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Verso la fine di un anno intenso

� BILANCI E BILANCIO

Sta per concludersi il primo anno completo dell’Amministrazione da me guidata dopo le elezioni del 2014. E’ stato, come ci aspettavamo, un anno difficile, perché i Comuni d’Italia devono ancora adeguare la loro programmazione ai vincoli del Patto di Stabilità e agli obblighi normativi. Sembra un ritornello che, di anno in anno, andiamo ripetendo fino alla noia, ma – ahimè – è la pura verità. Nel corso del 2015 si sono susseguiti ulteriori tagli ai trasferimenti dallo Stato centrale e nel mese di ottobre abbiamo temuto di non centrare l’obiettivo. Ce la faremo anche quest’anno, ma quanta fatica amministrare senza certezze o con un’organizzazione sempre precaria. Senza parlare di un 2016 in cui sono già state annunciate misure economiche stravolgenti per i nostri bilanci, come l’eliminazione di tributi (TASI e in parte IMU) decisivi per l’impostazione delle politiche comunali. Bene per i nostri risparmi, tuttavia mi auguro che siano confermati trasferimenti equivalenti alle minori entrate, al fine di garantire un minimo di investimenti e manutenzioni. Mi risuonano nelle orecchie le parole di alcuni funzionari comunali: “Voi sindaci avete scelto il momento storico peggiore per ricoprire questo ruolo”. Va bene, ma noi non perdiamo la fiducia e l’entusiasmo per un incarico che siamo orgogliosi di aver ricevuto dai cittadini arlunesi e che vogliamo onorare con idee che proveremo a concretizzare giorno dopo giorno, provando a dare le risposte ai tanti quesiti che ci vengono posti.

� NEGLI OCCHI DEI CITTADINI

Ho già incontrato e (ri)conosciuto tanti Arlunesi, nelle diverse riunioni e per le svariate ragioni. Ho sempre percepito molto orgoglio e decisione, ma anche il giusto spirito di voler dialogare col Sindaco o coi suoi collaboratori. Credo nel dialogo, equilibrato e pacato, e penso di averlo dimostrato, anche se talvolta non si hanno risposte o soluzioni immediate, soprattutto quando le difficoltà investono la sfera sociale, familiare, domestica. Dai cittadini sto ricevendo un’educazione e un’esperienza che mi permettono di approfondire tematiche di ogni genere, come deve essere per un Sindaco. E questo rende l’avventura, tutti i giorni, molto interessante.

� DALL’ESTERNO ALL’INTERNO

I percorsi che abbiamo seguito in questo anno hanno riguardato situazioni arlunesi, ma anche novità importanti sul territorio intorno a noi. Qualche esempio:- è definitivamente nata la Città Metropolitana di Milano, con uno statuto e un organismo direttivo, guidato dal Sindaco di Milano, e un’assemblea di 134 Sindaci che votano in conferenza le determinazioni, i bilanci, gli indirizzi. La nostra Città Metropolitana ha mosso i primi passi con serie criticità, dettate dai 114 milioni di euro di sbilancio ereditati dalla Provincia. Salvatasi quasi per miracolo dal rischio default, il vero avvio sarà nel prossimo anno, quando verranno prese le prime decisioni politiche, a partire dal Piano Strategico delle attività, in fase di ultimazione. Cosa cambierà per noi? Per ora ben poco; - i tavoli di lavoro dell’area sociale hanno prodotto i nuovi Piani di Zona triennali, con effetti evidenti sulle politiche di sostegno a chi ha bisogno, agli anziani,

alle famiglie. Il percorso è tracciato, anche se le novità previste dalla riforma sanitaria in Lombardia potrebbero determinare cambiamenti importanti;- lavoriamo con passione insieme agli altri Sindaci della tratta S6 per sostenere i diritti dei pendolari ferroviari, poco tutelati da un servizio poco efficiente, con ritardi e carenze quotidiane: è dura far valere le ragioni, così vere e così inascoltate;

E ad Arluno…- il nuovo servizio di gestione della Casa di Riposo “S. Pertini” ha mosso i suoi passi definitivi dal mese di luglio e, con diversi cambiamenti, ha già prodotto validi effetti sul servizio, sull’attenzione all’ospite, sull’organizzazione del lavoro e della struttura stessa: siamo contenti e lo sono i familiari dei “nonni” residenti;- abbiamo introdotto la novità dei voucher lavoro per i lavoratori disoccupati. E’ una delle strategie, semplici ma speriamo efficaci, che abbiamo seguito per dare una risposta concreta alla domanda di lavoro;- mentre rinnoveremo con la Parrocchia il contratto d’affitto della palazzina in Piazza Pozzobonelli

che ospita la Polizia Locale e l’Ufficio Tecnico, stiamo progettando un futuro in cui tutti gli uffici torneranno nell’unico centro amministrativo di Piazza De Gasperi. Intanto provvederemo a spostare l’area “Servizi alla Persona, Istruzione e Sport” al piano superiore dell’edificio comunale, liberando spazi per una migliore strutturazione della Biblioteca Civica, in attesa di dar vita a una moderna e più funzionale struttura al servizio soprattutto dei più giovani: un sogno che si avvicina;- siamo intervenuti a sistemare alcuni punti critici nella viabilità (via Turati), nella segnaletica (il quartiere delle due scuole), nell’ordine sulle strade (a Rogorotto), nelle strutture pubbliche (palestre e scuole). Molto resta da fare, ma siamo ben consci dei percorsi che ci aspettano;- dopo una prima fase di assestamento, anche le novità del servizio di raccolta rifiuti sono state assimilate; manca ancora, per qualcuno e nei soliti punti del paese, una buona prassi educativa e una volontà decisa a intraprendere il percorso di raccolta differenziata come proposto, che farebbe solo bene alla comunità intera, perché permetterebbe una gestione più oculata del rifiuto e maggiori benefici economici per tutti. Nonostante questo, i primi dati dicono che stiamo migliorando i risultati in percentuale e che godremo di qualche vantaggio già nei prossimi bilanci stilati dal

Editoriale

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Consorzio dei Navigli. Non basta ancora, ma bravi ai tanti che fin dall’inizio hanno creduto in un sistema che può funzionare e premiare;

- l’offerta scolastica del nostro territorio continua ad essere qualificata. Lo testimoniano i riconoscimenti di ottimo livello conseguiti dall’Istituto Comprensivo “S. Pellico” e dal successo continuo dell’UTE “La Filanda”, che ha raggiunto il record di iscritti (quasi 400) dopo 5 anni di operato. E noi siamo soddisfatti della collaborazione costante coi nostri enti promotori di educazione civica e culturale;- abbiamo riconfermato i momenti sportivi e aggregativi in calendario nell’anno, Notte Bianca e Palio su tutti; sono stati celebrati il 70° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale e il 100° dell’inizio della Grande Guerra; continua il lavoro di affiancamento alle associazioni locali, dal volontariato allo sport, passando per il commercio e la cultura.

� E DOMANI?

L’anno nuovo ha già spinto la Giunta verso riflessioni importanti relative a situazioni che andranno approfondite e rese operative, come una gestione diversa dell’illuminazione pubblica, riscattando i pali della luce e offrendo sul mercato un patrimonio che merita di essere ammodernato e gestito con maggiori risparmi e con minori ritardi sugli interventi e sulle necessità emergenti, come i cittadini talvolta lamentano. Abbiamo intenzione di dare finalmente il via ai lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo di via Repubblica, il cui progetto esecutivo

è quasi pronto. Conosciamo i timori e le facili critiche legate alla sicurezza della vita in città. Ma, ribadendo che la situazione di Arluno non è tanto diversa da quella di altri paesi vicini (anche se questa non è una consolazione), abbiamo tracciato le prospettive per un miglioramento del controllo di chi passa sul nostro territorio, acquistando una strumentazione (TargaSystem) che registrerà il flusso di traffico e le inadempienze di chi circola, rimettendo in funzione tutte le telecamere di videosorveglianza presenti e progettando un’implementazione delle apparecchiature, lavorando in sinergia con la Polizia Locale e i Carabinieri per il monitoraggio delle situazioni più critiche, alcune delle quali non balzate agli onori della cronaca locale perché ben gestite o risolte. E ancora: area cani, orti comunali, ISEE definitivo, variante al PGT, riqualificazione del monumento ai caduti della Seconda Guerra Mondiale, bilancio armonizzato … ne abbiamo da pensare.

� È UN BUON NATALE?

Inutile non dire che questi ultimi mesi sono stati segnati da una forte concentrazione di cronaca e di statistiche su due temi centrali: il successo travolgente di EXPO e il drammatico afflusso di rifugiati e profughi in Italia e in Europa. Quest’ultimo tema, in particolare, ha scatenato anche ad Arluno un’esasperata ricerca di notizie e di novità, che non ci sono e non ci sono mai state. Ho sempre dichiarato, come ho scritto al Prefetto, che non abbiamo a disposizione luoghi comunali e civici dove ospitare eventuali profughi, ma ribadisco quanto ho contemporaneamente comunicato: se ad Arluno fosse assegnato il compito dell’ospitalità, l’Amministrazione non si tirerebbe indietro, pur nelle difficoltà e nel dover costruire un percorso che oggi non ha fondamenta. E sono convinto che questo troverebbe l’appoggio incondizionato di associazioni e cittadini, alcuni dei quali si sono già proposti in questo senso. Credo che la nostra Comunità abbia dato prova, negli anni, di grande solidarietà e coraggio. E questi valori non si perdono!Mentre chiudo questo editoriale, giungono le immagini degli attacchi terroristici a Parigi: dolore e rabbia sono i sentimenti prevalenti, insieme alla paura del domani e del vivere quotidiano. Forse la guerra non finirà mai, ma non possiamo arrenderci alla sfiducia o allo spirito di rivalsa. Questi eventi sono il segno evidente che non bisogna mai abbassare la guardia, che bisogna ancora lavorare per seminare i frutti della convivenza e del rispetto reciproco. Ancor di più oggi, in questa società frammentata e multietnica, che cammina verso un futuro miscelato di eterogeneità e di persone provenienti da mondi e culture diverse. Nonostante tutto, bisogna vivere senza la paura di chi ti passa accanto, come camminando lungo il decumano dell’EXPO, proponendo messaggi di fiducia e di speranza. Anche quando è difficile crederci …E allora sarà Natale nelle nostre case e nella nostra Comunità. L’augurio che faccio a tutti noi è di impegnarsi a costruire una società più unita: è compito di tutti realizzarla, ma è la passione convinta e intelligente che ciascuno saprà metterci a fare la differenza nei risultati. Lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri bambini, a cui porgo gli auguri più sinceri per le feste imminenti.

Moreno AgolliSindaco

Editoriale

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Sede MunicipalePiazza De Gasperi, 7Centralino 02/903992Fax 02/90376645www.comune.arluno.mi.it

PIAZZA DE GASPERI 7:

Anagrafe-Servizi DemograficiResponsabile: Avv. Vincenzo A. Piscopoanagrafe@comune.arluno.mi.itstatocivile@pec.comune.arluno.mi.itTel. 02/903992402Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Mercoledìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15Sabato ore 9,15-11,45

Protocollo-Contratti-Lampade votiveResponsabile: Avv. Vincenzo A. Piscopoprotocollo@comune.arluno.mi.itprotocollo@pec. Comune.arluno.mi.itTel. 02/903992311Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Mercoledìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15

RagioneriaResponsabile: Rag. Rosella Pobbiaticontabile@comune.arluno.mi.itTel. 02/903992343 – 02/903992344Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Mercoledìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15

TributiResponsabile: Rag. Rosella Pobbiatitributi@comune.arluno.mi.itTel. 02/903992348Orari di apertura:Lunedì, Mercoledì ore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Ricevimento dei contribuenti/utenti anche su appuntamento prenotandosi allo 02/903992348

L’incaricata del Consorzio Navigli è presente il mercoledì dalle 9,30 alle 11,00

PersonaleResponsabile: Rag. Rosella Pobbiatipersonale@comune.arluno.mi.itTel. 02/903992304

SegreteriaResponsabile: Dott. Marco Resegreteria@comune.arluno.mi.itTel. 02/903992315 – 02/903992334Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Mercoledìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15

VIA VILLORESI 20:

Servizi SocialiResponsabile: Dott.ssa Cristina Zoccauffsociali@comune.arluno.mi.itTel. 02/903992324

Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Mercoledìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15L’Assistente Sociale Cristina Bollati riceve nei seguenti orari:Lunedì ore 14,00-16,30Giovedì ore 14,00-17,30cristina.bollati@comune.arluno.mi.itTel. 02/903992327L’Assistente Sociale Laura Stefanetti riceve nei seguenti orari:Mercoledì ore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,30ass.sociali@comune.arluno.mi.itTel. 02/903992318

Servizi Educativi - SportResponsabile: Dott.ssa Cristina Zoccaserv.educativi@comune.arluno.mi.it oppure istruzione@comune.arluno.mi.itTel. 02/903992325 - 02/903992319Orari di apertura: Lunedì, Martedì, Mercoledì ore 8,45 -12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15

Biblioteca - CulturaResponsabile: Dott.ssa Cristina Zoccabiblioteca@comune.arluno.mi.itcatalogo: www.fondazioneperleggere.itTel. 02/903992316Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Giovedì ore 14,00-18,00Mercoledì, Venerdì, Sabato ore 9,00-12,00

PIAZZA POZZOBONELLI 2:

Tecnico - EcologiaResponsabile: Arch. Luciana Dragosegretaria.ut@comune.arluno.mi.itEcologia-Lavori Pubblici-Manutenzione Tel. 02/903992305 – 02/903992403Edilizia Privata-UrbanisticaTel. 02/903992321 – 02/903992403Orario di apertura:Lunedì, Mercoledì ore 8,45-12,15Giovedì 16,00-17,45

Sportello RifiutiResponsabile: Arch. Luciana Dragoarluno@consorzionavigli.itTel. 02/903992578Orari di apertura:Lunedì, Mercoledì ore 8,45-12,15Giovedì 16,00-17,45

Polizia Locale e Protezione CivileResponsabile: Dott. Pietro Micalizzipolizialocale@comune.arluno.mi.itTel. 02/903992350 - Tel. 02/903992405cell. 3387571455Orari di apertura:Lunedì, Martedì, Mercoledìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45Venerdì ore 8,45-13,15

Sportello Attività Produttive - SuapResponsabile: Dott. Pietro Micalizzicommercio@comune.arluno.mi.itsuap@pec.comune.arluno.mi.itTel. 02/903992347Orari di apertura:Lunedì, Mercoledì, Venerdìore 8,45-12,15Giovedì ore 16,00-17,45

Servizi Comunali

Per informazionie per la trasmissione di articoli:biblioteca@comune.arluno.mi.ittel. 02.903.992.316

Direttore Responsabile: Moreno AgolliComitato di Redazione:Adriana Carnazzola, Ambrogina Ceriani, Francesca Castelli, Daniela Peperone, Rosetta Cantafio, Marino Sandrin, Alessandra PioltelliSegreteria di Redazione:Cristina Zocca, Rita Colombini,Viviana Papini

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale

Redazione:Palazzo Municipale, ArlunoPiazza De Gasperi, tel. 02.903.992.316 Realizzazione grafica, stampaGrafiche Arrara - AbbiategrassoChiuso in Redazione il 19/11/2015Aut. Trib. n. 478 del 30/10/09

Copertina:Arluno, Presepe - Piazza PozzobonelliFoto a cura di Angelo Carrassi

il notiziarioArluno

Informazioni utili

ALTRI SERVIZI:

Casa di Riposo “Sandro Pertini”Via Roma, 60 - Tel. 02/90377136

Piattaforma ecologica Via AdamelloOrari di apertura:-da Settembre a Maggio Lunedì ore 13,00-16,00Mercoledì e Venerdì ore 14,00-16,30Sabato ore 9,00-12,00 e 14,00-16,30

CimiteroCorso Papa Giovanni XXIIIOrari di apertura:Tutti i giorni dalle 7,00 alle 17,30 fino all’ultima domenica di Marzo

Si comunica che nelperiodo nataliziogli uffici comunalieffettuerannole seguenti aperture:

Martedì 22/12 e 29/12dalle ore 16.00 alle ore 17.45(chiusura mattutina)

Giovedì 24/12 e 31/12dalle ore 8.45 alle ore 12.15(chiusura pomeridiana)

Le aperture degli altri giornirimarranno invariate

5Politiche Sociali

VoucherNel mese di giugno 2015 l’Amministrazione Comunale ha attivato la sperimentazione dei “voucher lavoro”, interventi a sostegno dell’occupazione e delle famiglie in difficoltà, attraverso prestazioni occasionali di lavoro accessorio. Visto il perdurare della crisi economica e lavorativa, i voucher rappresentano uno strumento concreto, seppur occasionale, per valorizzare le persone inoccupate e le loro competenze, offrendo loro la possibilità di svolgere alcune ore di lavoro retribuito a servizio della collettività. Lo strumento dei voucher ha permesso fino ad oggi a circa 30 persone di svolgere attività, della durata media di 30 ore, finalizzate alla pulizia e manutenzione di spazi pubblici e servizi comunali (12 voucher), a lavori di giardinaggio e manutenzione del verde (11 voucher), ad attività di volantinaggio (2 voucher) e a collaborare con gli Uffici Comunali nell’inserimento dati (9 voucher). I cittadini Arlunesi che stanno attraversando un momento di difficoltà lavorativa hanno risposto positivamente alla proposta, presentando più di 30 domande, compilando il formulario che si può scaricare dal sito del Comune o ritirare presso i Servizi Sociali.

