie dei big. C’è il partito di chivuole la squadra compatta at-torno a sé e c’è quello dell’uo-mo in fuga. Al primo apparten-gono Basso, Schleck e Rodri-guez sempre scortati dagli uo-mini Liquigas, RadioShack e Ka-tusha; al secondo il duo dellaLampre Scarponi-Cunego (chisarà il vero leader lo vedremonei prossimi giorni) e Kreuzi-ger con l’Astana.

Lampre protagonista Ieri ad ave-

re ragione è stata la Lampre cheha tenuto i suoi capitani al ripa-ro e con Malori è andata in ma-glia rosa. «La tappa era un buonbanco di prova e noi ci siamotrovati nella situazione ideale— ha fatto sapere Michele Scar-poni attraverso il suo ufficiostampa —. Temevo dei possibi-li tranelli da parte di qualchebig di classifica, quindi abbia-mo preferito correre così. Poi lamaglia è una gratifica importan-te per il nostro compagno che èsempre a disposizione. Ora ciaspettano due giorni che saran-no un significativo banco di pro-va». Cunego, invece, guardapiù avanti: «Nelle prossime duetappe si presentano delle occa-sioni per provare a vincere».

Astana tranquilla Nonostanteun compagno in fuga, è andatamale invece all’Astana di Ro-man Kreuziger. «Mi fa piacerevedere che vanno in maglia tut-ti i giovani — dice sorridendo—. Ma io a 26 anni sono vec-chio? Spero prima o poi di riu-scire a prenderla. La tappa? Du-ra, calda e nervosa». Il suo dies-se è Beppe Martinelli, un tecni-co che quando guidava Pantanio Simoni teneva la squadrabloccata attorno al capitano.«Ma io penso che mettere unodei nostri in fuga sia stato giu-sto — prosegue il ceco, magliabianca 2011 —. Dyachenko (4˚al traguardo, ndr) ci ha fatto sta-re tranquilli a ruota. Viceversaci sarebbe toccato tirare tutto ilgiorno con la Liquigas e avreifinito un paio di compagni».Ma c’è anche un altro aspetto. Ilkazako ha motore, ma non è ungrande limatore, quindi è piùutile in fuga che in gruppo.

Liquigas in difesa Ivan Basso, in-

vece, è della vecchia scuola evuole sempre tutti i compagnivicini. «Sapevamo che era unatappa difficile — afferma il capi-tano della Liquigas-Cannonda-le che ieri prima del via spiega-

va il tracciato al rivale FrankSchleck —. Lunga, calda e con3.100 metri di dislivello. Unagiornata più dura di quanto po-tevamo aspettarci: un conto èfare tre salite da 1000 metri di

dislivello, prendi il tuo passo re-golare e vai; diverso è fare tren-ta strappi, con scatti e contro-scatti. La presenza delle nostremaglie in testa al gruppo è statauna forma di difesa, utile a evi-tare rischi o buchi, che avrebbe-ro comportato una dispendiosarincorsa, e a mantenere il ritmoalto per evitare attacchi a sor-presa. Come nelle altre giorna-te i miei compagni sono statifantastici a proteggermi. Ora ciaspetta il primo arrivo in salita.Difficile prevedere cosa potràsuccedere, ma di sicuro saràun’altra giornata impegnativa:cercheremo di farci trovarepronti». Le prossime due tap-pe? «Sono di montagna, non digrande montagna. Bisogna cor-rere con occhi aperti senza esal-tarsi se guadagni qualcosa, esenza deprimersi se perdi».«Tappa dura, da Tirreno-Adria-tico ma con in più il caldo —commenta Joaquin Rodriguez—. Le mie sensazioni sono posi-tive, le gambe girano bene».

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La maglia rosaera lì. Bastavaun gregarioa tiraree sarebberimasta allaGarmin: dallituanoNavardauskasal canadeseHesjedal. Inutiletirare negliultimi km: l’hapersa per 17"

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9,5

Lampre e Astana mandano uomini in fugaBasso, Schleck e Rodriguez con la «scorta»

4Hesjedal

Ancoraun’incompiuta.Il rammaricounisce ilvicentino e ilGiovanniVisconti(stesso voto).Occasionebuttata, piùamara per lavolata per il 6˚posto: conquella forma...

Il giornoperfetto, eancor più belloperché nonpianificato e suun terrenodurissimo. Hasolo 24 anni:da qui cominciala secondafase della suacarriera. L’Italiadeve essereorgogliosa

Lastras, che botta! Gazzetta.it

Il colombiano èstato un ottimoopportunista eha preso il volosul muro diMontegranaro.Rilanciato dalteam di Savio,ha vissuto suqueste stradee infatticonoscevabenissimo leinsidie

7

DI PIER BERGONZI

9

7

Malori

Ecco Gianluca,lo scalatorinovicentino chenon ha paura.L’avevamoammirato alGiro 2011, ieriha dimostratodi averecoraggio egambe nelfinale. Anchelui 24 anni,come Malori

di Luca Gialanella

Attenzione.Avete vistocome pedalava«gattone»Schleck intesta algruppo, traBasso eScarponi? Equello sarebbeun corridorepronto aritirarsi? E hala squadra

Pozzato

Brambilla

Tranquilli,non saràun Giro facile

Rubiano

Schleck

95˚ GIRO D’ITALIA LA 6a TAPPA

POZZATO POLEMICOSEGUI LA TAPPAIN DIRETTA DALLE 14.30

chilometrozero

LE DIVERSE STRATEGIE DEGLI ASPIRANTI ALLA MAGLIA ROSA

Un «ammaccato» Pablo Garcia Lastras viene soccorsodopo la caduta nella discesa del Passo della Cappella che costaallo spagnolo, 36 anni, il primo ritiro da un grande giro SUNADA

le Pagelle

Chi pensa che il Giro di que-st’anno sia facile rifletta sullatappa di ieri e dia uno sguardoai due giorni che aspettano icorridori.Tra Fano e Porto Sant’Elpidioil gruppo ha visto un tratto dipianura quando ha inquadra-to il triangolo rosso dell’ultimochilometro. La tappa ha offer-to una litania di 18 salitelle, peroltre 3000 metri di dislivellocomplessivo. Metteteci ancheil primo gran caldo e capiteperché Cavendish ha dovutofare un numero da equilibristadel tempo massimo per restarein corsa e perché Basso, Scar-poni, Kreuziger e «Purito» Ro-driguez hanno pedalato sem-pre nelle prime posizioni sen-za però mai mettere il naso da-vanti. Sanno che le fatiche ve-re arriveranno e che alla finesarà una corsa a eliminazione,come capita nelle edizioni piùimpegnative. Basso e la Liqui-gas hanno responsabilmentepreso la corsa sulle spalle. Masono Pozzato, Visconti e i corri-dori con le loro caratteristichead aver perso un’occasione.Oggi c’è un arrivo di mez-za-montagna a Rocca di Cam-bio e domani bis in salita a La-go Laceno. Altre due tappe ol-tre i 200 km. Paolo Bettini, il ctdella Nazionale, ha chiesto aDamiano Cunego di uscire alloscoperto. Ecco, è giunto il mo-mento. Tra oggi e domani Cu-nego dovrebbe dare qualche ri-sposta.

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Finalmentesapremo chi èil vero leadertra Scarponie Cunego

Capitani timorosi«Ora due giorniad alta tensione»

Nello speciale Girod’Italia, i video da PortoSant’Elpidio con l’emozionedi Adriano Malori, l’orgogliodel colombiano Rubiano, lapolemica innescata daPozzato e Scinto e il duoColnago Pirazzi-Pagani chesi cimenta nei soprannomidel ciclismo. Potrete inoltreseguire oggi sul sito ladiretta della settima tappa:il collegamento partiràdalle ore 14.30.

39LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

POS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPO

POS. CORRIDORE TEMPO

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Miguel An-gel RUBIANO CHAVEZ (Col, AndroniGiocattoli-Venezuela) 22 punti; Golas(Pol) 16; 3. Benedetti 7; 4. Lastras (Spa)5; 5. Malori 2; 6. Bauer (N.Zel) 1.

CLASSIFICA GENERALE: 1. Miguel An-gel RUBIANO CHAVEZ (Col) 24 punti; 2.Golas (Pol) 16; 3. Benedetti 7; 4. Balloni6; 5. De Negri 3; 6. Malori 2; 7. Navar-dauskas (Lit) 2; 8. Bulgac (Ola) 2;9. Bauer (N.Zel) 1; 10. De Marchi 1.

LAMPRE - ISDD.S. Maini

1 SCARPONI Ita2 CUNEGO Ita3 ULISSI Ita4 BONO Ita5 MALORI Ita6 NIEMIEC Pol7 PIETROPOLLI Ita8 RIGHI Ita9 SPEZIALETTI Ita

AG2R - LA MONDIALED.S. Biondi

11 GADRET Fra12 BELLETTI Ita13 BERARD Fra14 BONNAFOND Fra15 DUPONT Fra16 GASTAUER Lus17 GAZVODA Slo18 MONTAGUTI Ita19 PERGET Fra

ANDRONI GIOCATTOLI - VENEZUELAD.S. Savio

21 RUJANO Ven22 SERPA PEREZ Col23 SELLA Ita24 FERRARI Ita25 FELLINE Ita26 DE MARCHI Ita27 RUBIANO CHAVEZ Col28 OCHOA Ven29 JACKSON RODRIGUEZ Ven

ASTANA PRO TEAMD.S. Shefer

31 KREUZIGER Cec32 GASPAROTTO Ita33 TIRALONGO Ita34 PONZI Ita35 DYACHENKO Kaz36 ZEITS Kaz37 SEELDRAYERS Bel38 PETROV Rus39 KANGERT Est

BMC RACING TEAMD.S. Baldato

41 HUSHOVD Nor42 BALLAN Ita43 FRANK Svi44 PHINNEY Usa45 PINOTTI Ita46 SANTAMBROGIO Ita47 SANTAROMITA Ita48 TSCHOPP Svi49 WYSS Svi

COLNAGO - CSF INOXD.S. Reverberi

51 POZZOVIVO Ita52 MODOLO Ita53 BATTAGLIN Ita54 G.L. BRAMBILLA Ita55 PIRAZZI Ita56 COLBRELLI Ita57 S. LOCATELLI Ita58 PAGANI Ita59 COLEDAN Ita

EUSKALTEL - EUSKADID.S. Gonzalez de Galdeano

61 NIEVE Spa62 SAEZ DE ARRAEGUI Spa63 IZAGUIRRE Spa64 MINGUEZ Spa65 CAZAUX Fra66 CABEDO Spa67 VELASCO Spa68 TXURRUKA Spa69 OROZ Spa

FARNESE VINI - SELLE ITALIAD.S. Scinto

71 POZZATO Ita72 GATTO Ita73 FAILLI Ita74 RABOTTINI Ita75 GUARDINI Ita76 FAVILLI Ita77 DE NEGRI Ita78 MAZZANTI Ita79 BALLONI Ita

FDJ - BIGMATD.S. Gayant

81 CASAR Fra82 DELAGE Fra

83 DEMARE Fra84 BONNET Fra85 MOUREY Fra86 SOUPE Fra87 RASCH Nor88 ROLLIN Can89 VEIKKANEN Fin

GARMIN - BARRACUDAD.S. Wegelius

91 FARRAR Usa92 ROSSELER Bel93 BAUER N. Zel94 NAVARDAUSKAS Lit95 HESJEDAL Can96 HUNTER S. Af97 RASMUSSEN Dan98 STETINA Usa99 VANDE VELDE Usa

ORICA - GREENEDGED.S. White

100 GOSS Aus101 BEPPU Giap102 BOBRIDGE Aus103 IMPEY S. Af104 KEUKELEIRE Bel105 LANCASTER Aus106 CH. MEIER Can107 TUFT Can109 VAITKUS Lit

KATUSHA TEAMD.S. Piva

111 JOAQ. RODRIGUEZ Spa112 BRUTT Rus113 IGNATYEV Rus114 KRISTOFF Nor115 KUSCHYNSKI Bie116 LOSADA Spa117 MORENO Spa118 SMUKULIS Let119 VICIOSO Spa

LIQUIGAS - CANNONDALED.S. Zanatta

121 BASSO Ita122 AGNOLI Ita123 BODNAR Pol124 CAPECCHI Ita125 D. CARUSO Ita126 LONGO BORGHINI Ita127 SALERNO Ita128 SZMYD Pol129 SABATINI Ita

LOTTO BELISOLD.S. Leysen

131 DE CLERQ Bel132 BULGAC Ola133 DE GREEF Bel134 BAK Dan135 BILLE Bel136 HANSEN Aus137 KAISEN Bel138 MEERSMAN Bel139 VANENDERT Bel

MOVISTAR TEAMD.S. Jaimerena

141 VISCONTI Ita142 BRUSEGHIN Ita143 HERRADA Spa144 INTXAUSTI Spa145 LASTRAS Spa146 AMADOR C. Rica147 PARDILLA Spa148 SAMOILAU Bie149 VENTOSO Spa

OMEGA PHARMA - QUICKSTEPD.S. Bramati

151 CATALDO Ita152 BANDIERA Ita153 CHICCHI Ita154 GOLAS Pol155 MAES Bel156 PAUWELS Bel157 KWIATKOWSKI Pol158 M. VELITS Slk159 VERMOTE Bel

RABOBANKD.S. Boven

161 RENSHAW Aus162 GARATE Spa163 BOS Ola164 LEEZER Ola165 CLEMENT Ola166 NIERMANN Ger

167 SLAGTER Ola168 BROWN Aus169 VAN WINDEN Ola

RADIOSHACK - NISSAN

D.S. Andersen

171 F. SCHLECK Lus172 BAKELANDTS Bel173 BENNATI Ita174 HERMANS Bel175 NIZZOLO Ita176 OLIVEIRA Por177 ROHREGGER Aut178 SERGENT N. Zel179 ZAUGG Svi

SKY PROCYCLING

D.S. De Jongh

181 CAVENDISH Gb182 EISEL Aut183 FLECHA Spa184 HENAO Col185 KENNAUGH Gb186 STANNARD Gb187 HUNT Gb188 THOMAS Gb189 URAN URAN Col

TEAM NETAPP

D.S. Heppner

191 BENEDETTI Ita192 BARTA Cec193 SEUBERT Ger194 SCHILLINGER Ger195 HUZARSKI Pol196 HOLLENSTEIN Svi197 DIETZIKER Svi198 BRANDLE Aut199 SCHORN Aut

TEAM SAXO BANK

D.S. Mauduit

201 TOSATTO Ita202 LUND Dan203 GUSTOV Ucr204 JÖRGENSEN Dan205 J.J. HAEDO Arg206 ROBERTS Aus207 CHRISTENSEN Dan208 BOARO Ita209 L.S. HAEDO Arg

VACANSOLEIL - DCM

D.S. Van Poppel

211 CARRARA Ita212 DE GENDT Bel213 R. FEILLU Fra214 LAGUTIN Uzb215 LARSSON Sve216 MARCZYNSKI Pol217 KEIZER Ola218 DENIFL Aut219 SELVAGGI Ita

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. OMEGAPHARMA-QUICKSTEP 32 punti; 2. An-droni Giocattoli-Venezuela 27; 3. MovistarTeam 21; 4. Lampre-Isd 19; 5. Astana ProTeam 17; 6. Team Netapp 16.

CLASSIFICA GENERALE: 1. GAR-MIN-BARRACUDA 158 punti; 2. OricaGreenedge 133; 3. Fdj-Bigmat 99; 4. Radio-shack-Nissan 93; 5. Sky Procycling 86;6. Bmc Racing Team 73; 7. Team SaxoBank 72; 8. Omega Pharma-Quickstep 62.

1 RUBIANO CHAVEZ (COL)Androni Giocattoli-Venezuela, km 210 in5h38'30", media 37,223 km/h, abb. 20"

2 MALORI (ITA) a 1’10", abb. 12"3 GOLAS (POL) abb. 8"4 DYACHENKO (KAZ)5 BENEDETTI (ITA)6 IMPEY (S.AF) a 1’51"7 POZZATO (ITA)8 SABATINI (ITA)9 VENTOSO (SPA)10 KWIATKOWSKI (POL)11 SOUPE (FRA)12 VISCONTI (ITA)13 BAKELANTS (BEL)14 FELLINE (ITA)15 BAK (DAN)16 HESJEDAL (CAN)17 COLBRELLI (ITA)18 PAUWELS (BEL)19 SMUKULIS (LET)20 LAGUTIN (UZB)21 IZAGUIRRE (SPA)22 ROBERTS (AUS)23 BERARD (FRA)24 BRUSEGHIN (ITA)25 SELLA (ITA)26 BALLAN (ITA)

27 TOSATTO (ITA)28 ROHREGGER (AUT)29 NIERMANN (GER)30 FLECHA (SPA)31 BARTA (R.CEC.)32 PARDILLA (SPA)33 RUJANO (VEN)34 BONNAFOND (FRA)35 SLAGTER (OLA)36 CATALDO (ITA)37 GASPAROTTO (ITA)38 MORENO (SPA)39 GUSTOV (UCR)40 DE GREEF (BEL)41 HANSEN (AUS)42 SANTAMBROGIO (ITA)43 DE CLERCQ (BEL)44 KANGERT (EST)45 DE GENDT (BEL)46 LUND (DAN)47 HUZARSKI (POL)48 OLIVEIRA (POR)49 TIRALONGO (ITA)50 NIEVE (SPA)51 KREUZIGER (R.CEC.)52 CUNEGO (ITA)53 F. SCHLECK (LUS)54 ZAUGG (SVI)

55 PINOTTI (ITA)56 GARATE (SPA)57 LARSSON (SVE)58 FRANK (SVI)59 CASAR (FRA)60 JOAQ. RODRIGUEZ (SPA)61 AGNOLI (ITA)62 BASSO (ITA)63 BRUTT (RUS)64 CARUSO (ITA)65 JACK. RODRIGUEZ (VEN)66 OROZ UGALDE (SPA)67 SCARPONI (ITA)68 VANDE VELDE (USA)69 STETINA (USA)70 SANTAROMITA (ITA)71 ULISSI (ITA)72 DUPONT (FRA)73 CAPECCHI (ITA)74 HOLLENSTEIN (SVI)75 DIETZIKER (SVI)76 VICIOSO (SPA)77 POZZOVIVO (ITA)78 SEELDRAYERS (BEL)79 GADRET (FRA)80 NIEMIEC (POL)81 PONZI (ITA)82 GASTAUER (LUS)

83 BRAMBILLA (ITA)84 BATTAGLIN (ITA)85 WYSS (SVI)86 VELASCO (SPA)87 INTXAUSTI (SPA)88 PIRAZZI (ITA)89 SZMYD (POL)90 FAILLI (ITA)91 TSCHOPP (SVI)92 BODNAR (POL)93 SAMOILAU (BIE)94 OCHOA (VEN)95 URAN URAN (COL)96 HERRADA (SPA)97 HENAO (COL)98 SPEZIALETTI (ITA)99 AMADOR (C.RICA)100 LOCATELLI (ITA)101 MOUREY (FRA)102 BAUER (N.ZEL) a 6’33"103 TXURRUKA (SPA) a 8 53"104 THOMAS (GB) a 10’39"105 PERGET (FRA)106 PETROV (RUS)107 VERMOTE (BEL)108 BRANDLE (AUT)109 CHRISTENSEN (DAN)110 MAES (BEL)111 CABEDO (SPA)

112 VELITS (SVK)113 KENNAUGH (GB)114 ZEITS (KAZ)115 RABOTTINI (ITA)116 GATTO (ITA)117 PIETROPOLLI (ITA) a 13’33"118 BOARO (ITA)119 PAGANI (ITA)120 MARCZYNSKI (POL)121 DENIFL (AUT)122 BONO (ITA)123 BELLETTI (ITA)124 RIGHI (ITA)125 BENNATI (ITA) a 15’40"126 STANNARD (GB)127 NAVARDAUSKAS (LIT)128 JORGENSEN (DAN)129 DE MARCHI (ITA)130 GAZVODA (SLO)131 SERPA PEREZ (COL)132 CAZAUX (FRA)133 HERMANS (BEL) a 21’11"134 BULGAC (OLA)135 KEIZER (OLA)136 BEPPU (GIAP)137 NIZZOLO (ITA)138 BANDIERA (ITA)139 HUNTER (S.AF)140 SELVAGGI (ITA)

141 VEIKKANEN (FIN)142 SCHORN (AUT)143 IGNATYEV (RUS)144 LONGO BORGHINI (ITA)145 MEIER (CAN)146 SAEZ DE ARREGUI (SPA)147 KUSCHYNSKI (BIE)148 MONTAGUTI (ITA)149 COLEDAN (ITA)150 MODOLO (ITA)151 LOSADA (SPA)152 LEEZER (OLA)153 GOSS (AUS)154 SEUBERT (GER)155 CARRARA (ITA)156 CLEMENT (OLA) a 22’06"157 KAISEN (BEL) a 23’53"158 BONNET (FRA)159 DELAGE (FRA)160 DEMARE (FRA)161 SERGENT (N.ZEL)162 TUFT (CAN)163 L. S. HAEDO (ARG)164 J. J. HAEDO (ARG)165 MEERSMAN (BEL)166 SCHILLINGER (GER)167 CHICCHI (ITA)168 VAITKUS (LIT)169 LANCASTER (AUS)

170 ROLLIN (CAN)171 BOBRIDGE (AUS)172 RENSHAW (AUS)173 KRISTOFF (NOR)174 RASCH (NOR)175 BILLE (BEL)176 MINGUEZ (SPA)177 MAZZANTI (ITA)178 DE NEGRI (ITA)179 VANENDERT (BEL)180 SALERNO (ITA)181 KEUKELEIRE (BEL)182 BALLONI (ITA)183 FERRARI (ITA)184 RASMUSSEN (DAN) a 28'28"185 GUARDINI (ITA)186 FAVILLI (ITA)187 CAVENDISH (GB) a 33’12"188 VAN WINDEN (OLA)189 HUNT (GB)190 BROWN (AUS)191 EISEL (AUT)192 BOS (OLA)193 ROSSELER (BEL)194 PHINNEY (USA)999 FEILLU (FRA)rit. HUSHOVD (NOR)rit. LASTRAS (SPA)rit. FARRAR (USA)

CLASSIFICA GENERALE: 1. AdrianoMALORI (Lampre-Isd) 20h25’28"; 2. Ste-tina (Usa) a 37"; 3. Kwiatkowski (Pol) a41"; 4. Oliveira (Por) a 43"; 5. Kangert(Est) a 46"; 6. Smukulis (Let) a 47"; 7. Ca-ruso a 56"; 8. Benedetti a 1’02"; 9. UranUran (Col) a 1’04"; 10. Ponzi a 1’16";11. Ulissi a 1’19"; 12. Henao (Col) a 1’21";13. Soupe (Fra) a 1’35"; 14. Slagter (Ola) a1’40"; 15. Pirazzi a 2’05"; 16. Felline a2’16"; 17. Colbrelli a 2’18"; 18. Brambillaa 2’52"; 19. Berard (Fra) a 2’58".

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Miguel An-gel RUBIANO CHAVEZ (Col, AndroniGiocattoli-Venezuela) 25 punti; 2. Malori20; 3. Golas (Pol) 16; 4. Dyachenko (Kaz)14; 5. Benedetti 12; 6. Impey (S.Af) 10;7. Pozzato 9; 8. Sabatini 8.

CLASSIFICA GENERALE: 1. MatthewGOSS (Aus, Orica Greenedge) 65 punti;2. Cavendish (Gb) 53; 3. Rubiano Chavez(Col) 36; 4. Farrar (Usa) 30; 5. Thomas(Gb) 26; 6. Phinney (Usa) 25.

ORDINE D’ARRIVO

Malori, Benedetti, Golase Dyachenko nonriescono a rientrare suRubiano Chavez. Ilgruppone arriva con1’51" di ritardo e aregolare tutti in volata èImpey che precedeFilippo Pozzato. Durantela tappa si ritirano inquattro: Farrar,Hushovd, Lastras eFeillu.

Navardauskas scivola al 113˚ posto

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. ANDRONIGIOCATTOLI-VENEZUELA 16h59’12";2. Omega Pharma-Quickstep a 1’10"; 3. Te-am Netapp a 1’10".

CLASSIFICA GENERALE: 1. GARMINBARRACUDA 60h02’38"; 2. OmegaPharma-Quickstep a 13"; 3. Astana a 24".

Hushovde Farrarsi ritirano

1 MALORI (ITA)Lampre Isd, 859,9 km in 20h25'28"

alla media di 42,093 km/h

2 GOLAS (POL) a 15"

3 HESJEDAL (CAN) a 17"

4 RUBIANO CHAVEZ (COL) a 30"

5 VANDE VELDE (USA) a 32"

6 JOAQ. RODRIGUEZ (SPA) a 36"

7 STETINA (USA) a 37"

8 MORENO (SPA) a 39"

9 GASPAROTTO (ITA)

10 ROBERTS (AUS) a 41"

11 KWIATKOWSKI (POL)

12 OLIVEIRA (POR) a 43"

13 CATALDO (ITA)

14 PINOTTI (ITA)

15 BODNAR (POL)

16 VICIOSO (SPA) a 44"

17 KREUZIGER (R.CEC.) a 46"

18 KANGERT (EST)

19 SMUKULIS (LET) a 47"

20 SABATINI (ITA) a 48"

21 BASSO (ITA) a 53"

22 BRUTT (RUS)

23 FLECHA (SPA) a 55"

24 IMPEY (S.AF) a 56"

25 CARUSO (ITA)

26 TIRALONGO (ITA) a 57"

27 BAKELANTS (BEL)

28 BALLAN (ITA) a 58"

29 ROHREGGER (AUT) a 59"

30 VISCONTI (ITA) a 1’01"

31 BENEDETTI (ITA) a 1’02"

32 AGNOLI (ITA)

33 INTXAUSTI (SPA)

34 CAPECCHI (ITA) a 1 03"

35 BRUSEGHIN (ITA)

36 TOSATTO (ITA)

37 URAN URAN (COL) a 1 04"

38 BARTA (R.CEC.) a 1 05"

39 SAMOILAU (BIE) a 1’07"

40 PAUWELS (BEL) a 1 08"

41 HERRADA (SPA) a 1 09"

42 SEELDRAYERS (BEL)

43 SZMYD (POL) a 1 13"

44 AMADOR (C.RICA)

45 F. SCHLECK (LUS) a 1 15"

46 PONZI (ITA) a 1 16"

47 POZZATO (ITA) a 1'19"

48 ULISSI (ITA)

49 HUZARSKI (POL) a 1’20"

50 LARSSON (SVE)

51 HENAO (COL) a 1 21"

52 HOLLENSTEIN (SVI)

53 GUSTOV (UCR) a 1’23"

54 CUNEGO (ITA) a 1’25"

55 WYSS (SVI) a 1’26"

56 SCARPONI (ITA) a 1’28"

57 DE GENDT (BEL) a 1 30"

58 PARDILLA (SPA) a 1 31"

59 SANTAMBROGIO (ITA) a 1’32"

60 SOUPE (FRA) a 1’35"

61 DIETZIKER (SVI) a 1’38"

62 DE GREEF (BEL) a 1’39"

63 TSCHOPP (SVI)

64 SLAGTER (OLA) a 1’40"

65 NIEMIEC (POL) a 1’41"

66 ZAUGG (SVI) a 1’42"

67 NIERMANN (GER)

68 CASAR (FRA) a 1’44"

69 DE CLERCQ (BEL) a 1’46"

70 BAK (DAN)

71 SANTAROMITA (ITA)

72 GARATE (SPA) a 1 55"

73 POZZOVIVO (ITA)

74 LAGUTIN (UZB)

75 VENTOSO (SPA) a 1 59"

76 HANSEN (AUS) a 2’00"

77 MOUREY (FRA) a 2’01"

78 FAILLI (ITA) a 2 02"

79 PIRAZZI (ITA) a 2’05"

80 FELLINE (ITA) a 2’16"

81 COLBRELLI (ITA) a 2’18"

82 RUJANO (VEN) a 2 39"

83 DUPONT (FRA) a 2’45"

84 SELLA (ITA) a 2’46"

85 GADRET (FRA) a 2’49"

86 BRAMBILLA (ITA) a 2 52"

87 BERARD (FRA) a 2 58"

88 BONNAFOND (FRA)

89 JACK. RODRIGUEZ (VEN) a 3 04"

90 SPEZIALETTI (ITA) a 3 08"

91 OROZ (SPA)

92 OCHOA (VEN) a 3’11"

93 IZAGUIRRE (SPA) a 3’24"

94 DYACHENKO (KAZ) a 3’27"

95 NIEVE (SPA) a 3 29"

96 VELASCO (SPA) a 3 54"

97 GASTAUER (LUS) a 4 20"

98 LUND (DAN) a 4 56"

99 BATTAGLIN (ITA) a 5’19"

100 THOMAS (GB) a 9’10"

101 VELITS (SVK) a 9’41"

102 KENNAUGH (GB) a 9 55"

103 MAES (BEL) a 10’01"

104 PETROV (RUS)

105 BRANDLE (AUT) a 10 02"

106 FRANK (SVI) a 10 24"

107 RABOTTINI (ITA) a 10’27"

108 BOARO (ITA) a 12’07"

109 CABEDO (SPA) a 12 53"

110 GATTO (ITA) a 13 02"

111 MARCZYNSKI (POL) a 13’40"

112 PAGANI (ITA) a 13’41"

113 NAVARDAUSKAS (LIT) a 13'55"

114 RIGHI (ITA) a 14’00"

115 BELLETTI (ITA) a 14 33"

116 LOCATELLI (ITA) a 14’37"

117 BENNATI (ITA) a 14’41"

118 BAUER (N.ZEL) a 14’42"

119 BONO (ITA) a 14’51"

120 JORGENSEN (DAN)

121 STANNARD (GB) a 15 06"

122 ZEITS (KAZ) a 16 03"

123 SERPA PEREZ (COL) a 16 25"

124 GAZVODA (SLO) a 16 33"

125 DENIFL (AUT) a 17’57"

126 PIETROPOLLI (ITA) a 18’15"

127 VERMOTE (BEL) a 18’42"

128 HUNTER (S.AF) a 19’31"

129 GOSS (AUS) a 19 39"

130 DE MARCHI (ITA) a 20’02"

131 NIZZOLO (ITA) a 20’03"

132 MEIER (CAN) a 20 24"

133 BEPPU (GIAP) a 20’43"

134 SCHORN (AUT)

135 PERGET (FRA) a 20’44"

136 SELVAGGI (ITA) a 21’16"

137 MODOLO (ITA)

138 CARRARA (ITA) a 21 28"

139 CLEMENT (OLA) a 21 32"

140 LONGO BORGHINI (ITA) a 21’43"

141 MONTAGUTI (ITA) a 21’51"

142 KRISTOFF (NOR) a 22’38"

143 LANCASTER (AUS)

144 SERGENT (N.ZEL) a 22’44"

145 KEUKELEIRE (BEL) a 23’05"

146 VEIKKANEN (FIN) a 23’12"

147 L. .S. HAEDO (ARG) a 23 34"

148 BILLE (BEL) a 23’50"

149 DELAGE (FRA) a 23’56"

150 ROLLIN (CAN) a 24’06"

151 DEMARE (FRA) a 24’17"

152 MAZZANTI (ITA) a 24'21"

153 LOSADA (SPA) a 24 35"

154 VAITKUS (LIT) a 24’41"

155 CHICCHI (ITA) a 24’47"

156 BANDIERA (ITA) a 24’49"

157 TUFT (CAN) a 24’57"

158 CHRISTENSEN (DAN) a 25’05"

159 TXURRUKA (SPA) a 26’44"

160 RENSHAW (AUS) a 27’08"

161 VANENDERT (BEL) a 28’07"

162 FAVILLI (ITA) a 28’35"

163 IGNATYEV (RUS) a 29 32"

164 RASCH (NOR)

165 KUSCHYNSKI (BIE) a 29’38"

166 SEUBERT (GER) a 29’59"

167 BULGAC (OLA) a 30’12"

168 HERMANS (BEL) a 30’31"

169 LEEZER (OLA) a 31’11"

170 CAVENDISH (GBR) a 31’41"

171 COLEDAN (ITA) a 32’09"

172 CAZAUX (FRA) a 32 29"

173 DE NEGRI (ITA) a 33 02"

174 SCHILLINGER (GER) a 34’37"

175 FERRARI (ITA) a 35’07"

176 BROWN (AUS) a 35’31"

177 J. J. HAEDO (ARG) a 35 32"

178 BALLONI (ITA) a 35'41"

179 SALERNO (ITA) a 36'08"

180 SAEZ DE ARREGUI (SPA) a 36'16"

181 EISEL (AUT) a 37'39"

182 MEERSMAN (BEL) a 38'19"

183 BOBRIDGE (AUS) a 38'25"

184 KEIZER (OLA) a 39'42"

185 KAISEN (BEL) a 39'51"

186 BONNET (FRA) a 41'16"

187 RASMUSSEN (DAN) a 42'37"

188 PHINNEY (USA) a 43'37"

189 GUARDINI (ITA) a 43'44"

190 ROSSELER (BEL) a 43’49"

191 MINGUEZ (SPA) a 46’47"

192 VAN WINDEN (OLA) a 47’38"

193 HUNT (GB) a 48 25"

194 BOS (OLA) a 54’59"

LA 7a TAPPA: RECANATI-ROCCA DI CAMBIO

95˚ GIRO D’ITALIA LA 6a TAPPA

FAST TEAM

MONTAGNA SQUADRE

IN CINA

Dopo aver perso la maglia rosa,Taylor Phinney è ora a 43’37" dalleader Malori. Gasparotto entranei primi 10: nono in classifica, è a39" dalla maglia rosa Malori.

CLASSIFICA GENERALE

Solo 1’’,dopo tre tappe, hadato il Tour ofChongming (Cina)all’australianaMelissa Hoskinse relegato MoniaBaccaille(MCipolliniGiambenini) al 2˚posto. Decisival’ultima volatavinta dalla Hoskinsdavanti all’azzurra.

IN GARA 198 CORRIDORI DI 22 TEAM

La 7a tappa è la Recanati-Rocca di Cambio, 205 km.Ritrovo alle 10.15 in piazza Giacomo Leopardi, partenzaalle 11.45. L’arrivo è previsto tra le 17 e le 17.36. Iltraguardo volante è a L’Aquila (km 178,8) mentre ilrifornimento è a Trisungo (km 111,3). Due i gran premidella montagna: Colle Galluccio (km 101,7) di 3a categoriae l’arrivo di Rocca di Cambio (km 205) di 2a categoria.Tappa lungo l’Appennino marchigiano e abruzzese.CAROVANA Recanati (9.45), Macerata (10.42),Amandola (12.03), L’Aquila (15.04), Bivio per Rocca diMezzo (15.43).METEO Giornata serena alla partenza e poco nuvolosaall’arrivo. Temperatura tra i 24 e i 20˚.IN TV Su Raitre e Rai Sport 2 la giornata inizierà con «SiGira» alle 12.25. Dalle 13.25 su Rai Sport 2 e dalle 15.10su Raitre le fasi salienti della corsa; a seguire il«Processo alla tappa». Alle 20 su Rai Sport 2 spazio a«TGiro». La diretta su Eurosport dalle 14.45.

