Emergenza educativa rapporto conclusivo (1)
Transcript of Emergenza educativa rapporto conclusivo (1)
Studio a fini statistici condotto per conto della Comunità di S. Martino e SS. Nome di Maria.
Novembre 2013
Studio conoscitivo su L’EMERGENZA EDUCATIVA
NEI NOSTRI QUARTIERI
- Rapporto Conclusivo -
2
pag.
LA RICERCA
Universo di riferimento e approccio metodologico 3
Importanza della Famiglia 5
I figli e il futuro 8
Le Agenzie Educative – il rapporto con la Società 10
La proposta cristiana sulla Famiglia 12
Le aspettative della popolazione 13
L’Oratorio 14
I suggerimenti 16
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 18
Indice
2
3
L’indagine ha interpellato con una tecnica mista “CAWI” (Computer Aided WEB Interviewing) e autocompilata PAPI (questionario su carta o “paper”), l’intera popolazione residente nei Quartieri Lambrate-Ortica, fornendo nella casella della posta di ogni famiglia un questionario cartaceo e mettendo a disposizione sul Sito il questionario in forma on-line.Al termine della procedura sono state ottenute 416 risposte utili, con questionari debitamente compilati.Il Campione dei rispondenti è risultato adeguatamente rappresentativo della distribuzione della popolazione per:
SessoEtà (un poco sottostimata la classe più giovane)Distribuzione Geografica (nelle 8 zone in cui si suddividono i Quartieri)ProfessioneScolarità (con buona sovra presenza di laureati e universitari)
Obiettivi perseguiti:Interpellare la popolazione residente per meglio conoscere il punto di vista e le eventuali esigenze relativamente alla «Emergenza Educativa» , i comportamenti e atteggiamenti che ne sono collegati.
Universo di riferimento e metodologia
3
4
I risultati della ricerca
4
5
Il CampioneValori % - Base Totale Campione N=426
3%0%
28%
0%
69%
Cristiano praticante
Cristiano non praticante
Fedele di altre religioni non cristiane
Non credente
Non indica
5
La situazione religiosa
6
In che misura si ritiene d’accordo che la Famiglia è…. Valori % - Base Totale Campione N=426
Definizione e Importanza della Famiglia
Completamente d'accordo Abbastanza d'accordoNé d'accordo né in disaccordo Poco d'accordoPer niente d'accordo
17% 27% 26% 18% 12%
40% 39% 15% 5% 2%
46% 34% 14% 5% 1%
48% 31% 17% 3% 2%
55% 30% 10% 3% 2%
57% 29% 11% 3% 0%
61% 28% 9% 2% 1%
82% 15% 2%1%
0%
Il primo ambito disocializzazione
Il luogo dove si imparano le cose più importanti della vita
Il principale soggetto di educazione alla fede
Il più rilevante ammortizzatore sociale
Il luogo dove si vivono conflitti
L’occasione di incontro/confronto tra
generazioni
Il luogo di comunione tra uomo e donna
Il principale luogo degli affetti
6
7
La Famiglia – come la vive?Valori % - Base Totale Campione N=426
0%5%8% 0%
87%
La famiglia è al centro delle mie attenzioni; parliamo apertamentequando ci sono problemiLa famiglia è al centro delle mie attenzioni ma non parliamo se ci sonoproblemi La famiglia è una realtà importante ma non è al centro delle mieattenzioniLa famiglia è pesante, preferisco investire sulle amicizie o nellaprofessioneNon sopporto la famiglia, preferisco vivere concentrato su me stesso
7
La vita in Famiglia
8
I figli e il futuro delle nuove generazioniValori % - Base Totale Campione N=426Dom.a Con quale di queste affermazioni di trova maggiormente d'accordo?
