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euroffass Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome/ Cognome Stefano Falorsi Indirizzo * Telefono 0646732220 E-mail [email protected] Cellulare: Cittadinanza Data di nascita Sesso Esperienza professionale Date Lavoro o posizione ricoperti Principali attività e responsabilità Date Lavoro o posizione ricoperti Principali attività e responsabilità Italiana Maschile Gennaio 2008 oggi DIRIGENTE DI RICERCA Ha avuto la responsabilità di strutture funzionali delPIstat e ha diretto progetti di ricerca, in cui l'Istat ha cooperato con altre istituzioni, e ha guidato o partecipato a Commissioni e Gruppi di Lavoro (GdL) dell'Istituto. Di seguito si descrivono gli incarichi e le attività svolte. Maggio2013-oggi Responsabile della U.O. DIQR/1 - Integrazione trasversale dei processi e sviluppo della rete per l'innovazione metodologica. Struttura non dirigenziale alle dirette dipendenze del DIQR. L'unità di staff è una struttura, costituita da 8 persone, che ha la duplice finalità di integrare i processi di produzione dei dati e delle informazioni statistiche, mediante il coinvolgimento trasversale delle strutture funzionali ed operative dell'lstat e del Sistan, e di coordinare la realizzazione del progetto della rete per l'innovazione metodologica nella produzione statistica. La struttura promuove e coordina progetti metodologici innovativi, finalizzati al disegno di nuovi processi produttivi e al ridisegno di quelli già esistenti, guardando al flusso di produzione dei dati statistici in un'ottica globale e multidimensionale. In tale contesto, l'ottica di interconnessione tra le fasi e tra i processi è finalizzata ad ottenere un valore aggiunto informativo sia in termini quantitativi che qualitativi. Le più rilevanti attività di collaborazione con gli altri Dipartimenti riguardano: (a) la progettazione del Censimento Permanente; (b) il ridisegno delle indagini sociali in un'ottica di coordinamento e armonizzazione dei processi produttivi e di integrazione con il Censimento permanente; (e) l'integrazione di dati da differenti indagini e da archivi amministrativi per la costruzione di basi di dati integrate, utili alla produzione di indicatori socio-economici riferiti a sotto- popolazioni strutturali e/o territoriali; (d) l'utilizzo delle web search queries per il novi/casting di indicatori congiunturali prodotti dall'lstat a livello nazionale. La struttura, inoltre, promuove l'introduzione effettiva di nuove metodologie statistiche attraverso: training specifici su progetti strategici, attività di diffusione della conoscenza e la gestione dei flussi comunicativi mediante la rete dei metodologi. Per ottenere una forte sinergia con i piani e le strategie dell'Istituto, a livello nazionale e internazionale, e con le esigenze dei Dipartimenti di produzione, il progetto è coinvolto nei processi decisionali del Comitato Metodologie. In particolare l'unità cura la gestione funzionale della rete dei metodologi: assicurando il supporto alla programmazione delle attività; realizzando il raccordo tra il Comitato Metodologie e i diversi Centri di competenza; gestendo il funzionamento dei flussi comunicativi tra le diverse componenti della rete. Per garantire il coordinamento tra compiti scientifici e organizzativi assegnati ali' U.O. il Sottoscritto è: •/ Componente del Comitato Metodologie per il corretto funzionamento della rete per l'innovazione metodologica nella produzione statistica dell'lstat (da ago. 2013); >/ Coordinatore delle attività del Centro di competenza sul Campionamento, trattamento mancate risposte totali e stime per piccole aree della Rete dei Metodologi (ott. 2012 - giù. 2017); Pagina 1/23 - Curriculum vitae di Stefano Falorsi

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Curriculum VitaeEuropass

Informazioni personaliNome/ Cognome Stefano Falorsi

Indirizzo *

Telefono 0646732220

E-mail [email protected]

Cellulare:

Cittadinanza

Data di nascita

Sesso

Esperienza professionaleDate

Lavoro o posizione ricoperti

Principali attività e responsabilità

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Principali attività e responsabilità

Italiana

Maschile

Gennaio 2008 • oggi

DIRIGENTE DI RICERCA

Ha avuto la responsabilità di strutture funzionali delPIstat e ha diretto progetti di ricerca, in cui l'Istat hacooperato con altre istituzioni, e ha guidato o partecipato a Commissioni e Gruppi di Lavoro (GdL)dell'Istituto. Di seguito si descrivono gli incarichi e le attività svolte.

Maggio2013-oggi

Responsabile della U.O. DIQR/1 - Integrazione trasversale dei processi e sviluppo della reteper l'innovazione metodologica. Struttura non dirigenziale alle dirette dipendenze del DIQR.

L'unità di staff è una struttura, costituita da 8 persone, che ha la duplice finalità di integrare i processidi produzione dei dati e delle informazioni statistiche, mediante il coinvolgimento trasversale dellestrutture funzionali ed operative dell'lstat e del Sistan, e di coordinare la realizzazione del progettodella rete per l'innovazione metodologica nella produzione statistica.

La struttura promuove e coordina progetti metodologici innovativi, finalizzati al disegno di nuoviprocessi produttivi e al ridisegno di quelli già esistenti, guardando al flusso di produzione dei datistatistici in un'ottica globale e multidimensionale. In tale contesto, l'ottica di interconnessione tra lefasi e tra i processi è finalizzata ad ottenere un valore aggiunto informativo sia in termini quantitativiche qualitativi. Le più rilevanti attività di collaborazione con gli altri Dipartimenti riguardano: (a) laprogettazione del Censimento Permanente; (b) il ridisegno delle indagini sociali in un'ottica dicoordinamento e armonizzazione dei processi produttivi e di integrazione con il Censimentopermanente; (e) l'integrazione di dati da differenti indagini e da archivi amministrativi per lacostruzione di basi di dati integrate, utili alla produzione di indicatori socio-economici riferiti a sotto-popolazioni strutturali e/o territoriali; (d) l'utilizzo delle web search queries per il novi/casting diindicatori congiunturali prodotti dall'lstat a livello nazionale.

La struttura, inoltre, promuove l'introduzione effettiva di nuove metodologie statistiche attraverso:training specifici su progetti strategici, attività di diffusione della conoscenza e la gestione dei flussicomunicativi mediante la rete dei metodologi. Per ottenere una forte sinergia con i piani e le strategiedell'Istituto, a livello nazionale e internazionale, e con le esigenze dei Dipartimenti di produzione, ilprogetto è coinvolto nei processi decisionali del Comitato Metodologie. In particolare l'unità cura lagestione funzionale della rete dei metodologi: assicurando il supporto alla programmazione delleattività; realizzando il raccordo tra il Comitato Metodologie e i diversi Centri di competenza; gestendoil funzionamento dei flussi comunicativi tra le diverse componenti della rete. Per garantire ilcoordinamento tra compiti scientifici e organizzativi assegnati ali' U.O. il Sottoscritto è:

•/ Componente del Comitato Metodologie per il corretto funzionamento della rete per l'innovazionemetodologica nella produzione statistica dell'lstat (da ago. 2013);

>/ Coordinatore delle attività del Centro di competenza sul Campionamento, trattamento mancaterisposte totali e stime per piccole aree della Rete dei Metodologi (ott. 2012 - giù. 2017);

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Principali attività e responsabilità(continua)

Le funzioni istituzionali della struttura si concretizzano in specifiche attività previste negli Obiettivi enelle Azioni dei piani di programmazione strategica dell'Istituto. In tale contesto è responsabile degliobiettivi dei PIA degli anni 2014, 2015 e 2016 :

</ Utilizzo efficiente di dati da indagini e fonti diverse (OB2654-4). Azioni: (1) Uso di bigdata peril forecasting/nowcasting di indicatori congiunturali; (2) Innovazioni nella stima con dati dadiverse indagini; (3) Stime per piccole aree per le indagini sulle imprese; (4) estensioni delsistema web SMART;

S Disegni di indagine integrati e innovazioni di processo (OB2824). Azioni: (1) Progettazionedel disegno di indagine per il Censimento permanente; (2) Innovazioni nelle tecniche dicampionamento e di integrazione dei dati; (3) Armonizzazione dei disegni campionari delleindagini sulle famiglie.

E' stato, inoltre, responsabile dello Studio progettuale

v' Disegno di indagini complesse e stima da modello (PST 2013-2015: OB0581J3, costoannuo 273.000 Euro), inserito tra le Schede obiettivo di interesse per il Programma Stat2015.Molte delle attività sopra descritte hanno trovato piena attuazione e corrispondenza con leAzioni descritte nella Scheda obiettivo di STAT2015. In particolare per i prodotti previsti dalleAzioni: Studio e sperimentazione di metodi di stima per piccole aree: Estensione del sistemaweb-SMART; Metodologie per i censimenti continui.

Promuove e dirige la ricerca su tutti gli aspetti del processo statistico di produzione dei dati legati aldisegno di rilevazione, al campionamento e alla stima. Questa attività si realizza attraverso laresponsabilità di progetti, nazionali e internazionali, volti a: proporre e condividere nuove metodologiestatistiche per le indagini su larga scala; standardizzare e integrare i processi di produzione dei datistatistici dei Paesi membri del Sistema Statistico Europeo, attraverso lo scambio di esperienze edinformazioni; la definizione di standard metodologici e linee guida; la produzione di software opensource e la conduzione di training on thè job. A tale riguardo, si ricorda (per maggiori dettagli vederelepag.9-10)cheèstato:

S membro dell'Export Group on thè Integration of thè European Social Surveys (gen. 2015 -oggi);

^ rappresentante Italiano nello Steering Commitee dello Statistical Network (nov. 2013 - nov.2015), che è un Consorzio di vari Istituti Nazionali di Statistica, in ambito UNECE, checooperano per l'industrializzazione del processo di produzione statistica;

•/ coordinatore del GdL per la gestione delle attività dello Statistical Network (nov. 2013 - feb.2015);

Dirige le attività di studio di metodologie, di progettazione, realizzazione e standardizzazione deiprocessi di produzione dei dati statistici e di documentazione degli stessi, attraverso il coordinamentodi gruppi di lavoro interdipartimentali. In particolare si ricordano (per maggiori dettagli vedere lepag.11-15) i GdL finalizzati a:

S [armonizzazione dei disegni campionari delle indagini sulle famiglie e l'integrazione con ildisegno campionario del censimento permanente (giù. 2014 - mar. 2016). Il gruppo haprodotto una proposta organica sugli scenari alternativi per l'integrazione delle indagini socialisulle famiglie, basati sullo sfruttamento congiunto delle fonti amministrative e delle indaginisociali. Gli scenari proposti, attualmente oggetto di analisi comparativa mediante valutazionesperimentale, sono in linea con quanto proposto dall' dell' Experf Group on thè Integration ofEuropean social surveys di Eurostat e si integrano con la produzione del Censimentopermanente;

v' la pianificazione metodologica del Censimento permanente della popolazione e delleabitazioni METOPOP (mag. 2013 - die. 2014). Il gruppo ha progettato il primo impianto dellastrategia di campionamento del Censimento permanente;

•/ studiare metodi di nowcasting e forecasting delle stime mensili di disoccupazionedell'Indagine Forze di Lavoro mediante l'utilizzo dei web search data (ago. 2015- die. 2016).

E' stato, inoltre, coordinatore dei GdL finalizzati a:

•/ la gestione della transizione verso il nuovo disegno campionario dell'indagine sulle forze dilavoro (feb. 2013-giù 2014);

>^ l'analisi dei costi e dei consumi in sanità e dello stato di salute della popolazione (mar. 2012 -mar 2015).

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Principali attività e responsabilità(continua)

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Prhcipali attività e responsabilità

Ha Coordinato la progettazione e la realizzazione di alcune nuove rilevazioni ed il ridisegno di indaginiesistenti, nell'ambito dei compiti istituzionali assegnati alla U.O. Tra queste si ricordano alcune delleattività di maggiore complessità per i problemi metodologici e informativi affrontati:

S rilevazione dei prezzi dei principali beni e servizi acquistati dalla pubblica amministrazione edei relativi prezzi di mercato ai sensi del Decreto Ministeriale del 23/09/14 pubblicato sullaG.U del 18/10/14 (die. 2015-oggi);

</ revisione della strategia campionaria dell'indagine sui prezzi al consumo nel contesto dellamodernizzazione delle tecniche e fonti di acquisizione dati scanner data e web-scraping (ago.2014-die. 2015);

S nuova serie, anni 2004-2014, delle stime annuali su occupati e persone in cerca dioccupazione a livello dei Sistemi Locali del Lavoro basate su una nuova metodologia di stimaper piccole aree (die. 2014-dic. 2015);

S seconda edizione dell'Indagine sulla popolazione senza dimora (gen. 2014 - ott. 2015).