Arrivo in salita:finale per scattisti

LA GUIDA GIORNO PER GIORNO

GIOVANIA PUNTI

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Anche quest’anno siamo sponsor del Giro d’Italia. Ci saremo conl’impegno, l’energia, la passione e la determinazione di sempre.In un mercato del lavoro così ricco di sfide continue, è importante sapercambiare subito marcia per scattare in volata fino al traguardo.Insieme ai nostri candidati, lavoratori e aziende affronteremo la salitatappa dopo tappa. Anche nei tratti più difficili, come una grande squadra.

Seguici su www.adecco.it/giroditalia

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

Coinvolti più di un milione di ragazzi in undici edizioniEducazione ambientale e stradale viaggiano col Giro

John Degenkolb(Argos-

Shimano), havinto allo sprintla prima tappa

del Tour dePicardie

(Clermont-Braine di 166,5km) davanti al

giapponeseMiyazawa e al

franceseChavanel.

Il tedesco, allaterza vittoria

stagionale (19ain carriera)

dopo le duetappe alla 4

Giorni diDunkerque la

scorsasettimana, guida

la classificagenerale.

SREBELLIN

ALLAMERIDIANA

Davide Rebellintorna. «Ho

firmato con laMeridiana,

cominciomercoledì al

Giro di Grecia»,ha detto il

vicentino, che il9 agosto

compirà 41 anni.

DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIOtwitter@cirogazzettaPORTO SANT’ELPIDIO

Il Giro d’Italia è giovanenon solo nella quotidiana bat-taglia per il primato di questiprimi giorni: Phinney, Navar-dauskas e Malori sono tutti na-ti dopo il primo gennaio 1987,e dunque «eleggibili» ancheper la maglia bianca. Il Girod’Italia è giovane - anzi giova-nissimo - anche nel senso di«BiciScuola» e «Fight for Pinkjunior».

Didattica «BiciScuola» è il pro-getto di Rcs Sport e Gazzetta,in collaborazione con la Feder-ciclismo, che promuove la cor-sa rosa tra i giovanissimi (6-10anni). Nel 2012 festeggial’11˚ compleanno e ha giàcoinvolto oltre 1.100.000 ra-gazzi, premiandone oltre20.000. I temi: la bicicletta, co-me strumento per uno stile divita sano; rispetto e fair play;educazione ambientale; edu-cazione stradale.I numeri dell’edizione 2012:oltre 106.000 ragazzi coinvol-ti nella fase didattica, 4.200kit, 4.235 classi iscritte, oltre5.000 ragazzi al Giro nel Vil-

laggio e 100 da premiare ognigiorno. Ma si comincia a otto-bre, quando viene inviata unacircolare per cominciare a sen-sibilizzare le classi sul proget-to.Si ricevono kit didattici conguide, gadget e materiali e leclassi vincitrici vengono invita-te a vivere una giornata al Gi-ro. Dal manuale del perfetto ci-clista (comportamenti da adot-tare e evitare in bici) al rispet-to e fair play (un decalogo del-lo sport), all’educazione am-bientale (bidoni personalizza-ti per la raccolta differenzia-ta): libero spazio alla fantasia.E al Giro, in collaborazionecon la Polizia Stradale, ecco lelezioni di sicurezza stradalesul Pullman azzurro.

Novità La «Estathè Fight forPink junior» è una delle novitàdel 2012. Sempre con la colla-borazione della Federciclo, mi-ra a coinvolgere le scuole di ci-clismo giovanile (tra i 10 e il12 anni, cat. G4-G5-G6) deiterritori attraversati dal Giro:decine in tutta Italia, con oltre500 bambini coinvolti attiva-mente in 12 tappe (la prossi-ma domani a Lago Laceno, l’ul-tima a Milano).La prova funziona così: gareg-giano in 36 in due tornei «Pri-mi Sprint», maschile e femmi-nile. Ci sono batterie, semifina-li e finali e ogni società è rap-presentata da due maschi euna femmina. Gli sprint si svol-gono negli ultimi 100 metridella tappa «vera» e conta ilconcetto del singolo che esaltail gruppo: infatti, verso le 15,sul podio viene premiata conla maglia rosa la società vinci-trice al completo. E poi, in unatenda dedicata, tutti a seguireil gran finale.

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DEGENKOLBTERZO

SPRINTVINCENTE

FONDAZIONE VERONESI

4-6 LA GRANDE STORIA

Sulla Rai, segretidal Gran Sasso

95˚ GIRO D’ITALIA LA 6a TAPPA

Sapete quale fu l’ingaggiodi Merckx quando approdòalla Molteni? Firmò uncontratto di 4 milioni belgi. Nel1972 il franco belga valeva 14lire. Tutto questo e molto altropotrete leggerlo dal 18 maggionel libro «Gli anni di Gimondi e ilCannibale Merckx» che faràparte della nuova collana in 27volumi, «Giro d’Italia, La Grandestoria». Il primo volume sarà inedicola a 1 eurocon la Gazzetta dello Sport.

Oggi a «Correre con lascienza» di FondazioneVeronesi, la rubrica quotidianain onda tutte le mattinesu RaiSport 2 e Rai 3, potretescoprire tutti i segreti dellaboratorio sotterraneodel Gran Sasso. In studio,con Alex Zanardi, ladottoressa Marina Carpineti,fisica dell’Università di Milano.

I libri «Gazzetta»dal 18 maggioin edicola a 1 euro

OLTRE 100MILA BAMBINI HANNO PARTECIPATO NEL 2O12

Corsa più giovanegrazie a Biciscuola

Qui soprae a destra,alcunigiovanissimiciclistiche hannopartecipatoall’iniziativaBiciscuolaLAPRESSE

41LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

DAL NOSTRO INVIATO

PIERANGELO MOLINARODOHA (Qatar)

Bolt è veloce ma non puòcerto stare tranquillo. Ha cor-so in 9"82 sulla pista di casa,ma lo sprint è spumeggiante,al momento ci sono altri tre at-leti sui suoi livelli. Oltre aBlake, che martedì in mezzo aiCaraibi ha eguagliato il suotempo, ieri sera hanno dimo-strato di avere una velocità vi-cina alla sua anche Justin Ga-tlin e Asafa Powell. Lo statuni-tense ha battuto il giamaicanosul filo in 9"87 e il vantaggio di

un centesimo sul giamaicano(9"88) che gli hanno accredita-to i cronometri è apparso sintroppo generoso. Questione dimillesimi. Gatlin ci ha credutoe non si è scomposto quandoPowell in partenza ha preso unmetro di vantaggio. Forse havinto solo per la debolezza psi-cologica del giamaicano che èparso perdere mordente quan-do si è visto a fianco lo statuni-tense.

Felix Ma tutto il meeting diDoha è apparso di altissimo li-vello a dispetto dei soffocanti35 gradi. Se nei 100 femminiliAllison Felix ha fatto valere lasua leggerezza per beffare lemigliori giamaicane in 10"92,è stato il mezzofondo a stupirein tali condizioni. Negli occhidegli atleti c’è già l’Olimpiadee nelle loro gambe la forza perstupire in questi due mesi ab-bondanti che mancano all’ap-puntamento londinese. Se ne-gli 800 ci si aspettava Rudisha,che ha collaudato solo la pro-gressione finale chiudendo in1’43"10 trascinando il giovaneKinyor a 1’43"76, non era cer-to da attendere un meno 3’30"in questo periodo nei 1500.L’ha realizzato Silas Kiplagatche ha chiuso in 3’29"63 alla fi-

ne di un bellissimo duello conAsbel Kiprop, al personale con3’29"74. Così come AugustinKiprono Choge che ha domina-to i 3000 in 7’30"42" davanti alcompagno Eliud Kipchoge(7’31"40) nella gara dove è af-fondato Kenenisa Bekele, solosettimo in 7’40"00: l’etiopenon è riuscito dopo 4 giri a reg-gere l’accelerazione dei primi.E per non essere da meno PaulKipsaele Koech ha dominato lesiepi in 7’56"58 davanti a Mate-elong.

Duelli Nessuna prestazione soli-taria dunque, l’atletica è bellaquando si combatte uomo con-tro uomo e non solo contro iltempo. E duello è stato anche

per la Jelimo negli 800 femmi-nili, chiuso in 1’56"94 davantiall’etiope Magisu Monedu cheha portato il record etiope a1’57"90. E lotta anche nell’al-to maschile con il grecoChondrokoukis che haconfermato l’oro mon-diale indoor di Istanbulbattendo a quota 2.32il campione mondia-le, lo statunitense Jes-se Williams. Grandi ostacolitutti giamaicani con laWalker, 54"62 nei 400) e laFoster, 12"60 nei 100.

Howe Bekele a parte, l’unicadelusione è venuta dal no-stro Andrew Howe. Più pre-occupazione che delusione

visto che l’azzurro non è riusci-to praticamente a saltare: 7.16il miglior balzo senza mai stac-care per il dolore lancinante al

tendine d’Achille operato 10mesi fa. «E’ come si mi pun-tassero un accendino sultallone», dice. Ma non fa-ceva male nei pochi alle-namenti sostenuti? «Làcorro controllato, il dolo-re si sopporta. Ora cer-cherò di eliminare unacalcificazione che honell’inserzione del ten-

dine sul tallone. Cosìnon posso certo saltare, mi ri-mane solo la corsa». Ma ne va-le la pena in queste condizio-ni?

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(si.g.) Oggi aPonce (P.Rico),

nel challengeIaaf, Richardson

(Usa) e Robles(Cuba) nei 110

hs, Culson eJackson (Usa)

nei 400 hs,Chambers (Gb)

nei 100, Moncur(Bah) nei 400.

MeetingA Barsquimeto

(Ven). Donne.Asta: Silva

(Cuba) 4.60. APretoria (S.Af.).

Uomini. 200(-0.4): Mpuang

20”44. 400:Mogawane

45”54. 400 hs:Couto (Moz)49”24 (r.n.).

Donne. 400 hs:Theron 55”36.

A MONZA(w.b.) In

programmaquesta sera

(ore 21) aMonza (MI) la 10

khrono con leazzurre NadjaEjjafini, Elena

Romagnolomentre tra gli

uomini ilfavorito è ilmarocchino

LanchenMokraji.

la guida

MONDIALI A SARANKS OGGI E DOMANI GLI AZZURRI SI CONTENDONO GLI ULTIMI POSTI PER I GIOCHI

Solo un centesimo a dividere Justin da Asafa: 9"87Grande mezzofondo: il keniano 1’43"10 negli 800

UOMINI. 100 (v. +0.4): 1. Gatlin (Usa)9"87; 2. Powell (Giam) 9"88; 3. Clarke(Giam) 9"99; 4. Rodgers (Usa) 10"00;5. Carter (Giam) 10"05; 6. Patton (Usa)10"11; 7. Harvey (Giam) 10"11.200 (-0.5): 1. Dix (Usa) 20"02; 2. Marti-na (Ol) 20"26; 3. Ndure (Nor) 20"34; 4.Anderson (Giam) 20"42; 5. Forsythe(Giam) 20"53; 6. Dwyer (Giam) 20"60.400: 1. Merritt (Usa) 44"19; 2. Santos(Dom) 44"88; 3. Taylor 8Usa) 44"97; 4.Rooney (Gb) 44"99; 5. Henry (Is. Ver)45"20.800 Serie. I: 1. Rudisha (Ken) 1’43"10;2. Kinyor (Ken) 1’43"76; 3. Osagie (Gb)1’44"64; 4. Reina (Spa) 1’44"65; 5. Mu-tua (Ken) 1’44"66; 6. Rimmer (Gb)1’44"86; 7. Bube (Dan) 1’44"99. II: 1.Bosse (Fra) 1’45"69; 2. El Manaaoui(Mar) 1’45"70; 3. Moradi (Iran) 1’45"98.1500: 1. S. Kiplagat (Ken) 3’29"63; 2.Kiprop (Ken) 3’29"78; 3. Birgen (Ken)3’31"17; 4. Chepseba (Ken) 3’31"32; 5.Cheboi (Ken) 3’32"64; 6. Ozbilen (Tur)3’33"32; 7. Gebremedhin (Eti) 3’33"38;13. Kaki (Sud) 3’34"34.3000: 1. Choge (Ken) 7’30"42; 2. Ki-pchoge (Ken) 7’31"40; 3. M. Kipsiro(Ken) 7’31"88; 4. K. Koech (Ken)7’32"43; 5. Longosiwa (Ken) 7’33"68;7. K. Bekele (Eti) 7’40"00.3000 siepi: 1. P.K. Koech (Ken)7’56"58; 2. Mateelong (Ken) 7’56"81; 3.Gari (Eti) 8’06"16; 4. J. Kipchoge (Ken)8’06"72; 5. C. Kipruto (Ken) 8’08"92.Alto: 1. Chondrokoukis (Gre) 2.32; 2.Williams (Usa) 2.30; 3. Hanary (Fra)2.30; 4. Oni (Gb) 2.27;Lungo: 1. Menkov (Rus) 8.22 (+1.6); 2.Mokoena (S.Af) 8.10 (+0.9); 3. Badji(Sen) 8.04 (+0.9); 4. Rutherford (Gb)7.98 (+1); 5. Evila (Fin) 7. 92 (+0.9); 6.Sdiri (Fra) 7.79; 7. Smith ( Ber) 7.69(+1.5); 8. HOWE 7. 16 (+0.8).Disco: 1. Malakowski (Pol) 67.53; 2.Hadadi (Iran) 66.32; 3. Kovago (Ung)65.77; 4. Kanter Est) 65.57.DONNE 100 (+0.7): 1. Felix (Usa)10"92; 2. Campbell (Giam) 10"94; 3.10"94; 3. Fraser 11"00; 4. Okagbare(Nig) 11"01; 5. Moore (Usa) 11"13; 6. Bar-ber (Usa) 11"13; 7. Stewart (Giam)11"16; 8. Simpson (Giam) 11"22.800: 1. Jelimo (Ken) 1’56"94; 2. MagisoManedo (Eti) 1’57"90; 3. Jepkosgei(Ken) 1’58"50; 4. Santiusti (Cuba)1’59"26; 5. Jackson (Gb) 1’59"37; 6. Be-ckwith (Usa) 1’59"51.3000: 1. V. Cheruiyot (Ken) 8’46"44; 2.Defar (Eti) 8’46"49; 3. S. Kibet (Ken)8’47"49; 4. Burka (Eti) 8’48"92; 5. Che-rono 8’50"04.100 hs (+0.1): 1. Foster (Giam) 12"60;2. Wells (Usa) 12"72; 3. George (Can)12"79; 4. Ali (Usa) 12"93; 5. Felicien(Can) 12"95; 6. Lopes (Can) 12"95; 7.Lewis (Usa) 13"08.400 hs: 1. M. Walker (Giam) 54"62; 2.S p e n c e r ( G i a m ) 5 4 " 9 9 ; 3 .Shakes-Drayton (Gb) 55"25; 4. Boden(Aus) 55"75; 5. Lambarki (Mar) 56"29;.Asta: 1. Savchenko (Rus) 4.57; 2. Spie-gelburg (Ger) 4.57; 3. Kiriakopoulou(Gre) 4.50; 4. Dennison (Gb) e Boslak(Fra) 4.50.Triplo: 1. Rypakova (Kaz) 14.33 (+0.5);2. Da Silva Costa (Bra) 14.31 (+0.5); 3.Mbango (Fra) 14.09 (+0.3); 4. Veldako-va (Slk) 14.00 (+0.3); 5. Lebedeva(Rus) 13.84 (+0.4).Peso: Ostapchuk (Bie) 20.53; 2. Ca-marena Williams (Usa) 19.81; 3. Klei-nert (Ger) 19.67; 4. Marton (Ung)18.33; 5. Borel (Tri) 18.30; 6. Terlecki(Ger) 17.71; 7. Cerival (Fra) 16.49.Giavellotto: 1. Abukamova (Rus)66.86; 2. Spotakova (Cec) 66.17; 3.Obergfoll (Ger) 64.59; 4. Du (Cina)61.43.

Kiplagat 3’29"63Merritt fa 44"19Bekele è solo 7˚!

OGGIROBLES

ATLETICA DIAMOND LEAGUE A DOHA

Marcia: Rubinoe la Rigaudoverso Londra

4

Gatlin beffa Powellnel giorno di Rudisha

Howe si ferma a7.16 nel lungo:«Così non possosaltare, mi rimanesolo la corsa»

Sono 15 i convocati olimpici az-zurri dell’atletica. Tra oggi e domani po-tranno diventare una ventina. Nella rus-sa Saranks, capitale della Mordovia, la25a Coppa del Mondo di marcia, al di làdi qualche assenza pesante - Alex

Schwazer su tutte - metterà in palio ibiglietti per Londra.

Candidati Secondo i criteri Fidal, chi giàè in possesso del minimo dovrà piazzar-si tra i primi venti. È il caso di GiorgioRubino, Matteo Giupponi, Elisa Rigau-do (20 km), Marco De Luca e JJ Nkou-loukidi (50 km), ai quali potrebbero ag-giungersi Federico Tondodonati (50km, 3h54’00") ed Eleonora Giorgi (20km, 1h32’00"). L’Italia, in un contestodi qualità (atleti di 62 Paesi), con russi e

cinesi gioca le carte migliori nelle 20km con Rubino e Rigaudo. Se il 26enneromano deve riscattare la contropresta-zione dei Mondiali di Daegu 2011, la31enne cuneese, bronzo olimpico in ca-rica, deve continuare sulla strada che,dopo la maternità, l’ha portata alla quar-ta piazza iridata dello scorso anno.

Speranza «Ho lavorato con continuità— dice — e sebbene questa sia una tap-pa verso i Giochi, penso di poter far be-ne nell’ordine di 1h28’-1h28’30"». Cal-

do permettendo: si potrebbero raggiun-gere 30˚. Contro Kaniskina e compa-gne (ma non la cinese Liu Hong, assen-te per un risentimento muscolare) iltest sarà probante.

a.b.

Programma (orari italiani, locali +2 ore) - OggiOre 14, 10 km jr: Fortunato, Minei; ore 15, 10 km jrD: Clemente, Poli; ore 16.15, 20 km: Rubino, Giup-poni, Di Bari, Macchia. Domani Ore 6.30, 50 km:De Luca, Nkouloukidi, Tondodonati, Dessi, Capo-raso; ore 11.20, 20 km D: Rigaudo, Di Vincenzo,Ferraro, Giorgi, Palmisano.

Justin Gatlin (a sin.), 30 anni, beffa sul filo Asafa Powell (29) nei 100 metri. Sotto David Rudisha, 23, negli 800 REUTERS/AFP

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

ITALIA

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLISOFIA (Bulgaria)

Il segreto è nelle paroledi Mastrangelo, commentacon un «bellaaa» a tutta voceun’alzata di Dragan Travica,prima ancora che sia trasfor-mata in punto da Zaytsev. E’nelle mani di Fei, che si è ritro-vato anche ad alzare. E’ nellaclasse di Samuele Papi: nel ter-zo set contro la Slovacchia hascatenato l’ovazione dei com-pagni con un paio di magie dafenomeno. Risultato: in pocopiù di un’ora l’Italia ha lascia-to a zero la Slovacchia, in trequarti d’ora gli azzurri si era-no già guadagnati due set e ilpunto necessario per il passag-gio in semifinale da numeri 1del girone.

Squadra E’ tutta questione dipuzzle secondo il c.t. MauroBerruto. Contro la Finlandia èstato sufficiente il muro, persuperare la Germania ci si èmessa anche la battuta. Ieriper schiacciare la Slovacchia eguadagnare le semifinali deltorneo che porta a Londra,l’Italia ha messo a un altro pez-zo: attaccare con efficacia (si èchiuso con il 60%, Mastrange-lo a quota 88%) anche quandola ricezione non è super positi-va.

Prova Ne è bastato uno di set,il primo, a indirizzare il risulta-to dove l’Italia voleva. E’ statoil più combattuto, visto che co-sa c’era in gioco: la squadra diKohut e Ogurcak (ex Belluno)in caso di vittoria da tre puntiavrebbe eliminato gli azzurridalla corsa olimpica (la penul-tima, per l’Italia c’è semprel’appello di uno dei tre tornei

intercontinentali, a Verona, 8-10 giugno) e sarebbe stata incampo oggi per la semifinale.

Chiave Come nelle due prece-denti partite, la squadra di Ber-ruto si è costruita presto unvantaggio di un paio di punti.Con qualche fuori program-ma: un’inversione di ruoli (Feiad alzare, il suo palleggiatore,Travica, a schiacciare per il6-4) e la variante Kovar (entraper Lasko, dà fiato alla ricezio-ne e a Travica in una rotazionedifficile in attacco). Come nel-la partita d’esordio con la Fin-landia, il 22-19 non è stato suf-ficiente a garantire un finalesenza emozioni. Anzi, la Slo-vacchia è salita fino al 23 pari,è stata respinta da un muro(neanche a dirlo) di Fei allaprima occasione. Dice il cen-trale in azzurro e opposto neiclub che è tutta questione diconsapevolezza: «Ogni tantoci dimentichiamo di essere ipiù forti».

Battuta A mettere la partita indiscesa, del modello dalla ci-ma dell’Everest al campo base,è stato il turno in battuta di Mi-chal Lasko nel secondo set. Ciè andato sul 9-8, ne è uscitosul 20-9 impossibile da recupe-rare e buona occasione perprovare i giocatori per ora me-no impegnati. Nel terzo setBerruto ha rivoluzionato il se-stetto, dentro Savani, Kovar,Birarelli, Papi e poi anche Bo-ninfante, uguale il finale. «Sodi avere dodici giocatori chepossono aiutare in queste ulti-me partite — dice Berruro —,tutti e dodici possono dare uncontributo vero. Non voglioguardare troppo avanti, ci stia-mo costringendo a ragionareal presente. Abbiamo vintouna partita combattendo, le al-tre due giocando bene. Il pros-simo obiettivo è la finale». Sa-rà il destino, l’ostacolo è la Ser-bia che ha tolto agli azzurri lagioia dell’oro europeo.

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EmanueleBirarelli

«Tutti diconoche siamo un

gruppoomogeneo, chetutti possiamo

giocare titolari enon vedevamo

l’ora didimostrarlo»

Gigi Mastran-gelo

«Il muro è ilfondamentale che

ci esalta, ciabbiamo lavoratotanto: più ne fai e

più ne vorrestifare. Questa

squadra mipiace»

AlessandroFei

«All’inizio c’era unpo’ di tensione,

ma dopo il 1˚ setci siamo

sciolti. L’obiettivoè Londra e per

andarci farei ditutto: il centrale,l’opposto, tutto»

Jiri Kovar«Con la

Finlandia èstato

un piccolodisastro, poi

abbiamocominciato a

giocare meglio.Ora c’è dadivertirsi»

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(25-23, 25-13, 25-22)

ITALIA: Fei 9, Lasko 7, Zaytsev 6,Mastrangelo 9, Travica 4, Parodi 1;Bari (L), Kovar 3, Boninfante, Birarelli 3,Papi 5, Savani 8. All. Berruto.

SLOVACCHIA: Kohut 8, Masny,Ogurcak 3, Kmet 2, Michalovic 8,Divis 6; Hupka (L), Bencz, Patak 4,Skladany 1, Chrtiansky 3, Piovarci 3.All. Chrtiansky.

ARBITRI: Groenewegen (Ola) e Labasta(R.Cec).

NOTE Spettatori 2500. Durata set: 26’,19’, 27’; totale: 72’.Italia: battute sbagliate 14, vincenti 6,muri 10, seconda linea 9, errori 22.Slovacchia: battute sbagliate 15,vincenti 5, muri 8, seconda linea 6,errori 20.

EUROPEI A BRUXELLES

S

S

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HANNODETTO

la guidaSLOVACCHIA

Gli azzurri battono forte, murano a ripetizione e attaccano al 60%Berruto dà spazio a tutti per il successo che vale la semifinale

PRESENTATA IERI

GINNASTICA

(a.a.) La Serbia di Kolakovic perde il pri-mo set con la Slovenia ma alla fine rie-sce a conquistare i tre punti che valgo-no la semifinale con l’Italia. L’attacco èil fondamentale che ha fatto la differen-za con il 54% (Atanasijevic, Podrasca-nin e Stankovic sopra la media) controil 39%. Alla Bulgaria bastava un set perarchiviare il primo posto ma dopo aver-lo vinto Stoytchev ha continuato a te-nere il piede sull’acceleratore, solo nelterzo ha lasciato in panchina i due Niko-lov e Aleksiev pensando alla gara odier-na con la Germania.GIRONE A Bulgaria-Slovenia 3-0; Slo-venia-Spagna 0-3, Serbia-Bulgaria0-3; Spagna-Serbia 1-3; Slovenia-Ser-bia 1-3 (25-22, 18-25, 25-27, 15-25),Spagna-Bulgaria 0-3 (16-25, 20-25,16-25). Classifica: Bulgaria 9; Serbia6; Spagna 3; Slovenia 0.GIRONE B. Germania-Slovacchia 3-0,Finlandia-Italia 2-3; Finlandia-Germa-nia 1-3, Slovacchia-Finlandia 3-1, Ita-lia-Germania 3-0; Slovacchia-Italia0-3. Classifica: Italia 8; Germania 6;Slovacchia 3; Finlandia 1.Oggi: semifinali Italia-Serbia (16.30 di-retta Raisport1), 19.45 Bulgaria-Ger-mania. Domani: 19.45 la finale che as-segna l’unico pass per Londra.

SUDAMERICA DONNE (a.a.-m.can.)Il Perù di Cristofani vince anche col Ve-nezuela 3-1 (25-15, 25-16, 22-25,25-13) e rimane imbattuto a Sao Car-los (Bra) nel torneo di qualificazione su-damericana femminile. Deve però de-ve fare ancora un punto con l’Argenti-na che ha battuto 3-0 (25-11, 25-6,25-9) il Cile, per accedere alla semifina-le. Nessun problema per il Brasile, 3-0(25-11, 25-18, 25-19) alla Colombia.

Germania-Bulgariaè l’altra sfidaper la finale

Il presidente della Fipav Carlo Magri con ilpresidente della federazione bulgara, DanchoLazarov, hanno ufficializzato la candidaturacongiunta per organizzare il campionato d’Europamaschile 2015. La manifestazione si svolgerà indue città italiane (in corsa Modena, Palermo eRoma) e due bulgare. La fase finale a Sofia. Ilpresidente Magri, ha annunciato che questo èl’inizio di una stretta cooperazione con lafederazione bulgara.FEI VERSO PIACENZA? (m.mar) Dopo De Cecco(che dopo l'Olimpiade, se l'Argentina diqualificherà, dovrà operarsi alla mano destra),Piacenza cerca anche Nikic e soprattutto tenta ilcolpaccio Fei. L'opposto di Belluno era anche nelmirino di Cuneo.NORCECA UOMINI (a.a.) Sono Usa Cuba eCanada Portorico le semifinali del torneo diqualificazione del Norceca. A Long Beach inCalifornia (Usa) Cuba ha superato ai quarti 3 0(25 18, 25 13, 25 16) Trinidad e Tobago; Portorico batte Messico 3 1 (25 21, 25 23, 20 25, 25 19).

PALLAVOLO QUALIFICAZIONE OLIMPICA

AORE 16.30 DIRETTA RAISPORT 1 CI HANNO BATTUTO NELLA FINALE EUROPEA 2011: ORA MANCA MILJKOVIC

Italia e Bulgaria: candidaturacongiunta per l’Europeo 2015

3

Aspettandola Ferrari,Marianioro juniores

SOFIA

C’è la Serbia campioned’Europa come penultimo ostaco-lo sulla via per Londra, oggi alle16.30 su RaiSport 1. Ma dellasquadra che ha battuto l’Italia(3-1) nella finale dell’Europeo diVienna lo scorso autunno mancaMiljkovic, che ha annunciato l’ad-dio alla nazionale. Al suo posto il

ventenne Atanasijevic (foto), inun rinnovamento che il tecnicoKolakovic ha avviato già nell’ulti-ma World Cup dello scorso autun-no. «E’ un’ottima squadra che siesalta nei momenti che contano -dice il c.t. Mauro Berruto -. Pernoi non sarà una rivincita, mauna partita che ci porta a una vit-toria dalla qualificazione, abbia-mo recuperato dalla delusioneeuropea con razionalità, abbia-

mo imparato tante cose. Ha inse-gnato anche a me, nel rapportocon gli arbitri non sono ancora co-me vorrei, ma ci sto lavorando».

Semifinali Le strade di Italia eSerbia (era Serbia Montenegro eprima Jugoslavia) si sono incro-ciate tante volte in semifinali im-portanti. La prima all’Europeo’95 ad Atene (3-1 per gli azzur-ri), ai Giochi di Atlanta ’96 (stes-

so risultato), all’Europeo ’99(sempre 3-1) e poi ad Atene,quando la Jugoslavia si impose3-0. L’ultima semifinale nel2005: all’Europeo di Roma gli az-zurri si imposero 3-2. Nei prece-denti l’Italia è in vantaggio 9-6sulla Serbia (2-6 con la SerbiaMontenegro, 37-33 con la Jugo-slavia).

ma.po.© RIPRODUZIONE RISERVATA

La lotta infinita continua: ecco la Serbia

Questa è l’Italia che piaceSlovacchia senza scampo

Un attacco in primo tempo di Alessandro Fei, 33 anni, ieri autore di 9 punti TARANTINI

Vanessa Ferrari, 21 anni EPA

DAL NOSTRO INVIATOFEDERICA COCCHIBRUXELLES (Belgio)

L’hanno data per finita,ne ha passate di tutti i colori,dall’oro mondiale all arounddel 2006 alle sofferenze fisi-che e morali di Pechino 2008.Poi un calvario ai piedi tra bor-siti e tendiniti e infine la lentarinascita e, forse, un po’ di bel-lo deve ancora venire. VanessaFerrari è tutto questo. E oggi,agli Europei di Bruxelles, ulti-mo appuntamento ufficiale pri-ma dei Giochi di Londra, saràancora una volta lei a guidarela squadra a caccia di un podionella finale a otto.

Veterana Il piede destro non lalascia in pace, mai. «Per questopreferiamo non farla gareggia-re alla trave nemmeno in fina-le — dice Enrico Casella, tecni-co e scopritore della piccolafarfalla cannibale —. Però stabene e soprattutto al corpo li-bero è andata bene. Ha fattol’esercizio che avrebbe dovutoeseguire ai Mondiali di Tokyoquando purtroppo una distor-sione alla caviglia durante il ri-scaldamento l’aveva costrettaa rinunciare. Qui, in qualifica,ha meritato un 14.600 che puòfarci ben sperare per la finaledi domenica».

Obiettivo podio E sempre dallaBrixia di Brescia arriva ErikaFasana, 16enne, che con unsettimo punteggio al volteggioè riuscita a entrare nella finaleper attrezzo. Sono Vanessa edErika le uniche due punte ita-liane per le medaglie indivi-duali ma la squadra, oggi pun-ta anche su Giorgia Campana,Francesca Deagostini e Carlot-ta Ferlito. La catanese, argentoeuropeo alla trave a Berlino2011, dopo il tricolore con laGal forse ha accusato la stan-chezza e non è riuscita a entra-re in finale, ma oggi dovrà risol-levarsi per la causa azzurra. LaRomania, salvo catastrofi, hal’oro in banca con gli esercizistraordinari dell’olimpionicadi Atene Ponor, ora 25enne, edella nuova entrata Iordache.La Russia è l’unica in grado dicontrastarla ma ci sarà biso-gno di qualche sforzo in piùper Mustafina e Komova, delu-denti nelle qualifiche. L’Italia,quarta giovedì, dovrà giocarsil’unico gradino disponibile delpodio con Gran Bretagna (orfa-na della Tweddle ma terza inqualificazione) e Francia. In-tanto ieri l’azzurra Enus Maria-ni (Gal Lissone) ha conquista-to il titolo europeo nel concor-so generale individuale junio-res. Neanche Vanessa Ferrariera riuscita nell’impresa. Il fu-turo azzurro è già dietro l’ango-lo.

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43LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

OLYMPIACOSCSKA MOSCA6464

(17-11, 33-29; 50-47)OLYMPIACOS PIREO: Mantzaris 4 (1/2 da3), Spanoulis 21 (3/9, 4/10), Keselj (0/1 da 3),Antic 4 (2/5, 0/1), Dorsey 8 (4/6); Hines 2(1/4), Printezis 14 (3/5, 2/2), Papanikolaou9 (1/1, 2/2), Sloukas 2 (1/2), Law 4 (2/5,0/2). N.e.: Gecevicius, Glyniadakis. All.:Ivkovic.

BARCELLONA: Huertas 4 (2/3, 0/2), Navar-ro 18 (4/7, 2/8), Eidson (0/2, 0/2), Lorbek 9(4/8, 0/3), Ndong 10 (3/8); Sada 6 (3/3, 0/1),Perovic 2 (1/1), Vazquez 8 (4/7), Wallace 3(0/2, 1/1), Ingles (0/1 da 3), Mickeal 4 (1/7,0/1). N.e.: Rabaseda. All.: Pascual.

ARBITRI: Lamonica (Ita), Lottermoser(Ger), Sahin (Ita).

NOTE - T.l.: Oly 7/12, Bar 11/15. Rimb.. Oly33 (Mantzaris 6), Bar 43 (Vazquez 7).Ass.: Oly 12 (Spanoulis 6), Bar 10 (Navar-ro 3). Progr.: 5’ 10-6, 15’ 24-20, 25’43-39, 35’ 58-56. Usc. 5 f.: Law 38’14"(63-59).

(15-29, 32-34; 51-55)CSKA MOSCA: Teodosic 12 (2/3, 1/6),Siskauskas 5 (2/5, 0/2), Kirilenko 17 (4/9,2/4), Khryapa 3 (0/3, 1/2), Krstic 8 (3/6); La-vrinovic 2 (1/1, 0/1), Voronov, Vorontsevi-ch (0/1, 0/3), Shved 15 (4/6, 1/2), Kaun 2(1/2), Gordon 2 (0/1, 0/1). N.e.: Mejia. All.:Kazslauskas.

