Scuole Polo : IC “S.Pellico Arluno Bonvesin” Legnano a.s ... · «Strumenti di intervento per...

60
Gli indicatori per valutare la qualità dell’integrazione e della dimensione inclusiva della scuola. QUADIS e altri modelli Formazione in servizio dei docenti specializzati sul sostegno per la promozione di figure di coordinamento. II Annualità Scuole Polo : IC “S.Pellico” Arluno / IC “Bonvesin” Legnano a.s. 2016-2017 Tiziana Barbera - IC “S.Pellico” Arluno

Transcript of Scuole Polo : IC “S.Pellico Arluno Bonvesin” Legnano a.s ... · «Strumenti di intervento per...

Gli indicatori per valutare la qualità

dell’integrazione e della dimensione

inclusiva della scuola.

QUADIS

e altri modelli

Formazione in servizio dei docenti specializzati sul sostegno per la

promozione di figure di coordinamento. II Annualità Scuole Polo : IC “S.Pellico” Arluno / IC “Bonvesin” Legnano

a.s. 2016-2017

Tiziana Barbera - IC “S.Pellico” Arluno

Punto di partenza

Siamo una scuola inclusiva ?

Che cosa fa la nostra scuola per promuovere l’integrazione

scolastica e sociale degli studenti con difficoltà?

Quali procedure la scuola ha attivato a sostegno dell’integrazione ?

Quali strategie didattiche integranti vengono attivate nelle classi ?

Esiste/ funziona il GLH ?

Come concorre la famiglia all’integrazione?

La nostra scuola conosce utilizza l’ICF ?

Come il territorio promuove l’integrazione ?

….

Le domande servono alla scuola per riflettere su di sé , sulle proprie pratiche e per individuare gli ambiti e le azioni da migliorare

Legislazione

⊛ DIRETTIVA MINISTERIALE del 27 dicembre 2012 «Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica» - La scuola si assume la responsabilità della lettura dei reali bisogni di inclusione - La scuola attiva le risorse per l’inclusione secondo l’approccio della «speciale normalità» - La scuola elabora modelli di inclusione e fa cultura ⊛ CIRCOLARE MINISTERIALE n.8 del 6 marzo 2013 «Indicazioni operative» - - Ridefinizione dell’approccio: dalla certificazione all’inclusione delle diversità - Definizione di BES e Piano Didattico Personalizzato - Azioni a livello di singole Istituzioni Scolastiche (Autoanalisi di Istituto, ...) - Azioni a livello territoriale ⊛ NOTA 2563 del 22 novembre 2013 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali. A.S. 2013-2014. Chiarimenti”

Legislazione: Valutazione inclusività

Si richiede ad ogni scuola un Piano Annuale di Inclusione (PAI)

che necessita di una fase di autoanalisi di istituto attraverso

strumenti di indagine che permettano di effettuare

e di individuare indicatori realistici sui quali fondare azioni di miglioramento

Rilevazione Monitoraggio Valutazione

Indicatori di misurazione della integrazione scolastica

In attesa di una definizione unitaria ed esaustiva di indicatori per la qualità dell’inclusione a livello nazionale ci si può confrontare con le ipotesi di cui sono portatori i diversi strumenti e modelli di autovalutazione disponibili.

Cosa e come valutare

L’edifico scolastico, gli spazi, i tempi

La documentazione Il dirigente scolastico I referenti, le commissioni, i

gruppi di lavoro Il personale Il GLH/GLI La famiglia , i servizi Il contesto extrascolastico Le direzioni educative La progettualità, la didattica La formazione

Autoanalisi di Istituto

Le scuole italiane hanno sviluppato nel tempo numerosi modelli di autoanalisi, anche in assenza di una cornice nazionale di riferimento. Attualmente si sta sperimentando un