8
0,3
1
1
16
17
28
37I figli devono essere accompagnati,
seguiti, guidati e imparano dall’esempio dei genitori
Dom.a
Per la crescita dei figli è necessario l’affetto,ma occorre anche l’autorità
La coppia genitoriale necessita della figura maschile e di quella femminile
I figli devono essere seguiti, guidati, poi però faranno quello che vogliono, indipendentemente dall’esempio dei
genitori
E’ sufficiente che vi siano i genitori non legati alla diversa identità
sessuale
Per la crescita dei figli basta l’affetto
I figli devono essere lasciati liberi di fare quello che vogliono
I figli e il futuro
9
I figli e il futuro delle nuove generazioniValori % - Base Totale Campione N=426
Dom.b Quando pensa al futuro delle nuove generazioni, qual è la cosa che la preoccupa di più?
9
2
2
10
11
13
17
20
25La difficoltà a trovare lavoro
Dom.b
La confusione tra mondo reale e mondo virtuale
La difficoltà di dialogo tra genitori e figli
Il rischio delle trasgressioni distruttive
L’educazione ad una affettività responsabile
L’integrazione interetnica
Altro
L’inadeguatezza della formazione scolastica
I figli e il futuro
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Molto importante Abbastanza importante Non so, indifferentePoco importante Per niente importante
In che misura ritiene importanti le «Agenzie Educative» Valori % - Base Totale Campione N=426
Importanza delle Agenzie
Educative
7% 24% 25% 28% 15%
16% 48% 25% 8% 3%
20% 44% 22% 11% 3%
22% 45% 22% 9% 2%
38% 42% 13% 5% 2%
40% 42% 14% 3% 1%
68% 29% 3%1% 1%
94% 6%0%0%
0%
La Scuola
L’Oratorio
Gli Amici
L’Ambiente Lavorativo
Le Associazioni Sportive
Le Associazioni di volontariato
Internet e i nuovi media
La Famiglia
10
11
L’atteggiamento nei confronti della SocietàValori % - Base Totale Campione N=426Dom.c Compatibilmente con la sua situazione professionale e famigliare, come si pone nei confrontidella società?
11
2
4
9
10
11
14
15
35Non ho impegni nel sociale
Dom.c
Mi impegno occasionalmente in parrocchia
Mi impegno nella scuola
Mi impegno occasionalmente nel volontariato sociale
Mi impegno abitualmente nel volontariato sociale
Mi impegno in modo continuativo in parrocchia
Mi impegno nell’associazionismo sportivo
Mi impegno in politica
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La relazione con la Società
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La proposta cristiana sulla famiglia, come la vive?Valori % - Base Totale Campione N=426
1%7%
34%
0%
58%
Favorevole al matrimonio, sia civile che religioso
Favorevole al matrimonio in chiesa, è l’unico valido
Indifferente al matrimonio, l’importante è l’amore
Contrario/a al matrimonio, è meglio la convivenza
Non credo nel matrimonio, non mi sposerei/ò mai
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La proposta cristiana sulla Famiglia
2%6%9%
0%
83%
Credo nel battesimo, per me e per i miei figli
Credo nel battesimo, ma deve essere una scelta fatta in età adulta
Sono favorevole al battesimo come consuetudine sociale
Sono indifferente al battesimo
Non credo nel battesimo, sono contrario/a
Dom.d Qual è la sua posizione in merito al matrimonio?Dom.e Qual è la sua posizione in merito al battesimo?
Dom.eDom.d
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Come andrebbe rafforzata la proposta della ComunitàValori % - Base Totale Campione N=426Dom.f A proposito di sacramenti, in quale ambito ritiene che la proposta della comunità vada rafforzata?