Il bando rimane sempre aperto e permette così di aggiornare con regolarità la graduatoria di chi fa richiesta e, nei limiti delle risorse investite che per il 2015 sono state di 12.000 euro, proporre attività a turnazione a coloro che ne hanno diritto.

Consapevoli che oggi il problema del lavoro e della sua mancanza è molto complesso e il Comune ha un numero limitato di strumenti da mettere a disposizione, valutiamo positivamente quanto realizzato attraverso i voucher e ci impegniamo a continuarne la sperimentazione.

Matteo ZappaAssessore Politiche Sociali

Progetto La Casa VerdeIl progetto prende ispirazione dalla Maison Verte di F. Dolto. La Casa Verde è un luogo per le famiglie con bambini in età 0-6 anni. Uno spazio nel quale i bambini vengono accompagnati dall’adulto che se ne prende cura abitualmente e nel quale i primi possono giocare, mentre gli adulti si conoscono, si confrontano. Non è un luogo di cura, di consulenza, ma un centro che si struttura sull’accoglienza, sull’incontro, la conoscenza e il rispetto reciproci. Grazie a incontri basati sulla convivialità, il bambino viene inserito in un processo di socializzazione graduale che rispetti la sua identità di genere, personale, sociale e familiare. Il centro permette ai bambini e ai genitori di sperimentare processi dolci di

autonomia, in uno spazio arredato con giochi, arredi a dimensione di bambino, pitture, costruzioni, tricicli.. in cui il bambino e l’adulto che l’accompagna potranno giocare in compagnia di un operatore dell’equipe psico-pedagogica del centro, composta da uno psicologo, un medico e un pedagogista. Il gruppo di lavoro offrirà il proprio apporto in maniera informale, senza svolgere le funzioni professionali specifiche, quali consultazioni di tipo psicoterapeutico, medico. La Casa Verde aprirà prossimamente e accoglierà le famiglie la mattina del sabato, presso gli spazi dell’Oratorio Sacro Cuore di Arluno.

Coop Orsa

Spazio GiocompitiCari ragazzi e ragazze e gentili Famiglie! Ripartirà a breve il progetto GIOCOMPITI, uno spazio creato presso l’Oratorio Sacro Cuore per ritrovarsi insieme a studiare, fare i compiti, intrattenersi in qualche attività motoria, artistica e culturale. E’ un autentico spazio di crescita……dei ragazzi? Definizione scontata. E’ autentico spazio di crescita degli ADULTI!Perché per due giorni alla settimana, per un totale di 4 (quattro) ore c’è la possibilità, per chi è “grande” e ha tempo libero, di crescere nella passione educativa, seguendo un gruppo di ragazzi adolescenti in una importante attività come lo studio. Di crescere in cultura: perché un adulto con i ragazzi può tornare ad imparare qualcosa di utile e stimolante. Di crescere nella gratuità: perché il volontariato allo stato puro ci fa uscire da quelle logiche “commerciali” che tanto deprimono l’umano. Ad Arluno GIOCOMPITI è un importante supporto che la Scuola e l’Oratorio, sostenuti dall’Amministrazione Comunale, danno alle famiglie con ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Ma è anche una grande

opportunità per maturare in civiltà, grazie alla TUA disponibilità!! Lo Spazio GIOCOMPITI fa parte del Progetto “Comunità possibile, possibilità per crescere” del Welfare di zona. A breve comunicheremo tramite i canali scolastici e parrocchiali l’inizio del progetto. I giorni saranno sempre il MARTEDI’ e il VENERDI’ dalle 14.45 alle 17.00. Vi lascio un compito: mettetevi in gioco! Vi aspettiamo come VOLONTARI a GIOCOMPITI!

Don Stefano CrespiOratorio Sacro Cuore

Comunità possibile

Comune di Arluno

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Da quest’estate è al lavoro sul nostro territorio comunale l’equipe di educatori della Cooperativa sociale Koinè. La cooperativa, aggiudicataria del bando indetto dall’Assessorato alle Politiche giovanili, è all’opera da diversi mesi nel monitoraggio dei gruppi formali e informali di giovani; il fine è quello di avere una mappatura chiara di come i giovani arlunesi si muovono sul territorio, come usano gli spazi, quali abitudini hanno. Questo grado di conoscenza della sfera giovanile è propedeutico al fine di poter mettere in campo diverse azioni: coinvolgimento nella vita sociale, orientamento nei servizi, individuazione di politiche idonee a contrastare atti di comportamento scorretto e/o illecito, educativa di strada, creazione di spazi e momenti di giovani e per giovani. Il 31 ottobre si è svolta l’inaugurazione dello spazio per il “protagonismo giovanile”, sito nella casetta dell’ex Pipol, in via 8 ottobre. Durante l’evento, accompagnato da un aperitivo e dalla musica unplugged di una band arlunese, sono stati presentati i risultati della mappatura. Il centro verrà aperto tre giorni alla settimana ed è a disposizione delle fasce di età dell’adolescenza e della post-adolescenza. Gli educatori cureranno lo spazio e cercheranno un’interazione favorevole con le/i ragazze/i nella condivisione di regole e nella realizzazione di attività.

Sala prove: la musica e la cultura come spazio di aggregazione. Il comune ha partecipato e vinto un bando della Fondazione Ticino Olona onlus, del valore di 4.000 €, per la realizzazione di una saletta prove dedicata alle giovani bands del paese. Il progetto, denominato “Music on the pipol”, ha visto la collaborazione dell’associazione culturale “La differenza”, dell’ASD Atletico Arluno e del Gruppo Giovani. Il progetto intende allestire una sala prove presso il “Centro protagonismo giovanile” e attivare un intervento educativo che coinvolga attivamente le bands giovanili e i singoli musicisti, per creare un polo culturale che promuova iniziative musicali rivolte alla città, interesse e aggregazione positiva di altri giovani, crescita personale, sviluppo del territorio. Le bands dei giovani

arlunesi potranno così avere uno spazio a disposizione per provare, costruire un gruppo, realizzare progetti musicali, in collaborazione con la cooperativa Koinè che seguirà lo spazio di Via 8 ottobre. Per tutto ciò chiediamo di aiutarci a sostenere il progetto “Music on the Pipol”, come privato o come azienda, con un versamento volontario alla Fondazione Ticino Olona onlus, come da prassi della Fondazione.

Igor BonazzoliAssessore Politiche Giovanili

Politiche Sociali

Al via i progetti per i giovani:Centro per il protagonismo giovanile, una mappatura dei gruppi informali di giovani e una sala prove

AVVISO PER SERVIZIO RISCOSSIONE ICP DPA TOSAPDa Settembre 2015, il nuovo incaricato per la gestione del servizio riscossione dell’imposta sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni e della tassa di occupazione spazi ed aree pubbliche è:

EDICOLA di Tunesi Maria IsabellaCorso XXVI Aprile, 11820010 Arluno (MI)

Tel./Fax 02/90377788 - Mail: ica.arluno@tiscali.itOrari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15,30 alle ore 19,30

Sabato mattina dalle ore 8,30 alle ore 12,30

Le donazioni dovranno pervenire entro il 31/01/2016 e dovranno essere effettuate con versamenti a favore della “Fondazione Comunitaria del Ticino Olona Onlus” con le seguenti modalità:- bonifico sul conto corrente n. 8000 presso la Banca Popolare di Milano, intestato a

“Fondazione Ticino Olona Onlus”IBAN: IT 74 O 05584 20211 0000 0000 8000;

- assegno bancario o circolare non trasferibile, intestato a “Fondazione Ticino Olona Onlus”, consegnato presso la sede degli uffici della Fondazione.

I donatori dovranno specificare nella causale <erogazione liberale a favore di Comune di Arluno - progetto Music on the Pipol>Le donazioni, in quanto erogazioni liberali, beneficiano delle detrazioni o deduzioni fiscali previste. Qualora i donatori desiderassero il rilascio della relativa ricevuta fiscale, dovranno farne richiesta via mail all’indirizzo info@fondazioneticinoolona.it, inviando copia del bonifico e i seguenti dati:Nome / cognome / indirizzo / codice fiscale / partita IVA. Si richiede di dare conto delle donazioni anche all’indirizzo uffsociali@comune.arluno.mi.it

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“….. CSE di Arluno ….”“Le farfalle di solito non si allevano. Se si vuole vederle volare in giardinobisogna piantare fiori, cioè creare le condizioni favorevoli.Non si può “integrare” una persona disabile in modo diretto,magari con un atto amministrativo: bisogna creare le condizioni affinché il disabile,i suoi compagni, il controllore del bus, la commessadel negozio si sentano parte di una stessa solidarietà. Piantare fiori, aspettare le farfalle e poi godere dei loro movimenti e della loro libertà”. (Montanari)In questa frase è riassunto il senso del lavoro con la disabilità ed in particolare presso il Centro Socio Educativo (C.S.E.). Il Centro è un servizio diurno a carattere sociale, che accoglie sino ad un massimo di trenta cittadini con disabilità lieve-media, situato ad Arluno, in Via Deportati di Mauthausen. Il C.S.E. è un servizio dove le persone possono operare per il massimo mantenimento delle abilità nei diversi ambiti: dall’autonomia personale, alle abilità cognitive, alle abilità sociali all’interno di un contesto relazionale ed educativo adeguato e protetto. Per ogni individuo inserito è previsto un progetto educativo individualizzato, che tenga conto delle sue potenzialità e inclinazioni, oltre che del contesto di vita familiare in cui è inserito. L’equipe educativa, nella stesura del Progetto Educativo Individualizzato, considera la persona con disabilità sia in rapporto alla dimensione individuale che in rapporto alle risorse socio ambientali offerte dal contesto in cui vive, al fine di offrire non solo la possibilità di attuare le potenzialità e abilità che la caratterizzano, ma anche di favorire la sua integrazione e il “rafforzamento” della sua identità. Tener conto della globalità ed unicità della persona con disabilità e della sua famiglia, significa quindi considerare ogni elemento suddetto attraverso possibili percorsi di risposta, spesso articolati e complessi, nei quali la relazione con la persona disabile costituisce il tessuto connettivo. Il progetto viene concordato con i Servizi Sociali e poi condiviso con il soggetto in questione, con le famiglie, attraverso colloqui e riunioni periodiche. La giornata al centro, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 15.30, prevede lo svolgersi di diverse attività suddivise in quattro aree: attività legate all’autonomia personale (cucina, igiene personale etc.), attività

prassiche (piscina, ginnastica, etc.), attività cognitive culturali (lettura giornali, computer, biblioteca etc.) e attività legate alla sfera sociale (gemellaggio con altri centri, tirocini formativi, uscite diurne e serali etc). Per fornire una visione d’insieme del servizio abbiamo chiesto ad alcuni fruitori di scrivere che cosa fosse per loro il C.S.E.; di seguito riportiamo due esempi: D.: “Il C.S.E. è un posto dove si impara ad essere autonomi, cioè imparare a farsi il letto, a cucinare un domani, per un futuro”. F. : “Il Centro è un punto di riferimento, un ritrovo sempre bello, dove ci fanno imparare delle cose nuove e a stare con gli altri”.Per favorire la presenza sul territorio e per essere d’aiuto alla cittadinanza, gli ospiti assieme agli educatori hanno pensato di offrire un servizio spesa, che non riguarda solo la spesa al supermercato, ma le più svariate commissioni: posta, farmacia, mercato, merceria, etc. I destinatari sono i residenti ad Arluno, in particolare le persone anziane o disabili. Si potrà contattare il centro telefonando allo 02/90377639, nell’orario d’apertura 8.30-15.30, dal lunedì al venerdì, dove gli utenti aiutati dagli educatori raccoglieranno le richieste, prendendo accordi rispetto alle modalità e ai tempi di consegna del lavoro. Si andrà a casa delle persone a recuperare la lista, il denaro, per poi effettuare la commissione e la consegna della stessa, nei posti indicati dal committente. In questo modo si raggiunge un duplice obiettivo: aiutare qualcuno, che ha una necessità in quel momento, ed offrire agli utenti una possibilità di sperimentarsi rispetto alle autonomie personali, rendendosi utili agli altri. Inoltre può essere un’occasione per socializzare e imparare a muoversi sul territorio. Confidiamo in numerose richieste…

L’Equipe Educativa

Politiche Sociali

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NEWS dal Settore Ambiente

Aumenta la raccolta differenziata:dall’anno prossimo TARI più bassa!

Buone notizie arrivano dal Consorzio dei Navigli sui dati della raccolta differenziata ad Arluno. I primi mesi hanno visto un forte miglioramento della raccolta porta a porta delle frazioni plastica (+ 74%), umido (+13%) e carta (+8%), ed una contestuale riduzione dell’indifferenziato raccolto domiciliarmente (-34%) con una produzione pro-capite di 106 kg, a fronte di una produzione, nel 2014, di 156 kg/abitante. E’ stato pertanto calcolato un trend al 31/12/2015 del 74% di raccolta differenziata, a fronte del 62% dell’anno scorso: un buon successo! Attendiamo ovviamente i dati reali del consuntivo, ma solo queste prime stime ci possono far dire che le e gli arlunesi si stanno comportando bene e a tutte/i va il plauso per la sensibilità che stanno dimostrando e l’impegno profuso. Il Consorzio stima che potremmo raggiungere risparmi, rispetto al piano finanziario 2015 approvato, di circa 60.000,00 €, che verranno “spalmati” su tutte le utenze a partire dalla rata a saldo dell’anno prossimo. Nel mese di novembre verrà spedita alle famiglie arlunesi la comunicazione del Consorzio sui risultati ottenuti. Restano ancora delle criticità in alcuni punti del paese: conferimenti scorretti e mancati ritiri, abbandoni ecc, ma si sta intervenendo con adeguata opera di informazione e di sanzionamento nei confronti dei cittadini che non rispettano le regole della differenziata. Permangono, inoltre, alcune criticità con Ideal Service nell’esecuzione di alcuni servizi. Purtroppo l’assestamento del servizio è ancora in corso; nel frattempo, per qualsiasi necessità/criticità si può contattare il numero verde di Ideal Service 800.850505.

Attivati nuovi servizi alla cittadinanza per i rifiuti

1) A settembre è stato attivato lo SPORTELLO RIFIUTI, ubicato al piano terra dell’Ufficio Tecnico in Piazza Pozzobonelli 2, negli orari di apertura al pubblico (LUN e MERC dalle 8.45 alle 12.15 , GIO dalle 16.00 alle 17.45), al quale rivolgersi per:

� Autorizzazioni accesso in ecocentro � Informazioni riguardanti la raccolta differenziata, la

distribuzione del materiale e i corsi di compostaggio � Segnalazione di rifiuti abbandonati � Segnalazione disservizi nella pulizia delle strade

L’ufficio risponde al numero 02 903 992 578 - arluno@consorzionavigli.it

Per le segnalazioni di mancato ritiro si prega di contattare il numero verde 800.850505

2) Si è riscontrato che all’ecocentro, assieme agli ingombranti, finivano notevoli quantità di plastica dura, ossia tutte le plastiche che non sono imballaggi e perciò non vengono recuperate porta a porta. L’Ufficio Ecologia ha perciò predisposto la posa di un nuovo cassone dedicato alle PLASTICHE DURE, dove poter conferire: giochi, sedie e tavoli, secchi e mastelli, scolapasta, stendini, tolle di vernice vuote, tapparelle; insomma tutti i manufatti in plastica, permettendo così la riduzione della quantità di ingombranti e generando una voce di entrata dovuta alla vendita delle plastiche.

