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il notiziario Gennaio 2011 - Anno XVII - Numero 1 Periodico di vita cittadina a cura dell’Amministrazione Comunale di Arluno Redazione ed Amministrazione: Comune di Arluno - Palazzo Municipale Piazza De Gasperi - Arluno (MI) - Tel. 02 903992.316 Arluno Festeggiamenti per l’Unità d’Italia pagine 6-7 Il nostro impegno per la sicurezza pagine 12-13

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Il nostro impegno per la sicurezzapagine 12-13

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2 Amministrazione Comunale2 Editoriale del Sindaco

L’augurio di noi tutti per il 2011

“Investire sui giovani a garanzia del futuro”

Durante le feste natalizie - in occasio-ne dei numerosi incontri nelle scuole, tra le associazioni e nella comunità - non ho potuto esimermi dal porre i lieti eventi, che si andavano a festeg-giare, in un clima ancora una volta offuscato da una crisi che fatica a trovare la fine: una crisi economica che colpisce quotidianamente fami-glie e comunità; una crisi repentina di valori e di profondo disorientamento morale.Forte è stato l’invito a far scaturire in “ognuno di noi” scelte obbligate di fraternità verso chi ci sta accan-to, a favore di quanti si trovano in situazioni di fragilità, precarietà, difficoltà.Impariamo a passare dalla logica del “mio” a quella del “nostro”, dagli interessi di parte al bene comune, da una esistenza senza regole a progetti di vita eticamente fondati.Impariamo a mobilitarci in concreto con il cuore per far evolvere gli attuali processi economici e sociali verso esiti pienamente umani.Solo se saremo capaci di condividere insieme un’autentica fraternità, in un percorso morale e valoriale, saremo in grado come singoli, come famiglie, come comunità, di porre saldamente le basi a garanzia di un futuro più giusto e più vero.Ciò che più mi preoccupa profonda-mente, in un momento di marcato qualunquismo e di pochezza cul-turale, è la forte crisi di valori che investe l’Italia e, soprattutto, ricade sul mondo giovanile.Una perdita di valori, di moralità e di etica che, ormai costantemente e senza alcun ritegno, da destra a sinistra, è testimoniata quotidiana-mente dalla classe politica che ci governa.Ribadiamo, allora, all’inizio di questo nuovo anno, l’esigenza di un salto di qualità della politica, essendone in gioco la dignità, la moralità, la capacità di offrire a tutti noi un riferimento e una guida!

Investire sui giovaniL’inizio di un nuovo anno non può prescindere dalle riflessioni sull’anno appena trascorso e dalla saggezza delle parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, in occasione del suo “discorso di fine anno” alla Nazione, ha voluto dedicare un’esauriente riflessione, accompagnata da parole di speranza, al mondo dei giovani.“Dedico questo messaggio soprat-tutto ai più giovani tra noi, che

vedono avvicinarsi il tempo delle scelte e cercano un’occupazione, cercano una strada. Dedico loro questo messaggio, perché i problemi che essi sentono e si pongono per il futuro sono gli stessi che si pongono per il futuro dell’Italia”.Nel richiamare la preoccupazione già espressa, anche in occasione del saluto con le alte cariche dello Stato, “per il malessere diffuso tra i giovani e per un distacco ormai allarmante tra la politica, tra le stesse istituzioni democratiche e la società, le forze sociali, in modo particolare le giovani generazioni”, il Capo dello Stato ha esortato i giovani a non essere “semplici spettatori, perché la politica siete anche voi, in quanto potete animarla e rinnovarla con le vostre sollecitazioni e i vostri comporta-menti, partendo dalle situazioni che concretamente vivete, dai problemi che vi premono”.Il Presidente si è detto convinto che “quando i giovani denunciano un vuoto e sollecitano risposte sanno bene di non poter chiedere un futuro di certezze, magari garantite dallo Stato, ma di aver piuttosto diritto a un futuro di possibilità reali, di opportu-nità cui accedere nell’eguaglianza dei punti di partenza secondo lo spirito della nostra Costituzione.Nelle condizioni dell’Europa e del mondo di oggi e di domani, non si danno certezze e nemmeno prospet-tive tranquillizzanti per le nuove ge-nerazioni se vacilla la nostra capacità individuale e collettiva di superare le prove che già ci incalzano”.E parlare di giovani, non si può di

certo dimenticare il “dramma occu-pazionale”, la marcata difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, la precarietà diffusa, l’instabilità, la mancanza di certezze: “gli ultimi dati ci dicono che le persone in cerca di occupazione sono tornate a superare i due milioni, di cui quasi uno nel Mezzogiorno; e che il tasso di disoccupazione nella fascia di età tra i 15 anni e i 24 ha raggiunto il 24,7 per cento nel Paese, il 35,2 nel Mezzogiorno e ancor più tra le giovani donne. Sono dati che debbono diventare l’assillo comune della Nazione.Se non apriamo a questi ragazzi nuove possibilità di occupazione e di vita dignitosa, nuove opportunità di affermazione sociale, la partita del futuro è persa non solo per loro, ma per tutti, per l’Italia: ed è in scacco la democrazia”.Parole sagge, quelle del Presidente, domande che aspettano - oggi più che mai - risposte concrete, prospet-tive di crescita e comportamenti di responsabilità.Investire sui giovani è garanzia del futuro, il futuro di un Paese che merita certezze e grandi opportunità di sviluppo.

L’anno dell’Unità d’ItaliaProprio quest’anno, esattamente il 17 marzo, ricorre il 150° anniversa-rio dell’Unità d’Italia.Celebrare solennemente questo evento non è certamente un rito retorico: non possiamo pensare il

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Editoriale del Sindaco 3

futuro senza memoria e coscienza del passato.Ci serve, ci aiuta, ripercorrere nelle sue asprezze e contraddizioni il cammino che ci portò, nel 1861, a diventare Stato nazionale unitario, ed egualmente il cammino che abbiamo successivamente battuto, anche fra tragedie sanguinose ed eventi altamente drammatici.Vogliamo e possiamo recuperare innanzitutto la generosità e la gran-dezza del moto unitario, di quei giovanissimi combattenti ed eroi che risposero, anche sacrificando la vita, a quegli appelli per la liber-tà e l’Unità dell’Italia! Dovremmo forse tacerne, e rinunciare a trarne ispirazione?Quello resta un patrimonio vivo, cui ben si può attingere per ricavarne fiducia nelle virtù degli Italiani, nel loro senso del dovere comune e del-l’unità, e nella forza degli ideali.Ancora una volta, ci sostengono le parole del nostro Presidente che, riferendosi a questo importante anniversario, si dice convinto come “nelle nuove generazioni sia radica-to il valore dell’unità nazionale, e insieme il valore dello Stato unitario come presidio irrinunciabile nell’era del mondo globale” e, riferendosi alle prospettate riforme federaliste, auspica una piena aderenza “ai princìpi di solidarietà e coesione sociale”.Anche la nostra Arluno si appresta, in sintonia con la Nazione tutta, a celebrare solennemente questo importante compleanno dell’Italia.Auspico una festa “sentita”, vissuta con forte coesione, con sincerità e passione, nella gioia della nostra comunità.Felice 2011... a tutti!

Luigi LosaSindaco

Carissimi famigliari,

a nome mio personale, dell’Am-ministrazione Comunale e di tutti gli Arlunesi che, in questi giorni, hanno mostrato a voi sentimenti di vicinanza e conforto, non posso esimermi dall’esternare ancora una volta il rinnovo vivo e sincero del dolore della comunità, una comunità viva, tranquilla, attenta e solidale che, questa volta, non può estraniarsi e chiamarsi fuori dal vortice che racchiude il dramma di una crisi di valori e identità che sembra essere irreparabile.Vi siamo vicini con l’affetto più grande, vi siamo vicini in que-sto momento così intriso di tanti “perché”... nella vana ricerca di spiegazioni, nella disperata possi-bilità di cancellare un pezzo di vita umiliato da violenza inaudita.Perdonami, Monica, se queste mie parole non vanno a tracciare o evidenziare il ricordo che ab-biamo di te come donna, madre, figlia o giovane ragazza: la tua testimonianza di vita racchiude in sé l’identificazione di grandi valori che saranno per noi tutti il più bel ricordo.Voglio, allora, e mi capirai... anche a scapito di giudizi ricollocabili alla retorica, dire a tutti noi - giovani, anziani, istituzioni, servizi educati-vi, associazioni - che oggi, davanti all’orrore provocato da una cruda miscela di violenza e fragilità, non possiamo che proclamare, chie-dere a gran voce, supplicare... la ricerca, o meglio la riconquista, dei valori umani autentici forse perduti in questo tempo dell’effimero.Se, come credo, la crisi di valori che si sta attraversando ha un senso, esso consiste proprio nel ritornare con umiltà alle sorgenti della no-stra esistenza, a capire ciò che è bene da ciò che è male, ciò che si può da quanto non si può.E’ vero: la società attuale ha visto

il progredire di molte coscienze in vari campi, nonché il migliora-mento della qualità della vita, ma al tempo stesso è andata incontro ad una crisi di identità che sembra non conoscere la fine.Successo, benessere, prestigio e potere hanno portato inevitabil-mente alla perdita di valori guida che determinano l’individuo.Non si è più abituati a sopportare le frustrazioni e le difficoltà; si pretende tutto e subito: la società dei consumi ci ha abituato a sod-disfare bisogni effimeri, immediati e materiali.La nostra società è fatta di masche-re di cartapesta; ha perduto non solo l’anima, ma anche il senso dei valori e, così, la capacità di amare e di stabilire relazioni interpersonali vere e ricche di senso.Allora, Monica, la tua testimonian-za che ora riflette in noi dolore e sgomento avrà un senso se rico-minciamo - da oggi, da subito - ad elargire, attraverso le nostre parole e il nostro stile di vita, incessanti inviti volti al recupero deciso dei valori umani e della moralità; a recuperare, con ogni azione so-ciale, civile e religiosa, la socialità dell’uomo e la sua essenza.Un invito, in maniera tanto laica, a “ritornare ai comandamenti”... e ciò non è contraddittorio o in-congruente! Vorrei qui ricordare le parole del Siracide: “La conoscenza dei co-mandamenti è educazione alla vita.” e quanto ci dice Qoelet: “Osserva i comandamenti, perché qui sta tutto l’uomo.”Ciao, Monica... Aiutaci in questo difficile compito e, ora che sei in pace, dona la pace vera a noi tutti, alla tua famiglia, al tuo piccolo Christian che ha ancora bisogno dell’abbraccio di una mamma.

Luigi LosaSindaco

Il sacrificio di Monica diventi per tutti noi un monito...Educare alla vitaNon avrei mai pensato, e tantomeno voluto, dover sostituire quanto già impaginato in questo spazio con un mesto ricordo, con una riflessione personale (spero condivisa da tutti) diventata il saluto della Comunità alla cara Monica.Un dramma che ha colpito noi tutti, un dolore che ha toccato il cuore di ognuno di noi, tanta crudeltà che ha mosso ogni coscienza.Forse, in questi momenti, tante parole non servono...Serve il nostro impegno, tutta la nostra volontà, ogni nostro sforzo per “educare alla vita”

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Informazioni utili4

Servizi Comunali

Orari di apertura al pubblico degli uffici Comunali mattino pomeriggio

Lun.-Mar.-Mer. dalle 8,45 alle 12,15 chiusoGiovedì chiuso dalle 16 alle 17,45Venerdì dalle 8,45 alle 13,15 chiusoSabato (solo Anagrafe) dalle 9,15 alle 11,45 chiuso

Uffici Segreteria/Affari GeneraliPersonale/InformaticaLun.-Mer.-Ven. dalle 8,45 alle 12,15

• Sede Municipale Piazza De Gasperi, 7 Distaccamento: (Uff.Tecnico e Polizia locale) Piazza Pozzobonelli, 2

Telefax 02.90376645 www.comune.arluno.mi.it

• Ufficio Tecnico Settore Edilizia ed Urbanistica tel. 02.903992337 fax 02.903992336

• Settore Ambiente e Lavori Pubblici tel. 02.903992305 fax 02.903992336

• Ufficio Servizi Sociali tel. 02.903992318 fax 02.903992323

• Ufficio Pubblica Istruzione tel. 02.903992325

• Ufficio Personale Informatica tel. 02.903992304/355 fax 02.903992314

• Ufficio Segreteria Affari Generali tel. 02.903992400 fax 02.903992314

• Ufficio Protocollo Contratti tel. 02.903992311

• Lampade Votive tel. 02.903992342

• Ufficio Tributi per ICI - Tasse pubblicità TOSAP tel. 02.903992348

• Ufficio Tributi per TIA tel. 02.903992343

• Ufficio Ragioneria Economato tel. 02.903992352

• Servizi Demografici tel. 02.903992402

• Ufficio Cultura tel. 02.903992316

• Ufficio Polizia Municipale - Messi tel. 02.903992405

• Annona tel. 338.7571455 in caso di urgenza dal lunedì al sabato ore 7,00-19,00

• Casa di Riposo Via Roma, 60 tel. 02.90376945

• Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia Medica) tel. 800 103 103

Sportello ICI e Tia (Tariffa rifiuti)

- lunedì, martedì, mercoledì e venerdì:dalle 10.15 alle 12.15- giovedì: dalle 16.00 alle 17.45Ricevimento dei contribuenti/utenti anche su appuntamento (02.903992348) nei restanti orari scoperti dallo Sportello.

Orari di apertura Nuova piattaforma ecologica di via Adamello

Via AdamelloOrario di apertura - lunedì, mercoledì e domenica: chiuso- martedì, giovedì e venerdì: dalle ore14,15 alle ore 16,45- sabato: dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,15 alle ore 16,45

Biblioteca e Cultura

Via Villoresi, 20tel. 02.903992316e-mail: [email protected]@comune.arluno.mi.itCatalogo e sito internet: www.fondazioneperleggere.itOrario apertura:- lunedì, mercoledì e sabato dalle 9.00 alle 12.00- martedì, giovedì e venerdì dalle 14.00 alle 18.00

Ufficio Tecnico Comunale

Sportelli: Ambiente / Attività produttive - Lavori Pubblici / Manutenzionitel. 02.903.992.305-403Orari: - lunedì-mercoledì-venerdì: dalle ore 8,45 alle ore 12,15

Sportelli: Edilizia Privata - Urbanisticatel. 02.903.992.337-403Orari: - lunedì-mercoledì-venerdì: dalle ore 8,45 alle ore 12,15

Responsabile Area TecnicaArch. Luciana Dragoriceve solo su appuntamento tel. 02.903.992.305-403

Per informazioni e per la trasmissione di articoli:[email protected] tel. 02.903.992.316

Gli articoli per il prossimonumero dovranno essere consegnati o inviati entro l’8 aprile 2011

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale

Direttore Responsabile: Luigi LosaComitato di Redazione:Moreno Agolli, Sara Gambini, Alessio Soldi, Luca Costanzo, Valerio Sisti, Claudio Magistroni, Franco PaganiSegreteria di Redazione:Cristina Zocca, Rita Colombini, Viviana PapiniRedazione:Palazzo Municipale, Arluno Piazza De Gasperi tel. 02.903.992.316

Realizzazione grafica, fotocomposizione e stampa:Real Arti Lego - Il Guado Corbetta (MI)Chiuso in Redazione il 12/3/2010Aut. Trib. N°478 del 30/10/09

In copertina: Antico “Molino Moroni” foto di Pucci Rinoldi

il notiziarioArluno

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Servizi Comunali 5

A scanso di articoli “disinformativi” (e poco rispettosi nei confronti della professionalità degli Uffici Comunali) - divulgati a mezzo stampa da “for-mazioni politiche” locali - circa il non rispetto della scadenza di legge per la pubblicazione “on line” dell’Albo Pretorio, si precisa:

“Nell’ambito della ristrutturazione del sito internet, si è provveduto a realizzare una idonea piattaforma per la gestione informatica dell’Albo Pretorio.Tale incombenza, prevista inizial-mente con decorrenza 1° gennaio 2010, è stata ulteriormente prorogata dal legislatore al 1° gennaio 2011; è da questa data che detto obbligo di legge è previsto per tutti gli Enti pubblici (non soltanto

per i Comuni, ma anche Provincie, Regioni e le altre P.A.).Dal 1° gennaio 2011, avrà valore le-gale solo quanto pubblicato all’Albo Pretorio dei siti internet; ciò inteso nella duplice funzione di requisito per l’acquisizione di efficacia del-l’atto nonché di pubblicità-notizia dello stesso. La scelta di rispettare la scadenza di legge e di non anticipare l’istituzione dell’Albo è scaturita dalla conside-razione che anche il Garante per la protezione dei dati personali ha approvato solo in data 22/12/2010 - in via preliminare - la scheda delle “Linee guida in materia di tratta-mento di dati personali effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e di diffusione sul web di atti e documenti adottati dalle

pubbliche amministrazioni”.Prima dell’adozione definitiva, di-fatti, l’Autorità ha sottoposto il do-cumento ad una consultazione che si concluderà il 31 gennaio 2011: questo, soprattutto, a tutela della riservatezza dei dati e delle situazioni che riguardano i soggetti interessati dai provvedimenti amministrativi. Per cui, da un lato si deve rispettare la normativa che impone la pubblica-zione; dall’altro l’indiscriminata pub-blicazione di atti e documenti può comportare violazioni ai precetti che sorreggono il codice della privacy.Il Comune di Arluno ha quindi scelto di rispettare, e rispetterà, le indica-zioni di legge, senza per ciò improv-visarsi pioniere in campi quanto mai delicati e non ancora definiti.”

Avv. Vincenzo A. Piscopo

A proposito di “Albo Pretorio”...

Sito Comune di Arluno: una nuova veste graficaIl sito del Comune di Arluno (www.comune.arluno.mi.it) è stato rinnovato nella grafica e, progressivamente, viene aggiornato anche nei contenuti. Gli obiettivi di questo restyling sono, tra gli altri, facilitare l’acquisizione delle nuove informazioni che vengono caricate sulla colonna destra dell’homepage, richiamate anche con l’ausilio di immagini; agevolare la navigazione nel sito e lo scaricamento di eventuali moduli; attuare un sistema di caricamento dati più semplice per il gestore. Nel passaggio dal sito precedente all’attuale, avvenuto all’inizio del mese di dicembre, sono andati cancellati diversi indirizzi di iscritti alla newsletter comunale, a causa di fattori indipendenti dalla volontà e dalla responsabilità dell’Amministrazione.Pertanto, chiediamo agli interessati e agli iscritti di verificare se l’iscrizione è ancora attiva o eventualmente di rinno-vare l’iscrizione a tale servizio, che verrà implementato nel corso dell’anno.Per questo obiettivo, è necessario utilizzare l’apposita finestra “Iscriviti alla newsletter” posta al centro dell’homepage del sito.

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Arluno per l’Italia6

Programma festeggiamenti arlunesi

Domenica 13 marzo• Piazza Pozzobonelli, dalle ore 10.00 alle 12.00“Giorno della Bandiera”Distribuzione delle Bandiere d’Italia ai cittadini arlunesi affinché vengano esposte durante le celebrazioni.

• Sala Consiliare del Municipio, ore 16.00“Donne nel Risorgimento italiano”Conferenza a cura della Prof.ssa Donatella Fossati.A seguire cerimonia di conferimento dei riconoscimenti alle donne arlunesi impegnate nel campo del volontariato e della solidarietà.

Mercoledì 16 marzo“Notte tricolore per la Festa Nazionale dell’Unità d’Italia”• Piazza De Gasperi, ore 20.30Ritrovo e formazione del corteo per Piazza Pozzobo-nelli.

• Piazza Pozzobonelli, ore 21.00Omaggio al Monumento ai Caduti restaurato per il 150° dell’Unità d’Italia.

• Sala della Comunità, ore 21.30Discorsi commemorativi, lettura di poesie, coreografie e musica per l’Italia.

Con la partecipazione di:“D di Danza”, “La mia Nuova Scuola di Musica”, “MusiCanto”.

Anche Arluno si appresta a celebrare l’anniversario dell’Unità d’Italia con manifestazioni che si confanno alla portata dell’evento storico. Certo, non è facile rileggere il Risorgimento lungo tutto l’arco temporale in cui si compì, né considerarlo nella sua complessità. Fu un processo anche contraddittorio, alimentato da una serie di valori forse lontani dalla sen-sibilità di oggi. Pur tuttavia, soffer-

marsi su alcuni essenziali elementi che costituirono la trama attorno cui si intrecciarono le alterne vicende del popolo italiano, impegnato a costituirsi in un’unica Nazione, è quanto mai opportuno.Si darà risalto al Tricolore, all’inno di Mameli, ai personaggi e ai monu-menti, alla poesia e alla musica, alla narrazione delle imprese vissute dai protagonisti dell’epoca, senza reto-rica ma con la piena consapevolezza di ciò che quel periodo rappresenta per l’Italia tutta.Incuriosirsi, appassionarsi per gli uomini e le imprese dell’Ottocento quando il Risorgimento si compì attraverso le armi, le barricate, le rivolte di popolo e i gesti eroici; opera di giovani a cui si deve se l’Italia, dopo secoli di servitù e di speranze inutili, di indifferenza e disillusioni, cominciò ad essere Na-zione e a godere di una condizione di libertà, seppur in fieri.Giovani coraggiosi, animati da pas-sione e forti ideali; una generazio-ne imbevuta di patriottismo e di romanticismo, colpita al cuore e nella immaginazione dai versi dei poeti e dalle arie delle opere liriche che si aggiungevano alle armi e alle parole della politica, e che scelse di lottare per la ricostruzione della dignità collettiva.Un fecondo incontro tra pittura, poesia e letteratura, politica e storia che fu alla base dell’educazione sentimentale e ideologica di migliaia di intellettuali, borghesi, artigiani e operai, militari, uomini e donne, animati dalla sete di libertà e dalla

speranza di un mondo migliore, pronti a insorgere in ogni parte d’Italia, a unirsi in moti rivoluzionari per sovvertire uno stato reazionario e tiranno. Emoziona pensare ai volontari che accorrevano da ogni regione d’Italia, là, dove c’era da combattere con eroismo e gene-rosità; partivano per il fronte, si arruolavano tra le fila dei garibaldini, inseguendo un credo: “Fare l’Italia, una e indipendente, libera dallo straniero”.Fu una minoranza? Sì, ma attiva, che agì con determinazione, pro-muovendo la partecipazione di una maggioranza composta da tutte le classi sociali, da una fortissima parte di popolo che volle risorgere.È quindi importante rileggere il Ri-sorgimento con spirito critico, come una storia aperta e attuale, come il necessario orizzonte ideale in cui ritrovare le radici e la memoria.C’è bisogno di storia, di conoscenza per contrastare il pensiero debole, l’indifferenza, la voglia di rimozione che serpeggia nella società attuale, per superare equivoci e pregiudizi che insidiano la verità. C’è bisogno di recuperare la vitalità di una storia che ci appartiene, di immergerci nelle passioni e tornare a sperare e a sognare, con la con-sapevolezza che “tutti noi abbiamo bisogno gli uni degli altri se vogliamo che qualcosa vada a buon fine”.La celebrazione che l’Amministra-zione Comunale propone ai cittadini arlunesi vuole, quindi, essere un percorso informativo e formativo, funzionale alla conoscenza della

1861-2011: 150 anni di storia italiana

1861-2011 150° Anniversario dell’Unità d’Italia“La terra è un solo paese, siamo onde dello stesso mare,foglie dello stesso albero, fiori dello stesso giardino”. (Seneca)

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Arluno per l’Italia 7

Premiazione dei vincitori del Concorso “Italia Unita”, promosso dall’Amministrazione Comunale in collabora-zione con l’Istituto Comprensivo “Silvio Pellico”.

Sabato 19 marzoSala della Comunità, ore 21.00“Canti per la Patria”Omaggio musicale all’Italia unita.Con la partecipazione di:Corale “S. Cecilia” di Arluno, Corpo Bandistico Arlunese, Corpo Bandistico “S. Cecilia” di Ponte Vecchio.

Giovedì 24 marzoSala della Comunità. Ore 21.00“Noi credevamo” di Mario MartoneFilm sul Risorgimento italiano. Ingresso gratuito.

Sabato 2 aprileBiblioteca “La Fabbrica” di Santo Stefano Ticino, ore 15.00“Il Museo Storico del Risorgimento”Visita guidata alla “Collezione privata Vittorio Gritti-ni”. Iscrizioni presso la Biblioteca (partenza da Arluno: ore 14.30).

Domenica 10 aprileSala Consiliare del Municipio, ore 16.00“Arluno e il Magentino nell’Unità d’Italia”Conferenza dello storico Mario Comincini, con lettura di brani e testi originali del Risorgimento italiano.

Lunedì 25 aprileGalleria “Il Bagolaro”, via Rosmini 10, ore 11.30“Italia… Colori ed emozioni”Inaugurazione della mostra artistica collettiva dedicata all’Italia. Concorso e premio “Arluno per l’Italia”.

storia e all’acquisizione del signifi-cato profondo di termini quali Stato, Nazione, Patria, Identità; ma anche richiamare, al di là della retorica, il significato di virtù come valore e di senso civico come responsabilità, per rinnovare l’impegno individua-le e collettivo a migliorare, con le opere e i comportamenti, il nostro Paese. Un invito, quindi, alla popo-lazione tutta, affinché partecipi con interesse ed entusiasmo ai diversi momenti culturali che andremo a vivere insieme nei mesi di marzo e aprile.Sarà un modo per ritrovarsi uniti nel nome di un’identità nazionale di cui andare fieri, onorando nel contempo la memoria degli Italiani che lottarono duramente e morirono per poterla con forza affermare.

Ambrogina Cerianiper la Commissione

“150 anni… Arluno per l’Italia”

Festeggiamenti a San Justo e Santa Fe per l’Unità d’ItaliaViaggio in Argentina dal 24 marzo al 5 aprile 2011Arluno, nel 2010, è stata sede dei Festeggiamenti italiani per il “Bicentenario della Repub-blica Argentina”. Nel 2011, in occasione del “150° anniver-sario dell’Unità d’Italia”, la Municipalidad di San Justo e la Provincia di Santa Fe omaggiano il nostro Paese con importanti celebrazioni a ricordo dell’unità nazionale (1/3 aprile).Per l’occasione, il “Comitato Ge-mellaggio” organizza un viaggio in Argentina per consolidare l’amici-zia tra le due comunità e festeggia-re, insieme, la patria italiana che ci accomuna nelle stesse radici.Il viaggio, tredici giorni, ci porterà a visitare Buenos Aires, Santa Fe e San Justo e, a scelta dei singoli partecipanti, si estenderà con un itinerario a Ushuaia e Calafate (Tierra del Fuego) o, in alternativa, in Cile (Santiago, Valparaiso...).Gli interessati possono dare il pro-prio nominativo (non vincolante) in Biblioteca, al più presto.L’organizzazione ha comunque già provveduto alla prelazione di un determinato numero di biglietti aerei (da confermare).Tutti gli interessati sono invitati ad

un incontro organizzativo, dove verrà presentato il programma dettagliato del viaggio, il costo preventivato, oltre le varie possi-bilità di esaudire singole richieste personali (eventuali altre estensioni o riduzione dei giorni di viaggio).L’incontro è programmato per Mercoledì 2 febbraio, alle ore 21.00, in Sala Consiliare del Municipio.

