Evoluzione servizi di Posta elettronicamotorizzazioneroma.it/ordiniserv/evoluzpostarev2.pdf ·...
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mI
Evoluzione servizi di
Post@ Elettronic@
1. Il nuovo dominio “@mit.gov.it”
Sommario
Articoli Principali
Il nuovo dominio 1
Policy 2
Istruzioni e consigli 3
Configurazione del client Outlook 5
Creare una cartella personale 15
Aggiungere un file *.pst ad una cartella
personale 16
Notizie Flash
Sicurezza e privacy 2
Razionalizzazione investimenti 3
Tecnologia e servizi 12
Ricordarsi che … 13
A seguito dell’accorpamento del Ministero delle infrastrutture e del Ministero dei Trasporti nel ricostituito Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stato creato il nuovo dominio di posta elettronica “@mit.gov.it” su un ambiente tecnologico gestito dal personale tecnico dei Sistemi Informativi del Ministero. Con il passaggio al nuovo ambiente l’utente avrà la possibilità di ricevere i messaggi inviati alla casella di posta elettronica @infrastrutture.gov.it, @trasporti.gov.it, @infrastrutturetrasporti.it, che verranno automaticamente reindirizzati sulla nuova casella email. La nuova casella di posta, con la rubrica, appuntamenti, attività e contatti personali potrà essere utilizzata da qualunque postazione di lavoro, anche fuori dall’ufficio, utilizzando l’interfaccia web disponibile all’indirizzo
https://webmail.mit.gov.it
Dicembre 2008 SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
2
2. Policy
2. Si ricorda che, per motivi di sicurezza, la password deve soddisfare le seguenti regole:
Non deve contenere tutto o parti del nome account dell’utente.
Deve essere almeno di otto caratteri e deve contenere caratteri da almeno tre delle seguenti quattro categorie:
Caratteri maiuscoli (dalla A alla Z)
Caratteri minuscoli (dalla A alla Z)
Numeri (da 0 a 9)
Caratteri non alfabetici (per esempio, , $, #, %)
4. Il sistema di posta elettronica è protetto dai virus e blocca tutti i messaggi contenenti virus o file potenzialmente pericolosi anche se non infetti dandone informazione al destinatario mediante un testo allegato al messaggio originale del mittente.
I file bloccati sono quelli aventi le seguenti estensioni: *.ade *.bat *.erg *.js *.mp3 *.msp *.sr
*.adp *.chm *.exe *.jse *.mpa *.mst *.sct
*.asf *.cmd *.hlp *.lnk *.mpe *.nra *.shs
*.avi *.com *.hta *.m3u *.mpg *.ogg *.url
*.b4s *.cpl *.inf *.mda *.mpeg *.pcd *.vb
*.bas *.crt *.ins *.mde *.msc *.pi *.vbe
*.jsp *.mdz *.msi *.pls *.vbs
2. La massima dimensione di ogni messaggio inviato o ricevuto è 10 MB (contro i 5 MB dell’attuale sistema di posta elettronica @trasporti.gov.it ); questo valore è comprensivo del testo del messaggio ed eventuali file allegati.
3. Lo spazio assegnato sul server per ciascuna casella di posta è pari a 150 MB per le caselle standard e 300 MB per quelle funzionali.
a. Quando la casella di posta raggiunge un’occupazione pari al 75% del limite massimo consentito, l’amministratore di sistema invierà una mail di avviso all’utente ma sia la ricezione che l’invio dei messaggi rimangono attivi.
b. Quando la casella di posta raggiunge un’occupazione pari all’ 85% del limite massimo consentito, l’amministratore di sistema invierà una mail di avviso ed impedirà all’utente l’invio di ulteriori messaggi, la sola ricezione dei messaggi rimane comunque attiva.
c. Quando la casella di posta raggiunge un’occupazione pari al 100% del limite massimo consentito l’amministratore di sistema invierà una mail di avviso e bloccherà sia l’invio che la ricezione di ulteriori messaggi.
d. Per sbloccare la casella occorre cancellare dei messaggi oppure memorizzarli in locale (secondo le procedure indicate di seguito).
Sicurezza e Privacy
Le modalità di gestione della posta elettronica per quanto riguarda il
trattamento dei dati personali degli utenti sono in linea con quanto previsto dall'art.
13 del d.lgs. n. 196/2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali.
Il Responsabile del trattamento è il Direttore Generale per il personale, il
bilancio ed i servizi generali
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1. La migrazione della casella di posta elettronica dal dominio “@infrastrutturetrasporti.it” e “@trasporti.gov.it” al dominio “@mit.gov.it” è a carico del personale tecnico dei Sistemi Informativi del Ministero.
2. Sulla nuova cassetta postale l’utente troverà tutti i dati personali (messaggi, contatti, calendario) presenti nella vecchia casella di posta ad esclusione di eventuali deleghe e/o condivisioni (ad es. di contatti e calendari) che dovranno essere ripristinati manualmente .