13
4
4
10
12
15
18
18
21Nella fase dell’adolescenza e della giovinezza
Dom.f
Nella preparazione alla vita coniugale e famigliare
Nell’accompagnare le coppie in crisi e/o le famiglie segnate da qualche
criticità
Nella formazione dei genitori ad accompagnare i figli anche nel
cammino di fede
Nell’accompagnamento del malato e dell’anziano
Nel tessere relazioni con le altre famiglie dentro la comunità
parrocchiale
Nella fase del catechismo in vista dei sacramenti
In vista e in occasione della nascita e del battesimo dei figli
Le aspettative della popolazione
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La definizione di OratorioValori % - Base Totale Campione N=426
Dom.g Con quale di queste affermazioni si trova maggiormente d’accordo?
14
0,1
2
3
45
50L’oratorio è un progetto e un luogo educativo che deve essere aperto a
tutti
Dom.g
L’oratorio è importante, insieme alla scuola e alla famiglia, deve
contribuire a formare la personalità di un giovane
L’oratorio deve esistere, limitandosi però a proposte aggregative, ludico-
sportive
L’oratorio è un’istituzione e una proposta ecclesiastica, valida solo
per i cattolici
L’Oratorio
L’oratorio è inutile, poiché i giovani si formano in altro modo, con internet o
in altri luoghi
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Come sviluppare l’OratorioValori % - Base Totale Campione N=426
Dom.h Quali delle seguenti attività ritiene più importante sviluppare in oratorio?
15
6
8
10
15
19
21
22La socializzazione e l’aggregazione tra le diverse età e generazioni
Dom.h
La formazione religiosa e morale della persona
La socializzazione e l’aggregazione tra coetanei
L’educazione alla responsabilità e all’impegno nella società e nella
Chiesa
L’informazione a proposito dei rischi connessi alle devianze (droghe ecc.)
L’attività sportiva
L’educazione affettiva
L’Oratorio: il futuro è socializzare e formare
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In generale coinvolgere , motivare, e «formare»…
Le proposte di miglioramento per l’Educazione dei nostri giovani…
VOLONTARIATO AGGREGAZIONE
per permettere un contatto ravvicinato con realtà esterne
insegnare a stare più vicini a chi ha bisogno
impostando «Progetti» comuni
le famiglie a stretto contatto come esempio , ma anche gli anziani
incontri aperti in comunità con altre realtà sociali
per conoscersi tra giovani e adolescenti
con una Guida spirituale, educativa, psicologica
parlando di attualità, problemi, vita, amicizia, amore, società, tecnologia…
Ma adottando anche forme da Oratorio, che è un ambiente SANO, per crescere con esperienze di…
UTILIZZANDO GIOCHI, SPORT, MUSICA, PITTURA, CANTO, LETTURE, FILM, GITE, FESTE, TORNEI, CAMPI ESTIVI E INVERNALI.. Per «non perderli dopo il Catechismo»…
INCONTRI«DI GRUPPO»
I suggerimenti
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Educazione per i nostri ragazzi e giovani è allora…
Le dimensioni dell’Educazione citate:
RISORSE FISICHE RISORSE MENTALI
RICERCA DI EQUILIBRIO
CONTROLLO E MOTIVAZIONE
PIACERE DI CRESCERE INSIEME
attraverso : disciplina nel fisico (attività fisica, di gioco) e interiore (lo spirito orientato a crescere in Comunità e condivisione )
un obiettivo raggiungibile, con personale preparato: giovani educatori e catechisti guidati da Parroco e Sacerdoti
aperte e con uno stato d’animo, più difficile da raggiungere e da mantenere , di gioia profonda
attraverso : dimensioni più edonistiche e di benessere (il piacere della realizzazione del bene comune) e affettive/ sociali (lo stare in compagnia, l’Amicizia, l’Amore )
I suggerimenti
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Sintesi conclusiva
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PREMESSA
Si parla con insistenza di “emergenza educativa” nella nostra società: ne ha parlato il Papa
Benedetto XVI (lettera alla Diocesi e ai Romani 21/1/2008) , ne ha parlato il nostro Presidente
Napolitano (lettera ai rappresentanti delle religioni per “ristabilire i valori necessari per combattere la
crisi” 16/6/2009) , lanciando messaggi e cercando di sensibilizzare la popolazione tutta; da parte
nostra , abbiamo deciso di accogliere questo invito , promettendoci di parlarne anche noi nella nostra
Comunità di S. Martino e SS. Nome di Maria.
