Forza Roma di Roma-Cagliari

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TTutti quelli che ci davano per spacciati e ci invitavanoad affrettarci a prenotare anzitempo gli ombrelloni e

le cabine per il mare sono serviti, quelli che paragonavanoMenez a Tavano non ve n’è più traccia, e quelli che diceva-no che Totti era finito li trovate in qualche cantina a sco-larsi uno dietro l’altro tanti boccioni di vino per non crede-re a quanto il capitano è capace ancora di fare in campo.Insomma, tutto come prima. La Roma che vince e diverte,e gli altri che sbavano dalla rabbia che tutto fili liscio. Oggic’è un impegno difficile contro una squadra che si è rivela-

ta una delle più belle sorprese stagionali. Sarà importanteconfermare quanto di buono fatto nelle ultime due gare,abbandonando l’euforia per un passaggio agli ottavi diChampions conquistato davanti al Chelsea (altri boccionidi vino da buttare giù per molti...) e restando concentratiper rosicchiare altro terreno su quello perduto ad iniziocampionato. A tutti quelli che rosicano diciamo di staresereni, perchè il bello (brutto per loro) deve ancora arriva-re. Mica finisce qui...

ImpaginazioneRenato Bosco

FotografieAlessandro e Fabio Rossi

Gilberto Carbonari

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Stampa : Litografia BRUNI

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QUINDICINALE DI SPORT, CULTURA E SPETTACOLOAnno XII - Numero 22 - Domenica 14 dicembre 2008

Direttore responsabileMassimo Limiti

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E non finisce qui…

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edito

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QQuesti momenti sono bellissimi e com-plicati al tempo stesso. Bellissimi

perché i calciatori regalano ai tifosi e si re-galano emozioni intense, travolgenti, in-delebili. Complicati perché esiste, stri-sciante e subdola, l’insidia di credersi tal-mente superiori agli avversari (il Cagliari,nella fattispecie) da mollare l’attenzioneun metro prima, e proprio quel metro ri-schia di fregarti, soprattutto in un torneo,come quello italiano, dove la cifra esteticadel gioco non sarà eccelsa (Mourinhodixit), ma dove tutte le squadre, anche le

meno dotate tecnicamente, sono provvi-ste di una organizzazione tattica diprim’ordine, in grado di non rendere scon-tato l’esito di qualsiasi sfida.Fra l’altro, il mangiallenatori Cellino sem-bra aver azzeccato le ultime diue scelte:dopo la salvezza al limite del miracolosoportata a casa da Ballardini, il neofita Alle-gri, dopo un avvio tribolato, sembra avertrovato un tappeto volante sul quale farvolare i rossoblu che hanno, incredibil-mente, gli stessi punti dei giallorossi, an-che se con una gara in più.Spalletti e il suo gruppo forniscono, sulpiano dell’abnegazione, garanzie graniti-che, appena scalfite da quell’inizio disa-stroso che ha in parte modificato, gio-coforza, gli obiettivi del Giro d’Italia delpallone: la maglia rosa è impossibile, ma ilpodio può essere conquistato, in attesa dicullare a febbraio sogni europei.Il cambiamento di modulo ha prodottol’effetto benefico di aumentare, nemmenofosse una parabola evangelica, le possibi-lità di scelta di cui può avvalersi Spalletti,quasi del tutto azzerando il limite dellapanchina corta, che a nostro avviso nonera stato sanato in campagna acquisti. Ilprogetto di potenziamento della sfera tec-nica è da rinviare a giugno prossimo,giacchè storicamente gli acquisti di gen-naio non spostano granché i rapporti diforza, e quindi avremo tempo per parlar-ne, anche alla luce dei risultati finali con-seguiti che, inevitabilmente, reciterannoun ruolo determinante nella definizionedei programmi futuri. Ma questa è un’al-tra storia; la storia di oggi narra di unaRoma ritrovata, risorta, fors’anche fortifi-cata caratterialmente, temprata da unatempesta che sembrava poterla spazzarevia come una zattera nell’oceano.

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Cavalcarel’onda

Se doveva da vince a ogni costo,pe' acchiappa' er treno pe' la cimae in der girone àriva' da prima,ch'è mòrto mejo de 'n seconno posto.

