FORMAZIONE PER L’AUTOVALUTAZIONE E IL MIGLIORAMENTO

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1 FORMAZIONE PER L’AUTOVALUTAZIONE E IL MIGLIORAMENTO “MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 2011-2013 ” IL MODELLO CAF EDUCATION IL MODELLO CAF EDUCATION D.D.Francesco Crispi Messina

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FORMAZIONE PER L’AUTOVALUTAZIONE E IL MIGLIORAMENTO. IL MODELLO CAF EDUCATION. “ MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 2011-2013 ”. D.D.Francesco Crispi Messina. COS’E’ IL CAF. II CAF (COMMON ASSESSMENT FRAMEWORK) è uno strumento di autovalutazione - PowerPoint PPT Presentation

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FORMAZIONE PER L’AUTOVALUTAZIONE

E IL MIGLIORAMENTO

“MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 2011-2013 ”

IL MODELLO CAF EDUCATIONIL MODELLO CAF EDUCATION

D.D.Francesco Crispi Messina

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COS’E’ IL CAF

II CAF (COMMON ASSESSMENT FRAMEWORK)

è uno strumento di autovalutazione

promosso e approvato nell’ambito delle attività di cooperazione dei Ministri della Funzione Pubblica dell’Unione Europea, con la collaborazione dell’EFQM (European Foundation for Quality Management), della Speyer School (Scuola di Scienze dell’Amministrazione tedesca) e dell’EIPA (Istituto Europeo per le Pubbliche Amministrazioni)

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LE PAROLE CHIAVE DEI PROCESSICOSA FA IL CAF?

trova i punti di forza e i punti di debolezza

migliora l’organizzazione in cui lavoriamo

consente di far lavorare meglio tutti

assicura procedimenti efficaci ed efficienti

assicura un servizio migliore

migliora l’immagine dell’istituto

consente di ottenere risultati più soddisfacenti

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COSA NON FA IL CAF

Non valuta il singolo ma il sistema

Non aumenta il carico di lavoro, ma con la razionalizzazione lo rende più efficiente

Non premia o giudica ma stimola a raggiungere traguardi sempre più avanzati

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SCOPI DEL CAF

INTRODURRE LE AMMINISTRAZIONI AI PRINCIPI TQM ATTRAVERSO IL CICLO PLAN-DO-CHECK-ACT

AUTOVALUTAZIONE (DIAGNOSI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO)

FACILITARE IL BENCHLEARNING FRA LE ORGANIZZAZIONI

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“QUALI SONO I NOSTRI OBIETTIVI”E’ la ragion d’essere dell’organizzazione.Cosa dovrebbe realizzare per gli stakeholder.Obiettivo primo : soddisfare le esigenze dei più piccoli, facendo vivere loro da protagonisti il percorso di apprendimento nella scuola e per il futuro.

“DOVE VOGLIAMO ANDARE”Il sogno realizzabile o l’aspirazione di quello che l’organizzazione vuole fare: assicurare un miglior servizio calibrato per le esigenze della nostra utenza e adeguato alle richieste della società .

CODICI ETICI DI COMPORTAMENTOIl “modo” con cui tutte le persone operano per conseguire la Missione: nel massimo rispetto dei diritti dell’infanzia, della persona, dell’individuo secondo valori etici di trasparenza, integrità e spirito di servizio .

Definizioni

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LE PAROLE CHIAVE DEI PROCESSIA CHI SI RIVOLGE IL CAF

Al personale della scuola

tutte le persone che lavorano per l’Istituto Scolastico

nel quadro di un contratto di lavoro, e in particolare

- i docenti

- il personale ATA a tempo pieno e a tempo parziale,

temporanei e a contratto.