PANATHINAIKOS ATENE: Jasikevicius 19(5/8, 3/6), Diamantidis 10 (3/4, 1/9), Sato 3(0/1, 1/1), Kaimakoglou 10 (1/3, 1/2), Maric 6(3/5); Perperoglou, Batiste 11 (3/9), Logan2 (1/2, 0/1), Tsartsaris (0/2, 0/1), Vou-gioukas (0/1), Calathes 3 (0/2, 1/3). N.e.:Smith. All.: Obradovic.

ARBITRI: Jungebrand (Fin), Martin (Spa),Radovic (Cro).

NOTE - T.l.: Cska 17/27, Pan 11/11. Rimb.:Cska 39 (Kirilenko 9), Pan 36 (Kaimako-glou 8). Ass.. Cska 9 (Khryapa 5), Pan 15(Diamantidis 6). Progr.: 5’ 7-16, 15’ 19-32,25’ 43-42, 35’ 58-59. Spett.: 15.262.

BARCELLONAPANATHINAIKOS

Russi in finale grazie all’ex Nba dopoun avvio tutto del Panathinaikos (23-9)

I catalani avevano vinto 18 gare su 19 instagione. Decisiva la tripla di Spanoulis

SU SPORTITALIA

Recco spietato con il Vasas: è in finaleI liguri di Porzioper la settimavolta consecutivalottano per il titolo:oggi c’è il Primorje

(f.s.) E’ più serio delprevisto l’infortunio del centroboa del Savona e azzurro Matteo Aicardi, nel ritorno di semifinale scudetto col Brescia del 6maggio. La risonanza magneticaa Pietra Ligure ha evidenziatouna lesione di Steiner completa,cioè una disinserzione traumatica del legamento collaterale ulnare del pollice destro, con conseguente instabilità del dito. Aicardi sarà operato mercoledìdal prof. Mantero alla San Michele ad Albenga: Giochi a rischio.

L’INFORTUNIO

68

La finale (inedita)continentale tra OlympiacosPireo (campioni nel 1997proprio in finale col Barça) eCska Mosca (6 volte vincitrice)si giocherà domani alle ore 20italiane (21 locali) con direttatv su SportItalia. Saràpreceduta alle ore 17 dallafinale per il 3o posto traPanathinaikos e Barcellona.

DAL NOSTRO INVIATOFRANCO CARRELLAORADEA (Romania)

Al 22’, il talentuoso Va-mos esulta come se avesse si-glato il gol della vittoria, e conlui i 200 tifosi giunti da Buda-pest. È soltanto l’8-2 del Vasasche spezza un lungo digiunodi 20’: la fotografia dello stra-potere del Recco, in questa se-mifinale di Champions comenel resto della stagione. «Unaprestazione che ha sbalorditoanche me. Abbiamo avuto ilgiusto approccio mentale, im-primendo un ritmo infernale»,gonfia il petto Pino Porzio. Perla squadra ligure arriva la setti-ma finale consecutiva nellacompetizione più prestigiosa.

Oggi, nella sfida per il titolo,se la vedrà col Primorje chenel derby croato ha la megliosulla Mladost. Sarà una parti-ta tra amici: club gemellati, ipatron Volpi e Sloboda soci inaffari. A Fiume, Volpi ha pureinvestito nel calcio.

Monologo Una difesa d’acciaioe un ottimo 5 su 6 in superiori-tà numerica sono le chiavi delsuccesso biancoceleste. Tra ipali, Tempesti è la solita sicu-rezza nonostante i postumi diun’influenza. Nella prima me-tà di gara, in cui la Pro Reccoappare più aggressiva degli av-versari, non si va mai a segno auomini pari: 4-1 nella primafrazione, 6-1 all’intervallo lun-go, con Sandro Sukno che si faperdonare un rigore sbagliatocon un meraviglioso gol dalladistanza. Dall’altra parte il suovecchio compagno Boskovic(anch’egli nazionale croato edex Jug Dubrovnik), diplomatoin pianoforte al conservatorio,non riesce a suonare la musicache gli è congeniale. Quella un-

gherese è un’orchestra chestecca, accumulando falli gra-vi che lo frenano vistosamentein marcatura: dopo 16’, duepenalità a testa per Decker, Ta-caks e Drasko Brguljan. Que-st’ultimo, nipote di Mario, arbi-tro montenegrino designato

per questa Final Four: non sa-rebbe stato meglio evitare con-flitti di interesse? Possibileche non ci siano altri fischiettiall’altezza?

Senza ostacoli Così, il matchdei campioni d’Italia si fa tutto

in discesa. Sette reti (8-1, 9-2,10-3, 12-5) rappresentano ilmassimo vantaggio della Fer-la che poi molla un po’ la presaper risparmiare energie e pro-vare qualche giocata spettaco-lare. In tribuna, ad applaudirei compagni, pure gli azzurri Pa-

storino, Figlioli e Giorgetti, al-tre stelle di un gruppo inarriva-bile che nonostante i trionfi inserie deve fare i conti con lamancanza di un proprio im-pianto.

Pro Recco-Vasas 12-5

(4-1, 2-0, 4-2, 2-2)MARCATORI: 31" D.Pijetlovic s.n.,1’37" Filipovic s.n., 2’05" D. Brguljans.n., 3’30" Filipovic rig., 6’10" S.Suknos.n.; 8’38" Molina s. n., 15’40" S.Sukno;16’44" Perrone, 21’03" Molina, 22’20"Vamos s.n., 22’44" Prlainovic, 23’19"Fazekas, 23’48" Kasas; 24’30" Dec-ker, 29’ Voros s.n., 29’34" Perrones.n., 30’17" Prlainovic.FERLA PRO RECCO: Tempesti, Bu-ric, S.Sukno, Felugo, Filipovic, D.Pijetlovic, Prlainovic; Madaras, Ka-sas, Perrone, Zlokovic, Ivovic, Molina.All. Porzio.VASAS: Nagy, Decker, Boskovic, Ka-tonas, G.Kiss, B.Steinmetz, A. Stein-metz; Fazekas, Voros, Vamos, D.Br-guljan, Fulop, Takacs. All. Foldi.ARBITRI: Borrell (Spa) e Alexandre-scu (Rom).NOTE: sup. num. Pro Recco 6 (5 gol),Vasas 9 (3). Usc. 3 f. Molina 28’43". Al12’50" S.Sukno sbaglia un rigore (para-to). Spett. 1.500.Semifinali: Pro Recco-Vasas (Ung)12-5, Primorje (Cro)-Mladost (Cro)10-6. Oggi: finale 3˚ posto Vasas-Mla-dost, (17 italiane, 18 locali); finale 1˚ po-sto Pro Recco-Primorje (19, dir. Spor-titalia 2).

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BASKET EUROLEGA: FINAL FOUR A ISTANBUL

PALLANUOTO CHAMPIONS LEAGUE: ORE 19 SU SPORTITALIA 2

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Il Cska volacon KirilenkoCampioni k.o.

L’Olympiacosa sorpresafa fuori il Barça

Domani alle 20l’inedita sfidaper il titolo

Aicardi dovràoperarsi a un dito

Navarro deluso:«E’ duraammetterlo, masono stati piùbravi di noi»

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTIISTANBUL

Andrei Kirilenko impiegaquasi 15’ per sciogliere l’emo-zione. Non importa se ha 10 an-ni di Nba alle spalle: le Final 4sono un’altra cosa. Le 3 stelle diMosca, lui, Krstic, Teodosic,chiudono il 1o quarto della semi-finale coi campioni del Panathi-naikos con 0/8 al tiro. Il Cskasembra ipnotizzato dalla palla-canestro straordinaria che sca-turisce dalla mente e dal cuoredi Jasikevicius e Diamantidis.

Vola Il Pana di Obradovic volaleggero, 11-2, 23-9: colpisce lasquadra favorita dai nomi e dalbudget coi lunghi nel cuore del-l’area. Ma i campioni in caricadecidono di interrompere il lo-ro momento magico per preser-vare i titolari, fanno resistenzacoi cambi, per un po’ ci riesco-no fino a quando Kirilenko nonsi accende. Inizia un’altra parti-

ta, sotto gli occhi del free agentDeron Williams, tornato a Istan-bul per incontrare Prokhorov,padrone dei Nets, finanziatoredel Cska che si diceva volesseportare Kirilenko a Brooklyn. IlPana segna 5 punti nel 2o quar-to (record negativo di una Final

4) lui 15 nel 22-7 del primo van-taggio russo a inizio ripresa(41-39). Prende rimbalzi, stop-pa, difende su Diamantidis checoach Kazslauskas riesce a spe-gnere mandando sempre unlungo su di lui, togliendogliuna dimensione. La stella grecarisponde con 1/9 da 3, e la sfidaè segnata. Nella volata il talen-to intatto di Jasikevicius pescada una partita sempre più spor-ca (con arbitri che si deteriora-no coi minuti) due brillanti cherimettono la gara in mano aicampioni (60-64).

Frenata Il lituano segna gli ulti-mi 7 punti dei greci, il Cska sifrena sbagliando troppi liberi,gli ultimi 2 di Teodosic, delu-dente come Krstic, a -8". Ma irussi trovano in Shved, 23 an-ni, play di 2.00, il compagnoche non lascia solo Kirilenkonelle giocate decisive. Riportaavanti il Cska, fino all’ultimaazione, quando la difesa russablocca Diamantidis con Siskau-skas si getta sulla palla che valela finale. Kazslauskas, campio-ne nel 1999 con lo Zalgiris e poic.t. cinese, batte anche tattica-mente l’otto volte campioneObradovic: «All’inizio non con-trollavamo i nervi, abbiamo ta-lento ma lavoriamo assieme daun anno, il Panathinaikos sameglio di noi come gestire que-ste situazioni. Abbiamo cambia-to la difesa sul pick and roll do-po un inizio orribile dove abbia-mo sbagliato tiri aperti. Se Teo-dosic ne avesse segnati un paio,la gara sarebbe stata più faci-le». Ma il ghiaccio è rotto: Kiri-lenko chi lo ferma, adesso?

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ISTANBUL

Il bello delle Final Four:sfide senza domani. Il brutto:il Barcellona, la squadra cheha dominato la stagione, 18vittorie su 19 gare, disputa lapeggior partita dell’anno pro-prio a Istanbul e butta via l’Eu-rolega. Noi italiani c’eravamogià accorti, con Siena, che alPireo stesse accadendo qualco-sa di importante.

Conferma La conferma è arriva-ta ieri: l’Olympiacos, domanicontro il Cska, torna in finale adue anni dalla sconfitta di Pari-gi proprio contro i catalani,ma di quella formazione i set-te giocatori più forti (due swiquali oggi sono nella Nba, Chil-dress e Kleiza, poi Teodosic,Bourousis, Papaloukas...) e co-stosi se ne sono andati da tem-po. Ma questa è una squadravera, più giovane, più atletica,

più allenabile da Dusan Ivko-vic, che una Eurolega l’ha giàvinta, nel 1997, proprio al Pi-reo. «La chiave della vittoriasta in una parola abusata:energia. La nostra difesa è sta-ta di altissimo livello» dice. An-che giocando con un pivot di1.95 contro i 2.13 di Ndong eVazquez come Kyle Hines, dueanni fa a Veroli: «Aver raggiun-to l’Eurolega alla mia secondastagione ad alto livello è sor-prendente — dice —. In stagio-ne abbiamo perso due volte sudue con il Cska ma adesso sia-mo una grande squadra, mol-to unita, che ha già dimostratoche può battere chiunque».L’unica stella rimasta dalla

scorsa stagione è Vassili Spa-noulis: è lui che decide la garanel modo che più gli piace. Iso-lamento, qualche palleggio in-sistito, e poi la tripla che a 68"dalla sirena dà ai greci il66-61.

Svuotato Il Barcellona partesvuotato, va in vantaggio solouna volta in tutta la gara(26-27) con Navarro che ha lafascite plantare, gioca lo stes-so ed è il migliore anche senon al suo massimo livello. E’solo grazie al capitano che c’èpartita: più volte porta il Barçaa contatto, ogni volta l’Olym-piacos anche con Printezis ePapanikolaou, spesso da trepunti (9/20 contro il 3/19 deicatalani) e alla fine col fisicac-cio di Dorsey, replica senza fa-tica. Il Barcellona non reagi-sce, tra il disinteresse dei suoitifosi, uno spicchietto un tribu-na in una moltitudine di grecie russi.

Migliore «E’ difficile ammetter-lo ma l’Olympiacos è stata lasquadra migliore in campo —dice Navarro —, non siamomai riusciti a giocare nel mo-do in cui volevamo e questo so-prattutto nel finale, ci è costa-to la partita». Xavi Pascual, tec-nico dei catalani, è avvilito:«Ci è mancato tutto: fluidità,sicurezza, determinazione.Abbiamo giocato sotto il livel-lo mostrato tutta la stagione.In nulla, oggi, siamo stati noi».Xavi come Pep? Da oggi, pro-cesso.

chiabo© RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrei Kirilenko, 31 anni, ala del Cska, contro la difesa del Pana AFP Vassilis Spanoulis, 29 anni, contro Marcelinho Huertas, 28 EPA

Un duello in acqua tra Pijetlovic del Recco e Steinmetz del Vasas BORSARELLI

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

Rima non ha maivinto il titolo, Paulsi è convertito al10 dopo una vitadietro la mischia

Italia Tonga del 10novembre non si giocheràall’Olimpico di Torino. Per ilComune, non ci sarebbero itempi di ripristino del terrenoper gli impegni del Torino. Lestesse difficoltà del rifiuto diSan Siro per Italia NuovaZelanda, data poi a Roma. Trale alternative, oltre ad Ascoli ea Reggio Calabria, c’è Bergamo.La scelta il 19 maggio.MUNSTER DISTRUTTO Ieri aSwansea (Gal), nella primasemifinale secca di Celtic,Ospreys Munster 45 10. Oggialle 20.35 Leinster Glasgow.DONNE Europeo Fira al via aRovereto (Tn): oggi alle 19.30Italia A Francia A.

TEST IL 10 NOVEMBRE

Ieri due gare 2 deiquarti: Barcellona Piacenza79 65 (Green 17; Voskuil 21,serie 2 0, domani, 20.30 suRaiSport 2, gara 3 a Piacenza);Brindisi Ostuni 77 59(Borovnjak 15, Formenti eNdoja 14; Johnson 16, Diliegro13, serie 2 0, domani, 18.15gara 3 a Ostuni).Oggi (20.45) le altre duegare 2, Pistoia Veroli (1 0) eScafati Brescia (1 0).GENTILE Un turno di squalifica(sostituito con multa) perAlessandro Gentile per la fotodegli arbitri in maglia Mpspubblicata su Twitter dopo lasconfitta in Coppa Italia conSiena.

Il 13-0 iniziale segna una partita senza storiaBryant frenato da un virus. Per Gallo 12 punti

LEGADUE QUARTI

la situazione

Prato-Calvisano gara-1 per lo scudettoIn regia due neozelandesi ormai italiani

RUGBY ORE 16.45 SU RAISPORT 1

Philadelphia, testa di serie n.8, eliminaChicago (1) con 0/2 dalla lunetta di Asika -9" e 2/2 di Igoudala a -2". Ora trovaBoston, che ha piegato Atlanta conuna prestazione straordinaria di Gar-nett: 28 punti, 14 rimbalzi, 5 stoppate.

ESTGara-6: Boston-Atlanta, 83-80 (Gar-nett 28; Smith 18), serie 4-2; Philadel-phia-Chicago 79-78 (Igoudala 20;Deng, Hamilton 19), serie 4-2; Mia-mi-New York 4-1; Indiana-Orlando 4-1.Semifinali di conference: Miami-In-diana (domani, 21.30, gara-1); Bo-ston-Philadelphia (stanotte gara-1).OVESTGara-6: Denver-Lakers 113-96 (Law-son 32; Bryant 31), serie 3-3 (stanottegara-7); San Antonio-Utah 4-0; Oklaho-ma City-Dallas 4-0; Memphis-Clippers2-3 (ieri notte gara-6).

Fuori ChicagoPhiladelphiaora sfida Boston

Bolzano in volatabatte ConversanoE ora può sognare

RICCARDO TEMPESTINIPRATO

Nel prossimo Super 10 sa-ranno d’obbligo le aperture ita-liane under 23, ma intanto que-st’anno ad aggiudicare lo scu-detto sarà anche un duello franeozelandesi: Rima Wakarua,36 anni, 11 partite con il 10 az-zurro e Paul Griffen, che ne ha37 e 42 presenze in nazionale,sempre però con il numero 9.Oggi dalle 16.45 a Prato — di-retta su RaiSport 1 — saranno iprotagonisti del primo atto fina-le che la Fir, per la prima voltadal 1988, ha voluto al megliodelle tre gare. Scelta poco con-vinta, visto che dal prossimo an-no si tornerà alla sfida secca.

Novità e ritorni Entrambi sono inItalia da più di dieci anni. Waka-rua è stato il miglior marcatoredell’Eccellenza per cinque vol-te nelle ultime sei stagioni, masoprattutto è l’uomo simbolodei Cavalieri pratesi, la societànata 12 anni fa, eppure già inlotta per lo scudetto, grazie aun organico di 33 giocatori —tutti professionisti — che si è ri-velato superiore. A Griffen vadato invece il merito di aver cre-duto nella rinascita del Calvisa-no, dopo la volontaria retroces-

sione di tre anni fa per difficol-tà finanziarie. Con Andrea Cavi-nato in panchina, i bresciani so-no tornati ai fasti del decenniopassato, quando vinsero duescudetti (2005 e 2008, Griffensempre in campo) e giocaronoaltre cinque finali, le primequattro delle quali con in cam-po Andrea De Rossi, oggi sullapanchina di Prato.

Rima c’è, per ora Oggi Griffen eWakarua saranno uno di fronteall’altro, nella prima finale sen-za venete dal Viadana-Calvisa-no del 2002. Entrambi sono abi-li cecchini, col bresciano più vo-tato al placcaggio, mentre il pra-tese è un mago nello spostare ilfronte di gioco. Quest’ultimoha rischiato di saltare la gara dioggi per un pugno al mogliane-se Fadalti nella semifinale di ri-torno — il ricorso dei veneti,con allegato il supporto delleimmagini, è arrivato a Romagiovedì mattina, fuori tempomassimo —, ma dopo l’esame

del giudice sportivo sarà diffici-le rivederlo in campo a Calvisa-no.

Futuro in Italia Sarà un duellotra realtà ben distinte: Calvisa-no è un paese di 8500 anime co-nosciuto per il rugby e per l’uni-co allevamento italiano di sto-rione, Prato ha quasi duecento-mila abitanti e dopo il tracollodel cardato è balzata agli onoridella cronaca come secondaChinatown in Italia e unicogrande comune toscano conqui-stato dal centrodestra dopo 63anni. Nel frattempo sono arriva-ti i Cavalieri, che da oggi cerca-no lo scudetto: tra tutti proprioWakarua, ancora orfano del Tri-colore nonostante i quasi 1900punti segnati in otto campiona-ti. Per chi perde forse l’addio al-l’ovale, ma entrambi potrebbe-ro comunque restare in Italia,magari per a insegnare a calcia-re magari alle giovani apertureitaliane volute dalla Fir.

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PALLAMANO FINALE SCUDETTO GARA-1

MASSIMO ORIANItwitter @massimooriani

Si va alla bella. E la su-spense è durata pochissimo,giusto il tempo di alzare la pal-la a due e vedere i Nuggets infi-lare le prime tre triple tentate(due di Lawson, una di Gallina-ri) e scavare immediatamenteun solco di 13 punti tra loro e iLakers, a segno per la prima vol-ta solo dopo 3 minuti e mezzo.Il resto è stata accademia, con igialloviola imbambolati, stordi-ti, privi di energia e stranamen-te di motivazioni, quando bensanno che in una gara-7 puòsuccedere di tutto.

Come Jordan? I dubbi sulla sera-ta dei californiani erano iniziatinel pomeriggio, quando KobeBryant aveva fatto sapere di es-sere k.o. per un virus che gli ave-va messo a subbuglio lo stoma-co. I paragoni alla celeberrimagara-5 delle finali Nba 1997,passata alla storia come «the

flu game», con Michael Jordanche, febbricitante, segnò 38punti ai Jazz, si sono sprecati inun amen. Alla fine in effetti ilnumero 24 è stato l’unico Lakera giocar bene, finendo con 31punti in 37’, mentre le torri ge-melle Bynum e Gasol sono stateimbarazzanti (11 punti con4/11 per il centro, 3 con 1/10per lo spagnolo, che ha avuto ilpeggior plus/minus tra iLakers, -29).

Endovena Come non ha manca-to di sottolineare la stampa lo-sangelina, Kobe ha battuto il ca-talano 4 (endovene, due primadella partita, due all’intervallo)a 3 (rimbalzi)... Quando a finegara hanno chiesto a Bryant se icompagni (sani) avevano gioca-to con la sua stessa intensità, larisposta è stata sincera: «No, ov-viamente non l’hanno fatto».Per uno che pur di vincere ven-derebbe l’anima al diavolo, nonc’è niente di peggio che vedersiattorniato da un gruppo chenon sputa sangue, per dirla alla

Dan Peterson. Kobe va ripeten-do da tempo che i Lakers «sonouna squadra da titolo, ma ilmargine d’errore è minimo». Egiovedì notte si è visto. «Ho giàparlato con Pau — ha detto Br-yant — lo farò anche con An-drew. In gara-7 mi aspetto chescendano in campo con un’in-tensità diversa da quelle delleultime due partite».

Danilo Gallo ha fatto la sua par-te, soprattutto come passatore,finendo il match con 7 assist, fa-ticando un po’ di più invece atrovare il canestro (12 punticon 5/13). Ma i grandi protago-nisti della vittoria di Denver so-no stati Ty Lawson e KennethFaried. L’ex play di North Caro-

lina ha chiuso con 32 punti in30’ (5/6 da 3), mentre Mani-mal (metà uomo, metà belva,suo soprannome) ha dominatoin area (15 punti e 11 rimbal-zi). Il tiro dall’arco è una dellearmi principali dei Nuggets, manelle prima 5 partite non era en-trato (20/87). Il 10/20 di ga-ra-6 ha svoltato il match.«Sapevamo di poter vincere —ha detto Danilo — e allungarela serie. Ma non erano in moltia credere in una nostra rimon-ta, a pensare che potessimo arri-vare a gara-7. Il primo quarto èstato molto divertente, special-mente con il pubblico di casache ci sosteneva. E’ qualcosa sucui abbiamo lavorato, partireforte, sfruttare la spinta dei no-

stri tifosi, essere aggressivi sindalla palla a due. Sapevamoche era fondamentale per potervincere».

Panchina Quando Denver hatoccato il massimo vantaggiosul +28 a 8’ dalla fine, Kobe hacercato di convincere coachBrown a lasciarlo in campo an-cora qualche minuto, ma la frit-tata ormai era fatta e Bryant si èaccomodato in panchina, conla testa già alla bella.Nella quale i Lakers ritroveran-no Metta World Peace, che gio-vedì ha scontato l’ultimo turnodi squalifica per la gomitata adHarden. Gli farà un gran como-do, vista la situazione.

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BASKET PLAYOFF NBA

ANTONIO GALIZIA

Il Bolzano non fa scontial Conversano e si porta sul-l’1-0 nella sua prima finale scu-detto. I pugliesi di Trillini sof-frono molto la velocità degli al-toatesini. Bolzano domina al-l’inizio, arriva al 6-1 al 12’, al-lunga 10-5 al 20’, poi subiscela rimonta degli ospiti che sul-la sirena pareggiano 13-13con Pivetta. «Qualcuno forseha pensato che, avanti di 5, lapartita fosse finita - sottolineail tecnico del Bolzano NikolaMilos - ma il Conversano nonsi arrende»”. I padroni di casa,primi nella stagione regolare ein Coppa Italia, imbattuti in ca-sa, non possono sbagliare. Con-versano fiaccato dalla semifi-nale di martedì col Fasano al-terna al centro Marrochi, DiLeo e Tarafino (acciaccato) enel ruolo di pivot D’Alessandrorimpiazza Fantasia regalando4 reti nei primi 30’.Nel secondo tempo i pugliesipiazzano un 4-0 iniziale. Bolza-no è pericoloso solamente asprazzi, prova a tornare in par-tita con Turkovic (infallibiledai 7 metri: 4/4) ma il portiereTsilimparis tra il 5’ e il 15’ re-spinge 6 conclusioni, permet-tendo alla squadra di Trillini dicolpire in contropiede e di con-durre 23-25 fino al 25’. Ma i

biancorossi di Milos con uncontro-parziale di 3-1 ribalta-no il match e nel concitato fina-le e ancora Turkovic su rigorechiude. e rimanda il Conversa-no a gara-2, venerdì 18 in Pu-glia.

Bolzano-Conversano 29-28

LOACKER BOLZANO: Carapina, Spor-cic 4, Turkovic 10, Gaeta 1, Rado-vcic 6, Gufler 3, Maione 4; Obrist, An-dergassen, Pircher 1, Innerebner, Ku-cera, Pitscheider, Knoll. All. MilosPLANETWIN365 CONVERSANO: Tsi-limparis, Marrochi 2, Querin 3, Ue-lington 8, Fantasia 2, Santilli 2, Pi-vetta 5; Tarafino, D’Alessandro 5, DiLeo 1, Jurina, Morandeira, Malena,Sperti. All: Trillini.Serie: Bolzano-Conversano 1-0, Ga-ra-2 a Conversano il 18/5. Ev. gara 3 aBolzano il 25/5.FINALE DONNE (an.gal.) Stasera alle18,30 gara-2 della finale scudetto Sa-lerno-Teramo. In vantaggio 1-0 nellaserie le campane, campionesse in cari-ca, possono chiudere.

Italia-Tonga:no da TorinoIn lizza Bergamo

Alla bella!Denver travolgeKobe (malato)e i Lakers: gara-7

Brindisie Barcellonavanno sul 2-0

Danilo raggiante:«Sapevamo dipoterla vincere,siamo stati subitoaggressivi»

Wakarua-Griffenuna finale maori

Danilo Gallinari, 23 anni, contro Pau Gasol, 31, durante gara-6 AFP

Rima Wakarua, 36 anni: arrivò in Italia nel 1999, a Rovato RANDELLI

Dejan Turkovic, 10 gol SERVADIO

45LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

1 Fred Perry Polo con collobotton down realizzata in piquet di

cotone (94 euro)2 Sergio Tacchini Completo della

nuova linea Flag disegnato perNovak Djokovic in occasione degli

Internazionali di Roma: polo (62euro) e shorts (45 euro)

3 Babolat Aeropro DriveRacchetta utilizzata da Rafael Nadal

(a partire da 237 euro)4 Adidas Sport Performance

Completo indossato da AndyMurray: maglietta (55 euro), shorts

(48 euro) e scarpe (150 euro)5 Dunlop Palline Fort Max TP (6

euro per ogni confezione)6 Asics Completo «Clay Filippo

Volandri» realizzato per gliInternazionali di Roma: t-shirt (49

euro), shorts (35 euro) e sneakersGel Resolution 4 (139 euro)

uomini1 Lotto Completo di FrancescaSchiavone per gli Internazionali diRoma composto da t-shirt e gonna(60 euro) e da sneakers RaptorUltra III (120 euro)2 Nike Completo di MariaSharapova agli Internazionali diRoma: visiera (24 euro), canotta (53euro), gonnellina (59 euro) esneakers Lunar Speed 3 (127 euro)3 Wilson Polsino indossato daSerena Williams (8 euro)4 Compeed Vesciche ExtremCerotti anti vesciche (7 euro)5 Head Modello Youtek PrestigePro con telaio pesante per lamassima stabilità (249 euro)6 Happiness per la Gazzettadello Sport T-shirt in cotone constampa (35 euro)7 Wilson Sacca da tennis diSerena Williams (90 euro)8 Diadora Modello B Elite 81 datennis in pelle bianca (140 euro)

Dopo terra rossa, blu e verde, l’ultima novitàDi scena il «Supertennis record»: in duemilatenteranno di battere il guinness di palleggi

donne

I COLORIDEL TENNIS

GAZZALOOK SPECIALE INTERNAZIONALI BNL

1

CLAUDIO LENZItwitter @clenzi82

Rosa come la Pantera, rosa come la Maglia,rosa come la terra dello stadio Pietrangeli di Ro-ma. Non ci credete? Venite a vedere. Oggi agliInternazionali Bnl d’Italia non è solo giornata diqualificazioni e sorteggio dei tabelloni: dalle 18,infatti, il Foro Italico sarà la cornice del sorpren-dente «Supertennis Record», l’evento da guin-ness dei primati voluto dalla Federtennis, in colla-borazione con la Gazzetta dello Sport.

Tutto il rosa Duemila persone tra giocatori, vip esemplici appassionati (che si possono iscrivere almomento), proveranno a superare il primato dipalleggi mai realizzato su un campo da tennis.Ma non sarà un campo qualsiasi: le statue del Pie-trangeli, per un solo giorno, si staglieranno sullaterra rosa Gazzetta e Susan Komen Italia, l’orga-nizzazione senza scopo di lucro che opera nellalotta ai tumori del seno e che riceverà un contribu-to benefico proporzionale al risultato sportivoraggiunto: più sarà importante il record e più sa-rà alta la quantità di fondi devoluti. All’eventoparteciperanno alcuni dei big del tennis già arri-vati a Roma, da Flavia Pennetta a Filippo Volan-dri, e magari la due volte vincitrice degli Interna-zionali, la serba Jelena Jankovic, o Andy Murray,il quarto Fab Four al rientro dopo il problema allaschiena che lo ha fermato prima di Madrid.

Tutti i colori Con la novità del campo rosa, il Ma-sters 1000 di Roma dipinge per primo una nuovapagina nella solida tradizione del tennis mondia-le. In passato, lo hanno fatto gli Stati Uniti graziealla diffusissima terra verde, con i tornei Wta diPonte Vedra (Florida) e Charleston (South Caroli-na), o la terra marrone dell’Atp di Houston(Texas); lo ha fatto la Spagna, con la «sabbia»gialla del Challenger di Siviglia e adesso con latanto criticata terra blu della Caja Magica di Ma-drid. Blu, verde e naturalmente rosso, non sonosoltanto i tre colori fondamentali, ma anche quel-li che hanno fatto la storia di questo sport, scrittaquasi interamente sull’erba di Wimbledon, degliUs Open (fino al 1974) e degli Australian Open(fino al 1983), sulla terra battuta di Roma e delRoland Garros e sul cemento che ha reso leggen-dario Flushing Meadows. In attesa del rosa chequest’anno, oltre agli Internazionali, farà capoli-no anche a Parigi, con il campo numero 1 che il 7giugno sarà un regalo per tutte le donne.

Stop al bianco «Wimbledon? Sarà bellissimo gio-care lì per l’Olimpiade, finalmente potrò indossa-re i colori del mio Paese». Ha ragione Novak Djo-kovic: tra i colori del tennis c’è anche il bianco checomanda ogni anno oltre i Doherty Gates londine-si. Farà eccezione il torneo dei Giochi, occasioneunica concessa ai giocatori e al loro estro. Se cifossero ancora Andre Agassi e John McEnroe...

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1

A cura di FABRIZIO [email protected]

Oggi al Foro Italicoil Pietrangeli rosa

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1 Un fotomontaggio del Pietrangeli in rosa 2 Jelena Jankovic, 27 anni, a Charleston 3 FrancescaSchiavone, 31, a Wimbledon 4 Rafael Nadal, 25, a Madrid 5 Andy Murray, 24, a Montecarlo

5 6

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46 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

UOMINI,quarti: Del

Potro (Arg) b.Dolgopolov Jr.(Ucr) 6-3 6-4;Berdych (Cec)

b. Verdasco(Spa) 6-1 6-2;

Tipsarevic (Ser)b. Djokovic

(Ser) 7-6 (2)6-3; Federer

(Svi) b. Ferrer(Spa) 6-4 6-4.

Oggi,semifinali(diretta Sky

Sport 2): ore15.30 Del

Potro-Berdych;ore 19

Federer-Tipsare-vic.

DONNE,quarti:

Azarenka (Bie)b. Li Na (Cina)

3-6 6-3 6-3; S.Williams (Usa)b. Sharapova(Rus) 6-1 6-3;A. Radwanska

(Pol) b.Lepchenko (Ucr)

6-4 6-4;Hradecka (Cec)

b. Stosur 7-6(8) 7-6 (6)

Oggi,semifinali

(direttaEurosport): ore

10.45Azarenka-Rad-

wanska;Hradecka-S.

Williams.

INTERNAZIONALI DI ROMA

Perde con Tipsarevic e come Nadal si scaglia controla superficie: «Se ci ascoltano, qui non si gioca più»

COSI’ LESEMIFINALI

TENNIS QUARTI A MADRID

4

RICCARDO CRIVELLI

Lo schiaffo del più forte èun gesto in apparenza sempliceeppure di sommo disprezzo.Quando, già sotto di un set e sul-lo 0-30 5-3 Tipsarevic nel secon-do, il numero uno Djokovic gio-ca una palla corta a metà cam-

po quasi ad invitare l’altro a rac-cogliere un punto facile, un ma-cigno pesantissimo frantuma lasciagurata scelta di colorare diblu la terra di Madrid. In 24ore, il Masters 1000 di Spagnaperde i primi due giocatori delmondo, cioè i finalisti dell’annoscorso e finisce travolto dallepolemiche malgrado la buona

qualità del gioco dei superstiti.

Oblio E poco importa che Nole,punto sul vivo dai fischi dellaplatea, annulli i tre match pointcon un sussulto d’orgoglio es’arrenda solo nel game succes-sivo: anche lui, come Nadal ilgiorno prima, se ne va sbatten-do la porta. Parole come rasoia-

te: «Voglio dimenticare questasettimana il più in fretta possibi-le e tornare sulla vera terra,non sarei mai riuscito ad adat-tarmi a questa superficie e a re-cuperare un buon livello di ten-nis. Per me il discorso è chiuso:basta terra blu».Del resto, il gioco tutto di spin-ta di Rafa e Novak, la loro capa-cità di mettere colpi vincenticon le scivolate laterali ha trova-to la tomba sul sapone di Ma-drid. Contro l’amico Tipsare-vic, che comunque è stato mol-to aggressivo e si è affidato agrandi percentuali al servizio,il più forte del mondo è rimastonel match fino al 6-5 del primoset, quando su un allungo si èpiantato avvertendo un piccolodolorino. A quel punto, ha mol-lato gli ormeggi, quasi schifato,per non correre rischi: «Se vole-va essere un test — dirà alla fi-ne — è fallito su tutta la linea.Hanno preso una decisione pas-sando sopra la volontà dei gio-catori, ma se l’Atp ci vuole dav-vero tutelare, se pensa che lescelte vadano condivise connoi, l’anno prossimo a Madridnon ci sarà più la terra blu».

