Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

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La Gazzetta del donatore di sangue Associazione Donatori Sangue Piemonte FIDAS – Anno LXI n. 2 – Dicembre 2012 Poste Italiane – Spedizione in A.p. – Art. 2 Com 20/c – Legge 662/96 D.C./D.C.I. – Torino Comunicazione Calendari 2013 p. 6

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Fidas Adsp - Gazzetta del donatore dicembre 2012

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La Gazzettadel donatore di sangueAssociazione Donatori Sangue Piemonte FIDAS – Anno LXI n. 2 – Dicembre 2012

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ComunicazioneCalendari 2013p. 6

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2 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Sommario

La Gazzetta del Donatore di sangueDirettore ResponsabileAgostino Re RebaudengoComitato di RedazionePresidente Commissione Redazione: Valentina MassaMatteo Leone, Ricci Faggiani, Gabriele Mai, Luca Stefano GalloHanno collaborato a questo numero:Piero Abbruzzese, Roberto Albiani, Patrizia Baldessin, Giuliana Bersano, Simone Borio, Giovanna Debernardi, Daniela Falco, Norma Ferrero, Matteo Leone, Sara Miglietta, Doriana Nasi, Luca Prezzi, Cristina Succio, Enzo TuranoDirezione e RedazioneVia Ponza, 2 – 10121 Torino Tel: 011/53.11.66

Elisa LaddomataStampaF.lli Scaravaglio & C. – Torino

D.C./D.C.I. TorinoAutorizzazione

Tiratura: 36.000 copie

EditorialeLettera del Presidente 3

Succede in Fidas...Assemblea Fidas ADSP giugno 2012 4Comunicazione Calendari 2012 6Festa Fidas ADSP BRA 2012 8III° Giornata Nazionale Fidas e delle sei federate piemontesi 9Zona 6 in festa per il I° palio del donatore di sangue 10

Salute & MedicinaLa donazione volontaria di CSE ed il trapianto del Midollo Osseo 11

Il medico risponde 14

Fidas GIovaniTorneo di Calcio a 5 15Ehi tu hai midollo 17“Io ho quel che ho donato” 18

Di zona in zonaFidas nel mondo 19San Mauro Torinese: una meraviglia di ponte 20Settimo Torinese: Fera Dij Coj 20Agliè: Gita in Vaticano 20Ciriè: Concorso di disegno “Alvaro Corghi Jr.2012” 21None: Concorso per commercianti 21Campiglione Fenile: Festa Sociale con attività sportiva 21San Bernardo di Carmagnola: Bred e Pitt, buon sangue assicurato 22Salsasio: Trofeo Fidas 22

CuriosandoUtilizzo dei componenti ematici in cardiochirurgia 23Pensieri di una nuova donatrice… 24Immagina un Donatore... 25Numeri e indirizzi 27

Sei una/un giovane laureata/o?

Stai cercando lavoro e non l’hai an-

cora trovato? Migliora il tuo curri-

culum vitae come Socio volontario

alla Fidas ADSP.

Potrai avere un’utile esperienza

per la tua vita professionale e, allo

stesso tempo, aiutare chi ha biso-

gno.

Invia il tuo CV a:

Page 3: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

Care Donatrici e Cari Donatori,

l’ADSP sta riorganizzando le sedi e i calendari di prelievo per il

2013 per offrirvi un miglior servizio e una maggiore diffusione

sul territorio.

A partire dal 1 gennaio 2013, il centro prelievi di Corso Spe-

zia, 1 verrà chiuso e la sua attività sarà assorbita dalla sede

di Via Ponza, 2 e dalle sedi di prelievo dei Gruppi comunali

di Carmagnola, Orbassano, Settimo Torinese e Tetti Francesi

di Rivalta (per maggiori informazioni: consultare il sito www.

-

+39 011 6634225).

La possibilità di un Donatore di un Gruppo di donare in altri

Gruppi, oltre alla sede di prelievo di Via Ponza, è certamente

una bella evoluzione e, probabilmente, nella sua fase di avvio

potrà creare qualche disguido.

Sono con tutto il Consiglio Direttivo dell’ADSP convinto della

bontà di questa innovazione e ringrazio davvero tutti voi per la

pazienza che dimostrerete verso qualche piccolo imprevisto

iniziale e per l’impegno che i Presidenti dei Gruppi e i loro

collaboratori profonderanno per la riuscita.

far scorrere i miei auguri a voi che, come recita la campagna

pubblicitaria associativa, tutto l’anno fate scorrere la vita!

Un caro saluto.

Agostino Re Rebaudengo

Editoriale

Dicembre 2012 - La Gazzetta del Donatore di sangue - 3

Page 4: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

4 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Assemblea Fidas ADSPgiugno 2012

Succede in Fidas...

Il giorno 16/06/2012 si è tenuta l’Assemblea Ordinaria

della Fidas ADSP presso l’Auditorium della Fondazione

Sandretto Re Rebaudengo di Via Modane n. 16 in Torino.

Prima di iniziare i lavori, il Presidente Re Rebaudengo

chiede all’Assemblea di osservare un minuto di silenzio

per tutti i defunti e, in particolar modo, ricorda la recente

scomparsa del Socio Luigi Fontanella del Gruppo azienda-

le Intesa Sanpaolo.

Diversi i punti all’ordine del giorno: tra i più importanti la

premiazione delle migliori performance anno 2011 Gruppi

e Consigliere Capozona. La Vice Presidente Massa spiega

-

duzione di un secondo Gruppo premiato per ogni zona,

per il cui premio è stato considerato l’indice di donazione

unitamente al numero di nuovi Donatori e all’aumento delle

donazioni; l’indice di donazione è stato sommato al nume-

ro dei nuovi Donatori effettuati nell’anno, il tutto frazionato

per 100 e il tutto moltiplicato per la differenza, cioè l’au-

mento delle donazioni rispetto all’anno precedente.

Vengono premiati i seguenti Gruppi: zona 1 Andezeno

e Chivasso; zona 2 Varisella e Lombardore - Rivarossa;

zona 3 Castiglione Tinella e Costigliole d’Asti; zona 4 Ol-

cenengo e Cossato; zona 5 Rivalta e Orbassano; zona

6 Cercenasco e Vigone; zona 7 Pancalieri e Villastellone;

zona 8 Bossolasco e Montà d’Alba; zona 9 Montaldo Roe-

ro e Benevagienna; zona 10 Alenia e Torino. Migliore Con-

sigliere Capozona: Mario Culla (zona 5).

Massa passa a premiare la menzione speciale a Carlo

Conrotto in qualità di referente scolastico, colonna por-

tante dell’Associazio-

ne nelle scuole: 196

donazioni nel 2011 e

194 donazioni nei pri-

mi 5 mesi del 2012.

Il Segretario dell’As-

sociazione Solaro

interviene sull’anda-

mento delle donazioni

ed evidenzia che al

31/12/2011 l’ADSP

ha raggiunto un risul-

tato molto positivo,

+1.409 donazioni ri-

spetto al 2010, ben

ci auspichiamo di poter aumentare del +2% anche per il

2012; il primo quadrimestre segnala già un andamento

molto positivo e al 31/05/2012 siamo a quasi +500 do-

nazioni e quasi tutte le zone sono sopra alle aspettative.

di Patrizia Baldessin

Page 5: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

Dicembre 2012 - La Gazzetta del donatore di sangue - 5

Succede in Fidas...

Vengono quindi brevemente esaminate le attività svolte nel

corso del 2011 e successivamente il Tesoriere Andrietti

ed il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Dott.

