Eraclito, frammenti completi

12
Prof. Dario Schioppetto - © 2005 1 Eraclito, Frammenti. Suddivisione tematica n. Temi Numeri dei frammenti, edizione Diels-Kranz (DK) 1. Ricostruzione del pensiero. Introduzione 1, 18 2. L’opposizione tra uomini e logos 46 3. L’accessibilità del logos 50, 113, 114, 116 4. Logos è ciò che è comune 2, 16, 34, 70, 89, 94, 113, 114 5. Sapere molto e sapere l’uno 28, 35, 40, 41, 42[119], 50, 56 [47 n.], 57, 81, 112 6. In che cosa consiste il logos 8, 10, 48, 51, 54, 62, 67, 80, 90, 93, 103 7. Nomos e Dike 16, 23, 28, 80, 94 8. Il fuoco e l’ordine cosmico. Il flusso universale 67, 90 9. Fuoco cosmico e fuoco ultracosmico 30, 63, 66=26, 76 10. I frammenti del flusso e del fiume 49, 51, 59, 60, 88, 91 11. Bene e male 5, 13, 20, 37, 49, 61, 82, 83, 85, 102, 104, 125 12. Aion, il gioco e il regno 20, 30, 36, 52, 62, 76, 79, 94, 117 13. L’anima 12, 26, 36, 45, 63, 64=28, 66=26, 67, 77, 85, 98, 115, 117, 118, 126 14. La religione e il rito 14, 15, 32, 67, 92, 93, 106 15. La politica 29, 33, 114, 121, 125 16. Il linguaggio 48, 51 17. Analisi della struttura logica ed espositiva 93

description

a

Transcript of Eraclito, frammenti completi

Page 1: Eraclito, frammenti completi

Prof. Dario Schioppetto - © 2005

1Eraclito, Frammenti. Suddivisione tematica

n. Temi Numeri dei frammenti, edizione Diels-Kranz (DK)1. Ricostruzione del pensiero. Introduzione 1, 18

2. L’opposizione tra uomini e logos 46

3. L’accessibilità del logos 50, 113, 114, 116

4. Logos è ciò che è comune 2, 16, 34, 70, 89, 94, 113, 114

5. Sapere molto e sapere l’uno 28, 35, 40, 41, 42[119], 50, 56 [47 n.], 57, 81, 112

6. In che cosa consiste il logos 8, 10, 48, 51, 54, 62, 67, 80, 90, 93, 103

7. Nomos e Dike 16, 23, 28, 80, 94

8. Il fuoco e l’ordine cosmico. Il flusso universale 67, 90

9. Fuoco cosmico e fuoco ultracosmico 30, 63, 66=26, 76

10. I frammenti del flusso e del fiume 49, 51, 59, 60, 88, 91

11. Bene e male 5, 13, 20, 37, 49, 61, 82, 83, 85, 102, 104, 125

12. Aion, il gioco e il regno 20, 30, 36, 52, 62, 76, 79, 94, 117

13. L’anima 12, 26, 36, 45, 63, 64=28, 66=26, 67, 77, 85, 98, 115, 117, 118, 126

14. La religione e il rito 14, 15, 32, 67, 92, 93, 106

15. La politica 29, 33, 114, 121, 125

16. Il linguaggio 48, 51

17. Analisi della struttura logica ed espositiva 93

Page 2: Eraclito, frammenti completi

Prof. Dario Schioppetto - © 2005

2

Eraclito, Frammenti.

01. Ricostruzione del pensiero. IntroduzioneFrammenti 1, 18

Fr.1 “Di questo logos che è sempre gli uomini non hanno intelligenza, sia prima diaverlo ascoltato sia subito dopo averlo ascoltato; benché infatti tutte le cose accadanosecondo questo logos, essi assomigliano a persone inesperte, pur provandosi in parole ein opere tali quali sono quelle che io spiego, distinguendo secondo natura ciascuna cosa edicendo com’è. Ma agli altri uomini rimane celato ciò che fanno da svegli, allo stessomodo che non sono coscienti di ciò che fanno dormendo”.

