FOGLIE n. 09/2104

32
AgricolturA • AgroAlimentAre • turismo rurAle n° 9 • 15 maggio 2014 R Con “Lapis” alla scoperta dei territori dei Gal Le novità, dai prodotti salutistici alla cucina fai da te Sistri, esonerate le imprese con meno di 10 dipendenti TURISMO RURALE AGROALIMENTARE AGRICOLTURA inizio dimesso per la campagna 2014 a causa del maltempo ciliegie AmAre speciAle rutigliAno AL VOTO

description

AGRICOLTURA AGROALIMENTARE TURISMO RURALE

Transcript of FOGLIE n. 09/2104

Page 1: FOGLIE n. 09/2104

AgricolturA • AgroAlimentAre • turismo rurAle n° 9 • 15 maggio 2014

R

Con “Lapis” alla scopertadei territori dei Gal

Le novità, dai prodotti salutisticialla cucina fai da te

Sistri, esonerate le impresecon meno di 10 dipendenti

turismo rurale

agroalimentare

agricoltura

inizio dimesso per la campagna2014 a causa del maltempo

ciliegieAmAre

speciAlerutigliAno

al voto

Page 2: FOGLIE n. 09/2104
Page 3: FOGLIE n. 09/2104

L’AGRICOLA NOCESE S.R.L. ha compiuto più di vent’an-ni e nasce come piccola officina di riparazioni, passando poi alla costruzione di Caricatori Frontali che è diventata, il cuore dell’azienda, ed ogni anno perfeziona e modifica in meglio il suo potenziale per stare al passo con i tempi, ampliando i sui obiettivi con la costruzione di una vasta gamma di attrezzi agricoli, con il commercio di plurimarche di trattrici e macchine agricole e movimento terra, diven-tando unico importatore di potatrici meccanizzate spagno-le marca Jumar, con l’apertura di un magazzino di ricambi agricoli e con tante altre idee da elaborare e renderle reali.Ogni suo passo è frutto di una storia di lavoro dedicato all’agri-coltura e dalla passione che mette in tutte le sue opere,cercando di soddisfare le necessità dei clienti, migliorando così la tecnologia delle macchine, oltre al servizio di assistenza.Oggi amplia e ingrandisce il suo magazzino ricambi, tutto per la fienagione di ogni marca come bcs, gaspardo, wola-gri tonutti..… reti e spago di ottima qualità, tubi raccordati di diversa misura, assortimento di bulloneria, oleodinami-ca, oli, grassi, fanaleria, ricambi per trattrici, filtri aria, filtri olio per macchine agricole ed industriali……..Venite a trovarci e sarete accolti da staff specializzato per ogni tipo di vostra esigenza nel campo dell’agricoltura.Disponendo inoltre di agevolazioni finanziarie a basso co-sto per offrire ai nostri clienti vantaggiose soluzioni di paga-mento per qualsiasi esigenza.

PASSIONE E INNOVAZIONEL’AGRICOLA NOCESE S.R.L. “ABBRACCIA L’AGRICOLTURA”

La natura è la terra e la terra da la vita ……. e per far si che essa dia i suoi frutti bisogna coltivarla e lavorarla e l’Agricola Nocese s.r.l. da sempre realizza macchine per l’agricoltura che la “curano” in tutte le sue necessità.

Page 4: FOGLIE n. 09/2104

4www.bayercropscience.it

Il programma di difesa dall’oidio è secondo per complessità solo a quello dalla peronospora. Richiede una scelta oculata a tavolino dei prodotti migliori e una loro concatenazione intelligente nella stagione per massimizzare l’efficacia di ogni prodotto e scongiurare l’insorgenza di fenomeni di resistenza.Bayer CropScience propone una coppia di soluzioni tecniche, entrambe all’avanguardia e funzionali ai più esi-genti disciplinari di produzione.

L’oidio è l’avversità che desta le maggiori preoccupazioni su vite da tavola in quanto,oltre al danno diretto, può favorire anche infezioni successive di altri patogeni come la Botrite.

Flint e Prosper: le risposte di Bayer CropScience all’oidio della vite

Flint è formulato in granuli idrodispersibili al 50% di trifloxistrobina, appartiene quindi alla fami-glia delle strobilurine ed è dotato di elevata attività nei confronti dell’oidio della vite.Presenta inoltre anche un’attività collaterale nei confronti della botrite, come pure di Black-Rot e dell’escoriosi. Grazie alle sue caratteristiche chimico-fisiche, Flint è caratterizzato da un origi-nale modo d’azione, definito ‘mesostemico’: si deposita cioè sulla superficie del vegetale, dove si lega fortemente alle cere epicuticolari, ridistribuendosi poi con movimenti circoscritti in fase di vapore. Infine, si muove anche all’interno del tessuto vegetale in senso traslaminare.Viste le sue caratteristiche, e anche per la sua resistenza al dilavamento, Flint è da utilizzarsi so-prattutto in chiave preventiva. E’ quindi bene applicare il prodotto prima della comparsa dei sin-tomi delle malattie, così come raccomandato dall’organismo preposto alla gestione dei fenomeni di insorgenza di ceppi fungini resistenti (FRAC).Flint non richiede patentino ed è autorizzato per un numero massimo di tre applicazioni per stagione. La dose d’impiego contro l’oidio è di 15-25 g/hl e l’intervallo fra i trattamenti mostra una forbice da 10 a 14 giorni, in considerazione della fase vegetativa della vite e della pressione

del patogeno. Il tempo di carenza è di 35 giorni, dato altamente cautelativo in ottica residuale, dal momento che Flint va posizionato tra la fase di ‘grappoli separati’ e quella di ‘allegagione’. Flint non mostra infine alcuna inter-ferenza con i processi di vinificazione.

