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T'n anno, lire 5: un semestre, lire 2,5): per fudri dello stato si aggiungono le maggiori spese postali. PUBBLICAZIONE: Nel giorno di 6- IOVE Di d' ogni settimana. INSERZIONI: Un numero, centesimi 10. DIREZIONE: N-I corpo del giornalt., cent. :■(1 :In F zio -di . linea. Dono la firma del gerente, ceni. 25 cs. Pe'r li annunzi in 4.a pagina (esclusi quelli dal- l'estero, o di articoli esteri 5 si fissa compenso volta per volta, e senza impegno di rin:lovo. PI I EU M Nella Tipografia Vannucchi, via del Monte, 12, Pisa. AVVERTENZE: L'Amministrazione, Vannucchi. risponde dei soli ineassi di cui''ha emesso'ricevuta. I manoscritti non si restituiscono; Le lettere non affrancate ei respingono. GIORN ME POLITICO-AMM IN [STRATI VO GIÀ UFFICIALE PER GLI ANI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE Anno XXVI. nnin. 2 -~1~~~immulh, _ ..1•14,1.4 .""I fW «l'uomo 1 '3`n, l_ e evorommiA ABBUONAMENTI: IN ITALIA E ALL'ESTERO Il secondo periodo delle grandi ma- novre sotto l'alta direzione ddienerale cotti', si svolgerà, fra Brescia e Goito, dal 28 al 30 agosto. LI In tale occasione il re visiterà BreScia e vi rimarrà qualche giorno , accompagnato dal principe dì Napoli. L'on. Zanardelli si troverà in quelr epoca nella sua città natale per ricevere la famiglia reale. Si assicura essere imminente l'ordine per la chiamata in servizio della milizia comu- nale, allo scopo di sostituire le truppe desti- nate ai campi di brigata. — Fra gli accomodamenti clie . si studiano tra l' Italia e la Finca, v' è quel% r dei vini. Ora il Vino francese paga 20 li ré réttolitro venendo in Italia, ed il vino italial~ colpite - da un dazio che ne impedisce respertazione. Secondo l'accomodamento che si propone, il vino italiano tornerebbe a godere dell' an- tica tariffa, ed il dazio sui vini francesi ver- rebbe ridotto a circa 6 lire. Questa modificazione si farebbe per de- creto reale, bastando l'applicazione del trat- tato coll'Austria, anche riguardo alla tariffa dei vini, perchè, il dazio si trovi ridotto, nella tariffa generale, a circa 6 lire; per i paesi ammessi al trattamento della nazione piri.fa- vorita. La Norddeutsehe saluta il principe c#, Napoli e dice che la sua visita provoca in Ger- mania gli stessi lieti sentimenti suscitati dalle precedenti visite dei principi di casa Savoia, poichè tutte le classi sociali sono riconescenti alle potenze alleate che mantengono la pace; il viaggio del principe italiano è una nuova e so- lenne mauifestazioae di pace e questa da tale manifestazione. viene ancor più fortificata. La Norddeutsche conclude augurandosi che il principe provi l' impressione che la Ger.rnania è fedele all' sua- I alleata. ..___ .9 4 1n i Si ha da Berlino: I giornali di Vienna e di Pest con- statano che la'Arivóctiz 'roné Whtnitgazioni austro-ungariche non .presenta qdéseatitifo nes- sun interesse speciale, perchè ta situazione europea non si è modificata-nel tempo corso Ifra l' ultima sessione delle delegazioni e la pre- sente, e rAustria-Ungheria non ha sentito il bisogno di modificang ; in nalla l' indiri zzc> della sua politica estera. Le-due caratterístichefon - damentali della politica austro-ungariea4cioé la triplice alleanza e l'antagonismo tral'influe nza russa e l'austriaca nei Balcani) rimangono quali erano. mentre le dichiarazioni e il contegno di quasi tutti i governi dei grandi stati europei fanno sperare, che la pace sia assicurata per un tempo non breve. Tuttavia nessutio vuole ab- bandonarsi a un soverchio ;sttiroisrito, 'ed in Austria-Ungheria, conie altrove; non si vuol fare troppo assegnamento sull'avvenire. La si- tuazione può mutare ed alterarsi, e gli uomini politici austro-ungarici sono d'accordo nel rite nere che l'impero deve soprattutto confidare nella propria forza. ;-1 — Si telegrafa da Budapest : Nella commissione della delegazione au- striaca parecchi oratori rendono omaggio ai meriti di Kalnoky riconoscendo la sua politica circospetta in Bulgaria. Il delegato Suess loda la saggia riserva con cui l'Austria, l'Italia' e l' Inghilterra iii mo- menti critici per la questione bulgara provo: carono il successo desiderato. Entrando nella discussione ,degli articoli del bilancio, si approvò ad unanimità il credito di seicentomila fiorini pei fondi se , reti. .— imperatore 4',Austria nel ricevimento delle delegazioni rispoadewio ai loro discorsi disse : -g Nella situazione generale politica e nelle condizioni dei paesi balcanici, che ci interes- sano più davvicino, non è avvenuto alcun mutamento essenziale dallo scorso aouo. Le relazioni amichevoli esistenti con tutte le po- tenze mi raffermano nella speranza che le be- nedizioni della pace ci, saranno manteaute an- che nell'avvenire. Nell' unione vigorosa coi nostri alleati e nella cooperazione, inspirata a sentimenti di piena fiducia, , con essi, negli scopi comuni della pace , io vedo, anche per l'avvenire, una garanzia già provata, l. kt quale assicura i miei sforzi pel benessere e per la prosperità dei miei popoli ». L'imperatore .soggiunse: Lo sviluppo col,- tinti° delle nostre fopze militari deve eSStgt3 necessariamente messo in armonia il più che è possibile colla posizione importaate,che l'Au- stria-Uugheria deve sostenere a fianco dei. suoi alleati ed in Europa. Pur tenendo conto co- scienziosamente della situazione finanziaria della Monarchia, sarà inevitabile di prendere. in esame, oltre alla continuazione delle ,pre- cauzioni militari, le spese che derivano, dai progressi tecnici nel campo degli-armamenti e delle fortificazioni ». 9 !`.ft;'.': 1_4' A_ 31 ISTI fiffe i ,i113,t) La Gazzetta ufficiale pubblica il seguente decreto: Timberto I per gra'iia clfhi'Nr . vo- lontà della nazione re d' Visto l'articolo 8 dello statuto fondami -1- .A e tale del regno; 9 « e Sulla proposta dei atri ministri segre- tari di stato per gli affari di grazia e giu- stizia etI1a uerilà ; • ,•• O ',I - 'Sentito il 'corl§iglio 'déi; nistrPfilefle Abbiamo decretato e deuretianiglquerttoi., segue:+i igg , .4t1(Y) ti540tyvvi Af r it, f rtfi . 0 abolita • i" azionenenesleiff sen0-_; cbrnimat% le • peoe i m', FdAvav yep tori- , spot t nI degli articoli 4 e:44ga , Jegg e, 30 giu r gno 1889, n 6168 (serie terza), purchè .giorno 31.del ventyro mese i agosc to, ' ,,pi- deniprano alle dich e d iarazio ai d e ti .fxr leo i " Ir . 