Fr.18 “Se non spera, non troverà l’insperabile, perché è introvabile e inaccessibile.”

02. L’opposizione tra uomini e logosFrammento 46

Fr.46 “l’opinione è un male caduco e che la vista inganna.”

03. L’accessibilità del logosFrammenti 50, 113, 114, 116

Fr.50 “Ascoltando non me, ma il logos, è saggio convenire che tutto è uno.”

Fr.113 “Il pensare è a tutti comune.”

Fr. 114 “È necessario che coloro che parlano adoperando la mente si basino su ciò che ècomune a tutti, come la città sulla legge, ed in modo ancora più saldo. Tutte le leggiumane infatti traggono alimento dall’unica legge divina: giacché essa domina tantoquanto vuole e basta per tutte le cose e ne avanza per di più.”

Fr.116 “Ad ogni uomo è concesso conoscere se stesso ed esser saggio”.

Page 3: Eraclito, frammenti completi

Prof. Dario Schioppetto - © 2005

3

Eraclito, Frammenti.

04. Logos è ciò che è comuneFrammenti 2, 16, 34, 70, 89, 94, 113, 114

Fr.2 “Bisogna dunque seguire ciò che è comune. Ma pur essendo questo logos comune,la maggior parte degli uomini vivono come se avessero una loro propria e particolaresaggezza”.

Fr.16 “Come potrebbe uno nascondersi a ciò che non tramonta mai?”

Fr.34 “Assomigliano a sordi coloro che, anche dopo aver ascoltato, non comprendono;di loro il proverbio testimonia: ‘«Presenti, essi sono assenti»”.

Fr.70: “Da questo logos, con il quale soprattutto continuamente sono in rapporto e chegoverna tutte le cose, essi discordano e le cose in cui ogni giorno si imbattono essi leconsiderano estranee”.

Fr.89: “unico e comune è il mondo per coloro che sono desti, mentre nel sonnociascuno si rinchiude in un mondo suo proprio e particolare”.

Fr.94 “Elios [il sole] infatti non oltrepasserà le sue misure; ché, altrimenti, le Erinni, alservizio di Dike, lo troverebbero”.

Fr.113 “Il pensare è a tutti comune.”

Fr. 114 “È necessario che coloro che parlano adoperando la mente si basino su ciò che ècomune a tutti, come la città sulla legge, ed in modo ancora più saldo. Tutte le leggiumane infatti traggono alimento dall’unica legge divina: giacché essa domina tantoquanto vuole e basta per tutte le cose e ne avanza per di più.”

Page 4: Eraclito, frammenti completi

Prof. Dario Schioppetto - © 2005

4

Eraclito, Frammenti.

05. Sapere molto e sapere l’unoFrammenti 28, 35, 40, 41, 42[119], 50, 56[47 n.], 57, 81, 112

Fr.28 “Anche colui che alla prova è il più stimato conosce e conserva solo opinioni; mainvero Dike coglierà sul fatto gli artefici e i testimoni di menzogne”.

Fr.35: “è necessario infatti, che coloro che amano la sapienza [i filosofi] siano certamenteesperti di molte cose”.

Fr.40: “Sapere molte cose non insegna ad avere intelligenza: l’avrebbe altrimentiinsegnato ad Esiodo, a Pitagora e poi a Senofane e ad Ecateo”.

Fr.41 “Un’unica cosa è la saggezza, comprendere la ragione per la quale tutto ègovernato attraverso tutto”.

Fr.42 [119] “Omero è degno di essere scacciato dagli agoni e di essere frustato, edegualmente Archiloco” [cfr. A 22. B 56].

Fr. 50: “Ascoltando non me, ma il logos, è saggio convenire che tutto è uno.”

Fr.56 [47 n.] “Gli uomini - dice Eraclito - si lasciano ingannare rispetto alla conoscenzadelle cose visibili, come capitò ad Omero, che pure fu più sapiente di tutti i Greci. Fuinfatti tratto in inganno con queste parole da alcuni fanciulli che uccidevano deipidocchi: tutto quello che abbiamo visto e abbiamo preso, lo abbiamo perduto; tuttoquello invece che ne abbiamo visto ne abbiamo preso, lo portiamo con noi”.