3. L’accesso alla nuova casella di posta elettronica avverrà via internet all’indirizzo https://webmail.mit.gov.it
UseID: dominio\nome.cognome Password: password_personale
Le credenziali di accesso sono quelle della precedente
casella di posta. 4. Per la riconfigurazione del client OutLook seguire le
istruzioni illustrate al Capitolo 5. 5. Nell’elenco degli indirizzi globali compariranno tutte le
caselle di posta elettronica del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
6. Le mail cancellate concorrono all’occupazione dello spazio sul server, pertanto è bene ricordarsi di svuotare periodicamente il cestino, selezionando la “Posta eliminata” e con il tasto destro del mouse selezionare opzione “Svuota la cartella “Posta eliminata”.
7. Ricordarsi che anche la posta contenuta nella cartella “Posta inviata” occupa spazio.
Nell’attuale sistema di posta elettronica @infrastrutturetrasporti.it e @trasporti.gov.it lo
spazio assegnato sul server per ciascuna casella di posta è pari a 30 MB per le caselle
standard e 100 MB per quelle funzionali.
5. Tutti i messaggi che i sistemi di sicurezza individueranno come spam verranno etichettati con ***SPAM*** e archiviati nella cartella posta indesiderata. E’ responsabilità dell’utente cancellarla periodicamente per evitare di occupare inutilmente lo spazio mail assegnato a ciascun utente.
6. Per i dipendenti in aspettativa o comando presso altre Amministrazioni è prevista la sospensione della casella, che verrà riattivata nel momento in cui il dipendente rientra in servizio. Invece, in caso di abbandono dell’Amministrazione, la casella verrà conservata per i successivi 30 giorni e poi rimossa definitivamente dal server.
Razionalizzazione degli
investimenti
L’operazione di migrazione del
servizio di posta elettronica in
ambienti gestiti con risorse interne
rientra nel quadro degli interventi
politici volti a razionalizzare gli
investimenti e valorizzare le
risorse umane e strumentali
esistenti.
L’attuale gestione del dominio
@trasporti.gov.it è affidata ad una
società esterna, nell’ambito di un
contratto quadro CNIPA in
scadenza il 31 dicembre 2008, che
prevede un costo a casella email
gestita pari a € 104,6/anno.
L’Amministrazione avrà, quindi, la
possibilità di dotare ciascun
dipendente di una casella di posta
elettronica (come previsto dal
Codice della Pubblica
Amministrazione), senza gravare
sul bilancio dello Stato.
3. Istruzioni e consigli per un migliore utilizzo
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8. Per memorizzare i messaggi in locale occorre creare un file di “Cartelle Personali”.
Di seguito nei Capitoli 5 e 6 vengono illustrate le diverse procedure per salvare i messaggi di posta elettronica, il calendario e altri elementi nel computer locale in un file pst.
9. E’ buona abitudine fare periodici salvataggi dei propri messaggi e-mail. I passi procedurali sono i seguenti:
Dal menu File selezionare Importa/Esporta
Selezionare la voce Esporta in un file
Nella finestra “Crea file di tipo:” selezionare File cartelle personali (.pst)
10. nella finestra “Esporta cartelle personali” selezionare la cartella di cui si deve fare il backup
selezionare la directory in cui fare il backup ed indicare il nome del file di backup
A questo punto nelle cartelle personali verranno visualizzati i messaggi archiviati
11. Eventuali problemi riscontrati nel servizio di posta elettronica dovranno essere
segnalati al servizio di help-desk contattabile al numero verde:
800.903.634
Il servizio di Help Desk è disponibile nelle seguenti fasce orarie:
Lun – Venerdì: dalle 8:00 alle 20:00
Sab: dalle 8:00 alle 14:00
Le segnalazioni verranno poi inoltrate al personale tecnico dei Sistemi Informativi.
Le richieste di creazione mailbox e reset password dovranno invece essere inoltrate via fax al numero
06.44126131
previa compilazione dei relativi moduli disponibili in allegato
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Microsoft Office Outlook 2003 è l'applicazione di Microsoft Office per la comunicazione e per la gestione di posta elettronica, calendari, contatti e altre informazioni personali.
Per configurare il client Oulook selezionare la posta elettronica dal pannello di controllo:
Start>Pannello di controllo>Account utente> posta elettronica
4. Configurazione del client Outlook
Per configurare il proprio client Outlook, attenersi alla seguente procedura:
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Ciccando su “Posta elettronica” apparirà la finestra “impostazioni di posta – Outlook”: Ciccare: “Mostra Profili” e poi :“Aggiungi”:
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Per chi ha la “visualizzazione“ classica di windows:
Start>Impostazioni>Pannello di controllo>posta elettronica
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Ciccando su “Posta elettronica” apparirà la finestra “impostazioni di posta – Outlook”:
Andare su Mostra Profili
Alla maschera successiva andare su Aggiungi, come illustrato nell’immagine seguente.
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Inserire quindi il nuovo nome profilo posta MIT e dare OK:
Apparirà quindi una nuova maschera in cui selezionare “Aggiungi un nuovo account di posta” ed andare su AVANTI:
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A questo punto occorre inserire i nuovi parametri di connessione ai server.