41 ": tO f gooischiniataus &mit: Art. 2. Sono condonate le pene, incorse e non pagate, a coloro che contravvennero al di- sposto dell'articolo 5 della legge I° ottobre 1873, n. 1598 (serie seconda). • Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello stato, sia inserto nella raccolta ufficiale della leggi e dei decreti del reguo d'I- talia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. t.t. Per gli infortuni sul lav oro La relazione dell'on. Chimirri intorno al progetto per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro., illustra un controprogetto che mo- difica e completa quello del ministero. Il relatore giustifica il sistema dell'assicu- razione obbligatoria, dimostrati do inefficaci i tentativi fatti per accreditare le assicurazioni volontarie. Però nel designare le industrie soggette al- l'obbligo dell'assicur,azione , prende non solo le industrie tessili e gli opifici meccanici, o che trattano metalli e minerali, ma tutti gli opifici in genere che fanno uso di ,macchine mosse da forza elementare, e che impiegano nea meno di dieci operai ., ;o0 Al pagameato dei premi delrassieurazione devono concorrere principalmente 9(1 in più larga misura gli industriali, ed in misuns. -equa e più ristretta anche gli operai; siacchè l'assi- curazione comprende anche gl' infortuni, dipen- denti da loro. colpa o negligenza. .., Secondo questo sistema, il concorsa degli operai consisterebbe nel provvedere da se, o mediante le casse di mutuo soccorso, alle con- seguenze delle lesioni lievi, mettendo a carico degli industriali le consegue nze degli infortunii più gravi e delle morti. Gr industriali, alla loro volta, sono indenniz- zati del maggior peso, che loro si addossa; li. beraadoli dalla responsabilitÈr civile, la quale secondo il progetto della commissione, rivive in due soli casi, cioè quando infonkin io abbia avuto luogo per dolo constatato per sentenza, e fu l'effetto dell'inosservanza, dei mezzi preven- tivi prescritti, constata nelle stesso modo. Fu lasciata però libertà agli industriali di 'assicurarsi o presso la cassa nazionale degli in- fortuni, che diventa l' istilgto normale e nego- latore, ovvero presso la compagnia di assicura- ziorie \ autorizzata ad operare nel reg,a9.-,n per \ q,vijossero degly.nduAtriali,ri- calcitranti o, negligenti, il progetto pomo, pa- ricJ'del l' i nd tistriale neglige et e o inadempiehte ID .) il Pagamètito del doppio delle indennità che .a- vrebbè fiqUidato . cassa nazionale degli l 'in- Rina iiiTtire -Ta giunta crfai 7 voti le riforme giudiziarie. « Tanto meno opportuni sarebbero tali 'ec- citamenti in quest'anno, scrive il„relatore, ono- revole Bonacci, dopo che una parte non esigua dei voti espressi dalla commissione generale del bilancio e della camera, è stata esaudita, o con la legge del 30 marzo 1890 si è fatto un nuovo passo sulla via delle riforme giudi- ziarie. « È vero che con la citata legge non si è fatto tutto, e che altri provvedimenti si richie- dono per compier l' opera del riordinamento della magistratura, per migliorare la condi- zione economica dei magistrati, e per assicu- rare la piena indipendenza della giustizia. « Ma non senza gravi ragioni per raggiun- gere questi alti intenti fu dal governo pre- scelto il sistema delle riforme graduali, che, attenuando le asprezze e gr incomodi dei. mu- tamenti, ne assicura più facilmente e ne rende più pregevoli i vantaggi. «Ora, per esser fedeli a questo sistema, che ottenne già l'approvazione e il plauso della camera, conviene attendere che le riformo sancite con la legge 4,1 ; 30 maggio 1890 siano compiute o almeno prossime al loro compi- mento„ prima di procedere ad ulteriori, ri- forme». Consiglia la giunta.generale che si studi la proposta di affidare ai ricevitori del demanio e del registro la cara, ora affidata ai cancellieri, della riscossione delle tasse e delle multe, e del ricupero delle spese di giustizia in materia civile e penale. Crede che, per lo meno, il governo- do- vrebbe valersi della facoltà che gli accorda l'articolo 7 della legge 29 giugno 1882, p con- cedere in appalto la riscossione delle multe e delle tasse ed il ricuperaniento delle spese di giustizia in materia civile e penale. v - a. ntaggi .. iisPe .rnno dal provvedi- mento joar euiplejeaneWierii effig2n9.te dalr obbligo di ricevere depositi di danaro, e sia invece stabilito che i •depositi per incanti, per cauzioni e, .per altri titoli siano eseguiti., nella cassa dei depositi e prestiti o nelle casse . postali. kr.+ • -e Raccomandasi finalmente dalla giunta la proposta di applicare moderati diritti di bollo e registro agli atti, alle ordinanze, alle sen- tenze dei procedimenti penali. Di questo argomento si occupò - con molta competenza l'on. Villa, nel 1887, e le sue os- .:!1 servazioni sono raccomandate all'on. guarda- sigilli dalla giunta generale. Calcolandosi che una parte degli individui soggetti a giudizi penali potrebbe pagare quei diritti di bollo, si ritiene che l'erario ne . ri- . trarrebbe un iiiilione e mezzo all'anno. , 't"'" . TN A'Illt1 C A ,...,,,, O %. 10,9 , iit. NmaanDlObOi; ti.ii‘1,1in cinehtiLlt ! -C110.9 :••ftcw>ffli i'14,1: ' . Inglì4.11te t e gt9Q . i,1 testo,,I Namoclama gir4mato," posdimenti della Erit ,,,ma dal generale Orero, . , _ _ , dopo la pace giurata d,a Mangaacià in. Adua, o clie risnosde al bando e,manato da gangascià stesso nel Tigre: . f, lillegé OLL. $' - .: "-t3(li Il consigliò federale approvò le conclusioni del trattato pel trasporto internazionale di merci mediante le ferrovie, sulla base del progetto della cónferenza di Berlino. Alla commissione militare del reichstag °aprivi dichiarò infondata la notiúa che le domande di crediti militi si succederanno, perchè il cancelliere è generale. Egli approvò soltanto il progetto dì Bismarek. Il consiglio federale non si occupò an9ora Rella questio* della fissazione annuà,del contingente. Il reich- sta g potrebbe approvare la risoluzioge lit3 formula questa domanda: « È vero che in se- - er. . 0 . . t' guito alla dimissione di Bismarek è divenuto i! , ; e difficile che la coMmissione apprdvi il progetto „. senza lasciarsi infitiiré dai progetti avvInire ? » Bennigsen e Windthorst vedono là Situà- zione più netta in seguito alla dichiarazione di Caprivi. fortuni. ' ''Afin li relatM ,coviChitide eriurneTIMPor- . tatiti vantagg r í economici o Morali ael t b itiovo si- stema olia spegne ogni fornite' di diSS'ensi e di- litigi, , ed. è pegno di concordia fra' le Idivtise classi industriali. « La responsabilità, egli - dice,. è il sospetto, è la guerra« l'assicurazione è la fiducia, è la pace ». ',anno 39q — 4(11 Oleht‘ 01a.bi1allel0„di grazia e giustizia oitnii oino., lig y 4i9n.) Nessuna variazione è proposta Mila giunta deliq g ru allacljfra ;complessi vaji 11aspesa Pe r-A 1?%tr eMbl (193 Mr(?".4# eilzk g iu Pightt9w . iq 60() 11t, f1100 kadyivpmene g mettAmropostA ikoi l; tbire nn ufficio speciale per le traduzioni -i (■Tft!'-1.! ° ,ni(Le ilil dei 9aih documenti scritti in lingua. straniere. -,Ej Inenizszq ociev Noi co commendatore Viti lMs'sare Onoro (C i n, b ()tuo maggior generale gotiMiatore civile e milit. della Colonia ErItiRAM Diani . e' 'alto alle popolazioni delle prMhie dhila colonia Eritrea e di quelle re .' 2u P eentemente assoggettate al R. goVernotaliano della pace giurata in Adua il maggio l'890 tlra

