EPIDEMIOLOGIA SPERIMENTALE - … clinica condotta tra il 1973 e il 1980 presso l’Istituto Tumori...
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Università degli Studi di PerugiaFACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE
- CORSO DI MEDICINA SOCIALE-
EPIDEMIOLOGIA SPERIMENTALE
Prof. Silvano Monarca
Epidemiologia sperimentaleNell’epidemiologia sperimentale l’investigatore manipola le condizioni dello
studio per rispondere ad un quesito specifico:Es. la vaccinazione è stata efficace?
Il farmaco X è efficace?
Si tratta di studi assimilabili a quelli di coorteL’investigatore decide l’allocazione dell’esposizione (trattati/non trattati, vaccinati/non vaccinati)
■ paragonare l’efficacia di 2 o più trattamenti terapeutici (trial clinici)■ valutare l’efficacia di un intervento di prevenzione o di rimozione di fattori di
rischio su un gruppo di persone (trial preventivi sul campo)■ valutare l’efficacia di un intervento di prevenzione o di rimozione di fattori di
rischio su una popolazione (trial preventivi su popolazione)
Possono essere utilizzati per:
Studi sperimentali nel passato
• Ignaz Semmelweis (1818-1865) descrisse l’associazione tra febbre puerperale e mani sporche dei medici 32 anni prima della scoperta dei microrganismi responsabili.
• James Lind (1716-1794) fece un esperimento che dimostrò che lo scorbuto poteva essere trattato e prevenuto con agrumi: la vitamina C fu scoperta solo 175 anni più tardi. Utilizzò dodici marinai come cavie; li divise in sei coppie e dette a tutti la stessa dieta ma con integratori diversi. Guarirono soltanto i due marinai che ogni giorno mangiavano due arance e un limone.
• Joseph Goldberger (1874-1927) scoprì che la pellagra non era infettiva ed era una malattia da carenze nutrizionali (vitaminedel gruppo B, in particolare niacina (vitamina PP), o di triptofano, amminoacido necessario per la sua sintesi),frequente tra le popolazioni che facevano quasi esclusivo uso della polenta. Poteva essere prevenuta mangiando prodotti freschi: latte, verdure, cereali. La niacina fu scoperta 10 anni dopo.
Studi sperimentali
Trial preventiviTrial clinici
Studi sperimentali
ComunitariSul campo
RISULTATIRiduzione
dell’incidenzaGuarigione
Riduzione dei sintomiRiduzione della letalità
Il progresso della scienza è fondato sulla ricerca che non può prescindere dalla sperimentazione scientifica sull'animale e sull'uomo, nei limiti dei principi generali e specifici dell'ordinamento giuridico
Codice di deontologia medica, 1995
PRINCIPI INDEROGABILI
1) Inviolabilità integrità psico-fisica
2) Consenso informato dell'interessato
3) Diritto di ritirarsi
Sperimentazioni cliniche controllate
Utilizzate per valutare nuovi interventi terapeutici; i soggetti “eleggibili”
vengono allocati in due o più gruppi nei quali vengono valutati gli esiti (es.
guarigione, sopravvivenza, complicanze)
Esempio di studio clinico randomizzato:Randomized controlled trials (RCT)
POPOLAZIONE
CAMPIONEvolontari
(consenso informato)
Randomizzazione
Esito Esito
Intervento Placebo
Studi controllati randomizzati
• Disegno prospettico (longitudinale)
• Servono a valutare l’efficacia di un intervento sanitario (trattamento)
• Si valuta l’eventuale differenza negli esiti tra coloro che hanno ricevuto l’intervento e coloro che non lo hanno ricevuto
• Il ricercatore è uno sperimentatore: interviene nell’assegnare il trattamento
Criteri fondamentali per una correttasperimentazione clinica sui farmaci
Definizione chiara degli obiettivi (end-points) dello studio
Eticità della sperimentazione
Consenso informato dei partecipanti
Studi sperimentali
•Definire e risolvere gli eventuali problemi etici•I trattamenti dannosi non dovrebbero mai essere utilizzati•Debbono essere chiaramente illustrati tutti i dettagli dello studio•I pazienti non devono avere alcuna preclusione a trattamenti medici alternativi•I pazienti possono uscire dal trial in qualsiasi momento•I pazienti devono essere informati sui risultati dello studio
Consenso informato
Approvazione dei farmaci
• Il processo di approvazione nei paesi industrializzati è costituito dalle seguenti fasi:
• a. Fase di sperimentazione animale
• b. Tre fasi di sperimentazione sull’uomo
• c. Fase di post commercializzazione
Lo sviluppo di un farmaco
Scoperta e selezione
delle molecole
Studi su animali
Richiesta autorizzazione
alla sperimentazione
FASE I
(soggetti sani, ~20-80)
FASE II
(pazienti, ~100-200)
FASE III
(pazienti, ~1000-3000)
Richiesta di
commercializzazione
Valutazione delle autorità
sanitarie (EMEA)
Studi pre-clinici Studi clinici Fase registrativa
Criteri fondamentali per una correttasperimentazione clinica sui farmaci
Presenza di un gruppo di controllo (miglior farmaco già esistente o in sua mancanza il placebo)
Randomizzazione dei pazienti (assegnazione casuale)
Cecità
Definizione dei criteri di inclusione ed esclusione dei pazienti
Rappresentatività del campione rispetto alla popolazione che assumerà il farmaco e sua adeguata dimensione
Sperimentazione clinica condotta tra il 1973 e il 1980 presso l’Istituto Tumori di Milano
Veronesi et al. 1981Mastectomia a confronto con quadrantectomia in tumori maligni del seno con diametro < 2cmReclutate per lo studio - 701 pazienti seguite per 5 anni hanno dato i seguenti risultati:
Mastectomia Quadrantectomia
Tasso di sopravvivenza 90.1 (±2.5) 89.6 (±2.6)a 5 anni
Nessuna differenza statisticamente significativa sia riguardo la sopravvivenza che riguardo le metastasiDopo la pubblicazione di questi risultati è stata adottata su larga scala la quadrantectomia in tumori maligni del seno circosritti.
