Eterno Auriga - Febbraio 2010

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FEBBRAIO 2010

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traduzione italiana del Sanathana Sarathi dell'Organizzazione Sathya Sai Italiana

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FEBBRAIO

S O M M A R I O

02 10“Questa vita è una commedia. Il corpo è come il costume che vi siete messi in questa commedia della vita. Voi vi siete attaccati al costume che vi siete messi. Dovete anche ricordare che siete Incarnazioni dell’Atma.”

Edizione ITALIANA

© Sri Sathya Sai Books and Publications Trust,

Prasanthi Nilayam

Pubblicato sul Sito Web della Organizzazione Srì Sathya Sai d’Italia

Nella foto di copertina: una rappresentazione del

Mahabharata, situata nel Bhajan Mandir di Prasanthi Nilayam

E t e r n o A u r i g aE t e r n o A u r i g aDedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità attraverso

Io sono Io, Io sono Atma Discorso di Natale di Bhagavan- 25.12.2009

Celebrazioni a Prasanthi Nilayam ............................. 4Cronaca

Comprendete il Principio Divino dell’Amore Discorso di Bhagavan del 23 giugno 1996

Un Meravigioso Spettacolo di talento, Equilibrio e Coraggio ................................................. 8 Incontro Annuale di Sport e Cultura delle Istituzioni Educative Sri Sathya Sai

Il Miracolo dell’Amore .............................................. 15 Effulgenza della Gloria Divina

Tre Passi per la Divinità ............................................ 17 Chinna Katha

VERITA’ • RETTITUDINE • PACE • AMORE • NON VIOLENZA

Siti Web ufficiali di Prasanthi NilayamSri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in

Sri Sathya Sai Books & Publications Trust: www.sssbpt.orgRadio Sai Global Harmony: www.radiosai.org

Ala Bal Vikas dell’Organizzazione Sri Sathya Sai, India: http://sssbalvikas.org/

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PELLEGRINAGGIO DEI BAMBINI BAL VIKAS DI DELHI - NCR

al 25 al 29 dicembre 2009 un gruppo di bambini bal Vikas di delhi con i loro genitori e insegnanti si sono

recati in pellegrinaggio a Prasanthi nilayam. 85 di questi bambini bal Vikas hanno presentato un programma di danza e musica alla divina Presenza di bhagavan il 29 dicembre 2009.

il programma è iniziato con una bella canzone accompagnata dalla danza eseguita dai bambini bal Vikas in lode del Signore Ganesh, a cui ha fatto seguito un’altra canzone accompagnata dalla danza delle bambine bal Vikas, che raccontava la grandezza di bhagavan. Sono state poi eseguite con entusiasmo una canzone e una danza rajasthani da parte dei bambini bal Vikas, che indossavano vestiti rajasthani coloratissimi. l’ultima canzone accompagnata dalla

danza, eseguita dalle bambine bal Vikas, ha trasmesso il messaggio di unità dell’umanità così come viene insegnato da bhagavan. Hanno fatto seguito i bhajan sempre condotti dai bambini bal Vikas. nel frattempo, è stato distribuito a tutti il Prasadam benedetto da bhagavan. a conclusione dei bhajan, baba ha benedetto i bambini e ha posato con loro per delle fotografie di gruppo. Ha anche materializzato una catena d’oro per uno dei bambini. il programma, iniziato alle 17,10, è giunto a conclusione alle 17,55 con l’arati a bhagavan.

PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI INDONESIANI

dal 16 al 30 dicembre 2009, più di 400 devoti sono giunti a Prasanthi nilayam in pellegrinaggio dall’indonesia e hanno sperimentato la beatitudine della vicinanza con bhagavan. il 30 dicembre 2009, un

I bambini Bal Vikas della capitale, Delhi, mentre presentano, il 29 dicembre 2009, una bellissima

danza rajasthani.

Il 30 dicembre 2009, i devoti indonesiani hanno presentato un programma di musica devozionale

piena di fervore.

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Signore, bhagavan Sri Sathya Sai baba. la storia della commedia si è svolta attraverso un dialogo interessante e innovativo tra il Signore Ganesh e Hanuman che, come eterni testimoni della saga d’amore tra bhagavan e i Suoi studenti nel corso degli anni, raccontano molte storie toccanti di questo amore senza fine. Mentre la pièce procedeva, Narada, il bardo celestiale, e Yama, il dio della morte, si sono uniti a Hanuman e Ganesh per narrare alcune altre storie toccanti. Oltre a presentare questi episodi della vita degli studenti, la pièce metteva in luce il sistema educativo, unico nel suo genere, dell’università Sri Sathya Sai che sta producendo non solo degli intellettuali altamente istruiti, ma uomini e donne di grande carattere che sono totalmente dediti alla divina missione di bhagavan per l’unità dell’umanità e nel servizio altruistico alla società.

la pièce ha dato il messaggio che bhagavan è sempre con i Suoi studenti e ogni angolo del mondo potrebbe diventare Prasanthi nilayam se gli studenti compiono servizio alla società, tenendo bhagavan costantemente nel cuore. una splendida presentazione di

gruppo di questi devoti ha presentato un concerto musicale alla divina Presenza di bhagavan. il concerto è iniziato alle 17,15 con una preghiera al Signore Ganesh che è stato seguito da cinque canti devozionali eseguiti da donne. Tutti i canti sono stati contrassegnati da una dolce melodia e dalla profonda devozione delle cantanti. Hanno fatto seguito i bhajan che sono stati guidati sia dalle donne sia dagli uomini.

a conclusione dei bhajan, bhagavan ha benedetto i devoti, ha posato con loro per delle fotografie di gruppo e ha donato loro degli indumenti. Ha anche materializzato una catena d’oro per una delle cantanti. il programma si è concluso alle 18,40 con l’arati a bhagavan.