Difficile parlare senza conoscere bene i termini del problema e quanto il nostro mondo sia vicino o
lontano dalla “Emergenza Educativa”, per cui abbiamo pensato di adottare una tecnica di “sondaggio
popolare” che ci permettesse di raccogliere le problematiche , le sensazioni, i comportamenti, le
aspettative degli abitanti dei nostri quartieri, con l’Obiettivo ultimo di mettere a punto iniziative e
attività utili e condivise per dare un contributo, anche se piccolo, alla volontà comune di reagire e di
partecipare al miglioramento dell’Educazione dei nostri figli e giovani, e non solo...
Dal punto di vista metodologico abbiamo applicato una tecnica mista “CAWI” (Computer Aided WEB
Interviewing) e autocompilata PAPI (questionario su carta o “paper”), per ottenere alla fine 426
risposte utili , cioè questionari completi, in grado di fornirci alcune informazioni e risultati che
reputiamo interessanti e che intendiamo sinteticamente condividere in questo rapporto.
19
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IL CAMPIONE DEL SONDAGGIO
Innanzitutto valutiamo il livello di risposta raggiunto: in 426 hanno completato il questionario (aperto
a tutti quelli che avevano almeno 16 anni) che avevamo distribuito a tutta la popolazione provvedendo
a consegnare i formulari cartacei in bianco presso le abitazioni di tutte le abitazioni della zona (quasi
5.000 questionari distribuiti), oltre a installare sul Sito WEB della Parrocchia la versione on-line del
questionario. Si tratta di un risultato in assoluto sufficiente e superiore alle aspettative, che ci
permette di commentare le risposte accumulate con un margine d’errore campionario ristretto (+/-
4.0% con il 90% di confidenza); quindi un “buon campione” dal punto di vista numerico e statistico. A
conferma di ciò sono risultate rappresentate un po’ tutte le professioni e le zone dei nostri quartieri (8
zone complessivamente), mentre hanno tendenzialmente risposto le persone di cultura medio alta
(35% ha frequentato l’università, mediamente più del doppio di ciò che si rileva normalmente per la
popolazione italiana). Hanno risposto più le donne (61% nei nostri quartieri contro una presenza a
Milano sopra i 16 anni del 53%) , le età si sono distribuite in modo abbastanza equilibrato:, anche se
sono venute un po’ a mancare le risposte dei giovani adulti fino a 45 anni (30% i rispondenti al
questionario, contro una presenza sul territorio del 43%)
In realtà le risposte si sono poi concentrate e autoselezionate maggiormente tra coloro che si
definiscono “cristiani praticanti” (69%), non rispettando quindi la distribuzione casuale iniziale
completa della popolazione residente nei nostri quartieri, ma regalandoci però uno spaccato importante
che a livello sociale e di interesse per la nostra Comunità è forse più vicina della media ai nostri
obiettivi specifici e meglio conosce e si identifica con le attività parrocchiali … Quindi occorrerà tenerne
conto nei commenti ai risultati.
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21
I RISULTATI IN SINTESI
Ma badiamo al sodo e vediamo cosa la gente pensa a proposito di educazione, famiglia , scuola,
oratorio e altri aspetti che contribuiscono quotidianamente alla formazione e all’educazione di giovani e
di meno giovani….
