ESAME DI STATO - istitutobalducci.gov.it · Economia aziendale e lab. ... orali dell’Esame di...

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Istituto Statale Superiore “Ernesto Balducci” Via Aretina, 78/a – 50065 Pontassieve (FI) tel. 055/8316806 fax 055/8316809 www.istitutobalducci.it - mail [email protected] Codice fiscale n. 94052770487 ESAME DI STATO a.s. 2011/2012 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 comma 2 D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323) 5B ITC (I.G.E.A.) Il Consiglio di classe Lingua e lettere italiane Storia Pamela Galloni Lingua straniera Francese Vilma Volpi Lingua straniera Inglese Rosanna Mattioli Matematica applicata Lucia Galardi Economia aziendale e lab. Fiammetta Pezzati Geografia generale ed economica Antonio Comunale Diritto Scienza delle finanze Gianni Magherini Educazione Fisica Alessandro Puliti Religione Rita Androsoni Sostegno Gianna Borghini Dott. Giulio Mannucci Dirigente Scolastico

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Istituto Statale Superiore “Ernesto Balducci” Via Aretina, 78/a – 50065 Pontassieve (FI) tel. 055/8316806 fax 055/8316809

www.istitutobalducci.it - mail [email protected] Codice fiscale n. 94052770487

ESAME DI STATO a.s. 2011/2012

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 comma 2 D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323)

5B ITC (I.G.E.A.)

Il Consiglio di classe

Lingua e lettere italiane

Storia Pamela Galloni

Lingua straniera Francese Vilma Volpi

Lingua straniera Inglese Rosanna Mattioli

Matematica applicata Lucia Galardi

Economia aziendale e lab. Fiammetta Pezzati

Geografia generale ed economica Antonio Comunale

Diritto

Scienza delle finanze Gianni Magherini

Educazione Fisica Alessandro Puliti

Religione Rita Androsoni

Sostegno Gianna Borghini

Dott. Giulio Mannucci

Dirigente Scolastico

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� FINALITA’ GENERALI DELL’INDIRIZZO Il diplomato IGEA oltre a possedere una cultura generale accompagnata da capacità linguistico-interpretative, deve avere conoscenza dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile e informatico. Dovrà essere in grado di intervenire nel processo di analisi, sviluppo e controllo del sistema contabile. � PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Classe per lo più composta da persone motivate e interessate, ricettiva al dialogo educativo, che nel

complesso ha acquisito le conoscenze e le competenze pertinenti alle linee generali dei programmi.

Si evidenzia la presenza di alcuni elementi di spicco che nel corso di tutto il quinquennio si sono

distinti per capacità logiche, di comprensione, intuito e impegno nello studio individuale.

Nel contempo sono anche presenti alcuni studenti meno motivati, più fragili a cagione del loro

impegno non sempre regolare e adeguato.

DATI STATISTICI DELLA CLASSE

A) Situazione alunni All’inizio del triennio nell’anno scolastico 2009/10 la classe era composta da 26 alunni; due degli alunni con sospensione del giudizio allo scrutinio finale non sono stati promossi. Nell’anno scolastico 2010/11 la classe era composta da 25 alunni; allo scrutinio finale sono risultati tutti promossi. Nell’anno scolastico 2011/12 la classe è inizialmente composta da 26 alunni, un alunno si è ritirato il 15 marzo.

Iscritti Classe a.s.

Maschi Femmine Totale Rit/Trasf Scrutinati Promossi

Non promossi

3B ITC

2009/10 8 18 26 26 24 2

4B ITC

2010/11 8 17 25 25 25

5B ITC

2011/12 9 17 26 1

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B) Situazione docenti Nel triennio la classe ha goduto di continuità didattica in inglese, francese (con un alternarsi di supplenti negli ultimi due anni scolastici), matematica applicata, materie giuridiche, religione cattolica. Da sottolineare che due dei tre docenti presenti come commissari interni all’Esame di Stato conoscono la classe solo da un anno.

Docenti

Materie 3B ITC a.s. 2008/09

4B ITC a.s. 2009/10

5B ITC a.s. 2010/11

Italiano

Storia

Pamela Galloni Pamela Galloni Pamela Galloni

Francese Vilma Volpi Vilma Volpi Vilma Volpi

Inglese Rosanna Mattioli Rosanna Mattioli Rosanna Mattioli

Matematica applicata Lucia Galardi Lucia Galardi Lucia Galardi

Economia aziendale e lab. Stefania Torzuoli Stefania Torzuoli Fiammetta Pezzati

Geografia generale ed econ. Fortunato Lepore Alexandra Sciacca - Giuseppa Spallina

Antonio Comunale

Economia Politica

Diritto Gianni Magherini Gianni Magherini

Scienza delle finanze Gianni Magherini

Educazione Fisica Stefano Cassigoli Paolo Tofful Alessandro Puliti

Religione Rita Androsoni Rita Androsoni Rita Androsoni

Sostegno Gianna Borghini Gianna Borghini Gianna Borghini

� ESAME DI STATO PER ALUNNO CERTIFICATO

Presente in classe un alunno certificato per cui si richiede la partecipazione dell’insegnante di sostegno Gianna Borghini, che lo ha seguito nell’intero percorso scolastico, per le prove scritte e orali dell’Esame di Stato come da relazione ai sensi della legge 104/92, D.P.R. 24/2/94, Del. Reg. n° 00751/94, O.M. 21/5/01 n° 90 art. 15, O. M. 15/3/07 n° 26 art. 17.

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� PERCORSO FORMATIVO a) Obiettivi trasversali Educativi e formativi • Capacità di partecipazione al lavoro di gruppo • Flessibilità al cambiamento • Correttezza nei rapporti interpersonali • Puntualità e precisione nell’esecuzione dei lavori assegnati

Cognitivi

• Elaborare dati, analizzare situazioni ed effettuare scelte • Prendere decisioni ricercando ed assumendo informazioni • Elaborare strategie • Utilizzare un lessico specifico b) Obiettivi specifici dell’indirizzo di studi • Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali • Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei

fenomeni gestionali • Redigere ed interpretare i documenti aziendali anche in lingua straniera • Collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema geo-economico, giuridico a livello

nazionale ed internazionale • Possedere adeguati strumenti linguistici e capacità espositive per una interpretazione del

contesto sociale e inquadrare le conoscenze nel periodo storico-culturale di riferimento • Analizzare i bilanci e le operazioni societarie • Analizzare le situazioni, individuare le strategie, ricercando le opportune informazioni • Usare un linguaggio tecnico-specifico • Affrontare il cambiamento del sistema economico in atto

� INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI Durante il corso dell’anno scolastico sono stati attivati i seguenti sportelli didattici: matematica applicata, economia aziendale.

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� ATTIVITA’ EXTRA – PARA – INTER - SCOLASTICHE E INTEGRATIVE DEL TRIENNIO

Anno scolastico 2009/10

� Soggiorno studio a Parigi nel mese di aprile, al mattino lezione presso la scuola di lingue “Sprachcaffe”

� Amnesty International- violazione dei diritti umani seguito dalla professoressa Mattioli � Progetto arte e fede: Giotto, Beato Angelico e Caravaggio seguito dalle professoresse

Galloni e Androsoni

� Progetto “Avviciniamoci alla matematica”: - Visita al Giardino di Archimede, museo per la matematica: Oltre il compasso e la

matematica nel Mediterraneo - Università degli Studi di Firenze, Polo Scientifico di Sesto Fiorentino: Open Lab,

Indovinelli algebrici

� Alcuni alunni hanno aderito al progetto relativo all’insegnamento della lingua spagnola (due ore settimanali per l’intero anno scolastico)

� Progetto tutoraggio fra pari

� Progetto di promozione sportiva.

Anno scolastico 2010/11

� Progetto Scuola-Lavoro esteso all’intera classe: gli alunni hanno effettuato dal 24 gennaio

2011 al 5 febbraio 2011 uno stage presso aziende pubbliche, private, studi professionali e istituti di credito della Valdisieve.

� Progetto Scuola-Lavoro su adesione volontaria: alcuni alunni hanno effettuato dal 13 giugno 2011 al 25 giugno 2011 uno stage presso aziende pubbliche, private, studi professionali e istituti di credito della Valdisieve.

� Incontro con esperti della Camera di commercio sulle “Nuove professioni in internet”

� Progetto “Itinera”, Regione Toscana sull’orientamento al mondo del lavoro

� Alcuni alunni hanno aderito al progetto relativo all’insegnamento della lingua spagnola (due ore settimanali per l’intero anno scolastico)

� Viaggio di istruzione a Budapest

� Progetto di “Bioetica” seguito dalla professoressa Androsoni

� Lavoro multimediale sulla donna nei secoli seguito dalla professoressa Galloni

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� Corso di lettura ad alta voce concluso con un saggio a fine anno

� Alcuni alunni hanno seguito il laboratorio teatrale seguito dalla professoressa Sciacca

� Quotidiano in classe

� Orientamento post-diploma

� Corso di educazione alla salute mentale come conclusione dei progetti ASL del biennio

seguito dalle professoresse Borghini e Galardi

� Progetto tutoraggio fra pari

� Progetto di promozione sportiva: calcetto, pallavolo, badminton, tennis tavolo

� Progetto di primo soccorso seguito dal professor Tofful Anno scolastico 2011/12

� Progetto Scuola-Lavoro esteso all’intera classe: gli alunni hanno effettuato dal 5 al 17

settembre 2011 uno stage presso aziende pubbliche, private, studi professionali e istituti di credito della Valdisieve

� Viaggio di istruzione a Praga

� Progetto il quotidiano in classe

� Progetto donazione sangue

� Orientamento post-diploma organizzato dall’Università degli Studi di Firenze

� Progetto tutoraggio fra pari

� Progetto di promozione sportiva, tornei interni di calcetto e pallavolo

� ESERCITAZIONE DI TERZA PROVA Sono state effettuate due esercitazioni di terza prova entrambe con tipologia B, quattro discipline

coinvolte, tre domande per ogni disciplina, tempo a disposizione due ore e mezzo.

La prima simulazione relativa a Storia, Matematica applicata, Geografia generale ed economica,

Scienza delle finanze, la seconda a Inglese, Francese, Matematica applicata, Diritto.

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Per un più approfondito esame degli obiettivi, dei criteri di valutazione, dei metodi, degli strumenti,

nonché dei contenuti si rinvia alle relazioni e ai programmi dei singoli docenti che fanno parte

integrante del presente Documento e sono elencati di seguito secondo il seguente ordine:

� Italiano e Storia Prof. Pamela Galloni � Lingua e Civiltà Inglese Prof. Rosanna Mattioli � Lingua e Civiltà Francese Prof. Vilma Volpi � Matematica applicata Prof. Lucia Galardi � Geografia generale ed economica Prof. Antonio Comunale � Economia Aziendale Prof. Fiammetta Pezzati � Diritto e Scienza delle finanze Prof. Gianni Magherini � Educazione Fisica Prof. Alessandro Puliti � Religione Prof. Rita Androsoni Seguono i testi delle due simulazioni di terza prova e le griglie di valutazione utilizzate nelle

simulazioni di prima, seconda e terza prova.

Allegati, inoltre, per il candidato certificato la relazione, il resoconto di una sua esperienza scuola-

lavoro, la simulazione di una prima prova e le due simulazioni di terza prova.