INCONTRO 2010 DEGLI EX STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ SRI

SATHYA SAI

Più di 1300 ex studenti dell’università Sri Sathya Sai sono giunti a Prasanthi nilayam da tutte le parti del mondo per partecipare al loro incontro 2010 e ripercorrere le tappe dei preziosissimi giorni da essi trascorsi come studenti di bhagavan Sri Sathya Sai baba. l’incontro, tenutosi nella fausta ricorrenza del capodanno, ha coinciso con i festeggiamenti del capodanno stesso a Prasanthi nilayam e comprendeva molti programmi di cultura e piacevole musica.

Idiye Premabandhamu (questo è il rapporto d’amore) – Una Pièce Teatrale

la vigilia di capodanno, 31 dicembre 2009, gli ex studenti hanno messo in scena una bella pièce teatrale che metteva in luce l’eterno legame d’amore tra gli studenti e il loro amato

Una pièce teatrale del tutto innovativa è stata presentata dagli ex studenti dell’Università Sri Sathya Sai. Essa ha ripercorso le tappe dei

preziosissimi giorni da essi passati come studenti di Bhagavan.

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un episodio del ramayana ha rafforzato il valore e l’impatto della rappresentazione. Soprattutto l’uso innovativo di appropriati video clip, proiettati sullo schermo, ha reso vivi gli episodi. a conclusione della pièce, il pubblico ha espresso gioia e apprezzamento con un applauso fragoroso e prolungato. la commedia, iniziata alle 17,45, è giunta a conclusione alle 18,35. bhagavan ha assistito all’intera rappresentazione, ha benedetto gli studenti e ha dato loro l’opportunità molto ambita di fare delle fotografie di gruppo assieme a Lui. Dopo la distribuzione del Prasadam benedetto, il programma è giunto a conclusione alle 18,50 con l’arati a bhagavan.

Gioiosi Festeggiamenti per il Nuovo Anno

nell’allegro giorno del 1° gennaio 2010, bhagavan è giunto nel Sai Kulwant Hall alle 10,15 indossando una sgargiante veste gialla accompagnato dal canto dei bhajan eseguiti dall’enorme folla di studenti e devoti. raggiungendo la veranda del Kulwant Hall, egli ha acceso una candela sulla torta di capodanno e ne ha eseguito il taglio rituale. Quando si è seduto sul palco, la banda degli ottoni dell’università Sri Sathya Sai Gli ha reso una devota offerta musicale suonando alcuni briosi brani fra cui “Ganga Jathadhara”, “Gopala radhalola”, “durge Jai Jai maa” e “murali Krishna”. a questa eccellente presentazione di quattro brani strumentali eseguiti dalla banda dell’università, hanno fatto seguito quattro pezzi vocali di musica carnatica eseguiti dal gruppo dei cantori dell’università. cominciando con “Vatapi Ganapatim bhajeham”, i talentuosi studenti hanno entusiasmato il pubblico con “entha bhagyamo” e “mohe lagi lagan”, e hanno concluso la presentazione con un brano spettacolare di Thillana (una composizione classica). il pubblico, estasiato, ha risposto

con un applauso fragoroso a conclusione di questo concerto degli studenti che ha toccato il cuore di tutti.

dopo la distribuzione del Prasadam benedetto, il programma del mattino si è concluso alle 11,30 con l’arati a bhagavan.

Programma Musicale degli Ex Studenti

nel pomeriggio del 1° gennaio 2010, alle 17, quando è giunto nel Sai Kulwant Hall con una grandiosa processione, bhagavan ha ricevuto il tradizionale benvenuto con il Purnakumbham accompagnato dalla recitazione dei Veda eseguita da un gruppo di ex studenti. Oltre al gruppo di recitazione dei Veda, facevano parte della processione anche un gruppo di studenti portabandiera, uno studente che portava un colorato parasole e due che recavano dei ventagli tradizionali.

Quando bhagavan si è seduto sul palco, molti degli ex studenti Gli hanno fatto benedire delle torte e altre cose. dopo di ciò, il gruppo musicale degli ex studenti ha eseguito un entusiasmante concerto di musica tematica e offerto una miscellanea di canti devozionali ai Piedi di loto di bhagavan. i canti erano inframmezzati dalla narrazione di molti

Il 1° gennaio 2010, giorno di Capodanno, il gruppo musicale degli ex studenti ha eseguito un

entusiasmante concerto di musica tematica.

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avvenimenti toccanti che hanno messo in evidenza la divina Grandezza di bhagavan e il Suo sconfinato amore per gli studenti. L’intera presentazione era vivacizzata da video clip di avvenimenti significativi proiettati su uno schermo. durante la presentazione, bhagavan ha anche benedetto i volumi 15 e 16 della serie di cd dal titolo “a bridge across Time” (un ponte attraverso il tempo), contenenti bhajan cantati dagli ex studenti. Hanno fatto seguito due canti devozionali eseguiti da solisti, dopodiché sono iniziati i bhajan guidati dal gruppo di cantori degli ex studenti. Poi è stato distribuito il Prasadam a tutti i presenti nel Kulwant Hall. il programma si è concluso alle 18,35 con l’arati a bhagavan.