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T'n anno, lire 5: un semestre, lire 2,5): per fudri

dello stato si aggiungono le maggiori spese postali.

PUBBLICAZIONE:

Nel giorno di 6- IOVE Di d' ogni settimana.

INSERZIONI:

Un numero, centesimi 10.

DIREZIONE:

N-I corpo del giornalt., cent. :■(1 :In F

zio -di . linea.

Dono la firma del gerente, ceni. 25 cs.

Pe'r li annunzi in 4.a pagina (esclusi quelli dal-

l'estero, o di articoli esteri 5 si fissa compenso

volta per volta, e senza impegno di rin:lovo.

PII EU MNella Tipografia Vannucchi, via del Monte, 12, Pisa.

AVVERTENZE:

L'Amministrazione, Vannucchi. risponde dei

soli ineassi di cui''ha emesso'ricevuta.

I manoscritti non si restituiscono;

Le lettere non affrancate ei respingono.

GIORN ME POLITICO-AMM IN [STRATI VO

GIÀ UFFICIALE PER GLI ANI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE

Anno XXVI. nnin. 2 -~1~~~immulh,_ ..1•14,1.4.""IfW «l'uomo 1 '3`n,l_ e •

evorommiA

ABBUONAMENTI:

IN ITALIA E ALL'ESTERO

— Il secondo periodo delle grandi ma-novre sotto l'alta direzione ddieneralecotti', si svolgerà, fra Brescia e Goito, dal 28al 30 agosto. LI

In tale occasione il re visiterà BreScia e virimarrà qualche giorno , accompagnato dalprincipe dì Napoli.

L'on. Zanardelli si troverà in quelr epocanella sua città natale per ricevere la famiglia

reale.Si assicura essere imminente l'ordine per

la chiamata in servizio della milizia comu-nale, allo scopo di sostituire le truppe desti-nate ai campi di brigata.

— Fra gli accomodamenti clie . si studianotra l' Italia e la Finca, v' è quel% rdei vini.Ora il Vino francese paga 20 li ré réttolitrovenendo in Italia, ed il vino italial~ colpite-da un dazio che ne impedisce respertazione.

Secondo l'accomodamento che si propone,il vino italiano tornerebbe a godere dell' an-tica tariffa, ed il dazio sui vini francesi ver-rebbe ridotto a circa 6 lire.

Questa modificazione si farebbe per de-creto reale, bastando l'applicazione del trat-tato coll'Austria, anche riguardo alla tariffadei vini, perchè, il dazio si trovi ridotto, nellatariffa generale, a circa 6 lire; per i paesiammessi al trattamento della nazione piri.fa-vorita.

— La Norddeutsehe saluta il principe c#,Napoli e dice che la sua visita provoca in Ger-mania gli stessi lieti sentimenti suscitati dalleprecedenti visite dei principi di casa Savoia,poichè tutte le classi sociali sono riconescentialle potenze alleate che mantengono la pace; ilviaggio del principe italiano è una nuova e so-lenne mauifestazioae di pace e questa da talemanifestazione. viene ancor più fortificata.

La Norddeutsche conclude augurandosi cheil principe provi l' impressione che la Ger.rnaniaè fedele all' sua-

I alleata.• ..___ .9 41n i

— Si ha da Berlino:

— I giornali di Vienna e di Pest con-statano che la'Arivóctiz'roné Whtnitgazioniaustro-ungariche non .presenta qdéseatitifo nes-sun interesse speciale, perchè ta situazioneeuropea non si è modificata-nel tempo corso Ifral' ultima sessione delle delegazioni e la pre-sente, e rAustria-Ungheria non ha sentito ilbisogno di modificang; in nalla l' indiri zzc> dellasua politica estera. Le-due caratterístichefon -damentali della politica austro-ungariea4cioé latriplice alleanza e l'antagonismo tral'influe nza

russa e l'austriaca nei Balcani) rimangono qualierano. mentre le dichiarazioni e il contegno diquasi tutti i governi dei grandi stati europeifanno sperare, che la pace sia assicurata per untempo non breve. Tuttavia nessutio vuole ab-bandonarsi a un soverchio ;sttiroisrito, 'ed inAustria-Ungheria, conie altrove; non si vuolfare troppo assegnamento sull'avvenire. La si-

tuazione può mutare ed alterarsi, e gli uominipolitici austro-ungarici sono d'accordo nel ritenere che l'impero deve soprattutto confidarenella propria forza.

• ;-1— Si telegrafa da Budapest :Nella commissione della delegazione au-

striaca parecchi oratori rendono omaggio aimeriti di Kalnoky riconoscendo la sua politicacircospetta in Bulgaria.

Il delegato Suess loda la saggia riserva concui l'Austria, l'Italia' e l' Inghilterra iii mo-menti critici per la questione bulgara provo:•carono il successo desiderato.

Entrando nella discussione ,degli articolidel bilancio, si approvò ad unanimità il creditodi seicentomila fiorini pei fondi se ,reti.

.— imperatore 4',Austria nel ricevimentodelle delegazioni rispoadewio ai loro discorsidisse :

-g Nella situazione generale politica e nellecondizioni dei paesi balcanici, che ci interes-sano più davvicino, non è avvenuto alcunmutamento essenziale dallo scorso aouo. Lerelazioni amichevoli esistenti con tutte le po-tenze mi raffermano nella speranza che le be-nedizioni della pace ci, saranno manteaute an-che nell'avvenire. Nell' unione vigorosa coinostri alleati e nella cooperazione, inspirataa sentimenti di piena fiducia, , con essi, negliscopi comuni della pace , io vedo, anche perl'avvenire, una garanzia già provata, l . kt qualeassicura i miei sforzi pel benessere e per laprosperità dei miei popoli ». •

L'imperatore .soggiunse: Lo sviluppo col,-tinti° delle nostre fopze militari deve eSStgt3

necessariamente messo in armonia il più cheè possibile colla posizione importaate,che l'Au-stria-Uugheria deve sostenere a fianco dei. suoialleati ed in Europa. Pur tenendo conto co-scienziosamente della situazione finanziariadella Monarchia, sarà inevitabile di prendere.in esame, oltre alla continuazione delle ,pre-cauzioni militari, le spese che derivano, daiprogressi tecnici nel campo degli-armamentie delle fortificazioni ».

