Eterno Auriga - Maggio 2008

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Maggio 2008 - MAGGIO 2008 Italian edition of Sanathana Sarathi Italian edition of Sanathana Sarathi Italian edition of Sanathana Sarathi

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traduzione italiana del Sanathana Sarathi dell'Organizzazione Sathya Sai Italiana

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Maggio 2008 -

MAGGIO 2008

I t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h iI t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h iI t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h i

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Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità attraverso

VERITA’ • RETTITUDINE • PACE • AMORE • NON VIOLENZA

© Sri Sathya Sai Books and Publications Trust,

Prasanthi Nilayam

Edizione

Italiana

MAGGIO

Siti Web ufficiali di Prasanthi Nilayam Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in

Sri Sathya Sai Books & Publications Trust: www.sssbpt.org Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org

“Quando ottenete la vicinanza di Dio e

diventate contenitori del Suo Amore,

divenite Dio voi stessi. Questa è vera

ricerca. Perciò, non dovete intraprendere

nessun’altra pratica per giungere alla

Divinità. Dovreste sviluppare in voi solo i

sentimenti dell’amore. Ciò vi trasformerà

in esseri divini.”

Abbiate Fiducia in Voi Stessi e Otterrete tutto DD del 13 aprile 2008 – Nuovo Anno Tamil Celebrazioni a Prasanthi Nilayam ….……………………………………... 4 Cronaca

Gli Ideali Divini della Cultura Indiana Discorso Divino del 16 giugno 1996 Notizie dai Centri Sai …………………………………………………………. 9 La Rinuncia Attraverso I Discorsi Spirituali ……………………………..13 Chinna Katha

Nella foto di copertina il centro sportivo internazionale

Sri Sathya Sai

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A GIOIOSA FESTIVITÀ DI UGADI È STATA celebrata a Prasanthi Nilayam nel modo più consono il 7 aprile 2008 alla Divina Presenza di

Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, che ha riversato la Sua grazia e le Sue benedizioni sulla gigantesca folla riunita nel Sai Kulwant Hall in questa fausta ricorrenza.

Il Sai Kulwant Hall, sede delle celebrazioni, era decorato con grande gusto. In aggiunta ai fiori e ad altri addobbi, c’erano le tradizionali decorazioni fatte con foglie di banano e di mango, oltre ai frutti di mango e noci di cocco, per dare il benvenuto al nuovo anno, che, con la maturazione delle messi, possa essere foriero di abbondanza e prosperità.

Bal Rama - Un Balletto Il 6 aprile 2008, alla vigilia della sacra festività di

Ugadi, gli studenti dell’università Sri Sathya Sai hanno eseguito nel Sai Kulwant Hall questo balletto di 40 minuti, mettendo in scena alcuni episodi tratti dal Ramayana.Il programma ha avuto inizio alle 17,15 con una bellissima danza di due studenti accompagnata da

un canto che narrava la grandezza della sacra terra di Bharat, raccontando la storia del clan degli Ikshvaku, cui Rama apparteneva. È seguita un’altra danza accompagnata da un dolce canto telugu, che narrava la nascita, l’infanzia e l’educazione dei quattro figli di Dasaratha, e cioè Rama, Lakshmana, Bharata e

Satrughna. Ha fatto seguito l’episodio di quando il Saggio Viswamitra giunge alla corte di Dasaratha e, per proteggere il suo Yajna (sacrificio), porta Rama e Lakshmana con sé nell’Ashram, dove essi uccidono i demoni venuti per profanare il rito.

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Decorazioni con fiori e frutta fresca sul palco

FESTIVITÀ DI UGADI

Il 6 aprile 2008, alla vigilia di Ugadi, gli studenti dell’università

Sri Sathya Sai hanno presentato nel Sai Kulwant Hall, in forma di balletto, alcuni episodi del Ramayana.

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L’ultimo episodio descriveva il matrimonio di Rama e Sita dopo che Rama era riuscito a tendere e rompere l’arco di Siva nel corso dello Swayamvar (processo in cui viene scelto lo sposo per una ragazza) organizzato dal re Janaka, padre di Sita, alla sua corte a Mithila.

Il balletto era basato sul Ramakatha Rasavahini, la

storia del Ramayana scritta da Sri Sathya Sai Baba per ispirare tutti, ma soprattutto i giovani, a seguire gli ideali stabiliti da Rama, dai Suoi fratelli e dagli altri personaggi di questa grande epopea indiana. I cantori, i musicisti e i ballerini hanno fatto un buon lavoro per rendere il balletto una rappresentazione superba da tutti i punti di vista. A conclusione del programma, Bhagavan ha benedetto gli studenti e ha posato con loro per delle fotografie di gruppo. Dopo la distribuzio-

ne del Prasadam, Bhagavan ha ricevuto l’Arati, e il programma è così giunto felicemente al termine.