Molto Serena Ma c’è anche chigode. Federer, per esempio.Che a parole è solidale sullascelleratezza del colore e poisul campo, giocando di tocco,smorzate e servizio, soffre me-no di tutti e domina per la 13ªvolta su 13 il povero Ferrerino.Oppure la ceca Hradecka, bima-ne completa, al miglior risulta-to in carriera. Ovvero Sereno-na, che quando si avvicinanogli Slam diventa una tigre e con11 ace travolge la Sharapova,che ha battuto negli ultimi 7confronti diretti. O ancora le no-stre Errani e Vinci, in finale indoppio dopo che ne hanno giàvinti tre in stagione. L’azzurroche piace di più.

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Oggi alle 12il sorteggioE inizianole qualifiche

Djokovic s’infuria«Ora la terra vera»

Novak Djokovic,24 anni, siinginocchiasconsolatodurante il matchperso controTipsarevicsull’odiata terrabluREUTERS

Si svolge oggi a mezzo-giorno, nella splendida Piazzadi Spagna, il sorteggio deimain draw, maschile e femmi-nile, della 69ªedizione degli In-ternazionali Bnl d’Italia.E cominciano anche le qualifi-cazioni, in cui entra anche Bo-lelli grazie all’inserimento diNalbandian nel tabellone prin-cipale. Tra le donne, si sonocancellate la slovacca Hantu-chova e la estone Kanepi, en-trambe alle prese con proble-mi a un piede: al loro posto neltabellone principale la kazakaVoskoboeva e l’australianaGajdosova, mentre rinuncia al-le qualificazioni la Paszek edentrano la spagnola Domin-gues Lino e la croata Lucic.Approdano nel tabellone dellequali attraverso il torneo diprequalificazione Enrico Bur-zi, Marco Cecchinato, Gianlu-ca Naso e Matteo Viola, chehanno battuto Bracciali, Anto-nescu, Marco Viola e Donati.Nelle prequalificazioni femmi-nili, sono invece Nastassja Bur-nett, Alexia Virgili, CorinnaDentoni e Anastasia Grymal-ska a conquistarsi un posto nel-le qualificazioni. Nastassja habattuto la russa Shimayko,Alexiaha prevalso su una extop 20 come Alisa Kleybano-va, la russa che ha sconfitto uncancro. La Grymalska ha supe-rato la Di Sarra, mentre la Den-toni ha battuto la giovane pro-messa Rosatello.

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47LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

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48 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

Nuoto/2 LA PELLEGRINI A RADIO 2

Canoa EUROPEI SLALOM

BaseballVINCE BOLOGNA (m.c.) Bologna vince involata (6-5) l’anticipo del 7˚ turno conSan Marino: punto vincente al 9˚ battutoda Sabbatani. Class.: Bologna 777 (14-4);Rimini 722 (13-5); San Marino 684 (13-6);Nettuno 611 (11-7); Parma 500 (9-9); Go-do 471 (8-9); Grosseto 222 (4-14); Nova-ra 0 (0-18).

BoxeRUSSO IN FINALE (i.m.) A San Pietrobur-go (Rus) nei 91 kg Clemente Russo in fina-le alla St Petersburg Cup (76 pugili di 9nazioni) battendo Ali Mazahari (Iran) 14-7dopo essere stato sotto 1-3 la prima ri-presa. Nei 60 kg eliminato Domenico Va-lentino, 17-12 da Dmitry Chernyakov(Rus) dopo essere stato in vantaggio 9-7nel primo round.

MONDIALI (r.g.) Doppio mondiale a Bro-vari (Ucr). Il medio Gennady Golovkin (22)mette in palio le cinture Wba e Ibo controil giapponese Makoto Fuchigami (19-6),nei superwelter il russo Zaurbek Baysan-gurov (26-1),, titolare Wbo e Ibo, oppostoal francese Michel Soro (18), 22 anni. APolanco (Mes), la beniamina di casa Ma-riana Juarez (33-5-3) nel Mondiale Wbcmosca (che conquistò contro la Galassi)con la connazionale Arely Mucino(15-1-1), titolare interim Wba.

Hockey ghiaccioCIAO KELLY (m.l.) Matt Kelly, capitanodel Val Pusteria finalista-scudetto, la-scia l'Italia: giocherà coi RavensburgTowerstars in seconda lega tedesca.

Hockey pistaLa Cers a Bassano(m.nan) Iniziano stasera a Bassano delGrappa le Final Four di Coppa Cers conBassano, i portoghesi del Braga e gli spa-gnoli del Vilanova e dell’Alcoy. Ore 19 Bra-ga-Alcoy, ore 21 Bassano-Vilanova; do-mani ore 17,30 finale. Ultima italiana a vin-cere la Coppa Cers il Follonica nel 2005contro il Bassano.

QUARTI (m.nan) Stasera gara 2 dei quar-ti di finale scudetto. Lodi-Follonica (serie0-1), Viareggio-Breganze (0-1), Giovinaz-zo-Forte dei Marmi (0-1). Martedì 15 Val-dagno-Bassano (0-1). Play out salvezza.Matera-Castiglione (serie 1-0), Sarza-na-Roller Bassano (1-0).

IppicaMilano quinté:10-14-17-8-18Metri 2620: 1 Nerito Mec (Santo Mollo); 2Main Event; 3 Naltrastoria Rex; 4 NaoraBi; 5 Ishull di Poggio. Tot.: 5,63; 2,55,3,11, 2,19 (65,44). Quinté: nessun vincito-re; quarté: 12.527,08 e; tris: 447,77 e.

OGGI TRIS A BOLOGNA All’Arcoveggio(inizio convegno alle 15) scegliamo Gril-ljanne (12), Norton Gb (9), Guttusoz (15),Figaro del Ronco (1), National Trgf (13) eLeporis Three (14).

SI CORRE ANCHE Trotto: Roma (14.50),Palermo (15.15), Aversa (15.05). Galop-po: Milano (14.30), Siracusa (15.35) e Chi-livani (14.55).

LottaTRICOLORI (g.l.g.) Oggi e domani a Ostiasono in programma gli Assoluti: oggi stilelibero e femminile, domani la greco-roma-na. Assente Minguzzi, c’è Timoncini.

NuotoBidermann: 1’46"70(al.f.) Paul Biedermann centra la qualifica-zione olimpica nei 200 sl ai trials Berlinovincendo in 1'46”70 (25”43, 52”32,1'19”37). La Steffen apre la 4x100 sl in53”65 (4˚ t. 2012). Uomini: 200 sl Bieder-mann 1'46”70 (7˚ t. 2012), Rapp 1'47”57,Colupaev 1'47”58, Backhaus 1'48”19; 50do Meeuw 25”27; 200 ra Koch 2'09”48(4˚ t. 2012), Vom Lehn 2'10”07. Donne:200 sl Lippok 1'57”93, Michalak 1'59”12,Schreiber 1'59”41, Bruhn 1'59”53; 50 doMensing 28”70; 200 ra Poewe 2'27”47,Ruhnau 2'27”59.

NEGLI USA (al.f.) Prime finali a Charlotte(Usa). Uomini: 800 sl La Tourette 7'58"91.Donne: 1500 sl Sutton 16'23"96. A Rio(Bra). Uomini: 100 do Guido 55”67. Don-ne: 50 sl Cazziolato 25”43, Marchioro25”46.

DOPATI (al.f.) La brasiliana BarbaraBenke è stata squalificata per 4 mesi perisometeptene (stimolante); 6 mesi alla ka-zaka Yuliya Litvina, positiva alla metilexa-neamina (stimolante) e un anno al nigeria-no Tosa Boyo per desametasone.

OlimpiadiATTENTI AL NOME Non nominare Lon-dra invano. Così, per il sistema di sponso-rizzazione, un’iniziativa della Merce-des-Benz, con 10 azzurri coinvolti, diven-ta un problema. La casa automobilisticache non fa parte degli sponsor di Londra,presenterà lunedì a Roma il suo team,composto da Pennetta, Montano, Magni-ni, Tempesti, Felugo, Mornati, Carbonci-ni, Sarmiento, Camarelle e Collio. Bastala frase «in partenza per Londra» per pro-vocare una richiesta di rettifica dal Coni.E inevitabile arriva l’«obbedisco».

PallanuotoWORLD LEAGUE Così ieri a Siracusa perl’eliminatoria di World League donne: Un-gheria-Spagna 16-12; Italia-Germania12-6; Spagna-Germania 7-12; Italia-Un-gheria 8-6. Class.: Italia 9; Germania 6;Ungheria 3; Spagna 0.

PentathlonMondiali a RomaROMA (g.l.g.) Ai Mondiali di Roma, discre-te qualificazioni azzurre: fuori solo Gian-camilli, 18˚ (4448 punti) malgrado la ri-monta nella corsa. In finale Benedetti (lot-terà per il podio), Petroni e De Luca, pro-mosso dopo una scherma non brillante.Oggi si assegnano le medaglie delle don-ne, favorita la campionessa olimpicaSchoneborn (Ger). Tereshchuk iridata edeliminata. Per l’Italia Sabrina Crognale,unica azzurra rimasta 40ª nel rankingmondiale. Programma: 8.30 scherma, Ip-podromo Militare di Tor di Quinto; 11.50nuoto Aquaniene; 15 equitazione e 18combinata sempre nell'ippodromo.

RugbyGIOCATORE ACCOLTELLATO LambertGroenewald, 23enne terza centro delBrescia (serie A), è stato accoltellato lanotte scorsa in un centro commerciale diRoncadelle (Bs). Colpito al ventre, avreb-be poi subito un ematoma alla testa, for-se per la caduta. Ricoverato in rianima-zione, è stato poi trasferito in neurologiae non è in pericolo di vita. I carabinierisono alla caccia dell’aggressore.

TOPOLINO (e.sp.) Si disputa nel trevigia-no il 21˚ trofeo Topolino, per ragazzini dai6 ai 14 anni. Finali domenica a Monigo.

CANALE VIA (i.m.) Il Direttivo del Rovigoha respinto le dimissioni di FrancescoZambelli, che resta presidente. Per la sta-gione fallimentare paga il d.s. AlejandroCanale, che se ne va.

ScacchiSfida mondialeAnand-Gelfand,pattaIeri a Mosca si è aperta con una patta in29 mosse la sfida per il titolo mondialetra il detentore dal 2007, l’indiano Viswa-nathan Anand (col bianco), e l’israelianoBoris Gelfand, 20˚ nel ranking mondialema vincitore del torneo dei candidati2011, nel quale fallì l’attuale n.1 al mondo,il 21enne norvegese Magnus Carlsen. Og-gi la seconda partita. La sfida è su 12 in-contri e andrà avanti fino al 30 maggio: alvincitore andranno 1,5 milioni di dollari.Intanto l’azzurro Fabiano Caruana — pas-sato dal 7˚ all’8˚ posto nel rating mondia-le — è in testa al torneo di Malmoe (Sve)con 2 vittorie e un pari: ieri, col nero, hapattato con Peter Leko.

SchermaCOPPA DEL MONDO Paolo Pizzo tornain pedana in Coppa del Mondo di spada aStoccolma dopo l’intervento alla manodestra del 26 marzo scorso. ConvocatiConfalonieri, Cipriani, Bino, Martinelli,Trager, Garozzo, Esposito; domani la fa-se finale. Aldo Montano e gli sciabolatorisono in pedana a Madrid (Spa). Oggi lefinali individuali, domani la prova a squa-dre.

SoftballRITORNO (m.c.) Inizia il ritorno. Oggi:17-19,30 Bologna–Bollate; 18-20,30Forlì–Nuoro, La Loggia–Legnano; Monte-granaro-Caserta.

TennistavoloOLIMPIADE Alle qualificazioni mondiali aDoha, prime eliminazioni per gli azzurri.Stefanova batte 4-0 Shagarova (Kaz) esupera il girone, ma al 1˚ turno del tabello-ne perde 4-3 con Szocs (Rom). Fra gli uo-mini, Mutti è sconfitto 4-0 da Machado(Spa) e va fuori nel girone. Lo superanoinvece Bobocica, 4-2 a Menge (Tur), eStoyanov, 4-1 a Vostes (Bel). Oggi gioca-no nel tabellone che dà il pass per Lon-dra: Bobocica-Pitchford (Gbr), Sto-yanov-Drinkhall (Gb).

VariePetrucci riceve BachIl vicepresidente del Cio, Thomas Bach, èstato ricevuto dal presidente del Coni,Gianni Petrucci, e dal segretario genera-le, Raffaele Pagnozzi. All'incontro pre-senti l’altro vicepresidente del Cio, MarioPescante, i membri italiani del Cio, Cin-quanta, Ricci Bitti e Di Centa, oltre ai pre-sidenti delle federazioni internazionali dibaseball, Riccardo Fraccari, e di bob, IvoFerriani. Bach è a Roma per assistere aiMondiali di pentathlon.

Federica Pellegrini, 23 anni, olimpionica dei 200 sl, iridata dei 200 e 400 sl

(c.f.) Che giornata ierial Grande Slam di Pechino.Greta Cicolari e MartaMenegatti hanno conquista-to la loro ottava semifinaledi un torneo dello SwatchWorld Tour (4ª in uno Slam),per Paolo Nicolai e DanieleLupo è arrivata unamemorabile vittoria in dueset (21-16, 23-21) contro icampioni olimpici Rogers-Dalhausser (Usa), n˚ 1 delseeding e già due volte asegno quest'anno.Un'affermazione che haconsentito ai ragazzi allenatida Paulao e Varnier diraggiungere gli ottavi e diaggiungere almeno 320punti nella corsa a Londra."Quando ho letto il nomedegli avversari che ci avevariservato il sorteggio - hacommentato Nicolai - hopensato che per noi fossegià finita. E' fantastico». Lascalata del tabellone e delranking olimpico per gliazzurri continua coi lettoniPlavins-Smedins.Cicolari-Menegatti col aldoppio 2-1 su Zumkehr-Kuhn (Svi) e Kolocova-Slukova (R. Ceca), oggi insemifinale trovanoKeizer-Van Iersel (Ola).

Golf IN TURCHIA E IN FLORIDA

Nuoto/1 OGGI LA CERIMONIA

Ippica VARENNINO RAMPANTE

«Voglio allenatoriduri, altrimentisono stronzetta»

Hockey ghiaccio AI MONDIALI

Boxe MARENDA E CALABRESE

Lupo-Nicolaibattonoolimpionici Usa

Federica Pellegrini haparlato un po’ di tutto a «Io,Chiara e l’Oscuro» ospite dellaGamberale su Radio 2. Di alle-natori: «Quello ideale rimarràsempre Alberto Castagnetti,mi ha tirato fuori da un mo-mento difficile. Siamo cresciu-ti insieme e nell’ultimo perio-do, prima che morisse, c’erauna sintonia che andava oltre,quasi un innamoramento pro-fessionale... Era un secondo pa-dre. Io ho cercato di prosegui-re con i suoi insegnamenti, pe-rò è logico che sarà impossibiletrovare una persona come lui.L’allenatore ideale deve esseremolto professionale, determi-nato ad arrivare all’obiettivo in-sieme a me e con un carattereforte. L'ho vissuto sulla mia pel-le, cambiando vari allenatori:se non ho un uomo all’altezzadi fianco a me, lo distruggo pro-prio! In questo senso sono ab-bastanza "stronzetta", passamiil termine!». Ancora su di sé:«Molte persone non riescono adistinguere l’umiltà che puòavere "la persona normale" conla determinazione che esce fuo-ri quando si veste da sportiva.In piscina non posso essere sim-patica, allegra, una che ridesempre. Devo essere nemica ditutti, determinata al 100% equindi posso risultare moltoantipatica. Il mio cuore e l’istin-to vanno di pari passo, hannosupremazia sulla testa».

Vezzali E poi di portabandie-ra: «Credo lo meriti ValentinaVezzali, per la carriera che haavuto. A me andrebbe moltis-simo di essere la portabandie-ra, ma c’è un problema tecni-co: la cerimonia d’aperturadei Giochi dura una giornata,non posso stare in piedi una

giornata il giorno prima, eccotutto».

Amore Del fidanzato FilippoMagnini: «Viviamo insieme24 ore al giorno, ci allenia-mo con lo stesso allenatoreagli stessi orari, siamo en-trambi in nazionale. Insom-ma, siamo sempre insieme,e per me non è un problema.È quando cominci a dire "hobisogno dei miei spazi" chec'è qualcosa che non va". Senon tifa per me lo riempio dibotte...Faccio qualsiasi cosapur di non litigare, non mipiace proprio. Soffro in pisci-na tutti i giorni, se devo sof-frire anche fuori è la fine!Gli equilibri della vita priva-ta e quelli della vita sportivasono molto, molto diversi. Èdifficile una relazione conchi non vive il mostro mon-do. Siamo sempre in giro,sempre con la valigia in ma-no e magari il sabato e la do-menica stanchi morti a let-to!».

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Agli Europei di canoa sla-lom, ad Augsburg (Ger), nelK1 femminile, Maria ClaraGiai Pron (sopra) ha chiuso lequalifiche 30ª in 1’46"73, a7"47 dalla vincitrice Schorn-berg (Ger), ma staccando di3"04 Angela Prendin, 34ª, cheaveva qualificato la barca aLondra, ha conquistato il passolimpico. Entrambe non si so-no qualificate per la semifina-le di domani.Nel C2 grande prestazione del-l’equipaggio Camporesi-Ferra-ri: 3˚ a soli 0"29 dai vincitori, ifratelli Skantar (Svk), e a 0"21dai fratelli Hochschorner(Svk), rimane in corsa per laconquista dell’unico posto perLondra che domani contende(semifinale e finale), alla Spa-gna. Out invece Benetti-Maso-ero (25˚).Oggi le semifinali e finali nelK1, con il campione in caricaDaniele Molmenti e Omar Rai-ba, e nel C1 con Colazingari eCipressi che si giocano ancheil pass olimpico: a Londra an-dranno le prime due Nazionitra Italia, Russia, Svizzera, Bie-lorussia e Grecia. In chiusurala finale a squadre nel K1 ma-schile.

Clara Giai Pronva all’Olimpiade

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Beach volley

Nuoto/3

Diana Luna, 4ª con 145colpi (70 75, -1), ha perso la lea-dership ma tiene il passo dellemigliori nel secondo giro delTurkish Airlines Ladies Open(par 72) a Belek, in Turchia. Laromana è a due colpi dalle lea-der, l’olandese Christel Boeljone la finlandese Wikstrom, en-trambe a -3. Intanto a Ponte Ve-dra, in Florida, al The PlayerChampionship, Francesco Moli-nari gira in 73 (+1) nella secon-da giornata e con un colpo so-pra il par rischia il taglio. A +2dopo il primo giro c’è Tiger Wo-ods, che potrebbe essere taglia-to da due tornei consecutivi perla prima volta in carriera.

Luna resta suMale Molinari

(al.f.) Oggi a Fort Lauder-dale, Domenico Fioravanti saràinserito nella Hall of Fame conLozsef Szabo, Gustavo Borges,Chad Hudeby, Jesus MiguelRollan Prada, Laszlo Kiss, JillSudduth e Chad Hundeby. «So-no emozionato — dice il biolim-pionico de 100-200 rana – è unriconoscimento prestigioso at-tribuito ai più grandi campionidella storia del nuoto, significache ho fatto qualcosa di impor-tante per lo sport italiano. Cipensavo e speravo, ma non cre-devo che arrivasse così in fret-ta». Giorgio Cagnotto, NovellaCalligaris, Geppino e MarcoD'Altrui, Carlo e Klaus Dibiasi,Giorgio Lamberti, Gianni Lon-zi, Mario Majoni, Eraldo Pizzoe Cesare Rubini sono gli italianigià inseriti nella Hall of Fameoltre a Hunyadfi e Rudic.

La Hall of Fameper Fioravanti

I 4 anni a Montegiorgioper un GP senza Owens Cr eObama Gar, primo e secondonell’Europa a Milano il 25 apri-le. Tra i possibili protagonistispicca il varennino Osasco diRuggi, dall’impiego non sem-plice (tende all’errore) ma piùdotato degli avversari. Doves-se prenderla giusta potrebbeportare a 77 i GP vinti dai figlidel campione. Orsia e Owen’sClub le principali alternative.

7ª corsa- 18.20 - GP San Paolo - e44.000 m 1600; 1 Owen's Club (P. Gu-bellini); 2 Orsia (A. Gocciadoro); 3 Onthe Way Grif (R. Andreghetti); 4 Orle-ans Om (G. Lombardo jr.); 5 OibambamEffe (P. Bezzecchi); 6 Orione Vil (V. Vil-lani); 7 Osasco di Ruggi (R. Vecchione);8 Omera Win Sm (G. Minnucci); 9 Oxy-gen Bi (A. Greppi); 10 Oliver (Gp. Mai-sto); 11 Old Winner (V. Luongo); 12 Or-mes de Pez (R. Palomba).BLACK CAVIAR 21? Oggi in Australia lafuoriclasse del galoppo Black Caviartenta di conquistare la 21ª vittoria diuna carriera ancora prima di sconfitte.

Esame Osascoa Montegiorgio

STOCCOLMA L’Italiamondiale, con Tragust in portae perso anche Helfer (clavicolaincrinata), è travolta dallaR.Ceca. Oggi la Svezia, lunedìla Russia: la speranza, nella cor-sa-salvezza (retrocede l’ultimadi ogni girone) è che la Dani-marca non faccia punti.Italia-R.Ceca 0-6 (0-2, 0-3, 0-1). Mar-catori: p.t. 5’56" Nedved s.n., 12’45"Novotny; s.t. 7’15" Caslava i.n., 11’45"Hemsky s.n., 12’45" Caslava; t.t. 14’29"Erat s.n. Italia: Tragust (Bellissimo); DeMarchi, Plastino; Marchetti, Egger;Johnson, Larkin; Hofer; Scandella, Tu-din, Ansoldi; Fontanive, Rocco, Sirian-ni; Insam, Felicetti, Iannone; Edward-son, Bernard, De Toni; Iori. All. Cornac-chia. Note: spett. 2753. Penalità: Italia12’, R.Ceca 8’. Sup. num.: Ita 0/3, R.Ce-ca 3/5. Tiri: Italia 20, R.Ceca 41.Girone Helsinki - Ieri: Stati Uniti-Ka-zakistan 3-2 t.s. (0-0, 1-1, 1-1, 1-0); Fin-landia-Canada 3-5 (2-0, 1-3, 0-2). Clas-sifica: Canada 13; Finlandia 12; Stati Uni-ti 10; Slovacchia*, Svizzera* 6;Bielorussia*, Francia* 3; Kazakistan 1(*una in meno).Oggi: Slovacchia-Bielorussia (ore11.15); Svizzera-Francia (ore 15.15); Ca-nada-Kazakistan (ore 19.15).Girone Stoccolma - Ieri: Italia-R.Ceca0-6; Svezia-Russia 3-7 (2-1, 1-2, 0-4).Classifica: Russia 15; Svezia 12; R.Ceca11; Lettonia* 6; Norvegia* 4; Germania*3; Italia 2; Danimarca* 1 (*una in meno).Oggi: Lettonia-Norvegia (ore 12.15);Germania-Danimarca (ore 16.15); Sve-zia-Italia (ore 21.30, diff. Sportitalia 2).PLAYOFF NHL Oggi (all’1.30 di notteitaliana, diretta Espn America, canale214 di Sky), NY Rangers-Washington(Eastern) definisce l’ultima squadra am-messa alle finali di Conference deiplayoff Nhl.

L’Italia battutadalla Rep.Ceca

(m.moro.) Oggi all’Olym-pic Stadium di Qinhuangdao(Cina) debuttano ai Mondialile azzurre Calabrese e Marendache inseguono anche la qualifi-cazione olimpica per Londra,dove la boxe femminile debut-ta. Nei 51 kg la Calabrese sfidala Petecio (Fil), nei 60 domanila Marenda contro la Trimmel(Aus). Domani nei 54 kg, cate-goria non olimpica, Terry Gor-dini contro la Puurunen (Fin).Ai Mondiali partecipano 343pugilesse da 77 nazioni. Per laprima volta combatterannonon solo per il titolo iridato, maanche per i 24 pass olimpici, 8per le tre categorie dei 51, dei60 e dei 75 . Per le due azzurreaccedere ai quarti sarà perciòsufficiente per qualificarsi.

Mondiali: Giochiper due azzurre

L’ultimo salutoa Dale Oen

Toccanti funerali ieri aBergen per Alexander DaleOen, il 26enne norvegese iri-dato dei 100 rana, morto il 30aprile a Flagstaff mentre erain raduno con la nazionale.

«Portabandiera?Lo meritala Vezzali, per meil problema ètecnico...»

49LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012#

Ha vinto due volte il Pulitzer

È morto giovedì a 79 anni a Monaco di Baviera ilfotografo Horst Faas, due volte vincitore del premioPulitzer, nel 1965 e nel 1972. Nato in Germania, iniziòa lavorare nel 1956 per l’agenzia di stampa Ap, dallaquale non si separò più. Faas entrò nella storia dellafotografia per i suoi scatti durante il conflitto inVietnam: rappresentò e denunciò gli orrori dellaguerra, ma reclutò anche giovani fotografi vietnamiti.Proprio per le foto scattate in Vietnam ottenneil primo Pulitzer: accettandolo, spiegò che la suamissione era «registrare le sofferenze umane».

Il «Manifesto» a un passodalla chiusura. I liquidatori dellastorica testata comunista, dafebbraio in liquidazione coattaamministrativa, hanno inviatouna fax alla redazione in cuicomunicano la cessazionedell’attività aziendale e richiedonola cassa integrazione per 12 mesiper i lavoratori. La redazione,chiedendo il sostegno dei lettori,ha ricordato che «con i liquidatoriè stata avviata una trattativa».È già scattata la mobilitazione persalvare la testata, che paga ancheil taglio dei contributi statali. Tral’altro, ieri il Cdm ha approvato ildecreto legge per il riordino e lastretta dei contributi per l’editoria:cesseranno nel 2014, quandosi dovrebbe passare ad unsistema di incentivi.

_dopo l’agguato di Genova

Sonomagistrati

vincitoridi concorso

Unamaxi-assun-

zione inmagistratura,

annunciata ieridal premierin persona

«Dando seguitoall’impegnoassunto in

Parlamento,il ministro dellaGiustizia Paola

Severinoha firmato

l’assunzione di325 magistrati

ordinari vincitoridi concorso»,

ha confermatolo stesso

Mario Montidurante

una conferenzastampa

a Palazzo Chigi.Poi ha aggiunto

anche«un convinto

apprezzamentoed augurio

per il difficilee fondamentale

compitoche li attende»

Lo storico quotidiano

Nella fotogrande,

RobertoAdinolfi, a.d.

di AnsaldoNucleare,

ieri sulla barellaal ritorno a

casa; qui soprail volantino che

rivendical’agguato

al managerANSA

S

E ad Atene il voto è più probabile

ASSUNTE325 TOGHE

Prima volta a Milano

S

Il fatto del giorno A

Ruby, la Minettiin aula: «Nonprovo vergogna»

A NAPOLI SCONTRI E FERITI

Berlino: «L’Ue va avantianche senza la Grecia»

notizieTascabili

Prima volta in tribunale aMilano, nel processo Ruby, perNicole Minetti, imputata conEmilio Fede e Lele Mora perinduzione e favoreggia- mentoalla prostituzione, ancheminorile. Il consigliereregionale lombardo del Pdlgiunta a sorpresa in tribunale

e inseguita da fotografi ecronisti, ha detto di nonprovare vergogna néimbarazzo per le frasi dellatestimone Melania Tumini,l’amica ed ex compagnia diliceo da lei portata ad Arcore,che in aula ha parlato di«puttanaio» per definirela festa cui andò nella villa diSilvio Berlusconi ad Arcore. LaMinetti è rimasta impassibile inaula durante la deposizionedella Tumini e, dopo, ha ancheaggiunto: «L’unica cosa cheposso dire riguardo alprocesso è che parlerò in aulaquando sarà il momento». Eancora: «Uscire dalla politica?Non ci ho mai pensato». LaTumini, infine, rispondendo alladomanda del pm Forno se«qualcuno le ha maiprospettato che si trattasse,prima, durante o dopo questaserata, di burlesque?» haescluso la cosa, ribadendo chesi trattò di una serata«allucinante e imbarazzante».

Rivendicato da ungruppo anarchicol’attentato almanager Adinolfi.Annunciate altreazioni, eppuretutto fa ritenere chesi tratti di neofiti

Addio al fotografo FaasRivelò orrori del Vietnam

ALTRI MONDI

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Dalla Germania continuano i richiami allaGrecia perché assicuri il rispetto degli impegni presicon l’Ue: «Noi vogliamo che resti nella zona euro. Malo deve volere anche Atene. Non possiamo forzarenessuno», ha tuonato il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble. Intanto in Greciail ritorno alle urne sembra quasi inevitabile: ieri èaffondato anche il terzo tentativo per formare ungoverno di unità che garantisca l’applicazione degliaccordi con l’Europa e l’Fmi. Il leader socialistaVenizelos ha infatti alzato bandiera bianca.Sul fronte finanziario, però, la situazione incerta diAtene non ha condizionato l’asta dei Bot italiani,che ieri ha raggiunto il livello più alto del 2012:quasi 20 miliardi a fronte dei 10 miliardi offerti einteramente collocati dal ministero dell’Economia.

Al Corriere della Sera è ar-rivata la rivendicazione dell’at-tentato a Roberto Adinolfi, il ma-nager dell’Ansaldo gambizzatoa Genova lunedì. Se il documen-to è autentico (sembra di sì) gliautori dell’agguato sono «anar-chici informali» dissidenti dallaFederazione Anarchica Italianae dall’Internazionale delle Fede-razioni Anarchiche: lo dice l’au-tore del volantino. Il documentodi rivendicazione è un papello di4 pagine. Nell’intestazione laFai (cioè questa Federazione de-gli Informali) si dichiara aderen-te al Fronte Rivoluzionario Inter-nazionale, qualunque cosa sia.

1Cominciamo ricordando l’ag-guato.Lunedì 7 maggio. L’a.d. di Ans-aldo Nucleare, Roberto Adinol-fi, 59 anni, un salernitano chevive da sempre al Nord, escedalla casa di via Montello 14,nel quartiere San Fruttuoso diGenova. Sono le 8.10, il mana-ger sta andando al lavoro. Allosbocco di via Montello vedeuna Yamaha X-Max 250, condue tizi. Caschi e giubbotti ne-ri. Uno dei due scende dalla mo-to, Adinolfi accelera il passo,quell’altro non lo molla, Adinol-fi si mette a correre, quell’altrogli è ormai alle spalle, impugnauna Tokarev 7,62 di fabbrica-zione russa, spara tre colpi,due vanno a vuoto, uno lo colpi-sce al polpaccio. Il proiettilenon ha fatto grandi danni, Adi-nolfi è uscito dall’ospedale ierie ha detto: «Ai miei attentatorinon dico nulla. La cosa impor-tante è che il peggio è passato».

2Senonché è arrivata questa ri-vendicazione.La rivendicazione non c’era ein un atto così tipicamente ter-roristico la cosa non è possibi-le. L’atto terroristico senza fir-ma non ha praticamente senso.Una parte delle indagini conti-nuava perciò a essere dedicataalla vita privata della vittima.Senza che uscisse fuori alcun-ché: l’uomo è cattolico, la mo-glie insegna, hanno tre figli ma-schi, non c’è niente. Ma ieri èarrivato il documento di riven-dicazione, un po’ troppo gros-so per essere definito, alla vec-chia maniera, «volantino».

3Che cosa dice?L’autore del documento scrivepiuttosto chiaro e dice, sostan-zialmente, due cose: che l’ag-guato ad Adinolfi è la primaazione degli anarchici informa-li e che altre ne seguiranno; eche gli anarchici informali so-no in contrasto con gli altrianarchici, accusati di essere«sempre alla ricerca del consen-

so, senza mai oltrepassare ilimiti del "possibile" e del"razionale", l’unica bussoladelle vostre azioni il codi-ce penale», da non infran-gere. Viene qui adoperatauna parola, «cittadini-smo», che sembrerebbeimparentare questo grup-po a un movimento, so-prattutto francese, di ri-vendicazione, per dir così, cor-retta, gente delusa che nonvuol fare la rivoluzione. Alla fi-ne sono «cittadinisti» anche gliindignati, dato che manifesta-no ma non sparano, non infran-gono il codice penale.

4Sembra la polemica dei Ses-santottini contro «gli integratidel sistema borghese».Il volantino è interessante perle pretese letterarie dell’auto-re. Per esempio: «Pur nonamando la retorica violentistacon una certa gradevolezza ab-biamo armato le nostre mani,con piacere abbiamo riempitoil caricatore. Impugnare una pi-stola, scegliere e seguire l’obiet-tivo, coordinare mente e mano

sono stati un passaggio obbliga-to, la logica conseguenza diun’idea di giustizia, il rischio diuna scelta e nello stesso mo-mento un confluire di sensazio-ni piacevoli». In mezzo alle in-vettive contro il nucleare e con-tro la scienza (che «non è maistata al servizio dell’umani-tà»), si nota che Adinolfi «è unoscienziato incolore». Poi: «Lamacchina ordina, l’uomo ese-gue. Il capitale ordina, il consu-matore consuma. La scienza or-dina, la tecnologia uccide».L’autore del testo deve aver fat-to qualche prova di scrittura edesalta l’azione di lunedì comebella. Iscrivendosi così alla li-sta di tutti gli attentatori delNovecento, ai quali importavache i loro assalti, le loro baio-nette, il sangue che spargeva-no fossero esteticamente subli-mi. La bellezza dell’azione in

sé e per sé. I teoricidella violenza d’untempo scrivevanoassai meglio di que-sto qui, che lettera-riamente parlando,avrebbe potuto faremeglio.

5La rivendicazione ren-derà più semplicel’identificazione degliattentatori?Penso di sì. L’aria è che

siano dei dilettanti. Lo sparato-re, evidentemente emoziona-to, ha sbagliato due colpi sutre. La rivendicazione è stataspedita per posta ed è arrivatacon 5 giorni di ritardo. Questisfizi letterari sono impolitici,un elemento di debolezza. Levecchie Brigate Rosse non leavrebbero mai permesse. Gli in-formali evocano i compagnigreci incarcerati, hanno dato alnucleo responsabile dell’azio-ne il nome di «Olga», preso daOlga Ikonomidou, attualmen-te chiusa in un carcere elleni-co. Un modo per darsi un po’ diarie globaliste. Secondo me liprendono, e potremmo scopri-re che sono dei poveracci.