Fr.57 “Maestro dei più è Esiodo: credono infatti che questi conoscesse moltissime cose,lui che non sapeva neppure cosa fossero il giorno e la notte; sono infatti un’unica cosa”.

Fr.81 “Pitagora è l’iniziatore della schiera di coloro che ingannano con le lorochiacchiere (i retori)”.

Fr.112 “Massima virtù è esser saggi, e la sapienza consiste nel dire e fare cose vere,comprendendole secondo la loro natura”.

Page 5: Eraclito, frammenti completi

Prof. Dario Schioppetto - © 2005

5

Eraclito, Frammenti.

06. In che cosa consiste il logosFrammenti 8, 10, 48, 51, 54, 62, 67, 80, 90, 93, 103

Fr.8 “L’opposto concorde e dai discordi bellissima armonia [e tutto accade secondocontesa B 80]”

Fr.10 “Congiungimenti sono intero non intero, concorde discorde, armonicodisarmonico, e da tutte le cose l’uno e dall’uno tutte le cose.”

Fr.48 “L’arco ha dunque per nome vita e per opera morte.”

Fr.51 “Non comprendono come, pur discordando in se stesso, è concorde: armoniacontrastante, come quella dell’arco e della lira.”

Fr.54 “L’armonia nascosta vale più di quella che appare.”

Fr.62 “Immortali mortali, mortali immortali, viventi la loro morte e morienti la lorovita.”

Fr.67: “Il dio è giorno notte, inverno estate, guerra pace, sazietà fame, e muta come <ilfuoco>, quando si mescola ai profumi e prende nome dall’aroma di ognuno di essi.”

Fr.80 “Bisogna pero sapere che la guerra è comune (a tutte le cose), che la giustizia ècontesa e che tutto accade secondo contesa e necessità”

Fr.90 “Mutamento scambievole di tutte le cose col fuoco e del fuoco con tutte le cose,allo stesso modo dell’oro con tutte le cose e di tutte le cose con l’oro.”

Fr. 93 “Il signore, il cui oracolo è a Delfi, non dice né nasconde, ma indica”

Fr.103 “Comune infatti e il principio e la fine nella circonferenza del cerchio.”

Page 6: Eraclito, frammenti completi

Prof. Dario Schioppetto - © 2005

6

Eraclito, Frammenti.

07. Nomos e DikeFrammenti 16, 23, 28, 80, 94

Fr.16 “Come potrebbe uno nascondersi a ciò che non tramonta mai?”

Fr.23 “Non conoscerebbero neppure il nome di Dike, se non esistessero queste cose”.

Fr.28 “Anche colui che alla prova è il più stimato conosce e conserva solo opinioni; mainvero Dike coglierà sul fatto gli artefici e i testimoni di menzogne”.

Fr.80 “Bisogna pero sapere che la guerra è comune (a tutte le cose), che la giustizia ècontesa e che tutto accade secondo contesa è necessità.”

Fr.94 “Elios [il sole] infatti non oltrepasserà le sue misure; che, altrimenti, le Erinni, alservizio di Dike, lo troverebbero”.

08. Il fuoco e l’ordine cosmico. Il flusso universaleFrammenti 67, 90

Fr.67: “Il dio è giorno notte, inverno estate, guerra pace, sazietà fame, e muta come <ilfuoco>, quando si mescola ai profumi e prende nome dall’aroma di ognuno di essi.”

Fr.90 “Mutamento scambievole di tutte le cose col fuoco e del fuoco con tutte le cose,allo stesso modo dell’oro con tutte le cose e di tutte le cose con l’oro”.

09. Fuoco cosmico e fuoco ultracosmicoFrammenti 30, 63, 66=26, 76

Fr.30 “Quest’ordine universale, che è lo stesso per tutti, non lo fece alcuno tra gli dei otra gli uomini, ma sempre era è e sarà fuoco sempre vivente, che si accende e si spegnesecondo giusta misura.”

