Fondato nel 1946 - Corriere Artigiano · lità giudizi di so-vranismo e populi-smo. Alcuni temi...

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Seguici su: w w w . c n a - t o . i t Periodico dell’Artigianato, del Commercio e della Piccola Industria ANNO 72 - N. 3 - MAGGIO-GIUGNO 2018 Fondato nel 1946 Spedizione in a.p. - d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004, n°46 - art.1, comma 1) - Torino - Euro 0.30 Attualità Export, il Piemonte è in crescita Positivi quasi tutti i comparti Mestieri Torino Fashion Week, terza edizione dal 27 giugno al 3 luglio www.corriereartigiano.it Trasmissione d’impresa Solo il 30% sopravvive al fondatore Servono politiche a sostegno delle aziende Addio alla scheda carburanti Stop dal 1° luglio: per detrarre Iva e spese, fattura elettronica e pagamenti tracciabili Turismo e Commercio News All’interno della rivista Mestieri Voucher digitalizzazione, richieste a partire dal 14 settembre Mestieri Borse in plastica per la spesa: il vademecum per chi vende Mestieri Carrozzerie, scontro con Ania CNA: «Sì alla libertà di scelta» Mestieri Il Salone del libro riconquista lettori ed editori Formazione Come sviluppare i talenti, un corso il 23 e 24 giugno Storie Monica Percelsi si racconta: «La bellezza è il mio lavoro» Alberto Bongini, “Collezione apparenze misteriche (2/16)”, 2018, tecnica mista su carta di cotone, 50 cm x 70 cm

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    Periodico dell’Artigianato, del Commercio e della Piccola Industria ANNO 72 - N. 3 - MAGGIO-GIUGNO 2018

    Fondato nel 1946

    Spedizione in a.p. - d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004, n°46 - art.1, comma 1) - Torino - Euro 0.30

    AttualitàExport, il Piemonte è in crescitaPositivi quasi tutti i comparti

    MestieriTorino Fashion Week, terza edizionedal 27 giugno al 3 luglio

    www.corriereartigiano.it

    Trasmissione d’impresaSolo il 30% sopravvive al fondatoreServono politiche a sostegno delle aziende

    Addio alla scheda carburantiStop dal 1° luglio: per detrarre Iva e spese,fattura elettronica e pagamenti tracciabili

    Turismo e Commercio NewsAll’interno della rivista

    MestieriVoucher digitalizzazione,richieste a partire dal 14 settembre

    MestieriBorse in plastica per la spesa:il vademecum per chi vende

    MestieriCarrozzerie, scontro con AniaCNA: «Sì alla libertà di scelta»

    MestieriIl Salone del libro riconquistalettori ed editori

    FormazioneCome sviluppare i talenti,un corso il 23 e 24 giugno

    StorieMonica Percelsi si racconta:«La bellezza è il mio lavoro»

    Alberto Bongini, “Collezione apparenze misteriche (2/16)”, 2018, tecnica mista su carta di cotone, 50 cm x 70 cm

    Copertina_maggio_giugno_2018.qxp_Copertina marzo 05 04/06/18 14:39 Pagina 1

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    Sommario3

    AttualitàFattura elettronica generalizzata dal 2019Stop alle schede carburanti dal 1° luglio

    AttualitàContraffazione, danno per il made in Italy

    AttualitàCome dare continuità alle aziende torinesi

    AttualitàCresce l’export del Piemonte

    Aggregazioni dei mestieri• Il Politecnico crede nella forza delle Pmi• Voucher digitalizzazione dal 14 settembre• Giugno è il mese della grande cucina• Un corso per far crescere i talenti• Borse in plastica, vademecum per le aziende• A Biella l’artigianato di qualità è in vetrina• Concorrenza: le carrozzerie contro l’Ania• Il comparto della bellezza torna a crescere• Le Pmi tecnologiche si incontrano ad A&T• Il Salone del libro riconquista gli editori

    InformazionePrivacy, il Gdpr dal 25 maggio è legge

    StorieMonica Percelsi e l’estetica oncologica

    Cultura e arteHenri Matisse al Forte di Bard

    TurismoeCommercioNewsInserto al centro della rivista

    Reg. Trib. di Torino n°78 del 21 giugno 1948

    Direttore responsabile Vitaliano Alessio Stefanoni

    Collaboratori:Manuela PicaSergio Enrietto

    EditoreCNA Editrice Srl

    ImpaginazioneDue di 2 di Francesco Pavia

    StampaGraf Art - Officine Grafiche Artistiche Srl

    Venaria Reale (To)

    Redazionevia Millio, 26 - 10141 - Torino

    tel. 011.1967.2152-2121 - fax [email protected] - [email protected]

    Tiratura10.500 copie

    Chiuso in tipografia il 5 giugno 2018

    Tutti i diritti sono riservati. I testi, le fotografie e l’impaginazione di questo numero non possono essere riprodotti, neppure

    parzialmente, in nessuna forma senza l’autorizzazione dell’Editore.

    Editoriale

    Dopo quasi tre mesi, ilnostro paese ha final-mente un Governo pre-sieduto da GiuseppeConte e con due vice

    Primi Ministri, Matteo Salvini e LuigiDi Maio, fautori del “Contratto” che ga-rantisce al nuovo esecutivo una maggio-ranza parlamentare basata sull’alleanzatra il Movimento 5 Stelle e la Lega. Mesiche sono stati testimoni di forti conflittipolitici e istituzionali che hanno infinetrovato una loro composizione. Siamo inpresenza di un Governo espressione del-la volontà popolare che si è manifestatacon il voto del 4 marzo scorso. Sbaglianocoloro che nonavendo colto gliumori e le diffi-coltà manifestateda tempo da unalarga parte dellapopolazione italia-na danno oggi controppa superficia-lità giudizi di so-vranismo e populi-smo. Alcuni temiquali la sicurezza,la gestione dei flus-si migratori, l’im-poverimento deiceti medi che am-plia la forbice traricchi e poveri so-no fenomeni di lungo periodo che han-no subito una accelerazione con la crisidel 2008, senza trovare adeguate rispostenei precedenti governi. Risposte nonsemplici, le quali non possono essere ri-trovate solo in una scelta politica antieu-ropea che rischia di portare il Paese allosfascio. Questa preoccupazione non de-ve però tradursi in una accettazionedell’attuale status quo: occorre rivederegli equilibri interni all’Unione Europeain una logica di rafforzamento dell’U-nione stessa che deve tornare a parlare lelingue di tutti i popoli che la costituisco-no. Ciò significa meno burocrazia tec-nocratica e meno potere alla grande fi-nanza. In questo senso, l’Italia non è uncaso a se stante, ma si inserisce in una ve-ra crisi dell’identità europea, che pro-

    gressivamente sta risvegliando i naziona-lismi sopiti dopo la II Guerra mondialee l’immane tragedia che la stessa pro-vocò. Non dimentichiamoci che l’Euro-pa è nata per impedire nuove tragediebasate su conflitti tra le nazioni. Oggil’Europa deve dare nuove risposte, con laferma consapevolezza che non si può piùscherzare con il fuoco, altrimenti l’Euro-pa stessa rischia di implodere. Servonoumiltà, capacità di dialogo e competenzada entrambe le parti sia sul versante eu-ropeo che su quello interno. L’Europaserve all’Italia almeno quanto l’Italia ser-ve all’Europa. Non si può prescindere daquesta posizione. Occorre pertanto lavo-

    rare per trovare so-luzioni europee aiproblemi che oggiaffliggono le singo-le nazioni. L’Italiadeve giocare unruolo di primo at-tore essendo unodei paesi fondatoridell’Unione Euro-pea. Per fare que-sto serve un Go-verno forte, capacedi esprimere auto-revolezza, ma nonautoritario così co-me rischia di esserecolto quando alcu-ni suoi esponenti

    continuano a lanciare slogan semplici-stici: con questa modalità si possono an-che vincere le campagne elettorali, ma èpiù difficile governare un Paese. Al nuo-vo Premier e ai suoi due vice Primi Mi-nistri il nostro mondo augura un buonlavoro nutrendo grandi aspettative dicambiamento, soprattutto per quel cheriguarda il ruolo dell’artigianato e dellapiccola impresa quali reali motori di svi-luppo del sistema Paese. La CNA cosìcome ha sempre fatto nel passatosvolgerà una funzione propositiva,ma nel contempo attenta ai concretirisultati che verran-no raggiunti a favoredei nostri rappresen-tati in un contestodi interesse generale

    «L’Italia ha finalmente un Governo:Conte espressione del voto popolareCNA augura buon lavoro e invita al dialogo e alla moderazione

    «.

    Paolo Alberti, Segretario CNA Torino

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    4 Attualità

    Dal primo luglio entra in vi-gore la fatturazione elet-tronica relativamente alla vendi-ta di carburanti e per i subappal-ti e subcontraenti di fornitoridella pubblica amministrazione.Si precisa che la tipologia di fat-tura elettronica che entra in vi-gore il 1° luglio non è la stessa ti-pologia di fattura elettronica chegià si utilizza nei confronti dellepubbliche amministrazioni. Talenuova fattura elettronica richie-de, del resto, ancora numerosichiarimenti da parte dell’Agen-zia delle entrate e strumenti ope-rativi quali la modulistica uffi-ciale da utilizzare e gli ambientiinformatici nei quali ricevere edemettere le fatture. Rimangonocosì aperti numerosi problemiche proviamo ad elencare di se-guito e che avevano indotto laCNA a chiedere una prorogadella sua entrata in vigore (nonprevista alla data di stampa diquesto numero di Corriere Arti-giano, ndd). Si rifletta sul fatto

    che non esiste solo un problemalegato alla emissione correttadella fattura, ma esiste anche unproblema che interessa milionidi contraenti in relazione al suoricevimento e alla sua conserva-zione nel tempo come previstoda apposite normative molto da-tate: per esempio, come si potràprocedere con la numerazioneprogressiva delle fatture ricevutein formato digitale? E questomentre non sarà più possibile ar-chiviare a norma di legge le fat-ture digitali, stampandole in for-mato cartaceo, laddove la nume-razione potrebbe essere apposta

    senza problemi, alla vecchia ma-niera; le fatture non numeratesaranno però anche più difficilida ricercare. Inoltre, fino al 31dicembre 2018 sarà possibileemettere fatture cartacee e que-sto farà sì che le imprese dovran-no archiviare in formato carta-ceo le fatture cartacee e in for-mato digitale quelle digitale conconseguenti e aggravati probleminella numerazione progressivadelle fatture ricevute. Si ram-menta infine che dal 1° gennaio2019 entrerà in vigore l’obbligodi fatturazione elettronica toutcourt, generalizzato, che soppri-merà in modo definitivo le fattu-re cartacee, ma anche qui vi saràun’eccezione per chi opera in re-gime forfettario e in quello age-volato delle nuove iniziative (mi-nimi). CNA si sta attrezzandoper offrire ai Soci imprenditoriun servizio completo per l’emis-sione e il ricevimento delle nuo-ve fatture elettroniche. Info:[email protected]

    Dal 1° luglio per la vendita carburanti e per i subappalti e subcontraenti di fornitori della P.A.

