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Testi a cura di Rosalba Torretta Bimbo imbocca il fratellino Vestitini nuovi con l’aiuto di Evelina Le Sisters e i volontari a Mandura Svuotate le valigie! Acqua pulita al pozzo dedicato a Otto SEDE ETIOPIA E OLTRE via Mons. Zuvadelli, 9 CREMA Tel. 0373 255847. Segreteria aperta la domenica dalle 11.15 alle 12.15 Per donazioni: C/C intestato a ETIOPIA E OLTRE IBAN IT33 H033 5901 6001 0000 0012 104, presso la banca PROSSIMA S.P.A. (Gruppo Intesa Sanpaolo, indicare causale del versamento). E-mail: [email protected] - [email protected] A ncora una volta grande soddisfazione per il viaggio dei nostri volontari Marco Spinelli, presidente di Etiopia e Oltre, Evelina Gennari e Umberto Pirelli, accompagnati dal giovane Lo- renzo e da Rachele, Simone e Loredana, parenti di Ottone, cui è stato dedicato il pozzo di Manjare. ETIOPIA Questo gruppo cremasco è partito a metà aprile e in Etiopia è stato accolto dalle suore della missio- ne di Mandura con la consueta affettuosità. Par- liamo di sr. Vincenta (si occupa del microcredito e di catechesi/evangelizzazione con sr. Cristia- na), sr. Nora (scuola) e sr. Domenica (clinica). Le suore stanno bene ma sono, come sempre, molto occupate nella loro dedizione alla gente del po- sto, in un rapporto di rispetto e fiducia. Quali i ricordi del viaggio? “È emozionante vedere come bambini di 4 o 5 anni si prendano cura dei fratellini più piccoli” racconta Evelina. “Ricordo in particolare una scena. Era l’ora della merenda all’asilo di Manjare. A tutti è stata consegnata una ciotola di fagioli, anche ai più piccoli che non frequentano ancora l’asilo ma che si trovano lì perché affidati al fratello maggiore. Quando è stato il momento di riti- rare le ciotole vuote, uno di questi bimbi che avrà avuto non più di 2 anni non aveva ancora finito la sua merenda. Il fratello “maggiore” se n’è accorto: è andato da lui, ha preso i fagioli del fratellino e li ha messi al sicuro nella sua maglietta, poi ha restituito la ciotola vuota. Ha preso per mano il fratellino, l’ha portato in un angolo tranquillo e una volta lì lo ha imboccato, dandogli uno ad uno i fagioli che custodiva nel- la sua maglietta. Avrebbe potuto mangiarli lui, o tornare in classe con i compagni, ma ha scelto di aiutare il fratellino... una scena stupenda”. Anche Marco conferma la buona riuscita del viaggio: “La verifica dei progetti è andata bene. Il tetto della scuola di Manjare (progetto 2016/17) è in costruzione. Il pozzo di Majare è funzionante ed efficiente: è un pozzo a pompa, l’acqua è stata trovata ad una profondità di 100 metri ed è pulita e fresca. Il pozzo serve l’intera struttura di Manjare e sostituisce il vecchio poz- zo che funzionava a intermittenza ed era distan- te qualche chilometro dall’asilo (il pozzo veniva raggiunto solo a piedi)”. L’intera struttura (scuola, asilo, clinica e missio- ne) è ora servita dal “pozzo di Otto”, una cister- na da 20.000 litri che alcuni benefattori e amici, tramite la nostra associazione, hanno sostenuto in memoria del caro Ottavio. Durante la festa di inaugurazione del pozzo, i bambini senza geni- tori hanno ricevuto un vestitino di quelli donati dai benefattori cremaschi. E, anziché portarlo via, erano felici di farselo mettere da Evelina e Loredana. L’asilo di Mandura ospita circa 160 bambini, la scuola elementare 360. La clinica è molto efficiente, ogni giorno è fre- quentata da 150 pazienti e 100 mamme. L’ul- tima ispezione governativa ha “promosso” la clinica dal livello base al medio livello. In cli- nica si fa molta prevenzione, rivolta soprattutto alle donne in gravidanza. È importante il fatto che la mortalità per parto è significativamente diminuita. La tradizione, infatti, voleva che le donne, per dimostrare di essere forti, partorisse- ro sole. Ora invece, grazie al lavoro delle suore, un numero sempre maggiore di donne si reca alla clinica per partorire. A Mandura il progetto del microcredito è parti- to da un anno. È un progetto relativamente nuo- vo e ha bisogno di tempo, ma la gente risponde bene. Le coppie si radunano ogni due settimane per avere “formazione” su argomenti come so- lidarietà, responsabilità, onestà ecc. Per quanto riguarda le necessità, servirebbero degli ecografi in clinica, nonché personale qualificato e un’o- stetrica. Inoltre sarebbe necessario ampliare la scuola che è già al massimo della sua capienza. Ma questo non potrà essere fatto a breve perché la scuola è nuova e deve prima “assestarsi”. NIGER E... CREMA In Niger nella missione di padre Gigi Maccalli prosegue alacremente l’attività di microcredito per le donne. Inoltre, grazie ad un generoso la- scito di don Bruno Ginoli, verrà costruito un pozzo nella missione. Anche a Crema l’organizzazione dei laboratori di “Fare legami” presso l’Unità Pastorale di S. Giacomo – S. Bartolomeo procede secondo i progetti 2016/2017. Ricordiamo che la Festa Annuale di Etiopia e Oltre si articola in vari appuntamenti: A S. Bartolomeo la Messa e il momento comunitario (domenica 28), preceduti da serate musicali e convi- viali (venerdì 26 e sabato 27). A CremArena il Beat- les Day (venerdì 9 giugno); a Crema Nuova evento musicale (sabato 3) come a Ombriano (domenica 11 giugno), tutti organizzati da Paolo Cella per Etiopia e Oltre (vedi box a lato). www.etiopiaeoltre.it Proseguono le nostre proposte ADOZIONE A DISTANZA: alunni scuola materna, ele- mentare e superiore; “adozione” di un insegnante SOSTEGNO: pasti per i bambini, kit latte, ambulanza, clini- che, pasto donne in carcere. Un grazie a tutti per le offerte, spesso in memoria di persone care Informazione pubblicitaria Devolvi a Etiopia e Oltre C.F.: 91033260190 5x1000 Festa annuale