Non classificato, Prosper 300 CS è una sospensione microincapsulata al di spiroxamina (= 300 g/L). Spiroxamina è appartiene alla famiglia chimica delle spirochetalamine, ed è caratterizzata da un meccanismo d’a-zione innovativo agendo su ben quattro dei differenti enzimi necessari alla sintesi dell’ergosterolo fungino. Gra-zie al suo comportamento sistemico, Prosper 300 CS protegge la vegetazione in accrescimento ed è in grado di svolgere anche un’azione curativa nei confronti del micelio svernante, spesso causa di gravi infezioni nel corso della stagione.La dose d’impiego è di 100-130 ml/hl, avendo cura a inizio germogliamento di rispettare una dose co-munque non inferiore a 0,7 L/ha. In trattamenti preventivi può essere usato a intervalli di 10-14 giorni, avendo cura di non superare il numero di cinque applicazioni massime permesse nell’anno. L’intervallo più ristretto e la dose più alta va riservata alle situazioni ad alta pressione del patogeno.Il tempo di carenza è di 35 giorni per l’uva da vino, mentre per l’uva da tavola è di soli 14 giorni, fattore impor-tante per i viticoltori che devono proteggere dall’oidio la propria uva da mensa fino a ridosso della raccolta, senza al contempo rischiare di imbrattare la coltura. La pulizia dei grappoli è infatti requisito essenziale per la loro commercializzazione.

L’utilizzo del programma di Bayer CropScience, basato su Flint e Prosper 300 CS, assicura massima efficacia soprattutto nella protezione dei grappoli. L’elevata complementarietà dei modi d’azione li rende ideali per le strategie antiresistenza, mentre la buona selettività verso l’artropodofauna utile li rende entrambi prodotti funzionali ai programmi di difesa integrata.Dal punto di vista residuale, infine, nessuna delle due sostanze attive pone problemi di Import Tolerance nei principali Paesi importatori.

Flint: il fungicida mesostemico più forte contro l’oidio

Prosper 300 CS: l’antioidico preventivo, curativo, eradicante

I vantaggi in sintesi

Page 5: FOGLIE n. 09/2104

editoriale

S

Iscritto all’Albo Cooperative a Mutualità Prevalente N.A182952

EditriceG.Ed.A. Giovani Editori AssociatiSoc. Coop. Via Alcide De Gasperi

11/13 - 70015 - Noci (BA)

Direttore responsabileVito Castellaneta

Grafica e impaginazione

Hanno collaboratoDonato Fanelli, Antonio Resta, Rocco Resta, Nicola Trisolini,

Giuseppe Perrotta, Paola Dileo, Annalinda Laruccia,

Nica Ruospo, Maria Fortino, Gianni Colaianni,

Rino Pavone

Pubblicità Click On Studio

Via Q. Sella, 40 - 70122 - BariTel. 080 9755146

www.clickonstudio.it

StampaGrafica 080 - Modugno (BA)

Registratoal Registro Nazionale della Stampa

Tribunale di BariN. 61/06 del 15/11/2006

[email protected]

347 9040264

Vendola: “Canapa per bonificare i territori”

15 mAggIO 2014 - N. 9 - ANNO 9

QuINdICINAlE dIAgrICOlturA

AgrOAlImENtArEturISmO rurAlE

Seguiteci sui nostri Social

Iscriviti alla nostra newsletter su foglie.tv

di Vito Castellaneta

iamo all’inizio di una rivoluzione. La canapa è stata una pianta diffa-mata per ragioni politi-

che ed economiche; diffamata per-ché poteva rappresentare l’alternativa alla “civiltà della plastica”. Un solerte funzionario dell’FBI compilò, all’ini-zio del Novecento, un falso rapportò che consentì di cominciare l’opera di criminalizzazione di una pianta, che invece ha un potenziale straordina-rio: dal settore tessile al settore della bioedilizia”. Così il Presidente del-la Regione Puglia Nichi Vendola a Brindisi, presso la masseria Villano-va insieme con l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, e ai rappresentan-ti dell’associazione Assocanapa Italia, che hanno partecipato alla semina a canapa di 27 ettari di terreno. “È una pianta sorprendente per tut-to ciò che può dare – ha aggiunto il Presidente - in più, tra le tante carat-teristiche di questa pianta, c’è quella di essere capace di assorbire i metalli pesanti, quindi, di essere una coltura ideale per le bonifiche nei territori inquinati. La piantagione di canapa a ridosso di insediamenti industriali, che hanno una forte storia di impat-to ambientale inquinante, ha anche un significato di riqualificazione dei terreni”. Una sfida dunque questa che riguarda il futuro tra la centrale ter-moelettrica a carbone di Cerano e lo stabilimento Montedison di Brindi-si. Per il Presidente della Regione

Puglia “è buona economia con pro-spettive straordinarie”. “Gli indici di fatturato dei prodotti di questo settore sono sorprendenti – ha aggiunto - e quindi, noi cominciamo qui, a ridosso di Cerano, su terreni che sono inqui-nati, un lavoro che può essere utile per ripulire la terra e per dare reddi-to e ricchezza. Per chi fosse preoccu-pato dal punto di vista delle sostanze psicotrope, vorrei chiarire che il prin-cipio attivo,il tetraedrocannabinolo, presente in queste coltivazioni è di una percentuale talmente bassa che non c’è possibilità che qui si stia lavorando per la “cultura dello sballo”. Lo sballo è semplicemente nell’idea di far vivere una pianta diffamata come occasione di ricchezza. “A Brindisi e a Taranto abbiamo posto subito l’attenzione nei confronti di quei siti, a vocazio-ne agricola e zootecnica, che l’inqui-namento aveva messo in ginocchio – ha spiegato l’assessore alle Risorse agroalimentari Nardoni – e la soluzio-ne arrivata dalla coltura di canapa ha dato subito alla politica uno strumento pratico per dare risposte. La canapa infatti, grande intercettatore di Co2, e indicato per la fitobonifica da metalli pesanti dei terreni (grazie alla capacità del suo impianto radicale) è oggi una prospettiva più che concreta in Puglia non solo grazie alle semine che si stan-no realizzando in molte aree della pe-nisola, ma anche in virtù della nascita del primo impianto di trasformazio-ne, nato proprio a Crispiano in pro-vincia di Taranto”.