Bausola, leggono le loro relazioni sulla parte economico-

La Responsabile della Qualità, Dott.ssa Novelli, informa

-

lità UNI EN ISO 9001, requisito previsto dalla legislazione

europea e recepito in Italia dal decreto legislativo 2008 del

2007 e dall’accordo Stato Regioni del 2010 che prevede

che tutte le Unità di Raccolta e i sistemi trasfusionali ven-

gano dotati appunto di un sistema qualità e siano forniti

di appositi responsabili. Scopo di tale sistema è quello di

garantire al donatore sicurezza sulla donazione, sul luogo

dove viene effettuata, sugli operatori che l’effettuano, sugli

apparati tecnologici e sul trasporto idoneo e, al ricevente,

sicurezza sulla sacca, regole e procedure ben dettagliate

e standardizzate. La Fidas ADSP risulta essere la prima

-

steva un Consiglio Regione del Piemonte che parlava ai

tempi dei criteri di autorizzazione delle Associazioni per la

raccolta sangue cercando di dare un’indicazione di come

dovevano essere le sedi di prelievo. Andando avanti nel

bisogna scrupolosamente attenersi in vista del 2014 e per

le quali la Regione Piemonte e i Servizi Trasfusionali faran-

Corso Spezia e dei Gruppi.

Il Vice Presidente Bonetto sottolinea che, a seguito della vi-

gente normativa, su indicazione

della Regione Piemonte e della

Banca del Sangue dell’A.O.U.

San Giovanni Battista di Torino

è indubbio che anche la nostra

Associazione debba adempiere

alle indicazioni rispettando i re-

quisiti minimi e raggiungere un

congruo numero di prelievi per

seduta; per tale ragione si pro-

spetta il probabile accorpamen-

già da uno studio di fattibilità

sulle sedi di Torino e far sì che

ci sia un servizio maggiore ra-

zionalizzando le spese.

Tra i molti interventi dei presenti, da evidenziare quello del

Donatore Briano del Gruppo Intesa Sanpaolo che cita un

articolo positivo apparso su La Stampa in data 15/06/2012

in riferimento alla Giornata Mondiale del Donatore di San-

gue del 14/06, ma con qualche imprecisione relativa alla

remunerazione del dono del sangue in Europa; in risposta

il Dott.Albiani interviene chiarendo che, ad eccezione di

Grecia e Italia, il resto dell’Europa è solito remunerare i

propri Donatori e la qualità del sangue, in ogni caso, è

assolutamente controllata poiché le norme europee in am-

bito trasfusionale sono identiche per tutti.

Page 6: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

6 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Succede in Fidas...

Comunicazione Calendari 2013Gentili Donatrici e Donatori,la nostra Associazione sta adottando nuove procedure volte a fornirvi una maggiore comodità e, contemporaneamente, perse-guire il necessario contenimento dei costi.A partire dal 1 gennaio 2013, il centro prelievi di Corso Spezia, 1 verrà chiuso (si manterrà, per il momento, invariata la sede del magazzino) e la sua attività sarà assorbita dalla sede di Via Ponza, 2 e dalle sedi di prelievo dei Gruppi comunali di Carmagnola, Orbassano, Settimo Torinese e Tetti Francesi di Rivalta.Trovate di seguito i calendari di prelievo sangue intero e plasma (plasma solo su prenotazione) dei sopracitati quattro Gruppi; la sede di Torino di Via Ponza, 2 sarà aperta dal lunedì alla domenica dalle ore 8.00 alle ore 11.30 (escluse le festività).Per maggiori informazioni consultate il nostro sito inoltre: scrivere e-mail alla Segreteria dell’Unità di Raccolta ; telefonare alla Segreteria dell’Unità di Raccolta +39 011 6634225.Grazie a tutti voi per la collaborazione e l’attiva partecipazione alla vita associativa.

Nr. Data prelievo Sede Tipo donazione

1 lunedì 7 gennaio 2013 Carmagnola S

2 domenica 13 gennaio 2013 Carmagnola S

3 venerdì 25 gennaio 2013 Carmagnola S

4 lunedì 28 gennaio 2013 Carmagnola S e P

5 martedì 29 gennaio 2013 Carmagnola S e P

6 mercoledì 30 gennaio 2013 Carmagnola S e P

7 giovedì 31 gennaio 2013 Carmagnola S e P

8 venerdì 1 febbraio 2013 Carmagnola S e P

9 sabato 2 febbraio 2013 Carmagnola S e P

10 domenica 3 febbraio 2013 Carmagnola S e P

11 lunedì 4 febbraio 2013 Carmagnola S

12 venerdì 22 febbraio 2013 Carmagnola S

13 lunedì 4 marzo 2013 Carmagnola S

14 lunedì 11 marzo 2013 Carmagnola S

15 martedì 12 marzo 2013 Carmagnola S

16 mercoledì 13 marzo 2013 Carmagnola S

17 giovedì 14 marzo 2013 Carmagnola S

18 venerdì 15 marzo 2013 Carmagnola S

19 venerdì 22 marzo 2013 Carmagnola S

20 lunedì 8 aprile 2013 Carmagnola S

21 domenica 14 aprile 2013 Carmagnola S

22 venerdì 26 aprile 2013 Carmagnola S

23 lunedì 6 maggio 2013 Carmagnola S

24 lunedì 13 maggio 2013 Carmagnola S

25 martedì 14 maggio 2013 Carmagnola S

26 mercoledì 15 maggio 2013 Carmagnola S

27 giovedì 16 maggio 2013 Carmagnola S

28 venerdì 17 maggio 2013 Carmagnola S

29 venerdì 24 maggio 2013 Carmagnola S

30 lunedì 3 giugno 2013 Carmagnola S

31 venerdì 21 giugno 2013 Carmagnola S

32 lunedì 1 luglio 2013 Carmagnola S e P

Nr. Data prelievo Sede Tipo donazione

33 martedì 2 luglio 2013 Carmagnola S e P

34 mercoledì 3 luglio 2013 Carmagnola S e P

35 giovedì 4 luglio 2013 Carmagnola S e P

36 venerdì 5 luglio 2013 Carmagnola S e P

37 sabato 6 luglio 2013 Carmagnola S e P

38 domenica 7 luglio 2013 Carmagnola S e P

39 lunedì 8 luglio 2013 Carmagnola S

40 domenica 14 luglio 2013 Carmagnola S

41 venerdì 26 luglio 2013 Carmagnola

42 lunedì 5 agosto 2013 Carmagnola S

43 venerdì 23 agosto 2013 Carmagnola S

44 lunedì 2 settembre 2013 Carmagnola S

45 lunedì 9 settembre 2013 Carmagnola S

46 martedì 10 settembre 2013 Carmagnola S

47 mercoledì 11 settembre 2013 Carmagnola S

48 giovedì 12 settembre 2013 Carmagnola S

49 venerdì 13 settembre 2013 Carmagnola S

50 venerdì 20 settembre 2013 Carmagnola S

51 lunedì 7 ottobre 2013 Carmagnola S

52 domenica 13 ottobre 2013 Carmagnola S

53 venerdì 25 ottobre 2013 Carmagnola S

54 lunedì 4 novembre 2013 Carmagnola S

55 domenica 10 novembre 2013 Carmagnola S e P

56 lunedì 11 novembre 2013 Carmagnola S e P

57 martedì 12 novembre 2013 Carmagnola S e P

58 mercoledì 13 novembre 2013 Carmagnola S e P

59 giovedì 14 novembre 2013 Carmagnola S e P

60 venerdì 15 novembre 2013 Carmagnola S e P

61 sabato 16 novembre 2013 Carmagnola S e P

62 venerdì 22 novembre 2013 Carmagnola S

63 lunedì 2 dicembre 2013 Carmagnola S

64 venerdì 20 dicembre 2013 Carmagnola S

Page 7: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

Dicembre 2012 - La Gazzetta del donatore di sangue - 7

Succede in Fidas...