3) Dal mese di luglio è possibile ritirare TUTTI I SABATI, mattina e pomeriggio, secondo gli orari di apertura, presso l’Ecocentro comunale di via Adamello, tutto il materiale necessario per la RACCOLTA DIFFERENZIATA:

� SACCHI delle frazioni plastica, indifferenziato e organico – n.2 forniture semestrali;

� SACCHI AZZURRI per pannolini e pannoloni - fornitura annuale per chi ha fatto richiesta di attivazione del servizio;

� MASTELLA per la raccolta della frazione indifferenziata o riconsegna in caso di rottura o cambio residenza;

� BIDONCINI della frazione umido, vetro e carta - per chi ha fatto richiesta.

L’Assessorato all’Ambiente ha intenzione di organizzare un corso di compostaggio domestico nei prossimi mesi presso il comune di Arluno, gratuito ed aperto a tutti. La frequenza del corso è propedeutica per avere diritto alla riduzione della TARI per chi esegue compostaggio domestico. Si prega di segnalare all’Ufficio Ecologia alla mail: ecologia@comune.arluno.mi.it la volontà di partecipare al corso, al fine di poterlo organizzare già dai primi mesi dell’anno prossimo.

Progetto area sgambamento cani

La Giunta ha approvato lo studio di fattibilità di una prima area sgambamento cani attrezzata. L’area, di circa 700 mq, sorgerà in fondo a Via Donatori del Sangue, adiacente al nuovo parcheggio lato autostrada. L’Amministrazione Comunale ha già stanziato una somma che andrà integrata da contributi privati e sponsorizzazioni alla cui raccolta stanno collaborando le associazioni animaliste del paese ATAAI, Can gat e murun e Happy dog ASD. Nei prossimi mesi saranno pubblicizzate le modalità di raccolta fondi, senza i quali l’area non potrà vedere la completa realizzazione.

Ecologia e Ambiente

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Colonie feline: punto della situazione

Molto discutere e clamore mediatico hanno sollevato negli ultimi mesi le vicende riguardanti la presenza di gatti liberi in alcuni punti del paese e la situazione in cui versavano le colonie feline. Dopo le ultime migliorie al decoro di alcuni manufatti e la posa di cartelli di segnalazione, sono a precisare che: i gatti liberi, o di colonia, sono tutelati nell’habitat dove hanno riparo ai sensi della Legge Quadro n. 281/1991 e 189/2004, dalla Legge Regionale n. 33/2009 e dal Regolamento Tutela Animali del Comune di Arluno. I maltrattamenti, gli abbandoni e gli allontanamenti sono inoltre perseguibili ai sensi degli artt. 544 bis, 544 ter, 638 e 727 del codice penale e sanzionati dal Regolamento comunale. La Polizia Locale funge da Garante per la tutela degli animali e opera al fine del rispetto delle normative. Le/i tutors di colonia (le cd. “gattare”), sono

costantemente monitorate dal comando Polizia Locale e cooperano con la Consulta tutela animali del Comune di Arluno. A breve, alla fine dei corsi che abbiamo appositamente predisposto, verranno dotati di tesserini di riconoscimento. Il

lavoro svolto dalle/dai tutors è riconosciuto dalla legge in quanto si occupano della salute dei gatti,

monitorandone le malattie, praticando le sterilizzazioni e garantendo la pulizia degli spazi. La competente ASL veterinaria è a perfetta conoscenza della situazione di Arluno; effettua i controlli sanitari dovuti e, dopo gli ultimi

interventi di adeguamento di alcune colonie, non ha mancato di asseverare, lodandolo, il lavoro ben svolto dall’Amministrazione.

Campagna rimozione amianto: al via il bando di gara per l’albo comunale degli smaltitori

L’ Amministrazione Comunale ha inteso regolare ed agevolare la raccolta e lo smaltimento di materiali contenti AMIANTO (MCA), presenti o rinvenuti sul territorio comunale, mediante la predisposizione di un elenco ditte qualificate, regolarmente iscritte all’ Albo degli Smaltitori di Rifiuti. I cittadini arlunesi possono, così, beneficiare di un elenco di smaltitori in possesso di tutti i requisiti di legge e operanti da anni nel settore, con prezzi convenienti e pratica ASL inclusa nel prezzo, con semplificazione delle pratiche burocratiche che, spesso, frenano la rimozione di questo materiale pericoloso.

La convenzione prevede, inoltre, la possibilità di usufruire di prezzi più vantaggiosi qualora i richiedenti si associno in un “gruppo di acquisto”; in questo caso, viene richiesto alle aziende di praticare ad ognuno il prezzo previsto per l’intera somma delle superfici da smaltire (ad es. per 10 tetti da 50 mq da smaltire, si applicherà lo stesso prezzo al mq previsto per una copertura da 500 mq). Restano nella discrezionalità dell’azienda gli oneri provvisionali (sicurezza, sollevamenti, trasporti ecc) e l’eventuale rifacimento delle coperture con altro materiale. Nel mese di dicembre verrà pubblicata la graduatoria delle ditte che hanno sottoscritto la Convenzione con il nostro Comune.

Igor BonazzoliAssessore Ecologia e Politiche per l’Ambiente

L’UFFICIO ECOLOGIA SEGNALA

--> La raccolta della plastica porta a porta (sacco giallo il mercoledi’) riguarda solo la plastica da imballaggio, ossia contenitori di altri prodotti (bottiglie, flaconi, vaschette, sacchetti, polistirolo, bicchieri ecc) e non i manufatti in plastica (giochi, vasi, posate in plastica, cucchiaini del caffe’, scolapasta, secchi, ecc). Questi ultimi rifiuti potranno essere conferiti all’ecocentro comunale nel cassone delle “plastiche dure” o, se di piccole dimensioni, nella mastella del secco.Un elenco esauriente è disponibile sul calendario distribuito a tutti e sul sito del Comune nella sezione novita’ raccolta rifiuti.--> Si ricorda che all’ecocentro comunale e’ vietato il conferimento di rifiuti indifferenziati o provenienti da scarti di produzione.--> E’ in distribuzione l’ultimo avviso per la consegna e l’assegnazione della mastella col chip agli utenti ancora sprovvisti. Chi non ne entrera’ in possesso senza giustificato motivo potra’ incorrere in una sanzione da un minimo di € 100,00 a un massimo di € 500,00.

Ecologia e Ambiente

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Non è facile di questi tempi programmare interventi di lavori pubblici; le difficoltà di bilancio sono oramai note a tutti e, benché, il nostro Comune abbia disponibilità economiche, le imposizioni dell’oramai noto “patto di stabilità” non ci permettono di realizzare tutto quello che vorremmo e sarebbe necessario per il nostro paese. Fatta questa premessa, la Giunta ha identificato gli in-terventi da programmare suddivisi per priorità:

Indispensabili Necessari Desideri

Indispensabili, sono i lavori di manutenzione ordi-naria e straordinaria che servono a tenere efficiente il patrimonio immobiliare del Comune, uffici, scuole, casa di riposo ecc., la manutenzione e il rifacimento di tratti stradali, in modo particolare dove lo stato della pavimentazione può creare situazioni di pericolo per la circolazione.

Necessari, sono quei lavori che si devono fare, ma pos-sono essere diluiti nel tempo e realizzati compatibilmen-te alle possibilità di bilancio. Per esempio, il rifacimento del tetto della palestra Aldo Moro, l’adeguamento alle vigenti normative dell’impianto sportivo di viale della Re-pubblica, ecc.

Desideri, sono gli interventi scritti nel “libro dei sogni”, ovvero ci piacerebbero, ma non si possono affronta-re per le solite ragioni di ordine economico. In questo ultimo periodo, però, si sono aperte delle nuove pos-sibilità che danno l’opportunità alle Amministrazioni Comunali di intervenire per realizzare alcune opere, senza che questo impatti in modo rilevante sul patto di

stabilità. Il primo intervento possibile è la riqualifica-zione dell’impianto di illuminazione pubblica, at-tualmente provvisto di lampade ai vapori di sodio, che saranno sostituite da apparecchi a Led.Il risparmio energetico è tale, che ci permetterebbe di realizzare l’intervento senza esborso da parte del Comune, ma continuando a pagare l’attuale importo delle bollette, già ridotto di un 10-15% per un certo numero di anni, ed avere l’impianto completamente rinnovato. Dopo tale periodo, l’impianto diventa di totale proprietà del Comune e i risparmi energetici e di manutenzione previsti sono nell’ordine del 60%. Abbiamo interpellato alcune società che operano con questo criterio e, in collaborazione con l’Assessorato all’Ecologia, fatti i dovuti accertamenti e considerazio-ni, procederemo all’intervento.Un’altra opportunità è il “parternariato pubblico privato”, ovvero la possibilità di collaborare con una società privata che realizza un’opera e la cede poi al Comune con un contratto di leasing. Nella lista dei desideri era contemplata la realizzazione di uno spazio adeguato da adibire a biblioteca. Analizziamo qualche dato: la nostra biblioteca ha in giacenza 26.490 libri con un incremento annuale di oltre 1.000 volumi; nel 2014 aveva 3.197 iscritti (circa il 27% della popolazio-ne arlunese) e ha prestato 29.291 libri; inoltre la biblio-teca è spesso meta di scolaresche e gruppi vari, attività che necessitano di spazi che in questo momento non ci sono. Fatte queste considerazioni, abbiamo pensa-to di utilizzare la formula di “parternariato pubblico privato” per realizzare una nuova biblioteca adeguata alle attività svolte da questo servizio, creando spazi suf-ficienti per accogliere in modo adeguato tutti coloro che vorranno frequentarla.La nuova struttura dovrebbe sorgere in una parte di

Lavori pubblici

I lavori dei prossimi anni

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giardino, dove ora è inserito l’Asi-lo nido, accessibile anche dal Parco dell’orologio.I vantaggi di questa soluzione sono diversi: l’opera viene realizzata a totale carico e responsabilità del privato; è completa di tutto, arredi compresi e pronta all’uso.L’Amministrazione inizia a pagare la rata di leasing solo alla fine dei lavo-ri, quando la struttura viene conse-gnata e collaudata; gli importi rela-tivi alla rata di leasing non incidono sulla spesa in conto capitale. Questa soluzione permetterebbe, inoltre, di riunire tutti i servizi del Comune in un unico complesso; infatti gli spazi attualmente occupati da biblioteca e Servizi sociali (questi tra l’altro sono in fase di spostamento al pri-mo piano del Palazzo comunale), saranno utilizzati da Ufficio tecni-co e Polizia locale che attualmente sono in affitto nei locali di proprietà della Parrocchia.

È stato fatto uno studio di fattibilità e, in modo indicativo, una soluzio-ne potrebbe essere quella illustrata dalle immagini. La superficie totale è di circa 650m2 , compresa una sala polivalente, con accessi indi-pendenti, per circa 100 persone.

Massimo GalliAssessore Lavori Pubblici

Al “tacuìn d’Arlügn 2016”

Una simpatica vignetta di Craveri, tratta dall’Almanacco del Vittorioso anno 1949, fa da copertina all’ormai tradizionale calendario in dialetto Arlunese giunto all’ottava edizione.

Il 2016 è dedicato alla “bânda ed orchestrine da cà nostra”, corredato con foto a partire dagli anni ’30 del secolo scorso ai giorni nostri; il tutto con i nomi dei santi, delle feste e dei maggiori avvenimenti dell’anno, nel dovuto dialetto Arlunese.

Viene replicata la pagina retro di copertina riportante le “Notizie Utili” con gli aggiornamenti al novembre 2015, e che ha ricevuto parecchi consensi nella precedente edizione del “Tacuìn”.Una pagina facilmente asportabile ed a portata

di mano “par al bisògn”. Il “Tacuìn” viene così a costituire un accessorio casalingo facile da consultare ed usare, giorno dopo giorno, durante i 365 giorni dell’anno, per le varie ricorrenze e per altro.

Un modo semplice e naturale per conservare un prezioso patrimonio di storia, tradizioni e memoria. Concludendo con un detto della Teresa dei Legnanesi: “riguldevass che un pòpul sensa memoria l’è un pòpul sensa storia…” , andiamo ad iniziare un altro anno.

Il calendario verrà distribuito, nel mese di dicembre, presso le edicole del paese.

Ambrogio Rampini

Lavori pubblici

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Il Piano di intervento per l’attuazione del Diritto allo Studio è un documento fondamentale per la progettazione dei servizi scolastici e la distribuzione delle risorse stanziate dall’Amministrazione Comunale e anche quest’anno si è lavorato con attenzione alla sua stesura, nella consapevolezza dell’importanza che tale strumento riveste per la comunità locale. Il Piano 2015-2016 mantiene i criteri fondamentali che, per lunga tradizione, hanno sotteso l’azione dell’Amministrazione Comunale di Arluno nel compito dell’istruzione e dell’educazione e asseconda la crescente apertura della nostra scuola al mondo esterno, contribuendo ad agevolare un processo di integrazione e formazione culturale più completo, anche mediante il finanziamento di appositi progetti che le scuole elaborano in settori, quali:

� l’educazione alla cittadinanza, alla legalità e alla convivenza civile;

� la tutela ambientale ed l’educazione allo sviluppo ecosostenibile;

� l’educazione interculturale, alla pace e alla mondialità;

� l’educazione stradale;

� le attività sportive; � la storia e le tradizioni locali e la conoscenza del

territorio.

La collaborazione con gli Assessorati alle Politiche Sociali, alla Cultura, allo Sport e all’ Ambiente si rivela preziosa perché consente di individuare punti di incontro per altre attività e nuovi progetti che arricchiscono ulteriormente l’offerta formativa. Il Piano si rivolge ad una popolazione scolastica in costante aumento, testimonianza di una scuola impegnata, che lavora bene ed è apprezzata dall’utenza.L’intervento economico previsto è di 469.616,99 euro, suddiviso in quattro grandi aree.

AREA SOCIO ASSISTENZIALE: 264.157,00 euro che interessa i servizi di refezione (interventi per la riduzione del buono pasto), assistenza ai diversamente abili, trasporto scolastico, pre e post-scuola, centro estivo.

AREA DIDATTICA/SPESE FUNZIONAMENTO: 40.113,49 euro relativa ai libri di testo per la scuola primaria, ai riconoscimenti di merito, allla manutenzione hardware/software, al materiale e agli strumenti di pulizia, al materiale didattico collettivo, alle attrezzature per i laboratori, alle spese di cancelleria, ai registri…

ONERI DA CONVENZIONE: 134.000,00 euro suddivisoi in 120.000,00 euro quale contributo alla Scuola dell’Infanzia “Asilo Infantile di Carità” e 14.000,00 euro come contributo alla Scuola dell’Infanzia “Gattinoni” di Mantegazza.

AREA PROGETTUALE: 31.346,50 euro come contributo ai Progetti didattici presentati dalle Scuole, all’attività motoria delle scuole dell’Infanzia e Primaria, per lo Sportello psicopedagogico. Gli interventi previsti nel Piano quantificano l’importanza anche economica del piano stesso e testimoniano l’attenzione particolare che questa Amministrazione riserva al mondo della scuola, conscia che l’investimento nella scuola rispecchia l’immagine che un paese ha di sé e di ciò che, consciamente o inconsciamente, si aspetta dal futuro.