Pioggia di Benedizioni di Bhagavan

il 2 gennaio 2010, bhagavan ha dispensato il Suo amore e le Sue benedizioni sugli ex studenti e le loro famiglie in un incontro speciale tenutosi nell’auditorium Purnachandra, prima che essi ritornassero nei loro rispettivi Paesi. bhagavan è giunto nell’auditorium alle 16,40 accompagnato dalla recitazione degli inni vedici eseguita da un gruppo di ex studenti. Per cominciare, hanno preso la parola due autorevoli oratori che sono stati presentati da sri K. chakravarthi, Segretario dello Sri Sathya Sai central Trust. il primo oratore è stato il dottor G. Venkataraman, ex vicerettore dell’università Sri Sathya Sai. illustrando il suo discorso con diapositive e video clip, il dottor Venkataraman ha spiegato come, grazie alla divina Volontà di bhagavan, siano stati eseguiti degli stupendi progetti quali i Super Speciality Hospital e le case per le persone alluvionate dell’Orissa. citando l’esempio più recente della Volontà di bhagavan, l’eminente oratore ha fatto notare, tra il prolungato applauso degli ex studenti,

che radio Sai è l’unico canale funzionante in asia dal 31 dicembre 2009, dopo la recente crisi finanziaria di WorldSpace.

dopo di lui, ha parlato sri V. Srinivasan, Presidente Panindiano dell’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai. egli ha illustrato le caratteristiche principali dell’Organizzazione Seva indiana Sri Sathya e ha fornito dei dettagli sullo stato attuale dell’Organizzazione. l’Organizzazione Sai, ha detto l’eminente oratore, sta compiendo dei progressi notevoli nel campo della depurazione delle acque, dell’agricoltura biologica, dei sistemi di energia alternativa, dell’edilizia a basso costo e di microprogetti per la produzione dell’energia elettrica. Ha aggiunto poi che i progetti attuali sono il Sistema di archivio nazionale e lo Sri Sathya narayana Seva nazionale. ricordando agli ex studenti la loro responsabilità come allievi di bhagavan, sri Srinivasan ha osservato che è dal loro comportamento, dalle loro parole e dal servizio svolto con amore che gli altri devono riconoscerli come studenti di bhagavan. dopo questi interventi, molti gruppi di ex studenti sono saliti sul palco e hanno mostrato a baba i progetti di servizio che hanno intrapreso nei loro Paesi. egli ha interagito con loro e dato validi consigli. i bhajan sono iniziati subito dopo. Bhagavan si è recato fra le file degli ex studenti, ha accettato le loro lettere e li ha copiosamente benedetti. l’incontro è giunto a conclusione alle 18,50 con l’arati a bhagavan. Si è così chiuso l’incontro 2010 degli ex studenti dell’università Sri Sathya Sai, e questi “fiori del giardino di Dio” e “stelle nel cielo di dio” hanno preso congedo da baba per ritornare l’anno prossimo con ulteriore entusiasmo e ancor maggior dedizione per la divina missione di bhagavan.

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’incOnTrO annuale 2010 di sport e cultura delle istituzioni educative Sri Sathya Sai si è svolto

l’11 gennaio 2010 nel vasto Hill View Stadium di Prasanthi nilayam. l’ampia varietà di sbalorditive esibizioni ha mostrato le qualità di testa e di cuore - come fiducia in sé, equilibrio, coraggio e abilità - possedute dagli studenti dei campus universitari e delle altre istituzioni educative Sathya Sai. lo Hill View Stadium, sede per antonomasia di questo spettacolo, era decorato con grande senso estetico e addobbato con pittoresche bandiere, vessilli e fotografie del Magnifico Rettore dell’Università, bhagavan Sri Sathya Sai baba. Oltre all’eccellente disposizione dei posti a sedere destinati all’enorme folla degli spettatori, nello stadio erano stati installati due maxischermi per consentire una visione chiara e ravvicinata delle prove cui gli studenti prendevano parte.

l’11 gennaio 2010, in una mattinata serena e soleggiata, bhagavan è giunto allo stadio alle 9,30. Quando il corteo di automobili di bhagavan ha fatto il proprio ingresso nello stadio dall’accesso nord, la banda di ottoni del campus di anantapur Gli ha offerto un gioioso e dolce benvenuto in musica. bhagavan è stato quindi condotto alla Santhi Vedika in una grande processione guidata dalla banda di ottoni del campus di Prasanthi nilayam e da tre gruppi di studenti: uno che avanzava lentamente portando bandiere colorate, uno a cavallo e il gruppo dei motociclisti. arrivato alla Santhi Vedika, bhagavan ha ricevuto il reverenziale benvenuto del prorettore e

UNA MERAVIGLIOSA ESIBIZIONE DI ABILITÀ, EQUILIBRIO E CORAGGIO

dei docenti anziani dell’università. alle 9,45 bhagavan ha acceso la lampada sacra allo Santhi Vedika per inaugurare l’incontro di sport e cultura.

Sfilata Spettacolare

non appena bhagavan si è seduto sul palco magnificamente decorato, ha preso il via un’imponente sfilata dei gruppi delle varie istituzioni educative Sathya Sai.

mentre la banda di ottoni del campus universitario di Prasanthi nilayam intonava le marce, sfilavano verso la Santhi Vedika - con passo allegro e spedito e abiti luminosi e colorati offrendo a bhagavan il loro saluto reverenziale - i gruppi delle scuole nel seguente ordine: Scuola Primaria Sri Sathya Sai, campus universitario di anantapur e Junior college per ragazze Sri Sathya Sai, Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai, mirpuri college di musica Sathya Sai, campus universitario di brindavan e campus

Un gruppo della Scuola Primaria Sri Sathya Sai di Prasanthi Nilayam offre il proprio saluto reverenziale a Bhagavan nella Santhi Vedika.