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE (SNV ) Interazione tra autovalutazione della singola scuola e valutazione

esterna da parte di team di valutatori Progetti sperimentali in atto da parte di INVALSI: VALES: l’autovalutazione precede l’intervento del team di valutatori Valutazione e miglioramento: il team di valutatori interviene all’inizio del percorso e suggerisce alla scuola piste di miglioramento Osservazione delle attività in classe da parte di un esperto esterno

Autoanalisi di Istituto: Valutazione dell’Inclusività

I modelli a disposizione sono molti:

CAF: Common Assesment Framework

Modello rete europea delle Scuole che

Promuovono Salute

Index per l’inclusione

Quadis: Kit per l’ autoanalisi e l’autovalutazione

d’istituto sull’integrazione

Altro...

Progettati e strutturati con lo scopo di individuare “indicatori realistici” in grado di “misurare” e migliorare l’inclusività all’interno della scuola.

CAF: Common Assesment Framework

Progettato nel 2000 da 1200 dipendenti della P. A. provenienti da tutti i paesi europei riuniti per sviluppare strumenti comuni per la gestione della qualità.

Un vero e proprio strumento di diagnosi destinato al settore pubblico che nell’arco di un decennio riscuote un enorme successo poiché adattabile a tutti gli ambiti della Pubblica Amministrazione.

Modello CAF: “Struttura a 9 criteri”

Il modello descrive gli aspetti principali che devono essere presi in considerazione nell’analisi di qualsiasi organizzazione. Si articola in Fattori abilitanti e Risultati per ottenere Innovazione e Apprendimento

Criteri 1–5: Fattori abilitanti Ciò che l’organizzazione fa e l’approccio utilizzato per conseguire gli obiettivi prefissati

Criteri 6–9: Risultati Misurati e valutati attraverso il “percepito” e ad indicatori di funzionamento.

Mod. CAF nel settore istruzione e formazione

Adattamento del linguaggio; Alla base del processo → ciclo di Deming (plan, do, check, act); L’indagine viene condotta da un Gruppo di lavoro; La restituzione si concretizza in una “matrice radar” che evidenzia graficamente i punti di forza e di debolezza dell’istituto e permette di progredire nella direzione del miglioramento continuo.

Modello rete europea delle scuole che promuovono salute “La scuola Lombarda che promuove salute 14 Luglio 2011”

Mod. rete europea delle scuole che promuovono salute Piattaforma di lavoro

Mod. rete europea delle scuole che promuovono salute

Piattaforma di lavoro

Mod. rete europea delle scuole che promuovono salute

Piattaforma di lavoro

per l’inclusione

Erickson 2008 Carocci 2014

Index

Cosa è

L’Index consente di attivare forme di ricerca-azione partecipata, dove i soggetti interessati sono e si considerano protagonisti dei cambiamenti che intravedono e intendono perseguire

Index

È uno strumento per l’autovalutazione e l’automiglioramento, rivolto alle istituzioni scolastiche che hanno come obiettivo la realizzazione di una scuola inclusiva.

L’autoanalisi di istituto deve essere correlata alla produzione di un progetto per migliorare l’inclusività. L’attenzione viene posta su tutti gli alunni della scuola e non si limita agli alunni disabili o agli alunni con bisogni educativi speciali. Richiede la presenza di un “amico critico” che aiuta la scuola nelle varie fasi e fornisce un feedback esterno

La storia Index

Ha radici in Inghilterra in cui a partire dalla fine degli anni ‘70 nasce l’esigenza di allontanarsi dalla dicotomia scuole normali e scuole speciali con la finalità di sostenere le scuole che vogliono essere inclusive, accogliendo sia gli alunni con disabilità che quelli con altri bisogni (Rapporto Warnok 1978). Da allora in un decennio il numero di iscritti nelle scuole speciali diminuisce sensibilmente e aumentano i casi individuati come soggetti con B.E.S. L’Index viene pubblicato nel 2000 dal Centre for Studies on Inclusive Education In Italia viene tradotto da Ianes e Dovigo per Erickson e pubblicato nel 2008. La versione iniziale è stata testata in sei scuole primarie e secondarie. Viene inizialmente sperimentato in Trentino e Alto Adige e in una rete di scuole romane. Attualmente è diffuso in diverse regioni.