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SABATO 20 MAGGIO 2017??

Testi a cura di Rosalba Torretta

➊ Bimbo imbocca il fratellino ➋ Vestitini nuovi con l’aiuto di Evelina ➌ Le Sisters e i volontari a Mandura ➍ Svuotate le valigie! ➎ Acqua pulita al pozzo dedicato a Otto

SEDE ETIOPIA E OLTRE via Mons. Zuvadelli, 9 CREMATel. 0373 255847. Segreteria aperta la domenica dalle 11.15 alle 12.15

Per donazioni: C/C intestato a ETIOPIA E OLTREIBAN IT33 H033 5901 6001 0000 0012 104, presso la banca

PROSSIMA S.P.A. (Gruppo Intesa Sanpaolo, indicare causale del versamento).E-mail: [email protected] - [email protected]

Ancora una volta grande soddisfazione per il viaggio dei nostri volontari Marco Spinelli,

presidente di Etiopia e Oltre, Evelina Gennari e Umberto Pirelli, accompagnati dal giovane Lo-renzo e da Rachele, Simone e Loredana, parenti di Ottone, cui è stato dedicato il pozzo di Manjare.

ETIOPIAQuesto gruppo cremasco è partito a metà aprile e in Etiopia è stato accolto dalle suore della missio-ne di Mandura con la consueta affettuosità. Par-liamo di sr. Vincenta (si occupa del microcredito e di catechesi/evangelizzazione con sr. Cristia-na), sr. Nora (scuola) e sr. Domenica (clinica). Le suore stanno bene ma sono, come sempre, molto occupate nella loro dedizione alla gente del po-sto, in un rapporto di rispetto e fiducia. Quali i ricordi del viaggio?“È emozionante vedere come bambini di 4 o 5 anni si prendano cura dei fratellini più piccoli” racconta Evelina.“Ricordo in particolare una scena. Era l’ora della merenda all’asilo di Manjare. A tutti è stata consegnata una ciotola di fagioli, anche ai più piccoli che non frequentano ancora l’asilo ma che si trovano lì perché affidati al fratello maggiore. Quando è stato il momento di riti-rare le ciotole vuote, uno di questi bimbi che avrà avuto non più di 2 anni non aveva ancora finito la sua merenda. Il fratello “maggiore” se n’è accorto: è andato da lui, ha preso i fagioli del fratellino e li ha messi al sicuro nella sua maglietta, poi ha restituito la ciotola vuota. Ha preso per mano il fratellino, l’ha portato in un angolo tranquillo e una volta lì lo ha imboccato, dandogli uno ad uno i fagioli che custodiva nel-