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1_4' A_ 31 ISTIfiffe i ,i113,t)

La Gazzetta ufficiale pubblica il seguentedecreto:

Timberto I per gra'iia clfhi'Nr. vo-lontà della nazione re d'

Visto l'articolo 8 dello statuto fondami -1-.A etale del regno; 9 « e

Sulla proposta dei atri ministri segre-tari di stato per gli affari di grazia e giu-stizia etI1a uerilà ; • ,•• O ',I -

'Sentito il 'corl§iglio 'déi; nistrPfilefleAbbiamo decretato e deuretianiglquerttoi.,

segue:+i igg ,.4t1(Y) ti540tyvvi •Afrit, f rtfi .0 abolita • i" azionenenesleiff sen0-_;

cbrnimat% le • peoe i m', FdAvav yep tori- ,spottnI degli articoli 4 e:44ga , Jegg e, 30 giur

gno 1889, n 6168 (serie terza), purchè.giorno 31.del ventyro mese i agoscto, ',,pi-deniprano alle dich e diarazio ai deti .fxr leo i" Ir . 41

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fgooischiniataus &mit:

Art. 2. Sono condonate le pene, incorse enon pagate, a coloro che contravvennero al di-sposto dell'articolo 5 della legge I° ottobre1873, n. 1598 (serie seconda). •

Ordiniamo che il presente decreto, munitodel sigillo dello stato, sia inserto nella raccoltaufficiale della leggi e dei decreti del reguo d'I-talia, mandando a chiunque spetti di osservarloe di farlo osservare. t.t.

Per gli infortuni sul lav oro

La relazione dell'on. Chimirri intorno al

progetto per l'assicurazione contro gli infortunisul lavoro., illustra un controprogetto che mo-difica e completa quello del ministero.

Il relatore giustifica il sistema dell'assicu-razione obbligatoria, dimostrati do inefficaci itentativi fatti per accreditare le assicurazionivolontarie.

Però nel designare le industrie soggette al-l'obbligo dell'assicur,azione , prende non solo leindustrie tessili e gli opifici meccanici, o chetrattano metalli e minerali, ma tutti gli opificiin genere che fanno uso di ,macchine mosse daforza elementare, e che impiegano nea meno didieci operai ., ;o0

Al pagameato dei premi delrassieurazionedevono concorrere principalmente 9(1 in piùlarga misura gli industriali, ed in misuns. -equae più ristretta anche gli operai; siacchè l'assi-curazione comprende anche gl' infortuni, dipen-denti da loro. colpa o negligenza. ..,

Secondo questo sistema, il concorsa deglioperai consisterebbe nel provvedere da se, omediante le casse di mutuo soccorso, alle con-seguenze delle lesioni lievi, mettendo a caricodegli industriali le consegue nze degli infortuniipiù gravi e delle morti.

Gr industriali, alla loro volta, sono indenniz-zati del maggior peso, che loro si addossa; li.beraadoli dalla responsabilitÈr civile, la qualesecondo il progetto della commissione, rivivein due soli casi, cioè quando infonkin io abbiaavuto luogo per dolo constatato per sentenza, efu l'effetto dell'inosservanza, dei mezzi preven-tivi prescritti, constata nelle stesso modo.

Fu lasciata però libertà agli industriali di'assicurarsi o presso la cassa nazionale degli in-fortuni, che diventa l' istilgto normale e nego-latore, ovvero presso la compagnia di assicura-ziorie\ autorizzata ad operare nel reg,a9‹.-,n

per\q,vijossero degly.nduAtriali,ri-calcitranti o, negligenti, il progetto pomo, pa-ricJ'del l' i nd tistriale neglige et e o inadempiehte

ID .)il Pagamètito del doppio delle indennità che .a-vrebbè fiqUidato . cassa nazionale degli l 'in-

Rina iiiTtire-Ta giunta crfai7 voti leriforme giudiziarie.

« Tanto meno opportuni sarebbero tali 'ec-citamenti in quest'anno, scrive il„relatore, ono-revole Bonacci, dopo che una parte non esiguadei voti espressi dalla commissione generaledel bilancio e della camera, è stata esaudita, ocon la legge del 30 marzo 1890 si è fatto unnuovo passo sulla via delle riforme giudi-ziarie.

« È vero che con la citata legge non si èfatto tutto, e che altri provvedimenti si richie-dono per compier l' opera del riordinamentodella magistratura, per migliorare la condi-zione economica dei magistrati, e per assicu-rare la piena indipendenza della giustizia.

« Ma non senza gravi ragioni per raggiun-gere questi alti intenti fu dal governo pre-scelto il sistema delle riforme graduali, che,attenuando le asprezze e gr incomodi dei. mu-tamenti, ne assicura più facilmente e ne rendepiù pregevoli i vantaggi.

«Ora, per esser fedeli a questo sistema,che ottenne già l'approvazione e il plauso dellacamera, conviene attendere che le riformosancite con la legge 4,1 ;30 maggio 1890 sianocompiute o almeno prossime al loro compi-mento„ prima di procedere ad ulteriori, ri-forme».

Consiglia la giunta.generale che si studi laproposta di affidare ai ricevitori del demanio edel registro la cara, ora affidata ai cancellieri,della riscossione delle tasse e delle multe, edel ricupero delle spese di giustizia in materiacivile e penale.

Crede che, per lo meno, il governo- do-vrebbe valersi della facoltà che gli accordal'articolo 7 della legge 29 giugno 1882, p con-cedere in appalto la riscossione delle multe edelle tasse ed il ricuperaniento delle spese digiustizia in materia civile e penale.

v-a.ntaggi .. ii—sPe .rnno dal provvedi-mento joar euiplejeaneWierii effig2n9.tedalr obbligo di ricevere depositi di danaro, esia invece stabilito che i •depositi per incanti,per cauzioni e, .per altri titoli siano eseguiti.,nella cassa dei depositi e prestiti o nelle casse .postali.

kr.+ • -eRaccomandasi finalmente dalla giunta la

proposta di applicare moderati diritti di bolloe registro agli atti, alle ordinanze, alle sen-tenze dei procedimenti penali.

Di questo argomento si occupò - con moltacompetenza l'on. Villa, nel 1887, e le sue os-

.:!1servazioni sono raccomandate all'on. guarda-sigilli dalla giunta generale.

Calcolandosi che una parte degli individuisoggetti a giudizi penali potrebbe pagare queidiritti di bollo, si ritiene che l'erario ne . ri-

.trarrebbe un iiiilione e mezzo all'anno.

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! -C110.9 • :••ftcw>ffli i'14,1: ' . Inglì4.11te t

egt9Q. i,1 testo,,INamoclama gir4mato,"posdimenti della Erit,,,ma dal generale Orero, .

, _ _ ,dopo la pace giurata d,a Mangaacià in. Adua, oclie risnosde al bando e,manato da gangasciàstesso nel Tigre: . f, lillegé

OLL.

$' - .: "-t3 (liIl consigliò federale approvò le conclusioni

del trattato pel trasporto internazionale dimerci mediante le ferrovie, sulla base delprogetto della cónferenza di Berlino.

Alla commissione militare del reichstag°aprivi dichiarò infondata la notiúa che ledomande di crediti militi si succederanno,perchè il cancelliere è generale. Egli approvòsoltanto il progetto dì Bismarek. Il consiglio

federale non si occupò an9ora Rella questio*della fissazione annuà,del contingente. Il reich-sta g potrebbe approvare la risoluzioge lit3formula questa domanda: « È vero che in se-

- er.

. 0 . . t'guito alla dimissione di Bismarek è divenuto

i! • , ; edifficile che la coMmissione apprdvi il progetto„.senza lasciarsi infitiiré dai progetti avvInire ? »

Bennigsen e Windthorst vedono là Situà-zione più netta in seguito alla dichiarazione diCaprivi.

fortuni. ' • ''Afin

li relatM ,coviChitide eriurneTIMPor-.tatiti vantaggr í economici o Morali ael tbitiovo si-stema olia spegne ogni fornite' di diSS'ensi e di-litigi, , ed. è pegno di concordia fra' le Idivtiseclassi industriali. « La responsabilità, egli - dice,.è il sospetto, è la guerra« l'assicurazione è lafiducia, è la pace ».