Adriana CarnazzolaAssessore alle Politiche Scolastiche

Diritto allo Studio

Orto in festa: ortaggi che bontàLo scorso anno scolastico, noi alunni della scuola primaria Aldo Moro abbiamo partecipato al progetto “Orto a scuola”, curato dalla volontaria Alessandra Pioltelli, esperta di botanica. Abbiamo piantato i semi di alcune piante (verdure e fiori) nei vasetti; quando questi semi sono germogliati, abbiamo trapiantato le piantine nel giardino della scuola, ottenendo un ricco orto. Il terreno dell’orto è stato preparato grazie alla preziosa collaborazione di alcuni nonni e per tutta la primavera lo abbiamo curato con gioia. Venerdì 25 settembre è stata una giornata entusiasmante per noi, perché con le insegnanti ci siamo recati nell’orto a raccogliere i frutti del nostro lavoro. Abbiamo raccolto pomodori, fagioli e cornetti, zucchine fuori misura, fiori di zucca… Eravamo tutti un po’ agitati per l’evento: si sentiva nell’aria una certa frenesia, tanta allegria e molta curiosità. Noi pensavamo che, dopo il caldo dell’estate, non ci sarebbe stato più nulla da

Scuola

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Arluno a Expo 2015

Dalla Segreteria Regionale Anteas era giunta una comunicazione-invito per il 3 ottobre: si chiedeva la presenza all’Auditorium della Cascina Triulza all’Expo 2015 per un incontro propedeutico alla presentazione dei progetti delle diverse scuole che avevano inviato l’adesione. Il progetto, patrocinato dalla Regione Lombardia, per i giovani studenti delle scuole medie, era orientato al tema “Acqua fonte di vita”. Hanno partecipato, e dato la loro adesione, 10 Istituti scolastici di 6 province della Lombardia, tra cui anche la scuola media di Arluno, presente il 3 ottobre con una rappresentanza di ragazzi e insegnanti, guidata dalla dirigente scolastica, Dott.ssa Alessandra Grassi; con Peruzzi era presente anche Alessandro Grancini, segretario territoriale Anteas. Le scolaresche sono state intrattenute con letture e racconti vari sul tema del progetto, con proiezione di immagini sull’acqua, suo utilizzo e spreco e con suggerimenti per un uso intelligente di una primaria risorsa di vita per tutti.E la scuola media e l’Anteas Arluno erano nuovamente presenti in Cascina Triulza -Expo 2015- venerdì 23 ottobre. Alla presenza di tanti ragazzi delle scuole medie premiate, a insegnanti e autorità, l’Assessore Adriana Carnazzola ha ritirato il premio, un computer portatile ed un video-proiettore, per conto della scuola, rappresentata da dieci alunni con le insegnanti, prof. Sse Elisabetta Ghidoni, Maria Luisa Sgarella e Tiziana Barbera, la dirigente scolastica, Dott.ssa Alessandra Grassi. Il riconoscimento è andato a sette istituti scolastici della Lombardia e la presenza di Arluno a Expo 2015 fa onore al paese, premia il lavoro dei nostri ragazzi e mette la nostra scuola media su un piano di merito. Anteas Arluno ha fatto la sua parte per sostenere un tema importante su cui era impostata la

rassegna mondiale di Milano.Una immagine del video, elaborato dai ragazzi della classe II C, molto eloquente e puntuale, sovrapponeva al volto della persona le parole vita salute cibo agricoltura energia industria sacralità pace. E il documento dei nostri ragazzi terminava con un pensiero di Ghandi “Sii il cambiamento che vuoi veder avvenire nel mondo” con un invito esplicito e attinente al tema “Cambiamo abitudini. Cambieremo il mondo”,

Remigio Peruzzi

Orto in festa: ortaggi che bontà

raccogliere; invece, il raccolto è stato più di quanto ci aspettassimo: inaspettato e buono. Così ha avuto inizio la “festa del raccolto”: abbiamo preparato le bruschette con i nostri pomodori e poi abbiamo aperto i cancelli della scuola e le abbiamo offerte a genitori e nonni. Erano talmente buone che ne avremmo mangiate a centinaia. Era bellissimo vedere i tavoli con i vassoi pieni di bruschette, ornati con i fiori del tagete, le foglie di basilico e l’origano; intorno, cesti di fagiolini, zucchine, pannocchie di grano e pomodori verdi e blu. Quest’anno prevediamo di coltivare qualche prodotto in più, sempre con la collaborazione di Alessandra, perché l’attività è divertente, istruttiva ed educativa.Certo ci vuole tanto lavoro, ma ne vale la pena.

Alunni classi IV e VScuola Primaria Aldo Moro

Scuola

Cascina Triulza

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Cavoli a merenda, ovvero:quando la verdura è in pericolo!Nel pomeriggio di domenica 20 settembre, una folta carovana di bambini, genitori e nonni, accompagnati dalla nostra Protezione Civile, dai volontari di Legambiente e dalle Guardie Ecologiche Volontarie del Parco del Roccolo, ha percorso in allegria un lungo tratto, costeggiando il Canale Villoresi, fino alla Cavetta del Signù, nel Parco del Roccolo. Qui, le Guardie Ecologiche ci hanno fatto conoscere le diverse piante e la vegetazione del luogo e ci hanno raccontato la presenza di alcuni animali: volpi, lepri, conigli, fagiani, ricci e daini, così come tordi, allodole e arvicole. Poi, per la gioia di tutti, ha preso il via uno spettacolo molto particolare, un vero giallo in chiave comica: nella cavetta sembrava aggirarsi un uomo armato di coltello, un misterioso affettatore… di verdure! Carote crudelmente fatte a rotelline, pomodori spiaccicati e sedani a rondelle. Un giallo complicato, ricco di indizi, strani testimoni e curiosi sospettati. A rintracciare il malandrino, e a renderlo innocuo, due investigatori un po’ pasticcioni, con tanto di bombetta, ma davvero in gamba, che grazie all’aiuto dei bambini sono riusciti a risolvere il mistero e giustizia ha trionfato! I bambini sono stati, infatti, direttamente coinvolti nella rappresentazione ed hanno partecipato, anche emotivamente, alla storia da protagonisti.A mettere in scena lo spettacolo, gli attori della Compagnia Ditta Gioco Fiaba. L’animazione teatrale era parte del progetto “L’insalata era nell’orto… storie rubate all’agricoltura per bambini curiosi”, patrocinato da EXPO 2015 per promuovere in maniera ironica e accattivante le tematiche della manifestazione, e sostenuto dal nostro Assessorato alla Cultura e al Tempo libero. Il pomeriggio è continuato in allegria, con una squisita e abbondante

merenda generosamente offerta dall’Agriturismo “Il Parco” che si apre proprio di fronte alla cavetta e che si è rivelato uno spazio decisamente a misura di bambino e famiglie: comodamente seduti ai tavolini o sull’erba del prato, all’ombra di alberi maestosi, grazie all’ottimo servizio dei volontari di Legambiente ci siamo rilassati e… saziati. Mentre gli adulti chiacchieravano tranquillamente, i bambini potevano scorazzare in sicurezza o divertirsi ad osservare caprette, conigli e pavoni. La calda giornata, l’ambiente rilassante e l’accoglienza gentile di Barbara Savoldelli e di tutta la sua famiglia hanno concluso il pomeriggio nel migliore dei modi.A fatica abbiamo lasciato quell’oasi e siamo tornati in paese; si respirava contentezza per la bella esperienza e da tanti, sia adulti che bambini, è venuta la richiesta di ripetere momenti simili in cui trascorre insieme qualche ora piacevole.

Adriana Carnazzola Assessore alla Cultura

Teatrando:per comunicare divertendosi e guardandosi negli occhi“Datemi una maschera e vi dirò la verità”.. dichiarava O. Wilde più di un secolo fa, ma è un’intuizione più che mai attuale: pensiamo allo schermo di uno smartphone! La ricerca di autenticità, il tentativo di

aiutare ad esprimere la vera persona che talvolta si cela dietro il personaggio che ciascuno deve recitare ogni giorno, il tutto sotto forma di gioco e leggerezza è la spinta che anima il TEATRO. Arluno è sensibile a questa forma espressiva, come dimostrano le diverse realtà amatoriali presenti sul territorio e le proposte che l’Amministrazione Comunale sostiene. Iniziata lo scorso anno all’interno di un progetto del “Polo delle Filande”, continua nell’anno in corso la proposta di un duplice laboratorio di teatro, rivolta da un lato agli alunni della scuola secondaria, dall’altro ai genitori e finanziata dal Comune e dall’Istituto Comprensivo S. Pellico. L’Amministrazione Comunale infatti, da sempre attenta alla crescita e all’educazione delle nuove generazioni, ha voluto curare anche questo aspetto delicato della coscienza, della scoperta di sé e dell’espressione della personalità in formazione, offrendo agli alunni delle classi seconde un laboratorio di teatro. Tra i genitori (esclusivamente mamme) che lo scorso anno hanno aderito all’iniziativa è nata una vera e propria passione, che le ha portate ad animare diversi momenti della vita culturale del paese: dallo

Cultura e Biblioteca

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spettacolo conclusivo del corso, gita turistico-teatrale alla scoperta del territorio, alla “Festa dei nonni” il 4 ottobre presso la Casa di Riposo “S. Pertini”, alle celebrazioni commemorative sulla Grande Guerra, con la serata di parole e musica del 14 novembre.E’ nato un gruppo teatrale (Dam a Traa) che intende continuare l’esperienza e invita altri genitori ad unirsi per continuare insieme questo cammino emozionante: verso la conoscenza di sé e degli altri, la collaborazione e l’espressione della propria personalità attraverso il linguaggio teatrale, che non è fatto solo di parole (che spesso possono essere fraintese), ma di sguardi, voce e corporeità, che non solo dice, ma evoca, sussurra e suscita. Tutto ciò che rende la comunicazione più diretta, profonda ed efficace. Come diceva Pirandello: “Il guaio è che voi, caro mio, non sapete mai come si traduce in me quello che voi mi dite”… Accorgersi di questo è il primo passo per cercare una modalità di comunicazione alternativa: il linguaggio teatrale!

Laura Viganò

Dal “Gruppo Lettura”:programma 2015/2016Quest’anno, nel mettere mano al nuovo programma, non si è voluto proporre una serie ragionata di libri o scegliere una tematica, ma si è preferito chiedere suggerimenti ai vari membri del gruppo. Cosa preferivano leggere? Il libro nel cassetto? Il testo che è talmente piaciuto da volerlo consigliare agli altri? Il classico che si preferisce affrontare in compagnia? Le indicazioni ricevute sono state interessanti e “importanti”; ma d’altra parte, non è forse vero che un libro di evasione lo si legge volentieri anche da soli, mentre i libri su cui riflettere si leggono bene in compagnia? Sono stati proposti, inoltre, anche due “generi”(giallo e fantascienza) mai affrontati.

Questo è il programma 2015/2016:

12 NOVEMBRE - Harper Lee - IL BUIO OLTRE LA SIEPE“Pubblicato negli anni ‘60, ambientato negli anni ‘30, attuale anche nel 2015. Razzismo, discriminazione, paura del diverso e ignoranza sono i temi principali, visti attraverso gli occhi innocenti di una bambina.”

17 DICEMBRE - Henning Mankell - L’UOMO CHE SORRIDEVAOpera del maggiore rappresentante della “scuola dei giallisti svedesi”, morto recentemente. Un’inchiesta dell’ispettore Vallander.

21 GENNAIO - Emily Bronte - CIME TEMPESTOSEUn capolavoro della letteratura inglese dell’800; una tumultuosa e distruttiva passione amorosa.

18 FEBBRAIO - Magda Szabo - LA PORTAUn libro profondo e intenso di una grande scrittrice ungherese contemporanea, da noi poco conosciuta.

17 MARZO - Albert Camus - LO STRANIERO“Oggi è morta mia mamma. O forse ieri, non so”. Scritto a soli 29 anni è un romanzo intriso di profonda umanità ma anche radicale e spietato per quell’indifferenza bruciante e assoluta che lo pervade.

21 APRILE - Bram Stoker - DRACULAAvvincente romanzo gotico, all’origine di tutte le storie di vampiri. Attraverso i diari e le lettere dei protagonisti, si scopre un mondo ai confini della realtà, dove il male si incarna nella carismatica figura del Conte Dracula.

19 MAGGIO - Pier Paolo Pasolini - RAGAZZI DI VITAUn grande scrittore che pone al centro del romanzo una Roma degradata, solare, polverosa, sporca e viva dove sciamano i “ragazzi di vita”.

16 GIUGNO - Ray Brabdury - FARHENAIT 451Libro di fantascienza dove emerge, soprattutto, l’amore per i libri. L’autore affronta il tema delicato della gestione dell’informazione e del controllo della società.

Per l’estate - Fedor Dostoevskij - DELITTO E CASTIGO“Dostoevskij fruga in tutto l’animo dell’uomo, soprattutto negli angoli più nascosti, e mette sulla pagina tutto ciò che trova grazie a personaggi che sono la personificazione di ogni impulso umano: il bene, il male, il sacrificio, la vergogna, la paura, il coraggio, la follia, la consapevolezza…”.

L’appuntamento, come sempre, è il terzo giovedì del mese, alle ore 21 in biblioteca.

Francesca Castelli

E tu che lettore sei?

Hai mai provato la voglia di raccontare a qualcuno il piacere provato nel leggere un bel libro?Ecco, noi del gruppo di lettura, questa esperienza la affrontiamo ogni mese, ormai da molti anni. Infatti, anche nell’incontro del mese di ottobre ci siamo confrontati su un bel libro di Vassalli, “La chimera”, un romanzo storico ambientato nel 1600, nelle campagne del novarese. L’autore è maestro nel tratteggiare i personaggi che risultano straordinari e indimenticabili. E’ l’uso sapiente dell’ironia, misto all’elemento grottesco o paradossale a stupire e affascinare. Antonia, la protagonista, è una figura che si staglia indelebile nell’immaginario del lettore; ti trascina con forza, lungo tutta la vicenda, fino al drammatico epilogo. E quale sorpresa per il nostro gruppo… L’abbiamo letto tutti e tutti hanno espresso opinioni e riflessioni, utili a illuminare e comprendere aspetti che potevano essere sfuggiti o sottovalutati. Con la collaborazione di chi ha approfondito il contesto storico, chi ha ricercato notizie sull’autore, chi si è rivolto domande sull’interpretazione della parola “chimera”, è scaturito un incontro tra i migliori di questi anni di letture condivise. Personalmente, posso dire che questo è stato uno dei libri che ho gradito di più. Sarebbe bello che anche chi ci sta leggendo ora, possa affrontare la lettura dei libri che vengono proposti nel programma 2015/2016 e provi la curiosità di venire a raccontare emozioni, pensieri, opinioni, confrontandosi in un clima molto cordiale che impronta sempre le nostre serate. In fondo si tratta di un incontro di convivialità, spesso allietato da dolci a tema…. semplicemente squisiti!!!Chissà se anche tu…. VUOI SCOPRIRE CHE LETTORE SEI.Ti aspettiamo.

Klor

Cultura e Biblioteca

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Punto su Rogorotto

L’uscita di questo numero del Notiziario Comunale si è presentata a breve distanza di tempo dal secondo incontro della Giunta Comunale con i cittadini di Rogorotto e, pertanto, è l’occasione per comunicare quanto si è discusso. In primo luogo, il Sindaco Moreno Agolli ha fatto il punto della situazione di quanto fatto finora, con particolare riferimento a:

� BACHECA COMUNALE: E’ stata predisposta una nuova bacheca comunale presso il Centro Civico “Bambini di Beslan”, posizionata all’esterno tra l’ambulatorio medico e la farmacia. E’ un punto di riferimento per gli AVVISI IMPORTANTI! In questa bacheca sono, inoltre, esposti volantini di iniziative sociali e culturali organizzate dai nostri Assessorati.

� BIGLIETTI ATM/MOVIBUS: Dall’inizio di maggio è possibile acquistare i biglietti ATM/MOVIBUS presso il “Panificio Losa” di Rogorotto, che ringraziamo per la disponibilità.

� CASETTA DELL’ACQUA: Dopo un lavoro di efficace insistenza da parte delle Amministrazioni di Arluno e Vanzago, la Società CAP Holding ha installato un refrigeratore, che permette di avere acqua fresca in ogni momento. Tutti i controlli sulla qualità dell’acqua sono stati eseguiti ed è risultato tutto in regola. Per quanto riguarda le problematiche ancora presenti sull’acqua frizzante sono già stati chiesti dei preventivi e si procederà alla sistemazione definitiva nei prossimi mesi.

� PARCO 8 MARZO: Sono state messe a nuovo tutte le panchine e si è proceduto ad installare il tappetino antiurto sotto lo scivolo. Nei prossimi mesi si procederà alla sistemazione dei giochi, all’inserimento di qualche tavolo pic-nic e a posizionare una recinzione sul lato di via S. Francesco.

� VIGILANZA SCUOLA PRIMARIA “DE FILIPPO”: Prosegue la vigilanza alla Scuola Primaria con l’aiuto del nonno vigile di Rogorotto. Abbiamo bisogno ancora di qualcuno che possa dare una

mano in tal senso: fatevi avanti, sono bene accette anche le donne!

� SCUOLA PRIMARIA “DE FILIPPO”: E’ stata realizzata la nuova aula e sono stati acquistati gli arredi, come richiesto dall’istituto.

