Processo di miglioramento continuo alla formazione informatica
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PROCESSO DI MIGLIORAMENTO
CONTINUO ALLA FORMAZIONE
INFORMATICA
DIDAMATICA 2010 - Roma, 21-23 Aprile
Formazione Unindustria Treviso Alberto Mercurio - Responsabile Attività I&CT
Roma, 21-23 Aprile DIDAMATICA 2010 2
FORMAZIONE
UNINDUSTRIA
Provider di formazione dell’UNIONE INDUSTRIALI della provincia di TREVISO, certificato UNI EN ISO 9001 e accreditato presso la Regione Veneto nell’ambito della formazione continua, superiore, dell’obbligo formativo e dell’orientamento.
Con oltre 2300 aziende associate opera sul territorio dal 1991, progetta e gestisce interventi formativi in linea con le necessità aziendali anche ricercando finanziamenti regionali, nazionali e comunitari.
Test Center LN__0348 autorizzato da AICA all’erogazione delle certificazioni ECDL e EQDL.
Roma, 21-23 Aprile DIDAMATICA 2010
OBIETTIVO DICHIARATO
Favorire lo sviluppo e l’evoluzione
del sistema produttivo della
provincia attraverso iniziative
formative volte alla qualificazione e
ri-qualificazione, aggiornamento,
specializzazione e perfezionamento
dei lavoratori e del management
aziendale su tematiche quali:
Amministrazione Finanza Controllo,
Commerciale e Marketing, Estero,
Fiscale Legale, I&CT, Organizzazione
Risorse Umane, Produzione Logistica
Tecnica, Qualità Sicurezza Ambiente.
ATTIVITÀ 2009
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Corsi 969
Ore 19.513
Partecipanti 9.065
Roma, 21-23 Aprile DIDAMATICA 2010
CATALOGO 2.0
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Realizzato in collaborazione tra
Formazione Unindustria Treviso e
Sive Formazione con un format in
due fascicoli, uno relativo a tutti i temi
di interesse aziendale e uno specifico
per le attività promosse sul tema della
Sicurezza sul Lavoro e Ambiente (120
diversi titoli).
Nato dalla condivisione
dell’esperienza delle due strutture
formative nell’attività di formazione
specifica per le aziende.
www.formazione.unindustria.it
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PERCHÉ
DIDAMATICA 2010?
Molteplici aziende accompagnate
in formazione, ma in particolare
abbiamo realizzato per l’Azienda
Unità Locale Socio Sanitaria N.9
di Treviso il progetto
“Implementazione dell’uso
dell’informatica a supporto
dell’attività in azienda” nell’ottica
di un miglioramento continuo.
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TOOLKIT CONFINDUSTRIA E AICA
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AZIENDA ULSS 9
IN NUMERI
• 1^ Azienda ULSS per abitanti
400.000 abitanti per 37 Comuni
• 3° Ospedale del Veneto
1100 posti letto
• 4.555 dipendenti
568 medici,
22 veterinari,
847 laureati,
133 diplomi universitari,
1.771 infermieri,
695 operatori sanitari,
519 amministrativi
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PROPENSIONE IT
L’Azienda ULSS 9 crede a tal punto nella correlazione tra
informatica e sanità da avere introdotto negli ultimi anni
una serie di progetti relativamente alla telemedicina, alla
gestione documentale, fino alla cartella clinica
informatizzata.
A seguito di ciò nel 2008 il Dott. Claudio Dario - Direttore
Generale - è risultato il vincitore del premio Innovatore
Forum P.A. Sanità per lo sviluppo dell’informatizzazione.
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FASI STORICHE
Visto il processo di innovazione tecnologica innescato, è
risultato evidente soffermarsi ad analizzare le competenze
informatiche dei dipendenti. In particolare la
conseguenza è stata intraprendere un’attività di formazione
rivolta alle tematiche legate alla produttività individuale.
Nel periodo che va dal 2005 al 2010 sono state formate
più di 1.000 persone, per un totale di quasi 1800 ore di
formazione. Tale processo può essere suddiviso in diverse
fasi: la prima nel 2005, la seconda dal 2006 al 2007, la
terza nel 2008 e l’attuale che terminerà nel 2012.
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PROCESSO
FORMATIVO 2005
NASCITA: emergono carenza e scarsa uniformità di competenze.