Fr.63 “Si levano davanti a lui che è lì, e desti diventano custodi dei viventi e dei morti.”

Fr. 66=26 “Giacché il fuoco - egli dice - sopraggiungendo, giudicherà e condannerà tuttele cose.”

Fr.76: “Il fuoco vive la morte della terra e l’aria vive la morte del fuoco; l’acqua vive lamorte dell’aria e la terra la morte dell’acqua. La morte del fuoco è nascita per l’aria e lamorte dell’aria è nascita per l’acqua. La morte della terra è acqua, la morte dell’acqua èaria e quella dell’aria è fuoco, e così di nuovo”.

Page 7: Eraclito, frammenti completi

Prof. Dario Schioppetto - © 2005

7

Eraclito, Frammenti.

10. I frammenti del flusso e del fiumeFrammenti 49, 51, 59, 60, 88, 91

Fr.49 “Negli stessi fiumi scendiamo e non scendiamo, siamo e non siamo [cfr. B 12].”

Fr.51 “Non comprendono come, pur discordando in se stesso, è concorde: armoniacontrastante, come quella dell’arco e della lira.”

Fr.59 “Una e la stessa è la via dritta e quella curva per la vite nella gualchiera (il giraredello strumento della cosiddetta coclea nella gualchiera e dritto e curvo: esso avanza,infatti, in basso e, nello stesso tempo, in cerchio).”

Fr.60 “Una e la stessa è la via all’in su e la via all’in giù.”

Fr.88 “La stessa cosa sono il vivente e il morto, lo sveglio e il dormiente, il giovane e ilvecchio: questi infatti mutando sono quelli e quelli di nuovo mutando sono questi”.

Fr.91 “Nello stesso fiume non è possibile scendere due volte.”

Page 8: Eraclito, frammenti completi

Prof. Dario Schioppetto - © 2005

8

Eraclito, Frammenti.

11. Bene e maleFrammenti 5, 13, 20, 37, 49, 61, 82, 83, 85, 102, 104, 125

Fr.5 “Si purificano contaminandosi con altro sangue, come se uno, immersosi nel fango,si lavasse con il fango. Chi osservasse un tale uomo far questo, lo riterrebbe pazzo. E simettono a pregare siffatte immagini, come se uno si mettesse a chiacchierare con le muradelle case, ignorando chi sono gli dei e gli eroi.”

Fr.13 “È necessario che l’uomo raffinato non s’insudici né si copra di lerciume né‘sguazzi nel fango’, come dice Eraclito.” [cfr. B 9].

Fr.20 “Una volta nati desiderano vivere e avere il loro destino di morte - o piuttostoriposare - e lasciano figli, in modo che altri destini di morte si compiano.”

Fr.37 “i porci si lavano nel fango [cfr. B 13] e i polli si lavano nella polvere e nellacenere.”

Fr.49 “Negli stessi fiumi scendiamo e non scendiamo, siamo e non siamo [cfr. B 12].”

Fr.61 “Il mare è l’acqua più pura e più impura: per i pesci essa è potabile e conserva lorola vita, per gli uomini essa è imbevibile e esiziale.”

Fr.82 “La scimmia più bella è turpe a paragone della stirpe umana.”

Fr.83 “L’uomo più sapiente apparirà come una scimmia di fronte alla divinità, persapienza, per bellezza e per ogni altro rispetto.”

Fr.85 “difficile combattere contro il desiderio: ciò che vuole, infatti, lo comprapagandolo con l’anima.”

Fr.102 “Per la divinità tutte le cose sono belle, buone e giuste; gli uomini invece alcunecose ritengono ingiuste ed altre giuste.”

Fr.104 “Qual è infatti la loro mente e la loro intelligenza? danno retta agli aedi popolari esi valgono della folla come maestra, senza sapere che «i molti non valgono nulla e solo ipochi sono buoni».”

Fr.125 “Che la ricchezza possa non abbandonarvi mai, o Efesi, affinché possiate darprova di quale infelice condizione è la vostra.”

Page 9: Eraclito, frammenti completi

Prof. Dario Schioppetto - © 2005

9

Eraclito, Frammenti.