Gruppo Comunale Carmagnolapiano terra 10022 Carmagnola (TO)

Rifermenti tel. +39 011 9771308 cell. +39 349 8053036e-mail [email protected]

Nr. Data prelievo Sede Tipo donazione

1 venerdì 4 gennaio 2013 Orbassano S

2 giovedì 7 febbraio 2013 Orbassano S

3 martedì 5 marzo 2013 Orbassano S

4 lunedì 11 marzo 2013 Orbassano S e P

5 martedì 12 marzo 2013 Orbassano S e P

6 mercoledì 13 marzo 2013 Orbassano S e P

7 giovedì 14 marzo 2013 Orbassano S e P

8 venerdì 15 marzo 2013 Orbassano S e P

9 sabato 16 marzo 2013 Orbassano S e P

10 domenica 17 marzo 2013 Orbassano S e P

11 venerdì 5 aprile 2013 Orbassano S

12 giovedì 9 maggio 2013 Orbassano S

13 martedì 4 giugno 2013 Orbassano S

14 domenica 16 giugno 2013 Orbassano S

15 venerdì 5 luglio 2013 Orbassano S

16 giovedì 8 agosto 2013 Orbassano S

17 martedì 3 settembre 2013 Orbassano S

18 domenica 15 settembre 2013 Orbassano S

19 venerdì 4 ottobre 2013 Orbassano S

20 giovedì 7 novembre 2013 Orbassano S

21 martedì 3 dicembre 2013 Orbassano S

22 domenica 15 dicembre 2013 Orbassano S

Orari prelievi - sangue: 08.00 - 11.30plasma (su prenotazione): 08.00 - 11.00

Sede prelievi Gruppo Comunale Orbassanoc/o Casa Combattenti Via De Gasperi, 30/A - 1° piano

Nr. Data prelievo Sede Tipo donazione

1 lunedì 14 gennaio 2013 Settimo Torinese S e P

2 martedì 15 gennaio 2013 Settimo Torinese S e P

3 mercoledì 16 gennaio 2013 Settimo Torinese S e P

4 giovedì 17 gennaio 2013 Settimo Torinese S e P

5 venerdì 18 gennaio 2013 Settimo Torinese S e P

6 sabato 19 gennaio 2013 Settimo Torinese S e P

7 domenica 20 gennaio 2013 Settimo Torinese S e P

8 lunedì 28 gennaio 2013 Settimo Torinese S

9 domenica 24 febbraio 2013 Settimo Torinese S

10 venerdì 1 marzo 2013 Settimo Torinese S

11 giovedì 14 marzo 2013 Settimo Torinese S

12 domenica 14 aprile 2013 Settimo Torinese S

13 lunedì 29 aprile 2013 Settimo Torinese S

14 domenica 12 maggio 2013 Parco Tinivella S

15 domenica 26 maggio 2013 Settimo Torinese S

16 venerdì 31 maggio 2013 Settimo Torinese S

17 giovedì 13 giugno 2013 Settimo Torinese S

18 domenica 30 giugno 2013 Settimo Torinese S

19 domenica 14 luglio 2013 Settimo Torinese S

20 lunedì 29 luglio 2013 Settimo Torinese S

21 domenica 25 agosto 2013 Settimo Torinese S

22 venerdì 30 agosto 2013 Settimo Torinese S

23 giovedì 12 settembre 2013 Settimo Torinese S

24 domenica 29 settembre 2013 Settimo Torinese S

22 domenica 13 ottobre 2013 Settimo Torinese S

22 lunedì 28 ottobre 2013 Settimo Torinese S

22 domenica 10 novembre 2013 Parco Tinivella S

22 domenica 17 novembre 2013 P.zza Vitt. Veneto, 1 S

22 domenica 24 novembre 2013 Settimo Torinese S

22 venerdì 29 novembre 2013 Settimo Torinese S

22 giovedì 12 dicembre 2013 Settimo Torinese S

Orario prelievi - sangue: 08.00 - 11.30plasma (su prenotazione): 08.00 - 11.00

Sedi prelievi Gruppo Comunale Settimo Torinesec/o ex Sede Vigili Urbani Via Galileo Ferraris, 6 - 2° piano

10036 Settimo Torinese (TO)c/o autoemoteca Fidas Piazza Vittorio Veneto, 1

10036 Settimo Torinese (TO)

Nr. Data prelievo Sede Tipodonazione

1 lunedì 7 gennaio 2013 Tetti Francesi S

2 lunedì 4 febbraio 2013 Tetti Francesi S

3 lunedì 4 marzo 2013 Tetti Francesi S e P

4 martedì 5 marzo 2013 Tetti Francesi S e P

5 mercoledì 6 marzo 2013 Tetti Francesi S e P

6 giovedì 7 marzo 2013 Tetti Francesi S e P

7 venerdì 8 marzo 2013 Tetti Francesi S e P

8 sabato 9 marzo 2013 Tetti Francesi S e P

9 domenica 10 marzo 2013 Tetti Francesi S e P

10 domenica 24 marzo 2013 Tetti Francesi S

11 lunedì 8 aprile 2013 Tetti Francesi S

12 lunedì 6 maggio 2013 Tetti Francesi S

13 lunedì 3 giugno 2013 Tetti Francesi S

14 lunedì 24 giugno 2013 Tetti Francesi S

15 lunedì 8 luglio 2013 Tetti Francesi S

16 lunedì 5 agosto 2013 Tetti Francesi S

17 lunedì 2 settembre 2013 Tetti Francesi S

18 domenica 22 settembre 2013 Tetti Francesi S

19 lunedì 7 ottobre 2013 Tetti Francesi S

20 lunedì 4 novembre 2013 Tetti Francesi S

21 lunedì 2 dicembre 2013 Tetti Francesi S

22 domenica 22 dicembre 2013 Tetti Francesi S

Orari prelievi sangue: 08.00 - 11.30plasma (su prenotazione): 08.00 - 11.00

Sede prelievi Gruppo Comunale Tetti Francesi c/o Centro SocialeVia Fossano, 11 - piano terra 10040 Tetti Francesi di Rivalta (TO)

Page 8: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

8 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Succede in Fidas...

Festa Fidas ADSPBRA 2012

È stata una manifestazione molto partecipata…domenica

scorsa si sono festeggiati i 40 anni della costituzione del grup-

po di Bra e insieme la Festa della Fidas- ADSP.

Alle nove il corteo, aperto dalla Banda musicale di Sommari-

va Bosco, diretta dal maestro Cristoforo Fissore, con i labari

e le bandiere degli oltre ottanta gruppi provenienti da tutto

il Piemonte, il Presidente della Fidas ADSP, il Presidente del

gruppo di Bra, la Capozona, autorità, presidenti dei gruppi,

consiglieri ADSP, donatori e famigliari, oltre 400 persone, e

chiuso dagli Sbandieratori di Villastellone si è mosso dal-

la sede Fidas in via Palma di Cesnola per andare a deporre

una corona di alloro al Monumento in memoria dei Donatori

defunti in P.za Roma. Dopo un momento di raccoglimento,

preceduto dall’Inno d’Italia, il corteo ha proseguito per le vie

cittadine per giungere alla Chiesa di Sant’Andrea dove è stata

celebrata la S. Messa. Al termine il presidente Allocco ha letto

la Preghiera del Donatore, scritta da S.S. Papa Giovanni XXIII

e dopo il Parroco don Giorgio Garrone ha dato lettura della

speciale Benedizione inviata dal Santo Padre Benedetto XVI

per l’occasione del nostro festeggiamento: una sorpresa gra-

ditissima ed inaspettata che ovviamente ha allietato ancora di

più i partecipanti.

Sulla Piazza Caduti si sono esibiti gli Sbandieratori, la cui

maestria nel giostrare è stata molto apprezzata dal pubblico

sia qui che nella piazzetta del Polifunzionale dove il corteo ha

avuto termine.