    La nuova fattura elettronica arriva in due stepDal 1° gennaio 2019 scatta l’obbligo generalizzato per tutti, tranne per forfettari e minimali

    Addio alla scheda carburanti dal 1° luglioPer detrarre Iva e spese, pagamenti tracciabili e fattura elettronica

    Èin arrivo una piccola rivolu-zione per i titolari di partitaIva in merito al rifornimento dicarburante. Dal primo luglio, inattuazione delle disposizioni in-trodotte dalla Legge di Bilancio2018, viene infatti abolita lascheda carburanti e per la de-traibilità dell’Iva e la deducibi-lità della spesa da parte dell’ope-ratore Iva saranno necessarie siala fatturazione elettronica dellaspesa sia la tracciabilità del paga-mento che potrà avvenire in

    modo indistinto tramite assegnibancari e postali (anche circola-ti), vaglia cambiari e postali, pa-gamenti elettronici quali adde-bito Rid, carte prepagate, boni-fici bancari, carte di debito e dicredito, ma non in valuta con-tante. Tale nuova procedura valeper l’acquisto di carburanti e lu-brificanti. Tra i sistemi tracciabi-li di pagamento vengono rico-nosciuti dall’Agenzia delle en-trate anche le carte carburanti ei buoni benzina. Le carte carbu-

    ranti sono, come noto,quelle carte che vengonorilasciate agli operatoriIva dalle compagnie pe-

    trolifere o da soggetti terzi comeper esempio Dkv (accettata in 6mila stazioni di servizio in tuttaItalia) a seguito di specifici con-tratti di «netting» che consento-no il pagamento - in modalitàtracciabile, normalmente conRid bancario - in un momentodiverso rispetto alla cessione,con il ricevimento di un estrattomensile dei pagamenti valido aifini fiscali. Sono anche valide lecarte (ricaricabili o meno) e ibuoni, che permettono alle im-prese e ai professionisti di acqui-stare esclusivamente i carburantie lubrificanti (con medesima ali-quota Iva).

    PER FARE CHIAREZZA SULMEPA (Mercato ElettronicoPubbliche Amministrazio-ni) e sul nuovo Codice ap-palti, CNA Torino organiz-za, mercoledì 20 giugno, ore20.30 presso la sede direzio-nale di via Millio 26, un in-contro di approfondimentogratuito rivolto ad ogni ti-pologia di impresa e attività.Nel corso della serata ver-ranno affrontati i seguentitemi: il portale Mepa, lapiattaforma a cui aderisconotutte le imprese che inten-dono diventare fornitori dibeni e servizi per gli entipubblici; il nuovo Codiceappalti; gli strumenti a sup-porto dell’impresa per lapartecipazione alle gared’appalto. Nel corso dell’in-contro interverranno, dopoi saluti introduttivi del Presi-dente CNA Torino NicolaScarlatelli e del PresidenteCNA Piemonte Fabrizio Ac-tis: Francesca Minerva, Con-sip; Elena Schina, Responsa-bile Sportello MepA CNATorino e Responsabile CNAAgroalimentare; LorenzoMinganti, Consulente legaleesperto in Appalti pubblici;Giovanni Brancatisano, Re-sponsabile CNA Costruzionie Maurizio Gioda, consulen-te esperto in appalti pubbli-ci. Conclusioni a cura di Ma-rio Pagani, Responsabile Di-partimento Politiche indu-striali CNA nazionale. Ade-sioni: [email protected]: Elena Schi-na, tel. 011.1967.2185,[email protected], Gio-vanni Brancatisano, tel.011.1967.2102, [email protected]

    Mepa

    La fatturazione elettronica è desti-nata a cambiare le abitudini di milio-ni di contribuenti titolari di partita Iva

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  • n°3 - maggio-giugno 2018

    Attualità 5

    Torino si colloca al decimoposto in Italia per mercecontraffatta sequestrata, agrande distanza da Napoli, Ro-ma e Milano vere e proprie ca-pitali nazionali del fenomeno.Eppure anche il capoluogopiemontese non è estraneo aun fenomeno che danneggiafortemente l’economia italianae che può essere realmentesconfitto solo dal punto di vi-sta culturale in quanto vienealimentato costantemente dal-la domanda di prodotti a bassocosto capaci di emulare i gran-di marchi non solo della moda,ma anche dell’enogastronomiadel Bel Paese. Le dimensioni diquesto fenomeno si possonodesumere dal rapporto territo-riale del Censis coordinato efinanziato dal ministero delloSviluppo economico che verràpresentato ufficialmente pressola Prefettura di Torino il 21giugno prossimo, nell’ambitodella III Settimana anticon-traffazione. Il rapporto, di cuipubblichiamo alcuni dati inanteprima, è stato presentatonella sua versione embrionaleil 17 maggio scorso al comitatodi indirizzo dell’Osservatorio

    provinciale sulla contraffazio-ne della Camera di commerciodi Torino, di cui fa parte ancheCNA Torino, da parte di AnnaItalia del Censis, con l’obietti-vo di raccogliere suggerimentie proposte di approfondimen-to. Nella sostanza, dal 2008 al2017, nella Città metropolita-na di Torino la Guardia di Fi-nanza e l’Agenzia delle doganehanno effettuato 1901 seque-strati di merce contraffatta, perun totale di 8.3 milioni di arti-coli, pari al 53.8% del totale

    regionale e all’1.2% del totalenazionale. Il fenomeno apparecomunque in crescita del23.7% con riferimento al pe-riodo 2016-2017, anche se èdecisamente marginale rispettoa quanto accade in Italia. Tori-no appare, infatti, lontana dal-le grandi rotte della contraffa-zione che passano principal-mente da Napoli e da Genova(anche per via dei porti merci)e da Milano per la significativapresenza di operatori economi-ci che effettuano operazioni diimport-export dalla Cina,grande patria della merce con-traffatta, seguita a distanza daPrato, soprattutto per quantoconcerne l’abbigliamento e i fi-lati. Un caso a parte è inveceRoma che per le dimensionidella città e per la grande pre-senza di turisti è diventata unapiazza di smercio privilegiatadelle merci contraffatte. Ana-lizzando la tipologie delle mer-ci contraffatte sequestrate neltorinese, al primo posto figura-no i capi d’abbigliamento conquasi 146 mila articoli nel solo2017 e quasi 947 mila pezzinel periodo 2008-2017; seguo-no i giocattoli e le apparecchia-ture elettriche che si attestanorispettivamente a 762.816 pez-zi e a 398.436 pezzi nel perio-do 2008-2017. Un’ultima con-siderazione il Censis la fa suiprodotti non sicuri che rappre-sentano una parte importante

    della filiera della contraffazio-ne. Si tratta di quelle merci cherappresentano un potenzialepericolo per la salute o l’inco-lumità del consumatore. Qui idati sono nazionali e sono im-pressionanti: al primo posto disono gli accessori moda checon 4.98 milioni di articoli se-questrati nel solo 2017 rappre-sentano il 39.5% del totale diquesta classifica, seguiti con untasso del 15% da profumi e co-smetici con 1.89 milioni di ar-ticoli ritirati dal commercio. Ipunti di smercio del mercatodella contraffazione sono mol-teplici. Nel torinese al primoposto ci sono i centri commer-ciali dell’area di Settimo, ancheper la sua facile raggiungibilitàda Milano. Le merci contraf-fatte provengono prevalente-mente dalla Cina e comunquedai paesi asiatici. La distribu-zione viene effettuata, nell’or-dine, da cinesi, italiani e sene-galesi. A parte il comprensoriodi Settimo, le merci contraf-fatte vengono smerciate moltofacilmente nei mercati cittadi-ni (solo Torino ne ha più diquaranta), con una particolareattenzione agli articoli di ab-bigliamento sportivo e agli ali-menti, seguiti dalle piazze au-liche di Torino e dai luoghidella movida: in questi casi lavendita viene effettuata inprevalenza da senegalesi e daivoriani (al.st).

    Contraffazione, un danno per il made in ItalyIl Censis analizza la situazione del TorineseÈ Settimo la «capitale» dello smercio dei prodotti falsi, allarme sugli articoli «non sicuri»

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    Pezzi sequestrati per contraffazioneda Guardia di Finanza e Agenziadelle Dogane per categoria mer-ceologica nell’area metropolitana diTorino, periodo 2008-2017 (fonte:elaborazione Censis su dati Iperico)

    Categorie2017 Totale 2008-2017

    Accessori di abbigliamento 278.847 44.8 5.4 2.238.369 27 2.6Abbigliamento 145.529 23.4 2.0 946.845 11.4 1.2Giocattoli e giochi 1.944 0.3 0 762.816 9.2 1.4Apparecchiature elettriche 606 0.1 0 398.435 4.8 1.3Calzature 1.757 0.3 0.3 129.636 1.6 0.7Supporti audio e video 0 0 0 2.032.191 24.6 13.2Profumi e cosmetici 0 0 0 401 0 0Occhiali 85 0 0.1 11.106 0.1 0.1Orologi e gioielli 38 0 0.1 60.282 0.7 1Apparecchiature informatiche 0 0 0 18 0 0Altre merci 193.791 31.1 2.9 1.695.616 20.5 1 Totale 622.597 100 2 8.275.715 100 1.7

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    Le Sedi CNAin Torino

    Le Sedi CNAfuori Torino

    Sede direzionaleVia Millio, 26 Tel. 011.1967.2111 Fax 011.1967.2194-2192-2251

    Torino Centro Via Sant’Ottavio, 19 Tel. 011.1967.0111 Fax 011.1967.0110

    Torino Nord Via Paisiello, 13 Tel. 011.1967.0211 Fax 011.1967.0210

    Torino SudCorso Unione Sovietica, 153Tel. 011.1967.181Fax 011.1967.181

    Torino OvestVia Millio, 16 Tel. 011.1967.0911 Fax 011.1967.0910

    Torino Nord-OvestVia Sansovino, 242 Tel. 011.1967.1611 Fax 011.1967.1612

    Chieri Via Riva,1Tel. 011.1967.1111Fax 011.1967.1120

    Chivasso Via Lungo Piazza d’Armi, 6 Palazzo Einaudi Tel. 011.1967.2011 Fax 011.1967.2030

    CiriéVia Prever, 15 Tel. 011.1967.1911 Fax 011.1967.1910

    CollegnoVia San Francesco d’Assisi, 6 Tel. 011.1967.1311 Fax 011.1967.1308

    Gassino Via Garibaldi, 2/a Tel. 011.1967.2804 Fax 011.1967.2806

    Giaveno Via Maria Ausiliatrice, 45 Tel. 011.1967.2809 Fax 011.1967.2810

    Ivrea Via Dora Baltea, 12Tel. 0125.25.26.44Fax 0125.25.26.20

    Sportello di Cuorgné Via Michelangelo, 4 Tel. 0124.62.98.40 Fax 0124.64.98.01 (

    (

    lunedì, martedì e giovedì ore 9/13 - 14/17.30)

    )

    Moncalieri Via Luigi Einaudi, 29 Tel. 011.1967.0511 Fax 011.1967.0530

    Pinerolo Via Chiappero, 15 Tel. 0121.040.200 Fax 0121.794.911

    Pinerolo – CNA CommercioVia Chiappero, 15 Tel. 0121.040.200 Fax 0121.794.911

    Sportello di Perosa ArgentinaViale Duca d'Aosta, 11Tel. 0121.04.99.06lunedì e mercoledì, ore 14/16.30

    Sportello di Lanzo Via Umberto I, 9Tel. 011.1967.1911(lunedì e mercoledìsu appuntamento)

    Rivoli Via Alpi Graie, 8/b Tel. 011.1967.1411 Fax 011.1967.1423

    Settimo Torinese Corso Giovanni Agnelli, 2 Tel. 011.1967.1511 Fax 011.1967.1530

    SusaPiazza III Reggimento Alpini, 5 Tel. 0122.622.458 Fax 0122.33.258

    Condove Via Torino, 11 Tel. 011.1967.2851 Fax 011.1967.2850

    Sportello di Oulx Via Monginevro, 78 Tel. 0122.83.18.16 (lunedì e giovedì ore 9/13 - 13.30/16)