E' stato membro dei seguenti organi collegiali:

S (1) GdL per l'uso delle informazioni di natura amministrativa nelle indagini campionarie: ilcaso dell'indagine sui bilanci delle famiglie italiane (D08/44/PRES del 10/12/15); (2) Comitatoper il coordinamento delle attività di revisione della strategia campionaria dell'indagine suiprezzi al consumo nel contesto della modernizzazione delle tecniche e fonti di acquisizionedati scanner data e web-scraping (82/DGEN del 7/08/14 - scadenza 31/12/15); (3) GdL perla "stima di variabili occupazionali SLL" (12/PRES del 28/04/15 - scadenza 31/12/15) (4) GdLper i domini territoriali di stima delle variabili di interesse censuario con il mandato di fareproposte per definire i livelli di dettaglio territoriale dell'output di C e D sample alla luce dellapertinenza e dell'accuratezza dell'informazione raccolta" (20/ PRES/14 del 14/03/14 -scadenza 31/08/14); (5) GdL per il coordinamento del censimento permanente con processie prodotti delle statistiche demografiche correnti, con il mandato di proporre al Comitatosoluzioni di coordinamento tra i processi e i prodotti del censimento permanente e quellidelle statistiche demografiche correnti (21/PRES 14 del 14/03/14 - scadenza 30/09/14).

E stato, inoltre:

S referente del progetto presso la Presidenza con l'obiettivo di introdurre una modernizzazionee integrazione del processo di produzione dell'informazione statistica (Lettera di conferimentoincarico SP/633.14 del 18/09/14 - scadenza 02/15);

v' Rapporteur al ESSnet/ESS.VIP workshop di Valencia 2014 (23-24 January) ESSnet event'Modernization of European Statistics (Agreement N. 13 del 18/02/2014, DIQR 15/03/14)Final workshop report:https://ec.europa.eu/eurostat/cros/sites/crosportal/files//Technical%20Workshop0/o20Report0/o20Vlc2014%20%28Deliverable0/o20D3%29 O.pdf;

v' coordinatore del caso di studio volto a proporre e valutare metodologie per il nowcasting deidati mensili sulle forze di lavoro mediante l'utilizzo dei dati di Google Trend, nel quadro dellesperimentazioni richieste dalla Commissione di studio (20/PRES del 14/02/13) sui Big Data(anni 2014-2015).

Giugno 2009 - Aprile 2013

Responsabile della U.O. MSS/C - Disegno di indagini complesse e stima da modello. Strutturadel Servizio Metodi, Strumenti e Supporto metodologico per i processi di produzione appartenente alDipartimento DIQR (die. 2011 - apr. 2013).Responsabile della U.O. DCMT/1 - Metodi per la misurazione dei fenomeni emergenti e dinuove esigenze conoscitive. Struttura non dirigenziale alle dirette dipendenze della DirezioneCentrale per le Tecnologie e il Supporto Metodologico (giù. 2009-nov. 2011).I compiti istituzionali assegnati alla U.O. MSS/C e quelli dell'U.O. DCMT/1 erano simili e riguardavanoil coordinamento di progetti innovativi e di alto contenuto metodologico finalizzati al disegno di nuoverilevazioni, al ridisegno di indagini esistenti, guardando al processo produttivo dei dati statistici inun'ottica globale. Le principali linee di intervento comprendevano la progettazione e la realizzazioneintegrata delle varie fasi di indagine, lo studio e l'implementazione di speciali tecniche statistiche,basate sull'utilizzo di modelli predittivi, volte alla pubblicazione di stime anticipate o di stime riferite apiccoli domini. Il lavoro ha richiesto forti competenze metodologiche sia nell'ambito delle tecnichestatistiche basate sul disegno che di quelle basate sul modello.

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Principali attività e responsabilità(continua)

Le funzioni istituzionali della struttura si sono concretizzate in specifiche attività incluse nelle Direttivepreviste dai piani di programmazione strategica dell'Istituto:

S Prodotto TRAD04.2.1 della Direttiva TRAD04 dell'anno 2009, relativa alla redazione di unrapporto sullo studio dei disegni di rilevazione delle prime edizioni dell'Indagine EU-SILC eMultiscopo aspetti della vita quotidiana riferite agli stranieri residenti.

^ Prodotto TRAD04.4.1 della Direttiva TRAD04 dell'anno 2009, relativa all'ampliamento delcampione base dell'Indagine sulle condizioni di salute e ricorso ai servizi san/fóri finanziatodalle regioni, per la produzione di stime attendibili a livello di Aree vaste. Il prodotto previstodalla Direttiva è stato completato da un rapporto metodologico finalizzato a valutare la qualitàdei metodi di stima per piccole aree per produrre le stime dei principali indicatori obiettivo perASL.

v' Prodotto TRAD01.5.2 della Direttiva TRAD01 dell'anno 2009, relativa alla predisposizione diun rapporto di studio contenente proposte ed analisi sperimentali nella prospettiva diampliamento della tecnica CATI per le indagini sulle famiglie. Il rapporto di ricerca delineapossibili soluzioni ai problemi di copertura e di qualità che possono derivare dall'utilizzazionedella tecnica CATI.

Ha promosso e diretto la ricerca nell'ambito di progetti internazionali volti a proporre e condividerenuove metodologie statistiche per le indagini su larga scala, standardizzare e integrare i processi diproduzione dei dati statistici. A tale riguardo, si ricorda (per maggiori dettagli vedere le pag. 9 -10) cheè stato:

S coordinatore del ESSnet on Small Area Estimators, avente l'obiettivo di standardizzare erendere applicabili per la statistica ufficiale i metodi di stima per piccole aree (gen. 2010-mar.2012);

•S membro della DIME Jask Porce on accuracy di EUROSTAT, finalizzata a standardizzare ilprocesso di calcolo degli indicatori di qualità delle stime prodotte dalle indagini sociali (nov.2009-dic.2010);

•/ membro dello Scientific Steering Committee on Poverty Mapping della CommissioneEuropea. Lo SSC ha prodotto mappe sulla prevalenza della povertà per i Paesi della CE invia di sviluppo al fine di individuare le "municipalità" in cui si concentra la povertà estrema(apr. 2012-die. 2012);

^ responsabile del WPG del progetto BLUE-ETS (apr. 2010 - apr. 2012);

v^ responsabile dei capitoli Weighting e Estimation dell'handbook redatto dal progetto ESSnetMEMOBUST(gen. 2010-dic. 2012).

Ha diretto le attività di studio di metodologie, di progettazione e standardizzazione dei processistatistici di produzione dei dati e di documentazione degli stessi, attraverso il coordinamento di gruppidi lavoro interdipartimentali, tra cui si ricordano (per maggiori dettagli vedere le pag. 11-15) quellifinalizzati a:

>^ la definizione del disegno di indagine della rilevazione multiscopo sulle imprese, relativa al9° Censimento generale dell'industria e dei servizi, (giù. 2011 - mag. 2013); -

v' ridisegnare l'indagine sulle forze di lavoro (giù. 2011 - mag. 2012). Il nuovo disegnointroduce per la prima volta la rotazione probabilistica dei comuni campione;

S l'estensione del sistema web-SMART (apr. 2010 - ott. 2011). La nuova release estende imetodi SAE applicati e le indagini sociali considerate;

S lo studio di metodologie di campionamento e di integrazione della sotto-copertura anagraficaper il 15° Censimento della Popolazione e delle Abitazioni (nov. 2008 - ott. 2010).

Ha diretto la progettazione e la realizzazione di alcune nuove rilevazioni ed i ridisegno di indaginiesistenti. Tra queste si ricordano alcune delle attività di maggiore complessità per i problemimetodologici e informativi affrontati:

v' prima edizione dell'Indagine sulla popolazione senza dimora (die. 2011 -ott. 2012);•S ridisegno dell'Indagine sulle forze di lavoro (ott. 2010-dic. 2011);S rilevazione sulla struttura delle retribuzioni e sul costo del lavoro, edizione Structure of

Earning Survey 2010 (giù. 2009 - die. 2010);v' prime edizioni delle indagini Eu-silc e Aspetti della vita quotidiana riferite agli stranieri

residenti in Italia.

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Principali attività e responsabilità(continua)

E' stato membro di importanti organismi collegiali dell'Istituto:

s Comitato Metodologie (Delib. 110/10/DPTS del 6/07/10) costituito nell'ambito del progettodella "Rete per l'innovazione metodologica nella produzione statistica". E' stato responsabiledelle attività per la predisposizione del Piano annuale degli investimenti metodologici perl'anno 2011, relativamente ai due progetti trasversali: Disegni di indagine e trattamento deidati longitudinali; Stime da modello e stima per piccole aree. Inoltre, ha dato impulso ecollaborato al primo impianto della Rete per l'innovazione metodologica nella produzionestatistica.

^ Comitato Qualità (Delib. 8/DPTS del 20/01/10), finalizzato a coordinare le attività divalutazione della qualità dei processi statistici dell'Istituto, come previsto dalla "Procedura diaudit per la qualità dei processi statistici". In particolare, con riferimento alla fase iniziale diavvio delle procedure di audit e di auto-valutazione, il sottoscritto ha contribuito a: valutare irisultati della prima sperimentazione, effettuata nel primo semestre del 2010, proponendomodifiche migliorative; definire un programma di medio termine dell'attività di valutazionedella qualità.

E' stato, inoltre, membro del:

v' Comitato tecnico scientifico istituito nell'ambito della Convenzione tra ISTAT e Agcom(Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) per la realizzazione di un rapporto di ricercasulla qualità della rilevazione sugli ascolti televisivi in Italia (Indagine Auditel). Il sottoscritto hacurato la redazione di alcuni capitoli del rapporto finale di ricerca "La qualità dell'indagineAuditel sugli ascolti televisivi" completato nel mese di luglio 2008. Nel rapporto si descrivonole caratteristiche e i principali contenuti di un sistema informativo per la documentazione dellaqualità della rilevazione. Inoltre vengono presentati tutti i metadati e gli indicatori richiesti perla realizzazione di un sistema integrato per la certificazione e il controllo della qualitàdell'indagine Auditel. I risultati finali del progetto di ricerca sono stati presentati ufficialmentepresso l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il 27/04/09.

Ha coordinato le attività finalizzate alla predisposizione del:

•/ Rapporto sull'applicazione dei metodi di stima per piccole aree nell'ambito della ConvenzioneIstat-Ministero del Lavoro (Prot. del 23 dicembre 2008). Nel corso del 2010 e 2011 è statocondotto un approfondito studio metodologico per valutare la possibilità di utilizzare i datidell'Indagine Multiscopo Aspetti della vita quotidiana per la produzione di stime regionali dellefamiglie che utilizzano o meno il servizio di asilo nido o scuola materna. Queste stime,suddivise per motivazione di utilizzo/non utilizzo del servizio, sono utili ai fini dellaprogrammazione economica alla Direzione generale per l'inclusione, i diritti sociali e laresponsabilità sociale delle imprese del Ministero del Lavoro.

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Date

Lavoro o posizione ricoperti

Principali attività e responsabilità

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Principali attività e responsabilità

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Principali attività e responsabilità

Giugno 1996 - Dicembre 2007

PRIMO RICERCATORE

Ha coordinato strutture funzionali dell'lstat, progetti di ricerca a livello internazionale e nazionale egruppi di lavoro interdipartimentali. Di seguito sono documentati e descritti i più importanti incarichi eattività svolte.

Luglio 2006 • Maggio 2009

Coordinatore delle U.O.: Strategia campionaria e tecnica di rilevazione e Modelli di stima delServizio Progettazione e Supporto Metodologico (fino a die. 2007 con la posizione di PrimoRicercatore).