Programma Musicale e Culturale in Occasione di

Ugadi Per celebrare la fausta festività di Ugadi, gli studenti

dell’università Sri Sathya Sai hanno organizzato un bellissimo programma musicale e culturale, tenutosi nel Sai Kulwant Hall il mattino del 7 aprile 2008. Non

appena Bhagavan è entrato nel Kulwant Hall, gli studenti hanno cominciato a cantare la Sai Gayatri, seguita da un bellissimo e dolce canto telugu che ha salutato il nuovo anno, chiamato Sarvadhari, e che descriveva la grandezza di Bhagavan. Al termine, gli studenti hanno dato inizio al racconto, spiegando il significato della festa nelle varie lingue: inglese, telugu, kannada e hindi. È quindi stata la volta del dolce canto “Yenta Bhagyamo”, che sottolineava la grande fortuna dei devoti cui è stato fatto il prezioso dono di celebrare la festa alla Divina Presenza di Bhagavan Stesso. È

seguito un “Panchanga Sravanam” (ascolto dell’almanacco) che, tradizionalmente, costituisce una parte importante delle celebrazioni di Ugadi. Due studenti vestiti come dotti bramini lo hanno rappresen-tato con una tale bravura da farlo sembrare un autentico rito, anziché una semplice parte dell’opera. Bhagavan ha chiamato sul palco uno degli studenti che interpretava il ruolo di uno dei due dotti bramini e ha materializzato per lui una catena d’oro. Dopo la rappre-sentazione si sono avuti due emozionanti canti devozio-nali, fra cui un Bhajan di Mira (regina del Rajasthan nota per la sua devozione) e una breve scenetta

sull’importanza del tempo e sul significato del termine WATCH, secondo le spiegazioni fornite da Bhagavan.

Quando il programma si avviava al termine, gli studenti hanno cominciato la canzone “Barso Re” (un canto di preghiera per la pioggia).

Durante l’esecuzione del canto, Bhagavan ha sorpreso tutti i presenti scendendo dal palco e cammi-

nando tra studenti e devoti, e riversando su di loro beatitudine aspergendoli di acqua benedetta. Sul Suo Volto splendeva un bellissimo sorriso. Bhagavan ha riversato grazia e amore in abbondanza sui devoti, rendendo la celebrazione di Ugadi una memorabile esperienza per tutti. Al termine è stato distribuito il Prasadam consacrato da Bhagavan. Il programma è terminato alle 10,50 con l’Arati a Bhagavan.

Musica Devozionale Eseguita dai Devoti

dell’Andhra Pradesh Il pomeriggio del 7 aprile 2008 i devoti dell’Andhra

Pradesh hanno presentato un’esecuzione di musica devozionale interpretata con grande amore e dedizione.

Il programma è cominciato alle 17,30 con i devoti che hanno intonato il Pranava e la Sai Gayatri, seguiti da una preghiera al Signore Ganesh sotto forma di

dolce canto devozionale. È seguito un canto patriottico dedicato alla grandezza di Bharat, terra di grande sacrificio e merito. Sono quindi stati eseguiti un paio di canti devozionali che descrivevano la grandezza dell’Avatar Sai e poi è stata la volta di una breve

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Bhagavan ha riversato Grazia e Amore in abbondanza su studenti

e devoti aspergendoli di acqua benedetta: è la mattina di Ugadi e la folla è riunita nel Sai Kulwant Hall.

Il 7 aprile 2008, in occasione di Ugadi, i devoti dell’Andhra

Pradesh hanno presentato nel Sai Kulwant Hall un bellissimo programma di musica devozionale.

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sessione di Bhajan, sempre guidati dai devoti dell’Andhra Pradesh. Le celebrazioni di Ugadi si sono felicemente concluse alle 18,30 con l’Arati a Bhagavan. Inaugurazione della Nuova Mensa

Il 10 aprile 2008 Bhagavan ha benevolmente inaugurato la nuova mensa del Super Speciality Hospital di Puttaparthi.

Al Suo arrivo all’ospedale alle 16,30, Bhagavan

ha ricevuto il tradizionale benvenuto con il Poornakumbham (vaso di terracotta riempito con

acqua e foglie fresche di mango e noce di cocco, elementi che rappresentano rispettivamente la madre terra, ciò che dà la vita, la vita e la consapevolezza divina) in mezzo a canti vedici. Il personale ospedaliero ha offerto bouquet e fiori per accoglierLo. All’ingresso di Bhagavan nella hall principale, sono cominciati i Bhajan. Quindi Baba ha acceso la lampada rituale per inaugurare la nuova mensa dell’ospedale. Egli si è poi recato alla cucina della nuova mensa e ha solennemen-te benedetto il latte da bollire in segno di buon augurio; quindi ha fatto un giro completo dell’edificio e ha

benedetto il personale e gli operatori. Una benedizione hanno ricevuto anche gli abiti donati al personale della cucina. Bhagavan ha poi avuto spiegazioni sul funziona-mento dei vari elementi della mensa ospedaliera.