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Nicole Minetti, 27 anni, ierial tribunale di Milano LAPRESSE

Manifesto vicinoalla chiusura:«Ci serve aiuto»

Scontri tra polizia e manifestantianti-Equitalia a Napoli ANSA

DI GIORGIO DELL’ARTI

Ancora alta tensione at-torno a Equitalia: l’episodiopiù inquietante un pacco bom-ba spedito alla direzione gene-rale di Roma. Il plico contenevapoca polvere pirica e silicone,era senza innesco e secondo gliartificieri non poteva esploderené incendiarsi, ma l’episodio hasuscitato allarme pensando al-l’agguato a Roberto Adinolfi,manager di Ansaldo Nuclearegambizzato lunedì a Genova. ANapoli, invece, davanti alla se-de di corso Meridionale, unamanifestazione non autorizza-ta è finita con duri scontri tra ipartecipanti e le forze dell’ordi-ne. Dodici poliziotti e alcunimanifestanti sono rimasti feritio contusi e il traffico è stato alungo bloccato. Le circa 200persone che protestavano era-no giovani dei centri sociali, as-sociazioni di disoccupati e nonsolo: chiedevano la chiusura de-gli uffici in segno di lutto per isuicidi a causa della crisi. Han-no lanciato contro gli uffici pe-tardi e uova piene di vernice«rosso sangue». Tensione perore e sette denunciati.Pochi chilometri più su, a Viter-bo, un imprenditore volevaspingersi oltre: 70enne e pienodi debiti, ha minacciato di ucci-dere gli impiegati della localeAgenzia delle Entrate: «Ora va-do là con la pistola, uccido tuttie poi mi ammazzo», avrebbedetto con una telefonata a unsindacalista Uil. La Digos ha co-sì fatto irruzione a casa sua:non c’erano armi, ma è scattatauna denuncia per procurato al-larme. Non bastasse, il murodella sede di Equitalia a Schio,Vicenza, è stata imbrattato gio-vedì notte con le scritte «io ucci-do» e «infami». Mentre indagala Polizia, la società di riscossio-ne crediti è uscita allo scopertocon una nota: «È da irresponsa-bili incolparci dei suicidi».

Equitaliasotto attacco:falsa bombaa sede romana

Ma ora dobbiamo temereil ritorno del terrorismo?

Un celebrescatto diHorst Faasnel 1965:alcuni civilisopravvis-suti edisperatinel Vietnamdel SudANSA

50 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

Il governo Monti lancia il pianoper il Mezzogiorno: «Il rigorenon è finito, ma ora più equità»

IL DRAMMA IN TOSCANACONCORDIA ALTRI AUDIO

È morto dopo un anno dicoma. Antonio Santarelli, ilcarabiniere di Teramo picchiato a sprangate da 4 giovaniche stavano andando a unrave party, il 25 aprile 2011vicino Sorano (Grosseto) nonce l’ha fatta. Nel pestaggio ilmilitare, che aveva 44 anni,subì gravissime lesioni cere-brali ed entrò in coma senzapiù riprendersi. Santarelli èmorto ieri mattina nel centrospecializzato di Imola (Bo) incui era ricoverato. La seradell’aggressione era di servizioinsieme al collega, DomenicoMarino, 34 anni, di Caserta. Adun posto di blocco i militarifermarono una macchina contre minori (due intanto hannocompiuto i 18 anni) e un maggiorenne, Mentre uno dei duecarabinieri stava svolgendo leoperazioni per fare i controllidell’alcol test, i giovani preserodei pali della recinzione diun campo agricolo vicino einiziarono a colpire con unafuria impressionante. Marinoperse la vista a un occhio. Iragazzi fuggirono ma vennerorintracciati e arrestati.

«Ho preso con la pop-pa un fondale basso, io sonopassato e ci stava questopiccolo scoglietto...»: chiparla è l’ex comandante dellaCosta Concordia, FrancescoSchettino (nella foto, Ansa),al telefono con la capitaneriadi porto di Roma che glichiede conferma delladistanza dall’Isola del Giglionegli attimi della collisionecon lo scoglio davanti alporto. È quanto emerge dauno dei file contenuti nellascatola nera della navenaufragata davanti all’Isolatoscana, lo scorso 13 gennaioe attualmente sottoposta adincidente probatorio. «Cistava acqua. E di colpo hosentito un colpo: bum!»continua nell’audio Schettino,ai domiciliari dallo scorso 17gennaio. Questa telefonataprecede il dialogo con ilcapitano De Falco dellacapitaneria di Livorno cheintimava l’ex comandante ditornare a bordo della nave.

ALTRI MONDI

1,4

Aiuti al Sude ai giovaniIn arrivo2,3 miliardi

Il presidente del Consiglio Mario Monti, 69 anni, ieri a Palazzo Chigi ANSA

Dopo un annodi coma muoreil carabinierepestato al rave

Schettinoalla capitaneria«Ho sentitoun colpo, bum»

i miliardi per le impreseNel dettaglio 1,498 miliardisono destinati ai giovani eagli interventi per le imprese

FILIPPO CONTICELLO

Di questi tempi la speran-za nasce dalla parola «cresci-ta». La si ascolta spesso, è unsalto oltre l’austerity e le tasse,per dare respiro ai consumi.Un piccolo passo in questa dire-zione l’ha fatto ieri il governocon un piano presentato al Con-siglio dei Ministri. È un proget-to di spesa pensato per sostene-re l’economia del Mezzogior-no: i fondi esistono, sono già abilancio, e l’idea è di spostarneal Sud alcuni sottoutilizzati oinefficaci per un valore com-plessivo di 2,3 miliardi circa.Nel dettaglio, un miliardo è de-stinato ai poveri: 845 milioniper infanzia, anziani e lotta al-l’abbandono scolastico, più117 milioni di fondi nazionaliper sostenere le politiche fami-liari (asili nido, supporto ai ter-

remotati abruzzesi, adozioni).Altri 1,498 miliardi sono desti-nati ai giovani e agli interventiper le imprese, la ricerca e l’in-novazione. Ben 50 milioni dieuro, poi, per l’apprendistato ei mestieri artigianali, con tantodi incentivi alle assunzioni. Ealtri 50 milioni si scovano peraiutare l’autoimpiego e l’im-prenditorialità giovanile.

Accalorato La mossa di ieri si in-serisce dentro all’ormai cele-bre «spending review», l’anali-si mirata del bilancio pubblico

che ha l’obiettivo di eliminaresprechi e utilizzare meglio le ri-sorse che ci sono. Per descrive-re questo robusto piano, MarioMonti ha scelto come sempreun’immagine a effetto: «Il go-verno ha valutato in quale mo-mento poter sporgere la testaal di sopra della superficie del-l’acqua». Insomma, si può respi-rare solo adesso che sembrapiù lontano il rischio di annega-re. In ogni caso, durante unaconferenza stampa tenuta as-sieme al ministro del Lavoro,Elsa Fornero, e al collega per laCoesione territoriale, FabrizioBarca, il premier ha voluto sof-fermarsi un bel po’ sull’argo-mento: «Il rigore non è finito,ma il governo ha deciso questemisure non perché siano statechieste dai partiti, ma perché lerichiede da tempo la società ita-liana. Ma non è un cambio dimarcia, perché equità e cresci-

ta erano incastonate nelle cosepiù dure che abbiamo dovutoproporre». Qualche parola pu-re sulla provenienza di tantodenaro sonante: «Gran parte diquesti fondi viene dall’Europa,che non deve essere vista solocome il guardiano del rigore»,ha ammonito Monti. Per il re-sto, si sa che il governo nonavrebbe vita senza l’appoggiodei partiti in Parlamento, ma ilpremier ha ribadito che «nonfarà cose in cui non crede per-ché lo chiedono i partiti né ri-nuncerà a fare cose in cui credeperché i partiti chiedono dinon farlo». Parole nette e an-che un po’ «accalorate», perchéil tema «crescita» per Monti èdiventato adesso molto piùcoinvolgente: «Mi si dice chesono freddo ma sui problemi iomi accaloro», l’ennesima preci-sazione della giornata.

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Antonio Santarelli: aveva 44 anni

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effettuata presso i nostri store entro il 25 maggio 2012. La promozione non è valida nei negozi di Roma e provincia.VEDI REGOLAMENTO SUWWW.CISALFASPORT.IT

51LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

52 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

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ivec

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«Piccolemamme

crescono»Le storie di

Eyverin, Sharly,Joanne: tre

ragazzestraniere che

sono diventatemadri troppopresto. Ogni

domenica alle21, su Babel Tv

(canale 141di Sky), va in

onda «Piccolemamme

crescono», undocureality che

si ispira alrapporto «Savethe Children del

2011», da cuiemerge che

negli ultimi anniin Italia c’è

stato unincremento del

numero dellegravidanze delle

minori, legatoalla crescitadel numerodi immigrati

Ricordidi un angelo

sporcodi Henning

Mankell(Marsilio, 400pagine, 19,50

euro)Un racconto

degli opposti,atmosfere

conradianee una svedeseche diventerà

ricca e potentein Africa,

gestendo ungrande bordello

L’attualità sbarca al cinema conun film che racconta come vivono igiovani al tempo del precariato.«Workers - Pronti a tutto», commediadiretta da Lorenzo Vignolo, altro nonè che il racconto tragicomico delledisavventure di un gruppo di disoccu-pati in balia di un’agenzia interinale.Tra i personaggi, per esempio, c’èAlice (Nicole Grimaudo), un’aspirantetruccatrice che si guadagna da viveretruccando i defunti in un’agenzia dipompe funebri. Giacomo (AlessandroTiberi), invece, è un giovane perdi-tempo con mesi di affitto da pagare che accetta di fareil badante a Mario (Francesco Pannofino), un paraplegicococainomane. Poi c’è Italo (Dario Bandiera) che fa un lavoromolto particolare: raccoglie il seme dei tori in un allevamento.Tre episodi che descrivono, tra risate e amarezze, il disorienta-mento di chi oggi cerca disperatamente un’occupazione.

WORKERS - PRONTI A TUTTO REGIA DI LORENZO VIGNOLO, CON NICOLEGRIMAUDO, ALESSANDRO TIBERI, FRANCESCO PANNOFINO, DURATA: 105 MINUTI

HenningMankell, 64

anni, svedese diSveg, è il papà

del commissarioKurt Wallander,nato con il libro

«Assassinosenza volto»

del 1991REUTERS

S

Domani in tremila città insieme all’Airc

IL FESTIVAL DEI RAGAZZI

gazzaWeekend

DI LUCA SOFRI

IL NUOVOLIBRO

La band Usa domani dal vivo

La Alba va al GiffoniSarà la prima ospite

L’articolo del NYTha un erroreMa è di 77 anni fa

Gotye è il piùscaricato su

iTunes, ilnegozio di

Apple. Il singolotormentone del

cantantebelga-australia-no, «Somebody

that I used toKnow», è

primo anchenegli Stati Uniti

e in Canada.Ecco la top 5

italiana:

1 SomebodyThat I Used

to KnowGotye

(con Kimbra)

2 We AreYoung

Fun (con JanelleMonáe)

3 Drive ByTrain

4 DanceAgain

Jennifer Lopez(con Pitbull)

5 SummerParadiseSimple Plan

(con Sean Paul)

S

S

A

In attesa dei grandi festival e dei concertievento dei prossimi mesi — come quelli di Coldplay,Bruce Springsteen e Madonna — ecco il primo appuntamento musicale importante della stagione,dedicato agli amanti dei suoni estremi. Domani, allostadio Friuli di Udine, arrivano i Metallica, perl’unica data italiana del tour. La band californianapresenterà uno show incentrato sulle canzoni delloro disco più venduto, il «Black album», pubblicato nel 1991. Sono già stati venduti 37 mila biglietti magli organizzatori assicurano lo stadio non è esaurito.Sul palco, prima del quartetto di Los Angeles, dalleore 17.45 si esibiranno altri due gruppi metal:i francesi Gojira e gli statunitensi Machine Head.

BLACK ALBUM TOUR I METALLICA A UDINE, STADIOFRIULI, DOMANI ALLE 21. INFO: WWW.LIVENATION.IT

Metallica show a UdineAttese 40 mila persone

I precari sono al cinema

Sarà Jessica Alba il primoospite internazionale del GiffoniFilm Festival in programma dal 4al 24 luglio nella cittadina in pro

vincia di Salerno. La 31enneattrice ritirerà il «GiffoniAward», e incontrerà ilpubblico del festival del cinemadedicato ai ragazzi. Quest’annol’evento ha come tema la felicitàe sarà un’edizione «diffusa»;previsti, infatti, eventi non sololegati al mondo del cinema.

ILLUSIONE OTTICA A LONDRA

Le notizie chenon lo erano

LAC

LAS

SIF

ICA

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ARCIDIACONOTORINO

Il signore che ci sta di fron-te con la sua camicia nera ador-nata di fregi africani, ha 64 an-ni, è alla quinta moglie e ha ven-duto 40 milioni di libri. Primache Henning Mankell s’inven-tasse il commissario Kurt Wal-lander, il "giallo scandinavo"era un’espressione di incertacollocazione. Da lì, Mankell èstato l’immagine della Svezia.Dopo l’Ikea naturalmente emolto prima di Stieg Larsson eIbrahimovic. Insomma, su Kurtavrebbe potuto camparci anco-ra un po’ e invece tre anni fa:zac! Lo ha fatto fuori. Appenain tempo, pensiamo noi, perchéil caso Breivik (il killer di Oslo eUtoya) ha mandato in soffittaogni fantasia. «Non avrei potu-to immaginare che cose del ge-nere accadessero — diceMankell —. E se le avessi scrittein un romanzo, avrebbero det-

to: "È ridicolo". Questo, però,non c’entra con Wallander.So che manca a milioni di per-sone, ma non a me. La vita èbreve e ho altre cose da fare».Punto. Tra le "altre cose" c’è Ri-

cordi di un angelo sporco (Marsi-lio, 400 pagine) col quale si èpresentato al Salone di Torino.Non un giallo, bensì un roman-zo storico ambientato in Africa.Hanna, una povera ragazza cre-sciuta nel freddo della Svezia,fa la sua comparsa in Mozambi-co per vie misteriose e qui trovala ricchezza, diventando la te-nutaria di un bordello. Svezia eMozambico: c’è molto di auto-biografico, visto che Mankell sidivide tra Stoccolma e Maputo.

Scelte «I miei primissimi ricordisono freddo e neve, conosco iluoghi da dove arriva Hanna econosco altrettanto bene l’Afri-ca che si dibatte nella dispera-zione. Mi dicono che l’Europa èin crisi, ma la guardo da Mapu-to e dico: non potete neppureavere idea di cos’è una crisi.Una fiera del libro, per esem-pio, lì non avrebbe senso: il

50% non sa leggere. E ogni gior-no 600 persone muoiono di Ai-ds: 200mila all’anno. Questo li-bro è una riflessione sull’età co-loniale, ma soprattutto sull’im-portanza di fare delle scelte,giuste o sbagliate che possanoapparire dopo. Io, per esempio,rimpiango solo i tre anni in cuidiressi un teatro a Stoccolma:ero molto giovane e felice, allascadenza del contratto dovevodecidere se continuare o no.L’ultimo giorno mi ritrovai nelmio ufficio, con una bottiglia dichampagne e due orologi sullascrivania. Scoccò la mezzanot-te, stappai la bottiglia, poi uscìdall’ufficio e buttai la chiave.Due settimane dopo, per la pri-ma volta, ero in Africa».

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Lo svedese torna con un romanzo sulla «sua» Africa. «Crisi? Nonavete idea di cosa vuol dire». «Wallander manca a tutti: a me no»

Freddie Mercury sul palcodei Queen. Il leader della bandinglese (nella foto Epa), morto diAids nel 1991, apparirà lunedì nel

10˚ anniversario del musical «WeWill Rock You», a Londra. «Saràun’illusione ottica — ha rivelatoBrian May, storico membro deiQueen — che lascerà il pubblicocol dubbio di averlo visto». Qualche settimana fa, con lo stessosistema, era resuscitato al Coachella Festival il rapper Tupac.

STORIEDI DONNE

IN TV

STEFANIA ANGELINI

SALONE DEL LIBRO DI TORI-NO, LINGOTTO FIERE, FINO A LUNEDÌ(OGGI, TRA GLI ALTRI, INCONTRI CONFABIO VOLO, LIGABUE, CHRISTOPHERPAOLINI E NICCOLÒ AMMANITI)

A

La fine del mondo è dietrole porte? A rispondere all’inquietante interrogativo è il comico diZelig Giuseppe Giacobazzi,che stasera porta all’Olimpico diRoma un divertente monologointitolato «Apocalypse»: dopo ilsuccesso dello spettacolo «Unavita da paura», il comico romagnolo passa in rassegna i difetti ele manie degli italiani e fotografala rivoluzione dei costumi degliultimi cinquant’anni tra realityshow, telegiornali, pubblicità emode. E poi, non mancano gliesilaranti aneddoti personali sulrapporto con le donne...

APOCALYPSE DI GIUSEPPEGIACOBAZZI, A ROMA, TEATROOLIMPICO, STASERA ALLE 21

Da Zelig al teatro

Un’azalea può essere unabuona idea regalo per la festadella mamma di domani. Ma inrealtà è molto di più se si trattadell’azalea della ricerca. Come

ogni anno l’Airc (l’associazioneitaliana per la ricerca sul

cancro), con l’aiuto di 25 milavolontari, distribuisce in

circa 3 mila comuniitaliani 650 mila azalee:per 15 euro possiamo

portare a casa unapianta e allo stessotempo fare una

buona azione.L’obiettivo è racco

gliere circa 10 milionidi euro per finanziarela ricerca sui tumori

femminili. Da anni

Margherita Granbassi(nella foto) è testimonial evolontaria dell’Airc: «Sì sonodavvero una veterana: si può direche il mio impegno conl’associazione è cominciato dabambina, quando andavo inpiazza, a Trieste, per aiutare miamamma, volontaria, a vendere lepiantine», racconta la campionessa olimpica di fioretto. «Ora,come sportiva, considero che siaun dovere prestare la miaimmagine a scopo benefico:è importante, in particolar modo,far arrivare un messaggio, cioèche con la prevenzione il cancrosi può combattere», Tutte leinformazioni sull’iniziativa alnumero verde 840.001.001e sul sito www.airc.it.

Un’azalea per la ricerca

Sul palco dei Queenriappare Mercury

ALTRI MONDI

5Mankell: «Se avessiimmaginato Breivik,avrebbero riso di me»

L’apocalisseè di Giacobazzi

Questa è interessante, vista da qui. Il NewYork Times ha pubblicato una delle suecorrections - le correzioni agli erroricontenuti negli articoli, abitudine sconosciu-ta ai giornali italiani - a proposito stavolta diun articolo pubblicato nel 1935: vi erariportato il nome di un concerto diBeethoven nella nota sbagliata e c'era unrefuso nel nome del pianista.In un articolo su Repubblica sulle folle digiovani che vogliono partecipare a X-Factor,

Francesco Merlo ha scritto domenica che ilprogramma è stato «inventato quarant'annifa dall'inglese Simon Cowell», ma Cowellquarant'anni fa ne aveva dodici, quindi èprobabile che il calcolo non sia accurato (ilprogramma è andato in onda la prima voltanel 2004, in Gran Bretagna).Alcuni siti di news hanno diffuso, anche inItalia, la storia che «Abramo Lincoln avevainventato Facebook»: nel senso che Lincolnavrebbe depositato due secoli fa un brevettoper una specie di giornale personale, cheparlasse solo di una persona. Ma il"giornalista" che aveva diffuso la scoperta èstato rivelato come un inventore seriale dinotizie, e la storia non aveva fondamento.Secondo Donato Capece, segretario generaledel Sappe, sindacato autonomo poliziapenitenziaria, «Quello messo in atto nelcarcere di Parma da Bernardo Provenzano èstato un maldestro tentativo di simulazionedi suicidio probabilmente per evitare diessere sottoposto ad una visita psichiatricagià programmata". La notizia del tentato erastata data ieri da tutti i giornali e tg e avràbisogno di maggiori verifiche.

A CURA DI

Due dei quattro componenti dei Metallica: JamesHetfield, voce e chitarra, e Robert Trujillo, bassista

La commedia «Workers - Pronti a tutto»

53LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

23/11 - 21/12

Sagittario 7+

ALTRI MONDI

AUTOMOBILISMO11.00 RALLY DI CORSICA

IRC. Eurosport14.00 F1 GP DI SPAGNA

QualificheRai 2

15.30 GP2 CIRCUITO DI CATALOGNA Da Barcellona. Gara 1Rai Sport 1

18.00 RALLY DI CORSICA IRCEurosport

BASEBALL19.00 TEXAS RANGERS -

LOS ANGELES ANGELS MLBESPN America

22.00 NEW YORK YANKEES -SEATTLE MARINERS MLBESPN America

CICLISMO14.00 GIRO D'ITALIA

Settima tappaRecanati-Rocca di CambioRai Sport 2

1.30 NEW YORK RANGERS -WASHINGTON CAPITALS Playoff NHL.Semifinale Est. Gara 7ESPN America

MOTOCICLISMO16.00 SUPERBIKE

Superpole. Da Donington, Regno UnitoEurosport

PALLANUOTO19.00 PRO RECCO -

PRIMORJE Finale Eurolega SportItalia 2

RUGBY9.30 HIGHLANDERS -

HURRICANES Super 15Sky Sport 2

15.40 HARLEQUINS -NORTHAMPTON AVIVA PremiershipSky Sport 3

15.00 REGGINA - CITTADELLA Serie B Sky Calcio 5

15.00 VARESE - ASCOLI Serie BSky Calcio 3

15.00 INTER - ATALANTA Finale Campionato BerrettiSportItalia

18.00 PESCARA - TORINO Serie BSky Sport 1, Sky SuperCalcio,Sky Calcio 1, MP Calcio

20.00 REAL SOCIEDAD - VALENCIA Liga. Sky SuperCalcio, Sky Calcio 2

22.00 BETIS SIVIGLIA - BARCELLONA Liga. Sky Sport 1, Sky SuperCalcio, Sky Calcio 1

CALCIO A 518.45 ALTER EGO

LUPARENSE - PROMOMEDIA SPORTFIVE Playoff Serie A1. Quarti di finale.Gara 3. Rai Sport 1

CALCIO12.00 GAMBA OSAKA -

VEGALTA SENDAI J. LeagueEurosport 2

15.00 CROTONE - NOCERINA Serie BSky Calcio 7

15.00 EMPOLI - VICENZA Serie BSky Calcio 8

15.00 JUVE STABIA - SAMPDORIA Serie BSky Calcio 2, MP Calcio 1

15.00 LIVORNO - SASSUOLO Serie BSky Calcio 6, MP Calcio 2

15.00 MODENA - GROSSETO Serie BSky Calcio 9

15.00 PADOVA - GUBBIO Serie BSky Calcio 4

14.45 GIRO D'ITALIA Settima tappaRecanati-Rocca di CambioEurosport

15.20 GIRO D'ITALIA Settima tappa Recanati-Rocca di CambioRai 3

FOOTBALL AUSTRALIANO8.30 RICHMOND -

SYDNEY SWANS Australian LeagueEurosport 2

GOLF21.00 PLAYER

CHAMPIONSHIP US PGA Tour. Da Ponte Vedra Beach, Stati UnitiSky Sport Extra

HOCKEY GHIACCIO20.15 ITALIA - SVEZIA

Mondiale. Turno PreliminareSportItalia 2

Televisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

0.00 CINEMATOGRAFO 0.50 TG1 NOTTE 1.10 CHE TEMPO FA 1.15 SABATO CLUB 2.45 DICK TRACY

21.10 È STATO SOLOUN FLIRT?

7.00 TG110.05 RAI PARLAMENTO 11.10 UNOMATTINA12.00 LA PROVA

DEL CUOCO13.30 TG114.40 LE AMICHE

DEL SABATO17.00 TG117.45 PASSAGGIO A...18.50 L'EREDITÀ20.00 TG120.35 AFFARI TUOI

RAIDUE

22.40 RAISPORT SABATO SPRINT

23.30 TG2 23.40 TG2 - DOSSIER 0.25 TG2 - STORIE

21.05 CASTLE Telefilm

7.00 CARTONI10.15 SULLA VIA DI...10.55 RAI PARLAMENTO 11.35 MEZZOGIORNO

IN FAMIGLIA13.00 TG213.45 F1 GP DI SPAGNA15.30 SQUADRA SPECIALE 17.05 SERENO VARIABILE18.05 CRAZY PARADE18.35 SEA PATROL 19.30 IL CLOWN 20.30 TG2

RAITRE

23.00 TG3 23.15 TG REGIONE 23.20 AMORE CRIMINALE 0.25 TG3 0.35 TG3 AGENDA

21.05 AGENTE 007 LICENZA DI UCCIDERE

7.55 STELLA SOLITARIA9.30 PAESEREALE10.30 TGR 11.30 95° GIRO D'ITALIA12.00 TG3 - TGR14.55 MAGAZINE

CHAMPIONS LEAGUE15.25 95° GIRO D'ITALIA18.05 90° MINUTO SERIE B18.55 METEO 319.00 TG3 - TGR - BLOB20.10 TUTTOTOTÒ -

TOTÒ A NAPOLI

CANALE 5

0.30 TG5 - NOTTE 1.00 STRISCIA LA NOTIZIA 1.30 ZIVAGO - 1A PUNTATA

1A PARTE 2.30 ZIVAGO - 2A PARTE

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8.00 TG5 - MATTINA9.45 FINALMENTE

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TI AMO15.35 AMORI IN CORSA 17.50 BENVENUTI

A TAVOLA18.45 IL BRACCIO E...20.00 TG520.30 STRISCIA LA NOTIZIA

ITALIA 1

23.00 SUPERHERO - IL PIÙ DOTATO FRA I SUPEREROI

0.30 STUDIO SPORT XXL 1.30 POKER1MANIA

21.10 PUZZOLE ALLA RISCOSSA

7.25 CARTONI10.55 TOM & JERRY -

IL FILM12.20 MALEDETTI

SCARAFAGGI12.25 STUDIO APERTO13.00 STUDIO SPORT13.40 I SIMPSON14.35 MARS ATTACKS!16.40 FRATELLO SCOUT18.30 STUDIO APERTO19.00 BAU BOYS19.30 AIR BUDDIES

RETE 4

0.00 NET 2.0 1.55 TG4 NIGHT

NEWS 2.15 IERI E OGGI

IN TV SPECIAL

21.15 THE MENTALISTTelefilm

7.30 MAGNUM P.I.8.35 VIVERE MEGLIO -

ANTEPRIMA9.50 CARABINIERI10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG412.00 DETECTIVE IN CORSIA13.00 LA SIGNORA IN...13.50 FORUM15.05 PERRY MASON17.00 MONK18.55 TG419.35 TEMPESTA D'AMORE

LA 7

14.55 L'ULTIMO DEI TEMPLARIPREMIUM CINEMA

15.05 UOMINI VERISTEEL

16.40 LE CROCIATEPREMIUM CINEMA

19.10 UNKNOWN - SENZA IDENTITÀPREMIUM CINEMA

19.35 UNA RICETTA PER DUEMYA

21.15 KIT KITTREDGE: AN AMERICAN GIRLPREMIUM CINEMA

23.05 COLOMBIANAPREMIUM CINEMA

23.15 OCEAN'S ELEVEN JOI

00.55 SE SEI COSÌ TI DICO SÌPREMIUM CINEMA

16.45 PRATO - CALVISANO Finale Scudetto. Gara 1Rai Sport 1

18.25 TIGERS - SARACENS AVIVA PremiershipSky Sport 3

TENNIS12.00 WTA MADRID

Eurosport15.30 MASTERS

1000 MADRID Sky Sport 2

SKY SPORT 1

9.15 CALCIO: BARI - BRESCIASerie B

13.00 CALCIO: CAGLIARI - JUVENTUSSerie A

15.00 CALCIO: FAN CLUBMILAN

15.30 CALCIO: FAN CLUBROMA

23.55 TG LA7 24.00 TG LA7 SPORT 0.05 M.O.D.A. 0.45 MOVIE FLASH 0.50 L’ESERCIZIO DEL...

21.30 IMPERO Documenti

10.00 BOOKSTORE11.10 PROSSIMA FERMATA 11.25 IN PLAIN SIGHT12.25 SUPERBIKE 13.30 TG LA714.05 NON UCCIDEVANO

MAI LA DOMENICA17.10 JAG - AVVOCATI

IN DIVISA18.00 L’ISPETTORE

BARNABY20.00 TG LA720.30 IN ONDA

22/6 - 22/7

Cancro 6

21/1 - 19/2

Acquario 7

21/4 - 20/5

Toro 6-

22/12 - 20/1

Capricorno 7,5

Spericolato RobertVola sopra ai tetticome «Spiderman»

Una maxi volataper il terzo posto:chi la spunterà?

Ecco «sul green»:Vaccari inseguelo swing perfetto

20/2 - 20/3

Pesci 6

Oroscopo

IL SONDAGGIO

Alain Robert, 43ennefrancese, ha scalatosenza corde la Tour First,il grattacielo più alto diParigi con i suoi 231 metri

21/3 - 20/4

Ariete 7+21/5 - 21/6

Gemelli 7,523/7 - 23/8

Leone 5,5

23/10 - 22/11

Scorpione 5,5

Gazzetta.it

La perenne cacciaallo swing perfettoraccontata da giocatoripro’ e dall’istruttoreRiccardo Marin

L’ampia maggioranzadei nostri lettori ha sceltol’Udinese. Staccatiper preferenze l’Inter,il Napoli e la Lazio

IL BLOG

24/8 - 22/9

Vergine 6,5Sabato di intralci,ansie variegate,energie scarse: maè solo una giornata no.State su, dunque, voi,i vostri zebedei eil vostro sudombelico

Potreste incassaresoldi. O spenderliallegramente. In ognicaso l’economiamigliora, il lavoropure. E il fascinoda suini vi fa cuccare.

www.gazzetta.it

Complici, amicie sponsor vi spiananola strada verso ognisoddisfazione. Purel’amore vi avvolgee stravolge. E ilsudombelico è in fiore!

Dedicarvi a sport,fitness e narcisismoa livelli maximi puòfarvi bene, oggi. Mase lavorate produrrete.Fornicazione troppoprecisina.

La vostraautorevolezza cresce.E il vigore vi consenteogni impresa, anchein trasferta.Momentanei guizzisudombelicali.

Le rogne ci sono,gli idioti travestitida geni pure. Statecalmi, paratevi i gluteisanti, sfruttatele dritte. Sudombelicoprontissimo.

C’è sentore diconferme e fortuna.Tutto parte col piedegiusto, tanti tassellisi incastrano in modogiusto. Ma chefornicazione sfigata…

IL VIDEO

Potete organizzarviil sabato in totaleautonomia. Ma lasolitudine la sentirete.E qualche stuzzichinosuino-clandestinoaiuterà poco.

Con buonumore,vi addentrate inun sabato di successi.Viaggi, vita socialee svaghi riescono,ma la fornicazioneè lugubrina.

LE PAGELLELa Luna vi costringe,vi insfighisce,vi imbruttisce. Statesu: Giove vi promettela riuscita a tuttocampo. E gioie suineappropinquansiDI ANTONIO CAPITANI

L’attaccante svedesedel Milan è natoa Malmoe il 3 ottobre1981. Ha giocato conMalmoe, Ajax, Juve,Inter e Barcellona

Avete forse facciae umore da sfigati.E i soldi vanno, piùche venire. State su,va tutto OK!Appagamenti suini, poi,vi ringiovaniscono.

ZLATANIBRAHIMOVIC

IL MIGLIORELa Luna vi pone ancoral primo posto.E vi porta al successonel ring del lavoroe dei rapporti sociali.L’ormone,poi, è pasciutoe combattivo.

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

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Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

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15 24

5:56 20:42 5:53 20:19 5:55 20:43 5:52 20:20 21 apr. 28 apr. 6 mag. 13 mag.

Bel tempo ovunque in mattinata salvo addensamenti e qualche rovescio su Est Alpi.

Peggiora forte dal pomeriggio e soprattutto la sera-notte al Nordest per l'arrivo di un fronte freddo con temporali violenti. Meglio altrove.

Molte nubi con rovesci e temporali diffusi al Centronord spesso anche forti tra l'Emilia Romagna e le aree adriatiche. Qualche rovescio al Sud ma in un contesto più soleggiato. Mite al Centrosud, calo termico al Nord.

Il maltempo si sposta sul medio e basso Adriatico, localmente sul Lazio e sul Sud peninsulare con rovesci e temporali. Tempo stabile e soleggiato al Nord e isole, salvo qualche rovescio sul Messinese, in Sicilia. Calo termico.

23/9 - 22/10

Bilancia 8

54 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

GazzaFocus Non solo calcio

DAL NOSTRO INVIATOGIAN LUCA PASINIVENEZIAtwitter@GianLucaPasini

Gli albergatori dichiara-no un +3,5% nelle presenzedei turisti in questo periodo,un aumento che in termini rea-li, secondo il quotidiano econo-mico Il Sole 24 ore si può valu-tare in 30 mila persone in più aVenezia. Per un indotto stima-to in decine di milioni di euro.

1800 barche Alla fine della 9giorni si faranno i conti diquanti dollari sono arrivati inLaguna grazie a queste provegenerali dell’America’s Cup(che non danno alcun punteg-gio in vista della Coppa vera epropria dell’anno prossimo),ma non è difficile pronosticareche sarà un successo mediati-co e di pubblico. A ieri sera era-no arrivate a 1.800 le barcheprivate accreditate per segui-re, direttamente dall’acqua, i 6giorni di regate spalmate sudue weekend. Senza contare ilgrande merito — per la città —di avere riaperto al pubblicouna parte dell’Arsenale, per se-

coli la più grande fabbrica dinavi d’Europa, a cominciaredal 1100. La Serenissima ades-so resiste solo nello stemma diSan Marco, ma la vela conti-nua ad avere un grande fasci-no per la città. Soprattutto per-ché i catamarani (Ac45) usatiper queste regate promettonouno spettacolo indimenticabi-le.

Due campi di regata Con il cam-po di regate in Adriatico (difronte al Lido) ne è previsto an-che uno lagunare con parten-

za a Sant’Elena e cancello dipoppa (con due boe) propriodavanti a piazza San Marco.Difficile immaginare di più an-che per Prada che ha puntatomolto su questa kermesse affig-gendo anche un gigantescomanifesto pubblicitario sullaRiva degli Schiavoni. Businesse vela, in eventi come questo,marciano molto vicini per lagioia degli organizzatori. Quel-li locali orgogliosi per l’opera-zione (anche dal punto di vistaeconomico, si parla di 5 milio-ni spesi, ma molti arrivano daprivati), ben testimoniata dal-l’emozione del sindaco Orsoni(che è anche presidente dellaCompagnia della Vela, il circo-lo che organizza le regate), du-rante la conferenza di presen-tazione. La Coppa America, unpo’ acciaccata dai tanti e rivolu-zionari cambiamenti, cercavain Italia un grande spot pubbli-citario, dopo la folla di Napoli,ecco l’entusiasmo di Venezia.Resta da vedere se questi spotmediatici a livello mondiale sa-ranno sufficienti a dare un po’di ossigeno (anche finanzia-rio) alla vecchia America’sCup.