Disciplina: Italiano Professoressa: Pamela Galloni Obiettivi Come già segnalato nella relazione programmatica iniziale, l’educazione linguistica nel corso del triennio è stata finalizzata alla conoscenza, comprensione e interpretazione del linguaggio letterario, attraverso una puntuale analisi testuale dei prodotti letterari non disgiunti dalla poetica e dal contesto storico dell’autore. Né sono mancati i riferimenti alla produzione coeva, anche artistica, in ambito europeo. Si è cercato di dotare la classe degli strumenti metodologici adeguati e di valorizzare l’acquisizione di un corredo lessicale pertinente ed un’esposizione corretta e articolata. Nel corso del triennio, la classe composta da 26 elementi di cui uno affetto da handicap certificato, ha risposto- nel complesso- in modo adeguato, evidenziando un buon metodo di studio, un discreto interesse per la materia e viva partecipazione al dialogo educativo. Diverse sono state negli anni le uscite per la visione di spettacoli, musei, mostre ecc. alle quali i ragazzi hanno aderito con entusiasmo. L’anno scorso è stato realizzato un video sulla donna dall’antichità ai giorni nostri e quest’anno la classe ha assistito ad uno spettacolo con letture di poeti del Novecento. Per la maggior parte dei casi ,dopo un iniziale momento di incertezza ,si sono registrati una eccellente, buona o discreta capacità d’analisi testuale ed una sufficiente o discreta rielaborazione dei contenuti appresi. Tuttavia è stato segnalato un inspiegabile calo nell’impegno e nell’adempimento delle verifiche negli ultimi mesi, da parte di diversi soggetti che sono stati sollecitati più volte al rispetto delle stesse. La produzione scritta registra qualche punta d’eccellenza per capacità argomentativa e critica, mentre nel complesso si presenta sufficiente, e a volte discreta perché corretta sotto il profilo

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ortografico e morfosintattico. Non mancano tuttavia due o tre casi di povertà lessicale e incertezza ortografica e sintattica. Metodi e strumenti Quasi sempre la modalità di lavoro impiegata è stata la lezione frontale, ma la lettura e analisi del testo è stata sempre preceduta da spiegazioni e colloqui volti ad inquadrare l’autore nel contesto storico culturale dell’epoca d’appartenenza, facendo riferimento sia ai prodotti letterari coevi, (preferibilmente europei) sia alle correnti artistiche più significative. Nel secondo quadrimestre, al fine di consolidare la partecipazione e le abilità specifiche ho proceduto a coinvolgere la classe in modo più diretto e attivo affidando a ciascuno l’esposizione di qualche brano di narrativa o di poesia, mentre a me ho riservato la presentazione dell’autore e del periodo storico di riferimento. La classe , ha risposto in modo quasi sempre positivo, dimostrando autonomia e adeguato metodo di lavoro. Contenuto Lo svolgimento del programma è stato il seguente :G. Leopardi, Verismo, Naturalismo e Positivismo , Decadentismo e Simbolismo, la cultura Mitteleuropea, I.Svevo, L.Pirandello, la poesia tra le due guerre( Futurismo, ,Crepuscolari, G.Ungaretti) E. Montale, il Neorealismo (cenni), I.Calvino (alcuni aspetti dell’ultima produzione) . Tali correnti sono state analizzate attraverso i loro maggiori rappresentanti italiani e stranieri e qualche volta sono stati avviati, secondo un’impostazione modulare confronti tematici tra autori o correnti (es. Verismo/ Naturalismo) . Se si rilevano lacune nella scelta degli autori o di qualche corrente, soprattutto per quanto riguarda la storia letteraria degli ultimi cinquant’anni, ciò è da attribuirsi all’insufficiente tempo a disposizione per svolgere un programma di tale vastità. Obiettivi trasversali Tali finalità sono state perseguite con la lettura di autori stranieri( assegnati anche nel periodo estivo e durante le vacanze natalizie) ed un’approssimativa analisi di opere artistiche, al fine di agevolare e approfondire l’indagine di alcuni nodi tematici di particolare rilevanza culturale della storia del XX secolo Verifiche Le modalità di verifiche orali ( due per quadrimestre) si sono svolte mediante lunghi e approfonditi colloqui, sondaggi a dialogo, comprensione ed analisi di testi di più autori, discussioni su temi d’attualità . Per quanto attiene le prove scritte sono stati effettuati tre compiti in classe a quadrimestre secondo vecchie e nuove tipologie (analisi del testo, saggio breve d’attualità o articolo di giornale, tema argomentativo ). Valutazione Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della comprensione della traccia, della correttezza formale, della completezza dei contenuti, della coerenza logica, della capacità critica e argomentativa .Nei casi di maggior fragilità, ho poi considerato il miglioramento rispetto alle condizioni di partenza. Per l’esposizione orale ho valutato l’acquisizione dei contenuti, l’esposizione corretta e articolata, la competenza linguistica, la capacità di analisi di sintesi e collegamento. Per quanto riguarda le prove scritte ho considerato sufficiente, ogni verifica in cui l’alunno abbia dimostrato un miglioramento rispetto alle condizioni di partenza.

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Per le prove orali ho considerato sufficiente ogni verifica in cui l’alunno sia stato in grado di esporre, anche parzialmente, un autore e sia stato capace di effettuare una minima parafrasi o analisi del testo.

Disciplina: Storia Professoressa: Pamela Galloni Obiettivi Come già enunciato nella relazione programmatica iniziale ho proceduto nello svolgimento degli argomenti, il più possibile in parallelo con la letteratura al fin di garantire un puntuale contesto di riferimento. Nella quasi totalità la classe ha raggiunto l’acquisizione di concetti e lessico pertinenti alla materia - ma non tutti hanno conseguito un metodo autonomo di lavoro e capacità di collegamento tra la molteplicità delle variabili che concorrono alla conoscenza storica. Metodologia La prospettiva impiegata nell’indagine dei fenomeni è stata fondamentalmente eurocentrica, con qualche incursione verso l’Asia e soprattutto l’America del Nord. Più che un’esposizione mnemonica dei fatti, ho preferito privilegiare l’individuazione di connessioni logiche tra gli eventi e le correlazioni tra concetti e fenomeni, anche se ciò si è tradotto nella maggior parte dei casi, in una diligente ma passiva esposizione. Ho riscontrato tuttavia, nella quasi totalità della classe una maggior partecipazione e interesse man mano che si procedeva nello svolgimento del programma, toccando i temi della storia più recente. Frequenti sono stati i confronti tra il passato recente e l’attualità, soprattutto in relazione alla storia economica, globalizzazione, introduzione di nuove tecnologie . Contenuto Il programma (v.allegato) è iniziato con l’Età giolittiana e si è concluso con l’Italia Repubblicana fino agli anni 80 del Novecento. Si è poi parlato della “ Guerra fredda”, della Decolonizzazione, soprattutto in riferimento alla situazione geopolitica internazionale e del ’68 in America e in Europa. Se si registrano lacune, soprattutto per quanto riguarda la storia più recente, ciò è da attribuirsi all’esiguità di tempo a disposizione per svolgere un programma di tale vastità e complessità. Verifiche Le modalità di verifica utilizzate sono state : sondaggi a dialogo, colloqui lunghi e approfonditi, tests fondati su risposta aperta . Valutazione Ho ritenuto livello minimo di sufficienza la superficiale conoscenza degli elementi che hanno concorso al verificarsi di almeno due particolari eventi storici.

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Disciplina: Lingua e Civiltà Straniera Inglese Professoressa: Rosanna Mattioli Finalità generali Lo studio della lingua straniera inglese è stato proposto col fine di acquisire una competenza comunicativa, primariamente con l’obiettivo di utilizzare in contesti diversi le strutture grammaticali apprese, con particolare riguardo all’ambito storico-letterario e del commercio, nonché di esprimere correttamente i contenuti oggetto della comunicazione. Nel corso dello svolgimento della programmazione annuale si è mirato a potenziare le seguenti competenze: . riferire oralmente le principali esperienze quotidiane, scolastiche, personali, e collettive; . riportare e raccontare sinteticamente il contenuto dei testi letterari e di ambito commerciale, cogliendo in essi i messaggi principali; . riferire commenti personali, cogliendo le differenze significative ed facendo confronti tra situazioni ed esperienze , argomentando adeguatamente con collegamenti interdisciplinari; . leggere e tradurre brani di letteratura e di commercio; . produrre semplici testi scritti in forma di riassunti, descrizioni, commenti a testi specifici. Obiettivi disciplinari raggiunti La classe è abituata già dall’anno precedente a svolgere ricerche autonomamente ed a riferirne i risultati, l’approccio didattico è consistito prevalentemente nell’acquisizione delle conoscenze generali dei contenuti, che è stata raggiunta dagli studenti con modalità e risultati diversi. Tutti sono in grado di comprendere una spiegazione in inglese se lenta e semplice, quasi tutti sono capaci di cogliere i messaggi fondamentali in un ascolto. L’abilità di riferire oralmente è stata acquisita in modo soddisfacente da una piccola parte degli studenti, mentre altri sono in grado di riportare letture e osservazioni talvolta con errori morfosintattici. Gli studenti sono in grado di leggere lettere commerciali individuandone i principali scopi ed elementi; quasi tutti sono in grado di scrivere un testo su un argomento specifico in modo corretto e comprensibile. Gli studenti sanno utilizzare gli appunti presi durante una lezione; per questa funzione necessitano alle volte della guida dell’insegnante. La competenza comunicativa acquisita è complessivamente sopra la sufficienza e permette loro di utilizzare l’inglese come strumento di lavoro. Alcuni studenti utilizzano agevolmente le strutture grammaticali e sintattiche, mentre altri possiedono competenze a livello scolastico, con un uso ancora timido nei vari contesti. Nel complesso la frequenza degli studenti è stata regolare e l’interesse alterno e talvolta selettivo. Indicazioni di metodo e strumenti di lavoro Essendo una classe che presenta un forte gruppo trainante, gli studenti sono stati coinvolti in maniera complessivamente buona e con una discreta partecipazione alle attività proposte sia in classe che a casa. Le lezioni tradizionali frontali si sono alternate ad esercizi a coppia o a gruppo. L’ascolto di brani in laboratorio relative ai situazioni lavorative è stato proposto regolarmente; si è proposta la lettura e traduzione in classe, attività questa che ha permesso di affrontare le insicurezze e le lacune esistenti, oltre che di arricchire il vocabolario a disposizione e di utilizzarlo in modo personale. Nell’ottica di incoraggiare un approccio personale alla lettura e alla riflessione di temi specifici, sono state affidate letture di testi significativi di autori inglesi e americani, indicati o concordati con gli studenti e sui quali essi sono stati chiamati a relazionare in classe. Affinché gli studenti collegassero le tematiche - affrontate a geografia - legate alla globalizzazione ed alla gestione mondiale dei rifiuti,gli alunni hanno eseguito brevi ricerche sui vari stati africani. Infine hanno assistito ad un incontro con esperti del settore ambientale sulla gestione dei rifiuti nella nostra regione.