Egli ha apprezzato la nuova costruzione e ha detto che è bellissima, ben illuminata e areata; ha poi dichiarato che l’edificio è stato costruito in modo assolutamente puro e che tale purezza dovrebbe essere mantenuta. Ha in seguito riversato le Sue benedizioni sugli operai che hanno contribuito alla

costruzione della struttura e ha inoltre materializzato una catena d’oro per il Presidente e l’Amministratore Delegato della società che ha realizzato il lavoro di costruzione. Dopo aver benedetto lo staff dell’ospedale e tutti coloro che erano riuniti nella hall principale del nuovo edificio, alle 17 Bhagavan ha ricevuto l’Arati, che ha segnato la conclusione della cerimonia inaugurale.

Le festività del Capodanno Tamil, dello Sri Rama

Navami e di Vishu sono state celebrate con grande devozione e allegria alla Divina Presenza di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Numerosissimi devoti, provenienti dal Tamil Nadu e dal Kerala, sono giunti a Prasanthi Nilayam per partecipare ai festeggiamenti che si sono protratti per tre giorni, dal 12 al 14 aprile 2008.

Musica Devozionale dei Bambini Bal Vikas

Il 12 aprile, i bambini Bal Vikas del Kerala hanno offerto una ghirlanda di dolci musiche devozionali ai

Piedi di loto di Bhagavan. Hanno preso parte al programma circa 120 bambini e bambine Bal Vikas di diverse zone del Kerala. Il programma ha avuto inizio con una splendida interpretazione di “Vandeham Gana Nayakam” (Saluti Reverenziali al Signore delle Schiere Celesti) per invocare le benedizioni del Signore Ganesh. I canti devozionali che sono seguiti hanno riempito l’ambiente di vibrazioni sacre. Hanno fatto seguito i Bhajan, condotti inizialmente dai bambini Bal Vikas del Kerala, poi dagli studenti dell’università Sri Sathya Sai. I Bhajan si sono conclusi alle 18 quando,

per segnare il termine del programma della giornata, si è offerto l’Arati a Bhagavan.

Celebrazioni del Capodanno Tamil Il 13 aprile 2008 è stato celebrato a Prasanthi

Nilayam, alla Divina Presenza di Bhagavan, il Capodan-no Tamil. Il Sai Kulwant Hall, luogo delle celebrazioni, era stato adeguatamente addobbato per l’occasione. Oltre alle decorazioni floreali e altri addobbi, vi erano stati esposti grandi cartelloni raffiguranti il canale Sai

Ganga al fine di esprimere gratitudine a Bhagavan per aver approvvigionato d’acqua la popolazione di Chennai tramite il suddetto canale. Inoltre, ritratti di santi e saggi del Tamil Nadu adornavano tutto il Kulwant Hall, il quale per tutto il giorno, dalla mattina alla sera, è stato il centro di programmi musicali e culturali presentati dall’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai del Tamil Nadu. Nel corso del programma pomeridiano, Bhagavan ha benedetto i devoti con un soave Discorso.

Il mattino del 13 aprile, Bhagavan è giunto nel Sai

Kulwant Hall alle 8,40 fra il canto degli inni vedici da parte degli studenti dell’università Sri Sathya Sai e le dolci note della musica del Nadaswaram da parte di un omonimo gruppo. Il programma ha avuto inizio alle 9 con un bellissimo canto devozionale in lode al Signore

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Una fotografia della nuova mensa del Super Speciality Hospital di

Puttaparthi che Bhagavan ha benevolmente inaugurato

il 10 aprile 2008.

FESTIVITÀ DEL CAPODANNO TAMIL,

DELLO SRI RAMA NAVAMI E DI VISHU

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Ganesh cantato dai bambini Bal Vikas del Tamil Nadu. Hanno fatto seguito due canti devozionali, eseguiti dai suddetti bambini, che descrivevano la grandezza dell’Avatar Sai. Successivamente, gli studenti dell’università Sri Sathya Sai hanno dato inizio ai

Bhajan che sono stati seguiti, in coro, dall’enorme folla raccolta nel Sai Kulwant Hall, riempiendo l’ambiente di devozione e sacralità. Il programma del mattino è giunto al termine alle 9,40 con l’Arati a Bhagavan.

Il programma pomeridiano è cominciato subito dopo l’arrivo di Baba nel Sai Kulwant Hall alle 16,10. Prima del Discorso di Baba, due oratori del Tamil Nadu hanno parlato alla folla. Il primo è stato V. Ramasubramanian, giudice dell’Alta Corte di Madras e ardente devoto di Swami. Facendo riferimento al canale Sai Ganga, fatto

costruire da Baba per rifornire d’acqua la popolazione di Chennai, il dotto oratore ha sottolineato che la gente di Chennai sarebbe stata sempre grata a Sai Baba per aver risolto il proprio annoso problema della carenza idrica. Citando le parole di un santo tamil, il giudice Ramasubramanian ha osservato che la nascita come esseri umani è una rara opportunità, ma tale nascita, aggiunta al fatto di essere contemporanei dell’Avatar Sai, è la più rara delle opportunità rare e la gente dovrebbe farne il miglior uso possibile al fine di redimere la propria vita. Il secondo oratore è stato il dottor V. Mohan, Coordinatore dello Sri Sathya Sai

