G. RODARI Piano dell’Offerta Formativa Pinocchio nel paese...
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Viale Corsica 2/a Cap 50127 FIRENZETelefono 055350498 Email [email protected]
G. RODARI
a.s. 2015/2016
Piano dell’Offerta Formativa
Pinocchio nel paese
dei diritti e dei doveri
Servizio Servizi all’Infanzia
Scuola dell’Infanzia
FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA
La scuola dell’Infanzia del Comune di Firenze fa propri i
principi delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia” del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.
LE SCUOLE DELL’INFANZIA del Comune di Firenze
Nelle scuole dell’infanzia comunali di
Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d’età.
Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ciascuno dei bambini, in un contesto più naturale che può essere paragonato a quello che il bambino vive in famiglia. La presenza di bambini piccoli favorisce nei più grandi lo sviluppo di capacitàsociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini più piccoli traggono beneficio dall’osservazione e dall’imitazione dei compagni piùgrandi, che hanno acquisito maggiori competenze.
I CAMPI DI ESPERIENZA
I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppo che vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attività e delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il “curricolo”di ogni bambino.
Le finalità della scuola dell’infanzia richiedono attività educative che si sviluppano nei “Campi di Esperienza”. Infatti, “ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente piùsicuri” (dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, 2012)
IL SE'
E
L'ALTRO
LA CONOSCENZA
DEL MONDO
IMMAGINI,
SUONI,
COLORI
I DISCORSI
E
LE PAROLE
IL CORPO E
IL MOVIMENTO
• Direttore della Direzione IstruzionePaolo Pantuliano
• Dirigente del Servizio Servizi all’InfanziaRosanna Pilotti
• Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico Maria Rina Giorgi
• Responsabile P.O. Attività amministrativaGiovanna Dolfi
• Istruttore Direttivo Coordinatore PedagogicoAurelia Caino
• Istruttore Direttivo Amministrativo Silvia Parenti
Referenti istituzionali
• 7,30/8,00 primo ingresso anticipato (laddove attivato)• 8,00/8,10 secondo ingresso anticipato (laddove attivato)• 8,30/9,00 ingresso ordinario• 12,30 uscita antimeridiana • 16,15/16,30 uscita ordinaria• 16,50/17,00 uscita posticipata (laddove attivata)
E' previsto::
Un rientro dei bambini alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa.
Il calendario scolastico segue quello regionale.
Orari di ingresso e di uscita
La giornata a scuola
8.00 - 8.10 entrata anticipata per chi ne ha fatto richiesta
8.30 - 9.00 entrata
accoglienza
9.00 - 9.30 gioco libero e di socializzazione
9.30 - 10.00 merenda
10.00 - 12.00 attività educativo- didattiche
12.00 - 12.10 preparazione al pranzo
12.10 - 13.00 pranzo
13.00 - 14.00 momento di relax con ascolto di racconti e brani musicali
gioco libero o organizzato
14.00 - 15.45 attività educativo-didattiche
15.45 - 16.00 merenda
16.00 - 16.30 uscita
16.50 - 17.00 uscita posticipata per chi ne ha fatto richiesta
• Ingresso
• 4 aule
• 2 spazi polivalenti ad uso ludico
• 1 laboratorio dotato di forno
• 2 spazi per il pranzo
• Palestra
• Giardino
Ambienti educativi e didattici
Composizione delle sezioni
Sezione I
3 anni: 3M 2F
4 anni: 4M 4F
5 anni: 5M 6F
TOTALE 12 M 12 F= 24
Sezione II
3 anni: 4M 4F
4 anni: 4M 4F
5 anni: 5M 3F
TOTALE: 13M 11F = 24
Sezione III
3 anni: 4M 3F
4 anni: 3M 3F
5 anni: 6M 6F
TOTALE: 13M 12F = 25
Sezione IV
3 anni: 2M 5F
4 anni: 3M 5F
5 anni: 6M 4F
TOTALE: 11M 14F = 25
• 4 sezioni
• 9 insegnantiinsegnati sez. I: Angela Iavarone - Graziella Taurini insegnanti sez. II: Oliviera Pieroni – Daniela Ronchiinsegnanti sez. III: Martina Maccagnani – Stefania Sileiinsegnanti sez. IV: Teresa Pecorari – Patrizia Sereniinsegnante di sostegno: Alessio Diego Aronicainsegnante di religione cattolica : Giovanni Campanella
educatore di sostegno: Marco Lazzara
• 5 Esecutori Servizi Educativi Assunta CaligiuriGiovanna Di PalmaLaura LupoLuciana MargheriCarlo Ullero
Personale della scuola
• UISP
Lionella Sbolci
• Accademia Europea
Joanne De Paola
• Centro Studi Musica & Arte
Edit Konczili
Personale delle attività di ampliamento dell’offerta formativa
Formazione in servizio del personale
Un aspetto che rientra fra le priorità dell’Amministrazione riguarda
la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica,sviluppare le capacità didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera competente in una società “in movimento”.