Page 6: FOGLIE n. 09/2104

xxxxxxxxx

V

agricoltura

A Zaxxxxxxxxcole

Axxxxxxxtodi

Page 7: FOGLIE n. 09/2104

n°7 - 15 aprile 2014 7

sommario

17

20

8

8 Ciliegie: inizio dimesso per la campagna 2014 danni del maltempo Coldiretti: devastanti in Puglia 9 Ciliegie di marostiCa ko Le prospettive sono però positive13 esonerate le imprese agriCole con meno di dieci dipendenti

agricoltura15 made in italy: via il segreto su ingredienti stranieri20 Cibus 2014 Le novità dell’industria alimentare

17 progetto lapis tra le bellezze e sapori rurali

agroalimentare

turismo rurale

23 giro d’italia Foglie media partner

26 a Castellana grotte Seminario del Gal Terra dei Trulli e Barsento

eventi

mondo gal

26

23

Page 8: FOGLIE n. 09/2104

8 www.foglie.tv

agricoltura

ISCEGLIE - Presso il mercato di via Padre Kolbe è partita ufficial-mente la campagna ce-

rasicola 2014. La prima asta è stata battuta dai responsabili del Consor-zio di tutela e valorizzazione della ci-liegia e frutta tipica di Bisceglie il 1° maggio, con una settimana di anticipo rispetto agli ultimi anni.Quella del 2014, sarebbe stata una campagna eccezionale, se il maltem-po degli ultimi 10 giorni non aves-se distrutto al 50% la produzione di Bigarreau e la quasi totalità di Early Lory, entrambe varietà precoci in ven-dita sulla piazza di Bisceglie. Le buone temperature registrate durante l’in-verno e l’inizio della primavera hanno comunque facilitato una partenza an-ticipata del mercato: le quantità sono invece ancora modestissime, causa le

ono devastanti” secon-do la Coldiretti Puglia i danni causati ai cilie-gi, vigneti, mandorleti,

agrumeti e ortaggi dalle violente raffiche di vento e dalle grandinate che stanno colpendo il territorio. “In provincia di Bari la grandinata ha colpito duramente il comparto cera-sicolo – denuncia il presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – di-struggendo il 40% della produzione di ciliegia Bigarreaux, la ciliegia più precoce. Particolarmente grave l’a-spetto occupazionale: sono migliaia i nuclei familiari della provincia di Bari, cui la produzione delle ciliegie offre una consistente fonte di reddi-to”. ”Il fabbisogno di lavoro per ettaro di ciliegeto specializzato – aggiunge – e’ pari a circa 600 ore, l’85 percento delle quali assorbite nelle operazioni di raccolta. Pertanto, in poche ore e’ stato spazzato via il lavoro di tanti, negando agli imprenditori agricoli di recuperare l’investimento fatto”.

Si registrano forti raffiche di vento e campi allagati anche in provincia di Taranto e Foggia, dove – secondo Coldiretti – risultano compromesse le infiorescenze di alberi di agrumi e vigneti e risultano colpiti asparageti e i broccoli. “I continui sbalzi termi-ci – denuncia il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – non giova-no certamente al settore agricolo. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a caldo fuori stagione. Ormai e’ statisticamente provata una anticipazione della maturazio-ne di circa 20 giorni, azzerata in un momento a causa di una improvvisa grandinata o di un calo repentino del-le temperature”. D’altro canto il cli-ma primaverile, ”ormai una costante dell’inverno pugliese, determina la maturazione precoce dei prodotti agricoli e la conseguente caduta libe-ra dei prezzi in campagna. Mandorli e peschi in fiore a febbraio. Mimose

B

S

Partenza anticipata

Ciliegie: inizio dimesso per la campagna 2014

Coldiretti: “devastanti” i danni del maltempo in Puglia

già pronte a gennaio. Maturazio-ne contemporanea degli ortaggi. Il caldo anomalo – conclude Coldiret-ti – rischia ormai ogni anno di far precipitare l’andamento del settore orticolo pugliese, in seria difficoltà per le temperature primaverili”.

altalenanti precipitazioni degli ultimi giorni. Il prezzo più basso battuto, è invece di 1,50 euro, per lotti di va-rietà “fuciletta” e per casse di ciliegie spaccate dalla pioggia. La speranza di Sergio Curci, Presidente della OP Arca Fruit, che ha parlato in rappre-sentanza del presidente del consorzio - assente all’asta per motivi personali – è che “gli enormi danni subiti dagli agricoltori, non si ripercuotano sui commercianti e che il mercato resti l’unica sede per le contrattazioni tra produttori e commercianti”. Nella prima giornata di vendite, sono state commercializzate appena 300 kg di ciliegie, pari a 14 casse. Il lotto più prestigioso, 6 casse di Bigarreau di prima categoria, è stato acquistato al prezzo di 6.60 euro al Kg (il prezzo più alto registrato nella giornata) ed è destinato al mercato estero.

Page 9: FOGLIE n. 09/2104

9n°8 - 1 maggio 2014

a pioggia ha colpito an-cora una volta le ciliegie Igp di Marostica, in pro-vincia di Vicenza; ne ha

spaccato parecchie compromettendo in parte il primo raccolto, che pure si era annunciato generoso. C’era stata una bellissima fioritura e la crescita prometteva bene. Poi giorni e giorni di pioggia che hanno provocato il clas-sico spacco della ciliegia. “Si spera a questo punto - commenta Federico Corradin, cerasicoltore di Opo Veneto, organizzazione di produttori ortofrut-ticoli con sede centrale a Zero Branco (Treviso) - in un deciso miglioramento delle condizioni del tempo e quindi di un recupero con le medio tardive e le tardive, che stanno maturando bene”. Per ciliegie di Marostica, prime in Ita-lia ad ottenere la Igp, indicazione geo-grafica protetta, le prospettive sono positive e legate in particolare alla

