Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato: formazione biologo – 2012

22
Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato: formazione biologo – 2012 Dinamica e strategia delle maggiori imprese del settore farmaceutico Prof. Diego Cuzzi – Università di Roma 3

description

Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato: formazione biologo – 2012. Dinamica e strategia delle maggiori imprese del settore farmaceutico Prof. Diego Cuzzi – Università di Roma 3. Spesa medica per la salute e industria farmaceutica in Europa e in Italia. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato: formazione biologo – 2012

Page 1: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato: formazione biologo – 2012

Dinamica e strategia delle maggiori imprese del settore farmaceutico

Prof. Diego Cuzzi – Università di Roma 3

Page 2: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012
Page 3: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Spesa medica per la salute e industria

farmaceutica in Europa e in Italia La quota media di spesa medica e farmaceutica in Europa

è dell’8,9% del reddito prodotto: per medicinali il 17%; il

35% per spesa ospedaliera; il 48% non ospedaliera.

Il consumo di medicinali nell’area europea è di 141 miliardi

US$, di cui 16,7 miliardi in Italia (12% del totale Europa),

Fino al 1992 anche l’Italia disponeva di una grande azienda

famaceutica, Farmitalia, gruppo Montedison, ceduta a

Pharmacia, a sua volta acquisita da Pfizer, nel 2002.

Ora solo il 30% della produzione farmaceutica realizzata in

Italia è svolta da aziende a capitale italiano.

Page 4: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

La spesa per la salute ed il ruolo dell’industria farmaceutica

La spesa per la salute negli Stati Uniti è di

600 milioni/anno di US$, assorbe il 16% del

reddito, conta per il 40% del totale mondiale

La spesa per farmaci è un sesto della spesa

sanitaria, che comprende anche ospedali,

personale sanitario, ecc.

L’industria farmaceutica è concentrata in

pochi grandi gruppi che dominano il mercato

Page 5: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Le 12 maggiori aziende farmaceutiche nel mondo

6 americane, 6 europee:

Pfizer (US), Johnson & Johnson (US), GlaxoSmith (GB), Sanofi

Aventis (Fr), Novartis (CH), Roche (CH), Astrazeneca (GB), Abbot (US), Merck (US), Bristol Myers

Squibb (US), Wyeth (US), Ely Lilli (US)

Fatturati da 70 a 15 miliardi $

Profitti da 10 a 5 miliardi $

Page 6: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

I punti di forza dei grandi gruppi farmaceutici

• I grandi progressi nelle scoperte di nuovi farmaci• Il grande aumento delle aspettative di vita• Il dominio di pochi gruppi sul mercato mondiale• Il forte impatto degli investimenti per la ricerca e

la pubblicità• L’importanza della tutela brevettuale sulle

innovazioni

Page 7: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

I 500 gruppi maggiori gruppi industriali ed i 10 operanti nell’industria farmaceutica- in mmUS$

i 12 i 500%

___________________________________________

Fatturato 358 18.928 1,9

Profitti 82 1.215 6,7La % di utili è molto più alta nella farmaceutica,

alta è la spesa per ricerche: 10/20% del fatturato

i 12 i 500

%Profitti/Fatturato 22,9 6,4

Page 8: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

6 imprese farmaceutiche tra le 500 majors USA

Le 6 imprese, in posizione dominante da decenni, sono neiprimi 11 posti di testa per utili tra le 500 majors americane

Nome Fatturato Utile utile/ Posto tra 500 nel 2011• 2011 2011 fatturato fatturato utile

Pfizer 67,9 10,0 15% 40° 9°Johson & J 65,0 9,7 15% 42° 8°Merck 48,0 6,3 13% 57° 10°

Abbot Lab. 38,8 4,7 12% 71° 11°ElyLilly 24,3 4,3 18% 118° 5° Bristol-M-S 21,2 3,7 17% 134° 6°( nel 2011, in mm US$)

Page 9: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Anche le imprese farmaceutiche relativamente piccole ma innovative sono leaders negli utili

Nome Fatturato Utile utile/ Posto tra 500 nel 2011

• 2011 2011 fatturato fatturato utile

Amgen 15,6 3,9 24% 188° 24°

Gilead S. 8,4 2,8 33% 308° 33°

Mylan 8,1 0,5 9% 396° 9°

Allergan 5,4 0,9 17% 448° 17°

Biogen Idec 5,0 1,2 24% 478° 24°

Celgene 4,8 1,3 27% 492° 27°

Page 10: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

I newcomers nell’industria farmaceutica: imprese piccole, innovative, con alti utili

Quindi, negli ultimi anni, si sono fatti avanti molti

newcomers di cui 6 sono entrati tra le 500 majors.

