Fabbrizzi Pisa 21mag07

Lo scaffale aperto classificato come sistema integrato di informazioni:un progetto di segnaletica

Andrea Fabbrizzi

L'accesso amichevole ai documenti nelle biblioteche a scaffale aperto: esperienze e progetti Giornata di studio, Pisa, 21 maggio 2007

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Il progetto di segnaletica

Il progetto è stato sviluppato nel 2005 per la Biblioteca di scienze sociali dell’Università di Firenze.Può essere adattato ad altre biblioteche con scaffale aperto classificato, generali o specializzate, perché èfondato sulle caratteristiche della Classificazione decimale Dewey.Alcuni aspetti del progetto dipendono dalla circostanza che la biblioteca per la quale è stato sviluppato è un unico ambiente completamente aperto.

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La Biblioteca di scienze sociali

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La Biblioteca di scienze socialiSezioni classificate

La Biblioteca di scienze sociali ha quattro sezioni di collocazione a scaffale aperto classificato, ordinate secondo la Classificazione decimale Dewey 20a ed.Le due sezioni al piano terra sono rivolte in particolare alla didattica e agli studenti dei primi anni di corso (circa 8000 volumi):

la raccolta dei libri di testo citati nelle guide dello studente delle facoltà (sezione TESTO);gli apparati di consultazione per ricerche di base (sezione DID).

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La Biblioteca di scienze socialiSezioni classificate

Le due sezioni di collocazione al primo livello del secondo piano sono dedicate agli studi specialistici:

la Sezione generale, con i nuovi acquisti e le opere più consultate (circa 60000 volumi);le opere di consultazione per la ricerca (sezione REF, circa 10000 volumi).

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La Biblioteca di scienze socialiSezioni classificate del piano terra

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La Biblioteca di scienze socialiSezioni classificate del secondo piano

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La Biblioteca di scienze socialiScaffali aperti e computer

La maggior parte delle postazioni dotate di computer e i tavoli degli utenti con le connessioni per i portatili sono in prossimitàdegli scaffali aperti classificati, rispettivamente attorno al cavedio centrale e nell’area tra gli scaffali e il perimetro esterno.

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Il vasto spazio aperto in cui si trovano gli scaffali e la prossimità tra le sezioni classificate e le postazioni dotate di computer offrono due opportunità:

le informazioni applicate a testate di scaffali adiacenti sono fra loro integrabili;gli utenti collegati in rete in biblioteca sono in grado di collocare nello spazio reale informazioni del sito web riferite ad una pianta del piano: la segnaletica in biblioteca e il sito web sono fonti di informazioni integrabili.

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Struttura della segnaleticaper lo scaffale aperto classificato

Nella segnaletica per lo scaffale aperto classificato si possono riconoscere tre tipi di informazioni che è opportuno considerare separatamente:

1. Informazione di contestocontesto fisicocontesto dell’organizzazione concettuale;

2. Informazione di contenuto;3. Informazione di localizzazione.

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Struttura della segnaletica1. Informazione di contesto

L’informazione di contesto ha la funzione di rendere l’utente sempre consapevole, dal primo ingresso in biblioteca, che l’argomento sul quale cerca informazioni o il documento che vuole reperire sono inseriti nel contesto di una classificazione;inoltre, suggerisce all’utente che la classificazione è organizzata per discipline, èdecimale e gerarchica.

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Contesto fisico e contesto dell’organizzazione concettuale

Il primo elemento di orientamento è il contesto fisico: la rappresentazione dello scaffale presso il quale si trova l’utente, o che comunque egli intende esaminare, nel contesto degli scaffali della sezione classificata rappresentata schematicamente in pianta;accanto al contesto fisico, per ogni scaffale viene presentato il contenuto concettuale, messo in evidenza nel contesto dell’universalità del sapere, rappresentato dalla Tavola delle divisioni della Classificazione decimale Dewey (contesto dell’organizzazione concettuale).