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A cura di FAUSTO NARDUCCIFax: 0262827917.Email: [email protected]

LETTERE

Grande indotto in Lagunacon le prove del prestigioso trofeo

Sono un giornalista pensionato di 90 anni. Federica Pellegri-ni non è d’esempio a nessuno per i tatuaggi e per le sue appari-zioni pubblicitarie. Lo è per il nuoto e basta. I tatuaggi sonouna violazione della «sacralità» del corpo umano. Li detesto.E sì che una mia pronipote, Alice Banfi, è una mappa geografi-ca antica, più tatuata di un indigeno delle isole Figi. Ma Alice,che ha già scritto due libri, non ha mai preteso di essere unmodello. Mi auguro dunque che vada molto bene all’Olimpia-de di Londra. Altrimenti temo che sarete i primi a voltarle lespalle. Promettetemi che non le rinfaccerete niente.

Gherardo Gentili

Complimenti per la sua lucidità, nonno Gherardo. Il suo ra-gionamento fila, a patto che si consideri il tatuaggio una «viola-zione della sacralità del corpo umano», giudizio un po’ forte. Lescelte e le esternazioni della Pellegrini (quella di ieri a Radio 2,«sono un po’ stronzetta», non le piacerà) fanno parte del perso-naggio e vanno accettate. Cosa faremo noi giornalisti se nonvincerà più? A nome della categoria, temo di non poterle promet-tere che non comparirà nessun riferimento alle sue scelte pre-cedenti. E’ il destino dei campioni.

Che bravoBizzottoMi sia consentito un partico-lare apprezzamento al gior-nalista polivalente StefanoBizzotto. Durante i Mondialidi hockey ghiaccio vienespontaneo pensare a Bizzot-to e alla sua straordinaria pas-sione nel raccontarci la sta-gione di hockey su ghiaccioitaliana. Uno sport entrato«free» nelle case degli italianigrazie alla copertura di Rai-sport e alla straordinaria com-petenza di un cronista vec-chia maniera che sa racconta-re con identica professionali-tà la semifinale di Cham-pions League così come unapartita di campionato di unodegli sport meno conosciutiin larga parte del nostro Pae-se.

Davide Perego (Casciago, Va)

Un apprezzamento spon-taneo per la professionalitàdell’ex collega della Gazzetta.Glielo confermiamo: le passio-ni sportive di Stefano non sifermano al calcio. La meticolo-sità con cui prepara le telecro-nache di tuffi o di hockey ghiac-cio, alla Rai è proverbiale.

Una donnacon la GazzettaCome tutti i giorni anche sta-mattina ho acquistato la Gaz-zetta e l’ho infilata dentro alCorriere per tornarmene a ca-sa. Ho gioito, da affezionatavecchia lettrice, quando holetto che la Rosea si confer-ma il quotidiano più letto inItalia, con oltre 4,4 milioni dilettori. La mia soddisfazione,tuttavia, ha raggiunto lo ze-

nit quando ho appreso che lelettrici sono aumentate addi-rittura del 2,6%, raggiungen-do la bella cifra di 474.000 co-sa impensabile quando, unatrentina di anni fa, ho comin-ciato a leggerla assieme amio fratello. Vorrà dire cheda oggi in poi non mi dovròpiù preoccupare di nascon-derla dentro il «Corriere» perevitare occhiate indagatrici(una donna con la Gazzet-ta?)...

Cesarina Boldrin (Piombino Dese,Pd)

Cara lettrice, effettiva-mente trent’anni fa eravate dimeno a leggere la Gazzetta.Ora può tenerla pure in eviden-za, nessuno si meraviglierà nelvedere «una donna con la Gaz-zetta».

Nba: non soloGallinariLa copertura del basket Nba,sempre ottima e obiettiva, amio avviso pecca di provincia-lismo quando si parla degliitaliani: troppa enfasi, presta-zioni normali spacciate per«show». Oppure le solite frasi«i Nuggets di Gallinari, i Rap-tors di Bargnani, i Warriorsdi Belinelli»: queste franchi-gie hanno nel roster anche inostri giocatori, ma non sonodipendenti da esse.

Gianpaolo Perinelli (Roma)

Credo proprio di doverlasmentire. I miei colleghi delbasket hanno una conoscenzadell’Nba talmente approfondi-ta (notti insonni comprese)che ogni giorno propongonodecine di argomenti e perso-naggi. Ma certo non si può pre-scindere dal tocco di italianitàche l’Nba riceve dai nostri cam-pioni.

TERZO TEMPO

Sacralità del corpo umanoLa Pellegrini e i tatuaggiLa città delle gondole

scopre le super veleEntusiasmo a Venezia per le World Series di Coppa AmericaSei giorni di regate in Adriatico e davanti a piazza San Marco

DIRETTA SU GAZZETTA.IT

W. SERIES DA GIOVEDI’

clic

(r.ra.) L’America’s CupWorld Series di Venezia inizieràcon l’inaugurazione del villaggioaperto al pubblico situatoall’Arsenale. Oggi e domani è inprogramma il City of VeniceTrophy (Trofeo Arzanà Navi, leregate non sono valide per leWorld Series), in palio per ilteam vincitore 30.000 euro. Leregate delle World Series siterranno dal 17 al 20 maggio.Programma: Giovedì 17:regate di flotta (ore13.30 15.40) match race(16.50 17.25). Venerdì 18:regate di flotta (14.15 15.40)match race (15.55 16.45).Sabato 19: regate di flotta(14.15 16.55) match race(15.55 16.55), a seguire provedi velocità sui 500 metri.Domenica 20: finali di matchrace (14.40 14.55), regata diflotta con punteggiomaggiorato (15.10 15.45). Due icampi di regata: in mare apertodavanti al Lido e al molo di SanNicolò e nella laguna davanti aPiazza San Marco. Mediasettrasmetterà le regate di flottain diretta su Italia 2 e Italia 1 apartire dalle 14.VOLVO OCEAN RACE(r.ra.) Puma (Usa) ha vinto la 6a

tappa della Volvo Ocean Race(Itajai Brasile – Miami Usa): 17giorni, 1 ora, 13 minuti e 59secondi il tempo impiegatodagli americani per percorrerele 4.800 miglia della traversata.2a Camper (Nzl), 3a Groupma(Fra) e 4a Telefonica (Spa) cheresta al comando dellaclassifica generale con 11 puntidi vantaggio sui francesi.Maserati è avantiSOLDINI (r.ra.) GiovanniSoldini e il suo equipaggioimpegnati con Maserati neltentativo di record dellatraversata atlantica New York

Lizard Point, dopo due giornidi navigazione sono invantaggio di 190 miglia rispettoal tempo di Mary Cha IVdetentore con 6 giorni, 17 ore,52 minuti e 39 secondi.

Da oggiCity Trophy

Le regate di Veneziale potrete seguire anche suwww.gazzetta.it in direttatutti i pomeriggi. Oltre agliapprofondimenti, i video, leinterviste e l’aggiornamentodel bloghttp://ventoevele.gazzet-ta.it/

Luna Rossa inazione davantia piazzaSan Marcoa Venezia

La tiratura di venerdì 11 maggioè stata di 345.745 copie

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56 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

LA NAZIONALEPER EURO 2012Le pagelle del campionatoconsigliano a Prandellianche Giovinco e Rigoni

NL

INE

30

28 RETI: Ibrahimovic (10) (Milan)23 RETI: Milito (7) (Inter); Cavani (3)(Napoli)22 RETI: Di Natale (4) (Udinese)18 RETI: Palacio (3) (Genoa)16 RETI: Denis (3) (Atalanta); Miccoli (2)(Palermo)15 RETI: Giovinco (4) (Parma)14 RETI: Jovetic (4) (Fiorentina)13 RETI: Klose (Lazio)11 RETI: Di Michele (5) (Lecce); M. Rigoni(6) (Novara); Osvaldo (Roma); Calaiò (4) eDestro (Siena)10 RETI: Di Vaio (1) (Bologna); Pinilla (3) (2con il Palermo) (Cagliari); Matri (Juventus);Nocerino (Milan)9 RETI: Lodi (7) (Catania); Marchisio(Juventus); Hamsik e Lavezzi (1) (Napoli);Borini (Roma)8 RETI: Ramirez (Bologna); Mutu (2)(Cesena); Vucinic (Juventus); Hernanes (4)(Lazio); Floccari (2) (Parma), Totti (2)(Roma).7 RETI: Diamanti (1) (Bologna); Larrivey (2)(Cagliari); Bergessio (Catania); Pellissier(3) (Chievo); Vidal (1) (Juventus); Muriel(Lecce)6 RETI: Moralez (Atalanta); Thereau(Chievo); Jankovic (Genoa); Pepe(Juventus); Robinho (Milan); Pandev(Napoli); Budan e Hernandez (2) (Palermo);Bojan (Roma)5 RETI: Acquafresca (Bologna),Legrottaglie (Catania); Paloschi (Chievo);Cerci (Fiorentina); Gilardino (2) e Rossi(Genoa); Pazzini (Inter); Rocchi (Lazio);Boateng (Milan); Silvestre (Palermo);Biabiany (Parma); Basta (Udinese)

I rischiatutto1GILARDINODeve salvare il Genoa2INZAGHIAnche lui ai salutiMa non dà certezze3CERCIUn must di fine annoMa ha brutte cifre4DI MICHELEIl Lecce sulle spalleUn gol è probabile5URIBENel 2011 Grandolfofece 3 gol. Ora chi?

GIORNATA

CLASSIFICA

SQUADRE PTPARTITE RETI

G V N P F S

JUVENTUS 81 37 22 15 0 65 19MILAN 77 37 23 8 6 72 32UDINESE 61 37 17 10 10 50 35LAZIO 59 37 17 8 12 53 46NAPOLI 58 37 15 13 9 64 45INTER 58 37 17 7 13 57 52ROMA 53 37 15 8 14 57 52PARMA 53 37 14 11 12 53 53BOLOGNA 51 37 13 12 12 41 42CATANIA 48 37 11 15 11 47 50ATALANTA * 46 37 13 13 11 40 40CHIEVO 46 37 11 13 13 34 45FIORENTINA 45 37 11 12 14 37 43SIENA 44 37 11 11 15 44 43PALERMO 43 37 11 10 16 52 60CAGLIARI 42 37 10 12 15 37 46GENOA 39 37 10 9 18 48 69LECCE 36 37 8 12 17 40 55NOVARA 32 37 7 11 19 34 63CESENA 22 37 4 10 23 22 57■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordine preferen-ziale: 1) punti; 2) a parità di partite giocate, la diffe-renza reti; 3) numero di gol segnati.*Atalanta ha sei punti di penalizzazione

38a

Le sicurezze1

DEL PIEROGol e votone all’addio?

2IBRAHIMOVIC

Meno 2 ai 30 golProbabile ci provi

3GIOVINCO

Troppo in formaE gioca per l’Europeo

4MARCHESE

GazzaIndex alto: 83Poi gioca in casa

5SNEIJDER

Il migliore per votinelle ultime 4 gare

DA PAURA

FANTACALCISTAIL SETTIMANALE DEL

DAMMI IL

Domani, ore 15FIORENTINA-CAGLIARI (0-0)JUVENTUS-ATALANTA (2-0)MILAN-NOVARA (3-0)Domani, ore 18CESENA-ROMA (1-5)PARMA-BOLOGNA (0-0)Domani, ore 20.45CATANIA-UDINESE (1-2)CHIEVO-LECCE (2-2)GENOA-PALERMO (3-5)NAPOLI-SIENA (1-1)LAZIO-INTER (1-2)

(CON DIAMANTI!)FANTA ITALIA

CesarePrandelli,54 anni,c.t. dell’Italiadal 2010:ha sostituitoMarcello Lippidopo il Mondiale

MARCATORI

PROGRAMMA

j

5 a5

DAVIDE ROMANI

La campana dell’ultimo giro sta suonan-do per tutti i Magic manager. La vecchia abitu-dine però non va in vacanza: quest’estate, du-rante l’Europeo milioni di italiani si improvvise-ranno c.t della Nazionale, e alcuni di loro gio-cheranno al nostro Magic Europeo. Perché allo-ra non farlo subito provando a dare qualchedritta a Cesare Prandelli. Come? Attraverso ilrendimento in campionato, con media voto eMagic media (basata anche su dati oggettivi).Con che modulo? Non vogliamo scontrarci conil c.t. e allora lo assecondiamo scegliendo il4-3-1-2, il suo preferito.

Vice Buffon In porta una sorpresa: il numero 1dei portieri per media voto è Benassi con 6,43(28 presenze e sole 5 insufficienze). Calcio-scommesse permettendo, la Magic consegna aPrandelli una curiosa novità come alternativa aBuffon. Il portiere della Juventus è invece risul-tato il migliore per media punti con 5,95: persette volte ha preso 7 e una volta anche 7,5. Indifesa, poi, ancora Juve. Per media punti tredifensori su quattro sono bianconeri. Bonuccialla definitiva consacrazione (6,33 di mediapunti che migliora il 5,92 nella media voto gra-zie anche a 3 gol realizzati), Chiellini pronto arifarsi dopo il brutto Mondiale del 2010 (6,32)e soprattutto Barzagli (6,41). Assieme a loroLegrottaglie con 6,47, che migliora il 6,09 dimedia voto con 5 gol segnati. Diversa la compo-sizione della linea a 4 per media voto: confer-mate le presenze di Chiellini (6,23) e Barzagli(6,49), spazio a Domizzi (6,19, ha preso perben 13 volte un voto superiore a 6) e De Ceglie(6,13 di media in 29 presenze con 1 gol).

Piccoli in attacco A centrocampo vince la fanta-sia. Per media punti oltre a Marchi-sio (7 di media) ci sono Diaman-ti (7,22, nella foto sotto) e, no-nostante la retrocessionedel Novara, Rigoni (7,22con 11 gol che hanno alza-to il 6,28 di media voto).Per media voto una varian-te: il numero 10 del Novaralascia il posto a Pirlo (6,94 no-nostante due rigori sbagliatiche hanno offuscato il grandefinale di stagione). In avantispazio a Giovinco come trequar-tista (il migliore sia come mediavoto, 6,49, sia come media pun-ti, 7,73, con 15 gol realizzati). Inattacco pochi dubbi. Che sia me-dia voto o media punti, Di Natalenon si tocca: 6,47 di media voto,8,4 di Magic media con quei 22gol. Al suo fianco Miccoli (8,31 dimedia punti con 16 gol) se il metrodi valutazione fosse la media punti,mentre per la media voto è meglioTotti (6,37 con 7 gol).

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Comesempre, suGazzetta.ittrovatela nuova(e ultima)puntata di+3, la primatrasmissioneitaliana sulfantacalcio.Questasettimanasi parlaanchedellacrescitadi Borrielloe Cerci,possibiliarmi per la38esima.

Il nostrosettimanaleè anchesu twitter.Consiglie ultimedai campisull’account@Piu3Gazzetta

gli azzurri che Prandellisceglierà domani.

I 23 definitivi per l’Eurosaranno selezionati

il 29 maggio

IL SETTIMANALE DEL FANTACALCISTA SABATO 12 MAGGIO 2012 N. 14

Domani la A va in archivio:l’ultimo appuntamentoè per le pagine Magicdi martedì, con classifichee Magic campione 2011-12

PORTIERIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXAGAZZI (CAG) 6.14 4.81 4.83 4,42 561 62 R

AGLIARDI (BOL) 6.33 5.36 5.88 5,4 1163 - R

AMELIA (MIL) 6.00 5.25 - 6,17 247 - R

ANTONIOLI (CES) 6.03 4.68 4.33 5,29 1067 77 a

AVRAMOV (CAG) 6.50 6.50 - - 1845 - a

BENASSI (LEC) 6.43 5.07 4.63 5,5 601 65 S

BERARDI (LAZ) - 6.00 - 6 - - a

BIZZARRI (LAZ) 6.25 5.07 5.50 5,75 770 - R

BORUC (FIO) 6.00 4.90 4.50 4,72 758 70 R

BRICHETTO (PAL) - - - - - - a

BRKIC (SIE) 6.00 4.82 1.50 5 272 39 S

BUFFON (JUV) 6.25 5.97 5.38 5,72 623 68 a

CARRIZO (CAT) 6.00 5.00 5.50 5,17 1016 74 R

CASTELLAZZI (INT) 6.20 5.42 - 6 556 - a

COLOMBO (NAP) - 6.00 - 6 - - a

CURCI (ROM) 6.00 5.67 5.00 6,75 1119 - R

DE SANCTIS (NAP) 6.06 4.82 5.13 4,92 1154 67 a

FONTANA (NOV) 6.00 4.29 4.17 4,17 828 54 a

FREY S. (GEN) 6.28 4.50 4.13 5,17 578 66 R

FREZZOLINI (ATA) 6.17 5.12 - 5,25 703 - R

GABRIELI (LEC) 5.25 2.25 - 2,25 - - a

GALLINETTA (PAR) - 6.00 - 6 - - a

GILLET (BOL) 6.38 5.24 - 5,38 - 34 a

HANDANOVIC (UDI) 6.26 5.45 5.13 5,31 613 61 S

LOBONT (ROM) 6.12 5.00 4.50 6 791 - a

LUPATELLI (GEN) - 6.00 - 6 - - a

MARCHIGNOLI (BOL) - - - - - - a

NETO (FIO) 6.00 5.33 - - 840 - a

ORLANDONI (INT) - 6.00 - 6 - - a

PADELLI (UDI) - - - - - - a

PAVARINI (PAR) 6.44 5.65 5.67 5,63 539 - a

PEGOLO (SIE) 6.26 5.18 4.50 4,61 754 52 S

PISCITELLI (MIL) - - - - - - a

POLITO (ATA) - 6.00 - - - - a

PUGGIONI (CHI) - - - - - - a

RAVAGLIA (CES) 6.07 5.17 - 4,8 517 - S

ROSATI (NAP) 6.00 5.75 - 6 - - a

SQUIZZI (CHI) - - - - - - a

STOJANOVIC (BOL) - - - - - - a

STORARI (JUV) 6.25 5.50 - 4,75 - - a

TERRACCIANO (CAT) 5.75 4.25 - 6,5 206 - S

TONOZZI (NOV) - - - - - - a

TURBACCI (LEC) - - - - - - a

VIVIANO (PAL) 6.00 4.18 3.25 4,06 460 51 R

DIFENSORIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXACERBI (CHI) 6.00 6.17 6.00 6,57 816 76 a

AGOSTINI (CAG) 5.83 5.79 5.83 5,56 821 76 R

AGUIRREGARAY (PAL) 5.50 5.35 4.75 5,33 37 - a

ALHASSAN (GEN) 5.00 5.33 5.50 5,5 315 - S

ANTONSSON (BOL) 5.82 5.78 5.75 5,8 666 51 a

ARIAUDO (CAG) 5.79 5.87 7.00 5,95 623 75 a

ASTORI (CAG) 5.98 5.93 5.88 5,62 1015 80 a

BALZARETTI (PAL) 5.72 5.61 - 5,35 -177 50 R

BARZAGLI (JUV) 6.49 6.41 6.63 6,42 1125 89 a

BASTA (UDI) 6.23 6.80 6.25 6,61 969 78 R

BELLINI (ATA) 5.97 6.16 6.75 6 1343 66 R

BELLUSCI (CAT) 5.97 5.83 5.67 5,97 631 77 a

BELMONTE (SIE) 4.50 5.25 - 4,5 428 - a

BENALOUANE (CES) 5.62 5.38 6.17 5,4 286 - a

BENATIA (UDI) 6.00 5.94 5.83 5,59 874 73 a

BIAVA (LAZ) 5.66 5.66 5.25 5,96 451 64 S

BONUCCI (JUV) 5.98 6.33 6.75 6,43 1069 88 a

BRANDAO (PAR) 5.00 5.50 - 6 - - a

BRITOS (NAP) 5.57 5.69 - 6,67 177 - a

BRIVIO (LEC) 5.81 5.96 5.50 5,75 399 67 S

CACERES (JUV) 6.00 6.27 5.17 6,88 620 - R

CALAPAJ (CAT) - - - - - - a

CAMPORESE (FIO) 5.67 5.64 5.00 5,5 471 - S

CANINI (CAG) 5.67 5.50 4.50 5,53 638 70 a

CANNAVARO (NAP) 5.92 5.98 6.13 6,36 742 71 S

CAPUANO (CAT) 5.42 5.50 - 5,25 - - a

CARROZZIERI (LEC) 5.91 5.45 - 5,5 532 - a

CARVALHO (GEN) 5.69 5.69 6.00 6,25 128 - R

CASSANI (FIO) 5.73 5.81 5.63 6,05 692 79 R

CECCARELLI L. (CES) 5.95 5.98 6.83 5,81 608 80 S

CENTURIONI (NOV) 5.80 5.58 6.25 5,6 363 57 R

CESAR (CHI) 5.69 5.52 5.67 5,68 576 69 R

CHERUBIN (BOL) 5.78 5.79 6.00 5,44 658 51 a

CHIELLINI (JUV) 6.23 6.32 6.25 6,5 1424 94 a

CHIVU (INT) 5.54 5.36 - 5,08 - 43 S

CICINHO (ROM) 4.75 4.75 - 4,5 - - a

CODA (UDI) 5.79 5.71 - 5,7 1271 - R

COMOTTO (CES) 5.61 5.56 5.75 5,54 305 72 S

CONTINI (SIE) 5.82 5.70 5.75 5,79 297 54 S

CORDOBA (INT) 5.50 5.50 - 5,38 -114 - R

COUBRONNE (NOV) 5.00 5.00 - - - - a

CRESPO J.A.R. (BOL) 5.90 5.93 - 5,75 - - a

DANILO (UDI) 6.11 6.11 6.75 5,85 1187 81 a

DE SILVESTRI (FIO) 5.42 5.45 5.50 5,39 167 68 a

DEL GROSSO (SIE) 5.94 6.02 5.75 5,83 164 51 R

DELLAFIORE (NOV) 5.63 5.50 - 5,38 -232 43 a

DIAKITE' (LAZ) 5.83 5.78 5.25 6,08 475 65 a

DOMIZZI (UDI) 6.19 6.22 6.25 5,96 1083 79 R

ESPOSITO (LEC) 5.59 5.52 4.83 5,54 342 64 a

FARAONI (INT) 5.62 5.83 - 5,13 262 - a

FELIPE (FIO) 6.00 5.88 - - 471 - R

FERNANDEZ (NAP) 5.73 5.58 5.50 5,58 491 64 a

FERRI (ATA) 5.86 5.88 - 6 633 - a

FIDELEFF (NAP) 5.12 5.10 - 5,5 - - a

FREY N. (CHI) 5.87 5.80 5.33 5,79 650 70 S

GARCIA (NOV) 5.78 5.65 5.88 5,4 764 63 a

GARICS (BOL) 6.00 6.19 6.88 6,05 802 57 a

GARRIDO (LAZ) 5.40 5.36 5.25 5,4 378 - S

GEMITI (NOV) 5.70 5.79 5.25 5,63 143 50 S

GOBBI (PAR) 5.76 5.96 5.75 5,85 368 68 R

GOZZI (CAG) 5.00 5.00 - 5 - - a

GRANQVIST (GEN) 5.85 5.85 6.00 6,38 560 77 S

GRAVA (NAP) 5.60 5.42 - 5,25 - - a

GROSSO (JUV) 6.00 6.00 - - - - a

HEINZE (ROM) 5.89 5.78 5.25 5,67 710 80 S

JOKIC (CHI) 5.68 5.63 5.50 5,83 397 66 S

JONATHAN (PAR) 5.77 6.09 6.25 6,38 787 78 a

JOSE ANGEL (ROM) 5.48 5.38 4.75 5,29 169 68 S

KALADZE (GEN) 5.69 5.50 6.00 5,54 728 78 R

KJAER (ROM) 5.67 5.52 5.75 5,33 729 81 a

KONKO (LAZ) 5.90 5.90 6.50 5,96 793 74 a

LABRIN (PAL) 5.72 5.56 4.75 5,3 155 - a

LAURO (CES) 5.58 5.42 - 5,72 - 63 S

LEGROTTAGLIE (CAT) 6.10 6.47 6.67 6,79 740 82 a

LICHTSTEINER (JUV) 6.25 6.47 6.00 6,56 551 77 S

LISUZZO (NOV) 5.95 5.88 6.00 5,7 746 64 R

LORIA (BOL) 5.50 5.77 5.75 5,2 571 - R

LUCARELLI A. (PAR) 5.86 5.93 6.25 6,06 787 78 a

LUCCHINI (ATA) 5.98 5.83 6.25 5,75 436 49 S

LUCIO (INT) 5.55 5.59 5.63 5,56 603 60 S

LUDI (NOV) 5.56 5.28 - 5 - - a

LULIC (LAZ) 6.22 6.54 - 6,5 668 73 R

MAICON (INT) 5.93 6.23 6.38 5,88 797 66 S

MANDELLI (CHI) 5.58 5.50 - 6,17 - - a

MANFREDINI (ATA) 6.00 6.00 5.67 5,88 871 55 a

MANTOVANI (PAL) 5.59 5.80 5.50 5,65 728 66 a

MARCHESE (CAT) 5.97 6.20 6.75 6,57 830 83 R

MARCHIORI (GEN) 5.00 5.50 - - - - a

MASIELLO (ATA) 5.97 6.00 - 6 - 35 a

MESBAH (MIL) - - - - - - a

MESTO (GEN) 5.47 5.50 5.33 5,77 460 71 a

MEXES (MIL) 5.92 5.79 - 5,79 1057 - a

MILANOVIC (PAL) 5.40 5.30 4.75 5 41 - S

MORAS (CES) 5.57 5.33 5.67 5,57 312 72 S

MORERO (CHI) 6.00 5.86 - 5,6 - - a

MORETTI E. (GEN) 5.73 5.67 5.50 5,71 300 69 a

MORGANELLA (NOV) 5.67 5.55 5.50 5,34 569 59 R

MORLEO (BOL) 5.74 5.55 6.13 5,64 516 50 a

MOTTA M. (CAT) 5.69 5.63 5.75 5,92 464 73 R

MUNOZ (PAL) 5.53 5.58 5.83 5,94 379 62 S

MURRU (CAG) - - - - - - a

NAGATOMO (INT) 5.76 5.85 6.25 5,5 651 63 a

NATALI (FIO) 5.97 6.07 5.63 6,17 510 76 R

NESTA (MIL) 6.06 6.06 6.17 6,06 935 88 S

ODDO (LEC) 5.74 5.74 6.00 5,58 420 68 S

PADOIN (ATA) - - - - - - a

PALETTA (PAR) 5.91 6.17 7.13 6 930 81 a

PASQUAL (FIO) 5.79 5.83 5.50 6,13 646 79 R

PASQUALE (UDI) 6.00 6.12 6.13 6,36 737 73 R

PERICO (CAG) 5.50 5.40 - 5,29 779 - R

PISANO F. (CAG) 5.74 5.62 5.50 5,5 626 71 S

PORTANOVA (BOL) 5.83 5.94 7.00 6,19 1188 64 a

RAIMONDI (ATA) 5.88 5.85 5.83 5,79 532 49 a

RANOCCHIA (INT) 5.41 5.54 6.00 5,67 601 - R

RODRIGUEZ G. (CES) 5.72 5.70 6.00 6 674 80 S

ROMULO (FIO) 5.56 5.59 - 5,4 - - a

ROSI (ROM) 5.62 5.68 - 5,5 1078 87 R

ROSSI A. (SIE) 5.78 5.72 6.50 5,63 587 - a

ROZZIO (FIO) - - - - - - a

RUBIN (BOL) 5.65 5.58 8.00 4,6 1171 62 R

SAMPIRISI (GEN) 5.50 5.50 - - 163 - R

SAMUEL (INT) 5.88 6.08 6.75 5,92 562 63 R

SANTACROCE (PAR) 5.72 5.64 5.50 5,75 672 - a

SARDO (CHI) 5.80 5.82 5.33 6,04 252 63 S

SBRAGA (LAZ) - - - - - - a

SCALONI (LAZ) 5.71 5.93 5.50 6,1 615 68 a

SORENSEN (BOL) 6.25 6.60 - 6 - - a

SPOLLI (CAT) 5.98 5.97 5.83 6,25 561 77 a

TERZI (SIE) 5.87 5.74 6.00 5,34 199 52 S

VITIELLO (SIE) 5.84 5.86 5.33 5,9 319 53 S

VON BERGEN (CES) 5.73 5.66 5.50 5,71 440 74 S

YEPES (MIL) 6.05 6.20 5.83 6,13 861 - S

ZACCARDO (PAR) 5.90 5.91 6.17 6,06 652 75 a

ZAMBROTTA (MIL) 5.64 5.82 - 6,17 - - a

ZAURI (LAZ) 5.25 5.50 - 5,63 652 - R

CENTROCAMPISTIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXALMIRON (CAT) 5.98 6.29 5.33 6,29 532 62 a