',anno 39q —

4(11 Oleht‘01a.bi1allel0„di grazia e giustizia oitnii

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cocommendatore Viti lMs'sare Onoro (C

i n, b ()tuomaggior generalegotiMiatore civile e milit. della Colonia ErItiRAM

Diani .e' 'alto alle popolazioni delleprMhie dhila colonia Eritrea e di quelle re.' 2uP

eentemente assoggettate al R. goVernotalianodella pace giurata in Adua il maggio l'890 tlra

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il rappresentante di S. M. il re d' Italia e rasMangascià.

In pari tempo notifichiamo:che in virtù dell'art. 13 del trattato italo-etio-pico firmato a Uccialè il 10 maggio 1889, trat-tato riconosciuto da ras Mangascià, tutti i ri-belli a S. M. l' imperatore d' Etiopia ed a rasMangascià che si rifugieranno nel nostro terri-torio saranno arrestati, disarmati e consegnatia ras Mangascia, come del pari da quest'ultimosaranno consegnati a noi i ribelli alla nostraautorità che si rifugiassero nel suo territorio.

Massaua, 20 maggio 1890.Il maggior generale

firm. ORERO.

INVENZIONI E SCOPERTE

Nuovo fucile a ripetizione.

Scrivono da Asti:« Il signor Andreani Rocco, di Asti, già

capo arrnaiuolo nel nostro esercito, ha fab-bricato un fucile a doppia ripetizione col qualein 27 secondi si sparano 15 colpi, mentre ilcaricamento della ripetizione può eseguirsi in15 secondi.

« La manovra di cotesta arma è semplicis-sima, ed in sostanza è la stessa che per i fu-cili Wetterly, ciò che, mentre dimostra laperfezione e la relativa semplicità del mecca-nismo, costituisce altresì un pregio notevole,inquantochè facilissimamente potrebbe il sol-dato abituarsi al maneggio di cotesta armadavvero terribile, la quale d'altronde funzionaperfettamente, sebbene possa a volontà esserecaricata come i fucili Wetterly attuali, op-pure si carichi automaticamente colla riservadi ripetizione.

« Il peso di cotesto fucile è pressoché i-dentico a quello del Wetterly, non pesandoche 80 grammi di più di questo, non ha formada questo differente o dimensioni diverse, nonha appendici incomode che lo rendano fragilee poco maneggevole ; è insomma un' armadavvero perfezionata e che potrebbe tornareutilissima al nostro esercito; tanto più che atale sistema si potrebbero ridurre gli attualifucili, come qualunque altra arma da sparoche abbia l'otturatore a cilindro.

« Fin da quando l' Andreani fabbricavaquest'arma fu invitato da uno straniero a trat-tare per la cessione del diritto d'invenzione,ciò che egli non volle fare prima di sottoporrel'arma all'esame ed alla prova del nostro go-verno, al quale preferisce cederla ».

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— La società del tiro a segno na-zionale di Pisa ha pubblicato quantosegue :

La presidenzaVista la propria deliberazione 3 giugno

corrente,Rende noto:

l ° Col giorno 22 giugno detto a ore 2 po-meridiane avrà principio il secondo ed ultimocorso annuale di esercitazioni regolamentari ditiro per tutti i soci, a qualunque reparto essiappartengano, che nell'anno corrente non ab-biano frequentato verun corso regolamentare;

2° Pei soci dei riparti scuole e libero cheaspirano al volontariato di un anno ovvero alritardo della chiamata sotto le armi e perquelli del riparto milizia ascritti alla secondae terza categoria dell'esercito, le esercitazionisuddette saranno accompagnate da un corsoregolare di istruzioni militari secondo il com-pendio emanato dal ministero della guerrasotto dì 17 maggio 1885, le quali verrannoeffettuate sul campo di tiro e regolate inguisa da essere compiute prima della chiusuradella scuola di tiro

30 Ai soci che hanno preso parte al primocorso di esercitazioni regolamentari dell' annocorrente e che per qualche causa non hannopotuto compierlo, è fatta facoltà di eseguire inquesto secondo corso le lezioni di cui fosserorimasti arretrati

40 I soci ohe, nel primo corso di eserci-tazioni regelamentari dell'anno corrente, non

hanno raggiunto il limite minimo di idoneità.stabilito con atto ministeriale 6 agosto 1888,

vale a dire che nella esecuzione delle 10 le-zioni del tiro ordinario non hanno colpito 15volte il bersaglio, possono in questo secondocorso, ripetere una nuova serie di altre 10 le-zioni allo scopo di conseguire il prescritto li-mite minimo d' idoneità;

50 Anche in questo secondo corso, alloscopo di eccitare í tiratori a porre nella ese-cuzione del tiro regolamentare una maggioreattenzione in guisa che il resultato corrispondaal fine per il quale venne istituito il tiro asegno nazionale, oltre ad essere conferita unamedaglia di bronzo di l° grado, a tutti indi-stintamente i tiratori che nelle 10 lezioni deltiro ordinario, avranno colpito il bersaglio 35volte, verranno assegnati cinque premi spe-ciali a coloro che avendo raggiunto il numerodi 35 bersagli saranno classificati fra i primicinque :

60 Ai soci sarà singolarmente fatta perve-nire una circolare nella quale si conterrannotutte le disposizioni relative alle esercitazionidi cui sopra è parola. Coloro che non riceves-sero detta circolare potranno farne ricercapresso l' ufficio postale o ritirarne altra copiapresso la segreteria della società (palazzo co-munale);

70 Presso la segreteria della società è a-perto il ruolo per la iscrizione dei soci al se-condo corso delle esercitazioni regolamentari ditiro in conformità delle disposizioni superior-mente dettate ;

8° La iscrizione al corso suddetto rimarràaperta fino al dì 21 giugno corrente pei socimilitari di seconda e terza categoria, aspirantial volontariato di un anno od al ritardo allachiamata sotto le armi, e fino al 28 giugnodetto pei soci militari di prima categoria e perquelli del riparto libero:

90 L'ammissione nei ruoli della società èaperta in qualunque epoca dell'anno. La tassaannua da pagarsi all'atto della iscrizione è dilire tre, salvo per coloro che, a mente dell'ar-ticolo 7 della legge 2 luglio 1882, n. 883 (serieterza) possono essere esenti da tale pagamentopresentando il certificato d' indigenza;

10 0 11 prezzo delle munizioni nelle eserci-tazioni regolamentari è ora, a norma dell'atton. 279 del ministero della guerra del dì 28 di-cembre 1889, di centesimi 7 a cartuccia. Gliesenti dal pagamento della tassa se apparte-nenti al riparto milizia, sono pure esoneratida quello delle munizioni ;

11° II numero delle cartucce da spararsida ciascun tiratore nelle esercitazioni regola-mentari è a mente del citato compendio 17maggio 1885, di 60 per coloro che debbonoeseguire soltanto il tiro ordinario;

12° Chi però, non essendo socio, vogliaprender parte alle esercitazioni surrammen-tate, dovrà inscriversi nei ruoli della societàprima delle epoche stabilite col precedentenumero 8.