Questi newcomers sono particolarmente attenti

alle ricerche di frontiera: biotecnologie, malattie

rare, retrovirali, immunoterapie, ma anche ricerca

di inseguimento per migliorare e produrre a costi

competitivi farmaci correnti

Page 11: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Le maggiori imprese farmaceutiche europee tra

le 500 majors a livello mondiale, nel 2011

• Gruppo Fatturato Utile Posto tra le 500, per: fatturato utile

• Roche47,1 7.2 153° 43° • Glaxo, SK 44,2 8,6 163° 34°• Novartis 45,1 8,4 160° 35°• Sanofi 43,4 7,3 169° 42°• Astra Z 32,8 7,5 226° 40°• Bristol MS 21,6 10.6 404° 28°

Page 12: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Le aziende farmaceutiche a capitale italiano

• Le 9 maggiori (un quinto del fatturato, due terzi delle spese per ricerca dell’insieme delle imprese italiane):

• Bracco, Chiesi, Dompé, Italfarmaco, Menarini, Recordati Rottapharm, Sigma Tau, Zambon

• I dati delle 9 maggiori negli anni 2000 (in milioni di euro):

» Fatturato 5.124» di cui export 2.669» Spese per ricerca 532» Investimenti 236» Dipendenti 24.300

Page 13: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Pur nella crisi economica l’industria farmaceutica mantiene alti dinamica e profitti

- Nel luglio 2007 è iniziata una crisi economica mondiale, che non ha eguali se non in quella culminata nel lontano 1929. La crisi nasce negli Stati Uniti, nel settore edilizio, coinvolge il settore finanziario, ed acquista rilievo globale nel 2008, persistendo ancora in Europa.

- Nel grafico seguente è sintetizzata la dinamica dei profitti delle 500 maggiori società USA, per settori, elevati e crescenti dal 2003 al 2007, per volgere a perdite nel 2008.

- Tuttavia anche nel 2008 il settore farmaceutico e della salute mantiene, tra i pochi, un elevato livello di profitti

Page 14: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012
Page 15: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Il settore farmaceutico resiste meglio di altri settori alla crisi e, anzi, si rafforza

• Negli USA, punto di inizio della crisi, le vendite di prodotti farmaceutici si mantengono o subiscono deboli varianti, come risulta dalla tabella successiva

• Gli utili in generale si mantengono, pur riducendosi, ma soprattutto migliora il posizionamento delle imprese farmaceutiche rispetto alle altre majors

Page 16: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Il sorprendente sviluppo di Pfizer, leader mondiale nel settore farmaceutico

Negli oltre 50 anni, dal 1950 a oggi, solo 10 gruppi su 500 si sono mantenuti nelle 500 majors

Le due maggiori farmaceutiche, Pfizer e J&J hanno realizzato i percorsi migliori: la prima dal 215° al 31° posto, la seconda dal 159° al 40°.

Page 17: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Fatturato e utili del gruppo Pfizer negli anni

2000 (in miliardi di US$) 2002 2003 2004 2005

Fatturato 29,829,8 41,8 50,0 47,4 Utile netto 9,2 3,9 11,4 8,1 % Utile/fatturato 30,9 9,3 22,8 17,1

2006 20072008 2009 2010Fatturato 48,4 48,4 48,3 50,0 67,850,0 67,8Utile netto 19,3 8,1 8,1 8,6 8,3% utile/fatturato 39,9 16,7 16,8 17,2 12,2

Page 18: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

I prodotti Pfizer per tipologie patologiche

Patologie fatturatomalattie cardiovascolari e del metabolismo 18,8disordini del sistema nervoso centrale 6,6artrite e antidolorifici 2,9malattie infettive e della respirazione 3,5urologia 3,0oncologia oftalmologia 1,6disordini del sistema endocrino 3,8altri farmaci 1,8 farmaci per animali 2.6 fatturati in miliardi di US$/anno

Page 19: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Le aree di Pfizer, per tipologia di prodotti

• Aree patologiche fatturato

• terapie primarie (primary) 22,5• terapie specialistiche 7,4• oncologia 1,5• totale biofarmaceutici 45,4• prodotti per animali 2,8

• fatturati in miliardi di US$/anno

Page 20: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Un percorso brevettuale emblematico: il Lipitor di Pfizer

L’Atorvastatin (INN) è un prodotto utilizzato

a prevenzione di patologie cardiovascolari

La prima sintesi è stata completata e brevettata nel 1985, dal dr. Bruce Roth

Il brevetto è stato ottenuto dalla Parke-Davis Warner-Lambert Co., azienda acquisita da Pfizer

Page 21: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

Dall’esclusiva di Pfizer al libero mercato

Oggi è il farmaco più venduto nel mondoLe vendite di Lipitor, nel 2010, sono ammontate a

5,3 miliardi di US$ negli Stati Uniti, e di 5,4 miliardi in altri 118 paesi

Il Lipitor ha costituito nel solo 2010, il 16% del fatturato di Pfizer, che lo ha distribuito in esclusiva per 25 anni

Scadenza del brevetto, dopo una breve proroga:

novembre 2011 negli USA, maggio 2012 altrove

Page 22: Corso di formazione in preparazione dell’esame di stato:  formazione biologo – 2012

La situazione dopo la scadenza del brevetto

Alla scadenza del brevetto, produzione e vendita del farmaco sono libere, previa la verifica di qualità della US Food & Drug Administration.

Si è constatato, in termini generali, che,nel giro di 12 mesi dalla scadenza del brevetto, l’azienda che abbia operato in esclusiva (25 anni) scende a una quota di mercato vicina a 0.

Quanto al prezzo, la discesa arriva oltre il 90% del prezzo della specialità protetta da brevetto.