ALVAREZ R. (INT) 5.87 6.26 6.63 6,11 733 57 a

AMBROSINI (MIL) 6.02 6.05 - 6,22 649 77 a

AMMENDOLA (NAP) - - - - - - a

AQUILANI (MIL) 6.08 6.38 - 6,27 614 76 R

ARMERO (UDI) 5.82 5.88 - 5,77 616 55 R

ARRIGONI (CES) 5.67 5.61 5.75 5,58 129 - S

ASAMOAH (UDI) 6.18 6.43 6.50 6,07 982 65 R

BACINOVIC (PAL) 5.62 5.50 - 5,36 - - S

BARRETO E. (PAL) 5.98 6.09 5.83 5,59 611 61 a

BARRIENTOS (CAT) 6.29 6.72 6.75 6,71 738 71 S

BEHRAMI (FIO) 6.13 6.03 6.00 6,04 492 68 S

BELLUSCHI (GEN) 5.68 5.96 5.50 6,5 254 - a

BERTOLACCI (LEC) 5.85 6.26 7.00 6,67 528 62 a

BERTOLO (PAL) 5.75 6.06 6.33 5,89 855 67 S

BIABIANY (PAR) 6.25 6.78 8.13 7,28 949 71 a

BIONDINI (GEN) 5.85 5.86 5.88 5,8 403 62 S

BIRSA (GEN) 5.50 5.44 5.67 5,5 130 - S

BLASI (LEC) 5.87 5.68 5.75 5,5 757 63 a

BOATENG (MIL) 6.22 6.97 7.00 6,5 840 82 a

BOLZONI (SIE) 5.79 5.93 5.67 6 50 43 S

BONAVENTURA (ATA) 6.04 6.28 6.63 6,29 516 45 S

BOVI (CAG) - - - - - - a

BRADLEY (CHI) 6.15 6.21 6.00 6,34 518 61 a

BRANCA (NOV) - - - - - - a

CAMBIASSO (INT) 5.63 5.99 6.00 6,19 772 57 a

CANA (LAZ) 5.96 6.31 7.00 5,7 527 59 R

CANDREVA (LAZ) 5.97 6.29 7.50 6,39 763 67 S

CARMONA (ATA) 5.98 5.98 5.83 6,08 595 45 a

CARROZZA (ATA) 5.88 5.88 - 5,88 -49 - S

CASINI (BOL) - - - - - - a

CAZZOLA (ATA) 6.21 6.07 6.00 6 412 - S

CERCI (FIO) 5.80 6.22 7.50 6,5 758 76 R

CIGARINI (ATA) 6.18 6.16 5.83 6 744 48 a

CONTI (CAG) 5.98 6.28 6.00 6,17 964 70 a

CUADRADO (LEC) 5.88 6.03 4.00 6,31 344 53 S

D'AGOSTINO (SIE) 6.02 6.39 5.83 6,18 517 53 S

DE ROSSI (ROM) 6.29 6.47 5.50 6,33 644 69 a

DEL NERO (CES) 5.69 6.11 5.50 6,2 457 - a

DESSENA (CAG) 6.05 6.23 - 5,5 - - a

DEZI (NAP) - - - - - - a

DI MATTEO (LEC) 6.00 6.00 5.75 6 570 - a

DIAMANTI (BOL) 6.42 7.22 8.67 6,41 1160 63 a

DJOKOVIC (CES) 5.56 5.55 5.67 5,6 262 - a

DONATI (PAL) 6.11 6.42 5.88 6,31 871 67 a

DOSSENA (NAP) 5.80 5.84 - 5,5 75 48 a

EKDAL (CAG) 5.90 6.00 6.00 5,55 652 63 a

EL SHAARAWY (MIL) 6.10 6.57 - 6,71 218 70 a

ELIA (JUV) 5.17 5.58 - - 659 - a

ERIKSSON (CAG) - - - - - - a

ESTIGARRIBIA (JUV) 5.86 5.92 - 5,88 - - a

FABBRINI (UDI) 5.68 5.82 6.83 6,1 691 - S

FERNANDES (UDI) 5.90 6.07 6.00 6,25 270 50 a

FLAMINI (MIL) 6.00 6.00 - 6 182 - a

GAGO (ROM) 5.90 5.90 5.63 5,61 742 69 a

GALLOPPA (PAR) 5.85 5.93 6.13 6,27 614 60 a

GARGANO (NAP) 6.00 6.19 6.00 6,21 650 62 a

GATTUSO (MIL) 5.83 5.67 - 5,5 407 - a

GAZZI (SIE) 5.88 5.98 6.50 5,57 647 56 a

GIACOMAZZI (LEC) 6.06 6.30 5.75 6,13 368 57 R

GIANDONATO (LEC) 5.38 5.25 - - 201 - R

GOMEZ (CAT) 6.05 6.41 6.25 6,42 694 68 a

GONZALEZ (LAZ) 6.09 6.14 5.83 6,25 464 58 a

GRECO (ROM) 5.77 5.77 - 5,61 438 63 a

GROSSI (SIE) 5.67 5.94 5.67 6,43 371 50 S

GUANA (CES) 5.85 5.80 5.38 5,93 431 67 a

GUARIN (INT) 6.10 6.30 6.50 5,75 1134 - S

HAMSIK (NAP) 5.88 6.49 7.75 6,47 979 71 a

HETEMAJ (CHI) 5.97 5.88 5.17 5,96 400 56 a

IBARBO (CAG) 5.94 6.33 6.50 6,09 373 58 a

INLER (NAP) 5.76 5.78 5.88 5,69 888 65 a

IZCO (CAT) 6.12 6.06 6.00 6,3 367 61 R

JANKOVIC (GEN) 5.88 6.52 6.67 7,31 496 67 a

JENSEN (NOV) 5.38 5.38 - 5,33 - - S

JORQUERA (GEN) 5.95 6.36 - 6,06 901 73 a

JOVETIC (FIO) 6.22 7.66 6.50 8,25 1306 88 a

KHARJA (FIO) 5.77 5.85 6.00 6,14 590 70 S

KONE (BOL) 5.67 5.69 5.75 5,46 308 39 R

LAMELA (ROM) 5.90 6.38 - 6 485 65 R

LANZAFAME (CAT) 5.72 5.82 - 5 166 - a

LAZZARI (FIO) 5.56 5.73 6.50 5,67 666 71 a

LEDESMA C. (LAZ) 6.18 6.47 6.83 6,75 885 68 a

LORES VARELA (PAL) 5.70 5.70 - 5,5 - - a

LUCIANO (CHI) 5.83 5.83 7.75 5,8 645 65 a

MAGGIO (NAP) 6.12 6.45 5.63 6,77 583 61 S

MANNINI (SIE) 5.80 5.76 5.25 5,5 279 45 R

MARCHIONNI (FIO) 5.60 5.57 5.50 5,17 243 - R

MARCHISIO (JUV) 6.35 7.00 7.13 7,61 1000 80 a

MARQUES (PAR) 6.00 6.62 - 6,63 749 - a

MARQUINHO (ROM) 5.92 6.58 6.75 5,17 795 71 a

MAURI (LAZ) 5.87 6.41 5.25 6,5 673 60 a

MESBAH (MIL) 5.66 5.71 - 5,56 1145 83 a

MIGLIACCIO (PAL) 6.14 6.29 6.67 5,86 700 65 R

MINOTTI (ATA) 5.50 5.00 - - 50 - a

MODESTO (PAR) 5.62 6.04 - 6,09 178 50 a

MORALEZ (ATA) 5.95 6.56 7.00 6,79 957 54 a

MORRONE (PAR) 5.75 5.78 - 6,12 396 55 S

MUTARELLI (ATA) 6.00 5.50 - 5,5 - - a

NAINGGOLAN (CAG) 6.11 6.12 5.75 6,18 842 67 a

NOCERINO (MIL) 6.17 6.94 6.63 7,71 739 81 a

OBODO (LEC) 5.60 5.48 5.00 5,5 355 54 a

OLIVERA (FIO) 5.58 5.66 6.75 5,25 482 67 R

ONAZI (LAZ) - - - - - - a

PADOIN (JUV) 5.96 5.98 - 5,82 382 63 a

PALLADINO (PAR) 5.38 5.75 - 6,13 - - a

PALOMBO (INT) 5.17 5.17 - 5 - - a

PAROLO (CES) 5.76 5.81 5.83 5,75 516 70 R

PAZIENZA (UDI) 5.81 5.91 5.50 5,64 670 55 a

PEPE (JUV) 6.26 6.73 - 7,18 881 77 R

PEREYRA (UDI) 6.00 6.33 6.88 6 660 - a

PERROTTA (ROM) 5.62 5.58 - 5,43 150 - S

PESCE (NOV) 5.88 5.75 6.25 5,55 566 52 R

PINZI (UDI) 6.29 6.35 6.17 6,18 663 58 S

PIRLO (JUV) 6.64 6.94 6.50 7,41 1434 89 a

PJANIC (ROM) 5.93 6.36 4.67 6,12 815 69 R

POLI (INT) 6.10 6.00 - 5,71 284 47 S

PORCARI (NOV) 5.68 5.78 5.75 6 593 51 R

PUDIL (CES) 5.36 6.00 - 6,83 - - a

PULZETTI (BOL) 5.71 5.67 - 5,64 - 32 a

RADOVANOVIC (NOV) 5.76 5.74 6.00 5,43 221 44 a

RAMIREZ (BOL) 6.12 6.67 8.17 7,43 842 57 a

RICCHIUTI (CAT) 5.88 5.93 - 6,06 409 62 R

RIGONI L. (CHI) 6.02 6.17 5.67 6,21 181 53 S

RIGONI M. (NOV) 6.28 7.22 9.13 6,47 1313 71 R

ROSSI M. (GEN) 5.98 6.38 5.83 6,4 380 63 S

SALIFU (FIO) 5.88 5.81 6.00 5,67 677 71 R

SAMMARCO (CHI) 5.63 5.83 - 5,62 341 54 a

SANTANA (CES) 5.62 5.88 6.00 6,72 368 69 S

SCHELOTTO (ATA) 6.08 6.25 6.00 6,06 559 44 R

SCULLI (GEN) 5.83 6.42 5.33 6,54 547 65 a

SEEDORF (MIL) 5.53 5.83 - 6,07 - 61 S

SESTU (SIE) 5.38 5.50 5.50 5,33 106 - a

SEYMOUR (CAT) 5.78 5.86 6.00 6,28 168 57 S

SIMPLICIO (ROM) 5.96 6.71 - 6,17 229 61 S

SNEIJDER (INT) 6.32 6.98 9.25 7,7 1449 79 R

TAIDER (BOL) 6.21 6.07 6.25 6,14 460 45 a

TORJE (UDI) 5.66 6.00 - 6,04 110 45 a

TUNDO (LEC) - - - - - - a

VACEK (CHI) 5.64 5.64 6.25 5,63 366 - R

VALDES (PAR) 6.09 6.28 6.67 6,55 821 66 a

VALIANI (PAR) 5.84 5.88 6.17 6,05 482 56 S

VAN BOMMEL (MIL) 5.98 5.85 5.50 6,15 740 78 R

VAZQUEZ (PAL) 5.85 5.85 5.50 5,8 453 - S

VELOSO (GEN) 6.17 6.38 - 7,04 -89 58 R

VERGASSOLA (SIE) 6.13 6.11 6.00 6,1 460 53 a

VIDAL (JUV) 6.12 6.62 6.50 7,46 1077 80 S

ZAMPA (LAZ) - - - - - - a

ZANETTI (INT) 5.86 5.86 - 5,88 736 56 R

ZUNIGA (NAP) 5.84 5.98 6.75 6,07 808 66 a

ATTACCANTIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXACOSTY (FIO) 5.88 5.83 - 5,5 523 - R

ACQUAFRESCA (BOL) 5.55 6.02 5.83 6,41 401 39 R

BELFODIL (BOL) 5.88 5.88 6.17 5,75 231 - a

BERGESSIO (CAT) 5.94 6.57 5.25 7,44 690 59 a

BOGDANI (SIE) 5.59 6.14 6.67 5,72 241 44 a

BOJAN (ROM) 5.75 6.32 6.17 5,82 520 58 R

BOJINOV (LEC) 5.56 5.94 5.25 6,5 81 - S

BORINI (ROM) 6.07 7.17 4.88 7,14 410 55 R

BORRIELLO (JUV) 5.82 6.37 8.50 5,71 852 68 a

BRIENZA (SIE) 6.04 6.41 5.63 6,53 676 53 S

BUDAN (PAL) 5.83 6.83 5.50 6,06 411 53 R

CASSANO (MIL) 6.36 7.46 7.67 7,39 790 79 a

CATELLANI (CAT) 5.87 6.13 5.75 6,17 130 48 S

DEL PIERO (JUV) 6.15 6.59 - 7,25 434 62 a

DENIS (ATA) 6.20 7.61 7.00 7,5 795 48 a

DESTRO (SIE) 6.17 7.44 7.75 6,96 745 58 S

DI MICHELE (LEC) 6.09 7.11 6.13 7 730 56 a

DI NATALE (UDI) 6.46 8.40 7.88 6,85 831 60 R

DI VAIO (BOL) 5.74 6.46 6.33 6,44 425 41 R

EBAGUA (CAT) 5.50 5.62 - 5,5 128 - a

FILIPPI (CES) 6.00 6.00 - 6 120 - S

FLOCCARI (PAR) 5.96 6.93 7.17 7,5 666 56 R

FLORO FLORES (UDI) 6.02 6.59 6.83 6,91 892 59 R

GABBIADINI (ATA) 5.90 6.20 - 6 253 35 R

GIACCHERINI (JUV) 5.90 6.02 6.33 5,7 779 64 a

GILARDINO (GEN) 5.71 6.34 - 6,69 212 55 S

GIOVINCO (PAR) 6.49 7.73 9.63 8,26 1351 74 a

GONZALEZ PABLO (SIE) 5.47 5.62 - 5,33 - 38 a

GRANDOLFO (CHI) - - - - - - S

HERNANDEZ (PAL) 6.02 6.82 6.50 6,35 671 59 a

IBRAHIMOVIC (MIL) 6.63 9.42 9.25 8,97 1669 99 a

INZAGHI (MIL) 6.00 6.00 - 6 - - a

JEDA (NOV) 5.73 6.11 7.50 5,95 1003 55 S

KLOSE (LAZ) 6.19 7.76 - 7,5 310 56 R

KOZAK (LAZ) 5.78 6.22 6.67 5,88 351 - R

LARRIVEY (CAG) 5.62 6.60 - 6,9 5 46 S

LARRONDO (SIE) 5.50 5.69 - 6,75 115 45 a

LAVEZZI (NAP) 6.36 7.36 5.50 7,79 97 49 R

LUCARELLI C. (NAP) 6.00 6.00 - 6 - - a

MAGGIO (NOV) - - - - - - a

MAKINWA (LAZ) - - - - - - a

MALONGA (CES) 5.23 5.35 - 5,4 55 54 a

MATRI (JUV) 5.87 6.79 4.83 7,18 234 53 S

MAXI LOPEZ (MIL) 6.03 6.79 - 7 76 65 a

MEHMETI (PAL) 5.50 5.50 - 5,5 171 - a

MILITO (INT) 6.02 8.11 9.13 6,53 1032 59 R

MORIMOTO (NOV) 5.65 6.32 5.17 6,88 297 39 a

MURIEL (LEC) 5.93 6.70 4.67 6,57 218 43 R

NENE' (CAG) 5.29 5.46 - 5,57 114 - R

OFERE (LEC) 4.83 4.83 - 4,5 -6 - R

OKAKA (PAR) 5.59 6.08 7.50 6,25 396 - S

OSVALDO (ROM) 5.85 7.06 4.25 6,96 146 49 S

PALOSCHI (CHI) 5.91 6.54 5.38 6,38 157 45 S

PANDEV (NAP) 6.02 6.52 6.83 6,46 641 60 a

PAZZINI (INT) 5.56 5.97 5.17 5,73 259 38 S

PELLISSIER (CHI) 5.84 6.53 7.25 6,19 730 58 R

PINILLA (CAG) 5.92 6.98 6.75 5,35 691 57 S

QUAGLIARELLA (JUV) 5.94 6.50 - 6,82 924 69 R

RENNELLA (CES) 5.42 5.71 5.00 5,69 453 61 a

RUBINO (NOV) 5.69 6.00 - 5,69 226 37 a

SEFEROVIC (LEC) 5.50 5.38 5.17 5 215 - S

SUAZO (CAT) 5.50 5.75 - - 34 - a

TALLO (ROM) 6.25 6.75 6.75 6 330 - a

THEREAU (CHI) 5.98 6.50 5.75 6,43 597 54 a

THIAGO RIBEIRO (CAG) 5.54 5.91 6.25 5,24 443 51 a

TIRIBOCCHI (ATA) 5.90 6.41 - 5,4 5 - S

TOTTI (ROM) 6.37 7.15 7.63 6,05 961 69 R

URIBE (CHI) 6.00 7.75 7.75 5 351 - S

VARGAS E. (NAP) 5.25 5.25 - 5,1 91 - S

VUCINIC (JUV) 6.23 7.08 9.00 6,47 1348 79 a

ZAHAVI (PAL) 5.84 6.28 - 7,07 278 60 R

ZARATE (INT) 5.65 5.95 7.25 5,45 426 44 S

ZE EDUARDO D.A. (GEN) 5.79 5.88 - 6,13 216 - a

SCEGLIETE I VOSTRI 11... PER L’ULTIMA VOLTA

IL SETTIMANALE DEL FANTACALCISTAwww.gazzetta .it

Che cosa sono tutti questi numeri?Semplicissimi i primi due: la media voto secondo lepagelle della Gazzetta dello Sport, poi la mediasecondo il fantacalcio (con il +3 punti per ogni golsegnato o rigore parato, con il 1 per ogni cartellinorosso o 0,5 per ogni giallo. E via così...).La Magic media del mese invece fa riferimento aglistessi parametri, ma calcolati soltanto sulle ultime 4partite e con almeno 2 presenze con voto.Magic Campo: quanto ha raccolto il giocatore in casa o in trasferta? Lo abbiamo calcolato e vi proponiamo la media seguendo il calendarioE poi, ecco le novità assolute nate con +3: Opta eGazza Index, Il primo è sviluppato da Opta, societàspecializzata nella lettura oggettiva delle partite e nell’analisi delle cifre. Il numero è la sintesi di una lunga

serie di dati che comincia con le presenze e vienemodificato ogni settimana in base a decine di parametri: i minuti giocati, i palloni toccati, i tiri, i tackle, igol, i passaggi e tutto quel che succede in un match.Ogni gesto tecnico porta punti, ogni errore ne toglie.Tanto che l’indice può essere anche negativo. Mediedi ruolo aggiornate: portieri 875,42, difensori593,05, centrocampisti 491,96 e attaccanti 520,18Il Gazza index parte dal dato Opta ma va solo da 1 a99 e viene tarato in pura funzione fantacalcistica tenendo conto non soltanto del passato ma anche delfuturo, della rivale e dell’avversario di giornata.Come leggere il dato? I colori (verde e rosso) sonoindicano la differenza rispetto alla scorsa settimana.E’ diverso da pagelle e altro?Non fosse così a che cosa servirebbe?

E

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

CHE COSA C’È

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

II LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

DEL PIERO AI SALUTI. SÌ, MA CON QUANTI PUNTI?JUVENTUS-ATALANTA DOMANI ore 15 Juventus Stadium Maldini all’ultima in carriera prese 8, Baggio solo 6. Ale lascia il suo stadio: prevedibili un votone e almeno un +3

DIFENSORIChe fortino!La Juventus è la miglioredifesa del campionatoe nelle nostre formazioniideali per media votoe Magic punti è evidenteil perché. Resta dasottolineare allora comeAndrea Barzagli siail giocatore di A conla più lunga striscia disufficienze: 19. Dietro di lui,neanche a dirlo, un’altracolonna bianconera, cioèGiorgio Chiellini: per lui 16sufficienze consecutive.

ATALANTA 46JUVENTUS 81

ALL. CONTE

3-5-2

24GIACCHERINI

26LICHTSTEINER

21PIRLO

8MARCHISIO

7PEPE

15BARZAGLI

3CHIELLINI

19BONUCCI

1OBUFFON

14VUCINIC

10L PIERDEL PIERO

ALL. COLANTUONO

4-4-1-1

78FREZZOLINI

3LUCCHINI

5MANFREDINI

6BELLINI

44CAZZOLA

17CARMONA

10BONAVENTURA

11MORALEZ

7SCHELOTTO

19DENIS

77RAIMONDI

MILAN-NOVARA DOMANI ore 15 San Siro Allegri manda in campo chi lascerà il Milan: Nesta, Gattuso, Seedorf, Inzaghi. Ma la prima scelta resta Zlatan: è a 28 reti e conoscendolo...

DIFENSORIL’ultima di NestaSe ne va un pezzo di storiadel nostro campionato.Lascia il Milan SandroNesta, da sempre uno dellecertezze della Magi cup.Anche quest’anno gliinfortuni lo hanno limitato,eppure nelle appena 5presenze disputate a SanSiro nel 2012 ha effettuato39 respinte. Roba da topplayer, come il 100% dicontrasti vinti e le 21intercettazioni: mostruoso,anzi, semplicemente Nesta.

ALL. ALLEGRI

4-3-1-2

19ZAMBROTTA

10RFSEEDORF

11RAHIBRAHIMOVIC

1EAMELIA

13NESTA

76YEPES

15MESBAH

8GATTUSO

4VAN BOMMEL

22NOCERINO

9ZAGHIINZAGHI

ALL. TESSER

4-3-1-2

31 FONTANA

28GARCIA

4LISUZZO10

RIGONI

14MORGANELLA

3GEMITI

22PESCE

17PORCARI

7JENSEN

27JEDA

11MORIMOTO

NOVARA 32

SUPERPIPPO PER L’ADDIO, SUPERIBRA PER 30 GOL

MILAN 77

IL SETTIMANALE DEL FANTACALCISTAwww.gazzetta .it

GLI APPUNTILA MIASQUADRA

LE MIESCELTE

123456789

1011

Panchina12131415161718Altri

I MIEICONTI

Totale

IL MIORISULTATO

TRIBUTO A DEL PIEROSarà la sua ultima gara a Torinodi una meravigliosa carrierain bianconero. Ale Del Pieroè pronto a salutare con la suasolita classeCasa TRASFERTA

InterPALERMO

LazioRoma

CESENA

6

7,57

66 666 6

LA SUA STAGIONEMedia ruoloDel Piero

Presenze22

Gol23,8

Tiri a partita1,11,5

Occasioni create20

15,9

%tiri nello specchio44%48%

Media voto ultime 5 gare

6,50 10 ARBITRO GAVA (La Rocca-Carretta) TV Sky Sport 1 HD e Calcio 1 HD; Premium Calcio 1 e Calcio HD2

ARBITRO VELOTTO (Giallatini-Cini) TV Sky Calcio 2 HD; Premium Calcio 2

2

123456789

10111213141516171819202122232425

Voti +/- Tot.

ATTACCANTIIl fattore-compagniI Magic manager, quandoun grande lascia o puòlasciare la A, si chiedonoche voto prenderà. Maldinichiuse con un 8 generoso,Baggio solo un 6. Con DelPiero, però, è diverso: al dilà dei voti, è probabile chei compagni faranno di tuttoper completare la festacon un suo gol.A proposito, se avete Pirloattenzione ancheagli ultimi bonus assistdella stagione.

CENTROCAMPISTIBravo GiaccheriniGiaccherini alla Juvein estate sembravaun acquisto «low profile».Piano piano ha conquistatogli scettici ma non Conte,perché il tecnico è semprestato un suo grandeestimatore. Lui intantosi gode lo scudetto,al quale ha contribuitocon 20 gare, 13 sufficienzee un gol. Un suo golè improbabile,ma non impossibile.

Schelotto affaticato ma ci sarà.Più incerto il recupero di Peluso:è pronto Raimondi.PANCHINA16 Polito, 32 Ferri, 88 Minotti,21 Cigarini, 18 Carrozza,28 Gabbiadini, 90 Tiribocchi.BALLOTTAGGICarmona-Cigarini 55-45%.SQUALIFICATIDoni (febbraio 2015), Stendardo (2).DIFFIDATIBellini, Capelli, Carmona, Consigli,Peluso.INDISPONIBILICapelli, Marilungo, Brighi, Consigli.Peluso.ALTRIFerreira Pinto, Masiello, Mutarelli.DRITTE DAL CAMPOMoralez sta bene e con gli spazipuò esaltarsi. Da evitare inveceFrezzolini, che dovrà fare i conticon la voglia di far festa dellaJuventus.

MORALEZ, O TUTTO O NIENTELa sua prima stagione italianaè stata sicuramente positiva.Ma nelle ultime 6 gare Maxi Moraleznon ha conosciuto mezze misure,alternando ottime prestazionia insufficienzeCasa TRASFERTA

LUCCHINI DA GRANDENel 2012 Lucchini è stato tra i migliori difensori dell’Atalanta in trasferta per contrasti fattie intercettazioni

Contrasti effettuati21

11,3Intercettazioni

1513,3

Respinte di testa35

17,1

Respinte difensive81

34,8

NAPOLI

CATANIA

Chievo

Fiorentina

MILAN

LAZIO

6

7

5,5 5,5 5,5

7 7

Lucchini (2012 in trasferta)Media ruolo

NOCERINO, CHE STAGIONEIl centrocampista del Milan è statola rivelazione della stagione: arrivatoin gran silenzio, è stato determinantecon i suoi inserimenti senza palla

NOCERINOPresenze

35Gol

10

Presenze18,2

Gol1,4

occasioni create % passaggi pos

itivi

passaggi a partita

%tiri nello specchio

% d

i rea

lizza

zione

25%

28

44,248%

84%

occasioni create % passaggi pos

itivi

passaggi a partita

%tiri nello specchio

% d

i rea

lizza

zione

9%

17,3

35,340%

82%

MEDIA RUOLO

RIGONI PRONTO PER UNA BIGHa dimostrato di essere un giocatoreimportante per la categoria. È statoper tutta la stagione il valore tecnicoin più della squadra piemontese

RIGONIPresenze

34Gol

11

Presenze18,2

Gol1,4

occasioni create % passaggi pos

itivi

passaggi a partita

%tiri ne lo specchio

% d

i rea

lizza

zione

15%

54

4354%

82%

occasioni create % passaggi pos

itivi

passaggi a partita

%tiri ne lo specchio

% d

i rea

lizza

zione

9%

17,3

35,340%

82%

MEDIA RUOLO

Ambrosini e Inzaghi hanno lavoratocon il gruppo, a parte Van Bommelcosì come Pato e Thiago Silva.Miglioramenti per Muntarie De Sciglio, mentre Abbiatie Bonera sono rimasti in palestra.PANCHINA51 Piscitelli, 5 Mexes, 18 Aquilani,23 Ambrosini, 27 Boateng,99 Cassano, 21 Maxi Lopez.BALLOTTAGGInessuno.SQUALIFICATIAbate (1).DIFFIDATIIbrahimovic, Mexes, Seedorf,Yepes, Zambrotta.INDISPONIBILIAbbiati, Roma, De Sciglio, Bonera,Antonini, Thiago Silva, Pato,Emanuelson, Muntari.ALTRIFlamini, Valoti, Merkel, Strasser,Robinho.DRITTE DAL CAMPOIn una partita che non ha più nullada chiedere alla classifica, Ibraproverà a incrementareulteriormente il bottino personale.

Si restringe sempre più la copertaper Tesser che in attacco si trovacon tre soli elementi sicuramentea disposizione più il PrimaveraMaggio. Tra i pali dovrebbe esserciFontana mentre per Ludi si profilauna staffetta con Lisuzzo o Garcia.PANCHINA34 Tonozzi, 5 Ludi, 30 Centurioni,19 Branca, 23 Radovanovic,9 Rubino, 16 Maggio.BALLOTTAGGInessuno.SQUALIFICATIMascara (1).DIFFIDATILisuzzo, Marianini, Morimoto ePesce.INDISPONIBILIPaci, Mazzarani, Ujkani, Marianini,Coser, Caracciolo.ALTRIDellafiore, Coubronne, Rinaudo,Da Silva.DRITTE DAL CAMPOMorimoto è in forma e vuolechiudere al meglio un anno difficile.Per Fontana l’impegno di San Sironon sarà dei più agevoli.

Oggi alle 14 parla Antonio Conte.Probabile che per la prima voltanella stagione comunichi l’undicititolare con 24 ore di anticipo.PANCHINA30 Storari, 4 Caceres,20 Padoin, 28 Estigarribia,18 Quagliarella, 23 Borriello,32 Matri.BALLOTTAGGILichtsteiner-Caceres 55-45%,Vucinic-Quagliarella 65-35%.SQUALIFICATIVidal (1).DIFFIDATIChiellini, Barzagli, De Ceglie,Marchisio, Giaccherini.INDISPONIBILIDe Ceglie.ALTRIKrasic, Grosso, Manninger,Marrone.DRITTE DAL CAMPODel Piero giocherà con ogniprobabilità la sua ultima garaufficiale nello Juventus Stadium:motivazioni a mille. Lichtsteinerinvece nelle ultime uscitenon ha brillato.

ATTACCANTINovara, la paura fa 99Il GazzaIndex diIbrahimovic chiude a livellistellari: con le sue ottimemedie e un avversariodebole, è a 99 (!).È il migliore della A.Pippo ne ha ancora?Rispetto a Del Piero,Inzaghi da inizio stagionesembra menoin condizione. Ma il suocarattere, nel giornodell’addio, può tutto.

CENTROCAMPISTIFattore BLo scorso anno ha messola firma sul tricolore,nel 2011 12 la sua lungaassenza è stata decisivain negativo per il Milan.Eppure Boateng restafondamentale per Allegri:in 18 presenze quest’annoha realizzato 10 gole ottenuto 13 volte più di 6in pagella. Non è detto chegiochi ma, per il prossimoanno, una cosa è certa:anche alla Magic,il Boa serve sempre.

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INTER

LAZIO

Domani dalle ore 20.00LAZIO - INTER

IIILA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

KLOSE VS SNEIJDER: CAMPIONI DA CHAMPIONS

SE MANCA DON RODRIGO, IL CATTIVO È GILARDINO

PALERMO 43

INTER 58

ALL. REJA

4-2-3-1

1B RBIZZARRI

29KONKO

21DIAKITE

20BIAVA

87CANDREVA

15GONZALEZ

6MAURI

25KLOSE

19LULIC

5SCALONI

24LEDESMA

ALL. STRAMACCIONI

4-3-2-1

1JULIO CESAR

55NAGATOMO

25SAMUEL

6LUCIO

13MAICON

4ZANETTI

14GUARIN

19CAMBIASSO

22MILITO

11ALVAREZ

10SNEIJDER

ALL. DE CANIO

4-4-2

20MESTO

82AR

UL

GILARDINO

1FREY

3GRANQVIST

13KALADZE

24MORETTI

7ROSSI

25BELLUSCHI

88BIONDINI

11JANKOVIC

81SCULLI

ALL. MUTTI

4-3-1-2

1VIVIANO

42BALZARETTI

2MANTOVANI

23DONATI

11HERNANDEZ

19BUDAN

17VAZQUEZ

8MIGLIACCIO

5BARRETO

15MILANOVIC

31PISANO

GENOA 39

LAZIO 59

IL SETTIMANALE DEL FANTACALCISTAwww.gazzetta .it

LAZIO-INTER DOMANI ore 20.45 Olimpico ll tedesco alla prima in casa dopo l’infortunio, l’olandese per il quinto votone consecutivo. Cercano gol per l’Europa, prendeteli

GENOA-PALERMO DOMANI ore 20.45 Marassi Palacio è squalificato e, quando lui manca, l’attacco del Genoa fatica: zero gol per Gila e Zé Eduardo. Occhio però a Jankovic: sta bene

DIFENSORIPotenza GranqvistIn casa, in questo 2012,il centrale del Genoaha effettuato 20 contrasti,vincendo l’80% dei duelli.Di testa poi sembrainsuperabile: delle sue67 respinte difensive,37 vengono dal giocoaereo. Al Genoa bastaun punto per la salvezzae, davanti a Frey, proprioGranqvist è il giocatore piùinteressante per i Magicmanager. Chi ci stapensando, valuti il rischio:se il Genoa retrocedesse,i 5 e i 4 sarebberonumerosi.

DIFENSORISorrisi per LulicÈ tornato dopo un lungoinfortunio alla sua maniera:un bel 6,5 che ha aiutatola Lazio a vincere intrasferta. Rieccolo Lulic,grande rivelazione alla suaprima stagione italiana,che lo ha vistoprotagonista con 18sufficienze su 25 gare,nelle quali per ben 6 volteha preso 7. Tra i suoibonus, anche 4 retie un assist. Arrivato cometerzino, si è rivelato unottimo internodi centrocampo: un grancolpo per i Magic manager.

p

Stramaccioni perde quasisicuramente Joel Obi per latrasferta di Roma. Ieri il nigerianoha lasciato l’allenamento perun risentimento muscolare allacoscia sinistra. Oggi gli esami,ma le speranze di averlo controla Lazio sono minime. Peraffiancare Sneijder, Alvarez (ancheieri a parte) favorito su Zarate.PANCHINA21 Orlandoni, 2 Cordoba,23 Ranocchia, 37 Faraoni, 18 Poli,7 Pazzini, 28 Zarate.BALLOTTAGGIAlvarez-Zarate 60-40%.SQUALIFICATIJulio Cesar (1).DIFFIDATIMilito, Obi, Poli, Sneijder, Alvarez eZanetti.INDISPONIBILICastaignos, Chivu, Stankovic, Obi.ALTRIPalombo.DRITTE DAL CAMPOMilito è caldissimo e con i suoi golvuole tenere vivo il sogno terzoposto. Occhio a Castellazzi:di solito almeno un gol lo subisce.

ARBITRO DAMATO (Maggiani-Copelli) TV Sky Sport 3 HD e Calcio 1 HD; Premium Calcio 1 e Calcio HD2

L’imprevisto stop di Miccolicostringe Mutti a ridisegnarel’attacco rosanero. Budanpromosso titolare al fiancodi Hernandez. BallottaggioVazquez-Zahavi nel ruolodi trequartista. Rientrano Balzarettie Barreto.PANCHINA12 Brichetto, 6 Munoz, 18 Labrin,14 Bertolo, 13 Aguirregaray,16 Zahavi, 24 Mehmeti.BALLOTTAGGIVazquez-Zahavi 60-40%.SQUALIFICATISilvestre (1).DIFFIDATIBacinovic, Aguirregaray, Labrin,Migliaccio.INDISPONIBILIDella Rocca, Ilicic, Acquah,Tzorvas, Miccoli.ALTRIAlvarez, Bacinovic, Lores.DRITTE DAL CAMPOMigliaccio è forse all’ultimain rosanero, le motivazioni ci sonoe col Chievo ha regalato due assist.Viviano invece prende troppi golanche se le colpe sono soprattuttodelle continue amnesie difensive.

ARBITRO VALERI (Stefani-Cariolato) TV Sky Calcio 4 HD; Premium Calcio 3

Kaladze è sulla via del recuperoe potrebbe partire titolare, in quellache si preannuncia come la suaultima partita. Per il resto, De Canio(privo di Kucka e Palacio) sembraavere pochi dubbi di formazione.Il tecnico ha insistito sul 4-4-2.In avanti, scelte obbligate,con la coppia Sculli-Gilardino.PANCHINA22 Lupatelli, 18 Alhassan,3 Carvalho, 4 Veloso, 19 Jorquera,10 Birsa, 9 Zé Eduardo.BALLOTTAGGIKaladze-Carvalho 60-40%.SQUALIFICATIPalacio (2), Kucka (1).DIFFIDATIGranqvist, Kaladze, Veloso,Gilardino.INDISPONIBILIAntonelli, Constant, Bovo.ALTRIScarpi, Sampirisi, Marchiori,Molinelli, Krajnc, Sturaro, Wiliam,Zima, Meucci, Said.DRITTE DAL CAMPOJankovic sta meglio e De Canioconta di nuovo su di lui per trovarei gol della salvezza. Gilardinoè l’ombra di se stesso, sia sul pianoatletico, sia su quello tecnico.

Reja ha un solo dubbio. In difesa,dove Biava non è al meglio. Se nondovesse farcela al suo postogiocherà Cana oppure saràspostato Scaloni al centro conGarrido sulla fascia. Intanto oggiMatuzalem sarà operato perla pulizia del ginocchio sinistro.PANCHINA16 Berardi, 78 Zauri, 14 Garrido,27 Cana, 23 Onazi, 18 Kozak,28 Makinwa.BALLOTTAGGIBiava-Cana 70-30%;Klose-Kozak 90-10%.SQUALIFICATIDias (1), Marchetti (2).DIFFIDATICana, Hernanes, Matuzalem, Radu.INDISPONIBILIAlfaro, Brocchi, Hernanes, Radu,Matuzalem, Rocchi, Stankevicius.ALTRISbraga, Rozzi, Zampa.DRITTE DAL CAMPOLulic è apparso in ottime condizionidomenica scorsa a Bergamo, Mauriinvece dopo un periodo d’oro nelleultime uscite è stato sottotono.

L’IMPORTANZA DI KLOSEL’attaccante della Lazio è statodeterminante. La sua assenzasi è sentita parecchio e rischiadi essere decisiva per l’accessoalla prossima Champions

Partite27

10

Vittorie14

3

Sconfitte8

4

Pareggi5

3

Gol42

11

Gol subiti34

12

Media gol subiti a partita1,26

1,20

Media gol a partita1,56

1,10

Con Klose Senza Klose

Gol Assist Occasioni create

3

1

4

2,75

È DUARDO

A UOLO

MEDIA RUOLO

MEDIA RUOLO

TTO

IL RDINO0

1

0

0,25

ZÈ EDUARDO RZÈ EDUARDO

0

2

0

0,75MEDIA RUOLO 3

ZÈ EDUARDO RDZÈ EDUARDO

0

6

2ZÈ EDUARDO OZÈ EDUARDO

senze

SENZA PALACIO SI VA IN BIANCOL’attacco rossoblù senza il suo bomber, squalificato, è inesistente: solo Pratto, non più in Italia, è andato a segno

lberto Gilardino,9 anni

GILARDINO GILARDINO GILARDINO

PRATTO PRATTO PRATTO

È E

UOL

RA

ILA

slberto Gilardino,9 anni

% contrasti vinti Respinte difensive Respinte di testa

1,4

2,2

2,5

2,1

ANTOVANI0 presenze

MEDIA REPARTO

MEDIA REPARTO

MEDIA REPARTO

ISANO3 presenze

ALZARETTI3 presenze

90%

82%

79%

74%

MANTOVANI

3,8

4,2

8,6

6,2MEDIA REPARTO 3,1

MANTOVANI

1,9

1,7

4,3MANTOVANI

Contrasti a partita

PISANO QUANTI CONTRASTIIn trasferta il difensore vanta numeri superiori alla media, mentre di testa Mantovani e Balzaretti sono più efficaciAndrea Mantovani,

7 anni

BALZARETTI BALZARETTI BALZARETTI

PISANO PISANO PISANO

M

MR

P

B

CAndrea Mantovani,7 anni

È TORNATO SNEIJDERPrestazioni di grande spessoreper Sneijder nelle ultime 4 gare,in cui non è mai sceso sotto il 6,5,e nelle quali ha realizzato anchetre reti, tutte in trasfertaCasa TRASFERTA

UDINESECesena

PARMAMilan

6

8

7

6,56,5

MILITO IN TRASFERTASEGNA POCOL’argentino in questo 2012 intrasferta fa ancora un po’ fatica:solo tre reti in 10 gare, nonostanteil 75% di tiri nello specchio

Tiri in trasferta 201212

6,8% tiri nello specchio

75%49%

% realizzativa25%

16%

MilitoMedia ruolo

Occasioni create15

4,2

gogol gogol

Media passaggi Tocchi in area avversaria Occasioni create

10%

25%

0%

9

DESMA

M DIA EPARTO

MEDIA REPARTO

MEDIA REPARTO

NZALEZ

NDREVA13,3

22 8

55,9

27,5

LEDESMA

2,3

1,3

0,4

1,2MEDIA REPARTO 7,3

LEDESMA

1

9

16LEDESMA

% di realizzazione

TUTTO SI DECIDE IN MEDIANAEcco come si sono comportati i centrocampisti della Lazio nei match contro le prime 7 della classificaCristian Ledesma,29 anni

CANDREVA CANDREVA CANDREVA

GONZALEZ GONZALEZ GONZALEZ0

MME

O

A

29 anniRespinte difensive Respinte di testa Intercettazioni

60

69

90

67

NAGATOMO

REPARTO

MEDIA REPARTO

MEDIA REPARTO

MAICON

L IO10,5

4,0

4,4

4,0

NAGATOMO

5,2

1,8

1,6

1,9MEDIA REPARTO 1,8

NAGATOMO

3,4

3,4

1,8NAGATOMO

% contrasti vinti

MAICON È IL RE DEI CONTRASTIEcco come si sono comportati in questa stagione i difensori dell’Inter contro le prime 7 in classificaMaicon, 30 anni

LUCIO LUCIO LUCIO

MAICON MAICON MAICON

NAGA

REPART

MAICON

LLLL IO

BIONDINI SI SALVANel centrocampo ligure è il miglioreper media voto, ma per la Magicè l’unico da evitare

Casa TRASFERTA

RISCHIO MORETTINelle ultime quattro gare è increscita ma il suo rendimentoè macchiato da due insufficienze

Media voto5,85

Biondini

5,81

Kucka

5,68

Belluschi

5,86

Biondini

5,92

Kucka

5,96

Belluschi

Magic Media

Media voto ultime 4

5,60 10

MILANBOLOGNA

CagliariUDINESE

666

55

5,5

BARRETO, QUANTI ASSISTIl centrocampista del Palermo èquello che in trasferta mette a segnopiù assist per i suoi compagni

Casa TRASFERTA

VIVIANO A PICCOMedia a parte, ha subito 11 golnelle ultime sei gare: megliolasciar perdere

FIORENTINA

CESENA

Parma

Catania

NAPOLI

Chievo

6

6,5

6

5,5

6

5,555

Assist

3

Barreto

2

Bertolo

2

Donati

9

Barreto

11

Bertolo

10

Donati

Cross su azione

Media voto ultime 6

5,750 10

sgol subiti sgol subiti

ATTACCANTIC’è BudanCon Miccoli indisponibile,ecco che nel Palermo saràBudan il compagnoin attacco di Hernandez.L’attaccante croato inquesto 2012 ha disputato19 gare, segnando 6 retiin 22 conclusioni versola porta: la percentualedi tiri nello specchioè 63,64%, mentre lapercentuale realizzativaè 27,27%. Per 16 volte hamesso i propri compagnidi squadra in condizionedi battere a rete. È luil’uomo della speranzaper i tifosi... del Lecce.