La definizione di “Famiglia” e il contesto famigliare
La Famiglia è risultata nettamente il “primo luogo degli affetti” (82% è completamente d’accordo), a
seguire il “primo ambito di socializzazione” (61% c.d’a.), quindi diventa per molti il “luogo dove si
imparano le cose più importanti della vita” (57% c.d’a.), è inoltre il “luogo di comunione tra uomo e
donna”(55% c.d’a.); tenuto conto della tipologia di Campione intervistato (cristiani praticanti…) è
molto importante la famiglia in quanto “principale soggetto di educazione alla fede” (48% c.d’a.),
continua ad essere per molti “occasione di incontro tra generazioni” (47% c.d’a.), e di questi tempi in
crisi svolge anche un “ruolo di ammortizzatore sociale (40% c.d’a.). Fortunatamente solo una
minoranza (18% c.d’a.) ha citato la famiglia come “luogo dove si vivono conflitti”.
Dai risultati è emerso un concetto di famiglia molto pieno e maturo: l’87% ha dichiarato che la
famiglia è comunque al centro delle proprie attenzioni, dove si parla apertamente quando ci sono
problemi…inoltre, dal punto di vista “educativo” , gli aspetti più citati nel comportamento familiare
risultano essere “i figli devono essere accompagnati seguiti, guidati dall’esempio dei genitori”(37%),
insieme a “per la crescita dei figli è necessario l’affetto, ma anche l’autorità genitoriale”(28%):
completano il mix di definizione il concetto di coppia “tradizionale”, con la necessaria presenza di uomo
e donna (17%); solo il 2% del campione esprime ampia libertà e identità sessuale non tradizionale,
purché ci sia l’affetto.
21
22
In realtà poi un 16% del Campione esprime perplessità e frustrazione sulla capacità di educare fino
in fondo: “i figli, guidati e seguiti, poi fanno quello che vogliono , indipendentemente dall’esempio dei
genitori “ (16%), e permane di questi tempi anche un’area di forte paura dovuta alla minaccia della
crisi: 25% pensa al futuro con difficoltà nel trovare lavoro.
Altri aspetti preoccupano i nostri intervistati, dalla “confusione tra mondo reale e mondo virtuale”
(20%) e si badi che non si parla del solo Internet, il virtuale abbraccia anche il gioco, la fantasia,
l’amore stesso , per non parlare del sesso…e della droga e alcol (13%) , ultimo mondo dove si vuole
fuggire senza scampo.
Dai risultati emergono anche “grida d’aiuto”, visto che si vogliono rimettere in piedi valori che si
stanno un po’ perdendo : ”l’educazione ad una affettività responsabile” (11%); e incentivare forme di
educazione che stanno facendo acqua segnalando “l’inadeguatezza della formazione scolastica” (10%),
mentre fa piacere che per ora nei nostri quartieri preoccupi decisamente poco la “integrazione
interetnica”, con solo il 2% delle citazioni.
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Le “Agenzie Educative”
Andando più in profondità sul tema educativo, La Famiglia è risultata in assoluto la prima “Agenzia
Educativa” rivolta alle nuove generazioni, con un 94% di citazioni come “molto importante”; a seguire
la Scuola (68% m.i.), quindi assume un importante ruolo educativo l”Oratorio (40%m.i.), e ancora gli
Amici (38%m.i.), l’ Ambiente Lavorativo (22%m.i.), oltre alle Associazioni Sportive (20%m.i.), per
finire , con una certa importanza , con le Associazioni di Volontariato (16%m.i.).
La Società e l’Impegno
Il nostro Campione di rispondenti non risulta particolarmente brillante dal punto di vista dell’impegno
verso Società e Associazioni: la più partecipata risulta essere la Parrocchia (9% di citazioni
continuativamente, e 15% occasionalmente, che comunque non sembrano essere molte , visto che la
maggioranza -69%- è costituita da cristiani praticanti su loro stessa dichiarazione …); quindi troviamo
un discreto 14% impegnato nella scuola (buona percentuale vista la presenza di genitori per il 43%);
interessante l’impegno nel “sociale” con un 10% abituale e 11% occasionale; scarso l’associazionismo
sportivo (4%) e ancor meno l’impegno politico (2%). A complemento di queste dichiarazioni risulta che
il 35% non coltiva nessun impegno nel sociale….