La manifestazione è proseguita al Polifunzionale G. Arpino

con la Cerimonia delle premiazioni.

Presentati dal capozona Giuliana Bersano hanno portato il

loro saluto il Presidente del gruppo di Bra, Tommaso Allocco,

il Sindaco di Bra, dott.ssa Bruna Sibille, il sen. M. Davico,

che è anche donatore Fidas, e il Presidente regionale Fidas

ADSP dott. Agostino Re Rebaudengo. Ha poi avuto inizio la

-

cenza Alessandra Re Rebaudengo, dei vari gruppi, da parte

del Presidente ADSP. Al termine il Presidente Re Rebauden-

go ha consegnato al Presidente Allocco una Targa a ricordo

dell’attività del gruppo.

Ancora sono stati consegnati i diplomi e le medaglie ai do-

natori del gruppo di Bra. Alla premiazione hanno partecipato

anche il Vicesindaco M. Lusso, l’assessore L. Messa e il pre-

sidente del Consiglio Comunale F. Bailo. Come sempre i pre-

miati con le medaglie d’oro del gruppo di Bra hanno ricevuto

un omaggio dai Presidenti Onorari Emiliana Rampado e Ga-

briele Racca, una penna decorata col nome del premiato/a,

opera del donatore Luigi Gazzera e una rosa è stata offerta a

al Presidente Allocco un quadro ricamato in onore dei 40 anni

del gruppo

Terminate tutte le premiazioni la giornata è proseguita in alle-

gria e convivialità presso il ristorante “ La Porta delle Langhe”

di Cherasco.

di Giuliana Bersano

Page 9: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

III° Giornata Nazionale Fidas e delle sei federate piemontesi

Associati provenienti da tutte le sei federate piemontesi si

sono riuniti per partecipare ad una interessante camminata

ospite dell’evento, la ADSM Cuneo. Dopo il benvenuto delle

autorità presenti e il saluto agli atleti della maratona che si

è svolta parallelamente all’evento, tutti i partecipanti hanno

seguito il percorso stabilito per poi radunarsi e concludere la

giornata con il pranzo nei locali della Fidas Michelin di Cuneo.

La festa regionale delle sei federate piemontesi si è svolta

come l’anno scorso in concomitanza delle celebrazioni della

Festa nazionale del donatore Fidas che ha visto tutti i giovani

delle federate italiane impegnati a far gruppo, pro-

muovere la donazione di sangue presso i

coetanei e non e a manifestare

l’appartenenza alla

grande realtà della Fi-

das: in Piemonte oltre

ai ragazzi della federata

ospite dell’evento, giova-

ni provenienti dall’ADSP,

dalle federate Ovada, Sa-

luzzo, Mondovì e Novi Ligure

hanno animato la camminata

passeggiando per le vie della

portando orgogliosamente cartelli

appositamente creati per l’occasio-

ne recanti il logo della Fidas Giovani

Piemonte e il logo presentato dal

coordinamento giovani naziona-

le per l’evento “Thumbs Up! Fidas

Blood Donor”.

Un pollice in alto quindi a tutti i giovani e meno giovani che

hanno partecipato e che si sono prestati come soggetti delle

foto con il pollice in alto che andranno a comporre il grande

“collage” rappresentante i 450 mila volti della Fidas distribuiti

nelle varie federate di tutta Italia.

Arrivederci al prossimo anno!

di Simone Borio

Succede in Fidas...

Page 10: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

10 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Succede in Fidas...

Zona 6 in festa per il I° palio del donatore di sangueSabato 22 settembre a Volvera presso i campi sportivi di Via

Castagnole 10 è andato in scena il I° Palio del Donatore di

Sangue, il derby della zona 6 che ha visto scendere in campo

alcuni gruppi della sezione locale per contendersi i punti che

ospitante.

Svariate le competizioni che hanno visto 5 squadre confron-

tarsi su più specialità tra cui bocce, gara al punto, schiaccia

il palloncino, basket con lo scolapasta, corsa con la carriola,

corsa a tre gambe, corsa cucchiaio e pallina.

Senso di appartenenza, goliardia ed aggregazione sono stati

gli ingredienti che hanno scandito il pomeriggio e la serata

-

lazzotto Juva, allietata dalle note della Banda Musicale della

Città di Orbassano sotto l’esperta direzione del Maestro Mas-

simo Delnevo.

Il concerto ha entusiasmato i presenti grazie all’eccellenza dei

musicisti che hanno eseguito il loro migliore repertorio per ol-

tre due ore, il tutto sapientemente intervallato dagli intratteni-

in passerella trenta ragazze con altrettante creazioni artigianali

delle stiliste Vera Quaranta, Paola Montressor e delle sorelle

Valentina e Camilla Gallo con la collezione Jamais Sans Toi.

Ed è all’insegna del motto “ Jamais Sans Vous ” che la zona 6 dà

appuntamento ai suoi donatori e simpatizzanti al prossimo palio.

di Doriana Nasi

Page 11: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

Dicembre 2012 - La Gazzetta del donatore di sangue - 11

Salute & Medicina

La donazione volontaria di CSE ed il trapianto del Midollo Osseo

Le cellule staminali emopoietiche (CSE) provenienti da do-

natore sono utilizzate per il trapianto del midollo osseo, tale

terapia viene utilizzata per curare numerose malattie maligne

del sangue come le leucemie, i linfomi, i mielomi o ereditarie

come la talassemia, o del sistema immunitario; occorre inol-

tre sottolineare che, nel corso degli anni, questa terapia si è

estesa alla cura di numerose altre malattie tanto che il loro

numero totale attualmente è di oltre 70.

Il requisito fondamentale per il trapianto è trovare un dona-

tore sano e compatibile con il paziente per il sistema HLA:

solo se paziente e donatore hanno caratteristiche genetiche

simili, ci sono buone probabilità di guarigione. La realizzazio-

il sistema genetico HLA, che è responsabile del riconosci-

mento di ciò che è estraneo e quindi del rigetto.

Questa regione del nostro genoma presenta delle istruzioni

(geni) che sono molto variabili e che possono essere diverse

tra un soggetto e l’altro; le combinazioni tra queste varianti

possono essere milioni e solo quando il donatore ha carat-

teristiche identiche al paziente il trapianto ha una elevata

probabilità di successo.

La probabilità che 2 individui abbiano la stessa tipizzazione

HLA è maggiore se hanno gli stessi genitori, per questo mo-

tivo il donatore è ricercato prima nella famiglia, in particolare

tra i fratelli; soltanto nel 30% dei casi si riesce a trovare il

donatore in questo ambito, per tutti gli altri pazienti la ri-

cerca si apre al di fuori della famiglia

tra i donatori non familiari, iscritti negli

archivi informatici dei Registri e Ban-

che di sangue cordonale nazionale ed

internazionali.

Il programma di donazione di CSE è

stato avviato in Italia nel 1989 con la

creazione del Registro Italiano dei Do-

natori di Midollo Osseo noto a livello

internazionale con la sigla IBMDR;

l’obiettivo è ricercare soggetti sani,

disponibili ad offrire in maniera anoni-

ma, volontaria, non retribuita le proprie

CSE a scopo di trapianto a pazienti

affetti da malattie ematologiche gra-

vi, che non hanno trovato il donatore

di Norma Ferrero

Referente Registro Regionale TO01 Piemonte

e Valle d’Aosta

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12 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Salute & Medicina

compatibile nell’ambito della loro famiglia.