� SEGNALETICA E SEMAFORO: Come più volte suggerito dai residenti, abbiamo rinnovato la segnaletica orizzontale nella zona della scuola, con l’aggiunta di passaggio pedonale anche sulla via Verga e in via Santa Caterina; inoltre, siamo intervenuti a ridefinire i tempi di attesa del semaforo di via S. Francesco, come nei limiti consentiti dalla normativa e dalla tempistica del passaggio dei mezzi pubblici.

� DOSSO SU VIA SANTA CATERINA: E’ stato predisposto un dosso dissuasore di velocità.

In un secondo tempo la parola è passata ai cittadini che hanno esposto le loro osservazioni; Il Sindaco ha preso nota e saranno motivo, per la Giunta Comunale, di un ulteriore impegno per i mesi futuri. Non sempre le richieste possono essere soddisfatte in breve tempo, ma la conoscenza delle problematiche può portare ad una programmazione puntuale degli interventi.E’ doveroso ringraziare tutte quelle persone che hanno partecipato a questo importante appuntamento: la condivisione dei problemi e la vicinanza all’Amministrazione Comunale sono una bella occasione per sentirsi COMUNITÀ, ponendo al centro non solo l’interesse del singolo, ma della collettività. Una comunità che cresce insieme rappresenta un vero punto di riferimento per l’intero paese e una reale occasione di confronto con la Giunta Comunale.Per comunicazioni importanti la mia mail è: luma.zappino@virgilio.it

Illuminata ZappinoConsigliere Comunale

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L’Assessorato alla Cultura del nostro Comune ha avviato la serie di iniziative ideate per ricordare la GRANDE GUERRA, di cui ricorre il Centenario dall’entrata in guerra dell’Italia. Si è allestita, nella Sala consigliare, una MOSTRA inaugurata il 9 ottobre, con una bella partecipazione di Arlunesi; mostra rimasta aperta al pubblico fino a domenica 18 ottobre.30 pannelli cartacei offrivano, su vari argomenti del conflitto mondiale, informazioni e approfondimenti corredati da un buon apparato iconografico. Ma un valore aggiunto, efficace alla conoscenza e funzionale all’evocazione, è risultata l’esposizione di oggetti: residuati bellici, cimeli, reperti e documenti scritti. L’appello lanciato alle famiglie arlunesi ha permesso di recuperare cartoline, lettere, attestati di benemerenza, fotografie, effetti personali e una bella varietà di documenti scritti di grande interesse. Siamo consapevoli che è difficile conservare a distanza di cento

anni, ma qualcuno ha preservato con cura, mantenendo fede e memoria a un proprio famigliare: a un soldato morto combattendo o ritornato vivo dalla guerra. Nelle case dei nostri concittadini, rovistando nei bauli o nei cassetti, potrebbero riemergere altre significative testimonianze. Un’ampia documentazione ha offerto uno squarcio sulla vita del Cappellano militare Don Luigi Quadri, arruolato tra i Granatieri di Sardegna. Un ricco medagliere a riconoscimento del merito e del coraggio in azioni di guerra; tanta corrispondenza, tra cui numerose e toccanti lettere di familiari richiedenti informazioni su un congiunto di cui non si avevano più notizie; vi si leggono parole di conforto e consolazione per i famigliari; si intuiscono gesti di

umana pietà per i morti: pratiche diffuse nella quotidianità della trincea. Così, lo specifico corredo e un bel repertorio fotografico danno corpo alla figura dell’Ufficiale medico Luigi Del Pio, capitano a cui era affidato il comando

del “Treno-ospedale XV°” per il trasporto dei feriti di guerra. Si è avuta tanta collaborazione dai collezionisti, detentori di materiale bellico: fucili, bombe, cesoie, filo spinato, elmetti, sciabole, oggetti della vita quotidiana, elementi dell’equipaggiamento. Tutti strumenti di evocazione, di suggestione che inducono a raffigurare, a immaginare, seguendo il filo di una narrazione. Così è successo ai nostri ragazzi delle scuole primarie e secondarie che hanno potuto ascoltare Dino Morlacchi, cultore della materia e instancabile affabulatore, che ha intrattenuto gli studenti su alcuni argomenti del conflitto, arricchendo il racconto con qualche curioso aneddoto per interessare e coinvolgere. Grazie a tutti i nostri Collezionisti,

“RECUPERANTI” per passione che salvaguardano con estrema cura i più svariati oggetti, aiutando la COMUNITA’ a fare MEMORIA. La nostra intenzione era quella di dare voce e merito ai milioni di soldati che combatterono in una drammatica e rovinosa guerra, subendone quindi le devastanti conseguenze: morte, invalidità, distruzione, miseria e malattie. Si voleva, in particolare, suscitare un sentimento di empatia per i nostri soldati arlunesi tributando loro l’ONORE che si conviene, recuperandone pienamente il RICORDO. Tanti, davvero tanti visitatori si sono alternati durante tutta la settimana, soddisfacendo pienamente le aspettative degli organizzatori. Qualcuno ha riconosciuto con grande emozione, in una fotografia esposta, un proprio famigliare: nonno, bisnonno, cugino, zio… Così si è tornati a esplorare il passato per lasciare riaffiorare i ricordi. Per capire non basta la mente, serve il cuore… che risvegli una sensibilità assopita, tale da coltivare la PIETAS; al di là di ogni possibile retorica.

Ambrogina Ceriani

In mostra la GRANDE GUERRA

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Ancora un Palio... in libertàE anche in formato ridotto per la mancata partecipazione, sia alla sfilata coreografica che alla corsa a staffetta, della contrada Beacqua e della contrada Sant’Ambrogio.

Negli ultimi anni, come già era stato all’inizio degli anni 80, le coreografie del Palio sono state indirizzate, anno dopo anno, su diverse tematiche, dai miti e dalle leggende ai quadri d’autore, dai racconti di un tempo alle ricorrenze festose nel mondo. Era un metodo per guidare le Contrade verso una attenta valutazione e interpretazione in chiave moderna di fatti e racconti lontani nel tempo. Nei primi due anni del Palio delle Contrade si disputava solamente la corsa, la gara su strada a chi arrivava prima degli altri, su un percorso impegnativo per le strade del paese, con due vittorie consecutive di Giovanni Panozzo, che si aggiudicherà la corsa anche il terzo anno –staffetta a due- da Rogorotto ad Arluno, vittoria con Daniele Olgiati. Dal quarto anno il Palio si disputerà con una corsa a staffetta con tre elementi, due ragazzi e una ragazza. E al quarto anno è uscito qualcosa di nuovo dal cortile in fondo alla via Monte Grappa: è uscito Beapogli (Beacqua-Poglianasca) su un carro trainato da un asinello con l’allegoria dei verdi che mostrava un boia intento a tagliare le teste a sei mascheroni, le sei contrade che la Beacqua contava di eliminare per vincere il Palio. E la Beacqua ci riproverà a smuovere qualcosa nel 1976, con un enorme capanno sul carro, in compagnia di una grande pannocchia di granoturco e altri frutti autunnali del Mulino. Per una quasi completa partecipazione folkloristico-coreografica delle contrade aspettiamo fino al 1979 con il grande fantoccio giallo-rosso della Brera, il carro reale della Certosa, il carro funebre di Sant’Ambrogio, quello balneare del Mulino e quello agricolo di lavanderine e contadinelle della Beacqua: erano allora semplici carri, quelli in uso per i lavori della campagna, trasformati con poche cose e senza pretese nello “Spazzacamino” della contrada Sant’Ambrogio, nel “Vinaio al Sigiunàt” della Brera, nello “Stagnino” del Mulino, e a seguire il “Mulita” della Certosa, il “Bagàtt” della Baia, il “Sellaio” della Beacqua e il “Maniscalco” di Rogorotto. E quel Palio, il tredicesimo della serie, rimane ancora nella memoria di tanti Arlunesi. E da allora chi più ne ha… più ne metta,

e più ne ha messe… di idee, di materiali, costumi, comparse, musica, ballerine e altro ancora fino ai giorni nostri, fino all’ultimo Palio… in libertà. Palio con un po’ di rimpianto per la assenza, quest’anno, della contrada Beacqua che per prima aveva dato vita a una festa senza uguali nei dintorni e super gradita dai concittadini.

� The Baia family

Dalla Contrada Baia, per i quarantasei anni del Palio, arriva dalla tenebrosa villa di Cementary Lane, la 46esima avventura della famiglia Addams con tante simpatiche persone, nullafacenti per via della ricchezza ereditata che permette loro di inventare scherzi e stranezze di ogni genere, a partire dalla manina che spunta dalla cassetta per prendere la posta e spaventare il postino. Ci sono poi i morti risorti, meglio dire i cadaveri dissotterrati, per partecipare alla grande festa di famiglia con la bella Morticia, il giocherellone marito Gomez, sposi da 46 anni, i due piccoli Mercoledì e Pugsley, la nonna strega, il maggiordomo Lurch, e ancora il cugino Itt che parla una lingua incomprensibile, traballante e avvolto in un ammasso di peli e capelli. E alla festa non poteva mancare la torta.

� I mitici ‘60

Da Rogorotto una piacevole e super variegata edizione dei trascorsi, famosi anni sessanta, integrati da due rosse auto d’epoca, una bianchina ed una spider con la vaporosa Marilyn Monroe, tra una Carmencita e un Paulista, un Topo Gigio e una navetta spaziale, anzi

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Contrada Baia, vincitrice del 46o Palio

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la prima navicella a toccare il suolo della Luna con un impacciato Armstrong a tentare qualche saltello. Si sono rivisti gli scioperi e i sit-in di un tempo, le manifestazioni e i proclami in un periodo di notevoli trasformazioni e rivendicazioni sul piano politico, economico e sociale, i movimenti studenteschi, il tutto tra una cantata dei Beatles, una suonata di Elvis e la musica del mitico Carosello di un tempo.

� 1920, the second city

Second nel significato di seconda città e con riferimento a Chicago, una città che di giorno lavora, produce, corre e cresce; di notte prende vita e forma la sua alter ego, quella del jazz, dei balli sfrenati, fumo e alcool, gangster e donne in libertà. Le paure e le privazioni della Grande Guerra sono acqua passata e prendono vita i roaring twenties, gli anni ruggenti, con le donne, eterne seconde, pronte a organizzarsi in cortei, le suffragette che sfilano per le strade con fasce verdi, bianche e viola, a significare speranze, purezza di vita e sangue regale. L’impegno dei contradaioli della Certosa vuole anche essere un riconoscimento ai meriti delle donne americane del tempo, mamme e mogli di giorno e sfrenate danzatrici di notte, libere nei costumi e nel trucco.

� Lego… che storia!

A tutti sarà capitato, almeno una volta nella vita, di giocare con i mattoncini Lego e creare oggetti vari assemblando i materiali componibili. E’ quello che hanno proposto i contradaioli della Brera: mostrare e giocare con il lego, come una volta, tutti, grandi e piccoli, dottori e infermieri, vigili e cittadini, mamme e figli. Per le strade del paese e al campo sportivo si muovevano decine di comparse, mimetizzate sotto la maschera dei mattoncini Lego, a gruppi, in vorticosi girotondi, con scorte di altri mattoncini per finire in un centinaio nel balletto finale di forte e sicuro impatto visivo. E come in tutte le favole che il piccolo Simone aveva iniziato a raccontare e che la mamma aiuterà a completare, alla fine, complice Lisa dagli occhi blu, vissero felici e contenti.

� The Mill’s Bros

Con il sottotitolo The last show e con il tendone del circo che si chiude come un sipario a fine spettacolo, la contrada del Mulino ha inteso presentare agli Arlunesi “l’ultima occasione di raccontarvi l’ennesima storia… il nostro modo per dirvi addio”. Come ultima rappresentazione coreografica a seguire, dopo le altre quattro contrade presenti al Palio 2015, ci può stare, un po’ meno quando vuole significare un addio alle scene che da oltre quarant’anni animano l’ultima domenica di settembre. Il giovane Simone, giocoliere di casa nostra, anzi del Mulino, e il bravo Eric, abile presentatore dello spettacolo circense, hanno dato misura delle abilità, delle innate capacità e risorse dei contradaioli del Mulino, e anche per questo non può diventare l’ultimo spettacolo, come lo sono stati i Mill Bros del 2007. I costumi, i gruppi in girotondo, i ballerini, i colori, la donna bersaglio sul disco hanno completato abilmente la rappresentazione coreografica, premiata anche per la originalità del tema scelto.

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Per merito di Francesco Garretta, al quale l’Amministrazione Comunale esprime gratitudine per il servizio, lo spettacolo del 46° Palio è stato visto anche dagli ospiti della Casa di Riposo di via Roma che così hanno goduto di un pomeriggio sicuramente diverso e interessante. Va anche sottolineato l’alto livello di abilità e capacità strumentale di Garretta per l’intera ripresa dell’avvenimento del Palio mediante un piccolo drone in continuo movimento sull’area del campo sportivo comunale di viale della Repubblica. Il Palio e altri servizi e avvenimenti sportivi e sociali, feste e ricorrenze di Arluno si possono rivedere, grazie alla passione ed alla esperienza di Francesco Garretta, sul sito internet http://it.justin.tv/arlunotv1-ARLUNOTV1 - oppure direttamente su ARLUNO TV. Un riconoscimento va anche alla brava Adriana Carnazzola, da anni voce, guida e memoria del Palio delle Contrade.

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I benefici per la nostra salute derivanti dalle cure termali sono noti fin dall’antichità. Anche quest’anno, un buon numero di Arlunesi ha usufruito delle cure a Salice Terme, un servizio a beneficio della salute individuale organizzato, per il sesto anno consecutivo, dalla associazione di volontariato Anteas. Con le adesioni di alcuni paesi limitrofi, si è formato un gruppo di una quarantina di persone che per due settimane hanno vissuto interi pomeriggi in modo diverso in un ambiente salutistico, raffinato e

funzionale. Gli spostamenti in pullman per raggiungere Salice Terme non hanno costituito alcun problema, anzi sono serviti per uno scambio di informazioni ambientali, per quattro chiacchiere e quattro risate che, anche queste, fanno bene al morale e alla salute. Non che da una serie di dodici sedute termali si torni giovani e baldi, ma i vantaggi per la salute ci sono e si noteranno, specialmente con riferimento alle vie respiratorie, nei mesi a venire. Il personale delle terme di Salice ha sempre fornito il massimo ed il meglio

dell’ assistenza, modificando, su richiesta, orari e tipologie di cura su adeguati pareri medici; un ringraziamento particolare alla direttrice delle Terme, dott.ssa Sofia Stringa, ed al medico dott. Bertochio. Come per gli anni scorsi la disponibilità all’incontro e alla conversazione hanno portato ad una successiva riunione, meglio seduta culinaria, integrata anche da amici e parenti, per una cinquantina di persone, all’agriturismo La Piccarella di Marcallo con Casone. E’ stata quasi una colazione di lavoro se non suonasse male per tanti pensionati che fanno del volontariato il loro maggiore impegno a favore, e a beneficio, della famiglia, dei nipoti e della intera comunità.

Remigio Peruzzi

Ordine d’arrivo della corsa a staffetta per l’assegnazione del Palio 2015

1^ contrada BAIA - Federico Sartorio - Ludovica Monascalco - Carlo De Alessandri2^ contrada ROGOROTTO - Davide Martani - Alessia Martani - Christian Testa3^ contrada CERTOSA - Samuele Berra - Lucrezia Brugnone - Valerio Ramorini 4^ contrada MULINO Mauro Danieli - Michela Galimberti - Andrea Marsico

5^ contrada BRERA Andrea Borsani - Monica Bona - Michael Asiedu

Rappresentazione coreografica Palio 2015

1^ contrada BRERA - “LEGO… CHE STORIA” Motivazione: Per la creatività e la realizzazione impeccabile della scenografia e dei costumi di forte impatto visivo.

2^ contrada MULINO - “THE MILL’S BROS” Motivazione: Per l’originalità del tema scelto e la capacità di coinvolgimento del pubblico.

3^ contrada BAIA - “THE BAJA FAMILY” Motivazione: Per la capacità di interpretare un “cult” in modo spiritoso e per la buona esecuzione delle coreografie.

4^ contrada CERTOSA - “THE SECOND CITY”

5^ contrada ROGOROTTO - “I MITICI ‘60”

Premio speciale al personaggio più…

La giuria ha premiato il presentatore del circo della Contrada Mulino, Lucini Eric, per la mimica, l’interpretazione, l’originalità e la capacità di coinvolgere il pubblico.