Trust del Tamil Nadu e medico di grande fama. Egli ha narrato tre episodi di guarigione miracolosa di malattie incurabili da parte di Sai Baba e ha osservato che egli è il Medico dei medici, il Chirurgo dei chirurghi e il Medico Specialista di tutti i medici specialisti del mondo. Facendo riferimento all’assistenza medica di livello internazionale fornita negli ospedali Sai, il dottor Mohan ha osservato come tale ideale abbia ispirato altri ospedali a rendere servizio gratuito ai poveri, il che ha significato una svolta decisiva nella professione medica. Dopo di ciò, Baba ha benedetto la vasta

assemblea di devoti col Suo Discorso Divino, esortando le persone a sviluppare fiducia in sé, ad acquisire conoscenza spirituale e a realizzare il proprio Sé. (Il testo completo del Discorso è disponibile in questo numero attraverso il sommario).

L’ultima parte del programma comprendeva una rappresentazione teatrale, intitolata “Prema Vahini” (Fiume d’Amore), messa in scena dai bambini Bal Vikas del Tamil Nadu. L’opera ha descritto l’acuta sofferenza della popolazione di Chennai dovuta alle

carenze idriche fino al momento in cui Baba non è giunto a portare soccorso a quelle persone fornendo loro acqua tramite il canale Sai Ganga, rendendole in tal modo felici e facendo di Chennai una terra prospera.

La superba recitazione dei bambini, la perfetta coreografia, l’efficace direzione scenica e le ottime danze hanno reso l’opera incisiva e realistica. Il sapien-

te impiego, a intervalli, del Burra Katha e i brani tratti da un Discorso di Baba hanno arricchito la rappresen-tazione. Iniziata alle 17,45, essa è giunta al termine alle 18,30 con l’Arati a Bhagavan.

Celebrazioni dello Sri Rama Navami e di Vishu

Il 14 aprile 2008, sono state celebrate le festività gemelle di Sri Rama Navami e Vishu (Capodanno del Kerala). Il Sai Kulwant Hall, luogo delle celebrazioni, era stato decorato per l’occasione con fiori, festoni,

bandierine, ombrelli colorati e foglie di banano. Il sacro Vishukkam, simbolo di Vishu, era stato posto al centro del Kulwant Hall di fronte al palco, anch’esso adeguata-mente allestito per l’occasione.

Il programma ha avuto inizio il pomeriggio del 14 aprile con il Divino Darshan di Baba nel Sai Kulwant Hall, ove Egli è giunto alle 16,45 e, in tale fausta circostanza, ha diffuso le Sue benedizioni all’enorme folla di devoti. Subito dopo che Egli si è messo a sedere sul palco, i giovani Sai del Kerala hanno presentato l’opera “Bhakta Ramdas” (Il Devoto Ramdas), che ha

descritto la storia della vita di Bhadrachala Ramdas, il leggendario devoto del Signore Rama. L’opera ha narrato come Ramdas spese le imposte raccolte per ristrutturare il tempio di Rama, sopportando conseguentemente con forza d’animo tutte le sofferen-ze inflittegli per mano del re, finché Rama e Lakshmana non arrivarono di persona per pagare al re il debito di Ramdas e redimere la sua vita. L’intera rappresentazio-ne era soffusa di sentimenti di profonda devozione e convenientemente arricchita di dolci canti in lode del Signore Rama. Le incantevoli danze dei giovani, le

splendide scene, gli appropriati costumi, l’efficace direzione scenica, la superba recitazione del cast e l’eccellente regia hanno fatto della rappresentazione un ottimo spettacolo.

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Una scena della rappresentazione teatrale “Prema Vahini” presentata

nel Sai Kulwant Hall, il 13 aprile 2008, dai bambini Bal Vikas del Tamil Nadu in occasione della giornata del Capodanno Tamil.

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L’uomo deve sempre nutrire buoni pensieri: solo allora la sua mente otterrà

equanimità. È solo questione di disciplina mentale, difficile inizialmente,

ma, una volta padroneggiata, capace di superare ogni problema e

preoccupazione. Per ciascun aspirante spirituale che sta procedendo nel

cammino è assolutamente indispensabile avere una mente calma: è una delle

caratteristiche che gli procurano benefìci. Una mente simile dona vera forza e

felicità. Lottate per ottenerla, anche se potreste fallire persino dopo sette

tentativi. Se eviterete di scoraggiarvi, è certo che, all’ottavo tentativo, ce la farete.

Al termine, Baba ha riversato le Sue benedizioni sui

componenti del cast, ha posato con loro per delle fotografie di gruppo e ha distribuito loro degli indumen-ti. Ha anche materializzato una catena d’oro per il giovane che aveva recitato la parte di Ramdas. In conclusione è stato distribuito del Prasadam, benedetto da Swami, a tutta l’assemblea di devoti. Il programma è terminato alle 18,15 con l’Arati a Bhagavan, portando così a felice compimento, a Prasanthi

Nilayam, le celebrazioni del Capodanno Tamil, dello Sri Rama Navami e di Vishu.