E datosi che era questo er clima,la Roma nostra "presente" ha risposto,e ha vinto in modo assai gajardo e tosto,che in noi ci accresce vanto, orgojo e stima.

Er primo go' de Brighi ormai è un rito,ammazza quant'è forte sto Matteo,raddoppia Totti che se ciuccia er dito.

E annamo avanti ancora in sto torneo,mentr'er cuggino resta annichilito,sur trespolo coll'aria da babbeo...

Stefano Agostino

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prestito dalla Roma. I rapporti trale due società, infatti, sono ottimi,salvo una piccola parentesi per lafamosa partita a porte chiuse gio-catasi a Rieti vinta in maniera ro-cambolesca dalla Roma per 4-3. Ilpresidente Cellino ha sempre sti-

mato il presidente Sen-si difendendolo anchein tempo in cui nessunopensava che sarebbescoppiata “calciopoli.Domenica pomeriggioRoma dovrà fare moltaattenzione al Cagliari:la partita contro gli iso-

lani, infatti, rappresenta un bancodi prova per la formazione di Spal-letti che, per la prima volta daquando tutto sta andando benenon potrà schierare Matteo Brighi,elemento fondamentale dello scac-chiere giallo rosso La sua assenzasi sentirà in campo, ma di una co-sa siamo sicuri: la Roma ha cam-biato mentalità, e anche senzaquesto giocatore scenderà in cam-po grintosa e determinata perprendersi quei tre punti che lepermetterebbero di avvicinarsi alquarto posto in classifica.

DOMENICA 14 DICEMBRE 2008 - STADIO OLIMPICO

ROMA-CAGLIARIPROBABILI FORMAZIONI

ROMADoni 32

Cicinho 3Mexes 5

Juan 4Riise 17

Cassetti 77De Rossi 16Perrotta 20Baptista 19

Totti 10Vucinic 9

Spalletti All.

Artur 25Loria 15

Tonetto 22Paucci 2Pizarro 7Menez 24

Montella 23

CAGLIARI22 Marchetti14 Pisano6 Lopez

13 Astori31 Agostini23 Fini5 Conti

18 Parola7 Cossu9 Acquafresca

27 Jeda

All. Allegri

24 Lupatelli21 Canini25 Matheu10 Lazzari33 Acosta19 Larrivey32 Matri

INTER 36JUVENTUS 30MILAN 30NAPOLI 27FIORENTINA 26GENOA 25LAZIO 23ATALANTA 23CATANIA 22UDINESE 21PALERMO 20CAGLIARI 20ROMA* 20SIENA 19SAMPDORIA* 16LECCE 13TORINO 12REGGINA 12BOLOGNA 11CHIEVO 9* UNA PARTITA IN MENO

CLASSIFICA

MARCATORI12 reti: Milito (Genoa)

11 reti: Gilardino (Fio-rentina)

9 reti: Di Vaio (Bologna)

8 reti: Amauri (Juven-tus); Ibrahimovic (Inter);

cagliariTanti motivi peressere Allegri

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PROSSIMI TURNI(21-12-2008) (11-1-2009)

ATALANTA JUVECAGLIARI REGGINACATANIA ROMA

CHIEVO GENOALAZIO PALERMOLECCE BOLOGNAMILAN UDINESE

SAMPDORIA FIORENTINASIENA INTER

TORINO NAPOLI

BOLOGNA CHIEVOFIORENTINA LECCE

GENOA TORINOINTER CAGLIARIJUVE SIENA

NAPOLI CATANIAPALERMO ATALANTAREGGINA LAZIO

ROMA MILANUDINESE SAMPDORIA

DDopo le prime gare di campionato qualcuno pensavache Allegri sarebbe stato esonerato dall’irrequieto