La premiazione della contrada Brera per la migliore coreografia

Arlunesi a Salice Terme

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Auguri alle nostre nonne centenarieTra i vari compleanni del mese di ottobre, festeggiati alla Casa di Riposo Pertini, gli auguri speciali sono andati a due nonne centenarie: Assunta Oldani (anni 103) e Maria Tunesi (anni 102). Ricordiamo anche un’altra ospite, Angela Testa, che ad agosto ha festeggiato 103 anni. Dal l ’Amministraz ione Comunale e da tutta la comunità i migliori auguri!

Festa dei nonniAlla Casa di Riposo, sabato 3 ottobre, con i cantori della Ringhèra e la Compagnia Teatrale Arlunese “Dàmm a trà”.

Dei nonni si dice che se non ci fossero bisognerebbe inventarli, e questo va a merito della loro saggezza e della loro disponibilità. I nonni sono parte integrante della famiglia e della nostra comunità. E per loro, per i nostri nonni, nonni e nonne naturalmente, si è avviata, qualche anno fa, una festa tutta per loro, una festa pensata e collocata alla Casa di Riposo, per fare compagnia agli ospiti, per un pomeriggio diverso con loro, per un simbolico abbraccio di tanti Arlunesi ai nonni che per l’età avanzata e lo stato di salute, possono trovare migliore sollievo in una struttura protetta. E quest’anno, nella festa ci sono state alcune novità, quali il giocoliere Simone, bravo e applaudito; le filastrocche e le canzoni in dialetto dei ragazzi-amici della Ringhèra; le brillanti, divertenti chiacchierate storiche della Compagnia Dàmm a trà e, non ultima Nuova Assistenza, la cooperativa sociale che gestisce dalla primavera scorso la Casa di Riposo. Tutti gli attori della festa hanno fornito il meglio delle loro capacità e abilità, con una nota di merito particolare alle attrice del gruppo teatrale che, pur in un ambiente limitato, hanno saputo tradurre le loro conoscenze su alcuni angoli del paese, angoli caratteristici che fanno parte della storia di Arluno, angoli vissuti un tempo anche dagli ospiti della Casa di Riposo, e che sicuramente hanno gradito rivisitare nei racconti del gruppo, e magari con un pizzico di nostalgia per il passato ormai lontano. Due parole di introduzione di Gioachino Paparella e di Remigio Peruzzi, a nome delle associazioni di volontariato Auser e Anteas che hanno collaborato nella organizzazione della festa, hanno dato avvio alla festa con il coro della Ringhèra. L’Amministrazione Comunale era presente pressoché al completo, con assessori e la dirigente dell’Ufficio Servizi Sociali, dott.ssa Cristina Zocca, e al termine è stato molto gradito e applaudito il saluto del Sindaco, Moreno Agolli, agli ospiti ed al pubblico presente; non sono mancati gli auguri a tutti i nonni e a tutte le nonne. E’ seguita una merenda per tutti preparata per l’occasione dalla Cooperativa Sociale Nuova Assistenza.

Remigio Peruzzi

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Svuotiamo le case

Brevi dal soggiorno in Puglia

Premio Milano Produttiva

Non è la pubblicità di una banda di ladri in crisi, alla ricerca di lavoro per conto terzi,   ma è una nuova iniziativa che il Comune ha deciso di appoggiare: un mercatino dell’usato ad Arluno, fatto dagli stessi cittadini Arlunesi. Infatti, chi di noi non ha un angolo della casa o della cantina o della soffitta in cui si accumulano vestiti magari troppo eleganti per essere donati, oggetti per noi non più utili o regali mai utilizzati da cui ci si vorrebbe congedare senza condannarli alla discarica, ma facendoli continuare a vivere altrove e magari tirando su qualche soldino o barattandolo per qualcosa che ci serve?   In occasione del Mercatino per il Natale, che si svilupperà lungo le strade e le piazze centrali del

paese, quest’anno ci sarà la possibilità, per chiunque lo desiderasse, di rivendere o barattare qualcosa di proprio. Con il contributo simbolico di 10 euro ognuno di noi potrà iscriversi, con un apposito modulo disponibile e pubblicizzata, ottenendo un proprio spazio auto-allestito per esporre ciò che vuole vendere

o barattare. Vi terremo aggiornati con vari canali informativi su date e modalità, ma intanto consiglio di iscriversi alla newsletter del Comune per rimanere informati su questa e tutte le altre iniziative del nostro comune, compilando la richiesta che trovate nella Home-page del sito del Comune.

Daniela Calabrese

Con soddisfazione abbiamo appreso che tra i nostri concittadini premiati dalla Camera di Commercio di Milano, nell’edizione del 2014 del Premio Milano Produttiva, il riconoscimento è andato anche a Francesco Perrone “per 30 anni di lodevole attività”. Il premio è un concorso annuale che la Camera di Commercio organizza fin dal 1929, all’epoca Premio alla fedeltà al Lavoro e al Progresso Economico, cui ha fatto seguito dal 1990 la definizione di Premio Milano Produttiva. Il concorso assegna 150

premi a lavoratori e 150 premi a imprese milanesi per attività svolte con impegno, diligenza e correttezza imprenditoriale, personale e professionale, nel contesto socio-economico milanese. Il nostro concittadino ha ricevuto il premio dal presidente della Camera di Commercio, Carlo Sangalli, presso il Teatro alla Scala: un sigillo del conio riproducente un’effige del Santo Patrono di Milano e un diploma personalizzato. A lui e alla sua famiglia le felicitazioni dell’Amministrazione Comunale e di tutta la comunità arlunese.

Anche quest’anno, grazie agli organizzatori Silvano e Gianni, il soggiorno di 15 giorni in Puglia a Torre Mozza , in un villaggio a 4 stelle, al centro del Parco Naturale di Ugento, è stato veramente piacevole. Camere accoglienti, ottimo servizio, ricco e sofisticato menu, personale sempre gentile, sorridente e disponibile, una grande piscina per adulti e bambini, una spiaggia di sabbia fine dolcemente digradante, ma soprattutto un bellissimo mare con acqua cristallina e dalla temperatura gradevole.

Meraviglioso il nostro gruppo di circa 40 persone, riconosciuto dagli animatori come il più partecipativo alle attività giornaliere e premiato con “attestati” in diversi giochi. Interessanti anche i momenti culturali, come la visita delle città di Lecce, Otranto, Ugento, Santa Maria di Leuca, Gallipoli, Galatina e Tuglie, presso la Cantina vinicola di Michele Calò e Figli, nostri laboriosi concittadini. Alla prossima!

Mario

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Partenza in aereo lunedì 7 dall’aeroporto di Linate.Arrivo puntuale a Palermo e trasferimento presso l’hotel Astoria. Pronti per le prime escursioni, si comincia con la visita del santuario di Santa Rosalia, situato sul Monte Pellegrino e, successivamente, si prosegue per la bellissima spiaggia di Mondello. L’indomani visita guidata di Palermo: la Cattedrale, Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina, rivestita di mosaici meravigliosi; un giro in un lungo vicolo dove si svolgeva il mercato, con esposizione di tantissimi prodotti locali alimentari ed ittici. Quindi, una visita alla bellissima ed enorme Piazza della Vergogna, sede del Municipio, splendida opera con numerose statue marmoree nude, lungo tutto il perimetro, con al centro una stupenda fontana. Mercoledì 9 escursione alle isole Egadi con navigazione e pranzo a bordo della motonave a nostra disposizione. Mattinata piovosa e non molto felice per visitare l’isola di Favignana; pioggia per tutto il tempo, trascorso, purtroppo, ricoverati nei bar. Nel pomeriggio, invece, il tempo si è rimesso al bello e la navigazione è proseguita verso l’isola di Levanzo, dove alcuni partecipanti si sono tuffati nelle limpidissime acque. Giovedì 10 escursione ad Agrigento dedicata ai siti archeologici; in mattinata a Selinunte e Segesta con il suo antico anfiteatro ed un imponente tempio; nel pomeriggio visita al tempio della Concordia. Venerdì 11 escursione a Piazza Armerina per visitare la bellissima Villa Romana del Casale, con mosaici raffiguranti scene reali della vita quotidiana dell’epoca. La Villa è stata inserita tra i Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal 1997. Nel pomeriggio visita a Taormina, in particolare al Teatro Greco; in serata, dopo cena, ritorno per ammirare la Taormina by night. Sabato 12 escursione a Siracusa, visita della città, in particolare la famosa Fontana di Aretusa e

l’immenso teatro greco, dalla cui sommità abbiamo osservato e fotografato lo stretto di Messina e Reggio Calabria. Domenica 13, ultimo giorno del tour dedicato al visita dell’Etna di cui abbiamo ammirato uno dei crateri minori e percorso tutto il perimetro della sua immensa bocca, nella quale qualche temerario è sceso a fotografare. Impressionante è stato vedere il fronte della lava lungo svariati chilometri e il tragitto percorso dopo l’eruzione lungo montagne e vallate, sino a giungere a Catania. Ore dodici: pranzo in un ristorante del luogo e poi partenza per l’aeroporto di Catania per tornare ad Arluno. Fine di un Tour davvero meraviglioso.

Gioacchino Paparella

Domenica 18 ottobre, alle ore 7,00 puntualmente si parte per AGRA con un gruppo di 52 arlunesi per visitare e goderci la “SAGRA DELLA ZUCCA”. AGRA è un piccolo borgo situato nella regione dell’alto Verbano, in posizione dominante sul Lago Maggiore, a un’altitudine di circa 800 mt da cui si osserva tutta l’estensione del bacino. Sagra stupenda, con tantissimi prodotti gastronomici, con zucca sempre predominante tra gli ingredienti esposti su tutte le bancarelle e, naturalmente, non sono mancati gli assaggi doverosi e invitanti di tutte quelle leccornie.

Per strada abbiamo incontrato e ascoltato un gruppo folcloristico canoro, ammirato e fotografato le zucche più grandi della Lombardia, vincitrici di concorsi per peso e grandezza: kg 564, Kg 486 e Kg 350. Si è pranzato a Cittiglio, in un ristorante particolare, molto “scic”, con un menu appetitoso e a base di zucca. Nel pomeriggio, la visita dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro a Leggiuno. L’eremo, costruito nella roccia e prospiciente il lago Maggiore, risale al 1230. Siamo giunti all’epilogo della gita e rientrati a casa con un ulteriore arricchimento di cultura.

Auser - Agra

Auser Tour della Sicilia

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Martedì 8 dicembre 2015ore 18.00

Campo Sportivo di Via Repubblica

PARTITA DI BENEFICIENZAtra rappresentativa CVPSe Arluno Calcio over 35

L’incasso sarà interamente devoluto alComitato Volontari

Pronto Soccorso di Arluno

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La Proloco Arluno, grazie alla collaborazione dei suoi soci, ha potuto realizzare, durante l’anno, interventi per la valorizzazione e la promozione del nostro territorio. In occasione della Festa della Liberazione, abbiamo invitato i

cittadini a degustare il ”Risotto tricolore”, secondo la tradizione meneghina. Abbiamo partecipato alla decima edizione della “Mangiainbici”, biciclettata lungo le strade ed i sentieri agricoli del magentino-abbiatense. Col nostro patrocinio, durante la Notte Bianca di Arluno, si è svolta la mostra fotografica “Colori e sguardi dal Nepal” i cui proventi contribuiranno alla ricostruzione di un Paese duramente colpito dalla forza della natura. A fine luglio, grazie alla collaborazione dei commercianti, è stata animata la piazza del Popolo durante la “Notte sotto le stelle”, manifestazione molto apprezzata dai partecipanti. In novembre, in Piazza Pozzobonelli sono stati benedetti dal Parroco gli strumenti di lavoro degli agricoltori, in occasione del “ Ringraziamento”, giornata in cui gli

uomini ringraziano il Signore per i frutti della terra. Per tutto l’anno scolastico, nella palestra della scuola primaria di Rogorotto, abbiamo ospitato valenti ballerini

di ogni età, nei pomeriggi domenicali del “BallO anchiO”. Siamo lieti infine di ringraziare l’Assessorato alla Cultura del Comune di Arluno per l’organizzazione di serate teatrali e la visita all’EXPO 2015. L’attivo del bilancio della nostra associazione sarà investito nel progetto “Ricostruzione del lavatoio di via Turati” da noi proposto alla Amministrazione Comunale.Siamo orgogliosi di avere attuato gli eventi prefissati per il 2015 e stiamo elaborando, insieme a soci e simpatizzanti, un nuovo e ambizioso programma per l’anno 2016. Grazie a tutti i volontari e collaboratori!

Comitato Direttivo Proloco Arluno

Proloco Arluno

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Una cascina in festaLa Poglianasca, luogo di incontro per quanti hanno avuto i natali nella storica cascina di Arluno, da qualche anno nota come Cittadella della Solidarietà.

Domenica 21 giugno, quelli della Poglianasca, che alla Poglianasca sono nati e cresciuti, si sono ritrovati, per la terza volta, nella ricorrenza annuale della festa della cascina. La prima volta nel 1992 ci sono voluti sei mesi a rintracciare tutti, perché molti si erano trasferiti in altri comuni e in altre province; con mogli, mariti, figli e nipoti quella volta ci siamo radunati in 280.Quell’anno la S. Messa l’aveva celebrata don Martino, anche lui della Poglianasca, assistito da Angelina Girola, storica maestra della Scuola elementare Paolo Ferrario, dove si insegnava a tre e anche a cinque classi insieme.Non avendo trovato un ristorante in grado di ospitarci tutti in un’unica sala, abbiamo pranzato nella mensa della scuola Aldo Moro, concessaci dall’Amministrazione Comunale.La seconda volta ci siamo trovati nel 2011 ed eravamo in 110. Quest’anno, dopo 23 anni dalla prima volta, ci siamo ritrovati in 80, un po’ meno delle volte precedenti: i figli non ci seguono più, molti ci hanno lasciato e alcuni non hanno potuto partecipare per problemi di salute; d’altra parte i più giovani di noi hanno ormai 60 anni.La giornata è iniziata assistendo alla Santa Messa celebrata da don Stefano e si è conclusa con il pranzo nel ristorante della Poglianasca.La gioia di ritrovarci è stata grande e ci siamo lasciati con il desiderio e con l’impegno di ritrovarci ancora.La vecchia foto, anno più o anno meno dovrebbe essere del 1953, fatta durante una festa della Poglianasca: sono presenti don Siro Porro, il cav. Paolo Paroni e Padre Carlo Antonini.

Esterino

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Amici della Ringhera: ancora applausi.. e tanti

Era stato annunciato da tempo, dallo scorso gennaio, il nuovo impegno degli Amici della Ringhèra, la nuova commedia dialettale in corso di definizione, e da tempo se ne attendeva l’esordio per, ancora una volta, apprezzare il lavoro e insieme divertirsi. Le battute, gli sketch, le canzonette e, soprattutto, i passaggi dialettali, quelle espressioni che non si possono tradurre, si collocano sopra il tema della serata, della rappresentazione, per farsi motivo di qualificata esibizione del gruppo, in un ambiente particolare dove l’acustica del quadriportico, al Centro Sacro Cuore, ha egregiamente sostenuto il tutto. Per ottemperare ad un decreto ministeriale del 26 luglio 1948, gli abitanti della famosa Curta di Bilé di Arluno si sono ritrovati nella nostra filanda di via Villoresi, la Mecàniga, con il portinaio Amintore, il padrone, commendatore Rocchetti e l’inserviente generico Giuànn, le filandiere-studentesse l’Adalgisa, la Milièta, la Carmela e la Filisina, impegnate in corsi di recupero. Dirigeva e guidava gli studi la madre superiora della scuola materna, suor Adelaide, con tanto di cornetto acustico perché sordastra per lo scoppio di una bomba. C’erano anche i banchi di scuola, quelli di una volta, biposto di legno, con il buco per il bicchiere dell’inchiostro, banchi a dire il vero poco utilizzati perché le scolare erano altrove, poco impegnate a seguire le lezioni di recupero, comprese le risposte mai centrate della tedesca Adelaide. Erano, le allegre studentesse, sicuramente più attente alle vicende alimentari e digestive della simpatica, quasi

muta, Filisina. Gli intervalli musicali hanno trovato nelle tre copie dello storico e famoso Trio Lescano un indovinato e colorato coronamento; ariette orecchiabili con il supporto musicale delle chitarre e le vaporose, bionde ragazze, quasi da Moulin Rouge. All’esplosivo commendatore padrone Rrrrocchetti, convinto bastian contrario di tutto e di tutti, sostenuto da una colorata e sonora balbuzie, stava da contraltare il pacato ragioniere Tonini, Ambrogio Tonini, impegnato a scandire, quasi a sillabare, il proprio nome e cognome. E sul finale, come era prevedibile, l’esame al termine dei corsi di recupero, esame che sarà il clou della commedia comico-dialettale della Ringhèra. Sarà l’esame il punto di volta previsto dal decreto ministeriale per poter conservare, con la licenza elementare, il posto di lavoro in filanda. Sarà la maestra Jolanda Braccicaduti, persona temuta e inflessibile inviata dal Ministero, a gestire l’esame. Le filandiere studentesse sosterranno, a modo loro, l’impegnativo esame, finendo tutte licenziate dopo l’ultima studiata risposta della sgangherata interrogazione. Alla domanda “Ditemi il nome dello Stato più lungo d’Europa” sapranno rispondere con l’entusiasmo di chi l’ha azzeccata, “Lungheria”. Brave, applausi: licenziate. Bravi tutti, quelli che hanno recitato e cantato e quanti, dietro le quinte, hanno reso possibile il lavoro, guidato egregiamente dall’autore dei testi, l’amico della Ringhèra Paolo Rossi.