Incontro Annuale di Sport e Cultura delle Istituzioni Educative Sri Sathya Sai

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universitario di Prasanthi nilayam.

Al termine della sfilata, estremamente disciplinata e vivace, bhagavan ha innalzato la bandiera dell’università e fatto volare mazzi di palloncini e alcune colombe. ai partecipanti è stato poi fatto prestare giuramento di partecipare alle prove sportive comportandosi correttamente per la gloria dello sport e dell’amato bhagavan.

Quindi Baba ha acceso la fiaccola sportiva, che è stata portata da una mascotte vestita da cigno sulla cima della collina, dove è servita ad accendere il braciere dello sport.

Audaci Prodezze degli Studenti del Campus di Brindavan.

le prove sportive si sono aperte con l’esibizione delle studentesse del campus di brindavan. cominciando con la rappresentazione delle dieci incarnazioni di dio, esse hanno celebrato l’avvento di bhagavan Sri Sathya Sai baba, quale avatar del Kali Yuga, con una bellissima danza, seguita da una brillante danza bhangra.

il numero successivo è stata una danza di gruppo ritmica eseguita in perfetta sincronia. al termine le studentesse hanno mostrato la propria abilità equestre guidando i cavalli nel superamento di vari tipi di ostacoli con

consumata abilità. ma la loro prova più spettacolare sono state le acrobazie con le motociclette. Gli spettatori hanno trattenuto il fiato quando le motocicliste si incrociavano a velocità impressionante e quando saltavano a quasi sei metri di altezza. l’esibizione si è conclusa con una meravigliosa formazione a piramide sulle moto, dopodiché tutte le studentesse si sono splendidamente disposte in formazione davanti alla Santhi Vedika per offrire i loro omaggi a bhagavan.

Una vibrante danza Bhangra, eseguita dalle studentesse del Campus Universitario di

Brindavan, ha allietato tutti.

L’audacia delle studentesse del Campus di Brindavan è stata evidenziata dalle loro esibizioni

sulle motociclette.

Gli studenti della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai in una pittoresca formazione. Sullo

sfondo è visibile l’enorme statua del Signore Subramanya.

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Dimostrazione di Equilibrio, Ritmo e Prontezza da Parte degli Studenti di Prasanthi Nilayam

la successiva esibizione ha visto impegnati il campus di Prasanthi nilayam e la Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai. Prima di dare inizio alle prove sportive, gli studenti hanno portato davanti alla Santhi Vedika un’enorme statua del Signore Subramanya preparata da loro stessi, che ha costituito lo sfondo della loro esibizione.

il programma comprendeva danze ritmiche, acrobazie e ginnastica, che hanno messo in luce alcune qualità dei ragazzi: prontezza, equilibrio, controllo e sincronia. essi hanno cominciato con una colorata danza ritmica, eseguendo bellissime formazioni.

un numero interessante della loro esibizione è stata la partita di pallacanestro, durante la quale gli studenti schiacciavano la palla nel canestro dopo essere saltati in alto da una rampa e da un trampolino. innovative sono state le acrobazie sulle sedie, con cui hanno eseguito bellissime formazioni. le acrobazie sono continuate su grandi anelli sospesi con una corda collocata a notevole altezza. È stata poi la volta di una bella musica prodotta

suonando tamburi cinesi, mentre veniva tenuta in equilibrio una bandiera dalla lunga asta portandola sul mento, sul palmo della mano e sul braccio. nel corso di queste esibizioni, che richiedevano un grande equilibrio, enormi aquiloni a forma di vari uccelli si alzavano alti nel cielo. l’ultimo numero sono state le acrobazie con le jeep: passaggi incrociati, abbattimento di ostacoli e attraversamento dell’anello di fuoco. al termine della loro esibizione, gli studenti si sono disposti in una splendida formazione di fronte alla Santhi Vedika, offrendo i loro omaggi a bhagavan. il programma mattutino si è concluso a mezzogiorno con l’arati a bhagavan.

Magnificenza dell’Esibizione degli Studenti della Scuola Primaria

il pomeriggio, bhagavan è stato condotto, con una scorta di motociclisti, allo Hill View Stadium, dove è giunto alle 16,35. Gli spettacoli sportivi e culturali sono cominciati subito dopo con la presentazione degli studenti della Scuola Primaria Sri Sathya Sai di Prasanthi nilayam. il tema della loro esibizione è stato l’avvento di bhagavan come Sathyam, Sivam, Sundaram per la trasformazione dell’uomo. l’argomento è stato mostrato su un enorme schermo che fungeva da sfondo alla rappresentazione.

Una spettacolare dimostrazione di abilità e destrezza degli studenti di Prasanthi Nilayam nel

gioco della pallacanestro.

Gli studenti della Scuola Primaria Sri Sathya Sai, Prasanthi Nilayam, hanno conquistato il cuore degli spettatori con una vibrante danza

eseguita nei loro variopinti costumi.