Il Comitato Gemellaggio

1861-2011 150° Anniversario dell’Unità d’Italia“La terra è un solo paese, siamo onde dello stesso mare,foglie dello stesso albero, fiori dello stesso giardino”. (Seneca)

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Edilizia e Territorio8

Piano di Governo del TerritorioIl 14 ottobre e il 18 novembre, pres-so la sala consigliare, si sono svolte le prime due conferenze pubbliche che hanno dato l’avvio al processo di costruzione del nuovo strumento di Governo del Territorio.La prima conferenza ha avuto carat-tere di illustrazione dei fondamenti culturali e della metodologia; la se-conda ha enunciato gli orientamenti del Piano, con gli obiettivi generali di pianificazione territoriale.Questi orientamenti non vanno intesi quali “decisioni prese e irremovibili”, ma saranno le proposte pervenute e che perverranno, proprio in funzione di detti orientamenti, a delinearee consolidare i contenuti del piano.Tali conferenze sono state tenute dall’arch. Roberto Pozzi, estensore del Piano.Con molta soddisfazione, posso af-fermare che le stesse hanno goduto di ampia partecipazione dei cittadini. Ciò è alquanto positivo: più il Piano è partecipato ed il processo condiviso, più si andrà incontro alle esigenze e alle aspettative; difatti, la redazione del P.G.T. deve rappresentare un’op-portunità fondamentale per l’intera comunità.Vado, di seguito, ad elencare alcuni temi trattati, unitamente ai princìpi cardini di questo processo di pianifi-cazione territoriale:• non saranno determinati ulteriori si-gnificativi consumi del suolo per nuo-ve funzioni residenziali, favorendo il recupero del centro storico quale luo-

go deputato alla residenza, puntando sull’integrazione degli insediamenti abitativi con altre funzioni urbane con dotazione di servizi, istituendo nuovi strumenti normativi in grado di orientare e coordinare i contenuti funzionali, tipologici e morfologici dei progetti, tuttavia senza determinare eccessivi pesi in materia di edilizia e architettura;• si opererà per sperimentare ed incentivare nuove forme di housing sociale, mediante immissione sul mercato di alloggi economicamente e tipologicamente idonei;• si svilupperanno forme di economia diffuse nell’area urbana, sostenendo le attività commerciali di vicinato con azioni di riqualificazione dello spazio urbano;• ci si adopererà per riconoscere il va-lore ecologico del verde urbano, con il fine di istituire strumenti finalizzati a conservare le condizioni di continuità delle aree a verde e a garantire equi-librati rapporti tra superfici insediate e superfici a verde;• si incentiveranno le azioni virtuose in materia di risparmio energetico, favorendo l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;• si rafforzerà l’identità propria delle frazioni di Rogorotto e Mantegazza, migliorando la dotazione di servizi (in accordo con il Comune di Vanza-go), riqualificando specificatamente la dotazione di attrezzature per lo sport, per il tempo libero e gli spazi di relazione e aggregazione;• si creeranno le condizioni di sviluppo

dei servizi scolastici al fine di con-sentire il progressivo adeguamento dell’offerta al mutare e al crescere della domanda di istruzione;• si andrà a definire la realizzazione di un nuovo polo civico integrato, sede degli uffici comunali e di altre funzioni, in modo di generare opportunità per i cittadini.Le relazioni integrali delle due confe-renze sono consultabili sul sito web del Comune in apposita sezione dedicata.

P.I.I. via Adua/CastiglioniNella seduta del 15 novembre, il Consiglio Comunale ha adottato - nell’ambito della programmazione negoziata - la variante urbanistica al vigente Piano Regolatore Generale, consistente nella trasformazione di un’area occupata da un opificio in-dustriale dismesso (ex FIT), in un’area avente destinazione alberghiera. Il complesso immobiliare in progetto prevede una struttura alberghiera avente categoria “tre stelle superior”, costituita da n° 200 camere (standard determinato da un’analisi di mercato), sale ristorante, sale convegni (di cui una da n° 250 posti), oltre a desti-nazioni complementari e funzionali (fitness e benessere) e idonee aree a verde e parcheggi.Per quanto riguarda l’aspetto eco-nomico, il Piano stesso porterà nelle casse del Comune l’importo di euro 2.810.000 ca., oltre all’esecuzione di opere pubbliche (benefit aggiuntivo) - per una valore di euro 550.000 ca. - consistenti nella formazione di

P.G.T.: Interventi ed opportunità

Nella seduta consiliare del 29 settem-bre 2010 si è provveduto alla modifica della convenzione “Geode”, relativa al “Progetto per la residenzialità au-tonoma delle persone disabili”.Tale progetto, approvato dal Con-siglio Comunale su proposta della Cooperativa Geode (proponente e committente), veniva finanziato con fondi della Regione Lombardia, della Fondazione Cariplo e con mezzi propri della Cooperativa, preveden-do la costituzione, a titolo gratuito, di diritto di superficie a termine, su terreno di proprietà comunale (viale 8 ottobre).Il progetto, in pratica, prevedeva l’edi-ficazione di “dodici villini” dedicati alla residenzialità per disabili (primo lotto) e la costruzione di un impianto terapeutico-sportivo (piscina), con spazi ricreativi e residenza collettiva riconducibile al progetto “dopo di noi” (secondo lotto).

Con una successiva scrittura privata, Geode - tra gli impegni sottoscritti - si assumeva (a titolo compensativo, a fronte della cessione del terreno in diritto di superficie) i seguenti obblighi:• mettere a disposizione nella re-sidenza collettiva due monolocali ricollocabili al progetto “dopo di noi” prioritariamente a richiedenti residenti nel Comune di Arluno; • impegnarsi, per quanto riguarda il centro servizi e la piscina in particolare, a dare possibilità di utilizzo alla ge-neralità della popolazione (garantire l’uso pubblico).Nei termini stabiliti dalla convenzione approvata, Geode ha dato inizio e ha ultimato il primo lotto (dodici abita-zioni); mentre, per il secondo lotto, la stessa proponente non ha potuto realizzare nulla di quanto prospettato tanto che, con nota del febbraio 2009, informava il Comune che non riusciva

a far fronte alle predette obbligazioni per motivi del tutto indipendenti dalla sua volontà. L’impossibilità di realizzare completamente il progetto dipendeva dalla mancata concessione dei finanziamenti prospettati, nonché dalla forte restrizione del credito del quale la Cooperativa medesima con-fidava di potersi avvalere.Con la stessa nota, la Cooperativa fa-ceva istanza per evitare l’applicazione delle sanzioni, accettando la rinuncia al diritto di superficie sul secondo lotto e integrando le proprie obbligazioni sul lotto edificato.A questo punto, a fronte di un impe-gno non assunto nella sua interezza, l’Amministrazione Comunale poteva revocare tutto il diritto di superficie; avvalersi delle fidejussioni prestate per demolire le opere eventualmente eseguite e ripristinare lo stato dei luoghi; esercitare il diritto di avvalersi di quanto realizzato per concretizzare

Il Progetto Geode... a beneficio della nostra Comunità

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Edilizia e Territorio 9

una pista ciclabile di circa 1.800 ml. finalizzata a migliorare la sicurezza stradale, rendendo così più sicuro il transito dei ciclisti. La pista è suddivisa in due tratti: il primo, interessa via della Repubblica, via per Pogliano e via San Carlo per collegare la pista ciclabile esistente di via Villoresi con la strada che conduce al Parco del Roccolo e alla “Poglianasca”; il secondo, previsto lungo la via Castiglioni, collegherà la pista ciclabile di via Certosa con la struttura commerciale di via Adua. Ritengo che questo intervento possa essere un’opportunità per la nostra comunità in quanto, oltre a compor-tare una riqualificazione di un’area dismessa, si presenta quale occasione importante per una rivalutazione del nostro territorio attraverso un’indu-stria emergente, quella del turismo, che - grazie alla vicinanza di Arluno all’aeroporto di Milano-Malpensa e al Polo Fieristico di Rho-Pero (sede del-l’Expo 2015) - creerebbe nuovi posti di lavoro con rilevanti opportunità per l’indotto.

Ad avvenuta conclusione dell’iter pro-cedurale normativo, il progetto verrà sottoposto al Consiglio Comunale per la sua approvazione definitiva, dando il via alla successiva stipula della con-venzione in forma notarile.

P.A. “Rogorotto 3”Nella seduta consigliare del 30 novem-bre 2010, è stato adottato un nuovo Piano Attuativo avente destinazione residenziale, in via S. Caterina da Siena (Loc. Rogorotto).Tale piano prevede, oltre alla costru-zione di quattro palazzine di tre piani fuori terra, che ben si armonizzano con il contesto edilizio circostante, la formazione di un’area verde pubblica attrezzata a parco giochi (con piantu-mazioni di alto fusto, ad ovest ed a sud, aventi funzione di barriere visive ed acustiche), di aree per la sosta e di una nuova sede viaria con innesto sull’esistente via S. Caterina da Siena. A tal proposito, gli interventi preve-dono la creazione di idonei “rialzi stradali” (deterrenti di velocità) atti

a garantire una maggior sicurezza di transito viario.Inoltre si è previsto, a carico dei lottizzanti (in aggiunta alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria ed alla corresponsione del contributo sul costo di costruzione), la riqualifica-zione dell’area attrezzata del “Parco 8 Marzo” di via S. Isaia, con inserimento di nuovi elementi di arredo e giochi per un importo complessivo di euro 50.000. Ad avvenuta conclusione dell’iter procedurale normativo, an-che questo piano verrà sottoposto al Consiglio Comunale per la sua approvazione definitiva, dando via libera alla relativa convenzione.

Piazza del PopoloCon vivo piacere, dopo lunga attesa, sono ripresi da parte delle società proprietarie i lavori di costruzione dei due edifici residenziali/commerciali (appartamenti, negozi e uffici) pro-spicienti la Piazza del Popolo, oggetto di interventi edilizi attuativi.Tali lavori, sospesi per questioni priva-tistiche, sono finalmente ripresi grazie anche alla sinergia tra le proprietà interessate e l’Amministrazione Co-munale. Questi interventi rivestono un’importante rilevanza pubblica in quanto l’esecuzione delle opere di urbanizzazione, da parte dei lottiz-zanti, consentirà il completamento del progetto di riqualificazione di piazza del Popolo con nuove aree a verde e di sosta, la ricollocazione dell’edicola votiva preesistente, il collegamento viario con la via Guglielmo Marconi, l’allargamento di via Manzoni.

Pietro TibertiAssessore all’Edilizia Privata e Pianificazione Territoriale

Il Progetto Geode... a beneficio della nostra Comunitàprogetti di assistenza sociale o di attività sportiva senza nulla dovere alla cooperativa.La scelta dell’Amministrazione, scelta effettuata dopo accurata riflessione con correttezza e nella legalità, è stata un’altra.Si è tenuto conto delle obiettive difficoltà create a tutti gli operatori dalla grave restrizione del credito messa in atto dal sistema bancario; si è considerata la significativa presenza di Geode sul territorio (soprattutto attraverso la Residenza Sanitaria per Disabili “Ca’ Luigi” alla Poglianasca); si è valutata l’opportunità di affidare alla Cooperativa la gestione delle unità abitative per disabili, stante l’interesse pubblico a veder erogato il peculiare servizio assistenziale con il quale la Cooperativa ha sempre mo-strato notevole capacità d’iniziativa e di concreta gestione.D’altronde, diventando il Comune

proprietario di quanto realizzato, come avrebbe potuto Geode godere di un mutuo già accollato e garantito (ipotecato) con la medesima proprie-tà? Il “castello” del credito ottenuto sarebbe crollato!Ovviamente, si è proceduto alla revoca del diritto di superficie sul secondo lotto che è ritornato al Comune in piena proprietà e, il Comune stesso - a fronte della conseguente insus-sistenza di titoli compensativi che “contraccambiavano” la cessione dell’area messa a disposizione - ha concordato con Geode la modifica della convenzione, accettando la proposta di cessione di tre unità (delle dodici realizzate) in comodato gratuito, per la medesima durata del diritto di superficie e cioè sino al 31 dicembre 2054, termine dal quale tutto il complesso passerà al Comune in piena proprietà.In conclusione, la Cooperativa Geo-

de gestirà il “progetto autonomia” riconducibile alle nove residenze a disposizione dei disabili; l’Ammini-strazione Comunale si avvarrà di tre unità immobiliari a favore di progetti di ampio uso pubblico.Se il Comune ha “offerto” (e ne siamo contenti e fieri) uno spazio pubblico (di tutti) a favore di un ente terzo (in questo caso Geode), è giusto e corret-to che la Comunità tutta ne ottenga beneficio con una compensazione equa, opportuna e vantaggiosa.Gli spazi a disposizione, come detto, avranno uso pubblico, sociale e aggre-gativo; ospiteranno le realtà giovanili (in particolar modo il progetto Pipol), la sede del Parco del Roccolo e della Protezione Civile, le sedi delle associa-zioni culturali presenti sul territorio.Dopo indiscusse fatiche e difficoltà, non lo nascondiamo, Arluno godrà di nuove importanti realtà a beneficio dell’intera Comunità!

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Lavori pubblici10

Purtroppo, in momenti di ristrettez-ze economiche come l’attuale, la possibilità di realizzare opere - non solo grandiose, ma anche modeste - diventa molto difficile, così come difficile è anche assicurare la corretta manutenzione di tutto il patrimonio comunale, dagli edifici alle strade.

Questa premessa è doverosa, par-lando di opere pubbliche... Siamo coscienti che molti interventi pro-grammati nell’anno non sono stati realizzati, tra i quali alcuni anche necessari come la manutenzione delle strade. Quest’anno abbiamo asfaltato poco più della metà di quanto avremmo voluto fare (era anche in programma di iniziare la sistemazione di Corso XXVI Aprile) ma, purtroppo, le risorse necessarie per tutti gli interventi sono state di-

sponibili solo nel mese di novembre e, come tutti sanno, non è certo questo il periodo ideale per sistemare le strade.L’impegno è di riuscire a continuare il programma di sistemazione del manto stradale iniziando dalla prossi-ma primavera, compresa parte della riqualificazione di corso XXVI Aprile che, a proposito (con il contributo della Polizia Locale), stiamo ipotiz-zando un’eventuale modifica alla viabilità, salvaguardando la sicurezza dei pedoni e scoraggiando le possi-bilità di “sosta selvaggia”.In questi mesi, ci sono state molte richieste di intervento da parte dei cittadini che, purtroppo, non abbia-mo potuto accontentare a causa delle

ragioni sopra esposte. Le persone con le quali ho parlato, e alle quali ho spiegato le ragioni del mancato intervento, hanno capito la difficoltà nella quale versano tutti i Comuni e non solo il nostro. Quello che dispiace è sapere che ci sono forze politiche (che dovrebbero essere a conoscenza di queste difficoltà e dell’impossibilità di intervenire) che, pur di apparire come gli unici paladini dell’attenzione e cura per il paese, rilasciano dichiarazioni ai giornali facendo intendere che non ci preoccupiamo dello stato di alcune strade (per esempio i marciapiedi di via Montegrappa).Se ci fosse solo il problema delle strade… vorrebbe dire che abbiamo praticamente risolto tutto; purtroppo di problemi ce ne sono altri e tanti, forse non visti da quella forza politica

alla quale intendo dire che non basta pensare a ciò che vediamo fuori dalla “nostra casa” o a quanto ci dice un cittadino per credere di conoscere il territorio… basta girare per il paese e si vedrà che, purtroppo, di cose da fare ce ne sono molte! Chiudo questa piccola polemica, invitando la forza politica in questione a confrontarsi con l’Amministrazione piuttosto di cercarsi pubblicità cavalcando qual-che lamentela.Per ritornare alle cose serie e ri-prendendo il discorso iniziale, nel 2010, malgrado i problemi di ordine economico, sono comunque stati eseguiti diversi interventi e, affinché i cittadini si rendano conto della mole di lavoro svolto e dell’impegno

profuso dall’Amministrazione, qui di seguito ne faccio un riepilogo:

• Trasloco Ufficio Tecnico e Polizia LocaleGli uffici di questi due servizi sono stati trasferiti in piazza Pozzobonelli, nella palazzina di proprietà della Par-rocchia. La vecchia collocazione era diventata assolutamente inadegua-ta, sia per mancanza di spazi che di riservatezza. Anche se la nuova sede era già in ottime condizioni, alcuni interventi si sono resi necessari: in modo particolare si è provveduto alla messa a norma del’impianto elettri-co, oltre alla revisione dell’impianto di riscaldamento e ad alcuni piccoli lavori edili.• Definizione convenzione GeodeLa Cooperativa Geode, a seguito di una serie di problemi relativi a mancati finanziamenti, ha chiesto di modificare la convenzione in essere con l’Amministrazione Comuna-le, riducendo l’intervento alle sole casette già costruite e destinate ad abitazione per persone disabili. Dopo aver fatto tutte le verifiche del caso con il nostro legale e dopo lunghe trattative con la Cooperativa stessa, si è concordato la modifica della convenzione con la quale sono state cedute al Comune (in sostituzione a quanto previsto come compenso nella vecchia convenzione) tre delle dodici casette, in comodato d’uso gratuito per tutta la durata della convenzione (50 anni).Queste casette ospiteranno le atti-vità giovanili (trasferendo le attività attualmente svolte al Pipol) e diverse associazioni; la sede del costituendo gruppo di Protezione Civile e del Parco del Roccolo.• Definizione espropri TAV per realizzazione pista ciclabileÈ stata completata da parte di CAV TO-MI la pista ciclabile che, attraver-sando il nostro territorio, collega Pero

Un 2010… di gran lavoro!

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Lavori pubblici 11

con Bernate Ticino. Per realizzare quest’opera si è dovuto procedere all’esproprio dei terreni interessati al suo passaggio; l’Amministrazione è intervenuta, con tutti i mezzi possibili al fianco dei cittadini proprietari, a garanzia dell’ottenimento di giusti compensi a remunerazione dei disagi provocati.• Rete fibre ottiche realizzata dalla Provincia di MilanoLa Provincia di Milano sta realizzan-do una rete a fibre ottiche su tutto il territorio. All’inizio dell’anno ci è stata proposta la possibilità di dotare il nostro territorio di questa rete e, naturalmente, abbiamo immediata-mente aderito. Il lavoro, totalmente finanziato dalla Provincia, ha visto la collaborazione del nostro ufficio Tecnico per la definizione del per-corso e dei punti di allacciamento riservati all’Amministrazione Comu-nale (edifici pubblici, scuole, casa di riposo, parchi, cimitero, piattaforma ecologica…).• Realizzazione parco e par-cheggio Piazza 25 de MayoÈ stato inaugurato, in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario dell’Indipendenza Argentina (che ha visto Arluno come centro delle celebrazioni e degli incontri con i rap-presentanti del Paese sudamericano), il parco dedicato alla ricorrenza, posto tra via Vittorio Veneto e via Adua, completato con un utilissimo e ampio parcheggio.• Area feste - completamento lavori in seguito al fallimento dell’immobiliareSono stati completati i lavori dell’area feste presso il campo sportivo di via della Repubblica, lavori che erano stati interrotti a causa del fallimen-to della società immobiliare che, a scomputo oneri, avrebbe dovuto rea-lizzare tale opera. Il completamento è stato realizzato senza costi per il Comune, forte della fidejussione a suo tempo richiesta, a garanzia per buona esecuzione e fine lavori.• Scuola “Eduardo De Filip-po”Sono a buon punto i lavori per l’ampliamento (e la ristrutturazione della parte esistente) della scuola elementare di Rogorotto e Man-tegazza. L’intervento, finanziato al 50% dal Comune di Arluno e al 50% dal Comune di Vanzago, è atto alla riqualificazione del plesso scolastico che serve le due frazioni. La totale agibilità del plesso, che godrà di nuove aule e spazi didattici, avverrà per l’anno scolastico 2011/2012.• Definizione gestione par-cheggio autostradaleIl Comune di Arluno si è fatto pro-motore per la “presa in carico” del parcheggio adiacente al nuovo casello autostradale di Arluno che, trovandosi sul territorio di Santo Stefano Ticino, è stato realizzato da

CAV TO-MI a servizio degli utenti dell’autostrada e a supporto della fermata autobus. Per la sua gestione, per le utenze e manutenzione, è stata sottoscritta una convenzione tra i Comuni di Arluno, Santo Stefano Ticino e Ossona.• Progetto sistemazione uffici Palazzo ComunaleIl trasferimento dell’Ufficio Tecnico e della Polizia Locale nella palazzina di piazza Pozzobonelli ha liberato spazi nel Palazzo Comunale che saranno utilizzati al meglio: al piano terra ver-ranno ridistribuiti gli uffici e i servizi pubblici; al primo piano troveranno spazio gli uffici istituzionali, la sala giunta e le sale per le commissioni. Prima di modificare la distribuzione degli spazi, si procederà alla messa in sicurezza dei locali: sono già pronti i progetti per la messa a norma degli impianti elettrici, impianto di riscal-damento e climatizzazione.• Definizione trasferimento Tensostruttura TAVAbbiamo definito con TAV e CAV TO-MI la cessione gratuita della ten-sostruttura che si trova a lato della piattaforma ecologica di via Adua. Stiamo vagliando alcune soluzioni per l’utilizzo e la gestione di tale struttura che, nei prossimi mesi, verrà consegnata all’Amministrazione Co-munale per pubblico utilizzo.• Studio rifacimento ex lava-toio via TuratiDa molti (Proloco, Associazioni, cit-tadini..) ci è giunta la richiesta di ripristinare il vecchio lavatoio che si trovava in via Turati. Abbiamo dato l’incarico per realizzare un progetto di rifacimento e siamo in attesa dell’autorizzazione del Consorzio del Villoresi.• Restauro conservativo del Monumento ai CadutiIn occasione del 150° dell’Unità

d’Italia, abbiamo deciso di restaurare il Monumento ai Caduti (Al Cècch) in piazza Pozzobonelli. Sono stati appaltati i lavori che inizieranno a gennaio 2011 e termineranno per i festeggiamenti di marzo.• Modifica viabilitàAbbiamo provveduto alla creazio-ne di “sensi unici” nelle vie Don Minzoni, Scrofani-Monte Ortigara; alla modifica della viabilità tra via Marconi, Buozzi e Brera…È l’inizio: molte strade e zone a com-parto andranno riviste dal punto di vista viario con l’intento di migliorare la viabilità e garantire maggiore sicu-rezza ai cicli e ai pedoni, soprattutto nei punti più critici del paese.

Nel 2010, abbiamo inoltre com-pletato e collaudato le opere TAV; rinnovato gli appalti per il taglio erba e la manutenzione del verde pubblico; alcune strade sono state asfaltate ed altre sistemate; abbiamo assicurato la manutenzione ordinaria (e in qualche caso anche straordina-ria) degli immobili pubblici: i nostri uffici, le scuole, l’asilo nido, la casa di riposo Sandro Pertini… oltre a tutti gli interventi che, giornalmente, ci sono stati richiesti e soddisfatti per quanto abbiamo potuto.Forse, molti di questi interventi non sono visibili, ma permettono di as-sicurare il funzionamento di tutta la struttura e infrastruttura pubblica.In questi tempi è di moda parlare del “Governo del fare”: ebbene, credo proprio che il governo di Arluno sia questo… nel limite delle possibilità, con qualche perdonata disattenzio-ne, ma anche coscienti di mettere in campo tutte le risorse e le forze disponibili per realizzare ciò di cui il paese necessita.

Massimo GalliAssessore Lavori Pubblici

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Sicurezza12

A partire dalla fine del mese di gen-naio e in concomitanza con il nuovo anno, inizierà un servizio di vigilanza notturna per i cittadini arlunesi, de-nominato “Pattuglie di Prossimità”, in vigore dalle 22 di sera alle 4 del mattino, con un modulo di sei ore adattabile a situazioni contingenti, previo accordo con le forze di polizia operanti sul territorio, al fine di con-trastare maggiormente il fenomeno dei furti notturni che purtroppo, nei mesi passati, hanno colpito il nostro paese. A seguito infatti di una lettera da parte di alcuni cittadini - cortese ed educata nei toni - e dopo due incontri con gli stessi, verificate le possibilità e le opportunità, si è de-ciso, nell’ambito delle competenze dell’Assessorato alla Sicurezza, di “riprendere”, ampliare e potenziare il servizio di controllo che già avevamo in essere per le strutture pubbliche, garantendo la “copertura” sul terri-torio anche ai privati cittadini. Come molti Comuni hanno fatto, avremmo potuto dare vita al ser-vizio semplicemente informando i cittadini della nuova opportunità, lasciando poi a ciascuno la facoltà di usufruirne privatamente, a paga-mento. Tuttavia, come Giunta, abbia-mo preferito seguire un’altra strada, ovvero quella di garantire che tutti i cittadini avessero le stesse possibilità

di “sicurezza”, impegnando dunque direttamente non solo risorse, ma anche, in parte, il nostro comando di Polizia Locale, che collaborerà in modo sinergico con la ditta che svolgerà il servizio.In ogni caso deve essere chiaro a tutti, come ho già avuto modo di spiegare in Consiglio Comunale e negli incontri avuti con i cittadini, che non c’è e non sussiste nessun obbligo da parte del Comune di inter-venire in materia di sicurezza, ambito tra l’altro assolutamente delicato e dove, proprio perché coinvolge di-rettamente i cittadini, bisognerebbe evitare strumentalizzazioni politiche inutili e dannose. Va altresì ribadito che il servizio non sostituisce - e nemmeno potrebbe - le forze preposte alla tutela dell’inco-lumità pubblica e della sicurezza. Si tratta infatti di un servizio aggiuntivo, di supporto, con la manifesta fina-lità di scoraggiare atti criminosi sul nostro territorio. È dunque evidente che il cardine della nostra azione a tutela dei cittadini resta il rapporto e il coordinamento dei Carabinieri con il nostro comando di Polizia Locale, tant’è che nei mesi passati, con il Sindaco, abbiamo avuto più incontri con il Maresciallo dell’Ar-ma; proprio a seguito dei furti che hanno colpito i cittadini e di cui dicevo, abbiamo chiesto maggior

attenzione al territorio, pur sapendo che le forze a disposizione devono coprire un territorio molto ampio e sono ad oggi insufficienti. Così, tramite il Consiglio Comunale e in accordo con i sindaci di Pregnana, Vanzago e Arluno, abbiamo scritto al Prefetto di Milano, chiedendo un incontro per rafforzare la presenza delle pattuglie delle Forze dell’Ordine (vedi resoconto pubblicato) e ricor-dando a chi di competenza - non certo per poco tatto istituzionale, ma per essere chiari fino in fondo - che l’Amministrazione di Arlu-no negli anni passati ha realizzato un investimento importante nella ristrutturazione della caserma dei Carabinieri e che, non molto tempo fa, ha contribuito all’acquisto di una nuova vettura per i Carabinieri stessi.È vero, e ribadisco, che alcune scelte non competono all’Amministrazio-ne Comunale, ma in ogni caso noi facciamo e faremo la nostra parte per la tutela dei cittadini arlunesi. Del resto, in un momento nel qua-le i Comuni devono supplire alle mancanze istituzionali “superiori”, ci vediamo costretti ad intervenire in ambiti non specificatamente di nostra competenza. Faremo anche questo!