Massimo Cellino. Questa volta, invece, il presidente sar-do ha saputo aspettare, e i risultati danno ragione altecnico esordiente in serie A che, dopo aver lasciato ilsegno come giocatore nel capoluogo sardo, vuole fare lastessa cosa anche da allenatore. La sua squadra nonsolo diverte ma ha anche molto carattere: il pareggio atempo scaduto contro il Napoli ne è stata la dimostra-zione. Il modulo applicato da Allegri è il 4-3-1-2, conl’esordiente Marchetti a difendere la porta, e Pisano e A-stori che agiscono rispettivamente a destra e a sinistra.Al centro della difesa dovrebbero esserci Lopez e Bian-co, mentre il centrocamposarà formato da Fini, Parolae dal “giallo rosso”, e sem-pre più veterano DanieleConti. Cossu opererà sullatre quarti a sostegno delledue punte, Jeda e Acquafre-sca. La panchina che Allegriha disposizione è formatadal secondo portiere Aresti, e da giocatori interessanticome Matri, Larrivey, Pani, Pisano, Canini, Bionidini, A-

storie, e Magliocchetti, arrivato in

7

COSSU

27

JEDA

22

MARCHETTI

31

AGOSTINI

5

CONTI23

FINI

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PAROLA

6

LOPEZ13

ASTORI

9

ACQUAFRESCA

14

PISANO

IL MODULO4-3-1-2

Foto GILBERTO CARBONARI

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/E/Esorridevi, e sapevi sorridere,coi tuoi vent'anni portati co-

sì...Come si porta un maglione sforma-to su un paio di jeans.../: Jeremy Me-nez in quanto a sorrisi si è mostrato dasubito piuttosto parco, perché sempli-

cemente introverso, non in quanto riot-toso e perennemente imbronciato comela buonanima (calcistica) di AmantinoMancini; però il maglione sformato suijeans, come da paragone gucciniano, cista tutto, con quell'andatura dinoccola-ta, leggera al punto tale da dissimulareuna potenza non indifferente. Adesso,però, siamo capaci tutti a cantarne lelodi, dunque anche chi scrive, per tutti

coloro che non lo ascoltano quotidiana-mente per radio, potrebbe essere tac-ciato di tendenza ad assaltare il carrodel vincitore: in realtà, da quando "Ge-remia" è disceso varcando la Alpi, il vo-stro editorialista ha sempre sostenuto

che non potevano bastaremanciate di minuti, concessein partite peraltro già "finite"dal punto di vista dei risultati edella tensione agonistica, per

giudicare un giocatore cosìparticolare, umorale se voletema certamente il cui talentogiustificava rischi ed attese.Ecco perché oggi è bello averavuto ragione ma è, al solito,avvilente constatare che i peg-giori critici, i più censòri neiconfronti del giocatore e diconseguenza delle scelte so-

cietarie, oggi di spacciano per quelliche, ovviamente, "Io l'avevo detto...":alcune radio, carta stampata, certi "pa-gellisti" da strapazzo, anchorman di se-rie Z...Gira gira sono sempre i soliti e diconseguenza i primi, ca va sans dire, afiutare il vento che cambia. Malinconia,la rabbia si riserva a gente di maggiorspessore. Viva Menez e quelli che cicredevano sul serio.

l’avvelenata

Quei soliti che fiutanoil vento che cambia

in Ginulfi ricordi esaltanti. “Inuna partita contro i sardi, il 3dicembre del 1967, un Caglia-ri straripante, embrione dellasquadra che di lì a poco a-vrebbe vinto lo scudetto, cisuperò nettamente all’Olimpi-co. Verso la fine della gara, u-scii anticipando Boninsegna.Lui mi mollò un calcetto e micolpì giusto sulla testa. Un po’la tensione della gara, un po’la delusione della sconfitta,reagii furiosamente ad un ge-sto così antisportivo. Ma certo“Bonimba” non era uno che sitirava indietro. Ne nacque unanimato parapiglia e alla finevenimmo spediti negli spo-gliatoi io ed il centravanti iso-lano. La “discussione” conti-nuò fino all’imbocco del tun-nel ed ebbe spiacevoli conse-

guenze disciplinari (tregiornate di squalifica perGinulfi, 5 addirittura perBoninsegna). Ma fra mee lui finì già dopo la doc-cia. Anzi, l’indomani ve-nimmo convocati en-trambi per una partitadella Nazionale di Lega,viaggiamo insieme intutta tranquillità da Ro-ma a Coverciano.