Come si diventa donatore volontario

Per diventare donatore è necessario iscriversi all’IBMDR ri-

volgendosi ad un Centro Donatori situato presso il Servizio

Trasfusionale di un Ospedale Pubblico. Il candidato donato-

re, al momento dell’iscrizione, deve avere un’età compresa

tra i 18 e i 40 anni, pesare più di 50 kg, essere sano. Il do-

natore eseguirà:

a. il colloquio con il medico che valuta se il donatore è in

buona salute e cioè se sono assenti i criteri di esclusione

previsti anche per la donazione di sangue ed emocompo-

per la donazione di sangue non lo è anche per le CSE);

b. il prelievo di sangue venoso sul quale è eseguita la tipiz-

per la compatibilità con un paziente.

I dati di tipizzazione, età, sesso, peso, gruppo sanguigno

del donatore sono inseriti nell’archivio informatico nazionale.

Tale archivio è collegato con quelli dei Registri mondiali e

permette di confrontare i dati dei milioni di donatori volontari

con quelli dei pazienti in attesa di trapianto; questo con-

consentire ad ogni paziente di trovare il donatore anche tra

quelli che si aggiungono quotidianamente.

La selezione del donatore

In genere il donatore è richiamato solo se selezionato per un

paziente; il richiamo comporta:

a.un nuovo colloquio con il medico o personale sa-

non sia intervenuto qualche problema di salute che

può rendere il donatore non idoneo;

b.un secondo prelievo di sangue venoso sul quale

è eseguito un approfondimento della tipizzazione

HLA.

In questa fase potrebbero essere stati selezionati

anche altri donatori che eseguono le stesse indagi-

ni; tra di essi il Centro Trapianti sceglie quello che ha

le caratteristiche migliori per il proprio paziente. La

scelta è fatta entro 3 mesi e la probabilità di essere

selezionati per la donazione è intorno al 20%.

L’idoneità del donatore

Nei 30 giorni che precedono la donazione, il dona-

tore deve eseguire esami e visite mediche che hanno lo sco-

di CSE non arrechi danno né alla sua salute né a quella del

ricevente.

Tutti gli esami e le visite sono organizzati dal centro Donatori

ed hanno l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.

La donazione di CSE: 2 tipi di prelievo

Esistono due tipiologie di prelievo di CSE entrambe sicure

per il donatore e con minimi effetti collaterali :

- il prelievo dal midollo osseo, fatto dalle ossa posteriori del

bacino, in anestesia generale o epidurale (addormentando

la parte inferiore del corpo), richiede un ricovero di 48 ore

circa distribuite su 3 giorni;

- il prelievo dal sangue periferico che richiede l’uso di un

fattore di crescita che aumenta la quantità di CSE presenti

nel sangue periferico e provenienti dal midollo osseo (tale

fattore si somministra sottocute ogni 12 ore, iniziando 5

giorni prima della data di donazione). Per raccogliere la

quantità di CSE necessaria per il trapianto in genere è suf-

giorni consecutivi.

Entrambi i tipi di donazione sono fatti in Ospedale, in appo-

dedicato e raggiungono il paziente, in Italia o all’altro capo

del mondo, entro 24 ore massime dalla donazione.

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Dicembre 2012 - La Gazzetta del donatore di sangue - 13

Salute & Medicina

Permanenza nel Registro.

55 anni di età, dopo esce dal Registro; se dona rimane riser-

essere chiamato per una seconda donazione.

La donazione è volontaria, anonima, non retribuita.

a. volontaria - Il donatore al momento dell’iscrizione ed in

tutte le occasioni in cui sarà richiamato dovrà esprimere

il suo consenso e la sua disponibilità a procedere con gli

esami richiesti, nulla può essere fatto senza la sua appro-

vazione.

Il donatore è volontario e quindi può ritirare il suo consen-

so in qualsiasi momento, anche se particolarmente critico

è il ritiro nella fase in cui il paziente è già stato preparato a

ricevere il trapianto.

b. anonima – La legge italiana vieta che paziente e donatore

si conoscano; è possibile però uno scambio di corrispon-

denza che deve essere sempre mediato dal Registro al

-

tere donatore e ricevente in contatto diretto.

-

scrizione è a carico del sistema sanitario nazionale; il Re-

gistro prevede per il donatore un minimo rimborso delle

spese di viaggio.

Alcuni dati di attività

C o m p l e s s i v a m e n t e

dal 1989, anno di ini-

zio del programma, ad

ottobre 2012, si sono

iscritti al Registro circa

390.000 donatori volon-

tari, 42.000 di essi sono

stati reclutati in Piemon-

te e Valle d’Aosta; sem-

pre nello stesso periodo

sono state effettuate oltre

2800 donazioni in Italia,

300 di esse da donatori

del Piemonte.

Il 70% delle donazioni è

stata fatta da donatori

maschi con età media di

36 anni, per cui i donatori

con queste caratteristiche hanno maggiori probabilità di ar-

rivare alla donazione.

Fino al 2004 era consentito donare le CSE solo dal midollo

osseo, dal 1° gennaio 2005 è possibile prelevarle anche dal

periferico (PBSC); in questi 8 anni questa sorgente di CSE

è stata sempre più richiesta cosicché attualmente oltre la

metà delle donazioni è fatta dal sangue periferico.

Il 70% delle donazioni è stato fatto a favore di un paziente

italiano, il 30% per un paziente straniero.

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14 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Salute & Medicina

Il medico rispondeA cura del dott. Roberto Albiani Direttore Tecnico ADSP

nessuna sospensione ma è fondamentale informare il medico dell’eventuale uso, perché fra le tante proprietà di azione, hanno anche quella di rendere le piastrine poco attive, cioè agiscono impedendone l’aggregazione, soprattutto se l’assunzione è av-venuta nell’ultima settimana. Questo dato deve essere segnalato per evitare di utilizzare quella sacca per la produzione di pool piastrinici. Quindi le piastrine ottenute da donazioni di soggetti che hanno assunto tali farmaci vengono scartate. Ma, indipen-dentemente, da questo dato è fondamentale che il donatore, durante il colloquio con il medico, chiarisca il motivo dell’uso di tali farmaci e soprattutto la patologia che ne ha indicato l’assunzione, perché questo potrebbe essere motivo di sospensione.

trasformarle in cellule che somigliano esattamente ai globuli rossi e agiscono esattamente come essi”.

Se così fosse, cosa ne sarà di noi donatori?

Caro donatore, ho letto anch’io quest’articolo e, da quanto mi risulta, si potrà, forse, utilizzare nei prossimi due/tre anni, in particolari situazioni cliniche e nel giro di 10 anni, forse, sarà disponibile in tutte le strutture sanitarie e pronto ad essere uti-lizzato in tutti gli interventi di routine in mancanza di sangue vero, costi permettendo. Inoltre, quello che stanno studiando i ricercatori dell’Università di Edimburgo è un sangue “naturale”, derivato infatti dalle cellule staminali adulte del midollo osseo,

ancora migliori, secondo gli scienziati, si potranno ottenere utilizzando le cellule embrionali o riprogrammando quelle della pelle.Una scoperta che, secondo i ricercatori, potrebbe anche permettere una produzione maggiore di sangue di tipo zero negativo: più raro tra la popolazione tanto che solo il 7-8% della popolazione caucasica produrrebbe questo tipo di sangue che, peraltro, può invece essere utilizzato per un gran numero di pazienti.

vero in tutti i tipi di interventi, ma potrebbe rappresentare una rivoluzione per gli interventi di emergenza come quelli in ambu-lanza, nelle zone di guerra e nelle aree colpite da qualche disastro”, e ancora, “potrebbe essere usato in particolari situazioni ospedaliere e per salvare centinaia di migliaia di vite nelle parti del mondo dove non sono disponibili banche di sangue”.