Alfio ColomboAssessore Polizia Locale

e Sicurezza

Pattuglie di prossimitàUn servizio di vigilanza notturna per i cittadini arlunesi

Era forse necessario alzare le voci e, in poche ore, l’in-contro con il Prefetto Lombardi - richiesto da tempo dai Sindaci di Arluno, Vanzago e Pregnana Milanese, con una lettera condivisa nei singoli Consigli Comunali - c’è stato! Martedì 21 dicembre, a seguito delle “sfuriate” per un ennesimo furto (a Vanzago) all’interno di un supermercato, nel corso del quale una cassiera è rimasta ferita, i Sindaci sono stati ricevuti dal Prefetto Gian Valerio Lombardi e, nell’occasione, hanno potuto richiedere un aiuto concreto per garantire maggiore sicurezza ai nostri territori.L’incontro ha dato esiti positivi: l’immediato invio di una “stazione mobile” dei Carabinieri impiegata sui territori comunali e un incontro programmato a gen-naio - presso il comando dei Carabinieri di Arluno - con Prefetto, Sindaci e Provincia di Milano per mettere le basi di un nuovo Patto di sicurezza territoriale.La “stazione mobile”, già attiva e presente sul nostro territorio, opererà in coordinamento con le forze di Polizia Locale: saranno loro ad indicare le zone più a rischio, quelle dello spaccio di stupefacenti, dei furti

in appartamenti e dove si verificano altri episodi di microcriminalità. L’incontro di gennaio sarà anche l’occasione per richiedere, ancora una volta e a gran voce, l’aumento del numero di Carabinieri nella caserma locale a garanzia di un maggior livello di sicurezza.

Arrivano i rinforzi per la sicurezzaIl Prefetto interviene per garantire i controlli richiesti a gran voce dai Sindaci

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Sicurezza 13

Ciò che può sembrare un interven-to “straordinario”, per la nostra Polizia Locale rientra ormai nell’or-dinarietà di un operato attento e costante, frutto di monitoraggio e controllo del territorio “alla caccia” di esperti o ignari spacciatori.Nel mese di dicembre, una vasta operazione antidroga coordinata dalla Questura di Lecco ha portato

all’identificazione di tre spacciatori e altrettanti consumatori (denun-ciati a piede libero per detenzione di stupefacenti e spaccio) soliti frequentare le zone boschive ar-lunesi.Fondamentale per la buona riuscita dell’indagine è risultato il contribu-to dei Comandi di Polizia Locale di Arluno e Ossona (Comuni conven-

zionati con un Patto di sicurezza).Al Sindaco, al Comandante Mica-lizzi e agli Agenti che hanno par-tecipato all’operazione (Emanuela Grassi, Tommaso Liguori, Massimi-liano Gianoli, Paolo Bergamaschi e Massimiliano Venegoni) è valsa una lettera di riconoscimento e compia-cimento firmata dal vice questore di Lecco, Filippo Guglielmino.

Dopo la presentazione dello scorso anno in Consiglio Comunale, e una prima e non facile fase di prepara-zione dovuta al coordinamento sovra comunale, è iniziato il corso di for-mazione all’attività della Protezione Civile. Grazie anche all’impegno del nostro Comandante di Polizia Locale Pietro Micalizzi, i partecipanti arlu-nesi si sono iscritti al corso che si sta tenendo in questi mesi a Lainate. La prima lezione introduttiva si è tenuta in una serata ufficiale alla presenza dell’Assessore Provinciale. I cittadini arlunesi partecipanti al corso sono ben 19, un numero significativo che testimonia la voglia della nostra comunità di “fare” e rendersi utili. A questi cittadini va il mio ringrazia-mento personale e quello dell’intera Giunta, consapevoli come siamo che donare del tempo per qualcosa che

possa servire al prossimo sia sempre una buona cosa.Nel frattempo, abbiamo predisposto la convenzione tra il Comune e l’As-sociazione di Volontariato “Pregnana Soccorso”, che partirà dal primo febbraio. La convenzione prevede naturalmente gli interventi specifici della Protezione Civile, vale a dire le emergenze prevalentemente di carattere ambientale (rischi idro-geologici, incendi boschivi, rischi meteorologici ed altro), ma anche servizi integrativi, di ausilio al nostro comando di Polizia Locale, ad esem-pio in occasione di feste, manifesta-zioni sportive o culturali.In ogni caso - e lo dico senza alcu-na polemica, ma per precisare la questione nei riguardi di un articolo apparso sul giornalino edito dal grup-po Ara Lunae - siamo consapevoli

e sappiamo bene che la Protezione Civile non è da utilizzare per la “festa della salamella”, ma sarebbe stato sciocco non ampliare il suo raggio d’azione sul territorio, viste le caratteristiche dello stesso. Inoltre, nella convenzione sono previsti corsi ed interventi didattico-formativi (in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione) nelle scuole e rivolti alla cittadinanza tutta per la costituzione di un futuro e, speriamo, consistente nucleo di Volontari arlunesi.Dunque si parte, anzi si è già partiti; ora spetta ai cittadini arlunesi parteci-pare per la costruzione di un gruppo che ancora ad Arluno manca, ma che - sono certo - nel giro di qualche anno sarà una realtà consolidata.

Alfio ColomboAssessore Polizia Locale

e Protezione Civile

Sicurezza è anche dire la verità…

Spacciatori nella reteSuccesso per l’operazione condotta dai nostri Agenti con la Polizia di Lecco

Non è regola, e tantomeno nostro stile, replicare alle considerazioni politiche dei gruppi di minoranza, ma affermazioni e considerazioni non veritiere meritano una dovuta replica.Faccio riferimento a quanto scrive la Lega Nord in materia di “sicurezza” per precisare, per correttezza, che la Giunta - in risposta all’interroga-zione del Consigliere Di Benedetto circa le attività messe in campo dall’Amministrazione a seguito dei repentini furti nelle abitazioni - non fece affatto spallucce, ne tanto-meno si rinchiuse nel Palazzo anzi, proprio nel Consiglio Comunale del 25 ottobre 2010 (e non a distanza di tre mesi), il sottoscritto Assessore espose con una relazione il percorso individuato e le diverse iniziative che

già erano state intraprese in materia di sicurezza (vedi articoli in questa rubrica) e, alla domanda del Sindaco rivolta al Consigliere della Lega se si ritenesse soddisfatto della risposta al-l’interpellanza, il Consigliere rispose di sì, non solo in relazione ai conte-nuti… ma anche per la correttezza e la “cortesia” usate nella risposta (la registrazione dell’intervento è ovviamente consultabile).Spiace constatare, dunque, che il Consigliere abbia un atteggiamento in Consiglio Comunale, mentre il suo stesso “gruppo consiliare” manifesta il contrario… su questo giornale!Restiamo, comunque, in attesa del-le risposte esaustive della nostra Regione…

Alfio ColomboAssessore

Nonni vigili: una realtàA seguito dell’accorato appello lanciato sull’ultimo numero del Notiziario, ringraziamo di cuore i 22 Arlunesi che - con entusiasmo e spirito di dedizione - hanno offerto la loro disponibilità per il servizio di “Nonni Vigili”. Un grande risultato che dimostra, ancora una volta, il “cuore generoso” degli Arlunesi, così tanto dediti al volontariato sociale e sempre pronti a dare una mano per i bisogni della Comunità! L’Amministrazione Comunale, attra-verso il Comando di Polizia Locale, ha già dato avvio ad un “percorso formativo” che porterà, in febbraio, all’istituzione del servizio a suppor-to della sicurezza attorno ai plessi scolastici. Aspettiamo rinforzi e… grazie ancora, grazie di cuore!

Protezione Civile… si parte!

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Bilancio14

Il Bilancio di previsione 2011Il Consiglio Comunale - nella seduta prenatalizia del 21 dicembre 2010 (e senza aspettare le usuali proroghe concesse dalla Legge Finanziaria) - ha approvato il Bilancio di previ-sione 2011 e pluriennale, ovvero il documento di programmazione economica che pianifica l’attività amministrativa per quest’anno e per gli esercizi successivi. Un traguardo, questo, raggiunto con una tempistica straordinaria, grazie all’impegno congiunto di amministratori e funzio-nari e, in particolar modo, al lavoro del settore contabile.Dal quadro generale riassuntivo, il Bilancio di previsione per l’esercizio 2011 rispetta il principio del pareggio finanziario, assestandosi in euro 15.568.000.Le entrate e le spese, come risulta dal seguente prospetto, sono così suddivise:

Quadro generale riassuntivoENTRATE SPESE

Titolo I: Entrate tributarie € 3.188.000,00 Titolo I: Spese correnti € 10.003.000,00

Titolo II: Entrate da contributi correnti dello Stato, della Regione e di altri Enti Pubblici € 3.130.000,00 Titolo II: Spese in conto capitale € 2.215.000,00

Titolo III: Entrate extratributarie € 2.980.000,00 Titolo III: Spese per rimborso prestiti € 2.280.000,00

Titolo IV: Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale Titolo IV: Spese per servizi e da riscossioni di crediti € 3.200.000,00 per conto di terzi € 1.070.000,00

Titolo V: Entrate derivanti da accensione di prestiti € 2.000.000,00

Titolo VI: Entrate da servizi per conto di terzi € 1.070.000,00

Totale entrate € 15.568.000,00 Totale spese € 15.568.000,00

Tra le voci di entrata, suddivise in titoli, si rilevano i contributi, i trasfe-rimenti e rimborsi dallo Stato (euro 1.138.000 ca.) e della Regione (euro 1.182.000 ca.) entrambi iscritti al titolo II; i proventi dei ser-vizi pubblici (poco meno della metà sono rappresentati dalle rette della Casa di Riposo: euro 1.319.000) al titolo III; ma, la voce attiva più significativa per il nostro Comune è da ricollegarsi alle entrate correnti o tributarie (euro 3.188.000 al titolo I) così meglio specificate:

ICI (Imposta comunale sugli immobili) € 1.947.000,00

ICI anni precedenti a seguito accertamenti € 200.000,00

Imposta sulla pubblicità € 185.000,00

Addizionale comunale sul consumo energia elettrica € 130.000,00

Addizionale comunale IRPEF € 510.000,00

Compartecipazione IRPEF € 150.000,00

T.O.S.A.P. (Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche) € 60.000,00

Diritti sulle pubbliche affissioni € 6.000,00

Totale € 3.188.000,00

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Bilancio 15

Le entrate provenienti dalle con-cessioni edilizie (oneri di urbaniz-zazione) figurano nel titolo IV ed ammontano, per l’anno 2011, ad euro 1.580.000. Questi verranno destinati alle spese per investimenti (37,7%), alle spese di manutenzione ordinaria (12,3%) e alla spesa corren-te indifferenziata (50%). Tra le spese che il Comune affronterà nel 2011 ne fanno da padrone le spese correnti (euro 10.003.000 al titolo I), così suddivise (vedi tabella a fianco):

Costo del Personale € 2.176.950,00Acquisto beni di consumo € 191.110,00Prestazioni di servizi € 6.478.832,43Utilizzo di beni di terzi € 42.950,00Trasferimenti € 726.837,57Interessi passivi € 153.000,00Imposte e tasse € 196.000,00Oneri straordinari € 7.200,00Fondo di riserva € 30.120,00Totale € 10.003.000,00

Dalla ripartizione delle spese previste nel 2011, per funzione d’impiego, va sottolineato un dato significati-vo: la spesa più rilevante, pari a un terzo dell’ammontare complessivo delle uscite (e al 50% delle spese correnti), è funzionale al settore dei servizi sociali a copertura totale o

parziale dei servizi erogati. A que-sto proposito rimando al “Bilancio Sociale”, sotto riportato, dove ven-gono puntualmente evidenziati gli impegni dell’Amministrazione in questo campo, sempre più delicato e meritevole di attenzione; impegni che vengono mantenuti, e talvolta

aumentati, nonostante il crescente aumento della spesa sociale (au-mento delle domande e dei costi dei servizi). Meritevole resta il piano delle opere pubbliche e degli investimenti per il 2011, segno di attenzione al patrimonio pubblico a beneficio dell’intera comunità:

Tipo opera ImportoManutenzione straordinaria strade comunali € 400.000,00Ampliamento scuola elementare E. De Filippo € 100.000,00Pista ciclabile Poglianasca e via Castiglioni (finanziato da terzi) € 400.000,00Totale opere € 900.000,00Altri investimenti (i più importanti)Manutenzione immobili comunali € 21.000,00Manutenzione straordinaria monumenti € 20.000,00Abbattimento barriere architettoniche € 137.000,00Interventi a completamento scuola “De Filippo” € 70.000,00Interventi riqualificazione scuola media € 70.000,00Interventi straordinari scuole elementari € 50.000,00Beni mobili, arredi e attrezzature palestre e centri sportivi comunali € 100.000,00Opere completamento e ristrutturazione centri sportivi € 60.000,00Ampliamento rete fognaria € 20.000,00Ampliamento impianto illuminazione pubblica € 15.000,00Interventi verde pubblico e tutela ambientale € 13.000,00Acquisto attrezzature e automezzi per servizi P.L. € 10.000,00Acquisto beni mobili, attrezzature, software, arredi per uffici € 33.000,00Incarichi professionali per servizio urbanistica P.G.T. € 15.000,00Segnaletica orizzontale e verticale € 8.000,00

Nella seduta del Consiglio Comunale del 21 Dicembre scorso è stato ap-provato il Bilancio di Previsione per l’anno 2011. Ritengo sia importante informare i cittadini su alcuni aspetti relativi al “Bilancio Sociale”.Nonostante stiamo vivendo un pe-riodo storico di politiche di forte contenimento della spesa pubblica e di riorganizzazione del welfare, con conseguenti riduzioni dei tra-sferimenti ai Comuni da parte dello Stato e/o dalla Regione, l’Assessorato ha cercato di mantenere inalterati i servizi attivati per i cittadini e, dove possibile, li ha potenziati.Oggi si evidenzia un peggioramento della situazione economica com-plessiva. Mentre il governo centrale propaganda una politica di riduzione (o contenimento) delle tasse, con-temporaneamente lo stesso mette

in seria difficoltà i Comuni (vincoli legati al patto di stabilità, bloc-co dell’addizionale Irpef e aliquote Ici…), costringendo gli Enti Locali ad aumentare i costi dei servizi e, di fatto, obbligandoli a richiedere una maggiore compartecipazione economica ai propri cittadini.La considerevole spesa sostenuta dall’Assessorato che presiedo, in relazione alla spesa totale del bilan-cio comunale preventivata in euro 15.568.000, ammonta a euro 5.049.450 ed indica in modo chiaro il notevole impegno e la sensibilità che questa Amministrazione Co-munale assume nei confronti delle “persone” appartenenti alle fasce deboli.Il valore della persona umana costi-tuisce il fondamento del “welfare” ed è il fine verso il quale orientare

ogni intervento; la qualità di una comunità si misura con la qualità di vita dei suoi membri più fragili. L’impegno profuso nel sociale, in termini di risorse economiche, è ancora possibile grazie al fatto che, per finanziare la spesa corrente, si utilizzano in modo considerevole le entrate derivanti da oneri di urba-nizzazione per una percentuale del 50% su una previsione complessiva di entrata per oneri di 1.580.000 euro. Se per vari motivi non en-trassero gli oneri di urbanizzazione preventivati, saremmo costretti a “rivedere” il bilancio delle politiche sociali, con il conseguente ulteriore impoverimento delle famiglie e dei cittadini in termini di servizi e di contributi erogati.Nel Bilancio Sociale sono state indi-

Bilancio Sociale 2011

Segue a pagina 16

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Bilancio16

viduate cinque aree fondamentali per poter organizzare e strutturare gli interventi necessari: Area Famiglia e Minori, Area Anziani, Area Disabili, Area Povertà e Disagio, Area Immi-grazione.Si riportano, di seguito, i più impor-tanti interventi supportati dai relativi impegni economici.

Area famiglia e minoriRientrano in quest’area tutti gli in-terventi ed i servizi di supporto alla famiglia, di protezione e tutela di minori che si trovano in situazione di disagio sociale. In questi anni, molte famiglie recentemente trasferite ad Arluno si trovano nella situazione di non possedere una rete familiare, quindi si rivolgono ai nostri uffici per usufruire dei servizi per i minori in età pre-scolastica (Nido e Scuola dell’Infanzia) e scolastica (prevalen-temente Scuola Primaria).Riportiamo alcuni interventi signi-ficativi:

• Inserimento minori in casa d’ac-coglienza: euro 198.000 per 6 minori;• Spese per “tutela minori”: euro 65.000 per 40 minori;• Spese per gestione Asilo Nido Comunale: euro 473.500 per 50 bambini frequentanti (di cui euro 220.500 non coperti da rette);• Contributi alle Scuole dell’Infanzia Paritarie: euro 152.500 per 195 bambini frequentanti;• Spese per politiche giovanili: euro 42.250 per 120 utenti;• Pre-Post scuola e Centro Estivo: euro 140.000 per 360 bambini frequentanti.

Area anziani In quest’area rientrano gli interventi ed i servizi mirati a migliorare la qualità della vita delle persone an-ziane, favorendo la loro mobilità e l’integrazione sociale. Sono previsti i seguenti interventi:

• Prestazioni per assistenza domicilia-re, fornitura pasti e servizi alla perso-na: euro 85.000 (45 anziani);• Spese per gestione Casa di Ripo-so: euro 2.566.440 (di cui euro 357.440 non coperti da rette) per 66 anziani utenti.

Area disabiliIn quest’area rientrano gli interventi ed i servizi dedicati alle persone con problemi di disabilità fisica e/o psi-chica, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e l’autonomia per-sonale. Tali interventi riguardano:

• Assistenza scolastica disabili: euro 172.000 (23 alunni);

• Spese per Servizio Formazione Autonomia e Centri Diurni Disabili: euro 179.000 (21 utenti);• Trasporto Disabili: euro 36.500 (25 utenti);• Ricoveri presso istituti: euro 120.000 (6 utenti).

Area povertà e disagio Rientrano in questo settore gli in-terventi economici a sostegno della singola persona e/o delle famiglie che si trovano in situazione di fra-gilità sociale ed economica. Sono attivati “progetti a tempo”, mirati ad accompagnare le famiglia e le persone in difficoltà mediante un percorso di maturazione e autono-mia economica. In questi anni, si è evidenziato un maggior impoveri-mento delle famiglie e dei singoli cittadini a causa della crisi economica e/o alla perdita del posto di lavoro. Di conseguenza, sono aumentate notevolmente le persone che si ri-volgono per la prima volta ai nostri servizi sociali, chiedendo aiuto in termini di sostegno economico e/o ricerca di un posto di lavoro.Tale situazione coinvolge molte fami-glie arlunesi che vengono sostenute mediante sussidi economici. Da que-sto punto di vista, e contrariamente a quanto pensa “qualche” concitta-dino, il 75% degli aiuti economici è indirizzato a cittadini di Arluno e il 25% viene erogato a persone resi-denti di origine non italiana.Molto importante, in questo campo, è l’azione di coordinamento e di collaborazione che il nostro Servizio Sociale Professionale attua con la Caritas locale: un lavoro sinergico che evita “sovrapposizioni” e garantisce interventi in modo puntuale e preciso in situazioni di effettiva necessità. A proposito, già dallo scorso anno, l’Amministrazione Comunale ha destinato un maggior contributo economico alla Caritas e alla Fon-dazione Banco Alimentare, come sostegno al prezioso lavoro svolto dai volontari nei confronti delle persone in difficoltà.Inoltre, con gennaio, si è previsto un potenziamento e miglioramento del Servizio Sociale Professionale con la presenza delle Assistenti Sociali anche il sabato mattino. Per il 2011, sono previsti i seguenti interventi:

• Spese per sostegno temporaneo a persona/contributi assistenziali: euro 55.000 (105 utenti);• Contributo Regionale Fondo Allog-gi: euro 160.000 (87 utenti);• Integrazione canone di locazione: euro 50.000;• Intervento sociale a minori su buono pasto e riduzioni rette Nido: euro 113.000 (300 bambini).

Area immigrazioneL’immigrazione è un fenomeno strut-turato e irreversibile ed è diventato una realtà complessa e in conti-nua evoluzione. L’obiettivo che tutti dobbiamo perseguire è quello di garantire una corretta integrazione, evitando fenomeni di esclusione e/o di emarginazione sociale. Resta importante valorizzare le diversità e le diverse identità culturali, nella condivisione dei diritti e dei doveri dei cittadini italiani e stranieri. Si voglio-no in questo modo costruire ponti tra culture diverse e non steccati o muri; inclusione sociale e non esclusione; solidarietà e non intolleranza.Occorre lavorare per una sana con-vivenza tra persone di diversa na-zionalità; in caso contrario si rischia emarginazione, disagio e conflitto sociale. In questo settore, l’Amministra-zione Comunale promuove diversi progetti:

• Il progetto “Scuola Mondo”, affidato alla Cooperativa LULE, per l’organizzazione e la gestione di iniziative a favore dell’integrazione socio-culturale dei minori stranieri di recente inserimento nelle scuole del-l’obbligo. Il progetto è sostenuto da diversi anni con risorse economiche provenienti dal Piano di Zona.• Altrettanto importante è il servizio “Spazio Benvenuto”, realizzato da diversi anni con fondi del Piano di Zona. È frutto della collaborazione e progettualità dei 13 Comuni del Distretto di Magenta con il terzo settore (Cooperativa LULE). Lo “Spa-zio Benvenuto” svolge funzioni di accompagnamento, informazione e orientamento in materia di im-migrazione. È riconosciuto quale punto di riferimento per il territorio per quanto concerne le tematiche relative all’immigrazione. • È inoltre attivo ad Arluno il progetto “Incontri di donne e culture”, rivolto a donne italiane e straniere, realizzato in collaborazione con l’As-sociazione LULE. Il progetto prevede l’apertura, settimanalmente, di uno spazio di incontro presso i locali del Circolino di via Marconi, 50. All’in-terno dello spazio vengono proposte attività culturali e ricreative.

Questo “Bilancio Sociale” evidenzia ancora una volta la sensibilità e l’impegno che l’Amministrazione Comunale ha sempre manifestato per offrire ai suoi cittadini un welfare locale adeguato, con servizi di qualità rispondenti alle esigenze di ogni persona, con particolare attenzione a coloro che si trovano in situazione di svantaggio, disagio sociale ed economico.

Paolo ProferaAssessore alle Politiche Sociali

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Politiche scolastiche 17

Nei mesi di ottobre e novembre è tornato sulle strade di Arluno il “Pedibus”, il servizio di trasporto più ecologico al mondo: si va a scuola a piedi, insieme, in allegria, accompa-gnati da adulti volontari e da agenti della Polizia Locale che garantiscono la sicurezza e il rispetto delle regole sulla strada. Le giornate sono state due per ogni plesso scolastico: il 12 ottobre e il 9 novembre per la “Pel-lico” e il 14 ottobre e l’11 novembre per la “Moro” e la “De Filippo”.Sono tanti i ragazzi della scuola pri-maria che hanno aderito all’iniziativa e una quindicina i volontari che si dedicano alla loro assistenza; tutti sono muniti di pettorina verde ad alta visibilità, con il logo e la dicitura “Pedibus - Comune di Arluno”, e la scritta “Avis”, sponsor dell’iniziativa. Il servizio, attivato dalla scuola in col-laborazione con l’Amministrazione Comunale - attraverso il Comando di Polizia Locale e con il supporto fondamentale del Comitato Genitori e dei volontari dell’Auser, dell’Anteas e dell’Avis - offre molteplici opportu-nità ai partecipanti e alla cittadinanza in generale.Con il Pedibus, infatti, si va a scuola a piedi, ci si muove e si combatte la sedentarietà che rappresenta uno dei principali determinanti di malattie molto diffuse come l’obesità, il dia-bete, le patologie cardiovascolari, i tumori. Il movimento è una necessità fisiologica per qualsiasi bambino. È ugualmente importante che l’essere nutrito, pulito, accudito: è parte integrante del suo processo di svi-luppo. Il movimento favorisce una crescita corporea armonica, fisica e psicologica, aumenta l’agilità e

la forza e migliora l’autostima e il senso di benessere, favorisce l’ap-prendimento e riduce l’ansia per la prestazione scolastica, favorisce la socializzazione, abitua al rispetto delle regole e previene molte malattie dell’età adulta, oltre a permettere di sperimentare appieno i vari stimoli sensoriali e di acquisire autonomia, orientamento e identificazione con l’ambiente in cui il bambino vive. Un bambino attivo diventerà quasi sicu-ramente un adulto attivo e sano.Inoltre, raggiungere la scuola a piedi diminuisce il traffico davanti agli edifici scolastici e nelle vie circostanti, con conseguente minor inquinamen-to e minori problemi di parcheggio. Meno rumori, aria più pulita. Andare a piedi non inquina, rallegra e man-tiene in forma!L’arrivo a scuola nei giorni del Pedibus è divertente: l’allegria e il vociare dei

ragazzi contagia anche gli adulti che seguono la carovana o che aspetta-no all’arrivo. L’immagine di questo simpatico momento penso sia tutto racchiuso nella frase di una nonna - nonna Andreina - che, davanti al plesso “Pellico”, mi si è avvicinata ridendo e dicendomi in buon dialetto arlunese: “Tusa, ma l’é bèll, l’é bèll da bum! L’é un spetàcul vidé i fiö inscì cuntént. Hinn cuntént cumé i quaìtt… Se no g’hènn sémpar gió al müsùm.”Le giornate ecologiche con il Pedibus riprenderanno nei mesi di marzo, aprile e maggio, all’avvicinarsi della primavera. Fin da ora, l’invito è ri-volto a tutti, perché l’attenzione alla salute dei bambini e degli adulti e la salvaguardia dell’ambiente devono vedere impegnati tutti.

Adriana CarnazzolaAssessore alle Politiche Scolastiche

Come è bello andare a scuola in… pedibus!

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Politiche scolastiche18

Venerdì 26 novembre, gli alunni delle classi quinte del plesso “Silvio Pellico”- ospitati in Sala Consiliare, alla presenza delle Autorità locali e del Dirigente scolastico e attorniati da un numeroso e caloroso pubblico - hanno illustrato il progetto “Ener-gia e Grano”, nato per stimolare un’alimentazione sana e responsabile a beneficio dell’uomo e dell’ambien-te: solo alcune settimane fa la dieta mediterranea è divenuta patrimonio dell’umanità. Introdotta da un pen-siero di Ippocrate: “Lasciate che il cibo sia la vostra medicina, lasciate che la vostra medicina sia il cibo”, la serata si è aperta con la presentazione dei simboli delle diete salutiste nel mondo: l’arcobaleno canadese, il piatto messicano, la pagoda cinese, la trottola giapponese, la piramide americana e la piramide alimentare italiana. Gli alunni hanno spiegato il significato del simbolo della piramide e hanno illustrato i contenuti che i

nutrizionisti hanno posto in ognuno dei cinque gradini che, dalla base, giungono al vertice: per primo pasta e cereali, poi frutta e verdura, quindi carne, pesce e uova, di seguito il latte e tutti i suoi derivati ed infine di dolci. È seguito il punto che ha dato il titolo allo spettacolo: “Süca e milùm a la sua stagiùm”. Questa frase ha ben inquadrato uno dei temi principali del-la serata: è bene consumare la frutta e la verdura nella giusta stagione di maturazione per avere giovamento sia per la salute, sia per il portafoglio. La forma dialettale ci fa capire come già i nostri nonni in maniera semplice ci abbiano tramandato delle sagge raccomandazioni per nutrirci in modo sano ed equilibrato con ciò che la natura ed il territorio ci offrono in ogni periodo dell’anno.Non è mancata un’accurata ricerca e un’enunciazione di alcune gustose ricette ricavate con questi prodotti.