ACQUA DURA E CALCOLOSITrial clinici randomizzati controllati sull'associazione tra durezza dell'acqua potabile e rischio di formazione di calcoli delle vie urinarie.
Autori
(anno di
pubblicazione)
Luogo Parametro Disegno
dello studio
Apporto di calcio Soggetti Durata Risultati
Jager et al.
(1984)
Svizzera,
Losanna
Escrezione
urinaria di
calcio e
ossalati
Case-
crossover
Acque minerali a diverso
contenuto di calcio
(2 l/die)
4 soggetti maschi
con
iperassorbimento
di calcio
7 giorni L'acqua povera di calcio
comporta un aumento
degli ossalati urinari
Marangella et
al.
(1996)
Italia,
Torino
Escrezione
urinaria di
calcio,
ossalati,
fosfati e acido
urico
Case-
crossover
Acque minerali a diverso
contenuto di calcio
(2 l/die), associate a dieta
ipocalcica
21 soggetti
(8maschi) con
calcolosi renali
5 mesi L'acqua ricca di calcio
non aumenta il rischio di
formazione di calcoli
Rodgers
(1997)
Sud
Africa,
Cape
Town
Escrezione
urinaria di
calcio e
ossalati
Case-
crossover,
doppio
cieco
randomizz
ato
Acqua minerale ricca di calcio e
magnesio (202 e 36 mg/l)
intervallata ad acqua dolce di
rubinetto (13 e 1 mg/l), (1,5 l/die)
40 soggetti
(20 maschi) con
nefrolitiasi
idiopatica calcica e
40 volontari sani
(29 maschi)
nr L'acqua ricca di calcio
comporta una riduzione
del rischio di formare
calcoli
Rodgers
(1998)
Sud
Africa,
Cape
Town
Escrezione
urinaria di
calcio,
ossalati,
citrati e
fosfati
Case-
crossover,
doppio
cieco
randomizz
ato
Acque minerali a diverso
contenuto di calcio e magnesio (1,5
l/die)
54 individui sani
(27 maschi) e 31
individui con
calcolosi (24
maschi)
3 giorni L'acqua ricca di calcio
comporta una riduzione
del rischio di formare
calcoli
Caudarella et
al.
(1998)
Italia,
Bologna
Escrezione
urinaria di
calcio, ossalati
e citrati
Case-
crossover
Acque minerali a diverso
contenuto di calcio (2 l/die)
associate a dieta ipocalorica e
normocalorica
22 soggetti
(13 maschi) con
calcolosi renale
4
periodi
di 20
giorni
L'acqua ricca di calcio
riduce il rischio di
formare calcoli
Bellizzi et al.
