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FABIO

RO

SSI

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CChi legge questo pezzo e la nostra rivista oggi potreb-be già conoscere il nuovo proprietario dell’A.S.Roma,

perché, come annunciato da qualcuno che dice di saper-ne più di tutti, prima il 28 aprile e poi il 2 maggio “men-tre la Borsa dorme” il paperone di turno ha già in manole chiavi di Trigoria. E quindi dalla prossima partita all’O-limpico Rosella Sensi potrebbe guardare la Roma un paiodi file sotto al postoabituale. Ma il con-dizionale, in questicasi, è d’obbligo,soprattutto dopo leesperienze targaterussi prima e ame-ricani dopo, e poi-ché questa voltadavvero ci si capi-sce poco su questafantomatica tratta-tiva. Aggiungiamola catastrofica stagione dei nostri cari giocatori, mistercompreso, che hanno cominciato male e stanno finendopeggio un campionato che merita l’archiviazione nel di-menticatoio della storia giallorossa, sia per i risultati cheper i troppi infortuni, ed ecco che l’immagine del tifosoromanista si avvicina molto a quella di chi non vede l’oradi poter far qualcosa, ma è quasi impossibilitato nel riu-scirci. Un plauso a quelle che saranno oggi le contesta-zioni civili e goliardiche nei confronti di tutti gli artefici diquesta orribile stagione, senza prevaricare nessuno esenza andare oltre. Sono certo che ancora una volta itifosi sapranno dimostrarsi i veri numeri uno e guardaredall’alto tutto il resto dell’ambiente. Per tutto il resto, chivivrà, vedrà…

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Renato Bosco

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QUINDICINALE DI SPORT, CULTURA E SPETTACOLOAnno XIII - Numero 10 - Domenica 3 maggio 2009

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m.limiti@forzaroma.info

edito

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SS ic transeat gloria mundi. Valeper tutti, quindi anche per la

Roma di Spalletti, questa frase lati-na, che sintetizza in modo icastico lafuggevolezza di ogni umana cosa,l’impossibilità di perpetuare la bel-lezza e l’efficienza e renderle invio-labili dagli schiaffi del tempo.Se qualcuno dovesse dirvi, con iat-tanza, che conosce la ricetta perguarire la Roma dalla sua malattia,sghignazzategli pure in faccia: stamentendo. Nessuno, nella babilonia

di voci, rivelazioni e propositi che èla Roma in questo preciso momentostorico, può assurgere a depositariodella Verità, e tutti buttano lì tesi, a-nalisi e progetti che hanno tutti(quindi nessuno) possibilità di verifi-carsi nell’immediato futuro. Questo è il momento delle domande,domande che attendono risposta. Laquestione societaria, punto nodaleper determinare gli scenari futuri, ènebulosa e insondabile, e fa venirealla luce il conflitto tra due mondiche hanno le loro ragioni e i loro tor-ti. Hanno ragione i tifosi a sognareuna proprietà che abbia forzieri piùpingui di quella attuale e possa ope-rare sul mercato con lungimiranza,

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ma anche senza doverdividere il pane tra ilpranzo e la cena; haragione però anche lafamiglia Sensi, a volerrestare sulla tolda dicomando o, nella mi-gliore delle ipotesipeggiori, a vedersi va-lorizzato in termini e-conomici un romanzod’amore e di interessedurato 16 anni.In mezzo a questacontroversia, ma noncerto spettatori asettici, ci sonoSpalletti e i calciatori, che devonorendere conto del fallimento di unastagione. L’unico, umile consiglio checi permettiamo di esprimere riguar-da i tempi in cui maturare le strate-gie importanti, che devono essereobbligatoriamente non biblici.La Roma è un fiore dai petali appas-siti, e per farli rinascere e risplende-re vanno prese decisioni nette, ine-quivocabili, impopolari se necessa-

rio. L’errore più grande che si possacommettere è quello di ondeggiaretra rigore e buonismo, tra la mozio-ne degli affetti e le incertezze sul-l’avvenire.La fermezza e l’onestà intellettualedeve valere per tutti, da RosellaSensi all’ultimo degli impiegati. Anostro avviso, questo è un passag-gio epocale, un punto di svolta per laRoma: non capirlo o sprecarlo sa-rebbe imperdonabile.

AVANTI TUTTA

Si lo domandi a Giulio Andreotti,a che po' porta' un certo cambiamento,lui che sta lì dar mille e cinquecento,che vòi che t'arisponne e che borbotti?

"Non sempre er cambio è mijioramento".Che pretennevi, se tenesse Totti,De Rossi e n'artri due, addio quelli cotti,tanti saluti ai Sensi e via cor vento?