— Domenica mattina, nella piazzadi S. Niccola, alla presenza di duecompagnie e della banda del 93° fan-teria, di una compagnia delle guardiedi finanza e delle autorità civili e mi-litari, l' intendente di finanza decoròdella medaglia al valore di marina laguardia di finanza Carmine Ferri peravere salvato con pericolo della pro-pria vita due persone che sarebberoannegate.

— Per norma. di coloro che po-tessero avervi interesse si pubblica unsunto delle disposizioni che regolanoil servizio delle riscossioni per contodei terzi, eseguite dalla posta:

1° Chi ha titoli di qualunquespecie da fare incassare tanto nel re-gno come all' estero, può presentarliall' «tizio di posta che provvede atrasmetterli in piego raccomandato,verso pagamento della relativa tassa,

all' uffizio del luogo ove sono domici-liati i debitori ;

2° Il valore dei titoli non puòeccedere lire 1000 per ciascun piego,ma si possono spedire più pieghi allamedesima località come in ciascuno sipossono accludere più titoli od effetti;

30 L' uffizio postale di destina-zione provvede a richiedere il debitoredel pagamento; se l' ottiene, detraedalla somma incassata cent. 10 perpremio d'incasso e la tassa del vagliaoccorrente per soddisfare il creditoreal quale il vaglia vien rimesso percura dell' uffizio d'onde sono partitigli effetti incassati ; se poi il debitorericusa il pagamento, il titolo viene ri-mandato gratuitamente allo speditore;

40 Su richiesta dei mittenti, ititoli non soddisfatti possono essereconsegnati a persone da essi designatesia per protestarli, sia per altri motivi.

— Regia scuola normale superioredi Pisa.

Gli esami di ammissione ai corsi normalie alle tre classi del corso preparatorio, sidaranno, secondo le norme prescritte dal re-golamento 14 settembre 1889, tanto in lu-glio che in ottobre e sui programmi del 21giugno 1883.

Per l'ammissione alla prima classe pre-paratoria, l'esame s'aggira sul programma per

le scuole elementari della quinta classe, qua-lora l'aspirante non sia fornito di legale li-

cenza da detta classe. Per essere inscrittoalla seconda e terza classe preparatoria sidà esame d' ammissione secondo il pro-gramma della classe corrispondente ; perla prima classe normale l'esame s'aggira sulprogramma intiero del corso preparatorio.Per gli alunni già inscritti alla scuola si fannoi corrispondenti esami di promozione dal primoal 4 luglio e solo di riparazione in ottobre segli alunni riportarono (durante il corso) al-meno 8 decimi in condotta e 6 decimi nellamedia dello studio: ma chi fallisce anco inuna sola prova, ripeterà il corso.

Le prove scritte e orali nella sessione e-stiva del luglio pei nuovi amrnittendi, avrannoluogo in questa R. scuola nel seguente ordine,avvertendosi che nelle discipline aventi dop-pia prova, occorre almeno una media com-plessiva di 7 decimi nell' italiano, oltre l'ap-provazione nello scritto. Nella sessione d'ot-tobre non si dà ammissione agli esami oraliquando non si ottenne la sufficienza nelleprove scritte e chi fallisce anco in una prova,deve ripetere il corso.

7 luglio (lunedì) a ore 8 ant. Componi-mento italiano.

8 luglio (martedì) a ore 8 ant. Saggio didisegno e di calligrafia.

9 luglio (mercoledì) a ore 3 pone. Proveorali sulla lingua italiana (lettura e gramma-tica pratica), aritmetica, sistema metrico,storia, geografia e doveri ec. (secondo i pro-grammi dei corsi).

I candidati son chiamati per ordine alfa-

betic(LI normalisti nei giorni 1 e 2 luglio da-ranno i saggi d' italiano, disegno e calligrafia;il 3, un saggio scritto di pedagogia per lepromozioni alla seconda e terza normale, eil 4 e 5 luglio le prove orali.

— L' ospizio marino di Pisa inBoccadarno, si aprirà. quest' anno ilgiorno 15 giugno.

Vi si raccoglieranno come nei pre-cedenti anni i bisognosi di cura d'araboi sessi, che vi saranno inviati dai co-muni, da enti morali o da private

Durante la stagione di quest'annoil comitato, per accordi presi collacomunale amministrazione, concederà

duecentocinquanta posti semigratuitiche saranno conferiti, previo il paga-mento di lire 10, a coloro che ne fa-ranno domanda purchè i ricoverandiabbiano i seguenti requisiti e cioè:

a) di appartenere per domicilioal comune di Pisa;

b) di essere in età non minoredi anni 4 nè maggiore di 15 per gliuomini e di anni 18 per le donne;

c) di essere muniti del certificatocomprovante la povertà del richiedenterilasciato dal sindaco;

d) di non essere affetti da ma-lattie contagiose.

e) di aver bisogno assoluto perinfermità o per costituzione fisica, dellacura dei bagni di mare.

Anche per quest'anno saranno in-viati con navicelli al mare per fare ilbagno circa quattrocento di coloro aiquali la semplice immersione nell'acquamarina sarà creduta sufficiente cura.

Tutti coloro pertanto che vorrannoessere ammessi al benetizio dei postisemigratuiti nell' ospizio marino, odessere inviati ai bagni marini dovrannorecarsi all'ex convento delle Cappuc-cine, ingresso dal vione del Carmine,gentilmente concesso dal municipio, persubirvi la visita medica che avrà luogonei giorni 10, 11, 12, 13, 14, 16 delmese di giugno dalle ore 10 ant. alleore 12 meridiane.

Il pagamento delle lire 10 verràfatto dopo la visita medica al sig. Ra-fieri Triglia cassiere dell'ospizio ma-rino.

— Sono chiamati sotto le armi perun periodo di 28 giorni nell' estate imilitari e sott'ufliciali della classe 1864(eccettuata la Sardegna), i militari diprima categoria della classe 1863, gliufficiali di complemento della . classe1864.

«Or

— Il congedamento della classeanziana sarà effettuato nei seguentigiorni.

3 agosto — tutte le armi meno lacavalleria, gli alpini e le compagniepermanenti di distretti.

25 agosto — alpini.1° settembre — cavalleria.10 settembre — compagnie per-

manenti dei distretti.fatta eccezione per tutti quelli

che sono alle grandi manovre, il cuicongedarnento sarà fatto subito dopo ilritorno dei corpi alle rispettive sedi.

— In Pontedera, Cesare e Pietrodi Valentino Ferri, il primo di 24, ilsecondo di 14 anni, macellari, venneroa contesa tra di loro, e Pietro afferròun coltello da macellaro detto scorti-chino, ne vibrò quattro colpi al fra-tello che nel giorno successivo cessavadi vivere. L'omicida si costituì dopodue giorni ai carabinieri reali.

41(

STATO CIVILE,'

Dal di 4 al dì 10 giugno 1890 inclusive.

NASCITE DENUNZIATE:

Maschi n. 16. — Femmine n. 13.Nati morti n. 3.

MATRIMONI

Perfetti Oreste con Trogi Beatrice, am-bedue celibi, di Pisa. Soldaini Raffaello,di Pisa, con Marini Olimpia, della Madonnadell'Acqua, ambedue celibi. — Tognetti Fla-minio con Da Prato Argia, ambedue celibi,

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15,-13,70

di S. Giovanni al Gatano. - Patii Natale, diRiglione, con Del Gratta Argia, di Montione(Cascina), ambedue celibi.