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Contenuti Si è proceduto alla scelta dei testi di carattere specifico dell’indirizzo di studio, avvalendoci del libro di testo e di fotocopie vie via fornite agli studenti. In ambito letterario sono stati scelti autori significativi dell’Ottocento e del primo Novecento inglese, con alcune letture di brani significativi tradotti in classe. In ambito commerciale sono state studiate le varie forme di lettere commerciali derivanti dalle diverse fasi di transazione delle merci, la polizza assicurativa, la spedizione delle merci in Italia e all’estero, il WTO, la tematica degli imballaggi, i diversi tipi di pagamento tramite posta e banca. Le capacità personali di ascolto, lettura, comprensione e produzione - orale e scritta - sono state potenziate proponendo l’analisi attenta di testi di ambito commerciale, di civiltà e di letteratura, la semplice ripetizione dei concetti in essi contenuti, i collegamenti interdisciplinari, l’esposizione di ipotesi di problemi legati alle diverse fasi della transazione e delle diverse soluzioni possibili. Lo studio della lingua commerciale ha contemplato la lettura di brani relativi alle varie modalità di condurre le aziende nel mondo, con uno sguardo ai paesi in via di sviluppo, al ruolo dei governi nella regolamentazione del commercio, alle varie operazioni relative al contratto di compravendita, ai servizi bancari. Sono stati proposti ascolti nel laboratorio linguistico ed in classe, analisi di documenti, scrittura di lettere commerciali di vario tipo, riassunti di brani ed individuazione di informazioni specifiche, seguite ove necessario da commenti in lingua o simulazioni orali e scritte. Sono state fatte letture relative all’ecoturismo ed all’impatto delle politiche ambientali sui flussi turistici, come pure altre relative ai cambiamenti climatici in atto ed alle politiche ambientali intraprese da alcuni stati. Al fine di introdurre una panoramica della produzione letteraria ottocentesca in Inghilterra, gli studenti hanno letto testi dei maggiori scrittori inglesi dell’epoca. Sono state affrontate le tematiche relative alla Rivoluzione Industriale, i cambiamenti sociali e culturali avvenuti nella società inglese e americana nel 19° e 20° secolo e come questi sono stati recepiti da alcuni fra i più significativi autori del periodo, quali Charles Dickens, Charles Darwin, Walt Whitman. Il tema del colonialismo è stato studiato in collegamento col programma di geografia e storia, è stata letta e tradotta la nota poesia di Rudyard Kipling The white man’s burden; relativamente al periodo successivo alla prima guerra mondiale si è parlato e letto dei poeti di guerra . Il modernismo e i cambiamenti stilistici e tematici sono stati studiati nelle letture da James Joyce e di Virginia Woolf. Gli studenti hanno letto e relazionato in classe su un’opera a loro scelta fra i seguenti autori: Jane Austen, Louis Stevenson, E.M. Forster, Emily Bronte, Charlotte Bronte,Oscar Wilde, Joseph Conrad, Thomas Hardy George Eliot, Virginia Woolf, James Joyce. Hanno infine riferito in lingua inglese su argomenti particolarmente interessanti per il corso di studio e collegati a storia, geografia, diritto, con particolare attenzione all’ecoturismo, al cambiamento della condizione femminile e ad alcuni paesi del Commonwealth. Verifiche e valutazione Lo studio è stato periodicamente accompagnato da esercitazioni in forma di comprensioni, quesiti a risposta multipla, quesiti a risposta aperta, brevi testi, come pure dallo svolgimento dei compiti affidati a casa e revisione orale della comprensione degli argomenti trattati. Si sono svolti almeno tre compiti scritti a quadrimestre. La valutazione sommativa a fine quadrimestre si è basata sulla regolarità dello studio, sui singoli interventi, sulla continuità nell’impegno, sull’interesse e la partecipazione all’attività didattica, nonché sulla progressione dell’apprendimento. Si considera di livello sufficiente per la valutazione orale lo studente che dimostri di saper riferire in maniera esauriente e comprensibile, anche se sintetica, i contenuti di un testo o le risposte richieste. Per la valutazione scritta, si considera sufficiente una produzione scritta che risponda in modo coerente al compito assegnato e che utilizzi le strutture grammaticali correttamente, laddove gli errori morfosintattici non impediscano la comprensione di quanto è stato scritto. La classe presenta tre livelli diversi di preparazione: un gruppo di sei-sette studenti possiede le capacità comunicative

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e tecniche per utilizzare le conoscenze acquisite con sicurezza e disinvoltura, mostra vivacità e contribuisce in modo proficuo alla comunicazione in classe; un gruppo intermedio ha lavorato in maniera meno sciolta ma costantemente, partecipando e studiando in modo continuativo; tre-quattro studenti infine hanno faticato a seguire le lezioni e a partecipare in modo proficuo, si sono però avvalsi della collaborazione degli studenti più sicuri nella loro preparazione. Gli studenti, nel complesso, hanno avuto un comportamento corretto sia verso l’insegnante che fra di loro, mostrando di sapersi sostenere ed organizzare per compiere ricerche o recuperi, interagendo in modo positivo per affrontare problemi ed elaborare soluzioni. Le lezioni sono state di tipo frontale, a coppie e a gruppi, con elaborazioni scritte e orali, presentazioni degli studenti alla classe, incontri con esperti esterni. E’ stata fatta una pausa didattica ed offerto agli studenti che ne hanno fatto richiesta recuperi in itinere e potenziamento durante la settimana delle gite scolastiche. Disciplina: Lingua e Civiltà Francese Professoressa: Vilma Volpi Caratteristiche della classe - Obiettivi disciplinari La classe 5 B ITC è composta da 26 alunni nel complesso interessati a questa disciplina e disponibili al lavoro attraverso il quale hanno sempre cercato di migliorare la conoscenza dei contenuti e le competenze linguistiche sia per quanto riguarda l’espressione scritta che quella orale. Per la prima volta nel loro percorso di studi hanno affrontato lo studio della letteratura francese anche attraverso la lettura e la comprensione globale di testi tratti dalle opere degli autori proposti, è stato il lavoro più faticoso e difficile, ma anche in questo gli alunni hanno dimostrato volontà e interesse tali da superare l’ostacolo della complessità e varietà del lessico specifico. Alla fine di questo percorso posso affermare che tutti gli alunni sono in grado di produrre testi , anche se semplici, sia scritti che orali , alcuni di loro riescono a farlo in maniera molto buona sia a livello espressivo che di contenuti. L’ insegnante tiene a precisare che il programma preventivato non è stato svolto completamente a causa delle sue numerose assenze durante l’anno scolastico per gravi e documentati problemi familiari. Metodi d’insegnamento Il lavoro è stato svolto attraverso lezioni frontali, discussioni e simulazioni di situazioni e sono stati utilizzati sia metodi deduttivi che induttivi. I contenuti proposti sono stati quelli preventivati nella programmazione annuale ed hanno toccato Macro-unità di “commerce”, “civilisation”, “littérature” usando sia i libri di testo in adozione che altro materiale cartaceo e tecnologico. Le verifiche scritte sono state effettuate seguendo due delle tipologie richieste dall’Esame di Stato ( comprensione del testo e risposte a domanda aperta) e quelle orali sono state effettuate attraverso interrogazioni. Strumenti e spazi utilizzati Libri di testo G.F. Bovini – M.C. Jamet Ecritures … du XIX à nos jours Valmartina C. Caputo – G.R. Schiavi –T. Boella Nouvelle entreprise Petrini materiale autentico in originale o fotocopia, riviste , videocassette , cd.

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Verifiche Le verifiche sono state scritti e orali. Gli scritti sono stati: comprensioni del testo, riassunti e risposte a domande aperte sui contenuti proposti nel programma del corrente anno scolastico. Le verifiche orali sono state effettuate tramite normali interrogazioni. Valutazione Le prove scritte sono state valutate secondo i seguenti criteri : conoscenza dei contenuti, fluidità nell’ esposizione, proprietà lessicale rispetto al contesto, correttezza grammaticale. Le prove orali: conoscenza dei contenuti, rielaborazione personale, scioltezza nell’esposizione, lessico appropriato. Il livello di sufficienza prevede una accettabile conoscenza dei contenuti espressi in forma chiara anche se non sempre corretta e l’uso di lessico appropriato se non specifico. . Disciplina: Matematica applicata Professoressa: Lucia Galardi Obiettivi disciplinari raggiunti Ho seguito questa classe fin dalla prima; è sempre stata una classe impegnativa, ma nella quale ho lavorato con piacere, gli alunni si sono sempre dimostrati partecipi e interessati e in diversi hanno risposto in modo positivo a tutte le attività proposte. Purtroppo in questo ultimo anno per alcuni di loro c’è stata una diminuzione nello studio e di conseguenza nel profitto. La classe è molto eterogenea, al suo interno sono presenti alcuni alunni che si sono sempre evidenziati per motivazione, interesse, impegno e per la loro preparazione che risulta ampia e articolata; altri che hanno incontrato difficoltà oggettive, ma grazie alla loro costanza nello studio individuale e all’attenzione al lavoro svolto in classe hanno raggiunto una preparazione omogenea anche se non particolarmente approfondita. Un ultimo gruppo, caratterizzato in questo anno scolastico da un impegno e un’attenzione discontinui, presenta una preparazione superficiale e mnemonica e in alcuni casi lacunosa. In particolare l’obiettivo principale del corso di matematica dell’ultimo anno è quello di fornire agli alunni un metodo di analisi dei problemi economici che permetta loro di costruire un corretto modello matematico dei quesiti, una puntuale esecuzione dell’algoritmo risolutivo mediante l’uso dell’analisi infinitesimale e un’interpretazione dei risultati ottenuti. Tale obiettivo è stato raggiunto totalmente solo da alcuni alunni che sono in grado di: -conoscere e utilizzare la terminologia specifica; -tradurre in schemi, grafici e simboli il linguaggio matematico e viceversa; -classificare in base a criteri stabiliti; -analizzare una situazione problematica e trovarne la soluzione mediante modelli matematici adeguati; -applicare metodi e tecniche di risoluzione a problemi in situazioni di natura economica. Gli altri presentano difficoltà o nell’uso del linguaggio specifico o nella parte relativa all’analisi, dove vi sono state le difficoltà maggiori, o nel tradurre in schemi. Migliori i risultati nelle applicazioni in campo economico, però spesso la risoluzione di questi problemi avviene in modo meccanico e ripetitivo. Relativamente al gruppo di alunni che presenta lacune queste sono relative soprattutto alla prima parte del programma, in misura maggiore nel riconoscere e descrivere i vari luoghi geometrici.

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Metodi d’insegnamento Il lavoro è stato impostato dividendo il programma in macrounità e fissando per ognuna gli obiettivi minimi. Il piano di lavoro è stato presentato agli alunni all’inizio dell’anno scolastico con lo scopo di responsabilizzarli nell’organizzazione dello studio individuale. Le lezioni sono state soprattutto frontali utilizzando, quando possibile, la tecnica del problem solving; ampio spazio è stato dedicato alla risoluzione degli esercizi. Importanza è stata data all’acquisizione del rigore espositivo soprattutto nella parte relativa all’analisi ed alla capacità di schematizzazione mediante un’attenta analisi del testo, nella parte relativa ai problemi di ricerca operativa. Strumenti utilizzati Il testo in adozione è: Massimo Bergamini – Anna Trifone Corso base rosso di matematica vol 5 Zanichelli Interventi didattici educativi integrativi Oltre al recupero effettuato in itinere, dal mese di ottobre e per tutto l’anno scolastico, ho attivato uno sportello didattico a cui si sono rivolti gli alunni in occasione della preparazione di alcune verifiche; dalla metà del mese di aprile alcune ore sono state riservate agli alunni che presentavano insufficienze gravi, ma non tutti ne hanno usufruito. Verifiche Verifiche previste: -verifiche scritte a conclusione di uno o più argomenti (tre nel primo e quattro nel secondo quadrimestre). L’ultima prova scritta del primo quadrimestre è state svolta insieme alla classe V A e l’ultima del secondo quadrimestre è prevista per il 19 maggio. -verifiche orali: nel primo quadrimestre, almeno due prove per alunno, di cui una mediante test a tipologia B come per la terza prova dell’Esame di Stato, una con risoluzione di problemi ed un colloquio. Nel secondo quadrimestre almeno due prove per alunno di cui per tutti una mediante test a tipologia B e una mediante colloquio da effettuarsi nella seconda metà del mese di maggio relativa a tutto il programma svolto nel corso dell’anno. Come deciso dal consiglio di classe, sono state valutate le due simulazioni di terza prova. Valutazione Nella valutazione delle prove orali ho tenuto conto: -dell’acquisizione dei contenuti -del rigore espositivo -delle capacità logico-deduttive. Nelle prove scritte: -del saper interpretare correttamente il testo -del rigore nella schematizzazione del problema -della conoscenza dei metodi risolutivi e del saperli applicare. Nelle prove orali la valutazione sufficiente è stata assegnata agli allievi che, anche se guidati, sono riusciti a riconoscere i vari luoghi geometrici, a determinare i punti critici di una funzione, ad individuare il modello matematico del problema presentato e ad esporre, anche se con qualche imprecisione, gli argomenti richiesti.