Oltre a tuttociò, Ginulfi in-corse in disav-venture vera-mente singolari,che raramentesono riscontrabili nella carrie-ra di un portiere. “Eh sì, iocredo di detenere un recordnegativo: quello di aver subi-to due gol con il pallone chenon era entrato minimamentein porta. Successe con il Milannel ’68, quando un tiro di Go-lin battè contro il sostegno e-sterno della rete e l’arbitro lovide invece entrare in porta epoi nel ’69 quando un rinviodalla trequarti di Ferrari delPalermo mi superò ma io feciin tempo, un metro primadella linea fatale, a ricacciareil pallone mettendolo in ango-lo. Il guardialinee Schiaffinoprese un abbaglio colossale esegnalò all’arbitro che la pallaera entrata e non ci fu versodi convincerlo del contrario”. E anche il Cagliari non desta

GG lberto Ginulfi, anche a di-spetto di una popolarità

non trascendentale, è stato u-no dei migliori prodotto delvivaio giallorosso. Un portieredi gran classe ma che, anchenon aiutato da limiti caratte-riali e soprattutto dal fatto diessere romano (e come si saper i nati nella Capitale non èstato mai facile imporsi in pa-tria), non ha lasciato nei tifosiil ricordo indelebile di tantisuoi “colleghi” di romanità. E’stato invece un portiere mo-derno, completo sotto tutti ipunti di vista tecnici. E che senon fosse coevo di una gene-razione di fenomeni (Zoff, Al-bertosi, Lido Vieri, GiulianoSarti, Castellini),m avrebbeprobabilmente giocato anchein nazionale. Il soprannome di Cuorematto,se lo guadagnò per un guaiocardiaco che lo tenne fuori alungo dai campo digioco. “Ma che inrealtà – racconta Al-berto – era una scioc-chezza. Un’aritmia chesoltanto quei mediciche mi visitarono ri-scontrarono. Poi fecitanti alti esami e tantealtre visite con altrimedici ed in altri centrie tutto risultò a posto”.

pag

ined

isto

ria Roma-Cagliari nel passato

Un cuorematto

1313

De Rossi, Totti e Bapti-sta”Infine, il maestro, GigiProietti, che pur essen-dosi dissociato dal dare

un verdetto,racconta le

sue sen-s a z i o n isu que-sta gior-

nata dicampiona-

to: “Io auspico lavittoria alla Roma, glifaccio un grande in boc-ca al lupo. Sono moltosoddisfatto di quello chesta facendo vedere. Pur-

troppo essendo unattore di teatro so-no soggetto amolta scaraman-zia, quindi nonvoglio guastare

l’atmosfera. Peròsempre Forza Roma!”

Gianluca Lengua

QQuella di oggicontro il Ca-

gliari è partita im-portante per recu-perare punti in clas-sifica e cominciare aguardare alle primeposizioni. C’è un pensiero in meno;quello di aver superatola fase a giro-ni di Cham-pions Lea-gue. Se-c o n d oAntonel-lo Vendit-ti la partita dimartedì è stata fonda-mentale e pur non dandola sua previsione su Ro-ma-Cagliari, esprime unparere: “La partita piùimportante prima di Na-tale è stata quella con ilBordeaux – afferma ilcantautore – contro ilCagliari ci dovremo ri-

confermare”.Sempre di-sponibile adare il suocontributo

per un pro-nostico è il co-

mico Fabrizio Muta-nari in arte Martufel-lo: “Roma-Cagliari? Eche me lo chiedi a fa’?3 a 0 per la Roma! Asegno Totti, Baptista ePerrotta e tutti a ca-sa” Probabilmente c’èuna certa sinergia tra

comici e cantanti, in-fatti Marco Conidi, au-tore della splendidacanzone Mai solamai, è dellostesso pareredi Martufello,almeno sulp u n t e g g i o :“Secondo me fi-nisce 3 a 0 per laRoma. In gol andranno

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…

le canzoni romane di Lando Fiorini e lepoesie di Trilussa. Dalla classica “CentoCampane”, alla commossa “Casetta deTrastevere” Lando ricorda che il bellodella vita è ridere: “Volemose beneperché la vita è breve e c’è più gioianel dà che nel riceve”.