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Informazione di contestoRealizzazione in biblioteca

In biblioteca l’informazione di contesto viene realizzata con un cartello della grandezza di un foglio A3 su ogni testata di scaffale.Per ogni scaffale della sezione classificata, nella parte destra del cartello è evidenziata la rappresentazione dello scaffale nel contesto della sezione classificata; in corrispondenza, nella parte sinistra del cartello sono evidenziate in rosso le divisioni della Classificazione decimale Deweycoperte dal contenuto concettuale dei documenti.

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Piano 2 Sezione REF

000 Computer, informazione, generalità 010 Bibliografia 020 Biblioteconomia e scienza dell’informazione 030 Opere enciclopediche generali 040 [Non assegnato] 050 Seriali generali 060 Organizzazioni generali e museologia 070 Media di notizie, giornalismo, editoria 080 Raccolte generali 090 Manoscritti e libri rari

100 Filosofia e psicologia 110 Metafisica 120 Gnoseologia, causalità, genere umano 130 Fenomeni paranormali 140 Specifiche scuole filosofiche 150 Psicologia 160 Logica 170 Etica (Filosofia morale) 180 Filosofia antica, medievale, orientale 190 Filosofia occidentale moderna

200 Religione 210 Teologia naturale 220 Bibbia 230 Teologia cristiana 240 Teologia morale e devozionale cristiana 250 Chiesa locale e ordini religiosi 260 Teologia sociale cristiana 270 Storia della chiesa cristiana 280 Denominazioni e sette cristiane 290 Altre religioni e religione comparata

300 Scienze sociali 310 Statistica generale 320 Scienza politica 330 Economia 340 Diritto 350 Amministrazione pubblica 360 Servizi sociali; associazioni 370 Educazione 380 Commercio, comunicazioni, trasporti 390 Usi e costumi, galateo, folclore

400 Linguaggio 410 Linguistica 420 Inglese e antico inglese 430 Lingue germaniche Tedesco 440 Lingue romanze Francese 450 Italiano, romeno, lingue ladine 460 Spagnolo e portoghese 470 Lingue italiche Latino 480 Lingue elleniche Greco classico 490 Altre lingue

500 Scienze naturali e matematica 510 Matematica

520 Astronomia 530 Fisica 540 Chimica 550 Scienze della Terra 560 Paleontologia Paleozoologia 570 Scienze della vita 580 Scienze botaniche 590 Scienze zoologiche

600 Tecnologia (Scienze applicate) 610 Scienze mediche Medicina 620 Ingegneria 630 Agricoltura 640 Economia domestica e vita familiare 650 Gestione e servizi ausiliari 660 Ingegneria chimica 670 Manifatture 680 Manifatture per specifici usi 690 Edifici

700 Le arti 710 Urbanistica e paesistica 720 Architettura 730 Arti plastiche Scultura 740 Disegno e arti decorative 750 Pittura 760 Grafica Incisione e stampe 770 Fotografia 780 Musica 790 Arti ricreative e dello spettacolo

800 Letteratura 810 Letteratura americana in inglese 820 Letteratura inglese e in antico inglese 830 Letterature germaniche 840 Letterature romanze 850 Letteratura italiana, romena 860 Letteratura spagnola e portoghese 870 Letterature italiche Letteratura latina 880 Letteratu

900 Geografia e storia 910 Geografia e viaggi 920 Biografia, genealogia, insegne 930 Storia del mondo antico 940 Storia generale d’Europa 950 Storia generale dell’Asia 960 Storia generale dell’Africa 970 Storia generale del Nordamerica 980 Storia generale del Sudamerica 990 Storia generale di altre aree

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Piano 0 Sezione TESTO












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Informazione di contestoRiquadro per il contenuto concettuale

In diversi casi, e in particolare per sezioni classificate che contano molte migliaia di volumi, le classi espresse al livello di divisione (due cifre) non sono sufficienti a distinguere il contenuto concettuale di uno scaffale da quello degli scaffali adiacenti.Per questo, è previsto che alla Tavola delle divisioni della Classificazione decimale Dewey si possano sovrapporre riquadri in cui il contenuto concettuale dello scaffale sia espresso al livello di tre o al massimo di quattro cifre.