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    IMP_Corriere_maggio_giugno_2018_32pp.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 04/06/18 14:21 Pagina 6

  • n°3 - maggio-giugno 2018

    7Attualità

    Come assicurare la conti-nuità aziendale in vista delpensionamento del fondatore odel titolare, evitando così che an-che l’impresa sia condannata

    all’oblio? CNA Piemonte ha vo-luto sensibilizzare artigiani e pic-coli imprenditori su questo pas-saggio fondamentale della vitaprofessionale delle aziende, ap-profondendo tre temi: la tuteladel patrimonio, il passaggio ge-nerazionale e la cessione d’im-

    presa. L’ha fatto con un work-shop dal titolo «L’impresa oltre ilfondatore - preservare la conti-nuità aziendale» che si è tenutogiovedì 3 maggio presso il centrocongressi del-l’Hotel Sitea diTorino. L’even-to è stato pro-mosso da CNAIndustria Pie-monte in colla-borazione conCredem Banca,S a n t a n d r e aLuxury Housese Gabetti Property Solutions.«L’iniziativa che abbiamo pro-mosso risponde a un’esigenzamolto sentita nel nostro compar-to», ha spiegato il Presidente re-gionale di CNA Industria, Bru-no Scanferla. «Quando ci si in-contra gli occhi vedono tanti ca-pelli grigi e dietro questo, ci sonoi numeri che parlano di un’etàmedia per gli imprenditori che sista alzando. Stiamo cercando diproporre delle soluzioni alle ri-chieste di passaggio di proprietàe un confronto tra più soggetti èun primo passo in un program-ma di lavoro che durerà per iprossimi quattro anni». Secondo

    dati più volte ribaditi da GuidoCorbetta e Alessandro Minichil-li, docenti dell’Università Bocco-ni di Milano: «Solo il 30% delleaziende sopravvive al proprio

    fondatore e solo il 13% riesce adarrivare alla terza generazione».Inoltre, i valori aggiornati al me-se di ottobre 2017 parlano chia-ro: nell’area metropolitana di To-rino in CNA si contano 1310imprenditori ultra sessantenni(222 donne e 1088 uomini).Un’analisi più approfondita deinumeri rivela che all’interno diquesto gruppo si possono estrar-re tre ulteriori blocchi: un po’più della metà è rappresentatadagli over 60 al di sotto i 65 an-ni; il 45% è rappresentato dagliultra 65enni e dagli ultra 70enni.Il segmento degli imprenditoripiù anziani è caratterizzato dauna forte componente maschile.Una distribuzione per categorievede le maggiori concentrazionidi over 60 nei settori delle co-struzioni e dei trasporti. Conquesto appuntamento, si sonoposti al centro dell’approfondi-mento e della discussione temifondamentali come l’impostazio-ne corretta della successione, lasalvaguardia del patrimonioaziendale e familiare, fino alla tra-smissione d’impresa intra-fami-glia e l’eventuale cessione a terzi,valutando anche l’opzione delworker buyout. Info: CNA Indu-stria, [email protected]

    La trasmissione d’impresa al centro di un seminario di studi promosso da CNA Industria

    Come dare un futuro alle aziende torinesiSolo il 30% delle ditte sopravvive al fondatore e solo il 13% arriva alla terza generazione

    I Soci CNA ultrasessantenni divisiper categoria merceologica

    CONTRATTUALISTICA INTER-NAZIONALE, ACCORDO CONSTUDIO LEGALE DURAZZO-PELLIZZARO. Da aprile è ope-rativo l’accordo di collabora-zione siglato da CNA Torinocon lo Studio legale Durazzo-Pellizzaro di corso Re Um-berto 63 a Torino. L’accordoha la finalità di offrire servizia tariffa agevolata di assisten-za e consulenza giuridico-le-gale: a) contrattualistica civi-le e commerciale, con parti-colare riferimento alla con-trattazione internazionale; b)redazione di accordi e con-tratti di collaborazione fraimprese ai fini dello sviluppodi processi di internazionaliz-zazione (Reti di imprese, Ati,Consorzi, Joint venture, av-valimenti ed altri accordi dicollaborazione comunquedenominati); c) assistenza al-le imprese della filiera dellecostruzioni nella ricerca diopportunità di lavoro all’este-ro sia mediante la partecipa-zione a gare pubbliche chemediante la ricerca di com-mittenti privati; d) ricerca diprofessionisti, progettisti,fornitori, partner industriali,subappaltatori e subaffidata-ri in genere per la realizzazio-ne di opere all’estero; reda-zione e gestione dei relativiaccordi ivi compresi gli ac-cordi di trasferimento o dicondivisione di know-how.Il servizio sarà erogato su ap-puntamento. Informazioni:Stefano Busi, tel. 011 19672103, [email protected] e DelioZanzottera, tel. 011 19672149, [email protected] -avv. Nicola Durazzo, tel.011.562.33.93, [email protected]

    Convenzioni

    Categoria Numero

    Alimentare 35Artistico e tradizionale 18Benessere e sanità 155Commercio 107Comunicazione e terziario avanzato 43Costruzioni 213Federmoda 35Trasporti - Fita 237Installazione e impianti 166Produzione 172Servizi alla comunità 133

    In alto, il Presidente regionale di CNA Indu-stria Bruno Scanferla durante il suo interven-to. Nella fotografia sotto, il pubblico in sala alcentro congressi dell’Hotel Sitea di Torino

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    8 Attualità

    Nel 2017 il valore del-le esportazioni pie-montesi si è attestato sui47.9 miliardi di euro, increscita del 7.7% rispettoal 2016, contro un datonazionale del 6.8%. L’in-cremento del valore dellevendite all’estero è deriva-to da una dinamica positi-va registrata in tutti equattro i periodi conside-rati: al forte sviluppo del Itrimestre (+13.7%) ha fat-to seguito la variazionepositiva manifestata nel perio-do aprile-giugno (+8.7%).Buona, sebbene meno intensarispetto ai primi sei mesi, anchela crescita nella seconda partedell’anno: +4.7% nel terzo tri-mestre, +4.2% nel quarto. Sulfronte delle importazioni il2017 ha registrato un incre-mento del 7.5% rispetto al2016; il valore dell’import pie-montese di merci ha raggiuntoi 33.2 miliardi di euro. Il saldodella bilancia commerciale, pa-ri a 14.7 miliardi di euro, per-mane di segno positivo, in au-mento rispetto all’anno prece-dente, quando si attestava a13.8 miliardi. Disaggregando ildato nazionale, si rileva un an-damento positivo per tutte lediverse ripartizioni territoriali.L’Italia insulare segna l’incre-mento più elevato (+29.4%),in larga misura determinatodall’aumento in valore dellevendite di prodotti petroliferiraffinati. Particolarmente soste-nuta è apparsa la crescita delleesportazioni della ripartizionenord-occidentale (+7.6%). L’I-talia nord-orientale ha registra-to un incremento del 6.6%, se-guita dalla ripartizione meri-dionale, la cui variazione ten-denziale delle vendite oltreconfine si è attestata al +2.8%.Tra le principiali regioni espor-tatrici, il Piemonte è quella che

    ha realizzato nel 2017 la perfor-mance migliore, seguita daLombardia (+7.5%), EmiliaRomagna (+6.7%), Veneto(+5.1%) e Toscana (+4.2%),confermandosi la quarta regio-ne esportatrice, con una quotadel 11.1% delle esportazionicomplessive nazionali, dato piùelevato rispetto al 2016(10.7%). Nel 2017 il trend po-sitivo dell’export ha coinvoltotutti i principali comparti dellevendite piemontesi all’estero.Le esportazioni dei mezzi ditrasporto sono aumentatedell’3.7% rispetto al 2016, cre-scita alimentata in maggior mi-sura dagli autoveicoli (+4.3%)e dalla componentistica(+6.9%). Ottimo anche il risul-tato sui mercati esteri dal ferro-tranviario (+22.2%), mentre ènegativo il trend degli aeromo-bili (-14.4%). Al secondo postotroviamo le vendite all’esterodella meccanica, con una quotadel 19% del totale piemontese.Per questo settore il 2017 è sta-to un anno molto positivo:l’export è salito del 9.9%. Unaperformance altrettanto inco-raggiante ha caratterizzato levendite all’estero di prodottialimentari (+10.9%) e metalli(+9.7%). I prodotti del tessile-abbigliamento, che si collocanoin quarta posizione con unaquota del 7.2% dell’export re-

    gionale, hanno segnato unosviluppo delle esportazioni del4.1%, mentre una crescita del3.9% ha caratterizzato la gom-ma-plastica. Analizzando i pae-si di destinazione, si osserva cheil principale bacino di riferi-mento risulta, anche nel 2017,l’Ue a 28, verso cui è diretto il57.3% dell’export regionale,contro il 42.7% verso l’area ex-tra-Ue a 28. La performancedell’export verso i mercati co-munitari è complessivamentepositiva nel 2017, crescendodel 7.3% rispetto al 2016. Ilbuon risultato è dovuto princi-palmente all’ottimo trend versola Francia (+9.3%), primo mer-cato per le vendite all’esterodella regione, e la Germania(+3.4%), secondo mercato diriferimento. Anche le venditedirette verso i Paesi extra-Ue a28 hanno mostrato, nel 2017,un trend positivo, registrandoun aumento dell’8.3% rispettoal 2016. Su questo risultatohanno influito pesantemente ledinamiche evidenziate verso imercati cinese (+36.8%), sviz-zero (+9.3%) e statunitense(+3.4%). Sono apparse positiveanche le esportazioni regionalidirette in Messico (+18%),Brasile (+5.4%) e Russia(+20.7%). In flessione, invece,la vendita di prodotti piemon-tesi in Turchia (-2.9%).

    Unioncamere ha rilevato un incremento delle vendite all’estero superiore al dato medio nazionale

    Nel 2017 crescono le esportazioni piemontesiPositivi quasi tutti i comparti, iniziando dall’automotive; bene in Francia, Germania, Cina, Russia

    EGYPTIAN MOOD: PERCORSIDI MODA E BELLEZZA, ISPIRA-TI ALL’ANTICO EGITTO». Finoal 16 giugno, presso la salascacchi del Museo Egizio diTorino è possibile visitare lamostra di abiti e accessori rea-lizzata dagli studenti dell’Isti-tuto Romolo Zerboni - l’uni-co istituto tecnico della pro-vincia di Torino con indirizzo«Sistema Moda» - ispirati al-l’antico Egitto. Grazie ad unlavoro di squadra tra gli stu-denti, i docenti dello Zerbonie una rete di artigiani prove-nienti dai settori sartoriali,calzaturieri e della gioielleria èstato costruito un progettoinnovativo di alternanzascuola-lavoro - con la collabo-razione del Museo Egizio -che ha messo al servizio dellacreatività le più moderne tec-nologie digitali e di stampa3D, coniugandole con il sa-per fare manuale. Tra gli altri,al progetto hanno collaboratogli Istituti Galileo Ferraris diSettimo Torinese, Bodoni Pa-ravia di Torino e Tessile abbi-gliamento moda di Biella, leScuole San Carlo di Torino, ilPolitecnico Calzaturiero dellaRiviera del Brenta.

    CONGRATULAZIONI AI NO-VELLI SPOSI. Corriere Artigia-no augura buona vita e feli-cità a Cesare Rossi ed ElenaAmoruso che convolerannoa nozze il 23 giugno prossi-mo a Casacalenda, in provin-cia di Campobasso. Rossi, ti-pografo di terza generazione,è il pronipote dell’ex dirigen-te artigiano della CNA Tori-no Giuseppe Cianfaglia, ori-ginario del Molise, oggi inpensione.