(IL PUFF – info-biglietti 06/5810721 –06/5800389 – [email protected])

Gianluca Lengua

DDa tre settimane è di scena al Puffdi via Giggi Zanazzo 4 nel cuore di

Trastevere il nuovo spettacolo di LandoFiorini “Siamo tutti riciclati”. Due o-re di satira esilarante e canzoni roma-ne: Lando Fiorini, Loretta Rossi Stuart,Camillo Toscano e Costanza Noci. Una serie infinita di battute e gag si al-ternano con dialoghi taglienti rivolti aipolitici nostrani.Si inizia con tre bidonidella spazzatura, quelli per la raccoltadifferenziata “che tanto nessuno svuo-ta mai”. Della serie, oggi non si butta niente.Bellissima la parodia ambientata in Ro-mania, dove una coppia di italiani arri-va per cercare lavoro, con il rischio diincappare in Transilvania, farsi succhia-re un po’ di sangue e scoprire che nonse ne ha più nemmeno una goccia,

ciucciato viadalle tasse no-strane che in-grassano e in-golfano la pub-blica ammini-strazione. Co-lonna sonoradello spettaco-lo, che andràin scena finoalla fine dimaggio 2009,

Al Puff in scena ilmondo dei riciclati

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CALENDARIOSerie A

2008/09

CALENDARIOSerie A

2008/09

ANDATA28-9-08

RITORNO15-2-095a GIORNATA

0 1 BOLOGNA NAPOLI1 0 CATANIA CHIEVO1 0 FIORENTINA GENOA2 0 LECCE CAGLIARI1 0 MILAN INTER1 0 PALERMO REGGINA2 0 ROMA ATALANTA0 0 SAMPDORIA JUVE1 3 TORINO LAZIO2 1 UDINESE SIENA

ANDATA2-11-08


0 0 ATALANTA LECCE5 1 CAGLIARI BOLOGNA2 0 JUVE ROMA1 0 LAZIO CATANIA1 0 MILAN NAPOLI3 0 PALERMO CHIEVO2 3 REGGINA INTER1 0 SAMPDORIA TORINO1 0 SIENA FIORENTINA2 2 UDINESE GENOA

ANDATA7-12-08


3 0 ATALANTA UDINESE1 0 CAGLIARI PALERMO0 1 CHIEVO ROMA0 3 LAZIO INTER1 2 LECCE JUVE1 0 MILAN CATANIA2 0 NAPOLI SIENA2 2 REGGINA BOLOGNA0 1 SAMPDORIA GENOA1 4 TORINO FIORENTINA

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4 2 ATALANTA SAMPDORIA0 0 CAGLIARI MILAN0 2 CHIEVO FIORENTINA3 2 GENOA NAPOLI2 1 INTER BOLOGNA1 2 JUVE PALERMO1 1 LAZIO LECCE1 1 REGGINA CATANIA1 0 SIENA ROMA2 0 UDINESE TORINO

ANDATA31-8-09


1 0 ATALANTA SIENA1 4 CAGLIARI LAZIO1 0 CATANIA GENOA2 1 CHIEVO REGGINA1 1 FIORENTINA JUVE1 2 MILAN BOLOGNA1 1 ROMA NAPOLI1 1 SAMPDORIA INTER3 0 TORINO LECCE3 1 UDINESE PALERMO

ANDATA9-11-08


1 1 BOLOGNA ROMA2 1 CATANIA CAGLIARI0 2 CHIEVO JUVE2 1 FIORENTINA ATALANTA4 0 GENOA REGGINA1 0 INTER UDINESE3 0 LAZIO SIENA1 1 LECCE MILAN2 0 NAPOLI SAMPDORIA1 0 TORINO PALERMO

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BOLOGNA TORINOFIORENTINA CATANIA

GENOA ATALANTAINTER CHIEVOJUVE MILAN

NAPOLI LECCEPALERMO SIENAREGGINA SAMPDORIA

ROMA CAGLIARIUDINESE LAZIO

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3 1 BOLOGNA LAZIO2 0 CATANIA PALERMO1 1 CHIEVO ATALANTA3 0 FIORENTINA REGGINA1 0 GENOA SIENA2 2 LECCE UDINESE3 0 MILAN SAMPDORIA2 1 NAPOLI JUVE0 4 ROMA INTER0 1 TORINO CAGLIARI