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Informazione di contestoRiquadro per il contenuto concettuale

Piano 0 Sezione DID












328 Il processo legislativo 329 [Non assegnato] 330 Economia 331 Economia del lavoro 332 Economia finanziaria 333 Economia della terra 334 Cooperative 335 Socialismo e sistemi affini 336 Finanza pubblica 337 Economia internazionale 338 Produzione 339 Macroeconomia e soggetti connessi 340 Diritto 341 Diritto internazionale 342 Diritto costituzionale e amministrativo 343 Diritto militare, tributario, commerciale, industriale 344 Diritto in materia sociale 345 Diritto penale

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Informazione di contestoRiquadro (dettaglio)

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Informazione di contestoIntegrazione delle informazioni grafiche

Guardando le testate degli scaffali, gli utenti in biblioteca possono vedere contemporaneamente diversi cartelli, e notare che da uno scaffale a quello adiacente si spostano le aree evidenziate in rosso: in questo modo si vuole suggerire che ogni scaffale copre una parte della totalità della conoscenza.L’informazione di contesto si può realizzare anche nel sito web della biblioteca, nel quale sono rappresentate le piante dei piani in cui si trovano gli scaffali aperti classificati.

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Informazione di contestoIntegrazione delle informazioni grafiche

Il puntatore, posto sulla rappresentazione in pianta di un particolare scaffale, apre lo stesso file dal quale si stampa il cartello per la testata dello scaffale;scorrendo col mouse le rappresentazioni degli scaffali, si può ottenere lo stesso effetto che si ha in biblioteca guardando i cartelli su testate adiacenti.

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Informazione di contesto in bibliotecaIntegrazione delle informazioni grafiche





































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Informazione di contestoRealizzazione mediante il sito web













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Informazione di contesto nel sito webIntegrazione delle informazioni grafiche













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Informazione di contesto nel sito webIntegrazione delle informazioni grafiche













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Struttura della segnaletica2. Informazione di contenuto

L’informazione di contenuto ha le seguenti funzioni:orientare l’utente riguardo ai soggetti trattati nei documenti che sono collocati in un particolare scaffale aperto classificato;rappresentare l’organizzazione gerarchica stabilita per essi dalla classificazione.

L’informazione di contenuto è la lista delle notazioni classificate assegnate ai documenti presenti nello scaffale, affiancate dalla loro traduzione in linguaggio naturale.

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Informazione di contenuto Realizzazione mediante il sito web

La sede più opportuna per presentare l’informazione di contenuto è il sito web, a partire dalla rappresentazione dell’informazione di contesto relativa a un particolare scaffale.L’utente, effettuando un doppio click su una delle zone in rosso, ottiene l’elenco completo delle notazioni e degli equivalenti verbali presenti nello scaffale.

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Informazione di contenutoRealizzazione mediante il sito web

Piano 2 Sezione Generale












340.5 Sistemi giuridici340.9 Conflitto di leggi 341 Diritto internazionale 341.1 Fonti del diritto internazionale 341.2 La comunità mondiale 341.3 Relazioni tra gli stati 341.4 Giurisdizione e relazioni giurisdizionali degli stati

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L’elenco delle notazioni e degli equivalenti verbali èparte dell’opac:

scegliendo una notazione, si può verificare quali titoli ad essa associati sono contenuti nello scaffale;controllare se i documenti sono presenti o in prestito;per ogni titolo, esaminare la scheda completa;a partire da essa, effettuare altre ricerche.

L’utente dallo scaffale passa direttamente nel catalogo.

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Informazione di contenutoCompilazione di elenchi di notazioni

L’informazione di contenuto può essere replicata in biblioteca con cartelli sugli scaffali.In alternativa, si può realizzare compilando elenchi di notazioni classificate con equivalenti verbali, non direttamente collegati al catalogo, sia per gli scaffali della biblioteca che per il sito web.