Si sono poi illustrati i cinque colori del benessere, legati alle vitamine contenute negli ortaggi e nei frutti: rosso, giallo-arancio, verde, bianco e blu o viola. Alla fine, non certo perché meno importante, ma solo perché era necessario dare un ordine rappresen-tativo allo spettacolo, alcuni ragazzi hanno esposto dei consigli pratici per effettuare la spesa in modo consape-vole: controllo della data di scadenza sulle etichette, scelta di prodotti locali e non provenienti da Paesi stranieri (filiera corta), utilizzo della borsa di tela, scelta di prodotti sfusi e acqui-stati nella giusta quantità per evitare sprechi ed inutili imballaggi. La serata si è conclusa in modo piacevole ed allegro con una canzone rap dal titolo “La spesa intelligente” interpretata da un gruppo di ragazzi.

Le insegnanti Silvana Crivaro

Silvana Ganimedi

La piramide alimentareUn interessante progetto realizzato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “Silvio Pellico”

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Cultura 19

Giovedì 24 febbraio 2011 ore 21.00 - Ingresso € 3,50

InvictusRegia di Clint Eastwood (USA, 2009). Dramma-tico, durata 134 minutiAttori: Morgan Freeman, Matt Damon, Robert Hobbs, Langley Kirkwood

Sconfitto l’apartheid, Nelson Mande-la, capo carismatico della lotta contro le leggi razziali, diventa Presidente del Sudafrica, grazie alle libere elezio-ni. Anche il mondo dello sport viene coinvolto dall’evento: il Sudafrica si vede assegnato il mondiale di Rugby del 1995. L’ingresso in campo del Presidente Mandela, che indossa la maglia degli Springboks, segna un passo decisivo nel cammino verso la pace tra bianchi e neri. Tratto dal romanzo “The Human Factor” di Jonh Carlin.

Giovedì 3 marzo 2011 ore 21.00 - Ingresso € 3,50

Una sconfinata giovinezzaRegia di Pupi Avati (Italia, 2010). Dramma-tico, durata 98 minutiAttori: Fabrizio Bentivoglio, Francesca Neri, Serena Grandi, Gianni Cavina

Lino Settembre e sua moglie Chicca conducono una vita coniugale sere-na. Lino, da qualche tempo, accusa problemi di memoria e, dopo attenti e approfonditi esami, un neurologo diagnostica una patologia degene-rativa delle cellule cerebrali.

Giovedì 10 marzo 2011 ore 21.00 - Ingresso € 3,50

Tra le nuvoleRegia di Jason Reitman (USA, 2009). Dramma-tico, durata 108 minutiAttori: George Clooney, Jason Bateman, Anna Kendrick, Vera Farmiga

Il film racconta l’odissea di Ryan Bingham, un professionista di viaggi d’affari che, dopo tanti anni spesi in volo, improvvisamente si sente pronto a cambiar vita. Quando s’in-namora di un’attraente viaggiatrice, gli viene proposto di lavorare per sempre in sede, privandolo dei suoi amati e frequenti viaggi. Di fronte alla nuova prospettiva di mettere radici in qualche posto, Ryan inizia a riflettere su cosa si-gnifica realmente avere una casa. Tratto dal romanzo di Walter Kim “Up in the air”.

Giovedì 24 marzo 2011 ore 21.00 - Ingresso gratuito

Noi credevamoRegia di Mario Martone (Italia, 2010). Stori-co, durata 170 minutiAttori: Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Toni Ser-villo, Francesca Inaudi

Tre ragazzi del sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti del 1828, maturano la de-cisione di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Così, le vite di Domenico, Angelo e Salvatore verranno segnate tra-gicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari. Tratto dal romanzo “Noi credevamo” di Anna Banti.

Giovedì 31 marzo 2011 ore 21.00 - Ingresso € 3,50

Il concertoRegia di Radu Mihaileanu (Francia, 2009). Commedia, dura-ta 120 minutiAttori: Mélanie Laurent, Francois Berléand, Miou-Miou, Valerij Barinov

All’epoca di Breznev, Andrei Filipov è il più grande Direttore d’orchestra dell’Unione Sovietica e dirige la celebre Orchestra del Bolshoi. Ma viene licenziato quando si rifiuta di separarsi dai suoi musicisti ebrei. Trent’anni dopo, lavora ancora al Bolchoi, ma come uomo delle pu-lizie. Trova, casualmente, un fax del Théa-tre du Chatelet che invita l’orchestra ufficiale a suonare a Parigi. All’improvviso, Andrei ha un’idea folle: riunire i suoi vecchi musicisti e portarli a Parigi!

Giovedì 7 aprile 2011 ore 21.00 - Ingresso € 3,50

L’uomo che verràRegia di Giorgio Diritti (Italia, 2009). Stori-co, durata 117 minutiAttori: Alba Rohrwacher, Maya Sansa, Claudio Casadio, Greta Zuccheri Montanari

Inverno, 1943. Martina ha 8 anni ed è figlia unica di una povera famiglia di contadini. Anni prima ha perso un fratellino di pochi giorni e da allora ha smesso di parlare. La mamma rimane nuovamente incinta e Martina vive nell’attesa del bambino che nascerà, mentre la guerra si avvicina.Quasi contemporaneamente alla nascita del fratellino, le SS compiono in zona la strage di Marzabotto.

Cineforum 2011 proposto dall’Assessorato alle Attività Culturali, Ricreative e Biblioteca

Sala della Comunità di Arluno (Cinema Sant’Ambrogio) Via Papa Giovanni XXIII, 30

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Cultura20

Domenica 27 marzo 2011 Forte di Gavi e sito archeologico di Libarna€ 22,00(Costi extra da pagarsi in loco: € 2,00 per il Forte - gratuito under 18 ed over 65 - € 1,00 fra 18 e 25 anni)

Ore 7,45: Partenza da Via Mau-thausenOre 10,00: Visita guidata al Forte di GaviPausa pranzo libera presso l’outlet di Serravalle ScriviaOre 15,00: visita al sito archeologico di LibarnaOre 18,30: rientro previsto ad Arluno (circa)

• Il Castello di Gavi subì, nel corso dei secoli, radicali interventi: da antico maniero a possente Fortezza e suc-cessivi ampliamenti per trasformarlo in carcere civile e militare. Dal 1946, la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte avviò una costante opera di restauro.• Libarna è oggi stazione archeolo-gica che, pur nella scarsa elevatezza delle alzate, offre un quadro parti-colarmente completo, e pertanto suggestivo, di piano urbanistico

d’epoca romana.Domenica 17 aprile 2011Il ricetto di Candelo e Biella€ 22,00(Costi extra da pagarsi in loco: funicolare € 2,00 circa (andata e ritorno)

Ore 8,00: Partenza da Via Mau-thausenOre 10,00: Visita guidata al Ricetto di CandeloPausa pranzo liberaOre 15,00: visita guidata a BiellaOre 18.30: rientro previsto ad Arluno (circa)

• Il Ricetto di Candelo, capolavoro medievale dell’ingegno e della fatica di una comunità di piccoli agricoltori orgogliosi, fieri e innamorati del proprio paese.• Biella è situata ai piedi delle Alpi. È divenuta presto nota per le indu-strie tessili, ma numerose sono le testimonianze storiche e artistiche del suo passato.

Domenica 22 maggio 2011Verona ed il giardino Sigurtà€ 26,00 adulti€ 22,50 da 5 a 14 anni(Costi extra da pagarsi in loco: € 4,50 per la visita guidata a Verona - € 3,00 per il trenino)

Ore 7,00: Partenza da Via Mau-thausenOre 9,30: Visita al centro storico di Verona: Piazza Bra con l’Arena, Piazza delle Erbe, Piazza dei Signori, Arche Scaligere, casa di GiuliettaPausa pranzo libera al Parco Si-gurtàOre 15,00: visita guidata al Parco Giardino Sigurtà, possibilità di usu-fruire del servizio trenino € 3,00Ore 19,00: rientro previsto ad Arluno (circa)

• Verona è un tesoro di ricchezze artistiche ed architettoniche che ha una storia di oltre duemila anni.• Il Parco Giardino Sigurtà è una spet-tacolare oasi verde di 600.000 mq, situata a pochi chilometri dal Lago di Garda. Sorto nel 1617, il Parco è stato definito da famosi botanici e da milioni di visitatori uno tra i giardini più straordinari del mondo.

Itinerari primaverili 2011

Iscrizioni: presso Ufficio Cultura/Biblioteca del Comune di Arluno, Via Villoresi 20Tel. 02.903992316 - Fax 02.903992323 - mail: [email protected] di apertura al pubblico: lu/me/sa: ore 9/12 - ma/gi/ve: ore 14/18Iscrizioni aperte da lunedì 31 gennaio 2011 (minimo 40 iscritti)

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Cultura 21

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Appuntamenti teatraliDaddy blues(commedia brillante)regia di V. Salemme,con Marco Columbro ePaola QuattriniVenerdì 25 marzo ore 20.45 - Milano,Teatro Nuovo € 35,00 (poltronissima) Partenza da Via Mauthausen ore 19,30

Si racconta di un architetto (Marco Columbro) che decide di adottare un bambino, un orfano che arriva, assurdo per un bambino adottato, due mesi prima del previsto. La moglie dell’architetto, proprio quel giorno, sta scappando con un altro uomo quindi l’assistente sociale (Paola Quattrini) non può lasciare il bambino se non in presenza di una coppia al completo. Columbro cerca disperatamente una serie di soluzioni...

I Legnanesi in “Fam, fum e frecc”(commedia dialettale)Sabato 2 aprile ore 21.00 Legnano, Teatro Galleria € 37.00 (galleria) Partenza da Via Mauthausen ore 19.45

In questo nuovo show, come sempre legato ai temi di attualità, uno dei balletti è ambientato nel vecchio Far West, una metafora del mondo

odierno dove solo I Legnanesi posso-no far ballare allegramente cowboy e indiani insieme.Teresa, Giovanni e Mabilia e tutti i personaggi che animano il cortile portano sul palcoscenico i racconti e le storie fatte di privazioni, disagi economici, false illusioni e gioie irrefrenabili della povera gente. Alti e bassi, però conditi da una sottile ironia e da una grande speranza di una vita migliore...

Aggiungi un posto a tavola(musical di Garinei e Giovannini)regia di J. Dorelli, con G. Guidi, E. Garinei e M. Laurito Martedi 26 aprile ore 21.00 - Teatro di Varese € 35,00 (prima galleria) Partenza da Via Mauthausen ore 19.30

Don Silvestro, parroco di un imma-ginario paese di montagna, riceve una telefonata dal Padreterno in persona che gli comunica l’intenzio-ne di mandare sulla terra il secondo diluvio universale. Come un novello Noè, riceve l’incarico di costruire un’arca di legno, per mettere in salvo dal diluvio tutti gli abitanti e gli animali del paese. Per portare a termine il suo compito, il curato avrà bisogno dell’aiuto dei compaesani, che non subito gli crederanno, ma saranno convinti da un miracolo “in diretta”...

Caino(musical drammatico)regia di Cesare Ronconi Sabato 21 maggio ore 21.00 Milano, Palazzo del ghiaccio € 33,00 Partenza da Via Mauthausen ore 19.30

“Caino” è un affresco che con corag-gio si interroga sull’umano. Sostenu-to da musica dal vivo, accompagnato da un coro di attori e danzatori, tutto proteso verso il cuore di chi guarda, lo spettacolo presenta la figura di Caino in modo quasi profetico, con le somiglianze con noi, uomini e donne di questo tempo. Ma è ancora possibile pensare che siamo fatti d’amore e che se non siamo amati diveniamo deformi?

Gli orari e i prezzi pubblicati po-tranno subire variazioni

Iscrizioni: Biblioteca di Arluno - Tel. 02/903992316, oppure mail: [email protected]

Le iscrizioni alle uscite teatrali po-tranno essere effettuate dal 31 Gennaio 2011 e si chiuderanno 30 giorni prima della data di ogni spettacolo.

Gli spettacoli saranno garantiti con un minimo di 40 iscritti.

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Cultura22

Sala Consiliare del Comune di Arluno - Piazza De GasperiDomenica 6 febbraio 2011 Ore 16.30

Presentazione del libro

Il regno di Arlindi Antonella Alida Rossi, autrice arlunese

Ambientato in un paese della pianura milanese (ndr: che noi ben conosciamo…), il romanzo racconta l’avventura fantastica di alcuni giovani amici che, spinti dalla curiosità e dal desiderio di avventura, scoprono, nei sotter-ranei della loro casa, un passaggio segreto che li accompagnerà in un mondo fantastico popolato da buoni e cattivi. Un viaggio nella fantasia che l’autrice narra con vivacità e freschezza. ... Ed alla fine i buoni avranno la meglio. Il testo è arricchito da oltre 20 tavole ed illustrazioni a colori di Claudio Jaccarino.Al termine della presentazione seguirà un rinfresco.

“La Memoria è un lavoro: non può essere solo ricordo, questo è l’inizio. Per impedire che queste giornate di-ventino solo una ricorrenza, occorre farle entrare nel nostro quotidiano, farle prossime a noi, non allonta-narle, aiutandoci anche sentendo e re-citando le parole delle vittime di casa nostra. Luoghi che molti di noi vedono tutti i giorni portano dentro quei segni: mura che hanno visto e sentito il dolore e anche l’indifferenza. Quella storia non è una storia così lontana, riguarda anche me. Forse possiamo imparare a non restare sordi, oggi per domani e ancora …Leggerezza per i Piccoli. Solo questa Leggerezza”.

(Valerio BuongiornoCollaboratore alla regia

e alla drammaturgia)

Sala della Comunità Cinema S. AmbrogioGiovedì 3 febbraio 2011 Ore 21.00Le Fenicie Teatro inStückePezzi invisibilidi Vaninka Riccardicon Matteo Riccardi, Riccardo Co-lombini, Roberta Villa, Vaninka Ric-cardi

A un gruppetto di ragazzini viene assegnata una ricerca sulla Shoah.Questo è il pretesto che permette agli attori di rievocare quella situazione, realmente accaduta a una di loro, e di cominciare a cercare. Si cerca davvero nei libri di cui è riempita la

scena e dai libri escono parole e dalle parole definizioni e dalle definizioni domande e quindi altre parole. La ricerca procede tra le sorprese del gioco teatrale e i cambi di piano narrativo, e parla di antisemitismo, pregiudizio (da dove vengono i pre-giudizi contro gli ebrei? E contro le persone? Ma come è fatto un ebreo? E una persona?), razza, etnia, per addentrarsi sempre più nel proble-ma delle leggi razziali, in Italia e in Germania, dell’ascesa di Hitler, della ghettizzazione, della deportazione fino alla soluzione finale. Finché ci si imbatte in domande più grandi, che cercano di riempire vuoti. Domande di fronte alla “mancanza” di pezzi. Di fronte a pezzi invisibili. E allora arrivano le storie di coloro che sono diventati “Stücke”, pezzi da ghet-tizzare, deportare, uccidere. Sono le testimonianze degli invisibili. Ingresso gratuito

Lo spettacolo verrà replicato per le classi terze della scuola secondaria inferiore nel mese di marzo.

Giornate della memoria e del ricordo

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Biblioteca 23

L’Assessorato alle “Politiche Giovanili” della Provincia di Milano ha rilan-ciato il progetto “Carta Giova-ni”, con attività mirate a favorire nuove opportunità per i giovani del territorio provinciale. Uno strumento concreto che vuole agevolare i gio-vani nella loro vita quotidiana.L’importante novità riguarda il fatto che la “Carta Giovani” ha ampliato la fascia d’età degli aventi diritto: da 14 a 30 anni non compiuti.La “Carta” è riservata ai giovani residenti o domiciliati sul territorio provinciale; viene rilasciata gratuitamente a tutti coloro che ne fanno richiesta; i possessori potranno usufruire delle convenzioni stipulate a livello provinciale, nazionale e in 41 Paesi europei.Grazie a “Carta Giovani” i ragazzi possono accedere a sconti, servizi, facilitazioni e opportunità nei settori della cultura, dello sport, dei trasporti, dei viaggi e del

tempo libero.Quest’anno, i giovani hanno un’oppor-tunità in più: quella di partecipare al concorso “Io nel mio mondo”. Attraverso uno scatto fotografico, i ragazzi della Provincia di Milano potranno raccontarsi e partecipare alla mostra fotografica in cui verranno presentati i 26 migliori scatti. Una giuria di esperti premierà le

6 fotografie migliori.Maggiori dettagli al sito www.cartagiovani.it.

Per avere gratuitamente la “Carta Giovani” occorre recarsi alla Biblioteca di Arluno, in via Villoresi 20. Per sottoscrivere la “Carta Giovani” occorre munirsi di una fototessera ed avere con sé un documento d’iden-tità. Per i minorenni, occorre essere accompagnati da un genitore che sottoscriva il modulo di richiesta.

Servizio Bibliotecario di Arluno

La “carta giovani” in Biblioteca

Diventa partecipante sostenitore: ba-sta una piccola donazione e aiuterai la tua biblioteca a mettere più libri e film a disposizione di tutti.Puoi scegliere tra le seguenti forme di partecipazione:

Sostenitore OrdinarioVersamento minimo: Euro 10.

Sostenitore BenemeritoVersamento: Euro 200.

Per diventare sostenitore è sufficiente compilare un modulo (reperibile in bi-blioteca o scaricabile dal sito internet www.fondazioneperleggere.it) ed effettuare il versamento, che può avvenire secondo le modalità illustrate più avanti. Le somme ricevute vengono così suddivise: 50% per la copertura delle spese e 50% direttamente su un obiettivo specifico individuato dalla biblioteca di appartenenza. La Biblio-teca di Arluno ha scelto di arricchire il genere “classici per bambini”. Il vostro versamento va diretta-mente ad alimentare l’offerta della vostra biblioteca.

Perché diventare partecipante sostenitore?Per sostenere in prima persona i pro-getti di sviluppo della tua biblioteca.

Per partecipare attivamente alla vita della fondazione.Perché ci tieni alle biblioteche e credi che queste possano e debbano offrire sempre di più e di meglio.

Come effettuare il versamento● In PostaUtilizzando il bollettino postale pre-stampato distribuito in biblioteca.

● In bancaMediante bonifico intestato aPer Leggere Biblioteche Sud Ovest MilanoBanca Monte dei Paschi di Siena - Filiale 00570IBAN: IT 30 C 01030 32380 000008431249

● Dal sito www.fondazioneperleggere.it

Con carta di credito attraverso questo sito; se si sceglie questo sistema non è necessario compilare il modulo apposito distribuito in biblioteca, in quanto tutta la registrazione è effettuata on line. Vai all’area di pagamento on line.

Per informazioni:Biblioteca di ArlunoVia Villoresi 20Tel. 02/903992316Mail: [email protected] Orari di apertura al pubblico:Lunedì, mercoledì, sabato 9.00-12.00 Martedì, giovedì, venerdì 14.00-18.00

Campagna sostenitori 2011della “Fondazione per Leggere”Tutti per leggereLa Biblioteca di Arluno fa parte della “Fondazione per Leggere”. Con il tuo aiuto possiamo fare di più.

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Servizi sociali24

In questa frase è riassunto il senso del lavoro con la disabilità ed in particolare la funzione del “Centro Socio Educativo” (C.S.E.) con modulo “Servizio di Formazione all’Autono-mia” (S.F.A.) di Arluno.Il Centro è un servizio diurno a carat-tere sociale, che accoglie utenti con disabilità lieve-media, situato ad Ar-luno in via Deportati di Mauthausen (struttura Casa di Riposo). Il Centro può ospitare un massimo di trenta persone, che vengono suddivise in C.S.E. (massimo venti) o S.F.A. (massimo dieci) in base al-l’età, al grado di disabilità e ai criteri regionali.Il C.S.E. è un servizio dove gli utenti possono operare per il massimo mantenimento delle abilità nei diversi ambiti, dall’autonomia personale alle abilità cognitive o sociali, all’interno di un contesto relazionale ed educa-tivo, adeguato e protetto. Lo S.F.A., invece, mira ad accrescere oltre che a mantenere le abilità di ciascuno, lavorando rispetto all’au-tostima e alla consapevolezza, nella prospettiva del raggiungimento della massima autonomia possibile e di una migliore integrazione sociale. In particolare si lavora molto attraverso le “uscite” sul territorio, per cono-scerlo e utilizzarne le risorse.Lo S.F.A. è un percorso di cinque anni che si articola in due moduli, uno formativo e uno di consolidamento

degli obiettivi previsti nel progetto di ciascun utente, al termine dei quali può essere previsto un modulo di monitoraggio per affrontare nuove situazioni di vita o di crisi. In entrambi i contesti è previsto un progetto educativo individualizzato per ogni utente, tenendo conto delle sue potenzialità ed inclinazioni oltre che del contesto di vita familiare in cui è inserito.L’equipe - nella stesura del progetto educativo individualizzato - consi-dera la persona con disabilità, sia in rapporto alla dimensione individuale, che in rapporto alle risorse socio ambientali offerte dal contesto in cui vive, al fine di offrire non solo la possibilità di attuare le potenzialità e abilità che la caratterizzano, ma anche di favorire la sua integrazio-ne ed il “rafforzamento” della sua identità. Tener conto della globalità ed unicità della persona con disabi-lità (e della sua famiglia), significa quindi considerare ogni elemento

suddetto attraverso possibili percorsi di risposta, spesso articolati e com-plessi, nei quali la relazione con la persona disabile costituisce il tessuto connettivo.Il progetto viene concordato con i Servizi Sociali del Comune e condivi-so con l’utente e la famiglia attraver-so colloqui e riunioni periodiche.La giornata al Centro (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 15.30) prevede lo svolgersi di diverse attività suddivise in quattro aree: attività legate all’autonomia perso-nale (cucina, igiene personale…), attività fisiche e motorie (piscina, ginnastica…), attività cognitive e culturali (lettura giornali, computer, biblioteca…) e attività legate alla sfera sociale (gemellaggio con altri centri, tirocini formativi, uscite diurne e serali…). Per fornire una visione d’insieme del servizio abbiamo chiesto ad alcune persone che lo frequentano di scri-vere che cosa fosse per loro il C.S.E. con modulo di S.F.A. (di seguito riportiamo due esempi):… “Lo S.F.A. è un posto dove si impara ad essere autonomi, cioè imparare a farsi il letto, a cucinare… per il domani… per un futuro”.…“Il Centro è un punto di riferimen-to, un ritrovo sempre bello, dove ci fanno imparare delle cose nuove e a stare con gli altri”.

L’Equipe Educativa

Ed ecco il nostro C.S.E.“Le farfalle di solito non si allevano. Se si vuole vederle volare in giardino bisogna piantare fiori, cioè creare le condizioni favorevoli. Non si può ‘integrare’ una persona disabile in modo diretto, magari con un atto ammini-strativo: bisogna creare le condizioni affinché il disabile,

i suoi compagni, il controllore del bus, la commessa del negozio si sentano parte di una stessa solidarietà.Piantare fiori, aspettare le farfalle e poi godere dei loro movimenti e della loro libertà”.

(Montanari)

La Legge 6/2004 istituisce la figura dell’Amministratore di sostegno con la finalità di tutelare le persone prive, in tutto o in parte, di autonomia nell’espletamento delle fun-zione della vita quotidiana.

Destinatari della normaI destinatari della norma sono tutte le persone maggiorenni non in grado di provvedere autonomamente ai pro-pri interessi per una menomazione o infermità.Rientrano nella casistica anche tutte quelle persone che, pur non essendo abitualmente inferme, si trovino tuttavia in difficoltà a causa dell’età avanzata o della loro condizione psichica.La situazione di fragilità deve riguar-

dare una delle seguenti aree:- cura della propria persona;- gestione dei propri interessi (beni mobili e immobili);- espressione della volontà in ordine a diritti personali (consenso alle cure, accettazione eredità, ecc…).

Chi può chiedere l’attivazione della proceduraI soggetti che possono chiedere l’at-tivazione della procedura sono:- gli stessi beneficiari nella consape-volezza che nel breve/medio periodo perderanno totalmente o parzial-mente la capacità di provvedere ai propri interessi;- i parenti sino al 4° o gli affini sino al 2°;- i Responsabili dei Servizi Socio-Sanitari;- il Pubblico Ministero.

Il procedimentoIl procedimento si attiva con la pre-sentazione di un ricorso per il quale non è necessario il patrocinio di un legale. Il ricorso deve contenere:- i dati del ricorrente;- le generalità del beneficiario e la sua dimora abituale;- il nominativo e il domicilio dei pa-renti sino al 4° grado e degli affini sino al 2° grado;- la proposta della persona disposta a svolgere le funzione di amministra-tore di sostegno;- una relazione in ordine alle disa-bilità della persona e come queste incidano sulle possibilità dello stesso di autodeterminarsi e alle capacità residue;- i motivi per cui s’inoltra il ricorso;- la situazione reddituale e patri-moniale;

L’Amministratore di sostegno

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Servizi sociali 25

La Giunta Regionale ha approvato il bando per l’acquisto della prima casa, che prevede l’erogazione di un contributo per l’acquisto o la ristrut-turazione della prima abitazione.

Possono richiedere il contributo:• giovani coppie (entrambi i compo-nenti non devono aver compiuto 40 anni d’età alla data di presentazione della domanda);• gestanti sole;• genitore solo con uno o più figli minori a carico;• nuclei familiari con almeno tre figli in possesso dei seguenti requisiti, nel periodo dal 1° luglio 2009 al 30 giugno 2011 compreso:• indicatore ISEE standard non su-periore a € 35.000,00;• valore dell’immobile acquistato, autocostruito o dell’intervento di recupero edilizio non superiore a € 280.000,00 e non inferiore a € 25.000,00 Iva compresa;• mutuo o finanziamento richiesto per l’acquisto, l’autocostruzione o il recupero dell’immobile, di durata non inferiore a cinque anni e d’im-porto non superiore a € 280.000,00 e non inferiore a € 25.000,00;• i cittadini extra UE devono essere in possesso del permesso di soggior-no (o carta di soggiorno) di durata almeno biennale e svolgere regolare attività di lavoro subordinato o au-tonomo da parte almeno di uno dei

componenti il nucleo familiare.

Il contributo non è riconosciuto:• se uno dei componenti il nucleo familiare ha già beneficiato di altre agevolazioni previste per le medesi-me finalità del Bando;• se uno dei componenti il nucleo familiare è proprietario di un im-mobile adeguato sul territorio di Regione Lombardia (per adeguato s’intende un immobile costituito da un numero di vani pari al numero delle persone che compongono la famiglia dichiarata nella domanda con esclusione di cucina, angolo cot-tura, servizi igienici, ripostigli e vani accessori); se l’immobile è composto da oltre 5 vani, indipendentemente dalle persone che compongono la famiglia dichiarata nella domanda, è considerato idoneo;• se l’immobile è di lusso (categoria catastale A1 - A8 - A9).

Il contributo “una tantum” è determinato in rapporto al valore dell’immobile acquistato:• € 5.000,00 per alloggi del valore compreso tra € 25.000 e € 100.000;• € 5.500,00 per alloggi del valore compreso tra € 100.000,01 e € 200.000;

• € 6.000,00 per alloggi del valore compreso tra € 200.000,01 e € 280.000.