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I giovani Sai del Kerala hanno offerto un ottimo spettacolo mettendo in

scena nel Sai Kulwant Hall, il 14 aprile 2008, l’opera “Bhakta Ramdas”

nell’ambito delle celebrazioni dello Sri Rama Navami e di Vishu.

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L 3 FEBBRAIO 2008, I DEVOTI DI TAIWAN HANNO

donato 94 unità di sangue a sostegno della Banca del Sangue di Taiwan. Vengono tenute, da quattro

a sei volte l’anno, campagne tramite le quali vengono raccolte oltre 5000 unità di sangue. Ciò ha contribuito a salvare, a Taiwan, innumerevoli vite.

Da diversi anni, devoti Sathya Sai, compresi bambini Bal Vikas, sono impegnati in una serie di programmi di servizio tenuti regolarmente. Essi comprendono visite a una casa per anziani e a una che ospita bambini con disabilità mentale e fisica. Gli anziani sono 60 e i bambi-

ni circa 70. Tutti vengono serviti con amore e dedizio-ne. Nella casa per anziani, per celebrare ad esempio il compleanno di qualche residente, i volontari Sai cuci-nano spesso torte. Essi tengono loro le mani e li fanno mangiare come fossero i loro genitori. Gli ospiti della casa si commuovono, come reazione a un servizio tanto amorevole. Scene simili avvengono nella struttura per bambini di Pali con disabilità fisica e mentale. Essi si aggrappano ai volontari Sai rifiutando di farli andar via. Inoltre, i volontari Sai fanno regolare visita alla città di Taipei per distribuire, a circa 25 famiglie bisognose,

derrate di cibo di prima necessità. Rispettivamente il 17 e il 24 gennaio e il 13 marzo

2008, i giovani Sai della Svizzera hanno organizzato campi di donazione di sangue a Zurigo, Lugano e Basilea. I volontari Sai sono stati felici di lavorare

assieme nel servizio alle locali banche del sangue e hanno constatato che, in quest’opera di impegno comune, si è rafforzata l’unità dei loro gruppi.

Nel fine settimana dal 16 e 17 febbraio 2008, i giovani della Svizzera hanno partecipato all’Incontro

Nazionale dei Giovani a Zurigo, e all’incontro di Zona di Pescara, Italia (di cui si è riferito nel numero dell’Eterno Auriga di aprile 2008). L’Incontro Nazionale dei Giovani a Zurigo si è specificamente incentrato sul concetto di “Giovani Sai Ideali” allo scopo di aiutare i giovani nel

loro sviluppo spirituale. I partecipanti hanno discusso diversi temi fondamentali: “Chi è un Giovane Sai?”, “Che Cosa Dice Bhagavan dei Giovani?” e “Quale Differenza Esiste fra un Giovane e un Giovane Sai?” Questi dibattiti hanno stimolato i giovani ad avere una

comprensione più profonda degli Insegnamenti di Bhagavan sull’attuale delicatissimo stadio della loro vita. Il fine settimana a Pescara è stato, per la Svizzera e l’Italia, una splendida opportunità per ritrovarsi e condividere il Messaggio e l’Amore di Swami dopo il periodo trascorso assieme a Prasanthi Nilayam durante la Conferenza Mondiale Giovani Sri Sathya Sai nel luglio del 2007. Per il pubblico dell’incontro di Zona di Pescara, essi hanno presentato un programma musicale.

Il 22 dicembre 2007, è stata organizzata una festa

natalizia per i residenti di un istituto per senzatetto della zona centrale di Seattle. Circa 50 devoti del Centro Sri Sathya Sai Baba di Seattle Est hanno amorevolmente servito cibo, proposto giochi e intonato

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T A I W A N

I devoti Sathya Sai, compresi i bambini Bal Vikas di Taiwan, fanno regolare visita a una casa per anziani e a una per bambini colpiti da disabilità fisica e mentale e li servono amorevolmente.

S V I Z Z E R A

U . S . A .

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canti natalizi e canzoni di varie religioni per gli ospiti dell’istituto. Sono stati anche distribuiti, in dono alle famiglie che hanno partecipato alla cerimonia aperta a tutti, “kit” per l’igiene. Inizialmente i devoti erano piuttosto in ansia circa l’organizzazione dell’evento,

non avendo mai in precedenza condotto un programma natalizio, ma poi si sono resi conto che Bhagavan aveva riempito i locali dell’istituto.

Ai bambini sono stati distribuiti pacchi regalo confezionati ad arte. Per la riuscita dell’avvenimento, i bambini Bal Vikas, i giovani e gli anziani hanno lavorato assieme in unità. Ci sono stati diversi momenti toccanti e gratificanti. Il direttore della struttura, in cui, come si è detto, si è svolto il programma, ha rilevato che si è

trattato di uno dei migliori avvenimenti dell’anno e ha invitato il Centro Sai di Seattle a ritornare l’anno venturo per un’altra celebrazione del Natale.