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il primo numero è stata una vibrante danza con ragazzi e ragazze a salutare l’avvento di bhagavan, seguita da altre bellissime danze - con giovani (maschi e femmine) dai variopinti costumi – che hanno rapito gli spettatori per quasi un’ora.

le bellissime formazioni eseguite nell’area scenica sono state una gioia per l’occhio e uno spettacolo degno di essere gelosamente custodito nella memoria. Fra le varie colorite danze, una è stata messa in scena da ragazze che avevano disegni di petali di vari colori fissati sulla schiena. alle danze si sono alternate prove ginniche su una struttura semicircolare, con tubi di gomma da cui strisciare fuori come vermi. ma forse l’esibizione più spettacolare è stato l’ultimo numero: un balletto di ragazze con ombrelli colorati.

Le studentesse del Campus Universitario di Anantapur hanno dimostrato sorprendente

destrezza nella loro esibizione sui monocicli.

Una pittoresca formazione eseguita dalle studentesse del Campus Universitario di

Anantapur.al termine del meraviglioso show i bambini

hanno lanciato in aria mazzi di palloncini, che sono volati in alto come la magnificenza della loro esibizione, dopodiché si sono disposti nella formazione finale di fronte alla Santhi Vedika offrendo il reverenziale Pranam a bhagavan.

Impegnata Esibizione degli Studenti del Campus di Anantapur

il primo numero delle studentesse del campus di anantapur è stata una danza con bandiere rosse con cui hanno eseguito bellissime formazioni. a questo è seguita una splendida prova di equilibrio e controllo sui monocicli, con i quali sono state fatte varie formazioni, dimostrando strabiliante destrezza, per la gioia degli spettatori.

ugualmente deliziosi sono risultati i numeri acrobatici sulle biciclette eseguiti con grande agilità. il numero conclusivo è stata una notevolissima esibizione con strutture simili a rulli con cui hanno eseguito splendide formazioni.

al termine dell’esibizione, le studentesse si sono disposte in una splendida formazione quando, avendo in mano luci accese e sulle labbra il nome di madre Sai, hanno intonato la canzone “Sai maa Praanam…” (Sai è il nostro respiro vitale). il grande spettacolo di avventura, bellezza e dedizione si è felicemente concluso con il caloroso tributo a

Una delle esibizioni più affascinanti degli studenti della Scuola Primaria è stata la

danza con ombrelli colorati.

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bhagavan, che ha copiosamente benedetto le studentesse per la loro esibizione condotta con amore e devozione. il programma è terminato intorno alle 18 con l’arati a bhagavan.

CELEBRAZIONI DI MAKARA SANKRANTI

il 14 gennaio 2010 è stata celebrata a Prasanthi nilayam la gioiosa festa di makara Sankranti. in questo fausto giorno l’università Sri Sathya Sai ha organizzato la cerimonia per la distribuzione dei premi per l’incontro di Sport e cultura 2010, cosa che ha reso le celebrazioni a maggior ragione gratificanti. Il 13 e il 14 gennaio 2010, sempre nell’ambito delle celebrazioni, sono stati messi in scena due splendidi spettacoli teatrali. il primo, rappresentato dagli studenti del campus di brindavan, si intitolava “bhakta Tukaram”; il secondo, a opera degli studenti del campus universitario di Prasanthi nilayam, portava il titolo di “mrityunjaya”.

Bhakta Tukaram: uno Spettacolo Teatrale

il 13 gennaio 2010, la banda degli ottoni del campus universitario di brindavan ha accompagnato bhagavan al Sai Kulwant Hall quando egli vi si è recato alle 17,30 per trasmettere ai devoti la beatitudine del Suo

darshan.la rappresentazione è cominciata intorno

alle 18 dopo che bhagavan si è accomodato sul palco. nell’opera sono stati presentati i principali avvenimenti tratti dalla vita di Tukaram, ardente devoto del Signore Vitthala, che hanno messo in evidenza la sua nobiltà di carattere e il suo profondo e struggente desiderio per il Signore. nella rappresentazione erano presenti anche gli insegnamenti fondamentali di Tukaram, contenuti negli immortali abhang (versi), che indicano come l’uomo possa rendere nobile e sublime l’esistenza e superare tutte le prove e le tribolazioni per mezzo dell’amore profondo e della fede salda in dio. la stessa prima scena, ambientata sullo sfondo di un magnifico tempio, creava un’aura di divinità che ha avvolto in ogni suo momento questa rappresentazione sulla vita dell’illustre devoto nato dello Stato del maharashtra. anche la recitazione e la regia dell’opera sono state all’altezza. alternandosi con danze emozionanti e una bella recitazione degli abhang di Tukaram, la rappresentazione ha creato un’impressione durevole sul pubblico, mostrando come il Signore Vitthala Stesso fosse venuto a salvare Tukaram quando egli si era trovato in balia delle ingiustizie di malfattori. le scene favolose, il trucco fantastico, i costumi colorati e la perfetta coreografia hanno impreziosito l’opera. al termine bhagavan ha benedetto il cast, gratificando gli interpreti con fotografie di gruppo e distribuendo loro degli abiti. lo spettacolo si è concluso alle 19,15 con l’arati a bhagavan dopo la distribuzione del Prasadam.

Makara Sankranti e Cerimonie per la Distribuzione dei Premi

il 14 gennaio 2010, nel fausto giorno di makara Sankranti, bhagavan si è recato al Sai Kulwant Hall alle 16,45; la grande processione che lo ha accompagnato era formata da un gruppo di studenti con vessilli e dalla banda di ottoni del campus universitario di Prasanthi nilayam. Per l’occasione il Sai Kulwant Hall era splendidamente decorato e sul palco

La rappresentazione “Bhakta Tukaram”, messa in scena dagli studenti del Campus Universitario di

Brindavan, ha messo in luce la nobiltà di carattere di questo devoto del Signore Vitthala.

