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Children’s Nurses - Italian Journal of Pediatric Nursing Sciences 2012; 4 (2)
soccorso pediatrico con personale dedicato, con specifica
formazione ed esperienza; è però necessario considerare che
spesso medici e infermieri sono condivisi con i repar� di
pediatria e quindi si trovano frequentemente nella condizione
di avere in carico contemporaneamente la ges�one di pazien�
ricovera�, oltre a una o più urgenze. La disponibilità di
operatori esper� e forma� per la ges�one delle emergenze
pediatriche diventa difficilmente realizzabile in presidi
ospedalieri di piccole dimensione o pun� di primo intervento,
spesso localizza� in aree rurali o montane.
La formazione del personale dei servizi di emergenza
preospedaliera (ambulanze, automediche ed elisoccorso) è
spesso limitata a corsi di base per l'arresto cardiaco pediatrico
(PBLS-D, pediatric basic life support e defibrillazione). E'
inoltre da considerare che il numero di bambini soccorsi dai
servizi 118 è tendenzialmente basso poichè spesso il trasporto
in ospedale viene svolto dire-amente dai genitori.
Studi statunitensi sulla ges�one dei rischi in pediatria hanno
riportato una percentuale di errori di terapia compresi tra il
5,7% e il 17,8% e le percentuali più elevate sono riferite a
piccoli pazien� assis�� dai servizi di emergenza
preospedaliera, in pronto soccorso e in condizioni cri�che,
poichè necessitavano di maggiori interven� farmacologici
(3,4). La causa più frequente di errori di terapia su pazien�
pediatrici è legata a errori nella valutazione del peso del
bambino, con conseguen� errori di dosaggio: questo �po di
errori (sovra o so-o-dosaggio) è riportato in quasi metà dei
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Premessa
L’assistenza in emergenza a pazien� in età pediatrica può
rappresentare una cri�cità anche per operatori sanitari esper�
e prepara�; le cause più probabili alla base di distrazioni ed
errori sono da ricercarsi nella mancanza di dosaggi
farmacologici standardizza� per i piccoli pazien� (come invece
accade per gli adul�), nella scarsa esperienza e manualità degli
operatori e nell’elevato carico emo�vo durante l’assistenza a
pazien� pediatrici cri�ci.
Gi psicologi dell'emergenza Mitchell ed Everly hanno definito
come evento cri�co "qualunque situazione affrontata dal
personale di emergenza sanitaria, capace di produrre uno
stress emo�vo insolitamente elevato in grado di interferire
sulle abilità dell’operatore di fronte alla scena dell’evento e
anche dopo" (1).
Un'ulteriore spunto di riflessione sui processi umani in
situazioni complesse viene da James Reason, esperto di risk
management, secondo cui "gli errori tendono ad essere
commessi nel momento in cui viene richiesto alle persone di
eseguire molteplici operazioni complesse dal punto di vista
cogni�vo" (2).
Rispe-o ai pazien� adul�, il numero di bambini assis�� nei
servizi di pronto soccorso è sostanzialmente più basso: viene
quindi a ridursi considerevolmente il numero di pazien�
assis�� da ciascun operatore e quindi l'acquisizione di un
elevato livello esperienziale.
L'organizzazione di stru-ure ospedaliere di medie e grandi
dimensioni generalmente prevede ambulatori di pronto
Emergenze pediatriche
Guglielmo Imbrìaco1, Ma�eo Erbacci
2, Andrea Fazi
3, Gaetano Tammaro
1, Giovanni Gamberini
4, Marco
Mostardini5, Michele La No�e
6.
1-Terapia Intensiva–Rianimazione-118, elisoccorso , Osp. Maggiore, Ausl di Bologna
2-118 Modena Soccorso, AUSL Modena
3-118 Ancona Soccorso, POTES Senigallia
4-Croce Rossa Italiana, Bologna
5-Terapia Intensiva di Emergenza, AOU Careggi, Firenze
6-Centrale Provinciale Emergenze 118, Bolzano
PEDI Cards, uno strumento per PEDI Cards, uno strumento per PEDI Cards, uno strumento per PEDI Cards, uno strumento per ridurre rischi ed errori nell'assistenza ridurre rischi ed errori nell'assistenza ridurre rischi ed errori nell'assistenza ridurre rischi ed errori nell'assistenza in emergenza a pazienti pediatriciin emergenza a pazienti pediatriciin emergenza a pazienti pediatriciin emergenza a pazienti pediatrici
Abstract
L’assistenza in emergenza a piccoli pazien0 può rappresentare una cri0cità anche per operatori sanitari esper0 e prepara0; in situazioni di
stress, operazioni complesse come il calcolo di dosaggio farmacologico pro chilo e la diluizione di un principio a6vo possono avere
conseguenze gravi e talvolta letali.