Il 16 dicembre 2007, devoti di tre Centri Sai di St. Louis, Missouri, hanno ospitato una celebrazione di Natale per oltre 150 persone con disagi economici, fra cui madri e figli. Il giorno precedente, quasi tutta St. Louis era stata coperta di una coltre di candida neve. I volontari hanno affrontato le sfavorevoli condizioni meteorologiche che rendevano difficili gli spostamenti

e hanno partecipato con gioia all’evento. Essi si sono alternati in varie stazioni operative per creare cartoline e addobbi natalizi finemente decorati e hanno coinvolto i visitatori in canti natalizi e giochi per bambini. C’erano anche giovani Sai, i quali si sono adeguatamente occupati dei bambini lì giunti con le loro famiglie e del loro divertimento durante i festeggiamenti.

Verso la fine del programma, i bambini si sono emozionati nel vedere Santa Claus (Babbo Natale) e nell’esprimergli i loro desideri natalizi. I giovani Sai

hanno donato ai bambini braccialetti fatti a mano, ispirati dalla Conferenza Mondiale Giovani Sri Sathya Sai tenutasi nel luglio del 2007. Questi braccialetti

erano stati caricati del Namasmarana (recitazione del Nome di Dio) e i giovani sono stati felici che i bambini li indossassero e ne portassero con sé l’energia. I piccoli hanno inoltre ricevuto in dono delle trapunte.

Il Centro Sai di Riad, in Arabia Saudita, il 5 marzo

2008 ha celebrato Sivarathri con un programma di 12 ore. All’evento hanno partecipato circa 75 devoti di estrazione religiosa diversa. La celebrazione si è tenuta nella Sai Majlis Hall, di recente costituzione, sulla terrazza in cima al Centro

Sono stati cantati circa 100 Bhajan, assieme a canti vedici e alla recita in musica di numerosi e melodiosi Sloka (versi). Alla sacra notte hanno entusiasticamente preso parte anche i bambini. Il programma è terminato alle 6 del mattino e i devoti se ne sono andati col cuore lieto, santificati dall’adorazione notturna di Sai Maheswara.

Il 9 marzo 2008, 25 giovani Sai e adulti della

Fondazione Sathya Sai di Bangkok hanno fatto visita ai quartieri poveri di Klong Toey. Ma questa visita è stata diversa da quelle regolarmente fatte mensilmente a questi quartieri. Uno dei giovani Sai ha parlato ai residenti della zona dei cinque Valori Umani e del

potere della discriminazione, e ha creato per tutti uno

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I devoti del Centro Sathya Sai di Seattle Est hanno organizzato una festa natalizia per i residenti di un istituto di senzatetto della zona centrale della città. L’evento ha avuto luogo il 22 dicembre 2007 e ha avuto lo scopo di portare amore e gioia

a quelle persone.

A R A B I A S A U D I T A

Il Centro Sai di Riad, in Arabia Saudita, il 5 marzo 2008 ha celebrato Sivarathri con un programma di 12 ore di canti vedici,

Bhajan e la recita di Sloka (versi) dedicati a Siva. L’evento ha visto la partecipazione di 75 devoti di estrazione religiosa diversa.

T A I L A N D I A

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spazio di serenità conducendo un “silent sitting” (restare seduti in silenzio).

Successivamente, si sono recitate, cantando, delle preghiere ed è stato distribuito cibo a quella gente bisognosa, consistente di riso e mele, e di latte per i bambini, cui sono stati anche donati vestiti e giocattoli.

Il 3 febbraio 2008, 40 devoti Sai, fra cui giovani e bambini, hanno visitato l’Orfanotrofio per Bambini di Pakkred. Si sono distribuiti pannolini, latte, vestiti e medicine, ma la vera gioia è consistita nel riservare e condividere amore con i piccoli. I bambini hanno bisogno del tocco e dell’affetto umani, per cui i volonta-ri Sai hanno coccolato, cullato e confortato queste

piccole incarnazioni di Dio. Dopo tale servizio, tutti si sono sentiti profondamente grati verso i propri amorevoli genitori.

- Fondazione Mondiale Sri Sathya Sai

Andhra Pradesh – Il distretto di Ranga Reddy ha

effettuato varie attività di servizio in sei villaggi adottati dall’Organizzazione Sai nell’ambito del Programma Integrale Sri Sathya Sai per i Villaggi. Esso ha distribui-to macchine per cucire a otto donne povere per render-le autosufficienti e provviste di cibo per un mese (Amruta Kalasam) a 37 famiglie selezionate. Ha inoltre costruito due sale aggiuntive nei locali del Centro Comunitario Rurale Sri Sathya Sai, nel villaggio di Kerelly e, il 20 marzo 2008, avviato colà un centro di

formazione per computer e sartoria.

Il distretto di Krishna, ogni mese, distribuisce una macchina da cucire a una persona selezionata per renderla autosufficiente. Il distretto ha costruito tre case nel villaggio di Jagannadhapuram e, il 16 marzo

2008, le ha consegnate a tre famiglie povere seleziona-te. Ha inoltre esteso l’assistenza medica a 498 uomini, 788 donne e 100 bambini attraverso i campi medici che tiene settimanalmente a Vijayawada.