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LE PAROLE CHIAVE DEI PROCESSICRITERI PER L’ AUTOVALUTAZIONE

L’analisi sistematica dell’autovalutazione segue rigorosamente dei criteri.Tali criteri , noti anche come FATTORI ABILITANTI, corrispondono alle seguenti dimensioni da indagare :

1. LEADERSHIP

2. POLITICHE E STRATEGIE

3. PERSONALE

4. PARTNERSHIP E RISORSE

5. PROCESSI

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Risultati Risultati relativi alle relativi alle

performance performance chiavechiave

Risultati Risultati relativi al relativi al personalepersonale

Risultati Risultati orientati ai orientati ai discenti / discenti /

alle famigliealle famiglie

Risultati Risultati relativi alla relativi alla

societàsocietà

PartnershipPartnershipe risorsee risorse

Politiche e Politiche e strategiestrategie

PersonalePersonale

Innovazione e apprendimento

RisultatiFattori abilitanti

LeadershipLeadership ProcessiProcessi

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Output

I risultati immediati della produzione, che possono essere sia beni che servizi.

Modello CAF: Tipologie di risultati/indicatori

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Outcome

Sono risultati attesi o raggiunti di programmi o obiettivi istituzionali raggiunti, dimostrati da un ampio spettro di indicatori (conoscenze acquisite dagli studenti, abilità cognitive, atteggiamenti).

Sono gli effetti complessivi che gli output producono sui portatori di interesse esterni o sulla società nel senso più ampio e sui discenti/sulle famiglie (inserimento socio-professionale o reinserimento, sviluppo individuale).

Modello CAF: Tipologie di risultati/indicatori

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La raccolta di informazioni sui Fattori abilitanti……..I fase

Questionario

Interviste

Destinatari: Il questionario viene erogato alla fascia intermedia e bassa del personale. Le risposte vanno elaborate e aggregate a livello dei sottocriteri del modello CAF per poter confrontare i risultati dei questionari con quelli delle interviste e dei focus group

Destinatari: Le interviste vengono effettuate secondo il piano al vertice e i responsabili al più alto livello

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QUESTIONARIO RELATIVO AI FATTORI ABILITANTI

N. PROPOSIZIONE

Completamente

in disaccordo 1

In disaccordo

 2

Parzialmente in

disaccordo 3

Parzialmente d’accordo

 4

D’accordo  5

Assolutamente d’accordo

 6

Non so 7

1

La dirigenza (il DS ed il suo staff) ha definito e ci ha chiaramente comunicato la mission (i nostri obiettivi) e la vision (dove vogliamo andare).

             

2

La dirigenza (il DS ed il suo staff) ha definito e condiviso con il personale e con altri portatori di interessi un codice di valori per il nostro vivere e lavorare insieme (trasparenza, spirito di servizio, codice di condotta).

             

3

La dirigenza (il DS ed il suo staff) è attenta al rafforzamento della fiducia reciproca ed alla collaborazione e favorisce un clima di rispetto verso e dai collaboratori.

             

4

La dirigenza (il DS ed il suo staff) comunica efficacemente, sia all'interno, che all'esterno, mission, vision, valori, obiettivi strategici ed operativi.

             

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• Le 47 domande, per le quali si chiede al compilatore di esprimere il suo grado di accordo o disaccordo rispetto alla frase proposta. Le risposte possibili sono strutturate come di seguito riportato:

• 1 = totalmente in disaccordo• 2 = in disaccordo• 3 = parzialmente in disaccordo• 4 = parzialmente d’accordo• 5 = d’accordo• 6 = completamente d’accordo • 7 = non so

PROPOSIZIONI

Tota

lmen

te in

disa

ccor

do

In d

isacc

ordo

parz

ialm

ente

in

disa

ccor

do

Parz

ialm

ente

d’a

ccor

do

D’a

ccor

do

Com

plet

amen

te d

’acc

ordo

Non

so

La dirigenza (il DS e il suo staff) è attenta ai suggerimenti dei docenti e delpersonale ATA, stimolandoli e mettendoli in atto quando opportuno

Risposte possibili

Il Questionario – Regole di compilazione

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PROVARE PER CREDERE….

COMPILIAMO IL QUESTIONARIO!

(da consegnare entro il 20 giugno)

BUON LAVORO A TUTTI NOI