qualità del territorio, molto attento alla sostenibilità e alla biodiversità. In aziende cerasicole socie di OPO Vene-to si sta sviluppando il progetto re-gionale “Biodiversamente Veneto”, che ha per obiettivo legare le attività agricole alla identità e alla qualità dell’ambiente, alla valorizzazione dei prodotti, alle tipicità paesaggistiche. In sostanza, identità e tipicità del prodotto si relazionano strettamente con la identità e tipicità del territorio. In prospettiva, considerando la cre-scente sensibilità dei consumatori per gli aspetti ambientali e per la sicurezza alimentare, saranno proprio l’origine certificata del prodotto e la salubri-tà garantita del territorio a esaltare la qualità della ciliegia di Marostica, a fare la differenza e a renderla quindi appetibile e ben quotata. E’ una novità che interessa la ciliegia di Marostica, come altri prodotti a marchio Igp e

l

Le prospettive sono però positive

Ciliegie: di marostica primo raccolto ko

Dop, o prodotti tradizionali che carat-terizzano specifiche aree del Veneto. La produzione di ciliegie nell’area di Marostica si sta avvicinando ai 10 mila quintali, una potenzialità co-munque condizionata dal tempo, che nelle ultime stagioni ha penalizzato la quantità e di conseguenza anche la qualità. Oltre 400 i coltivatori. La produzione Igp è attorno ai 1.500 quintali.

Page 10: FOGLIE n. 09/2104

1010 www.foglie.tv

Page 11: FOGLIE n. 09/2104

11n°8 - 1 maggio 2014

xxxxxxxxxxxx

l

Secoxxxxxxxle

Foxxxxxxa

Page 12: FOGLIE n. 09/2104

12 www.foglie.tv

Page 13: FOGLIE n. 09/2104

13n°6 - 1 aprile 2014

stato emanato il primo decreto attuativo del-le disposizioni sul Si-stri, introdotte dal Dl

101/2013, convertito nella Legge 125/13; Agrinsieme (il coordina-mento tra Cia, Confagricoltura e Al-leanza delle Cooperative) esprime soddisfazione per le decisioni assun-te dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, sulla semplificazione degli adempimenti, tenendo conto delle peculiarità del settore agricolo. “È un risultato di grande importanza - ha commentato Agrinsieme - che mette in evidenza l’attenzione del mi-nistro, il cui lavoro ha consentito il raggiungimento di questo risultato”. “L’aver escluso dal Sistri i produttori di rifiuti pericolosi derivanti da attività agricole e agroindustriali con meno

di dieci dipendenti e (indipendente-mente dal numero dei dipendenti) gli enti e le imprese di cui all’art. 2135 del Codice civile che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito dei circuiti organiz-zati di raccolta, è un segnale – ha os-servato Agrinsieme - fortemente po-sitivo. Si permette così - ha concluso il coordinamento - di proseguire, da una parte nel percorso di semplificazione nella gestione dei rifiuti e, dall’altra, di valorizzare i sistemi virtuosi esistenti, legati al concetto dei circuiti organiz-zati di raccolta. Il settore agricolo non si esime dalla tracciabilità dei rifiuti, ma ha necessità che la stessa sia adatta-ta alle esigenze operative dell’attività”. Il presidente della Confederazione agromeccanici e agricoltori italiani, Leonardo Bolis, ha inviato una lettera al ministero dell’Ambiente, affinché le

è

Soddisfatto Agrinsieme: “Risultato di grande importanza”

Sistri: esonerate le imprese agricolecon meno di dieci dipendenti

imprese di meccanizzazione agricola siano equiparate a quelle agricole sottolineando la necessità di “Esten-dere la semplificazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri, applicata alle imprese agricole, anche a quelle agromeccaniche”.

agricoltura

Page 14: FOGLIE n. 09/2104

14 www.foglie.tv

xxxxxxxxspeciale HydrotecH

Page 15: FOGLIE n. 09/2104

15n°9 - 15 maggio 2014

aranno finalmente resi pubblici i flussi commer-ciali delle materie prime provenienti dall’estero

per la produzione alimentare, dopo le proteste degli agricoltori sul Brenne-ro e le molteplici iniziative di mobili-tazione messe in campo da Coldiretti al fine di contrastare le aggressioni al Made in Italy conseguenti alla lavo-razione nel nostro Paese di prodotti alimentari oggetto di importazione o di scambio intracomunitario e la successiva messa in commercio come prodotti autenticamente italiani. Lo ha annunciato il Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin che ha accolto la richiesta presentata dal presiden-te di Coldiretti, Roberto Moncalvo di togliere il “segreto di Stato” sui dati inerenti agli scambi per sostenere la ripresa economica in una situazione in cui contiene materie prime stranie-re circa un terzo (33 per cento) della produzione complessiva dei prodotti agroalimentari venduti in Italia ed esportati con il marchio Made in Italy, all’insaputa dei consumatori ed a dan-no delle aziende agricole.Finora, infatti, una complessa norma-tiva doganale ha impedito l’accessibi-lità dei dati senza significative ragioni legate alla tutela della riservatezza – come testimoniato dallo scandalo del-la carne di cavallo - provocando gravi turbative sul mercato ed ansia e pre-occupazione dei consumatori, a fron-te all’impossibilità di fare trasparenza sulla provenienza degli alimenti. Unamancanza di trasparenza che ha fa-vorito anche il verificarsi di inganni a danno di prodotti simbolo del Made in Italy, con il concentrato di pomodoro proveniente dalla Cina, l’olio di olivaproveniente dalla Spagna o i prosciut-ti provenienti dalla Germania “spac-ciati” per Made in Italy.A tal fine, il Ministro della salute ha disposto l’immediata costituzione di un comitato presso il Ministero della