La struttura Index

La vita della scuola viene analizzata secondo 3 dimensioni: culture, politiche, pratiche

Creare culture inclusive Mutare le culture in senso inclusivo è il presupposto per un cambiamento incisivo e ineccepibile. Produrre politiche inclusive Le politiche riguardano la gestione della scuola e del suo cambiamento. Sviluppare pratiche inclusive Le pratiche concernono le attività di insegnamento e apprendimento , lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse.

La struttura Index

Ogni dimensione contiene due sezioni

•Ogni sezione è esplicitata attraverso indicatori ( 44 in totale).

La struttura – Dimensione A Index

Creare culture inclusive

Sezione

Sezione

Indicatori

Indicatori

Ad ogni indicatore corrispondono una serie di domande che esplorano nel dettaglio la realtà della scuola

La struttura – Dimensione B Index Produrre politiche inclusive

Sezione

Sezione

Indicatori

Indicatori

Ad ogni indicatore corrispondono una serie di domande che esplorano nel dettaglio la realtà della scuola

La struttura – Dimensione C Index

Sviluppare pratiche inclusive

Sezione

Sezione

Indicatori

Indicatori

Ad ogni indicatore corrispondono una serie di domande che esplorano nel dettaglio la realtà della scuola

La struttura Index

Dimensione

Sezione 1

Indicatore Domanda

...

...

Domanda

...

Sezione 2

Indicatore Domanda

...

...

Domanda

...

Tot.44 indicatori

La struttura Index

Creare culture

inclusive

Sezione A.1

Costruire Comunità

Indicatore A 1.2

Gli alunni si aiutano l’un

l’altro

Domande

2- I lavori esposti in classe valorizzano il lavoro cooperativo, oltre che i risultati individuali?

3- Gli alunni segnalano allo staff docente quando loro o un compagno hanno bisogno di aiuto?

4- L’amicizia e il sostegno reciproco sono attivamente incoraggiati?

9- Gli alunni sanno che i loro eventuali conflitti devono essere risolti in modo educato e non violento?

Esempio: DIMENSIONE A

La struttura Index

Produrre politiche inclusive

Sezione B.2

Organizzare il sostegno

alla diversità

Indicatore B.2.7

Le pratiche disciplinari

che portano alla

esclusione dalle attività

vengono ridotte

Domande

6- La scuola si sforza di ridurre il conflitto tra gruppi di etnie e classi sociali differenti?

9- Esistono progetti chiari e condivisi per riammettere alunni sospesi per motivi disciplinari?

12- Viene chiaramente documentato ogni provvedimento disciplinare, sia informale che formale?

Esempio: DIMENSIONE B

La struttura Index

Sviluppare pratiche inclusive

Sezione C.2

Mobilitare risorse

Indicatore B.2.7

Le competenze

degli insegnanti

sono utilizzate al

meglio

Domande

3- Il personale scolastico viene incoraggiato a sviluppare le proprie capacità e competenze?

5- I membri del personale scolastico che possiedono particolari capacità e competenze le mettono a disposizione dei colleghi?

8- Il personale scolastico è in grado di offrire prospettive differenti rispetto alle problematiche con gli alunni?

Esempio: DIMENSIONE C

Fasi del processo di lavoro Index

Fase 1. Cominciare Index

Condivisione del progetto •L’inclusione è responsabilità di tutti: famiglie, alunni, personale docente e non docente, Comune...