    BreviPaesi Anno 2016 Anno 2017 Quota % 2017 Var.% 2017/2016

    Francia 5.8 6.4 13.4% 9.3%Germania 6.2 6.4 13.3% 3.4%Spagna 2.5 2.7 5.6% 8.7%Regno Unito 2.3 2.4 5.1% 5.8%Polonia 2.0 2.1 4.4% 5.1%Belgio 1.0 1.1 2.4% 11.1%Paesi Bassi 0.76 0.8 1.7% 4.8%Austria 0.72 0.75 1.6% 4.0%Repubblica Ceca 0.62 0.71 1.5% 14.3%Romania 0.60 0.71 1.5% 17.5%Totale Ue-28 25.6 27.5 57.3% 7.3%Totale extra Ue-28 18.9 20.4 42.7% 8.3%Mondo 44.5 47.9 100% 7.7%

    Esportazioni piemontesi per principali Paesi, dati in miliardi di euro (fonte: elabo-razione Unioncamere Piemonte su dati Istat)

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    9Attualità

    Nei primi tre mesi del 2018il sistema produttivo re-gionale, in linea con quanto av-viene tradizionalmente in questoperiodo, ha evidenziato unanuova contrazione della propriabase imprenditoriale. Nel perio-do gennaio-marzo 2018 sononate in Piemonte 8138 imprese,a fronte di 10.767 cessazioni (va-lutate al netto delle cancellazionid’ufficio) con un conseguente

    saldo negativo pari a 2629 unitàche in termini percentuali si tra-duce in una flessione dello0.60%, un dato praticamenteidentico al I trimestre 2017 e lie-vemente più negativo rispetto aal I trimestre 2016 (-0.48%). Lostock di imprese complessiva-mente registrate alla fine del me-se di marzo presso il Registro im-prese delle Camere di commer-cio piemontesi ammonta così a432.743 unità. L’intensità dellacontrazione della base impren-ditoriale piemontese risulta,ancora una volta, superiore aquella rilevata a livello nazio-nale (-0.25%). Il dato regiona-le scaturisce dalle flessioni regi-strate in tutte le realtà provin-ciali: Verbania (-0.38%) e No-vara (-0.47%) hanno evidenzia-to le contrazioni di entità mino-re; Torino si è attestato a un -0.56%, seguita a ruota da Cuneo(-0.59%). I restanti territori han-no, invece, manifestato i dati peg-

    giori della media regionale: Ver-celli segna -0.65%, Asti -0.68%,ma la maglia nera va alle provin-cie di Biella (-0.83%) e Alessan-dria (-0.86%). L’analisi per formagiuridica evidenzia segnali positi-vi per le sole società di capitaleche rappresentano il 17.8% delleimprese aventi sede legale inPiemonte e che hanno realizza-to, nel I trimestre del 2018, untasso di crescita del +0.66%.Appaiono negativi, invece, i sal-di anagrafici delle imprese indi-viduali (-0.91%) che costitui-scono però oltre la metà del si-stema imprenditoriale regionale.In calo anche le società di perso-ne (-0.81%). Con riferimento aisettori di attività, il turismo evi-denzia un calo dello 0.5%, l’in-dustria in senso stretto dello0.59%, il commercio dello0.97% e le costruzioni addiritturadello 0.89%. Il risultato più nega-tivo appartiene però ancora unavolta all’agricoltura (-1.43%).

    Piemonte, ancora in calo anagrafe delle imprese:nel primo trimestre -0.60%, contro -0.25% ItaliaMale commercio e costruzioni; maglia nera a Biella e Alessandria; ditte individuali quasi a -1%

    Imprese registrate per settore al 31marzo 2018 (elaborazione Unionca-mere Piemonte su dati InfoCamere)

    PIEMONTE TOP NEWS, ILPIEMONTE SI RACCONTASUL WEB. Sul web è arrivatoPiemonte Top News, ilnuovo portale di informa-zione legato al territorio(www.piemontetopnews.it),presente anche su Face-book. Lavoro, creatività, ri-cerca, tesori da riscoprire evalutare: ogni giorno ven-gono pubblicate notizied’interesse generale che spa-ziano dall’economia allacronaca, dallo spettacolo alturismo, dall’enogastrono-mia allo sport, dall’econo-mia alla cultura. La reda-zione invita le imprese acomunicare notizie e curio-sità scrivendo all’[email protected]

    WebVenaria, fiera per autofficine:17 espositori, 700 partecipantiCNA Torino ha partecipato aGstek, la fiera delle attrez-zature per autofficina che si èsvolta il 19 maggio presso la sededi Gs Spa a Venaria Reale, inpresenza dei Presidenti CNA disettore, rispettivamente regiona-le e torinese, Franco Circosta eRaffaele Di Gregorio (foto), e delResponsabile dell’aggregazionedi mestiere Luca Massenz. Il de-butto della manifestazione ha

    fatto registrare 700 partecipanti,mentre gli espositori sono stati17 tra produttori di diagnostici,batterie per auto e moto e pontisollevatori da officina, softwareper centri di revisione e olii lu-brificanti. Gli organizzatori sonogià al lavoro per la prossima edi-zione (che si pensa possa averecadenza biennale) con l’intentonon solo di coinvolgere un mag-gior numero di produttori e ad-detti ai lavori, ma anche di fardiventare l’evento un punto diriferimento per il settore nellazona del nord-ovest Italia. Perulteriori informazioni: LucaMassenz, CNA Servizi alla Co-munità, tel. 011.1967.2150,e.mail [email protected]

    I.P. - UnIsPed: consUlenza do-

    ganale e servIzI Per l’ImPort-

    exPort. CNA Torino ha siglatocon Unisped Srl un accordo dicollaborazione in materia diconsulenza doganale e serviziper le imprese su spedizioni etrasporto merci a livello nazio-nale e internazionale (presen-tazioni modelli Intrastat, ope-razioni doganali di import-ex-port, contenziosi, depositi do-ganali Iva, agevolazioni fiscalie studi di fattibilità per spedizioniinternazionali). Unisped ha lasede operativa all’Interporto diOrbassano, attigua agli ufficidirezionali della Dogana di Torinoed al principale nodo ferroviarioe trasportistico regionale, maè anche in grado di svolgerequalunque tipo di attività do-ganale presso l’aeroporto diCaselle. Unisped, inoltre, offreai Soci CNA la più idonea con-sulenza in materia doganale,sia sotto il sempre mutevoleaspetto della normativa, sia perquanto attiene la migliore defi-nizione delle tariffe di trasporto,in relazione a natura, valore edestinazione delle merci. Uni-sped può essere utile, usu-fruendo di autorizzazioni a pro-cedure agevolate, deposito do-ganale privato e deposito fiscaleai fini Iva, per: importazionedefinitiva; importazione tem-poranea e successiva riespor-tazione; transito; esportazionedefinitiva; prodotti agricoli, chi-mici, tessili e siderurgici; auto-rizzazioni ministeriali, certifica-zioni, vigilanza, sorveglianza,procedura e modulistica dainoltrare e presentare ai ministeridelle Finanze e del Commercioestero. Info: Unisped Srl, tel.011.39.75.895, unisped@uni-

    sped.net, www.unisped.net

    Export

    N.C.4.4%

    Altri servizi28.1%

    Turismo6.9%

    Industria in senso stretto

    10.1%

    Commercio23.3%

    Costruzioni15%

    Agricoltura12.2%

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    11Aggregazioni dei mestieri

    Èstato eletto il nuovo rettoredel Politecnico di Torino:si tratta di Guido Saracco chesuccede a Marco Gilli. Da subi-to, il suo è stato un approcciomolto innovativo che ha rottoschemi consolidati. Lo scorso 17marzo, a pochi giorni dal suo in-sediamento, ha rilasciato un’in-tervista a La Stampa, in cui trac-ciava le linee del suo mandato,riservando piacevoli sorprese.Fra le altre cose ha detto: «Gliingegneri del futuro devono tor-nare in fabbrica, soprattutto nel-le piccole e medie imprese, per-ché la scintilla dell’innovazionescocca li». Ma non è tutto: « Lastart-up ideale è una piccola im-presa che ospita le nostre idee. Èuna frontiera interessante. Alposto degli incubatori, bisognapuntare sulle Pmi per far cresce-re le proposte innovative». Evi-

    dentemente unasvolta epocale ri-spetto all’approc-cio al quale erava-mo abituati, e cherappresenta per laCNA una solleci-tazione che nonpotevamo non co-gliere. Abbiamoquindi richiestoun incontro nelquale presentarel’Associazione e valutare i possi-bili terreni di collaborazione.Giovedì 3 maggio si è tenuto ilprimo incontro tra la CNA ed ilRettore Guido Saracco dal qualesono scaturiti molti elementi diriflessione e si è delineato unpercorso per arrivare a delle pro-poste operative. Si è partiti dallaconstatazione che il sistema uni-versitario italiano forma degli

    ingegneri con forticapacità teoriche,ma uno scarsoorientamento allapratica, alla pro-gettazione ed allasoluzione dei pro-blemi. Una for-mula perfetta peril vecchio tessutoindustriale delpassato, ma total-mente inadeguata

    al presente. Mancano, nella loroformazione, aspetti legati allaconoscenza delle normative vi-genti, all’economia, ed allescienze umane e della società.Inoltre, vi è scarsa propensionetra i neo laureati a ricercare pro-spettive di lavoro nelle Pmi, an-che per una superficiale cono-scenza della loro realtà, della vi-talità che le contraddistingue edella ricerca che si sviluppa al lo-ro interno. La strada da seguire èquella delle «lauree professiona-lizzanti», un modello di successoin paesi come la Germania chelicenzia dei laureati con una pre-valenza delle conoscenze prati-che su quelle teoriche secondol’assioma «meno teoria e più sa-per fare». Una strada che raffor-zerebbe ulteriormente il Politec-nico come centro propulsore delterritorio, consolidando un suc-cesso che ha portato a 35 mila ilnumero delle matricole iscritte,a fronte delle 23 mila di soli die-ci anni fa. Sul piano pratico, siprocederà da subito, ad integra-re una serie di proposte dellaCNA nel Piano Strategico disviluppo del Politecnico, trasfor-mandole in progetti di collabo-razione. Un inizio quanto maipromettente che con l’attenzio-ne e la disponibilità dimostratanei confronti della CNA, è unchiaro riconoscimento dell’im-portanza e del ruolo che questadimensione di impresa rappre-senta nella realtà del Paese (s.e).