S

Ministero della Salute - Comunicato stampa n. 58

made in Italy: via il segreto su Aziendeche usano ingredienti stranieri

Salute composto da esperti della ma-teria, incaricato di definire, in tempi brevi, le modalità attraverso cui sa-ranno rese disponibili le informazioni relative alla provenienza dei prodotti agro-alimentari a soggetti che dimo-strino un legittimo interesse all’utiliz-zo di tali dati.L’eliminazione del “segreto di Stato”, prosegue il presidente Moncalvo sulle informazioni che attengono alla salu-

te ed alla sicurezza di tutti i cittadini realizza, dunque, una condizione di piena legalità diretta a consentire lo sviluppo di filiere agricole tutte ita-liane che sono ostacolate dalla con-correnza sleale di imprese straniere e, soprattutto, nazionali, che attraverso marchi, segni distintivi e pubblicità, si appropriano illegittimamente dell’i-dentità italiana dei prodotti agro ali-mentari.

agroalimentare

Page 16: FOGLIE n. 09/2104

16 www.foglie.tv

Page 17: FOGLIE n. 09/2104

n°9 - 15 maggio 2014 17

l volto del ceramista e del pro-duttore del capocollo d’eccellen-za, le mani del panettiere e del maestro cestaio: questi i soggetti

delle ‘cartoline’ che i protagonisti del press trip “Le mani e i volti della Puglia di mezzo” hanno portato via dopo aver trascorso quasi 5 giorni alla scoperta di tutto ciò che la regione può offrire al mercato turistico, al di là del solito bi-nomio mare e sole. Grazie ai Gal (Grup-pi di azione locale) Terre di Murgia, Sud Est Barese, Trulli e Barsento, Valle d’I-tria, dieci giornalisti e blogger italiani e stranieri hanno avuto la possibilità di conoscere la ricchezza delle tradizioni dell’entroterra che abbraccia 18 Co-muni tra le province di Bari, Brindisi e Taranto. Tra una degustazione di ‘trec-cia’ e un sorso di ottimo vino di origine controllata, hanno visitato le botteghe di alcuni dei maestri artigiani coinvolti nel progetto LAPIS (Local Arts Promo-tion Integrated Strategy), promosso dai 4 Gal pugliesi, con capofila il Gal Polesi-ne Delta Po.Il press trip, cominciato sabato 26 apri-le da Federicus, la grande rievocazione federiciana organizzata ad Altamura che ha ospitato anche alcuni artigiani di LAPIS, è proseguito con un programma fittissimo di appuntamenti all’insegna del profumo del pane (prodotto nell’an-tichissimo forno a legna ‘Santa Cateri-na’) e delle focacce di ‘Biscò’, per poi ap-prodare a Santeramo in Colle per una visita al laboratorio orafo ‘Di Gesù’ dove si creano gioielli ispirati alla Murgia. Il giorno seguente gli ospiti hanno fat-to tappa a Conversano per passeggiare nell’area protetta dove sorge Torre Ca-stiglione, sulle tracce di antiche storie e reperti archeologici e per ammirare il centro storico, in particolare, il castello Aragonese e le opere ospitate nella pi-nacoteca dedicata a Paolo Finoglio. Poi a Rutigliano sono entrati nella bottega di Giuseppe Antonio Samarelli, dove è semplice perdersi nei racconti sulla lavorazione della terracotta e sulle lun-ghe fasi per realizzare un fischietto o una terrina cotti in un forno del Seicen-to. Nelle contrade di Mola di Bari hanno

i

Giornalisti e blogger alla scoperta dei territori dei GAL riuniti nel progetto LAPIS

Cinque giorni tra le bellezze e i sapori rurali

visitato aziende agricole come Tenuta Pinto e costruzioni come Casina Mor-gese, che fa parte dell’ecomuseo de “Le Antiche Ville” costituito per tutelare, valorizzare e sviluppare un’ampia area pedecollinare, primo gradino mur-giano a 130 metri sul livello del mare. Successivamente sono giunti all’ombra del castello Angioino, per fotografare e gustare il pesce appena pescato. I terri-tori carsici del barese hanno poi regala-to una visita nella singolare ‘Grotta del Trullo’ di Putignano, ricchissima di con-crezioni, dal caratteristico colore rosso, nonostante le dimensioni ridotte. Tor-nato in superficie, il gruppo si è tuffato nel mondo del colore e della cartapesta dell’hangar dove Vito Mastrangelo e suo figlio Paolo preparano carri allego-rici usando ancora la tecnica della carta a calco. La storia del carnevale locale, uno tra i più antichi d’Europa, è stata poi raccontata attraverso i pezzi e i pu-pazzi esposti nel museo tematico ospi-tato nella biblioteca comunale. Da qui è cominciato il tour nelle terre di Barsen-to, luogo dove pietra e natura custodi-scono piccoli gioiellini come la chiesa di Santa Maria ed è possibile ritrovare masserie rurali come ‘Suite 801’ che, anche grazie al sostegno dei Gal, pro-vano a intercettare il flusso turistico più attento alle bellezze rurali, magari da scoprire lentamente, in sella a una bicicletta. Nella terra delle mozzarelle,

inoltre, i giornalisti e i blogger hanno potuto assistere alla creazione delle tipiche treccine e delle gustose burra-tine ad opera di Tommaso Romanazzi dell’agriturismo ‘La Conea’. Dopo una visita nella zona meno turistica, ma più ricca di storia, della fotografatissima Al-berobello, il press trip ha continuato il suo viaggio tra le antiche tecniche degli artigiani. A Locorotondo protagonista è stata la lentezza dell’intreccio dei cesti-ni di vimini del 38enne Vittorio Lupoli, custode convinto di quest’arte nella sua ‘Bottega del tempo perso’ e del ricamo dei merletti della signora Nunziata Ma-ria Spalluto che, nella sua ‘Bottega del tempo ritrovato’, espone i più moderni orecchini e gioielli in cotone accanto a pezzi antichi recuperati e riportati agli originari splendori. L’ultima giornata è stata dedicata al nobile cavallo murgese e al suo allevamento ospitato nei 733 ettari di Masseria Galeone, la struttura gestita dal Corpo Forestale dello Sta-to che permette, durante gli open day, di ammirare quegli animali, magari all’ombra di una delle tante querce lo-cali, il fragno. Dopo una visita a Palaz-zo Ducale di Martina Franca, splendido esempio di Barocco locale, e al suo cen-tro storico, gli ospiti hanno visitato la patria del capocollo, al salumificio San-toro, e goduto di una delle viste splen-dide della Valle d’Itria dalle terrazzine dinanzi il centro storico di Cisternino.