Per ridurre ques0 rischi ed agevolare le a6vità assistenziali sono state create delle role cards che riportano le misure dei presidi invasivi e i
farmaci maggiormente u0lizza0 in situazioni di emergenza con le diluizioni e i dosaggi pre-calcola0 in base al peso s0mato del bambino.
Le PEDI Cards rappresentano un semplice strumento di prevenzione del rischio clinico in ambito pediatrico, in grado di ridurre o eliminare le
potenziali conseguenze connesse a errori di dosaggio farmacologico o errate misure dei presidi impiega0.
PEDI Cards, a novel tool to reduce the risks of errors in emergency nursing care to children Nursing care to children during emergencies may represent a difficult challenge even for very experienced emergency nurses: in stressful
situa0ons complex opera0ons such as calcula0ng drug doses, dilu0ng drugs or choosing the correct size device are at high risk of error and
this may have severe consequences on the pa0ent.
To reduce these risks and make emergency nursing interven0ons less 0me consuming, a set of cards which associate color codes to pre-
determined emergency drug doses, dilu0ons and devices' size, according to children's length.
PEDICards (Pediatric Equipment Drug and Intuba0on) may represent an easy to use tool to prevent clinical risk in pediatric emergency and
to reduce harms due to dosing errors and to mistaken device's size
Professional experience report
Children’s Nurses - Italian Journal of Pediatric Nursing Sciences 2012; 4 (2)
casi analizza� (5). Gli errori di terapia nei pazien� pediatrici
sono 3 volte più gravi rispe-o agli adul� e quelli
probabilmente più rilevan� sono dovu� a imprecisioni
matema�che, aumentando o diminuendo decine o decimali al
valore corre-o (3).
Un recente ar�colo ha valutato gli errori commessi da team di
paramedici statunitensi durante simulazioni di emergenze
pediatriche e ha riportato una percentuale di errore del 51%
per le somministrazioni di Diazepam e del 60% per il
Midazolam: alcune delle cause più frequentemente riportate
sono state la s�ma errata del peso del paziente, l'u�lizzo
errato del nastro di Broselow, difficoltà di calcolo dei dosaggi
in situazione di stress ed errori di conversione tra dosaggio
(mg/kg e mg/ml) (6).
La consapevolezza della possibilità che ques� errori possano
verificarsi, con le conseguen� complicanze, rendono necessari
interven� per minimizzare i rischi, individuando strumen� e
strategie che possano coadiuvare efficacemente medici e
infermieri durante l'aDvità assistenziale in emergenza (7).
Obie)vi, materiali e metodi
ObieDvo principale di questo ar�colo è proporre l'adozione di
"role cards" come strumento semplice e intui�vo in grado di
ridurre o eliminare le potenziali conseguenze connesse a
errori di dosaggio farmacologico o errate misure dei presidi
impiega� durante la ges�one di emergenze pediatriche.
Per reperire informazioni sui rischi e sugli errori in ambito
pediatrico e sugli strumen� di prevenzione è stata eseguita
una ricerca sulle banche da� biomediche Pubmed e Cinahl e
sulla banca da� della Cochrane Collabora�on, incrociando tra
loro le parole chiave "paediatric", "emergency", "error", "risk
management".
Inoltre è stata eseguita una ricerca sui comuni motori di
ricerca per valutare la presenza di ulteriori strumen�, nello
specifico applicazioni soHware per computer e per
SmartPhones.
Risulta+
Il metodo Broselow ideato verso la fine degli anni 80 da Jim
Broselow e Bob Luten è indubbiamente il sistema più
conosciuto e u�lizzato al mondo per s�mare il peso dei
bambini (e i rela�vi dosaggi farmacologici) basandosi sulla
loro lunghezza (8,9). Numerosi autori hanno valutato
posi�vamente l'efficacia di questo metodo in diverse aree
geografiche, in par�colare giudicando più appropriata la s�ma
della misura dei tubi endotracheali basata sulla lunghezza del
bambino rispe-o a una s�ma basata sull'età; i maggiori limi�
del metodo Broselow sono che la s�ma del peso può risultare
eccessiva in regioni meno sviluppate e può essere
so-os�mata in paesi industrializza� a causa della diffusa
obesità nei bambini (10-13).
Sulla scorta della vincente intuizione di Broselow e Luten sono
sta� crea� diversi strumen� informa�ci per il calcolo dei
dosaggi farmacologici e della misura dei presidi; in par�colare
l'ampia diffusione di wearable computers (smartphones,
palmari e tablet PC) ha contribuito a rendere disponibili sul
mercato numerose applicazioni a prezzo decisamente
contenuto o addiri-ura gratuito (tra le più note Pedi Safe,
Pedi CALC, Pedi STAT e Pediatric EMS). La consultazione di un
soHware su cellulare o palmare può però risultare difficoltosa
mentre impegna� in aDvità assistenziali.