Africa ma, nonostante sia stato sviluppato negli Usa, è stato vietato dall’FDA (La Food and Drug Administration - Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali), ovvero l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici e che dipende dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti.Con l’utilizzo di questo “sangue”, infatti, i trials hanno dimostrato un aumento di rischio di ictus, malattie cardiache e pancreatiti.Quello che posso dirle da Direttore Tecnico, ma in particolare da donatore di sangue, è di continuare a donare. Il nostro sangue, inoltre, non è solo formato da globuli rossi, ma anche da piastrine, dal plasma e, all’interno del plasma, da tantissime proteine come l’albumina, le immunoglobuline e le proteine della coagulazione che sono alla base di molte delle attuali terapie salvavita e che, ad oggi, se non ci fossero i donatori a prestare la loro costante e silenziosa opera, non sarebbero disponibili. Quindi, continuiamo a tenerci aggiornati ed allo stesso tempo a donare.

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Dicembre 2012 - La Gazzetta del donatore di sangue - 15

Fidas Giovani

All’alba tutte le squadre si sono ritrovate a Pratiglione per

e simpatizzanti, si sono così ritrovati insieme, nel segno

dell’amicizia, per passare una divertente giornata all’inse-

gna dello sport ma anche per testimoniare l’importanza

della donazione del sangue soprattutto tra i giovani.

Busano, Ciriè – San Carlo, Feletto, Forno, Lombardore –

Rivarossa, Montanaro, Pont, Rivara, Rivarolo, sono queste

-

nifestazione.

questi ultimi risultati si poteva già indovinare chi sarebbero

stati i possibili vincitori.

-

zione e Pont squadra ricca di sorprese.

-

guire, Rivara – Forno.

Proprio durante lo svolgimento di queste partite il tempo ha

iniziato a peggiorare piovendo a dirotto, ma questo non è

stato un ostacolo per le squadre tanto che, incuranti della

pioggia, hanno continuato a giocare le partite terminando

4 a 4, vinta ai rigori da Montanaro e 5 a 0 vinta da Rivara.

Forno si è così trovato costretto ad abbandonare lo scettro

gradino del podio contro Pont.

Rivara e Montanaro si sono trovate di fronte per aggiudi-

carsi il desiderato titolo di vincitore della terza edizione del

torneo!

-

Torneo di Calcio a 5

Finalmente siamo giunti alla terza edizione!

A cosa mi riferisco?

Semplice all’immancabile torneo di calcio a 5 della Fidas

ADSP zona 2!!!

La manifestazione quest’anno si è svolta a Pratiglione su

un solo campetto, a differenza dell’anno scorso in cui ne

sono stati usati due.

C’era tanta voglia di divertirsi e di stare insieme e per fortu-

na è stata davvero una bella giornata anche se dal punto di

vista meteorologico poteva andar meglio.

L’orgoglio maggiore è stato quello di poter constatare che il

gruppo giovani della zona cresce notevolmente.

Grazie al supporto di molti sponsor e soprattutto al con-

tributo di tutti i Gruppi Fidas ADSP, i quali hanno istituito

un apposito “fondo” da destinare ai progetti giovani, si è

spese sostenute ed a preparare un ottimo pranzo da offrire

a tutti i partecipanti.

di Luca Prezzi

Page 16: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

16 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Fidas Giovani

Il terzo gradino del podio se lo aggiudica Pont, dopo una

stupenda partita vincendo 2 a 1.

-

anche i trofei per il miglior portiere e per il capocannoniere.

Il premio per il migliore giocatore è andato invece ad un

giocatore di Pont, grazie ad una stupenda performance.

Sento il bisogno di ringraziare tutti i ragazzi della zona 2

che si sono dati da fare per l’occasione, anche se magari

era da poco tempo che si erano uniti al gruppo.

Un grazie di cuore va anche a tutti i gruppi della zona per il

contributo che ci hanno dato ed a tutti i donatori e non che,

pur non facendo parte dell’organizzazione, hanno dato una

mano nelle attività della giornata!

Ciao a tutti, ci si vede il prossimo anno per la quarta edizio-

ne del torneo Fidas ADSP zona 2!!!

Page 17: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

Dicembre 2012 - La Gazzetta del donatore di sangue - 17

Fidas Giovani

Fidas del gruppo Torino mentre a Vaie (piccolo paese della

Val di Susa) è stato il gruppo Fidas Giovani a dare supporto

al neonato Comitato Admo Valsusa “Claudia Sini” fondato

proprio nel 2012 da giovani volontarie Valsusine.

Ed è proprio in questo paesino di poco più di mille abitanti,

che la stretta collaborazione tre le due associazioni ha dato

i maggiori frutti trasformando un’importante giornata di sen-

sibilizzazione in una vera e propria festa di paese. Durante la

giornata infatti si sono susseguiti numerosi eventi tra i quali

l’accensione di lanterne volanti e concerti musicali di gruppi

locali alla quale la comunità ha partecipato numerosa.

Nell’occasione la Fidas Giovani ha intrattenuto i bambini con

dei piccoli giochi e distribuito numerosi palloncini colorati ol-

tre ad offrire supporto informativo per nuovi potenziali dona-

tori di sangue e midollo osseo. La giornata si è conclusa con

un bilancio più che positivo sia per quanto riguarda il numero

di tipizzazioni che per quanto riguarda la sperimentazione

della collaborazione tra Fidas e Admo che inevitabilmente

insieme il loro scopo comune: salvare vite!

Ehi tu hai midollo?

Anche quest’anno l’ADMO (Associazione Donatori di Midol-

lo Osseo) ha organizzato la giornata di sensibilizzazione de-

la cultura della donazione del midollo osseo e soprattutto

di raccogliere nuove adesioni e nuovi iscritti al Registro Na-

zionale. Già nella scorsa edizione la Fidas aveva contribuito

alla realizzazione di questa giornata ma quest’anno, com-

nazionali lo scorso aprile, la collaborazione è stata ancora

più stretta.

Per il 2012 la giornata prescelta è stata il 22 settembre dove

in tutte le maggiori piazze d’Italia erano presenti i volontari

Admo. Molte sono state anche le piazze sparse per il Pie-

monte e molte anche quelle in cui erano presenti i nostri

volontari Fidas. In particolare due sono state le località in cui

le due associazioni hanno collaborato maggiormente: Piaz-

za Castello a Torino e Vaie (TO). In entrambi i luoghi la Fidas

ADSP ha ‘prestato’ l’autoemoteca per consentire alle per-

sone interessate di effettuare la tipizzazione e conseguente-

mente l’iscrizione al registro nazionale dei donatori di midollo

osseo. Inoltre, in piazza Castello erano presenti i volontari

di Enzo Turano

Page 18: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

18 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Fidas Giovani

Il progetto Fidas ADSP-Rotaract Club Torino Ovest “IO HO QUEL CHE HO DONATO” è un progetto destinato alla sensi-bilizzazione dei giovani alla donazione del sangue, gesto che, ancora oggi, suscita spesso in noi ragazzi troppi dubbi ed in-fondati timori.Il Rotaract è un’associazione di giovani fra i 18 e i 30 anni dediti al volontariato. Ogni club Rotaract si appoggia ad un’università o alla comunità ed è sponsorizzato dal Rotary club locale; que-sto lo rende un vero “partner per il volontariato” ed un membro fondamentale della famiglia Rotary. Tutte le attività Rotaract ini-ziano a livello locale: i soci cercano di rispondere alle necessità

promuovere la pace e la comprensione mondiale attraverso iniziative di amicizia e volontariato.Proprio per rispondere ad un’esigenza sempre più importante per la nostra società, quale la scarsità di sangue a disposizio-ne degli ospedali, il Rotaract Club Torino Ovest ha deciso di realizzare un progetto destinato alla donazione e raccolta del sangue.Tale progetto si compone di due fasi: in un primo momento ver-ranno organizzate una serie di giornate durante le quali rotaria-ni, rotaractiani e chiunque fosse interessato (anche non soci), potranno recarsi a gruppi presso la sede storica e sociale della Fidas ADSP onlus di Torino o di altri capoluoghi piemontesi (trattandosi di un progetto destinato ad estendersi sull’intero territorio regionale), per donare il sangue. La prima giornata del progetto, in collaborazione con altri Rotaract Club torinesi, si è svolta nella mattina di sabato 20 ottobre (dalle ore 8 sino alle ore 11.30), presso il centro prelievi di Via Ponza, 2 in Torino, dove una ventina di giovani e meno giovani hanno donato (al-cuni per la prima volta) il sangue.Per la seconda fase del progetto verrà programmata, nella pri-mavera del 2013, una serata “informativa”, nel corso della qua-le un medico trasfusionista della Fidas ADSP onlus spiegherà, ricorrendo a esempi pratici, il ruolo e l’importanza di un gesto semplice come quello della donazione del sangue.Seguite il nostro progetto anche su Facebook (Rotaract Torino

“Io ho quel che ho donato”di Giovanna Debernardi (Presidente Club organizzatore)

Page 19: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

Di zona in zonaDi zona in zona

Fidas nel mondo

“Se anche tu... Bienvenuto! Sei uno di noi!”