Per gli alloggi certificati ad alta ef-ficienza energetica il contributo è aumentato di € 1.000,00 per la classe di efficienza energetica B e di € 2.000,00 per la classe A.

Le domande andranno presentate esclusivamente ai Centri autorizzati di assistenza fiscale (CAAF) convenzionati con Regione Lombardia dal 1° dicem-bre 2010 al 31 gennaio 2011 (da uno dei componenti il nucleo familiare intestatario o cointestatario dell’im-mobile e del mutuo/finanziamento) e completate presso i Caaf entro il 10 luglio 2011, pena la decadenza dal diritto.

Il testo del bando e i relativi allegati sono disponibili sul sito www.casa.regione.lom-bardia.it

Bando prima casaDalla Giunta Regionale... Prevista l’erogazione di un contributo per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa

- le necessità ordinarie e straordinarie del beneficiario.

La nomina dell’Amministratore di sostegnoSuccessivamente al ricorso viene fissata l’udienza alla quale devono presenziare le persone indicate nell’atto e il beneficiario.È obbligo del ricorrente comuni-care agli altri interessati la data dell’udienza, assicurandosi di trat-tenere copia dell’avvenuta comu-nicazione da produrre al Giudice Tutelare.La nomina dell’Amministratore di Sostegno avviene con decreto entro 60 giorni dal deposito del ricorso; di norma la preferenza va ai parenti ed alla persona stabilmente convivente; possono essere comunque nomi-nate come amministratori anche persone estranee individuate dal Giudice.

Il Decreto deve indicare la tempo-ralità dell’incarico (a tempo deter-minato o indeterminato), i compiti dell’Amministratore di sostegno, i margini di autonomia del beneficia-rio e i termini per la presentazioni delle rendicontazioni.La finalità di protezione del più debole si realizza attribuendo al-l’Amministratore di sostegno lo svolgimento delle attività che hanno un rilievo giuridico.

L’incarico di Amministratore di so-stegno è gratuito.

Doveri dell’Amministratore di sostegnoL’Amministratore di sostegno deve svolgere le funzioni con fedeltà e diligenza, deve attenersi alle prescri-zioni indicate dal Giudice Tutelare e relazionare allo stesso almeno una volta all’anno.

Per informazioni è possibile rivolgersi a:Assistente SocialeLaura StefanettiTelefono: 02 - 903992318Fax: 02 - 903992323E - mail: [email protected]

Ricevimento pubblico:Lunedì, dalle 8.45 alle 12.15

Si informano i cittadini che in data 1° febbraio 2011 si svol-gerà presso la Sala Consiliare del comune, con inizio alle ore 21,00 un incontro pubblico durante il quale si illustreranno ruolo e funzioni dell’amministra-tore di sostegno.

Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.

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Servizi sociali26

Sul penultimo numero del Notizia-rio abbiamo parlato dei diritti che “spettano” agli invalidi civili: abbiamo cioè trattato di quanto viene elargito come assistenza a tutti coloro che non possono far valere (totalmente o parzialmente) versamenti contributivi di natura previdenziale.Questa volta, tratteremo invece di previdenza: parleremo quindi di tutti quei lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria che hanno versato, attraverso i datori di lavoro, ai vari Istituti previdenziali le contri-buzioni dovute per legge.A tutti costoro che hanno maturato almeno 5 anni di contribuzione (260 settimane) - di cui almeno 3 negli ultimi 5 anni che precedono la do-manda - e che a causa di infortunio o malattia professionale (da cui derivi infermità fisica o mentale) si trovino nell’impossibilità (parziale o totale) di svolgere un lavoro, l’Istituto di previdenza riconosce su domanda una indennità economica (assegno ordinario di invalidità o pensione di inabilità).Se l’inabilità è derivata da causa di servizio non si tiene conto dei suddetti requisiti contributivi.La prestazione economica dell’evento è calcolata sulla base dell’anzianità contributiva maturata al verificarsi dell’evento.Nel caso di riconoscimento di invali-dità al 100%, la suddetta anzianità contributiva viene aumentata di un ulteriore periodo, compreso tra la de-correnza della pensione di inabilità ed il compimento dell’età pensionabile di vecchiaia (per gli invalidi maschi è

di 60 anni, mentre per le femmine è di 55 anni), tenendo però presente che l’anzianità contributiva finale non potrà superare i 40 anni.Le prestazioni non sono cumulabili con le rendite vitalizie INAIL liquidate per lo stesso evento. Tale non cumu-labilità, per le prestazioni erogate dopo l’agosto 1995, vale fino alla concorrenza dell’importo erogato dall’Inail. Le quote eccedenti il sud-detto importo vengono messe in pagamento.Trattiamo ora delle 2 forme di in-dennità:

Assegno ordinario di invaliditàViene riconosciuto al lavoratore (di-pendente o autonomo) che dispone di una capacità residua di lavoro ridotta di almeno un terzo e che ha cioè una capacità di lavoro del 67%.L’assegno ha validità triennale e può essere confermato per tre volte con-secutive, dopodiché diventa defi-nitivo.Al compimento dell’età pensionabile, l’assegno si trasforma in pensione di vecchiaia, purché l’interessato abbia cessato l’attività di lavoro dipendente e possegga i requisiti contributivi previsti per la pensione di vecchiaia. In caso contrario viene mantenuto in pagamento l’assegno di invalidità.L’importo dell’assegno è calcolato sulla base della retribuzione versata ed accreditata.Nel caso che il suo importo risulti inferiore al trattamento minimo, esso può essere integrato di una quota non superiore all’importo dell’assegno sociale sempre che il titolare non possiede redditi che, se non coniu-gato, non possono superare 2 volte l’importo dell’assegno sociali (que-st’anno € 10.699,78) e, se coniugato, 3 volte l’importo dell’assegno sociale (quest’anno € 16.049,67).Poiché si posseggono residue capacità lavorative, si potrebbe avere neces-sità di continuare a lavorare sia per aumentare il proprio reddito mensile attuale, sia per aumentare la retta mensile della pensione di anzianità o di vecchiaia quando saranno maturate le condizioni.Nel caso si continui a lavorare mentre si percepisce l’assegno di invalidità, bisogna ricordarsi - ogni 5 anni - di fare domanda di pensione suppletiva per poter godere di questi ulteriori contributi.Ora, però, cerchiamo di analizzare le due possibilità che si presentano.Se si ha cumulo tra assegno di inva-lidità e redditi da lavoro dipendente, si potrebbe andare incontro a decur-

tazione dell’importo dell’assegno. Quest’anno, se il reddito totale arriva fino a € 23.970,44 l’assegno non va incontro a nessuna decurtazione; l’assegno subisce invece una ridu-zione del 25% (e quindi l’assegno viene pagato per il 75%) se il reddito totale è compreso tra € 23.970,44 e 29.963,05; viene ridotto del 50% e quindi dimezzato se il reddito totale supera € 29.963, 05.Ciò, perché l’abolizione del divieto di cumulo retribuzione e reddito da lavoro dipendente non riguarda, salvo rarissime eccezioni, gli assegni e gli altri trattamenti di invalidità.Se si ha cumulo tra assegno di invali-dità e redditi da lavoro autonomo, il cumulo avviene nella misura minore del trattamento minimo Inps più il 70% della quota che eccede il trat-tamento minimo, fermo restando che l’importo delle trattenute non può co-munque superare la misura del 30% del reddito di lavoro. Ciò significa che il trattamento di invalidità subirà una riduzione il cui importo corrisponde al minore fra i due seguenti:(-) 30% della quota che eccede il minimo di pensione; (-) 30% del reddito derivante dal lavoro svolto dal pensionato.

La pensione di inabilitàViene riconosciuta ai lavoratori (di-pendenti o autonomi) che hanno una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi lavoro e cioè hanno una incapacità di lavoro pari al 100%.A tutti coloro che godono della sud-detta pensione di inabilità ed inoltre si trovano nell’impossibilità a cam-minare senza l’aiuto di un accom-pagnatore, oppure hanno bisogno di assistenza continuativa in quanto non sono in grado di condurre da soli la vita quotidiana, viene riconosciuto a richiesta l’assegno di assistenza personale e continuativa (simile all’in-dennità di accompagnamento degli invalidi civili).L’assegno di assistenza personale e continuativa non spetta:- durante i periodi di ricovero in istituti di cura di assistenza a carico della pubblica amministrazione;- nei periodi di ricovero in istituti di assistenza privati quando, la spesa è a carico della pubblica ammini-strazione.A quest’articolo ne seguiranno altri per analizzare ulteriori situazioni.A tutti… buon proseguimento della vita.

Francesco BonamassaSPI-CGIL Arluno - Ossona

I Diritti delle persone non autosufficienti (Parte terza)

L’invalidità di natura previdenziale

Assistenti Sociali...anche di sabatoSi comunica che a partire dal mese di gennaio 2011, le Assistenti Sociali del Comune di Arluno riceveranno il pubblico anche il sabato mattina, al fine di rispondere maggiormente alle esigenze del cittadino.Lo sportello, sito in via Villloresi 20, aprirà ogni quindici giorni dalle ore 9.00 alle 12.00.Le date di apertura programmate per il primo trimestre 2011 sono le seguenti:

8 gennaio22 gennaio5 febbraio19 febbraio5 marzo19 marzo

Le aperture del secondo trimestre verranno pubblicizzate sia sul sito del Comune che presso l’Ufficio Servizi Sociali.

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Ecologia e ambiente 27

Benefici e numeriE’ stato calcolato che ogni “Casa dell’acqua”, attivata da TAM e dalle aziende del settore idrico lombardo (CAP HOLDING, TASM E IANOMI), eroga in media 2.500 litri di acqua al giorno (con record di 6.800 litri registrati a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, nel mese di luglio) che corrispondono a circa 1.700 bottiglie di plastica da 1,5 litri al giorno per ogni “Casa dell’acqua”.In un anno, quindi, prelevando l’acqua, non si uti-lizzano circa 620.000 bottiglie.Questo dato, tradotto in numero di mezzi pesanti circolanti per il trasporto delle confezioni, significa 65 T.I.R. in meno su strade e autostrade.Approvvigionandosi ad una “Casa dell’acqua”, si evita di produrre (e smaltire), ogni anno, 20 tonnellate di Pet e, di conseguenza, si risparmiano 35 tonnellate di petrolio e 300 metri cubi di acqua.Si evitano di immettere in atmosfera: 30 tonnellate di anidride carbonica (CO2), 350 chilogrammi di monossido di carbonio (CO).

Taglio del nastro per la “Casa dell’acqua”Domenica 28 novembre: appunta-mento bagnato, ma partecipato!Pioggia e temperature gelide non hanno scoraggiato la partecipazione dei cittadini arlunesi, nella splendi-da cornice del Parco dell’Orologio, all’inaugurazione della “Casa del-l’acqua”. Una scelta voluta dal-l’Amministrazione Comunale e sostenuta grazie al contributo di Acque Potabili S.p.A. e di Tutela Ambientale del Magentino S.p.A. La realizzazione di quest’opera rap-presenta uno dei numerosi impegni presi dall’Amministrazione Comuna-le, nell’ambito di “Agenda 21”, per garantire un futuro sostenibile alla comunità, per promuovere il valore dell’acqua, quale fonte insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponi-bilità dipende il futuro degli esseri viventi e costituisce, pertanto, un bene comune universale, un bene comune pubblico, che appartiene a tutti.E’ importante e vitale, allora, soste-nere e valorizzare questo bene nel contesto naturale e ambientale: un grande dono che abbiamo ricevuto e che dobbiamo, con scelte concrete ed incisive, preservare.L’Amministrazione Comunale ha voluto realizzare quest’opera con la finalità di erogare un servizio utile per la cittadinanza e di far comprendere che bere l’acqua dell’acquedotto comunale è una scelta sicura, eco-nomica e amica dell’ambiente.All’inaugurazione erano presenti l’Ingegner Piero Augusto Cas-sinelli (Responsabile delle Attività Operative di “Acque Potabili”) e il Dottor Giuseppe Viola (Presidente di TAM) che, così, hanno commen-

tato l’avvenimento: “Simbolicamente inauguriamo oggi cinque mila punti acqua, cinque mila come i nuclei familiari presenti ad Arluno. L’acqua che esce dal “Punto acqua” è, infatti, la stessa che sgorga dai rubinetti di casa nostra. Ricor-diamo che la scelta di bere acqua del rubinetto è una scelta solidale, ambientale, ecologica. Una scelta attenta alla salute e al risparmio, fatto da non trascurare soprattutto oggi, quando ogni famiglia cerca di far quadrare i conti. Il Sindaco e l’Assessore alle Politiche Ambientali, decidendo di installare una “Casa dell’acqua” ad Arluno, hanno dimo-strato di saper guardare avanti, di avere a cuore l’ambiente e di saper operare scelte sostenibili. Questo impianto è un valore aggiunto che va riconosciuto alla comunità”. L’impianto di Arluno eroga due tipi di acqua: lungo un lato sono

collocati due erogatori per acqua refrigerata e gassata, a bicchiere o a bottiglia; lungo un altro, è possibile avere acqua naturale a temperatura ambiente e refrigerata (soprattutto per la stagione estiva). Acqua buona, sicura e ottima da bere perché certificata da rigorosi controlli periodici, con caratteristiche chimico-fisiche che ne garantiscono la qualità e la purezza.Proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla qualità dell’acqua del rubinetto, a tutti i residenti che hanno preso parte all’evento è stata regalata una bottiglia di vetro che riporta l’etichetta dell’acqua di Arluno con i risultati delle ultime analisi effettuate sull’acquedotto cittadino.In collaborazione con l’Amministra-zione Comunale di Vanzago, verrà realizzato un secondo erogatore a servizio delle Comunità di Rogorotto e Mantegazza.

Orari e norme per l’utilizzo della “Casa dell’acqua”La “Casa dell’acqua” è accessibile tutti i giorni:dalle ore 8 alle 20, da ottobre a marzo;dalle ore 8 alle 22, da aprile a settembre.Ogni giorno si possono prelevare fino ad un massimo di 9 litri a persona, in bottiglie di vetro. Si consiglia di consumare l’acqua entro quattro giorni dal prelievo, per motivi igienici. Si consiglia di lavare sempre accuratamente i recipienti prima del prelievo e, periodicamente, di sterilizzarli immergendoli per cinque minuti in acqua portata ad ebollizione. Non sono consentiti contenitori di plastica e recipienti sporchi.

Per qualsiasi segnalazione è stato attivato il nu-mero verde gratuito 800 929393 attivo 24 ore su 24.

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Ecologia e ambiente28

Con nota del 7 dicembre 2010, ANCITEL rende noto che Poste Italiane si appresta a riemettere tutti i bonifici relativi al Bonus Gas scaduti e mai riscossi dai cittadini beneficiari entro il 31 ottobre 2010. Tali bonifici saranno predisposti con le stesse carat-teristiche della prima emissione (vale a dire stesso intestatario, stesso codice fiscale e stesso indirizzo) e la riscossione sarà possibile dal 20 dicembre 2010 fino al 31 gennaio 2011.

Eventuali mancati incassi del bonifico emesso prima del 31 ottobre 2010, dovuti ad un errato codice fiscale oppure a delegato non indicato o non più disponibile, non saranno sanati da questa riemissione.Per risolvere queste criticità il cittadino dovrà, invece, attendere la pubblicazione di un modulo ad hoc da parte dell’Autorità, con il quale potrà richiedere l’emissione puntuale e correggere o integrare i dati.

Si comunica ai Cittadini che, in considerazione delle problematiche emerse, la distribuzione dei sacchi per la raccolta differenziata delle frazioni plastica, indifferenziato e organico, non sarà più effettuata tramite i distributori automatici.

Chi non fosse riuscito ad otte-nere la completa fornitura gratuita di sacchi prevista per il 2010 potrà farlo presen-tandosi dal 26 al 29 gennaio 2011 presso il Municipio (ex ufficio Vigili) nei seguenti orari:

Mercoledì, giovedì e venerdì: dalle ore 13.00 alle 19.00Sabato: dalle ore 9.00 alle 13.00

Fornitura 2011La distribuzione della fornitura del 2011 verrà effettuata a mano pres-so le sedi, i giorni e gli orari qui di seguito riportati:

• 1a distribuzione Febbraio 2011Fornitura: 2 rotoli sacchi gialli, 2 rotoli sacchi grigi e 2 rotoli mater-bi

Uffici Comunali - sede distaccata, piazza Pozzobonelli 2Dal 7 all’11 febbraio 2011Orari: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00

Centro Civico “Bambini di Beslan”, via Sant’Isaia - RogorottoDal 14 al 18 febbraio 2011Orari: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00

• 2a distribuzione Settembre 2011Fornitura da determinare (*)

Uffici Comunali - sede distaccata, piazza Pozzobonelli 2Dal 12 al 16 settembre 2011Orari: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00

Centro Civico “Bambini di Beslan”, via Sant’Isaia - RogorottoDal 19 al 23 settembre 2011Orari: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00

La consegna del materiale avverrà esclusivamente presentando la “Na-vigli Card” del Consorzio dei Comuni dei Navigli o la ricevuta di pagamento dell’ultima fattura T.I.A.

(*) La seconda fornitura verrà ri-determinata in base al numero dei componenti il nucleo familiare.

Bonus gasRiemissione di tutti i bonifici scaduti e non riscossi dai cittadini

Distribuzione sacchi per la raccolta differenziata

Postura della colonna per mal di schiena e cervicali, vari tipologie di yoga, rieducazione del respiro, movimenti dolci mirati a sbloccare le tensioni, rilassamenti, meditazioni e molto altro per ritrovare benessere ed equilibrio psicofisico.

CORSO DI YOGA E GINNASTICA DOLCEMartedì 19.30 – 21.00Sopralzo del Palarlunoa partire dal 21 settembre

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Gruppi consiliari 29

La percezione di stare al sicuro nelle proprie case e di girare tranquilli per le vie del paese è uno degli “indici” che per-mettono di stabilire se un paese è civile, se la qualità della vita è buona e se, soprat-tutto, chi è deputato a garantire che la sicurezza non venga mai meno fa il suo dovere fino in fondo. Ricordate l’ondata malavitosa di inizio settem-bre ad Arluno? Ci fu una sequela impressionante di furti, alcuni dei quali degenerarono in rapina, che sollevarono profonda inquietudine e allarme tra la popolazione, soprattut-to da parte degli anziani, le persone più vulnerabili. Il nostro consigliere comunale Filippo Di Benedetto presentò un’interroga-zione urgente con la quale chiedeva

al Comune di rimboccarsi subito le maniche per

garantire un maggiore controllo del territorio. La giunta Losa fece spallucce. “La solita Lega, esagera sem-pre…”, fu la reazione ufficiosa dei nostri am-

ministratori ripresa da un giornale locale. Ebbene,

a distanza di neanche tre mesi, adesso si scopre che anche

la giunta Losa comincia a capire che forse il nostro allarme non era proprio tanto campato per aria. A tal punto che, dopo avere chiesto con Vanzago un incontro con il Prefetto, ha deciso di dare vita a un progetto di servizio di pattugliamento not-turno del paese che sarà affidato a una società di vigilantes. Ribadiamo: la giunta sconta una colpa grave che è quella di non avere capito

per tempo il problema. Rinchiusi nel Palazzo, perdono la percezione della realtà, salvo poi contraddirsi e, con atti palesemente imbarazzanti, dare ragione alla Lega Nord. Noi nel frattempo, per portare a casa qualche risultato in più, abbiamo cercato di fare la nostra parte, come sempre. In Regione, il nostro consi-gliere regionale Fabrizio Cecchetti ha presentato un’interrogazione con la quale chiede alla Regione di attivarsi affinché venga potenziata la caserma dei carabinieri. Ribadiamo: la gente vuole sicurezza. Il territorio va presidiato, pattugliato. Ci vuole un progetto serio e condiviso. Il sindaco faccia un passo: convochi un tavolo istituzionale con tutte le forze poli-tiche per ragionare su come mettere a punto le strategie più efficaci per cercare di dare maggiori garanzie di sicurezza agli Arlunesi. Noi ci saremo, con le nostre proposte.

Sicurezza, quando la verità viene a galla

Abbiamo molto apprezzato quanto letto sul Notiziario di marzo 2010. L’articolo, intitolato “Pronti per il P.G.T.”, sottolineava l’importanza del piano “perché questo andrà a sostituire il vecchio, anche se recente, Piano Regolatore Generale” e so-prattutto “perché programmatorio per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio”, e riconosceva l’esigenza di “valutare la sostenibilità del piano”.Abbiamo gioito quando, nel Noti-ziario di ottobre, l’Assessore Tiberti ribadiva che “la partecipazione è uno dei principi ispiratori della nuova legge” e “il piano dev’essere il più possibile condiviso perché possa esprimere correttamente le attese della comunità”.L’entusiasmo e gli apprezzamenti hanno raggiunto il culmine con la prima conferenza pubblica sull’ar-gomento, in data 14 ottobre 2010, durante la quale l’architetto Pozzi esponeva la metodologia per il pro-sieguo dei lavori e riconfermava la partecipazione di tutti come princi-pio fondante, invitando chiunque volesse a portare il suo apporto con idee e suggerimenti, che sarebbero stati presi in visione e accuratamente valutati dall’Amministrazione nella costruzione del piano.Il 18 novembre 2010 si è svolta la seconda conferenza pubblica, fina-lizzata “all’illustrazione degli obiettivi generali di pianificazione proposti dall’Amministrazione Comunale”.

Veniva poi indetta la terza conferen-za, in data da fissarsi dopo le festività, per la presentazione della “Proposta di Documento di Piano”.Ahimè, qui iniziano le delusioni e le dolenti note di constatazione: forse avevamo letto male gli articoli sopra citati e compreso peggio il lusinghiero concetto di partecipa-zione testimoniato nella prima con-ferenza. Supponevamo infatti che, nell’intermezzo fra l’enunciazione degli orientamenti di piano proposti dall’Amministrazione Comunale e la presentazione del Documento di Piano, sarebbe avvenuto come da Notiziario ottobre 2010: “… saranno organizzati successivamente anche specifici incontri per associazioni, enti, forze economiche, sociali, poli-tiche ecc…, allo scopo di raccogliere

ogni elemento utile per sviluppare le politiche di governo, affinché si traducano in esiti territoriali con-creti, in vista della terza conferenza pubblica il cui scopo consisterà nella presentazione della Proposta di Do-cumento di Piano”.Purtroppo a noi non è ancora perve-nuto alcun invito, e siamo costretti ad un atto di fede: ci rifiutiamo di utilizzare solo le pagine di questo giornale per portare il nostro fattivo contributo ed esprimere le nostre considerazioni sugli orientamenti esposti dall’Amministrazione e vo-gliamo continuare a credere a quanto l’Amministrazione ha promesso in merito alla partecipazione di tutti, per portare a compimento un P.G.T. che sia il più possibile condiviso.

Lega Nord Arluno

A proposito del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.)…

Ancora un atto di fede

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Gruppi consiliari30

Come verrà anche illustrato dall’Am-ministrazione Comunale, è risaputo che il progetto Geode, attinente alla creazione di villette per i diversamen-te abili e anche di una piscina utiliz-zabile eventualmente dagli Arlunesi, è definitivamente naufragato.In primo luogo vogliamo evidenziare che tale progetto veniva contestato dalla minoranza all’origine, perché, nonostante i buoni fini, evidenziava comunque un “cambiamento di rotta” della maggioranza, che in sede di elezioni aveva promesso la costituzione di un parco in città e che poi aveva trasformato nel nuovo progetto, oggi fallito. Stante il numero elevato di alloggi nella zona, un cambio così drastico nello sviluppo urbano dell’area, ci sem-brava sbagliato. I fatti di oggi poi, confermano la bontà della nostra posizione di ieri.Anche per questo motivo pensiamo che sia oggi necessario adibire parte dello spazio in questione, appunto, alla costruzione del famoso parco.Altra considerazione riguarda la scelta dell’utilizzo delle poche case alla fine costruite.L’amministrazione ha ritenuto di richiedere la proprietà di solo due degli immobili. In tutta onestà questa soluzione non ci pare corretta. Sicu-ramente preferibile sarebbe stato, come del resto anche contrattual-mente era previsto, ritirare la pro-prietà di tutte le casette lasciando eventualmente alla Geode l’utilizzo e la gestione delle stesse, per un periodo di tempo prefissato. Pen-siamo infatti che sarebbe stato un equo risarcimento per le tempistiche di costruzione e soprattutto i danni derivanti dal mancato realizzo del

progetto iniziale.Il comune ritiene inoltre di utilizzare le due casette di proprietà, per “scopi sociali”, come ad esempio l’ospitare i giovani del Cralex (ricordiamo sul punto la decisione di vendere lo spa-zio del Cralex già esistente, ubicato in Corso XXVI aprile).Nulla di più sbagliato. Ricordiamo che le casette in questione sono state costruite in assenza di barriere architettoniche e in linea teorica assolutamente a norma per ospitare appunto persone con problemi di handicap. L’utilizzo delle stesse per scopi diversi, significa un ulteriore spreco. Ribadiamo la necessità che anche i due immobili del comune vengano utilizzati per il loro scopo originario.Era infatti un cavallo di battaglia di questa amministrazione, in fase di presentazione del progetto, quello di dire che c’era una richiesta ben maggiore dello sforzo che si stava compiendo. La nostra osservazione era infatti che di tutta l’area se ne po-teva dedicare una parte al progetto

Geode e un’altra, ben consistente, a vedere realizzato il sogno di chi aveva comprato casa li nella speranza di vivere a contatto diretto con il verde. A noi venne risposto quanto sopra descritto, i fatti dicono che avevamo ragione.Un’ultima considerazione riguarda la già lamentata incapacità della mag-gioranza di imporsi in maniera decisa, quando i contraenti non rispettano le tempistiche contrattualmente pre-viste. Un esempio è appunto quello del progetto Geode, per il quale insi-stentemente gli scriventi chiedevano notizie senza in realtà nulla ottenere, se non vaghe risposte.La medesima situazione, se non peggio, riguarda la Piazza del Po-polo la cui ultimazione ci era stata promessa anni orsono e forse solo oggi vede la luce.Riteniamo che per governare a volte occorre imporre il rispetto delle rego-le a vantaggio di tutta la popolazione. In questo l’amministrazione ha fallito e fallisce ancora.

Anna Berra e Valerio Sisti

CentroDestra Arluno - Arluno 2010

Residenza Pertini. L’aumento delle rette e come affrontare la crisi economicaIn uno degli ultimi Consigli Comuna-li, in sede di approvazione di bilan-cio, la maggioranza ha evidenziato le ultime difficoltà economiche, poiché la crisi ha colpito anche gli enti comunali, la maggioranza ha esposto una propria linea di azione per superare la crisi stessa. Di qui la necessità, tra l’altro, di aumentare leggermente le rette della casa di riposo.Sul punto riteniamo opportuno e

anche necessario procedere ad una diversificazione in base al reddito, come già avviene, ad esempio, per l’asilo nido. Infatti, è di comune sapere, che la crisi economica ha ampliato la classe dei poveri e ha creato un più ampio divario tra questa e le famiglie benestanti. La diversificazione delle rette, in base al reddito, consentirebbe di effettuare un aumento più sensi-bile per quegli ospiti che hanno

molte più possibilità, rispetto ad altri e determinerebbe un risparmio del Comune che potrebbe così convogliare alcuni denari per altre iniziative.È pur vero che sarebbe auspicabi-le attribuire all’Ente Comunale la possibilità di accertare realmente il reddito degli utenti, onde assicurare la corretta applicazione del suindi-cato criterio.