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Nelle prove scritte la valutazione sufficiente è stata assegnata a chi ha dimostrato di saper impostare e risolvere almeno la metà degli esercizi proposti senza errori di concetto. Gli errori di calcolo sono stati trascurati solo quando il calcolo non era determinante nella risoluzione. In generale ho ritenuto sufficiente (voto: 6) ogni verifica in cui l’alunno ha dimostrato di aver acquisito conoscenza dei concetti fondamentali ed è riuscito ad applicarli a semplici situazioni. Ho ritenuto mediocre (voto: 5) ogni verifica in cui l’alunno ha dimostrato di possedere una conoscenza solo superficiale dei concetti fondamentali e non sempre è riuscito ad applicarli a semplici situazioni. Ho ritenuto insufficiente e gradualmente gravemente insufficiente (voto: 4,3,2,1) ogni verifica in cui il livello di conoscenza è risultato troppo superficiale e lacunoso e l’alunno ha dimostrato di non aver acquisito alcuna abilità. Ho ritenuto discreta e, in crescendo ottima, (voto: 7,8,9,10) ogni verifica in cui l’alunno ha dimostrato di possedere una conoscenza completa ed ha apportato un personale contributo evidenziando le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale. Disciplina: Geografia generale ed economica Professore: Antonio Comunale Situazione della classe La classe, composta di 25 alunni, ha manifestato durante l’intero anno scolastico un comportamento complessivamente corretto ed educato. La maggioranza degli alunni ha partecipato in modo attivo e interessato alle attività didattiche raggiungendo un discreto o sufficiente profitto. Si è distinto all’interno di questa classe, un gruppo di ragazzi che per la buona predisposizione alla materia e per un’applicazione sempre costante allo studio, alla fine dell’anno hanno ottenuto ottimi risultati. Obiettivi disciplinari raggiunti Il programma didattico prefissato è stato svolto quasi interamente, inoltre è stata approfondita la tematica sui “rifiuti tecnologici” attraverso un incontro con esperti del settore. La maggior parte dei studenti ha acquisito gli obiettivi preposti e conosce la situazione geo–economica attuale a livello internazionale. Metodi di insegnamento Le lezioni sono state svolte secondo la metodologia frontale, lasciando agli studenti la possibilità di intervenire e approfondire gli argomenti trattati, in modo da poter dare agli alunni la possibilità di maggiori chiarimenti e di migliorare l’esposizione dei contenuti. Mezzi e strumenti È stato utilizzato il libro di testo: “Terre, Popoli e Culture – problemi globali” a cura di Gianni Sofri e Francesca Sofri, edizioni Zanichelli. Interventi didattici educativi integrativi Non è stato necessario effettuare interventi di recupero, in quanto nessun alunno ha mostrato durante l’anno scolastico gravi insufficienze.

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Verifiche Le misurazioni di apprendimento sono state svolte con lo scopo di accertare il conseguimento degli obiettivi, attraverso due interrogazioni orali e un test scritto strutturato (20 domande a risposta multipla) per ogni quadrimestre. Inoltre, come deciso dal consiglio di classe, all’inizio del secondo quadrimestre si è avuta un’ulteriore valutazione degli alunni derivante dalla simulazione della terza prova d’ esame. Valutazione La valutazione si è basata sui seguenti indicatori:

- Conoscenza dei contenuti. - Competenze linguistiche. - Chiarezza e fluidità espositiva. - Capacità di mettere in collegamento argomenti diversi.

Gravemente insufficiente - voto 4: l’alunno ha gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti, non sa interpretare il testo, non possiede proprietà di linguaggio e fraintende le domande che gli vengono poste. Insufficiente - voto 5: l’alunno possiede informazioni frammentarie e non sempre corrette e utilizza le conoscenze in modo superficiale e non sempre pertinente. Si esprime in una forma non sempre appropriata. Sufficiente - Voto 6: l’alunno possiede una conoscenza di base di quasi tutti gli argomenti trattati, anche se prevalentemente a livello mnemonico; risolve quasi tutti quesiti in modo sostanzialmente corretto anche se a volte in modo meccanico e non completamente autonomo. Possiede una sufficiente proprietà di linguaggio. Discreto - voto 7: l’alunno possiede una conoscenza sostanzialmente completa degli argomenti relativi al programma svolto, affronta gli argomenti richiesti ricercandone la soluzione con chiarezza e ordine. Denota una discreta padronanza della terminologia specifica e risolve i quesiti in modo completo. Buono - Voto 8: l’alunno conosce tutti gli argomenti svolti, utilizza con buona padronanza la terminologia specifica, sa affrontare e ampliare le tematiche che gli vengono poste e dimostra una notevole intuizione nell’analizzare i quesiti proposti. Ottimo – voto 9/10: lo studente possiede una conoscenza completa, approfondita e rielaborata in modo organico di tutti gli argomenti relativi al programma svolto. Affronta l’argomento richiesto con buona coerenza e lo espone con ordine, chiarezza e organicità. Affronta le tematiche proposte dimostrando un’ottima intuizione e ottime capacità di analisi e sintesi del testo. È capace di risolvere i procedimenti con scelte motivate, rivelando un’ottima padronanza della terminologia specifica e dimostrando una capacità di comprensione critica del testo. Disciplina: Economia Aziendale Professoressa: Fiammetta Pezzati Finalità e obiettivi: Lo studente alla fine del suo percorso di studi deve avere una visione organica dell’azienda, sapersi orientare con sicurezza sulle dinamiche interne ed esterne all’azienda, nel collegamento tra realtà aziendale, bilanci, economia sociale e mercati finanziari. In particolare deve essere in grado di analizzare e comprendere le tematiche più importanti della gestione aziendale nei suoi aspetti

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patrimoniali, finanziari ed economici e riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende. Inoltre deve essere in grado di: - effettuare le relative applicazioni tecnico-amministrative e contabili; - analizzare e elaborare semplici piani e programmi; - analizzare, interpretare ed elaborare bilanci, calcolare indici, rapporti, flussi; - cogliere l’evoluzione in atto nelle tecniche gestionali; - conoscere il sistema bancario e le principali operazioni bancarie; - analizzare e interpretare documenti bancari. Obiettivi disciplinari raggiunti: Il lavoro svolto nel corso dell’anno scolastico è stato particolarmente complesso e faticoso a causa dell’elevato numero di alunni facenti parte della classe e per la riduzione di 2 ore di insegnamento settimanali mantenendo lo stesso programma ministeriale da svolgere. A ciò va aggiunta anche la difficoltà iniziale di una classe conosciuta solo quest’anno, abituata a ritmi di lavoro diversi dall’attuale e con tempi di attenzione piuttosto limitati. Premesso ciò, il programma è stato svolto in maniera completa ad eccezione del modulo riguardante le aziende di erogazione che non è stato svolto ed alcuni aspetti dell’attività bancaria che per motivi di tempo non è stato possibile analizzare nel dettaglio. Numerose sono state le esercitazioni pratiche svolte in classe per ogni argomento trattato e nel secondo quadrimestre molto tempo è stato dedicato alle esemplificazioni pratiche relative alla redazione di bilanci con dati a scelta svolgendo anche prove ministeriali assegnate all’esame di Stato negli anni precedenti. La preparazione raggiunta dagli alunni è nel complesso soddisfacente anche se non uniforme: infatti il lavoro svolto nel corso dell’anno scolastico ha permesso agli studenti che si sono impegnati con maggiore continuità di conseguire compiutamente gli obiettivi specifici della disciplina, dimostrando in particolare buoni livelli di elaborazione, sufficiente autonomia di organizzazione ed applicazione delle conoscenze acquisite, intelligenza critica nell’analisi dei casi. Per gli altri studenti, sia a causa di carenze di base, in termini di conoscenze e di abilità, sia per un minore impegno nello studio, gli obiettivi sono stati raggiunti solo in parte in quanto permangono, seppure a livelli diversi, difficoltà di sintesi, di rielaborazione ed applicazione dei contenuti che non consente loro di orientarsi con sufficiente capacità e competenza nella disciplina. Metodi e strumenti: I vari argomenti sono stati svolti in aula, mediante lezioni frontali, integrate da alcuni supporti didattici quali: - lezioni partecipate per stimolare l’attenzione della classe e favorire il coinvolgimento degli alunni; - elaborazione di schemi riassuntivi al termine di ogni capitolo di studio al fine di consolidare in modo chiaro e sintetico i concetti appresi; - tecnica del problem solving per stimolare la ricerca delle conoscenze e dei procedimenti idonei a risolvere il problema proposto; - esercitazioni guidate di specifici casi concreti per fare acquisire sicurezza nei processi di calcolo, e sviluppare le capacità di rielaborazione, collegamento, analisi e sintesi. Gli strumenti utilizzati sono stati la lavagna murale, il libro di testo in adozione ( “Entriamo in azienda 3” Casa editrice Tramontana), il codice civile, documenti tratti dalla realtà aziendale, il “Sole 24 Ore” e fotocopie per approfondimenti e sintesi degli argomenti trattati.

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Interventi didattici educativi integrativi Gli interventi di recupero sono stati effettuati sia in itinere e sia con l’attivazione, nella parte finale dell’anno scolastico, dello sportello didattico. Criteri e strumenti di verifica adottati Per ogni quadrimestre in base al programma svolto sono state effettuate tre prove scritte e due prove orali individuali. In particolare le prove sono state articolate secondo modalità diverse (prove non strutturate, semistrutturate e strutturate) scelte in base agli obiettivi da misurare e finalizzate ad avere una pluralità di elementi per la valutazione. Inoltre, nel secondo quadrimestre, è stata effettuata una simulazione della seconda prova dell’esame di Stato. I criteri di valutazione adottati per gli elaborati scritti sono stati: comprensione della traccia e pertinenza della trattazione, precisione di calcolo e coerenza nella scelta dei dati (per i compiti con dati a scelta), esattezza del riferimento alla normativa civilistica e fiscale, specificità del linguaggio tecnico e correttezza sintattica. Per le prove orali: conoscenza dei contenuti, rielaborazione personale , scioltezza nell’esposizione, uso di un linguaggio specifico appropriato e capacità di correlare i temi trattati anche in riferimento ad alcune o più conoscenze pregresse. Per le prove scritte ho considerato sufficiente ogni verifica in cui l’alunno ha dimostrato di possedere una conoscenza di base degli argomenti trattati tale da comprendere il testo dell’elaborato e di sapere dare una traccia della soluzione. Per le prove orali ho considerato sufficiente ogni verifica in cui l’alunno sia stato in grado di esporre i contenuti con sufficiente proprietà di linguaggio anche se a livello prettamente mnemonico. Discipline: Diritto pubblico e Scienza delle finanze Docente: Gianni Magherini Obiettivi disciplinari raggiunti Gli studenti hanno conseguito conoscenze giuridico/finanziarie che consentono loro di meglio comprendere la vita politica del Paese e di decodificare i linguaggi ed i concetti provenienti dai media relativi alle vicende istituzionali ed economiche. Gli studenti sono in grado di leggere, comprendere e commentare un articolo di quotidiano trattante detti argomenti. Salvo alcuni casi, il livello medio del sapere è discreto ed anche l’esposizione è sufficientemente autonoma. In qualche caso essa è frutto di buoni momenti di riflessione e rielaborazione personale. Ritengo che tutti gli studenti abbiano acquisito le conoscenze qualificabili come di base ed abbiano imparato a valutare pregi e difetti delle proposte politiche oggi presenti nel mercato politico. Metodo di insegnamento Lezione frontale aderente agli argomenti di cui alla programmazione iniziale con ampio riferimento alle vicende politico/finanziarie riportate dai quotidiani. Gli studenti hanno sempre avuto la possibilità (ed il dovere) di intervenire per alimentare il dibattito ed il confronto delle idee. Strumenti e spazi utilizzati Manuali di testo e quotidiani (il quotidiano è stato usano in misura molto maggiore nel primo quadrimestre rispetto al secondo)