    Guido Saracco, il nuovo rettore, ha invitato gli ingegneri al confronto con la piccola manifattura

    Il Politecnico crede nella forza delle PmiA maggio il primo incontro con i dirigenti della CNA Torino: «Possibile un dialogo costruttivo»

    Le richieste dal 14 settembreper i voucher digitalizzazione

    Èpresentabile a partire dalprossimo 14 settembre, larichiesta formale di erogazionedei voucher per la digitalizzazio-ne delle Pmi. I voucher per la di-gitalizzazione sono interventi difinanziamento a fondo perdutoa beneficio di micro, piccole emedie imprese, per l’acquisto disoftware, hardware o servizi fi-nalizzati alla digitalizzazione deiprocessi aziendali e all’ammo-dernamento tecnologico, trami-te la concessione di singoli im-porti non superiori a 10 mila eu-ro, per un ammontare comples-sivo pari a 100 mila euro (De-creto direttoriale del 24 ottobre2017). La prima fase, conclusasiil 12 febbraio 2018, prevedeval’iscrizione delle imprese interes-sate in un elenco, finalizzato acreare una sorta di prenotazione

    che dovrà essere perfezionata dauna richiesta formale di eroga-zione del voucher. Il decreto inoggetto stabilisce che le impreseassegnatarie, iscritte nel provve-dimento cumulativo di prenota-zione di cui sopra, devono pre-sentare le richieste di erogazionea partire dal 14 settembre 2018ed entro 90 giorni dalla scaden-za del termine dei 6 mesi perl’ultimazione del progetto age-volato; dopo tale data, senzaaver presentato formale richiestadi erogazione, le imprese nonpossono più beneficiare delleagevolazioni e le relative risorsefinanziarie rientrano nella di-sponibilità del ministero dell’In-dustria. Informazioni: CNA In-dustria, tel. 011.1967.2103,[email protected] oppure [email protected]

    ALBERTO BONGINI ESPONEPER IVAN GUERRERA. Il 20,21 e 22 giugno l’artista Al-berto Bongini esporrà le 16tavole della «Collezione ap-parenze misteriche» (a cui èdedicata la copertina di que-sto numero di Corriere Arti-giano, ndd), realizzata contecnica mista su carta di co-tone, presso lo studio dellostilista Ivan Guerrera in viaSebastiano Caboto 57, a To-rino. Le opere di Bongini fa-ranno da corredo alla pre-sentazione della collezione2018 di accessori hand ma-de realizzati da Guerrera incollaborazione con il mar-chio «I’m design» (borse,cinture, etc).

    ADA BRUNAZZI PRESENTA«ALPI & ALP!». Giovedì 28giugno, presso il Circolo del-la Stampa di Torino, corsoStati Uniti 27, ore 18.40, siterrà la presentazione delnuovo libro di Ada Brunazzi,Presidente di CNA ImpresaDonna Torino e co-titolaredell’agenzia di comunicazio-ne Brunazzi & Associati, daltitolo «Alpi & Alp! - Impresealpinistiche che hanno emo-zionato il mondo, dall’Italiaalla Nuova Zelanda», editodal Touring Club Italiano. Ilvolume si compone di 244pagine ed ha un costo di 29euro. In questo libro, unicoal mondo per il suo taglio, cisono le montagne di tutto ilmondo e la storia della loroconquista, da fine Ottocentoagli anni Cinquanta, da partedi esploratori e alpinisti chenel tempo le hanno sfidate evinte con professionalità, af-fiatamento e amicizia.

    Brevi

    Guido Saracco

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  • I l mese di giugno vede Torinoprotagonista della grande cu-cina italiana e internazionale condue eventi di prestigio: il saloneGourmet Expoforum al LingottoFiere e la mostra «Regine & Redi Cuochi» all’ex Borsa valori. Ilsalone biennale Gourmet Ex-poforum (10-12 giugno) è rivol-to ai professionisti dei settoriHo.re.ca. e Food & Beverage esarà presente anche CNA Torinocon uno stand istituzionale. Lostand CNA rappresenterà unpunto di incontro per tutte leaziende visitatrici ed espositrici.Gli interessati a visitare il salonepotranno accreditarsi al seguentelink e stampare il coupon:http://www.gourmetforum.it/ac-credito/1001/coupon. L’evento,giunto alla terza edizione, è resoquest’anno particolarmente pre-stigioso dalle finali europee delBocuse d’Or, la più importantecompetizione internazionale dialta cucina, e dalla Coppa delMondo di Pasticceria che neglistessi giorni si svolgeranno nelpalazzetto dell’Oval. Il Bocused’Or è una sfida culinaria che ve-de protagonisti 20 chef in rap-presentanza di altrettanti paesiche si contendono il titolo conti-nentale, oltre ai dieci pass per lasuccessiva prova mondiale del17° Bocuse d’Or in programmaa Lione a gennaio 2019 nell’am-bito del Sirha. Gourmet Expofo-rum rappresenta un’occasione diincontro e di confronto traaziende e operatori. Il salone èarticolato in due sezioni: lo spa-zio «expo» offre agli addetti ai la-vori la possibilità di conoscere lenovità presentate dalle aziende,attraverso un percorso di visitasuddiviso in ambiti merceologiciche prevede la presenza sia di tec-nologie, macchinari, attrezzatu-re, arredi e servizi, sia di prodottiper la ristorazione, bevande, vi-no, liquori, caffè, tè e infusi, pa-sticceria e gelateria; il program-

    ma «forum» prevede un fitto ca-lendario di conferenze, work-shop, degustazioni, presentazionieditoriali e contest. L’accesso alsalone è gratuito e riservato ai so-li operatori professionali: titolarie dipendenti di ristoranti, enote-che, bar, pizzerie, gelaterie, som-melier, distributori e rivenditori,professionisti del settore, archi-tetti, etc. La passata edizione hafatto registrare 10.600 visitatori,con l’81% degli espositori chehanno ricevuto richieste di pre-ventivi. Intanto, fino al 20 giu-gno, all’ex Borsa valori della Ca-mera di commercio di Torino, èin corso la mostra «Regine & Re

    di Cuochi», dedicata alla cucinaitaliana d’autore e ai suoi prota-gonisti: 33 grandi interpretidell’identità nazionale e dellacultura contemporanea. Si tratta,tra gli altri, degli chef Massimi-liano Alajmo, Massimo Bottura,Antonino Cannavacciuolo, Car-lo Cracco, Gennaro Esposito,Gualtiero Marchesi, Davide Sca-bin e Gianfranco Vissani. Il cibo,gli ingredienti e la cucina sonoespressione dell’identità, dellastoria, delle tradizioni, dei valoridi una società. Ben oltre il nutri-mento sono espressione del lavo-ro e del talento umano, una for-ma d’arte e di rappresentazione

    con un autore: il cuoco. Infor-mazioni: Elena Schina, tel.011.1967.2185, [email protected], Stefano Busi, tel.011.1967.2103, [email protected], Delio Zanzottera, tel.011.1967.2149.

    Giugno, la grande cucina protagonista a Torino:Gourmet, Bocuse d’Or, Regine & Re di CuochiTre eventi di richiamo nazionale e internazionale per imprese e operatori del comparto Ho.re.ca

    Come far crescere il talento delle persone«Il codice del tuo successo» è un corso in programma il 23 e 24 giugno

    In vista di un progetto forma-tivo programmato per finegiugno, CNA Torino ha organiz-zato il 22 maggio scorso presso lasede direzionale di via Millio 26,a Torino, una serata gratuita daltitolo «Il codice del tuo successo- La rivoluzione delle skills» or-ganizzata in collaborazione conFiorella Pallas, fondatrice dellaShine Your Talent Training lea-der in Italia per l’allenamento deitalenti comportamentali. Lo sco-po dell’incontro è stato quello dipermettere ai partecipanti di ca-pire come sviluppare i propri ta-lenti e migliorare le proprie ca-pacità. Nel corso della serata èstato illustrato quanto sia impor-tante concentrarsi non solo sulleproprie competenze tecniche,ma anche sulle proprie compe-tenze personali. Il mix di en-trambi i fattori rappresenta, in-fatti, il codice del successo. Si èparlato, in particolare, dei talentitrasversali che coincidono con lemigliori competenze personali: sitratta di quelle abilità intangibili

    che caratterizzano la persone, peresempio il modo naturale di pen-sare, di sentire e di comunicare, ilmodo in cui il cervello processale informazioni e fa reagire aglieventi della vita, sia personali cheprofessionali e che permette diessere efficaci. Gallup, società diricerca americana sulle abilitàtrasversali, ha identificato 34 ta-lenti trasversali che contraddi-stinguono l’intera umanità. Du-rante la serata sono quindi statiaffrontati con chiarezza e sempli-cità gli aspetti legati ai vari tipi di

    abilità, di competenze e di talen-ti trasversali, offrendo ai parteci-panti molti suggerimenti da ap-plicare nella quotidianità. Il cor-so vero e proprio, in programmaper sabato 23 e domenica 24giugno, è rivolto a tutti gli im-prenditori ed in particolare: a chivuole migliorare i propri risultatiprofessionali; a chi vuole costrui-re o ottimizzare dei team di lavo-ro efficaci; a chi vuole migliorarela stima di sé; a chi vuole miglio-rare la propria consapevolezza.Durante il corso si scopriranno:cosa sono le competenze e le abi-lità e come riconoscerle nella vitadi tutti i giorni; i 3 fattori che li-mitano il potenziale umano; co-me scoprire il codice del successopersonale; come trovare e fare unlavoro che piace e nel quale ci sipuò esprimere al meglio; i 3 fat-tori determinanti per allenare italenti trasversali. I Soci CNApotranno accedere al corso aduna tariffa agevolata. Infor-mazioni e adesioni: [email protected]

    n°3 - maggio-giugno 2018

    Aggregazioni dei mestieri12

    La prossima edizione del Bocuse d’Or è inprogramma a Lione a gennaio 2019

    Fiorella Pallas

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    Aggregazioni dei mestieri 13

    I l decreto legge 20 giugno2017 n°91, com’è noto, haintrodotto da gennaio nuove re-strizioni rispetto alla commercia-lizzazione delle borse in plastica.Fatta salva la vendita delle borsedi plastica biodegradabili e com-postabili, il decreto stabilisce ildivieto di commercializzazionedelle borse di plastica in materia-le leggero (ad esclusione dei casisotto riportati), nonché delle al-tre borse di plastica. Precisiamoquindi che possono essere utiliz-zate solo ed esclusivamente le se-guenti tipologie di borse: a) inplastica biodegradabili e compo-stabili, conformi alla norma UniEn 13432:2002 (monouso), cer-tificate da organismi accreditati;b) in plastica leggere riutilizzabi-li, fornite in esercizi che com-mercializzano generi alimentario non alimentari, che rispettino

    determinate caratteristiche: i)per gli esercizi che commercializ-zano generi alimentari occorreche le borse abbiano manigliaesterna alla dimensione utile delsacco con spessore >200 microne almeno il 30% di plastica rici-clata; maniglia interna alla di-mensione utile del sacco conspessore >100 micron e almenoil 30% di plastica riciclata; ii) pergli esercizi che commercializzanogeneri non alimentari occorreche le borse abbiano manigliaesterna alla dimensione utile delsacco con spessore >100 microne almeno il 10% di plastica rici-clata; maniglia interna alla di-mensione utile del sacco conspessore >60 micron e almeno il10% di plastica riciclata; c) borsedi plastica ultraleggere (spessorefino a 15 micron), fornite ai finidi igiene o come imballaggi pri-

    mari per alimenti sfusi, che ri-spettano le seguenti condizioni:biodegradabilità e compostabi-lità secondo la norma Uni En13432:2002; incremento pro-gressivo della percentuale di ma-teria prima rinnovabile (40% dalgennaio 2018, 50% dal gennaio2020, 60% dal gennaio 2021).Si ricorda che non è ammessa ladistribuzione a titolo gratuito:le borse cedute al consumatoreper il trasporto della merce devo-no essere fatte pagare ed il prezzodi vendita della singola unità do-vrà risultare dallo scontrino o fat-tura d’acquisto delle merci o pro-dotti acquistati (l’Iva da applicarsiè pari al 22%). Sono previste pe-santi sanzioni per chi viola le nor-me. Informazioni: Elena Schi-na, CNA Agroalimentare Tori-no, tel. 011.1967.2185, [email protected]

    Nuove raccomandazioni agli imprenditori per un corretto rispetto del decreto legge 91/2017

    Borse in plastica, gli obblighi e i divietiNon è ammessa la distribuzione a titolo gratuito e la vendita va evidenziata sullo scontrino