Dalla terra al cielo...un’immagine catturata in una Piazza Piemontese

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tovagliette.

Dicembre 2012 - La Gazzetta del donatore di sangue - 19

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20 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Di zona in zona

San Mauro Torinese: Una meraviglia di ponteIl 20 ottobre 2012, nel centro commerciale il Famila di San

Mauro T.se, si è svolta la manifestazione chiamata “una mera-

viglia di ponte”. Erano presenti numerose associazioni di San

Mauro tra cui il gruppo comunale Fidas con il Presidente Gino

Oria, il vice Presidente Matteo Leone ed il tesoriere Marina

Careggio.

La giornata è stata animata dai bambini delle scuole che,

con un gigantesco puzzle, hanno realizzato un cartellone

che quest’anno ha festeggiato i cento anni. Numerosa è stata

apprezzato la presenza del Gruppo Fidas ADSP di S.Mauro

ed il relativo materiale propagandistico distribuito per l’occa-

sione.Matteo Leone

Settimo Torinese: Fera Dij CojSettimo Torinese, come tradizione, rende omaggio al cavolo,

da sempre l’indiscusso protagonista della Fera dij CoJ, una

delle più antiche d’Italia tanto da trovare le sue origini in un

-

lo, anche musica e pittura, degustazioni enogastronomiche e

spettacoli folkloristici tutti legati in modo più ironico al re della

manifestazione.

Alla manifestazione, che conta migliaia di visitatori, come ormai

da 23 anni anche il gazebo della Fidas ADSP di Settimo T.se,

zona

1

attivo con i suoi volontari che, con brio, cerca di avvicinare i

partecipanti alla donazione del sangue.

Agliè: Gita in Vaticano Erano le 6.00 del mattino di domenica 22 aprile quando il grup-

po di donatori di sangue della Fidas ADSP di Agliè ed i nume-

rosi amici e simpatizzanti sono partiti alla volta di Roma per

trascorrervi quattro giorni all’insegna dell’allegria e del buonu-

more. Giunti nella capitale verso le 15.00, il gruppo si è imme-

diatamente diretto verso Città del Vaticano dov’è stato accolto

con entusiasmo da due volti noti della curia romana: Monsi-

gnor Doronsoro e Monsignor Lucchini. I due prelati hanno fatto

sin da subito gli onori di casa conducendo i pellegrini alladiesi

presso la Basilica di San Pietro. Una volta effettuata con cura

la visita dell’imponente struttura, meta ambita da tutti i fedeli

cattolici del mondo, a distanza di circa un anno dal giorno in cui

il Beato Giovanni Paolo II è salito agli onori degli altari, il gruppo

ha desiderato mettersi in atteggiamento di preghiera di fronte

alla tomba del papa polacco.Cristina Succio

zona

1

zona

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Page 21: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

Dicembre 2012 - La Gazzetta del donatore di sangue - 21

Di zona in zona

Ciriè: Concorso di disegno “Alvaro Corghi Jr.2012”Da qualche anno il Gruppo Fidas ADSP Ciriè-San Carlo or-

ganizza un concorso di disegno ideato a ricordo di Alvaro

Corghi jr, itinerante all’interno degli Istituti superiori della Città.

Le edizioni pas-

sate hanno visto

una massiccia

partecipazione

degli studenti

del Liceo Galileo

Galiei (1°edizio-

ne) e dell’Istituto

Tommaso Doria

(2° edizione)

Il concorso ha

come obiettivo

quello di sensibi-

lizzare maggior-

mente i giovani

studenti alla do-

nazione del san-

gue ed al volontariato attivo, nonché attribuire al vincitore una

piccola borsa di studio e l’orgoglio di vedere il proprio operato

sulle locandine pubblicitarie utilizzate dal Gruppo per l’anno

seguente.

None: Concorso per CommerciantiOgni anno la Fidas ADSP di None organizza il concorso del-

le vetrine che vede da sempre una massiccia partecipazione

delle attività commerciali site sul territorio. Ad ogni negoziante

aderente è stato fornito un apposito “kit” contenente del ma-

teriale propagandistico di Fidas ADSP, con l’obiettivo di abbel-

lire ed ornare la propria vetrina a tema con la “donazione di

sangue”. Domenica 26 settembre durante la premiazione dei

Donatori Benemeriti, all’uscita della S. Messa celebrativa, è

stato premiato con una targa di ringraziamento il negoziante

che ha allestito la vetrina che più ha rappresentato lo spirito di

solidarietà che anima appunto la nostra associazione. La Fidas

ADSP di None ringrazia tutti i commercianti che hanno prestato

la loro vetrina per celebrare questa ricorrenza e tutti i volontari

che contribuiscono alla promozione e diffusione dell’importan-

za della donazione anonima, gratuita e volontaria del sangue,

presso la città di None.

Campiglione Fenile:Festa Sociale con attività sportivaPronti come sempre, ogni due anni, per l’appuntamento con

la Festa Sociale del gruppo, ci siamo ritrovati in circa 150 tra

soci donatori, benemeriti e collaboratori, amici e famigliari,

gruppi della nostra zona, associazioni e autorità. Quest’an-

no abbiamo cambiato la “formula”: pranzo sociale presso la

palestra degli impianti sportivi del nostro comune con una

gustosissima “grigliata Fidas” preparata direttamente da noi!

Il tutto è cominciato sorseggiando la “sangu…gria” Fidas, giu-

sto per sciogliersi un po’, e dopo i discorsi di rito e qualche

antipasto… grande applauso per “i nostri cuochi” che ci han-

no portato in tavola spettacolari costine, spiedini e salsiccia!

Dopo il piatto forte siamo passati alle numerose premiazioni.

Nel pomeriggio abbiamo poi dato spazio ad un po’ di “attività

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22 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Di zona in zona

E’ stata una festa caratterizzata da una numerosa e calorosa

partecipazione, già a partire dalla fase organizzativa e dei pre-

parativi: grande soddisfazione!Daniela Falco

San Bernardo di Carma-gnola: Bred e Pitt, buon sangue assicurato

stato la platea per la serata del donatore organizzata dalla

sezione di San Bernardo di Carmagnola che ha visto come

ospiti il duo comico formato da Bred e Pitt.

Come tradizione la serata, che ha avuto come conduttore il

giornalista Domenico Agasso Jr., è stata anche l’occasione

per fare il punto sull’andamento delle donazioni in borgata

e sulle prospettive future. Alla presenza dell’assessore del

comune di Carmagnola Letizia Albini e del Capozona Fidas

Carlo Conrotto, è stato lo stesso presidente Marco Ghirardo

ad illustrare la situazione della locale sezione Fidas. Terminata

la fase premiazioni il palcoscenico e l’interesse della platea

è toccato a Bred e Pitt che per quasi due ore hanno mono-

polizzato l’interesse del pubblico con le loro battute a getto

pubblico presente.