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Interventi didattici educativi integrativi Non sono stati effettuati. Verifiche e valutazione Colloqui orali alla cattedra su parti di programma predefinite. Nel secondo quadrimestre due prove strutturate scritte con tre domande a risposta breve aperta coincidente con la simulazione della terza prova d’esame. Per scienza delle Finenze, nel secondo quadrimestre gli argomenti IRPEF RES e IVA sono stati assegnati a gruppi di studenti che dovevano relazionare alla classe in sede di verifica al fine di coinvolgere e responsabilizzare tutti gli studenti. La corrispondenza fra voto numerico e giudizio è ricavabile dalla tassonomia che segue, coincidente in linea di massima con le indicazioni fornite dal Collegio dei Docenti: voto 1-3 conoscenza: nessuna; comprensione: commette gravi errori; applicazione: non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuove; analisi: non è in grado di effettuare alcuna analisi; sintesi: non sa sintetizzare le conoscenze; valutazione: non ha autonomia di giudizio. Voto 4 conoscenza: frammentaria e superficiale; comprensione: commette errori anche nell’esecuzione di compiti semplici; applicazione: applica ma commette errori; analisi commette errori gravi; sintesi: non sa sintetizzare le conoscenze; valutazione: non ha autonomia di giudizio. Voto 5 conoscenza: non molto approfondita; comprensione: non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici; applicazione: sa applicare le conoscenze, ma commette qualche errore; analisi: è in grado di effettuare analisi parziali; sintesi: è in gradi di effettuare una sintesi parziale e con qualche imprecisione. Voto 6 conoscenza: completa ma non approfondita; comprensione: non commette errori nella trattazione di argomenti semplici; applicazione: applica le conoscenze nell’ambito di argomenti semplici, senza errori; analisi: effettua analisi complete, ma non approfondite; sintesi: sa sintetizzare le conoscenze, ma deve essere guidato; valutazione: se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni anche approfondite. Voto 7 conoscenza completa ed approfondita; comprensione: non commette errori nella esecuzione di compiti complessi, ma incorre in imprecisioni; applicazione: sa applicare i contenuti anche a fattispecie complesse, ma con imprecisioni; analisi: effettua analisi complete ed approfondite; valutazione: è autonomo, ma non approfondisce. Voto 8 conoscenza: completa ed approfondita; comprensione: non commette errori né imprecisioni; applicazione: applica senza errori e imprecisioni; analisi: effettua analisi approfondite; sintesi: sa sintetizzare con correttezza. Voto 9-10 conoscenze: completa, coordinata ed ampia; comprensione: totale e senza errori di sorta; applicazione: sa applicare quanto appreso in situazioni nuove in modo personale e originale; analisi: padronanza delle capacità di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire relazioni tra di essi; sintesi: sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le abilità acquisite; valutazione: effettua valutazioni corrette approfondite e complete senza alcun aiuto.

Disciplina: Educazione Fisica Professore: Alessandro Puliti Ho iniziato in quest’anno terminale del corso di studi il rapporto con questa classe e ho effettuato regolarmente le ore di lezione previste. La classe ha evidenziato immediatamente alcune problematiche dovute in parte al suo elevato numero di studenti, in parte alla presenza di un alunno portatore di handicap poco soggetto

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all’osservanza e al rispetto delle regole e in parte alla mancanza di interesse e di motivazione di diversi alunni verso la materia. La metà degli studenti ha svolto un lavoro generalmente superficiale, mostrandosi poco impegnata e anche scarsamente partecipe alle attività curricolari. Gli altri hanno seguito con attenzione sia le lezioni pratiche che quelle teoriche e sono risultati puntuali nello studio e nella rielaborazione a casa.

Obiettivi specifici della disciplina L’insegnamento della disciplina prevedeva l’individuazione di due diversi blocchi tematici :

1) l’affinamento e il potenziamento delle capacità neuro-muscolari e organiche; 2) l’acquisizione delle capacità operative e sportive. Sulla base di essi, prioritari risultano i seguenti obiettivi : a) potenziamento della funzione cardio-respiratoria; irrobustimento muscolare;

miglioramento della mobilità articolare; miglioramento della velocità di risposta neuro-muscolare; miglioramento della strutturazione spazio-temporale, della coordinazione senso-ideo-motoria e della coordinazione dinamica generale.

b) approfondimento operativo di attività motorie e sportive, dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali; consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati.

Contenuti e tempi La lezione è stata di due ore consecutive ed ha affrontato:

a) attività ed esercizi di tonificazione e potenziamento muscolare con carico naturale o con sovraccarico, di resistenza, di allungamento muscolare e di mobilità articolare; esercizi di rilassamento, di controllo segmentario e di respirazione; esercizi per il ritmo e per l’equilibrio; esercizi ai grandi attrezzi: spalliera, panca.

b) Attività sportive individuali quali: atletica leggera (esercizi propedeutici e specifici relativi ad alcune specialità). Attività sportive di squadra quali: pallavolo, pallacanestro, badminton, calcio a 5, tennis tavolo, ultimate frisbee . Attività di arbitraggio. Cognizioni sulle regolamentazioni sportive.

c) Approfondimenti anatomo-fisiologici in relazione all’attività fisica (l’apparato scheletrico, le articolazioni, il sistema muscolare e i meccanismi della contrazione in stretto collegamento con le capacità condizionali, l’allenamento e i fenomeni di adattamento, i paramorfismi e i dismorfismi).

Spazi e strumenti utilizzati Le lezioni pratiche sono state svolte nella palestra dell’Istituto e occasionalmente negli spazi ad essa adiacenti. Le lezioni teoriche, in classe, si sono avvalse del testo consigliato ( Del Nista, Parker, Tasselli “Praticamente sport” Ed. G. D’Anna ).

Verifiche e criteri di valutazione Le verifiche sono state frutto di valutazioni sistematiche riguardanti:

a) Le capacità motorie (capacità condizionali e coordinative); b) Le abilità motorie e tecniche delle varie discipline sportive; c) La consapevolezza dei fini del lavoro svolto e la capacità di organizzare attività

motorie rispondenti alle proprie esigenze.

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d) Gli aspetti comportamentali e motivazionali (l’impegno profuso, la partecipazione e la collaborazione con i compagni).

All’interno di ogni singolo obiettivo si è valutato il miglioramento conseguito da ogni studente, attribuendo al termine “miglioramento” un duplice valore: una misura quantitativa se è stata possibile la definizione precisa del livello raggiunto; un’indicazione soltanto qualitativa se tale definizione non è quantificabile. Verifiche scritte sono state eseguite per consolidare l’apprendimento teorico. Risposte, sia pratiche che teoriche, generalmente corrette che rivelino la comprensione dell’attività o dell’argomento in questione corrispondono al livello di sufficienza.

Obiettivi raggiunti La preparazione finale risulta molto eterogenea, una parte degli studenti sa gestire l’attività fisicomotoria riferita agli argomenti trattati ed ha acquisito un’adeguata autonomia organizzativa; gli altri, per l’impegno discontinuo, hanno acquisito conoscenze frammentarie e non hanno valorizzato le loro potenzialità; molti gli alunni che hanno raggiunto solo le competenze di base della disciplina.

Disciplina: Religione Professoressa: Rita Androsoni

Caratteristiche della classe L'interesse dei ragazzi per la materia e la loro disponibilità al dialogo ha reso possibile un sereno e costruttivo anno scolastico. Impostato inizialmente un clima di intesa e di reciproca stima è seguita la presentazione del problema religioso inteso sia nella sua globalità quale naturale dimensione dell'uomo, sia nelle sue diverse manifestazioni che oltrepassano quella specificamente cattolica. Ampio spazio hanno occupato le tematiche legate al mondo giovanile e all’immigrazione.

Obiettivi disciplinari raggiunti Obiettivi conseguiti in relazione alla programmazione iniziale:

1. Gli alunni hanno avuto la possibilità di confrontare i contenuti basilari della dottrina e della cultura cattolica con le idee prevalenti della nostra società.

2. Attraverso il dialogo si è data l'opportunità di esercitarsi a motivare razionalmente le proprie idee e le proprie convinzioni.

3. Si è reso possibile un confronto tra il Cristianesimo, le altre religioni e le varie visioni del mondo.

Metodi di insegnamento Lezione frontale per quelle parti di programma che esigevano la presentazione degli argomenti da parte dell'insegnante; visione di filmati; dialogo, guidato e moderato dall'insegnante.

Strumenti Bibbia, fotocopie, cassette audiovisive, DVD, uso della LIM

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Libro di testo

M. Contadini - A. Marcuccini - A.P. Cardinali

Nuovi confronti

Ed. Eurelle

Verifiche e valutazioni

In classe sono state verificate l'attenzione, la partecipazione e l'interesse mostrato attraverso continue e specifiche domande orali, volte a stabilire il grado di apprendimento raggiunto. Il gruppo classe è stato disponibile al lavoro proposto dimostrando attenzione ed interesse per le tematiche svolte. Molto buoni per alcuni i risultati raggiunti, buono nel complesso il livello di maturazione conseguito dai ragazzi nel corso dell'anno scolastico, almeno soddisfacenti le capacità di sintesi acquisite e di organizzazione logica dei temi svolti. Programma di Italiano Professoressa: Pamela Galloni Marta Sambugar Gabriella Salà

GAOT Volume 2 e Volume 3

LA NUOVA ITALIA

I Quadrimestre Giacomo Leopardi: Canti: • L’Infinito

• Alla Luna

• Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia

• A Silvia

• La quiete dopo la tempesta

• Il sabato del villaggio

• La Ginestra (87-157) (295-317)

Operette Morali: • La Natura e Islandese

POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO

Giovanni Verga: Vita dai Campi:

• Fantasticheria

• Rosso Marpelo

I Malavoglia:

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• La famiglia Malavoglia

• La tempesta in mare

• L’arrivo di ‘Ntoni

Novelle Rusticane: • La Roba

• Libertà

Mastro Don Gesualdo: • L’addio alla”roba”

• La morte di Gesualdo

DECADENTISMO E SIMBOLISMO Boudelaire: I fiori del male:

• L’Albatro

• Spleen

• Corrispondenze

Arthur Rimbaud: Vocali Joris-Karl Huysmans:

• A ritroso • Una vita artificiale

Oscar Wilde: • Il ritratto di Dorian Gray • Lo splendore della giovinezza

Gabriele d’Annunzio: Il piacere: • Il verso è tutto

• Andrea Sperelli (fotocopia)

Laudi…: • La sera fiesolana

• La pioggia nel pineto

Nietzche: Il super uomo (fotocopie) Giovanni Pascoli: Il fanciullino:

• E’ dentro di noi il fanciullino

Myricae: • Lavandare

• Novembre

• Temporale

• Il lampo

• Il tuono

Canti di Castelvecchio: • Il gelsomino notturno

Italy (fotocopie) La grande proletaria s’è mossa

IL NOVECENTO

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La nascita della psicanalisi e l’intuizionismo di Henry Bergson Il romanzo del Novecento Letture da: Marcel Proust: Alla ricerca del tempo perduto James Joyce: Ulisse Thomas Mann: • La montagna incantata • La morte a Venezia • Franz Kafka: • Il processo • La Metamorfosi Virginia Woolf: La signora Dalloway II Quadrimestre Italo Svevo: Una vita: L’insoddisfazione di Alfonso Senilità: Amalia muore La coscienza di Zeno: • L’ultima sigaretta • Un rapporto conflittuale • Il funerale di un altro

• Una catastrofe inaudita (fotocopia)

Luigi Pirandello: L’Umorismo: Il sentimento del contrario Novelle per un anno:

• Il treno ha fischiato • La patente • La carriola (fotocopia)

Il fu Mattia Pascal: • Cambio treno • Io e l’ombra mia (fotocopia)

Uno nessuno e centomila: Filo d’aria Il teatro:

• Sei personaggi in cerca d’autore

• Così è (se vi pare)