turismo rurale

Page 18: FOGLIE n. 09/2104

18 www.foglie.tv

agricoltura Rutigliano

Page 19: FOGLIE n. 09/2104

n°8 - 1 maggio 2014 19

Page 20: FOGLIE n. 09/2104

20 www.foglie.tv

resce la passione degli italiani per l’arte del cucinare in casa e, con-temporaneamente, per

i cibi biologici e salutistici: una do-manda alla quale l’industria alimen-tare sta rispondendo con la creazione di nuovi prodotti. Non a caso sono state centinaia le novità presentate alla 17° edizione di Cibus, la fiera in-ternazionale dell’alimentare made in Italy, svoltasi a Parma dal 5 all’8 mag-gio 2014.Dopo anni di stagnazione del mercato interno, compensata dall’exploit delle esportazioni, le oltre 2600 aziende italiane che hanno esposto a Cibus hanno accolto con entusiasmo la ri-chiesta di nuovi prodotti, da presen-tare sia in Italia che all’estero. Prodot-ti che troveranno un’ulteriore vetrina, oltre quella di Cibus, nel padiglione “Federalimentare4EXPO2015” che Federalimentare e Fiere di Parma re-alizzeranno alla esposizione univer-sale di Milano, ospitando 500 aziende alimentari italiane che racconteranno tradizioni, storie, produzioni e rap-porto col territorio.Per dare una traccia delle tendenze di mercato, citiamo qualche novità:NUOVI PRODOTTI PER LA CUCINA

IN CASAPer chi vuol mangiare bene, ma ha poco tempo per cucinare, ecco 7 piat-ti con ricette del noto chef Vissani, pronti in due minuti, e corredate di consigli per l’abbinamento del vino: una su tutte, la crespella toscana al cavolo nero con salsa alle banane e curry rosso (Gastronomia Toscana).Tanti i suggerimenti per chi si cimen-ta ai fornelli: dalla crema di aceto bal-samico di Modena con salsa tabasco, da usare su carne e pesce (Fini) alle perle di aceto balsamico di Modena per la cucina (Mengazzoli); dai dadi da brodo declinati al pomodoro, pe-peroncino, spinaci, gamberetto (Fat-toria Italia) al pesto genovese fresco con tartufo bianco (Tab GreenLine); dal pesto con broccoli, alla pugliese (Costaligure) alla salsa di pomodori-ni datterini, più dolce (Mutti). E per i gourmet una nuova confezione di cin-

CDalla cucina fai da te ai prodotti salutistici

le novità dell’industria alimentare presentate a Cibus 2014

que bocconcini di culatello più pratica da servire (Terre Ducali), il culatello cotto da cosce suine del suino pesan-te padano (Ibis Cremonini) ed il pre-parato di tartufi specifico per il sushi (Urbani Tartufi). E poi ancora, arriva il parmigiano da spalmare sul cucinato o semplicemente sul pane (Parmareg-gio) e le sfoglie sottili di formaggio sta-gionato in vaschetta, da usare su pa-sta, carpacci e insalate (Nitti Ferrari). E per cucinare una pizza tradizionale a casa, ecco il Kit fai da te preparato dai Maestri piazzaioli che spiegano tutto, da come regolare il forno fino ad ogni singolo passaggio necessario per un buon risultato (Sapori Antichi).Novità per gli amanti della cucina anche tra i prodotti surgelati, come le fette di mozzarella già pronte (Ali-food) ed il gorgonzola al tartufo (Se-lektia Italia).Nel dolciario vengono proposte le perle di caffè da usare sul gelato, ma anche in cucina (Taurocaf), e il kit per “sferificare” nel mondo del dessert: i liquidi vengono trasformati in sfere, attraverso prodotti naturali, la cui struttura, liquida all’interno, si presta alla preparazione di dessert e cocktail molecolari (Fabbri). E per un caffè di-verso dall’espresso, arriva la macchi-netta a capsule per fare il caffè ameri-cano (Segafredo Zanetti).

NUOVI PRODOTTI SALUTISTICI

Dalle uova fresche bio, da galline ali-mentate con cereali a filiera control-lata (Alce Nero) alla pasta di riso bio, da coltivazioni con metodi sostenibili, senza glutine e con basso contenuto di sodio (Riso Viazzo); dai savoiardi bio (Lanaittu) alle piadine bio (Natural Food); dalla mousse di mele bio (Ad Chini) al burro al tartufo bio (Calugi), fino alle salse per contorni o aperitivi che non utilizzano l’olio (Ponti).Al di là del biologico, cresce anche l’of-ferta di prodotti salutistici: dal burro senza lattosio (Dalla Torre) alla robio-la e il caprino senza lattosio (Latte-ria Montello); dalla bresaola a basso contenuto di sodio (Venus Paganoni) ai grissini fatti con farina di farro e cereali (Grissin Bon); dal chinotto senza zucchero e a zero calorie (Neri) al ragù bolognese rivisitato in chiave naturale con soia e verdure e il pesto con Tofu (Biffi); dalla pasta preparata con acque oligominerali, direttamente trasferite dalla sorgente (Dal Verde) agli spaghetti “turanici” realizzati con un grano antico trattato biologica-mente, con poco glutine (Mancini). Nel campo dei dolci ecco un preparato per fare marmellate a casa senza zuc-chero, a base di dolcificante Stevida (Novarese Zuccheri), e poi il gelato al sorbetto pieno di frutta (Valsoia) o il semifreddo congelato di crema al croccante gluten free (La Donatella).

agroalimentare

Page 21: FOGLIE n. 09/2104

n°9 - 15 maggio 2014 21

Tra le bevande, viene proposto il suc-co di frutta con aggiunta di latte (Par-malat). Per la merendina dei bambini viene presentato un kit studiato dai nutrizionisti contenente uno snack di parmigiano, grissini e frullato (Par-mareggio). Per gli appassionati di “su-per alimenti” con nutrienti essenziali concentrati: le barrette biologiche crude con frutta secca e noci; i cereali per la prima colazione a base di grano saraceno germogliato e frutta secca (Ambrosiae).