Anna Berra e Valerio Sisti

CentroDestra Arluno - Arluno 2010

Progetto Geode. Il fallimento di un’idea e l’irrazionalità dei rimedi

PrecisazioniIn riferimento a quanto sopra riportato: “L’Amministrazione ha ritenuto di richiedere la proprietà di solo due degli immobili (successivamente chiamati “le due casette”), va precisato per correttezza che - come ampiamente illustrato in Consiglio Comunale e precisato nella con-venzione approvata - Geode, non avendo potuto assolvere all’impegno iniziale concordato (utilizzo pubblico della allora costruenda piscina), ha convenzionato con il Comune “la cessione in comodato gratuito, per la medesima durata del diritto di superficie acquisito e cioè sino al 31 dicembre 2054, di tre unità abitative” affinché siano utilizzate garantendo alla comunità un ampio uso pubblico.Tutte le dodici unità abitative entreranno in piena proprietà del Comune alla data sopra riportata.

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In città 31

Una Festa che si traduce, come è stato per domenica 12 dicembre, in una giornata insieme, in allegria, attorno a una tavolata imbandita, con tante belle chiacchierate, un po’ di musica di un tempo e balli al seguito. È una iniziativa che si ripete da qual-che anno, come festa senza altro, ma anche come occasione di svago e come momento di incontro con altri, per quattro risate in compagnia, che fanno bene, che sollevano lo spirito e aiutano a mettere da parte le preoccupazioni di tutti i giorni.La festa è stata ospitata nel salone mensa della scuola media, in via Meda; una struttura accogliente per un pranzo gustoso e generoso che il personale della “Società di Ristora-zione S.i.r.” ha saputo allestire con maestria e un tocco di signorilità, fin dall’aperitivo di accoglienza, con stuzzichini a scelta: bravi tutti!E un riconoscimento va sicuramente alla Amministrazione Comunale, per aver promosso la festa-pranzo per gli “oversessantacinquenni” del paese, in collaborazione con le associazioni Auser e Anteas, da anni presenti e operanti in Arluno e sempre attente ai bisogni degli altri e degli anziani in particolare, come ha sottolineato

nel saluto iniziale l’Assessore Paolo Profera. Il Sindaco, Luigi Losa, gli Assessori Adriana Carnazzola e Massimo Galli, con Profera, la dottoressa Cristina Zocca (responsabile dei Servizi Sociali del Comune) e il Parroco don Angelo Morelli hanno dato, con la loro pre-senza, piena ufficialità all’iniziativa, e le parole di saluto e di conforto, unitamente agli auguri per le feste, sono state gradite e apprezzate. Erano presenti anche i responsabili delle associazioni di volontariato, Nino Paparella e Walter Raimondi per l’Auser e Remigio Peruzzi e Giuseppe Lonati per l’Anteas.Fuori programma, ma gradito e applaudito, è stato l’intermezzo musicale, la quasi brillante inter-pretazione del gruppo comunale, Sindaco, Adriana, Paolo e Cristina Bollati (l’assistente sociale) alle pre-se con arie famose di Battisti e dei Nomadi: gli stacchi corali e gli acuti hanno mosso scroscianti applausi e promettono... bene per il futuro. Un altro piacevole intermezzo è stata l’assegnazione di una decina di omaggi ai presenti, mediante estrazione a sorteggio; due bottiglie di qualità hanno premiato il nonno e la nonna più avanti con l’età, intorno

ai novanta e oltre, Angelo Bollini e Vittoria Parini Carnazzola.Fare festa con gli anziani e per gli anziani vuol dire anche lasciare un segno, un ricordo: un vasetto di ciclamini è stato offerto dall’Ammi-nistrazione Comunale alle ottanta-cinque signore presenti: un pensiero gradito da tenere come ricordo per una giornata diversa dalle altre.

Remigio Peruzzi

Festa degli Anziani 2010Una giornata in allegria con i “meno giovani”

Domenica 7 novembre, una gior-nata purtroppo uggiosa e tipica dell’autunno novembrino ha fatto da cornice alla pur gioiosa e calorosa festa organizzata per il “complean-no collettivo” dei piccoli arlunesi nati nel 2009.L’iniziativa “Un albero per ogni nato”, come ogni anno, ha coinvol-to l’Amministrazione Comunale in un impegno concreto a favore del-l’ambiente, in una cornice di festa, diventata un “inno alla vita”.Dal 2004, difatti, l’iniziativa - dedica-ta ai bimbi nati nell’anno precedente - vede il coinvolgimento di genitori, nonni, intere famiglie... in un conte-sto conviviale, ad accompagnare la dimora di un albero a ricordo della nascita dei piccoli Arlunesi.Sono ormai “sette” gli alberi che ricordano queste feste (contrasse-gnati da apposite targhe), a testi-moniare quasi un migliaio di lieti eventi e, non meno importante, a ricordarci un impegno quotidiano a favore dell’ambiente, per il rispetto della natura, per la sostenibilità del futuro. Quest’anno, la festa - che

ha coinvolto i piccoli nati nel 2009 e residenti nel Comune di Arluno - si è svolta, a causa del cattivo tempo, in Sala Consiliare ma, nonostante il disagio dello spazio, ha suscitato gioia ed emozioni tra i piccoli e i loro genitori.A tutti i bimbi è stata donata anche una pergamena a ricordo della nasci-

ta e un piccolo alberello da mettere a dimora nei propri giardini.Rivolgiamo un ringraziamento agli amici di Legambiente per l’orga-nizzazione dell’evento e un grazie particolare alla NYK LOGISTICS (ITALY) S.p.A., azienda arlunese che ha voluto sponsorizzare l’iniziati-va con un significativo contributo!

Un albero per ogni nato

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In città32

In una cornice di grande emozione, tra l’affetto dei numerosi familiari accorsi per l’occasione, si è svolta, domenica 19 dicembre, l’ormai tradizionale ceri-monia che richiama - a fine dicembre, in Municipio - le coppie di sposi che hanno festeggiato durante l’anno il 50°, 55° e 60° anniversario di nozze.Ben ventitre coppie arlunesi han-no risposto all’invito del Sindaco e dell’Assessore Adriana Carnazzola per un appuntamento “suggestivo” che ha saputo destare emozioni e ricordi all’insegna di un rinnovato “sì” per tanti anni ancora, nella gioia della famiglia e tra l’affetto di tutta la comunità.Il cerimoniale, dopo il discorso ufficiale del Sindaco e gli auguri dell’Assessore, prevedeva la consegna agli sposi di una rosa augurale, la foto ricordo e un lauto e gustoso rinfresco finale.Da queste pagine, rinnoviamo a tutti i festeggiati gli auguri più vivi e sinceri per l’importante traguardo che, insie-me e per tanti anni, hanno raggiunto nella gioia delle loro famiglie.Questo importante momento ci in-segna che “ciascuno di noi è fatto per stare con l’altro”, per aiutarlo e riceverne aiuto. È fatto per avere at-tenzione e per darla; per amare e per essere amato; per dar vita a progetti nuovi con gli altri. È fatto per il dialogo e per il colloquio, per non essere solo e per non lasciare solo l’altro…Ancora una volta vogliamo condivide-re con Voi, cari sposi, le gioie e anche le fatiche, i momenti di generosità e solidarietà, il vostro cammino insieme che vi ha portato, sin qui, a rinnovare un patto di amore e fedeltà!Auguri, auguri ancora, per continuare

il cammino nella gioia e per realizzare tutto ciò che di buono e bello è posto nel cuore dell’uomo!Hanno festeggiato gli anniversari, in Municipio:60° di matrimonio (1950-2010)Maria Caccaro e Orfeo Sandrin; Laura Gibellino e Guido Stefanati.55° di matrimonio (1955-2010)Giulia Pierobon e Gaetano Cassani; Nardina Anna Nestola e Giacomo Giuseppe Chiappa; Angela Maggioni e Natale Fassi; Bruna Romanello e Nilo Fin; Maria Montalbano e Nicolò Maz-zucco; Anna Losa e Luigi Panzeri.50° di matrimonio (1960-2010)Maria Rosa Viganò e Giovanni Ber-toni; Luigia Zanaboni e Giannino Castiglioni; Irene Caprotti e Adriano Centi; Alda Uboldi e Giovanni Cozzi; Maria Carla Ferrero e Benito Dal

Zoppo; Giulia Antonini e Renato Fontana; Carmela Baracchi e Gio-vanni Gallo; Natalina Grassi e Luigi Salerio; Maria Todaro e Giovanni Iannello; Antonietta Martella e Carlo Alberto Lacché; Vittoria Vignati e Gian Claudio Limido; Agnese Mereghetti e Giuseppe Sergio; Luigia Freguglia e Giovanni Servida; Maria Corosiniti e Vincenzo Sestito; Maria Minnì e Salvatore Speciale.

Fiori d’arancio… in Municipio

Nella seduta prenatalizia del Consi-glio Comunale, martedì 21 dicembre, il Sindaco - a nome dell’Amministra-zione Comunale - ha conferito i rico-noscimenti ai dipendenti che hanno raggiunto venticinque anni di servizio e attestati di stima e ringraziamento ai giovani volontari a conclusione del periodo di ”Servizio Civile” presso il Comune di Arluno.Rinnoviamo la stima ed il sincero ringraziamento a Rita Colombi-ni (Ufficio Cultura e Biblioteca) e Lorella Magistrelli (Ufficio Tec-nico) per venticinque anni di lavoro all’insegna della dedizione; ai giovani Alice Pastori e Francesco Fio-rello per il servizio prestato a favore della comunità arlunese, affinché il semplice gesto del saper donare il proprio tempo ed il proprio impegno a favore della comunità, diventi per

Riconoscimenti e… un grazie sincero

tutti un segno di solidale convivenza ed aiuto concreto.A tutti auguriamo un futuro valoriz-

zato da lusinghiere soddisfazioni!Con riconoscenza.

Il Sindaco

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Aprire una finestra sul mondo e gettare uno sguardo… oltre.Oltre la propria quoti-dianità, oltre la propria indifferenza, verso gli oceani sconfinati del-la solidarietà. Sono tante le donne che ogni gior-no, oltre ai numerosi impegni legati all’essere moglie, mamma, figlia di genitori anziani, trovano il tempo di aprire questa finestra sul mare umano dei bisogni per dedicarsi agli altri. Farsi prossimo di persone meno fortunate: sole, straniere, povere, ammalate, diversamente abili… Con azioni semplici, compiute con umiltà e nel silenzio, ma preziose per chi le riceve. Sosteneva Madre Teresa di Calcutta: “Quello che facciamo è soltan-to una goccia nell’Oceano, ma se non ci fosse quella goccia all’Oceano mancherebbe”.Sono circa due milioni le Italiane impegnate nel volontariato. Lo ha rilevato un’indagine Istat, che trova conferma nei dati pubblicati dalla Fivol (Fondazione Italiana per il Volontariato), secondo cui il 60-70% della popolazione femminile partecipa ad attività di volontariato e ad azioni di solidarietà. E anche ad Arluno la presenza femminile nelle associazioni di vo-lontariato locale o internazionale è

molto alta ed attiva. Il nostro paese vanta un tessuto di solidarietà invidiabile: gli Arlunesi sono persone ge-nerose e volonterose, e le donne fanno la loro grande parte.Anche il Presidente della

Repubblica Giorgio Napolitano ha salutato la “Giornata internazionale del volontariato”, il 5 dicembre scorso, sottolineando “a nome della Nazione e delle istituzioni repubblicane” l’importanza del suo “ruolo insostituibile, una linfa vitale della nostra convivenza” che bisogna “sostenere garantendo le risorse necessarie anche in questo momento di particolari difficoltà economiche”.E questa grande scuola di solidarietà che generosamente produce azioni, pratiche quotidiane e progetti è alimentata in larga misura proprio dalle donne. L’Amministrazione Comunale ha deciso, perciò, di testimoniare alla comunità il prezioso impegno delle numerose donne arlunesi con la Manifestazione “Uno sguardo… oltre” e individuando nell’8 marzo, “Giornata Internazionale della Don-na”, il momento adatto per dare un riconoscimento ufficiale ad alcune di loro, in rappresentanza di tutto l’universo femminile.Ogni anno, l’8 marzo sarà per Ar-

luno l’occasione in cui ringraziare le donne per la loro sollecitudine verso la comunità locale e verso gli altri in generale. L’Amministrazione Comunale, attra-verso l’Assessorato alle Pari Oppor-tunità e ai Servizi Sociali, individuerà alcune donne che premierà con la consegna di un piccolo riconosci-mento. Sarà un modo per portare alla ri-balta le tante protagoniste che ogni giorno, con entusiasmo ed abnegazione, contribuiscono ad alimentare il fenomeno vasto, vario e ricco del volontariato.

Adriana CarnazzolaAssessore alle Pari Opportunità

Uno sguardo… oltreUn doveroso riconoscimento dell’Amministrazione Comunale alle donne arlunesi e al loro impegno nel volontariato e nella solidarietà: piccoli e grandi gesti che donano un sorriso agli altri

Congratulazioni!Congratulazioni al Dott. Andrea Bianchi per aver conseguito con successo il 4 novembre scorso, presso l’Università Statale di Milano, la laurea in Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia. Al neo laureato le nostre felicitazioni anche per aver già brillantemente superato il Concorso agli Ospedali Riuniti di Legnano, dove è stato assunto e presterà la sua opera presso l’Ospedale Fornaroli di Magenta.

“Giornata della donna” 2011Sabato 26 febbraio, ore 16.00 Sala Consiliare del Municipio“Donne nella Bibbia e… fino ad oggi.Da vittime a protagoniste: Giuditta e Artemisia”Il libro di Giuditta e la memoria di Giuditta nella vita e nell’arte di Artemisia Gentileschi. Conferenza a cura di Giancarlo Ballarini e Luisa Peretti.

Domenica 6 marzo, ore 15.00 Sala della Comunità“Farsa dialettale e canti popolari”Un pomeriggio in allegria, per la “Festa della Donna” a cura del C.I.F.“Centro Italiano Femminile” di Arluno.

Martedì 8 marzo, ore 20.00 Centro Anziani “Don Carlo Rozzoni“Cena della Donna”Iniziativa a cura del “Comitato Gemellaggio Arluno-San Justo”.

Domenica 13 marzo, ore 16.00 Sala Consiliare del Municipio“Donne nel Risorgimento italiano”Conferenza a cura della Prof.ssa Donatella Fossati.A seguire cerimonia di conferimento dei riconoscimenti alle donne arlunesi impegnate nel campo del volonta-riato e della solidarietà.

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Ancora una volta ho il piacere di of-frire alla comunità arlunese l’annuale calendario, in “difesa” del nostro bel dialetto: “Al Tacuìn d’Arlügn 2011”, una simpatica tradizione che si rinnova ormai da tre anni.Questa volta, il “Tacuìn” - stampato a cura della Pro Loco - è dedicato alle cascine, con foto d’epoca corredate, fra l’altro, da brevi appunti della loro storia, in attesa di essere ampliata con “qualcosa” di più consistente… un lavoro già in corso di realizzazione da parte del sottoscritto, in collabo-razione con la Pro Loco Arluno.I nomi dei Santi, le Feste e gli avve-nimenti interessanti il territorio di Arluno, sono riportati nel dovuto dialetto arlunese.

Il “Tacuìn” è ancora in distribuzione nelle edicole di Arluno al prezzo di copertina di 5 euro.Con questo mio lavoro, vorrei insi-stere nel far tramandare e conosce-re, attraverso i vari nomi dei Santi, come si veniva chiamati nel nostro bel dialetto, nonché far riscoprire qualche luogo ormai dimenticato od addirittura abbandonato all’incuria del tempo.Un “accessorio casalingo” da consul-tare ed usare, giorno dopo giorno, durante i 365 giorni dell’anno per le varie ricorrenze; un modo semplice e naturale per un patrimonio da conservare gelosamente.Buon anno… a tutti!

Ambrogio Rampini

“Al Tacuìn d’Arlügn 2011”

Nel primo pomeriggio di martedì 23 novembre, l’atrio della nostra scuola media “Marconi” si è affollato di studenti ben diversi dai soliti ragazzi che ogni giorno la frequentano. Il vociare e l’allegra confusione erano gli stessi, ma l’età era assai diffe-rente: gli “alunni”, infatti, erano le

matricole dell’Università della Terza Età che, tra l’entusiasmo generale che sempre accompagna questi avvenimenti, dava ufficialmente inizio ai primi corsi. Ad attenderli, con un po’ d’emozione ed orgoglio, il Sindaco e l’Assessore alle Politiche Scolastiche, il Magnifico Rettore, l’infaticabile segretaria Valentina, il

Presidente del Consiglio di Ammi-nistrazione dell’Ute, la Preside del Comprensivo “Pellico”, alcuni soci fondatori e i docenti. Le adesioni hanno superato ogni positiva previsione: ben 200 iscritti per 18 corsi, alcuni annuali (come informatica, inglese e spagnolo), altri a moduli brevi. Per alcuni corsi, sono previste anche uscite didattiche sul territorio o visite a chiese e musei, come per Storia Locale, Storia Mo-derna e Storia dell’Arte Classica. Ed ogni iscritto ha effettuato l’iscrizione a più discipline. Segno evidente che la comunità arlunese, e non solo, ha apprezzato l’iniziativa e ha gradito l’idea di… tornare sui banchi di scuola con curiosità, per continuare ad imparare e a fare esperienze di aggregazione.Il percorso per realizzare questo progetto ha visto l’impegno assiduo di tante persone che hanno dato disponibilità di tempo ed energie, lavorando con passione, convinte dell’importanza di quel che si andava costruendo. La nostra Università è nata grazie ad una “Associazione di Promozione Sociale e Culturale” promossa dal Lions Club “Loggia dei Mercanti” di Milano, dall’Amministrazione Comu-nale di Arluno e dal nostro Istituto Comprensivo Statale “Silvio Pellico”. Tra i soci fondatori, oltre a tutti i soci del Lions Club milanese, ci sono gli arlunesi Mario Sestito (presidente del CdA Ute), Valentina Gini, Ambrogina

Ceriani, Remigio Peruzzi, Angelo Maestroni e la preside Alessandra Grassi. A tutti loro, al Rettore, prof. Alessandro Moro, e ai docenti che prestano gratuitamente la propria opera, va il ringraziamento sincero dell’Amministrazione Comunale. Grazie per l’impegno e la collabo-razione profusi che rendono Arluno un polo culturale e aggregante per tutto il territorio circostante. I corsi si tengono presso la locale Scuola media, ma la sede dell’Ute si trova in via della Filanda, presso il Parco dell’Orologio: uno spazio piccolo, ma accogliente che l’Am-ministrazione Comunale ha mes-so a disposizione perché diventi punto informativo sulle iniziative dell’Università e ritrovo culturale e aggregativo.L’entusiasmo che si respirava martedì 21 dicembre, in occasione della “pa-nettonata” per lo scambio di auguri, è stata la dimostrazione più grande del gradimento di tutti per questa esperienza.L’avvio della nostra Ute è stato dav-vero positivo: questo fa ben sperare. Ci sono sicuramente ancora aggiu-stamenti da fare e nuove iniziative da inserire; saranno perciò molto utili i suggerimenti e i consigli di tutti, soprattutto di matricole e docenti. Ma quando ben si comincia… si è già a metà dell’opera, recita un famoso proverbio.

Adriana CarnazzolaAssessore alle Politiche Scolastiche

Università della Terza Età “La Filanda”Driiiinnnn... è ufficialmente suonata la campanella del primo giorno di scuola per gli iscritti alla nostra Università della Terza Età

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Ad Arluno non ci sono le vestigia di antiche civiltà, e nemmeno i resti di castelli medioevali, ad Arluno ab-biamo però un tempio, una grande chiesa da considerare un dono del Cardinale Pozzobonelli fatto agli Arlunesi nella seconda metà del Settecento, una bella chiesa nella classica struttura lombarda, una delle più belle chiese della zona per la ricca decorazione eclettica.Dei dipinti, delle pitture e delle decorazioni della chiesa, abbia-mo allestito l’anno scorso una rassegna apprezzata e visitata da molte persone che hanno chiesto e hanno impegnato la Parrocchia a riunire tutto il materiale in un libro, un libro d’arte che viene dal lavoro di un paio d’anni: è un libro d’arte e di fede, con le immagini dei dipinti, con la valutazione artistica dei dipinti, con la lettura dei colori e degli ambienti, dei santi rappre-sentati; è in pratica una catechesi per immagini, come sostiene don Angelo.E’ un libro che diventa una guida a leggere le pitture e le decorazioni eseguite dai fratelli arlunesi Giu-seppe e Rodolfo Gambini intorno al 1890/94. Giuseppe Gambini era un abile decoratore e le pareti della chie-sa sono interamente decorate in monocromo, con chiari e scuri, con profili e sottofondi dorati, con ombreggiature che danno rilievo alle immagini.Rodolfo Gambini è stato il maggior esponente della pittura arlunese dell’800, dotato di estro pittorico e diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Brera.E quando i due Gambini lavoravano sulle impalcature, in chiesa c’erano

due ragazzi, di 12/13 anni che si sporcavano le mani, con i colori, che aiutavano come garzoni; era-no Paolo Bellegotti e Pietro Pagani che sono cresciuti alla scuola dei Gambini e hanno poi continuato con lavori in proprio e insieme nelle chiese della zona ed in altre chiese, e con dipinti murali sulle case di Arluno. “La Pittura Ritrovata” è un libro guida che racconta, passo - passo, le immagini sulle pareti laterali, a partire dall’ingresso, a partire da destra, e a seguire le lesene, gli altari, i monocromi sotto le loggette e i tondi del fregio ornamentale, sotto il cornicione.E continuando con le immagini del presbiterio, dei dodici apostoli raffigurati sulle lesene delle quattro pilastrature che reggono la cupola con il trionfo di San Pietro e San Paolo e i quattro evangelisti nei pennacchi della volta, e i due grandi affreschi del Barabini.E continuando ancora con la parete di sinistra, dall’immagine di San Francesco, l’altare del Rosario, le lesene, i monocromi, l’altare di Sant’Anna e i medaglioni del fregio ornamentale.E poi la volta della navata, con i dipinti che segnano i cinque arco-ni di campata, il primo e l’ultimo simmetrici con le virtù teologali, il secondo e il quarto che salgono sopra gli altari laterali e le vetrate, e quello centrale, con i santi Pietro e Paolo, che dà una dimensione spa-ziale all’intera volta della navata.E la controfacciata con la grande vetrata dell’Incoronazione al centro tra i monocromi di Davide e Mosè sopra la cantoria costruita nel 1860 dai falegnami Caprotti di Arluno.

E’ da ammirare soprattutto la stu-penda balconata con i sette pannelli dipinti dal Gambini con la tecnica della lumeggiatura, dove la luce del giallo della terra di Siena illumina la scena e mette in risalto le figure più scure. Le prime pagine del libro riportano alcune considerazioni storiche sugli interventi condotti nel tempo e una valutazione articolata dell’ar-moniosa architettura interna della chiesa. Il libro si completa con le ultime pagine dedicate alle vetrate ed alla Via Crucis del pittore bergamasco Vanni Rossi.Il libro è merito anche della collabo-razione di don Angelo per la parte di catechesi e di Ignazio Castro per la valutazione artistico-pittorica dei monocromi e della cantoria, in particolare: a loro la mia grati-tudine per il prezioso contributo alla stesura del libro.Ha il merito, il libro, di essere un pro-dotto interamente arlunese, di casa nostra, per chi lo ha scritto, per la veste tipografica, impaginazione e copertina della G&P Comunicazio-ne, stampato dalla Grafica Arlunese e rilegato dalla Legatoria C&G. di Arluno, foto di Antonio Nebuloni e Fabio Chiodini… e questo fa onore alle capacità ed alle abilità dei nostri concittadini.Il libro ha un costo e la Parrocchia, fino alla fine di gennaio, lo distri-buirà a 20 euro alla copia, come incentivo all’acquisto di un libro di valore che non dovrebbe mancare nelle nostre case. Per chi lo vuole, il libro potrà anche risultare un valido, nuovo e interessante regalo… per ogni occasione.

Remigio Peruzzi

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Un grazie di cuore agli oltre duecento bambini arlunesi e alle loro famiglie che hanno voluto affidare alla casella di posta di Babbo Natale, in Piazza Cavour, i pensieri e gli auguri per le feste, unitamente alle speranze, ai messaggi e ai regali desiderati per Natale. Un saluto affettuoso anche ai bimbi di località vicine a noi che hanno recapitato la loro lettera e i loro disegni nella posta di Arluno. Anche a questi piccoli, di Villapia e Cornaredo, di Boffalora e Sedriano giunga la notizia certa che i loro messaggi sono arrivati al “cuore” di Babbo Natale e sono stati letti da un suo “aiutante”. Se poi non tutti i regali sono stati recapitati, pazienza, talvolta le richieste erano piuttosto numerose… Più importante è che ciascuno tenga fede ai buoni propositi scritti e alle promesse di buon comportamento pronunciate. Ai genitori il compito di vigilare in questo

nuovo anno!E come sempre, ecco nella cassetta alcune lettere toccanti e sorprendenti. Grazie allora a chi ha lasciato un fiore, a chi ha donato una caramella, a chi ha de-corato i propri disegni con lavoretti e oggetti festosi… Un augurio particolare a Claudia perché ha ritrovato la voglia di scrivere le sue speranze e i suoi sogni e un ringraziamento a Michela per aver dato suggerimenti preziosi in vista delle prossime iniziative.L’Assessorato e la Biblioteca del Comune di Arluno hanno inteso premiare trenta di questi messaggi con un libro-omaggio che verrà consegnato individualmente a partire dalla fine del mese di gennaio.