Il 2 marzo 2008, il distretto di Vizianagaram ha

diretto un ospedale da campo gratuito nel villaggio di Puritipenta e ha curato 217 persone. A Parvathipuram, ha distribuito provviste di cibo a 30 famiglie.

Il distretto di Anantapur ha costruito un serbatoio da 1000 litri adiacente alle mura di cinta del Govt. Girls Junior College (College Junior Governativo Femminile) di Dharmavaram, e ha sistemato i rubinetti in modo tale che le ragazze del college, per tutto l’anno, possano bere l’acqua stando all’interno del complesso, e la gente lo possa fare dall’esterno. Essendo stati installati

anche dei refrigeratori, la gente può bere acqua fresca. Il 16 marzo 2008, il distretto ha celebrato, a titolo gratuito, quattro matrimoni nel villaggio di Nanchepalli e ha riparato una strada, del villaggio di Naranagepalli, lunga 3 chilometri, agevolando notevolmente il traffico.

Gujarat – Il 24 febbraio 2008, nel villaggio di Moti Kosmadi, in una sperduta zona collinare di Adivasi (popolazione tribale), a circa 70 km dalla città di Valsad, il locale Sri Sathya Sai Seva Samithi ha organiz-zato un campo medico generale. Oltre 10 rinomati medici specialisti di Valsad hanno offerto il loro servizio

a favore di circa 400 persone di 12 villaggi vicini. A tutti i pazienti sono stati distribuiti gratuitamente farmaci, occhiali e vestiti. Tale campo è stato organizzato con successo dai giovani di Valsad.

Facendo seguito alla mostra “Prema Jyoti”, tutti i partecipanti che hanno dimostrato vivo interesse per le attività dell’Organizzazione Sai durante la mostra sono stati invitati, tramite lettera, a partecipare a un incontro. In seguito a ciò c’è stato un aumento degli studenti Bal Vikas. Circa 145 giovani hanno anche

mostrato interesse a iscriversi all’Organizzazione Sai. Per essi, dal 29 febbraio al 2 marzo, è stato predispo-sto, al Centro di Baroda, un campo di tre giorni allo scopo di “Dare Motivazione ai Giovani e Sviluppare la Loro Personalità”. A tutti gli intervenuti sono stati consegnati attestati di partecipazione.

Haryana e Chandigarh – Dal 22 al 27 dicembre 2007, si è svolto un corso invernale di Cultura e Spiritualità Indiane, per i giovani delle aree rurali, presso il campus “Third Eye Foundation” (“Fondazione del Terzo

Occhio”) nel villaggio di Bhigaan, distretto di Sonepat, che ha visto la partecipazione di 225 giovani dei villaggi dei distretti di Kurukshetra, Sonepat, Rohtak, Hissar,

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Il 9 marzo 2008, 25 giovani Sai hanno fatto servizio nei quartieri poveri di Klong Toey, distribuendo anche cibo e vestiti.

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Maggio 2008 - 12

Faridabad, Rewari e Mohindergarh.

L’Ala Giovani dell’Organizzazione Sai, in coordinazione col Seva Dal del distretto, ha condotto Grama Seva in vari villaggi dei distretti di Chandigarh,

Panchkula, Ambala, Faridabad, Sonepat e Kurukshetra.

Maharashtra e Goa – Il Programma Integrale Sri

Sathya Sai per i Villaggi mira ad apportare una trasformazione nelle condizioni di vita della gente delle aree rurali, specialmente degli abitanti di villaggi Adivasi di aree sperdute, senza compromettere il loro

stile di vita e la loro cultura. Per raggiungere lo scopo, si è concentrata l’attenzione su sei settori fondamenta-li: progetti idrici, assistenza sanitaria, Bal Vikas, progetti di autosufficienza, Narayana Seva, matrimoni di gruppo.

Attualmente sono stati aggiunti programmi di matrimoni di gruppo per gli abitanti dei villaggi Adivasi e, con una grandiosa cerimonia, il 24 febbraio 2008, sono state sposate 18 coppie selezionate. I matrimoni sono stati celebrati in un enorme Pandal (capannone,

tendone) tutto addobbato. La cerimonia ha avuto inizio alle 9 del mattino con Bhajan cantati dai giovani Sai, cui hanno fatto seguito i riti nuziali. Erano presenti oltre 1500 persone, consistenti di abitanti dei villaggi e volontari del Samithi assieme ai membri delle loro famiglie.

Al termine della cerimonia nuziale, a tutte le persone intervenute è stato offerto un suntuoso banchetto con oltre 9 portate di cibi prelibati. L’intera celebrazione si è conclusa alle ore 15. Le parole non possono esprime-re la gioia degli abitanti dei villaggi poiché, per molti, si è certamente trattato di un sogno diventato realtà.