I compiti istituzionali della prima unità, riguardano la definizione e l'implementazione della strategia dicampionamento, la progettazione di indagini pilota per la validazione del questionario e delle modalitàdi intervista, la definizione delle tecniche per la raccolta dei dati e il controllo delle operazioni sulcampo. Fanno parte, invece, dei compiti istituzionali della seconda unità, il trattamento delle mancaterisposte totali, il controllo e la correzione dei dati errati, l'utilizzo di fonti amministrative per ilmiglioramento di diverse fasi di indagine. Il coordinamento delle due unità ha consentito di affrontarein un'ottica globale e integrata le attività di progettazione, realizzazione, documentazione e supportoed, anche, quelle relative alla ricerca statistico metodologica applicata alle indagini.

E' stato coordinatore di GdL di particolare importanza che riguardano:

s la progettazione e la realizzazione della strategia di campionamento per l'indagine long-formdel 15° Gens/mento della popolazione;

^ la realizzazione della prima versione del sistema web SMART;

E' stato responsabile di importanti linee di studio, che si sono concluse in questo periodo, avviate nelcorso dei precedenti anni per le quali il sottoscritto è stato, anche, coordinatore di progetti interareae/o progetti europei:

s Coordinatore del progetto inter-area finalizzato alla definizione di un sistema generalizzato dicoordinamento probabilistico per le indagini sulle imprese, che ha prodotto un primo prototiposoftware che implementa le metodologie studiate (lug. 2006- set. 2008);

V Coordinatore del progetto inter-area per l'approfondimento e la verifica sperimentale deimetodi di stima rapida degli indicatori congiunturali. Si tratta della conclusione di un percorsodi studio avviato dall'lstat nel 2001, finanziato da fondi EUROSTAT e della Banca CentraleEuropea, nell'ambito del progetto Action Pian on Emù Statistical Requirements, volto aridurre i tempi impiegati per la produzione e la diffusione di un insieme integrato diinformazioni, essenziale per l'analisi sull'andamento dell'economia europea nel breve periodo(apr. 2004-ott. 2007).

Settembre 2003 - Giugno 2006

Responsabile dell'U.O. Strategia campionaria e tecnica di rilevazione del Servizio Progettazionee Supporto Metodologico.

E1 stato responsabile di attività di particolare rilevanza, per la complessità dei problemi metodologicied operativi trattati, che hanno richiesto diversi anni di lavoro:

s progettazione e realizzazione del disegno di indagine e della strategia di campionamentodella Rilevazione continua sulle forze di lavoro (2002-2004);

•S progettazione e realizzazione del disegno di indagine e della strategia di campionamento dell'Indagine EU-SILC (2002-2004);

^ progettazione di un nuovo disegno di campionamento probabilistico per l'indagine sui prezzial consumo. Il nuovo piano di campionamento è basato su un importante lavoro preliminaredi ricognizione e documentazione del disegno di rilevazione corrente. (2003-2005);

E' stato, inoltre, incaricato dal Direttore Centrale di:^ Coordinare tutte le attività della Direzione, finalizzate allo studio delle metodologie, ed alla

implementazione effettiva delle stesse, ai fini della produzione dei dati forniti dall'lstat,nell'ambito dei metodi: per il coordinamento dei campioni; di stima per piccole aree; per laproduzione di stime preliminari (gen. 2005 - giù. 2006).

v' Studiare la possibilità di ottimizzare la numerosità campionaria delle principali indaginidell'lstat (gen. 2005 - giù. 2006).

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Date

Lavoro o posizione ricoperti

Principali attività e responsabilità

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Principali attività e responsabilità

Novembre 2004 • Giugno 2006

Responsabile, ad interim, dell' U.O. Processi di elaborazione e modelli di stima del ServizioProgettazione e Supporto Metodologico.

E' stato responsabile e ha coordinato tutte le attività relative alla:

^ Introduzione della nuova procedura di stima degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione a livello dei Sistemi locali del lavoro, basata sull'utilizzo di metodi di stima perpiccole aree. In particolare, in occasione dell'introduzione della nuova Rilevazione continuasulle forze di lavoro, (anno 2004) è stato introdotto in produzione uno nuovo stimatore perpiccole aree, basato sulla correlazione spaziale tra le aree, che è più efficiente rispetto alprecedente.

E' stato responsabile di importanti progetti a livello internazionale e nazionale relativi all'introduzionedi innovazioni nel processo produttivo dei dati e al ridisegno di indagini esistenti:

^ Coordinatore scientifico italiano del progetto EURAREA - "Enhancing Small Area EstimationTechniques to meet European needs" (gen. 2001 - die. 2005);

S Responsabile del sotto-progetto interdipartimentale "sviluppo di metodologie statistiche distima rapida degli indicatori congiunturali. Il sotto-progetto è stato definito nell'ambito delProgetto "ACTION PLAN (lug. 2001 -giù. 2005);

E' stato membro della Commissione Tecnica avente il compito di verificare il regolare andamento deilavori e di impartire eventuali direttive in corso d'opera, in base a quanto stabilito nel testo dellaConvenzione ISTAT-Ministero del Tesoro (convenzione del 6 dicembre 2004), il progetto ha ricevutoun finanziamento complessivo da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze di circa 60.000Euro). L'indagine, prevista dalla convenzione, era finalizzata a stimare i prezzi medi pagati dallepubbliche amministrazioni per alcune specifiche categorie di beni e servizi; l'indagine aveva, inoltre, lafinalità di confrontare i prezzi medi pagati dagli Enti, nel caso di convenzione CONSIP, e nel caso diacquisti fuori convenzione. In tale ambito il sottoscritto ha definito le principali caratteristichemetodologiche della strategia di campionamento adottata dal Ministero del tesoro, che utilizza undisegno di campionamento non probabilistico, di tipo cut-off, in base al quale sono state scelte lepubbliche amministrazioni che coprono circa l'ottanta percento della spesa totale per beni e servizi.

Novembre 2000 - Agosto 2003

Responsabile dell'U.O. Metodologie e tecniche di campionamento del Servizio Metodologie dibase per la Produzione Statistica.

Ha avuto la responsabilità di:

v' progettare l'impianto metodologico delle indagini campionarie dell'Istituto;^ studiare e definire linee guida, standard e metodi statistici di base da utilizzare nelle diverse

fasi del processo produttivo d'indagine.

Ha coordinato il GdL "incaricato di studiare le problematiche relative alla produzione di stime perpiccole aree", (lug. 2001 - die. 2004);

Ha coordinato le attività di studio e applicazione effettiva dei metodi di stima per piccole aree per leindagini dell'lstat. Di particolare rilievo sono le attività di studio e sperimentazione che hanno condottoalla:

•S pubblicazione delle stime degli occupati e delle persone in cerca di occupazione a livello deisistemi locali del lavoro. Stime richieste nell'ambito del progetto Interdipartimentale"Informazione statistica territoriale e settoriale per le politiche strutturali 2001-2008" (QCSObiettivo 1 2000-2006 PON Assistenza tecnica e azioni di sistema misura I.3);

>^ produzione delle prime stime di povertà relativa a livello regionale, pubblicate dall'lstat apartire dall'anno 2003. In tale ambito è stata definita la metodologia di calcolo degli errori dicampionamento delle misure di povertà relative ed è stata valutata la qualità delle stime dipovertà regionali basate su metodi di stima per piccole aree.

Ha coordinato le attività finalizzate allo studio di metodologie e strumenti generalizzati per ilcampionamento, che costituiscono importanti standard di riferimento per l'Istat e tutti gli Enti delSistema Statistico Nazionale. Si ricorda, a tale proposito, lo sviluppo dei software generalizzatiscaricabili dal sito dell'lstat all'indirizzo http://www.istat.it/it/strumenti/metodi-e-software/software:

S MAUSS, che consente di effettuare l'allocazione campionaria•/ GENESEES, per il calcolo delle stime e dei corrispondenti errori campionari.

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Date

Lavoro o posizione ricoperti

Principali attività e responsabilità

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Principali attività e responsabilità

Luglio 1997-Ottobre 2000

Responsabile dell'U.O. Tecniche di indagine e metodologie di campionamento per le indaginisulle famiglie del Servizio Studi Metodologici.

E' stato responsabile di progettare e realizzare le tecniche di rilevazione e le strategie dicampionamento di tutte le più importanti indagini sulle famiglie e gli individui. Di particolare rilievosono le attività di studio e realizzazione:

S della strategia di campionamento della nuova Indagine sui consumi delle famiglie (anni 1997-1998);

^ i moduli tematici dell'Indagine Muttiscopo che utilizzano la tecnica C/477: (1) Multiscopo sullefamiglie sulla sicurezza dei cittadini; (2) Multiscopo sulle famiglie sulla sicurezza delle donne;(3) Multiscopo sulle famiglie viaggi, vacanze; (4) Multiscopo Aspetti della Vita quotidiana.

E' stato responsabile del Sottogruppo "disegno campionario e procedure di stima" del progettoInterarea: per la ristrutturazione dell'indagine sulle forze di lavoro" (die. 1998 - die. 2000).

Aprile 1986- Maggio 1996

RICERCATORE

Ha svolto il proprio ruolo professionale, come ricercatore metodologo presso le strutture studidell'ISTAT preposte alla definizione delle tecniche di indagine e delle metodologie di campionamento.In particolare:

^ Tecniche di indagine e metodologie di campionamento (giù 94 - giù 97);

^ Metodologie di campionamento (feb 93 - mag 94);

S Studio e programmazione delle strategie campionarie per le indagini sulle famiglie (feb 92 -gen 93);

S Studio e programmazione delle strategie campionarie (apr.86 - gen 92).

Ha collaborato alla progettazione delle seguenti strategie di campionamento:

>^ primo impianto dell'Indagine Multiscopo sulle famiglie (apr. 86- die. 91);

^ nuovo impianto di rilevazione dell'Indagine Multiscopo aspetti della vita quotidiana;

>^ primo impianto dei Moduli tematici dell'Indagine Multiscopo: (1) Condizioni di salute e ricorsoai servizi sanitari; (2) Tempo libero e cultura; (3) Uso del tempo (die. 93- die. 96).

E' stato responsabile della redazione di alcuni capitoli dei Manuali di Tecniche di Indagine: "Criteri diselezione" e "Varianza degli stimatori diretti", in Manuale di tecniche di indagine. Tecniche dicampionamento: teoria e pratica, Note e relazioni, n. 1, Anno 1989, ISTAT, Roma.

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Date

Lavoro o posizione ricoperti

Principali attività e responsabilità

Dicembre 2000 - Oggi

RESPONSABILITÀ' DI PROGETTI IN AMBITO INTERNAZIONALE.

E' stato responsabile di progetti di ricerca relativi ad alcune delle più rilevanti tematiche di studio alivello internazionale:

S Rappresentante Istat nell'Expert Group on thè Integration of thè European SocialSurveys (gen. 2015 - oggi). A partire dal 2011, l'Eurostat ha iniziato un progetto diriorganizzazione delle statistiche sociali nell'ambito dei Paesi del Sistema Statistico Europeo.Il modello proposto da Eurostat si basa su un approccio modulare che consente l'utilizzocongiunto di informazioni, dello stesso tipo, rilevate nelle diverse indagini sociali al fine diprodurre stime più efficienti. L'Eurostat ha presentato una roadmap del progetto che prevedeinterventi di breve, medio e lungo periodo. Nel medio periodo è previsto un ridisegnocomplessivo delle indagini campionarie in funzione del nuovo approccio modulare mentre nellungo periodo si prevede la costruzione di un sistema integrato di micro-dati per le statistichesociali, alimentato sia dalle indagini campionarie che da informazioni provenienti dai registristatistici. La TF comprende esperti dei diversi Paesi membri ed ha l'obiettivo di discutere eproporre modifiche migliorative alla strategia messa in campo da EUROSTAT. Per maggioridettagli: http://ec.europa.eu/eurostat/cros/content/vip-inteqration-social-survevs en:

^ Rappresentante Istat nello Steering Commitee dello Statistical Network (nov. 2013 -feb. 2015). Lo SN è stato un importante sottogruppo informale di Chief Statisticiansnell'ambito di CSTAT di UNECE - composto da alcuni dei più importanti Istituti nazionali diStatistica a livello internazionale: ABS; StatCan; Statistics Sweden; Statistics Norway; ONS,Stat New Zealand e Istat - confluito nell' High Level Group di UNECE a febbraio 2015. Lo SCha coordinato le attività dello SN relativamente ad un insieme di progetti strategici comuni. Iprincipi guida dei progetti sono: definizione di progetti mediante condivisione iniziale dellestrategie e ri-uso di prodotti già esistenti; definizione di progetti circoscritti finalizzatiall'apprendimento e alla condivisione dei risultati con un rilascio frequente di prodotti. Iprogetti riguardano: (1) Administrative Data] (2) Common Unified Linkage Tool (CULT); (3)Innovatori in Dissemination; (4) Business Architecture Project; (5) Information architecture. Iprincipali risultati e prodotti sono consultagli alla pagina wiki dello Statistical Network;