Selezionare come server da utilizzare “Microsoft Exchange Server: Connessione a un server di Exchange per il download dei messaggi, l'accesso alle cartelle pubbliche e la condivisione dei documenti”.
Cliccare Avanti>
Impostazioni parametri Server
Le 'Informazioni server' richieste riguardano il Server Microsoft Exchange immettere: “INFEXCEVS02.Minfra.local”.
Le 'Informazioni accesso' richieste riguardano il Nome utente, e cioè il nome dell’utente intestatario della casella di mail.
Immettere il proprio nome.cognome (lo stesso con cui si accede al dominio), verificare che l’utenza sia corretta effettuando il controllo del nome cliccando su “controlla nome”.
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Se la cassetta postale è stata creata regolarmente il server di posta dovrebbe trovare l’utenza senza problemi, sottolineandola. Nel caso chieda di inserire la password immettere quella di connessione all’avvio del pc. Se il pc non è in dominio, al nome.cognome va anteposto il dominio, “infrastrutture” (“trasporti” per gli utenti di Viale dell’Arte ): infrastrutture\nome.cognome
Cliccare Avanti>
Sono state immesse tutte le informazioni necessarie per la configurazione della casella di posta.
Per chiudere la procedura guidata, scegliere fine.
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Cliccare Fine>
CONGRATULAZIONI: Tutte le informazioni richieste sono state inserite correttamente.
Una volta cliccato il tasto 'Fine' sarà possibile utilizzare Outlook con la nuova casella di posta.
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Per una migliore gestione della propria casella di posta è bene memorizzare i messaggi
in cartelle personali locali.
Ricordarsi che quando un messaggio viene spostato in una cartella personale, esso non
è più visibile accedendo alla casella in modalità webmail.
5. Creare la cartella personale locale Per creare una cartella personale locale occorre creare un nuovo file pst tramite il menu Strumenti, attenendosi alla seguente procedura:
a) Scegliere Account di posta elettronica dal menu Strumenti.
b) Fare clic su Visualizza o cambia gli account di posta elettronica esistenti, quindi scegliere Avanti.
c) Nella finestra di dialogo Account di posta elettronica scegliere Nuovo file di dati di Outlook.
d) Nell'area Tipi di archiviazione fare clic su File delle cartelle personali di Office Outlook (.pst) e Scegliere OK.
e) Utilizzare il percorso della cartella predefinita di Outlook oppure scegliere un'altra cartella.
f) Nella casella Nome file digitare un nome per la nuova Cartella Personale . Scegliere OK. Il nome immesso nella casella Nell’area Recapita nuovi messaggi selezionare il nome del nuovo file pst e scegliere Fine
Tecnologie e Servizi
Il nuovo ambiente di posta
elettronica è basato su Microsoft
Exchange 2007, mentre l’attuale
su PIATTAFORMA Microsoft
Exchange 2003.
La nuova versione di Microsoft
Exchange Server è pensata per
ridurre costi e complessità
legata alla gestione dei sistemi
di messaggistica aziendali.
Offre servizi di messaggistica
evoluta e potenti motori
antivirus e antispam.
Il Ministero delle infrastrutture
sarà la prima Pubblica
Amministrazione centrale ad
utilizzare la nuova piattaforma
Microsoft. Esistono casi di
successo in strutture private
come Telecom e Poste Italiane.
Maggiori dettagi tecnici sono
disponibili all’indirizzo web:
www.microsoft.com/italy/exchange
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6. Aggiungere un file pst ad una Cartella Personale
Per creare un file pst mentre Outlook è in esecuzione, attenersi alla seguente procedura:
a) Scegliere Nuovo dal menu File, quindi File di dati di Outlook.
b) Nell'area Tipi di archiviazione fare clic su File delle cartelle personali di Office Outlook
(.pst) per creare un nuovo file pst di Outlook 2003 Scegliere OK.
c) Utilizzare il percorso della cartella predefinita di Outlook oppure scegliere un'altra cartella.
d) Nella casella Nome file digitare un nome per il nuovo file pst oppure utilizzare il nome
predefinito. Scegliere OK.
e) Nella casella Nome digitare un nome per il file pst oppure utilizzare il nome predefinito
Cartelle personali.
f) selezionare il nome del nuovo file pst e scegliere Fine.
Il nuovo file pst viene aggiunto all'elenco delle cartelle.
1. La posta è disponibile, fino alla riconfigurazione del client OutLook, solo via web.
2. Eventuali deleghe e/o condivisioni (ad es. di contatti e calendari) sulle vecchie
caselle devono essere segnalati al personale tecnico che provvederà a ripristinarli
manualmente.
3. Per consultare la posta archiviata localmente è necessario riconfigurare il client OutLook
con i nuovi parametri ed importare i file *.pst.
4. Per riconfigurare il client di posta elettronica seguire la procedura descritta nel
CAPITOLO 4.
Ricordarsi che ….