Formazione in servizio del personale
• Insegnanti:Martina Maccagnani, Teresa Pecorari:“La gestione delle difficoltà: l’abilità di problem solving come abilità per la vita”Martina Maccagnani, Teresa Pecorari, Patrizia Sereni:“Disattenzione e iperattività a scuola”Martina Maccagnani – Teresa Pecorari– Angela Iavarone –Patrizia Sereni: “La danza di Sherazade”
• Personale E.S.E.: Giovanna Di Palma, Luciana Margheri, Laura Lupo:“La promozione del benessere di adulti e bambini nella scuola dell’infanzia”
• Tutte le insegnanti e tutto il personale E.S.E. : “Il bambino con diabete a scuola”
Il personale della Scuola dell’Infanzia “G. Rodari” ha aderito alle seguenti proposte di formazione promosse dal Comune di Firenze:
Descrizione del contesto territorialeLa scuola dell’infanzia “G. Rodari” è situata in Viale Corsica 2/A nell’attuale quartiere 5 di Firenze.La zona urbana è caratterizzata da grandi condomini destinati ad abitazioni e negozi; nelle vicinanze si trovano strade intensamente trafficate.Nella zona ci sono inoltre servizi pubblici ed infrastrutture quali aree verdi ben attrezzate, palestre private e una piscina comunale.
Analisi dei bisogni educativi e formativi rilevati
Dall’ osservazione dei bambini e delle bambine, avvenuta nei primi mesi di scuola è emersa una ricca varietà di etnie e nazionalità, per questo motivo le insegnati hanno scelto di affrontare il tema dei “diritti dei bambini” per promuovere un senso di appartenenza e accoglienza da parte della scuola e del territorio. E’ inoltre necessario dal punto di vista educativo creare occasioni quotidiane di comunicazione e scambio tra i/le bambini/e provenienti da paesi differenti, così da coinvolgerli/e in maniera ludica e giocosa nel rispetto di regole condivise.
Cosa facciamo a scuola
Musica
Pinocchio nel paese dei dirittie dei doveri
Continuità educativa
Progetto Creta
Ampliamento dell’offerta formativa
Lingua straniera
Giochi ed esperimenti sul cielo
Uscite didattiche
Attività psicomotoria
Ins. Religione Cattolica
Attività alternativa all‘Insegnamento
della Religione Cattolica
Pinocchio nel paese dei diritti e dei doveri
L’ idea del P.O.F. intitolato “Pinocchio nel paese dei diritti e dei doveri”nasce dalla lettura dell’omonimo libro pubblicato dall’UNICEF sui diritti dell’infanzia, in cui ripercorrendo la storia di Pinocchio vengono spiegati e riscritti in parole semplici i diritti contenuti nella Convenzione sui diritti dell’infanzia del 1991.
Questi diritti vengono negati ancora oggi a molti bambini e a molte bambine, e venivano negati anche al burattino di legno.
Il libro di Collodi farà da sfondo integratore al nostro progetto educativo e con la sua ricchezza di contenuti accompagnerà i bambini e le bambine in un viaggio carico di stimoli, esperienze e opportunità ludiche fornendo le coordinate per una semplice interpretazione di alcuni diritti dell’infanzia (al nome, alla famiglia, all’istruzione, al gioco, alla libertà di espressione…).