Ma io lo chiedo a ogni romanista,pro-Sensi o contro, nun fa differenza,si è felice de sta' sesto in lista.

Io manco un po' e emetto sta sentenza:vojo 'na Roma forte e che conquista,no una che sia solo sofferenza!

Stefano Agostino

Momento di svolta,decisioni nette

NNon ha tutti i torti Daniele De Rossi quando, subito do-po la disfatta di Firenze, ha detto che alla Roma sta

andando tutto storto. Il prossimo avversario della Roma,infatti, è il Chievo, una squadrache in questo periodo è più fortequando gioca in trasferta rispettoalle partite giocate tra le mura a-miche. E’ vero che la sconfitta ca-salinga contro l’Udinese è stataun episodio sfortunato, ma vistele condizioni psicofisiche dellasquadra giallo rossa, bisogna

preoccuparsi anche della formazione veneta, che scen-derà all’olimpico per portarsi a casa almeno un punto chele consentirebbe di stare alla larga dalla melma della zo-na - retrocessione. Dopo l’eso-nero di Iachini, nessuno avrebbescommesso un euro sulla rina-scita del Chievo, che dopo unperiodo difficile è riuscita a tro-vare l’equilibrio giusto per cerca-re di restare ancora nella massi-ma serie. L’allenatore Di Carlo èriuscito a far quadrare il cerchioadottando il 4-3-1-2, e rivita-

lizzando molti giocatori che sembra-vano non avere più stimoli. In por-

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ta dovrebbe tornare Sorrentino,giocatore accostato qualche setti-mana fa alla Roma, altrimenti gio-cherà Squizzi, con Sardo e Manto-vani difensori di fascia. Al centrodella difesa giocheranno Morero eFrey, che sostituirà lo squalificatoYepes. A centrocampo, salvo cam-biamenti, giocheranno Marcolini, Ri-goni, e Luciano, mentre l’ultras la-ziale Pinzi, (attenzione alle provoca-zioni), giocherà a ridosso delle pun-

te Bogdani e Pelissier.La rosa della forma-zione giallo blu è com-pletata da Mandelli, I-taliano, l’ex lazialeMakinwa, che però èinfortunato, e un paiodi ex giocatori dellaRoma. Il primo è Giu-seppe Colucci, mentre

il secondo è Mauro Esposito, un ra-gazzo che, complici gli infortuni,non ha avuto molta fortuna nellacapitale. E’ probabile che a fine sta-gione, il giocatore campano torni aRoma di passaggio per essere ven-duto definitivamente ad un’altrasquadra. I rapporti tra le due so-cietà sono ottimi, ma quello checonta di più è che la Roma esca dalsuo stadio con i tre punti, altrimentiquesta stagione iniziata malissimopotrebbe avere un finale molto piùamaro di quanto ci si possa imma-ginare.

DOMENICA 3 MAGGIO 2009 - STADIO OLIMPICO

ROMA-CHIEVOPROBABILI FORMAZIONI

INTER 74MILAN 67JUVENTUS 65FIORENTINA 58GENOA 57ROMA 52CAGLIARI 49PALERMO 49LAZIO 47UDINESE 45ATALANTA 44NAPOLI 42SAMPDORIA 41CATANIA 40SIENA 37CHIEVO 34TORINO 30BOLOGNA 29LECCE 27REGGINA 24

CLASSIFICA

MARCATORI21 reti: Di Vaio (Bologna)20 reti: Ibrahimovic (In-ter)18 reti: Gilardino (Fio-rentina)16 reti: Milito (Genoa)14 reti: Pato, Kaka (Mi-lan)

chievoDal sognoalla realtà

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ioaln

emico

PROSSIMI TURNI(10-5-2009) (17-5-2009)

ATALANTA GENOACAGLIARI ROMA

CATANIA FIORENTINACHIEVO INTER

LAZIO UDINESELECCE NAPOLIMILAN JUVE

SAMPDORIA REGGINASIENA PALERMO

TORINO BOLOGNA

BOLOGNA LECCEFIORENTINA SAMPDORIA

GENOA CHIEVOINTER SIENAJUVE ATALANTA

NAPOLI TORINOPALERMO LAZIOREGGINA CAGLIARI

ROMA CATANIAUDINESE MILAN

5

MANDELLI

31

PELLISSIER

1

SQUIZZI

2

MORERO21

FREY

23

BOGDANI

77

ITALIANO16

RIGONI7

MARCOLINI

66

PINZI

4

MANTOVANI

IL MODULO4-3-1-2

ROMAArtur 25Motta 13Mexes 5

Panucci 2Riise 17

De Rossi 16Brighi 33Taddei 11

Perrotta 20Baptista 19

Totti 10

Spalletti All.