MORTI

Franchelli Adele, nubile, 26, di Pisa.Carmignani David, coniugato, 49, di S. Mi-

chele degli Scalzi. - Bini vedova Messi Se-rafina, 64, di Pisa. - Bardelli Luigi, vedovo74, di Pisa. - Zucchelli Giovanni, vedovo,65, di S. Giuliano. - Rossi vedova CortesiMarianna, 48, di S. Michele degli Scalzi. -Ciompi nei Sardi Laura, 40, di Pisa. - Mac-chia vedova Del Grande Teresa, 60, di S. Mi-chele degli Scalzi. - Sbrana Carlo, vedovo,84, di San Giuliano. - Sbrana Lorenzo, co-niugato, 50, di Fauglia. - Torselli Massi-miliano, coniugato, 65, di Livorno. - Ber-tagna Agostino, coniugato, 64, di Lucca. -Taccini Annunziata, nubile, 18, di Putignano.- Cosimi Valente, vedovo, 70, di Castel-lina Marittima. - Mosti nei Cini Antonietta,33, di Pisa. - Vasponi Silvestro, vedovo, 58,di Ri parbell a.

Più n. IO al disotto di 5 anni.CAMBIAMENTI DI RESIDENZA.

(Emigrati).Trivella Ulderigo a Lucca. - Babboni

Sabatino a Roma. - Tobler Oscar a S. Giu-liano. - Franceschini Edoardo a Empoli.

(Immigrati).Magni nei Frezzi Assunta da Cecina. -

Cappellini Dorvalle da Sassari. - Potiti neiMerlini Cecilia da Siena. - Beccari Augustoda Codigoro. - Poppanti nei Lami Caterinada Vicopisano. - Butti Cesare da Brescia.- Pellegrini Primo, Giovannini Giovanni,Zeitum Michele , Melandri Giovanni, DellaNera Emilio, e Pierini Omero da Livorno.- Belloni Pio da Firenze. - Conti Oresteda Parma. - Mattiangioli Francesco da Mo-gliano.

7r _E A_ gr IR, I

La novità della settimana teatrale è statala commedia di Blum e Tochè, Il profumo,della quale si era tanto parlato e grande neera la aspettativa.

Assisteva alla rappresentazione un pubbliconumeroso di cui facevano parte molte gentilisignore. Le signorine, come era stato racco-mandato, vennero lasciate a casa.

Il pubblico non fu scontento del Profumoperché rise ed applaudì, chiedendo anche lareplica che fu eseguita nella sera seguente.

Tralasceremo di raccontare quale è lo in-treccio di questa commedia, e basterà ricor-dare che il dialogo è ben condotto, arguto, esvolto con una certa malizia.

La commedia si regge tutta su degli equi-voci molto arditi e ben poco velati, i qualipoi hanno la loro spiegazione, ed i personaggidel Profumo finiscono col persuadersi di es-sere in piena regola con la morale e con lacoscienza.

Il Profumo, è una commedia piena dibrio, dì vivacità che si ascolta volentieri eche diverte anche la seconda volta che si a-scolta.

La signora Pia Marchi-Maggi ha il meritoprincipale del successo poichè sa tenere laparte di Silvania, che essa sostiene, in unagiusta misura, e sa velare molto abilmentele situazioni le più scabrose senza però to-gliere nulla alle intenzioni degli autori.

La signora Pia ci dà una Siivania chenon interpetrata così abilmente come essa lainterpreta, riuscirebbe un personaggio pocosimpatico al pubblico.

La signora Ricci è amabilissima nella partedella cameriera Adele della quale si disimpegnacon molta abilità.

Il Sichel che vi ha una parte importante,quella di Teodolo, è abilissimo, e sa tenersiin quei giusti limiti varcati i quali quella parteaddiverrebbe una volgarità qualunque.

Hanno parte nel Profumo il Bracci (Mon-tesson), il De Goudron (Poupardier), il Ricci(Paolo), e una parte importante per ciascuno.Convien dire che tutti sono abilissimi e con-tribuiscono alla buona esecuzione e al successodel Profumo.

Oggi avremo al Politeama un lavoro in-teressantissimo e sempre bene accetto al pub-

blico, essendone il cav. Maggi il protagonista,vogliamo dire Il conte rosso di G. Giacosa.

Anche in questo lavoro il cav. Maggi èveramente grande.

Domani il cav. Maggi ci darà la brillantecommedia in due atti Carcere preventivo, delcomm. L. Marenco, che è nuova per Pisa.

Sabato prossimo avremo al Politeama laserata d'onore dell'attore brillante sig. Giu-seppe Sichel, ed il pubblico non mancherà diaccorrere numeroso a festeggiare l'egregio at-tore.

Il programma è attraentissimo e tale dainvogliare ad andare in teatro, per cui, aste-nendoci da ogni raccomandazione che sarebbeinutile, riproduciamo senz'altro il programma.Eccolo:

I° Un viaggio a . . . . da . . ., monologodal francese. Traduzione di Jorich.

2° La parrucca, commedia in un atto diA. Delacour e R. Deslandes, nuovissima.

30 Rinnego mia moglie, commedia in unatto dal francese, nuovissima.

40 Otto morti, monologo di A. Fiacchi perl'attore G. Sichel.

50 01' inconvenienti del divorzio, comme-dia in un atto di E. Reggio, nuovissima.

CASSÀ • ZRICOU INESTRIALEIN PISA

SOCIETà ANONIMA POPOLARE COOPERATIVAA CAPITALE ILLIMITATO

costituita con atto 17 luglio 1886

Con sedi, succursali e agenzie a Firenze, Em-poli, Todi, Volterra, Viareggio, Firenutola,Fnceochio, Rosignano, Calci, Chianni, Ri-parbella, Vicopisano.

CORRISPONDENTE DELLA BANCA NAZIONALE NEL REGNOE DELLA BANCA NAZIONALE TOSCANA

Situazione all'Il giugno 1890.Capitale sottoscritto . .

L. 665,300,00Id. versato . . . ,, 589,336,70

Fondo di riserva „ 28,549,28

Operazioni della cassa.Sconti - Conti correnti con garanzia -

Anticipazioni contro pegno - Anticipazionedei canoni d' affitto - Mutui per migliora-menti agricoli e trasformazioni di coltura -Miglioramenti agricoli e affitti eseguiti diret-tamente dalla cassa per proprio conto o • perconto dei soci - Amministrazione di beniagricoli per conto dei soci - Macchine agra-rie a nolo o in vendita - Somministrazionidi derrate e generi alimentari agli agricoltori,coloni, fittaioli e lavoratori - Servizio dicassa ed esattorie - Depositi a conto cor-rente, a scadenza fissa e di risparmio - De-positi a custodia ed in amministrazione -Obbligazioni - Rappresentanza d' istituti dicredito e industriali. - Operazioni di creditofondiario ( Prestiti con ipoteca).

Le sottoscrizioni delle azioni si ricevonoalla sede della cassa in Pisa, Via S. Mar-tino, n. 20, primo piano.

Gli uffici della cassa sono aperti dalleore IO ant. alle ore 2 pom. di ciascun giorno.

Depositi di risparmio.Per il servizio dei depositi a risparmio la

cassa sarà aperta anche nei giorni reciti--vi dalle ore O stat. alle 12 mer.

Sui depositi a risparmio la cassa corri-sponde l' interesse del 4,25 per °/0 .