Moreno AgolliAssessore alla Biblioteca

e il personale dell’Ufficio Cultura

Un sentito ringraziamento

Il programma di iniziative di “Nata-le in città 2010” ha proposto un ricco cartellone di eventi per tutte le età e tutti i generi artistici, offrendo occasioni di incontro e scambi di auguri, nonché momenti di cultura e divertimento nel periodo natalizio.• L’adesione del Comune di Arluno al circuito provinciale del “Gran Festival del Cinema Muto” ha permesso di approfondire la conoscenza di una produzione cinematografica spesso dimenticata o sottovalutata, ma di grande innovazione e fantasia. I personaggi creati e interpretati da Charlie Chaplin sono stati gli spas-sosi protagonisti della conferenza di presentazione del percorso, tenutasi il 2 dicembre, e poi della serata clou: la proiezione di tre cortometraggi con accompagnamento musicale dal vivo del Gruppo da Camera “I Solisti Lombardi”, sublimi maestri concertisti guidati dal direttore Alessandro Cal-cagnile e dalla compositrice Rossella Spinosa. • Varie sono state le proposte per i

bambini e le famiglie: dallo spetta-colo con laboratorio creativo “Che magnifico Natale!” presso il Centro Civico di Rogorotto (8 dicembre), ai due appuntamenti in Biblioteca de-dicati alle tradizioni del Natale in altri paesi del mondo, nar-rate dalle due esper-te dell’Associazione “El Ombù”. Altri due momenti di semplice e sano divertimento sono stati offerti il 12 dicembre all’Ora-torio, in concomi-tanza coi mercatini dell’hobbistica, con lo spettacolo d’ani-mazione “Allarme nel presepe!” a cura dell’Asso-ciazione “Teatro Onesto” e il 19 dicembre presso il cinema con la riproposizione del celebre “Canto di Natale” di Charles Dickens, in una rilettura per bambini di “Ditta Gioco Fiaba”.• A livello musicale, non avendo ricevuto il consueto sostegno della Provincia per i Concerti di Natale del Polo “Le Filande”, ci siamo affidati alle note suggestive del Concerto del Corpo Bandistico Arlunese, suppor-tato dagli amici di Ponte Vecchio. Il concerto di Natale è andato in scena nel doppio appuntamento di Mante-gazza (11 dicembre) e nella cornice della Sala della Comunità di Arluno (ex Cineteatro S. Ambrogio) il 23 di-cembre, dove poi sono stati scambiati gli auguri tra l’Amministrazione e la cittadinanza.• Incontri con la lettura sono stati organizzati dal Gruppo di Lettura sul

libro “Rinascimento Privato” di M. Bel-lonci (16 dicembre) e dall’Assessorato alla Biblioteca sul nuovo testo del prof. Pino Iannello “Nella spirale dell’oca” (18 dicembre), in cui è stato presente l’autore. È stata invece posticipata al 6 febbraio la presentazione del libro

“Il Regno di Arlin” dell’au-trice arlunese Antonella Alida Rossi. • Appuntamenti molto partecipati sono stati an-che i mercatini della crea-tività e hobbistica presso l’Oratorio (11 e 12 dicem-bre), il Pranzo dell’Anziano presso il refettorio della Scuola Media (12 dicem-bre), i festeggiamenti degli Anniversari di Nozze in Sala Consiliare (19 dicembre), i vari banchetti festosi presso le diverse scuole arlunesi e, infine, l’incontro con la Befana e il suo elfo per le strade della

città giovedì 6 gennaio.

Siamo già partiti con le iniziative del 2011, coi primi appuntamenti da calendario (Festa dei Vigili del Fuoco e Falò di S. Antonio), ma a breve ne seguiranno altri: la celebrazione delle Giornate della Memoria e del Ricor-do, le ricorrenze della Giornata della Donna, la sfilata di Carnevale, le gite, le uscite teatrali e il cineforum. Novità di inizio anno sarà il programma di eventi pensato per celebrare anche ad Arluno i 150 dell’Unità d’Italia. Insomma… tanti appuntamenti, tan-te occasioni di incontro per sentirsi Comunità!

Moreno AgolliAssessore Cultura

e Attività Ricreative

“Natale in città 2010”: un’altra rassegna positiva!

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Natale in città 37

Anche quest’anno, nel periodo pre-natalizio, era il 14 dicembre, sono arrivati alla Casa di Riposo “Sandro Pertini” di via Roma gli alunni della “Terza A” della scuola elementare “Silvio Pellico”: ventiquattro ragazzi con fogli, poesie, biglietti di auguri ed altro ancora, per fare festa con i nonni, per portare a loro gli auguri di Natale, per stare un’ora insieme.E lo hanno fatto con l’allegra simpa-tia e la disinvoltura tipica della loro età, recitando e cantando, sui motivi della pubblicità natalizia, e sulle arie note della Natività, e lo hanno fatto insieme con alcune nonne ancora in gamba e con la bella voce di una volta, con la signora Pina in carrozzella a cantare con i ragazzi, particolarmente contenta per tanta festa. Così nonni e nipoti si sono trovati insieme per un’ora, quasi in un lar-go e caloroso abbraccio tra giovani e meno giovani, tra giovanissimi e quelli che hanno qualche anno in più degli altri, quelli che nella vita hanno fatto tanta strada e hanno guidato, con il loro buon esempio, le nuove generazioni.L’incontro alla casa di Riposo, pensa-to e voluto dai volontari dell’Associa-zione Anteas, è stato concordato con l’Assessorato alle Politiche Sociali

del Comune, con la Presidenza della Scuola e la Direzione della Casa di Riposo. È un appuntamento, quello tra nonni e nipoti, avviato da tempo, entrato ormai negli impegni annuali dell’as-sociazione di volontariato che unisce pensionati disponibili ad aiutare chi ha più bisogno e a rendersi utili alla comunità.E l’incontro nonni - nipoti si pone anche come testimonianza di soli-darietà e di presenza, per far sentire la persona anziana ancora parte integrante della nostra comunità, per mantenere vivo quel filo immaginario che unisce le persone. I ragazzi hanno lasciato ai nonni delicati e colorati biglietti di auguri per le feste di fine anno, pensieri di conforto e di simpatia; al termine hanno poi consegnato a ciascuno degli ospiti della Casa una saponetta profumata, avvolta in carta colorata e fili d’argento, un omaggio da te-nere in camera sul comodino, e un pensiero dell’Anteas per chiudere in bellezza un riuscito incontro tra nonni e nipoti.Ai nonni un dono per Natale e dai nonni ai ragazzi di scuola, come ricordo dell’incontro, un colorato cartoncino ritagliato con gli auguri che sicuramente i ragazzi conser-

veranno a ricordo di una mattinata particolare. L’animatrice della casa di Riposo, le assistenti e la Direttrice, dott.ssa Gerli, hanno abilmente movimentato l’incontro, distribuendo anche una merenda ai ragazzi.Consensi ed approvazione sono giunti all’Associazione da molte parti, dalla Casa di Riposo e dalle famiglie degli ospiti, per la ventata di gioventù e di allegria portata dai ragazzi tra le persone che l’età e la salute non assistono più come una volta.

Remigio Peruzzi

Nonni e nipotiUn’ora insieme con gli ospiti della casa di Riposoper gli auguri di Natale

Natale speciale Non vale un Natale di soli regaliche costano un sacco e son tutti uguali.

Non vale un Natale di soli dolcetti:ti scoppia la pancia e ti senti a pezzetti. Non vale un Natale di ricchi vestitiche poi l’anno prossimo saran striminziti… Facciamo un Natale che ci scaldi il cuore,ci doni, ci nutra e ci vesta d’amore.

È questo soltanto il Natale che vale:è l’unico, vero Natale speciale.

Natale alla Materna

Anche quest’anno, lo scambio di auguri tra i bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia Statale “Angelina Girola” e le loro famiglie si è svolto in un clima di semplicità, gioia e serenità.Lo spettacolo “Il Signore delle farfalle” è stato per i bambini il

momento conclusivo del percorso educativo di un progetto mul-ticulturale che, come obiettivo, promuove e valorizza la conoscenza di ogni individuo indipendente-mente dalla razza, dalla lingua, dalla religione… perché i bambini di oggi saranno i futuri uomini di

domani. Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia ringraziano l’Ammi-nistrazione Comunale che, con le risorse del “Diritto allo studio”, ha permesso la realizzazione di questo progetto, fondamentale e indispensabile per una crescita civile e responsabile.

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Natale in semplicitàUno scambio di Auguri al NidoQuesto appuntamento è ormai una tradizione consolidata all’Asilo nido: bambini, genitori e nonni si trovano per un momento di festa prima delle vacanze natalizie.Nel periodo prenatalizio, si è ricreata anche al Nido l’atmosfera delle feste, utilizzando i colori per addobbare - con l’impronta dei piedini e delle mani dei bambini - preziosi alberi di carta… certo, alberelli un po’ pazze-relli, ma sicuramente molto belli. Babbo Natale ha suonato alla porta per giocare con i bambini e ascoltare con loro le canzoni del Natale. I genitori di una bimba hanno scritto un biglietto d’auguri per la loro picco-lina… con questa frase, che ricorda la gioia del Natale, vogliamo augurare a tutti un felice Anno Nuovo:

“C’è una notte che è venuta a portare la luce,c’è una bimba che è venuta a portare la vita”.

Il richiamo della musica, della bella musica, esercita sempre una forte attrazione; se poi viene dal nostro Corpo Bandistico, il richiamo si fa prepotente e ha il potere di sollevare lo spirito e rasserenare gli animi. Così è stato, due sere prima del Natale, con le brillanti suonate sotto la guida attenta e qualificata del maestro Maurizio Biasibetti. Tra gli applausi sono saliti sul palco anche i giovani Enea, Luca, Marta, Eleonora e Biagio, i giovani allievi che vanno a dare man forte alla quarantina di collaudati musicanti per far partire, al comando di Silvano... “Il treno della musica”.Al brano dal sapore piratesco, segue la brillante musica jazz di Johnnie

Vinson con Adriano alla tromba, Giu-seppe al sax baritono e Gigi al basso tuba per una esibizione da applausi. A seguire, la piacevole musica po-polare, barocca e rinascimentale de “La pulce d’acqua” del menestrello Angelo Branduardi: musica semplice e orecchiabile la sua, che sa di antico e di esotico, molto apprezzata e abil-mente interpretata dagli strumentisti della nostra banda.Nel piacevole Concertino di Wai-gnein si sono conosciute le abilità dei giovani allievi del gruppo, accompa-gnati e guidati dai tutor: Francesca e Sara al clarinetto, Cristina e Giuseppe al sax contralto e Nicolò con Stefano al flauto.La musica gospel si ascolta sempre volentieri e la “Pastorale di Natale” ha applaudito gli amici di Pontevecchio e la coreografia che ha segnato il

tono natalizio della serata. Il saluto del Sindaco è stato partico-larmente gradito con un pensiero beneaugurante per le festività di fine anno indirizzato a tutti, e in partico-lare a chi è solo e in difficoltà.Simpatica la presenza del portaban-diera, un po’ in difficoltà di movimen-to, sorretto dal bastone: Sergio ha voluto esserci, nonostante il... ramo caduto dall’albero di Natale. Bravo Sergio, e bravo anche Alessandro, l’anima antica del gruppo. Non di-mentichiamo Jessica, che ha voluto e saputo informare il pubblico su quanto si andava ad ascoltare. Una bella serata pre-natalizia, con musiche originali, armoniose e gra-devoli, una serata conclusa al bar del Centro Anziani, tra sorrisi, strette di mano e tanti... tanti auguri.

Remigio Peruzzi

Concerto di Natale… tra sorrisi e auguri!

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A partire da questo primo appuntamento, mi auguro, insieme al Consiglio Direttivo dell’Avis di Arluno, di rendere cosa gradita ai nostri associati e a tutta la po-polazione, approfondendo alcune tematiche riguardanti l’aspetto medico, associato alla donazione, per capire e comprendere ancora meglio l’importanza di questo atto di solidarietà umana. Verranno presentate informazioni utili sul sangue, sulla sua composizione, sugli esami a

cui si è sottoposti per l’idoneità alla donazione, su un adeguato stile di vita, da mantenere con una corretta alimentazione e molto altro ancora. Ribadendo la con-vinzione di effettuare un’opera utile e chiarificatrice, porgo un cordiale saluto a tutti gli Avisini con l’augurio di un sereno e felice Anno Nuovo.

Dr. Mauro ColombiniDirettore Sanitario Avis Arluno

Conoscere l’Avis

L’Avis - Associazione Volontari Italiani del Sangue - è stata fondata nel maggio del 1927 a Milano.L’Avis è una Associazione che riunisce i donatori di sangue e ne coordina l’attività, divulga l’idea del dono del sangue e dei suoi derivati.Fonda la sua attività su princìpi co-stituzionali, è apartitica, aconfessio-nale, non ammette discriminazioni di sesso, razza, nazionalità, lingua, religione, ideologia politica ed esclu-de qualsiasi fine di lucro.E’ così strutturata: Avis Nazionale, Regionale, Provinciale, Comunale.Ogni struttura ha una propria au-tonomia, un proprio Consiglio Di-rettivo, un Esecutivo, un Collegio Sindacale e un Collegio dei Probiviri ed esercita i propri doveri istituzionali con le pari strutture, Stato, Regione, Provincia, Comune.

La sezione Avis comunale di ArlunoViene costituita il 15 ottobre 1959 su iniziativa del signor Pietro Rossi, con la collabo-razione dei consiglieri Cecilia Morosini, Vincenzo Gor-tani, Vittorio Castiglioni, Enrico Rondina, Modesto Rondina e Giacomo Are-si.

Perché il dono del sangueIncidenti stradali e sul lavoro, inter-venti chirurgici, malattie del sangue... richiedono trasfusioni di sangue. Per avere disponibilità di sangue, occorre avere disponibilità di donatori.

Chi può donare il sanguePer essere donatore di sangue occor-re avere buona salute e almeno 18 anni, pesare almeno 50 Kg. e non aver sofferto di malattie importanti (ad esempio affezioni cardiovascola-ri, ulcera gastroduodenale); in ogni caso, una accurata visita medica e controlli di laboratorio stabiliscono l’idoneità alla donazione.Fermo restando l’aiuto del medico trasfusionista a chiarire e valutare le specifiche situazioni, è doveroso autoescludersi per chi abbia nel-la storia personale: assunzione di droghe, rapporti sessuali a rischio, rapporti sessuali non protetti con persone sconosciute negli ultimi sei mesi, epatite o ittero malattie vene-ree, positività per il test della sifilide (TPHA o VDRL), positività per il test AIDS (anti-HIV 1), positività per il test dell’epatite B (HBsAg), positività per il test dell’epatite C (anti-HCV), rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell’elenco.

Perché è opportuno far parte di AvisPerché Avis non è solo raccolta di sangue, ma espressione di volonta-riato attivo.Perché Avis è medicina sociale e momento di medicina preventiva in Italia.Perché Avis è controllo e tutela della tua salute.Perché all’Avis il sangue ha un costo, non un prezzo.

Caratteristiche del sangueIl sangue è un tessuto liquido che rappresenta circa l’ 8% del peso corporeo e adempie a svariate fun-zioni vitali. Esso si compone essenzialmente di una parte liquida, plasma, e di una parte corpuscolata, globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.In base a particolari sostanze presenti sulla superficie dei globuli rossi, il sangue si differenzia in 4 tipi fonda-mentali: gruppo A - B - AB - O (zero). Ognuno di questi gruppi è definito positivo o negativo dalla presenza o meno del fattore Rh.Per soddisfare le necessità degli ospedali è necessario che tutti i dif-ferenti tipi di sangue siano sempre disponibili presso le sale operatorie. Solo l’esistenza di un grande numero di donatori può garantire questa condizione.

D’accordo?Ecco cosa fare per associarti.Devi rivolgerti alla sede Avis all’in-dirizzo sotto riportato per avere informazioni sui servizi di raccolta sangue.Vi ringraziamo per l’attenzione pre-stataci e, in attesa di vedervi in Sede anche solo per scambiarci quattro chiacchiere, vi auguriamo tanta fe-licità!

Il Consiglio AVIS Arluno

Pochi minuti per conoscerci

Sezione Comunale di ARLUNO

Via E. Villoresi, 20tel/fax 02 901 24 44cell. 331 60 83 340 – 328 17 97 693E-mail: [email protected]

La sede è aperta:il lunedì dalle 15.00 alle 18.30il martedì dalle 21.00 alle 22.30

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Storia di un sognoGrazie, San Justo... Il sogno si è avverato!Quando la sera del 10 gennaio scorso il nostro Sindaco mi ha mostrato tutta la documentazione giunta da San Justo riguardante la nascita dell’Associazione Volontari Ar-gentini del Sangue (AVAS), mi son sentito pervaso da una profonda commozione e da tanta gioia.Tutti ricordiamo la grandiosa ce-lebrazione del Bicentenario della Rivoluzione del 25 de Mayo 1810 - avvenuta ad Arluno con la presenza del Console Generale della Repub-blica Argentina, dei Senatori della Provincia di Santa Fe, del Sindaco di San Justo con una folta rappresen-tanza di cittadini - e, soprattutto, la gioiosa partecipazione degli Arlunesi a una siffatta forma di gemellaggio che sprigionava empatia sincera tra le due Comunità.Penso che un’esperienza così pro-fondamente ricca di storia, di valori e di grande umanità non abbia mai permeato la nostra Arluno che, crescendo con l’ampio respiro di una generosità attenta e gratuita verso le tante fragilità, si trova ora con un tessuto sociale pronto a recepire il bene ed il bello nascosto dentro ciascuno di noi. Conservo nella me-moria del cuore lo storico momento del 16 settembre 2007 quando, rivolgendomi - come presidente dell’Avis di Arluno - al Sindaco di San Justo di allora, il Senatore Rodrigo Leandro Borla, dicevo: “Passo a Lei, Signor Sindaco, quale onorevole e primo cittadino della Comunità di San Justo, il testimone di questa nobile amicizia rappresentato da una pergamena con medaglia d’oro, dal dvd della storia dell’Avis Nazionale e da un contributo economico per un progetto concreto a favore dei ragazzi più bisognosi di San Justo... L’Avis d’Italia alla piccola Italia di San Justo con la simpatia, la cordialità e la speranza di giorni migliori con le parole del nostro sommo poeta Dante Alighieri: ‘ Poca favilla, gran fiamma seconda’ (Par. I,34)”.Così la storia del mio sogno, in cui ho coinvolto il Consiglio di Sezione, continuava passo dopo passo il suo cammino. Il terreno, in parte, era già stato dissodato e seminato, come dice il Presidente Nazionale dell’Avis, Dott. Vincenzo Saturni, in un interessatissimo studio (“Avis e Cooperazione Internazionale”): “... in particolare coi Paesi sudamericani, la collaborazione sta diventando sempre più strutturata, grazie al progetto di costituzione di AVAS (Associación Voluntariado Argentino de la Sangre) in Argentina, avviato con la sottoscrizione nel novembre

2006 di un protocollo internazionale di intesa e collaborazione, cui è se-guito un progressivo interessamento di altre nazioni con le quali stiamo costruendo un percorso progettuale sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri italiano...”.La pioggia feconda dell’amicizia fa il resto, come si suol dire. Infatti, nel saluto rivolto a nome dell’Avis alle Autorità argentine, in occasione del Bicentenario, così mi rivolgevo al Sindaco di San Justo, Marcelo Mauro: “Sappiamo che avete in animo di realizzare una struttura socio-sanita-ria in ricordo della nostra autentica amicizia e per portare con orgoglio ai giovani della sua Comunità il testimone del volontariato avisino arlunese. Felicissimi per questa nobile iniziativa, che ci onora e incoraggia, facciamo dono dei “ricordi” del no-stro 50° di Fondazione oltre ad un contributo utile a far sorgere presto, anche a San Justo, l’Associazione dei Donatori Volontari Argentini del Sangue. Con il nostro e il vostro sangue donato in modo gratuito ed anonimo potremo insieme far risplendere il sole della speranza. E allora, tanti uomini e donne conti-nueranno ancora a danzare la vita. Noi vorremmo che questo legame di amicizia e di alti valori umani, sociali e civili non venga mai spezzato. Ricor-diamoci che abbiamo iniziato insieme un nuovo cammino di solidarietà educante, per donare alle nostre generazioni un mondo più vivibile, libero e gioioso di quello odierno”. Era sabato 26 giugno 2010.I documenti letti, e citati all’inizio, raccontano in un buon italiano l’ini-zio di una storia affascinante che avvera il mio sogno: “San Justo, 21

settembre 2010. ‘AVAS San Justo’ sorge entro l’Associazione Civile per il Gemellaggio San Justo con Arluno, essendo quest’ultima l’istituzione promotrice... grazie alle opportunità ricevute dall’Avis arlunese”.La sede AVAS, ora in costruzione, sarà chiamata “Casa Arluno”. Segnalo una particolarità molto carina del logo dell’AVAS: nella prima “A” si trova la bandiera argentina, nella seconda “A” quella italiana. Non sempre la riconoscenza è come un albero che ha le radici in cielo e le fronde che non arrivano mai sulla terra a dare un po’ di refrigerio...L’AVAS San Justo, con il suo statuto, il 12 dicembre 2010 ha iniziato la sua storia di solidarietà. Dallo studio del Presidente dell’Avis Nazionale (citato sopra) si legge ancora: “Que-ste azioni, che talvolta partono dai gemellaggi tra comunità italiane e argentine, come avvenuto nel caso di Arluno e San Justo, sono preliminari allo sviluppo di associazioni simili ad Avis, pur operando in contesti socio-economici e culturali talvolta molto differenti...”. E proprio per questo vorrei espri-mere il grazie sincero al Sindaco e all’Amministrazione Comunale; un ringraziamento ed un encomio spe-ciale al “Comitato Gemellaggio” per l’impegno profuso con intelligenza creativa e, soprattutto, con tanto amore.Cara AVAS di San Justo, permettimi - anche a nome del Consiglio Direttivo e di tutti gli Avisini Arlunesi - di farti un augurio, che a me piace tanto: “Ad multos annos, ad multos labo-res, ad multas coronas”!

Per l’Avis di ArlunoGiampietro Bragagnolo

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Presso la scuola secondaria di primo grado “G. Marconi” si è concluso il progetto “Donare fa bene”, proposto dalla sezione Avis di Arluno che, come sempre, lavora con i più giovani che saranno i donatori futuri.Durante gli incontri, si è cercato di far conoscere ai ragazzi l’Associazione Avis, le sue finalità e, in particolare, si è insistito per far comprendere l’importanza dei comportamenti di aiuto e di soli-darietà. L’obiettivo era anche quello di far cogliere come la cooperazione e il comportamento pro sociale possano essere gratificanti sia per coloro che ricevono aiuto e solidarietà, sia per il proprio sé, perché in grado di incrementare la propria autostima e il benessere psicofisico.La valutazione del progetto è positiva, in quanto gli alunni si sono dimostrati partecipi e disponibili verso le attività proposte. In particolare, hanno contribuito in modo co-struttivo e accorto, fornendo importanti spunti di riflessione che hanno permesso di veicolare il significato del donare e degli atteggiamenti di solidarietà, concetti base alle attività delle Associazioni. Così come risulta dai questionari, è stato pos-sibile avvicinare i ragazzi alle Associazioni, ma soprattutto al concetto della donazione, in modo che un domani siano possibili donatori. Dalle risposte ai questionari sono emersi spunti interessanti e suggerimenti per percorsi futuri di cui sicuramente si terrà conto.Agli alunni e ai docenti è stato dato in omaggio il libro “Cinquant’anni di solidarietà”, pubblicato dalla sezione locale dell’Avis nel 2009, in occasio-ne del 50° di Fondazione. La pubblicazione, ricca nel contenuto e corredata da numerose fotogra-fie e documenti, è stata molto apprezzata.Esprimo la mia soddisfazione per la realizzazione del progetto e per l’attenzione e l’impegno con cui i ragazzi hanno partecipato. Ringrazio la scuola che, dando opportunità di questo tipo ai suoi alunni, consente loro una formazione completa e preziosa.

Dott.ssa Letizia GaravagliaConduttrice Progetto Avis

Avis e scuola

Abbiamo riunito in questo simpatico disegno i nostri principali interessi: gli animali (con una particolare attenzione a quelli di affezione rappresentati dai più presenti nelle nostre case, cani e gatti) e l’ambien-te (rappresentato dal gelso, albero un tempo molto diffuso in questa zona); abbiamo, inoltre, deciso di usare il dialetto per testimoniare il nostro rispetto nei confronti della tradizione e della cultura locale. La scelta di rappresentare animali, piante e uomini è dovuta alla no-stra convinzione che solo tramite una giusta considerazione di ogni forma di vita si possa raggiungere quel livello di civiltà indispensabile per vivere in una società in modo piacevole ed evoluto.

Comunichiamo, a chi desidera aiu-tarci ad accudire i nostri amici a quattro zampe, la possibilità di lasciare crocchette o scatolette di cibo per animali nell’apposito cesto posto presso le casse della Coop: un volontario passerà a ritirare il cibo per consegnarlo a chi si occupa di sfamare cani e gatti “arlunesi” bisognosi. Inoltre, stiamo preparando una serie di oggetti da offrirvi in cambio di una piccola offerta libera. A breve potrete vedere questi oggetti sul nostro sito, dove potrete anche vedere le foto degli animali da adottare, eventualmente anche a distanza. Sul prossimo numero del Notiziario vi comunicheremo luogo e date delle

Ecco il logo dell’associazione Can, gatt e murùn!

nostre riunioni; per il momento potete contattarci all’indirizzo di posta elet-tronica [email protected] o telefonare a Laura ( 348.8402337).

La sezione Avis di Arluno ha da poco festeggiato i suoi cinquant’anni di presenza in paese e in questo lungo percorso ha dato testimonianza di sé in tanti modi: sicuramente con la propria opera costante di donazione e volontariato, ma anche con la col-laborazione e il sostegno ad iniziative di solidarietà locali o in luoghi lontani, sempre con uno sguardo attento alla sensibilizzazione di giovani e adulti, attraverso un’opera continua di propaganda, di formazione nelle scuole, di divulgazione di materiale informativo e culturale, fino alla pubblicazione, nel 2009, del presti-gioso volume, in occasione del 50° di Fondazione.Fra le diverse proposte culturali, l’Avis organizza anche le gite sociali, un momento che serve a rafforzare legami di amicizia e di stima, a tra-scorrere qualche ora in modo diverso e in allegra compagnia.Dalla prima uscita a Lovere, nel 1962, sono state visitate diverse località, fino all’ultima gita di domenica 10 ottobre a Bologna.La partenza, alle 6 di mattina da piazza De Gasperi, è stata un po’ sofferta, perché uno dei tre pullman che dovevano trasportare gli allegri 140 avisini e simpatizzanti denuncia-va un preoccupante ritardo. Tutto, però, si è fortunatamente risolto e i gitanti hanno lasciato il paesello per la dotta, la rossa e la grassa Bologna: la dotta per la più antica delle università, la rossa per il caldo colore dei suoi tetti e delle sue case, la grassa per la sua gastronomia eccelsa.La città ci ha offerto tante bellezze: dalle chiese ai monumenti, dalle piaz-ze alle fontane, dai famosi portici alle

simboliche torri; Bologna resta una meta ideale per una visita culturale e per una giornata di svago e relax. La nostra sosta mangereccia è stata all’Osteria de’ Poeti, locale tanto amato e decantato da Guccini, che ci ha accolti con un menu superbo, ricco di squisitezze locali. E’ stato un momento allegro e piacevole, reso ancora più simpatico da un invitato d’eccezione: il Presidente della sezione Avis di Bologna che è stato nostro ospite a pranzo.La giornata, davvero piacevole e favorita dal bel tempo, è stata un’oc-casione per arricchire il cuore e la mente, ed ha creato o rinsaldato legami di amicizia.

Adriana CarnazzolaSezione Avis Arluno

Gli Avisini a Bologna

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Pro loco Arluno Corso di degustazione vini Durata: 5 lezioni Svolgimento: tutti i lunedì, dal 7 marzo al 4 aprileOrario: 21,00 - 23,00Sede del corso: Osteria del Gallo - Piazza del Popolo 12, ArlunoCosto del corso: 130 €uro (iscritti Pro Loco Arluno); 150 €uro (non iscritti)Il corso sarà organizzato con un numero minimo di 10 partecipantiLa quota comprende: la partecipazione di sommelier qualificati, i vini, i bicchieri ufficiali da degustazione, il materiale didattico per ogni lezione e tutte le spese organizzative• Prima lezione, lunedì 7 marzo: Storia del Vino, Tecniche di Degusta-zione;• Seconda lezione, lunedì 14 marzo: Vinificazione, Vini Speciali;• Terza lezione, lunedì 21 marzo: Viticultura, Classificazione del Vino;• Quarta lezione, lunedì 28 marzo: Abbinamento Cibo-Vino;• Quinta lezione, lunedì 4 aprile: Lezione conclusiva.