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erano esposti un gran numero di trofei e premi da assegnare ai vincitori delle varie esibizioni previste nell’ambito dell’incontro di Sport e cultura 2010 dell’università. la cerimonia ha avuto inizio dopo che bhagavan l’ha inaugurata alle 17 con l’accensione della lampada sacra posta sul palco.

in apertura Sri Sanjay Sahni, direttore del campus universitario di brindavan, ha

offerto a tutti i presenti i saluti per la festa, dando il benvenuto alla cerimonia organizzata dall’università per la consegna dei premi. Facendo riferimento a makara Sankranti, quale importante festività del calendario indiano, sri Sahni ha osservato che Sankranti non indica solo il cambiamento nella direzione del sole verso nord, ma il cambiamento della mente dell’uomo verso dio. il successivo oratore è stato il professor Vishwanath Pandit, Prorettore dell’università Sri Sathya Sai. in riferimento alla manifestazione di sport e cultura tenutasi l’11 gennaio 2010, il professor Pandit ha osservato che le esibizioni non solo hanno messo in luce le notevoli qualità di coraggio, fiducia e abilità degli studenti, ma anche il loro amore e dedizione per il Magnifico rettore, bhagavan Sri Sathya Sai baba, che

ha inserito le manifestazioni sportive e culturali nel programma di studio dell’università. in chiusura, egli ha espresso gratitudine a bhagavan per la guida ininterrotta prestata agli eventi sportivi e per il gran numero di costosi premi da consegnare agli studenti. inoltre, ha annunciato, in mezzo agli scroscianti applausi della folla, che bhagavan ha immensamente apprezzato l’esibizione degli studenti della Scuola Primaria.

al termine dell’intervento del professor Pandit, baba ha consegnato i trofei agli studenti di tutte le istituzioni educative che hanno preso parte alla manifestazione di sport e cultura, e ha benedetto un gran numero di medaglie d’oro e d’argento assieme ai premi destinati agli studenti. inoltre ha distribuito, con le Sue divine mani, premi agli studenti della Scuola Primaria. nei brevi interventi seguiti alla consegna dei premi, tre docenti dell’università, e cioè il dottor Pallav baruah, il dottor Siva Shankar Sai e il dottor T. ravikumar, hanno espresso profonda gratitudine a bhagavan per aver assegnato i munifici premi agli studenti e per la preziosa guida che ha voluto fornire nel corso della preparazione degli eventi di sport e cultura. la grandiosa cerimonia si è conclusa con uno spettacolo teatrale messo in scena dagli studenti del campus universitario di Prasanthi nilayam.

Gli studenti della Scuola Primaria Sri Sathya Sai ricevono un trofeo da Bhagavan.

Una scena della rappresentazione “Mrityunjaya” messa in scena dagli studenti del Campus

Universitario di Prasanthi Nilayam il 14 gennaio 2010.

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Mrityunjaya: uno Spettacolo Teatrale

la rappresentazione si è aperta alle 19,05 con una bellissima danza degli studenti in segno di adorazione al Signore Shiva. come suggeriva il titolo “mrityunjaya” (vittoria sulla morte), il tema trattato nell’opera era l’aspirazione dell’uomo all’immortalità. lo spettacolo ha dapprima rappresentato episodi importanti della vita di ravana, che adorava il Signore Shiva per ottenere l’immortalità: ma il motivo di ciò era egoistico, volendo egli dominare terra e cielo. Quindi è stata rappresentata la storia di markandeya, che adorava il Signore Shiva con dedizione totale, senza alcun desiderio per i frutti. il Signore Shiva concesse a entrambi il dono dell’immortalità.

Tuttavia ravana la perse a causa dell’ego e markandeya la ottenne senza farne richiesta. in tal modo quest’opera ha insegnato una preziosa lezione: la devozione totale e la resa al Signore sono l’unica strada verso l’immortalità. le splendide danze degli studenti, la musica emozionante e gli intensi dialoghi hanno fatto dell’opera una rappresentazione di grande effetto. al termine bhagavan ha benedetto gli studenti e posato con loro per fotografie di gruppo. il programma si è concluso alle 18,15 con l’arati a bhagavan.

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Effulgenza della Gloria Divina

MIRACOLO D’AMOREl meSSaGGiO inViaTOmi dal professor narender dimostrò che avrei dovuto parlare al college di Sathya Sai

baba il venerdì pomeriggio. Ottocento studenti, ai quali più tardi si aggiunsero un centinaio di docenti, assistettero alla mia conferenza. mentre ero in piedi accanto a Sathya Sai baba, potevo vedere la Sua aura arrivare oltre il palco e avvolgere tutte le persone nella sala. in breve tempo il Suo amore – è questo l’unico termine che posso utilizzare per definire l’emozione calorosa, briosa, in cui immergersi c o m p l e t a m e n t e – raggiunse tutti i presenti ed essi presero a cantare e intonare canti devozionali a lui dedicati.

il termine “avatar” viene spesso usato in riferimento a Sathya Sai baba e indica chi è in possesso dei poteri di cristo o poteri divini, colui che potrebbe anche essere il Signore Stesso. Preciso che sono un fedele cattolico, ma sarei un pazzo se non riconoscessi i poteri che ha Sai baba.

mentre i canti proseguivano, l’avatar si volse verso di me dicendo: “Poiché sei un uomo di grande amore …”, e mi mostrò il palmo vuoto della Sua mano. Fece girare la mano tre volte in aria e materializzò un anello d’oro con nove preziose gemme incastonate. Poi disse: “andrà bene solo per il primo dito

della mano destra.”e, in effetti, quello è l’unico dito in cui va

bene. Ho fatto valutare l’anello a gioiellieri di tutto il mondo ed essi concordano che il suo valore si aggira tra i 950 e i 1100 dollari.