Remigio Peruzzi

In Città

La Catena della SolidarietàSono presenti e operano sul territorio del Comune di Arluno una dozzina di associazioni di volontariato sociale: sono il punto di riferimento per tanti anziani e disabili e per tante famiglie, sono la catena della solidarietà del paese, il valore e la testimonianza della nostra comunità. Una media annuale riferita all’ultimo triennio (2012/2014) parla di 85.816 chilometri percorsi per effettuare 4.560 interventi multipli (con più persone trasportate per ogni viaggio) per un totale di 8.000 prese a domicilio, dai centri diurni, dalle cooperative, ecc.) impiegando 4.265 ore: il tutto con la prestazione di una cinquantina di volontari tra autisti e assistenti. Nel triennio 2002/2004, la media annuale riportava rispettivamente 51.768 chilometri percorsi per 2.838 interventi multipli in 2.843 ore, con un incremento medio, in dieci anni, intorno al 40%. Sono cifre che danno la misura del servizio svolto dai volontari delle associazioni Auser e Anteas, in accordo ed in convenzione con il Comune, per il trasporto delle persone in difficoltà e di una trentina di disabili da e per i Centri Sociali della zona. Le cifre, prese come sono, possono risultare un puro esercizio di lettura, ma se le trasferiamo sui ragazzi e sulle famiglie aiutate, allora le stesse cifre diventano atti di carità, gesti di solidarietà, ore di sollievo da coniugare con i valori della responsabilità, della sussidiarietà, della collaborazione, in un servizio svolto per il bene comune. Su questi indicatori di alto valore sociale si regge la disponibilità dei nostri volontari e di quanti vorranno farne parte, dedicando un paio d’ore alla settimana, al mattino o al pomeriggio, del loro tempo libero: è una proposta ed un invito per poter assolvere l’importante compito di “soddisfare i bisogni sempre crescenti della nostra comunità” e permettere ai responsabili

delle associazioni Auser e Anteas di poter continuare a rispondere “presente” alle domande di aiuto. L’invito è rivolto non solo ai pensionati, ma anche a giovani autisti che vogliono aiutare le persone fragili e le famiglie che quotidianamente vivono il disagio. Vi aspettiamo nelle nostre sedi di:

AUSER - via Marconi, 50 - tel. 02.90379471 tutti i martedì e giovedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00 e al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 11,00;

ANTEAS - via Marconi, 120 - tel. 02.90376354 tutti i martedì e giovedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00.

Remigio PeruzziNino Paparella

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Migranti e profughi

Il fenomeno migratorio a cui stiamo assistendo è di dimensione epocale, non è semplice da risolvere e non si può semplificare con gli slogan. Siamo di fronte a un esodo di massa che coinvolge l’Italia, il Mediterraneo. e tutta l’Europa. Di fronte a questi eventi vanno assunte posizioni responsabili e occorrono anche politiche da parte degli Stati europei che non saranno di breve periodo e non potranno risolvere i problemi dall’oggi al domani. Assistiamo in modo drammatico davanti al televisore ad episodi come quello al confine serbo-macedone e a quello ceco, le vicende dei treni ungheresi, le manifestazioni e le aggressioni ai migranti, i muri e le barriere che si intendono costruire, il rafforzarsi continuo della destra populista o razzista europea sulla base di istanze di chiusura totale. Tutto questo deve farci riflettere sul nostro futuro. Queste problematiche non rappresentano lo scontro tra la sinistra e la destra europea: è qualcosa di più profondo che interroga le radici della comunità italiana ed europea e le nostre coscienze. Si vuole trasmettere l’idea che tutti i profughi sono dei potenziali delinquenti o persone pericolose. Queste posizioni seminano intolleranza e si rischia di produrre l’idea che si possa scaricare tutto sugli immigrati, facendone un capro espiatorio per ogni difficoltà. Questo va assolutamente evitato. Il Consiglio Regionale della Lombardia ha recentamente approvato un emendamento alla proposta di legge sul turismo per

cui gli albergatori lombardi che aiutano i migranti, ospitandoli nelle loro strutture, saranno penalizzati dall’Amministrazione regionale attraverso l’impedimento a partecipare a bandi e gare. E’ una norma che cozza contro i principi fondamentali della Costituzione e non va nella direzione della risoluzione dei problemi. Chi accoglie i migranti aiuta anche l’Italia e l’Europa ad affrontare un’emergenza umanitaria e dunque va premiato e non certo punito. Quindi la norma approvata dal Consiglio della Lombardia è contraria a tutti i principi di una sana democrazia. Sfruttare episodi drammatici per fare propaganda politica è molto pericoloso. Oltretutto, il modello di accoglienza dei profughi in uso oggi in Italia è quello che ha inventato Roberto Maroni quando era Ministro dell’Interno, con i CARA (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo) e le 36 euro a persona da dare alle cooperative sociali per gestire i profughi. Ormai, tutti si sono resi conto che i CARA (es. quello di Mineo CT) così grandi non funzionano; bisogna arrivare ad un modello di piccole realtà locali che gestiscono pochi posti e in questo modo sarà più semplice integrare chi viene ospitato. L’Italia, maggiormente coinvolta, cerca di colmare l’incapacità dell’Europa di lavorare per la risoluzione delle terribili situazioni di diseguaglianza presenti in Africa e in Asia e anche gli organismi internazionali non intervengono nelle realtà dove la costruzione

della pace servirebbe da soluzione anche per una riduzione dei flussi migratori. Inoltre, la cultura della solidarietà, mancante in molti Stati europei, rischia di aggravare i già difficili problemi sociali del nostro paese, fomentando conflitti sociali e guerre tra poveri. II Gruppo Consiliare Arluno Solidarietà e Progresso ritiene che l’arrivo di una decina di profughi (tre famiglie) ad Arluno, come in altri Comuni della zona, non modificherebbe il contesto sociale, che già comprende molti immigrati regolarmente presenti nel nostro territorio. Tutto il Gruppo A.S.P. si rende disponibile a collaborare con qualsiasi iniziativa che vada nella direzione di seminare i valori fondamentali di una società democratica: tolleranza, accoglienza e solidarietà. Ci rendiamo conto che alcuni arlunesi la pensano in modo diverso, ma ciò non ci esime dal fatto di prendere una posizione netta nel cercare di affrontare e dare risposte a questo dramma sociale e umano. Come sempre, nei momenti difficili non giova a nessuna comunità allontanare i problemi, ma occorre ricercare le migliori soluzioni, che favoriscano l’aumento, anche in prospettiva, del bene comune e della pace sociale: questa è la BUONA POLITICA, che in questo momento è chiamata a collaborare, cercando di costruire “ponti” ed “abbattere” muri, anche mettendosi contro tanti “benpensanti”

Gruppo ConsiliareArluno Solidarietà e Progresso

Gruppi Consigliari

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Migranti e profughi Il ritorno della StrArlügn

E’ sabato 29 agosto. Fuori dal cancello del campo sportivo di Arluno una squadra di venti persone si trova lì perché c’è una corsa da preparare, la StrArlügn. Ci si divide i compiti da svolgere: gli uomini al lavoro sul percorso e le donne sulla preparazione della zona di partenza. Mattinata e buona parte del pomeriggio trascorrono così, con un via vai di macchine cariche di materiale che vanno e vengono dal campo al percorso di gara. Nel pomeriggio c’è tempo per una ricognizione sul tracciato: è quasi impeccabile. La domenica mattina alle 5,32 cominciamo a predisporre l’area di partenza, mentre una ad una arrivano le magliette verdi che prendono il proprio posto all’interno della struttura organizzativa. Giungono poi i primi podisti: mentre il piazzale si riempie di auto e i runners si scaldano, il meccanismo di iscrizione fila liscio come l’olio. Alle 7,30 parte l’apripista: arrivano le prime notizie dal percorso, sul quale ognuno è al proprio posto (e non c’erano dubbi!). Rimangono pochi aggiustamenti da fare dovuti alla presenza della Protezione Civile che ha deciso in mattinata dove prendere posizione per aiutarci nel delicato compito di sorvegliare gli incroci. Nel frattempo il piazzale si è riempito di auto e si vedono in giro le magliette de La Tigre, dei Tapascioni, delle Salamelle, degli Abbraccini, dell’Ossona… colori sociali che infinite volte abbiamo incrociato durante le corse e che oggi sono venuti ad Arluno per partecipare alla nostra, di corsa. E’ stupendo!!! Il conto alla rovescia scandisce gli ultimi secondi prima del via: un colpo di pistola del Sindaco, accompagnato con sincronismo quasi irreale dagli spari dei coriandoli, è l’apoteosi della giornata. Rapidissima si svuota l’area di partenza e rimaniamo a popolarla solo noi, con le nostre magliette verdi. Si comincia a fare i conti degli iscritti. Saranno 862 podisti presenti! Un successo totale, senza precedenti nella storia della gara. Più della metà dei presenti sono persone non iscritte a gruppi sportivi e questo ci fa desumere che gli arlunesi hanno accettato l’invito a partecipare. “Magari qualcuno si iscrive pure al nostro gruppo. Nuovi volti, nuove storie, nuove amicizie. Speriamo”. Dal percorso arriva voce di un fiume di podisti che non vuole interrompersi. Indescrivibile. Quando la corsa si avvia alla fine, il ristoro è più preso d’assalto che mai. Le ragazze ancora una volta si comportano egregiamente, resistendo alla carica,

mentre attacca a suonare la banda. Si procede poi con le premiazioni dei gruppi presenti: i ricchi cesti alimentari vengono consegnati per mano del nostro Presidente e del Sindaco ai responsabili dei gruppi tra gli applausi dei presenti e i flash dei fotografi. Tutto ciò

è per noi fonte di grande soddisfazione perchè siamo partiti da zero e in meno di due anni nell’Atletico Arluno Running siamo diventati più di 80 e da oggi abbiamo la nostra corsa. I complimenti del Sindaco, che ci hanno fatto un piacere immenso perché davvero sinceri, per aver riportato in auge la StrArlügn sono la ciliegina sulla torta di questa emozionante mattinata. C’è tempo per l’ultima emozione: le mani delle ragazze, dalle unghie smaltate di bianco verde per l’occasione, che rovistano tra i rifiuti per separare l’umido dal secco e la carta dalla plastica, trasformano la

corsa in un evento ad impatto zero per l’ambiente: orgoglio oltre ogni immaginazione!Special thanks to: Azienda Michele Calò & Figli per averci fornito il miglior riconoscimento di sempre, Atletica ’99 Vittuone e Brigante Style per averci prestato gli archi gonfiabili, Mike per averci guidato nelle procedure di iscrizione, Arluno TV, Sindaco e Assessori, Protezione Civile, Banda, CVPS e tutti i gruppi podistici che hanno partecipato.arrivederci al prossimo anno!

Sport

La stagione sportiva dell’Atletico Arluno è iniziata nel migliore dei modi, se avete voglia di divertirvi vi aspettiamo per condividere la nostra passione!

Ecco gli orari delle attività:

� Submission grappling lunedì e giovedì ore 21.00, PalArluno

� Calcio a 11 mercoledì ore 20.30, campo S. Ambrogio

� Calcio a 5 - martedì ore 21.00, PalArluno � Volley maschile - martedì ore 21.00,

PalArluno � Volley femminile

mercoledì ore 21.00, PalArluno � Basket - giovedì ore 21.00, PalArluno � Running - martedì e giovedì

Per info www.atleticoarluno.it info@atleticoarluno.it

28 Sport

Special: avanti con le bocceDa tempo siamo attenti e partecipi alle varie iniziative che vedono i nostri ragazzi alle prese con attività sportive e non, in grado di attestare e far apprezzare le diverse loro capacità. Il riferimento va al gruppo della Special Onlus, ai nostri ragazzi diversamente abili che raggiungono sempre ottimi risultati nelle gare sportive e in vari settori, nel calcio principalmente, ma anche nel bowling, nella pittura, sui campi di neve, ecc. Ora se la sentono di provare anche con le bocce e la

nostra Bocciofila ha valutato positivamente una loro presenza settimanale alle prese con bocce e pallino. Con la guida attenta di Tiziano, sono, da mercoledì 7 ottobre, e nei mercoledì a seguire, dalle ore 17,00 alle ore 18,00, sui campi di bocce del Centro Anziani, in via Sant ‘Ambrogio, per iniziare una esperienza che sicuramente sapranno utilizzare al meglio, in allegria e in amicizia.

La Ciclistica verso il Cinquantesimo

A fine stagione è tempo di bilanci e, per noi della Ciclistica, è stato un altro anno ricco di soddisfazioni, grazie anche al titolo di Campione Regionale per merito di Igor Belletta; un buon stimolo per iniziare il 2016, durante il quale festeggeremo i nostri primi cinquant’anni dalla fondazione. Il 2016 sarà un anno ricco di iniziative, a partire dalla Festa del Cinquantesimo, ove per l’occasione verrà allestita una mostra fotografica e verrà coniato un medaglione-ricordo da offrire ai nostri soci e simpatizzanti; inoltre, la tradizionale gara di aprile per giovanissimi sarà maggiormente ricca per tutti i partecipanti. Altra “carne bolle in pentola”, che i nostri scopriranno durante l’anno. Ma veniamo ai risultati di questa stagione appena conclusa. Come detto sopra, il giovanissimo G5 Igor Belletta si è fregiato del titolo di Campione Regionale e si è riconfermato anche Campione Provinciale; ha conseguito ben 25 vittorie di cui 5 su pista, due secondi posti, due terzi posti per un totale di 30 gare disputate; cioè, a conti fatti, ne ha “sballata” solo una, per una caduta. Il prossimo anno, per lui, vi sarà il salto di categoria in G6, anticamera per le categorie considerate agonistiche. Cosa farà, cambierà casacca, rimarrà con la Ciclistica per festeggiare insieme l’anno del Cinquantesimo? Da “casa Belletta” arrivano segnali come “la speranza è l’ultima a morire”, oppure detto alla 007 “mai dire mai”; per noi, sarà sempre un onore averlo ancora fra le nostre fila. Comunque, lasciando a lui le decisioni, verrà ugualmente festeggiato nella

Festa del Cinquantesimo, unitamente agli altri campioni che la Ciclistica ha sfornato durante la sua lunga attività. Non possiamo comunque dimenticare gli altri ragazzi che hanno gareggiato per noi nel 2015 e cioè Simone Feneri, Marco Ranzani, Filippo Fratus, Dorjan Ramushai, Aldo Zeza ed Alessandro Lomartire, i quali, nel complesso, hanno riportato 26 piazzamenti nei primi dieci. Tutti questi bravi ragazzi, durante la penultima gara della stagione disputata a Biringhello di Rho, hanno riportato la Ciclistica ai bei tempi d’oro e cioè quando, ogni domenica, i nostri atleti portavano in sede il Trofeo vinto per la Società; ed anche quest’anno un Trofeo è finalmente arrivato. La prossima stagione promette bene, con la conferma dei “vecchi” e con l’arrivo di nuovi ragazzi, fra i quali anche una gentile fanciulla; avremo un nuovo Direttore Sportivo che affiancherà il bravo Primo Trezzini negli allenamenti e nell’assistenza ai ragazzi. Da queste pagine del “Notiziario” rivolgiamo un caldo invito ai ragazzi e alle ragazze di età fra i 6 e 12 anni, che desiderano divertirsi ed anche gareggiare con la bicicletta, a venirci a trovare con i loro genitori nella nostra sede, situata presso la palestra Aldo Moro, al giovedì sera dalle 21 alle 22. La Ciclistica Arlunese è a loro disposizione per informazioni ed adesioni, comunicando sin da ora che fornirà loro bicicletta ed abbigliamento e non verrà richiesta alcuna quota di iscrizione. Poi, qualche giovedì sera ci si trastullerà in compagnia…