Il burattino di legno, sgarbato, capriccioso e un po’ bugiardo aiuteràinoltre i bambini e le bambine a riflettere e scoprire i comportamenti negativi da evitare, sia individuali che di gruppo, offrendo strumenti per modificarli e avviando i/le bambini/e verso il rispetto di regole condivise.
Finalità generali e campi di esperienza: sviluppare nei bambini il senso di appartenenza ad una comunità e avviarli al rispetto di regole condivise; prendere coscienza di alcuni semplici diritti dell’infanzia (il sé e l’altro – la conoscenza del mondo) Obiettivi specifici: sviluppare la capacità di ascolto e di attenzione, potenziare la verbalizzazione orale (i discorsi e le parole), conoscere lo scorrere del tempo e i concetti di prima e dopo (la conoscenza del mondo), riflettere e conoscere alcuni semplici diritti dell’infanzia come il diritto al nome, alla famiglia, all’ istruzione, al gioco e imparare a rispettare regole condivise (il sé e l’altro), prendere coscienza del proprio schema corporeo (il corpo e il movimento), esprimersi con creatività utilizzando tecniche grafico-pittoriche(immagini, suoni e colori). Insegnanti coinvolte: tutte le insegnantiA chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine Attività previste: lettura di alcune parti della storia di Pinocchio, ricostruzione e verbalizzazione orale della storia, drammatizzazione della storia, attività grafica con l’utilizzo di tecniche diverse, attività di manipolazione, etc.Spazi: la sezioneTempi: Novembre - GiugnoModalità di verifica: osservazione diretta, documentazione, produzione grafica
Pinocchio nel paese dei diritti e dei doveri
Si tratta di un progetto tratto dalle proposte delle Chiavi della Città
Finalità generali: rispondere al desiderio di scoperta dei bambini e delle bambine, e stimolare ulteriormente la loro curiositàguidandoli/e nell’osservazione della natura.Obiettivi specifici: approfondimento di una sequenza della storia, in cui le stelle la luna sono i protagonisti della narrazione. Insegnanti coinvolti: tutti gli insegnanti e l’operatore dell’Associazione Astronomica Amici di ArcetriA chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine delle 4 sezioniAttività previste: attività ludico-laboratoriali che prevedono una parte narrativa e una di costruzione e sperimentazione.Spazi: sezioni e spazi polivalentiTempi: Aprile
Giochi ed esperimenti sul cielo
La scuola persegue una linea di continuità educativa sia orizzontale che verticale.
La scuola, riconoscendo il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, è chiamata a porsi in continuitàcon le esperienze che il soggetto compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo.
La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio.
Le/gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini e le bambine vanno scoprendo e hanno già scoperto.
Continuità educativa
Continuità educativa con il Nido
Per quanto riguarda la continuità tra la scuola dell’infanzia e il nido, sono previsti incontri con le insegnanti degli asili nido del quartiere finalizzati alla conoscenza dei/delle bambini/e che prevedono l’iscrizione alla nostra scuola dell’infanzia.Sarà un’occasione per acquisire alcune semplici informazioni circa l’autonomia, l’identità e il percorso educativo e di crescita fatto e che proseguirà con l’ingresso alla scuola dell’infanzia. Seguiràun più approfondito colloquio con i genitori ad inizio anno scolastico.
Continuità educativa con la Scuola Primaria
La nostra scuola dell’infanzia è adiacente alla scuola primaria, pertanto èagevole prevedere, per la fine dell’anno scolastico, incontri da concordare con le insegnanti della primaria per presentare i/le bambini/e di 5 anni.Inoltre, data la vicinanza delle due scuole, i/le bambini/e potranno, in occasioni concordate, salire al piano superiore per fare una visita alla loro scuola futura e a conoscerne le/gli insegnanti.
Uscite didattiche
A conclusione del percorso educativo i bambini parteciperanno allo spettacolo “Pinocchio” presso il teatrino del Gallo, in via San Gallo, che si terrà nei primi giorni di maggio.