^ Rappresentante italiano nello Scientific Steering Committee on Poverty Mapping dellaCommissione Europea (apr. 2012 - die. 2012). Lo SSC è stato un organo collegiale di altolivello istituzionale e scientifico coordinato da due Direzioni della Commissione Europea (DGEMPL e DG REGIO). Lo SSC, composto da noti esperti di stima per piccole aree indicati daEUROSTAT, da JRC e dalla World Bank, ha avuto il ruolo di dare indicazioni dal punto divista scientifico e metodologico. La Commissione ha assegnato un'importanza strategica alprogetto in quanto sono state prodotte mappe sulla prevalenza della povertà a livello di"municipalità" (LAU 2) per: Bulgaria, Czech Republic, Estonia, Hungary, Latvia, Lithuania,Poland, Romania, Slovenia, Slovak Republic;

^ Coordinatore del progetto ESSnet on Small Area Estimators (gen. 2010 - mar. 2012),Grani Agreement 61001.2009.003-2009.859 del 17 die. 2009; co-beneficiaries INSEE,DESTATIS, CBS, SSB, GUS, INE e ONS. Il progetto, che ha ricevuto un finanziamentocomplessivo di 376.000 euro di cui 212.000 assegnati all'lstat, ha raggiunto l'obiettivogenerale di divulgare, tra gli istituti di statistica del sistema statistico europeo, la conoscenzasui metodi di stima per piccole aree e di fornire standard e linee guida che favoriscano laproduzione di stime mediante l'uso dei suddetti metodi. Le principali attività svoltedall'ESSnet riguardano: la rivista delle tecniche esistenti; la sistematizzazione e lo sviluppo dicodice Open source per l'applicazione dei metodi e delle relative analisi di qualità;l'effettuazione di casi di studio basati sui dati reali di indagine; la predisposizione di standarde linee guida da diffondere agli Istituti nazionali di statistica in ambito europeo; la diffusionedei risultati attraverso un apposito sito web; lo svolgimento di un corso a studenti (Roma 12-16 dicembre 2011) e tre training on thè job presso gli istituti nazionali del Sistema statisticoeuropeo: Lisbona, 14-17 giugno 2011; Riga, 12-15 settembre 2011; Bratislava, febbraio2012). Tutti i materiali prodotti: report finali dei WP2-WP7, funzioni R, lucidi del corso e deitraining on thè job, sono disponibili al link https://ec.europa.eu/eurostat/cros/content/work-packaqes-6_en;

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Principali attività e responsabilità(continua)

Responsabile del WP6 del progetto europeo BLUE-ETS (apr. 2010 - apr 2012), progettofinanziato nell'ambito del 7° programma quadro, Grant Agreement, Number 244767, SSH-CT-2010-244767 del 24 feb. 2010. Il finanziamento assegnato all'lstat per lo svolgimento delWP6 è di 18 mesi-uomo per un Ricercatore di III l.p. Il progetto ha avuto l'obiettivo diapprofondire l'applicabilità di tecniche avanzate di stima per le indagini sulle impresecaratterizzate dalla presenza di variabili quantitative fortemente asimmetriche. L'attivitàcomprende, la redazione di linee guida, lo sviluppo di applicativi R e lo svolgimento di studisimulativi riferiti all'impianto delle indagini strutturali sulle imprese. Le tecniche statistichestudiate riguardano: i metodi di replicazione per la stima della varianza in presenza di datiimputati e i metodi bayesiani gerarchici di stima per piccoli domini. In particolare è statoredatto un rapporto tecnico (Deliverable 6.2.) dal titolo "Best practice recommendations onvariance estimation and small area estimation in business surveys"https://ec.europa.eu/eurostat/cros/content/blue-ets en:

Coordinatore di alcune linee di attività del progetto ESSnet MEMOBUST (gen. 2010 -die. 2012), Grant Agreement n. 61001.2010.006-2010.702 del 27/12/2010, per la prima fase,e Grant Agreement n. 61001.2010.006-2012.273 del 26/09/2012 per la seconda fase. Ladurata complessiva del progetto è stata di 36 mesi, Istituto coordinatore: CBS; co-beneficiaries: SCB, GUS, ISTAT, El-Stat, SSB, HCSO. L'Istat ha ricevuto un finanziamentocomplessivo per la prima e seconda fase di 167.000. Il progetto ha avuto lo scopo di redigereun manuale contenente linee guida e standard per le indagini strutturali e congiunturali sulleimprese. L'Istat ha partecipato alla stesura generale del manuale e a diversi capitoli tematici.Il sottoscritto, in particolare, è stato leader della redazione dei capitoli relativi ai topic"Weighting" e "Estimation" del manuale. Per maggiori informazioni sul progetto e per iprincipali prodotti realizzati è possibile consultare il linkhttps://ec.europa.eu/eurostat/cros/content/memobust en:

Rappresentante italiano nella DIME Task Porce on Accuracy di EUROSTA T (nov. 2009 -die. 2010). Il DIME, organo collegiale formato dai responsabili delle Direzioni Metodologichedi EUROSTAT e degli Istituti nazionali di statistica del sistema statistico europeo, ha istituitouna Task Porce formata da esperti di alto profilo professionale con l'obiettivo di dareindicazioni generali sulle modalità di definizione dei requisiti imposti da EUROSTAT sullaqualità delle stime target da riportare nella Gazzetta Ufficiale della CE, nel caso delle indaginisociali. La TF ha pubblicato un manuale dal titolo Handbook on precision requirements andvariance estimation for ESS households surveys che costituisce un importante prodotto perla standardizzazione del processo di produzione statistica delle indagini sulle famigliehttp://ec.europa.eu/eurostat/documents/3859598/5927001/KS-RA-13-029-EN.PDF:

Coordinatore scientifico italiano del progetto EURAREA - Enhancing Small AreaEstimation Techniques to meet European needs (die. 2000 - die. 2005). Il progetto è statofinanziato nell'ambito del 5° programma quadro, Contract Number IST-2000-26290 del 21-12- 2000, con una durata di 36 mesi più proroga di 24 mesi, per il quale listai ha ricevuto unfinanziamento complessivo da parte della Comunità Europea 132.000 Euro. Il consorziocomprendeva ONS, Statistics Finland, INE, Statistics Norway, Statistics Sweden e diverseUniversità tra cui Southampton e Londra. Ha partecipato, inoltre, un gruppo di valutazionecomposto da importanti esperti a livello internazionale: Professor Malay Ghosh, ProfessorTim Holt, Professor Danny Pfefferman, Professor H. Goldstein. Il sottoscritto ha avuto laresponsabilità di coordinare tutte le attività volte alla produzione dei diversi deliverablesprevisti dal contratto stipulato con la Comunità Europea. In particolare listai ha contribuitoallo sviluppo delle nuove metodologie ne ha implementato i relativi software applicativi ed haeffettuato le simulazioni e le analisi dei dati su casi studio di rilevante interesse nazionale. Siricordano le analisi sperimentali per la stima degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione a livello provinciale e dei Sistemi locali del lavoro a partire dall'indagine sulleforze di lavoro. Queste analisi hanno messo in evidenza che i metodi spaziali e quelli basatisu informazioni ausiliarie, espresse nella forma di struttura associativa tra più variabili, nota inbase ad archivi censuari o di tipo amministrativo, possono migliorare sensibilmentel'attendibilità delle stime per piccole aree prodotte dall'lstat sui fenomeni dell'occupazione edella disoccupazione. I software sviluppati e i principali risultati teorici ed empirici ottenuti dalprogetto , contenuti nei volumi finali, sono disponibili sul sito del progettohttp://www.ons.qov.uk/ons/quide-method/method-qualitv/qeneral-methodoloqv/spatial-analysis-and-modellinq/eurarea/index.html:

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Date

Lavoro o posizione ricoperti

Principali attività e responsabilità

Dicembre 1998-Oggi

RESPONSABILITÀ' DI PROGETTI IN AMBITO NAZIONALE

E' Responsabile di importanti progetti a livello nazionaleall'introduzione di innovazioni nel processo produttivo dei dati:

relativi al disegni di indagine e

•/ Coordinatore del GdL per l'armonizzazione dei disegni campionari delle indagini sullefamiglie e l'integrazione con il disegno campionario del Gens/mento permanente(D08/26/DGEN del 06/03/14 - scadenza 30/04/16). Il gruppo ha prodotto un insieme organicodi documenti e sperimentazioni finalizzati a proporre e verificare empiricamente scenarialternativi di integrazione delle indagini sociali sulle famiglie volti a contenere il ricorsoall'indagine diretta per la raccolta dei dati su variabili socio-economiche, puntando su unastrategia basata sull'utilizzo delle fonti amministrative e sull'integrazione delle indagini sociali.Gli scenari studiati sono in linea con quanto proposto dal progetto di modernizzazione delleindagini sociali di Eurostat e sono finalizzati ad ottenere una completa integrazione ecoerenza tra il sistema delle indagini sociali e il Censimento permanente. In particolare, lavalutazione degli errori di copertura del registro di popolazione potrebbe awalersi delleinformazioni di campo osservate con un master sample sulla presenza e assenza dellefamiglie sul territorio. Il GdL rientra nei Progetti di rilevanza strategica 2014, 2015 e 2016 delPiano degli investimenti metodologici;

^ Coordinatore del GdL finalizzato a studiare metodi di nowcasting e forecasting dellestime mensili di occupazione e disoccupazione dell'Indagine Forze di Lavoro mediantel'utilizzo dei web search data (081 34/PRES del 06/08/15 - scadenza 31/12/16). Il gruppodeve verificare la validità di alcune importanti estensioni della metodologia di nowcasting deidati mensili sulle forze di lavoro basata sui dati di Google Trend. Questa metodologia è statamessa a punto negli anni 2014 e 2015 nel quadro delle sperimentazioni richieste dallaCommissione di studio sui Big Data. E' in corso di predisposizione un rapporto di ricerca conlo scopo di valutare l'estensione: (a) delle informazioni da utilizzare nel processo di stima, siarelativamente al dettaglio temporale e territoriale delle serie di input che per quanto riguardal'utilizzo di altri web search data oltre quelli di Google Trend; (b) delle metodologie dinowcasting e forecasting in un ottica multivariata. Si tratta di un gruppo di alto livelloscientifico che include, anche, esperti di ambito accademico e della Banca D'Italia;

^ Coordinatore del GdL per la gestione delle attività dello Statistical Network(D08/56/DIQR del 25/11/13 - scadenza 25/11/15). Il GdL ha avuto la funzione di coordinarele attività inteme all'lstat dei diversi sotto-gruppi: Administrative Data; Common UnifiedLinkage Tool; Innovation in Dissemination; Business Architecture Project; Informationarchitecture. Il GdL ha avuto, anche, la funzione di diffusione dei risultati raggiunti;

v' Coordinatore del GdL METOPOP per la pianificazione metodologica del censimentopermanente della popolazione e delle abitazioni (D08/75/DGEN/13 del 21/05/13 eD08/59/DGEN/14 del 7/07/14 - scadenza 31/06/15). Il gruppo ha progettato il primo impiantodella strategia di campionamento del Censimento permanente sia per quanto riguarda il C-sample, per la stima della sotto e sovra copertura anagrafica, che relativamente al D-sample,per la produzione degli ipercubi censuari sulle variabili demo-sociali. Il Gruppo ha prodottonumerosi documenti relativi al primo impianto delle due indagini e alle analisi sperimentalicondotte. A seguito del progetto di modernizzazione, il sottoscritto ha contribuito alla fase diridefinizione dell'impianto complessivo a partire dal seminario interno del 24 febbraio del2015;

^ Coordinatore del GdL finalizzato a coordinare le attività del Centro di competenza sul"Campionamento, trattamento mancate risposte totali e stime per piccole aree(90/DGEN del 24/10/12 e 70/DGEN 7/7/15). Le principali attività del centro hanno riguardato:l'organizzazione della "Prima giornata della ricerca metodologica dell'lstat" del 21 marzo2013; la definizione dei passi procedurali per la certificazione del software open sourceReGenesees come standard di Istituto. Sono stati, inoltre, organizzati alcuni importantiWorkshop Scientifici aperti, anche, a ricercatori esterni: Sviluppi metodologici ed estensionedegli ambiti applicativi del sistema SMART (05/02/14); Stima anticipata e previsione diindicatori del mercato del lavoro mediante l'utilizzo di Google Trend (20/03/15); Contributi perla 4° ITAIian Conference on Survey Mehodology (01/12/15);

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Principali attività e responsabilità(continua)

Coordinatore del GdL per l'analisi dei costi e dei consumi in sanità e dello stato disalute della popolazione (D08/21/DGEN del 23/03/12 e D08/71/DGEN del 16/05/13 -scadenza 31/04/15). Il gruppo ha condotto delle analisi sperimentali volte: (a) al confronto tragli indicatori dello stato di salute della popolazione, calcolati con i dati del db Health-Searchdello SIMG e quelli dell'indagine Multiscopo sulle famiglie: condizioni di salute e ricorso aiservizi san/fari dell'lstat; (b) alla costruzione di un sistema di pesi di calibrazione delcampione Health-Search al fine di garantire la coerenza con i dati Multiscopo.