Julio Sergio 27Loria 15

Diamoutene 21Cassetti 77Tonetto 22

Filipe 14D’Alessandro 38

CHIEVO18 Squizzi21 Frey2 Morero5 Mandelli4 Mantovani

77 Italiano16 Rigoni7 Marcolini

66 Pinzi31 Pellissier23 Bogdani

All. Di Carlo

1 Aldegani6 Malagò

83 Sardo10 Luciano15 Colucci9 Bentivoglio

79 Esposito

Foto FABIO ROSSI

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in due partite. Fatto perso-nale? “No di certo – ricorda ilGaucho – Solo che negli in-tervalli di entrambe le gare,subimmo furiose reprimendeda parte di Zeman. Nono-stante l’aspetto flemmatico,lui era fatto così, raramenteera contento. Mi ricordo che,paradossalmente, ci ripro-verò alla fine di un primotempo contro il Napoli, parti-ta nella quale eravamo invantaggio 4-0! Ci disse chestavamo facendo esattamen-te il contrario di quanto do-vevamo fare. Comunque sia,per me quelle stagioni ingiallorosso sono state fanta-stiche. Eramo un gruppomolto unito e convinto, fattodi gente vera e di grandi a-mici. Ragazzi che sento an-cora con grande piacere. Inmodo particolare, e comepotrebbe essere diversa-mente, Francesco Totti. E’ u-na frase fatta, ma a Roma ho

occasione di underby vinto 3-1 e fuuna mossa azzecca-tissima. “Sì – rac-conta il Gaucho atanti anni di distan-za – quella voltaZeman fece bene adarmi fiducia: vin-cemmo un derby dopo 5 annidi patimenti stracittadini,con addirittura 4 derby persiin un solo anno”. La seconda stagione romani-sta di Gautieri iniziò partico-larmente bene e il 9 settem-bre del 1998, a Verona incoppa Italia il Chievo chiudein vantaggio il primo tempoper 2-0. Alla ripresa, dopo ilgol del 2-1 di Bartelt, il Gau-cho mette a segno il gol delpari. Nel ritorno all’Olimpico,ancora clivensi in vantaggionella prima frazione. Ma allaripresa “zar” Alenitchev eancora Gautieri, sistemanola pratica. Due gol al Chievo

CCarmine Gautieri, Gauchoper i tifosi, venne a Ro-

ma proveniente dal Perugianel 1997, l’anno della ristrut-turazione zemaniana. Si eramesso discretamente in lucesia nel Bari che nella squadraumbra, era un “parametrozero” e quindi, in una societàche in quella stagione arrivòad acquistare 13 nuovi gio-catori, fu un buon affare. Inconcreto, disputò due stagio-ni con il boemo ed il rendi-mento non fu proprio malac-cio, benché chiuso nel suoruolo naturale da Paulo Ser-gio, giocatore probabilmentedi altro spessore tecnico in-ternazionale. Era però spesso preso inconsiderazione da Zemanper delle missioni speciali,diciamo un po’ più “mine-strare” rispetto alle abitudinidell’allenatore boemo, quan-do c’era in pratica da rende-re il famoso 4-3-3 un po’ più“giudizioso” in fasedi interdizione e dirilancio e menospregiudicato in fa-se offensiva. Nell’a-prile del 1999, ad e-sempio, Gautieri fuspedito sulla fasciadestra romanista in

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isto

ria Roma-Chievo nel passato

Il Gaucho domatoredel Chievo

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l’avvelenata

1313

gnora Maria Sensi e il dirigente Marco Se-ghi. I due giocatori appena entrati all’internodel locale, si sono resi subito disponibili contutti facendo foto con bambini e i soci delclub. I due brasiliani sono stati poi premiatidal presidente dell’AIRC, Francesco Lotito,con una scatola di mozzarelle di Cassino eun libro sulla storia della ridente cittadina fru-sinate. Tanti cori e attestati di stima per il por-tiere Artur che difenderà i pali giallorossi daqui fino a fine a stagione, ma anche per il gio-vane Filipe che nei pochi scampoli di gioco hadimostrato di essere stato un buon investi-mento da parte dei dirigenti della Roma. La si-gnora Maria Sensi è stata premiata dal presi-dente dell’AIRC Francesco Lotito con unatarga celebrativa e un gagliardetto del club.“Grazie per la bellissima serata – ha detto lavedova del grande presidente Franco Sensi -Grazie per essere venuti ed aver fatto 150 chi-lometri per arrivare fin qui, l’ho apprezzatomolto infatti se si fosse trattato di una festa diun club di Roma forse non avrei presenziato,perché ho qualche linea di febbre”.