NOVITà VARIEE naturalmente, al di là dei prodotti per la cucina fai da te e i prodotti sa-

lutistici, sono tante le novità in ogni comparto. Nel settore dei prodotti da forno, per esempio vedremo le focacce in mono-porzione snack (Barilla) e nuove refe-renze di pan soffice, grissini, cracker e tarallini con grano duro tenero, kamut e saraceno (De Cecco). Nel comparto dell’olio, l’olio biolo-gico in bag in box, la confezione con rubinetto che non si ossida da tempo utilizzata per il vino (Frantoio D’Ora-zio Picicco) e l’olio extra vergine in spray, che riduce gli sprechi (Limoni Sicilia), le vinaigrette all’aceto balsa-mico, arancia e lime, pomodori secchi

e cipolla e scalogno (Monini), fino alla linea cosmetica completa realizzata con l’olio, quindi crema per mani, per il corpo, la schiuma per doccia e via dicendo (Monini).Tra i formaggi le vaschette di formag-gio fresco spalmabile (Strakì Steril-garda) con crema di latte e quello con fermenti lattici vivi e calcio (Galbani). E ancora: le zuppe di verdura in bic-chiere, dalla vellutata di carote al pas-sato di verdure (Euroverde), le panel-le prefritte surgelate, a cottura rapida (Cgm), la camomilla a infusione diret-ta in acqua minerale (Rocchetta).

La nuova agricoltura pugliese si è data appuntamento ad Acquaviva delle Fonti nel palazzo de Mari, l’e-vento “Contadini 2.0”, un’occasio-ne per parlare di innovazione in agricoltura. L’incontro, organizzato dall’amministrazione comunale di Acquaviva e dal Gal Sud Est Barese.

Al vaglio delle commissioni di valu-tazione i Rosati in gara per la terza edizione del Concorso enologico nazionale dei vini Rosati. 245 le cantine partecipanti da tutte le re-gioni d’Italia con 319 etichette. Il 31 maggio a Otranto convegno interna-zionale sui Rosati e premiazione dei vincitori.

Continuano gli appuntamenti di Iti-neramurgia Spring Summer 2014 de-dicati ai bambini e alle famiglie con il progetto Agricircus. Terza tappa l’incontro fra le arti circensi e gli am-bienti rurali attraverso le attività lu-diche. I percorsi di Agricircus si sono svolti presso il Giardino del Monaste-ro sede del GAL Terre di Murgia

CONTADINI 2.0 l’innovazione in agricoltura

CONCORSO DEI VINI ROSATITerza edizione

ITINERAMURGIA 2014 Terza tappa con Agricircus

Guarda il video Guarda il video Guarda il video

WWW.FOGLIE.TV l’informazione sul mondo agricolo a portata di click

Page 22: FOGLIE n. 09/2104

22 www.foglie.tv

xxxxxxxxxxxxxxl’

Rxxxxxxxla

S x x x x x x x eagricoltura

Page 23: FOGLIE n. 09/2104

23n°7 - 15 aprile 2014

a tradizione, la cultura, la scoperta e la valorizzazio-ne del territorio sono da sempre valori fondanti che

il Giro d’Italia ha perseguito nel corso dei decenni. Una condivisione valoriale con alcuni dei presupposti con cui “Foglie” (ed il suo portale web televisivo “Foglie.Tv” in seguito) iniziò il proprio percorso che lo ha portato a divenire il più impor-tante riferimento settoriale regionale e che, in occasione della 4° tappa del Giro, la Giovinazzo – Bari, ha visto incrocia-re la propria strada proprio con il più importante evento ciclistico nazionale facendone da media partner stampa lo-cale. Dal podio firma della partenza (ac-compagnato dalla musica e l’animazione di Radio101 e da “Buongiorno Giro” di Marino Bartoletti per la Rai) alla volata finale di Bari (per la cronaca vinta dal francese Bouhanni) sino alla conferenza

l

In occasione della 4° tappa, Giovinazzo – Bari

“Foglie” media partner del giro d’Italia eventi

stampa finale dei principali corridori, lo staff di “Foglie” ha potuto seguire in presa diretta l’intera giornata. Ora con-

tinuiamo a pedalare insieme a Voi affe-zionati lettori ed inserzionisti per rag-giungere nuovi traguardi.

Page 24: FOGLIE n. 09/2104

24 www.foglie.tv

XXXXXXXXXXXXXS

VoXXXXXXXXXto

lXXXXXXX14agricoltura

Page 25: FOGLIE n. 09/2104

25n°8 - 1 maggio 2014

xxxxxxxxxxV

Unxxxxxxxo

Afxxxxxxll

agroalimentare

Page 26: FOGLIE n. 09/2104

l Gal Terra dei Trulli e Barsento in vista della programmazione 2014-2020 dei Fondi strutturali d’investimento europei, ha av-