Coordinatore del GdL per la gestione della transizione verso il nuovo disegnocampionario dell'indagine sulle forze di lavoro (D08/28/DGEN/13 del 15/02/13 - scadenza30/06/14). Il gruppo ha completato il ridisegno dell'Indagine avvenuto nel 2011, soprattuttoper quanto concerne l'ingegnerizzazione delle procedure informatiche e la documentazionedelle metodologie applicate;

Responsabile della Task Porce "per la definizione del disegno di indagine e dellemetodologie di stima della rilevazione sulle imprese multiscopo (MPS) relativa al 9°Censimento generale dell'industria e dei servizi (122/DPTS del 21/06/11, scadenza31/05/13). I prodotti ottenuti dalla TF riguardano la definizione: del disegno complessivo dirilevazione e l'allocazione del campione a livello provinciale (prodotto rilasciato il 30 set.2011); del disegno di integrazione delle rilevazioni tematiche sulle imprese TBS 2011 con larilevazione MPS (die. 2011) e l'estrazione del campione progettato (feb. 2012); dei metodi distima, dei sistemi di imputazione e di trattamento delle mancate risposte (nov. 2012); dellestime MPS;

Coordinatore del gruppo di lavoro per la ridefinizione del disegno di campionamentoper la rilevazione sulle forze di lavoro (128/DPTS del 24/06/11, scadenza 31/05/12). Iprodotti realizzati riguardano: la definizione del disegno di campionamento, in base ad unanuova allocazione e stratificazione, e selezione del campione (prodotto rilasciato a die. 2011);studio di metodi per la rotazione dei comuni e per la distribuzione temporale delle interviste(prodotto rilasciato a die. 2011). Si sottolinea il fatto che la dimensione campionariacomplessiva dell'indagine è stata ridotta di circa il 10% con un notevole risparmio finanziarioda parte dell'lstat, nel rispetto dei vincoli EUROSTAT a livello nazionale e regionale e dellarappresentatività provinciale delle stime medie annue;

Coordinatore del gruppo di lavoro finalizzato allo studio di metodologie dicampionamento e di integrazione della sottocopertura anagrafica per il CensimentoGenerale della Popolazione e delle Abitazioni (137/DPTS del 19/11/08 - scadenza31/12/10). Le finalità del gruppo riguardavano: la definizione della strategia dicampionamento delle famiglie cui somministrare il long-form; lo studio della strategia dicampionamento della rilevazione integrativa dell'errore di sotto-copertura anagrafica; l'analisidei metodi e delle procedure di abbinamento dei micro-dati. Per la rilevazione long-form sonostati prodotti due documenti tecnici che riguardano: la procedura di costruzione deicoefficienti di riporto per la stima di variabili di censimento long-form, mediante calibrazione;l'uso di metodologie alternative di stima per piccole aree applicabili alle suddette variabili. Perquanto riguarda, invece, la misura della sottocopertura anagrafica, i documenti prodottiriguardano le principali caratteristiche metodologiche della strategia di campionamentoprogettata per il recupero statistico della sottocopertura anagrafica e la stima del tasso disottocopertura a livello comunale, mediante l'utilizzo di stimatori diretti e metodi di stima perpiccole aree. In merito alle tecniche di abbinamento, il gruppo ha svolto una ricognizionedelle fonti disponibili per la costruzione di archivi ausiliari alle anagrafi comunali. Inoltre,rispetto alla componente straniera sono state condotte sperimentazioni relativeall'integrazione tra gli archivi anagrafici e quelli dei permessi di soggiorno;

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Principali attività e responsabilità(continua)

Coordinatore del gruppo di lavoro, finalizzato ad estendere il sistema web-SMARTrelativamente ali' introduzione di nuove tecniche di stima, all'ampliamento delleopzioni di scelta del modello e della relativa diagnostica (64/DPTS del 23/4/10 -scadenza 23/10/11). Il gruppo ha condotto casi di studio, finalizzati all'estensione degli ambitiapplicativi: ad altre variabili osservate sull'Indagine Forze di lavoro; ali' indagine MultiscopoCondizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari; all'Indagine EU-SILC. Per-ciascun caso distudio è stata redatta una nota tecnica che descrive i risultati ottenuti mediante le principalisperimentazioni condotte. I risultati ottenuti dal gruppo sono stati presentati al GIR nellariunione del 24 gennaio 2013, in occasione del rilascio della nuova versione del sistema sulweb. E' stato inoltre tenuto (settembre 2013) un corso di formazione per i ricercatori delCISIS dal titolo "Le metodologie di stima per i piccoli domini", in cui sono state approfondite eillustrate le metodologie di stima applicate dal nuovo sistema web SMART;

Coordinatore del gruppo di lavoro che ha avuto il compito di definire la fattibilità dellaproduzione di stime per piccole aree sul mercato del lavoro a livello sub-provinciale(46/06/DPTS del 7/03/06 e 82/07DPTS del 8/05/07 - scadenza 31/10/08) II gruppo harealizzato il primo impianto del sistema web-SMART (online sul sito ufficiale dell'ISTAT apartire da gennaio 2009) per la produzione delle stime medie annue di occupati e dellepersone in cerca di occupazione riferite ad aggregazioni territoriali comunali richieste dagliutenti. I risultati dell'attività del gruppo sono stati illustrati in occasione del Seminario:Presentazione del sistema web SMART, tenutosi all'lstat il 26/11/08;

Coordinatore del gruppo avente il compito di sviluppare la metodologia statistica,definire i requisiti, promuovere lo sviluppo e verificare le funzionalità degli strumentisoftware generalizzati per le fasi del disegno dei campioni ed il calcolo delle stime edei relativi errori (61/08/DPTS/DCMT e 79/08/DPTS/DCMT). Il gruppo, ha svolto unarassegna dei software per il campionamento e la stima, disponibili e utilizzati all'internodell'Istituto, svolgendo delle audizioni dei referenti metodologici e dei responsabili di indaginedelle diverse Direzioni. Il GdL ha, quindi, approfondito le modalità e le analisi sperimentali dasvolgere per la migrazione ad R degli applicativi e dei software generalizzati in SASattualmente utilizzati in produzione;

Coordinatore del Circolo di qualità Metodologie e strumenti generalizzati per l'anno2009 (152/DPTS-DCRSdel 15/10/09).

Responsabile del progetto inter-area "finalizzato ad approfondire e a verificaresperimentalmente alcune metodologie e tecniche statistiche utili per ottenere stimepreliminari nelle indagini congiunturali condotte dall'lstat (94/04/DPTS del 8 aprile 2004- scadenza 31/10 07). Il progetto ha avuto lo scopo di proporre metodologie statistiche per laproduzione di dati preliminari e verificarne l'applicabilità e le proprietà empiriche per le piùimportanti indagini economiche congiunturali condotte dall'lstat. Si ricorda, in particolare, lanecessità di produrre stime anticipate di importanti indici economici di natura congiunturale,determinata dai requisiti fissati dal regolamento STS della Comunità Europea entrato invigore ad agosto 2005. L'attività del gruppo era una prosecuzione dei lavori del sotto-progettointerdipartimentale del progetto di ricerca ACTION PLAN. I principali contenuti del lavorosvolto sono riportati nei documenti tecnici prodotti nell'ambito del progetto che costituisconoprodotti previsti dalle direttive dell'lstat degli anni 2004 e 2005 "Modelli di stima anticipata pergli indicatori congiunturali";

Responsabile del sotto-progetto interdipartimentale sviluppo di metodologiestatistiche di stima rapida degli indicatori congiunturali (8702B del 27/07/01 - scadenza30/06/05). Per questo sotto-progetto, che si inquadra nelle attività previste dall' Action Pianon Emù statistical requirements di EUROSTAT e della BCE, ristai ha ricevuto unfinanziamento di circa 355.000. Uno degli obiettivi principali del progetto era quello di ridurre itempi impiegati per la produzione e la diffusione di un insieme integrato di informazioni,essenziale per l'analisi sull'andamento dell'economia europea nel breve periodo. Lenecessità di cui sopra sono sancite nel Regolamento sulle Statistiche EconomicheCongiunturali sulle imprese, in vigore da agosto 2005. In tale ambito il sottoscritto hacoordinato tutte le attività di ricerca finalizzate a definire un primo insieme organico di metodistatistici che possono essere utilizzati, nei diversi contesti di indagine, per la produzione distime prowisorie degli indicatori congiunturali;

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Principali attività e responsabilità(continua)

Nome e indirizzo del datore di lavoro

Tipo di attività o settore

Istruzione e formazioneDate

Titolo della qualifica rilasciata

Principali tematiche/competenzeprofessionali possedute

Nome e tipo d'organizzazioneerogatrice dell'istruzione e formazione

Data

Titolo della qualifica rilasciata

Principali tematiche/competenzeprofessionali acquisite

Nome e tipo d'organizzazioneerogatrice dell'istruzione e formazione

Data

Titolo della qualifica rilasciata

Nome e tipo d'organizzazioneerogatrice dell'istruzione e formazione

Data

Titolo della qualifica rilasciata

Principali tematiche/competenzeprofessionali acquisite

Nome e tipo d'organizzazioneerogatrice dell'istruzione e formazione

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S Coordinatore del gruppo di lavoro incaricato di studiare le problematiche relative allaproduzione di stime per piccole aree (41/DIST del 9 luglio 2001). Il gruppo ha definito unprogetto di lavoro per lo studio dei più importanti aspetti teorici e applicativi connessi con laproduzione di stime per piccole aree per le indagini dell'lstat sulle famiglie e sulle imprese.Sono stati predisposti due documenti iniziali riguardanti: i problemi aperti nella stima perpiccole aree e le principali direttrici di ricerca; l'analisi delle principali esigenze informative alivello di piccole aree per le indagini campionarie dell'lstat sulle famiglie e sulle imprese. Sullabase di questi studi sono state, poi, definite diverse linee di attività: studio di metodi per lastratificazione incompleta e applicazione all'Indagine sulle piccole e medie imprese;costruzione delle stime del numero di famiglie povere a livello regionale sulla basedell'indagine sui consumi delle famiglie; stima trimestrale ed annuale dei fenomenidell'occupazione e della disoccupazione a livello provinciale e dei sistemi locali del lavoro,sulla base dell'indagine sulle forze di lavoro; produzione di stime a livello di ASL mediantel'indagine sulle condizioni di salute ed il ricorso ai servizi sanitari. In relazione alla DirettivaDISTIst.05 "Sperimentazione e sviluppo di metodologie e software generalizzato, stesura dimanuali utente, progettazione e conduzione di corsi di formazione" (Linea di Attività 3:"Vantazione e implementazione di nuovi metodi di stima per piccole aree") del DipartimentoIntegrazione e standard Tecnici dell'anno 2002, il GdL ha predisposto il documento tecnicodal titolo Nuovi metodi di stima per piccole aree (dicembre 2001 );

s Responsabile del Sottogruppo disegno campionario e procedure di stima del progettoInterarea: per la ristrutturazione dell'indagine sulle forze di lavoro (DCPT n. 165 del24/12/98). Nell'ambito del progetto è stata svolta l'attività di riprogettazione della strategia dicampionamento per la nuova Indagine continua sulle forze di lavoro;

Istat, Via Balbo 16, Roma.