    FORMAZIONE ON-LINE PER LEIMPRESE DI PULIZIA. L’inizia-tiva, rivolta ai Soci CNA,rappresenta un’opportunitàdi crescita e aggiornamentoprofessionale rivolta alle im-prese del settore. I corsi on-li-ne possono essere seguiti, gra-zie alla piattaforma di forma-zione a distanza del sistemaCNA «Formerete» (www.for-merete.it), sia dagli imprendi-tori iscritti alla CNA sia dailoro dipendenti. Il percorsoformativo è composto dadue moduli, il primo riguar-da il titolare imprenditore:per essere competitivi nelmercato attuale servono tec-niche e strategie per miglio-rare le performance impren-ditoriali. Il corso offre, in talsenso, gli strumenti per otti-mizzare la gestione della pro-pria impresa. Il secondo mo-dulo si occupa della forma-zione della squadra di lavoro(perché ogni singolo compo-nente del team che incontraun cliente rappresenta l’a-zienda). Alla fine del corsosarà possibile scaricare l’atte-stato di partecipazione rila-sciato da CNA e dal CentroDigiLab dell’Università di Ro-ma «La Sapienza». Per infor-mazioni e iscrizioni occorrescrivere a [email protected] nome, cogno-me, data e luogo di nascita,codice fiscale personale, par-tita Iva, nonché la sede CNAdove ci si è iscritti. Verrannoinviati username e passworde il web-link di accesso alcorso (è prevista l’assistenzacontinua di un tutor). Info:Giovanni Brancatisano, tel.011.1967.2102, [email protected]

    Formazione

    A Biella in vetrina l’artigianato eccellenteFino a dicembre showroom in via Italia, spazi per moda e alimentare

    Da più di sei mesi, al civico70 di via Italia, nel centrodi Biella, c’è un negozio (foto)che crea opportunità commercia-li agli artigiani associati allaCNA. Si tratta di CNA Espone,un progetto nato e gestito dal

    gruppo CNA Impresa Donna delBiellese che da novembre 2017espone e vende i prodotti degliartigiani piemontesi e organizzalaboratori ed eventi per promuo-vere la cultura del lavoro artigia-no. CNA Espone è proprio que-

    sto: un luogo dove trovare il me-glio dei prodotti manifatturieridel territorio. Un progetto apertoanche alle aziende delle altre pro-vincie del Piemonte ed in parti-colare ai produttori di alimenticonfezionati e non deperibili e di

    abiti e accessori moda ingenere. I prodotti vengo-no esposti a rotazione, perrinnovare continuamentela proposta commercialeal pubblico. A grande ri-chiesta, quello che dovevaessere uno spazio com-merciale stagionale, pre-

    valentemente legato allo shop-ping di Natale è diventato unprogetto più solido che al mo-mento proseguirà almeno finoalla fine del 2018. Per entrare afar parte del team di CNA Espo-ne è possibile affittare una delle

    vetrine a disposizione per qual-che settimana, oppure uno spa-zio commerciale all’interno delnegozio, anche per periodi piùlunghi. Grazie alla collaborazio-ne tra CNA Impresa Donna re-gionale, CNA Biella e CNA Fe-dermoda, le imprese del tessile-abbigliamento-accessori potran-no partecipare al progetto a tarif-fe molto competitive: spaziomensile di co-permanenza in ne-gozio, 180 euro (assicurando lapropria permanenza in negozio);vetrina espositiva (lasciando ilblocchetto delle ricevute, affin-ché altre artigiane effettuino lavendita), 80 euro a settimana. Ilnegozio è aperto dal martedì alsabato, ore 10-12.30 e 15-19.Informazioni: CNA Federmo-da, tel. 011.1967.2152, [email protected]

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    Aggregazioni dei mestieri 15

    Per confrontarsi e per farechiarezza sulla legge124/2017 per il mercato e laconcorrenza, lo scorso 29 mar-zo, presso la sede direzionale diCNA Torino, si è svolta l’assem-blea di CNA Carrozzerie che havisto la partecipazione di circa70 imprenditori associati (foto).Nel corso della riunione è emer-sa la soddisfazione per i risultati

    ottenuti dalla conversione inlegge dell’omonimo disegno dilegge ma, al contempo, è statomanifestato un generalizzato di-saccordo per la sigla di un proto-collo di accordo con Ania che,di fatto, pare andare a regola-mentare condizioni già previstedalle modifiche al Codice delleAssicurazioni in materia di Rcauto, contenute nella legge, sen-za quindi sostanziali vantaggiper le carrozzerie e per i consu-matori. Le carrozzerie ritengono

    che l’ormai famoso articolo 1comma 10 non faccia esplicitoriferimento alla necessità di unprotocollo di accordo sulla li-quidazione dei sinistri con Ania.Sarebbe quindi preferibile defi-nire le linee guida finalizzate adeterminare gli strumenti, leprocedure, le soluzioni da realiz-zare e gli ulteriori parametri tec-nici per l’effettuazione delle ri-

    parazioni a regolad’arte direttamentesotto l’egida del mini-stero dello Sviluppoeconomico, inveceche in seguito ad ac-cordi che non vedreb-bero nemmeno la pre-senza di tutti i princi-

    pali attori dello scenario. Nelmerito dei punti del protocollo,esaminati nel corso della serata,destano particolare perplessità:l’intento di definire una meto-dologia per classificare le carroz-zerie e la tariffa del costo orariodi manodopera. Appare infattievidente che, pur negando l’in-tento di intervenire sulle tariffe,il proposito di classificare leaziende è un presupposto perstabilire delle «gabbie» tariffariedi cui nessuno sente il bisogno.

    La categoria ritiene che la tuteladell’autonomia aziendale e deidiritti dei consumatori non pas-si dai costi standard, o dai nuoviconcordati, bensì dall’elevazionedegli standard qualitativi dellariparazione. Il protocollo di ac-cordo rimette poi in discussionel’autonomia professionale delcarrozziere che dovrebbe con-cordare con il perito o diretta-mente con le compagnie assicu-rative la valutazione tecnica de-gli interventi riparativi. Semprenel merito della bozza, si osservainoltre che il fermo tecnico è ri-conosciuto dalla sentenza6907/2012 depositata l’8 mag-gio 2012 e che quindi non hasenso parlare di vantaggi per lecarrozzerie riguardo al ricono-scimento di tale diritto. Per otte-nere il risarcimento del fermotecnico, l’automobilista devesemplicemente citarlo nella ri-chiesta alla compagnia assicura-tiva. A parere dei giudici dellaCassazione è sufficiente chel’automobilista paghi bollo e as-sicurazione anche nei giorni incui non fa uso del mezzo pergiustificare il risarcimento delfermo tecnico, valutato dal giu-dice per via equitativa. In casodi necessità di un indennizzo dientità superiore, come per esem-pio con il noleggio per più gior-ni di un veicolo sostitutivo, l’u-tente deve dimostrarlo con fat-tura. Le carrozzerie infine riten-gono che sottoscrivere un proto-collo che non contenga le garan-zie non obbligatorie, ovvero iCvt, non rappresenti nessun mi-glioramento per le imprese ri-spetto alla normativa esistente echiedono di ripensare l’iniziativaconcentrando piuttosto l’azionedelle Associazioni sull’istituzio-ne di un tavolo tecnico perma-nente presso il ministero delloSviluppo economico. Info: LucaMassenz, tel. 011.1967.2150,[email protected]

    Le imprese rivendicano linee guida chiare per garantire riparazioni a regola d’arte all’utente

    Carrozzieri contro Ania sulla concorrenzaSì alla difesa della libertà di scelta del consumatore, no ai costi imposti dalle assicurazioni

    CONVENZIONE CON CAR2GOPER I SOCI CNA. Car2go lea-der di mercato del carsharinga flusso libero, un solo ac-count valido in tutta Europa!Tutto incluso nella tariffa alminuto: parcheggio, riforni-mento del veicolo, assicura-zione ed accesso alla Ztl eparcheggi dedicati nei princi-pali aeroporti Europei tra cui4 Italiani Torino, Milano,Roma e Firenze.

    L’iscrizione riservata ai So-ci CNA. I Soci CNA potran-no registrarsi gratuitamente -anziché a 9 euro - e benefi-ciare di un bonus di 5 euro diguida. Il Socio potrà regi-strarsi al sito web dedicato:https://corporate.car2go.com/IT/CNA_Torino e attiva-re il profilo tramite App o re-candosi nello shop car2go invia dei Quartieri 3 Torino.

    Alternative per gli sposta-menti di lavoro: accountaziendale: a) fatturazioneunica a fine mese; b) possibi-lità di collegare sotto un uni-co account tutti i dipendenti;c) le fatture emesse dal carsharing sono deducibili dalreddito d’impresa e compor-tano un risparmio fino al70% in meno rispetto al taxi.

    Profilo di pagamentoaziendale: i) dedicato ai li-beri professionisti o ditteindividuali; ii) pagamentodei noleggi e richiesta delrimborso a pié di lista; iii)fatturazione giornaliera deinoleggi. Per maggiori infor-mazioni sull’account busi-ness inviare una mail a [email protected]

    Convenzioni

    ARTIGIANI DEL PIEMONTE SI ORGANIZZANOIN STRUTTURA CO-HOUSINGCercasi 3/4 socie/i Artigiane/i professionisti dellelavorazioni artistico-tradizionali, per la realizzazio-ne di una struttura in Cohousing, improntata allapromozione e valorizzazione dell’artigianato d’ec-cellenza, del territorio e dell’eco-turismo.La struttura sarà divisa in 4 unità abitative, bottegheindipendenti, alcuni spazi comuni da destinare a Corsidurante i weekend e mostre-mercato dei manufatti.Sono previste 3 camere a destinazione turistica in for-mula B&B. Zona di realizzazione: contesto collinaredintorni di Torino verso il Monferrato. Tempi di realizza-zione: definizione 2018, operatività entro maggio 2019.

    Info: [email protected] - cell. 389.0926075Responsabile del progetto: Daniela Aiassa

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    Non solo più giornali e ri-viste. Nelle edicole tori-nesi si potranno vende-re anche generi alimentari, sou-venir e prodotti tipici locali, for-nire servizi - come la consegnadi pacchi - ed esporre materialepubblicitario. Il tutto nel rispet-to delle norme igienico sanitariee di affissione. A stabilirlo è laGiunta comunale, con una deli-bera firmata dall’assessore alCommercio Alberto Sacco chepropone un nuovo regolamentoche entro giugno verrà discussoanche in Consiglio. Si tratta diuna strategia per combattere lacrisi. Lo scopo è ripensare al lo-ro ruolo di presidio del territorioe dare nuovo impulso ad un set-tore che negli ultimi anni stasoffrendo in particolare modoper l’avvento dell’online e dellepiattaforme di e-commerce.Un’iniziativa, appoggiata dallaRegione e di cui si era parlatoanche con le maestranze sinda-cali in un incontro lo scorsomarzo, che permette di intro-durre elementi di diversificazio-

    ne per andare insoccorso degliedicolanti. In unpaio di anni, solosul territorio ur-bano, le edicoleche hanno chiu-so sono state 51,passando da 396a 345. Ma le no-vità propostedall’amministra-zione potrebbe-ro supportare anche le esigenzedi visitatori e turisti in città, of-frendo servizi utili quali adesempio la vendita dei ticketmuseali e incentivando la ria-pertura dei chioschi già chiusi.Le edicole, grazie al nuovo rego-lamento e ai suoi 17 articoli, po-tranno infatti diventare punti diconsegna e ritiro di pacchi e ac-quisti fatti su Internet, tornandocosì ad essere un punto di riferi-mento del quartiere e risolven-do il problema di chi compra on-line ma non può essere a casaper accogliere il corriere. Inol-tre, le nuove norme permette-

    ranno di utilizzare fino a unmassimo del 49% della superfi-cie di vendita di prodotti ali-mentari e non (ad oggi gli edico-lanti possono vendere il 70% digiornali e riviste e il 30% di altriarticoli). I classici «chioschi-edi-cola» potranno vendere prodot-ti preincartati come caramelle,cioccolatini, bevande analcoli-che, esclusi il latte e i suoi deri-vati; i negozi collocati in edificiprivati, invece, potranno anchesomministrare alimenti e be-vande e fare coworking, ovverodividere l’affitto degli spazi conaltre attività (m.p).