CENTROCAMPISTISperanza BelluschiE’ arrivato nel mercatodi gennaio, giocando13 partite e realizzandoun gol. Belluschi èchiamato ora alla gara piùimportante, che dovràassicurare al Genoala permanenza in A. Nelleultime 3 gare giocate, due6 e un 4,5: serve ben altroper lasciare il segno.Faro DonatiNelle 18 gare giocatein questo 2012 ha presoper mano il Palermo con1.162 passaggi effettuati,di cui 748 nella metàcampo avversaria.

ATTACCANTIPazzo amaroIl 2011 12 non saràricordato come l’annodi Pazzini: l’attaccantedell’Inter ha realizzatoappena 5 gol quest’anno,ottenendo la sufficienza inpagella in appena 11 delle33 presenze, nelle quali haanche sbagliato un rigore.Kozak, ancora tu?Ha giocato poco, ma siè ritagliato il suo piccolospazio tra i protagonistidella stagione:10 presenze, 5 insufficienzee altrettante sufficienze,più tre gol. A Bergamol’ultima rete: pronto al bis?

CENTROCAMPISTIGuarin e il «riscatto»Sta cercandodi riprendersi il tempoperduto in stagione,che l’ha visto pocoprotagonista anchea causa di qualcheinfortunio di troppo: nellesue 5 gare in Italia, FredyGuarin soltanto nellatrasferta di Trieste controil Cagliari non ha meritatola sufficienza (5,5). Poi due6 e altrettanti 6,5. Eccoperché c’è tuttoi nerazzurri sonointeressati a riscattareil suo cartellino.

IV LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

VLA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 12 MAGGIO 2012

ALL. DONADONI

3-5-2

11CARIFLOCCARI

1PAVARINI

5ZACCARDO

29PALETTA

6LUCARELLI

17VALDES

8GALLOPPA

7BIABIANY

80VALIANI

18GOBBI

10OV GIOVINCO

ALL. PIOLI

3-4-2-1

25AGLIARDI

6TAIDER

33KONE

48RUBIN

90PORTANOVA

5ANTONSSON

21CHERUBIN

8GARICS

10RAMIREZ

9DI VAIO

23DIAMANTI

CESENA-ROMA DOMANI ore 18 Manuzzi Dopo un grande inverno, l’attaccante giallorosso è in crisi. Spera di andare all’Europeo, ma viene da una lunga serie di insufficienze

PARMA-BOLOGNA DOMANI ore 18 Tardini Va bene, Giovinco ha medie pazzesche, ma il francese è il secondo giocatore della A per dribbling tentati e riusciti. Bonus in arrivo?

FIORENTINA-CAGLIARI DOMANI ore 15 Franchi È centrocampista e gioca punta. A inizio e fine stagione è un fenomeno, Tutto vero, ma i voti del numero 7 vanno su e giù

IL SETTIMANALE DEL FANTACALCISTAwww.gazzetta .it

ROMA 53

C’È UN AZZURRO IN STRISCIA NERA: BORINI È DA 5

DIFENSORICeccarelli piaceLa nota positiva in unastagione da dimenticare:Ceccarelli. L’esternodel Cesena ha preso14 sufficienze su21 presenze (con due7 all’attivo): non maleper essere un difensoredell’ultima in classificae terza peggiore difesadel torneo. Anche un golall’Inter e un assist trai suoi bonus stagionali.

CESENA 22

BOLOGNA 51

FRECCIA A DESTRA, BIABIANY CREA E SEGNA

DIFENSORIRischio PavariniIl portiere di riservadel Parma ha giocatoda titolare le ultime tregare. La sua media votoè positiva (6,3) anche se hapreso due gol contro Leccee Inter, che ne abbassanola Magic valutazione.Si salva CherubinTra i difensori del Bolognail migliore è Antonsson(media 5,85). Ma Portanova(5,83) e Cherubin (5,78)non sono lontani.

PARMA 53

CAGLIARI 42

MISTER MAGGIO È TORNATO: CHE REBUS CERCI

DIFENSORIDuracell NataliIl difensore violaha giocato 34 delle38 partite a disposizione:nelle ultime sei gare hala media del 6 spaccato.Potrebbe esserela garanzia su cuipuntare nella difesadella Fiorentina.Ariaudo col bonusIl centrale del Cagliariè costante e due gare faha anche segnato:da tenere d’occhio.

FIORENTINA 45

ALL. GUERINI

3-5-1-1

31CAMPORESE

7

1 14NATALI

19FELIPE

16CASSANI

13KHARJA

17SALIFU

21LAZZARI

23PASQUAL

10OLIVERA

CERCI

RBORUC

ALL. FICCADENTI

4-3-3

1AGAZZI

3ARIAUDO

13ASTORI

31AGOSTINI

4NAINGGOLAN

5CONTI

23IBARBO

19THIAGO RIBEIRO

20EKDAL

51PINILLA

24 PERICO

ALL. BERETTA

4-3-1-2

24T. ARRIGONI

7SANTANANSANTANA

17

88GRAVAGLIA

5GUANA

18PAROLO

77CECCARELLI

81MORAS

25VON BERGEN

6LAURO

11

LON

R

MALONGA

RENNELLA

ALL. LUIS ENRIQUE

4-3-3

1LOBONT

87ROSI

44KJAER

5HEINZE

7MARQUINHO

9OSVALDO

16DE ROSSI

14BOJAN

19GAGO

15 PJANIC

10TOTTI

g

ARBITRO GALLIONE (Nicoletti-Raparelli) TV Sky Calcio 3 HD; Premium Calcio 3

ARBITRO RUSSO (Rosi-Cucchiarini) TV Sky Calcio 3 HD e Sky SuperCalcio HD; Premium Calcio 2

ARBITRO CIAMPI (Passeri-Evangelista) TV Sky Calcio 4 HD; Premium Calcio 3

Jovetic non ci sarà: inutile rischiareun sovraccarico al ginocchioa salvezza acquisita. La spalladi Behrami migliora: oggi si decidesull’utilizzo.PANCHINA89 Neto, 39 Rozzio, 29 De Silvestri,85 Behrami, 92 Romulo,32 Marchionni, 37 Acosty.BALLOTTAGGICassani-De Silvestri 70-30%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATIJovetic, De Silvestri, Cerci e Olivera.INDISPONIBILIKroldrup, Vargas, Amauri, Nastasic,Jovetic, Montolivo, Gamberini.ALTRIPazzagli, Manfredini, Ljajic.DRITTE DAL CAMPOCerci è la punta di riferimento: dopoil gol salvezza di Lecce sta benee ha grande entusiasmo. Natalicostretto agli straordinari: è unodei pochissimi a non aver mai avutoricambi. Normale un po’di stanchezza nel finale.

Beretta ha mezza squadra fuoriuso, come spesso in questo finale.Probabile il 4-3-1-2 con il ritornodi Malonga dopo la tribuna punitivadi Novara.PANCHINA1 Antonioli, 2 Rodriguez,16 Comotto, 27 Benalouane,23 Djokovic, 31 Del Nero, 94 Filippi.BALLOTTAGGIRavaglia-Antonioli 60-40%,Lauro-Comotto 60-40%,Malonga-Del Nero 60-40%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATIGuana, Rodriguez.INDISPONIBILICalderoni, Pudil, Colucci, Martinez,Martinho, Iaquinta e Mutu.ALTRITonti, Rossi, Urso.DRITTE DAL CAMPOSantana è l’unico giocatoredel Cesena che non tradisce mai.Per Malonga, invece, nessun gole un pieno di fischi in questastagione.

ATTACCANTIBorini in caloPer gran parte dellastagione è statola rivelazione del torneo,ma nelle ultime cinque gareFabio Borini sembraaccusare un po’la stanchezza: vieneda cinque insufficienzeconsecutive. Pensare chenelle prime 18 giornateaveva preso appena treinsufficienze... Vuoleriprendersi, anche in vistadell’Europeo.

CENTROCAMPISTIPjanic, brutto finaleIl progetto di Luis Enriquenon è decollato, ma questonon cancella la buonaannata del bosniaco Pjanic.Arrivato a Roma in puntadi piedi (lui che eliminòil Real dalla Championscon un gol al Bernabeu)si è messo in evidenza consei assist e tre reti. Maleperò le ultime quattro gare,con due 4 e due 5,5.Ridategli fiducia,ma dal prossimo anno.

Luis Enrique è ai saluti, le sorpresesono dietro l’angolo. Kjaer ha unacaviglia dolorante, ma ci sarà.Possibile conferma per Marquinhocome esterno sinistro di difesa.PANCHINA18 Curci, 3 José Angel, 20 Perrotta,23 Greco, 30 Simplicio, 8 Lamela,31 Borini.BALLOTTAGGILobont-Curci 60-40%,Marquinho-José Angel 70-30%,Gago-José Angel 70-30%.SQUALIFICATITaddei (1).DIFFIDATIBorini, Cassetti, Fabio Simplicio,Josè Angel, Juan, Marquinho,Osvaldo, Pjanic e Totti.INDISPONIBILIBurdisso, Juan, Stekelenburg.ALTRIViviani, Tallo, Piscitella, Cassettie Cicinho.DRITTE DAL CAMPOTotti è motivato: con un gol salea 216 nella classifica dei bomberdi sempre. Come Meazza e Altafini.

ATTACCANTIDi Vaio calanteAdesso che ha annunciatol’addio al calcio italiano,le sue prestazioni nerisentono: Marco Di Vaionelle ultime otto uscite hapreso solo due sufficienze(nelle ultime due uscite,con Napoli e Genoa)e la sua media è del 5,75.In più, non segna dalla 28a

giornata. Diamantie Ramirez hannocannibalizzato i bonusdel Bologna.

CENTROCAMPISTITop BiabianyIl centrocampistadel Parma è nella top15per media voto nelle ultimequattro partite (6,62), nellequali ha segnato anchedue reti. Galloppa invecenon segna, ma si mantienecostantemente sopra il sei(media ultime sei gare6,08, a fronte di una mediaannuale di 5,86).

ATTACCANTIJolly PinillaConquista sufficienzeda sette partite di fila,e in questa strisciapositiva ha segnato tre gol.Pinilla è l’unica notapositiva nell’attaccodel Cagliari.La voglia di OliveraQuest’anno ha giocato solo7 gare (di cui le ultime dueconsecutive, media 6,25).È un azzardo, ma chi vuoledifferenziarsi può fareun pensiero anche a lui.

CENTROCAMPISTIKharja col bottoIl mediano della Fiorentinaè reduce dal 6,5conquistato per la bellaprova contro il Lecceed è uno dei più in formain questo finale.Di pari passoChe cosa accomunai centrocampisti delCagliari in campo domani?Hanno tutti una mediadi 5,8 nelle ultime sei gare.Non abbastanza per chistudia per la Magic.

Affaticamenti muscolari perModesto e Brandao. Solo oggisi saprà se i due sono disponibiliper la gara con il Bologna. Stagionefinita per Mirante e Mariga.PANCHINA92 Gallinetta, 33 Santacroce,2 Jonathan, 4 Morrone,32 Marques, 21 Okaka,20 Palladino.BALLOTTAGGIFloccari-Okaka 55-45%,Biabiany-Jonathan 55-45%,Valiani-Morrone 55-45%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATIBiabiany, Lucarelli, Mirante,Giovinco, Galloppa.INDISPONIBILIMariga e Mirante.ALTRIFerrari, Brandao, Pereira, Ferrario,Feltscher, Modesto.DRITTE DAL CAMPOValdes è la sorpresa dell’annonel ruolo di regista. Galoppa è forseil più stanco del gruppo.

Mudingayi non ha smaltitola contusione al ginocchio sinistro.Pioli ha gli uomini contatia centrocampo e recupera almenoKone, al rientro dalla squalificacome Portanova e Ramirez.PANCHINA32 Stojanovic, 43 Sorensen,51 Loria, 75 Crespo, 13 Pulzetti,78 Belfodil, 99 Acquafresca.BALLOTTAGGInessuno.SQUALIFICATIMorleo (2).DIFFIDATIMudingayi, Perez, Rubin e Taider.INDISPONIBILIMudingayi, Gillet, Gimenez, Casarini,Krhin e Perez.ALTRILombardi, Raggi, Rickler, Vitale,Paponi, Vantaggiato.DRITTE DAL CAMPORamirez vuole sorprendere con altricolpi di classe in quella che sarà conogni probabilità la sua ultima garain rossoblù. Kone non è a suo agioquando gioca davanti alla difesa.

CERCI, STAGIONE A METÀPartito alla grande, il centrocampistadella Fiorentina si è eclissato a metàstagione ed è rimasto a bassi livelli:troppo discontinuo

Casa TRASFERTA

PASQUAL, UNA SOLA MACCHIAIl difensore della Fiorentina ha unrendimento costante nelle ultimegare, sporcato da una solainsufficienza

MILAN

Palermo

Inter

ATALANTA

Novara

LECCE

6

55

6666 66666

Presenze

5

prime 5partite

13

dalla 6ªalla 33ª

4

Ultime 5giornate

Tiri a partita

2,4

prime 5partite

1,2

dalla 6ªalla 33ª

1

Ultime 5giornate

Media voto ultime 6

5,80 10

Casa TRASFERTA

THIAGO RIBEIRO A PICCOL’attaccante dei sardiè il protagonista di un finale moltonegativo di stagione: un acquistoda evitare

BOLOGNA

PARMA

Catania

Chievo

GENOA

Juventus

66 6

4,5

5 5,5

4,5

Media voto ultime 6

5,30 10

gogol

BONUS IBARBOIl colombiano del Cagliari non segnafuori casa, ma ha messo a segno2 assist: da tenere d’occhio

IbarboCossu

Tiri55

Assist0

1

Gol1

0

Cross su azione36

13

GUANA, POCO MA BUONOIl centrocampista bianconero, fatta eccezione per un’occasione,è sempre stato sufficientenelle ultime sei gareCasa TRASFERTA

RENNELLA NON PUNGENonostante sia uno di quelli cheha giocato di più nel 2012al Manuzzi, ha segnatosolo una rete

Mutu7

212

Rennella7

17

Iaquinta3

04

Del Nero4

14

GENOA

Palermo

Juventus

INTER

Udinese

NOVARA

66 6 6 6

55

6

Presenze Gol Tiri

ROSI IL TIMIDOIn trasferta è il difensore che ha la media più bassa di palloni respinti

SOSTANZA PJANICIl centrocampista fuori casa fain media meno passaggi di De Rossi,ma mette a segno più assist

Josè Angel RosiHeinze

Pjanic De RossiMarquinho

Presenze

131313

Respinte difensive a partita

1,93,1

9,5

Respinte di testa a partita

1,21,6

4,8

Presenze

1513

6

Assist

16

1

Passaggi

64,658,2

35,5

BIABIANY SECONDO SOLO A CUADRADOBiabiany, sempre presente, è ilsecondo giocatore della Serie A perdribbling tentati (212) e riusciti (105), in entrambi i casi dietro a Cuadrado

L’IMMARCABILEFORMICA ATOMICAGiovinco è sufficiente da nove partite,nelle quali per sette volte ha presoalmeno 7 in pagella. Per lui anche5 reti nelle ultime 6 gareCasa TRASFERTA

Media ruoloBiabiany

Tiri a partita0,80,8

Gol5

1,4

Presenze37

18,2

Media voto ultime 8 gare

70 10

Lazio Novara PALERMO Inter

UDINESE Cagliari SIENALECCE

6

667 7 7 7 77 7 7 7 7

7,5 7,5

golgol olgol ogol olgol gogol

RAMIREZ E I FALLI SUBITIGaston Ramirez è il giocatoreche ha subito più falli in questocampionato di Serie A (104)

RAMIREZPresenze

32Gol

10

Presenze18,2

Gol1,4

occasioni create % passaggi pos

itivi

passaggi a partita

%tiri ne lo specchio

% d

i rea

lizza

zione

20%

52

21,654%

72%

occasioni create % passaggi pos

itivi

passaggi a partita

%tiri ne lo specchio

% d

i rea

lizza

zione

9%

17,3

35,340%

82%

MEDIA RUOLO

Pinilla sta smaltendo le botte presecon la Juventus. Nené e Larriveyscalpitano. A gara in corsosi candida all’esordio Eriksson,probabile anche il rientrodi Dessena.PANCHINA25 Avramov, 2 Gozzi, 21 Canini,27 Dessena, 16 Eriksson,9 Larrivey, 18 Nené.BALLOTTAGGIPinilla–Nené 70-30%;Perico–Canini 60-40%;Ekdal–Dessena 60-40%.SQUALIFICATIPisano e Cossu (1).DIFFIDATIConti, Nainggolan, Ariaudo, Ekdal,Nenè.INDISPONIBILIEl Kabir, Rui Sampaio.ALTRIRuzittu, Bovi, Murru, Mannoni,Ceppelini.DRITTE DAL CAMPOConti vuol chiudere in bellezza e va acaccia del 5o gol stagionale. Agostiniaccusa un po’ di stanchezza.

VI LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 12 MAGGIO 2012

TUTTI PER UNO, BERGESSIO-DI NATALE PER TUTTI

CHE MATTO MURIEL: DA 8 A 4 SENZA PASSARE DA 6

UN GOL DI LARRONDO? PRIMA DEVE TIRARE...

CATANIA-UDINESE DOMANI ore 20.45 Massimino L’argentino segna poco ma è l’unico attaccante affidabile del Catania, mentre Totò sta ancora bene: attenti a gol e doppiette

ALL. MAZZARRI

3-5-2

2GRAVA

29ANDPANDEV

1SDE SANCTIS

28CANNAVARO

85BRITOS

11 MAGGIO

23GARGANO

88INLER

17HAMSIK

8DOSSENA

22LAVEZZILAVEZZI

ALL. SANNINO

3-5-2

25PEGOLO

15BELMONTE

80CONTINI

19TERZI

14GAZZI

8VERGASSOLA

23BRIENZA

22DESTRO

3DEL GROSSO

9LARRONDO

2VITIELLO

CHIEVO-LECCE DOMANI ore 20.45 Bentegodi Il colombiano nelle ultime sei partite ha preso voti altissimi e bassissimi. Torna dalla squalifica ed è un rischio, mentre Di Michele...

NAPOLI-SIENA DOMANI ore 20.45 San Paolo L’attaccante del Siena, deludente in stagione, ha una chance da titolare. Ma nel 2012 ha giocato 6 partite e calciato in porta solo 5 volte

UDINESE 61CATANIA 48

ALL. MONTELLA

4-3-3

11MOTTA

30RCARRIZO

6LEGROTTAGLIE

3SPOLLI

12MARCHESE

13IZCO

8SEYMOUR

4ALMIRON

17GOMEZ

18ESBERGESSIO

28BARRIENTOS

ALL. GUIDOLIN

3-5-1-1

1HANDANOVIC

5DANILO

11DOMIZZI

66PINZI

37PEREYRA

20ASAMOAH

26PASQUALE

31FABBRINI

8BASTA

10DI NATALE

17BENATIA

ALL. DI CARLO

4-3-1-2

20SARDO

90

LISS

URIBE

31

17G PUGGIONI

4MORERO

12CESAR

13JOKIC

25VACEK

6BRADLEY

10LUCIANO

7CSAMMARCO

PELLISSIER

ALL. COSMI

3-5-2

30ODDO

80CARROZZIERI

81BENASSI

5ESPOSITO

7CUADRADO

26BLASI

18GIACOMAZZI

8OBODO

28BRIVIO

17DI MICHELE

24MURIEL

LECCE 36

DIFENSORILaterali in caloSardo e Jokic non stannovivendo un finaleentusiasmantedi campionato. Il primonelle ultime tre garegiocate ha preso un 6e due insufficienze, mentreJokic ha giocato 180 minuticon una media di 5,5.E niente lascia pensareche siano particolarmentemotivati contro un Leccein cerca di gol salvezza.

CHIEVO 46

SIENA 44

DIFENSORIProva da capitanoMolto probabilmente Gravasaluterà il San Paolo.Uno degli eroi della scalataazzurra dalla Serie C allaChampions Leaguepotrebbe anche meritarela fascia (più volteindossata) per la paratafinale. In questo 2012ha giocato poco: appenadue gare in casa, ma conil 100% di contrasti vinti(solo 4 su 4...). È ungladiatore, questo è sicuro.

NAPOLI 58

DIFENSORIIl vizio di MarcheseIl terzino di fascia delCatania, forte della mediadel 6 in pagella negli ultimi5 incontri giocati, ha anchel’attitudine al gol. La stessadel compagno di repartoLegrottaglie. Anche sesaranno messi a duraprova dall’attaccodell’Udinese, sono duegiocatori su cui poter fareaffidamento. E l’83di Gazza Index fa sperareper l’ultima giornata.

IL SETTIMANALE DEL FANTACALCISTAwww.gazzetta .it

SEGNA SOLO BERGESSIONel 2012 è stato il solo attaccantedel Catania ad andare a segnoal Massimino. Per gli altri, solo le briciole

Gol TiriPresenzeBergessio

344

10

Catellani

10

4

Ebagua

10

2

CARRIZO DA EVITARENelle ultime gare da titolare,il portiere del Catania ha una mediainsufficiente, peggioratadalle 4 reti subiteCasa TRASFERTA

UDINESECesena

PARMA

6

7

5

Media voto ultime 3

5,80 10

ogol ogol5,5

ARBITRO DE MARCO (Niccolai-Di Liberatore) TV Sky Calcio 3 HD

ARBITRO BANTI (Dobosz-Preti) TV Sky Calcio 5 HD

ARBITRO CELI (Iannello-Bianchi) TV Sky Calcio 2 HD; Premium Calcio 2

5

ATTACCANTIUribe: spalla a chi?Il colombiano che giocaa fianco del bomberPellissier non è datrascurare: nelle ultimedue gare ha fatto bene,andando anche a segnocontro il Palermo.È da tenere d’occhio,soprattutto se il suocompagno di repartodovesse prendereun giorno di vacanzaanticipata.

CENTROCAMPISTICaporetto CuadradoFinale di stagione a piccoper il centrocampistadel Lecce: le ultime duegare giocate sono stateun mezzo disastro.Ha rimediato un 5 controil Napoli e un 4,5 con laJuventus. Cosmi farà levasulla sua voglia di riscattoe sulla fame di salvezzadell’ambiente leccese,ma Cuadrado non èun acquisto consigliatoai Magic allenatori.

ATTACCANTIOccasione LarrondoPer Larrondo campionatomediocre con un solo golall’attivo. Più che altro peròpreoccupano le appena12 presenze, con7 insufficienze. Nel 2012solo 5 tiri in porta in 6gare, troppo pocoper un attaccante che permolti poteva fare il saltodi qualità. Può esserela chance giustaper meritare quantomenola riconferma...

CENTROCAMPISTIGrinta e muscoliSimone Vergassolae Alessandro Gazzi sonogaranzia di pressioneed equilibrio tattico, duecolonne portanti perSannino. Per il primo, nel2012, venti gare giocate,938 passaggi effettuatie sei cross su azione.Per Gazzi 19 presenze,690 passaggi e 7 cross.Ma il loro compitoè più di rotturache di impostazione.

ATTACCANTIFloro l’arma segretaNelle ultime due giornateha segnato una retee ha giocato bene,ma Guidolin tiene FloroFlores precauzionalmentein panchina. Il motivo?Buttarlo nella mischiase dovesse servireun colpo di coda finale colCatania. Anche perchéè vero che fuori casal’Udinese incassa pochi gol(22) ma segna pochissimo(17 reti, come il Siena).

CENTROCAMPISTIAh, che AsamoahIl centrocampista dellaformazione di Guidolinè una buona alternativaai soliti centrocampisti daMagic: anche se non segnagarantisce un rendimentoda vero fuoriclasse (mediadel 6,5 nelle ultime quattropartite). Occhio anche aPereyra, che ha una medialeggermente più bassa(6,25 nello stesso periodo)rafforzata dal gol segnatocontro la Lazio.

Ci saranno parecchie novità. Sicuroil rientro di Sammarco al postodell’infortunato Cruzado mentre inporta, con Sorrentino fuori causa,farà il suo esordio Puggioni.PANCHINA18 Squizzi, 21 Frey, 15 Acerbi,16 Rigoni, 56 Hetemaj, 77 Thereau,23 Paloschi.BALLOTTAGGIBradley-Rigoni 55-45%;Sardo-Frey 55.45%; Morero-Acerbi55-45%, Luciano-Hetemaj 55-45%SQUALIFICATInessunoDIFFIDATIMandelli, Andreolli, Frey, Hetemaj.INDISPONIBILIGulan, Moscardelli, De Paula,Andreolli, Dainelli, Sorrentino,Cruzado, Dramè.ALTRIColetta, Mandelli, Facchinetti,Grandolfo.DRITTE DAL CAMPOUribe ha debuttato dall’inizioa Palermo segnando un gol. Vaceknon ha dimostrato il suo talento.

Pinzi ha partecipato alleesercitazioni tattiche e il suorecupero può considerarsidefinitivo. Confermata la squadradelle ultime tre gare.PANCHINA21 Padelli, 16 Coda, 27 Armero,4 Pazienza, 6 Fernandes, 25 Torje,83 Floro Flores.BALLOTTAGGIPinzi-Pazienza 70-30%,Pasquale-Armero 70-30%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATIAbdi, Armero, Asamoah, Fabbrini,Isla e Pazienza.INDISPONIBILIIsla, Ferronetti, Barreto.ALTRIRomo, Ekstrand, Neuton, Fanchone,Badu, Battocchio, Abdi, Vydra.DRITTE DAL CAMPOBasta è ritornato in grande stileper questo finale. Fabbriniè un rischio: potrebbe soffrirel’aggressività di un centrocampodinamico come quello del Catania.

Barrientos e Bergessio si sonoallenati con il gruppo e potrebberogiocare grazie a un recupero inextremis, vanto dello staff medico.Lodi, squalificato, cederà il postoa Seymour, con Almiron chegiocherà centrale.PANCHINA29 Terracciano, 14 Bellusci,34 Calapai, 19 Ricchiuti,32 Catellani, 9 Suazo, 7 Lanzafame.BALLOTTAGGISeymour-Ricchiuti 60-40%.SQUALIFICATILodi (1).DIFFIDATIBellusci, Izco, Potenza, Ricciuti eSeymour.ALTRIKosicky, Campagnolo, Wellington,Paglialunga.DRITTE DAL CAMPOLegrottaglie vuole segnare il suosesto gol stagionale. Bergessiovuole congedarsi al meglio dal suopubblico.

DI NATALE È SEMPRE IL REAnche in trasferta il bomberdell’Udinese è il più prolifico degliattaccanti friulani, seguitoda Floro Flores

GolPresenze

4 - Fabbrini6

1

3 - Torje13

2

2 - Floro Flores12

3

SORPRESA BASTAHa segnato e fatto 3 assist: lontano dal Friuli durante l’anno è stato prezioso

1 - Di Natale17

5

GolPresenze

4 - Pinzi14

1

3 - Fernandes8

1

2 - Isla9

1

1 - Basta14

2

UN GOL PER UNONelle partite interne del 2012,gli attaccanti veronesi non sonoparticolarmente prolifici, quasitutti hanno segnato una rete

CENTRALI IN FORMAQuando hanno giocato in casa,Acerbi e Cesar hanno avutoun buon rendimento

Presenze87

Contrasti15

3

Media ultime 4 in casa7

6,5

Grandolfo (1 pres.)00

Moscardelli (6 pres.)6

1

Pellissier (9 pres.)14

1

Paloschi (9 pres.)12

1

Respinte difensive79

36

Acerbi Cesar

Tiri Gol

DI MICHELE MICIDIALECon la media realizzativa di 0,4 reti a partita, Di Michele è l’attaccante più prolificodel Lecce in trasferta

Casa TRASFERTA

MURIEL INCOSTANTEL’attaccante salentino è al rientrodopo la squalifica. Ha avutoun andamento altalenantenelle ultime sei gare

Di Michele12

5Muriel

143

Bojinov3

1

Corvia12

2

Roma

CATANIA

LAZIO

Napoli

Parma

JUVENTUS

6

8,5

7

54,5 4,5

5,5

Presenze Gol

gogol

PANDEV E LAVEZZI,SE MANCA IL MATADOR…Lavezzi e Pandev vanno meglioquando al loro fianco giocaCavani. Il macedone, senza il Matador, ha realizzato 2 gol in due gare

Pandev3

Lavezzi0

Occasioni create

Pandev0

Lavezzi2

Gol

2Lavezzi

2Pandev

Gare

SENZA CAVANI

Pandev52

Lavezzi26

Occasioni create

Pandev7

Lavezzi4

Gol

25Lavezzi

24Pandev

Gare

CON CAVANI TITOLARE

DESTRO E LA STAGIONEDELLA CONSACRAZIONEMattia Destro è una delle piùbelle realtà del nostro calcio.L’attaccante del Sienaha giocato 5 gare in più nel girone di ritorno, nel qualeha migliorato la media di tiria partita (2) e aumentatele occasioni da gol create

12Andata

17Ritorno

Presenze

Ritorno

5Andata

6

Gol

Ritorno

1,7Andata

2,0

Tiri a partita

Ritorno

25%Andata

18%

% di realizzazione

Ritorno

55%Andata

56%

% tiri nello specchio

Cosmi ha provato il 3-5-2.È rimasto a riposo Esposito,disponibile per Verona, mentre èout Ingrosso che ha riportato unasospetta frattura al setto nasale.A centrocampo ballottaggioObodo–Bertolacci.PANCHINA1 Gabrieli, 3 Di Matteo, 47 Tundo,6 Giandonato, 91 Bertolacci,10 Bojinov, 11 Seferovic.BALLOTTAGGIObodo–Bertolacci 55-45%,Brivio–Di Matteo 60–40%.SQUALIFICATIMiglionico (1), Delvecchio (1).DIFFIDATICorvia, Brivio, Giacomazzi,Bertolacci.INDISPONIBILIJulio Sergio, Corvia, Petrachi,Tomovic, Ingrosso.ALTRIFalcone, Piatti, Grossmuller.DRITTE DAL CAMPODi Michele è apparso il più brillantenegli ultimi allenamenti. Emergenzadifesa: Oddo rientra dopo due gare.

Solo oggi Mazzarri decideràse inserire Campagnarotra i convocati: è guarito, ma forseverrà risparmiato. Grava e Maggioinsidiati da Zuniga e Fernandez.PANCHINA15 Colombo, 21 Fernandez,3 Fideleff, 18 Zuniga, 31 Dezi,90 Ammendola, 16 Vargas.BALLOTTAGGIMaggio-Zuniga 60-40%,Grava-Fernandez 60-40%.SQUALIFICATICavani (1), Aronica (1), Dzemaili (1).DIFFIDATIInler, Grava, Zuniga e Maggio.INDISPONIBILIDonadel, Campagnaro.ALTRIRosati, Lucarelli.DRITTE DAL CAMPOLavezzi rientra titolare dopo trepanchine consecutive e cerca il suodecimo gol in campionato nell’ultimain casa. Rischioso affidarsi a Britos:dopo la prestazione a Bologna.Gli manca continuità di rendimentoe ne risente fisicamente.

Siena con la difesa a tre a Napoli,anche se Sannino dovrà rinunciarea Pesoli e Rossettini, che anche ierihanno effettuato programmadifferenziato. In avanti Larrondopotrebbe essere utilizzato al fiancodi Destro.PANCHINA1 Brkic, 21 Rossi, 36 Bolzoni,77 Sestu, 10 D’Agostino, 17 Grossi,81 Bogdani.BALLOTTAGGInessuno.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATIDel Grosso, Destro, Gazzi, Giorni,Larrondo, Mannini, Rossettini,Terzi, Vergassola e Vitiello.INDISPONIBILICalaiò, Angelo, Pesoli, Rossettini.ALTRIAcosta, Codrea, Parravicini, Farelli,Giorgi.DRITTE DAL CAMPODestro vuole staccare Calaiòtra i bomber stagionali. Belmontenon è al meglio fisicamente.

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