(1999)
Italia,
Napoli
Escrezione
urinaria di
calcio,
ossalati,
fosfati e
citrati
Case-
crossover,
doppio
cieco
randomizz
ato
Acque minerali a diverso
contenuto di calcio associate a
dieta ipocalcica
18 soggetti maschi
con nefrolitiasi
idiopatica calcica
3
settima
ne
L'acqua ricca di calcio
aumenta di 3 volte il
rapporto calcio/citrato
urinario e quindi il
rischio di formare
calcolinr = non riportato
La carica dei nuovi farmaci omeopatici"Saranno trattati come le altre medicine"
• Stesse procedure di autorizzazione per la messa in vendita e dunque stessa dignità. E in più aumenteranno di numero. In Italia si sta avvicinando una rivoluzione per i prodotti omeopatici e per la medicina che li utilizza. Dopo 17 anni di blocco del mercato, di autorizzazioni transitorie alla vendita via via prorogate, verrà applicata una direttiva europea del 2006. Una direttiva che cambia faccia al settore. Tutti i principi attivi già in commercio, almeno 30mila, verranno controllati dall'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, e registrati in via definitiva. L'Agenzia deve rispettare le regole internazionali e quindi seguirà quanto previsto da quell'atto - dice Silvio Garattini - Questo non si discute. Come farmacologo però ritengo che sia insostenibile il fatto di avere in circolazione prodotti per cui non esistono prove scientifiche di efficacia. Dovranno ottemperare alle leggi come i farmaci allopatici ma sarà difficile dimostrare che qualcosa che non contiene niente funzioni per curare le persone". (02 aprile 2012)
Sperimentazioni sul campo (field trials)
Coinvolge individui sani potenzialmente a rischio di contrarre una malattia che
vengono sottoposti a trattamenti di PREVENZIONE PRIMARIA (es. campagne
vaccinali, chemioprofilassi)
Studi sperimentali preventivi sul campoRiguardano singoli soggetti sani, a rischio di malattia sottoposti ad interventi preventivi (studi per l’efficacia dei vaccini)
Epidemiology in Action 3
SPERIMENTAZIONI SUL CAMPO: I VACCINI
I ricercatori controllano le variabili, come nelle prove di nuovi
vaccini
Vaccine trials, for example. One population receives the vaccine (an independent variable that the researchers control), the other doesn’t (or is given a placebo to “blind” subjects) and serves as the control group. The groups are compared in terms of how well/if the vaccine works.
Source: CDC/1963 Health workers administering the polio vaccine to children.
Fasi di studio di un vaccino
Fase Popolazione instudio
Scopi
1 Alcune decine Reattogenicità edimmunogenicità a varidosaggi (formulazione)
2 Centinaia Reattogenicità edimmunogenicità nellapopolazione bersaglio
3 Centinaia - decine dimigliaia
Efficacia, reattogenicitàcompresi gli eventi rari
4 Decine di migliaia -milioni
Eventi avversi rari, alungo termine, o inparticolari gruppi arischio
Sicurezza dei vaccini / 1
vengono somministrati a persone sane
vengono somministrati per la maggior parte a bambini
vengono somministrati ad un grande numero di individui
Sperimentazioni comunitarie(community trials)
Comunità di persone sane vengono sottoposte a interventi preventivi senza
coinvolgimento diretto (es. educazione sanitaria, fluorazione acque, rimozione
inquinanti)
Studi sperimentali preventivi comunitariOggetto dell’intervento è un intera comunità o popolazione delimitata geograficamente (fluorazione della acque per la prevenzione delle carie dentali, campagne di educazione sanitaria) e lo scopo è la prevenzione primaria
L’esperienza del Nord Karelia: un intervento preventivo integrato funziona!
1971: altissima mortalità per coronaropatie (700/100000)
2000: mortalità per coronaropatie scesa a 180/100000
scuole
mass media
distribuzione
servizi sanitari
Amministrazioni locali
Il livello della forza dell’evidenza degli studi epidemiologici
Livello Tipo di studi
1 Megatrial
2 Meta-analisi
3 Trial Clinici Randomizzati
4 Studi di coorte controllati
5 Studi caso-controllo
6 Serie di casi
7 Opinioni di esperti senza riferimenti ad un
tipo di studio sopracitato
Megatrials
• Sempre più frequenti
• Dimensione del campione > 1.000 - > 10.000
• Multicentrici (>100 - > 1.000)
• Criteri di inclusione larghi
• Disegno semplice, registrati solo dati essenziali
• End points non equivocabili (es: mortalità)
• Grande potenza statistica: possono evidenziare differenze
di efficacia minime fra i trattamenti a confronto.
Topol EJ & Califf RM. Br Heart J 1992; 68: 348
METANALISI• DEFINIZIONE La metanalisi è una tecnica clinico-statistica che permette di
analizzare una serie di studi condotti sullo stesso argomento, consentendo una sintesi quantitativa dei risultati.
UTILITA’ La metanalisi risulta utile quando:- i risultati dei singoli studi sono discordanti- studi effettuati su pochi pazienti e ritenuti scarsamente affidabili (potenza ridotta)
VANTAGGI Di conseguenza la metanalisi ha i seguenti vantaggi:- quadro riassuntivo di quell’argomento- dimensione campione più grossa e maggiore potenza- possibilità di effettuare analisi di sottogruppi
SVANTAGGI Per contro la metanalisi presenta i seguenti problemi:- publication bias- selection bias- eterogeneità degli studi
FAQ• Che cosa sono gli studi epidemiologici
sperimentali?
• Che cosa sono gli studi clinici controllati randomizzati?
• Quali sono le fasi per l’approvazione di un farmaco?
• Che cosa sono le meta-analisi?
• Che cosa sono gli studi sperimentali preventivi?
• Come vengono sperimentati i vaccini?
• Che cosa sono i community trials?