SVILUPPO: stabilendo
1.soggetti da sottoporre a formazione su indicazioni dei responsabili;
2.test in (a crocette) per formare le classi, suddivise per argomento e per livello;
3.programmi ad hoc; materiale didattico;
4.tutor aziendale per ogni classe;
5.erogazione della formazione in aula;
6.test out per valutare l’efficacia dell’intervento;
7.correzione dei test, griglie di valutazione, attestati di partecipazione.
CRITICITÀ: difficoltà a far avanzare alcuni corsisti dopo aver fatto un “solo” corso base.
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RADAR DELLE COMPETENZE
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PROCESSO
FORMATIVO 2006-2007
NASCITA: richiesta di riformulare il
percorso aggiungendo un livello
intermedio che colmasse le carenze di
coloro che non avevano ancora una
padronanza tale del programma da
consentirne l’accesso al livello avanzato.
SVILUPPO: si è proceduto con
l’inserimento dei livelli intermedi.
CRITICITÀ: si manifesta in modo sempre
più evidente l’eterogeneità delle classi,
con la naturale conseguenza che il
docente e tutor in aula diventano
fondamentali per gestire la situazione
cercando di far coincidere da un lato le
esigenze del committente, dall’altro dei
corsisti presenti che dimostrano interessi e
livelli sempre più marcati.
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DIPENDENTI FORMATI: 295
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PROCESSO
FORMATIVO 2008
NASCITA: adozione da parte del committente di licenze Open Source.
SVILUPPO: test in predisposto ed erogato dal CED dell’ULSS 9 al fine di profilare gli utenti; ri-pianificazione; predisposizione di nuovi materiali didattici; erogazione della formazione “doppia”; test out; consegna di griglie e attestati.
CRITICITÀ: accesso ai corsi di partecipanti con competenze diverse rispetto alla formazione proposta e scelta ambiente operativo demandata al docente in aula.
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Programma 2005 2006
2007 2008 Livello
Video
scrittura
74% 68% 61% Base
Non
erogato 69% 63% Intermedio
85% 65% 77% Avanzato
Foglio
elettronico
90% 75% Non
erogato Base
Non
erogato 73% 76% Intermedio
78% 55% Non
erogato Avanzato
Data
base 98% 68% 88% Base
TABELLA RIEPILOGATIVA
2005-2008
PERCENTUALE MEDIA
DI SUPERAMENTO DEL TEST OUT
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PROCESSO
FORMATIVO 2009-2012
In risposta ai precedenti punti
critici e in accordo con il
committente che manifesta una
crescente necessità di
verificare le ricadute e la reale
applicazione sul lavoro della
formazione, il nuovo approccio
vuole evidenziare il netto
passaggio da una formazione
individuale ad una trasversale
all’azienda, che includa anche
una metodologia più coinvolgente per il partecipante.
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PROCESSO FORMATIVO
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ANALISI DELLO
SCENARIO
L’obiettivo rimane garantire le
competenze indispensabili per la
produttività aziendale e rendere
autonome le risorse interne in
base alla specifica attività.
Dalla nuova analisi emerge la
necessità di rendere subito
omogenee le competenze di
base di tutto il personale,
lavorando poi per successivi step di specializzazione.
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MODELLO DI APPLICAZIONE
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FONTI
Avvalendoci del rapporto con
AICA (evento del Gennaio 2009),
abbiamo studiato e condiviso con
il cliente la pubblicazione sui
costi dell’“ignoranza
informatica” proprio nell’area
della sanità, ove le analisi
condotte hanno portato a stimare
un ritorno annuale per una
formazione di base, tipo ECDL,
superiore ai 2 miliardi di Euro [Borgonovi et al, 2004].
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L’IGNORANZA INFORMATICA:
IL COSTO NELLA SANITÀ
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PIANIFICAZIONE
Dopo la prima fase di analisi, l’Azienda ULSS 9 è passata alla
profilazione delle risorse (inquadramento, livello, ruolo e attività
svolte), identificando necessità formative indispensabili, criticità, limiti e
arrivando alla pianificazione di specifici moduli relativi ai programmi
dello standard ECDL.
Committenza interessata a 4 dei 7 moduli previsti da ECDL (24 ore):
1. uso del computer e gestione dei file (Using the Computer and Managing Files);
2. elaborazione testi (Word processing);
3. fogli elettronici (Spreadsheets);
4. navigazione e comunicazione in rete (Web Browsing and Communication).