È magnifico, è uno splendido anello, ma assume un significato speciale per me, proprio perché questo grande uomo, questo avatar,

mi ha fatto grazia delle Sue parole: “Poiché sei un uomo di grande amore…”

il giorno dopo Sathya Sai baba mi concesse ancora l’onore di stare alla Sua presenza, questa volta con un’udienza privata. ero ansioso di parlare con lui non solo della reincarnazione, ma anche di mio nipote. il

I

“Forse di tutti i miracoli di cui sono stato testimone nei dieci giorni che ho trascorso in India, nessuno è stato così grande quanto quello di un uomo che dà tanto amore a tanta gente”, ha detto il dottor G.

Baronowski, dell’Arizona (U.S.A.), descrivendo le sue esperienze con Bhagavan Sri Sathya Sai Baba.

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bambino era nato con una malformazione cardiaca e a un anno di età pesava poco meno di sette libbre (circa 3 chili). i numerosi interventi gli avevano lasciato scarse speranze di una vita normale – ammesso che potesse sopravvivere.

ma prima che potessi accennare ciò a Sathya Sai baba, egli mi disse che, il giorno in cui sarei arrivato a casa (in arizona), ci sarebbe stato un intervento e che il bambino sarebbe stato bene. risposi: “Ti sbagli. il bimbo non è abbastanza grande da essere sottoposto a questo intervento. a detta dei medici, per un’operazione simile, occorre avere almeno due anni o anche due anni e mezzo.” baba si limitò a sorridere, dicendo: “no, ci sarà un intervento il giorno in cui arrivi a casa.”

aveva ragione. il giorno in cui arrivai a casa, il bambino fu operato. il medico che eseguì l’intervento chirurgico dette poche speranze di sopravvivenza per mio nipote. Quando mia figlia mi presentò il chirurgo, scoprii che veniva dall’india. Gli raccontai che ero appena tornato da lì e feci cenno ad alcuni dei posti dove mi ero recato. Quando menzionai Whitefield, il medico mi interruppe chiedendo: “È il Paese di Sathya Sai baba, no?”

risposi di sì e gli mostrai l’anello con cui ero stato benedetto. il medico mi guardò con occhi scintillanti e disse: “il bambino vivrà”, come se ciò che era necessario fosse di far menzione del nome di Sathya Sai baba.

e, in effetti, il bambino sopravvisse.Forse di tutti i miracoli di cui sono stato

testimone nei dieci giorni che ho trascorso in india, nessuno è stato tanto grande quanto quello di un uomo che dà così tanto amore a tanta gente. le Sue parole lo esprimono come meglio non si può: “amate. continuate ad amare e tutto andrà bene.”

– Da “The Aura of Love” del dottor Frank G. Baronowski,

pubblicato in Golden Age, 1979

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Chinna Katha

Tre Passi per la DivinitàTre Passi per la Divinitàn TemPO, in un VillaGGiO viveva un mandriano e, sebbene fosse analfabeta, era

un grande devoto di dio. egli portava fuori il bestiame al pascolo la mattina e lo riportava il pomeriggio. la sera, era solito frequentare una congregazione devozionale dove il Pauranik (commentatore di testi mitologici) del villaggio narrava storie mitologiche e insegnava il sentiero della devozione agli abitanti del villaggio.

un giorno, mentre stava dando la descrizione del Signore Vishnu, egli disse a chi lo ascoltava che Vishnu ha la pelle scura, cavalca un Garuda (aquila), porta un sacro segno bianco sulla fronte, accetta offerte di cibo (naivedyam) dai suoi devoti, soddisfa i loro desideri e

offre il darshan a coloro che hanno una salda fede. il pastore ascoltò tutto ciò con grande devozione tanto che la forma del Signore Vishnu, così come descritta dall’erudito, si impresse nel suo cuore. egli udì anche che il Signore Vishnu ascolta le preghiere dei Suoi devoti e si compiace se si cantano le Sue glorie. dopo aver udito tutto ciò, nel pastore nacque il profondo desiderio e la ferma determinazione di avere, a qualunque costo, la diretta visione del Signore Vishnu.

Quando usciva per portare al pascolo il bestiame, il mandriano era solito portare con sé ogni giorno il pasto da casa avvolto in un pezzo di stoffa. dal giorno in cui aveva preso la ferma decisione di avere il darshan del Signore, il pastore offriva riso al latte cagliato al Signore narayana come naivedyam, e cominciò a cantare ogni giorno la seguente preghiera:

“O Signore dalla carnagione scura!

Viene sul Tuo Garuda e bevi questo latte.”

lasciando in un campo il bestiame a pascolare, egli si sedeva all’ombra di un albero e cantava questa canzone. Si immergeva talmente nel canto che dimenticava di mangiare ciò che si era portato da casa. dopo alcuni giorni, decise che non avrebbe mangiato il cibo che dio non accettava.

U

Il mandriano ascoltò la descrizione del Signore Vishnu con grande devozione, tanto che la forma

del Signore si impresse nel suo cuore.

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Passarono così dieci, undici giorni con il risultato che il pastore divenne magrissimo e debole. Tuttavia non smise di contemplare il Signore. Si sentiva infelice pensando che, forse, la sua canzone non fosse abbastanza bella da piacere al Signore o che il suo modo di cantare non fosse adeguato. mentre portava la mandria al pascolo, si sentiva stremato, ma, nonostante i morsi della fame, non voleva mangiare nulla finché il Signore non avesse accettato il naivedyam che Gli aveva offerto. intanto continuava a cantare la stessa canzone.