IL CREPUSCOLARISMO E FUTURISMO

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Guido Gozzano: I colloqui: Il salotto di nonna Speranza Filippo T. Marinetti: • Zang, Tumb, Tumb • L’automobile da corsa (fotocopia) • La signora Felicita (fotocopia) Aldo Palazzeschi: L’incendiario: Lasciatemi divertire Giuseppe Ungaretti: L’allegria: • Veglia

• Porto Sepolto • Sono una creatura • I fiumi • San Martino del Carso • Mattina • Soldati • Fratelli

Sentimento del tempio: Di Luglio Il dolore: Non gridate più Eugenio Montale: Ossi di Seppia: • I limoni • Meriggiare pallido e assorto

• Spesso il male di vivere ho incontrato

• Cigola la carrucola del pozzo • Non chiederci la parola

Le occasioni: • Non recidere, forbice, quel volto • La casa dei doganieri La bufera e altro: Piccolo testamento Satura: Ho sceso, dandoti il braccio Opere in prosa: • Ammazzare il tempo (fotocopia) • Sosta a Edimburgo (fotocopia)

IL NEOREALISMO Il Neorealismo: Prefazione ai Sentieri dei nidi di ragno: Cosa è stato il Neorealismo (fotocopia) E.Vittorini: Da Politecnico: Una cultura contro la sofferenza Gramsci: Da Quaderni del Carcere: Intellettuali e popolo

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Cesare Pavese: La Luna e i falò: Il ritorno di Anguilla Italo Calvino: Le Cosmicomiche: Tutto in un punto Le città invisibili: • Ottavia • Ersilia

Se una notte d’inverno: il romanzo lo scrive chi legge

Programma di Storia Professoressa: Pamela Galloni

PARLARE DI STORIA VOL. 3 Il Novecento e il mondo contemporaneo

(Marco Fossati, Giorgio Luppi, Emilio Zanette) I Quadrimestre UNITA' 1: Scenari di inizio secolo — CAP. 1 — L'Europa e il mondo: guerre prima della guerra; — CAP. 2 — L'Italia Giolittiana: il liberalismo incompiuto. UNITA' 2: La Grande Guerra e la rivoluzione russa — CAP. 1 — Lo scoppio della guerra e l'intervento italiano; — CAP. 2 — Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell'Intesa; — CAP. 3 — Le rivoluzioni russe. UNITA' 3: Lo scenario del dopoguerra — CAP. 1 — Le eredita della guerra; — CAP. 2 — L'economia mondiale tra sviluppo e crisi; — DOC. PAG. 86 — Popoli e confini nella nuova Europa. UNlTA' 4: Il fascismo — CAP. 1 — ll dopoguerra italiano; — CAP. 2 — Il fascismo al potere; — CAP. 3 — ll regime fascista. II Quadrimestre UNlTA' 5: ll nazismo — CAP. 1 — La Germania di Weimar e l'ascesa del nazismo; — CAP. 2 — Il regime nazista. UNITA' 6: Lo Stalinismo — CAP. 1 — Gli anni venti e l'ascesa di Stalin; — CAP. 2 — Il regime Staliniano.

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UNITA' 7: L'Europa e il mondo fra le due guerre — CAP. 1 — L'alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia e New Deal americano; — CAP. 2 — Il risveglio dell'Asia (IN SINTESI); — CAP. 3 — Le radici storiche del problema mediorientale; — CAP. 4 — L’America Latina tra sviluppo e dipendenza economica (IN SINTESI). UNITA' 8: La catastrofe dell'Europa — CAP. 1 — I fascismi in Europa e la guerra spagnola (IN SINTESI) — CAP. 2 — Verso la guerra; — CAP. 3 — La Seconda Guerra Mondiale; — CAP. 4 — La Resistenza in Europa e in Italia. UNITA' 9: Un mondo nuovo — CAP. 1 — Bipolarismo e decolonizzazione;

— DOC. PAG. 314 — Il confine orientale italiano e le foibe, Il contesto e le cause, L’esodo;

— CAP. 2 — Crescita, crisi, nuovi sviluppi; — CAP. 3 — Il "lungo dopoguerra": Stati Uniti e Unione Sovietica; — CAP. 4 — L'Europa divisa. UNITA' 10: L'Italia repubblicana — CAP. 1 — La ricostruzione (1945-48) — CAP. 2 — Il "miracolo economico" e il primo centro-sinistra; — CAP. 3 — L'Italia negli anni settanta e ottanta.

Programma di Lingua e Civiltà Straniera Inglese Professoressa: Rosanna Mattioli

Lingua commerciale I Quadrimestre libro di testo “Business is business” Enquiries: formal layout of written enquiries, phone enquiries Replies to enquiries; (libro di testo, fotocopie, appunti dettati) Complaints: formal layout of a letter of complaint International market: Import-export, WTO, International market, Incoterms (pp. 208-209, 216-217)) Banana Market, pp. 214/215 Invoice and customs crearance documents, pp. 229 Delivery note, certificate of origin, pp. 229-233 II Quadrimestre Job application: writing a CV, writing a job application (pp.187, 196-198, 170-171) Job interview Banking: Bank services, bank account, statement of account, loans The UK versus the USA, pp. 235

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Cooperative bank, pp. 241-242 International payments, p. 243 Wall street Packaging: Make your packaging environmentally friendly, pp. 278-280 Water pollution (fotocopia da Focus on science) Waste management (traduzione da fotocopia di Geografia) Climate is changing, why? (fotocopia da Focus on science) Insurance

Letteratura I Quadrimestre libro di testo “Now and then” e fotocopie The Victorian age, Early Victorians and Late Victorians The Preraphaelite Brotherhood, analyzing some pictures by Rossetti and Hunt American Secession War (fotocopia) II Quadrimestre America in World War I (fotocopia e appunti) The XX century R. Kipling: The white man’s burden Lettura individuale e condivisione in classe delle seguenti letture: C. Dickens: David Copperfield Hard times Great expectations; G. Eliot: The mill on the Floss E. Bronte: Wuthering heights C. Bronte: Jane Eyre O. Wilde: The picture of Dorian Gray The importance of being Ernest L. Stevenson: The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde D.H. Lawrence: Sons and lovers E. Forster: A passage to India J. Conrad: Heart of darkness K. Mansfield: The garden party V. Woolf: Mrs Dalloway J. Joyce: Dubliners Ricerca individuale su vari stati africani, individuando forma politica, storia coloniale, economia attuale: Libia, Somalia, Etiopia, Tunisia, Marocco, Algeria, Sud Africa, Senegal Traduzione del testo di Greenpeace: Poisoning the poor Programma di Francese

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Professoressa: Vilma Volpi I Quadrimestre

COMMERCE D ‘ après le texte : “ L ‘ ENTREPRISE “ LA COMMANDE : Procédure de Commande Difficultés concernano la vente Modification du contrat de vente LA LIVRAISON : Livraison de la marchandise Transport de la marchandise Les Incoterms Livraison par le fournisseur Livraison par le transporteur LE RèGLEMENT : Facturation de la marchandise Différentes formes de règlement Rappels de règlement Leasing Factoring II Quadrimestre

LITTERATURE D’ après le texte : “ECRITURES “ XIXème siècle Tableau historique , social et littéraire ( photocopie ) La poesie romantique : A. de Lamartine “ L’ isolement “ V. Hugo “ Bonjour mon petit père “ Entre Romantisme et Réalisme : H. de Balzac “ Le père Goriot “ poétique, style, personnages “ La déchéance du père Goriot “ Réalisme Stendhal : poétique , style , personnages Le rouge et le noir : “ Combat sentimental “ Flaubert : poétique , style , personnages Madame Bovary “ Une jeune fille romantique “ ( photocopie ) “ La lune de miel “ “ Rodolphe et Charles “ Naturalisme

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Zola poétique , style , personnages Extrait d’ après “ J ‘ accuse “ L ‘ Assomoir “: “ L’ alembic “ “ Germinal “ : “ Qu ‘ ils mangent de la brioche “ Symbolisme C. Baudelaire : Les fleurs du mal : “ Correspondances “ “ L ‘ elevation “ “ L ‘ albatros “

CIVILISATION Les institutions La regionalisation La dècolonisation Programma di Matematica Professoressa: Lucia Galardi I Quadrimestre FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI Richiamo alle disequazioni e ai sistemi di disequazioni in due variabili Funzioni e limiti in R 2 Sistema di riferimento ortogonale nello spazio Sistema di riferimento nello spazio. Definizione di funzione reale di due variabili reali. Campo di esistenza delle funzioni di due variabili. Equazioni dei piani Oxy, Oxz, Oyz e dei piani a loro paralleli. Linee di livello e linee di sezione. Intorni: intorno circolare e rettangolare. Punti di accumulazione, punti interni, esterni e di frontiera. Insiemi aperti, insiemi chiusi, insiemi limitati. Definizione di limite finito per una funzione di due variabili per );( yxP tendente a );( 000 yxP .

Verifica di un limite finito per );( yxP tendente a );( 000 yxP nel caso di una funzione lineare.

Funzioni continue. Derivate parziali Derivate parziali prime di funzioni reali di due variabili reali. Equazione del piano tangente alla superficie in un punto e significato geometrico delle derivate parziali prime. Derivate parziali del secondo ordine. Sulle derivate seconde miste: teorema di Schwarz. MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE DI DUE VARIABILI

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Definizioni di massimo e minimo relativo e assoluto per le funzioni reali di due variabili reali. Teorema di Weierstrass. Massimi e minimi con metodi elementari Massimi e minimi relativi liberi con l’uso delle linee di livello. Massimi e minimi relativi vincolati nel caso in cui il vincolo è del tipo y = g(x) oppure x = h(y): metodo della sostituzione e metodo delle linee di livello nel caso di funzione obiettivo del tipo

022 =++++ cbyaxyx e di un vicolo lineare o rappresentante una circonferenza. Massimi e minimi mediante le derivate parziali Massimi e minimi relativi liberi. Punto di sella. Condizione necessaria e sufficiente per l’esistenza di estremi liberi. Massimi e minimi relativi vincolati da equazioni. Condizione necessaria e sufficiente per l’esistenza di estremi vincolati: metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Massimo assoluto e minimo assoluto di una funzione reale di due variabili reali con vincoli espressi da un sistema di disequazioni lineari. Massimo assoluto e minimo assoluto di una funzione reale di due variabili reali lineare con vincoli espressi mediante un sistema di disequazioni lineari individuanti sia un dominio limitato e chiuso sia un dominio illimitato. II Quadrimestre APPLICAZIONI DELL’ANALISI ALL’ECONOMIA Problemi di massimo profitto di un’impresa per due beni sia in regime di concorrenza perfetta sia in regime di monopolio. Problemi di massima utilità del consumatore con il vincolo di bilancio. RICERCA OPERATIVA. TEORIA DELLE DECISIONI La ricerca operativa e le sue fasi La classificazione dei problemi di scelta. Decisioni in condizioni di certezza con effetti immediati Il problema di scelta nel caso continuo. Problemi di massimo utile: casi in cui la funzione obiettivo è una retta o una parabola. Diagramma di redditività: caso in cui le funzioni ricavo e costo sono lineari. Problemi di minimo costo medio senza sconti sulla quantità. Il problema di scelta nel caso discreto con la funzione obiettivo rappresentabile mediante una funzione reale di una variabile reale. La scelta fra più alternative: problema di scelta tra funzioni dello stesso tipo e senza sconti sulla quantità. Decisioni in condizioni di certezza con effetti differiti Investimenti finanziari: criterio dell’attualizzazione (calcolo del risultato economico attualizzato), cenni sul criterio del tasso di rendimento interno. Investimenti industriali: criterio dell’attualizzazione: impianti con la stessa capacità produttiva e con durata uguale; impianti con la stessa capacità produttiva e con durata diversa: criterio della scadenza comune. Decisioni in condizioni di incertezza con effetti immediati

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Richiamo alle variabili casuali, alla distribuzione di probabilità, al valor medio e allo scarto quadratico medio. I criteri per operare scelte in condizioni di incertezza: criterio del valor medio, criterio della valutazione rischio, criterio del pessimista e dell’ottimista. GESTIONE DELLE SCORTE Modello semplificato di gestione di scorte senza rotture né sovrapposizioni: caso in cui il prezzo della merce non dipende dalla quantità acquistata. PROGRAMMAZIONE LINEARE Impostazione matematica di un problema di programmazione lineare. Problemi della P.L. in due variabili d’azione: metodo grafico. Problemi della P.L. in n variabili d’azione, con n>2, riconducibili a due. La P.L. con n variabili: sistema dei vicoli in forma standard, soluzioni ammissibili, soluzioni di base, soluzioni ammissibili di base. Algoritmo del simplesso: determinazione di un massimo con sistema dei vincoli avente termini noti positivi o nulli. Programma di Geografia generale ed economica Professore: Antonio Comunale I Quadrimestre UNITA’ 1: L’ AMBIENTE E I SUOI PROBLEMI

• L’ inquinamento e i rifiuti. • Il cambiamento climatico. • La crisi idrica e l’ inquinamento delle acque dolci.