Metodologia statistica, Management.

Aprile 1986-oggi

Vari corsi di formazione professionale

31 corsi di formazione professionale riguardanti diverse tematiche:10 corsi di lingua inglese (totale di 80 giorni più un corso annuale di 4 ore settimanali);16 corsi di approfondimento su metodologie e tecniche di statistica avanzata (30 giorni);5 corsi di natura informatica e gestionale tra cui la conduzione delle attività per progetti (circa 22 giorni).L'elenco completo dei corsi di formazione è riportato nel fascicolo personale

Istat

Gennaio-marzo1986

Borsa di studio per "Ricerche in materia di statistiche sociali ed economiche"

Rapporto di ricerca dal titolo Effetto del disegno di campionamento sulla statistica del Chi-Quadrato diPearson per la verifica dell'ipotesi di omogeneità per tabelle di contingenza multiple. Una sintesi èpubblicata negli atti del convegno Giornate di Metodologia Statistica, Bressanone 19-2t/09/1988.

Istat, Reparto Studi

Aprile 1985

Abilitazione nelle Discipline Statistiche

Università "La Sapienza" di Roma.

24 ottobre 1984

Laurea in Scienze Statistiche e Demografiche con la votazione di 110 e lode discutendo la Tesisperimentale di teoria dei giochi e delle decisioni dal titolo Analisi critica del metodo dei soggetti-annodi Berry, relatore Prof. Ludovico Piccinato.

Statistica metodologica, informatica,

Università "La Sapienza" di Roma.

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Capacità e competenzepersonali

Madrelingua(e) Italiano

Altra(e) lingua(e)

Autovalutazione

L/Ve//o europeo (*)

Inglese C1Francese B1

Capacità e competenze sociali

Capacità e competenze organizzative

Capacità e competenze tecniche

ComprensioneAscolto Lettura

Avanzato C2 Avanzato

Intermedio B2 Intermedio

Parlato ScrittoInterazione orale Produzione orale

C1 Avanzato C1 Avanzato C2 Avanzato

B1 Intermedio B1 Intermedio B1 Intermedio

H Quadro comune europeo di riferimento per te lingue

- Ottima capacità di adeguamento a situazioni impreviste.- Ottimo spirito di gruppo.- Buona capacità di ascolto.- Buone capacità di comunicazione scritta e orale.- Buone capacità di gestione dei conflitti.Le capacità sono state acquisite nel contesto professionale e nella vita associativa.

- Ottimo livello di leadership.- Buon senso dell'organizzazione.- Ottima capacità a motivare i gruppi nel raggiungimento di obiettivi.- Ottima capacità di conduzione di progetti.- Ottima capacità di introduzione dell'innovazione.Le capacità sono state acquisite nel contesto professionale e nella vita associativa.

- Ottima conoscenza della statistica metodologica.- Ottima conoscenza del processo di produzione statistico.Le capacità sono state acquisite nel contesto professionale e nello sviluppo della ricerca applicata.

Capacità e competenze - Competenze avanzate di programmazione nei linguaggi: SAS e R. Ha sviluppato softwareinformatiche generalizzati in SAS.

- Buona conoscenza dei sistemi di Office automation.Le capacità sono state acquisite nel contesto professionale e con lo studio condotto autonomamente.

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Ulteriori informazioni Interessi di Ricerca

I suoi interessi di ricerca riguardano le tematiche legate al campionamento, tra cui le indagini ruotate elongitudinali, i metodi di stima da modello, gli stimatori per piccole aree, i metodi per la produzione distime anticipate e l'uso integrato di informazioni da indagine e da altre fonti compreso lo sfruttamentodei Big Data come fonte ausiliaria. Su tali tematiche tiene regolarmente corsi interni di formazioneprofessionale e seminari in ambito accademico. I risultati più importanti ottenuti nello svolgimentodell'attività di ricerca sono stati pubblicati in libri e riviste di statistica, nazionali e internazionali, epresentati in conferenze. Di seguito è riportato un elenco delle docenze e delle pubblicazioni piùrilevanti.

Ulteriori informazioni DocenzeHa condotto numerose esperienze di docenza in ambito universitario, Istat e della formazioneprofessionale di cui si ricordano le più significative.

In ambito accademico

s Short Course dell'Università Bicocca su Sampling strategies for domain estimations - Smalldomain estimation methods. Durata del corso 4 ore (Giugno 2013).

s Corso della Scuola SIS su Metodi di stima per dati territoriali (anno 2008).

S Seminario presso l'Università Bocconi, nell'ambito del corso di Statistica sulle indaginicampionarie, dal titolo Pianificazione ed implementazione dei disegni campionari relativi alleindagini condotte dall'lstat, la lezione si è tenuta a in lingua inglese, Milano 18 aprile 2005;

^ Corso della Scuola SIS sulle Metodologie per la misura della povertà (anno 2004).

v' Seminario presso il Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Roma "Roma Tre",dal titolo La strategia di campionamento delle indagini ISTAT sulle famiglie e le problematichedella stima per piccole aree, Roma, 31 maggio 2001.

^ Seminario presso la Facoltà di Economia "F. Caffè", nell'ambito della cattedra di "Teoria deicampioni" e del dottorato di ricerca in "Metodi statistici per l'economia e l'impresa", dal titoloProgettazione di strategie campionarie per le indagini ISTAT sulle famiglie e sulle imprese,Roma, 27 maggio 1998.

^ Docenza del corso di Istituzioni di statistica economica dell'Università degli Studi di Salerno -Sede di Benevento, nell'ambito del corso di laurea in Scienze Statistiche e Attuariali dellaFacoltà di Scienze Economiche e Sociali, anno accademico 1992/93.

>^ Seminario presso il Dipartimento di Scienze Statistiche Paolo Fortunati dell' Università degliStudi di Bologna dal titolo Un metodo di stima generalizzato per le indagini sulle famiglie esulle imprese, Bologna, 23 gennaio 1995.

In ambito della formazione professionale:Ha curato la definizione del programma e svolto la docenza per numerosi corsi di formazioneprofessionale dell'lstat e attività di training on thè job, svolti in lingua inglese presso diversi IstitutiNazionali di Statistica. Nel seguito si ricordano i più importanti:

^ Corso Istat di Tecniche standard di campionamento. Ciascun corso prevede 30 ore di docenzadi cui 15 svolte dal sottoscritto, edizioni: giù 2014, giù 2012, mar. 2011, feb. 2011, giù. 2010,ott. 2008 e mag. 2007.

•/ Corso Istat su Metodologie di stima per piccoli domini. Il corso prevede 30 ore di docenza dicui 15 svolte dal candidato, edizioni: die. 2014, die 2013, die. 2010, ott. 2010, giù. 2009, giù.2008.

v' Corso Istat per personale degli Uffici di Statistica regionali (CISIS) Le metodologie di stima peri piccoli domini. Il corso prevedeva 35 ore di docenza di cui 15 svolte dal candidato (set. 2013).

v' Training on thè job su Small area estimation presso l'Istituto di statistica slovacco. Il corso di 28ore di lezione fa parte dei deliverables richiesti dall'Essnet on "Small area estimation" e si ètenuto a Bratislava di in lingua inglese nel mese di febbraio 2012 (grani agreement n.61001.2009.002-2009.832, repertorio Istat n. 127 del 18 dicembre 2009, c.d.c. IB2010010,lettera di incarico prot. n. 4247 del 1 Agosto 2011).

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Ulteriori informazioni(Continua) s Training on thè job su Striali area estimation presso l'Istituto di statistica lettone. Il corso di 28

ore di lezione, che fa parte dei deliverables richiesti dall'Essnet on "Small area estimation", si ètenuto a Riga di in lingua inglese nel mese di settembre 2011 (grant agreement n.61001.2009.002-2009.832, repertorio Istat n. 127 del 18 dicembre 2009, c.d.c. IB2010010,lettera di incarico n. 11 del 27 Settembre 2011).

s Training on thè job su Small area estimation presso l'Istituto di statistica portoghese. Il corso di28 ore di lezione fa parte dei deliverables richiesti dall'Essnet on "Small area estimation" e si ètenuto a Lisbona di in lingua inglese nel mese di giugno 2011 (grant agreement n.61001.2009.002-2009.832, repertorio Istat n. 127 del 18 dicembre 2009, c.d.c. IB2010010,lettera di incarico prot. n. 4247 del 1 Agosto 2011).

S Training on thè job Expert Mission on statistical and mathemathical models presso l'IstitutoNazionale di statistica dell'Ucraina sui metodi di stima per piccole aree. Statistics-10 TACISProject EU Expert Mission TAIEX (Reference code: INT MARKT IND/EXP 34219, Kiev 8-12feb.2010).

•/ Training on thè job presso l'Istituto Nazionale di statistica della Republica Serba sullaprogettazione dell'Indagine continua sulle forze di lavoro, (Project 2003 CARDS RegionalProgramme on Statistics, No 663133-2807-4804, Belgrado (2 settimane, gen-feb 2008).

^ Corso su Tecniche avanzate di campionamento. Il corso prevede 30 ore di docenza di cui 15svolte dal candidato (nov. 2008).

/ Progetto didattico 7sf Course for Statisticians della FAO. (Progetto GCP/CPR/006/ITA). Ilcorso di lezioni si è tenuto a Pechino, in lingua inglese ai funzionari dell'Istituto Nazionale diStatistica della Repubblica Popolare Cinese sul tema del campionamento per le indaginicampionarie di tipo agricolo. Il progetto è stato diretto dal Prof. L. Biggeri dell'Università diFirenze ed è stato coordinato in Cina dal Prof. C. Filippucci dell'Università di Bologna (totalecomplessivo di 40 ore di lezione dal 21 settembre al 5 ottobre 1988).

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Ulteriori informazioni PubblicazioniI risultati più importanti ottenuti nello svolgimento dell'attività di ricerca sono stati pubblicati in libri eriviste di statistica, nazionali e internazionali e presentati in conferenze. Di seguito è riportato un elencodelle pubblicazioni più rilevanti.

Riviste

1. D'Alò M., Falorsi S., Solari F. (2016). Space-Time Unit Level EBLUP for Large Data Sets,Journal of Officiai Statistics, Voi. ?, No. ?, p. 1-29 (Accettato per la pubblicazione con letteradell'Editar del 4 Gennaio 2016).

2. Falorsi S., Naccarato A., Pierini A. (2016). Nowcasting thè Italian Unemployment Rate withGoogle Trend Data in a Vector Errar Correction Model, Survey Methodology, Voi. ?, No. ?, ?,p.1-32 (In corso di valutazione da parte dell'Editar).

3. Ceccarelli C., Falorsi S. (2016). Proposte Metodologiche per l'Integrazione delle statistichesociali, Rivista Italiana di Economia Demografia e statistica, Voi. LXX, N.1, Gennaio-Marzo2016.

4. Falorsi S., Fasulo A., Righi P. (2014) Methods for variance estimation under random hot deckimputation in business surveys. Rivista di Statistica Ufficiale, n. 1, 2/1014, p. 45-64.

5. De Vitiis C., Falorsi S., Inglese F., Masi A., Pannuzi N, Russo M. (2014) A methodologicalapproach based on indirect sampling to survey thè homeless population. Rivista di StatisticaUfficiale, n. 1,2/1014, p. 9-30.

6. D'Alò M., Di Consiglio L, Falorsi S., Ranalli M. G., Solari F. (2012). Use of spatial information insmall area models for unemployment rate estimation at sub-provincial areas m Italy, Journal ofthè Indian Society of Agrìcultural S/a//s//'c,Vol. 66, p. 43-53.

7. D'Alò M., Falorsi S., Solari F. (2008). Small Area Estimation Methods for Socio-EconomieIndicators in Households Surveys, Rivista Internazionale di Scienze Sociali, Università Cattolicadel Sacro Cuore di Milano, Anno CXVI, Ottobre-Dicembre 2008.

8. D'Alò M., Di Consiglio L., Falorsi S., Solari F. (2006). Small Area Estimation of thè ItalianPoverty Rate. Statistics in Transitions, voi. 7,4, p. 771-784.

9. Falorsi P, Falorsi F, Russo A (2005). Stimatori per piccole aree per le indagini Istat sullefamiglie. Rivista di statistica ufficiale, n. 2/2003, p. 23-55, ISSN: 1972-4829.