“O Signore dalla carnagione scura!

Vieni sul Tuo Garuda e bevi questo latte.”

un giorno, mentre stava cantando questa canzone, il Signore Vishnu, mosso a compassione dalla sua costante contemplazione e purissima devozione, gli si manifestò sotto le spoglie di un vecchio bramino. nel vederlo, il mandriano non capì che si trattava del Signore Vishnu. Pertanto gli chiese: “Signore, chi siete e da dove venite?” il vecchio bramino rispose: “io sono il Signore narayana e sono venuto in risposta alle tue preghiere.” il mandriano, però, non ravvisò alcuna somiglianza tra il vecchio bramino e l’aspetto del Signore Vishnu che l’erudito aveva descritto, oltre al fatto che non era né scuro di pelle né cavalcava un’aquila bianca. allora, cantò questa canzone:

“Tu non hai la forma che mi è stata descritta ed essa non è neppure così bella come quella del Signore.”

Quindi il mandriano disse al bramino: “Per favore, ritorna domani mattina alle 7 in punto.” il Signore narayana replicò che sarebbe tornato. il pastore pensò allora che fosse giusto recarsi dal Pauranik e capire da lui se il vecchio bramino fosse davvero il Signore Vishnu o no. andò allora subito a casa sua, raccontò tutto ciò che era accaduto e lo pregò: “Swami! Per favore, vieni domani alle 7 del mattino alla riva del fiume.” Facendosi gioco del mandriano, il Pauranik replicò: “non ho ancora compreso la follia che ti ha colto. Vattene; io non verrò.” dato però che il povero mandriano continuava a supplicarlo con grande umiltà, egli acconsentì ad andare alla riva del fiume alle 7 del mattino, non trovando altro modo di liberarsi di lui. Presto la notizia si diffuse nell’intero villaggio. chi era il bramino e che cos’era mai questa storia? Per curiosità, tutti gli abitanti del villaggio raggiunsero la riva del fiume ancor prima dell’alba.

Il Signore Vishnu venne sotto le spoglie di un vecchio bramino, ma solo il mandriano riuscì a

vederLo.

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Quando si avvicinò l’agognato momento, tutti aspettavano ansiosamente l’apparizione del vecchio bramino. alla fine questi apparve. Il mandriano disse con foga a tutti: “Guardate! È lui che è venuto ieri. È lo stesso bramino! ad eccezione del mandriano, però, egli non fu visto da nessuno dei presenti.

nessuno riuscì a comprendere nulla. Ognuno pensò che fosse tutto un inganno architettato da quel pazzoide. Presero così a schernirlo per la rabbia e a colpirlo. infuriato dal comportamento degli abitanti, il mandriano dette uno schiaffo sulla guancia del bramino e gridò forte: “Sei venuto per mettermi in questa penosa situazione? dato che sei visibile a me, perché non ti riveli a tutti?” Subito, il Signore Vishnu si manifestò nella Sua forma più bella, con un sorriso smagliante, adorno di scintillanti gioielli, indossando una veste gialla e in groppa al Garuda. Saltando dalla gioia, il

mandriano si mise entusiasticamente a cantare una gioiosa canzone:

“O Signore dalla carnagione scura che cavalchi la bianca aquila!

O mio amato Padre!

Per Tua somma compassione, sei venuto!”

egli offrì i suoi riverenti omaggi al Signore cantando questa canzone. nel frattempo, discese dal cielo un carro celestiale. al comando del Signore, il mandriano salì sul carro che volò via. alla vista di quel grandioso spettacolo, tutti i presenti rimasero allibiti.

dio ascolta sempre le preghiere dei devoti fatte con assoluta dedizione e profonda fede, e appaga i loro desideri. egli avverte il profondo e struggente desiderio che si cela dietro le loro preghiere. non Gli interessano le esibizioni esteriori di devozione.

chi pratica una disciplina spirituale, all’inizio riceve informazioni sulla forma e sugli attributi di dio leggendo testi sacri o ricevendo l’insegnamento dal Guru.

Ciò viene definito Jnatum, che significa “apprendere”. Riflettendo e contemplando, per un certo tempo, la forma e gli attributi di dio, si può averne la diretta visione e ottenere appagamento. Questo è detto Drashtum, che significa “vedere”. Tuttavia, la piena soddisfazione proviene solo dalla totale fusione con dio. ciò viene chiamato Praveshtum, che significa appunto “fusione”.

Il mandriano si mise a cantare con fervore una gioiosa canzone allorché il Signore

Vishnu si manifestò davanti a lui nella Sua forma più fulgida.

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I t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h i

La vita umana è una combinazione di corpo, mente e Atma. Il corpo è fondamentale per ottenere saggezza. Perciò, non fatene cattivo uso.Si ottiene purezza di corpo e di mente compiendo azioni sacre. Il principio dell’Atma è sempre puro e immacolato. La vita umana è altamente sacra. Jantunam Nara Janma Durlabham (fra tutti gli esseri viventi, la nascita umana è la più rara). Sareeramadyam Khalu Dharma Sadhanam (il corpo è destinato a compiere rette azioni). Non sottostimate le potenzialità del corpo umano. Di fatto, esso è fondamentale per raggiungere l’obiettivo della vita.

Compite Azioni Sacre

– Baba