• La biodiversità.

UNITA’ 2: L’ ENERGIA • Le fonti di energia non rinnovabili e inquinanti.

• Le fonti di energia rinnovabili e pulite. • Il risparmio energetico.

UNITA’ 3: LA GEOGRAFIA POLITICA • Confine e frontiera • Lingua madre e lingua ufficiale • La distribuzione geografica delle religioni nel mondo

• Le Organizzazioni internazionali

UNITA’ 4: GEOPOLITICA E GLOBALIZZAZIONE • Definizione di Geopolitica

• Globalizzazione • Delocalizzazione

UNITA’ 5: LA DEMOGRAFIA

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• Densità abitativa e censimento della popolazione

• Piramide dell’ età e aspettativa di vita • Incremento naturale e saldo naturale • La transizione demografica

• Tasso di natalità, fecondità, mortalità e mortalità infantile. • Le migrazioni, diaspore e rifugiati. • Saldo migratorio

• Le condizioni di lavoro e il tasso di disoccupazione • Forza lavoro e popolazione inattiva

II Quadrimestre

UNITA’ 6: LA CRESCITA DELLE CITTA’ • Metropoli, conurbazioni e megalopoli • Urbanizzazione, urbanesimo e urbanistica

• Le funzioni delle città: città tecnologiche, sostenibili e creative

UNITA’ 7: I GIGANTI DELL’ ECONOMIA • PIL totale, PIL pro-capite, PIL ppa, PIL pro-capite ppa

• Indice di competitività globale e delle imprese • Crescita economica e Sviluppo • Indice di Sviluppo Umano (ISU) e Indice di Performance Ambientale

• BRIC: Brasile, Russia, India e Cina • Dal G6 al G20

UNITA’ 8: L’ AGRICOLTURA – IL SETTORE PRIMARIO • Agricoltura estensiva, intensiva e monocoltura • La crisi alimentare, vecchie e nuove cause della fame nel Mondo • Nuove biotecnologie applicate all’ agricoltura e gli OGM

• Il principio di precauzione in materia di OGM

UNITA’ 9: L’ INDUSTRIA – IL SETTORE SECONDARIO • L’ impresa verticale e l’ impresa orizzontale

• Il ruolo delle multinazionali e delle aziende transnazionali • L’ industria estrattiva

UNITA’ 10: I SERVIZI – IL SETTORE TERZIARIO E LE TECNOLOGIE AVANZATE • Il Commercio e i traffici mondiali • Il Protezionismo, il libero commercio, il Rischio Paese e le Free Zones • I Trasporti come attività economica

• Il Trasporto passeggeri e merci • Il Trasporto aereo, ferroviario, marittimo e fluviale • Il Turismo internazionale

• Le nuove mete turistiche e le aree geografiche più visitate al Mondo • Il turismo come risorsa per i Paesi più poveri

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• L’ impero dei Mass media e l’ industria della creatività

• Il capitale umano e la fuga dei cervelli

Programma di Economia Aziendale Professoressa: Fiammetta Pezzati I Quadrimestre La gestione delle imprese industriali Le caratteristiche delle imprese industriali La gestione strategica e il processo gestionale nelle imprese industriali L’organizzazione e il sistema informativo Il processo gestionale nelle imprese industriali La contabilità gestionale e il sistema informativo direzionale La classificazione dei costi La variabilità dei costi Diagramma di redditività e break even analysis La contabilità a full costing La contabilità a direct costing L’imputazione e la localizzazione dei costi L’activity based costing I costi standard e costi congiunti La contabilità gestionale nelle decisioni aziendali e nelle valutazioni di magazzino L’efficienza e l’efficacia La contabilità generale Le immobilizzazioni Il personale dipendente Acquisti e vendite Outsourcing e subfornitura Il regolamento della compra-vendita Lo smobilizzo dei crediti di regolamento Il sostegno pubblico alle imprese Le scritture di assestamento, epilogo e chiusura Programmazione, controllo e reporting Pianificazione, programmazione e controllo La pianificazione aziendale Il business plan Il controllo di gestione La redazione dei budget: Il budget degli investimenti I budget settoriali Il budget economico e patrimoniale Budgetary control e controllo strategico L’analisi degli scostamenti Il reporting

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L’imposizione fiscale in ambito aziendale Le imposte dirette e indirette La normativa fiscale I principi su cui si fonda il reddito fiscale La svalutazione fiscale dei crediti La valutazione fiscale delle rimanenze Gli ammortamenti fiscali delle immobilizzazioni Le spese di manutenzione e riparazione La deducibilità fiscale dei canoni leasing e degli interessi passivi Il trattamento fiscale delle plusvalenze La base imponibile IRAP e IRES La liquidazione e il versamento delle imposte dirette Le imposte differite e anticipate II Quadrimestre Il sistema informativo di bilancio Il bilancio di esercizio e la sua funzione informativa Le parti del bilancio I criteri di valutazione La relazione sulla gestione Il controllo contabile La revisione contabile Il bilancio socio-ambientale I principi contabili internazionali La riclassificazione del bilancio L’analisi per indici (analisi della redditività, della produttività, patrimoniale e finanziaria) Analisi per flussi (variazione del PCN e variazione della DMN) La gestione delle imprese bancarie L’attività bancaria e le funzioni dell’impresa bancaria Il sistema europeo di Banche centrali e la BCE Le autorità creditizie nazionali La vigilanza della Banca d’Italia Gli strumenti e gli interventi di politica monetaria comune Il comitato di Basilea e i suoi accordi L’evoluzione del sistema bancario Gli aspetti organizzativi delle banche La gestione bancaria I rischi dell’attività bancaria Orientamento strategico delle imprese bancarie Self-service bancario e banca virtuale La classificazione delle operazioni bancarie Il pricing dei prodotti bancari Aspetto computistico e fiscale delle operazioni bancarie La tutela del cliente La trasparenza bancaria Le operazioni di raccolta fondi: i conti correnti di corrispondenza Le operazioni di impiego fondi: la concessione di fido e le aperture di credito Il bilancio delle banche

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Programma di Diritto pubblico Professore: Gianni Magherini

I Quadrimestre 1) Lo stato. Una visione d’insieme; il diritto pubblico ed i suoi vari rami. Lo stato e la sua organizzazione in generale. I caratteri generali dello Stato ed i suoi elementi costitutivi. 2) Forme di Stato e forme di governo. 3) La nascita dello Stato, la monarchia assoluta ed il suo sviluppo. Lo stato liberale. Lo stato democratico. Gli stati totalitari fascista e socialista. Tipi di repubblica. Stato unitario, federale e regionale. 4) Breve storia dello stato italiano. Dall’ordinamento liberale alla dittatura fascista. 2° guerra mondiale, armistizio, Resistenza e/o guerra civile italiana; caduta del fascismo. Referendum istituzionale. La Costituzione repubblicana. 5) I principi fondamentali della Costituzione. 6) Diritti e doveri dei cittadini: i rapporti civili. I rapporti etico-sociali. I rapporti economici. I rapporti politici ed i partiti. Il problema del finanziamento della politica. II Quadrimestre 7) Gli organi costituzionali. 7.1) Il corpo elettorale 7.2) Il parlamento 7.3) La funzione legislativa 7.4) Il Governo e gli atti aventi forza di legge 7.5) Il Presidente della Repubblica e la Corte Costituzionale 7.6) L’amministrazione della giustizia e la magistratura 7.7) La giurisdizione civile (non è stata trattata la materia della mediazione obbligatoria) 7.8) La giurisdizione penale. 8) L’ordinamento internazionale. L’Italia, il diritto internazionale e l’ordinamento internazionale. I apporti tra stati e le grandi organizzazioni internazionali: ONU, NATO (cenni sul Patto di Varsavia e la guerra fredda). La UE. L’Unione Europea: origini, organi, prospettive. Testo: Paolo Monti E se…..Volume 3° Diritto pubblico Ed. Zanichelli. Programma di Scienza delle finanze Professore: Gianni Magherini Manuale in adozione: Scienza delle finanze e sistema tributario, Ardolfi Palmisano, Ed. Tramontana 2011. I Quadrimestre Modulo 1 LA SCIENZA DELLA FINANZE Unità 1) I bisogni pubblici 2) i servizi pubblici 3) L’attività economica della Pubblica Amministrazione. LA POLITICA FINANZIARIA

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Unità 1) il ruolo dello Stato nell’economia. Evoluzione storica. 2) le condizioni di equilibrio del sistema 3) La Pubblica Amministrazione come operatore del sistema economico. GLI OBIETTIVI DELLA FINANZA PUBBLICA Unità 1) Gli obiettivi della politica finanziaria 2) Gli strumenti della finanza pubblica 3) La politica di sviluppo 4) La politica di stabilizzazione 5) La politica di redistribuzione. Modulo 2 LA POLITICA DELLA SPESA Unità 1) La spesa pubblica 2) L’incremento della spesa pubblica 3) La classificazione delle spese pubbliche 4) La gestione amministrativa della spesa La struttura della spesa pubblica in Italia. GLI EFFETTI ECONOMICI DELLA SPESA PUBBLICA Unità 1) Gli effetti della spesa pubblica sulla domanda globale 2) La manovra della spesa e gli obiettivi dell’intervento pubblico 3) La teoria del moltiplicatore 4) Critiche alla teoria Keynesiana della spesa pubblica LA SPESA PER LA PROTEZIONE SOCIALE Unità 1) La protezione sociale (Evoluzione storica della protezione sociale) 2) Le prestazioni e le fonti di finanziamento 3) Effetti economici della spesa per la protezione sociale 4) Crisi dei sistemi di protezione sociale 5) La protezione sociale in Italia INP e INAIL. Modulo 3 LA POLITICA DELL’ENTRATA Unità 1) Le entrate pubbliche 2) Criteri di classificazioni 3) I prezzi 4) I tributi 5) Pressione tributaria e pressione fiscale globale 6) La struttura delle entrate pubbliche in Italia. I PRINCIPI E LE FORME DEL PRELIEVO FISCALE Unità 1) L’imposta 2) Presupposto, elementi e fonte dell’imposta 3) Le forme del prelievo fiscale. Classificazione 4) Modalità di attuazione dell’imposta progressiva 5) I sistemi tributari 6) Principi fondamentali dell’imposizione e requisiti dei sistemi tributari. I PRINCIPI DI EQUITA’ IMPOSITIVA Unità 1) L’equità tributaria 2) Universalità dell’imposizione 3) Uniformità dell’imposizione 4) confronto fra diversi tipi di imposta. I PRINCIPI DI EFFICIENZA AMMINISTRATIVA Unità 1) I principi fondamentali nella gestione delle imposte 2) Le fasi del procedimento applicativo delle imposte 3) Le tecniche di accertamento 4) Le tecniche di riscossione 5) Confronto fra i diversi tipi di imposta GLI EFFETTI ECONOMICI DELL’IMPOSIZIONE Unità 1) Gli effetti della pressione tributaria sul sistema economico (la curva di Laffer) 2) Il comportamento del contribuente 3) L’evasione fiscale 4) l’elusione 5) la rimozione e l’elisione di imposta 6) La traslazione in regime di concorrenza 7) l’ammortamento dell’imposta. Modulo 4 LA POLITICA DI BILANCIO Unità 1) La funzione del bilancio 2) I principi del bilancio 3) profili tecnici del bilancio 4) classificazione delle entrate e delle spese 5) I risultati differenziali 6) Teorie sul bilancio 7) La situazione italiana IL BILANCIO E LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Unità 1) La programmazione delle scelte pubbliche 2) Le fasi della programmazione di bilancio 3) La programmazione del fabbisogno e del ricorso al mercato 4) L’individuazione dei centri di responsabilità 5) Il consolidamento dei bilanci del settore pubblico 6) Il coordinamento fra i conti pubblici e i conti dell’economia nazionale