Abbiamo quindi voluto creare uno strumento cartaceo
plas�ficato e di dimensioni contenute, come una sorta di
"quick reference card" da impiegare durante le emergenze
pediatriche: le PEDI Cards (Pediatric Equipment Drug and
Intuba�on)
Le misure, lunghezza e peso, u�lizzate nelle PEDI Cards sono
deriva� dai percen�li di crescita italiana del 2002, sulla base di
un aggiornamento delle misure originali del nastro di
Broselow effe-uato da operatori sanitari del Pronto Soccorso
di S.Maria Nuova di Reggio Emilia (13).
Le PEDI Card suddividono i bambini in 9 categorie, iden�ficate
con un colore, da una lunghezza minima inferiore a 60
cen�metri (corrisponden� a peso compreso tra 3 e 5 Kg) a
una lunghezza di 145 cm (corrispondente a un peso tra 29 e
36 Kg). La figura 1 riporta le nove categorie di lunghezza ed i
rela�vi codici colore.
Emergenze pediatriche
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Figura 1: le categorie in cui sono suddivisi i bambini
La faccia anteriore di ciascuna PEDI Card con�ene le misure
dei presidi invasivi (cannule orofaringee, sonde gastriche,
sonde per aspirazione tracheobronchiale, lame del
laringoscopio, tubi endotracheali, aghi per infusione
endovenosa e intraossea); inoltre sono riporta� i volumi
corren� consiglia� per ven�lazione, i dosaggi di energia per
defibrillazione e cardioversione, i volumi di liquidi, cristalloidi
e colloidi, per riempimento volemico (figura 2).
Figura 2: la faccia anteriore di una PEDI Card
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Emergenze Pediatriche
La parte posteriore delle schede riporta una diluizione guidata
dei principi aDvi, semplificando i rapporto millilitri/
milligrammi, e il dosaggio pre-calcolato in base al peso medio
della scheda, con l'obieDvo di eliminare calcoli
potenzialmente rischiosi (figura 3). I farmaci riporta� nelle
Card sono quelli maggiormente u�lizza� in situazioni di
emergenza e in par�colare durante rianimazione
cardiopolmonare, per procedure di sedazione e analgesia, per
il tra-amento di aritmie, convulsioni e crisi respiratorie; i
dosaggi dei farmaci impiega� durante rianimazione
cardiopolmonare sono aggiorna� alle linee guida European
Resuscita�on Council 2010 (14).
Discussione
Il proge-o PEDI Cards è stato presentato al convegno Trauma
Update di Bologna nel mese di febbraio del 2010 e in seguito
ad altri even� forma�vi; grazie alle indicazioni e ai
suggerimen� di numerosi colleghi di vari ospedali italiani,
sono state apportate modifiche e aggiunte che hanno portato
alla versione a-uale.
Le card sono di dimensioni e peso contenu�, pertanto non
incidono sulla trasportabilità di carrelli per le emergenze
intraospedaliere o zaini per i servizi di ambulanza ed
elisoccorso. Possono essere stampate, ritagliate e plas�ficate
per avere una quick reference card da indossare al collo
oppure inserite all'interno di buste plas�ficate in raccoglitori
(figura 4).
Le valutazioni da parte dei colleghi che le hanno u�lizzate
sono posi�ve: si tra-a di uno strumento semplice, intui�vo e
ben accolto da parte degli operatori.
Conclusione
Il calcolo dei dosaggi farmacologici in base al peso del
bambino si configura come un'operazione complessa, che
richiede esperienza e adeguata formazione del personale; in
situazioni di emergenza il rischio di errore non è solamente
probabile, ma come abbiamo visto, può avere conseguenze di
proporzioni tu-'altro che trascurabili, sia per le peculiarità del
paziente pediatrico, sia per l'en�tà di tali errori.
In un oDca di salvaguardia della sicurezza dei pazien�
pediatrici che afferiscono nei pronto soccorso o che vengono
tra-a� dai servizi di emergenza territoriale, diviene
indispensabile ado-are strategie che perme-ano di arginare
la fallibilità umana. Alla luce di queste considerazioni, semplici
strumen� come le PEDI Cards possono diventare una chiave
di volta per la riduzione o eliminazione di errori di dosaggio
farmacologico o errate misure dei presidi impiega� e delle
potenziali conseguenze, in par�colare in tu-e quelle unità
opera�ve che, in maniera non eleDva, si possono trovare a
ges�re pazien� pediatrici in condizioni di emergenza o
urgenza.
Le PEDI Cards non sono un prodo-o commerciale e possono
essere richieste gratuitamente all'indirizzo email:
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Manual for the Preven0on of Trauma0c Stress among Emergency services and Disaster
Workers. 1996, Chevron Pubblishing Corpora0on, Ellicot City, MD.
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Figura 3: la faccia posteriore di una PEDI Card
52
Figura 4: uso di PEDI Cards sul carrello delle emergenze