viato una serie di seminari tra i comu-ni partner per informare e raccoglie-re idee circa le strategie di sviluppo locale da attuare. Lo scorso 23 aprile è stata Castellana Grotte ad ospitare una delegazione del Gal, fra cui il pre-sidente Stefano Genco e il direttore Matteo Antonicelli. A presiedere il tavolo tecnico il sindaco Francesco Tricase e l’ass. alle Attività Produt-tive Antonio Campanella. Presenti inoltre diversi rappresentanti dell’im-prenditoria locale, delle Associazio-ni di Categoria, delle Organizzazioni Professionali. “Noi continuiamo a cre-dere nelle potenzialità del territorio e nella civiltà della pietra – ha esordito il primo cittadino - . I muretti a sec-co, le casine, le masserie, i tratturi sono la nostra storia e tutti siamo chiama-ti al recupero e alla valorizzazione di questo patrimonio rurale unico e irri-petibile”. A tal proposito è stata ven-tilata l’idea di un Gal unico della Val-le d’Itria che s’identifichi in un’area più vasta, inglobando altri comuni, espressione pur sempre di realtà ter-ritoriali omogenee dal punto di vista paesaggistico, culturale e produttivo. “Il Gal – ha aggiunto Tricase – è un partner importante e insostituibile, ma riteniamo che un territorio con peculiarità specifiche non deve pro-porsi in modo frammentario”. Rile-vante nella nuova fase preoperativa dei Gal sarà la programmazione dal basso, di qui l’invito dell’ass. Campa-nella alle Associazioni di Categoria a fungere da filtro tra l’Amministrazio-ne Comunale e il settore produttivo locale: “noi ci attiveremo con il nostro personale e in particolare con il SUAP( Sportello Unico Attività Produttive) affinché i vari bandi e misure siano adeguatamente esplicitati e pubbliciz-zati. Ciascuno con il proprio apporto di

i

A Castellana Grotte per la programmazione 2014-2020

Seminario del gal terra dei trulli e Barsentoper informare e raccogliere idee

di Paola Dileo

idee e proposte, può orientare la pia-nificazione degli interventi. Il Gal sarà il nostro tramite con il Ministero e la Regione; occorre dare identità ai nostri prodotti per esempio con le DECO (De-nominazioni Comunali)” per renderli più riconoscibili sui mercati. In parti-colare il Gal Terra dei Trulli e Barsen-to nella scorsa gestione è riuscito ad impegnare somme considerevoli:”il territorio ha beneficiato di 10.950.000 euro – ha precisato il presidente S. Genco - . Tutti i comuni ad eccezione di Turi perché commissariato, hanno usufruito dei fondi europei. A Castel-lana Grotte in particolare, sono sorti 5 agriturismi e una masseria didattica. Mentre 450.000 euro sono stati desti-nati al recupero della neviera di S. Ni-cola di Genna e della Casa Baronale (ex comune) per la creazione di un centro sociale terapeutico”. Le risorse comu-nitarie, si è lamentato, devono ser-vire a creare reddito “in altre regioni come la Toscana le aziende agrituristi-che sono 5000 circa, mentre in Puglia il numero di quelle strutturate, con licen-za è 2500, di queste appena 350 sono attive. L’approccio a questi strumenti deve cambiare , nell’ottica di un uso re-sponsabile di queste risorse – conclu-de Genco”. L’impatto del Gal Terra dei Trulli e Barsento sul territorio è stato

positivo: “i comuni hanno impegna-to il 99,5 % dei fondi disponibili - ha ricordato il direttore Antonicelli – , in continuità con quanto realizzato ci accingiamo a definire il nuovo Piano di Azione Locale”. Il Regolamento UE ( n. 1303 del 17 dicembre 2013) prescri-ve un Accordo di Partenariato tra lo stato membro e le autorità regionali e locali, le altre autorità pubbliche, le parti sociali e d economiche, partner e soggetti che rappresentano la società civile e il territorio, al fine di garantire il principio della sussidiarietà e della proporzionalità, sfruttando la loro esperienza e competenza. L’Accordo di Partenariato deve essere presentato ai servizi della Commissione Europea entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del Regolamento. I program-mi invece, devono essere presentati ai medesimi entro tre mesi successi-vi alla presentazione dell’accordo. La Commissione Europea si riserva di approvare i programmi entro sei mesi dalla loro presentazione. “Gli Accordi di Partenariato – spiega Antonicelli – sono dei documenti in cui vengono evidenziati le attività da finanziare nei vari comparti produttivi. In questa fase di programmazione con i semina-ri di conoscenza previsti nei 7 comuni del Gal, si intendono raccogliere idee

mondo g.a.l.

26 www.foglie.tv

Page 27: FOGLIE n. 09/2104

27

e proposte dal basso “. Come sempre l’obbiettivo è quello di dare un impul-so positivo al territorio rurale, miglio-randone i livelli socioeconomici, at-traverso il finanziamento di progetti mirati, a favore di soggetti pubblici e privati, incentivando e consolidando le imprese agricole ma anche nuove attività artigianali, turistiche, sociali, di informazione e formazione. Tra le idee progettuali emerse a Castellana Grotte ha trovato consenso unanime quella della dott.ssa Laura Dell’Er-ba: “Il Gal potrebbe dotare le scuole, ai vari livelli, di distributori automa-tici per spuntini più sani, come frutta fresca a km 0, innescheremmo cicli vir-tuosi per l’economia agricola locale ed eviteremmo di far mangiare ai nostri figli cibo spazzatura, con effetti dete-riori sulla salute. Penso per esempio alla Coca cola, da rimpiazzare con un vitaminico succo d’arancia, si abban-donano tanti frutti nelle nostre cam-pagne, o ai salutari fichi secchi, una produzione quasi scomparsa, un tempo molto florida”.

Page 28: FOGLIE n. 09/2104

www.foglie.tv

xxxxxxxS

Bxxxxxxxana

m x x x x x x t à

28

agroalimentare

Page 29: FOGLIE n. 09/2104

n°5 - 15 marzo 2014 www.foglie.tv

Per la certezza di un risultato

FINAGRI srlConsulenze tecniche e finanziarie in agricoltura ed agraoindustria

Via Piave, 114 - 76011 - Bisceglie - BT - Tel/Fax 080 392 51 83 - e-mail: [email protected]

www.studiofinagri.it

Page 30: FOGLIE n. 09/2104

www.foglie.tv

xxxxxxxBIL Pxxxxxxxesi

“Pxxxxxxxxse

lavoro

Page 31: FOGLIE n. 09/2104

n°19 - 1 NoVemBre 2013 31

Page 32: FOGLIE n. 09/2104

www.foglie.tv