10. Di Consiglio, Falorsi P, Falorsi S, Russo A (2003). Conditional and Unconditional Analysis ofsome Small Area Estimators in Complex Sampling. Survey Methodology, voi. 29, p. 23-56,ISSN: 0714-0045.

11. Di Consiglio L., Falorsi S., Paladini P., Righi P., Scavalli E, Solari F. (2003). Stimatori perpiccole aree per le stime di povertà regionali. R;V;'sfa di statistica ufficiale, n. 2/2003, p. 57-110,ISSN: 1972-4829.

12. De Vitiis C., Di Consiglio, Falorsi S. (2004). Uno stimatore della varianza campionaria dellastima di povertà relativa in un disegno campionario complesso. Rivista di Statistica Ufficiale, n.2/2004, p. 51-80.

13. Falorsi S, Rinaldelli C., Russo A. (2001). Obiettivi conoscitivi e disegno di rilevazione delleprincipali indagini ripetute nel tempo condotte dall'lstat sugli individui e sulle famiglie. Rivista diStatistica Ufficiale, n. 1/2001, p. 43-58.

14. Falorsi S, Rinaldelli C., Russo A. (2001). Indagini ripetute nel tempo: obiettivi e disegni dirilevazione. Rivista di Statistica Ufficiale, n. 1/2001, p. 5-12.

15. Falorsi P, Falorsi S, Russo A (2001). Stimatori corretti di parametri longitudinali inerenti allefamiglie. Rivista di Statistica Ufficiale, n. 2/2001, p. 51-74.

16. Falorsi S, Russo A. (2001). Il disegno di rilevazione per indagini panel sulle famiglie. R;V/'sfa diStatistica Ufficiale, n. 3/2001, p. 55-90.

17. Ballin M., Falorsi P., Falorsi S. Pallara A. (2000). Il trattamento delle mancate risposte totalinelle indagini ISTAT sulle famiglie e sulle imprese: soluzioni attuali e linee di ricerca. Quadernidi discussione, 2000, n. 19, Istituto Universitario Navale, Napoli, p. 99-140

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Ulteriori informazioni(Continua) 18. Falorsi P., Falorsi S. Pallara A. (2000). Alcuni metodi per il trattamento delle mancate risposte

totali mediante tecniche di ponderazione. Rivista Italiana di Economia Demografia e Statistica,2000, Voi. LIV, n.2.

19. Falorsi P., Falorsi S., Russo A. (2000). A Conditional Analysis of some Small Area Estimatorsin Sampling with Two Primary Units Selected in each Stratum. Statistics in Transition, voi. 4, n.4, p. 565-585, ISSN: 1234-7655.

20. Falorsi S.; Russo A. (2000). Small Domain Estimation Methods for Business Surveys. Statisticsin Transitions, 2000, Voi. 4, n. 5.

21. Falorsi S, Pagliuca D., Scepi G. (2000). Generalised software for sampling errors - GSSE.Research in Officiai Statistics, 2000, n. 2., p. 89-108.

22. Ballin M, Falorsi P, Falorsi S, Pallara A (2000). Il trattamento delle mancate risposte totali nelleindagini ISTAT sulle famiglie e sulle imprese: soluzioni attuali e linee di ricerca. Scritti distatistica economica, voi. 7, ISSN: 2038-4971.

23. Falorsi P, Falorsi S, Russo A (1999). Conditional Inclusion Probabilities for Small AreaEstimation in Sampling with Two Primary Units Seleted in Each Stratum. Statistica Applicata,voi. 11, p. 217-234, ISSN: 1125-1964.

24. Falorsi S, Russo A (1998). Un'analisi comparativa delle proprietà empiriche di alcunifondamentali stimatori per piccole aree nel contesto delle indagini Istat sulle imprese. StatisticaApplicata, 1998, Voi. 10, n. 2., p. 153-164.

25. Falorsi P, Falorsi S (1998). Un Software generalizzato per il calcolo delle stime e degli errori dicampionamento. Statistica Applicata, 1998, Voi. 10, n. 2 , pp. 217-234.

26. Falorsi P, Falorsi S, Russo A (1998). Small area estimation at provincial level in thè Italianlabour force survey. Journal of thè Italian Statistical Society, voi. 7, p. 93-109, ISSN: 1121-9130.

27. Falorsi P, Falorsi S, Russo A (1998). Metodi per l'ottenimento delle stime inerenti a realtà sub-regionali nel contesto delle indagini campionarie dell'ISTAT sulle famiglie. Statistica Applicata,voi. 10, p. 165-182, ISSN: 1125-1964.

28. Falorsi P, Falorsi S (1997). The Italian Generalised Package for Weighting Persons andFamilies: Some Experimental Results with Different Non-Response Models. Statistics intransition, voi. 3 - 2, ISSN: 1234-7655.

29. Falorsi P, Falorsi S, Russo A (1994). Empirical Comparison of Small Area Estimation Methodsfor thè Italian Labour Force Survey. Survey Methodology, voi. 20, p. 171-176, ISSN: 0714-0045.

30. Falorsi P, Falorsi S. (1994). Stime trimestrali a livello provinciale per l'indagine sulle forze dilavoro. Quaderni Di Ricerca Istat. Economia e Ambiente, voi. 3, ISSN: 1125-1573.

31. Falorsi P, Falorsi S. (1994). Indagine sulle forze di lavoro: descrizione della procedura di stimaattualmente utilizzata ed analisi di metodi di stima alternativi. Quaderni Di Ricerca Istat.Economia e Ambiente, voi. 4, ISSN: 1125-1573.

Contributi in volumi

1. D'Alò M., Falorsi S., Fasulo A. (2015). Monthly Unemployment Rate Prediction with GoogleTrends Data: Does Google Search Data Improve thè Nowcast of thè Italian Labour Market ? .In AA.W. Big Data and thè Complexity of Labour Market Policies, Rainer Hampp Verlag,Munchen, p. 99-114, ISSN 978-3-95710-045-0.

2. De Vitiis C., Falorsi S., Inglese F. (2014). Implementing thè First ISTAT Survey of HomelessPopulation by Indirect Sampling and Weight Sharing Method. In AA.W. Contributions toSampling Statistics, Springer, 2014, ISSN 1431-1968, p. 119-138.

3. EUROSTAT (2014). ESSnet Workshop 2014 - Technical Workshop Report. In AA.W.European Modemisation Workshop Valencia 2014, p.1-56.https://ec.europa.eu/eurostat/cros/sites/crosportal/files//Technical%20Workshop%20Report%2OVIc2014%20%28Deliverable%20D3%29_Q.pdf

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Ulteriori informazioni(Continua)

4. Falorsi S. (2013) Appendice metodologica: strategia di campionamento. In TEMI & RICERCHEPIAAC-OCSE RAPPORTO NAZIONALE SULLE COMPETENZE DEGLI ADULTI- Parte prima,Roma ISFOL, ISSN: 2038-7067, p. 257-293.http://sbnlo2.cilea.it/bw5ne2/opac.aspx?WEB=ISFL&IDS=19827

5. EUROSTAT (2012). Report on Workpackage 6 - Guidelines Final Version. In ÀA.VV. ESSnefon small area estimation, http://www.cros-portal.eu/.

6. EUROSTAT (2012). Report on Workpackage 5 - Case Studies Final Version. ESSnet on smallarea estimation, http://www.cros-portal.eu/.

7. EUROSTAT (2012). Report on Workpackage 4 - Software Tools. Final Version. ESSnet onsmall area estimation, http://www.cros-portal.eu/content/work-packaqes-5. P.

8. D'Alò M., Di Consiglio L, Falorsi S., Solari F. (2009) Metodi di stima per piccole aree per lacostruzione di indicatori di disagio economico e sociale per le indagini Istat sulle famiglie. InIndicatori e Modelli statistici per la valutazone degli squilibri territoriali, Milano, Franco Angeli,p. 25-54, ISBN 978-88568-1207-7.

9. Falorsi P.D., Falorsi S., Russo A. (2009) Popolazioni e parametri di interesse nelle indaginiripetute nel tempo. In: Indicatori e Modelli statistici per la valutazione degli squilibri territoriali,Milano, Franco Angeli, p. 55-80, ISBN 978-88568-1207-7.

10. De Vitiis C., Di Consiglio L., Falorsi S. (2008). Il disegno di rilevazione e il piano dicampionamento. In Indagine europea sui redditi e le condizioni di vita delle famiglie (Eu-Silc),Metodi e Norme, n. 37 - 2008, p. 22-32, ISBN 978-88-458-1596-6

11. Falorsi P, Falorsi S, Righi P, Solari F (2006). Sampling designs for small domains estimationthrough multiway stratification techniques. In: Metodi statistici per l'integrazione di dati da fontidiverse, p. 165-198, Milano, FrancoAngeli, ISBN: 9788846469908.

12. D'Alò M., Falorsi S., Solari F. (2006). Computationally More Efficient Reformulation of SmallArea Estimator based on Linear Mixed Model. In: Metodi statistici per l'integrazione di dati dafonti diverse. Milano, FrancoAngeli, ISBN: 9788846469908.

13. De Vitiis C., Di Consiglio L., Falorsi S., Ranaldi R. (2006). Il disegno campionario della nuovaindagine e la fase di estrazione. In: AA.W. La rilevazione sulle forze di lavoro: contenuti,metodologie, organizzazione, ISTAT, Metodi e Norme, anno 2006, p. 29-59, ISBN 88-458-1357-6.

14. De Vitiis C., Falorsi S. (2006). Il piano di campionamento. In AA.W. Il Sistema di indaginiMultiscopo, Contenuti delle indagini, strategie ed esperienze nei processi produttivi, p. 133-144, Metodi e Norme, n. 31 - 2006, ISBN 88-458-1341-X.

15. De Vitiis C., Falorsi S. (2006). La procedura di stima e la valutazione degli errori campionari" InAA.W. Il Sistema di indagini Multiscopo, Contenuti delle indagini, strategie ed esperienze neiprocessi produttivi, p. 233-239, Metodi e Norme, n. 31 - 2006, ISBN 88-458-1341-X.

16. Falorsi S. (2006) Strategie di campionamento e livello di precisione dei risultati-dell'indagineitaliana. In LETTERATISMO E ABILITA' PER LA VITA Indagine nazionale sulla popolazioneitaliana 16-65 anni, 2006,1 problemi dell'Educazione, INVALSI, Armando Editore.

17. Falorsi S., Pagliuca D., Righi P. (2005). GENESEES V. 3.0, Funzione Riponderazione,Manuale utente e aspetti metodologici, TECNICHE E STRUMENTI, 2-2005, Istat, p. 1-217.

18. Falorsi S., Pagliuca D., Righi P. (2005). GENESEES V. 3.0, Funzione Stime ed Errori, Manualeutente e aspetti metodologici, TECNICHE E STRUMENTI, 3-2005, Istat, p. 1-249.

19. Falorsi P, P. Righi, Falorsi S., F. Solari (2004). Sampling designs for small domains estimationthrough multi-way stratification techniques. In: AA.W. Atti del Settimo Convegno Internazionale"Metodi quantitativi per le Scienze Applicate -Siena, 23-24 settembre 2004". Padua. CLUEP.

20. AA.W. (2004). PROJECT REFERENCE VOLUME, OF The EURAREA Consortium.Redazione dei capitoli: C4.5.1. D'Alò M., Falorsi S., Russo A., Solari F. Linear models thatborrow strength across time and space, p. 28-42, e capitai C6.5.1. Empirical Evaluation atISTAT, p. 43-57.http://webarchive.nationalarcnives.Rov.uk/20160105160709/nttp://www. ons.gov.uk/ons/guide-method/method-gualitv/eeneral-methodology/spatial-analvsis-andmodellinR/eurarea/index.html

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Ulteriori informazioni(Continua)

21. De Vitiis C, Falorsi P, Falorsi S, Russo A. (2002). Un analisi comparativa di alcuni metodi ditrattamento della mancata risposta totale nella stima delle variazioni lorde nel campionamentoruotato. In: AA.W. Problemi di campionamento nella ricerca sociale, p. 71-84, ROMA:CasaEditrice Università La Sapienza, ISBN: 8887242232.