23
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La posizione del Cristiano rispetto ai Sacramenti
Abbiamo detto più volte che ci siamo imbattuti in un Campione di Cristiani Praticanti; bene, per la
stragrande maggioranza , il Battesimo così come attualmente amministrato risulta essere un
Sacramento in cui si crede fermamente sia per se stessi che per i figli (83%); molto più aperto il
concetto e la definizione più scelta per il Matrimonio , che viene considerato dalla maggioranza (58%)
un Atto importante a cui essere favorevoli, ma sia dal punto di vista civile che da quello religioso;
mentre nel nostro Campione risulta che il 33% considera il Matrimonio in Chiesa l’unico valido.
Su precisa richiesta si è voluto anche approfondire in quale ambito , a proposito dei sacramenti, la
proposta della comunità andrebbe rafforzata: gli aspetti emergenti indicati dai rispondenti evidenziano
soprattutto di “curare la fase della adolescenza e della giovinezza” (21%), quindi di implementare “la
preparazione della vita coniugale e famigliare” (18%), ‘aiutando e accompagnando le coppie in crisi’
(18%) per poi “formare i genitori ad accompagnare i figli, fede inclusa” (15%) da sommare al 4% che
cita «la fase del catechismo in vista dei sacramenti» , e inoltre nell’”accompagnamento del malato e
dell’anziano” (12%), senza dimenticare il «tessere le relazioni con le altre famiglie con la comunità
(10%).
L’Oratorio come luogo di scambio e di crescita
La conclusione del nostro questionario portava poi i rispondenti ad esprimere un proprio parere su
alcune definizioni e suggerimenti applicabili attraverso uno strumento sia educativo e che di incontro:
l’Oratorio.
Il 50% dei rispondenti considera l’Oratorio un “progetto e un luogo educativo aperto a tutti”, inoltre
il 45% afferma che “l’Oratorio è importante, insieme alla scuola e alla famiglia, in quanto deve
contribuire a formare la personalità del giovane” .24
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I suggerimenti emersi
Tra gli aspetti elencati sul questionario emergono come suggerimenti al miglioramento
dell’Oratorio indicazioni che mirano in oratorio a sviluppare “la socializzazione e l’aggregazione tra le
diverse età e generazioni” (22%), di pensare alla “formazione religiosa e morale della persona” (21%),
senza mai dimenticare la “socializzazione e l’aggregazione tra coetanei” (19%), oltre a stabilire e
salvaguardare un importante equilibrio nell’individuo che frequenta l’Oratorio, attraverso l’”Educazione
alla responsabilità e all’impegno nella Società e nella Chiesa”.
Molto interessanti gli aspetti liberamente indicati al termine del questionario attraverso un «domanda
aperta», che ci ha permesso di sintetizzare gli aspetti che la nostra Comunità ambirebbero adottare
per il miglioramento dell’Educazione dei nostri giovani; in sintesi:
– Coinvolgere , motivare, formare
– Utilizzando ogni genere di attività ludica, culturale, adeguate all’ambiente sano rappresentato
dall’Oratorio
– E’ ritenuto importante il lato ludico , che permette di «non perdere i ragazzi dopo il
Catechismo», ma sono altresì importanti Volontariato, Colloqui di Gruppo e attività in
generale di Aggregazione .
I suggerimenti tendono ad una ricerca di equilibrio fra le varie dimensioni emerse: attraverso
risorse fisiche e mentali , ben preparate e di grande e gioioso rispetto dell’ambiente oratoriano,
mentre per raggiungere l’equilibrio occorre sempre combinare una buona disciplina fisica e
organizzativa con il piacere e il benessere procurato dallo stare insieme, crescendo nella ricerca del
Bene comune, dell’Amicizia, dell’Amore .
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