Depositi in conto corrente.Sui depositi a conto corrente la cassa

corrisponde l' interesse del 3,25 per %.Sono pagabili a vista fino a L. 3000; con

tre giorni di preavviso L. 5000.

Depositi firuttireri.Interesse 4,50 per %, ritiro con preav-

viso di 15 giorni.

Conti correnti vincolati.

sdetta 15 giorni prima della scadenza.Per tre mesi, interesse 4,60 per °/,,; Di-

Per sei mesi, interesse 4,75 per %. Di-sdetta 20 giorni prima della scadenza.

Per un anno, interesse 5 per %. Disdetta30 giorni prima della scadenza.

Buoni flrattireria scadenza l'Issa.

A sei mesi, interesse 4,60 per •/,.A. un anno, interesse 4,75 per %.Non si emettono buoni per somma infe-

rione a L. 2000.voN",.."■"•■■•■"1,./1"., -*

ATTI GIUDIZ AR t I

Sunto degli atti legali inseriti nel n. 44

(3 giugno 1890) del supplemento al foglioperiodico della R. prefettura. di Pisa.

- Seconda pubblicazione di un avvisoper vendita di un immobile escusso a dannodel sig. Angiolo Chelli, di Castagneto.

- Il cancelliere della R. pretura di Pec-cioli rende noto che i sigg. dott. Vittorio edaltri Francini, Arturo Bonanni ed i rappre-sentanti dei minori Ada Bonanni e AlbertoMoschini, hanno accettato con benefizio dilegge e d' inventario le eredità dei furono

Emilia e Leopoldo Francini, venuti amorte in Terricciola il primo il 15 ottobre1886, la seconda il 6 marzo 1889 e il terzoil 3 maggio 1890.

- Il cancelliere della R. pretura di Vi-copisano fa noto che il sig.. Valentino Fre-diani, nell' interesse del Proprio figlio minoreOrlando, ha accettato con benefizio di leggee d' inventario l' eredità relitta dal fu Gio-vanni Frediani, morto a Buti il 18 mar-zo 1890.

Sunto degli atti legali inseriti nel n. 45(6 giugno). 1r

- L' appalto poi lavori di murarnentoed altri occorrenti alla costruzione del campodi tiro a segno della società mandamentaledi Volterra, rimase provvisoriamente aggiu-dicato in lire 9873,42 dietro l'ottenuto ri-basso dell'uno per cento. Il termine utile apresentare offerte di diminuzione, non infe-riore al ventesimo, scade alle ore 12 meridianedel 14 giugno corrente.

- È stato rinviato, con altro sbasso del10 per cento, l' incanto dell' immobile di pro-prietà delle minorenni Caterina, Elena e Ma-ria Comparini : la vendita si aprirà per ilprezzo di lire 1857 ed avrà luogo presso ilnotaro delegato Alessandro Senti, il dì 16giugno andante.

- La mattina del 14 luglio p. v., avantiil tribunale di Pisa, saranno venduti in dueseparati lotti i beni di che appresso escussia danno del sig. Domenico Bellani.

Io lotto - Un casamento posto in Pisavia della Tinta: per il prezzo di lire 3165,75.

2° lotto - Diversi fabbricati ed un ap-pezzamento di terra posto nel popolo diS. Michele degli Scalzi: per il prezzo dilire 10328.

Mercato Li bozzoli in Pisa e Pontedera

Bozzoli portati al mercato di Pisadel 6 giugno 1890 kg. 900 : qualitànostrali da L. 3,80 a L. 4,00 il chilog.

Bozzoli portati al mercato di Pon-tedera del 7 giugno 1890 kg. 170:qualità nostrali da L. 3,70 a L. 4,40il chilog.

Bozzoli portati al mercato di Pisadel 9 giugno 1890 kg. 120 : qualitànostrali da L. 3,95 a L. 4,30 il chilog.

Bozzoli portati al mercato di Pon-tedera del 9 giugno 1890 kg. 1600 :

qualità nostrali da L. 4,30 a L. 4,80il chilog.

Bozzoli portati al mercato di Pisadel 10 giugno 1890 kg. 8000: Aualitànostrali da L. 4,30 a L. 4,60 il chilog.

Prezzi delle grasce vendite in Pisa

nel mercato del I I giugno 1890.

NB. 1 prezzi segnati nella I.a colonna sonorelativi ai generi venduti in partita fuor: &saio.

I prezzi segnati nella 2.a colonna riguardanoi generi venduti in dettaglio dosi° compre».

Cereali L. e C. L. e C.Grano gentile la q. l'ett. 21,20 21,90Detto di 2.a 20,90Detto mazzocchio 1.a qual Detto 2.a q Detto di Maremma il quin-

tale . . . 26,- a 26,50Detto provenienza lombarda

il quintale . . 26,-. a 26,50Segale l'ett. . . . 11,65Orzo nostrale . . . . Avena di Maremma morella

il quintale 21,50

Detta mista o bianca delpiano di Pisa . . A, »

Granturco 1.a qualità . . g 11,65Detto di 2.a. 11,30Saggina

LegumVecce schiette . . .Fagiuoli bianchi grossi 1.a

qualità l' ett. .Detti mezzani

Detti esteri

Faritt aFarina marca A. netta da tela

il quintale

34,50• » 13 idem. 33,50• » C itioin. 32,50• » ideai.

Semola . . . . idem. 12,-Semolino di t.a q• da paste

da minestra netto da tela 34,50

Detto 1.a q. da ingrasso . 12,-

RisoRiso 1.a qualità, il quintale

54,-» 2.a »

51,-

Olio d'olivaOlio d'oliva 1.a qualità, l'ett. 144, - 154,50Detto di 2.a 126,- 136,50

VinoVino di La qualità del piano

di Pisa 41,50 48,10Detto di 2.a. qualità . . 37,10 43,70Detto di collina 1.a qualità 54,60 61,20Detto di 2.a 45,90 52,40

ForaggiFieno 1.a qualità il quintale 5,-Detto di 2.a 4,- tPaglia 2,50 »Detta a manne

P a n ePane 1.a qualità sopraffine il

chilogrammo . . . . - 0,40Detto 1.a q. il chilogrammo _ 0,39Detto di 2.a - 0,36Detto di 3.a. - 0,30

PASQUALE FINALI, gerente resp.

COMUNE DI SASSETTA

Avviso di concorso.aperto il concorso al posto di segretario

nel comune suddetto per l'annuo stipendio diL. 1000 lorde dalla tassa di ricchezza mo-bile, pagabili a rate mensili posticipate.

I concorrenti dovranno far pervenire allasegreteria comunale non più tardi del 14giugno prossimo venturo, in carta bollata dacentesimi 60, le loro domande accompagnatedai documenti che appresso: 10 fede di na-scita; 2° fede di penalità; 3° licenza ginna-siale o tecnica ; 4° patente d' idoneità pertale impiego ; 5° certificato di sana fisica co-stituzione; 6° certificato di buona morale ri-lasciato dal sindaco del comune ove il con-corrente ebbe l' ultimo domicilio; 7° final-mente tutte quelle attestazioni che stiano acomprovare i servizi prestati in altri comunio presso pubbliche amministrazioni. I docu-menti di che ai nn. 2, 5 e 6 dovranno esseredi data recente. 11 relativo capitolato d'oneritrovasi ostensibile nella sessione comunale.

Sassetta, 14 maggio 1890.

Il sindaco 11.G. MARRONI.

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Pisa, Tipografia Vannucchi, 1890.

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