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    Il nuovo regolamento, varato in Giunta, passerà all’approvazione del Consiglio entro giugno

    Torino: cambieranno le regole per le edicolePotranno vendere anche alimentari e prodotti tipici oltre a servizi, come la consegna di pacchi

    L’obiettivo delle nuove regole è sostenere unsettore particolarmente in crisi

    Prosegue l’impegno diCNA Torino al fianco dellaNazionale italiana dell’a-micizia (Nida). Il 23 maggioscorso si è svolta la conferenzastampa di Nida Onlus presso ilComune di Torino con la parteci-pazione della Sindaca Chiara

    Appendino, dell’assessore alloSport, Roberto Finardi, dellaPresidente di Circoscrizione 6,Carlotta Salerno e di alcuni rap-presentanti di CNA Costruzioni.In questa occasione è stato pre-sentato il progetto Cittadelladello Sport che prevede la ri-

    qualificazione di uncentro sportivo ab-bandonato di 38 milametri quadri, situato

    alla Falchera, da destinare abambini con disabilità. CNA Co-struzioni, sensibile ai temi so-ciali e alla riqualificazione urba-na della città, sostiene l’iniziati-va fin dalla sua prima ideazionee darà un contributo alla sele-zione di maestranze artigiane etecnici appartenenti all’intera fi-liera delle costruzioni, rivolgen-dosi agli allievi della Scuola Edi-le Fsc di Torino, agli studenti de-gli Istituti firmatari dell’accordo«Abitare sostenibile Las2» e agiovani disoccupati che inten-dano approcciarsi all’edilizia ealla solidarietà.

    Un centro sportivo senza barriere a TorinoNascerà nella Circoscrizione 6, grazie all’impegno della Nida

    TurismoeCommercioNews

    Vendita ai Soci CNA di ac-cessori moda innovativie di alta qualità. CNA Tori-no ha siglato una conven-zione annuale valida finoad aprile 2019 con laAlexandra Alberta ChioloSpa, azienda con sede inMilano che produce e com-mercializza accessori modainnovativi e di alta qualitàquali calzature, borse, por-tafogli e zaini, rivolti princi-palmente ad un pubblicofemminile, con i marchi«Alexandra Alberta Chio-lo», «Albertine» e «Prince».L’azienda è particolarmen-te interessata a far cono-scere e diffondere i propriprodotti e marchi presso gliesercizi commerciali e arti-gianali del mondo «beauty»(parrucchieri, saloni di bel-lezza, centri estetici) su tut-to il territorio nazionale.Alexandra Alberta ChioloSpa si impegna a ricono-scere ai Soci CNA interessa-ti alla vendita dei suoi pro-dotti uno sconto compresotra il 25% e il 33% al mo-mento dell’acquisto (non visono minimi d’ordine, èpossibile acquistare anchesolo pochi articoli, non vie-ne però accettata la moda-lità del conto-vendita). Ver-ranno organizzati dei mo-menti di incontro tra il pro-duttore e i Soci CNA perpresentare i prodotti e veri-ficare l’interesse delle im-prese alla loro commercia-lizzazione. Per informazionie contatti commerciali conil produttore: CNA Benes-sere e Sanità, Davide Pa-droni, tel. 011.1967.2108,[email protected]

    Convenzione

    Il Sindaco Chiara Ap-pendino con il fondato-re di Nida Onlus WalterGalliano e GiovanniBrancatisano (CNA)

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    CNA e Airbnb diventanopartner nel turismo espe-rienziale. Quarantamilaimprese associate a livello na-zionale alla CNA nella filieradell’artigianato legato al turi-smo saranno invitate a diventare«host di esperienze» di Airbnb.Le imprese di CNA, una voltacompletato l’iter che le ricono-scerà «host», potranno farsi co-noscere dagli oltre 300 milioni dimembri della community delportale (7.8 milioni di viaggiatorilo scorso anno). Per poter me-glio conoscere questa opportu-nità, presso CNA Torino, è statoorganizzato da CNA Turismo eCommercio un incontro formati-vo per il prossimo 2 luglio ore17.30, in via Millio 26, in cui Ni-cole Mandelli e Caterina Manzi,responsabili delle EsperienzeAirbnb in Italia, spiegherannopasso passo alle imprese cosafare per poter creare un’Espe-rienza Airbnb e iniziare a condi-videre le proprie passioni, lapropria attività e la propria pro-fessione con i turisti di tutto ilmondo. In preparazione degli in-contri, e per avere informazionisu cosa sono le EsperienzeAirbnb, è possibile visitare la pa-gina web www.airbnb.com/cna.L’accordo è stato presentato loscorso 28 febbraio a Reggio Emi-lia in occasione del convegno«Digital Way - La via digitale perimprese di turismo e commer-cio». Nel settore del turismo edell’accoglienza, infatti, l’usocombinato di tecnologie innova-tive, digitalizzazione e recuperodi storia e tradizioni sta diven-tando uno strumento semprepiù strategico per la valorizza-zione delle potenzialità locali. Lasfida di oggi è affiancare all’of-ferta di prodotti e servizi anchela narrazione delle tradizioni le-gate al territorio e alla sua sto-ria. Si tratta di imprese prevalen-temente impegnate nella produ-

    zione di eccellenze agroalimen-tari e di lavorazioni artigianali ti-piche, dal legno alla pelletteria,dalla ceramica al ferro battuto,dagli abiti sartoriali ai gioielli,che compongono un autenticopatrimonio culturale immateria-le del nostro Paese. «Le Espe-rienze Italiane - dichiara Airbnb -hanno riscosso un grande suc-cesso dal loro lancio e per alcunihost italiani sono stati l’oppor-tunità di avviare o rilanciare il lo-ro business, determinando unvero cambio di vita». CNA Torino,tra l’altro, ha già testato l’inte-

    resse delpubblico ver-so questo ti-po di prodot-to turisticoattraverso icinque tourdel progetto«In viaggiotra mestieri eterritorio - Al-la scopertadell’artigia-nato di Eccellenza Piemontese»,iniziativa cofinanziata con Fondodi sviluppo e coesione (m.p).

    Particolare della locandina sullaformazione di Airbnb per i SociCNA in programma in tutta Italia

    Nel 2017 il turismo in Pie-monte ha superato i 5 mi-lioni di arrivi e la sogliadei 14 milioni e 900 mila pernot-tamenti, grazie a una buona cre-scita tanto del turismo italiano(+6.6% di arrivi e +5% di presen-ze) quanto di quello estero(+8.8% di arrivi e +8.3% di pre-senze): è quanto emerge dai da-ti relativi allo scorso anno elabo-rati dall’Osservatorio turisticoregionale e presentati lo scorso6 aprile. Secondo le statistichedell’Osservatorio, infatti, il 2017conferma la crescita, ormai de-cennale, del settore in Piemon-te. I mesi estivi si confermano ipiù importanti per il turismo re-gionale, attraendo oltre il 60%dei flussi. Anche la crescita siconcentra nei mesi estivi di giu-gno e luglio: rispettivamente,+22% di arrivi e +24% di presen-ze e oltre +9% di arrivi e +13% dipresenze. Particolarmente signi-ficativo, inoltre, è l’incrementodai Paesi esteri: nel 2017 si sonoregistrati quasi 2 milioni di arrivie oltre 6 milioni di pernottamen-

    ti e l’aumento riguarda maggior-mente i flussi da Germania eFrancia e dai Paesi del Nord Eu-ropa. Facendo riferimento ai ter-ritori, secondo le statistiche uffi-ciali, Torino e cintura hanno regi-strato un incremento negli arrivi(+8.84%) e un saldo positivonelle presenze (+3.07%), rag-giungendo quasi 1 milione e 880mila arrivi e 5 milioni di pernot-tamenti. L’aumento è trainatodal mercato italiano (+11.09% diarrivi e +5.97% di presenze); l’e-stero registra un saldo positivonel numero di arrivi (+1.60%),ma risulta in flessione nei per-nottamenti (-5.09%). In partico-lare risultano in crescita i flussida Francia e Regno Unito, men-tre calano quelli da Germania,Svizzera e Benelux. La Città diTorino, invece, vede una crescitadell’8.41% negli arrivi, che supe-rano quota 1 milione e 200 mila,e dell’1.51% nelle presenze, paria oltre 3 milioni e 700 mila per-nottamenti. A livello cittadino,inoltre, si riflette una tendenzaalla contrazione delle presenze

    alberghiere (+5.41% di arrivi a -0.49% di presenze), a cui si con-trappone un sostenuto aumentodel comparto extra-alberghiero(+37.60 di arrivi e +5.33 di pre-senze). Parallelamente cresconoanche le locazioni turistiche: inparticolare Airbnb incrementagli arrivi a Torino del 31% per untotale di 144mila. La quota diitaliani che utilizzano il portaleonline per visitare la città è parial 49%, mentre tra gli stranieri laquota maggiore è di francesi(pari al 30% del totale). In termi-ni assoluti, le Atl di Turismo Tori-no e Provincia e del Distretto deiLaghi si confermano come le piùattrattive: la prima supera i 7 mi-lioni di presenze con oltre 2 mi-lioni 400 mila arrivi (rispettiva-mente +3.4% e +6.8% sul 2017),la seconda invece registra un+11.8% superando il milione e100 mila arrivi e un +12.4% toc-cando i 3 milioni e 900 mila pre-senze. Il report completo è di-sponibile sul sito www.piemon-te-turismo.it cliccando sulla vo-ce Osservatorio Turistico (m.p).

    Piemonte: oltre 5 milioni di arriviA Torino giù le presenze alberghiere, su quelle extra-alberghiere

    TurismoeCommercioNews

    CNA e Airbnb diventano partner nel turismoVuoi essere un «host» che propone esperienze?Opportunità offerta ai Soci: a Torino in via Millio 26, un incontro formativo il 2 luglio

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    Aggregazioni dei mestieri18

    NICOLE BARATTA, stilista23enne, è titolare di Enne,con sede a Trana (Torino),fondata nel dicembre 2017.Progetta, disegna e realizzain prima persona abiti fem-minili, ispirati ad uno stilebarocco, ma rivisitati inchiave più moderna. Ha dapoco terminato un corsoda modellista all’AccademiaItaliana di Moda e Couturea Torino. Amante dellamoda fin da bambina, hacominciato a cucire in teneraetà grazie alla nonna. Haun fratello di nome Massi-miliano, mentre il padre ètitolare di un’azienda spe-

    cializzata nelleenergie alter-native. È allasua prima par-tecipazionealla Torino Fa-shion Week.