22. De Vitiis C., Falorsi S. (2001). Indagini sociali telefoniche: Metodologia ed esperienze dellastatistica ufficiale. Redazione dei capitoli: II disegno campionario e II riporto dei datiall'universo, Metodi e Norme.nuova serie n.10 - 2001, ISTAT ISBN: 88-458-0579-4.

23. Falorsi S., Russo A. (2001) Un'analisi comparativa di alcuni metodi di trattamento dellamancata risposta totale nella stima delle variazioni lorde nel campionamento ruotato, CollanaConvegni, 2002,1, Dipartimento di Statistica, Probabilità e Statistiche Applicate, Universitàdegli Studi di Roma La Sapienza, Roma.

24. Falorsi P., Falorsi S. (1994). The Italian generalized estimation package: some experimentalresults for estimation on households surveys with different non response mechanism",Quaderni di Ricerca, n.4/1998, ISTAT, Roma.

25. Falorsi P., Falorsi S. (1994). Stime trimestrali a livello provinciale per l'indagine sulle forze dilavoro. Quaderni di Ricerca, Metodologia e Informatica, 1994, n. 3, ISTAT, Roma.

26. Falorsi P., Falorsi S. (1994). Indagine sulle forze di lavoro: descrizione della procedura di stimaattualmente utilizzata ed analisi di metodi di stima alternativi. Quaderni di Ricerca, Metodologiae Informatica, 1994, n. 4, ISTAT, Roma.

27. Falorsi P., Falorsi S. (1992). Indagine campionaria sui consumi delle famiglie: strategia dicampionamento e precisione delle stime. CON.PRI-La misura dei consumi privati, Rapporto diricerca, n.3, Università degli Studi di Bologna, Novembre 1992.

28. Falorsi P, Falorsi F (1992). Alcune esperienze Istat nel campo delle stima per piccole aree. In:AA.W. Avanzamenti Metodologici e statistiche ufficiali, ISSN 0075-1766. p. 363-382, Roma.Istat.

29. Falorsi S. (1991). Stimatori utilizzati nelle indagini Istat condotte sulle famiglie: contributimetodologici e principali risultati empirici. In: AA.W. Atti della giornata di studio sulcampionamento statistico, Annali di statistica, ISSN 0390-6434. voi. Serie IX, Voi. 10, Roma.Istat.

30. Falorsi S. (1989). Capitolo 3 - Criteri di selezione. In: AA.W. Manuale di tecniche di indagine .voi. Note e Relazioni anno 1989 n. 1, ISSN: 0535-9856, p. 81-95.

31. Falorsi S. (1989). Capitolo 10 - Varianza degli stimatori diretti. In: AA.W. Manuale di tecnichedi indagine . voi. Note e Relazioni anno 1989 n. 1, ISSN: 0535-9856, p. 145-157.

Contributi in convegni

1. D'Alò M., Falorsi S., Fasulo A. (2015). Monthly unemployment rate prediction with googletrends data. Annual Conference of European Network on Regional Labour Market Monitoring,15 Ottobre, Milano. D'Alò M., Falorsi S., Fasulo A. (2015).

2. Monthly unemployment rate prediction with google trends data. Annual Conference ofEuropean Network on Regional Labour Market Monitoring, 15 Ottobre, Milano.

3. D'Alò M., Falorsi S., Fasulo A., Solari F. (2015). Integrated Estimation Based On DifferentSources Of Information. ITACOSM 2015, ROMA, 25 Giugno.

4. D'Alò M., Falorsi S., Fasulo A. (2015). Monthly Unemployment Rate Prediction With GoogleTrends Data: Does Google Search Data Improve The Nowcast Of Italian Labour Market?.SIEDS 2015, Fermo, 28-30 Maggio.

5. Falorsi S., Fasulo A. (2015). SMART Platform. Web-COSI Workshop On Using Technology toEngagé Citizens with Well-being Statistics - Perspectives from Officiai Statistics andGovernment, Parigi, 27-28 Ottobre, http://www.webcosi.eu/events/usinq-technoloqv-to-enqaqe-citizens-with-well-beinq-statistics-perspectives-from-official-statistics-and-qovernment-workshop/

6. D'Alò M., Falorsi S., Loriga S. (2014). LFS quarterly small area estimation of youthunemployment at provincial level. XLVII Riunione Scientifica SIS, Cagliari, 11-13 Giugno.

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7. D'Alò M., Di Biagio L., Falorsi S., Fasulo A., Solari F. (2014). Benchmark Constraints ForSpace And Time Unit Level Eblup Estimator. Relazione invitata alla Conferenza SAE 2014,Poznan, 3-5 Settembre http://sae2014.ue.poznan.pl/SAE2014..book.pdf

8. D'Alò M., Di Biagio L., Falorsi S., Fasulo A., Solari F. (2014). Benchmarking Method For SpaceAnd Time Unit Level Eblup Estimator. Conference OfEuropean Statistics Stakeholders, Roma,24-25 Novembre, http://cdss.sta.uniroma1.it/files/site/abstract.pdf

9. D'Alò M., Di Consiglio L., Falorsi S., Fasulo A., Solari F. (2014). Smart2: A New Web SystemFor Small Area Estimation. ITACOSM 2013, Milano, 27 Giugno 2013http://www.statistica.unimib.it/itacosm13/files/A4_Fasulo DAIo DìConsìglio_Falorsi Solar abstract.pdf

10. De Vitiis C., Falorsi S., Inglese F. (2011). The Survey Design for a New Survey on HomelessPopulation. ITACOSM 2011, Pisa, 27-29 Maggio.

11. Di Consiglio L., Falorsi S., Fotini M. (2010). Sampling strategy for thè dual-system correction ofthè under-coverage in thè register supported 2011 Italian Population Census. Q2010, Helsinki,maggio 2010.

12. D'Alò M., Di Consiglio L., Falorsi S., Solari F. (2009) The use of sample design features insmall area estimation. Relazione invitata in Procedeeings ofthe 57th Session of InternationalStatisticallnstitute, 16-22 Agosto, Durban.

13. D'Alò M., Di Consiglio L, Falorsi S., Pratesi M., Ranalli M.G., Solari F. (2009) Small areamodels for unemployment rate estimation at sub-provincial areas in Italy. In Próceedings oftheSAE Conference - IASS Satellite Meeting on Small Area Estimation, Elche, 29 Giugno -1Luglio.

14. D'Alò M., Di Consiglio L., Falorsi S., Solari F., Salvati N., Pratesi M., Ranalli M.G. (2009). Smallarea models for unemployment rate estimation at sub-provincial areas in Italy. In PróceedingsofNTTS New Techniques and Technologies for Statistics 2009 Conference, Bruxelles, 18-20Febbraio.

15. D'Alò, M., Di Consiglio, L., Falorsi, S., Solari, F., Salvati, N., Pratesi, M., Ranalli, M.G. (2008)Enhancing Small Area Estimation Methods - Applications to Istat's Survey Data. In Próceedingsofthe Conference Q2008 European Conference on Quality in Officiai Statistics , Roma, 9-11Luglio.

16. D'Alò M., Falorsi S., Solari F. (2007). Linear mixed models for generalised random effectsstructures for small area estimation. In Próceedings ofthe SAE Conference IASS SatelliteMeeting on Small Area Estimation, Pisa, 3-5 Settembre.

17. D'Alò, M., Di Consiglio, L., Falorsi, S., Solari, F. (2006). Estimation of variance for consumerprice index. In Atti della XLI1I Riunione Scientifica SIS, Torino, 14-16 Giugno.

18. Di Consiglio, L., Falorsi, S., Solari, F. (2006) Methods for thè reduction of statistical burden inIstat surveys. In Atti della XLIII Riunione Scientifica SIS, Torino, 14-16 Giugno.

19. D'Alò, M., Falorsi, S., Naccarato, A., Solari F. (2006). Modelling preliminary data in repeatedbusiness survey: thè Italian industriai turnover. In Próceedings ofthe European Conference onQuality and Methodology in Officiai Statistics, Cardiff, 24-26 Aprile.

20. Di Bella G., Luzi O., Macchia S., Falorsi S., D'Alò M., Paladini P., Solari F. (2005). Watersurveys System: from census survey to sample survey. In Atti del convegno intermedio SISStatistica e Ambiente, Messina, 21-23 Settembre 2005.

21. D'Alò, M., Falorsi S., Russo, M., Solari F. (2005). An application of linear mixed model withspatio-temporal correlated random effects for small area estimation in thè Italian labour forcesurvey. In Próceedings ofthe EASR Conference, Barcellona, 18-22 Luglio.

22. Falorsi, P.D, Falorsi, S., Righi, P., Solari, F. (2004). Sampling designs for small domainsestimation through multi-way stratification techniques. In Atti del Settimo ConvegnoInternazionale "Metodi quantitative per le Scienze Applicate, Siena 23-24, Settembre.

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Ulteriori informazioni Altri titolis Organizzatore della sessione parallela della XII Conferenza Nazionale di Statistica:

"Censimento continuo e integrazione delle indagini sociali", Roma, 22-24 giugno 2016.

s Membro del Consiglio direttivo del gruppo SIS S2G (2015 -oggi).

•/ Membro del Comitato Programma della XLVIII Riunione Scientifica, Università di Salerno 8 -10 giugno 2016.

</ Membro del comitato programma della Riunione Scientifica della SIS 2006, Torino, giugno2006.

•/ Membro della commissione esaminatrice del concorso intemo per titoli a n. 5 (582/PER del19/08/2010) posti per il profilo di ricerca del 1° livello professionale (190/PER del 18 /03/2009).

•/ Membro del comitato scientifico della conferenza internazionale "SAE2009 Conference onSmall Area Estimation" organizzata dell' Universidad Miguel Hernandez di Elche e dall'lnstitutoNacional de Estadistica Ayuntamiento de Elche.

s Membro dello Scientific Committee della Conferenza internazionale "SAE 2005 Conference.Challenges in statistics Production for Domains and Small Areas", organizzata dell1 Universitàdi Jyvàskylà, Finlandia, 28-31 Agosto 2005.

s Membro esperto della commissione giudicatrice per il conferimento del titolo di Dottore diRicerca per il Dottorato di Ricerca in "Metodologia Statistica per la Ricerca Scientifica"(Sottosettore Statistico), dell'Università degli Studi di Bologna (Tutor Prof. Daniela Cocchi),XIII0 e Xll° Ciclo, Bologna, sessione del 26 febbraio 2001.

S Cultore delle materie di "Statistica" e di "Indagini campionarie e sondaggi demoscopia" dellaFacoltà di Scienze Politiche dell'università degli studi di Roma, "Roma Tre".

s Membro delle associazioni di statistica SIS (Società Italiana di Statistica) e IASS (InternationalAssociation of Survey Statisticians).

S Abilitazione Discipline Statistiche conseguita presso l'Università degli Studi di Roma "LaSapienza" ad aprile 1985.

S Diploma di inglese First Certificate in English.

S Attività di referee per le riviste JOS, JISS e Statistica Applicata.

Attività di formazione professionale previste ai sensi deH'art.53 del D.L. 165/01Nell'ambito delle attività di formazione professionale previste ai sensi dell'art.53 del D.L. 165/01,dall'anno 1999 ad oggi ha svolto alcune attività di consulenza professionale. Qui di seguito sonoelencate le principali.Dal 1999 al 2010 è stato consulente dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo diistruzione e di formazione (ex CEDE), progettando:la strategia di campionamento del sistema nazionale di valutazione delle competenze per le classiseconda e quinta del primo ciclo della scuola primaria;l'impianto metodologico di due rilevazioni condotte in Italia nell'ambito di una ricerca internazionalepromossa dall'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e da StatisticsCanada (Istituto Nazionale di Statistica del Canada), finalizzata a misurare abilità/competenze che ilmondo del lavoro e le esigenze di convivenza democratica indicano come fondamentalt per gli individui.Le indagini in oggetto sono: (i) Aduli Literacy and Life Skills (OCSE-ALL) - Competenze alfabetichefunzionali e abilità per la vita (1999-2000); (ii) Second International Aduli Literacy and Life Skills(IALS/SIALS) (2003-2005);Dall'anno 2009 all"anno 2013 è stato consulente presso l'Istituto per la Formazione e il Lavoro (ISFOL).In tale ambito, ha progettato l'impianto metodologico dell' indagine internazionale PIAAC PIAAC- OCSE("Programme for thè International Assessment of Adult Competencies").

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196"Codice in materia di protezione dei dati personali ".

Firma

Data 25/3/2016

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