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L’eloquenza libera l’innocente dalla calunnia, Gregorio Lazzarini, fine Seicento, olio su tela, collezione privata FONDAZIONE GUGLIELMO GULOTTA DI PSICOLOGIA FORENSE E DELLA COMUNICAZIONE Sede della Fondazione Via Morosini 39 - 20135 - Milano Tel./ Fax 02 54107179 o 3460167844 Orario e frequenza Il corso si svolgerà Sabato 27 e Domenica 28 Novembre 2010 dalle ore 10:00 alle ore 18:00 Sede del corso Le lezioni si svolgeranno presso la prestigiosa sede della Fondazione dell’Avvocatura Torinese Fulvio Croce, sita a Torino in Via Santa Maria 1. Corso Distinguere tra sincerità e menzogna: applicazioni pratiche, possibilità e limiti dei nuovi strumenti scientifici nel contesto investigativo, forense e peritale della Fondazione Guglielmo Gulotta di Psicologia Forense e della Comunicazione Direttore Avv. Prof. Guglielmo Gulotta Vicedirettore Prof. Giuseppe Sartori © Foto Scala Firenze
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L’eloquenza libera l’innocente dalla calunnia, Gregorio Lazzarini, fine Seicento, olio su tela, collezione privata
FONDAZIONE GUGLIELMO GULOTTA
DI PSICOLOGIA FORENSE E
DELLA COMUNICAZIONE
Sede della Fondazione
Via Morosini 39 - 20135 - Milano Tel./ Fax 02 54107179 o 3460167844
Orario e frequenza Il corso si svolgerà Sabato 27 e Domenica 28 Novembre 2010 dalle ore 10:00 alle ore 18:00
Sede del corso Le lezioni si svolgeranno presso la prestigiosa sede della Fondazione dell’Avvocatura Torinese Fulvio Croce, sita a Torino in Via Santa Maria 1.
Corso
Distinguere tra sincerità e menzogna:
applicazioni pratiche, possibilità e limiti dei nuovi strumenti scientifici nel contesto
investigativo, forense e peritale
della Fondazione Guglielmo Gulotta di Psicologia Forense e della Comunicazione
Direttore
Avv. Prof. Guglielmo Gulotta
Vicedirettore
Prof. Giuseppe Sartori
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La Scuola di Alta Qualificazione promuove il corso
Distinguere tra sincerità e menzogna:
applicazioni pratiche, possibilità e limiti dei nuovi strumenti scientifici nel contesto investigativo, forense e
peritale
Obiettivi formativi Possedere gli strumenti per discriminare tra
sincerità e menzogna, tra dichiarazioni
corrispondenti alla realtà e racconti ingannevoli, tra
espressioni emozionali genuine e manifestazioni
fittizie, rappresenta una esigenza sempre più forte
in una pluralità di contesti differenti: dalla
sicurezza aeroportuale all’ambito investigativo, dal
mondo peritale a quello forense. Scoprire le
menzogne è tuttavia un compito arduo:
diversamente da Pinocchio, l’essere umano non ha
un segno specifico che segnala inequivocabilmente
il ricorso all’inganno. Il corso – attraverso la
presentazione dei principali metodi scientifici
attualmente a disposizione (analisi del
comportamento non verbale; impiego delle
neuroscienze, dell’ipnosi e della macchina della
verità; analisi del contenuto verbale del resoconto
testimoniale attraverso l’impiego della Statement
Validity Assessment, del Criteria-based Content
Analysis, del Reality Monitoring e di software di
analisi linguistica; impiego di test psicometrici) e
attraverso l’addestramento tramite esercitazioni in
aula - si propone di offrire ai partecipanti gli stru-
menti teorici, concettuali e pratici per migliorare le
competenze individuali nel:
• Distinguere tra una dichiarazione attendibile e
una falsa;
• Discriminare l’espressione emozionale genuina
da quella ingannevole;
• Riconoscere le dissonanze tra contenuto verbale
e comportamento non verbale;
• Diagnosticare correttamente la simulazione e la
dissimulazione dei disturbi psichici.
Metodologia
Le lezioni privilegeranno un taglio teorico-pratico con
riferimento a una reale casistica criminale e peritale,
anche con l’ausilio di strumenti informatici e
audiovisivi e l’impiego del role-playing.
Destinatari
Il corso – che prevede un massimo di 70
partecipanti - è rivolto a laureati nelle discipline
mediche, psicologiche e giuridiche, a criminologi, a
professionisti del campo della salute mentale
(psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, medici legali) ,
dell’area del diritto (avvocati e magistrati) e a
rappresentanti delle forze dell’Ordine.
Docenti
La didattica sarà svolta da docenti universitari e da
esperti nel settore psicologico, criminologico e
giuridico, tra cui il Professor Guglielmo Gulotta — che
sarà anche coordinatore delle lezioni — la
Professoressa Luisella De Cataldo Neuburger e il
Professor Giuseppe Sartori.
Attestati
Al termine delle due giornate formative sarà rilasciato
un attestato di partecipazione.
Costo
La quota di euro 230 esente IVA (ex art. 10 DPR
633/72) dovrà essere versata all’atto di iscrizione.
Per ogni giornata di lezione è incluso nel prezzo uno
spuntino.
Come iscriversi
Per iscriversi è necessario inviare richiesta di
ammissione e curriculum vitae entro il 30 Ottobre
2010 tramite:
• e-mail:
• posta ordinaria:
Fondazione Guglielmo Gulotta, Via Morosini 39, 20135 Milano
• Fax:
numero 02. 54107179.
Previa accettazione da parte della Scuola, i posti
disponibili verranno assegnati secondo l’ordine di
arrivo delle domande di iscrizione e dell’avvenuto
pagamento della quota.
Per informazioni e adesioni consultare il sito:
www.fondazionegulotta.org; oppure rivolgersi alla
segreteria didattica al numero 346. 0167844.
L’Ordine degli Avvocati di Torino riconoscerà i crediti
formativi sulla base della presentazione dell’attestato
di partecipazione .
Verranno richiesti i crediti ECM .