12. Aion, il gioco e il regnoFrammenti 20, 30, 36, 52, 62, 76, 79, 94, 117

Fr.20 “Una volta nati desiderano vivere e avere il loro destino di morte - o piuttostoriposare - e lasciano figli, in modo che altri destini di morte si compiano.”

Fr.30 “Quest’ordine universale, che è lo stesso per tutti, non lo fece alcuno tra gli dei otra gli uomini, ma sempre era è e sarà fuoco sempre vivente, che si accende e si spegnesecondo giusta misura.”

Fr.36 “Per le anime è morte diventare acqua, e per l’acqua è morte diventare terra, madalla terra nasce l’acqua e dall’acqua nasce l’anima”

Fr.52 “Il tempo è un fanciullo che gioca spostando i dadi: il regno di un fanciullo.”

Fr.62 “Immortali mortali, mortali immortali, viventi la loro morte e morienti la lorovita.”

Fr.76: “Il fuoco vive la morte della terra e l’aria vive la morte del fuoco; l’acqua vive lamorte dell’aria e la terra la morte dell’acqua. La morte del fuoco è nascita per l’aria e lamorte dell’aria è nascita per l’acqua. La morte della terra è acqua, la morte dell’acqua èaria e quella dell’aria è fuoco, e così di nuovo”.

Fr. 79 “L'uomo ha fama di fanciullo di fronte alla divinità, così il bambino di fronteall'uomo.”

Fr.94 “Elios [il sole] infatti non oltrepasserà le sue misure; ché, altrimenti, le Erinni, alservizio di Dike, lo troverebbero”.

Fr.117 “L’uomo, quando è ebbro, è condotto barcollante da un fanciullo imberbe, senzacomprendere dove va, dal momento che la sua anima e umida.”

Page 10: Eraclito, frammenti completi

Prof. Dario Schioppetto - © 2005

10

Eraclito, Frammenti.

13. L’anima (1)Frammenti 12, 26, 36, 45, 63, 64=28, 66=26, 67, 77, 85, 98, 115, 117, 118, 126

Fr.12 “le anime sempre diventano capaci di comprendere evaporando, le paragono aifiumi, dicendo così: Acque sempre diverse scorrono per coloro che s’immergono neglistessi fiumi; ma anche le anime evaporano dall’umido.”

Fr.26 “L’uomo nella notte accende una luce per sé quando la sua vista è spenta; da vivoperò tocca il morto dormendo e il dormiente stando sveglio.”

Fr.36 “Per le anime è morte diventare acqua, e per l’acqua è morte diventare terra, madalla terra nasce l’acqua e dall’acqua nasce l’anima”

Fr.45 “Per quanto tu possa camminare, e neppure percorrendo - mai trovare i confinidell’anima: così profondo è il suo logos.”

Fr.63 “Si levano davanti a lui che è lì, e desti diventano custodi dei viventi e dei morti.”

Fr. 64=28 “Dice anche che vi è un giudizio dell’universo e di tutto quanto vi è in esso adopera del fuoco, quando dice: «Il fulmine governa ogni cosa» , cioè dirige, chiamandofulmine il fuoco eterno. Dice altresì che questo fuoco è sapiente e causa del governo ditutte le cose; e lo chiama [fr. 65 = 24] : «indigenza e sazietà» ; indigenza è secondo luil’ordinamento del mondo, sazietà l’incendio universale.”

Fr. 66=26 “Giacché il fuoco - egli dice - sopraggiungendo, giudicherà e condannerà tuttele cose.”

Fr.67: “Il dio è giorno notte, inverno estate, guerra pace, sazietà fame, e muta come <ilfuoco>, quando si mescola ai profumi e prende nome dall’aroma di ognuno di essi.”

Page 11: Eraclito, frammenti completi

Prof. Dario Schioppetto - © 2005

11Eraclito, Frammenti.