Gianluca Lengua

Nuovo arrivo in casa UTR

L’INAUGURAZIONE DELROMA CLUB INFERNETTO

SS i è aperta sulle note dei grandi inni cantatia squarciagola dai tifosi giallorossi la festa

per l’inaugurazione del R.C. Infernetto. Unacena alla quale, per la gioia degli iscritti alclub, hanno presenziato diverse celebrità delpassato e del presente della squadra della ca-pitale. La più acclamata è stata la signora Ma-ria Sensi, moglie dello storico PresidenteFranco, scomparso il 7 agosto del 2008. Tre leglorie calcistiche presenti: lo storico capitanoGiacomo Losi “Core de Roma”, il capocanno-niere dei derby, Super Marco Delvecchio, el’esterno difensivo di sinistra dell’undici diSpalletti, Max Tonetto. Premiati dal R.C. In-fernetto, oltre alla signora Maria ed ai giocato-ri, anche il consigliere d’amministrazione dellaRoma, l’avvocato Michele Baldi, grande pro-

Iniziative di solidarietà

L'UTR IN FAVOREDELL'ABRUZZO

CContinuano nei modi più diversi le iniziativedi solidarietà dei tifosi giallorossi per le

popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo.L’Unione Tifosi Romanisti sta organizzando u-na serata che si svolgerà nella piazza centraledi Frascati, che vedrà la partecipazione di al-cuni giocatori della Roma e personaggi illustridel mondo dello spettacolo. Il ricavato, attra-verso un biglietto di ingresso sarà devoluto inbeneficenza per dara un forte appoggio a tuttele persone che stanno vivendo momenti di dif-ficoltà a L’Aquila e dintorni. Anche il RomaClub Liege “Francesco Totti”, affiliato all’Utr,sta organizzando una serata per i terremotatidell’Abruzzo. Si svolgerà il 13 giugno cion unaspaghettata animata da una buona musica diun Dj. Anche in questo caso il ricavato verràdevoluto per le popolazioni dell’Abruzzo

Mirko Porcari

La signora Maria presenza alla festadel Club affiliato Airc

IL ROMA CLUB CASSINO INFESTA CON ARTUR E FILIPE

II l 22 aprile si è svolta presso il Park HotelMancini la conviviale del Roma club Cassi-

no, affiliato A.I.R.C. Dopo i saluti ai parteci-panti da parte di Mario Fusco, presidente delClub e del presidente dell’AIRC (AssociazioneItaliana Roma Club) Francesco Lotito ecco gliospiti d’onore della serata Artur, Filipe, la si-

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R.C. Infernetto ed il numero 10, al Presidenteonorario Sandro Giombetti. Al termine dellaserata, l’Unione Tifosi Romanisti ha conferito iltitolo di Console Romanista all’intero consigliodirettivo del club ed una targa commemorativaal Vice-Presidente Andrea Icardi. Felicissimi igiovani ragazzi presenti, sia per gli autografi ele foto con i giocatori, che per le sciarpe rice-vute dall’UTR.Per il R.C. Infernetto, che vantagià 150 iscritti, una grande soddisfazione ed u-na serata indimenticabile.

Francesco Mancuso

motore della serata, il Presidente dell’UnioneTifosi Romanisti, l’avvocato Fabrizio Gras-setti, il consigliere dell’UTR e nipote dellascomparsa Luisa Petrucci, RolandoValentini, ed il dirigente dell’A.S. Roma Spa,Dr. Marco Seghi.Alla serata sono intervenuti anche le autoritàpolitiche del XIII Municipio di Roma di fedegiallorossa, il Presidente Giacomo Vizzani edil Presidente della Commissione Lavori PubbliciPierfrancesco Marchesi. Alla serata è statoinvitato eccezionalmente il vicepresidente del-l’Aquila Calcio, Mario D’Alessandro, per farsentire la vicinanza ed il calore alla popolazio-ne abruzzese colpita dal sisma del 7 aprile2009. La signora Sensi si è mostrata disponibi-le ad un’iniziativa congiunta della squadra gial-lorossa con il sodalizio aquilano, per devolverein beneficienza l’eventuale incasso. Max Tonet-to ha regalato la sua maglia autografata alPresidente del club, Giuseppe Cuscusa, men-tre la signora Maria Sensi ha donato una ma-glia della Roma personalizzata, con il nome del

Un gruppo di tifosi romanisti in trasferta a Firenze

Questo spazio è riservato a tutti i Fans Club o Gruppi or-ganizzati che vogliano far conoscere la propria esistenzae le loro iniziative. L’indirizzo per mandare testi e foto è:redazione@forzaroma.info

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Alessio Brandimarte di 12 anni all'OimpicoCOcon il papà Gianluca