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II Quadrimestre IL BILANCIO DELLO STATO ITALIANO Unità 1) Il bilancio dello stato. Principi costituzionali 2) Formazione e approvazione del bilancio 3) Gli altri documenti di politica economico-finanziaria 4) Le variazioni e l’assestamento del bilancio 5) Esecuzione del bilancio e controlli 6) La gestione di cassa. Il servizio di tesoreria 7) I bilanci degli enti territoriali Modulo 5 I BENI PUBBLICI E LE IMPRESE PUBBLICHE Unità 1) il demanio pubblico e il demanio fiscale; il demanio pubblico 2) I beni patrimoniali 3) La gestione del patrimonio e la politica di dismissione 5) cenni sul federalismo demaniale. LE IMPRESE PUBBLICHE Unità 1) L’esercizio di impresa da parte dell’operatore pubblico: aziende autonome; enti pubblici economici e sistema delle partecipazioni statali 2) Gli obiettivi dell’impresa pubblica 3) La politica dei prezzi 4) Effetti dell’espansione delle imprese pubbliche. Privatizzazioni e dismissioni. Modulo 7 IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO Unità 1) Evoluzione del sistema tributario italiano 2) la riforma del 1971-73) 3) Il sistema tribiutario italiano dal 1973 ai giorni nostri, lineamenti del sistema vigente 4) L’anagrafe tributaria 5) l’IRPEF 6) l’IRES 7) l’IVA. Programma di Educazione Fisica Professore: Alessandro Puliti Il programma svolto, attraverso esperienze di attività motorie, è stato finalizzato in particolar modo al consolidamento di una cultura motoria e sportiva e al raggiungimento di un completo sviluppo della persona. Esercizi per l’affinamento degli schemi motori e per lo sviluppo della coordinazione dinamica generale. Analisi della lezione in palestra e dei suoi vari aspetti:

• esercizi di educazione respiratoria • esercizi di allungamento muscolare e di mobilizzazione articolare • esercizi di abilità e destrezza • esercizi di tonificazione, con carichi ed intensità progressivamente crescenti, dei grandi

gruppi muscolari: addominali, dorsali, degli arti inferiori e degli arti superiori • uso di alcuni grandi e piccoli attrezzi e delle attrezzature pesistiche technojim • circuiti polivalenti • esercitazioni variate a diverso ritmo e intensità.

Avviamento alla pratica sportiva:

• esercizi propedeutici e specifici preparatori alle varie specialità dell'atletica leggera e dei giochi sportivi di squadra

• regole e tecniche della pallavolo - fondamentali tecnici di palleggio, bagher, battuta, attacco e difesa.

• regole e tecniche della pallacanestro - palleggio, passaggio, tiro, difesa e attacco.

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• regole e tecniche del baseball - lancio, battuta, difesa e attacco. • atletica leggera: la corsa di resistenza generale e specifica; la corsa veloce; la corsa a

ostacoli; i salti; il getto del peso. • Elementi di pallamano , di calcio a cinque, badminton, tennis tavolo e ultimate frisbee.

Allenamento: generalità.

Nozioni di anatomia e fisiologia dell’apparato osteo-articolare e di quello muscolare. Programma di Religione Professoressa : Rita Androsoni

• Cultura e fede

• Etica e religione: il rispetto della vita, il valore della famiglia e le modificazioni di questo concetto nella nostra società

• Economia e solidarietà: lo sviluppo e il sottosviluppo, la globalizzazione, esperienze di volontariato a livello internazionale

• Religione e pace nel mondo:la testimonianza di Giorgio La Pira e Ernesto Balducci

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Istituto Statale Superiore “Ernesto Balducci” Via Aretina, 78/a – 50065 Pontassieve (FI) tel. 055/8316806 fax 055/8316809

www.istitutobalducci.it - mail [email protected] Codice fiscale n. 94052770487

PPRRII MM AA SSII MM UULL AAZZII OONNEE

TTEERRZZAA PPRROOVVAA

Tipologia B – quesiti a risposta singola Classe V B I.T.C. Discipline:

� Storia � Matematica applicata � Geografia economica � Scienza delle finanze

Durata: due ore e trenta minuti Data: 6 febbraio 2012 Nome _________________ Cognome _________________ Si deve scrivere usando inchiostro nero o blu. Non è ammesso l’uso del correttore. E’ consentito l’uso del dizionario di italiano e di una calcolatrice non programmabile.

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STORIA

1. Spiega quando e perché si afferma il concetto di nazionalismo. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Spiega come viene ridisegnata la carta d’Europa dopo la I guerra mondiale. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3. Elenca gli eventi più importanti che accadono in Italia tra il ‘19 e il ’24. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

MATEMATICA APPLICATA

1. Quale procedimento usi per trovare i massimi e/o i minimi assoluti, di una funzione reale di due variabili reali lineare in una regione del piano A limitata e chiusa, individuata da vicoli lineari? Motiva la risposta.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Determina e descrivi le linee di livello della seguente funzione reale di due variabili reali e, tramite queste, stabilisci se tale funzione ammette massimi e/o minimi relativi liberi motivando la risposta: 149 22 ++= yxz

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3. Data una funzione reale di due variabili reali z = f(x,;y) definita in un dominio RxRD ⊆ , dai la definizione di derivata parziale della funzione z = f(x;y) rispetto ad

una qualsiasi delle due variabili nel punto ( ) DyxP ∈000 ; .

Calcola inoltre le derivate parziali prime rispetto a x e a y della funzione xy

yx

ez

22−

= . ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ GEOGRAFIA ECONOMICA

1. Elenca le fonti di energia rinnovabili e quelle non rinnovabili, spiegandone le differenze.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Spiega in modo sintetico il concetto di "globalizzazione" e l' effetto che ne consegue, chiamato "delocalizzazione".

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3. Il cambiamento climatico: quali sono le cause, e come lo "sviluppo sostenibile" si propone di limitarne gli effetti.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ SCIENZA DELLE FINANZE 1. Spiega la differenza fra bilancio di competenza e di cassa. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Spiega la differenza fra indebitamento netto e avanzo primario. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3. Quale organo dello Stato svolge il controllo preventivo di legalità contabile sugli atti del governo comportanti spesa pubblica e in quali casi detto controllo è repressivo?

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Istituto Statale Superiore “Ernesto Balducci” Via Aretina, 78/a – 50065 Pontassieve (FI) tel. 055/8316806 fax 055/8316809

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TTEERRZZAA PPRROOVVAA

Tipologia B – quesiti a risposta singola Classe V B I.T.C. Discipline:

� Inglese � Francese � Matematica applicata � Diritto

Durata: due ore e mezzo Data: 4 aprile 2012 Nome _________________ Cognome _________________ Si deve scrivere usando inchiostro nero o blu. Non è ammesso l’uso del correttore. E’ consentito l’uso del dizionario di italiano, del dizionario monolingua di francese, del dizionario monolingua di inglese e di una calcolatrice non programmabile.

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INGLESE 1. Give a definition of International Trade

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. What did Early Victorian novelists write about? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3. Write a job application after reading the following advertisement: Recruiter: Hopkins & Co. Location: San Francisco Job type: temporary Hours: 40 per week, Mon to Fri form 11am to 7pm Responsibilities include: promoting company products, carrying out market research. The candidate must: have a high school diploma; Be familiar with Windows (Microsoft Office) Have sales and customer service experience.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

FRANCESE

1. Exposez les différents types de Règlement et parlez-en

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________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Balzac entre Romantisme et Réalisme.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3. XIXème siècle: nouveautés et affirmations dans tous les domaines de la vie surtout en littérature

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

MATEMATICA APPLICATA

1. Dopo averne data la definizione, determina e descrivi le linee di sezione con y = k della

seguente funzione reale di due variabili reali 24yxz += . ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Il procedimento tipico della Ricerca Operativa si suole schematizzare in fasi. Indica quali sono e descrivile brevemente.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3. Data la seguente tabella

X1 X2 X3 4

___

X 5

___

X 6

___

X iA

0 4

___

X 2 1 -3 1 0 0 16

0 5

___

X 1 0 2 0 1 0 10

0 6

___

X 0 2 -1 0 0 1 10

ib 10 6 1 0 0 0

sab 0 0 0 16 10 10

Z=0

che risulta essere la prima tabella della risoluzione, mediante l’algoritmo del simplesso, di un

problema di massimo, deduci il modello matematico associato e, dopo aver individuato il pivot

e specificato quale variabile entra nella base e quale esce dalla base, spiega quando il

procedimento di risoluzione avrà termine e con quale esito.

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49

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DIRITTO

1. Perché al parlamentare è riconosciuto il privilegio della immunità parlamentare? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Cosa è la delegificazione? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3. Spiega perché non sono previste ufficiali candidature per la elezione del Presidente della Repubblica?

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50

GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA

Pertinenza alla traccia 0-4 Correttezza ortografica 0-5 Coerenza e coesione 0-3 Approfondimento 0-2

Originalità 0-1

Totale 0-15

Criteri di valutazione per la prova di ECONOMIA AZ IENDALE

A) Comprensione della traccia e pertinenza della trattazione 35%

B) Coerenza nella scelta dei dati e precisione di calcolo 35%

C) Esattezza del riferimento alla normativa civilistica e fiscale 20%

D) Specificità del linguaggio tecnico e correttezza sintattica 10% Nullo, conoscenza e applicazione inesistente punti 0 - 3 esposizione incoerente, linguaggio scorretto Gravemente insufficiente, conoscenza lacunosa e frammentaria punti 4 – 6 applicazione carente e gravemente scorretta, esposizione confusa, linguaggio scorretto. Insufficiente, conoscenza superficiale e limitata agli aspetti significativi, punti 7 – 9 applicazione incompleta e imprecisa, esposizione incerta, linguaggio impreciso. Sufficiente, conoscenza adeguata degli aspetti fondamentali punti 10 - 11 applicazione completa, qualche imprecisione, esposizione lineare, linguaggio semplice e non sempre appropriato Discreto, conoscenza abbastanza completa , punti 11 - 12 applicazione completa e corretta, esposizione chiara linguaggio generalmente appropriato. Buono, conoscenza ampia punti 13 – 14 Applicazione completa, corretta e articolata, esposizione chiara, linguaggio appropriato. Ottimo , conoscenza ampia e approfondita punti 15 Applicazione completa, corretta, organica e articolata Esposizione articolata, buona padronanza della lingua e del linguaggio tecnico

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Scheda di valutazione 3° prova scritta

Nome del candidato:_______________________________________

Tipologia B PUNTI CONOSCENZE Contenuti specifici Da 0 a 9

Uso linguaggio specifico Da 0 a 1,5 COMPETENZE

Organicità e coerenza Da 0 a 1,5 CAPACITÀ Sintesi logico-critica Da 0 a 3 Totale Da 0 a 15