ANDATA14/9/09


0 1 BOLOGNA ATALANTA2 0 GENOA MILAN2 1 INTER CATANIA1 0 JUVE UDINESE2 0 LAZIO SAMPDORIA2 0 LECCE CHIEVO2 1 NAPOLI FIORENTINA3 1 PALERMO ROMA1 1 REGGINA TORINO2 0 SIENA CAGLIARI

ANDATA16-11-08


3 1 ATALANTA NAPOLI1 0 CAGLIARI FIORENTINA3 2 CATANIA TORINO4 1 JUVE GENOA1 0 MILAN CHIEVO0 2 PALERMO INTER1 0 ROMA LAZIO3 2 SAMPDORIA LECCE1 1 SIENA BOLOGNA0 1 UDINESE REGGINA

ANDATA21-12-08


ATALANTA JUVECAGLIARI REGGINACATANIA ROMA

CHIEVO GENOALAZIO PALERMOLECCE BOLOGNAMILAN UDINESE

SAMPDORIA FIORENTINASIENA INTER

TORINO NAPOLI

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0 1 ATALANTA MILAN2 0 CAGLIARI CHIEVO0 0 INTER GENOA1 0 JUVE TORINO0 1 LAZIO NAPOLI1 3 PALERMO FIORENTINA2 0 REGGINA LECCE2 0 SAMPDORIA BOLOGNA1 1 SIENA CATANIA3 1 UDINESE ROMA

ANDATA21-9-09


0 1 CAGLIARI JUVE1 0 CATANIA ATALANTA1 0 FIORENTINA BOLOGNA1 1 LECCE SIENA4 1 MILAN LAZIO2 1 PALERMO GENOA3 0 ROMA REGGINA1 1 SAMPDORIA CHIEVO1 3 TORINO INTER0 0 UDINESE NAPOLI

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1 1 BOLOGNA PALERMO0 2 CHIEVO SIENA4 2 FIORENTINA UDINESE1 0 INTER JUVE1 1 LAZIO GENOA0 3 LECCE ROMA2 2 NAPOLI CAGLIARI3 1 REGGINA ATALANTA3 0 SAMPDORIA CATANIA2 2 TORINO MILAN

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BOLOGNA CHIEVOFIORENTINA LECCE

GENOA TORINOINTER CAGLIARIJUVE SIENA

NAPOLI CATANIAPALERMO ATALANTAREGGINA LAZIO

ROMA MILANUDINESE SAMPDORIA

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1 2 BOLOGNA JUVE0 2 CATANIA UDINESE1 2 CHIEVO LAZIO0 0 FIORENTINA INTER2 1 GENOA CAGLIARI1 1 LECCE PALERMO2 1 MILAN SIENA3 0 NAPOLI REGGINA- - ROMA SAMPDORIA2 1 TORINO ATALANTA

ANDATA24-9-08


1 0 ATALANTA CAGLIARI0 3 BOLOGNA UDINESE1 1 CHIEVO TORINO3 1 GENOA ROMA1 0 INTER LECCE1 1 JUVE CATANIA3 0 LAZIO FIORENTINA2 1 NAPOLI PALERMO1 2 REGGINA MILAN0 0 SIENA SAMPDORIA

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2 0 ATALANTA LAZIO1 0 CAGLIARI SAMPDORIA1 1 CATANIA LECCE1 1 GENOA BOLOGNA2 1 INTER NAPOLI4 0 JUVE REGGINA3 1 PALERMO MILAN1 0 ROMA FIORENTINA1 0 SIENA TORINO0 1 UDINESE CHIEVO

ANDATA18-1-09


ATALANTA INTERCAGLIARI UDINESECATANIA BOLOGNACHIEVO NAPOLI

LAZIO JUVELECCE GENOAMILAN FIORENTINA

SAMPDORIA PALERMOSIENA REGGINA

TORINO ROMA

CALENDARIO Serie A - Stagione 2008/09

Forza Roma di Roma-Cagliari

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