Per motivi di spazio abbiamo dovuto accorciare alcuni degli articoli ricevuti. Per evitare che questo accada vi chiediamo di rispettare i seguenti requisiti:- BREVE TITOLO- Lunghezza max 800 battute- 1 foto allegata (istituzionale, spiritosa, umoristica)

Se volete leggere gli articoli completi li trovate su

Lo spazio dedicato ai gruppi vuole diventare un luo-go in cui potersi confrontare, trovare spunti e idee per eventi, feste e manifestazioni da poter riproporre nei propri gruppi. Per tale motivo invitiamo tutti coloro che lo desiderino ad inviare articoli, oltre che inerenti alle feste sociali, a manifestazioni diverse che ognuno di voi organizza in corso d’anno.

Grazie a tutti per la preziosa collaborazione.

zona

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zona

7Salsasio: Trofeo FidasIl gruppo Delphin Drift, Associazione di modellismo con spe-

cialità “drift”, capitanato dal presidente Gianluca Milanesio, è

nato 2 anni fa a Carmagnola. Fin dalla sua costituzione, ha

stretto una forte collaborazione con il Gruppo Fidas ADSP

di Salsasio, con il quale organizza annualmente il “Trofeo Fi-

“twinx”, gara a due concorrenti in pista). Come ogni anno, il ri-

cavato delle iscrizioni è stato devoluto al Gruppo Fidas ADSP

di Salsasio per contribuire al futuro acquisto di poltrone per il

prelievo di sangue.

Page 23: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

Dicembre 2012 - La Gazzetta del donatore di sangue - 23

Utilizzo dei componenti ematici in cardiochirurgia

Curiosando

di Piero Abbruzzese

vo utile il sangue di donatore ed i suoi componenti: infatti

i fattori della coagulazione contenuti nel sangue e nel pla-

sma freschi, così come le piastrine, sono tutti essenziali

a superare una fase così critica, aiutando a ristabilire la

situazione di coagulazione normale in un organismo così

I nuovi progressi tecnici della cardiochirurgia hanno inoltre

permesso di approntare anche sistemi più avanzati della

circolazione extracorporea: si tratta delle assistenze circo-

latorie a lungo termine, come ponte al trapianto di cuore,

parzialmente impiantabili.

Anche in queste situazioni è sempre indispensabile il san-

gue di donatore, e per le caratteristiche insite nella dona-

zione, più il paziente è piccolo, più deve essere fresco il

-

zare ogni volta che sia possibile sangue donato da meno

di 24 ore.

gruppi rari.

In conclusione, la cardiochirurgia, soprattutto quella neo-

natale, non avrebbe potuto raggiungere i livelli e le tecni-

che innovative di oggi senza l’ausilio del sangue donato,

che a tutt’oggi resta il presidio principale sul quale si basa

la sua attività.

Il gruppo cardiochirurgico dell’Ospedale Infantile Regina

Margherita

La correzione delle cardiopatie, siano esse congenite che

dell’adulto, non può fare a meno dell’utilizzo della circola-

zione extracorporea. Ciò perchè, per poter lavorare all’in-

terno del cuore e per di più a cuore fermo, occorre che

una macchina faccia le veci del cuore: la cosiddetta mac-

china cuore-polmone.

Il cuore viene arrestato e aperto mentre questa macchi-

na mantiene in vita il paziente. La macchina è composta

di varie parti, e per poter essere collegata al paziente va

riempita di liquido. Nei bambini si tratta essenzialmente di

sangue, mentre negli adulti si può utilizzare anche solo del

Terminato l’intervento si pone il problema del sanguina-

mento: infatti l’intervento è stato effettuato a paziente

completamente scoagulato, e le numerose suture esegui-

te senza una coagulazione adeguata sanguinano anche

profusamente. Ed è in questo momento che viene di nuo-

Page 24: Gazzetta del Donatore - Dicembre 2012

24 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Curiosando

Pensieri di una nuova donatrice…

Non mi sarei mai aspettata di scrivere un articolo per “FIDAS”,

anche perché non avrei mai pensato di compiere un gesto

così generoso e di estrema importanza nel corso della mia

vita.

La donazione del sangue è una di quelle cose su cui pensi

“ma sì, ho tempo, poi le faccio...” oppure “vorrei tanto ma

importante donare e perché devi farlo.

Intanto il tempo scorre, gli anni passano e le esperienze ini-

ziano a plasmarti, pretendendo sempre di più da te stessa.

Fino a che un giorno ti senti chiamare da dentro e decidi di

aiutare il prossimo e soprattutto di fare qualcosa che possa

farti sentire una persona migliore, ma non sai come e da che

parte iniziare. E poi…accade qualcosa, il momento che io

chiamo: “nulla accade per caso, come nessuno incontriamo

per caso”.

E così un giorno, mi si presenta l’occasione di poter conosce-

re la mia nuova collega di lavoro e di rimanerne piacevolmente

colpita nell’apprendere che lei è una donatrice da anni ed atti-

vamente impegnata nell’associazione Fidas ADSP.

E’ incredibile come la vita possa intrecciare i nostri cammini

nel momento in cui lo desideriamo e vi assicuro che momenti

come questi sono così rari e preziosi che una volta che ci

vengono offerti non possiamo assolutamente sottrarci.

E’ un po’ come dire: -“ voglio essere felice!” e quando la feli-

lì a guardare dallo spioncino ed aspettando... che se ne vada.

La felicità è alla portata di tutti ma nessuno riesce effettiva-

mente a coglierne la vera essenza, perché ognuno di noi con-

tinua a crearsi problemi dove non ce ne sono o avere paura di

affrontare nuove frontiere.

Per essere felici, basta davvero poco: fare un sorriso, rega-

altruismo, come per esempio DONARE!

Ebbene si, la donazione del sangue ha degli effetti davvero

e di far tornare il sorriso a chi non l’aveva più.

Diventare donatore è un compito di estrema responsabilità,

oltre che un atto di magnanimità, perché in un solo momento

cambia la vita a te stesso e agli altri, rendendoti una persona

speciale, un po’ come un SUPEREROE che ha un’importante

missione da compiere: SALVARE LA VITA AL PROSSIMO!

di Sara Miglietta

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Dicembre 2012 - La Gazzetta del donatore di sangue - 25

Curiosando

Immagina un Donatore...Carissimi Donatori in questa nuova edizione della Gazzetta abbiamo pensato di promuove un concorso che vede protagonisti voi e la vostra famiglia. Vi chiediamo di mandarci foto o disegni (chiedete pure

conoscono molto bene. Le immagini più belle verranno pubblicate nelle prossime edizioni della Gazzetta. Mandateci quindi il materiale all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure inviate

Donatore” via Ponza 2, Torino.

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26 - La Gazzetta del donatore di sangue - Dicembre 2012

Giorgia Bona

Progetto Piacere Carrù

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Dicembre 2012 - La Gazzetta del donatore di sangue - 27

Progetto Piacere Carrù

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Tel: 011/53.11.66 - Fax: 011/56.27.353Orari Segreteria: dal Lunedì al Giovedì: 9.00 - 13.00; 14.00 - 17.30 Venerdì: 9.00 - 16.30

Orari Prelievi: dal Lunedì al Venerdì 8.00 - 11.30

Corso Spezia, 1 - 10126 TorinoTel: 011/66.34.225 - Fax: 011/63.15.451

Orari Segreteria: dal Lunedì al Giovedì 8.00 -13.00; 14.00 - 16.30 Venerdì 8.00 - 15.30Orari Prelievi: dal Lunedì alla Domenica 8.00 - 11.30

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