13. L’anima (2)Frammenti 12, 26, 36, 45, 63, 64=28, 66=26, 67, 77, 85, 98, 115, 117, 118, 126

Fr.77 “Per le anime è piacere o morte diventare umide; e il piacere è per esse il caderenella nascita. Ed altrove egli dice: «Viviamo la loro morte e vivono la nostra morte».”

Fr.85 “difficile combattere contro il desiderio: ciò che vuole, infatti, lo comprapagandolo con l’anima.”

Fr.98 “Le anime aspirano profumi nell’Ade.”

Fr.115: “È proprio dell’anima un logos che accresce se stesso.”

Fr.117 “L’uomo, quando è ebbro, è condotto barcollante da un fanciullo imberbe, senzacomprendere dove va, dal momento che la sua anima e umida.”

Fr.118: “Secco splendore è l’anima più saggia e migliore, o piuttosto: l’anima secca è lapiù saggia e la migliore.”

Fr.126 “Le cose fredde si scaldano, il caldo si fredda, l’umido si secca, ciò che e aridos’inumidisce.”

14. La religione e il ritoFrammenti 14, 15, 32, 67, 92, 93, 106

Fr.14 “Infatti le iniziazioni ai misteri che sono in uso tra gli uomini sono empie.”

Fr.15 “Se non fosse per Dioniso che fanno la processione ed intonano il canto del fallo,essi compirebbero le cose più indecenti; ma identici sono Ade e Dioniso, per il qualedelirano e celebrano le Lenee.”

Fr.32 “L’unico, il solo saggio, vuole e non vuole essere chiamato con il nome di Zeus.”

Fr.67: “Il dio è giorno notte, inverno estate, guerra pace, sazietà fame, e muta come <ilfuoco>, quando si mescola ai profumi e prende nome dall’aroma di ognuno di essi.”

Fr.92 “La Sibilla che con bocca delirante”, secondo l’espressione di Eraclito, “pronuncia cose dicui non si ride, senza eleganze né profumi, con la sua voce supera i millenni ad opera del dio.”

Fr. 93 “Il signore, il cui oracolo è a Delfi, non dice né nasconde, ma indica”

Fr.106 “Riguardo ai giorni nefasti ... Eraclito rimproverò Esiodo, che considerava alcunigiorni buoni e altri cattivi [Opere e Giorni, 765 sgg.], di «ignorare che unica è la natura diogni giorno» [cfr. B 40. 57]. SENEC. Ep. 12,7. Ogni giorno è eguale a tutti gli altri.”

Page 12: Eraclito, frammenti completi

Prof. Dario Schioppetto - © 2005

12Eraclito, Frammenti.

La politicaFrammenti 29, 33, 114, 121, 125

Fr.29: “Rispetto a tutte le altre una sola cosa preferiscono i migliori: la gloria eternarispetto alle cose caduche; i più invece pensano solo a saziarsi come bestie.”

Fr.33 “Legge è anche ubbidire alla volontà di uno solo.”

Fr. 114 “È necessario che coloro che parlano adoperando la mente si basino su ciò che ècomune a tutti, come la città sulla legge, ed in modo ancora più saldo. Tutte le leggiumane infatti traggono alimento dall’unica legge divina: giacché essa domina tantoquanto vuole e basta per tutte le cose e ne avanza per di più.”

Fr.121 “Bene farebbero gli Efesi ad impiccarsi tutti, quanti sono nell’età adulta, e aconsegnare la città ai fanciulli imberbi, essi che hanno esiliato Ermodoro, il più capace ditutti loro, con queste parole: tra noi nessuno sia eccellente per capacità, ma se vi è, vadaaltrove in mezzo ad altri.”

Fr.125 “Che la ricchezza possa non abbandonarvi mai, o Efesi, affinché possiate darprova di quale infelice condizione e la vostra.”

Il linguaggioFrammenti 48, 51

Fr.48 “L’arco ha dunque per nome vita e per opera morte.”

Fr.51 “Non comprendono come, pur discordando in se stesso, è concorde: armoniacontrastante, come quella dell’arco e della lira.”

Analisi della struttura logica ed espositivaFrammento 93

Fr. 93 “Il signore, il cui oracolo è a Delfi, non dice né nasconde, ma indica”