PRIMO GRUPPO DI 130 PERSONE
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NUOVO METODO
Da queste valutazioni è diventato fondamentale elaborare
un progetto di intervento integrato e differenziato - per
aree e tempi di attivazione - in grado di gestire in modo
dinamico l'evoluzione della matrice delle competenze,
implementando modalità operative articolate:
• aula,
• auto-training on-line,
• luoghi di conoscenza virtuali
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Roma, 21-23 Aprile DIDAMATICA 2010
FORMAZIONE +
TRAINING
Partendo dalla formazione tradizionale si è pensato di sfruttare le tecnologie esistenti sulla simulazione operativa e sul monitoraggio per essere utilizzate anche come supporto al di fuori dell’aula per “mettersi alla prova”.
Dopo una lunga software selection e seguendo le indicazioni di AICA, è stato identificato “SKILL on LINE” come partner tecnologico con il quale abbiamo sviluppato, congiuntamente per un anno, la piattaforma “Skill and Training”.
Il sistema è in grado di erogare training su specifiche simulazioni pratiche intervenendo in caso si verificassero delle lacune con delle “pillole formative”.
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SKILL AND TRAINING
http://fut.skillandtraining.com/mytest
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MONITORAGGIO
Ma il grande valore della
piattaforma è quello di permettere
di monitorare in modo continuo
il livello di apprendimento,
senza dover attendere la fine
dell’attività.
Permette di avere il polso della
situazione in maniera sincrona
all’erogazione e controllare
tempestivamente il ritorno della formazione.
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REPORT SKILL AND TRAINING
Roma, 21-23 Aprile DIDAMATICA 2010
RUOLO DEL
COMMITTENTE
L’unione di queste features
risulta strategica per permettere
al committente, anche attraverso
la figura del tutor -che favorisce e
ottimizza l'apprendimento e il
rapporto con il docente- di
supportare lo sviluppo
professionale degli individui e
rappresentare una vera e propria
spinta al miglioramento e all’innovazione.
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ANDAMENTO PER QUALIFICA E UNITÀ OPERATIVA - Foglio Elettronico
Roma, 21-23 Aprile DIDAMATICA 2010
POST AULA
L’aspetto che solitamente viene trascurato nella formazione, è capire cosa accade una volta conclusa l’attività in aula. Risulta invece importante introdurre un meccanismo per dare modo di continuare a formarsi. • tutte le informazioni sull’andamento messe a disposizione dalla piattaforma così da valutare l’erogazione in presenza di successivi eventi specifici a seconda di gruppi di interesse;
• possibilità con un processo di single sign-on di far accedere tutti gli utenti di “Skill and Training” ad un learning place di condivisione e contatto sui temi della formazione.
sviluppare un contenitore aziendale di conoscenza
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FLUSSO COMPLETO
Roma, 21-23 Aprile DIDAMATICA 2010
CONCLUSIONI
Da tutto ciò emerge che:
• l’analisi per l’individuazione di una base di competenze e necessità omogenee può
rendere realmente efficace e concreta l’attività stessa;
• gli strumenti di assessment e di valutazione, i quali non possono che essere
informatici, vista la mole di informazioni che deve essere trattata, necessitano della
presenza di soggetti che devono favorire l’interpretazione e l’estrapolazione dei dati che
vi sono contenuti.
• le comunità virtuali di pratica rappresentano un supporto e non una sostituzione della
formazione tradizionale, dove la condivisione del sapere diventa il motore per avere
riscontro immediato di dubbi e criticità.
solo agendo su più canali si potrà fidelizzare, senza perdere in
qualità, assecondando ogni esigenza in tempi stretti, e incontrare le
richieste di efficacia e flessibilità di un processo formativo sempre
più distante dai corsi “generalisti”, ove sarà possibile generare un
nuovo sapere partecipato per argomenti di interesse.
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Roma, 21-23 Aprile DIDAMATICA 2010
GRAZIE
Ringrazio tutti i presenti, sperando di avere fatto nascere la voglia di
condividere esperienze, su questo e altri argomenti, legate alla
formazione.
Rimango a disposizione per ogni chiarimento a questi riferimenti:
: www.formazione.unindustria.it
: 0422-916401
: 0422-618711
: alberto.mercurio