Per informazioni e prenotazioni: [email protected] - Tel. 3391419557

Pro Loco ArlunoViaggio a Rimini e San Marino“3 GIORNI... 3 MOSTRE”dal 18 al 20 marzo 2011

Alloggio a Rimini in hotel 3 stelle con servizio di mezza pensione.Programma• Venerdì 18: arrivo a Rimini in mattinata; nel po-meriggio visita guidata alla mostra: “Caravaggio e altri pittori del Seicento”• Sabato 19: trasferimento a San Marino con visita guidata alla mostra: “Monet, Cezanne, Renoir e altre storie di pittura in Francia”• Domenica 20: visita guidata alla mostra: “Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon” a Rimini. Rientro ad Arluno con arrivo previsto intorno alle ore 20.Prezzo (tutto compreso):Per prenotazioni chiamare 3391419557 oppure mail [email protected]

Quando abbiamo iniziato questa av-ventura nel dicembre 2009, di certo non pensavamo che, a distanza di un anno, saremmo arrivati a questo pun-to. Intendiamoci, questi nostri pensieri non sono uno sguardo indietro per congratularci della strada fatta. Non abbiamo queste velleità, ma vogliamo lanciare uno sguardo verso il futuro, ricordandovi e soprattutto ricordan-doci la nostra origine.In questi mesi una domanda ricorren-te è stata: “Per quale motivo avete fatto la Pro Loco?”. Una risposta vera e propria non c’è. Non esiste una motivazione più vera o più giusta di un’altra. Nel pensare per l’ennesima volta a questa domanda sono utili le parole di una grande scrittrice del No-vecento: “Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie, lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità”.Abbiamo fondato la Pro Loco per noi. Noi in quanto cittadini di una comunità consapevole della propria

tradizione, senza lasciarci scoraggia-re da dubbi, perplessità su cosa un gruppo di ragazzi possa fare per la propria comunità, come ha affermato un grande magistrato: “Possiamo sempre fare qualcosa”. In questo primo anno abbiamo svolto diverse attività: il patrocinio di eventi già esistenti e nuovi, la promozione delle nostre tradizioni in manifesta-zioni nazionali, la collaborazione con le associazioni dei paesi limitrofi, la partecipazione ad incontri ad hoc per migliorare la vita comunitaria. Quest’anno siamo nati e abbiamo iniziato a muovere i primi passi. Nel processo di maturazione sono stati e sono tuttora determinanti alcuni elementi. Primo fra tutti il contatto con la Comunità arlunese, con ogni abitante del nostro territorio. Per-ché siamo noi la Pro Loco. Pro Loco sono solo due parole accostate, se dietro non c’è la consapevolezza di un’intera popolazione di far parte di una Comunità. È la voce di ogni abitante che ci spinge a continuare nella nostra missione, che ci indica esigenze, desideri e anche malumori della Comunità. Un altro fattore di crescita è il confronto con le istitu-zioni e le associazioni presenti. Senza collaborazione e confronto costante con questi soggetti non potremmo neanche esistere. La nostra attività deriva dalla sinergia con i diversi attori istituzionali e associativi.Dunque, il nostro ringraziamento spe-ciale va a tutti i soggetti che ci hanno sostenuto e che hanno collaborato alla piena riuscita di molte iniziative che ad oggi sono state effettuate dalla Pro Loco. Sarebbe davvero difficile e

smodatamente lungo citare tutti in questa sede: il nostro grazie è per tutti, ci siamo davvero stupiti per tanta disponibilità e generosità.Proprio grazie all’aiuto di molti Arlu-nesi è stato possibile realizzare quanto ora riassumiamo in poche parole, e segnaliamo che tanto deve essere ancora fatto e aspettiamo proposte e aiuti da tutti coloro i quali abbiano interesse, voglia, piacere o disponibi-lità. Dopo la serata di fondazione del 16 dicembre 2009, la Pro Loco - come da obiettivi conclamati - si è attivata per ripristinare occasioni socioculturali e storiche di Arluno e per cercare di inventare nuovi momenti di socialità per il territorio.Il primo evento è stato il Carnevale Arlunese, il 20 febbraio: una gior-nata inaspettatamente calda per la stagione ha visto sfilare per Arluno sette carri carnevaleschi e radunarsi circa 500 persone al Parco dell’Oro-logio. Dopo tanti anni è tornato lo storico Carnevale di Arluno.In aprile è stata organizzata un’uscita a Parma per assistere alla partita di rugby Gran Parma – Treviso, per omaggiare e sostenere l’arlunese Goegan che milita nella squadra parmigiana.Nel mese di giugno è stata organiz-zata, dopo tre anni di assenza, la corsa podistica StràArlügn, alla sua ventitreesima edizione. Per l’anno in corso si è deciso di proporre il percorso di 10 km. per gli adulti e di 5 km per bambini e famiglie, il tutto all’interno del Parco del Roccolo. Nonostante un clima non molto invitante, si sono presentate ben 300 persone alla partenza.

Un anno di Pro Loco

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Crociera Nilo Ramses + Sharm Hauza Beach ResortoppureSolo vacanza mare Sharm Hau-za Beach Resortdal 7 al 21 febbraio 2011 (15 gior-ni/14 notti)La crociera Ramses si concentra sulla visita del Lago Nasser, custode dei più bei templi della Nubia e a Dan-dera con il tempio dedicato alla dea Hathor. Un viaggio completo, un’al-ternativa diversa per scoprire l’Egitto con inclusa la visita ad Abu Simbel a bordo di una splendida motonave 5 stelle. La parte mare invece verrà spesa presso una struttura cinque stelle dal carattere internazionale. L’Hauza beach Resort a Nabq Bay è una struttura moderna e funzionale

con clientela da tutto il mondo con vista sull’isola di Tiran. Struttura con 500 camere, diversi bar e ristoranti, piscine a disposizione dei clienti e una splendida spiaggia con barriera corallina a pochi metri da riva.• Quota individuale di parte-cipazione “crociera + mare” comprensiva di tasse, assicurazione e bus Arluno/Bergamo e ritorno (mance escluse); trattamento pen-sione completa (escluso bevande in crociera) “all inclusive” al villaggio: €uro 1.200,00 = (15 giorni).• Quota individuale di parte-cipazione “solo mare” com-prensiva di tasse, assicurazione e bus Arluno/Bergamo e ritorno (mance escluse); trattamento “all inclusive”: €uro 990,00 = (15 giorni).

Eventuale adeguamento carburante escluso; camera singola su richiesta ai capogruppo• Per informazioni e prenotazioni (fino ad esaurimento posti) rivolgersi presso:Centro Anziani “Don Carlo Rozzoni”: il venerdì, dalle ore 20.00oppure telefonare ai numeri:02.9012334 - 338.2547606• Viaggio organizzato in collabora-zione con: DECOLLO VIAGGI S.a.s. C.so XXVI Aprile, 93 - Arluno - tel. 02.90379036Acconto: €uro 100,00 = a personaQuota garantita con minimo 20 partecipanti

Il Centro Anziani “Don Carlo Rozzoni” organizza un

Viaggio in Egitto

Sempre nel mese di giugno abbiamo partecipato alle celebrazioni per il Bi-centenario dell’Indipendenza Argentina insieme al Comitato Gemellaggio, proponendoci come guide per gli ospiti Argentini e sfilando per il paese in una rievocazione della vita contadina.A luglio è stato organizzato il Cine-ma nei Cortili con il film “Mamma Mia!”; purtroppo, a causa del grande sforzo economico richiesto e delle scarse adesioni, non è stato possibile replicare, anche se l’atmosfera roman-tica di quella sera aveva appassionato i presenti.Il mese di settembre ha visto la Pro Loco collaborare attivamente con le Contrade Arlunesi e l’Amministrazio-ne Comunale per l’organizzazione della Festa delle Contrade e del Palio cittadino. In autunno è stata organizzata la biciclettata Arluno - Bernate Ticino con visita alla Canonica di Bernate, in occasione

dell’inaugurazione della pista ciclabile TAV, e una gita a Polesine Parmense per partecipare alla sagra Novem-ber Pork. Infine, in occasione della presentazione del libro sulla Parroc-chiale di Arluno realizzato dal Maestro Remigio Peruzzi, è stato proposto un concerto di canto lirico e strumenti nella chiesa stessa. Con uno sguardo al 2011 è sta-ta patrocinata la pubblicazione del calendario “Tacuìn d’Arlügn”, curato da Ambrogio Rampini.Durante l’anno, inoltre, sono state patrocinate alcune iniziative, come lo spettacolo teatrale “In pianura non si cantava”, in occasione dell’anniversario della Liberazione, e la costituzione del “Local Visual Group”.Parallelamente alle iniziative proposte si sono raccolti fondi per vari enti be-nefici: Fondazione Pupi (per gli orfani di Buenos Aires), Associazione 1,2,3 Stella (per una scuola in Cambogia),

Associazione ANLAIDS (per la ricerca sul virus HIV). Inoltre, il nostro socio Fabio Sandrin si è recato in Mali per una spedizione benefica e cogliamo l’occasione per porgergli i nostri complimenti.Insomma, un anno ricco di impegni, sicuramente da perfezionare, ma che rende orgogliosi i membri del direttivo e i soci della Pro Loco. Tutto quanto sopra elencato è stato realizzato grazie soprattutto alla buo-na volontà dei Soci dell’Associazione in quanto, per questo primo anno, le sponsorizzazioni e i finanziamenti pubblici sono stati molto esigui. Il finanziamento delle attività è avvenu-to principalmente grazie all’apporto economico del tesseramento soci e delle erogazioni liberali, oltre che a un’oculata gestione dei flussi di cassa e alla generosità di molte attività com-merciali arlunesi. Non solo, anche la collaborazione con enti, associazioni e privati, che teniamo a ringraziare, ha favorito le giuste sinergie per poter realizzare gli obiettivi elenca-ti: l’Amministrazione Comunale, la Polisportiva Atletico Arluno, Photo Works (che ha documentato foto-graficamente tutti gli eventi della Pro Loco) e Obiettivamente, il CVPS, la Protezione Civile, l’Associazione Genitori, il Gruppo Vengo Anch’io, il Comitato Gemellaggio, la Parrocchia e l’Oratorio, U.S. Arlunese e Arluno Special, i podisti del Gruppo Podisti-co Arlunese, il Cinema Parrocchiale, l’ANPI, la Mia Nuova Scuola di Musica, il Corpo Bandistico, Arluno TV (diretta dal sig. Garretta, che per la prima volta ha effettuato dirette degli eventi arlunesi), Radio OK Musik e Cerchi Quadrati, i soci, i simpatizzanti e gli esercizi commerciali.

Alessandro AulettaPresidente della Pro Loco Arluno

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Venerdì sera, 12 novembre, ci siamo ritrovati alla “Vecchia Arluno” per gustare una “pizza a gò gò” e so-prattutto per raccontare e rivivere, attraverso le tante fotografie, le bel-lissime giornate trascorse assieme sia a Pinarella di Cervia che a Strasburgo, Amsterdam e Bruxelles.

Soggiorno balneare a PinarellaCirca cinquanta persone hanno par-tecipato al soggiorno proposto presso l’albergo “Zeuss” in posizione ot-timale sul mare, diviso solo da una splendida pineta attrezzata, con una enorme spiaggia anch’essa molto attrezzata e gestita da un’equipe di persone alquanto disponibili. Un albergo semplice, ma pulito ed ospi-tale, con personale molto disponibile ed una cucina romagnola che ha offerto specialità tipiche del posto, con piatti a base di pesce sia a pranzo che a cena.Lo spazio antistante l’albergo, molto ampio, arioso e fresco, ci ha permesso di goderci delle bellissime serate of-ferte dal proprietario, signor Antonio, con musica, cantante e tanti balli; tombolate che, oltre a divertirci, ci hanno portato fortuna portando a casa, alcuni di noi, prosciutto inte-ro, mortadella e tanti altri prodotti alimentari.Anche l’ospitalità della spiaggia è sta-ta eccezionale, non solo per la struttu-ra, ma soprattutto per l’accoglienza. Tutte le settimane, nel pomeriggio, hanno offerto anguria e sandwich con mortadella a tutti i clienti presenti sulla spiaggia. Un’esperienza che ripetere-mo senza dubbio nel 2011.

Tour di settembrePartenza da Arluno alle cinque del mattino con quarantuno partecipanti più l’accompagnatore Silvano, ottima persona e valido aiuto in tutte le circostanze e per tutto il periodo del

tour. Nel primo pomeriggio arriviamo a Strasburgo e, con la guida, visitiamo la città: Pont du Corbeau, ponte da cui si gettavano i condannati a morte; la Petite France, vecchio quartiere di pescatori, conciatori e mugnai; Place Kebler nel cuore della città sulla piazza d’armi; la Cattedrale di Notre Dame, dove abbiamo ammirato l’enorme e suggestivo orologio astronomico; le Chateaux des Rohan; il quartiere universitario e lo splendido giardino botanico dove abbiamo osservato tante cicogne nei loro nidi; il Parla-mento Europeo, dove si riuniscono tutti i rappresentanti degli Stati eu-ropei per legiferare.In serata, cena e pernottamento pres-so l’Inter Hotel Le Forum. Il mattino seguente, partenza per Magonza, la città di Gutemberg inventore della stampa. Sotto la pioggia incessante visitiamo le cattedrali di Worms e di Speyer e, dopo il pranzo, raggiungia-mo in pullman Bingen dove ci imbar-chiamo per raggiungere Amsterdam in crociera sul Reno.Navighiamo per circa due ore, co-steggiando entrambe le sponde im-preziosite da bellissimi castelli per raggiungere St. Goar, dove ci attende il pullman che ci trasporta ad Amster-dam, presso l’Hotel “Best Western

Apollo Museum”, per la cena e per-nottamento.Per due giorni consecutivi, sempre con la guida, visitiamo la città: piazza Dam, il Palazzo Reale, la Nieuwe Kerk, il Vondel Park, la casa di Anna Frank, il Museo Van Gogh. Bellissima e sug-gestiva la crociera sui canali.Approfittiamo nel tempo libero per spendere qualche euro al Casinò e visitare una fabbrica di lavorazione di diamanti (che hanno fatto certa-mente brillare i nostri occhi per la loro lucentezza, ma spaventare i nostri portafogli per i loro costi elevati). Pro-seguiamo con il Villaggio dei Mulini del XVII secolo, tuttora funzionanti, dove visitiamo una fabbrica di zoccoli tipici olandesi ed assistiamo ad un ciclo produttivo degli stessi.Poi è la volta di Voledam e Marken, due villaggi sull’antico porto dello Zuidersee, di Edam, tipico villaggio di contadini. Qui visitiamo una fattoria di mucche olandesi con la sua produzione e vendita di formaggi e caciotte avvolte in pellicola: rosse, azzurre o gialle a seconda della varietà degli animali che hanno prodotto il latte.Stupenda ed immensa la fiera dei tulipani: tutti ci siamo addentrati nella visita e nell’acquisto di centinaia e centinaia di bulbi: nella prossima primavera avremo i nostri giardini e terrazzi pieni di tulipani dai più svariati colori!Ultimo giorno, partenza per Bru-xelles e visita guidata della città: il Parlamento belga, il Teatro Reale; la Grand Place, gioiello della città sulla quale si affacciano splendidi palazzi d’Epoca; la simbolica e divertente statua di Manneken Pis, il ragazzino simbolo della città; i diversi palazzi che ospitano i Ministeri d’Europa ed il celebre monumento dell’atomo “Atomium”.Il giorno successivo siamo partiti alla volta di Arluno, giungendo in serata stanchi, ma soddisfatti per le bellezze che i luoghi visitati ci hanno offerto.

Nino Paparella

Esperienze... da ripetere!

Associazioni44

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Sport 45

La Società Ciclistica Ar-lunese, nell’intento di ampliare i l proprio parco atleti, invita i giovani d’ambo i sessi dai 7 ai 12 anni ed a cui piace andare in bicicletta, divertirsi e gareggiare, ad iscriversi presso la nostra Società Sportiva.A tutti verrà data in dota-zione la bicicletta e l’abbigliamen-to (tuta, maglia e pantaloncini),

oltre ad essere garantita l’assistenza di personale qualificato durante gli allenamenti e duran-te la partecipazione alle gare, nonché il trasporto nelle varie località con pulmino

sociale.Il circuito ciclabile di via

Castiglioni (e di altri nella zona) e la pista ciclabile lun-

go il percorso della TAV saranno i luoghi di allenamento (quindi ven-

gono escluse strade interessate dal traffico automobilistico) a garanzia della sicurezza.I dirigenti della S.C.Arlunese sono disponibili per ulteriori informazioni tutti i giovedì, dalle ore 21.00 alle 22.00, presso la sede sociale posta nei locali della Palestra Comunale “Aldo Moro”, oppure telefonando nelle ore pasti o serali a:Ambrogio Rampini 02.9012123 - 320.4806097o inviando una e-mail all’indirizzo: [email protected]

Società Ciclistica Arlunese

Tesseramento 2011

Giovedì 16 dicembre 2010, al Palar-luno, la Federazione Europea Kara-te e Discipline Associate F.E.K.D.A C.S.E.N.- C.O.N.I. ha nominato una commissione d’esame per il passag-gio di atleti alla cintura nera.Il Budo Karate, diretto dal Maestro Forges Scauri, ha presentato a que-sto evento nove atleti che, con un assidua frequenza (per cinque anni di allenamento) nelle palestre di Arluno e Magenta, sono riusciti ad aggiudicarsi la cintura nera 1° Dan con un pregevole punteggio.Gli Atleti sono: Angelo Yamato Gagliardi (Arluno); Martina Car-cano (Arluno); Pier Elis Belletta (Arluno); Marco Faranda (Arluno); Federica Parnigoni (Magen-ta); Sonia Ruggero (Magenta); Riccardo D’Angelo (Magenta); Paolo Soffientini (Magenta); Andrea Garbini (Magenta).Il Maestro Scauri con i suoi istruttori - Ivan, Roberto, Erika e Nicolò - rin-graziano la Federazione e l’Assessore allo Sport - Moreno Agolli - per la sua presenza a questo importante evento.

Altre nove cinture nere al Budo Karate Arluno

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Sport46

Circuito Internazionale di Sarno (NA) 1-3 ottobre 2010: è qui che si svolge il Campionato Italiano categoria 100.Il venerdì si tengono le prove libere con dei buoni risultati, ma è il sabato - nelle tre manches di qualifica - che ci sono delle grandi soddisfazioni. Tutto il team si prepara per la pre-finale e la finale di domenica.La pre-finale è una doccia fredda: rottura del motore al sesto giro...Partenza nella finale in penultima posizione... giù la testa e via!Sarà molto dura, ma il motore gira forte e il pilota è superconcentrato.Un giro dopo l’altro, un sorpasso dopo l’altro... e, finalmente, la pista è mia, e pure la bandiera a scacchi, e pure il titolo di Campione Italiano, e pure il gradino più alto sul podio, e pure la Coppa, e pure un’emozione... da togliere il fiato.Un grazie agli sponsor Polypiù e Gi-plast e... al fantastico team MAGIK!

Andrea Moretti: in alto la Coppa di Campione Italiano

Finale di stagione con il botto per il TC BI-SPORT: la nostra squadra, com-posta da Luca Lancetta, Stefano Mancini e Graziano Colombo, si è classificata al terzo posto nel campionato affiliati FIT (Federazione Italiana Tennis) nella Categoria D4, aggiudicandosi così la promozione nella categoria D3, subito al primo anno di partecipazione.I nostri ragazzi (e ragazze), nel mese di ottobre, sono stati a Montecarlo per disputare la fase finale della TENNIS CUP 2010: questa manifestazione si

è svolta nel prestigiosissimo “Monte-carlo Country Club”, nel principato di Monaco. Il nostro Tennis Club era rappresentato da quattro team: uno nella categoria GOLD maschile composta da Luca Lancetta, Simone Frigione, e Graziano Colombo; tre in quella SILVER: le maschili formate da Davide Trezzi, Angelo Turi, Franco Villella, Luca Ligorio, Luca Ripamonti ed Edoardo Pedretti; la femminile con Patrizia Colombo, Raffaella Tunesi e Pinuccia Muscolino.Dopo tre giorni di incontri combat-

tutissimi sui campi dello stupendo MCCC (compreso anche il campo centrale dove si svolge il torneo ATP di Montecarlo), facendo così vivere ai nostri atleti emozioni indescrivibili, i ragazzi della squadra GOLD (Luca, Simone e Graziano) hanno trionfato, vincendo tutti gli incontri con le 7 squadre avversarie. Ottimo il terzo e quarto posto dei ragazzi delle squadre silver maschile; le ragazze hanno, co-munque, concluso con un onorevole piazzamento.In questo mese, i nostri atleti sono im-pegnati nell’inizio delle competizioni invernali con ben otto squadre, tre nella COPPA COMITATO FIT (maschile e femminile), cinque nella COPPI-TALIA UISP (maschile e femminile), e nella ormai tradizionale BANZAI CUP: manifestazione a tappe divisa per categorie ed età.Con orgoglio portiamo a conoscenza che ben otto atleti hanno scavalcato due categorie nella classifica FIT, portandosi così nella cat. 4.4. Nella categoria 4.3 vantiamo due atleti, mentre il nostro atleta Luca Lancetta ha raggiunto la sua miglior classifica raggiungendo la categoria 4.1.Il suo prossimo obiettivo sarà quello di raggiungere al più presto la terza categoria.L’Istruttore Graziano Colombo si complimenta con tutti gli atleti per gli ottimi risultati ottenuti.

Continuano le soddisfazioni per il TC BI-SPORT

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Sport 47

Il V.C.S.C. ringraziaIl Volley Centro Sacro Cuore di Arluno ringrazia l’Amministra-zione Comunale - in particolare il Sindaco Luigi Losa e l’Assessore allo Sport Moreno Agolli - per il gradito riconoscimento conferito alla nostra Società in occasione del pranzo sociale, tenutosi il 25 ottobre scorso presso il Ristoran-te delle Cave, a conclusione dei festeggiamenti per il Trentesimo anno di Fondazione.

Il PresidenteAntonio Umberto

Chiodini

Brevi notizie e appuntamenti dal mondo dello sport• Si terrà sabato 29 gennaio, nel pomeriggio, uno stage di Kata a cura della Società Sportiva “Judo Club Arluno” di E. Finos.Appuntamento presso il Palarluno di via Toti,dalle ore 16,00.

• Sabato 12 e domenica 13 febbraio, l’Associazione “D di Danza” or-ganizzerà al Palarluno di via Toti una “due giorni” di stages dedicati alla danza moderna, classica e contemporanea (il sabato a partire dalle ore 8,00) e di hip hop (la domenica in mattinata).Nel corso del pomeriggio di domenica 13, sarà possibile assistere alla fase finale di un concorso di hip hop, le cui selezioni sono state svolte sul territorio nazionale nei mesi scorsi.

• E’ in fase di definizione la realizzazione di una pista in terra battuta di Pump Track nell’area di via Deportati di Mauthausen, già interessata dalle collinette e dai percorsi per mountain bike. La nuova pista verrà costruita all’interno dell’area già tracciata e sarà curata da un gruppo di appassionati della bici, tesserati UCI e affiliati al “Bortolami Dh Team” di Castano Primo, i quali hanno evidenziato l’opportunità di utilizzare que-st’area, unica esistente nel territorio circostante, per costruire due tracciati di piccole dimensioni che ben si integrano con le strutture esistenti, con gobbe di 50 cm., adatti ad un ampio pubblico (dalle bmx alle mountain bike) e che potranno essere utilizzati anche da principianti e ragazzi per esercizi di miglioramento delle tecniche di guida.La pista verrà conclusa nei primi mesi del 2011 e verrà successivamente inaugurata.

Grazie all’aiuto ed alla collaborazione di tanti volontari, vera anima e cuore dell’U.S. Arlunese, la festa di Natale rossoblù è stata un vero successo.Venerdì 17 dicembre, alle ore 20.00, sono state servite le prime portate ai 268 ospiti della serata nella splendida cornice dell’Auditorium dell’Oratorio Sacro Cuore di Arluno, addobbata ed allestita per l’occasione come i migliori ristoranti.Grande prova ai fornelli del cuoco

Foppa e delle sue “cucchiaine” che hanno deliziato i presenti con piatti da buongustai.Durante la serata, premi per tutti i tesserati e riconoscimenti agli instan-cabili volontari dell’U.S. Arlunese. Tutto sotto la regia del sempre più trascinatore Giuseppe Delogu, sem-pre più saldo al timone della grande famiglia rossoblù.Un regalo particolare è andato alla squadra “Special” degli atleti di-

versamente abili; l’agenzia grafica arlunese di Peri e Giubileo ha con-segnato in anteprima il nuovo logo grafico della squadra: un grande cuore rossoblù!Premio speciale anche per il web-master Maurizio Maggioni, deus ex machina del sito www.usarlune-se1923.tk.Alla serata sono intervenuti anche don Dario - che ha benedetto i presenti ed augurato a tutti un felice Natale - e l’Assessore allo Sport Moreno Agolli, che ha ribadito la stima verso il mondo rossoblù ed ha potuto toccare con mano come l’U.S. Arlunese, anche dopo 87 anni di storia, sia ancora viva e vivace!

Arlunese, che festa!

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Il ricevimento degli Amministratori

Comunali

Sindacocon competenza in Affari generali;

Servizi Demografici; Programmazione economica, Finanze e Tributi; Commercio

Luigi Losariceve previo appuntamento con l’Ufficio Segreteria

tel. [email protected]

VicesindacoAssessore con delega all’Ecologia e Politiche per

l’ambiente; Risorse umane; Sicurezza, Vigilanza e Protezione Civile; Occupazione e Cooperazione

Alfio Colomboriceve previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico

tel. 02.903.992.305 [email protected]

Assessore con delega alla Cultura e Biblioteca; Sport e Attività ricreative; Comunicazione e Informazione

Moreno Agolliriceve previo appuntamento con l’Ufficio Cultura

tel. [email protected]

Assessore con delega alle Politiche scolastiche ed educative; Servizi per l’infanzia; Pari Opportunità

Adriana Carnazzolariceve previo appuntamento con l’Ufficio Istruzione

tel. 02.903.992.324-325 [email protected]

Assessore con delega alle Politiche sociali e Servizi alla persona; Giovani e Famiglia; Volontariato e

Associazionismo socialePaolo Profera

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Servizi Sociali tel. 02.903.992.318

[email protected]

Assessore con delega all’Edilizia privata; Edilizia pubblica; Programmazione e Sviluppo del territorio;

Attività produttivePietro Tiberti

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico tel. 02.903.992.305

[email protected]

Assessore con delega alle Opere pubbliche ed Infrastrutture; Manutenzione; Viabilità e Mobilità;

Politiche Territoriali per l’Expo 2015Massimo Galli

riceve previo appuntamento con l’Ufficio TecnicoTel. 02.903.992.305

[email protected]

Ufficio Relazioni con il PubblicoTel. 02.903.992.311 - Fax 02.903.76.645