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I cartelli per l’informazione di contenuto vengono realizzati per ognuno dei due lati di scaffale, mediante due fogli A3 orizzontali affiancati. Per ogni lato i cartelli sono due, con lo stesso testo, collocati ai due estremi dello scaffale, in alto.Ogni cartello può contenere circa cinquanta notazioni con equivalente verbale;il criterio per eventuali esclusioni di notazioni dall’elenco si basa sul principio di gerarchia, non sulla quantità dei documenti associati alle notazioni.

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Informazione di contenuto:non si traducono singole notazioni

Non è prevista l’applicazione di supporti sui palchetti o tra i libri per tradurre singole notazioni:

una scelta di notazioni non fondata sul principio di gerarchia porterebbe ad evidenziare solo gli argomenti maggiormente documentati, e verrebbe meno l’organizzazione gerarchica dei soggetti classificati, che è una delle finalità dell’informazione di contenuto;l’elenco di notazioni permette di tradurne un numero molto più alto;la consultazione dell’elenco è comoda per gli utenti;la redazione dell’elenco è più semplice ed economica.

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La compilazione degli equivalenti verbali:una sola agenzia per tutte le biblioteche

Le biblioteche dell’Università di Firenze compilano gli equivalenti verbali secondo i criteri della Biblioteca nazionale centrale di Firenze.Il soggetto classificato deve essere sempre riconoscibile per l’utente, non solo per il catalogatore: è necessario quindi che ogni notazione classificata sia tradotta nel suo equivalente verbale.Sarebbe di grande vantaggio per tutte le biblioteche che in Italia utilizzano la Classificazione decimale Dewey se il compito di compilare gli equivalenti in lingua italiana di tutte le notazioni classificate fosse assegnato a una sola agenzia.

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La compilazione degli equivalenti verbali:una sola agenzia per tutte le biblioteche

Sarebbe opportuno che alla realizzazione e all’aggiornamento di un archivio generale dei numeri di classificazione e degli equivalenti in lingua italiana partecipasse la Bibliografia nazionale italiana,

perché è necessaria la coerenza terminologica con l’edizione italiana della Classificazione decimale Dewey;perché va anche perseguita la coerenza tra il lessico della Classificazione decimale Dewey e il vocabolario del Nuovo soggettario, obbiettivo che il Gruppo di lavoro della BNI si è posto per la traduzione della 22a edizione (Dewey: da 21 a 22: seminario di studio, Firenze, 6 ottobre 2004).

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Struttura della segnaletica3. Informazione di localizzazione

L’informazione di localizzazione ha la funzione di fornire agli utenti dei “punti di appoggio” dai quali cominciare a seguire la sequenza numerica decimale sulle etichette dei libri, fino alle segnature che recano il numero di classificazione cercato.Indica il numero di classificazione con cui inizia un lato di scaffale o una sua partizione.Si realizza in biblioteca con due cartelli per ogni lato, all’inizio e a metà scaffale, posti in alto, ortogonali allo scaffale e leggibili da entrambi i lati.

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L’integrazione delle informazioni

Questo progetto di segnaletica per lo scaffale aperto classificato prevede l’integrazione delle modalità di comunicazione della biblioteca nei confronti degli utenti, a vari livelli:

tra le informazioni che si riferiscono a diversi scaffali;tra le informazioni presenti sugli scaffali e il sito web della biblioteca;tra il sito web e il catalogo elettronico.

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L’integrazione delle informazioni

Il catalogo elettronico è immateriale, non occupa spazi in biblioteca come il vecchio catalogo a schede. Molti utenti tendono a farne a meno, come se non ci fosse o non fosse necessario: la conseguenza è che l’offerta documentaria della biblioteca viene conosciuta e quindi utilizzata in modo molto parziale.La realizzazione dell’informazione di contenuto mediante sito web, apre la strada verso il catalogo anche a chi si limiterebbe ad esaminare il contenuto di un solo scaffale.Con la sua presenza materiale lo scaffale aperto diventa segnaletica per il catalogo elettronico.

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La segnaletica per lo scaffale aperto classificato: progetto per la Biblioteca di scienze sociali dell’Università di Firenze

Il progetto è pubblicato in AIB-WEB Contributi:http://www.aib.it/aib/contr/fabbrizzi1.htm

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