    Baratta

    La Torino Fashion Week si av-vicina a grandi passi alla suaterza edizione che quest’anno sisvolgerà presso l’ex Borsa Valori

    della Camera di commercio diTorino dal 27 giugno al 3 luglio.Marchio proprietario dell’Asso-ciazione TModa, presieduta da

    Claudio Azzolini, la manifesta-zione gode anche quest’anno delpatrocinio della Città di Torino edella Camera di commercio che

    la sosterrà anche daun punto di vistaeconomico e la pienacollaborazione diCNA Federmodache accompagnerà inpasserella 9 dei 12stilisti emergenti to-rinesi che sarannochiamati ad aprire lesfilate nella giornatainaugurale del 27giugno, dalle ore 17alle 19 (si vedanoschede di approfondi-mento nella pagina

    accanto, ndd). Dopo lo spazioMrf di corso Settembrini, simbo-lo della Torino industriale e ope-raia di un tempo e gli ex Magaz-

    zini Devalle ai Murazzi a loro vol-ta simbolo di quella Torino Cittàdella Moda d’inizio Novecentoche il progetto Tfw intende con-tribuire a rinverdire, quest’anno èstata scelta una location esclusivain pieno centro a Torino che con-sentirà di realizzare un evento digrande risonanza mediatica di cuipotranno beneficiare tutte impre-se ospiti ed in particolar modoquelle del territorio. Cinque i fo-cus tematici dell’edizione 2018:innovazione; tradizione; modaislamica (un filone che ha debut-tato con successo nella passataedizione); sport (tessuti e accesso-ri); street wear. Saranno presentidodici selezionatissimi stilisti ita-liani che affiancheranno «colle-ghi» da svariati paesi europei edextra europei tra i quali vi saran-no Usa, Egitto, Sud Africa, Rus-sia e Brasile. Così com’è avvenutoper le passate edizioni, anchequest’anno, Unioncamere Pie-monte contribuirà ad implemen-tare il programma della Tfw or-ganizzando il Torino FashionMatch 2018, un evento di incon-tri bilaterali internazionali suddi-viso in diverse sessioni, per i qua-li vi è l’obbligo di registrazionema la cui partecipazione per leaziende è gratuita. Il B2b, orga-nizzato nell’ambito della rete En-terprise Europe Network (Een) edel Sector Group Textile and Fa-shion della rete Een, di cuiUnioncamere Piemonte è part-ner, offrirà ai partecipanti inte-ressati l’occasione unica di in-contrare potenziali partner com-merciali provenienti da tutto ilmondo. Nel 2017 il B2b ha rac-colto 160 partecipanti da 30 pae-si diversi realizzando più di 400incontri preventivamente orga-nizzati. Gli organizzatori preve-dono il coinvolgimento di circa400 ospiti per ogni sfilata, per untotale di 14 sfilate e circa 7 milaospiti complessivi nei sette giornidella manifestazione (al.st).

    La moda di qualità torna protagonistaAl via la terza Torino Fashion WeekDodici gli stilisti piemontesi che apriranno la cat walk all’ex Borsa Valori

    L O S T I L E I T

    DANIELA BOSCO, chieresedi adozione ma torinese dinascita, è una stilista, desi-gner e artista con una pas-sione per il fashion vintagedesign, titolare dell’aziendaSoho, fondata nel 2003 ecosì denominata in omaggioall’omonimo quartiere lon-dinese. Ha frequentato il li-ceo artistico e l’AccademiaAlbertina, si definisce unacreativa a tutto tondo e hacominciato a realizzare i pri-mi abiti, accessori ed ele-menti di design negli anni‘90. Appassionata anche diantiquariato ha aperto dapoco una personalissima gal-

    leria d’arte, fa-shion e designa Torino. Èalla secondapartecipazionealla Torino Fa-shion Week.

    Soho

    La conferenza stampa di lancio della secondaedizione della Torino Fashion Week in Sala Colon-ne, Municipio di Torino, il 15 giugno 2017: al cen-tro, l’assessore Alberto Sacco e il Presidente diTModa Claudio Azzolini. Quest’anno si terrà il 21giugno ore 11.30, sempre in Sala Colonne

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    IMP_Corriere_maggio_giugno_2018_32pp.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 04/06/18 14:21 Pagina 18

  • 19Aggregazioni dei mestieri

    n°3 - maggio-giugno 2018

    E I T A L I A N O I N P A S S E R E L L A P E R T F W # 3

    ELENA IMBERTI è titolare diManifactura Bijoux, brandnato nel 2005, con sede aChivasso, e dal 2015 operain un laboratorio a LanzoTorinese aperto al pubblicola domenica. Ha studiatoall’Accademia di Belle Artidi Torino e vanta un’espe-rienza professionale nella gra-fica pubblicitaria. Disegna eproduce bigiotteria di altagamma tenendo vivi i valoridel made in Italy: ricerca dieleganza e stile, cura artigia-nale, materiali naturali e in-novativi, design e alta qualità,produzione 100% italiana.Ama collaborare con altri

    stilisti e azien-de del settoremoda. Ha par-tecipato a tuttele edizioni del-la Torino Fa-shion Week.

    Manifactura

    ZAIRA SESSA è una stilista-creativa che nel 2015 hafondato a Torino il brandMiss Little C. Ha studiatopittura all’Accademia Alber-tina di Torino e si è specia-lizzata in modellistica Cadnel settore moda. Disegnae produce abiti su misurarivolgendosi all’intero uni-verso femminile. E’ stataconsulente stilistica e com-merciale per alcuni noti branddel settore moda. È sposatacon Laurence (la cui famigliaè originaria del Kent) ed èmamma di Victoria, 6 anni,testimonial di Miss Little C.Le sue creazioni si ispirano e

    fondono le tra-dizioni delmade in Italye della «OldEngland». È alsuo debuttoalla Tfw.

    Miss Little C

    AMRITA KIDS è un brandfondato nel 2016, con sedenel Parco Naturale di Su-perga a Baldissero Torinese,su iniziativa di Olesea Ionitae del marito Antonio Loiero,che si occupa di moda perbambino utilizzando solotessuti ecosostenibili: canapa,ortica, bambù e soia. Il nomeAmrita deriva dal sanscritoche significa «l’acqua dellavita eterna» e «la bevandadegli Dei» e intende richia-mare il rispetto della naturadato che il core business deifondatori è «fare moda etica».Ionita è una modellista in-dustriale, Loiero un inge-

    gnere proget-tista. AmritaKids è alla se-conda parte-cipazione allaTorino Fa-shion Week.

    Amrita Kids

    JULIA KOROVINA è la fon-datrice della JukocuteLeather Accessories e dividela propria vita e il propriolavoro tra Tallinn, dove ènata, e Torino. Ha conse-guito la laurea specialisticain fashion design in Estonianel 2003, mentre nel 2010ha iniziato la sua attivitànel settore pelletteria spe-cializzandosi in borse e ac-cessori in pelle con un corsopresso lo Ied Moda Lab aRoma nel 2009. Le sue rea-lizzazioni seguono i dettamidella tradizione artigianaitaliana, unita però alla pre-cisione della tecnologia.

    Ama i fiori, iviaggi e l’artein genere. Èalla primapartecipazionealla Torino Fa-shion Week.

    Jukocute

    REGINA GUASCO DE OLI-VEIRA, stilista brasiliana diBelo Horizonte, è la titolaredi «Regina Guasco Atelier»,con sede a Virle Piemonte.Inizia l’attività di sartoria inItalia nel 2012. In Brasile siè laureata in chimica, mentredal 2011 al 2015 ha fre-quentato l’istituto Arte eModa di Torino diploman-dosi come sarta modellistacon specializzazione «altamoda». È sposata con CarloGuasco che l’assiste nelle at-tività più tecnologiche, comela creazione di abiti luminosi,o con strutture stampate in3D, o nella generazione di

    cartamodellicon il Cad tes-sile. È alla suaseconda parte-cipazione allaTorino Fa-shion Week.

    Guasco

    PATRIZIA GUCCIONE è lafondatrice di Trixia, brandnato nel 2005 per realizzarebijoux in metacrilato anal-lergico. L’esperienza nell’usodel materiale viene acquisitadalla titolare presso l’aziendadi famiglia Al.Tip Srl, fon-data dal padre Eugenio nel1969, con sede a Torino,specializzata nella trasfor-mazione, per l’appunto, delmetacrilato e di altri ma-teriali similari, per darevita a prodotti per l’arre-damento, per il design,per la comunicazione, perl’arte e lo spettacolo. E’appassionata di arte e ama

    p r a t i c a r esport. Ha par-tecipato a tut-te e tre le edi-zioni della To-rino FashionWeek.

    Trixia

    GLADYS SEMENYE ZIKALELE,originaria del Sudafrica, chelascia nel 2002, è una stilista,titolare del brandCindy.S.Gladys, che realizzaabiti prettamente femminili,ma in piccola parte anchemaschili, con uno stile ele-gante smart casual. Risiedein Italia dal 2007 e dal 2011comincia a realizzare i primiabiti. Nel 2015 partecipaalla prima sfilata della suacarriera, sul tema «Fashionand Food», all’Expo di Mi-lano. Nello stesso anno sidiploma all’Accademia delLusso-Istituto Callegari a To-rino. Proviene da una famiglia

    di sarti ed èmamma didue figlie, dinome Lally eIsabella. E’ alsuo debuttoalla Tfw.

    Semenye

    TORINO FASHION WEEK èun marchio di proprietà diTModa, Associazione costi-tuita nel 2016 da ClaudioAzzolini, Federica Leonetti,Silvana Ruffa, Luigi Silvestroe Luciano Zagarrigo, ma èanche il nome di un progettoper la promozione dellamoda torinese a livello ita-liano e internazionale. Nelleprecedenti due edizioni chesi sono svolte presso lo Spa-zio Mrf in corso Settem-brini dal 27 giugno al 3luglio 2016 e i MagazziniDevalle ai Murazzi di To-rino dal 27 giugno al 3 lu-glio 2017, la manifestazione

    - sostenuta epartecipata daCNA Feder-moda - hacoinvolto circa180 stilisti, lametà italiani.

    TModa

    IMP_Corriere_maggio_giugno_2018_32pp.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 04/06/18 14:21 Pagina 19

  • 20 Aggregazioni dei mestieri

    I l 14 giugno, presso il Qua-lity Hotel Atlantic Congress& Spa di Borgaro Torinese, vain scena «BeOpen Porte e Fine-stre», l’evento italiano più im-portante per il settore dei serra-menti, organizzato in collabora-

    zione con il Consorzio naziona-le dei Serramentisti. Per parteci-pare è obbligatorio iscriversi sulsito web https://beopenportefi-

    nestre.it. Gli imprenditori SociCNA potranno risparmiare i 50euro di ingresso utilizzando l’in-vito gratuito scaricabile al se-guente link https://docs.goo-gle.com/forms/d/e/1FAIpQL-SdvHkdB5Iv_IxtaO7Zfnrb5Zr

    lMuUsIt0FEeVmAA4A3ID3jKg/viewform. L’evento è rivolto aserramentisti in legno, allumi-nio, Pvc e sistemi misti, rivendi-tori, installatori, imprese edili eprogettisti e intende fornire aipartecipanti un quadro com-

    plessivo di tutte le novità delsettore. Saranno presenti espertiche forniranno gratuitamente aivisitatori le loro consulenze per-sonalizzate, sia di carattere nor-mativo che di prodotto, sia le-gali che fiscali per tutelare almeglio la propria azienda. Nelcorso della giornata si svolgeràanche il convegno BeOpen, or-ganizzato da CNA Torino incollaborazione con il Consorzionazionale dei Serramentisti, do-ve verranno affrontate diversetematiche: dalle novità norma-tive alle relative opportunità dimercato da esse generate. Siparlerà per esempio della recen-te pubblicazione delle Uni EnIso 10077-1:2018 e Uni En Iso10077-2:2018, norme di riferi-mento per la trasmittanza ter-mica dei serramenti, del telaio edei cassonetti, che annullano e

    sostituiscono le precedenti ver-sioni del 2012. Inoltre, un lega-le specializzato illustrerà gli ef-fetti ed i termini delle garanziein materia di vendita e posa diserramenti, chiarendo tutte leresponsabilità che la legg