Ambrogio Rampini

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Lettera aperta ai cittadini di Arluno

Trionfo Special ArlunoA Formigine la squadra di bowling si aggiudicail 3° trofeo Carretti

Carissimi “Arlunesi”, sono Nicoletta Stefanizzi, Presidente della Società calcistica del nostro paese: l’ARLUNO CALCIO 2010. Dopo cinque anni, quasi sei a questo punto, mi trovo a scrivere una lettera aperta a voi tutti... al vostro cuore, al vostro spirito Arlunese, ma soprattutto al vostro buon senso. Siamo nati nel 2010 con il sogno, il desiderio, la speranza di dare ai bambini del nostro paese la possibilità di giocare a pallone, molto semplicemente, nulla di più.. nessuna pretesa, nessuno scopo se non quello di dare ai bambini, ai ragazzi gli strumenti per iniziare, accompagnandoli in un percorso di crescita umano prima che sportivo, ludico prima che agonistico. Non ho personalmente vissuto tutto quanto è accaduto prima della nascita della nostra società; arrivo da un territorio neutro, non sono Arlunese di nascita, non ho vissuto altre realtà calcistiche, ma ho incontrato delle persone speciali che avevano deciso di far nascere un progetto, un sogno, nessuna utopia, ma qualcosa di vero, sincero e concretizzabile... la loro passione mi ha coinvolto al punto tale che oggi non solo ricopro la carica di Presidente, ma sento sempre più forte dentro di me la convinzione che questo sogno ancora c’è... che questo sogno può e deve crescere... MA…E’ arrivato il momento di chiarire alcuni piccoli aspetti, alcune sfumature che a tanti forse sono sfuggiti o FORSE hanno voluto farsi sfuggire...L’ARLUNO CALCIO 2010 NON è nata in contrapposizione a nessuno, a nessun’altra realtà, a nessun’altra figura. L’ARLUNO CALCIO è NATA solo QUANDO in paese il settore giovanile NON ESISTEVA PIU’, DA TEMPO ORAMAI…Credo sia semplice il passaggio, sia improponibile attribuire alla nostra realtà responsabilità che non ci appartengono, per motivi ovvi a tutti direi, ma forse è più semplice non ricordarli...Detto e chiarito questo aspetto CHE FORTEMENTE tenevo ad evidenziare, passiamo invece a NOI. Siamo giovani, abbiamo fatto tanto ed abbiamo tanto da fare; stiamo crescendo e migliorando con l’esperienza; soli, senza alcuna eredità organizzativa strutturale ed economica raccolta da altri, anzi forse il contrario... Probabilmente abbiamo commesso errori, ma chi non ne fa se desidera portare avanti un progetto??? E’ dall’errore che si impara, si migliora , si cresce... Sono state fatte scelte importanti, forti, forse per alcuni incomprensibili, inattese; per carità, non tutto arriva a tutti con le stesse sfumature, con gli stessi contenuti… dipende da come si vuole percepire un messaggio, un input, una scelta. Ma cari Arlunesi, la nostra Società è una società ambiziosa, NATA in un periodo storico in cui altre realtà sportive hanno chiuso, o hanno dovuto fare fusioni, scelte dolorose...Per cui invito tutte quelle persone che ancora oggi scelgono realtà esterne al nostro paese, realtà lontane, ad avvicinarsi a noi, lavorando per sviluppare nella nostra COMUNITA’ un progetto solido e ambizioso.Le invito con fermezza a DIROTTARE il loro raggio visivo e d’azione su quanto è necessario per incrementare il gioco del calcio ad Arluno. Certo, nessuno deve sentirsi obbligato, ma credo che dovrebbe esserci un legame etico e sentimentale con la società calcistica che porta avanti il nome della nostra comunità; ritengo di essere nel giusto ad approvare chi mantiene una posizione neutra ed onesta. Ecco … detto questo, colgo l’occasione per INVITARE invece quanti non ci conoscono, quanti vorrebbero far parte del nostro sogno, del nostro Progetto, ad avvicinarsi, vedere quello che stiamo portando avanti, vivendolo, partecipando... perchè è questo il solo ed unico modo per capirci, supportarci, sostenerci e… CONOSCERCI. Io vi aspetto e vi ringrazio per averci dedicato qualche minuto della vostra attenzione.

Nicoletta StefanizziPresidente Arluno Calcio 2010

Spettacolare trasferta, pioggia di medaglie, ma soprattutto la grande soddisfazione di alzare al cielo l’ambito trofeo 3° Memorial Daniela Carretti per la squadra di bowling della Special Arluno. Il torneo, organizzato dagli All Blacks, team tra i più quotati, si è svolto a Formigine (Modena) impegnando gli atleti da venerdì 25 a domenica 27 settembre. Gli atleti della Special Arluno hanno vinto a sorpresa il trofeo, strappandolo ai padroni di casa. Al torneo hanno preso parte ben dieci team, provenienti da ogni parte d’Italia, che complessivamente hanno fatto scendere in pista più di 150 atleti, sbaragliando avversari di tutto rispetto, alcuni dei quali hanno partecipato ai mondiali di Special Olympics che si sono svolti a luglio a Los Angeles . I quattro atleti arlunesi sembravano outsider visto che, rispetto ad altri, si sono avvicinati da poco a questo sport; il trofeo infatti veniva assegnato al team i cui quattro migliori atleti ottenevano il punteggio più alto. Carcano, Ferrario, Pegorari e Rescaldani, spronati dal loro tecnico Masetti, sono scesi in pista carichi e desiderosi di dare il meglio di sé, ma anche decisi a divertirsi e sfruttare al meglio quest’occasione di incontro. Dopo il primo giorno di preliminari e dopo l’accensione della fiaccola olimpica portata al tripode anche dall’atleta arlunese Carcano, la gara di singolo ha dato risultati importanti: Pegorari e Rescaldani, rispettivamente nelle loro categorie, sono saliti sul gradino più alto del podio, mentre Carcano ha agguantato un argento e Ferrario un bronzo. Ottima anche la prestazione nel doppio: entrambe le due formazioni arlunesi si sono aggiudicate la medaglia d’argento. Ciliegina sulla torta, poi, un ulteriore oro vinto dalla squadra nella specialità baker che ha visto salire sul gradino più alto del podio l’intera squadra, affiancata dal tecnico Masetti che ha giocato con loro. Inizio della stagione, quindi, ricco di emozioni per gli atleti Special Arluno. Tornati dal Camp sportivo di calcio che si è svolto a Cesenatico, organizzato il 2° Torneo dell’Amicizia che si è svolto all’Oratorio Sacro Cuore di Arluno e rientrata la delegazione del bowling dall’appagante trasferta di Formigine, si apre ora l’intensa stagione che vedrà di nuovo protagonisti tutti i nostri atleti. La proposta sportiva volta ai nostri iscritti quest’anno, poi, si arricchisce: alla storica attività di calcio e a quella di bowling partita nel 2012, al via da questo mese la nuova attività di bocce.

Per conoscere meglio i nostri atleti:www.specialonlus.it oppure seguiteci su facebook

Sport

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Due righe per la veritàLa pagina del Notiziario di giugno 2015, dedicata alla memoria di Paolo Paroni, riporta alcuni momenti delle vicende del nostro paese legate alla lotta partigiana, ed in particolare al Comitato di Liberazione Nazionale di Arluno ed alla presa di possesso degli uffici del Comune, quest’ultima azione legata alla denominazione del corso principale del paese, Corso XXVI aprile e “…Giuseppe Rampini fu alla guida di coloro che decisero di rinviare la presa di possesso degli uffici comunali di Arluno …così Arluno fu liberata ufficialmente il 26 aprile”. (da Settegiorni del 4.10.1986)

La militanza partigiana di Paolo Paroni si legge nella deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 dell’8 marzo 1947 in merito alla sua assunzione nelle funzioni di applicato di Stato Civile “… attesa la sua idoneità a tale posto ed in considerazione della sua qualifica di partigiano militante durante il periodo di lotta clandestina presso la Brigata Carroccio, alla quale ebbe a dare una rilevante attività collaborativa, sfuggendo alla cattura da parte dei nazifascisti…”

Nella stessa deliberazione si legge che “… dal 28 maggio 1945 la Giunta Comunale, nominata dal Comitato di Liberazione Nazionale con la legittima funzione di amministratrice del Comune…”

L’espressione che si legge sul Notiziario “ha costituito” riferita a Paolo Paroni, può considerarsi non del tutto veritiera e non corrispondente a quanto riportato in altre sedi ed in altri tempi, perché, in effetti, il CLN di Arluno era già operativo in paese, costituito da alcune persone che si riunivano clandestinamente nella abitazione di Giuseppe Rampini, come riportato sul n. 4/70 di Decima Campana e ancora sul n. 10 del 1986, a firma di Paolo Paroni. Ai promotori ed ai sostenitori del CLN di Arluno va riconosciuto il merito di aver coraggiosamente operato a sostegno della lotta partigiana per la libertà e l’indipendenza del paese.

La puntualizzazione segue una richiesta di precisazione da parte di Luigi Rampini sulle vicende del nostro paese risalenti ad una settantina di anni fa.

Remigio Peruzzi

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L’Amministrazione Comunale,i Commercianti Arlunesi e le Associazioni del Territorio

propongono

“IL NATALE ARLUNESE 2015”

Assegnazione riconoscimenti a studenti meritevoliL’Assessorato alle Politiche Scolastiche intende assegnare:

N. 4 Riconoscimenti di Merito di € 500,00 a 4 studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado, diplomati nell’a.s. 2014/15 con una votazione finale compresa tra 90 e 100/100.

Un Riconoscimento di Merito di € 100,00 ad ogni studente licenziato dalla Scuola Secondaria di primo grado nell’a.s. 2014/15 con la votazione finale di 10/10.

Requisito essenziale è la residenza nel Comune di Arluno.

Le richieste dovranno pervenire al protocollo del Comune dall’1 dicembre al 31 dicembre 2015

INFORMAZIONI PRESSO UFFICIO SERVIZI EDUCATIVI negli orari di apertura

Tel. 02.903.992.319/325 – Fax 02.903.992.323 e-mail: istruzione@comune.arluno.mi.it oppureserv.educativi@comune.arluno.mi.it

• SABATO 12 DICEMBRE

Vie cittadineNATALE SUL CORSO

Dalle ore 10:Stand con proposte regalo di oggetti artistici, hobbistica, bancarelle del riuso e dei prodotti Bio – Km. 0, truccabimbi, giocolieri, caldarroste, zucchero filato, gonfiabili e attrazioni varie

Nel pomeriggio:Passaggio in BandaNote natalizie a cura del Corpo Bandistico Arlunese

• DOMENICA 13 DICEMBRE

Palarluno, via Toti - Ore 10NATALE DELLO SPORTIVOConferimento onorificenze agli sportivi Arlunesi che si sono distinti negli ultimi due anni

Refettorio Scuola Media “G. Marconi” - Ore 12.30ASPETTANDO IL NATALEPranzo e scambio di auguri per gli Anziani arlunesi.Pomeriggio in musica con l’Orchestra “Abrakadabra”.Evento organizzato dall’Assessorato ai Servizi alla Persona in collaborazione con le Associazioni AUSER e ANTEAS

Oratorio Sacro Cuore -Ore 16“BABBO NATALE NEI GUAI”Spettacolo teatrale per i bambini e le famiglie con la Compagnia “Ditta Gioco Fiaba” Evento a cura dell’Assessorato alle Attività Ricreative

Saranno presenti gli stand di Comunità Possibile

• SABATO 19 DICEMBRE

Parco 8 Marzo, RogorottoOre 16SCAMBIO DI AUGURI E BRINDISI NATALIZIOtra i cittadini e l’Amministrazione Comunale.Truccabimbi e animazione per i più piccoli.Passaggio in BandaNote natalizie a cura del Corpo Bandistico Arlunese

• DOMENICA 20 DICEMBRE

Sala Consiliare del ComuneOre 11FESTEGGIAMENTIPER IL 50°, 55°, 60° E 65°ANNIVERSARIO DI MATRIMONIOEvento a cura dell’Amministrazione Comunale

Piazza Cavour - Ore 16SCAMBIO DI AUGURI E BRINDISI NATALIZIOtra i cittadini e l’Amministrazione ComunaleIntrattenimento musicale a cura degli “Amici della Ringhera”

Spazio CRALEX - Ore 15-17SCATTA UNA FOTOCON BABBO NATALE

Sala della Comunità - Ore 21CONCERTO DI NATALE DEL CORPO BANDISTICO ARLUNESE

• GIOVEDÌ 24 DICEMBRE

Sagrato della ChiesaOre 24DOLCE NATALEScambio di auguri al termine della Santa Messa, con distribuzione di panettone, vin brûlé e theEvento a cura del C.V.P.S.

• MERCOLEDÌ 6 GENNAIO 2016

Chiesa ParrocchialeOre 15.30SACRA RAPPRESENTAZIONERievocazione della Nascita e Bacio a Gesù Bambino

Sala della ComunitàOre 17“NELLA GIUNGLA”Spettacolo teatraleper i bambini e le famigliecon l’Associazione RAMI.Evento a cura dell’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Parrocchia e l’Oratorio Sacro Cuore

E poi... il Presepe in Piazza, gli alberi, le luminarie, la posta di Babbo Natale, i negozi... per sentirsi Comunità in festa insieme!!

Nel periodo natalizio si potrà anche visitare il Presepe “Natale in Val Brembana”, allestito in Chiesa Parrocchiale a cura di Giuliano, Luigi, Franco e Angelo.

Tutti i bambini potranno inviare la lettera a Babbo Natale attraverso le speciali caselle di posta in Piazza Cavour (Arluno) e Parco 8 Marzo (Rogorotto).Alle lettere, ai pensieri, ai disegni più belli e sinceri giungerà in Biblioteca un dono...tutto da sfogliare!

Il ricevimento degli Amministratori

Comunali

SINDACO: MORENO AGOLLIcon competenza in: Affari generali; Servizi demografici;

Programmazione economica, Finanze e Tributi;Risorse umane; Sport; Comunicazione

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Segreteria:tel. 02 .903.992.315

sindaco@comune.arluno.mi.it

VICE SINDACO: IGOR BONAZZOLIAssessore con delega a:

Ecologia e Politiche per l’Ambiente;Attività produttive; Occupazione;

Cooperazione e Partecipazione; Politiche giovaniliriceve previo appuntamento con l’Ufficio Ecologia:

tel. 02 .903.992.305igor.bonazzoli@comune.arluno.mi.it

ADRIANA CARNAZZOLAAssessore con delega a:

Politiche scolastiche ed educative; Servizi per l’infanzia; Cultura, Biblioteca e Attività ricreative; Pari opportunità

riceve previo appuntamento con la Biblioteca:tel. 02 .903.992.316

adriana.carnazzola@comune.arluno.mi.it

MASSIMO GALLIAssessore con delega a:

Opere pubbliche e infrastrutture;Manutenzioni; Trasporti pubblici

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico:tel. 02 .903.992.305

massimo.galli@comune.arluno.mi.it

ALESSIA LAPIAssessore con delega a:

Edilizia privata; Programmazione, Sviluppo del territorio e Viabilità; Vigilanza e Sicurezza

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico:tel. 02 .903.992.305

alessia.lapi@comune.arluno.mi.it

MATTEO ZAPPAAssessore con delega a:

Politiche sociali e Servizi alla Persona;Famiglia; Volontariato e Associazionismo sociale

riceve previo appuntamento con l’Ufficio Servizi Sociali:tel. 02 .903.992.324

matteo.zappa@comune.arluno.mi.it

Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 02.903.992.311 - Fax 02.903.76.645