Insegnamento Religione Cattolica
Finalità generali: sviluppo della dimensione religiosa, conoscenza della persona di GesùObiettivi specifici: diritto alla vita visto col Natale; diritto al nome e vocazione; diritto all’accoglienza col padre misericordioso e la pecorella smarrita; Pasqua insieme a Pinocchio, Giona e Gesù; dovere di rispettare gli altri e lavanda dei piedi Insegnante: Giovanni CampanellaA chi è rivolto: ai bambini e alle bambine i cui genitori hanno fatto richiesta all’atto dell’iscrizioneAttività previste: commento ad immagini, racconti, conversazione, disegni, giochiSpazi: classeTempi: Novembre-GiugnoModalità di verifica: Produzione grafico pittorica, osservazione del bambino
Attività alternativa all‘Insegnamento
della Religione Cattolica
Per i bambini e le bambine che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica sono previste delle attività di approfondimento ad
integrazione della progettazione svolta quotidianamente.
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
Attività Psicomotoria
Obiettivi: consolidare gli schemi posturali di base indispensabili al controllo del proprio corpo, sviluppare comportamenti relazionali attraverso situazioni ed esperienze di gioco e favorire l’elaborazione di regole e del loro rispetto. Uno dei pilastri su cui si basa la UISP è l’obliquità, ovvero la possibilità di far affrontare a ciascun/a bambino/a ogni tipo di movimento con le proprie capacità, lasciando la possibilità di acquisire naturalmente le proprie conoscenze e competenze corporee.
A chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine della scuola
Attività previste: giochi di movimento, giochi con la musica, giochi di gruppo o individuali
Materiali: cerchi, mattonelle, palle, forme morbide
Tempi: 25 incontri di 1 ora a cadenza settimanale
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
MusicaProgetto educativo
Il progetto educativo proposto dal Centro Studi Musica e Arte nelle scuole dell’infanzia del Comune di Firenze ha come prima finalità quella di coinvolgere i/le bambini/e in un percorso fatto di giochi, canti e invenzioni, mirato allo sviluppo delle attitudini musicali normalmente già presenti in ciascun bambino.
Temi
• Educazione dell’orecchio
• Educazione della voce
• Ritmo e movimento
• Lettura e composizione partiture analogiche con cenni sulla notazione musicale
Metodologia
I bambini e le bambine saranno sempre impegnati in attività concrete guidate dall’insegnante di musica e tutte le abilità e gli obiettivi programmati saranno raggiunti attraverso esperienze pratiche come: muoversi nello spazio, suonare, cantare, drammatizzare, imitare e ascoltare. Tutti i concetti saranno acquisiti con l’osservazione e la sperimentazione dirette. L’insegnante solleciterà i/le bambini/e a scoprire i fenomeni, a porsi le domande e a cercare le risposte per stimolare il desiderio di conoscere.
Ampliamento dell’Offerta Formativa:
Lingua straniera
Obiettivi del progetto:• sul piano cognitivo: lo sviluppo delle funzioni simboliche (capacità di rappresentazione e astrazione linguistica concettuale)• sul piano linguistico: lo sviluppo delle capacità di ascolto, di comprensione e di produzione orale• sul piano culturale: la promozione delle prime forme di educazione multiculturale
La metodologia glottodidattica rivolta ai bambini e alle bambine di 3-5 anni si basa principalmente sull’attività ludica intesa come gioco, movimento, drammatizzazione e come tutte quelle azioni attraverso le quali i/le bambini/e, in questa fase, esplorano il mondo sviluppando un prima importante conoscenza di quest’ultimo. Attraverso il gioco, le insegnanti di L2 cercheranno di creare un contesto significativo nel quale lavorare sulla lingua e, soprattutto, con la lingua, rendendo l’apprendimento diretto e spontaneo.
Attività didattiche:
giochi di movimento: agire, mimare, danzare; eseguire o dare ordini;
indovinelli, canzoni, filastrocche (attività di memoria);
lettura, costruzione e descrizione di storie;
drammatizzazione (con pupazzi, burattini, maschere, simulate);
La programmazione è organizzata in progetti con argomenti di sicuro interesse per il bambino e in routine corrispondenti a contesti d’uso quotidiano della lingua.
Pur adattando la sequenza delle attività e degli argomenti al POF di ogni scuola dell’infanzia e ai bisogni dei bambini e delle bambine, verranno trattati i seguenti argomenti: colours, animals, the body, face, emotions, numbers, seasons/weather, food, clothes, feelings, the community, community workers.