Costituzione di un Index Team

• Deve essere composto da tutte le rappresentanze dei differenti ruoli scolastici

• È buona prassi che venga assunto dal GLI

• Presenza dell’AMICO CRITICO: Una figura esterna che conosce il metodo, fa da moderatore e facilitatore ma non prende decisioni; Costruisce reti creando contatti sia interni che esterni

Iniziare dove e come si può

: Fase 2: Analisi della scuola Index

AUTOVALUTAZIONE: raccogliere dati sulla percezione sull’inclusione dei membri della comunità scolastica attraverso QUESTIONARI

Fase 2: Analisi della scuola Index

Fase 2: Analisi della scuola Index

: Fase 3: Progettare priorità e Strategie Index

Questa fase è funzionale alla costruzione del P.A.I.

Raccoglie ed elabora i dati attraverso la

compilazione di schede.

Individua gli indicatori con

criticità presenti.

Seleziona priorità di intervento in funzione della:

forza diffusione e

rilevanza delle criticità

messe in luce . I risultati

verranno poi presentati e

votati in Collegio

Progetta

strategie secondo i

seguenti criteri:

Concretezza

Economia

Fattibilità in un tempo definito

Index team

Fase 4: Realizzare le priorità Index

Mettere in atto le strategie prescelte

Come procedere Un incontro iniziale Index Team per avviare la realizzazione delle strategie

Uno o più incontri Index Team (secondo le necessità) per il monitoraggio in itinere in continuo confronto con il Collegio.

Fase 5: Revisione del processo Index

Ho raggiunto gli obiettivi stabiliti?

Ri-somministrazione dei questionari

Riesame delle strategie (tabelle con indicatori numerici)

Valutazione e riflessione

Tempi di realizzazione Index

Progetto QUADIS

QUAlità Dell’Integrazione Scolastica

A cura :Gruppo di Ricerca USR-L

Cosa è

Individuare i punti di forza (da valorizzare) e gli elementi critici (da migliorare) dei processi di integrazione in atto.

Valutare la qualità di integrazione ed inclusione dopo più di quarant’anni dall’ingresso degli alunni con disabilità nella scuola italiana;

Analizzare l’offerta formativa complessiva di una scuola

Kit, scaricabile online, che contiene strumenti di l’indagine e un SW di rielaborazione dati con produzione di grafici

IN GRADO DI

Origini

Nella sua versione originale viene elaborato nei primi anni 2000 da un Gruppo di lavoro composto da dirigenti, docenti, e ricercatori che attualmente fa capo all’Ufficio VII dell’USR Lombardia

Il kit QUADIS trovale sue radici in due filoni di ricerca (valutazione dell’organizzazione delle P.A. e qualità della integrazione degli alunni con disabilità) che a vario titolo coinvolgono le scuole italiane a partire dagli anni ’80.

Risultato: Un impianto di indagine che mette in relazione i punti di vista dei diversi interlocutori coinvolti. Un software per l’elaborazione di dati e di grafici utili per la riflessione e la riprogettazione.

Caratteristiche

CHIARO E SEMPLICE: è facile nell’utilizzo ed è semplice individuare elementi critici precisi, su cui progettare il miglioramento REALISTICO: mette a fuoco quanto è in potere della singola scuola modificare COSTRUISCE UN’IMMAGINE COMPLESSIVA DEL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA: ambitodidattico-educativo, organizzativo, culturale– professionale

PLURIPROSPETTICO: raccoglie i punti di vista di tutti gli attori coinvolti con diverse tipologie di strumenti, quantitativi e qualitativi TRASPARENTE: la scuola controlla tutto il processo, può suggerire modifiche, può usare il report per condividere con l’utenza gli esiti dell’indagine OGGETTIVO: tutti gli elementi indagati vengono valutati con un punteggio ECONOMICO: dopo l’iscrizione in piattaforma, fornisce strumenti ed elabora i dati gratuitamente.

Processo di intervento

Struttura

Si articola attraverso tre ambiti, che rispecchiano nel loro insieme l’impianto strutturale di una scuola, analizzati attraverso domande valutative

Struttura

Ogni ambito viene valutato attraverso dei Criteri (parametri di giudizio)

Dalla lettura incrociata di domande valutative e criteri emergono i FATTORI DI QUALITÀ che rappresentano i requisiti che caratterizzano e distinguono la qualità delle azioni intraprese dalla scuola per l’integrazione e l’inclusione.