Uttar Pradesh e Uttarakhand – Un centro sartoriale operante nell’ambito dell’Easwaramma Women’s Welfare Programme è stato avviato, da settembre 2007, nel villaggio di Shankarpuri ad opera dello Sri Sathya Sai Seva Samithi, Roorkee. Si sono procurate sei macchine per cucire e ci si è avvalsi di un’istruttrice.

Durante il tirocinio, il Samithi ha offerto gratuitamen-te ai partecipanti tutto il materiale occorrente, stoffe comprese. Il 27 febbraio 2008 è stata organizzata una cerimonia speciale per la consegna degli attestati di partecipazione alle persone che hanno portato a termine con successo il tirocinio. In tale circostanza, sono stati messi in mostra vestiti cuciti dalle allieve, nonché ricami, borse ecc. da esse creati.

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I giovani Sai di Haryana e Chandigarh hanno svolto attività di servizio in un grande numero di villaggi dello Stato e organizzato

campi medici che hanno beneficato 2736 persone.

Il 24 febbraio 2008, l’Organizzazione Sai ha organizzato la celebrazione di matrimoni di gruppo, in cui sono state unite in matrimonio 18 coppie Adivasi provenienti dai villaggi adottati.

Il Samithi di Roorkee ha avviato, per le ragazze dei villaggi, in quello di Shankarpuri, un centro sartoriale nell’ambito

dell’Easwaramma Women’s Walfare Programme. Il 27 febbraio 2007, a seguito del completamento di 6 mesi di formazione,

sono stati consegnati, al primo gruppo composto di 20 persone formate, degli attestati di partecipazione.

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Maggio 2008 - 13

N UOMO D’AFFARI ERA SOLITO

frequentare quotidianamente conferenze

pubbliche su testi mitologici. Il predicatore,

nei suoi discorsi, metteva in luce l’importanza

della rinuncia ed esortava gli ascoltatori a

sviluppare sempre più i sentimenti di rinuncia.

Passarono così dieci anni. Dato che stava per

cominciare una speciale sessione spirituale di una

settimana, un giorno il predicatore disse all’uomo

d’affari: “Dovresti partecipare quotidianamente a

questa sessione spirituale fino alla sua ultimazione

e farlo ininterrottamente. Se completi con

successo questa sessione, ne deriverai grande

merito.”

L’uomo aveva grande fede nel predicatore,

quindi si recò tutti i giorni, ininterrottamente, ad

ascoltare i suoi discorsi. Un giorno, dovette

andare in un altro villaggio per un lavoro molto

urgente. Ricordandosi delle parole ammonitrici

del predicatore, si chiese come fare per

partecipare alla riunione spirituale. Gli venne

allora in mente il vecchio detto “un figlio è come se

stessi” e, pensando che non c’era differenza tra

lui e suo figlio, decise di mandare quest’ultimo al

suo posto ad ascoltare quel giorno la conferenza.

Poco dopo, un altro pensiero afferrò la sua mente:

“Il predicatore mette sempre in grande evidenza

l’importanza della rinuncia. Dopo aver ascoltato i

suoi insegnamenti, mio figlio potrebbe rifiutare di

sposarsi e diventare un rinunciante!” Temendo

ciò, cambiò idea e pensò di non mandare più il

figlio alla sessione spirituale.

I genitori odierni agiscono nello stesso modo,

indirizzando i loro figli sulla strada sbagliata. Non

solo. Il semplice ascolto dei testi sacri apporta

forse una trasformazione nella mente? La mente

di quel padre era forse cambiata anche

minimamente dopo aver ascoltato per dieci anni

discorsi spirituali? Come poteva dunque la mente

del figlio cambiare in un solo giorno? I genitori di

oggi non hanno un giusto modo di pensare. Ce ne

sono tanti a questo mondo che la pensano come

l’uomo d’affari. È indispensabile ricordare che,

ascoltare discorsi su testi spirituali, non è per

nulla un passatempo; serve invece a sviluppare le

virtù e a trasformare se stessi.

L’uomo d’affari frequentava le conferenze pubbliche su testi mitologici con grande devozione. Ma egli era riluttante a mandare suo figlio a quelle conferenze anche per un giorno per timore che questi, ascoltandole, diventasse un

rinunciante, dato che il predicatore metteva in luce l’importanza della rinuncia.

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Maggio 2008 - 14

Correggete la Vostra Visione

In ogni azione della vita quotidiana manifestate

il vostro amore: la Divinità emergerà da

quell’amore. Questa è la via più facile alla

realizzazione di Dio. Perché, tuttavia, le persone

non la imboccano? Ciò avviene perché esse sono

ossessionate da idee errate sui mezzi per

sperimentare Dio. Esse Lo considerano una sorta

di entità remota raggiungibile solo attraverso impegnative pratiche spirituali. Dio è ovunque:

non c’è alcun bisogno di cercarLo. Tutto ciò che

vedete è manifestazione del Divino. Tutti gli

esseri umani che vedete sono forme del Divino.

Correggete la vostra difettosa visione e

sperimenterete Dio in tutte le cose. - Baba