la sua maglietta. Avrebbe potuto mangiarli lui, o tornare in classe con i compagni, ma ha scelto di aiutare il fratellino... una scena stupenda”.Anche Marco conferma la buona riuscita del viaggio: “La verifica dei progetti è andata bene. Il tetto della scuola di Manjare (progetto 2016/17) è in costruzione. Il pozzo di Majare è funzionante ed efficiente: è un pozzo a pompa, l’acqua è stata trovata ad una profondità di 100 metri ed è pulita e fresca. Il pozzo serve l’intera struttura di Manjare e sostituisce il vecchio poz-zo che funzionava a intermittenza ed era distan-te qualche chilometro dall’asilo (il pozzo veniva raggiunto solo a piedi)”. L’intera struttura (scuola, asilo, clinica e missio-ne) è ora servita dal “pozzo di Otto”, una cister-na da 20.000 litri che alcuni benefattori e amici, tramite la nostra associazione, hanno sostenuto in memoria del caro Ottavio. Durante la festa di inaugurazione del pozzo, i bambini senza geni-tori hanno ricevuto un vestitino di quelli donati dai benefattori cremaschi. E, anziché portarlo via, erano felici di farselo mettere da Evelina e Loredana. L’asilo di Mandura ospita circa 160 bambini, la scuola elementare 360.La clinica è molto efficiente, ogni giorno è fre-quentata da 150 pazienti e 100 mamme. L’ul-tima ispezione governativa ha “promosso” la clinica dal livello base al medio livello. In cli-nica si fa molta prevenzione, rivolta soprattutto alle donne in gravidanza. È importante il fatto che la mortalità per parto è significativamente diminuita. La tradizione, infatti, voleva che le donne, per dimostrare di essere forti, partorisse-ro sole. Ora invece, grazie al lavoro delle suore,

un numero sempre maggiore di donne si reca alla clinica per partorire. A Mandura il progetto del microcredito è parti-to da un anno. È un progetto relativamente nuo-vo e ha bisogno di tempo, ma la gente risponde bene. Le coppie si radunano ogni due settimane per avere “formazione” su argomenti come so-lidarietà, responsabilità, onestà ecc. Per quanto riguarda le necessità, servirebbero degli ecografi in clinica, nonché personale qualificato e un’o-stetrica. Inoltre sarebbe necessario ampliare la scuola che è già al massimo della sua capienza. Ma questo non potrà essere fatto a breve perché la scuola è nuova e deve prima “assestarsi”.

NIGER E... CREMAIn Niger nella missione di padre Gigi Maccalli prosegue alacremente l’attività di microcredito per le donne. Inoltre, grazie ad un generoso la-scito di don Bruno Ginoli, verrà costruito un pozzo nella missione.Anche a Crema l’organizzazione dei laboratori di “Fare legami” presso l’Unità Pastorale di S. Giacomo – S. Bartolomeo procede secondo i progetti 2016/2017.

Ricordiamo che la Festa Annuale di Etiopia e Oltre si articola in vari appuntamenti: A S. Bartolomeo la Messa e il momento comunitario (domenica 28), preceduti da serate musicali e convi-viali (venerdì 26 e sabato 27). A CremArena il Beat-les Day (venerdì 9 giugno); a Crema Nuova evento musicale (sabato 3) come a Ombriano (domenica 11 giugno), tutti organizzati da Paolo Cella per Etiopia e Oltre (vedi box a lato).

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Proseguono le nostre proposteADOZIONE A DISTANZA: alunni scuola materna, ele-mentare e superiore; “adozione” di un insegnante SOSTEGNO: pasti per i bambini, kit latte, ambulanza, clini-che, pasto donne in carcere.Un grazie a tutti per le offerte, spesso in memoria di persone care

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