Struttura

Ambito

Domanda valutativa Definisce i

parametri entro cui si muove la

ricerca

Criteri Parametri di

giudizio

Fattore di qualità

Definisce la qualità delle scelte fatte a

scuola

Indicatori Permettono di

passare dal livello astratto a quello empirico

Variabili operative

Traduzione operativa degli

indicatori

Strumenti per l’indagine

Contengono le variabili operative

Software Elaborazione

dati

Report Grafici

Riprogettazione Miglioramento

si articola in

La struttura

Gli Indicatori - esempio

Le Variabili Operative - esempio

Strumenti di indagine

8 QUESTIONARI - 3 INTERVISTE STRUTTURATE 2 MATRICI DI FOCUS GROUP - GRIGLIA PER ANALISI DOCUMENTALE

Questionari

Continua...

Questionari

Continua...

Il software e l’elaborazione dati

Piattaforma www.quadis.it/

Cosa è

Barra degli strumenti (in alto)

Area registrazione Login (in basso a sinistra)

Piattaforma www.quadis.it/

Ricordarsi di effettuare la registrazione al sito tramite la scuola o fare il login prima di scaricare il file

Cartella contenuti

Restituzione lavoro attraverso grafici di diverso tipo

Piattaforma per: • Inserimento dati scuola •Tabulazione questionari

Report e azioni migliorative

Le percentuali di gradimento risultano basse: le colonne relative ai tre ambiti sono significative ed evidenziano come punto di forza l’ambito culturale professionale e maggiori criticità negli altri due ambiti. Entrando nell’analisi specifica dei fattori di qualità, emergono con precisione i problemi e si ipotizzano soluzioni.

Report e azioni migliorative

Critici i fattori di qualità: FdQ4 (coerenza tra PEI e programmazione classe) FdQ7 (orientamento e proseguimento degli studi)

Preso atto della criticità, la scuola dovrà promuovere delle azioni migliorative in questa area

Report e azioni migliorative

Critico il fattore di qualità: FdQ15 (impiego delle risorse umane, finanziarie, strutturali ) FdQ19 (valorizzazione e sostegno della professionalità degli operatori )

Preso atto della criticità, la scuola dovrà promuovere delle azioni migliorative in questa area

Attori e Tempi

TEMPI Ipotizzabili2/3 mesi per la realizzazione dell’indagine e una prima lettura degli esiti; la progettazione e la realizzazione del miglioramento dipendono dall’entità dell’oggetto da “aggredire”, in linea di massima meglio pensare ad un anno scolastico, non oltre; la verifica e ulteriore indagine possono avvenire all’inizio dell’anno scolastico successivo.

ATTORI Un gruppo di lavoro interno alla scuola(un membro con competenze informatiche) Un referente individuato tra i membri del Gruppo di lavoro (di solito la funzione strumentale BES) Eventuali collaboratori esterni per interviste e focus group, che possono fungere, su richiesta della scuola stessa, da consulenti per la presentazione e la restituzione

Sperimentazione e Conclusioni

Da ultimi dati raccolti si evince che più di 900 Scuole si servono del Kit di autovalutazione QUADIS È uno Strumento di facile utilizzo personalizzabile e versatile La presenza del software snellisce il lavoro I tempi di realizzazione del processo sono abbastanza veloci La ricercacontinua: alle scuole viene chiesto di inviare a fine indagine al Gruppo Regionale una scheda di restituzione, in cui segnalare eventuali osservazioni, proposte di modifica ecc. per migliorare sempre di più lo strumento.

Gli indicatori per valutare la qualità dell’integrazione e della dimensione

inclusiva della scuola. QUADIS e gli altri modelli

Index

Grazie per l’attenzione